SI Carta: sacchetti, giornali, riviste, libri, quaderni, opuscoli e fogli in genere. Faldoni di cartone senza anelli. Cartone: scatole, scatoloni e cartoni per bevande (come latte e succhi di frutta) – Tetrapak Cartoncino: confezioni come quelle di riso, pasta, sale e altri alimenti, yogurt, bevande quelle del dentifricio e altri prodotti per l’igiene personale e per l’igiene della casa. NO Solo carta e cartone: no a nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (come ad esempio il film di plastica che avvolge le riviste). Non buttare con la carta il sacchetto di plastica. Lo sapevate che… • Quasi il 90% dei quotidiani italiani viene stampato su carta riciclata. • Quasi il 90% della scatole per la vendita di pasta, calzature e altri prodotti di uso comune sono realizzate in cartoncino riciclato. Approfondimenti: Il ciclo del riciclo http://comieco.media.mweb.pro/allegati/2012/5/ci clodelriciclo_2011_104910.pdf Riuso cartone per design https://issuu.com/comieco/docs/uso_e_riuso_il_d esign_per_il_pack_i/37?e=0 No a carta e cartone con residui di cibo o terra: compromettono il buon riciclo (ad esempio il cartone della pizza puoi dividerlo: la parte pulita va nella raccolta della carta; quella sporca, ridotta in piccoli pezzi, va nella raccolta dell'umido. In assenza dell'umido, nell'indifferenziato). No ai fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare. No agli scontrini: i più comuni sono fatti con carte termiche e generano problemi nel riciclo. No alla carta oleata e unta (ad edempio carta per affettati, formaggi e focacce). Non e’ riciclabile No alla carta sporca di terra o di sostanze chimiche (come ad esempio vernici, solventi etc.) perché contamina la carta buona da riciclare. No alla carta plastificata, carta da parati. No carta o cartoni con residui di colla http://www.comieco.org/