CRO:IMMIGRAZIONE 2011-04-06 10:59 IMMIGRAZIONE: MOLISE, MIGRANTI SOTTOPOSTI A CONTROLLI MEDICI CAMPOBASSO (ANSA) - CAMPOBASSO, 6 APR - Non si segnalano problemi, al momento, all'interno del campo di accoglienza allestito dalla Protezione civile del Molise e dai Vigili del Fuoco a Campochiaro (Campobasso), dove in nottata sono arrivati 200 migranti, attualmente sottoposti a controllo medici. Continuano, intanto, i lavori per la messa in sicurezza della struttura che prevede, tra l'altro, una recinzione alta tre metri. Per far fronte a eventuali esigenze di natura sanitaria, l'Azienda sanitaria regionale (Asrem) ha messo a disposizione un medico e un infermiere, oltre ad alcune ambulanze. Gli operatori sanitari effettueranno controlli medici, con particolare attenzione alle malattie infettive. La direzione generale dell'Asrem ha anche stabilito che, in caso di necessità, i migranti potranno essere trasferiti nella casa di cura "Villa Esther" di Bojano (Campobasso) o, se ce ne fosse bisogno, in altre strutture di cura più adeguate. (ANSA). YM9-SAS/ S43 QBKX ( LARINO ) - 10 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 Comitato Pro Vietri: «Il laboratorio di analisi, un’eccellenza» L ARINO. Dal comitato per la difesa dell’ospedale Vietri riceviamo e pubblichiamo: “ Il comitato civico Pro Vietri di Larino ha apprezzato il gesto di straordinaria generosità compiuto dalla famiglia di Sabrina Greco con la donazione delle cornee ad un bambino non vedente. Un atto di nobile solidarietà umana che tenta di dare continuità alla vita di un’altra persona! Il caso ci induce a riflettere sulle problematiche connesse alla necessità di avere nella nostra Regione Molise strutture sanitarie idonee a prevenire e a curare malattie come la Influenza A (H1N1). Nel merito il comitato ricorda che nel Vietri di Larino il laboratorio di analisi, da diverso tempo oggetto di tentativi di “saccheggio” e recentemente costretto ad una drastica riduzione del personale con l’intento evidentemente di stroncarlo del tutto a probabile vantaggio di strutture private, ha trattato a livelli di eccellenza la suddetta patologia meritando il riconoscimento dell’Istituto Superiore di Sanità e ponendosi a livello di quelli più qualificati d’Italia. Sull’argomento il comitato è intervenuto più volte, in maniera energica! Ma la scure “guastatrice” ha affossato il tutto, spezzettando reparti e servizi e ignorando le conseguenze del disastro compiuto. Di chi la responsabilità? Altro esempio (fra i tanti) di trascuratezza e di insensibilità lo si può trovare nel funzionamento del servizio di emodialisi sul territorio. Qui i problemi sono diversi: mancanza di personale, numerosi pazienti provenienti da vari comuni del circondario, scarso ed inadeguato collegamento dei mezzi di trasporto nell’area del cratere sismico, gestione non controllata della struttura. La Regione è allo stato confusionale perché, priva di capacità di gestione, affida il controllo a gente incompetente, scelta per interessi elettorali, capace solo di aumentare lo spreco economico e la malasanità, come ha giustamente denunziato in pubblico il Procuratore Generale della Corte dei Conti del Molise”. termoli Sfide di calcetto all’insegna del sociale T ERMOLI. Terminata a calci di rigore l’ultima partita della quinta edizione di calcetto che si è disputata nel torneo di quest’anno organizzato nell’ambito della Settimana della Tutela della Salute Mentale in Basso Molise. L’iniziativa organizzata dal Coni regionale e il Comitato Paralimpico ha visto la partecipazione di 3 dipartimenti di Salute mentale, una rappresentativa degli infermieri dell’Asrem, gli atleti delle Comunità di Casacalenda, gli alunni dell’Istituto tecnico Commerciale “Boccardi”. Le sei squadre hanno disputato le loro partite sul campo adiacente la Chiesa di San Francesco a Termoli. Il campo è stato teatro di calci d’angolo, gol e parate, messi a segno dai numerosi atleti che sono dati appuntamento per una iniziativa partecipata con evidente entusiasmo sia da parte dei giocatori che dal pubblico in platea. Presente all’evento il Direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli, Angelo Malinconico, che ha ospitato la rappresentativa di Isernia il cui Direttore Sergio Tartaglione, e di Campobasso, Direttore Franco Veltro. MERCOLEDI’ 6 APRILE 2011 13 - 15 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 ( Isernia ) Emergenza continua al Veneziale Percopo incontra i medici per scongiurare gli scioperi N on è il primo faccia a faccia e probabilmente non sarà l’ultimo. Ma questa volta, in caso di esito negativo, sarà «protesta senza precedenti». Domani mattina a Campobasso, una delegazione del personale che opera all’interno dell’ospedale “Veneziale” incontrerà i vertici dell’azienda sanitaria regionale. Sul tavolo delle trattative, ancora una volta gli oramai endemici problemi organizzativi e gestionali del pronto soccorso pentro. Dunque, da una parte i medici alle prese con sovraffollamento, turni massacranti e carenze strutturali. Dall’altra, il direttore generale dell’Asrem Angelo Percopo, cui tocca l’ingrato compito di gestire una situazione oggettivamente difficile, per alcuni impossibile. Il personale medico del reparto d’urgenza più volte hanno proclamato lo stato d’agi- tazione in questi mesi. Soprattutto per mettere in mostra i problemi creati dal ridimensionamento dei nosocomi di Agnone e Venafro. Ma senza ottenere soluzioni. E questa volta sono chiari: «Se non ci saranno proposte concrete, fattive e veloci, comincerà una protesta eclatante, senza precedenti». daci 28 Termoli Basso Molise Mercoledì 6 aprile 2011 Infermieri contro studenti a San Francesco Divertimento puro nel ‘calcetto’ della salute mentale TERMOLI. Si è svolto ieri mattina con grande entusiasmo e presso i campi dell'associazione San Francesco, il torneo di calcetto a sei organizzato nell'ambito della settimana della 'Tutela della Salute Mentale in Basso Molise', dal Csm di Termoli, diretto dal dottor Angelo Malinconico. Dopo un lunedì pomeriggio trascorso tra karaoke e visite guidate al Csm, insomma, il momento ludico mattutino al quale hanno partecipato i dipartimenti di salute mentale di Termoli, Campobasso ed Isernia, alcuni infermieri Asrem, il gruppo della comunità di Casacalenda ed una squadra mista di studenti del Boccardi di Termoli. Questo pomeriggio, invece, via ai tornei di ping pong e calciobalilla, presso il Csm. Domani e dopodomani, poi, i convegni tenuti da quattro esperti quali la professoressa Giovagnoli dell'Università La Sapienza di Roma ed i professori Rossi Monti, Ballerini e Stanghellini che sono psichiatri, psicopatologi e fenomenologi. Alunni e tifosi del ragioneria sul campo di calcetto 32 Larino Mercoledì 6 aprile 2011 Il comitato Pro Vietri teme per le sorti del laboratorio analisi LARINO. Il Comitato Civico Pro Vietri, in una nota diffusa alla stampa, ha espresso vivo apprezzamento per il gesto di straordinaria generosità compiuto dalla famiglia di Sabrina Greco che ha compiuto un atto di grande solidarietà umana donando le cornee ad un bambino non vedente dando così nuova speranza ad un'altra persona. La morte della giovane termolese, lo si ricorda deceduta a seguito delle complicazioni derivate dall'aver contratto il virus dell'influenza A, aggiungono poi quelli del Comitato "ci induce a riflettere sulle problematiche connesse con la necessità di avere nella nostra Regione strutture sanitarie idonee a prevenire e a curare malattie come la Influenza A (H1N1). Nel merito il Comitato ricorda che nel Vietri di Larino il Laboratorio di Analisi, da diverso tempo oggetto di tentativi di "saccheggio" e recentemente costretto ad una drastica riduzione del personale con l'intento evidentemente di stroncarlo del tutto a probabile vantaggio di strutture private, ha trattato a livelli di eccellenza la suddetta patologia meritando il riconoscimento dell'Istituto Superiore di Sanità e ponendosi a livello di quelli più qualificati d'Italia. Sull'argomento il Comitato è intervenuto più volte, in maniera energica! Ma la scure "guastatrice" ha affossato il tutto, spezzettando reparti e servizi e ignorando le conseguenze del disastro compiuto. Di chi la responsabilità? Altro esempio (fra i tanti) di trascuratezza e di insensibilità lo si può trovare nel funzionamento del servizio di emodialisi sul territorio. Qui i problemi sono diversi: mancanza di personale, numerosi pazienti provenienti da vari comuni del circondario, scarso ed inadeguato collegamento dei mezzi di trasporto nell'area del cratere sismico, gestione non controllata della struttura. La Regione Molise è allo stato confusionale perché, priva di capacità di gestione, affida il controllo a gente incompetente, scelta per interessi elettorali, capace solo di aumentare lo spreco economico e la malasanità, come ha giustamente denunziato in pubblico il Procuratore Generale della Corte dei Conti del Molise". ILTEMPO 17 Termoli Mercoledì 6 Aprile 2011 Molti cittadini sono costretti a rivolgersi all’ospedale «Vietri» di Larino o ricorrere a strutture sanitarie private Mammografia? Mission impossible San Timoteo Per effettuare l’esame clinico si dovrà attendere addirittura il 2012 Antonella Salvatore INFO Cup Una mammografia al San Timoteo di Termoli? «Ritenta nel 2012, forse sarai più fortunato». Questa la risposta del Centro prenotazioni dell'ospedale termolese a coloro che si sono presentati allo sportello per prenotare l'importante esame n Una mammografia al San Timoteo di Termoli? «Ritenta nel 2012, forse sarai più fortunato». Questa la risposta del Centro prenotazioni dell'ospedale termolese a coloro che si sono presentati allo sportello per prenotare l'importante esame diagnostico che è tra i primi accertamenti per lo «screening» tumorale. Purtroppo per i pazienti della costa molisana e dell' area del cratere l'attesa per essere sottoposti al controllo clinico nel presidio locale, sarà piuttosto lunga. Le prenotazioni per l'accertamento sono bloccate in quanto già tutto pieno per l'interno anno, quindi, il Servizio PassCup non accetta nuovi utenti. Per il 2011, dunque, la mammografia resta una «mission impossibile». Si potrà sperare in meglio nel 2012 sempre, se nel frattempo, non è troppo tardi. Coloro che dovranno effettuarla con una certa urgenza, devono rassegnarsi a rivolgersi altrove magari pagando parcelle private. Al Vietri di Larino, se non si ha troppa fretta, è possibile prenotarlo attendendo 6 mesi. Gli utenti che si sono recati in questi ultimi giorni al San Timoteo, hanno una sola possibilità per effettuarla: aspettare la fine di settembre, se tutto va bene naturalmente, oppure sperare che qualcuno dei prenotati rinunci e magari riuscire ad essere sottoposti all'esame al San Timoteo prima della fine dell'anno. Insomma dopo l'Isteroscopia, anche per la mammografia bisogna ricorrere alla «dea bendata» ovvero la fortuna. «Sono rimasta senza parole quando l'ho scoperto – ha dichiarato una delle utenti che si è recata allo sportello prenotazioni del presidio di Termoli per la prenotazione dell'accertamento –. Ho fatto una fila di due ore circa e poi mi è stato detto di ritentare tra qualche mese per controllare se c'era qualche rinuncia, altrimenti prima del 28 settembre al Vietri di Larino non si potrà fare. E' incredibile per non dire vergognoso. La mammografia rientra tra gli "screening" per la prevenzione del tumore al seno ed è un esame di estrema importanza per le donne soprattutto dai 40 anni in poi. Attendere un periodo così lungo è inaudito soprattutto se si ha bisogno urgentemente della diagnostica. L'unica strada che resta se la si vuole fare entro l'estate è rivolgersi in strutture private ma questo non è assolutamente giusto». In molti in questi giorni hanno iniziato un «tour» presso alcune strutture convenzionate per verificare la possibilità di efettuarlo in tempi meno lunghi ma fino a questo momento senza molta fortuna. 1 Ritardi In molti sperano che qualcuno rinunci e non si presenti il giorno dell’esame 2 Proteste Identico problema presentatosi al nosocomio per l’Isteroscopia 3 Esame Di estrema importanza per prevenire il tumore al seno Utenti Disservizi non solo per i termolesi ma per tutto l’hinterland Gli utenti «È inaudito attendere un tempo così lungo» L’Asrem si era assunto l’impegno in seguito all’incremento dei pazienti dovuti al ridimensionamento del «Vietri» di Larino Nessun rinforzo di infermieri al pronto soccorso del San Timoteo n Nessun rinforzo all'organico in servizio al pronto soccorso del San Timoteo di Termoli è stato inviato dall'Asrem a quasi un mese dall'impegno dell' azienda sanitaria di rimpinguare il personale infermieristico a seguito dell' aumento dei pazienti dovuti al ridimensionamento del Vietri di Larino. La conferma arriva dagli operatori in servizio nella divisione d'emergenza del presidio sanitario termolese sempre più affollata. «Nell'incontro del 15 marzo scorso si era parlato di un aumento del personale di 3 unità più altre due ma fino ad oggi non è arrivato nessuno e gli utenti sono sempre di più» hanno dichiarato i dipendenti della Situazione Attualmente sono 15 gli infermieri assegnati al Pronto Soccorso di cui 2 part-time e 9 ausiliari mentre 6 sono i paramedici destinati alla Medicina d'urgenza struttura. L'unica nota positiva, se la si può definire tale, l'arrivo di una dipendente abilitata solo a riempire i moduli per i ricoveri. Attualmente sono 15 gli infermieri assegnati al Pronto Soccorso di cui 2 part-time e 9 ausiliari men- tre 6 sono i paramedici destinati alla Medicina d'urgenza. Sulla base di quanto è emerso nella riunione tra i vertici ospedalieri e dell'Asrem di metà marzo, i tempi di attesa dei pazienti gravi ed urgenti sono nulli, molti lunghi, invece, risultano quelli riferiti ai «codici bianchi» ovvero quelli non gravi. «Dall’analisi dei numeri del personale emerge una relativa carenza rispetto al numero di infermieri ottimale – ha confermato Alberto Montano dell'Osservatorio regionale sulla Qualità dei servizi sanitari –. Sono stati 46 mila gli utenti che si sono rivolti al Pronto Soccorso del San Timoteo di Termoli nel corso del 2010. Di questi pazienti, il 26,3 per cento non erano in condizioni di salute grave e per cui da considerare urgenti. Sulla base di tali dati emerge che la maggior parte del «fiume» di pazienti che si è riversata nella divisione avrebbe potuto rivolgersi dal proprio medico curante o alla Guardia medica. Il 16,8 per cento degli utenti arrivati nel reparto, invece, è stato successivamente ricoverato. «Bisogna anche educare gli utenti a rivolgersi al pronto soccorso solo in casi urgenti e non per patologie da poco conto risolvibili da guardia medica o dal proprio medico curante – hanno concluso dal Pronto soccorso – altrimenti noi continueremo ad essere sempre tempestati di utenti a tutte le ore del giorno e della notte». A.S. LA NOTA - Un atto nobile che fa riflettere... Il Comitato Civico Pro Vietri di Larino ha apprezzato il gesto di straordinaria generosità compiuto dalla famiglia di Sabrina Greco con la donazione delle cornee ad un bambino non vedente. Un atto di nobile solidarietà umana che tenta di dare continuità alla vita di un'altra persona! Il caso ci induce a riflettere sulle problematiche connesse con la necessità di avere nella nostra Regione Molise strutture sanitarie idonee a prevenire e a curare malattie come la Influenza A (H1N1). Nel merito il Comitato ricorda che nel Vietri di Larino il Laboratorio di Analisi, da diverso tempo oggetto di tentativi di “saccheggio” e recentemente costretto ad una drastica riduzione del personale con l’intento evidentemente di stroncarlo del tutto a probabile vantaggio di strutture private, ha trattato a livelli di ECCELLENZA la suddetta patologia meritando il riconoscimento dell'Istituto Superiore di Sanità e ponendosi a livello di quelli più qualificati d'Italia. Sull’argomento il Comitato è intervenuto più volte, in maniera energica! Ma la scure “guastatrice” ha affossato il tutto, spezzettando reparti e servizi e ignorando le conseguenze del disastro compiuto. Di chi la responsabilità? Altro esempio (fra i tanti) di trascuratezza e di insensibilità lo si può trovare nel funzionamento del servizio di EMODIALISI sul territorio. Qui i problemi sono diversi: mancanza di personale, numerosi pazienti provenienti da vari comuni del circondario, scarso ed inadeguato collegamento dei mezzi di trasporto nell’area del cratere sismico, gestione non controllata della struttura. La Regione MOLISE è ALLO STATO CONFUSIONALE perché, priva di capacità di gestione, affida il controllo a gente incompetente, scelta per interessi elettorali, capace solo di aumentare lo spreco economico e la malasanità, come ha giustamente denunziato in pubblico il Procuratore Generale della Corte dei Conti del Molise. Il Comitato per la difesa dell’Ospedale “G. Vietri” di Larino Pronta la struttura per l'accoglienza dei cittadini extracomunitari presso il Centro Funz... Page 1 of 1 Pronta la struttura per l'accoglienza dei cittadini extracomunitari presso il Centro Funzionale della Protezione Civile di Campochiaro A seguito di direttive dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro dell'Interno, la Prefettura di Campobasso ha messo in atto le misure necessarie per l'approntamento di un Centro di accoglienza per circa 200 cittadini extracomunitari. Il sito individuato, all'interno del Centro Funzionale della Protezione Civile nel Comune di Campochiaro, è stato prontamente messo a disposizione dal Presidente della Regione Molise. La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco ha tempestivamente allestito il Centro di Accoglienza, con materiali resi disponibili dal Ministero dell'Interno. La stessa Prefettura ha coordinato, inoltre, le misure finalizzate alla vigilanza del centro, a cura delle Forze di Polizia, ed è stata attivata l'ASREM per la predisposizione di servizi per eventuali esigenze sanitarie. L'arrivo dei cittadini extracomunitari è previsto nelle prossime ore. Copyright © 2007-2011 Informazione in Movimento | P.IVA 01576580706 - Web Marketing - Tutti i diritti sono riservati /// Progetto web: nitrostudio.it http://www.primapaginamolise.com/detail.php?news_ID=40644&goback_link=index.... 06/04/2011 Primonumero.it - Primo Piano: Morti di tumori e leucemie: il report arriva a 22mila fa... Page 1 of 2 Morti di tumori e leucemie: il report arriva a 22mila famiglie La fondazione "Lorenzo Milani" farà recapitare in questi giorni nelle case di 22mila nuclei familiari di Termoli e altri sette paesi bassomolisani lo studio realizzato assieme all’Istituto superiore di Sanità di Roma che mette in rilievo gli allarmanti picchi di mortalità per linfomi e leucemie sul territorio. Sotto accusa gli amministratori. «Nessuno ci ha contattato e oltretutto la Provincia e altri due Comuni devono ancora darci i fondi promessi». di Stefano Di Leonardo «Perché nessuno possa dire “io non sapevo”». Così la professoressa Marcella Stumpo ha spiegato l’iniziativa della Fondazione Milani che in questi giorni farà recapitare nelle case di 22 mila famiglie del Basso Molise i risultati dell’indagine epidemiologica su ambiente e salute nell’area di Termoli realizzata insieme all’istituto superiore di Sanità di Roma. Dati che hanno messo in evidenza l’esistenza di picchi allarmanti per mortalità dovuta a linfomi e leucemie in diversi comuni della costa molisana e dintorni. Ora, un opuscolo che riassume tutte le risultanze finirà nelle mani degli stessi cittadini. «E’ una ricerca fatta con loro e che tornerà a loro» ha detto Marcella Stumpo nella presentazione dell’iniziativa avvenuta nella mattinata di martedì 5 aprile nella sala don Tonino Bello della cittadella della Carità di piazza Bisceglie a Termoli. «E’ la prima volta che una cosa del genere accade. Tutte le famiglie – ha precisato la portavoce della Fondazione Lorenzo Milani – riceveranno gratuitamente in casa il nostro opuscolo». Uno sforzo non da poco per la fondazione, che oltretutto deve fare i conti con le promesse non mantenute degli amministratori. «La Provincia e altri due degli otto Comuni (Termoli, Petacciato, Guglionesi, Campomarino, Ururi, Portocannone, San Martino in Pensilis e San Giacomo degli Schiavoni, ndr) non hanno ancora versato la quota che avevano garantito per finanziare la ricerca». Secondo gli esponenti della Fondazione «nei piccoli paesi l’opuscolo arriverà nelle case senza problemi, mentre qualche difficoltà ci potrebbe essere a Termoli. Per questo, chi non lo riceverà, potrà richiederlo a noi o alle parrocchie». Come detto, 22 mila famiglie avranno la possibilità di leggere coi propri occhi come i decessi causati da linfomi e leucemie conoscono picchi allarmanti specie a Termoli e Guglionesi. A Campomarino e Portocannone sono in eccesso i malati per neoplasie alla trachea, ai bronchi e ai polmoni. A Termoli sono stati registrati numerosi casi di tumore alla mammella nelle donne e al fegato negli uomini. In aumento le malattie dell’apparato respiratorio a San Martino, Petacciato, Ururi e Campomarino e del sistema circolatorio a Guglionesi, Portocannone e Ururi. Il rapporto completo è consultabile sul sito della fondazione Milani. «Vogliamo che tutti possano sapere – ha affermato Marcella Stumpo – Noi pensiamo che l’indifferenza uccida e per questo continuiamo a metterci la faccia». Le critiche sono state rivolte soprattutto al mondo della politica, che davanti a un allarme così alto messo in luce da risultati scientifici, sembra fare orecchie da mercante. «A settembre, quando presentammo la ricerca, non venne nessuno e da allora non siamo mai stati ricontattati da alcun amministratore» ha fatto sapere la Stumpo. «A parole si impegnano, ma nei risultati non ci sono mai» ha rincarato la dose Enzo Gallo, anch’egli della Fondazione Milani. «Questa ricerca si inserisce in quel percorso di risveglio delle coscienze. Se anche cinque persone si porranno delle domande sul proprio territorio dopo aver letto questi dati, sarà stato un successo» ha http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/stampabile.php?id=8280 06/04/2011 Primonumero.it - Primo Piano: Morti di tumori e leucemie: il report arriva a 22mila fa... Page 2 of 2 detto Marcello Antonarelli. Ora la nuova battaglia sarà quella «del referendum per l’acqua pubblica e il no all’energia nucleare. Per questo – ha annunciato Antonio De Lellis – è in programma a Difesa Grande un incontro con monsignor Luis Infanti Della Mora e la fisica nucleare Elena Sassi». http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/stampabile.php?id=8280 06/04/2011 CRO:IMMIGRAZIONE 2011-04-05 19:40 IMMIGRAZIONE:IN MOLISE PRONTO CENTRO,ACCOGLIERA' 200 PERSONE ARRIVO MIGRANTI A CAMPOCHIARO E' ATTESO PER LE PROSSIME ORE CAMPOBASSO (ANSA) - CAMPOBASSO, 5 APR - E' stata realizzata presso il Centro Funzionale della Protezione Civile nel Comune di Campochiaro (Campobasso) la struttura di accoglienza per circa 200 cittadini extracomunitari: a renderlo noto è la Prefettura di Campobasso. La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco ha tempestivamente allestito il Centro di Accoglienza, con materiali resi disponibili dal Ministero dell'Interno. La Prefettura ha coordinato, inoltre, le misure finalizzate alla vigilanza del centro, a cura delle Forze di Polizia, ed è stata attivata l'Asrem per la predisposizione di servizi per eventuali esigenze sanitarie. L'arrivo dei cittadini extracomunitari è previsto nelle prossime ore. (ANSA). COM-HNZ/RST S43 QBKX