SERVIZI RICREATIVI a cura di Diana Roca Dopo una bella estate, da settembre piscine più care estate si colora per te”. Con “L’ questo slogan, il Comune di Milano ha aperto ai cittadini la stagione estiva con quasi 400 appuntamenti, programmati dal 16 giugno al 30 agosto, per far vivere l’estate a Milano con entusiasmo, passione e vivacità. “Pronti, Estate, Via!”. È così che, da parte sua, Milano Sport - gestore delle piscine comunali - ha lanciato le proprie iniziative per farci gustare meglio l’estate (vedi articolo piscine sul numero di luglio). La realtà autunnale di Milano Sport è però come minimo contraddittoria. Da una parte ci sono nuove iniziative positive. La nostra zona mette a disposizione tre importanti centri sportivi aperti tutto l’anno: Murat, Iseo, Suzzani. E quest’ultimo, per quanto riguarda le attività di vasca (piscina), ha introdotto due novità a tariffa promozionale: Palestra in Piscina, che comprende Acquafitness, Hydrobike, Tapis Roulant, parallele, in un circuito di un’ora; e Cuccioli in Acqua, riservata ai bimbi dai 2 ai 4 anni. Dall’altra però c’è una preoccupante tendenza all’aumento dei prezzi. Già a luglio erano state sospese le tariffe agevolate consistenti in 11 ingressi a 40 euro. Ora però, dall’inizio di settembre, scompare l’abbonamento annuale e il relativo risparmio: addio ai 280 euro fissi per l’accesso libero alla vasca per tutto l’anno. Al suo posto Milano Sport ha introdotto un abbonamento mensile, che però costa 45 euro e che, moltiplicato per dodici mesi, fa 540 euro: praticamente il doppio dell’abbonamento annuale! Milano Sport si difende dicendo che con l’abbona- mento mensile ora si entra tutti i giorni e non solo 11, ma tant’è! L’aumento coglie di sorpresa persino Terzi, l’assessore comunale allo sport che non ne è stato informato. Non solo. Anche i corsi invernali costeranno di più: 265 euro invece dei 181 dell’anno scorso. E contemporaneamente aumentano le difficoltà per accedere agli sconti per gli ultrasessantenni: bisogna presentare una richiesta scritta corredata da un documento che certifichi un reddito combatibile con le riduzioni. Per informazioni sulle attività organizzate da Milano Sport, richiedete presso la segreteria dei centri Murat, Iseo e Suzzani l’opuscolo dei corsi 2008\2009; oppure collegatevi al sito www.milanosport.it. di Paolo Cremonese Specializzata in modifiche di armadi e cucine Mobili su misura - Riparazioni in genere MILANO - In fondo a via Pallanza - Arcata 2 Tel. ab. 02/680.708 Cell. lab. 335/62.43.192 - 333/1713081 Tram 2-11-4 A ferragosto fallito l’accordo tra Comune e commercianti A nche quest’anno Milano, la “città dell’Expo”, è rimasta chiusa ai residenti e ai turisti. Il Comune aveva pubblicato un opuscolo in cui si indicavano i 670 esercizi di prima necessità (supermercati, bar, ristoranti, panifici, elettricisti, fabbri, dentisti, veterinari...) che avevano accettato di rimanere aperti a ferragosto. Ebbene, di questi solo due su tre hanno rispettato la parola data, uno su tre invece è rimasto chiuso. Il 14 agosto ha mantenuto la promessa di apertura il 72 per cento, mentre nel week end solo il 66 per cento. Un miracolo trovare un panificio aperto a Ripamonti, Ticinese, Baggio e San Siro, le maglie nere della serrata. In zona 9 - da Porta Nuova, a Niguarda, alla Bovisa - è andata un po’ meglio, si fa per dire: il 14 l’81 per cento di negozi aperti (36 invece di 44) e il week end il 72 per cento (32 invece di 44). Da considerare che la zona 9 era anche quella in cui i negozi impegnati a rimanere aperti erano in numero minimo rispetto alle altre zone. I bisogni dei cani e quelli della gente ne zio va Lei protuita d ra g Scuola di arti marziali …e non solo… JUDO - KARATE - AIKIDO - JU JITSU STRETCHING - SHIATSU GINNASTICA - AEROBICA - FITNESS Via Pianell, 22 (ang. viale Sarca) - 20126 Milano - Tel. 02 6434474 C.O.N.I. F.L.P.J.K. F.I.K.T.A. A.I.C.S. Monica Landro crivere di cacca è come scrivere di sesso: fa ridere i più S giovani, disgusta i benpensanti bacchettoni e fa riflettere chi ha ancora senso civico. La cacca di cui parlo, infatti, è quella dei cani che il linguaggio burocratico definisce “deiezioni canine”. Ovunque vai, sembra che un cane ci sia già stato. E che abbia voluto lasciare un segno della sua presenza sulla terra. Si suppone che il cane fosse accompagnato da un bipede consapevole della natura di quella passeggiata, poco spirituale e molto terrena. A difesa del pedone che avanza tra gli escrementi al rallentatore in punta di piedi come la Pantera Rosa interviene sempre più spesso una fantasiosa e sensibile amministrazione comunale che inventa a ogni piè sospinto - sospinto con cautela, però nuovi modi per colpevolizzare il padrone. E così è tutto un fiorire di decreti, ammende, azioni preventive, ammonizioni e pubblicità progresso. A spanne si possono distinguere due filosofie: preventiva e punitiva. La prima è volta a confinare il cane in luoghi in cui il suo impatto sul pubblico è limitato (dicesi aree attrezzate), la seconda a costringere con ogni mezzo il proprietario a disporre dell’oggetto del reato. Ormai ogni area verde che si rispetti ospita al suo interno un recinto per cani, una specie di parco giochi per quattro zampe dove Fido può incontrare amici e sgranchirsi un po’ le zampe. In quanto a fare i suoi bisogni, però, dipende molto dalla distanza tra casa e parco, ecco allora l'obbligo per il proprietario di munirsi di sacchetti o analoghi materiali idonei alla rimozione. In alcuni centri esistono anche distributori di palette, talvolta gratuiti, più spesso a pagamento, quasi sempre inesorabilmente vuoti. Senza dimenticare una cartellonistica un po’ naïf - con tanto di illustrazioni - che ricorda l’ammontare della sanzione per chi si fa cogliere in “flagranza” di reato o comunque sprovvisto di paletta. Funzionano questi deterrenti? I risultati sono sotto le scarpe di tutti. Sì, perché si ha un bel da insistere sul dovere civico, le regole della buona convivenza, il senso di responsabilità e di decoro, l'amore per la propria città. Girato l'angolo, è il caso di dirlo, appare spesso un campo minato che ci fa saltellare più che se fosse il gioco dei numeri disegnato a terra coi gessetti…salvo che un termine il gioco dei numeri disegnato a terra lo ha, la cacca dei cani no! A dire poi il vero capita durante il giorno di incontrare padroni di cani che raccogliendo il bisognino del loro migliore amico a quattro zampe si guardano attorno sfidando lo sguardo altrui quasi a dire “visto che la pulisco e non la abbandono a terra?”, eppure i marciapiedi ne sono fin troppo pieni e allora mi domando se certi padroni di cani attendano il buio delle tenebre per fregarsene delle più elementari regole di etica civile e lasciare lì la cacca del loro cane! Il problema sembra irrisolvibile, poi però vai in Svizzera e i marciapiedi sono tutti lindi. Sono forse autopulenti? No: viene ripulito il portafoglio del trasgressore. È la certezza della pena a rendere il padrone del cane un servizievole amico nel momento del bisogno. Il tutto presuppone la presenza sul territorio di inflessibili dogwatch pronti a entrare in azione sul più bello, ma in questo il nostro belpaese è carente! Ma esiste una soluzione “italiana”? Navigando in internet ho trovato un probabile deterrente: sul sito web www.dogdoo.com viene concessa la possibilità di mandare per posta una cacca ai padroni dei cani che sporcano la strada. Chissà se qualcuno, ricevendo a casa la loro cacca, non rifletta sul fatto che anche fuori c’è una casa: la casa di tutti. Morte, arido fiume.../Tu non attendi nulla/se non la parola tramutata in ricordi/che sgorgherà dal fondo dei nostri cuori…/In un silenzio perfetto,/su steli di vita narrata,/i ricordi di Dolce Aquilino/mi ritornano a galla/come macchie d’olio/con la loro patina gialla. è morto Aquilino Dolce personaggio niguardese di cui andar fieri. Ex presidente dell’Anpi, collaboratore sociale fino alla fine. Soldato senza divisa di un’antica guerra combattuta per la pace. Partigiano nel cuore e nell’anima, combattente della Resistenza in difesa della libertà. Vive condoglianze dalla Redazione Per la vostra PUBBLICITÀ su questo giornale TELEFONATE a Franco Tironi tel. 02/6423561 fax 02/66107983 Cell. 347/9507398 Quadrifoglio Pizzeria con forno a legna anche da asportare Via Ornato 47 Tel. 02 6438639 al mercoledì riposiamo Studio tributarista e Amministrazione del personale • Consulenza alle società - Ditte individuali e Professionisti • Tenuta contabilità • Dichiarazione dei redditi • Elaborazione buste paga e contributi • Consulenza del lavoro Viale Suzzani 19 - Tel. 02.6436209 - Fax 02.66103697 E-mail: [email protected] - Sito: www.digiessesas.it ONA NOVE 8 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.