ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES” via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it e.mail: firc06000e @istruzione.it Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana certificata UNI EN ISO 9001: 2000 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2013/2014 CLASSE 5a A ITC - Progetto Brocca Economico Aziendale Discipline Docenti 1 Italiano e Storia Simona Bartolommei 2 Inglese Meacci Nadia 3 Francese Angela Verde 4 Geografia economica Tiziana Ballarin 5 Matematica Alessia Pica 6 Diritto Roberto Franci 7 Economia politica Roberto Franci 8 Economia aziendale Patrizia Signori 9 Filosofia Simona Biagianti 10 Educazione Fisica Daniela Casagli 11 Religione Palmo Lasorsa Firma Il presente documento è composto da n° 43 pagine e allegati Castelfiorentino, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Patrizia Paperetti) Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 1 Anno scolastico 2013-2014 A PARTE GENERALE 1. Finalità e obiettivi generali Pag. 3 2. Profilo professionale del perito aziendale Pag. 3 3. Obiettivi specifici Pag. 3 4. Presentazione della classe Pag. 4 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Pag. 4 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Pag. 5 7. Partecipazione a gare nazionali Pag. 5 8. Attività d’orientamento Pag. 5 9. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Pag. 5 10. Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag. 5 11. Obiettivi raggiunti Pag. 6 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Pag. 6 1. BItaliano Pag. 9 2. Storia Pag. 12 3. Inglese Pag. 15 4. Francese Pag. 17 5. Geografia Pag. 20 6. Matematica Pag. 23 7. Diritto Pag. 26 8. Economia Politica Pag. 29 9. Economia Aziendale Pag. 32 10. Filosofia Pag. 34 11. Educazione Fisica Pag. 37 12. Religione Pag. 39 B C PARTE SPECIFICA (disciplinare) ATTI ALLEGATI Area di progetto Pag. Esempi di prove effettuate (allegate al documento al momento della consegna Pag. dello stesso alla commissione esaminatrice) e griglie di valutazione Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 2 Anno scolastico 2013-2014 41 43 1. Finalità e obiettivi generali L’azione educativa e didattica in tutto l’iter scolastico ha tenuto in ugual considerazione le esigenze di formazione della persona e gli aspetti tecnici connessi con l’indirizzo dell’Istituto. Ha teso a creare le condizioni per uno sviluppo armonico della personalità promuovendo il coinvolgimento personale, la partecipazione attiva, il dibattito e incoraggiando le dinamiche di collaborazione. Nei limiti degli orari scolastici ha cercato di fornire sollecitazioni, opportunità e strumenti culturali utili ad orientarsi nella realtà contemporanea e a comprenderla nella sua complessità. Nello stesso tempo ha guidato gli allievi, con mezzi opportunamente rinnovati, ad acquisire le competenze necessarie, oltre che la capacità di accrescerle autonomamente, al fine di svolgere una attività professionale specifica. 2. Profilo professionale del perito aziendale Il diplomato dell’indirizzo svolge funzioni l’amministrazione delle aziende. Egli quindi: connesse con la gestione, l’organizzazione e 1. ha una consistente cultura generale con buone capacità linguistico-espressive e logicointerpretative; 2. ha una conoscenza complessiva e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile; 3. utilizza metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali; 4. si avvale delle tecnologie informatiche per organizzare funzionalmente il proprio lavoro; 5. è in grado di leggere ed interpretare i più significativi documenti aziendali; 6. interagisce col sistema informativo aziendale ed i suoi sottosistemi anche automatizzati; 7. elabora dati e li rappresenta in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; 8. coglie gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche; 9. analizza i rapporti fra l’azienda e l’ambiente esterno per contribuire alla ricerca di soluzioni. Egli inoltre: 1. documenta adeguatamente il proprio lavoro; 2. affronta le differenti situazioni problematiche con approccio sistematico e con strumenti di analisi sia quantitativa, che qualitativa; 3. analizza le situazioni e le rappresenta con modelli funzionali ai problemi da risolvere; 4. comunica efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; 5. effettua scelte ricercando e assumendo le informazioni opportune e ne verifica i risultati; 6. partecipa al lavoro organizzativo individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento; 7. affronta i cambiamento aggiornandosi e ristrutturando le proprie competenze anche in forma di auto approfondimento. 3. Obiettivi specifici In termini di CONOSCENZE - In termini di COMPETENZE - Possedere una formazione umanistico - scientifica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue studiate Conoscere le discipline economico – giuridiche tipiche dell’indirizzo di studi Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline Saper riconoscere e interpretare, con le conoscenze acquisite, situazioni aziendali Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 3 Anno scolastico 2013-2014 In termini di CAPACITÀ - saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera saper analizzare situazioni note e rappresentarle con modelli funzionali in base alle risorse disponibili saper operare per obiettivi e per progetti saper documentare adeguatamente il proprio lavoro attraverso relazioni tecniche Piano di studio per il triennio Economico Aziendale DISCIPLINE ITALANO STORIA FILOSOFIA EDUCAZIONE FISICA INGLESE FRANCESE MATEMATICA GEOGRAFIA ECONOMIA AZIENDALE FISICA/CHIMICA DIRITTO ECONOMIA POLITICA RELIGIONE III 4 2 2 3 2 4 2 6 2 2 2 1 IV 4 2 2 2 3 2 3 2 7 V 4 2 2 2 3 2 3 2 6 3 2 1 3 2 1 Valutazioni S.O. O. O. P. S.O. S.O. S.O. O. S.O. O. O. O. O. 4. Presentazione della classe Composizione: Storia della classe: N° alunni 13 di cui 6 maschi e 7 femmine Nel proprio percorso formativo il gruppo classe ha subito una notevole selezione nei precedenti anni scolastici. In questo ultimo anno si sono aggiunti alla classe due alunni ripetenti. Un’alunna non frequenta da marzo. Il corpo docente si può considerare stabile per la maggior parte delle materie: Italiano e Storia, Inglese, Economia Aziendale, Religione ed Educazione fisica, per tutto il quinquennio, Matematica, per gli ultimi quattro anni, Geografia, per il secondo triennio. La classe ha inoltre avuto la stessa insegnante di Francese per i primi tre anni, sostituita, nei due anni successivi da più insegnanti. Per quanto riguarda Filosofia, negli ultimi due anni si sono avvicendati due diversi insegnanti. L’insegnante di Diritto ed Economia Politica ha seguito la classe per il primo, il secondo e per l’ultimo anno. Alunni della classe 5a B Tecnico 1 Alushi Alida 8 Lisi Melissa 2 Arrabito Alessandro 9 Messina Maria 3 Baldini Vittorio 10 Pagni Marta 4 Casalini Alessia 11 Salvini Marco 5 Casalini Jessica 12 Signorini Samuele 6 Gallerini Cecilia 13 Taddei Federico 7 Grassi Fabrizio 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Area di progetto: La Via Francigena: storia, itinerari, economia Per obiettivi, materie coinvolte, attività e giudizio finale vedi allegato. Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 4 Anno scolastico 2013-2014 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Sono state svolte le seguenti attività: Viaggio di istruzione a Arles – Parigi - Avignone Visita guidata al Quirinale Progetto “Una memoria per il futuro” e partecipazione alla giornata della memoria presso Mandela Forum Visita guidata a Mantova e al Vittoriale Visita guidata a Palazzo Pitti (galleria Palatina e Galleria d’arte moderna) Visita alla mostra Senza atomica Seminario – progetto Camera di Commercio Incontri con l’Agenzia delle Entrate Incontri con protagonisti del mondo dell’ impresa 7. Partecipazione a gare nazionali Tutta la classe ha partecipato alla fase eliminatoria delle Olimpiadi della Matematica (Giochi di Archimede) Le alunne Alushi Alida, Casalini Alessia hanno partecipato alla Gara a Squadre di Matematica, nell’ambito del progetto Olimpiadi della Matematica. 8. Attività d’orientamento Incontri di orientamento presso il centro per l’orientamento del comune di Castelfiorentino Orientamento lavoro e formazione post diploma con la Camera di Commercio 9. Attività di recupero, sostegno, potenziamento Recupero Recupero in itinere Esercitazioni individuali Lavoro di gruppo Pausa didattica Progetti Stages aziendali durante l’estate 2013 Olimpiadi della Matematica La tua idea di impresa (Confindustria) Seminario – progetto Camera di Commercio 10. Criteri e strumenti di valutazione adottati Trimestre: due prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto che all’orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale. Pentamestre: tre prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto che all’orale, almeno tre prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale, di cui una può essere scritta. In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove scritte: Discipline Italiano Inglese e Francese Tipologie Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Problemi a soluzione rapida Trattazione sintetica di argomenti Casi pratici Matematica Economia Aziendale Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all’esame Data Tipo di prova Discipline coinvolte Tipologia 28 aprile 2014 Prima prova Italiano 15 maggio 2014 Seconda prova Economia Aziendale 21 marzo 2014 Terza prova Economia Politica, Francese, Filosofia, Storia B 29 aprile 2014 Terza prova Diritto, Geografia, Matematica, Inglese B Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 5 Anno scolastico 2013-2014 11. Obiettivi raggiunti Nella classe il percorso di apprendimento si è sviluppato in maniera non sempre regolare. Gli alunni hanno risposto in modo piuttosto positivo, anche se differenziato, alle sollecitazioni ed agli stimoli offerti dai docenti. Alcuni alunni hanno dimostrato un impegno costante e proficuo nel lavoro e nello studio a casa, oltre ad una buona partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo, riuscendo ad ottenere risultati molto buoni in diverse discipline e, talvolta, ottimi, evidenziando capacità critiche e di elaborazione ed una costante tendenza all’approfondimento. Altri hanno frequentato le lezioni in modo regolare, ma, per alcuni di loro, sul rendimento hanno inciso delle fragilità linguistico – espressive – rielaborative e un’applicazione non costante e poco motivata nello studio individuale. Pochi alunni infine, soprattutto per un impegno molto limitato, hanno conseguito un livello di preparazione, allo stato attuale, non sufficiente in alcune discipline. 12. CRITERI PER L'AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO PER LE CLASSI QUINTE In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell’ultimo anno del corso di studi delle sue capacità critiche ed espressive degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all’esame, il collegio adotta uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge 1/2007, CM 5/2007 e OM 26/2007 e CM 26/2013). Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti. L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando: Risulta insufficiente in almeno una disciplina Ottiene un voto di condotta inferiore a sei Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 6 Anno scolastico 2013-2014 Criteri di attribuzione del credito scolastico Promozione a giugno 1) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento nel caso seguente: frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). 2) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente caso media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio mediano nei seguenti casi: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Si attribuisce il punteggio massimo nel seguente caso: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Media dei voti Promozione per integrazione dello scrutinio finale 1) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza, partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo*valutato positivamente dal Consiglio di Classe e media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi di punto Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. 2) Media superiore a 8/10 Si attribuiscono sette punti nei seguenti casi: regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuiscono sei punti in tutti gli altri casi. CREDITO SCOLASTICO (punti) I anno II anno III anno M=6 3÷4 3÷4 4÷5 6<M≤7 4÷5 4÷5 5÷6 7<M≤8 5÷6 5÷6 6÷7 8<M≤9 6÷7 6÷7 7÷8 9<M ≤ 10 7÷8 7÷8 8÷9 * Nota : Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente scolastico Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 7 Anno scolastico 2013-2014 anno TABELLA N. 1 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ CONOSCENZE Minime, frammentarie e gravemente lacunose Frammentarie e gravemente lacunose Superficiali e lacunose Superficiali ed incerte Essenziali , ma fragili Essenziali e abbastanza sicure ABILITA’ DI APPLICAZIONE ABILITA’ DI ESPOSIZIONE Nessuna abilità di applicazione Capacità comunicativa limitata a frasi nominali Applica le conoscenze minime con gravi errori Comunica in modo non corretto, improprio o solo per scopi pratici Comunica in modo inadeguato anche su semplici contenuti Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficolta’ a cogliere i nessi logici, compie analisi lacunose Comunica in modo semplice, ma adeguato. Ancora qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra magari qualche difficoltà nella sintesi Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente situazioni nuove Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documentando il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse Applica le conoscenze minime, solo se guidato, ancora con errori Applica le conoscenze con numerose imprecisioni nell’esecuzione dei compiti assegnati o di semplici mandati Esegue compiti o semplici mandati senza sostanziali errori, mantiene ancora imprecisioni Esegue correttamente semplici compiti ed applica le conoscenze, ma con qualche imprecisione Complete con alcuni approfondimenti autonomi Applica autonomamente le conoscenze richieste in modo globalmente corretto Complete, organiche, articolate con approfondimenti autonomi Applica le conoscenze in modo sicuro e corretto, presenta autonomia nell’affrontare richieste complesse VALUTAZIONE 1–2 LIVELLI DI COMPETENZE Livello preacquisizioni Livello basso : gravemente inadeguato Livello basso: inadeguato 3 4 Livello di base: incerto e scarso 5 Livello di base: essenziale 6 Livello intermedio: adeguato 7 Livello intermedio: avanzato 8 Livello alto: ottimale esperto 9 – 10 Approvata nel Collegio dei Docenti dell’11/11/2010 Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 8 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: ITALIANO DOCENTE: BARTOLOMMEI SIMONA ore di lezione settimanali n° 1 4 Obiettivi specifici della disciplina conoscenze -Conoscere la storia delle letteratura. -Conoscere i testi in relazione alla varietà dei generi e alle diversità contestuali. -Conoscere il contesto storico-letterario degli autori e dei movimenti letterari. competenze -Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, organizzando il discorso in funzione della situazione comunicativa e in forma corretta, coerente e coesa. -Saper leggere ed analizzare un testo per desumerne i contenuti propri ed in relazione al pensiero del suo autore. -Individuare le relazioni tra testi dello stesso autore, tra autori diversi e tra differenti forme artistiche. capacità -Acquisire capacità espressive appropriate, logiche e consequenziali. -Saper leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario. -Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione. -Sapersi rapportare alle letterature straniere ed ai vari movimenti artistici. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro trimestre pentamestre ore previste 48 92 ore effettive 44 72 Contenuti del programma: LA CULTURA DEL POSITIVISMO Il pensiero “positivo” contesto e protagonisti. I principi del Positivismo, l’Evoluzionismo di Darwin, Compte e Spencer. Il Posivismo in letteratura: Il Naturalismo e il romanzo naturalista. Il romanzo europeo. Zola. Incontro con l’opera di Verga: vita e opere. Verga e il Naturalismo. L’impersonalità nella narrativa verghiana, il pessimismo e il tema dei “vinti”. Le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. I Malavoglia e la novella programmatica “Fantasticheria”, la vicenda e i personaggi, il pessimismo e la prospettiva anti-idialliaca, le tecniche narrative. Mastro Don Gesualdo: temi, personaggi e stile. La poetica verista: lettura della Premessa alla novella L’amante di Gramigna (P. 168). I Malavoglia, prefazione, Il ciclo dei vinti. (P. 175) Vita dei campi: Rosso Malpelo (P. 185) e La lupa (P. 205). Novelle rusticane: La roba (p. 210) e Libertà (in fotocopie). I malavoglia: La famiglia Malavoglia (P. 225), La tragedia (P.229), L’addio (P. 236). Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo (P: 249) LA LETTERATURA ITALIANA TRA PROVINCIA ED EUROPA La Scapigliatura, caratteri generali del movimento, la crisi dell’artista, la produzione letteraria e i protagonisti. LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA: IL DECADENTISMO: Il contesto storico- culturale dalla fine dell’Ottocento alla vigilia della Grande guerra. La crisi del Positivismo – Decadentismo e modernità – Nietzsche e Bergson - I principi della poetica decadente – l’esteta e il dandy- la poetica del Decadentismo, il nuovo linguaggio poetico e il Simbolismo. Lettura: da Lo Spleen di Parigi di Baudelaire, La caduta dell’aureola (p. 305). I classici: D’Annunzio e Pascoli: vita e opere. Incontro con l’opera di Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere – la guerra e l’impresa fiumana. Il pensiero e la poetica. La vita inimitabile e il superuomo. D’Annunzio prosatore, Il Piacere, temi, struttura e novità. Dalle Novelle della Pescara al Notturno. Le Laudi, il progetto dell’opera, Alcyone e il panismo. Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 9 Anno scolastico 2013-2014 Da Il Piacere: L’attesa (p. 348); Il cimitero degli inglesi (p. 353) Da Alcyone: La sera fiesolana (p. 369) e La pioggia nel pineto (p. 372). Incontro con l’opera di Giovanni Pascoli: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. La “rivoluzione” stilistica e linguistica, il fanciullino. Le raccolte Myricae e I Canti di Castelvecchio Dal Fanciullino: La poetica pascoliana (p. 408); Da Myricae: Lavandare (p. 414), X Agosto (p. 416), L’assiuolo (p. 418), Novembre (fotocopie). Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. 425), La mia sera (p. 427). L’ETA’ DELL’INCERTEZZA L’inquietudine di inizio secolo, Freud, la crisi della scienza, psicoanalisi e letteratura: Proust, Bergson e Joyce. LE AVANGUARDIE STORICHE Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo. La grande avanguardia italiana: il Futurismo e Marinetti. Il primo manifesto del Futurismo e Il Manifesto tecnico della letteratura futurista (P. 507). LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO L’Italia del primo dopoguerra e il fascismo. L’intellettuale italiano fra le due guerre. I due manifesti (Gentile e Croce). La cultura italiana delle riviste: Lacerba, La Voce, La Ronda, Solaria.. IL ROMANZO DEL NOVECENTO: LA CRISI DELLA RAGIONE E IL RELATIVISMO La narrativa della crisi: Svevo e Pirandello Incontro con l’opera di Italo Svevo: la vita, la formazione culturale, il “caso Svevo” il pensiero e la poetica, la figura dell’inetto – I primi due romanzi: Una vita, Senilità. La coscienza di Zeno, il nuovo impianto narrativo e il tempo (fotocopie), caratteri e struttura, la modernità. L’influenza della psicoanalisi, l’io-narrante e l’io-narrato, le scelte stilistiche, la lingua e l’ironia. Da Senilità: Amalia (P. 587) Da La coscienza di Zeno: Prefazione(p. 594), Preambolo (p. 597), Il fumo (p. 599), Lo schiaffo (P. 603), Un matrimonio sbagliato (P. 605). Incontro con l’opera di Luigi Pirandello: La vita, il pensiero e la poetica. Le novità di Pirandello e il relativismo. La crisi di identità dell’uomo moderno, la concezione vitalistica. Le dicotomie: vita/forma, volto/maschera, comicità/umorismo, persona/personaggio. L’umorismo. Novelle per un anno, il “vedersi vivere”. I romanzi: in particolare L’esclusa, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. La riforma del teatro: le fasi, il metateatro, la rottura della linearità del tempo, la struttura aperta. L’Enrico IV, la trama e la follia volontaria. La poetica dell’Umorismo: Il sentimento del contrario, La vita come flusso continuo (p. 628).; – Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna (P. 632),analisi del testo anche in fotocopie, Il treno ha fischiato (P. 640). Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno! (p. 655), Lo strappo nel cielo di carta (P. 659), La lanterninosofia (P. 660). Analisi in fotocopie, Il fu mattia Pascal (P. 663). Da Uno, nessuno e centomila: Non conclude (P. 670). Da Enrico IV:Preferirei restar pazzo (P.694). LA “LINEA DEL CREPUSCOLO” LA POESIA ITALIANA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE I crepuscolari. Incontro con l’opera di Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere. Gli studi e la formazione, soldato, giornalista e docente universitario; il pensiero e la poetica. La prima stagione: Il Porto Sepolto e L’Allegria. La seconda stagione: il recupero della tradizione con Sentimento del tempo e le ultime raccolte Da L’Allegria: Veglia(p. 102), Sono una creatura (P. 104), I Fiumi (P. 106)i, San Martino del Carso (p. 110), Commiato (P. 114)i, Soldati (P. 117). Incontro con l’opera di Eugenio Montale: vita e opere; il pensiero e la poetica, una formazione originale, la poetica dell’oggetto. Incontro con l’opera Ossi di seppia – l’esperienza fiorentina e Le Occasioni, il periodo milanese e La bufera ed altro. Da Ossi di seppia: I Limoni (P. 151), Non chiederci la parola… (P. 155), Meriggiare pallido e assorto (P. 157), Spesso il male di vivere ho incontrato (P. 160). L’ERMETISMO Incontro con l’opera di Salvatore Quasimodo: vita e opere; l’adesione all’Ermetismo. Da Ed è subito sera: Vento a Tindari (P. 235). Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici (P. 237). Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 10 Anno scolastico 2013-2014 (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezione guidata. 4 Strumenti utilizzati Libro di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. rossa, Loescher, voll 3A e 3B, dispense e schemi tratti da altri testi non in adozione. 5 Visite guidate Firenze: visite guidate a Palazzo Pitti (Galleria Palatina e D’Arte Moderna). 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica e tutoraggio nello studio. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 2 prove scritte e 2 prove orali; II pentamestre: almeno 3 prove scritte e 2 orali. Nelle prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di argomento di ordine generale. Sono state svolte anche verifiche di letteratura italiana a domande aperte. Nella valutazione di entrambe 8 Obiettivi raggiunti Gli alunni hanno evidenziato un processo di apprendimento non sempre regolare, determinato da un impegno discontinuo da parte di alcuni e dal bisogno di potenziare ulteriormente certe competenze di base, mentre altri possedevano conoscenze e capacità espositive più ampie e sicure. Il rendimento complessivo della classe risulta medio perché, a fronte di alcuni alunni che si sono impegnati e interessati costantemente con metodo di studio corretto e capacità di rielaborazione personale ottenendo risultati più che sufficienti e buoni, si collocano altri che a causa di uno studio discontinuo hanno necessariamente manifestato maggiori difficoltà raggiungendo un profitto inferiore alle loro potenzialità. Infine un gruppo più limitato di persone, a causa di uno studio sporadico e superficiale, nonché scarsa partecipazione in classe, ha conseguito, in alcune occasioni, risultati insufficienti e tuttora presenta lacune diffuse nella preparazione generale e le capacità espositive non sono sempre adeguate. L’impegno nello studio, necessario per una rielaborazione dei contenuti in forma personale, si è dimostrato poco costante e, alcuni, non hanno seguito un metodo efficace, ma finalizzato solamente all’esito della interrogazione o del compito. Non si sono avuti problemi disciplinari, ma una frequenza talvolta irregolare, determinata per alcuni da assenze strategiche, ha portato qualche allievo meno motivato all’adeguarsi ad un clima piuttosto passivo e poco partecipativo. Il docente (prof. Simona Bartolommei) Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 11 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: STORIA DOCENTE: BARTOLOMMEI SIMONA ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: - Conoscere eventi e fenomeni storici nelle loro dinamiche; - Conoscere il contesto economico, politico e culturale in cui i fatti storici si manifestano; - Conoscere le interconnessioni tra i fatti. Competenze: - Sapersi esprimere con un lessico appropriato ed in modo sistematico; - Saper esporre gli argomenti con organicità e rigore logico; - Comprendere contesti e ragioni degli eventi storici. Capacità: - Saper riconoscere, comprendere e valutate le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; - Saper comparare i fenomeni storici del passato con i fatti attuali. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2°pentamestre ore previste 28 38 ore effettive 23 34 Contenuti del loro svolgimento I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto. I problemi dell’unificazione. La politica della Destra. La terza guerra d’indipendenza e l’annessione di Roma. La sinistra al governo: la nascita del Partito socialista e la politica estera. L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo. La spartizione dell’Africa e dell’Asia. La Belle époque. La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema delle alleanze. La Russia: la politica zarista, la diffusione delle teorie marxiste, gli oppositori del regime: menscevichi e bolscevichi, la Rivoluzione del 1905. La crescita egli Stati Uniti e il taylorismo. L’età giolittiana La politica interna tra socialisti e cattolici. La politica estera e la guerra in Libia. La prima guerra mondiale Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 12 Anno scolastico 2013-2014 Le cause della guerra Il fallimento della guerra-lampo e la guerra di posizione. L’entrata in guerra dell’Italia. Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra. La rivoluzione russa. La rivoluzione di febbraio. La rivoluzione di ottobre. Lenin alla guida dello stato sovietico. L’Europa e il mondo dopo il conflitto. La conferenza di pace e la Società delle Nazioni. Il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente. L’Unione Sovietica tra le due guerre e lo stalinismo. La Russia tra guerra civile e comunismo di guerra. La NEP e la nascita dell’URSS. L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione, il regime del terrore e i gulag. Il consolidamento dello stato totalitario. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. Le difficoltà economiche e la ricostruzione. Nuovi partiti politici nel dopoguerra. La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso. Il fascismo. Gli Stati Uniti e la crisi del ’29. Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista. Gli anni Venti e il boom economico. La crisi del ’29, Roosevelt e il New Deal. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo. La repubblica di Weimar. Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. Il nazismo. Il regime fascista in Italia. Il consolidamento del regime. Il fascismo. Politica interna e i rapporti con la Chiesa. La politica estera e le leggi razziali. L’Europa verso una nuova guerra. Il riarmo della Germania e le alleanze con Italia e Giappone. La guerra di Spagna (cenni). Le conquiste di Hitler e l’inizio delle ostilità. La seconda guerra mondiale. Il successo della guerra-lampo. La svolta del 1941: la guerra è mondiale. L’inizio della controffensiva alleata. La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La vittoria degli alleati. Le guerre civili e lo sterminio degli Ebrei. Il bipolarismo USA-URSS, la guerra fredda. 1945-1947: USA e URSS da alleati ad antagonisti. 1948-1949: il sistema delle alleanze durante la guerra fredda. L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica. La guerra fredda in Asia (il caso della Corea). Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 13 Anno scolastico 2013-2014 (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Strumenti utilizzati Libro di testo: A. Brancati, t. Pagliarani, Le voci della storia, Voll. 2 e 3 La Nuova Italia. Schemi e fotocopie da testi non in adozione. 4 Visite guidate Firenze, Palazzo Pitti. 5 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica, tutoraggio allo studio. 6 Criteri e strumenti di verifica adottati Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 2 verifiche orali. II pentamestre: almeno 3 verifiche di cui una può essere scritta. Nelle verifiche scritte sono state proposti quesiti a domande aperte. 7 Obiettivi raggiunti - Conoscere i fatti storici più importanti ed i rapporti di causa - effetto che li hanno determinati; - Saper interpretare correttamente ed in forma sintetica un testo; - Saper valutare criticamente i fatti e le dinamiche storiche; - Sapersi esprimere correttamente ed utilizzare il registro proprio della disciplina. Circa metà della classe ha raggiunto una discreta, se non ottima, conoscenza degli avvenimenti proposti in questo anno scolastico ed una buona capacità di esporre gli argomenti con adeguato linguaggio specifico. Per loro lo studio e stato costante e proficuo. Altri alunni presentano un grado mediamente sufficiente di conoscenza degli avvenimenti storici e di approfondimento. Tre o quattro elementi della classe, meno interessati alla disciplina, non hanno ancora raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. IL docente (prof. Simona Bartolommei) Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 14 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO:INGLESE DOCENTE:MEACCI NADIA Ore di lezione settimanali n° 1 2 3 Obiettivi specifici della disciplina Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle quattro abilità di base, che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in ambiente professionale. Sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione. Comprendere e produrre in maniera analitica e globale testi orali relativi anche al settore specifico dell’indirizzo. Comprendere testi scritti di carattere generale e di indirizzo identificandone le caratteristiche salienti. Tradurre testi scritti di argomento professionale e letterario nella lingua straniera e viceversa. Individuare i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano. Analizzare un testo letterario identificandone le caratteristiche salienti in modo da risalire dal testo stesso ad un contesto storico, letterario e culturale. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro ore previste ore effettive Trimestre 41 35 Pentamestre 50 45 Contenuti e calendario del loro svolgimento: Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio 15 Maggio Financing and payment methods: securing payment Forms of business ownership; Marketing and advertising, viral marketing; Oscar Wilde Orders and replies, complaints and replies Victorian Period: Charles Dickens Seamus Heaney and Digging James Joyce and ”Eveline” W. Auden: Refugee blues Education in Britain Governament and politics Emily Dickinson: A narrow fellow in the grass,I am nobody Globalisation:pros and cons Welcome to the new world economy Import and export trade, restrinctions on international trade,trading blocks, The EU Ripasso ed approfondimento di tutto il programma svolto Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dal commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento 4 Strumenti e spazi utilizzati Libri di testo in adozione: Online for business-Longman; With RHYMES and reasons-Loescher 5 Strumenti e modalita’ di verifica Test orali e scritti, ricerche, simulazioni Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 15 Anno scolastico 2013-2014 6 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo pieno e sicuro da 5 studenti, in modo accettabile da 3 studenti, i rimanenti, a causa di uno scarso impegno, stentano ad avere un profitto sufficiente. IL docente (prof.ssa MEACCI NADIA) Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 16 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Lingua e civiltà francese DOCENTE: Verde Angela ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Comprensione orale rispondere a domande o a questionari- fare resoconti- spiegare le singole situazioni. Comprensione scritta Rispondere a questionari – dare spiegazioni sul lessico – ordinare e titolare le sequenze di un testo – individuare le parole chiave Espressione orale Elaborare le informazioni acquisite – fare resoconti di argomenti trattati –Esercizi di sintesi orale di testi letti sulla base di sottolineatura di frasi ed espressioni chiave. Esercizio di sintesi orale sulla base di appunti presi- simulazione di presentazione di itinerari Turistici con supporto di materiale visivo. Competenze Comprensione orale Seguire lezioni e relazioni in lingua straniera. Cogliere il significato globale e/o dettagliato di conversazioni telefoniche e dialoghi anche di carattere professionale. Cogliere il significato globale di documenti audio-visivi autentici. Comprensione scritta Comprendere in modo globale e dettagliato testi di vario tipo (articoli di giornale –pagine da testi stranieri – messaggi pubblicitari – opuscoli turistici –testi regolativi). Espressione orale Sostenere conversazioni, anche telefoniche in situazioni professionali. Partecipare a discussioni di carattere generale. Relazionare su argomenti di carattere generale o professionale. Riassumere testi letti o ascoltati. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre pentamestre ore previste 29 39 ore effettive 16 36 Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre Revisione di alcune strutture linguistiche, grammaticali, lessicali e sintattiche ottobre Civilisation : Dossier 5 Histoire de 1945 à nos jours Communication commerciale Dossier 1 : L’entreprise et son environnement L’entreprise à l’heure actuelle novembre Classe senza docente dicembre Dossier 1: L’entreprise et son environnement : gennaio Introduzione à les sociétés Dossier 1 : L’entreprise et son environnement: les sociétés l’organisation du commerce les professionnels du commerce Dossier 2 : La communication commerciale: la communication à l’heure actuelle les outils de la communication les techniques de la communication Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 17 Anno scolastico 2013-2014 la communication efficace Dossier 3: La vente commerciale: le marketing et la vente la communication publicitaire les circulaires d’information febbraio Dossier 4: Les acteurs de l’entreprise: les ressources humaines la répresentation commerciale la recherche des fournisseurs marzo Dossier 4: Les acteurs de l’entreprise: les réponses des fournisseurs aprile Dossier 5: La commande: la procédure de la commande les difficultés du contrat de vente les modifications du contrat de vente 15 maggio (*) Dossier 6: La logistique et les transports La logistique la livraison de la merchandise les livraisons par le fournisseur les réclamations (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Spiegazione – Applicazione Esercitazioni Lavoro di Gruppo Simulazioni 4 Strumenti e spazi utilizzati libro di testo in adozione: Caputo-Schiavi, “La nouvelle Entreprise », Petrini altri sussidi: Materiale fotocopiato fornito dall’insegnante, registratore, aula video, laboratorio multimediale 5 Visite guidate 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere e pausa didattica 7 Criteri e strumenti di verifica adottati PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga) L’insegnante si è basata sull’osservazione dello sviluppo delle quattro abilità di base e, in particolare, verificando se l’alunno è stato in grado di: Riconoscere e pronunciare correttamente i vari suoni linguistici Mettere in pratica le funzioni linguistiche apprese Riconoscere ed utilizzare un lessico appropriato alle situazioni proposte Conversare, con intonazione accettabile, nell’ambito delle situazioni proposte Analizzare ed usare le strutture grammaticali relative alle funzioni linguistiche apprese Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 18 Anno scolastico 2013-2014 8 Obiettivi raggiunti La classe ha avuto un susseguirsi di vari docenti, per l’esattezza da inizio anno fino a fine ottobre un titolare che poi ha lasciato l’incarico, successivamente una supplente presente solo due settimane di dicembre e infine la sottoscritta che l’ha rilevata solo dopo il 10 gennaio 2014 e questo ha comportato un comprensibile rallentamento del programma. Nonostante questa situazione, e alcune lacune grammaticali più evidenti nella produzione scritta, comunque, gli alunni, nel complesso, sanno sufficientemente comprendere documenti scritti di varia natura riuscendo a riassumere ed esporre i contenuti appresi seppur con qualche difficoltà; e sanno riassumere e trasporre in lingua straniera il significato di testi relativi all’indirizzo di studi. Sanno comprendere e redigere lettere, fax, ed e-mail; sanno comprendere una conversazione telefonica di carattere professionale. Sono in grado di utilizzare il lessico presente nelle varie unità al fine di richiedere informazioni varie e documenti commerciali, inoltrare un reclamo e rispondere ad un annuncio di lavoro. IL docente (prof. Angela Verde Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 19 ) Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Geografia economica DOCENTE: Tiziana Ballarin ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. 2 Conoscenze degli elementi fondamentali del processo di globalizzazione dell’economia delle tendenze attuali della demografia a livello mondiale delle risorse naturali e dei problemi dell’impatto ambientale delle attività economiche dei caratteri fondamentali dei tre settori economici Competenze saper descrivere e analizzare i problemi economici più attuali saper confrontare spazi geo-economici diversi all’interno dei processi di mondializzazione dell’economia saper individuare “centri” e “periferie” di oggi analizzando gli squilibri territoriali attuali saper fare delle sintesi geografiche, cogliendo l’interdipendenza dei fattori naturali e di quelli umani saper usare correttamente il lessico specifico saper leggere e interpretare carte geografiche, tematiche e grafici Capacità saper valutare criticamente gli interventi operati sul territorio saper applicare in modo consapevole leggi e principi Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro: trimestre 27 24 ore previste ore effettive pentamestre 39 27 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento: Settembre Ottobre Il sistema economico globale: 1. 2. 3. 4. Il mercato globale Il ruolo degli scambi internazionali Le imprese globali La geografia delle multinazionali 5. 6. 7. 8. Le istituzioni internazionali La Triade I Paesi emergenti I Paesi a basso reddito Il settore primario 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. I diversi tipi di agricoltura Le tecniche agricole La scienza applicata all’agricoltura L’allevamento La pesca La produzione nei Paesi sviluppati La produzione nei Paesi in via di sviluppo ed in quelli più poveri Il settore secondario 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La deindustrializzazione ed i processi di delocalizzazione L’innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica L’industria nei Paesi della Triade I Paesi emergenti I tipi di industria L’industria tessile, siderurgica, chimica L’ industria meccanica e delle auto motive Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 20 Anno scolastico 2013-2014 Novembre Dicembre Gennaio Il settore terziario: 1. 2. 3. I servizi per le imprese Le tecnopoli e i parchi tecnologici Le nuove forme di commercio 4. 5. 6. 7. 8. 9. Le attività finanziarie e i centri del potere finanziario I trasporti terrestri I trasporti aerei I trasporti marittimi Le telecomunicazioni e Internet I flussi turistici Le dinamiche demografiche 1. 2. 3. 4. 5. Le differenze nello sviluppo umano Le attuali dinamiche demografiche Gli squilibri regionali Le grandi malattie trasmissibili La struttura della popolazione Febbraio 6. 7. 8. 9. I regimi demografici Le politiche demografiche Il popolamento della Terra I flussi migratori nel passato e quelli attuali Marzo 10. La povertà e gli squilibri di genere Gli insediamenti: 1. 2. 3. 4. 5. La distribuzione della popolazione Il fenomeno dell’urbanizzazione Conurbazioni e megalopoli La città nei P.V.S. La globalizzazione culturale Gli Stati e le Nazioni Unite: 1. I popoli e gli Stati 2. Le Nazioni Unite 3. L’attività dell’ O.N.U. 6. Altre Organizzazioni Aprile 3 Le risorse naturali e la tutela dell’ambiente 1. 2. 3. 4. 5. 6. Lo sviluppo e le risorse naturali Lo sviluppo e la natura Il concetto di sviluppo sostenibile La risorsa acqua Le risorse minerarie: l’attività mineraria, distribuzione, riserve e riciclaggio Le fonti fossili di energia: carbone, idrocarburi, gas naturale Maggio 7. 8. Il nucleare e le energie rinnovabili L’impatto ambientale delle attività umane 15 maggio Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare Metodi d’insegnamento L’itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti: lezione frontale ridotta al minimo; approccio alla tematica da analizzare partendo dall’esperienza quotidiana, lezione dialogica seguita da discussione, lettura di carte geografiche o tematiche, rielaborazione individuale dei materiali analizzati e verifica finale. 4 Strumenti e spazi utilizzati libro di testo in adozione: Geoidea, Scenari geoeconomici. L’epoca della globalizzazione, DeAgostini Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 21 Anno scolastico 2013-2014 DeAgostini 5 Visite guidate Non sono state effettuate visite guidate 6 Interventi didattici educativi integrativi Non sono state effettuati interventi integrativi 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Strumenti utilizzati per la verifica formativa Strumenti utilizzati per la verifica sommativa Colloqui individuali e collettivi Trattazione sintetica di argomenti in conformità con le simulazioni di Terza Prova d’Esame (tipologia B dell’Esame di Stato) Nel primo trimestre sono state effettuate per ogni alunno una verifica orale e due verifiche scritte sotto forma di trattazione sintetica di argomenti. Nel secondo pentamestre è stata effettuata per ogni alunno una verifica orale, una verifica scritta sotto forma di trattazione sintetica di argomenti e una simulazione di Terza Prova d’Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti. I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti: Valutazione formativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive applicazione delle conoscenze capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione Valutazione sommativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive applicazione delle conoscenze capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione Per quanto riguarda i criteri di valutazione adottati si rimanda alle griglie di valutazione allegate. 8 Obiettivi raggiunti Il programma svolto, rispetto a quanto preventivato all’inizio dell’anno scolastico, si presenta meno approfondito nella parte finale e con modesti tagli di programma per quanto riguarda gli insediamenti, le reti di collegamento, le risorse naturali e la tutela dell’ambiente; si sono perse poi alcune ore di lezione durante l’anno, soprattutto durante il secondo pentamestre, per la gita scolastica ed altre attività. Inoltre durante l’anno alcune ore della disciplina sono state dedicate allo svolgimento dell’Area di Progetto. Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico, hanno evidenziato sempre un interesse ed una partecipazione, al lavoro svolto in classe, nel complesso più che sufficienti, anche se poi i livelli di applicazione nello studio individuale, e pertanto anche il profitto, sono stati sempre un po’ al di sotto delle aspettative e delle potenzialità della classe. Il comportamento è stato sempre corretto ed il rapporto con l’ insegnante improntato al rispetto reciproco. Gli obiettivi di apprendimento prefissati, per quanto riguarda le conoscenze, sono stati raggiunti da pochi ragazzi in modo pieno e sicuro, dalla maggior parte della classe in modo sufficiente e più che sufficiente. Per quanto riguarda le competenze e le capacità, un metodo di studio piuttosto mnemonico e la presenza di capacità di apprendimento diversificate hanno determinato in alcuni alunni una scarsa tendenza all’approfondimento e una preparazione non sempre omogenea. IL docente (prof. Tiziana Ballarin Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 22 ) Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Indirizzo: Economico Aziendale Matematica DOCENTE: Alessia Pica ore di lezione settimanali n° 1 2 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Le funzioni in due variabili e le loro proprietà Le derivate parziali Massimi e minimi liberi e vincolati La ricerca operativa e la programmazione lineare Competenze Analizzare singole caratteristiche di piani e superfici nello spazio Calcolare le derivate parziali di una funzione in due varabili Saper determinare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili Risolvere semplici problemi di scelta Capacità Analisi Sintesi Rielaborazione personale Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro: trimestre 39 39 ore previste ore effettive1 pentamestre 60 43 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento: Settembre – Ottobre Le funzioni di due variabili Le derivate parziali Novembre Massimi e minimi liberi Dicembre Massimi e minimi vincolati Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e loro risoluzione grafica. Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio. Equazione del piano. Definizione di funzione di due variabili. Determinazione del dominio di una funzione, di tipo razionale fratta e semplici funzioni irrazionali Linee di livello: definizione e utilizzazione per la rappresentazione grafica di una funzione di due variabili, per funzioni polinomiali e semplici funzioni irrazionali. Derivate parziali del primo orine e cenni sul loro significato geometrico. Calcolo delle derivate parziali prime per funzioni polinomiali di due variabili. Il piano tangente ad una superficie. Derivate parziali del secondo ordine. Enunciato del teorema di Schwarz Massimi e minimi relativi ed assoluti: definizioni. Enunciato del teorema di Weierstrass. Punti critici o stazionari. Determinazione mediante le derivate: condizione necessaria per l’esistenza di punti stazionari (sua giustificazione mediante il piano tangente); Hessiano; condizione sufficiente per l’individuazione di massimi, minimi e selle per funzioni polinomiali di grado non superiore al terzo Massimi e minimi vincolati: definizioni e interpretazione geometrica. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da equazione: ricerca mediante il metodo di sostituzione; ricerca con il metodo delle linee di livello; ricerca con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da disequazioni e da un sistema di disequazioni di primo grado. 1 Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione. L’alto numero di ore perse nel pentamestre è dovuto sostanzialmente ad altre attività scolastiche: conferenze, assemblee d’istituto, uscite, area di progetto e ponti ministeriali Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 23 Anno scolastico 2013-2014 Gennaio – Febbraio Scopi e metodi della ricerca operativa. Classificazione dei problemi di scelta. Ricerca operativa Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una variabile: risoluzione con diverse funzioni obiettivo (retta, parabola, iperbole) nel continuo e nel discreto. Marzo - Aprile Il problema delle scorte La scelta tra più alternative (cenni) Ricerca operativa La P.L. come caso di problema di scelta in due variabili. Programmazione Il metodo grafico. lineare Determinazione della funzione obiettivo. Regione ammissibile di base. Soluzioni ammissibili di base. Retta guida del fascio e linee di livello. Determinazione del vettore per individuare la direzione in cui cresce la funzione obiettivo. Maggio Interpolazione per punti noti e tra punti noti Interpolazione, regressione, correlazione Ripasso e Simulazioni 15 Maggio 3 Errori di accostamento Retta dei minimi quadrati Regressione e coefficienti di regressione Correlazione, coefficiente di Bravais – Pearson N.B.: l’argomento è stato svolto in maniera non esaustiva e quasi esclusivamente attraverso applicazioni al computer con foglio elettronico Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni Metodi d’insegnamento L’itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti: Lezione frontale Lezione guidata Lavoro individuale e di gruppo 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione per la classe quinta: M. Bergamini, A. Trifone, A. Zagnoli – Corso base rosso di matematica 5 – Zanichelli 5 Visite guidate Viaggio d’istruzione Arles - Parigi - Avignone 6 Interventi didattici educativi integrativi - 7 Pausa didattica Criteri e strumenti di verifica adottati Strumenti utilizzati per la verifica formativa Colloqui individuali e collettivi Questionari a risposta aperta Questionari a risposta multipla Strumenti utilizzati per la verifica sommativa Compiti scritti tradizionali Trattazione sintetica di argomenti in conformità con le simulazioni di Terza Prova d’Esame (tipologia B dell’Esame di Stato) Nel trimestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e due verifiche scritte. Nel pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali, due verifiche scritte e due simulazione di Terza Prova d’Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti. Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 24 Anno scolastico 2013-2014 Anche le verifiche scritte sia nel trimestre che nel pentamestre sono state somministrate sotto forma di simulazione di Terza prova d’Esame, ad eccezione della verifica di recupero delle insufficienze del trimestre. I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti: Valutazione formativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive Valutazione sommativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive applicazione delle conoscenze capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione Per la valutazione delle prove scritte (Tipologia B dell’Esame di Stato) si veda la griglia di valutazione allegata. 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi minimi specifici della disciplina sono stati raggiunti da tutti gli alunni, anche se con gradi diversi di difficoltà. Circa la metà della classe ha saputo impegnarsi seriamente e costantemente, approfondendo gli argomenti e non limitandosi al conseguimento degli obiettivi minimi, ottenendo risultati ottimi e talvolta eccellenti. Rimarchevole anche la disponibilità di alcuni di essi ad aiutare i compagni più in difficoltà. La maggior parte dei restanti alunni, con applicazione talvolta discontinua, ha raggiunto risultati anche buoni e senz’altro sufficienti, soltanto due o tre alunni hanno veramente faticato per raggiungere la sufficienza, sia a causa dello scarso impegno, che delle gravi lacune accumulate nel passato. Nell’arco dei quattro anni di lavoro sulla classe, è stato possibile osservare il cammino di ciascun alunno e riconoscere in ciascuno di essi un serio percorso di crescita e maturazione. I rapporti sono stati sempre positivi e costruttivi, nella stima e nel rispetto reciproci. Il docente (Prof.ssa Alessia Pica) Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 25 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DIRITTO DOCENTE: FRANCI ROBERTO ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina 1-Conoscere il sistema costituzionale italiano con particolare riferimento agli organi costituzionali. 2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate. 3- Utilizzare in modo corretto il linguaggio giuridico. 4- Interpretare e analizzare il testo dalla costituzione italiana. 5- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni giuridici e della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale. 6- Impostare soluzioni giuridiche mirate. 7- Saper problematizzare i contenuti acquisiti e le soluzioni normative. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 38 58 ore effettive 38 50 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembreottobre OttobreNovembre Dicembre GennaioFebbraio U.D. N° 1: TEORIA GENERALE DELLO STATO. -Lo Stato: Caratteri dello Stato moderno. Territorio, popolo, sovranità. La Costituzione. -Forme di Stato e di Governo: Formazione dello Stato moderno Lo Stato di diritto. Stato assoluto e Stato liberale. Lo Stato democratico. Forme di Governo. Governo presidenziale e parlamentare. U.D. N° 2: LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE E LA COMUNITA’ EUROPEA. - L’ordinamento internazionale: Il diritto internazionale. L’Italia e l’ordinamento internazionale. L’O.N.U.: Funzioni, struttura, interventi. - L’Unione Europea: Il processo di integrazione europea. L’organizzazione della U.E.: organi e competenze. Gli atti normativi. U.D. N° 3: L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO. -Vicende costituzionali dello stato italiano. -La Costituzione italiana: Caratteri e struttura. Principi fondamentali. Diritti e doveri dei cittadini: rapporti civili. -Rapporti Stato-Chiesa: La libertà religiosa. I Patti lateranensi. -La democrazia in Italia: il corpo elettorale. Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 26 Anno scolastico 2013-2014 Marzo-Aprile Maggio Il diritto di voto. I sistemi elettorali. I partiti politici. -Gli istituti di democrazia diretta: Il referendum: tipologia. Il referendum abrogativo Altre forme di democrazia diretta. U.D.N° 4: GLI ORGANI COSTITUZIONALI. 1. IL PARLAMENTO: Elezione, organizzazione, funzionamento. Il bicameralismo italiano. Lo status di parlamentare. Le funzioni del Parlamento. Il Parlamento in seduta comune. La legge ordinaria: iter legislativo. Le commissioni parlamentari. Le leggi costituzionali 2. IL GOVERNO: Struttura, formazione, funzioni. Le crisi di Governo. Le funzioni del Governo. I decreti-legge. I decreti legislativi. I regolamenti. 3. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: Ruolo, elezione, supplenza. I poteri presidenziali. La controfirma ministeriale. La responsabilità. 4. LA CORTE COSTITUZIONALE: Ruolo e funzioni. Composizione. Il giudizio di costituzionalità. U.D. N° 5: L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA. - La funzione giurisdizionale. - Principi costituzionali. - Magistratura ordinaria e magistrature speciali. - L’indipendenza della Magistratura. - Il C.S.M.: organizzazione, funzioni, ruolo. - Cenni sull’organizzazione della Magistratura ordinaria. U.D. N° 6: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. - La funzione amministrativa. - L’amministrazione dello Stato. - La Corte dei Conti e il Consiglio di Stato. 15 Maggio U.D. N° 7: GLI ENTI LOCALI. Rapporto fra centro e periferia. Le autonomie locali in Italia. Le regioni: a) Lo Stato regionale. b)Tipi di regioni. c)Le leggi regionali. 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale; lezione guidata. 4 Strumenti e spazi utilizzati Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 27 Anno scolastico 2013-2014 - P. MONTI, E SE…DIRITTO PUBBLICO, 2^ edizione, ZANICHELLI. - Fonti normative: in particolare la Costituzione. 5 Visite guidate Viaggio di istruzione a Arles-Parigi-Avignone. Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale. 6 7 Interventi didattici educativi integrativi - Pausa didattica - Recupero in itinere Criteri e strumenti di verifica adottati Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e lunghe, e con quesiti a risposta singola. 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi previsti possono dirsi, nel complesso, raggiunti anche se con diversi livelli. La maggior parte degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una conoscenza buona e, talvolta, molto buona del sistema costituzionale italiano. L’ uso del linguaggio giuridico è corretto mentre le capacità di sintesi e rielaborazione personale sono state acquisite in modo pieno solo da alcuni alunni. Un piccolo gruppo di alunni ha acquisito la consapevolezza della complessità del sistema giuridico italiano ma conosce solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un’alunna non frequenta da marzo. Gli alunni hanno mantenuto un comportamento nel complesso corretto e costruttivo; la frequenza è stata, in genere, regolare. IL docente (prof. ROBERTO FRANCI ) Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 28 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: FRANCI ROBERTO ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina 1-Conoscenza delle principali tematiche della finanza pubblica con particolare riferimento alle entrate, alle spese e al bilancio. 2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate. 2- Utilizzare in modo corretto il linguaggio economico. 3- Acquisizione di capacità operative. 4- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni economici e della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale. 5- Saper problematizzare i contenuti acquisiti. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 23 40 ore effettive 23 30 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Ottobre NovembreDicembre Gennaio U.D. N° 1: IL SETTORE PUBBLICO DELL’ECONOMIA. - L’economia finanziaria pubblica: - L’intervento pubblico in economia: ragioni, funzioni, forme. - I fallimenti del mercato: beni e bisogni pubblici; esternalità. - Le politiche economiche: politica fiscale e politica monetaria. - Teorie sull’attività finanziaria pubblica: - Neutralità e interventismo. - La finanza di ispirazione classica e neoclassica. - La finanza di ispirazione keynesiana. U.D. N° 2: SPESE PUBBLICHE ED ENTRATE PUBBLICHE. - La spesa pubblica: - Classificazione e ruolo nell’economia. - L’evoluzione della spesa pubblica: teorie interpretative. - Conseguenze macroeconomiche della spesa pubblica. - Lo Stato sociale. - Le entrate pubbliche: - Classificazione. - Le entrate originarie: i prezzi. - Demanio e patrimonio pubblico. - Le imprese pubbliche. - I tributi: - L’imposta. - La tassa. - I contributi. - Teoria dell’imposta: - Il rapporto giuridico d’imposta. - Classificazione delle imposte. - La progressività. - L’equità fiscale e la ripartizione del carico tributario: - Teorie sulla ripartizione del carico tributario. - Principi costituzionali. - La capacità contributiva. - Pressione tributaria e fiscale. Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 29 Anno scolastico 2013-2014 Febbraio Marzo-Aprile Maggio 15 Maggio - La curva di Laffer. - I principi dell’imposta: - I principi giuridici dell’imposta. - I principi amministrativi dell’imposta. - L’accertamento dell’imposta. - La riscossione dell’imposta. - Gli effetti microeconomici dell’imposta: - Evasione. - Elusione. - Rimozione. - Traslazione. 1. Traslazione in regime di concorrenza perfetta. 2. Traslazione in regime di monopolio. - Capitalizzazione. - Diffusione. - La finanza straordinaria e il debito pubblico: - Caratteristiche generali e classificazioni. - Fonti di entrata straordinaria. - Il debito pubblico. - Effetti economici della finanza straordinaria. U.D. N° 3: IL BILANCIO DELLO STATO. - Il bilancio pubblico: - Funzioni del bilancio dello Stato. - Le teorie sul bilancio. - I principi del bilancio. - Le principali tipologie di bilancio. - La politica di bilancio. - Il bilancio dello Stato italiano: - La normativa costituzionale. - Il sistema di bilancio statale. - Struttura del bilancio annuale di previsione. - L’iter di bilancio. - La manovra di bilancio. - Controlli di bilancio. - La tesoreria dello Stato. U.D. N° 4: IL SISTEMA TRIBUTARIO. - Il sistema tributario italiano: - Principi costituzionali. - Il nuovo sistema tributario. - L’anagrafe tributaria. - L’imposta sul reddito delle persone fisiche: - Caratteristiche. - Struttura dell’imposta. - Categorie di reddito - Calcolo dell’imposta. - La tassazione separata. - Cenni sulle altre imposte. - La finanza locale: - Cenni sui tributi locali. - Le addizionali IRPEF. 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale; lezione guidata. 4 Strumenti e spazi utilizzati - PESCOSOLIDO, DIMENSIONE FINANZE, CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE, ED. PARAMOND - Fonti normative Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 30 Anno scolastico 2013-2014 5 Visite guidate Viaggio di istruzione a Arles-Parigi-Avignone. Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale. 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica. - 7 Recupero in itinere. Criteri e strumenti di verifica adottati Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e lunghe, e con quesiti a risposta singola. 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi previsti possono dirsi, nel complesso, raggiunti anche se in modo diversificato. La maggior parete degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una conoscenza buona e talvolta molto buona degli aspetti affrontati del sistema finanziario italiano. L’uso del linguaggio economico è corretto, mentre le capacità di sintesi e rielaborazione personale sono state acquisite in modo pieno solo da alcuni alunni. Un piccolo gruppo di alunni ha acquisito la consapevolezza della complessità del ruolo dello stato nel sistema economico moderno ma conosce solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un’alunna non frequenta dal mese di marzo. Gli alunni hanno mantenuto un comportamento nel complesso corretto e costruttivo; la frequenza è stata, in genere, regolare. IL docente (prof. ROBERTO FRANCI ) Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 31 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: Signori Patrizia ore di lezione settimanali n° 1 Economia aziendale 6 Obiettivi specifici della disciplina conoscenze Conoscere le caratteristiche della gestione delle imprese industriali, il sistema delle rilevazioni. Conoscere la funzione del bilancio , gli aspetti fondamentali , la struttura e le principali norme. Conoscere il processo di pianificazione e di programmazione, riconoscere il ruolo e le finalità della contabilità gestionale. Conoscere le forme societarie :società di persone e di capitali. competenze Saper rilevare in CO.GE le tipiche operazioni di gestione . Saper analizzare la contabilità gestionale. Saper redigere il Bilancio d’esercizio secondo corretti principi e strutturare bilanci consuntivi con dati a scelta . Saper analizzare e interpretare il bilancio attraverso il calcolo di indici e di flussi . Saper confrontare la normativa civilistica e fiscale ai fini della determinazione del reddito di riferimento. Saper individuare gli scostamenti fra dati effettivi e dati di budget utilizzando gli interventi necessari per l’eliminazione degli scostamenti. Saper relazionare un processo di pianificazione e controllo. capacità Capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione personale e autonoma, utilizzo di linguaggio tecnico in modo adeguato sia nell’ esposizione orale che nella produzione scritta. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 86 114 ore effettive 80 82 al 05 maggio Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre ottobre Contabilità generale , scritture di assestamento e situazioni contabili. Le società di persone e di capitale. La costituzione di una Snc e costi d’impianto , copertura delle perdite e ripartizione degli utili . Aumenti e riduzione di capitale sociale Snc. Società di capitali Spa. Riparto utili e copertura perdite. Novembre Riduzione di capitale sociale e acquisto azioni proprie. Prestito obbligazionario Le riserve. Dicembre Il bilancio sistema informativo, criteri di valutazione. Principi contabili nazionali e internazionali. Contabilità generale inerente alle imprese industriali . Il Bilancio sociale e ambientale. Relazione contabile, Controllo contabile , Relazione revisione contabile. Rielaborazione del bilancio , interpretazione dello S.P e riclassificazione del C.E. Analisi per indici , produttività, patrimoniali e finanziari. Analisi per indici di redditività. Analisi per flussi finanziari, il rendiconto finanziario Bilancio con dati a scelta La contabilità gestionale , diagramma di redditività. Contabilità a direct costing e full costing. L’ABC. Gennaio Febbraio Marzo Aprile Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 32 Anno scolastico 2013-2014 15 maggio 14 Programmazione e pianificazione .Budget e analisi degli scostamenti. L’imposizione fiscale e i principi su cui si fonda il reddito fiscale. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Oltre alle lezioni frontali , si è fatto uso di lezioni stimolo , lezioni interattive al termine dell’ unità didattica allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati , ricerca e lettura di riviste specializzate e quotidiano il Sole 24 Ore , inoltre varie esercitazioni di gruppo . 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo “Entriamo in azienda 2 e 3” di Astolfi editore Tramontana. Il libro di testo è stato integrato quando necessario , da materiale didattico fornito dall’insegnante . Articoli tratti da stampa quotidiana e periodica su argomenti specifici. 5 Visite guidate Seminario progetto alla Camera di Commercio Orientamento lavoro e formazione post diploma Progetto “La tua idea d’impresa” alla Confindustria (FI) – una parte della classe Incontro con l’Agenzia delle Entrate 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere e pomeridiano come previsto dal consiglio di classe. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati La verifica è stata parte integrante dell’attività didattica in modo da sottolineare particolari aspetti degli argomenti esaminati . Come strumento di verifica si è fatto uso sia di colloqui orali che di prove scritte le quali in previsione dell’esame di stato , presentavano tematiche e soluzioni di casi. E’ stata effettuata una simulazione della seconda prova il 15 maggio. Sono state svolte tematiche scritte come compito per casa. La valutazione finale prenderà in esame l’ esito delle verifiche effettuate, ma rifletterà anche la partecipazione e l’impegno dimostrato durante l’attività didattica. 8 Obiettivi raggiunti Una parte della classe ha acquisito ottime conoscenze dei contenuti ed è in grado di collegarli in modo autonomo e critico. Un’ altra ha raggiunto un profitto adeguato e discreto con una partecipazione accurata ma scolastica. Mentre un gruppo limitato non ha conseguito in maniera del tutto sufficiente gli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. La causa è dovuta ad un impegno e una partecipazione discontinua , data da una frequenza incostante. Il docente Prof. Signori Patrizia Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 33 Anno scolastico 2013-2014 Docente Simona Biagianti 1 Materia Filosofia Ore sett. Classe Anno scolastico 2 V A Tecnico 2013-2014 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: L’analisi delle figure significative e dei temi della filosofia occidentale attraverso la chiarificazione di termini e concetti, la messa in evidenza di idee centrali e della strategia argomentativi, l’identificazione del tema e della tesi (il punto di vista dell’autore), la problematizzazione e la valutazione personale. Competenze: produzione scritta, orale e dialogica di argomenti che stimolino la capacità di argomentare le proprie opinioni e quelle degli altri, e la dimostrazione di possedere un pensiero autonomo. Capacità: Chiarezza espositiva, rispetto per tutte le posizioni teoriche, rigore nella ricostruzione del pensiero dei filosofi, attenzione al significato umano dei sistemi di pensiero. Tempi di lavoro trimestre pentamestre ore previste 23 39 Ore effettive* 16 26 *Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione in classe, escluse dunque le ore di attività trasversali (conferenze, area di progetto, gite, assemblee, etc). 2 Contenuti del percorso formativo PLATONE E LA CITTÀ IDEALE: Il problema della giustizia ed il ruolo del filosofo L’immortalita’ dell’anima e la dottrina delle idee La tripartizione dell’anima e le tre classi sociali ARISTOTELE cenni sulla vita e sulle opere la critica alla dottrina delle idee i capisaldi della filosofia aritstotelica cenni sulla metafisica cenni sull’etica cenni sull’anima LA FILOSOFIA ELLENISTICA cenni generali lo stoicismo: 1. Vivere secondo Natura 2. Il diritto naturale IL PENSIERO POLITICO TRA SEICENTO E SETTECENTO Thomas Hobbes: materialismo e politica 1. lo stato di natura e la nascita della società civile 2. l’immagine del “leviatano” 3. stato e religione John Locke : la teoria dello stato Jean Jacques Rousseau: uomo e societa’ MARX: Definizioni di destra e sinistra hegeliana La Critica di Marx ad Hegel La concezione materialistica della storia e il materialismo storico Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 34 Anno scolastico 2013-2014 Confronto fra l’alienazione in Marx ed in Feuerbach Alienazione del lavoro e lotta di classe Analisi della struttura economica nel sistema capitalistico NIETZSCHE Cenni sulla vita e gli scritti Le fasi del pensiero nietzscheano Spirito apollineo e spirito dionisiaco, importanza della tragedia greca Contro la ragione e la metafisica La morte di Dio ed il nichilismo Il mito dell’oltreuomo La volontà di potenza FREUD Cenni sulla vita e sulle opere La nascita della psicanalisi Lo sviluppo psicosessuale La struttura della psiche: I e II topica La societa’ e la morale IL NEOPOSITIVISMO E IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO Il circolo di Vienna Schlick : il principio di verificazione delle teorie scientifiche Popper: il problema della falsificazione delle teorie scientifiche BIOETICA E NUOVE PRATICHE FILOSICHE Caratteri generali Il dibattito sulla fecondazione assistita 5 Maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, analisi di testi e discussione di gruppo 4 Strumenti e spazi utilizzati Testo base: -Gabriele Bonazzi, La filosofia ed i sui percorsi, Laterza - Appunti e dispense - Garson Strong, Bioetica in medicina riproduttive e perinatale, Centro Scientifico Editore, da pagina 3 a pagina 20, da pag 50 a pag 54. 5 Visite guidate nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Ausilio di schemi riassuntivi 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Verifiche orali, prove semi strutturate (es. tre domande aperte da rispondere in 10 righe) 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo sufficiente da buona parte della classe, tuttavia si evidenziano ancora alcuni punti di criticità in particolare nella rielaborazione scritta dei concetti. Emergono alcune eccellenze che dimostrano di avere compreso la disciplina e di essere in grado di Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 35 Anno scolastico 2013-2014 Emergono alcune eccellenze che dimostrano di avere compreso la disciplina e di essere in grado di saperla esporre e confrontare con la propria visione del mondo contestualizzandola nel diverso orizzonte storico-culturale in cui oggi viviamo. È necessario, nella valutazione, tenere conto del fatto che la classe ha affrontato esclusivamente i nodi centrali dei vari autori e non il loro pensiero in modo organico e completo, questo in virtù dei tempi a disposizione e del fatto che vi fossero carenze sulla conoscenza degli autori dell’età antica, tanto da decidere di affrontare nuovamente i contenuti principali del pensiero di Platone, Aristotele e della filosofia Ellenistica. IL docente prof. Simona Biagianti Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 36 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: classe: DANIELA CASAGLI ore di lezione settimanali n° 1 sez. A I.T.C. a.s. 2013/2014 2 Obiettivi specifici della disciplina 1. 2. 3. 4. 2 V Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori Rafforzamento della percezione del corpo in rapporto agli attrezzi Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 28 36 ore effettive 26 28 Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre Esercizi e giochi per il miglioramento della coordinazione motoria Preparazione al test di Cooper con misurazione delle pulsazioni cardiache. Effettuazione del test di Cooper Ottobre Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. Il Baseball: spiegazione del regolamento; tecnica individuale eseguita a coppie o a gruppi con lanci, prese, prove di battuta e di ricezione, uso del guantone. Gioco sulle basi. Vari tipi di eliminazione. Tecnica di squadra: disposizione degli alunni nel campo, ruoli e ruolo dell’interbase. novembre Valutazione relativa al baseball sia pratica che teorica. La verticale alla spalliera con le mani in presa. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. dicembre Mostra “Senzatomica”. Andature coordinative. Preparazione dello spettacolo “Festa di Natale”. gennaio Il palco di salita: la presa alla pertica, la presa in salto alla pertica, salita alla pertica e discesa corretta con valutazione finale. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. febbraio Il palco di salita: la presa alla corda, la presa in salto alla corda, salita alla corda con tecnica alla marinara e discesa corretta con valutazione finale. Passaggi tra pertiche e corde. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. aprile Acrosport: costruzione di una piramide umana. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. maggio Nuoto: corso di salvataggio per assistente bagnante: tuffo a forbice,nuotata di avvicinamento al pericolante, immersione, tecniche di nuotata su un fianco e a rana sul dorso per il trasporto della vittima, recupero del pericolante per issarlo sul bordo vasca. 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 37 Anno scolastico 2013-2014 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e guidata 4 Strumenti e spazi utilizzati Attrezzatura presente in palestra, in piscina e libro di testo 5 Visite guidate Trekking su un tratto di Via Francigena da Abbadia a Isola a Monteriggioni e visita allo stabilimento termale “Antica Querciolaia” di Rapolano. 6 Interventi didattici educativi integrativi Incontri con la Misericordia di Castelfiorentino sul pronto soccorso. Incontro con la Polizia Stradale sulla sicurezza alla guida. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati L’impegno e la partecipazione degli alunni alle lezioni di Educazione Fisica sono stati considerati parte integrante della valutazione accanto ai risultati oggettivamente conseguiti. Ad ogni allievo è stata data la possibilità di essere valutato al termine di ogni unità didattica per due lezioni consecutive. La mancanza di verifiche ha portato ad una penalizzazione sul voto finale. Ad ogni allievo sono state concesse 2 giustificazioni dalle lezioni pratiche nel trimestre e tre giustificazioni nel pentamestre. Ogni giustificazione in più richiesta dall’allievo e non motivata da serie ragioni documentabili è stata valutata come un impreparato ed è stata considerata nella media come un 2. 8 Obiettivi raggiunti Per la maggioranza degli alunni sono stati raggiunti in massima parte gli obiettivi previsti all’inizio dell’anno scolastico. La docente Prof.ssa Daniela Casagli Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 38 Anno scolastico 2013-2014 MATERIA D'INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: LASORSA PALMO ore di lezione settimanali n°1 1 1 Obiettivi specifici della disciplina Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura: dall’origine fino al medioevo; Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo; Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa; Specificare l’interpretazione della vita e del tempo nel Cristianesimo, confrontandola con quella di altre religioni. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro trimestre pentamestre ore previste ore effettive 8 17 Contenuti e calendario del loro svolgimento 1° Modulo: Ottobre/ Dicembre BIOETICA 2 ° Modulo: Gennaio/Marzo SESSUALITA’ La vita e il suo senso La bioetica: posizione delle diverse religioni Manipolazioni genetiche:manipolare la natura Clonazione: creazione artificiale La fecondazione assistita: tecniche per combattere l’infertilità L’aborto: quando inizia la vita umana Il trapianto: una conquista della medicina L’eutanasia: il diritto di morire? Il suicidio: la scelta di morire Morale sessuale Sesso e genere: uomini e donne si diventa La violenza contro le donne: un fenomeno mondiale Omosessualità: il problema della diversità Le violenze sessuali: riferimento a donne e bambini La prostituzione: il mercato del sesso La contraccezione: i metodi anticoncezionali I rapporti prematrimoniali: la maturazione psico-sessuale Le “coppie di fatto”: il problema della diversità sessuale 3° Modulo: Aprile/Maggio POLITICA 3 I diritti umani: la conquista dei diritti La pace: pace come non guerra Il razzismo: la superiorità di una razza sull’altra La pena di morte: una violenza dei diritti umani Sguardo a problematiche attuali Metodi d’insegnamento 1. Lezione frontale 2. Lezione guidata 3. Ricerca o lavoro di gruppo 4 Strumenti e spazi utilizzati Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 39 Anno scolastico 2013-2014 Oltre al libro di testo in adozione: “per il mondo che vogliamo”, 1. Lezioni frontali e interattive 2. Lavoro guidato in classe 3. Lavoro di gruppo 4. Giochi di simulazione e problem solving 5. Giochi di ruolo e role play 6. Utilizzo dei laboratori di informatica 7. Utilizzo di mediatori didattici differenziati (tv, lavagna luminosa) 8. Utilizzo delle nuove tecnologie 5 Visite guidate Non effettuate 6 Interventi didattici educativi integrativi 7 Criteri e strumenti di verifica adottati 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 8 Partecipazione Capacità attentive e di concentrazione Rispetto delle regole scolastiche Disponibilità verso i compagni Capacità di comunicazione Impegno in classe Impegno a casa Ritmo di apprendimento Obiettivi raggiunti per numero di alunni: Il gruppo ha una preparazione buona. La capacità d’attenzione è più che buona; L’interesse è quasi sempre continuo; La partecipazione è tutto sommato attiva e proficua ; Il comportamento corretto IL docente (prof. Lasorsa Palmo Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 40 ) Anno scolastico 2013-2014 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ENRIQUES” CASTELFIORENTINO AREA DI PROGETTO CLASSE V A TECNICO ECONOMICO AZIENDALE A.S. 2012/2013 A.S. 2013/2014 Tema: “ La via Francigena: storia, itinerari, economia”: 1. La storia: - Le radici storiche della Via Francigena - Il cammino di Sigerico - Il rito della vestizione: la consegna della bisaccia e del bordone - La via Francigena nel territorio della Valdelsa 2. Itinerari: - Da San Miniato a Gambassi Terme - Da Gambassi Terme a San Gimignano - Da San Gimignano a Monteriggioni 3. La legislazione del tempo: disposizioni e consuetudini 4. L’ economia e la moneta 5. Lo zafferano Obiettivi specifici e trasversali: 1. Favorire lo sviluppo delle capacità di lavorare in gruppo 2. Approfondire argomenti connessi a tematiche culturali 3. Svolgere un’attività di ricerca sulle caratteristiche del territorio e sulle risorse turistiche 4. Identificare l’offerta turistica del territorio della Valdelsa 5. Consentire agli studenti di sviluppare le loro capacità di analisi e di ricerca, anche tramite Internet 6. Sviluppare le capacità di sintesi e di critica attraverso la produzione di un lavoro finale comune 7. Individuare le linee di potenziali sviluppi turistici 8. Consentire agli studenti di migliorare il proprio livello d’informazione nel settore turistico locale Materie coinvolte: Italiano, Storia, Geografia, Economia, Diritto Attività: - Ricerca di materiali su libri e tramite Internet Indagine storica sulle risorse naturalistiche, artistiche, storico-culturali e gastronomiche del territorio Approfondimento dei singoli aspetti per gruppi Stesura finale del lavoro Articolazione del progetto: Prima parte a.s. 2012/2013 1. FASE: Assegnazione da parte del Consiglio di classe della tematica da analizzare. Formazione dei gruppi, discussione per individuare gli indirizzi specifici del tema. Periodo ottobre 2012 2. FASE: Ricerca di materiali Periodo febbraio 2013 Seconda parte a.s. 2013/2014 1. FASE: Scelta di una nuova tematica per l’Area di Progetto. Programmazione e organizzazione delle linee del lavoro, assegnazione dei compiti e schematizzazione formale del lavoro per ogni gruppo. Periodo settembre 2013 2. FASE: Coordinamento delle parti svolte da ogni gruppo. Periodo novembre 2013 3. FASE: Sistemazione e formalizzazione della ricerca. Periodo febbraio- marzo 2014 Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 41 Anno scolastico 2013-2014 Giudizio sulla partecipazione degli alunni all’attivita’ La tematica che era stata assegnata inizialmente alla classe, per lo svolgimento della relazione, era il Progetto Comenius. I ragazzi però hanno mostrato da subito disinteresse per l’argomento proposto e non hanno seguito le lezioni pomeridiane dell’insegnante che seguiva il Progetto. Si è reso quindi necessario, all’inizio di questo anno scolastico, cambiare l’argomento dell’Area di Progetto, in modo da suscitare l’interesse dei ragazzi, motivandoli maggiormente all’impegno. E’ stato scelto quindi come argomento la Via Francigena, strada che nel territorio di Castelfiorentino si snodava in due percorsi. Tutti i gruppi hanno mostrato, fin dall’inizio della nuova attività, interesse per il nuovo progetto. La divisione del lavoro e l’attribuzione dei compiti è avvenuta senza conflitti. Tutti i gruppi hanno in seguito rispettato i tempi stabiliti ed hanno svolto in maniera abbastanza puntuale il lavoro assegnato. Si è riscontrata nel complesso una buona disponibilità alla partecipazione, anche se i livelli di impegno e di produttività sono risultati differenziati. In alcuni casi l’attività è stata continua nelle varie fasi del progetto ed alcuni alunni si sono distinti per interesse, impegno e costanza nell’applicazione. Per alcuni ragazzi invece lo svolgimento del lavoro è stato un po’ più superficiale e meno puntuale. Giudizio del consiglio di classe sul prodotto finale Il prodotto finale risulta nel complesso interessante e di facile lettura. Il contenuto è ben articolato e le varie parti offrono un quadro necessariamente sintetico, ma abbastanza completo dell’argomento. Il contributo all’approfondimento dei contenuti delle discipline coinvolte è nel complesso positivo. Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 42 Anno scolastico 2013-2014 Esempi di prove effettuate e griglie di valutazione Documento del consiglio di classe della 5°A ITC 43 Anno scolastico 2013-2014