I profumi della natura “Il limone e la lavanda” Progetto di autoproduzione ed eco-sostenibilità in casa di riposo a cura del Centro Servizi per Anziani “Valgrande” di Sant’Urbano (PD) Concorso La passione di assistere 2012 – Categoria “Nuovi progetti” Premessa Il progetto “I profumi della natura” nasce dall’idea di unire una delle principali necessità attuali della società, ovvero promuovere un comportamento che riduca l’impatto dell’inquinamento attraverso azioni consapevoli, ai bisogni di tipo educativo e occupazionale degli anziani del Centro Servizi, tradotti concretamente in progettualità per obiettivi, volti a migliorare la qualità di vita dei residenti e della comunità. Il progetto si fonda sui principi che regolano il cosiddetto “sviluppo sostenibile”, perseguendo obiettivi di miglioramento ambientale, sociale, ed economico, che si faccia portatore di cambiamento e che coinvolga più soggetti possibili nel territorio. Macro-obiettivi ♠ Migliorare la qualità di vita degli anziani residenti in struttura e promuovere la cultura della sostenibilità sul territorio. Obiettivi intermedi 1. Aumentare nell’anziano l’autostima e l’auto-percezione di sé, attraverso la sperimentazione di esperienze positive e di utilità sociale. 2. Stimolare la manipolazione fine grossolana. 3. Promuovere l’integrazione sociale dell’anziano mediante la condivisione dell’attività. 4. Creare un lavoro di rete basato sulla collaborazione tra il Centro di Servizi per Anziani, i familiari e più soggetti possibili del territorio, per costruire un confronto su obiettivi comuni, progettualità e risorse locali per un’efficace azione sul campo degli interventi di promozione ambientale. Realizzazione del progetto La realizzazione del progetto “I profumi della natura” si suddivide in due attività, parallele e concordi negli obiettivi: la realizzazione da parte degli anziani di detersivo naturale per piatti e la realizzazione di olio essenziale di lavanda. Entrambe le attività si basano sul principio dello sviluppo sostenibile di realizzazione di un prodotto ecologico, che sia ricavato dallo sfruttamento di risorse rinnovabili autoprodotte in struttura. Nella fattispecie, il punto di partenza per la realizzazione del detersivo è l’inserimento di una coltivazione di piante di limoni nel più ampio progetto di orto-terapia, che la struttura ha già avviato per l’anno 2012. Compito degli anziani sarà occuparsi della crescita dei limoni, con il duplice scopo di aumentare il senso di autostima e auto-efficacia derivato dalla responsabilità del “prendersi cura” di un organismo vivente, e di perseguire il fine utile dell’attività. Quando i limoni saranno pronti per essere colti, verrà avviato un laboratorio che prevede la spremitura dei limoni e la lavorazione del composto dal quale risulterà il detersivo vero e proprio. Gli ingredienti del composto non prodotti in struttura, ovvero l’aceto e il sale grosso, saranno scelti di provenienza biologica. Il detersivo sarà dunque riposto in bottigliette di plastica o vetro riciclate, pulite e con etichetta originale rimossa, che verrà sostituita dagli anziani con un’etichetta nuova indicante il contenuto, l’origine degli ingredienti e il nome del gruppo che ha realizzato l’attività. Il progetto sarà protratto seguendo i ritmi di produzione delle piante, con l’accorgimento che durante il periodo invernale verranno riposte nel giardino d’inverno. Le bottigliette di detersivo pronte saranno messe a disposizione per i familiari e la comunità in un evento pomeridiano di sensibilizzazione sui temi dell’autoproduzione e del riciclo, in cui saranno anche disponibili opuscoli informativi che raccoglieranno le istruzioni sulla produzione del detersivo e le opinioni e i consigli degli anziani sull’attività. Al termine dell’evento, le bottigliette saranno regalate ai partecipanti. L’ideale sarebbe far in modo che la struttura si ponesse, con cadenza fissa, come “punto di rifornimento” per la cittadinanza. La seconda attività prevede la realizzazione di olio essenziale di lavanda, da destinare al progetto di “Coccoloterapia”, con massaggi al collo, alle mani e ai piedi, per gli anziani residenti in struttura. Come per la precedente attività, verrà inserita nel progetto di orto-terapia la coltivazione della lavanda, che seguirà il tracciato dello spiazzo esterno nelle vicinanze di un gazebo. Gli anziani raccoglieranno le spighe dei fiori, dopodiché inzupperanno alcuni cerchietti di cotone di olio vegetale; riempiranno un vaso con un primo strato di sale, un dischetto di cotone impregnato d’olio e infine uno strato di fiori, fino a quando il vaso non sarà pieno. Dopo due settimane di riposo, il risultato sarà un olio profumato che può essere conservato per lungo tempo dentro a una bottiglietta di vetro sigillata. Figure coinvolte Le figure coinvolte nel progetto sono l’educatrice, la referente assistenziale, gli OSS. Tempistica dell’implementazione Il progetto avrà durata annuale, con frequenza di realizzazione settimanale. Stima del budget Prodotto Quantità Prezzo unitario Prezzo complessivo Piante di limone 10 25€ 250€ Piante di lavanda 10 2€ 20€ Concime 10 5€ 50€ Aceto biologico 20 2,5€ 50€ Sale grosso biologico 20 1,5€ 10€ Olio vegetale 10 5€ 50€ Dischi di cotone 10 2€ 20€ Frullatore multiuso 1 50€ 50€ Totale 500€ Perché il nostro progetto? Il progetto “I profumi della natura” è stato scelto per la sua valenza fortemente ecologica, per il tipo di lavoro che si propone di realizzare, un’attività gradevole, basata sulle capacità residue dell’anziano ma non per questo banale. Inoltre, il progetto si propone uno scopo di utilità personale e sociale, oltre che di tipo educativo e occupazionale; dalle attività nascono prodotti naturali non fini a se stessi, ma che rientrano in un più ampio quadro di programmazione. L’olio essenziale di lavanda verrà utilizzato all’interno della struttura, per gli anziani stessi, nei massaggi inseriti nella “coccolo terapia”, pertanto saranno loro in prima persona a trarre i benefici del proprio impegno. Il detersivo naturale, invece, ha come destinatari gli esterni della struttura, con il duplice fine di promuovere il protagonismo dell’anziano residente nella comunità e sensibilizzare il territorio sul tema ambientale. SCA dovrebbe sceglierlo perché è un progetto dal costo contenuto, che assegna un ruolo importante all’anziano, promosso da “utente” di un servizio a “persona” che vive attivamente la vita della struttura, ponendolo al centro della comunità grazie alla realizzazione di azioni ecosostenibili.