Camminiamo insieme… Bollettino settimanale della Parrocchia S. Maria Assunta, Via Antares, 18 - BIBIONE anno XI/14, 6 aprile 2014 tel. 0431/43178; cell. 3491554726 Il numero del 30 marzo 2014 è stato stampato in 400 copie, rimaste 0. www.parrocchiabibione.org [email protected] Facebook: parroco bibione Twitter: parroco bibione Parrocchia S. Maria Assunta Gruppo di solidarietà missionaria Bibione, Via Orsa Maggiore Una borsa piena di...solidarietà Il Banco Alimentare è un’iniziativa annuale con una lunga e grande storia. Quella dell’A&O di Bibione, invece, è una felice novità! La Direzione del Supermercato di Bibione ci ha proposto, e noi abbiamo accettato, di devolvere l’intero guadagno del giorno di riapertura (sabato 12 aprile) alla parrocchia, per i progetti missionari estivi. Ringraziamo la Direzione per questo gesto di sensibilità e generosità e a noi... non resta altro che approfittare di andare a fare la spesa all’A&O, certi che la borsa sarà colma non solo della spesa, ma sopratutto di solidarietà. L’appuntamento è dunque per sabato prossimo, 12 aprile, per tutto il giorno...per un pieno di solidarietà. Il Parroco e il gruppo di solidarietà missionaria Dignità & lavoro Carissimi, come sapete la settimana scorsa sono stato ad accompagnare un gruppo di pellegrini a Medjugorje, e devo dire che è stata un’esperienza bellissima, credo la più bella di questi anni. Sarà stato per il piccolo gruppo (eravamo 15), sarà stato per il clima che si è instaurato tra i pellegrini...comunque sia, bella. La cosa che vorrei con voi condividere, però, non riguarda l’esperienza in sé, ma quanto sperimentato presso la Comunità Cenacolo, di Sr. Elvira che accoglie giovani che desiderano riprendere in mano la loro vita, lontani da droga e altro. Visitando il Centro, ma così avviene in molte altre Comunità, ho notato una perfezione e una pulizia incredibile. Tutto era bello, curato, pulito. Nulla fuori posto. Un responsabile, mi spiegava che i giovani che giungono in Comunità hanno vissuto spesso in situazioni alquanto penose: piazze, strade, sporcizia...educarli quindi all’ordine e alla pulizia è un modo per risintonizzarli in un quotidiano ordinario, anche perché queste persone un giorno, a Dio piacendo, formeranno una loro famiglia ed è giusto che si educhino a una vita salutare. Inoltre, lavorare e far bene il proprio lavoro li aiuta a recuperare la loro dignità. Primo, perché loro stessi van fieri di quanto riescono a fare; due, perchè quando i visitatori guardano quanto questi giovani creano con le loro mani (corone del rosario, icone, giardini, murature di marmi…), restano stupiti tanto da dire: “ma proprio questi ragazzi sono capaci di tanto?”. E nel sentire queste esclamazioni, i ragazzi si sentono gratificati, e capiscono che seppur giungono dagli “inferi”, hanno in sé ancora molto da dare. Il lavoro, dunque, non per guadagnare, ma per esprimere al massimo le qualità di cui uno è portatore in sé, per rispolverare quella dignità con la quale Dio stesso ci ha creati. Senza dimenticare che il lavoro è prima di tutto partecipazione all’atto creativo di Dio: nella creazione Dio ha lavorato sei giorni, per poi riposarsi il settimo giorno. Ma alla fine ha chiesto all’uomo, maschio e femmina, di “custodire e coltivare la terra”, ossia di continuare la sua stessa opera. E come Dio ha fatto ogni cosa bella e perfetta, così il nostro lavoro dev’essere un continuo tendere a quella bellezza e a quella perfezione. Ecco perché il pressapochismo e la superficialità, così come il dire che faccio perché mi piace o perché me la sento...è peccato. È un venir meno a quanto Dio si aspetta da me, perché io sono chiamato a operare come Lui: non ce la farò fino in fondo, ma la tensione verso questo dev’esserci! Questo mi ha fatto ripensare a quanto scritto due settimane fa, riguardo agli stagionali che d’inverno non fanno pressoché nulla, in attesa della nuova stagione. L’amarezza che vi confidai nel vedere tanta gente parcheggiata d’inverno perché certa dello stipendio di disoccupazione, fa capire che il lavoro viene visto solo per i soldi, ma non quale occasione per esprimere la dignità di ciò che si è. Chissà che questa quaresima, possa diventare l’occasione per mettere ordine nella nostra vita. Aiutati anche dalle testimonianze di questi giovani, come dalle testimonianze del giovani di Nuovi Orizzonti venuti tra noi alcune domeniche fa. La Vergine Maria, ci guidi a un incontro sempre più vero con il Signore Gesù. D. Andrea Comunità in cammino: pregando INTENZIONI SANTE MESSE Sabato 5, S. Vincenzo Ferrer Ore 19.00 + Igeo Geo Domenica 5, V di quaresima Ore 9.00 - per i nostri anziani e malati Ore 11.00 - per la Comunità parrocchiale Ore 19.00 - per turisti e operatori turistici Lunedì 7, S. Giovanni Battista De La Salle Ore 18.00 + Ferdinando Ravagli + Antonio e Gina Martedì 8, S. Alberto Dionigi Ore 18.00 + Egidio + Antonio + Florindo Mason Mercoledì 9, S. Maria Cleofa Ore 18.00 + Carla Raminelli Panzarin + Graziano Buttò Giovedì 10, S. Terenzio Ore 8.00 - per vocazioni sacerd. e religiose Venerdì 11, S. Stanislao Ore 18.00 + Ferdinando Dotto + def.ti Fam. Favaro + Maria Selvaggi Pasian + Luciano Geo + Ottorina Buttò Barel Sabato 12, S. Giulio papa Ore 19.00 + N.N. Domenica 13, Le Palme Ore 9.00 - per i nostri anziani e malati Ore 11.00 - per la Comunità parrocchiale + Leda e Luigi Ore 19.00 - per turisti e operatori turistici APPUNTAMENTI DI SPIRITUALITÀ Nell’anno pastorale dedicato alla liturgia Fatto salvo particolari ricorrenze liturgiche Ogni giorno Ore 17.15: recita del S. Rosario Ore 17.45: canto dei Vespri Ogni lunedì Ore 18.00 S. Messa votiva allo Spirito Santo Ogni martedì Ore 18.00 S. Messa votiva della B.V. Maria Ogni giovedì Ore 8.00 S. Messa per le vocazioni sacerdotali e religiose Ore 17.00: apertura adorazione eucaristica Ore 17.20: lectio divina Ore 18.00: canto dei vespri Ore 18.15: chiusura adorazione Durante l’adorazione eucaristica disponibilità del sacerdote per confessioni e/o colloqui Ogni venerdì Ore 18.15: recita del S. Rosario Ore 17.50: recita della Coroncina della Divina Misericordia Ore 18.00: S. Messa votiva della divina Misericordia Solo l’Eucaristia può aiutarci a scorgere percorsi nuovi di umanità e di relazione. Il resto, le scuse per non partecipare… sono calcoli che non aprono a nulla. Fare calcoli o fare eucaristia? “Quello che maggiormente vale è mettere al centro dell’umanesimo cristiano l’Eucaristia, fonte e principio ispiratore di novità di vita in Gesù Cristo. Che cos’è questo per tanta gente?, viene da chiedersi...ci scontriamo con l’esperienza di inadeguatezza con cui i primi discepoli dovettero fare i conti quando si sentirono provocati da Gesù a farsi carico della fame, delle attese, delle rivendicazioni della folla: “Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo”. Tale affermazione esprime una buona dose di realismo, una immediata attitudine al calcolo...ma dichiara anche l’impotenza a intervenire. Dall’immobilismo rinunciatario, tuttavia, Gesù si smarca con serena risolutezza, insegnando ai suoi a fare altrettanto, grazie a un gesto nuovo, d’impronta eucaristica: prende i cinque pani e i due pesci di cui essi dispongono e, rendendo grazie al Padre, li distribuisce a tutta quella gente. E così apre dimensioni prima non prese in considerazioni: la relazione con l’Altro, e il rapporto con gli altri, cui volgersi e dedicarsi senza titubanze” (Invito al Convegno di Firenze, edb). SETTIMANA SANTA Sabato 12 aprile - ore 19.00 S. Messa con benedizione dell’ulivo Domenica 13 aprile, Le Palme Sante Messe ore 9.00, ore 11.00, ore 19.00 Lunedì, martedì, mercoledì santo Visita agli anziani e malati, in casa e case di riposo Adorazione eucaristica e disponibilità di confessori: - dalle ore 10.00 alle ore 11.45 - dalle ore 15.30 alle ore 18.00 - ore 17.40 canto dei Vespri Giovedì santo S. Messa e rito della lavanda dei piedi, ore 20.00 Si portano le cassette “Un pan per amor di Dio” I bambini che si preparano alla prima Comunione sono invitati a partecipare Venerdì santo, giorno di digiuno e astinenza Celebrazione della Passione, ore 15.00 Raccolta della colletta per la “Terra Santa” Via Crucis, ore 20.00 Sabato santo Veglia Pasquale e annuncio di Pasqua, ore 21.30 Domenica di Pasqua Sante Messe ore 9.00, 11.00, 19.00 Lunedì dell’Angelo Sante Messe ore 9.00 e ore 11.00 Avvenire, il quotidiano dei cattolici. Tempo di Quaresima: due minuti con Gesù DOMENICA 6 APRILE Genitori separati sempre più poveri e lontani dai figli» Sempre più spesso la coppia scoppiata finisce in coda alla Caritas e nei dormitori. Lo rivela la prima indagine compiuta sulle realtà ecclesiali e di assistenza e contenuta nell’ultimo rapporto Caritas sulla povertà, “False partenze”...Sono ancora le donne a soffrire economicamente di più della rottura matrimoniale. Secondo l’indagine sono il 53,5% del campione contro il 46,5 di ex mariti. «Ma indubbiamente – spiega Federica De Lauso, sociologa, la ricercatrice che ha curato l’indagine – c’è un forte aumento rispetto al passato di padri separati». Al femminile il problema si legge come indigenza per mancanza di lavoro e per la mancata corresponsione degli alimenti all’ex moglie e ai figli. Ma nel caso dei papà si aggiunge la mancanza di un alloggio. La ricerca trova che la separazione aggravi fino a quattro volte l’emergenza abitativa, costringendo gli ex coniugi a tornare a casa dai genitori o a essere ospitati da amici…. «In molti casi – prosegue De Lauso – soprattutto i padri non riescono a pagare la rata del mutuo, l’affitto, gli alimenti alla famiglia e a mantenere se stessi. Se hanno perso il lavoro, la situazione è spesso drammatica ». Senza contare i rischi di sfratto per la famiglia che ha un mutuo da pagare. Oltre ai problemi materiali, la ricerca segnala l’aggravamento dei problemi relazionali con i figli per entrambi i genitori e la forte insorgenza di disturbi psicosomatici. Diversi i tipi di risposta, attivati in almeno cinque diocesi. Le più vecchie sono a Torino, Milano e Fano. All’ombra della Mole funziona da anni il progetto “Ancòra Papà” della Caritas diocesana che aiuta le difficoltà relazionali che nascono dalla mancanza di un alloggio e per dare alternative a padri e figli che si vedono solo in centri commerciali o altri luoghi pubblici. «La Casa Nonno Mario è un appartamento al diciottesimo piano di un grattacielo che ospita per un pomeriggio o per alcune notti fino a un massimo di quattro, i figli e soddisfa il bisogno di essere genitori in un ambiente neutro e accogliente. In particolare si rivolge ai papà separati che per difficoltà economica o di lontananza dal nucleo familiare non possono garantire ai lo-ro figli di trascorrere le ore di visita previste dalla sentenza del giudice in un ambiente confortevole e adatto alle necessità dei più piccoli». A Milano la Caritas Ambrosiana dal 2011 ha attivato Aus, servizio di accoglienza temporanea per uomini separati in situazione di disagio abitativo e relazionale per prevenire il dramma della vita sulla strada. ..Infine la Caritas diocesana di Fano fornisce mini alloggi temporanei con spazi comuni ai padri che a causa della separazione non sono in grado di far fronte alle spese di man-tenimento e di provvedere ad una nuova si-stemazione abitativa. Il progetto prevede anche un piccolo contributo economico. Altri esperienze sono nate in Liguria e Sar-degna, tutto lascia presagire che non saranno le ultime. Paolo Lambruschi, in Avvenire, 3 aprile 2014 Bagnasco: divorzio, tempi lunghi un aiuto "I tempi più lunghi tra la separazione e il divorzio sono in una funzione di aiuto, non vogliono essere una coercizione". Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, circa l'ipotesi di introduzione del 'divorzio breve', a margine della messa celebrata questa mattina presso lo stabilimento di Ansaldo Energia in vista della Pasqua. I tre anni oggi previsti per ottenere il divorzio "sono, da parte della società e dello stato, una posibilità - ha aggiunto il porporato - perchè le persone coinvolte possano far decantare l'emotività, le situazioni di conflitto per un tempo di maggiore riflessione e di pausa in modo da affrontare con maggiore serenità un passo così grave". "Accorciare questo tempo - ha proseguito il presidente della Cei - apparentemente può essere una maggiore considerazione della libertà degli individui ma sarebbe, dall'altra parte, una facilitazione ad una decisione così grave, non solo per i coniugi ma per il paese intero" perchè "se due persone stanno insieme con un progetto comune - ha concluso - questo è molto importante per tutta la società e non è un fatto meramente privato". Avvenire news, 3 aprile 2014 Grazie, Signore, per la speranza che hai acceso in me. Tutto ciò che amo, tutto ciò che vivo, tutto ciò che sono, non morirà se messo nelle Tue mani, perché Tu sei la risurrezione e la vita. Amen. Giovedì 10 aprile “Io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me, anche se muore, vivrà”. V domenica di Quaresima Lazzaro, vieni fuori Martedì 8 aprile Disse allora Gesù: “Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite”. A queste parole molti cedettero in Lui. (cfr Gv 8,28-30) Sorprende che questo discorso, che al primo impatto può sembrare enigmatico, porti alla fede tanta gente: “A queste parole molti cedettero in lui”. La parola di Gesù è “efficace”, cioè agisce, cambia chi l’ascolta, generando la fede. La fede infatti non nasce dall’aver capito perfettamente ogni dettaglio, ma dall’azione dello Spirito Santo che opera in chi ascolta la Parola. Signore, voglio ascoltarti. Aiutami a riconoscere la Tua voce e, attraverso la Tua Parola, agisci in me, cambia il mio cuore, apri la mia mente, suscita in me la fede. Amen. “Rispose Gesù: Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorificherà è il Padre mio, del quale voi dite: è nostro Dio! E non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia”. (Gv 8,54-56) Oggi Gesù afferma chiaramente la sua identità: è il Figlio di Dio e Dio lui stesso: “Io Sono”. Al desiderio dell’uomo di vedere Dio, Dio risponde mostrandoci il suo volto attraverso suo Figlio, Gesù. Ma perché è così difficile accettare questa verità, accogliere Gesù e seguirlo? Signore, Ti cerco e faccio fatica ad accoglierti. Ti chiamo e non ascolto la tua risposta. Ti invoco e mi dimentico di Te. Perdona i miei rifiuti e le mie chiusure, affinché possa incontrati, ascoltarti, amarti. Amen. Nel tempo della Quaresima saranno proposte alcune riflessioni a partire dal Vangelo del giorno. Testi tratti dall’opuscolo “Quaresima 2014: ti darò occhi nuovi”, edito dal Centro Eucaristico. Chi desiderasse i testi per pregare ogni giorno, trova gli opuscoli al book shop. Comunità in cammino: cosa si è fatto VIA CRUCIS serale Venerdì sera si è tenuta una “stazione della via Crucis”, per permettere anche ai lavoratori di partecipare almeno una volta in quaresima a questa pratica devozionale. QUARESIMA IN MUSICA Si conclude oggi la proposta “Quaresima in musica”, che ha visto alternarsi coro e organo/violino/flauto, in preparazione alla S. Messa delle ore 11.00. Un’esperienza positiva, che ha visto nel tempo la gente arrivare prima a Messa per poter partecipare al momento riflessivo offerto dai canti del nostro coro e dalla musica di Daniele e altri musicisti. Un grazie per il servizio prestato e per il lavoro compiuto. Verso la conclusione dell’anno catechistico Siamo alle ultime battute per questo anno catechistico. Molte cose son state fatte e molte sono ancora da fare. Le modalità di catechesi sono in grande cambiamento, e non è per tutti facile stare al passo con questi cambi. È ormai risaputo che la catechesi chiede il coinvolgimento dei genitori, a cominciare da casa. Certo, molti non se la sentono, ma basta cominciare. In fondo come nessuno è nato genitore, così nessuno è nato catechista. Se mi è concessa una battuta, nessuno è nato “cintura nera di catechismo!”. Si tratta d’imparare. Possibilmente insieme. I contenuti non dobbiamo inventarli, ci sono, ed è il Vangelo letto e interpretato tra le braccia di Madre Chiesa. Senza poi dimenticare che se i genitori per primi non fanno catechismo in famiglia (insegnare il segno di croce, le preghiere, il partecipare alla Messa domenicale), diventa assai difficile costruire poi...sul nulla. Concludiamo insieme questo anno e cerchiamo di gettare le basi per quello nuovo anno, sapendo coinvolgerci anche come genitori, non solo per “assistere”, ma anche per affiancarsi. Proviamoci. RAMI D’ULIVO Quest’anno non necessitiamo di rami d’ulivo, in quanto gli alberi della parrocchia sono sufficienti a coprire le esigenze. Un grazie a quanti si sono comunque premuniti per dare disponibilità. LIDO DEI PINI e PALCO In questi giorni, in vista della Pasqua, è stato sistemano e pulito il Centro A. Pasotto a Lido dei Pini. Inoltre, a lato della chiesa parrocchiale, è stato creato un “palco” di terra a lato della chiesa: la struttura servirà per gli appuntamenti estivi ed è disponibile a quanti la richiedono, pur nel rispetto del luogo sacro in cui si trova. Grazie a quest’opera (a carico della parrocchia), anche il Comune trova un vantaggio, visto che lo scorso anno per il palco in parrocchia ha speso circa 15mila euro. Chissà che il contributo estivo non sia così un po’ più corposo dello scorso anno (10mila euro, giunti in banca la settimana scorsa. Fino al 2011 erano 20mila!), tenendo conto del ricco calendario estivo della parrocchia, della tassa di soggiorno e del buon risparmio che la parrocchia assicura grazie alla nuova struttura. Catechismo: tra amarezze e gioie Mercoledì scorso, con i ragazzi che si stanno preparando alla Cresima abbiamo avuto un’esperienza assai deludente, tanto che sono stati invitati a lasciare la sala in anticipo. Una buona parte è arrivata quasi quindici minuti dopo, perché a giocare a calcio nel parco; poi una continua distrazione, e anche quando si è voluto recitare “due”, ripeto “due” Ave Maria, dopo aver parlato della corona del rosario ricevuta in dono due domeniche fa, i ragazzi non sono stati capaci di avere rispetto né gli uni degli altri, né del momento di preghiera. Certo, non tutti, ma la gran parte dei presenti. Lo scrivo con amarezza, ma almeno si è al corrente. Senza contare che nell’informarli che avrei riportato nel bollettino la “notizia”, qualcuno ha risposto che tanto i genitori non lo leggono perché non vengono a Messa… Abbiamo inoltre completato la proposta della “Via Crucis” rivolta ai bambini del catechismo delle elementari, naturalmente a loro misura: un po’ agitato il gruppo 1^-3^ elementare, ma forse stato il caso di creare ulteriori suddivisioni (idea per il prossimo anno), mentre tutto è andato bene con i gruppi di 4^ e 5^ elementare. Il prossimo anno cercheremo di perfezionare la proposta. Senza dimenticare che sarebbe bello riprendere la Via Crucis in Valle, in vista della 4^ domenica di quaresima. Ricordiamocelo! Comunità in cammino: cosa si farà... CATECHISMO VISITA ANZIANI in casa di riposo Mercoledì 16: confessioni e conclusione. MerVenerdì e sabato prossimo, 12-13 aprile, farò coledì 14 maggio: rimpatriata in oratorio per visita agli anziani nelle varie case di riposo. Poi nella recitare insieme il rosario nel parco e chiudere settimana santa visiterò gli anziani in casa. così ufficialmente l’anno catechistico. I Cresimandi non avranno catechismo mercoleGRUPPO TEATRALE SICHAR dì 9 aprile, ma sono però attesi per le celebraSabato 5 aprile: prove dello spettacolo zioni del Triduo: giovedì e venerdì sera ore “Incredibilmente unico”, dalle ore 15 alle ore 17.45. 20.00, e sabato ore 21.30. Domenica 6 aprile: prove dello spettacolo “Scrivi Amore”, dalle 9.30 alle 12.30. CALENDARIO 2014-15 Si avvia il lavoro per il nuovo calendario pastorale 2014-15. Invito i volontari a segnalare sbagli, a indicare proposte e correzioni. In questi giorni ogni Consiglio pastorale viene coinvolto in questo lavorìo. Gruppo Under 18 Ai ragazzi che hanno fatto la cresima è stato proposto di partecipare a Roma alla canonizzazione dei due Papi, 26-27 aprile. Forse più di tanto i nostri ragazzi non capiscono quanto accadrà. Ma credo che un evento di tale portata mondiale, e l’atmosfera stessa di Roma e dei suoi pellegrini potrà far battere il cuore. Usando un paragone, è come pensare se è meglio guardarsi una partita alla TV oppure essere presenti allo stadio: l’entusiasmo che si respira in uno stadio è tutt’altra cosa. Così sarà per Roma. Entro stasera i giovani dovran dare risposta, sapendo scegliere tra ciò che si potrebbe ripetere (viste le tante esperienze in campo) e ciò che resterà unico Rito della lavanda dei piedi CAPPELLA PINEDA Mercoledì prossimo, a partire dalle ore8.30, pulizie della cappella. Porte aperte a chi desidera unirsi per dare una mano. VEGLIA DIOCESANA DEI GIOVANI Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei Cieli ...il coraggio di essere felici! Sabato 12 aprile 2014 Veglia ad Annone Veneto Chiesa parrocchiale, ore 20.30 Presiede S. Ecc. Mons. Giuseppe Pellegrini. VERSO IL GR.EST. 2014 Sabato 12 aprile, gli animatori degli anni passati (Mauro, Valentina e Francesco) s’incontreranno con i nuovi animatori di questa estate (Lisa, Alberto, Anthony e gli aiutanti, Nicolò, Matteo, Asia, Marianna, Emilhy, Lara e Sara). Occasione per confrontarsi, programmare insieme e individuare le linee guida estate 2014. Al bar si raccolgono le adesioni per il Gr.Est.: i primi di maggio ci sarà la riunione di presentazione della proposta, insieme agli animatori. Nel 2004 i giovani, nel 2005 i genitori, nel 2006 gli immigrati, nel 2007 il volto della Comunità (bambino, ragazzo, giovane, adulto, anziano), nel 2008 i volontari, nel 2009 le coppie di sposi (i mariti), nel 2010 gli sportivi, nel 2011 i cresimandi, nel 2012 il gruppo teatrale; nel 2013 i membri del consiglio affari economici. Quest’anno 6 giovani & 6 ragazzi, col desiderio di voler mettere in luce che i piccoli han bisogno della testimonianza dei giovani per impegnarsi sul serio. IMPEGNI DEL DON Martedì 8, sarò alla Facoltà di Padova per tenere alcuni esami a studenti. Mercoledì 9, a Pordenone per Ufficio pellegrinaggi Giovedì 10, ritiro spirituale a PN