Sistemi per l’energia Sviluppo sostenibile Risorse La terra è un sistema a risorse finite Per raggiungere l’obbiettivo di uno sviluppo sostenibile occorre minimizzare lo sfruttamento delle risorse di base : • energia • materie prime • ambiente (inteso come territorio geograficamente, socialmente ed economicamente definito) Energia • Dato un sistema fisico esiste una funzione energia E=f(ai(t)) delle variabili di stato ai(t) osservabili che non dipende dal tempo. • Un sistema fisico contenente energia è una fonte se è possibile rendere, almeno in parte, l’energia, in esso contenuta, disponibile in quantità e con caratteristiche adatte all’utilizzazione da parte dell’uomo. • In altre parole se si controlla. MATERIE PRIME (carbone, petrolio, ecc.) ENERGIA AMBIENTE (gas serra, residui, ecc.) Sviluppo sostenibile • Azioni (comportamento) nello spazio e nel tempo in grado di assicurare le necessarie risorse all’umanità presente e futura. Risorse naturali • Sono i materiali esistenti in natura potenzialmente utili a produrre merci e soddisfare bisogni. • Sono beni economici in quanto hanno le caratteristiche di : limitatezza, accessibilità e utilità. • L’accessibilità e l’utilità dipendono dal progresso tecnologico che ne rende possibile l’estrazione e la trasformazione. Variabilità delle risorse nel tempo • Modifica delle necessità umane che portano a valutare diversamente le risorse. • Sostituzione di una materia prima con un’altra per ottenere lo steso prodotto. • Sintesi di nuovi materiali . Definizione data da UN e WEC Risorsa è la concentrazione naturale di materiali solidi, liquidi o gassosi nella o sulla crosta terrestre in forma tale che l’estrazione da essa di materie prime sia potenzialmente ed effettivamente realizzabile. Possono essere : - Identificate (posizione, quantità e qualità note per evidenza geologica supportata da misurazioni strumentali); - Non ancora scoperte (ipotetiche o supposte) Si definisce riserva la quota di risorsa identificata dalla quale il materiale utile può essere economicamente estratto al momento della determinazione (condizioni economiche attuali e tecnologie disponibili) Classificazione risorse accertate probabili possibili Attuale sfruttamento sconosciute Esplorazioni favorevoli conosciute USI DELL’ENERGIA Trattamento della materia MECCANICA Trasporti TERMICA Riscaldamento LUMINOSA Illuminazione ELETTRICA Supporto all’informazione FONTI DI ENERGIA RADIANTE Sole MECCANICA Animali, vento, cadute d’acqua CHIMICA Biomasse, combustibili fossili TERMICA Calore endogeno NUCLEARE Materie fissili Vettori energetici Il comportamento più naturale sarebbe quello di disporre di una fonte di energia e utilizzarla o convertirla direttamente nella forme dell’energia richiesta per l’uso finale. Nella maggior parte dei casi questo non si fa. Con le tecnologie oggi disponibili è preferibile effettuare una serie di trasformazioni che producono vettori energetici intermedi fino ad ottenere quello più adatto per l’uso finale. L’esempio più evidente è quello del vettore elettrico. fonti trasformazioni radiante fluido dinamica endogena nucleare chimica m ec ca ni ca te r m ic a H FC 2 e l e t t r i c a usi fin. T M L E Vettore elettrico E = g(V,1/d) H = f( I,1/d) I H d P E s r Q t V g Intensità energetica i = w/q dove : W energia necessaria per produrre la quantità q. La quantità q può essere un dato prodotto, un servizio o il PIL di una data area. Il dato è abbastanza stabile sul brve-medio termine. Da cui : w=iq dove q è la quantità prodotta con l’intensità i. Questa formula può essere utilizzata per la previsione dei consumi energetici sul medio termine. Mentre : q = W/i può essere utilizzata per le previsioni economiche a breve termine Intensità energetica • E’ dipendente : - dalle tecnologie utilizzate per la produzione di beni e servizi - dall’efficienza delle trasformazioni energetiche dalle fonti primarie alla forma utile per la produzione di beni e servizi Breve storia dell’energia fonti usi finali Sole Uomo M T L fonti usi finali Sole M Uomo T Combustibile L fuoco prometeo fonti usi finali Sole Uomo Combustibile M T Animali Vento Cadute d’acqua Calore endogeno L E fonti Sole macchina a vapore WATT 1745 M Uomo Combustibile Animali Vento Cadute d’acqua Calore endogeno usi finali T T L Innovazioni • Introduzione di un vettore energetico intermedio (vettore termico) : l’uso finale non è direttamente collegato alla fonte (energia sotto forma meccanica) • Si ottiene energia meccanica da un combustibile • La trasformazione energetica può avvenire in località diversa da quella della fonte ( la fonte ha energia accumulabile) • Si possono costruire macchine di potenza sempre più grande ( aumento della produttività) Correlazione tra produttività e potenza Produttività p = q/t Dove: q quantità prodotta nel tempo t Potenza P = W/t Dove : W energia utilizzata nel tempo t per la produzione Considerando che q = W/i ( i intensità energetica) si ottiene p = (1/i) P Nota : è immediato che per aumentare la produttività occorre incrementare la potenza e diminuire l’intensità energetica ( miglioramento del processo e delle trasformazioni energetiche) fonti usi finali Sole M Uomo Combustibile T T Animali L Vento Cadute d’acqua Calore endogeno pila Volta 1800 E Illuminamento • L’illuminamento artificiale è una costante richiesta dell’umanità ed è iniziato con il fuoco • Tanto più l’umanità si aggrega e si trasferisce in spazi più strutturati ( città), tanto più la vita sociale chiede illuminamento, prima per gli interni e quindi per gli spazi esterni ( strade, piazze, …) • La richiesta di energia sottoforma radiante nel visibile costituisce elemento motore per lo sviluppo dell’industria dell’energia ( petrolio, gas, energia elettrica) fonti lampadina Edison 1882 Sole M Uomo Combustibile usi finali T T M L Animali Vento Cadute d’acqua Calore endogeno E E Edison • Un completo sistema di distribuzione dell'elettricità deve essere sviluppato, e poiché io debbo competere col gas esso deve essere commercialmente efficiente ed economico, e la rete dei conduttori deve essere capace di alimentazioni da vari punti. • Io debbo immaginare un sistema per misurare l'elettricità, come si misura il gas, in modo che io possa misurare la quantità di elettricità usata da ciascun consumatore. Questi misuratori ... debbono essere economici da costruire, di facile lettura e manutenzione. • Mezzi e metodi debbono essere escogitati per mantenere un uguale voltaggio in ogni punto del sistema. Le lampade vicine alle dinamo debbono ricevere la medesima corrente delle lampade più lontane. Il bruciamento e la rottura di lampade non deve influire su quelle che rimangono efficienti nel circuito, e mezzi debbono essere impiegati per impedire violente fluttuazioni di corrente. Edison • Uno dei maggiori problemi era di costruire dinamo più efficienti e più grandi di quanto fosse stato fatto. Molti avevano stabilito che la resistenza interna dell'armatura dovesse essere uguale alla resistenza esterna; ma io mi misi in mente che avevo bisogno di vendere tutta la elettricità che producevo e non dovevo perderne nelle macchine: e perciò feci la resistenza interna piccola, ed ebbi disponibile per la vendita il 90% della energia prodotta. • Oltre tutti questi molti altri elementi dovevano essere inventati o perfezionati, come artifici per impedire correnti eccessive, interruttori, sostegni di lampade, candelabri, e tutti i dettagli indispensabili per realizzare un sistema completo di illuminazione elettrica, che potesse competere con successo col sistema a gas. • Tale era il lavoro da compiere nella prima parte del 1878. Il compito era enorme, ma noi mettemmo i nostri soldati alla ruota, ed in un anno e mezzo avemmo un sistema di illuminazione elettrica che fu un successo. Edison • Una questione che si riferisce a questo sistema è stata spesso fatta. Perché fissai 11 0 volt come tensione normale per la lampada a filamento di carbone? La risposta è che io basai il mio avviso sul meglio che potessi per ridurre il costo del rame, e le difficoltà che si incontravano per costruire lampade a voltaggio elevato. Pensai che 110 volt fossero sufficienti per assicurare lo sviluppo commerciale del sistema; e 110 volt è ancora il voltaggio normale …. PREFERENZA AL VETTORE ELETTRICO L Combustibile T M E per PRATICITA’ D’USO fonti usi finali Altre fonti M Combustibile Calore endogeno Cadute d’acqua T T M E L E fissione nucleare fonti usi finali Fermi 1942 Altre fonti M Combustibile Calore endogeno T T M E Cadute d’acqua Materie fissili T L E PREFERENZA AL VETTORE ELETTRICO T Materie fissili T M E per UTILIZZO ENERGIA NUCLEARE fonti usi finali Altre fonti M Combustibile Calore endogeno T T M E cadute d’acqua materie fissili T L E Principali elementi caratterizzanti un sistema per l’energia • Fonte : energia disponibile in natura che, mediante controllo, può essere resa utilizzabile nelle forme dell’utilizzazione finale • Vettore: sistema fisico che permette il trasferimento e la conversione della forma dell’energia • Utilizzatore : sistema fisico che permette di ottenere il bene finale atto a soddisfare i bisogni Funzioni caratterizzanti il processo energetico fonte-untilizzazione • Trasferimento (trasmissione e distribuzione) • Conversione della forma • Conversione del vettore • Accumulo Occorre accumulare per • Trasferire l’energia,nelle varie fasi del processo energetico, dalla fonte all’utilizzazione • Sincronizzare la disponibilità dell’energia, nella forma richiesta, con l’utilizzo Sistema energetico fonte infrastruttura utilizzazione funzioni Trasformazione della forma dell’energia Trasformazione del vettore Trasporto Distribuzione Accumulo Tecnica dell’energia Filiera dell’energia • • • • • • • Estrazione/Raccolta Collettazione Pretrattamento :produzione di vettori energetici Accumulo Trasporto Accumulo Trasformazione (materia/forma dell’energia):produzione di vettori energetici • Accumulo • Utilizzo (trasformazione finale nella forma utile) • Recupero/collocazione ambientale residui TRASFERIMENTO DELL’ ENERGIA • imposto da: –la diversa localizzazione delle aree di produzione e di utilizzo TRASPORTO - l’elevato frazionamento degli apparati di uso finale DISTRIBUZIONE Il trasferimento dell’energia può essere effettuato: • trasportando materia in cui l’energia è accumulata (ad es. combustibili) • trasmettendo l’energia senza trasferimento di materia (ad es. alberi rotanti, linee elettriche) energia contenuta nell’unità di massa combustibili nucleari H2 10 6 kWh / kg combustibili fossili accumulatori elettrochimici condensatori industriali 1 10-6 I principali trasferimenti di energia si effettuano: • per ogni uso: trasportando combustibili –con mezzi discontinui (ad es navi) –con mezzi continui ( ad es. oleodotti) • solo per usi elettrici: trasmettendo con elettrodotti confronto tra: trasporto combustibile fonte rete elettrica trasmissione di energia elettrica Raggio d’azione Distanza massima cui è economicamente conveniente trasportare la merce. Dipende da: - modalità di trasporto - percorso possibile - efficienza della trasmissione Alcuni esempi • Combustibili solidi e liquidi ad alto potere calorifico non hanno limiti, in pratica si possono solo avere concorrenza in base alla struttura logistica presente o da realizzare. • Combustibili gassosi : alcune migliaia di km se trasportati in gasdotti, come i combustibili liquidi se liquefatti. • Energia elettrica : alcune migliaia di km. • Energia meccanica : fino al centinaio di metri con alberi rotanti, fino ad alcuni km per le trasmissioni a fune e a nastro. • Energia termica : alcune centinaia di m con acqua calda, alcuni km con vapore. sistemi • Isolati • Interconnessi : con rete fisica con rete logistica • Con accumulo • Senza accumulo RETE DI RETE DI TRASMISSIONE E INTERCONNES. DISTRIB.PRIMARIA CENTRALE STAZIONE CABINA PRIMARIA Struttura di un grande sistema RETE DI DISTRIB.MT CABINA MT- BT CARICO RETE DI DISTRIB.BT Schema di principio rete gas MP AP s G BP BBP Infrastrutture per il trasporto dell’energia elettrica e del gas Rete elettrica MT Rete gas MP Grandi reti per i combustibili Interconnessione di reti energetiche High voltage High pressure 30MWt-500MWt up to 10km 2 large grid Medium voltage Medium pressure 2-30MWt up to 1km 2 medium grid Low voltage Low pressure 0.5-2MWt building local grid Areas covered by district heating Electricity grid Pressure reduction station Power transformer Power plant (cogeneration) Gas pipelines Interconnessione di reti energetiche interconnessione shipper s shipper s distribuzione del calore riduzione Rete elettrica trasformatore Rete gas cogenenerazione Combustibili liquidi e solidi Interconnessione di reti per l’energia Vantaggi Svantaggi • Maggiore capacità di gestione della domanda della risorsa • Ridondanze impiantistiche • Riduzione delle riserve • Complessità • Maggiore sicurezza della disponibilità della risorsa per l’utilizzatore finale