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NOTIZIARIO
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n. 67
Aprile - Giugno 2008
IN SINTESI:
• VIII Assemblea Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia
• Gestione ATO, relazione del Presidente Cavalli
• Patto locale di sicurezza fra Polizia Provinciale e Vigili Urbani • Inaugurazione del nuovo ufficio postale di Bienno
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n. 67
Aprile - Giugno 2008
IN SINTESI:
IL
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• VIII Assemblea Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia
•
•
•
Gestione ATO, relazione del Presidente Cavalli
Patto locale di sicurezza fra Polizia Provinciale e Vigili Urbani
Inaugurazione del nuovo ufficio postale di Bienno
Periodico a cura
dell’Amministrazione Comunale di Bienno
Anno 20 - n. 67
Aprile - Giugno 2008
Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990
Direttore Responsabile
Germano Pini
Grafica - Impaginazione - Stampa
Tipolitografia Lasertype - Bienno (Brescia)
Stampato su carta riciclata come contributo
alla salvaguardia ambientale
SOMMARIO
Editoriale
- C’era una volta l’isola ecologica
Opere Pubbliche
- Strada “malga Cogolo-Caserma co de mort”
- Fognatura ed acquedotto in via Mons. A. Morandini
- Fognatura ed acquedotto in via Fiamminghino
- Cortile Simoni Fè
- Ascensore per le scuole medie
- Realizzazione piattaforma ecologica
- Realizzazione sottopasso pedonale in via Luigi Ercoli
- Messa in sicurezza delle traverse interne delle strade provinciali
- Estensione impianti tecnologici in località Dosso-Piazze
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pag. 3
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5
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6
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Agenzia Centro Storico
- VIII Assemblea nazionale “I Borghi più Belli d’Italia”
pag. 9
Cultura e Turismo
- Storia e ricerca “La Sibilla e Bienno il suo territorio”
- Un attrezzo misterioso. Cosa sarà?
- Una galleria d’arte a Bienno
- Nasce l’ecomuseo del Vaso Re e della Valle Camonica
pag. 11
pag.14
pag.14
pag. 15
Vita Civica
- “Si non mi mangiano stè chochedrilli, spero...”
- Area vasta della Valgrigna, pronti, partenza, via
- Gestione delle acque, proseguono le decisioni in provincia
- Dal Giappone, l’arte della salute anche a Bienno
- La Polizia della provincia lavorerà con i nostri Vigili per la sicurezza
- Centrale idroelettrica, terzo salto, tiriamo un pò le somme
- Inaugurato il nuovo ufficio postale
pag.16
pag. 17
pag.18
pag.22
pag. 23
pag.24
pag.26
Associazionismo
- Ringraziamo...il piedibus...
pag. 27
Notizie Flash
- Una tennista biennese nel tabellone nazionale
pag. 27
Dalla Vallecamonica
- Non basta un’asemblea per approvare il bilancio del BIM...
- Terme di Boario - un giorno speciale -
ag. 28
p
pag.29
Lettera Aperta
- pag. 30
Pagina Minoranza
- Ringraziamenti pag. 32
Consiglio Comunale
- Consiglio comunale del 03 aprile 2008
- Consiglio comunale del 08 maggio 2008
pag.33
pag.34
Anagrafe
- Elenco dei nati e dei deceduti dal 01/03/2008 al 31/05/2008
pag. 35
É
doveroso da parte mia dare
spiegazione alla chiusura
dell’area di deposito temporaneo
dei cassoni rifiuti che da oltre dieci
anni era attiva nei pressi dello stabile che tutti conosciamo come
ex caseificio. Il giorno 28 maggio
2008, in seguito a segnalazione
anonima, l’area dell’ex caseificio
è stata ispezionata dai funzionari dell’ARPA (Agenzia Regionale
Protezione Ambiente). La segnalazione anonima ipotizzava la gestione dei rifiuti “non autorizzata”
esercitata presso “l’isola ecologica”. I funzionari ARPA hanno dunque visionato, e fotografato tutta
l’area e pertanto rilevato una gestione non conforme alla legge
di questi rifiuti. Come conseguenza ne hanno disposto l’immediata chiusura ed ordinato la bonifica della stessa dai rifiuti presenti che, al momento dell’ispezione
erano: due cassoni (uno coperto ed uno scoperto) di proprietà
della Vallecamonica Servizi ove è
posta la spazzatura proveniente
dalle strade comunali, un cassone non coperto di proprietà della
Vallecamonica Servizi contenente le ramaglie raccolte nei cestoni del verde del paese, un cassone non coperto di proprietà della
Vallecamonica Servizi contenente i sacchetti azzurri della plastica
provenienti dalla raccolta differenziata del sabato. Inoltre un cumulo di circa due metri cubi di ramaglie ed inerti, 5 televisori usati,
10 lavatrici usate, 5 frigoriferi usati ed una batteria esausta di automobile. Nella parte superiore (lato
via dell’Indipendenza) erano presenti 2 metri cubi di rottame ed un
metro cubo di rifiuto ingombrante/carta.
Altra conseguenza sarà quella della comunicazione di Notizia di Reato indirizzata alla Procu-
ra della Repubblica che coinvolgerà certamente il sottoscritto Sindaco, il Responsabile del Servizio
Tecnico geom. Ciro Ballardini, il
Presidente della Biennese Cooperativa e il Direttore di Vallecamonica Servizi. Questo tipo di reato
prevede risvolti penali per eventuali colpevoli.
Fino qui ho esposto i fatti e, sia
ben chiaro, non voglio sottrarmi alle mie responsabilità. Come
noto, la zona dell’ex caseificio
costituisce, da tanto tempo, zona
di stoccaggio temporaneo per i
cassoni dei rifiuti che poi vengono smaltiti in modo regolare dalla Vallecamonica Servizi (prima
era Ecocamuna). Regolare vuole dire che tutti i rifiuti sono smaltiti con formulario, pesatura e portati in discarica dalla stessa Azienda dei servizi. Purtroppo il fatto che quest’area fosse chiusa e
con apertura al pubblico secondo orari prefissati l’ha resa nella
sostanza un’isola ecologica che,
non era autorizzata. La posizione
inoltre, troppo vicino al Grigna, ne
rende difficile una eventuale autorizzazione ed è per questo che
l’Amministrazione da oramai un
paio d’anni è alla ricerca di una
soluzione quale appunto l’apertura di un isola ecologica autorizzata come detto più volte anche
da queste pagine. Proprio nell’ultimo Consiglio Comunale di aprile
abbiamo infatti approvato il bonario accordo per l’acquisto del
terreno in zona industriale necessario per l’isola ecologica (dalla
famiglia Bellini). Abbiamo in questi giorni concordato anche il bonario accordo con il sig. Pedretti Valentino per l’acquisto dell’altra porzione di terreno necessario. Si tratta di pazientare perché ora
vi sono da affrontare i tempi della progettazione, della richiesta di
Editoriale
A seguito di
segnalazione
anonima l’ARPA
fa chiudere
la zona di
stoccaggio
temporaneo
dei rifiuti presso
l’ex caseificio.
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C’ERA UNA VOLTA
L’ISOLA ECOLOGICA
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Editoriale
finanziamento per poi realizzarla.
Ora vengo ad una mia considerazione personale che vorrei rivolgere al solerte anonimo cittadino
(o cittadini) che ha segnalato la
situazione all’ARPA. Egli ha certamente posto e sollevato un problema reale, il verbale ARPA parla chiaro, in un certo senso ha anticipato una chiusura della zona
ex caseificio che sarebbe avvenuta. Nel frattempo i cittadini di
Bienno non potranno usufruire di
un servizio comodo, vicino a casa
e da tutti apprezzato. Per smaltire il televisore o il frigorifero dovremo da ora in poi andare alla vicina isola ecologica intercomunale di Breno. Stessa cosa dovremo
fare per i rifiuti ingombranti (materassi, rottami, copertoni etc). Per
quanto riguarda la raccolta del
verde sono stati sostituiti i cassonetti con quelli della Vallecamonica Servizi non potendo più fare
lo svuotamento temporaneo soprattutto anche per gli sfalci delle aree pubbliche. Tutto questo
cambierà forse i costi ed i risultati
della raccolta rifiuti. Sono spiaciuto perché abbiamo cercato tutte
le soluzioni possibili per contenere
i costi ed aumentare la raccolta
differenziata. Inoltre dovremo sospendere alcune attività affidate
alla nostra Biennese Cooperativa che, come noto, aiuta e fa lavorare anche personale svantaggiato del paese.
Pertanto l’anonimo biennese della segnalazione mi ricorda molto
quel tale che ha deciso di evirarsi per fare un dispetto alla propria
moglie. Ma probabilmente, pensandoci bene, l’anonimo biennese voleva colpire me e l’Amministrazione, ma per fare ciò ha coinvolto in questa vicenda anche il
Tecnico Comunale, il Presidente
della Biennese Cooperativa, il Direttore dell’Azienda dei servizi e,
soprattutto, creato disagio a tutti i
suoi concittadini.
Piagnistei a parte, lavoreremo sodo per costruire ed aprire al più
presto un isola ecologica in modo
da dare ai biennesi un servizio così
importante e apprezzato mettendo così in pace anche l’anima
del solerte anonimo cittadino.
Il Sindaco
LAVORI PUBBLICI
IN ESECUZIONE
Opere
Pubbliche
Tanti sono i lavori pubblici in atto nel nostro comune e di cui diamo
una sintesi.
STRADA “MALGA COGOLO
CASERMA CO DE MORT”
Lavori sulla
viabilità
montana
in Arcina.
4
I
lavori , eseguiti dal nostro Consorzio Forestale di Bassa Vallecamonica, erano stati sospesi il 12
novembre scorso per il periodo invernale e, a breve, riprenderanno
con la sistemazione del tratto di
strada antistante la malga di Travagnolo (dopo il traliccio). Sono
previste pavimentazioni anche in
comune censuario di Prestine.
I
l rifacimento della fognatura e dell’acquedotto eseguito dall’impresa Bellingheri Cristoforo (importo 154.110 €) è in fase
di ultimazione. É stata posata
una nuova condotta fognaria di
80 centimetri di diametro al fine
di evitare i rigurgiti che, in occasione delle intense precipitazioni
estive, causavano allagamenti
e disagi. L’occasione dello scavo ha permesso di sostituire anche le condotte dell’acquedotto e del metano. Al momento è
stata eseguita la completa asfaltatura del tratto stradale con
strato di binder (grosso) e, prima della fine della stagione estiva, sarà completata l’opera con
la stesura del tappeto d’usura in
conglomerato bituminoso (fine).
Il nuovo tratto fognario è stato
collegato al pozzetto dell’incrocio fra via Colture e via De Gasperi da dove parte il tratto di fognatura rifatto nel 2003.
Alessandro Bellini
Opere
Pubbliche
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FOGNATURA ED ACQUEDOTTO
IN VIA MONS. ANDREA MORANDINI
Già operativo
il nuovo tratto
fognario di via
Mons. Andrea
Morandini.
Gli scavi in via Mons. Morandini
FOGNATURA ED ACQUEDOTTO
IN VIA FIAMMINGHINO
L
’impresa Ducoli Bortolo
Francesco & figli di Breno
ha ricevuto i lavori in sub-appalto dall’impresa Duci srl di Vilminore di Scalve (importo 66.186
€). Le opere sono state ultimate
ed è stato posato un nuovo tratto di fognatura del diametro di
40 centimetri unitamente al rifacimento del tratto di acquedotto e del metano. Il tratto di
fognatura esistente risaliva agli
anni ’70 ed è stato maggiorato e
collegato al nuovo tratto fognario di via Artigiani rifatto nel 2006
in occasione della totale siste-
mazione di tale via. Via Fiamminghino sarà poi completamente
riasfaltata compresa la sistemazione dei marciapiedi.
Terminati
i lavori in via
Fiamminghino.
Alessandro Bellini
5
CORTILE SIMONI FÈ
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
Sono iniziati
i lavori
partendo
dai cortili
superiori verso
via Contrizio.
Il progetto di riqualificazione delle aree pertinenti al palazzo Simoni Fè (importo lavori 960.000 €) ha
avuto inizio il 6 maggio da parte dell’impresa edile f.lli Ducoli di
Niardo che ha ricevuto parziale
sub appalto dalla ditta Tecnorestauri di Darfo Boario Terme. Si è
partiti dai cortili retrostanti al palazzo con la rimozione degli strati superficiali ed il rifacimento e la
posa delle condotte tecnologiche.
Verrà inoltre ricostruita e messa in
funzione l’originale fontana che
stava in cima al cortile nei pressi
dell’ingresso da via Contrizio.
Al termine tutti i cortili saranno
totalmente ripavimentati e poi
si passerà al restauro del teatrino della Pro-Loco. La piazza antistante al palazzo sarà interessata dai lavori solo dopo la Mostra
Mercato in modo da non creare
disagio alla manifestazione.
Sandro Panteghini
ASCENSORE PER LE SCUOLE MEDIE
Manca
l’autorizzazione
della
Soprintendenza.
L
a Regione Lombardia, struttura parità e diritto allo studio, con nota del 4 ottobre 2007
ci ha comunicato l’ammissibilità
al contributo pari a 37.478 € per
la realizzazione di un ascensore presso la scuola media. Il progetto preliminare è stato redatto
dall’ufficio tecnico comunale e
prevede una spesa complessiva
di 72.500 €. Il progetto prevede la
realizzazione dell’ascensore ester-
namente sulla facciata antistante
all’edificio delle scuole elementari e permetterà l’abbattimento delle barriere architettoniche
adeguando l’edificio alle vigenti disposizioni di legge. Si attende
il parere della Soprintendenza in
quanto l’edificio delle scuole medie, avendo più di 50 anni, è sottoposto a questa competenza.
Alessandro Bellini
REALIZZAZIONE PIATTAFORMA ECOLOGICA
Acquisiti
i terreni
necessari,
ora l’opera
diventa
urgente.
6
L
’Amministrazione Comunale ha da tempo individuato
l’area per la costruzione dell’isola
ecologica nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. L’area è ubicata in fondo alla traversa di via
Prati, nello spazio retrostante i capannoni artigianali delle ditte Mo-
cam e Morandini Renato. L’area,
parzialmente di proprietà dei fratelli Bellini e del sig. Perdetti Valentino , è di circa 3000 metri quadrati
di superficie. Con Delibera n° 19 del
ConsiglioComunale dell’8 maggio
scorso è stato approvato il bonario
accordo per l’acquisto dell’area
chiesta del contributo provinciale.
L’opera diventa urgente essendo
chiusa l’area di deposito temporaneo presso il magazzino comunale
(ex caseificio) dal 28 maggio a seguito di verbale ARPA.
IL NOTIZIARIO
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di proprietà dei fratelli Bellini per un
importo complessivo di 18.776 € e
recentemente è stato definito anche il bonario accordo per l’acquisto del restante terreno. Si passerà poi l’incarico di progettazione
dell’isola ecologica alla Vallecamonica Servizi ed alla relativa ri-
Germano Pini
REALIZZAZIONE PORTICO PEDONALE
IN VIA LUIGI ERCOLI
C
on deliberazione della
Giunta Comunale n° 54
del 12 maggio 2008 è stato approvato il progetto preliminare
relativo alla realizzazione di un
portico pedonale in via Luigi Ercoli predisposto dall’ufficio tecnico comunale.
Il portico verrà ricavato nel piano terra del fabbricato esistente di proprietà della signora
Mendeni Maria è consentirà la
realizzazione di un marciapiede
lungo circa 9 metri che garantirà l’incolumità dei pedoni e dei
portatori di handicap in un tratto ora pericolosissimo.
La spesa complessiva dell’intervento ammonta a 30.000 €
al quale và aggiunto il costo di
acquisto della parte di immobile pari a 19.970 € già concorda-
to e regolarmente liquidato ai
proprietari.
Alessandro Bellini
La Provincia
approva
il nostro
progetto teso
alla sicurezza
dei pedoni.
Zona della realizzazione del portico pedonale
MESSA IN SICUREZZA DELLE TRAVERSE
INTERNE DELLE STRADE PROVINCIALI
VIA MAZZINI – INCROCIO CON
VIA ZERNA, VIA PRADELLI E VIA
SCULTORE GIACOMO ERCOLI
opo l’intervento, realizzato
dalla Provincia di Brescia,
relativo alla costruzione del marciapiede e, da parte del Comune di Bienno, del potenziamento
dell’illuminazione pubblica lungo
via Mazzini, si ritiene ora indispensabile intervenire per garantire la
D
pubblica incolumità dei pedoni e
cittadini in generale che transitano nell’incrocio fra via Mazzini,via
Zerna, via Pradelli e via scultore
Giacomo Ercoli.
In primo luogo verranno installati due impianti semaforici a chiamata e con limitatore di velocità
al fine di consentire ai pedoni di
attraversare in sicurezza la strada
provinciale in corrispondenza del-
Sono stati
progettati
due importanti
interventi che
metteranno in
sicurezza
la viabilità
pedonale per i
cittadini di
Bienno.
7
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
la pensilina bus. In secondo luogo
verranno realizzate opere edili e
degli accorgimenti che consentiranno di diminuire la velocità dei
veicoli in entrata per via Zerna,
definire l’area di fermata del bus,
impedire il parcheggio sui marciapiedi e di canalizzare direttamente i veicoli verso via Pradelli e
via scultore Giacomo Ercoli.
Nel mese di maggio abbiamo ottenuto il nulla osta da parte del
settore viabilità della Provincia di
Brescia essendo via Mazzini traversa interna sella S.P. n° 8. La
Provincia ha solo escluso la possibilità di attribuire al semaforo
la funzione di limitatore della velocità in quanto non a norma di
legge, sarà quindi un semaforo a
chiamata per l’attraversamento
dei pedoni.
VIA LUIGI ERCOLI
È intenzione dell’Amministrazione
Comunale installare due impianti semaforici a chiamata e con limitatore di velocità al fine di consentire ai pedoni di attraversare
in sicurezza la strada in corrispondenza dell’incrocio con via Fiamminghino.
Siamo in attesa del competente
nulla osta del settore viabilità della Provincia essendo via Luigi Ercoli traversa interna della S.P. n°
345.
L’incrocio di via Zerna allo studio di messa in sicurezza
Alessandro Bellini
ESTENSIONE IMPIANTI TECNOLOGICI
IN LOCALITÀ DOSSO-PIAZZE
Impianti
tecnologici
ampliati
fino alla strada
delle Piazze
di sopra.
8
A
seguito di accordo sottoscritto fra il Comune di
Bienno ed i fratelli Pedretti di Carisolo (TN), proprietari del fabbricato in corso di ristrutturazione
ed ubicato in adiacenza al santello in località Dosso-Piazze, si è
proceduto alla realizzazione dei
lavori di estensione delle reti tecnologiche a servizio di questa
zona.
L’Amministrazione Comunale ha
fornito i materiali necessari mentre i privati si sono resi disponibili
a sostenere le spese per la posa
in opera delle condotte.
Partendo dalla Località Dosso,
servita dagli impianti tecnologici a seguito di un precedente in-
tervento e giungendo fino al bivio fra la strada comunale delle
“Piazze di sopra” e la strada comunale dei “Piè de’ Chiosi”, sono
state posate delle nuove condotte interrate (fognatura, gas,
Enel, pubblica illuminazione) ed
è stata sistemata l’esistente condotta idrica con installazione di
nuovo idrante.
Alessandro Bellini
I
l presidente Primi sottolinea come il successo e la forza del club
si ottengono grazie agli abitanti dei borghi che debbono sentirsi
consapevoli ed orgogliosi di rappresentare, custodire e tramandare
patrimoni culturali unici ed irripetibili.
Nei giorni 6, 7 e 8 giugno 2008 si è
svolta a Chiusa (BZ) la VIII assemblea nazionale del Club “I Borghi
più belli d’Italia”.
Il borgo ospitante, tra i fondatori
del club, ha mantenuto inalterato il suo impianto medievale ed
è splendidamente conservato.
Deve il suo nome alla sua posizione posta nello stretto passaggio
naturale che si forma tra la rupe
di Sabiona, ove è sito un antico
monastero, e il fiume Isarco.
L’assemblea è stata aperta dal
sindaco di Chiusa, Arthur Scheindle, che ha salutato i partecipanti ricordando come Chiusa,
nel 2008, celebri i 700 anni dalla
fondazione della città.
Numerosi sono stati i relatori che
si sono succeduti tra gli altri Fiorello Primi, presidente del Club,
Antonio Centi responsabile turismo dell’ANCI, Pietro Nardi, tesoriere del club, Umberto Forte,
direttore del club, Nicola Cirimele (ANCI), Tiziano Mellarini (Assessore Turismo Provincia di Trento),
Alberto Pacher (Sindaco di Trento). Tra gli argomenti all’ordine
del giorno sono stati di particolare interesse le relazioni di consuntivo sull’attività 2007 e di previsione per il 2008. La relazione è
stata presentata dal dott. Umberto Forte che con la consueta precisione ha riepilogato con
pochi, significativi, numeri l’attività 2007: 180 il numero totale
dei borghi nel club; 26 le nuove
certificazioni, 50 borghi verificati (dunque l’ammissione è stata
attorno al 50%). Tre sono state le
certificazioni ritirate, 200 sono i
borghi che hanno chiesto di entrare nel club e sono in attesa di
visita. Sono oltre 55.000 le guide
2008 già distribuite, l’edizione è
appena tornata in edicola per i
mesi estivi; oltre 1 milione e mezzo le pagine visitate in un anno
del sito www.borghitalia.it. Motivo d’orgoglio è stato constatare
come nella classifica dei Borghi
più visitati sul sito Bienno sia da
ormai tre anni tra i primi cinque
borghi più ciccati: 5° nel 2006, 4°
nel 2007 e 5° per i primi mesi del
2008.
Per il 2008 il programma prevede il proseguimento dell’attività
di certificazione di nuovi borghi,
la guida, attesa per novembre,
che avrà grafica e formato completamente rinnovati, il proseguimento dell’attività di promozione del Club che continua la
propria collaborazione con Famiglia Cristiana ed altre importanti testate, tra le quali “éItalia”,
il periodico dell’Italia del mondo
Agenzia
Centro Storico
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VIII ASSEMBLEA NAZIONALE DE
“I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”
Bienno sempre
fra i primi
comuni visitati
nel sito dei
Borghi più Belli
d’Italia.
Continua
con successo
l’attività
del club fra cui
un accordo
con la celebre
trasmissione
televisiva
Geo & Geo.
Il Presidente ed il Direttore Umberto Forte
9
IL NOTIZIARIO
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Agenzia
Centro Storico
Alcuni scorci
suggestivi
di Chiusa (BZ)
10
distribuito, tra l’altro, con il New
York Times. Sempre nel 2008 anche il sito www.borghitalia.it subirà un profondo rinnovamento e consentirà di ospitare per
la prima volta anche borghi.tv,
una serie di filmati fatti dai turisti
dei borghi e da loro stessi messi in rete. In via di definizione è
l’accordo con la trasmissione televisiva Geo & Geo che probabilmente già da settembre visiterà uno dei borgo alla borghi più
belli d’Italia ogni settimana.
Come di consueto appassionato
l’intervento del nostro presidente
Fiorello Primi che con le sue parole ha voluto sottolineare come
il club sia arrivato al suo settimo
anno di attività che, come nei
matrimoni, è un po’ l’anno della verità: o si naufraga o si decolla. A partire da questa considerazione il suo intervento è stato
tutto rivolto a spronare la platea
verso un decisivo salto in alto, il
club dei Borghi ha tutto per assumere un ruolo importante nel
panorama nazionale dell’offerta turistica. La forza dell’Italia
sta nell’essere lunga, sottolinea
il presidente, così da presentare nel lungo percorso dalle Alpi
alla Sicilia una miriade di caratteri e peculiarità unici al mondo
e che il club si è messo in campo sin dall’inizio per svelare, sottolineando questa volontà con
lo slogan “Il fascino dell’Italia nascosta”. Ed il successo e la forza
del club si ottengono grazie agli
abitanti dei borghi che debbono
sentirsi consapevoli ed orgogliosi
di rappresentare, custodire e tramandare patrimoni culturali unici ed irripetibili.
L’altro sforzo che il presidente inviata a compiere con quotidiano rinnovato impagno è quello
di puntare sempre più sulla qualità della vita degli abitanti dei
borghi: solo un alta qualità della vita dei residenti può garantire
anche un alta soddisfazione dei
visitatori. Il club dunque stimola
ta Corinaldo, il paese natale della Santa Maria Goretti, che ha
ottenuo il riconoscimento quale Destinazione Europea d’Eccellenza 2008 per quanto riguarda l’Italia che quest’anno aveva
come tema il patrimonio immateriale. Da sottolineare come
questo prestigioso riconoscimento, alla sia seconda edizione, abbia visto vincitori per due volte
(nel 2007 toccò a Specchia) due
“Borghi più belli d’Italia.
Il prossimo appuntamento istituzionale del Club è il Festival dei
Borghi più Belli d’Italia, in previsione ai primi di settembre tra
Castiglione del Lago e Corciano
in Umbria. L’assemblea nazionale 2009 si terrà invece a Cisternino in Puglia.
Sandro Panteghini
STORIA E RICERCA
“LA SIBILLA” E “BIENNO
IL SUO TERRITORIO”
P
resentati sabato 7 giugno
presso la Biblioteca civica
due notevoli lavori di ricerca relativi al patrimonio storico-culturale
locale: la realizzazione, come tesi
di laurea, di un magnifico abito
relativo ad un affresco di Pietro
da Cemmo nella Chiesa di S. Maria e un minuzioso lavoro di digitalizzazione informatica che ha
permesso di ricostruire, partendo
dalla lettura del catasto asburgico, l’evoluzione urbanistica e sociale di Bienno.
LA SIBILLA. Interpretazione di un
affresco
La tesi, Diploma di Laurea in Progettazione Arti Applicate in Costume per lo spettacolo - Ac-
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Centro Storico
cademia di Brera (MI) della
studentessa Adele Montonati, ha
voluto approfondire la conoscenza in ambito stilistico dell’uso del
costume in epoca Quattrocentesca nella nostra valle. Il lavoro
si pone come prosecuzione di un
percorso di ricerca tessile che ha
visto coinvolti altri due paesi Camuni, con la realizzazione di altrettanti elaborati: Breno con il
costume secentesco riproducente l’abito di Marina Sisti Cattaneo
(tesi Brera 2005) e Prestine con il
costume popolare camuno (tesi
Brera 2006).
Sintesi della tesi.
I borghi valligiani, nel corso dei secoli, hanno sviluppato una moda
particolare, in quanto piuttosto
Cultura
e Turismo
Partendo
dai dipinti del
da Cemmo,
sull’arco del presbiterio
della chiesa
di S. Maria viene
ricostruito l’abito
della “Sibilla”.
Dal catasto
napoleonico
una ricerca
sul territorio
di Bienno,
sulle abitazioni
e sulla toponomastica.
11
IL NOTIZIARIO
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l’introduzione delle buone pratiche, come quelle legate all’ambiente, le cui ricadute sono principalmente per i residenti ma
che sono molto apprezzate da
chi viene da fuori per quello che
sono in grado di generare nelle
persone e nei luoghi. In assemblea è stato ancora rimarcato
l’enorme danno d’immagine internazionale che l’emergenza rifiuti di Napoli e campagna hanno generato.
Nel corso dell’assemblea sono
anche stati assegnati i riconoscimenti “Borgo dell’anno” ai membri del Club che si sono distinti per
l’attività di promozione e valorizzazione del borgo. Per questa seconda edizione i premi sono stati
assegnati per la categoria piccoli Borghi exequo ad Apricale e
Castel di Tora, per i medi a Chiusa e per i grandi a Finalborgo.
Una menzione particolare meri-
IL NOTIZIARIO
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Cultura
e Turismo
isolati dal resto dell’Italia settentrionale; la moda coeva delle altre zone d’Italia arriva con un leggero ritardo e rimane invariata
per un maggiore periodo di tempo. Descrizioni di questo modo di
vestire vengono offerte dagli affreschi dell’epoca; i recenti lavori di restauro nella chiesa di Santa
Maria Annunciata hanno sollecitato una ricerca sull’abbigliamento proprio a partire dagli affreschi ivi presenti. Si tratta delle
Sibille dipinte dal pittore Pietro da
Cemmo, sul sott’arco del Presbiterio, intorno al 1493. Per la terza
volta, dunque, dopo il costume
nobiliare e dopo quello popolare seicentesco, è stata chiesta
all’Accademia di Brera una ricerca sull’abbigliamento valligiano,
questa volta sull’ultimo Quattrocento. Interessata alle peculiarità di questi costumi, ed anche
all’entusiasmo con cui queste ricerche sono state promosse, la
studentessa Adele Montonati (seguita nella ricerca dalle Proff. Maria Antonietta Tovini, Luisa Spinatelli, Paola Giorgi, Lorella Giudici
e con la supervisione del docen-
La “Sibilla” che ha ispirato la ricostruzione dell’abito storico
12
te Prof. Comotti) ha accettato di
reinterpretare una delle Sibille di
Pietro da Cemmo, realizzando un
abito che del suo affresco restituisse la suggestione.
L’intento di questo lavoro, pertanto, non è storico né filologico:
l’abito non è stato ricostruito con
gli autentici tessuti del tempo, né
internamente in tutte le sue parti.
È una ricostruzione teatrale, che
interpreta un’artista, un autore
che nel Cinquecento dipingeva
alla maniera del Trecento, proponendo però l’abbigliamento
della propria epoca. Interpretazione di interpretazione, dunque,
per dare nuova forma ad un antico costume.
Chi lo volesse ammirare è custodito presso la sala espositiva della Biblioteca.
BIENNO E IL SUO TERRITORIO Sistema informativo sul catasto Lombardo-Veneto (1853). Il sistema
informativo si basa sulla riproduzione e l’elaborazione dei documenti tratti dal Catasto Lombardo - Veneto, che entrò in vigore
nel 1853 per i territori austriaci.
Si tratta di documentazione di
grande interesse, prodotta in origine dalle amministrazioni pubbliche con lo scopo di riorganizzare il sistema fiscale relativo ai beni
immobili, ma che, grazie alle capillari rilevazioni e registrazioni che
vennero effettuate, consente al
moderno ricercatore di disporre di insostituibili rappresentazioni e dati territoriali. I dati interessano l’intero territorio del comune e
sono affiancati da una cartografia che, per gran parte del territorio ex-Veneto, costituisce, insieme
a quella prodotta poco prima
dall’amministrazione napoleonica, la più antica rappresentazione completa del territorio.
La banca dati costituisce un importante strumento a supporto
dello studio dell’abitato storico e
del territorio di Bienno.
È utilizzabile in diversi campi di
applicazione:
tribuiscono a delineare l’aspetto
dell’ambiente vallivo, con l’estensione dei boschi, degli alpeggi e
degli altri elementi dell’antropizzazione.
- supporto alla pianificazione territoriale: le informazioni relative
agli abitati e al territorio risultano
interessanti per i soggetti coinvolti
nella gestione del territorio, contribuendo alla creazione di un
quadro di evoluzione storica di
tali aspetti.
- didattica per le scuole: la natura stessa della documentazione,
basata sulla particella catastale,
consente l’utilizzo delle informazioni per la costruzione di laboratori per le scuole, a partire da
quelle di primo grado, in cui molti aspetti dello studio del territorio
trovano una base storica e cartografica; in Valle Camonica è in
corso in numerosi istituti scolastici
un progetto di recupero e mappatura della toponomastica storica, basato anche sulle fonti catastali storiche.
- recupero di percorsi: il dettaglio della cartografia del catasto Lombardo Veneto consente,
insieme ai dati contenuti nei registri, di delineare il quadro delle
vie di comunicazione, recuperando anche le denominazioni in uso
all’epoca. Ciò consente di preparare materiale utile alla individuazione e al recupero di vecchie vie, oppure di documentare
meglio quelle tuttora in uso.
Cultura
e Turismo
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
- interpretazione di documentazione storica più antica: la documentazione catastale rispecchia
una situazione in genere creatasi nel corso dei secoli con modifiche di volta in volta di entità relativamente contenuta, e quindi il
poter ricostruire l’assetto del territorio alla prima metà del XIX secolo costituisce uno strumento
fondamentale per dare un riferimento spaziale alla documentazione più antica, in cui edifici e
terreni venivano localizzati esclusivamente in base alla denominazione della località e alla descrizione dei beni confinanti.
-mappa toponomastica del territorio: la possibilità di documentare tutto il territorio di un comune
con le informazioni geografiche
relative alla toponomastica costituisce un fondamentale supporto
ai lavori di ricerca, basati in genere su fonti orali o su altre fonti
storiche. Il lavoro svolto dai periti
del catasto, in questo caso, si basava su vere e proprie interviste
effettuate a persone del posto
pratiche dei luoghi, che comunicavano di volta in volta i nomi
tradizionali delle località.
- storia sociale: grazie alla registrazione dei possessori, è possibile ricostruire le distribuzioni della
proprietà alla metà dell’Ottocento; grazie alle banche dati realizzate per altri comuni e al sistema
informativo in progetto per tutta la Valle Camonica, sarà possibile in un prossimo futuro ottenere mappe di diffusione dei gruppi
famigliari su tutto il territorio della
Valle.
- storia economica: fra le informazioni è possibile ottenere descrizioni, coltura per coltura dei modi
di conduzione dei fondi agricoli, dei boschi, dei pascoli, con registrazione di prezzi di prodotti e,
talvolta, esemplificazioni basate
sulle contabilità di aziende campione.
paesaggio: le mappe tematiche che è possibile realizzare tramite le funzioni del sistema con-
Chi volesse prendere visione o utilizzare il programma per studi o ricerche può fare richiesta presso
l’ufficio tecnico del comune.
Clemente Morandini
13
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
Cultura
e Turismo
Un misterioso
oggetto
è pervenuto alla
redazione del
Notiziario
e si propone
ai lettori
di capire di
cosa si tratta.
UN ATTREZZO MISTERIOSO
COSA SARÀ?
P
er il turista che vaga attratto ed affascinato per le vie
del nostro centro storico e che,
visto il mulino, decide di imboccare via Glere per salire al belvedere, è inevitabile rimanere
attirato e incuriosito da una serie infinita di attrezzi esposti sulla facciata bianca di una casa.
Stiamo parlando dell’esposizione del sig. Castelnovi che, solo
pochi anni fa, è stata fotografata e addirittura finita su Famiglia Cristiana. Una passione per
la raccolta di attrezzi, utensili e
marchingegni del passato (rigorosamente quasi tutti in ferro) di cui i più anziani ne ricorda-
no il nome e l’utilizzo, ma che nel
contempo, pongono interrogativi magari ai più giovani. É in ogni
caso un efficace esercizio di memoria o di intuizione. Proprio recentemente la signora Maria
Bellini ci ha mostrato uno strano
attrezzo del passato che ha incuriosito anche noi. Un attrezzo
in ferro che andava certamente fissato ad un tavolo con una
morsa, costituito poi da una manovella per far ruotare una sorta di cacciavite e che andava a
caricare una molla, dalla parte
opposta un ferro piegato. Insomma, descrizione a parte pensiamo che la fotografia possa essere più eloquente delle parole.
Invitiamo i lettori ad osservarlo e,
magari, farci sapere di che attrezzo si tratta e quale era il suo
utilizzo, lasciando detto al centralino del Comune oppure scrivendo. Nel prossimo numero del
Notiziario sveleremo il mistero,
sempre che qualcuno riesca a
trovare una spiegazione!
(p.s. non vale richiederlo alla signora Maria)
la Redazione
UNA GALLERIA D’ARTE A BIENNO
I ragazzi della
Scuola
Elementare
hanno dipinto
con dei murales
il sottopasso
di Piazza
Liberazione.
14
U
na vera e propria galleria
d’arte moderna è quanto
si presenta agli occhi di chi attraversa il nostro sottopasso che porta dal parcheggio al cortile delle
Scuole Elementari. I ragazzi delle scuole hanno infatti chiesto la
possibilità di dipingere le pareti
del sottopasso con dei murales. Il
risultato è straordinario, nei riquadri sono state dipinte delle com-
posizioni moderne che rappresentano sentimenti come la gioia
oppure le stagioni. Colori sapientemente abbinati e di una vivacità che traduce l’esuberanza e la
vitalità di questi giovanissimi studenti. Non mancano anche accenni mitologici, è infatti possibile vedere ritratto addirittura, in
uno di questi riquadri, anche il temibile Minotauro, il mostro con il
dice a Bienno: “On viahs e du sarvize”. Complimenti anche alle insegnanti per la bella idea.
Cultura
e Turismo
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
corpo da uomo e la testa di toro
che Minosse, re di Creta, mise nel
Labirinto. L’inaugurazione della galleria è avvenuta il 7 giugno
scorso in un clima di grande festa dovuta anche alla gioia per
l’inizio delle vacanze scolastiche.
É bello vedere la passione messa
in campo da questi giovani artisti alle prese con colori e pennelli e crediamo che questo lavoro
costituirà anche un grande messaggio educativo. Siamo certi
che infatti che pareti e muri pubblici saranno “rispettati” e risparmiati dalle solite scritte o messaggi di cattivo gusto. Invitiamo tutti i
biennesi a prendere la visione di
queste belle opere, fatto che ci
indurrà anche ad utilizzare di più
questo sottopasso evitando l’attraversamento diretto sulla Provinciale che comporta pur sempre un maggior pericolo. Come si
TITOLI DEI DIPINTI
(alcuni in copertina):
“Tra i rami, Gli alberi, Il bosco, La
semina, Il fiore dell’amicizia, La
danza, Tra l’erba, La solitudine, Minotauro/Zeus, Venere/Arianna”.
La Redazione
NASCE L’ECOMUSEO
DEL VASO RE E DELLA
VALLE CAMONICA
N
ello scorso mese di maggio, per iniziativa delle amministrazioni comunali di
Bienno e Prestine, è nato l’Ecomuseo del Vaso Re e della Valle dei Magli, al fine di conservare
e valorizzare il patrimonio ambientale, storico e culturale del
Vaso Re. Il patrimonio dell’ecomuseo si compone di numerose
opere, strutture ed infrastrutture
recuperate e qualificate, pubbliche e private, tra cui la Fucina Museo (dove si trova il centro
di documentazione dell’ecomuseo), la Fucina Ludoteca, la Fucina Espositiva, la Fucina Attiva, il
Mulino, il Museo della vita contadina, la Segheria veneta di Prestine, numerose torri, palazzi ed
edifici di arte sacra, i borghi ed
i nuclei storici. L’istituto ecomuseale intende svolgere nel prossimo triennio interventi di tutela e
valorizzazione delle strutture ed
infrastrutture caratterizzate da
valore ambientale, culturale e
storico, interventi di promozione
ed eventi di richiamo culturale e
turistico, anche in collaborazione con la rete degli ecomusei di
Lombardia; interventi per il sostegno delle produzioni enogastronomiche locali e dell’artigianato tipico; interventi educativi, di
formazione, di ricerca, laboratori
didattici. (per info: Pro Loco Valgrigna – Tel. 0364.300307).
Sinergia
importante
fra i comuni
di Bienno e Prestine.
Clemente Morandini
15
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
Vita
Civica
Una piccola
storia
di Bienno
in terra
di Libia.
“SI NON MI MANGIANO STE’
CHOCHEDRILLI, SPERO...”
S
i non mi mangiano stè chochedrilli, spero che presto si
rivedremo, ciao Bortolo”, con queste parole scriveva, dalla Libia, ai
famigliari, il biennese Bortolo Mendeni (21/11/1900 - 07/02/1958). La
scherzosa allusione di questo scritto, fatto sul retro della fotografia,
datata 1-4-1937, è comprensibile
dalla foto stessa, seppure ingiallita dagli anni.
Sono ritratti tre uomini, fra cui, uno
con il copricapo da esploratore, tiene sollevato per la testa un
esemplare di giovane coccodrillo. Il povero alligatore è stato evidentemente catturato dai tre che
lo mostrano orgogliosamente davanti all’obiettivo. Dalle informa-
zioni raccolte, conosciamo i nomi
di due di essi, Mendeni Bortolo
che tiene fra le mani il coccodrillo
e poi Serini Andrea (16/08/190725/12/1984), la fotografia è stata
invece scattata da un terzo biennese , Morandini Pietro (Pierulì zumel, 30/11/1901-09/07/1978). Siamo dunque negli anni del cosiddetto ventennio fascista in Italia, anni in cui chi rifiutava la tessera non poteva ricevere le razioni
di generi alimentari, non riusciva
magari a trovare lavoro in patria
e, a volte, per questo se ne doveva andare all’estero. Infatti negli anni ’30 il numero di espatri si
moltiplicò e le destinazioni si ramificarono ancora di più. Nello stesso periodo alcuni lavoratori partirono per l’Africa al seguito delle
truppe coloniali: venivano occupati nella costruzione di strade,
trincee e fortificazioni.
É quindi quest’ultimo il probabile
caso dei nostri tre biennesi , che
hanno lasciato la valle alla volta della Libia per lavorare. Certamente i più anziani hanno conoscenza dei personaggi e di
queste storie.
É secondo voi, per un biennese
che è stato in gioventù a lavorare in Libia, quale poteva essere il
soprannome una volta tornato a
casa? …… Tripoli! É così che da
tutti è stato conosciuto ed è simpaticamente ricordato a Bienno
Mendeni Bortolo.
Ad ogni buon conto Bortolo Mendeni, Andrea Serini e Pietro Morandini rientrarono a Bienno
scampando dunque al pericolo dei famigerati “chochedrilli”,
tornarono all’affetto delle loro famiglie ed è giusto oggi ricordare
queste piccole storie e vite della
nostra comunità.
Pini Germano
16
A
bbiamo spiegato nell’ultimo numero del Notiziario l’importante Accordo di Programma approvato dal nostro
Comune con la Regione Lombardia, l’ERSAF ed altri comuni.
Accordo che porterà tutta una
serie di interventi per circa 4,5
milioni di euro nella foresta della Valgrigna (denominata area
VASTA). Ebbene tale accordo è
stato ufficialmente sottoscritto il
23 maggio scorso. I Sindaci ed i
rappresentanti degli Enti interessati sono stati infatti convocati presso la Sede Territoriale della
Regione a Brescia dal vice Presidente della Regione Lombardia on. Viviana Beccalossi. Presenti anche il Presidente della
Provincia di Brescia e l’Assessore
Mazzoli nella sala stampa ove è
avvenuta l’importante firma davanti a giornalisti e televisioni locali. L’on. Beccalossi, da buona
bresciana, ha espresso notevole soddisfazione per il raggiungimento di questo accordo nel
territorio camuno aggiungendo
come sia importante far “vivere”
le nostre montagne alla gente.
Ha detto che dobbiamo sforzarci per dare la possibilità a tutte
le famiglie di godere dei benefici che le nostre montagne possono dare.
Sono previsti nell’arco di tre anni
interventi sulla viabilità, sulla sentieristica, sul recupero di fabbricati d’alpe e strutture ricettive. Come già detto per Bienno vi è
la scommessa sul recupero della ex-colonia della Valdaione
(280.000 euro) oltre ad interventi da parte di ERSAF sui fabbricati
di Campolungo.
Siamo convinti che il percorso
di valorizzazione di Bienno pas-
sa anche attraverso la creazione
di opportunità ambientali che le
nostre bellissime montagne ci
possono dare. Dicendolo con
una parola moderna un percorso teso alla sostenibilità del nostro paese a vantaggio di tutti
noi che ci viviamo. Non basta infatti avere un paese bello da vivere ma dobbiamo avere anche delle montagne belle e accessibili da
vivere. L’accordo di programma ha grande efficacia in quanto è un’intervento organico su
una area molto grande che supera il limite dei piccoli e singoli interventi che i comuni potrebbero fare. La forza sta nel fatto
di avere una unica grande regia
oltre che …. ad una eccezionale disponibilità di finanziamenti.
Quindi ora, ciascuno per propria
competenza, dovrà mettersi subito al lavoro per completare le
opere entro il 2010.
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
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AREA VASTA
DELLA VALGRIGNA,
PRONTI, PARTENZA, VIA
Una grande
opportunità
per rilanciare
e far vivere
le nostre
montagne.
La Regione
ed i Sindaci
della Valgrigna
sottoscrivono
l’accordo
di programma.
Giacomo Morandini
Il Sindaco sottoscrive l’accordo di programma
17
IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
Relazione del
Presidente
Cavalli
con richiami
alla siturazione
della
Vallecamonica.
GESTIONE DELLE ACQUE
PROSEGUONO LE DECISIONI
IN PROVINCIA
Anche a costo di esasperare i lettori del Notiziario riportiamo l’ennesimo aggiornamento sulla vicenda della gestione delle acque in quanto è fondamentale conoscere i fatti su tale argomento.
A Brescia infatti si è tenuta il 18
aprile 2008 una nuova Assemblea del Consorzio AATO. Abbiamo da queste pagine evidenziato la quasi totale latitanza a tali
assemblee di tutti i Comuni della
Vallecamonica.
In quest’ultima erano presenti i Comuni di Bienno, Darfo, Cividate Camuno, Sonico, Edolo, Braone e Ono S. Pietro. L’Assemblea, come noto, prende tutte le decisioni in merito alla gestione del servizio idrico integrato così come imposto dalla “famosa” legge Galli, fra cui quello
della tariffa da applicare a tutto
l’ambito omogeneo.
L’introduzione di questa Assemblea è stata tenuta dal Presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli il quale ha riassunto tutto l’operato del Consorzio
AATO sull’organizzazione del servizio idrico nella Provincia.
Cavalli ha spiegato che nell’area
ovest (quella in cui vi è anche la
Vallecamonica) è partito il servizio della società Acque Ovest
Bresciano 2 (AOB2) in cui hanno
conferito i propri rami d’azienda
la Cogeme e la Società di Tutela
Ambientale del Sebino.
A questa AOB2 hanno affidato
il servizio circa una quarantina
di comuni del Sebino fra cui Pisogne. Nel 2008 si è al secondo
anno di gestione del Servizio Idrico e si stabilirà la tariffa con i criteri di modulazione e articolazione applicati già nel 2007.
Nel 2008 si sosterrà l’intero assetto
gestionale delle acque che oramai ricomprende quasi tutta la
Provincia (manca la Vallecamonica) e si individueranno le risorse economiche per attivare circa
50 milioni di Euro di investimenti.
Si interverrà a sostegno dei Comuni, restituendo ai loro bilanci
complessivamente circa 8 milioni di Euro di rate di mutuo in corso di ammortamento per investimenti pregressi realizzati dai Comuni stessi.
Ma riteniamo opportuno a questo punto riportare integralmente
la relazione del Presidente Cavalli
che è molto semplice e chiara.
Pini Germano
Intervento del Presidente del Consorzio AATO
All’Assemblea Consortile
del 18 APRILE 2008
Punto 2 odg: Comunicazioni Presidente
Rinnovo il mio cordiale saluto a
tutti gli Amministratori intervenuti a questa Assemblea che si ritrova a distanza di quattro mesi
dall’ultima seduta che come ricorderete ha segnato un ulteriore passo in avanti verso l’orga-
18
nizzazione del servizio idrico integrato nel nostro ATO, recependo
con l’approvazione delle delibere allora all’ordine del giorno da
un lato l’affiancamento di buona parte dell’area ovest alle realtà già avviate all’inizio dello
Ed ancora con l’approvazione
della tariffa per l’anno 2008, secondo i criteri di articolazione e
modulazione di tariffa già applicati nel 2007, con qualche novità positiva di cui tra poco dirò, si
sostiene l’intero assetto gestionale, che ormai ricomprende quasi l’intera provincia, si individuano le risorse economiche per attivare circa 50 milioni di euro di
investimento e si interviene a sostegno dei Comuni, restituendo
ai loro bilanci complessivamente circa 8 milioni di euro di rate di
mutuo in corso di ammortamento per investimenti pregressi dai
Comuni realizzati.
É opportuno soffermarsi sulla tariffa del Servizio Idrico Integrato,
perché in molte occasioni la non
totale comprensione dei meccanismi individuati dall’AATO per
garantire una idonea modulazione degli incrementi tariffari e
più in generale per assicurare la
sostenibilità di questi costi nei diversi Comuni ha generato preoccupazioni che vorrei sciogliere. Ora, se da un lato se si vuole
adeguare la gestione agli standard europei ed affrontare le criticità e le carenze infrastrutturali del sistema idrico non è possibile mantenere tariffe che non coprono neppure il costo della gestione, dall’altro il nostro ambito
ha il grande vantaggio di avere aree omogenee che dimensionalmente si possono paragonare ad ATO che in altre realtà
coincidono con intere province.
Questo permette di realizzare
investimenti, ma senza prevedere una crescita rilevante della tariffa. Se facciamo un confronto con i dati nazionali ci accorgiamo che lo sviluppo delle tariffe medie di area omogenea dell’AATO di Brescia sono in
molti casi ampiamente al disotto delle tariffe individuate in altri ATO e permettono ciò nonostante di sostenere un investimento complessivo nell’arco di
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
scorso anno e dall’altro la proposta del Consiglio di Amministrazione di indirizzare i Comuni con
uno o più segmenti in economia
all’aggregazione di tali gestioni,
seppur temporaneamente, per
favorire in ogni modo l’attuazione del Piano d’Ambito e la realizzazione degli investimenti infrastrutturali necessari.
Soluzioni che danno risposta
concreta a chi intende cogliere l’opportunità di avviare interventi urgenti non più rinviabili.
La necessità di garantire il ruolo
dell’Autorità d’Ambito nell’organizzazione a regime della gestione del SII, nel rispetto delle sue
funzioni e delle sue competenze,
ma anche la necessità di assicurare un orizzonte temporale sufficiente per consentire al gestore
l’avvio della gestione, la conoscenza delle infrastrutture idriche
fino ad oggi gestite direttamente dal Comune e la realizzazione
degli interventi più urgenti, hanno portato ad identificare quale
termine per queste aggregazioni
gestionali la fine dell’anno 2011.
Come già richiamato negli interventi dell’Assemblea di dicembre a quella data non avverrà
la retrocessione al Comune della gestione, ovvero non si ristabilirà la gestione in economia, ma
proseguirà la gestione dell’AATO attraverso la forma gestionale che l’AATO nel frattempo avrà
individuato. Sono partito da queste considerazioni perché in un
qualche modo con la seduta di
oggi si completa il quadro iniziato a dicembre.
Oggi infatti si perfeziona ulteriormente l’avvio gestionale dell’area ovest, con la presa d’atto del processo di riunificazione in Acque Ovest Bresciano 2, che ha coinvolto in chiusura d’anno anche la società Tutela Ambientale del Sebino, e
del completamento del conferimento di tutti i servizi idrici gestiti
da Cogeme nella stessa AOB2.
19
IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
20
25 anni che supera gli 800 milioni di Euro. Vanno anche ricordati i passaggi che hanno portato
l’AATO di Brescia a valutare territorialmente gli effetti dell’applicazione della nuova tariffa proprio al fine di impedire che vi fossero situazioni troppo penalizzanti per i Comuni e i cittadini. In primo luogo il confronto tra la tariffa dell’AATO e la tariffa in vigore
nei Comuni ha permesso di applicare in molti casi tariffe inferiori a quella media compensando i
mancati ricavi con le entrate dei
Comuni dimensionalmente più
rilevanti e già di fatto allineati o
addirittura al di sopra della tariffa media. Inoltre la modulazione
della tariffa in funzione degli usi
e dei consumi, guidata da criteri
uniformi sul territorio, ha portato
a creare situazioni di favore per
alcune tipologie di utenza, quale l’uso domestico dei residenti,
penalizzando i forti consumatori
e gli usi meno pregiati. Infine la
determinazione di corrispettivi ai
Comuni applicati su richiesta del
Comune per poter disporre di un
fondo di solidarietà da destinare
al sostegno economico di particolari categorie di utenza in stato di necessità (anziani, famiglie
numerose, situazioni di disagio
economico..).
Una proposta che forse è passata un po’ nell’ombra e che viene riproposta anche quest’anno
nella convinzione che possa essere adeguatamente considerata. L’insieme di tutti questi elementi ha favorito la solidarietà
tra le aree e tra i Comuni appartenenti alla medesima area e ha
portato in alcuni casi a risultati
sorprendenti per chi immaginava aumenti di tariffa insostenibili:
per un consumo di 150 m3 in alcuni Comuni addirittura i cittadini si sono trovati a pagare meno
di quello che pagavano per lo
stesso consumo prima dell’introduzione della nuova tariffa.
Più in generale l’incremento me-
dio annuo a carico dell’utenza
domestica dopo l’avvio del servizio idrico integrato nel 2007 si è
attestato intorno ai 13 euro e nel
2008 supererà di poco i 5 euro
all’anno.
Questa compensazione territoriale si rivela in particolare vantaggiosa per i Comuni montani. É, credo, sufficiente fare due
esempi che si riferiscono alla
Valle Camonica, cui mi rivolgo
proprio perché in questa zona
della provincia stenta l’avvio del
servizio idrico integrato.
Per la realizzazione delle opere di collettamento e depurazione lungo l’asse della Valle gli
abitanti della Valle Camonica
sono chiamati a pagare circa 2
€ all’anno ciascuno per vedersi restituire dall’AATO ogni anno
più di 500.000 €, corrispondenti
all’ammortamento di un investimento complessivo di più di 6,5
milioni di euro.
E ancora relativamente al contributo annuale che come è noto
viene riconosciuto alle Comunità Montane destinatarie di una
quota di tariffa applicata a tutti
gli utenti del servizio a fronte di
un introito complessivo di circa
80.000 euro pagato dalla Valle,
viene restituito alla Valle un corrispettivo che supera di tre volte
quanto pagato e che può essere impiegato per realizzare opere e interventi di difesa e tutela
del territorio.
Tra le novità per il 2008, come prima anticipavo, c’è la proposizione di alcune condizioni di favore
per i Comuni.
Accanto alla riproposizione di un
introito da destinare alle utenze
svantaggiate, si prevede la fornitura di un quantitativo d’acqua
gratuito fino a 3 m3 per gli usi
comunali, vengono esentati dal
pagamento i consumi delle fontane pubbliche alimentate dal
troppo pieno del sistema acquedottistico e ancora si accolgono
le istanze comunali relativamen-
ze e professionalità del Consorzio
per renderlo sempre più rispondente al suo ruolo di interlocutore e coordinatore dei Comuni
e dall’altro a definire i criteri e le
modalità per garantire sull’intero territorio dell’ATO omogeneità
ed uniformità di condizioni e trattamento nello svolgimento della
gestione operativa e del rapporto con gli utenti.
Informo l’assemblea che nel momento in cui dovrò assentarmi
proseguirà i lavori in mia vece
l’Assessore Mattinzoli che provvedo a delegare per questa necessità. Concludo con la fiducia
che i Comuni esercitino sempre
più il loro decisivo ruolo nell’AATO e che si sentano rappresentati a tutti gli effetti dal Consorzio nell’ambito dell’organizzazione di un servizio pubblico essenziale che proprio per questa ragione deve rispondere in modo
efficiente ed efficace alla comunità.
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
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te alla gestione delle reti bianche e alla pulizia delle caditoie
stradali, individuando una quota
fissa di fognatura che i gestori introiteranno per lo svolgimento di
tali attività.
L’attività dell’AATO dunque prosegue e anzi si fa sempre più intensa. Con le deliberazioni successive, in particolar modo quella relativa all’approvazione del
bilancio, avremo modo di presentare le numerose attività che
attendono il Consiglio di Amministrazione e la Segreteria Tecnica
nel corso dell’anno. Evidenzio tra
tutte l’obbiettivo di giungere alla
fine dell’anno ad approvare la
prima revisione del Piano d’Ambito, attraverso la quale, esaminati nel dettaglio i dati gestionali
a consuntivo della gestione 2007
e gli ulteriori fabbisogni di investimento emersi proprio dall’avvio delle gestioni, si valuteranno
i nuovi scenari economico-finanziari per il prossimo triennio e per
la restante durata del Piano.
Evidenzio inoltre il lavoro del Consiglio di Amministrazione, chiamato da un lato ad assicurare la
crescita in termini di competen-
Il Presidente
della Provincia di Brescia
Alberto Cavalli
INFO
Per tutti coloro che fossero interessati
alla questione ATO,
su richiesta,
è possibile avere un opuscolo
che riassume tutti gli articoli pubblicati
sul notiziario dal 2002 ad oggi.
Per informazioni rivolgersi
all’Ufficio Anagrafe
(Francesco).
21
IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
Tutta l’energia
e la saggezza
dell’oriente
per ridare forza
alla mente
ed al corpo.
DAL GIAPPONE, L’ARTE
DELLA SALUTE ANCHE A BIENNO
D
allo scorso mese di marzo
ha iniziato a Bienno un’attività veramente nuova, in via Fantoni è infatti stato aperto il centro
“sakura” ove si eseguono trattamenti utili a coltivare quello che
in Giappone viene definito “Kyou
Ken Jutsu”, ovvero l’arte della salute mediante alcune tecniche
quali: reiki, shiatsu, jurumero.
COS’É IL “REIKI”?
“Reiki” è un’antica arte di ripristino energetico di origine giapponese. Con la massima semplicità il
“Reiki” viene trasmesso dall’operatore appoggiando le mani su
alcuni punti del corpo del ricevente che percepirà una sensazione di calore dolce, piacevole ed intensa che riesce a sbloccare le tensioni e ad incanalare
nell’organismo una nuova energia, vivificante ed universale, avviando quindi un processo di ripristino energetico che investe il
piano fisico, mentale, emozionale e spirituale.
Il “Reiki” ci rende più vivi, più
energetici, più positivi, più aperti
a consentire che l’energia vitale
22
prevalga sulla disfunzione corporea, che in occidente viene comunemente denominata malattia. Il “Reiki” da rilassamento a livello profondo consentendo di
metabolizzare utilmente lo stress
della nostra vita quotidiana. Il
“Reiki” aiuta a modificare la struttura chimica delle cellule del corpo rigenerando gli organi e ricostruendo tessuti e ossa; aiuta, inoltre, ad eliminare le tossine e ad
annullarne gli effetti. Da benefici
fisici, fisiologici, psicologici. É un rivitalizzante.
COS’É LO “SHIATSU”?
“Shiatsu” è una parola di origine
giapponese che significa “pressione con le dita”. É un’arte preventiva che agisce sull’equilibrio
e l’armonia dell’energia vitale,
utilizzando canali energetici chiamati meridiani.
COS’É IL MASSAGGIO “JURUMERO”?
Il massaggio “Jurumero” si sviluppa lungo il percorso dei meridiani
presenti nel nostro corpo e, grazie a questa stimolazione, viene
riattivato il fluire armonico e naturale del “Ki” (energia) che aiuta
a ritrovare la naturale condizione
di benessere mente, corpo e spirito.
É un tipo di massaggio che serve a sciogliere le tensioni e gli irrigidimenti provocati dalla vita
quotidiana, rilassa le parti del
corpo, dona un
tipo di benessere
più profondo del
semplice massaggio in quanto agisce a livello energetico e, quindi,
anche su un piano mentale e non
solo fisico.
F
inalmente approvato il nuovo patto locale di sicurezza
urbana tra la Provincia di Brescia
e i Comuni di Esine, Berzo Inferiore,
Bienno e Prestine. In base a questo accordo verrà istituito un Comitato Tecnico composto dai Responsabili dei Vigili Urbani e della
Polizia Provinciale ed eventuali rappresentanti di altri soggetti
istituzionali. Gli scopi dell’accordo sono pochi e chiari e precisamente:
1. istituire forme di maggiore e
più efficace presidio e controllo
del territorio con funzione ausiliaria di pubblica sicurezza e a supporto della Polizia dello stato;
2. intensificare i controlli di polizia stradale tesi alla prevenzione
degli incidenti;
3. predisporre controlli per contrastare l’immigrazione clandestina e il permanere sul territorio nazionale di comunitari dediti alle
attività illecite o comunque non
in grado di provvedere al proprio
sostentamento;
4. predisporre controlli per individuare e reprimere l’impiego di
lavoratori clandestini
5. controllare i locali pubblici
al fine di contrastare il fenomeno
dell’abuso di sostanze alcoliche
o psicotrope;
6. controllare il territorio rurale extraurbano al fine di prevenire danneggiamenti o incendi alle
cascine e/o al patrimonio boschivo;
7. controllo dei centri abitati al
fine di prevenire i furti nelle abitazioni;
8. pronto intervento in occasione di eventi di protezione civile;
9. migliorare gli standard di sicurezza urbana mediante la con-
divisione dei dati e delle procedure amministrative in possesso
delle singole amministrazioni mediante l’utilizzo di risorse umane
per l’analisi e l’elaborazione di
dati acquisiti.
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
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LA POLIZIA DELLA PROVINCIA
LAVORERÀ CON I NOSTRI VIGILI
PER LA SICUREZZA DI BIENNO
Un nuovo
accordo porterà
la Polizia
provinciale
sulle nostre
strade.
Questo accordo avrà una durata
pari a quella del mandato elettorale delle Amministrazioni firmatarie. Sottolineiamo ai biennesi l’importanza di questo accordo che
porterà sul nostro territorio, oltre
ai nostri Vigili, anche la presenza
della Polizia provinciale. Un patto che ci auguriamo aumenterà la sicurezza nel nostro paese.
Episodi di piccoli furti o teppismo
stradale o persone equivoche a
volte minacciano la tranquillità
del nostro paese ed è importante fare tutto il possibile per contrastare tutto questo.
La conoscenza del territorio dei
nostri vigili unita alla professionalità della Polizia provinciale non
potrà che dare buoni risultati riscattando anche il recente scandalo che ha messo sotto inchiesta alcuni agenti della Provincia.
Sarà inoltre possibile avere il supporto e la collaborazione della
Polizia della Regione Lombardia anche in ordine all’accesso ai finanziamenti previsti dalla normativa regionale.
Giacomo Morandini
23
IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
Ecco il conto
economico
del Comune
di Bienno per
lo sfruttamento
delle acque
del terzo salto
ad opera della
società Tassara,
320.000 euro
in 3 anni
e mezzo.
CENTRALE IDROELETTRICA
TERZO SALTO, TIRIAMO
UN PO’ LE SOMME
Con questo articolo vogliamo tirare un po’ le somme sull’attività della centrale idroelettrica
denominata “Terzo salto” giunta oramai a quattro anni di funzionamento. Il nome “Terzo salto” evidenzia il terzo sfruttamento
delle acque del torrente Grigna
che già una prima volta in località Mantelera e poi una seconda
in località Isola producono energia elettrica.
Questa ultima centrale, ubicata
ad Esine, sfrutta il salto d’acqua
che parte dalla vasca di raccol-
ta costruita a Bienno sopra il Ponte Prada. Poco più di 300 metri di
dislivello che possono dare una
potenza elettrica all’incirca di
3000 Kw. Gli accordi sulla realizzazione della centrale, come già
detto da queste pagine, naquero fra la società Tassara s.p.a. ed i
Comuni di Bienno, Berzo Inferiore
ed Esine nel 1999.
La produzione della centrale è
iniziata nel maggio 2004 e di seguito riportiamo una tabella con
tutti i numeri della produzione e
del fatturato.
anno
Kwh
fatturato
prodotti in €
2004(*)
2005
2006
2007(**)
15.218.572
20.590.812
26.281.715
21.940.958
857.489
1.215.756
1.951.696
2.774.357
Quota 9% per
Quota
(Bienno, Berzo del Comune
Inf., Esine) €
di Bienno €
77.174
109.418
175.652
249.692
38.587
54.709
87.826
125.595
(*) la produzione parte dal mese di maggio
(**) inizia il beneficio della valorizzazione in base al CIP 6/92
Quindi, a fine 2007, la centrale
del Terzo Salto ha portato complessivamente nelle casse comunali di Bienno la somma di circa
306.000 euro. Ricordiamo ai letto-
Tratto del torrente Grigna a Esine
24
ri del Notiziario che il 9% del fatturato destinato ai Comuni è ripartito fra Bienno, Berzo Inferiore ed
Esine in base alla quota parte di
ciascuno del salto dei 300 metri,
a Bienno tocca circa il 50%.
L’incremento notevole del fatturato nel 2007, pur essendo stata
la produzione più bassa di quella del 2006, è dovuto al fatto che,
a partire dal 2007, la centrale del
Terzo salto ha iniziato a beneficiare della valorizzazione della
produzione in base al CIP 6/92. Il
Provvedimento CIP 6/92 è un beneficio che lo Stato concede alle
centrali elettriche che sfruttano le
fonti di energia rinnovabili. Il prov-
to di torrente interessato tesi a verificare lo stato delle acque, così
come l’ARPA dovrà verificare anche il così detto deflusso minimo
vitale (DMV). Il DMV è un valore
minimo di portata d’acqua che
la Tassara deve rilasciare nel torrente, tale valore fu definito dalla
Regione Lombardia quando, nel
2004, autorizzò l’impianto a seguito della valutazione di impatto ambientale (VIA).
Capiamo che qui magari il linguaggio diventa complicato
ma, per farla semplice, si tratta di
controllare che la Tassara rispetti tutte le prescrizioni. La tentazione di mandare più acqua in centrale, e quindi guadagnare di più,
è certamente forte, ma lo stato di
salute del Grigna sarebbe minato per sempre. A tal proposito la
Provincia di Brescia, intervenuta
sulla questione, ha sollecitato al
Consorzio dell’A.A.TO (ricordate
l’Ambito Territoriale Omogeneo
per la gestione delle acque?) ad
una accelerazione della realizzazione del collettamento delle fognature della val Grigna al depuratore di Esine. Per Bienno resta
anche il controllo del fatto che la
Tassara rilasci anche nel vaso Re
la portata d’acqua pattuita negli
accordi del 1999.
Insomma non si può sacrificare tutto in funzione di uno sfruttamento esasperato delle acque e
quindi, del solo denaro!
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
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vedimento permette di ricavare un prezzo di vendita dell’energia maggiorato rispetto a quello
di mercato, tale beneficio è utilizzabile per otto anni. Fino a qui i numeri che mostrano
il tornaconto economico di questa produzione di energia elettrica generata dalle acque del
Grigna, soldi che hanno fatto e
fanno certamente comodo alle
casse comunali. É corretto però
anche riportare le problematiche
generate da questo Terzo salto
che ha ridotto (per non dire annullato) lo scorrere delle già esigue portate d’acqua nel tratto di
torrente che dal Ponte delle Piazze di Bienno va al Ponte di Esine.
Questa scarsità d’acqua ha dato
origine a problematiche igienicoambientali nel Comune di Berzo
Inferiore, a valle dello scarico delle fognature del Comune di Bienno (località Ponte di Sopra). La
scarsa diluizione rende praticamente quel tratto di torrente una
fogna a cielo aperto. Per ovviare a questo inconveniente è stato imposto alla società Tassara di
realizzare uno spillamento d’acqua dalla condotta forzata (che
passa interrata proprio a margine del torrente) ributtandolo nel
torrente proprio in quel punto. É
pur opportuno rinunciare a qualche Kwh di energia ma salvaguardare l’aspetto igienico-sanitario! Questo è il motivo, unito
alle recenti copiose piogge, per
cui è tornato, seppure esiguo, un
leggero flusso di acqua nel tratto di torrente fra Berzo Inferiore
ed Esine. Il Comune di Berzo Inferiore ha richiesto giustamente l’intervento dell’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) e
dell’A.S.L. che hanno fatto dei sopraluoghi nel tratto di torrente sopra detto. L’ARPA, su richiesta dei
Comuni di Bienno, Berzo Inferiore
ed Esine, ha anche definito una
campagna di campionamenti
con la Tassara lungo tutto il trat-
Pini Germano
Centrale del III° salto a Esine
25
IL NOTIZIARIO
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INAUGURATO
IL NUOVO UFFICIO POSTALE
Vita
Civica
Ufficio
moderno
e grande
soddisfazione
del personale di
Poste Italiane.
I
l giorno 22 maggio abbiamo
inaugurato la nuova sede
dell’Ufficio Postale, in un locale
più ampio e dotato di uno spazio per i clienti, tutto ciò è stato
possibile con la collaborazione e
la condivisione dei lavori tra il Comune e Poste Italiane in modo
da permettere ai cittadini di trarre vantaggio dalla nuova ubicazione nel centro storico del paese. All’evento hanno partecipato
i massimi esponenti della cittadinanza e Don Aldo che ha benedetto la nuova struttura e tutti i
presenti. L’ufficio, nella sua nuova veste, accoglierà i clienti in
modo riservato con la saletta a
loro dedicata per illustrare, nel rispetto della Privacy, tutte le proposte offerte da Poste Italiane.
Il Cliente di Poste può costruire il proprio portafoglio con prodotti che vanno dal tradizionale
Buono Postale Fruttifero (esistente oggi in sei diverse tipologie Ordinario, Indicizzato all’inflazione,
Indicizzato al Mercato, Premia,
ai Minori e a 18 mesi e con tutte le garanzie tipiche di questo
prodotto), alle Obbligazioni (con
una cedola annuale) non trascurando i prodotti assicurativi e una
Un momento dell’inaugurazione dell’ufficio postale
26
numerosa gamma di fondi d’investimento.
Nel campo dei finanziamenti è
possibile contrarre Mutui (tasso fisso, variabile e misto) ed ottenere
dei finanziamenti a tassi tra i più
convenienti del mercato.
La vera novità è comunque rappresentata dal campo della telefonia mobile “Postemobile” che
permette ai correntisti di poter
gestire le operazioni sul proprio
conto corrente direttamente con
il telefonino acquistando la Sim. Il
costo di una Sim, relativo al solo
traffico telefonico, è pari a 15,00
euro.Inoltre, nel mese di maggio,
per una clientela altamente informatizzata è stato presentato
il nuovo conto Click, il quale essendo un conto on-linee, offre ai
clienti tutti i servizi classici di conto
corrente operando direttamente da casa con l’utilizzo d’internet.
Tutto quanto sopra e molto altro
Vi potrà essere presentato e spiegato con garbo, cortesia e professionalità dalla responsabile dell’ufficio Sig.ra Pezzoni, alla
quale vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Poste Italiane
Associazionismo
V
Successo
del Piedibus,
grazie ai
nonni.
ogliamo dedicare queste
righe al sincero ringraziamento all’Associazione Pensionati ed Anziani di Bienno – A.P.A.B.,
per la preziosa collaborazione
nella riuscita del Progetto “PIEDIBUS 2008”. Un grazie particolare
ai nonni Francesco, Erminio, Antonio, Andreina e a tutti coloro
che un impegno costante, serio
e rassicurante, hanno dimostrato come l’età anagrafica molto
spesso non rappresenti un ostacolo, ma il trampolino dal quale possono partire iniziative indispensabili per tutta la popolazione.
L’augurio è che dopo le meritate
“ferie” estive, all’inizio del nuovo
anno scolastico, i nonni “Autisti”
siano ancora presenti ad offrire un
servizio che è ormai diventato oltre che piacevole per i ragazzi anche estremamente utile a tutte le
famiglie. Grazie
L’Amministrazione Comunale
I “passeggeri” del piedibus con “l’autista”
UNA TENNISTA BIENNESE
NEL TABELLONE NAZIONALE
A
nche
l’Amministrazione
Comunale di Bienno si unisce agli applausi rivolti alla giovanissima Maria Grazia Pedretti ed
al suo allenatore Flavio Dotti per
il risultato ottenuto dalla tennista
biennese che, nelle qualificazioni
svolte allo Sporting Club di Saronno, si è conquistata un posto fra le
migliori under 11 nel tabellone nazionale del Torneo che si svolgerà
a Teramo a partire dal 23 giugno
2008. Il Maestro Dotti, ringraziando particolarmente i genitori Eros
e Maddalena per i tanti Km percorsi e la disponibilità dimostrata,
ci ha fatto sapere che Meri è stata l’unica tennista brescia ad essersi qualificata. Questo risultato è
il miglior viatico per l’inizio dell’attività sportiva dell’”A.S.D. Dotti Flavio Tennis Club” di Bienno, che ri-
corda che stanno iniziando presso
i Campi da Tennis del Centro Sportivo di Via Caduti del Lavoro, 5
giorni gratuiti di corso per tutti coloro che volessero provare a giocare e a divertirsi cimentandosi in
questo bellissimo sport.
Notizie
Flash
Continua
l’incetta
di successi della
giovanissima
Maria Grazia
Pedretti.
Maria Grazia con il maestro Dotti
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RINGRAZIAMO...IL PIEDIBUS...
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Dalla
Vallecamonica
Situazione
di stallo per
l’approvazione
del bilancio del
consorzio B.I.M.
NON BASTA UN’ASSEMBLEA
PER APPROVARE
IL BILANCIO DEL BIM...
S
i è svolta venerdì 4 aprile
l’annuale assemblea del
Consorzio B.I.M. chiamata ad
approvare il bilancio dell’ente.
É stata certamente una serata piuttosto movimentata, come era lecito aspettarsi stante le novità legislative introdotte
dall’uscente Governo Prodi con
la finanziaria approvata a fine 2007. In particolare, al fine di
consentire risparmi di spesa pubblica, la Finanziaria 2008 prevede che le Regioni debbano provvedere alla riduzione del numero
dei componenti del consiglio di
amministrazione e degli organi
esecutivi dei BIM entro un anno
dall’approvazione del medesimo testo legislativo.
Tale provvedimento ha dato il via
ad una reazione a catena, alimentata da chi vedeva in esso
lo strumento più idoneo per rompere i delicati equilibri che da
sempre reggono l’ente consortile presieduto da Edoardo Mensi. In particolare, nonostante fosse la stessa legge ad indicare un
congruo termine (un anno) per
adeguarvisi e nonostante l’organo preposto per procedere a tale riorganizzazione fosse dal medesimo provvedimento indicato
nella Regione Lombardia, non è
stato possibile procedere all’approvazione del bilancio in quanto una parte della maggioranza,
spalleggiata dai membri dell’opposizione, ha richiesto l’immediata ridefinizione degli enti sovracomunali ed un riconoscimento
della Comunità Montana quale organo programmatico della
Valle, con una conseguente attribuzione al consorzio B.I.M. delle
mansioni di organo amministrativo ed esecutivo, oltre ad una riduzione del consiglio di amministrazione da 9 a 5 componenti.
Tale posizione, riconducibile ai
componenti del gruppo “Uniti
per la Valle”, ha reso necessaria
la sospensione dei lavori, per evitare una bocciatura dei bilanci
e il conseguente blocco dell’attività degli enti, al fine di consentire una verifica di maggioranza
e il raggiungimento di un accordo fra le diverse anime presenti
nella maggioranza.
Mentre andiamo in pubblicazione, è stata nuovamente convocata l’assemblea del Bim per venerdì 11 giugno, in seguito alla
quale si potranno capire gli ulteriori risvolti della vicenda legata
al bilancio e agli obblighi imposti
dalla Finanziaria 2008.
Paolo Pedretti
28
P
iù che speciale è stato memorabile il primo giugno scorso perché le Terme di Boario,esattamente come 150 anni fa, hanno avuto una sorta
di nuovo battesimo di inaugurazione.
Se solo lo scorso inverno la Vallecamonica piangeva la chiusura della celebre stazione termale oggi invece gioisce per la sua riapertura. L’imprenditore
camuno Sergio Trombini ha infatti rilevato le Terme e, in soli tre mesi, restaurato l’immenso parco, gli immobili, i sontuosi saloni restituendo l’antico fascino
alla stazione termale che, fra gli illustri
estimatori del passato, annovera niente poco di meno che Alessandro Manzoni. Un restauro curato dagli architetti
Vielmi (moglie dello stesso imprenditore Trombini) e Bianchi Tommaso con sapienza e rispetto dei luoghi. Torna così a
far parlare di sé la celebre cupola Liberty costruita nel 1913 ad opera dell’architetto svizzero Americo Marazzi. In una
giornata così speciale non potevano
mancare ospiti di eccezione, era infatti presente il Ministro dei Beni Culturali ed
Architettonici Sandro Bondi, il neo eletto senatore camuno G. Piero De Toni e
tutti i massimi vertici politici di Regione e
Provincia. Presentata una elegante mostra fotografica che raccoglie fotografie e cartoline che riassumono i 150 anni della stazione termale, presentato un
volume di Adriano Sigala che racconta la storia delle Terme. Anche la parte
di spettacolo non ha deluso, hanno infatti presentato tutti questi eventi la popolare presentatrice Susanna Messaggio nonché un vecchio frequentatore
delle Terme che di nome fa Mike Bongiorno. Il celeberrimo presentatore di Rischiatutto ha intrattenuto gli ospiti con
le sue esilaranti battute ed inaugurato
personalmente la mostra fotografica.
In un giorno così importante non poteva mancare la S. Messa celebrata per
l’occasione dal mons. Formenti. Il prelato augurando ogni bene al futuro di
questo luogo dedicato alla cura della
salute del corpo e dello spirito ha posto
l’accento sul soggetto principe delle
terme: l’acqua. Ha infatti rammentato come ancora oggi per tante genti del pianeta non sia ancora possibile
compiere un gesto che a noi sembra
normalissimo, ovvero aprire il rubinetto e vederne sgorgare l’acqua. Tante
sono le iniziative per rilanciare le Terme
di Boario che, saranno ad ingresso gratuito per i cittadini di Darfo Boario Terme, Gianico e Artogne (questi due ultimi paesi sono rispettivamente il luogo
di nascita e residenza dell’imprenditore
Sergio Trombini) mentre per il resto dei
valligiani l’ingresso costerà il 50%. L’Amministrazione Comunale di Bienno non
può che bene accogliere questa nuova opportunità per la valle, i tanti turisti
che verranno a curarsi alle Terme troveranno sicuramente interesse e curiosità
anche per i luoghi dell’interland di Boario e quindi un turismo indotto anche
per Bienno che costituisce senza dubbio una forte attrattiva locale. A proposito, il Ministro Bondi ha fatto una acuta
osservazione sul fatto che noi camuni
dobbiamo per primi conoscere e credere nella Vallecamonica così come vi
sono tanti turisti stranieri colti che la conoscono, l’allusione alle nostre incisioni
rupestri era chiara.
Dalla
Vallecamonica
1 giugno 1858
1 giugno 2008,
il Ministro per
i Beni Culturali
Sandro Bondi
presente
alla grande
inaugurazione.
Pini Germano
29
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TERME DI BOARIO
- UN GIORNO SPECIALE -
IL NOTIZIARIO
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QUELLO CHE LA LEGA
NON DICE...
Lettera
Aperta
L’Assessore
ai Servizi Sociali
del Comune
di Bienno
puntualizza
in merito
al recente
volantino
distribuito dalla
Lega Nord.
C
ari concittadini,
in questi sette anni in cui
“Progetto Bienno” è stato alla
guida del nostro Comune, credo
abbiate imparato a conoscere il
modo di “fare politica” di questo
Gruppo, un modo di agire basato sull’onestà, sul buon senso nelle
scelte amministrative e sul rispetto di tutti, anche degli avversari.
Pur facendo parte di questo
gruppo solamente da due anni,
anche io ho da subito apprezzato questo metodo e così, anche
dopo aver letto il volantino della Lega Nord, ritengo mio dovere
mantenere fede a questi principi
e perciò ho deciso di non abbassarmi al livello di quanti hanno
avuto il cattivo gusto di scrivere cattiverie gratuite, non solo su
un Amministratore, ma anche su
persone della sua famiglia che
tutti conoscono e di cui è comprovata l’onesta e la serietà. Tuttavia se l’odio di cui queste persone sembrano ricolme, viene
condito da falsità palesi, ritengo
doveroso fare alcune precisazioni, tutte basate su elementi certi
e di facile riscontro, considerazioni che volutamente non intendo
commentare, lasciando a voi cittadini il compito di trarre le naturali conclusioni.
CENTRO SPORTIVO DI VIA CADUTI
DEL LAVORO
Il bando di gara per l’assegnazione della gestione del bar del
Centro Sportivo di Via Caduti del
Lavoro fu approvato con delibera della Giunta Comunale n.78
del 2 agosto 2004. Il verbale della gara di aggiudicazione (gara pubblica alla quale partecipò
solamente il sig. Ercoli Antonio) è
datato 2 novembre 2004. La Determina del Dirigente responsabile del procedimento con la qua-
30
le il locale sopramenzionato fu
assegnato all’aggiudicatario reca la data 6 dicembre 2004.
L’Assessore Ercoli Francesco è stato eletto nel maggio del 2006.
A voi il compito di valutare come io abbia potuto agevolare in qualche modo mio fratello
quando al momento degli accadimenti descritti non facevo ancora parte dell’Amministrazione! E mi piacerebbe pure capire
che vantaggio avrei potuto dare
all’unico concorrente in gara …
Ritengo addirittura superfluo sottolineare che il signor Ercoli Antonio dal momento dell’aggiudicazione paga regolarmente il
canone d’affitto e tutte le utenze
del Centro Sportivo.
Gradirei anche capire perché bisogna sforzarsi cercando di vedere il “male” anche in un semplice adempimento tecnico come
l’approvazione del Piano di Zonizzazione Acustica. Ad una precisa
domanda del tecnico estensore
che ci chiedeva di prevedere nel
Piano anche delle aree da destinare a spazi di aggregazione,
esposizioni, fiere, abbiamo risposto proponendo le uniche aree
del Comune che hanno già questa valenza: l’area della “Fiera
Cavalli”, Il Centro Sportivo, il Parco Dosso, Piazza Liberazione e
l’Oratorio S. Giovanni Bosco. Ciò
non significa che in tali aree da
ora in poi si terranno ogni giorno
delle manifestazioni, ma che in
giorni predefiniti e ad orari prestabiliti, previa presentazione di una
domanda e subordinatamente
al rilascio di un’autorizzazione da
parte del Comune, sarà possibile
per l’Amministrazione Comunale
e per tutte le nostre Associazioni
organizzare in tali aree le proprie
manifestazioni.
Ci spieghino i signori della Lega
PROGETTI COOPERATIVA ORIZZONTI
Il Progetto “Senza frontiere 1-23-4”, che come ho più volte ricordato ai Gruppi di Minoranza, è in
essere dal 2002-2003, riguarda gli
Sportelli Immigrati dislocati in tutta la Valle Camonica - da Pisogne fino a Ponte di Legno. Questi sportelli, dal 2002, sono gestiti
da alcune cooperative sociali (la
citata “Orizzonti”, la “SO.LE.CO.”,
la “Caritas” di Darfo). Bienno è il
Comune “Capofila” del progetto,
ciò significa che è l’Ente deputato a ricevere l’intero finanziamento che la Comunità Montana di
Valle Camonica eroga grazie ai
fondi della Legge 40/1998 ed a
girarlo alle Cooperative coinvolte. Proprio per questo gli importi (Euro 90.000 ed Euro 40.000) riportati ad arte sul volantino, pur
contabilizzati nel Bilancio del nostro Comune riguardano in realtà l’intera Valle Camonica e tutte le Cooperative. Ne consegue
che, dal momento che la Cooperativa Orizzonti gestisce esclusivamente gli Sportelli Immigrati
dei Comuni di Bienno ed Esine, riceve quale compenso per il servizio prestato solamente una frazione di tali importi.
Lo stesso discorso vale anche
per il Progetto “C6ANCHE TU?”progetto che riguarda i Comuni di Bienno, Prestine, Esine, Berzo Inferiore - finanziato con i fondi
della Legge 285/1997, per l’area
dell’infanzia ed all’adolescenza.
Tale Progetto dal 2005 (vi chiedo di tener sempre ben presente
la data della mia elezione: maggio 2006) è stato assegnato dagli
Assessori dei Comuni indicati alla
Cooperativa Orizzonti.
Avendo il signor Pedretti Carlo, oltre a mia moglie, solamente un
altro figlio in età da matrimonio,
mi chiedo come abbia potuto
convincere tanti Assessori ad assegnare alla Cooperativa Orizzonti tutti questi progetti ed in tutti questi anni ?
Infine, tanto per aggiungere un
ulteriore paradosso, è meglio precisare che il signor Pedretti Carlo
non è da tempo il Presidente della Cooperativa Orizzonti.
Lettera
Aperta
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Nord di Bienno quali aree, se non
quelle sopra elencate, loro avrebbero destinato a tale scopo all’interno del nostro Comune…?
CENTRO ANZIANI
Visto che nel volantino della Lega Nord si “sorvolava” sul punto, ritengo corretto ricordare che
l’Amministrazione Comunale di
Bienno nell’anno solare 2008 ha
destinato all’Associazione Anziani e Pensionati di Bienno-APAB, i
seguenti finanziamenti:
- Euro 2.000,00 quale contributo
annuale all’Associazione;
- Euro 4.136,00 per il Progetto “Boy
scout per sempre” presentato
dall’Assessorato ai Servizi Sociali
su un bando finanziato dalla Comunità Montana;
- Euro 2.000,00 per la collaborazione nel progetto PIEDIBUS per i
mesi di aprile, maggio e giugno.
Come accennato in apertura
non aggiungo altro …
Alla luce di queste precisazioni,
peraltro tutte facilmente riscontrabili, lascio ai miei concittadini
il compito di valutare le affermazioni riportate nel Volantino e coloro che le hanno scritte.
Francesco Ercoli
31
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Pagina
Minoranza
GRANDE SUCCESSO
DELLA FESTA DEGLI ANZIANI!
IL GRUPPO INDIPENDENTE,
ANCHE A NOME DELLA
“LISTA PER BIÈN CON BIENNO – LEGA NORD”,
SENTITAMENTE RINGRAZIA
LE OLTRE CENTO PERSONE
E TUTTE LE AZIENDE DI BIENNO
CHE CON IL LORO CONTRIBUTO
HANNO CONSENTITO DI RACCOGLIERE
LA SOMMA NECESSARIA AL CENTRO ANZIANI
PER RINNOVARE L’ARREDAMENTO.
RINGRAZIAMENTI VANNO ANCHE AI DUE
“ZUENOCC DÈ BIEN”,
CHE PERSONALMENTE SONO VENUTI
A RITIRARE I LORO PREMI
GRAZIE ANCHE AL PERSONALE
DELLA BIENNESE COOPERATIVA E AI MUSICISTI,
CHE HANNO CONTRIBUITO
AL BUON ESITO DELLA SERATA
INSOMMA GRAZIE A TUTTI QUELLI
CHE CI HANNO DATO UNA MANO
A RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO !!!!
Gruppo Indipendente
32
CONSIGLI COMUNALI
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Consigli
Comunali
Per ragioni di spazio si è potuto riportare solo l’oggetto delle deliberazioni consiliari. Il testo integrale può essere consultato presso l’albo
pretorio oppure all’indirizzo:
http://www.studiok.it/comuni/bienno/
per ulteriori informazioni potete fare riferimento al sito comunale
www.comune.bienno.bs.it alla voce “uffici, servizi, organizzazione”
e successivamente “servizi online”
CONSIGLIO COMUNALE DEL 03.04.2008
Presiede il Sindaco PINI GERMANO
Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA
Componenti del Consiglio Comunale: Pini Germano, Morandini Clemente, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro,
Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Valter, Lanza Stefano,
Morandini Maurizio, Bettoni Elena, Morandini Giacomo, Strada Urbano, Maugeri Massimo, Panteghini Diego, Panteghini Andrea, Antonini
Enzo.
DELIB.
OGGETTO ASSENTI
1
LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 27.12.2007.
2
COMUNICAZIONE DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 106 DEL 27.11.2007 “PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA
ART. 166, COMMA 2 DEL D.LGS. 267/2000,
CON CONTESTUALE VARIAZIONE DI PEG”. Strada Urbano
Maugeri Massimo
Panteghini Diego
3
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) - DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L’ANNO 2008.
Strada Urbano
Panteghini Diego
4
D.LGS. 12 APRILE 2006, N. 163, ART. 128 E D.M. 09 GIUGNO 2005.
APPROVAZIONE DEFINITIVA DEGLI SCHEMI DEL PROGRAMMA
TRIENNALE DEI LAVORI 2008/2010 E DELL’ELENCO ANNUALE 2008.
Strada Urbano
Panteghini Diego
APPROVAZIONE DEI CRITERI GENERALI PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI (ART, 3, COMMA 56, LEGGE 244/2007
E ART. 48, COMMA 3, T.U. 267/2000). Strada Urbano
Panteghini Diego
5
6
APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER L’AFFIDAMENTO
DI INCARICHI ESTERNI (ART. 3, COMMA 55, LEGGE 244/2007). Strada Urbano
Panteghini Diego
7
MODIFICA AL REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. Strada Urbano
Panteghini Diego
8
MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DELLO
ACQUEDOTTO.
Strada Urbano
Panteghini Diego
9
ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LIMITAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DELLE MOTOSLITTE
O SIMILI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO.
Strada Urbano Panteghini Diego
10
ESAME EMENDAMENTI ED APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2008, DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E
DEL BILANCIO PLURIENNALE
RELATIVI AL TRIENNIO 2008/2010.
Strada Urbano Panteghini Diego
Strada Urbano
Panteghini Diego
33
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Consigli
Comunali
DELIB.
OGGETTO ASSENTI
11
ACQUISTO IMMOBILE IN VIA LUIGI ERCOLI - DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2008, APPROVAZIONE DELLA PERIZIA DI STIMA E DEL BONARIO ACCORDO CON LA SIGNORA MENDENI MARIA. Bontempi Valter
Strada Urbano
Panteghini Diego
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ESAME E DISCUSSIONE DELLA INTERROGAZIONE/INTERPELLANZA
PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO, PANTEGHINI ANDREA, STRADA URBANO E PANTEGHINI DIEGO RELATIVA
ALLE INTENZIONI ED ALLE STRATEGIE DELL’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE PER FAR VIVERE LE NOSTRE FUCINE.
Bellini Alessandro
Strada Urbano
Panteghini Diego
CONSIGLIO COMUNALE DEL 08.05.2008
Presiede il Sindaco PINI GERMANO
Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA
Componenti del Consiglio Comunale: Pini Germano, Morandini Clemente, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro,
Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Valter, Lanza Stefano,
Morandini Maurizio, Bettoni Elena, Morandini Giacomo, Strada Urbano, Maugeri Massimo, Panteghini Diego, Panteghini Andrea, Antonini
Enzo.
DELIB.
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LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 27.12.2007.
Nessuno
14
RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE D’URGENZA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 39 DEL 07.04.2008.
Nessuno
15
ADOZIONE DEL PIANO COMUNALE DELL’ILLUMINAZIONE
(ART. 2, LETT. 1 DELLA L.R. N. 23 DEL 23 GIUGNO 1997).
Nessuno
16
REVOCA DELLA PROPRIA PRECEDENTE N. 48 DEL 27.11.2006 ED APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO
DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI LOVERE, BIENNO,
MALEGNO, CEVO E SAVIORE DELL’ADAMELLO.
Nessuno
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ISTITUZIONE DELL’ECOMUSEO DENOMINATO “ECOMUSEO DEL VASO RE E DELLA VALLE DEI MAGLI”.
Nessuno
APPROVAZIONE DEFINITIVA DI UNA VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. (ART. 2, COMMA 2, LETT. I) DELLA L.R. N. 23 DEL 23 GIUGNO 1997)
CON APPROVAZIONE DEL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA.
Nessuno
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20
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OGGETTO ASSENTI
ACQUISTO TERRENO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA Nessuno
ECOLOGICA - APPROVAZIONE DELLA PERIZIA DI STIMA E DEL
BONARIO ACCORDO. ATTO DI CONCERTO.
ALIENAZIONE IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE - APPROVAZIONE PERIZIA DI STIMA E SCHEMA DI CONTRATTO.
Nessuno
Anagrafe
ELENCO DEI NATI DAL 01.03.2008 AL 31.05.2008
Elenco
Nati e
Deceduti.
STRADA SAMUELE
AVANZINI ERICA
FONTANA VERBENA
BONFADINI AURORA
BELLINI GIORGIA
BELLINI FRANCESCO
BONTEMPI ELISA
MASSARI GIORGIO
17.03.2008
19.03.2008
01.04.2008
17.04.2008
16.05.2008
21.05.2008
23.05.2008
23.05.2008
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
POPOLAZIONE
ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.03.2008 AL 31.05.2008
MARRO ESTERINA
BETTONI ANDREA
TROMBINI AURELIA
MORANDINI MARIO
VEZZOLI CARLO
PANTEGHINI ISIDORO
PEDRETTI VITTORIA
PASCOLO ERMENEGILDO
BETTONI LUIGI
03.06.1919
10.07.1926
01.08.1920
20.05.1938
15.10.1929
16.09.1934
30.10.1926
23.10.1921
01.12.1935
04.03.2008
16.03.2008
16.03.2008
03.04.2008
17.04.2008
22.04.2008
27.04.2008
01.05.2008
18.05.2008
SI RICORDA CHE IL 21 GIUGNO 2008
É SCADUTO IL TERMINE ENTRO CUI
PARABOLE E ANTENNE
ANDAVANO INSTALLATE SUI TETTI
DELLE ABITAZIONI E COLORATE
CON TONALITÀ SIMILARI
A QUELLE DEL MANTO DI COPERTURA.
PERTANTO SI RACCOMANDA
LA RIMOZIONE DELLE PARABOLE
DALLE FACCIATE E DAI BALCONI.
La Polizia Municipale
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