Spazi di auto-aiuto: dentro / fuori / accanto ai Servizi Cristina CONTINI “La storia siamo noi, nessuno si senta offeso […] nessuno si senta escluso” F. De Gregori Spetta a noi e a nessun altro prendersi la responsabilità. Essere responsabili vuol dire essere capaci di rispondere in maniera “abile”. Responsabile non significa colpevole ma capace di agire in maniera efficace. I giorni rinascono dai giorni Il Vasaio Forse solo parole al confine della poesia sono in grado di raccontare come l’esplorazione e la scoperta delle proprie Responsabilità possa avere inizio: La tradizione degli indigeni dell’America nord occidentale vuole che l’artista che se ne va consegna il suo capolavoro all’artista che viene iniziato … “ Sulle rive di un altro mare si ritira un altro vasaio negli anni della vecchiaia. Gli si velano gli occhi, gli tremano le mani, è arrivata la sua ora.. .. allora si compie la cerimonia di iniziazione: .. il vasaio maturo offre al vasaio giovane il suo pezzo migliore. Il vasaio giovane non conserva quel vaso perfetto per contemplarlo e ammirarlo, ma lo butta per terra, lo rompe in mille pezzi, raccoglie i pezzetti e li incorpora alla sua argilla. “ dalla metaforada conAbbiamo un "capolavoro" una riflessione … segnare? Nel contesto attuale è importante promuovere e sostenere le responsabilità individuali e di gruppo con l’esperienza in atto la prima fase di aiuto deve essere breve, bisogna prendere confidenza per poi arrivare a “fare conoscenza” delle voci (pag. 56 Manuale per la gestione del processo di affrontamento delle voci) - approccio - identificazione - comprensione Specificità dell’esperienza Questa è la base per erigere una azione compartecipata per risolvere il problema delle voci (pag. 58 Manuale per la gestione del processo di affrontamento delle voci) Il tutto in una relazione dinamica e veloce “La storia siamo noi, nessuno si senta offeso […] nessuno si senta escluso” F. De Gregori Grazie www.cristinacontini.it