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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
POTENZA
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE L-LIN/14 LINGUA
TEDESCA – LINGUA E TRADUZIONE PRESSO LA FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - POTENZA
(D.R. n. 507 del 3/11/2005, il cui avviso è stato pubblicato nel supplemento ordinario alla
G.U. - 4° serie speciale - n. 92 del 22/11/2005)
RELAZIONE RIASSUNTIVA (Verbale n. 7)
Il giorno 7 aprile 2006 alle ore 17.30 si riuniscono nei locali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi della Basilicata i commissari della valutazione comparativa in epigrafe, prof. Reinhard Edvin Schmidt, prof. Reimar Klein e dott. Agnese Nobiloni, per redigere la
relazione riassuntiva della procedura della valutazione comparativa in epigrafe.
La Commissione si è riunita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli
Studi della Basilicata - Potenza nei seguenti giorni :
I riunione
II riunione
III riunione
IV riunione
V riunione
VI riunione
VII riunione
giorno
giorno
giorno
giorno
giorno
giorno
giorno
6 aprile 2006
6 aprile 2006
7 aprile 2006
7 aprile 2006
7 aprile 2006
7 aprile 2006
7 aprile 2006
dalle ore 9 alle ore 13.30
dalle ore 14 alle ore 18.30
dalle ore 8.30 alle ore 11.30
dalle ore 11.45 alle ore 13.00
dalle ore 13.30 alle ore 15.45
dalle ore 16 alle ore 17
dalle ore 17.30 alle ore 18.30
per l'espletamento della procedura della valutazione comparativa a n. 1 posto di ricercatore
universitario di ruolo per il settore scientifico-disciplinare L-LIN/14 LINGUA TEDESCA –
LINGUA E TRADUZIONE della Facoltà di Lettere e Filosofia, bandito con D.R. 507 del
3/11/2005, il cui avviso è stato pubblicato nella G.U.R.I. - 4° serie speciale - " Concorsi ed Esami" - n. 92 del 22/11/2005.
La Commissione ha tenuto complessivamente n. 7 riunioni iniziando i lavori il giorno 6
aprile alle ore 9 e concludendoli il giorno 7 aprile alle ore 18.30.
La Commissione, presa conoscenza delle disposizioni regolamentari concernenti l'espletamento delle valutazioni comparative, ha individuato il presidente nella persona del prof. Reinhard
Edvin Schmidt e il segretario nella persona del dott.ssa Agnese Nobiloni.
Nella I riunione del giorno 6 aprile 2006, la Commissione ha proceduto alla valutazione
dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche.
Nella II riunione del giorno 6 aprile 2006, la Commissione ha proceduto alla determinazione dei tre temi per la prima prova scritta e allo svolgimento della prova stessa.
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Nella III riunione del giorno 7 aprile 2006, la Commissione ha proceduto alla determinazione dei tre temi della seconda prova scritta e allo svolgimento della prova stessa.
Nella IV riunione del giorno 7 aprile 2006, la Commissione ha proceduto alla valutazione
degli elaborati della prima e della seconda prova scritta.
Nella V riunione del giorno 7 aprile 2006, la Commissione ha proceduto alla determinazione dei quattro temi per la prova orale, allo svolgimento della prova stessa e alla formulazione
dei giudizi individuali e del giudizio collegiale su di essa.
Nella VI riunione del giorno 7 aprile 2006, la Commissione ha proceduto alla designazione
della vincitrice.
Nella VII riunione del giorno 7 aprile 2006, la Commissione ha proceduto alla stesura della
presente relazione riassuntiva.
Sulla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche e sulle prove sostenute da ciascun candidato sono stati espressi giudizi individuali e collegiali ed è stato formulato il seguente
giudizio collegiale complessivo:
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO:
CANDIDATA Elena Bellavia
Facendo propri i giudizi collegiali relativi alla valutazione dei titoli, del curriculum e delle
pubblicazioni, alla prima e seconda prova scritta e alla prova orale, la Commissione valuta che la
candidata possiede una solida competenza scientifico-didattica nel settore a cui si riferisce il bando
di concorso e tutti i requisiti per svolgere una proficua attività di ricerca nell'ambito della linguistica
tedesca e della glottodidattica a livello universitario. Ha inoltre dimostrato di sapere validamente
coniugare il rigore scientifico e metodologico nella ricerca con l'applicazione pratica dei risultati
conseguiti.
La Commissione ha designato vincitrice la Dott.ssa Elena Bellavia.
La relazione riassuntiva viene, infine, riletta dal Presidente ed approvata senza riserva alcuna dai Commissari, che la sottoscrivono.
Sono allegati alla presente relazione tutti i giudizi individuali e collegiali espressi.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Potenza, 7 aprile 2006
LA COMMISSIONE
Prof. Reinhard Edvin Schmidt, presidente
Prof. Reimar Klein, membro
Dott. Agnese Nobiloni, segretario
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ALLEGATO A AL VERBALE n. 1
(VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE)
GIUDIZI INDIVIDUALI
CANDIDATA
Carmela BAGLIVI
Commissario prof. Reinhard Edvin Schmidt
La candidata ha conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura Tedesca presso l’Istituto Orientale di
Napoli in data 9/3/2004, riportando la votazione 94/110, avendo durante i suoi studi universitari
seguito, fra gli altri, insegnamenti di lingua e letteratura tedesca presso l'Università di Amburgo. Ha
svolto attività di traduttrice presso la ditta "Bon Prix" di Amburgo.
Non presenta titoli scientifici né pubblicazioni.
Commissario prof. Reimar Klein
In data 9/3/2004 la candidata ha conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura Tedesca presso
l’Istituto Orientale di Napoli, con votazione 94/110. Durante un soggiorno di studio all'estero nell'ambito del Programma ERASMUS, ha seguito insegnamenti di lingua e letteratura tedesca presso
l'Università di Amburgo, e ha svolto attività di traduttrice presso la ditta "Bon Prix" di Amburgo.
Commissario dott. Agnese Nobiloni
La candidata ha conseguito in data 9/3/2004 la Laurea in Lingua e Letteratura Tedesca presso
l’Istituto Orientale di Napoli, riportando la votazione 94/110. Nel corso degli studi universitari ha
seguito, fra gli altri, insegnamenti di lingua e letteratura tedesca presso l'Università di Amburgo,
nell'ambito di un soggiorno di studio con il Programma ERASMUS. Ha svolto attività di traduttrice
presso la ditta "Bon Prix" di Amburgo.
CANDIDATA
Elena BELLAVIA
Commissario prof. Reinhard Edvin Schmidt
La candidata presenta alcuni ampi saggi di linguistica glottodidattica tedesca, pubblicati in volumi
collettanei di pregio, e una monografia in corso di stampa presso una prestigiosa casa editrice
scientifica tedesca che riproduce il testo della tesi elaborata nell'ambito del dottorato di ricerca
svolto con borsa triennale della Deutsche Forschungsgemeinschaft presso l'Università di Gießen.
Le tematiche affrontate, che riguardano aspetti del sistema verbale tedesco (trennbare und nicht
trennbare Verben), l'analisi delle preposizioni e prefissi verbali, gli usi metaforici nella lingua comune, sono svolte con un approccio insieme teorico-analitico e pratico-didattico e con riferimento
sempre puntuale alle teorie cognitiviste e costruttiviste in materia di didattica e apprendimento delle
lingue straniere.
La monografia dal titolo "Erfahrung, Imagination und Sprache. Die Bedeutung der Metaphern der
Alltagssprache für das Fremdsprachenlernen am Beispiel der deutschen Präpositionen" (482 pp., in
lingua tedesca) compie un'approfondita disamina delle teorie sulla metafora, del fenomeno della
polisemie nel registro delle preposizioni (in particolare per quanto riguarda la preposizione tedesca
über) e dei più importanti approcci teorici all'apprendimento delle lingue, concretizzando poi i risultati dello studio teorico in originali applicazioni didattiche.
Particolarmente interessanti appaiono i due saggi, collocati nell'ottica di una lessicografia cognitivista, dedicati all'uso delle metafore, e specialmente di quelle presenti nella lingua comune, nella didattica delle lingue straniere, con la proposta di efficaci esemplificazioni e applicazioni all'insegnamento del tedesco.
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La candidata ha svolto attività didattica pertinente ai fini del concorso tenendo, da un lato, lezioni e
seminari su temi rilevanti quali la psicolinguistica dell'apprendimento delle lingue straniere (Università di Gießen) e la glottodidattica (Università di Göttingen) e svolgendo, dall'altro lato, corsi di
lingua tedesca (Linguistica I, II, III) presso l'Università di Basilicata – Potenza, in qualità di titolare
di un contratto di insegnamento dall'a.a. 2001/02 all'a.a. 2004/05.
Commissario prof. Reimar Klein
Come risulta anche dal curriculum della candidata, i suoi interessi e impegni sono equamente distribuiti fra la ricerca in campo linguistico (ma anche antropologico-culturale) e la glottodidattica.
Il suo approccio teorico è improntato a quella teoria della metafora conoscitiva che mette al centro
del linguaggio l'uomo stesso anziché la lingua come sistema a se stante. Si tratta di una teoria di
ampio respiro, imperniata sull'idea dello schema-immagine mentale quale fondamento comune del
pensiero e della lingua. Tale assunto mira a porre fine all'antagonismo tra lingua e pensiero, che da
Hamann e i Romantici fino a Wittgenstein ha dominato la tradizione tedesca.
Su questo sfondo, la candidata ha svolto un'ampia e dettagliata indagine sul significato della metafora nel linguaggio quotidiano, concentrandosi sulle preposizioni e i prefissi. Tale ricerca non ha
soltanto il pregio di essere altamente innovativa, ma anche quello di tenere sempre presente le esperienze ed esigenze della didattica. L'estremo approfondimento dell'argomento prescelto giustifica
senz'altro una certa mono-tematicità nelle pubblicazioni presentate dalla candidata.
Commissario dott. Agnese Nobiloni
La candidata Elena Bellavia presenta una produzione scientifica la cui matrice è costituita dalla linguistica cognitiva. In questo quadro di riferimento vengono affrontati temi come la costruzione
dello spazio, la metafora nella lingua quotidiana, la struttura dei verbi tedeschi. Particolare attenzione è dedicata all'applicabilità dei risultati della ricerca nella pratica didattica.
Gli studi della candidata rivelano una solida preparazione linguistica, una vasta e aggiornata conoscienza della letteratura scientifica, capacità di approfondimento e autonomia nella ricerca. La candidata ha già avuto modo di presentare i suoi lavori in convegni scientifici e ha inoltre già acquisito
esperienza didattica nel mondo accademico tedesco (cfr. Seminario di psicolinguistica presso l'Università di Gießen), oltre che italiano (Università della Basilicata).
CANDIDATA
Murielle Paulette Yvette ETORE'
Commissario prof. Reinhard Edvin Schmidt
A partire dal tema della sua dissertazione in linguistica comparata (tedesco-inglese), la candidata
presenta una serie di brevi scritti monografici e contributi, comparsi tra il 1990 e il 2005 in pubblicazioni a diffusione locale, che affrontano un ampio arco di argomenti – dai prefissi verbali tedeschi
e dai 'post-verbali' inglesi alla traduzione di testi tecnico-scientifici, al bilinguismo, alla struttura dei
gruppi nominali tedeschi, alla storia della lingua tedesca, alla riforma dell'ortografia tedesca – fra i
quali non si identifica una particolare area di interesse scientifico più approfondito. Il taglio dei lavori, svolti a volte con un approccio comparativo (tedesco-inglese, tedesco-albanese), è prevalentemente descrittivo e didascalico, con un riferimento per lo più sommario alla letteratura scientifica,
mentre è assente una problematizzazione degli argomenti trattati. Sia per dimensione sia per impianto analitico e metodologico, le "monografie" si configurano più come opuscoli divulgativi che
come saggi di approfondimento scientifico.
L'atttività didattica è svolta prevalentemente nell'insegnamento universitario (lettorato presso l'Università della Calabria dall'anno accademico 1987/88) e non universitario della lingua francese, con
una limitata esperienza didattica del tedesco in corsi professionali erogati dalla Regione Calabria e
in esercitazioni di traduzione (italiano – tedesco) per un totale di 40 ore circa, svolte nell'ambito di
due Corsi di Perfezionamento dell'Università della Calabria.
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La partecipazione a Convegni scientifici è limitata a tre Seminari promossi dall'Università di
Prishtina (Albania) nel 2002, 2003 e 2004.
Nell'insieme, in titoli scientifici e didattici attinenti al settore scientifico-disciplinare a cui si riferisce il bando rivelano un interesse meramente eclettico per le tematiche connesse con lo studio e
l'insegnamento della lingua tedesca, dalla cui trattazione non emergono significative attitudini alla
ricerca scientifica, né originalità di impostazione, né infine un'approfondita conoscenza critica della
linguistica tedesca.
Commissario prof. Reimar Klein
I lavori più solidi e attendibili della candidata sono quelli prettamente linguistici, in particolare
quelli in chiave comparata (tedesco – inglese – albanese). Il fatto che l'italiano non rientri in questo
ambito costituisce però una lacuna.
Le altre pubblicazioni sono tutte caratterizzate dalla mancanza di un approccio seriamente analitico
o teoretico. O si tratta di riassunti (meglio: carrellate) di definizioni e posizioni già avanzate, o si
tratta di una serie di esempi didattici riconducibili ai diversi insegnamenti svolti (Rechts von N,
Zweisprachigkeit, Zum Übersetzen wissenschaftlicher Texte). Questa approssimazione si trova a livello massimo in uno scritto che pretende di analizzare la lingua tedesca dell'Ottocento attraverso
delle osservazioni su tre lettere di Heinrich Heine, senza spiegare perché sono stati scelti questo
autore e questi testi e senza considerare la particolare posizione linguistica di un poeta ebreo tedesco qual è Heine.
Commissario dott. Agnese Nobiloni
Le pubblicazioni della candidata Murielle Etoré si riferiscono a vari aspetti della cultura linguistica
europea. Centrale appare l'interesse per i "preverbi" tedeschi e i "postverbi" inglesi cui sono dedicati articoli redatti in lingua francese, inglese e tedesca. In due pubblicazioni sullo stesso tema la
prospettiva si amplia alla struttura dei verbi della lingua albanese.
Due pubblicazioni (una in italiano e una in tedesco) informano sull'iter della riforma ortografica tedesca. I restanti lavori riguardano il tema del "bilinguismo e diglossia", la "traduzione di testi tecnico-scientifici" e la "lingua del 19° secolo” esaminata in base ad alcune lettere di Heinrich Heine.
La varietà degli argomenti trattati testimonia una pluralità di interessi da parte della candidata. Meno evident risulta la capacità-volontà di approfondimento delle tematiche prescelte.
L'esperienza didattica abbraccia varie lingue, ma è concentrata soprattutto su quella francese.
CANDIDATA Rossella NEGRONE
Commissario prof. Reinhard Edvin Schmidt
La candidata si è laureata in data 17/7/2003 in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi della Basilicata, presentando una tesi in Lingua e letteratura tedesca e riportando la votazione di 108 su 110. Ha svolto alcuni brevi corsi di lingua e cultura italiana per stranieri a livello
universitario e non universitario e ha svolto attività di interpretariato e traduzione dal tedesco all'italiano per una ditta privata da marzo a maggio 2004.
Commissario prof. Reimar Klein
La candidata ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi della Basilicata il 17/7/2003, con una tesi in Lingua e letteratura tedesca, riportando la votazione
di 108 su 110. In varie occasioni ha svolto corsi di lingua e cultura italiana per stranieri a livello
universitario e non universitario. Ha inoltre svolto attività di interpretariato e traduzione dal tedesco
all'italiano per una ditta privata da marzo a maggio 2004.
Non presenta titoli scientifici né pubblicazioni.
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Commissario dott. Agnese Nobiloni
La candidata ha conseguito in data 17/7/2003 la laurea in Lingue e Letterature Straniere presso
l'Università degli Studi della Basilicata, con una tesi in Lingua e letteratura tedesca, ottenendo la
votazione di 108/110. Ha tenuto alcuni corsi di lingua e cultura italiana per stranieri in Italia e all'estero e svolto nel 2004 un periodo trimestrale in qualità di interprete dal tedesco all'italiano per
una ditta privata di Potenza.
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ALLEGATO B AL VERBALE n. 1
(VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE DEI
CANDIDATI)
GIUDIZI COLLEGIALI
CANDIDATA
Carmela BAGLIVI
La Commissione fra proprio il seguente giudizio espresso dal Prof. Schmidt:
La candidata ha conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura Tedesca presso l’Istituto Orientale di
Napoli in data 9/3/2004, riportando la votazione 94/110, avendo durante i suoi studi universitari
seguito, fra gli altri, insegnamenti di lingua e letteratura tedesca presso l'Università di Amburgo. Ha
svolto attività di traduttrice presso la ditta "Bon Prix" di Amburgo.
Non presenta titoli scientifici né pubblicazioni.
CANDIDATA
Elena BELLAVIA
Come risulta anche dal curriculum della candidata, i suoi interessi e impegni sono equamente distribuiti fra la ricerca in campo linguistico (ma anche antropologico-culturale) e la glottodidattica.
Il suo approccio teorico è improntato a quella teoria della metafora conoscitiva che mette al centro
del linguaggio l'uomo stesso anziché la lingua come a se stante. Si tratta di una teoria di ampio respiro, imperniata sull'idea dello schema-immagine mentale quale fondamento comune del pensiero
e della lingua. Tale assunto mira a porre fine all'antagonismo tra lingua e pensiero, che da Hamann
e i Romantici fino a Wittgenstein ha dominato la tradizione tedesca.
La candidata presenta alcuni ampi saggi di linguistica glottodidattica tedesca, pubblicati in volumi
collettanei di pregio, e una monografia in corso di stampa presso una prestigiosa casa editrice
scientifica tedesca che riproduce il testo della tesi elaborata nell'ambito del dottorato di ricerca
svolto con borsa triennale della Deutsche Forschungsgemeinschaft presso l'Università di Gießen.
Le tematiche affrontate, che riguardano aspetti del sistema verbale tedesco (trennbare und nicht
trennbare Verben), l'analisi delle preposizioni e prefissi verbali, gli usi metaforici nella lingua comune, sono svolte con un approccio insieme teorico-analitico e pratico-didattico e con riferimento
sempre puntuale alle teorie cognitiviste e costruttiviste in materia di didattica e apprendimento delle
lingue straniere.
La monografia dal titolo "Erfahrung, Imagination und Sprache. Die Bedeutung der Metaphern der
Alltagssprache für das Fremdsprachenlernen am Beispiel der deutschen Präpositionen" (482 pp., in
lingua tedesca) compie un'approfondita disamina delle teorie sulla metafora, del fenomeno della
polisemie nel registro delle preposizioni (in particolare per quanto riguarda la preposizione tedesca
über) e dei più importanti approcci teorici all'apprendimento delle lingue, concretizzando poi i risultati dello studio teorico in originali applicazioni didattiche. Si rileva che l'estremo approfondimento specifico dell'argomento prescelto giustifica senz'altro una certa mono-tematicità nelle pubblicazioni presentate dalla candidata.
Particolarmente interessanti appaiono i due saggi, collocati nell'ottica di una lessicografia cognitivista, dedicati all'uso delle metafore, e specialmente di quelle presenti nella lingua comune, nella didattica delle lingue straniere, con la proposta di efficaci esemplificazioni e applicazioni all'insegnamento del tedesco.
La candidata ha svolto attività didattica pertinente ai fini del concorso tenendo, da un lato, lezioni e
seminari su temi rilevanti quali la psicolinguistica dell'apprendimento delle lingue straniere (Università di Gießen) e la glottodidattica (Università di Göttingen) e svolgendo, dall'altro lato, corsi di
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lingua tedesca (Linguistica I, II, III) presso l'Università di Basilicata – Potenza, in qualità di titolare
di un contratto di insegnamento dall'a.a. 2001/02 all'a.a. 2004/05.
Nell'insieme, gli studi e le pubblicazioni della candidata, che ha già avuto modo di presentare i suoi
lavori in convegni scientifici, rivelano una solida preparazione linguistica, una vasta e aggiornata
conoscenza della letteratura scientifica, capacità di approfondimento e autonomia nella ricerca.
CANDIDATA
Murielle Paulette Yvette ETORE'
A partire dal tema della sua dissertazione in linguistica comparata (tedesco-inglese), la candidata
presenta una serie di brevi scritti monografici e contributi, comparsi tra il 1990 e il 2005 in pubblicazioni a diffusione locale, che affrontano un ampio arco di argomenti – dai prefissi verbali tedeschi
e dai 'post-verbali' inglesi alla traduzione di testi tecnico-scientifici, al bilinguismo, alla struttura dei
gruppi nominali tedeschi, alla storia della lingua tedesca, alla riforma dell'ortografia tedesca – fra i
quali non si identifica una particolare area di interesse scientifico più approfondito. Il taglio dei lavori, svolti a volte con un approccio comparativo (tedesco-inglese, tedesco-albanese; è invece assente qualsiasi confronto con la lingua italiana), è prevalentemente descrittivo e didascalico, con un
riferimento per lo più sommario alla letteratura scientifica, mentre è assente una problematizzazione
degli argomenti trattati. Sia per dimensione sia per impianto analitico e metodologico, le "monografie" si configurano più come opuscoli divulgativi che come saggi di approfondimento scientifico. Nello scritto sulla lingua tedesca dell'Ottocento, il corpus preso in considerazione e le scelte
metodologiche adottate non risultano in alcun modo esplicitate.
L'atttività didattica è svolta prevalentemente nell'insegnamento universitario (lettorato presso l'Università della Calabria dall'anno accademico 1987/88) e non universitario della lingua francese, con
una limitata esperienza didattica del tedesco in corsi professionali erogati dalla Regione Calabria e
in esercitazioni di traduzione (italiano – tedesco) per un totale di 40 ore circa, svolte nell'ambito di
due Corsi di Perfezionamento dell'Università della Calabria.
La partecipazione a Convegni scientifici è limitata a tre Seminari promossi dall'Università di
Prishtina (Albania) nel 2002, 2003 e 2004.
Nell'insieme, in titoli scientifici e didattici attinenti al settore scientifico-disciplinare a cui si riferisce il bando rivelano una gamma eterogenea di interessi per le tematiche connesse con lo studio e
l'insegnamento della lingua tedesca, dalla cui trattazione non emergono significative attitudini alla
ricerca scientifica, né originalità di impostazione, né infine un'approfondita conoscenza critica della
linguistica tedesca.
CANDIDATA
Rossella NEGRONE
La Commissione fra proprio il seguente giudizio espresso dal Prof. Klein:
La candidata ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi della Basilicata il 17/7/2003, con una tesi in Lingua e letteratura tedesca, riportando la votazione
di 108 su 110. In varie occasioni ha svolto corsi di lingua e cultura italiana per stranieri a livello
universitario e non universitario. Ha inoltre svolto attività di interpretariato e traduzione dal tedesco
all'italiano per una ditta privata da marzo a maggio 2004.
Non presenta titoli scientifici né pubblicazioni.
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ALLEGATO A AL VERBALE n. 4
(VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA
PROVA SCRITTA)
GIUDIZI INDIVIDUALI
Commissario Prof. Reinhard Schmidt
L'elaborato della candidata svolge il tema proposto in modo strutturato e razionale, facendo
anche riferimento alla letteratura scientifica, approfondendo tre aspetti della questione, e precisamente il mutamento linguistico, l'influsso dell'inglese sul tedesco contemporaneo e il linguaggio
giovanile. Pur senza inquadrare teoricamente il discorso sulle tendenze evolutive del tedesco contemporaneo, il mutamento linguistico è appropriatamente analizzato con riferimento sia ai diversi
registri linguistici sia ai vari livelli a cui si manifesta, citandone le cause di tipo politico, sociale,
tecnologico e storico (ad esempio l'unificazione tedesca) e presentando esempi convincenti. A proposito dell'influenza della lingua inglese e del lessico giovanile il discorso è incentrato sull'illustrazione dei fenomeni attraverso esempi, mentre resta in ombra l'analisi delle cause. La candidata accenna infine opportunamente alle conseguenze che le nuove tendenze della lingua dovrebbero avere
sull'insegnamento del tedesco come L 2.
Lo scritto è formulato in tedesco con ottima proprietà lessicale e terminologica e buona correttezza grammaticale.
L'elaborato relativo alla seconda prova copre in modo completo i diversi aspetti del tema,
trattando sia lo scopo comunicativo delle 'Modalpartikeln' sia il loro status scientifico e il loro uso
nella didattica della lingua tedesca. Con opportuni riferimenti teorici, la candidata analizza la particolare funzione comunicativa dei modificatori modali collocandoli nel campo più vasto delle
'Funktionswörter' e adottando l'approccio basato sul "modello radiale secondo prototipi". I suggerimenti per una didattica che tenga maggiormente conto di questo specifico registro della lingua tedesca sono precisi e originali, anche sotto il profilo delle osservazioni di tipo contrastivo, benché
non riferiti specificamente all'insegnamento universitario.
Commissario Prof. Reimar Klein
La candidata ha svolto il tema della prima prova in modo chiaro e competente, toccando gli
elementi più significativi e attuali. Ha inoltre tenuto conto degli studi più importanti sull’argomento
nonché delle implicazioni didattiche dello stesso. Un certo limite della trattazione è ravvisabile nel
fatto che presenta solo cenni (seppure nella giusta direzione) di un approfondimento teorico del tema.
La candidata ha svolto il tema della seconda prova scritta in modo pertinente ed esaustivo.
Con riferimenti alla letteratura scientifica ha approfondito l'aspetto teorico della problematica inserendola nel contesto più ampio dei 'Funktionswörter' che recentemente hanno destato l'interesse dei
linguisti. Oltre a proporre un modello analitico per tali espressioni, la candidata ha cercato di individuare dei metodi per la loro didatticizzazione.
Commissario Dott.ssa Agnese Nobiloni
Nella prima prova scritta la candidata ha fornito un quadro agile e sintetico delle principali
tendenze di sviluppo del tedesco contemporaneo. Nell’esporre le sue osservazioni, la candidata ha
fornito esemplificazioni concrete e indicazioni bibliografiche relative agli studi più recenti dimostrando concretezza e competenza argomentativa.
L’esposizione in lingua tedesca risulta chiara e appropriata .
La prova scritta in italiano sulle particelle modali tedesche ha evidenziato la preparazione
nelle discipline linguistiche della candidata, nonché la sua capacità di tradurre le conoscenze teoriche in proposte pragmatiche. Le argomentazioni esposte rivelano sensibilità e intuito nel percepire e
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valutare le diverse modalità di comunicazione del tedesco verso l'italiano, nonché una notevole
competenza nel ricondurre tali osservazioni ad un quadro di riferimento teorico. Da apprezzare è
anche la sinteticità e la chiarezza espositiva.
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ALLEGATO B AL VERBALE n. 4
(VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA
PROVA SCRITTA)
GIUDIZI COLLEGIALI
ELABORATO N. 1
La candidata ha svolto il tema della prima prova in modo chiaro e competente, toccando gli
elementi più significativi e attuali e tenendo conto degli studi più importanti sull’argomento. L'elaborato svolge il tema proposto in modo strutturato e razionale, approfondendo tre aspetti della questione, e precisamente il mutamento linguistico, l'influsso dell'inglese sul tedesco contemporaneo e
il linguaggio giovanile. Pur senza inquadrare teoricamente il discorso sulle tendenze evolutive del
tedesco contemporaneo, il mutamento linguistico è appropriatamente analizzato con riferimento sia
ai diversi registri linguistici sia ai vari livelli a cui si manifesta, citandone le cause di tipo politico,
sociale, tecnologico e storico (ad esempio l'unificazione tedesca) e presentando esempi convincenti.
A proposito dell'influenza della lingua inglese e del lessico giovanile il discorso è incentrato sull'illustrazione dei fenomeni soprattutto attraverso esempi, mentre l'analisi delle cause è appena sfiorata. La candidata accenna infine opportunamente alle conseguenze che le nuove tendenze della lingua dovrebbero avere sull'insegnamento del tedesco come L 2.
L’esposizione in lingua tedesca risulta chiara, grammaticalmente corretta, terminologicamente precisa e stilisticamente appropriata .
ELABORATO N. 2
La candidata ha svolto il tema della seconda prova scritta in modo pertinente ed esaustivo.
Con riferimenti alla letteratura scientifica ha approfondito l'aspetto teorico della problematica inserendola nel contesto più ampio dei 'Funktionswörter' che recentemente hanno destato l'interesse dei
linguisti e adottando l'approccio basato sul "modello radiale secondo prototipi". I suggerimenti per
una didattica che tenga maggiormente conto di questo specifico registro della lingua tedesca sono
precisi e originali, anche sotto il profilo delle osservazioni di tipo contrastivo
Le argomentazioni esposte rivelano sensibilità e intuito nel percepire e valutare le diverse
modalità di comunicazione del tedesco verso l'italiano.
Da apprezzare è anche la sinteticità e la chiarezza espositiva.
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ALLEGATO AL VERBALE n. 5 (PROVA ORALE)
GIUDIZI INDIVIDUALI
CANDIDATA
Elena Bellavia
Commissario Prof. Reinhard Edvin Schmidt
Il colloquio con la candidata, svoltosi per lo più nelle lingue italiana e tedesca, ha ampiamente affrontato i due argomenti sorteggiati e (in lingua inglese) aspetti relativi al ruolo della lingua
inglese nella comunicazione internazionale, mettendo in evidenza la notevole capacità della candidata di passare spontaneamente da una lingua all'altra e la pressoché perfetta conoscenza del tedesco. Sul merito dei quesiti posti, la candidata ha saputo illustrare con competenza, precisione terminologica, ampiezza di vedute, esemplificazioni significative e rimandi teorico-scientifici appropriati
le tematiche proposte, arricchendo il colloquio anche con una serie di punti di vista stimolanti e personali.
Commissario Prof. Reimar Klein
Nella discussione la candidata ha dimostrato un'approfondita conoscenza di tutti gli aspetti,
teorici e didattici, delle problematiche da lei sorteggiate. Particolarmente convincenti sono state le
sue risposte riguardanti le differenze tra la didattica di L 2 in Italia e in Germania – convincenti non
solo perché basate su una prolungata esperienza personale, ma anche in quanto suffragate da appropriati rimandi alla letteratura scientifica sui problemi in questione.
La candidata ha risposto in italiano, tedesco e inglese, in tedesco a un livello pressoché perfetto, in inglese con una buona padronanza della lingua.
Commissario Dott.ssa Agnese Nobiloni
La prova orale verteva
a) sull'insegnamento delle lingue straniere in Italia e in Germania, e
b) sulle affinità e differenza tra il linguaggio giovanile italiano e tedesco.
La candidata, avendo esperienza della realtà linguistico-culturale di emtrambi i Paesi, ha
fornito un'articolata esposizione basata su studi teorici ed esperienze vissute. La discussione, svoltasi in italiano e tedesco, ha evidenziato l'attitudine alla chiarezza espositiva e le doti comunicative
della candidata.
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ALLEGATO AL VERBALE n. 5 (PROVA ORALE)
GIUDIZIO COLLEGIALE
CANDIDATA Elena Bellavia
La prova orale verteva
a) sull'insegnamento delle lingue straniere in Italia e in Germania, e
b) sulle affinità e differenze tra il linguaggio giovanile italiano e tedesco.
Il colloquio con la candidata, svoltosi per lo più nelle lingue italiana e tedesca, ha ampiamente affrontato i due argomenti sorteggiati e ha inoltre trattato (in lingua inglese) alcuni aspetti riguardanti il ruolo dell'inglese nella comunicazione internazionale, mettendo in evidenza la notevole
capacità della candidata di passare spontaneamente da una lingua all'altra e la pressoché perfetta
conoscenza del tedesco. Nella discussione la candidata ha dimostrato un'approfondita conoscenza di
tutti gli aspetti, teorici e didattici, delle problematiche trattate; particolarmente convincenti sono
state le sue risposte riguardanti le differenze tra la didattica di L 2 in Italia e in Germania, frutto sia
di una prolungata esperienza personale, ma anche di appropriate e ben assimilate letture scientifiche. Le sue osservazioni sono state presentate con precisione terminologica, ampiezza di vedute,
esemplificazioni significative e rimandi teorico-scientifici appropriati, apportando anche una serie
di punti di vista stimolanti e personali.
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GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO sulla CANDIDATA
Elena Bellavia
Facendo propri i giudizi collegiali relativi alla valutazione dei titoli, del curriculum e delle
pubblicazioni, alla prima e seconda prova scritta e alla prova orale, la Commissione valuta che la
candidata possiede una solida competenza scientifico-didattica nel settore a cui si riferisce il bando
di concorso e tutti i requisiti per svolgere una proficua attività di ricerca nell'ambito della linguistica
tedesca e della glottodidattica a livello universitario. Ha inoltre dimostrato di sapere validamente
coniugare il rigore scientifico e metodologico nella ricerca con l'applicazione pratica dei risultati
conseguiti.
La commissione, dopo ampia, attenta e approfondita discussione nella quale intervengono
ripetutamente tutti i presenti valutando dettagliatamente le prove svolte dall'unica candidata, delibera all’unanimità di dichiarare vincitrice della valutazione comparativa la Dott.ssa Elena Bellavia
per la seguente motivazione:
E' emerso un profilo estremamente positivo della candidata.
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UNIVERSITA` DEGLI STUDI DELLA BASILICATA POTENZA (D.R. n