Agenda 21 Locale Progetto R.A.S.P.A.DURA. Fonti rinnovabili e risparmio energetico per lo sviluppo sostenibile Sabato 25 marzo 2006 Provincia di Lodi – Sala Chiostro - Via Fanfulla, 14 - Lodi Cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio In partnership con la Provincia di Lodi Un progetto comune per migliorare il nostro ambiente e progettare insieme il nostro futuro Progetto R.A.S.P.A.DURA. Attività realizzate nel 2004-2005 ¾ Coordinamento degli enti locali nell’avvio del progetto ¾ Istituzione sportelli A21L Adda (Comune Zelo B.P.) e Lambro (Comune Sant’Angelo L.) ¾ Aggiornamento pagina web A21L intercomunale (sito provincia di Lodi: www.provinciadilodi.it/agenda21/) ¾ Realizzazione opuscoli informativi su A21L ¾ Seminario di presentazione del progetto alla cittadinanza (sabato 21 maggio 2005, 9.15-13.00 presso Cascina Virolo - Mulazzano) ¾ Seminari per la diffusione della sostenibilità e l’integrazione delle fasce sociali “deboli” (donne, giovani, anziani, immigrati – (Cervignano, Sant’Angelo L., Zelo B.P.) ¾ Adesione alla Carta di Aalborg dei Comuni aderenti al progetto ¾ Redazione 1° Bozza RSA ¾ Attivazione Forum d’Area “Lambro” e del Forum d’Area “Adda Progetto R.A.S.P.A.DURA. Attività in programma per il 2006 ¾ Distribuzione questionari di percezione ed elaborazione risposte ¾ Organizzazione di seminari di approfondimento delle criticità evidenziate nell’analisi dello stato dell’ambiente ¾ Realizzazione di AZIONI PILOTA • la V.A.S. applicata ai PRG comunali • la Contabilità ambientale: analisi dei consumi delle risorse naturali e quantificazione delle spese investite nella protezione ambientale • gli Acquisti verdi: definizione di criteri per gli acquisti di prodotti a basso impatto ambientale da parte degli Enti Comunali • la valorizzazione delle vocazioni territoriali - definizione di azioni prioritarie di potenziamento e sviluppo delle risorse eco-turistiche locali ¾ Attivazione del Forum d’area vasta (sabato 6 maggio 2006) ¾ Redazione finale e la pubblicazione del 1° Rapporto sullo Stato dell'Ambiente ¾ Organizzazione del convegno finale RISULTATI FORUM ADDA Gruppo Ambiente Urbano SLOGAN: “più sole, più energia: dove entra il sole non entra il dottore PROPOSTE Predisposizione del bilancio e del piano energetico comunale da parte dei 10 Comuni entro il 2006, eventualmente tramite la creazione di un consorzio tra Comuni per per contenere i costi di consulenza Modifica dei regolamenti edilizi al fine di ridurre i consumi energetici energetici attraverso: la promozione e l’ l’incentivazione delle energie rinnovabili nel rispetto della legge legge regionale predisposizione delle strutture per l’ l’installazione di impianti ad energia rinnovabile nelle nuove costruzioni costruzioni pubbliche e private ottimizzazione dell’ dell’esposizione solare per le nuove abitazioni contenimento dei consumi idrici e recupero delle acque piovane realizzazione di campagne di sensibilizzazione e opuscoli informativi informativi sul risparmio energetico divulgazione dell’ dell’uso del car pooling RISULTATI FORUM ADDA Gruppo Qualita’ Aria SLOGAN: “aria nuova, vita nuova” PROPOSTE Sensibilizzazione della popolazione sul tema della qualità qualità dell’ dell’aria attraverso: maggiore informazione alle scuole, ai cittadini (es. comitati di di quartiere), ai Comuni Miglioramento dei trasporti attraverso: il potenziamento del servizio della metropolitana milanese attraverso l’ l’attivazione del prolungamento da San Donato a Paullo potenziamento dei mezzi pubblici a bassa emissione emissione creazione di navette aziendali potenziamento degli scuolabus Incrementare e ottimizzare i controlli e il rispetto delle norme vigenti attraverso: la predisposizione di un adeguato numero di centraline centraline per il rilevamento della qualità qualità dell’ dell’aria e loro posizionamento strategico rispetto ai centri centri abitati il controllo delle emissioni di aziende e/o impianti impianti (es. centrali termoelettriche) e dei privati (automobili, impianti di riscaldamento) riscaldamento) Incentivare fonti di energia alternative attraverso: predisposizione di nuove norme del regolamento edilizio comunale che prevedano la possibilità possibilità di installazione di pannelli fotovoltaici e/o solari accordi tra Comuni, aziende e privati partecipazione a bandi di contributi regionali e provinciali per l’ l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici utilizzo di elettrodomestici e lampadine a basso basso consumo RISULTATI FORUM LAMBRO PROPOSTE QUALITA’ QUALITA’ DELL’ DELL’ARIA Favorire l’ l’uso di macchine elettriche circolanti nel centro storico. Creare una linea ferroviaria verso Pavia e Milano. AMBIENTE URBANO Sperimentare la creazione di villaggi ecologici in cui è utilizzata la bioedilizia, bioedilizia, secondo criteri di efficienza energetica. energetica. Modificare i regolamenti edilizi inserendo criteri di risparmio energetico e l’ l’uso di fonti rinnovabili. Creare uffici provinciali di avvicinamento per uno scambio di posti posti lavoro. Migliorare la mobilità mobilità lenta all’ all’interno della città città creando percorsi in sicurezza. IL PROTOCOLLO DI KYOTO è un documento redatto e approvato durante la Conferenza della Convenzione Quadro sui cambiamenti climatici e il riscaldamento globale tenutasi in Giappone nel 1997. È entrato in vigore il 16 febbraio 2005. II terrmini terrmini dell'accordo dell'accordo L'accordo prevede, per i paesi industrializzati e quelli ad economia in transizione una una riduzione riduzione delle delle emissioni emissioni dei dei principali principali gas ad effetto serraa rispetto rispetto ai valori del 1990. Gli obiettivi specifici di riduzione delle emissioni sono stati quantificati per il periodo 2008-2012. E’ anche previsto lo scambio (acquisto e vendita) di quote di emissione di questi gas. I sei gas in grado di interferire ed alterare il clima globale sono: l‘anidride carbonica (CO2) il metano (CH4); il protossido di azoto (N20); gli idrofluorocarburi (HFC); i perfluorocarburi (PFC); l'esafluoruro di zolfo (Sf6). I Paesi soggetti a vincolo di emissione sono 39 ed includono, fondamentalmente, i paesi europei (inclusi quelli dell'est ), il Giappone, la Russia, gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia e la Nuova Zelanda. Sono esclusi dal negoziato i paesi in via di sviluppo, per evitare di ostacolare la loro crescita economica. IL PROTOCOLLO DI KYOTO II Paesi Paesi aderenti aderenti Nell'agosto del 2005 159 paesi avevano ratificato l'accordo, con le notevoli e riduttive eccezioni di USA (principale emettitore di gas serra con una quota del 36,1% sul totale) e Australia. L'Italia, insieme agli altri paesi dell'Unione Europea, rientra fra i paesi che hanno ratificato il Protocollo di Kyoto attraverso la legge del 1 giugno 2002, n. 120, in cui viene illustrato il relativo Piano nazionale per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. In sede comunitaria, nel Giugno 1998, sono state stabilite le percentuali di riduzione a carico dei diversi Paesi. Per l’Italia, è stata fissata una percentuale del 6.5%. PROGRAMMA 9:00 Introduzione ai lavori Francesca Sanna (Assessore alla pianificazione ambientale - Provincia di Lodi) Olga Chitotti (Capo Area Ambiente – FAST) 9:20 Fonti energetiche: quali alternative Laura Pezzoni (Progettista incaricata del Comune di Cervignano d’Adda) 9:50 Risparmio energetico domestico: come e perchè perchè Paolo Fedeli (ANAB – Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) 10:20 Agevolazioni e finanziamenti per investire nel risparmio energetico energetico Dino De Simone (Puntoenergia) 10:50 Coffee break 11:00 Adeguamento dei regolamenti edilizi alle nuove disposizioni regionali regionali per la bioedilizia e il risparmio energetico Laura Pezzoni (Progettista incaricata del Comune di Cervignano d’Adda) 11:30 Risparmiare energia si può e conviene: esperienze sul territorio Energia dal sole: l’esperienza del Comune di Cervignano Pietro Bodini Inicco (Sindaco del Comune di Cervignano d’Adda) L’adeguamento del regolamento edilizio del Comune di Mulazzano Claudia Genova (Assessore all’Ecologia e Ambiente – Comune di Mulazzano) Adesione dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano al CEV (Consorzio Energia Veneto) Claudio Biondi (Direttore Associazione Comuni del Lodigiano) 12.15 Dibattito e conclusione dei lavori 12.30 Aperitivo