L’ offerta vaccinale per il personale sanitario: salvaguardia del singolo e protezione dei pazienti Venezia, 22 ottobre 2015 Lorena Gottardello , Giuseppina Napoletano Ossia…. noi della sanità pubblica ci facciamo il vaccino antinfluenzale e i vaccini raccomandati? Venezia, 22 ottobre 2015 Lorena Gottardello , Giuseppina Napoletano Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari I vantaggi sono: protezione del singolo lavoratore protezione del paziente e della collettività (herd immunity) protezione del SSN: - contenimento del rischio di infezioni nosocomiali - limitazione delle assenze Altri vantaggi: gli OS sono importanti modelli di comportamento e di informazioni per la popolazione Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari Parleremo di : • responsabilità • tipi di vaccino raccomandati e a chi • motivazioni all’adesione alle vaccinazioni Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le responsabilità • In Italia non esiste obbligo normativo di vaccinazione degli OS e le vaccinazioni sono quindi raccomandate dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (l’ultima edizione è 20122014), indicazioni Regionali, protocolli dei Medici Competenti • Il tema dell’obbligatorietà per questa categoria professionale è al momento ampiamente dibattuto ma ancora controverso in tutto il mondo Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le responsabilità La base legislativa delle vaccinazioni negli operatori sanitari è il D. Leg. 9 aprile 2008 n. 81, che all’articolo 279 recita: 1. I lavoratori addetti alle attività per le quali la valutazione dei rischi ha evidenziato un rischio per la salute sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria 2. Il datore di lavoro (Direttore Generale ULSS), su conforme parere del Medico Competente, adotta misure protettive particolari per quei lavoratori per i quali, anche per motivi sanitari individuali (presenza di malattie), si richiedono misure speciali di protezione, fra le quali: la messa a disposizione di vaccini efficaci per quei lavoratori che non sono già immuni all’agente biologico presente nella lavorazione, da somministrare a cura del Medico Competente …” Il MC dell’azienda dalla quale l’operatore sanitario è dipendente è, pertanto, responsabile dell’identificazione dei lavoratori a rischio , delle informazioni sul controllo sanitario e sui vantaggi e inconvenienti delle vaccinazioni e della non vaccinazione, dell’esecuzione delle vaccinazioni stesse Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le responsabilità Qualora il lavoratore rifiuti una vaccinazione prevista dal programma di sorveglianza sanitaria modulato dal piano di valutazione dei rischi, il MC dovrà valutare se il rischio infettivo possa essere ridotto con misure di protezione. In caso negativo, dovrà formulare: - un giudizio d’idoneità alla mansione specifica con la limitazione (quando realizzabile) di esclusione delle operazioni che possono comportare il contatto con l’agente biologico verso il quale il lavoratore non è immune - un giudizio di non idoneità alla mansione specifica qualora non sia possibile esprimere un giudizio di idoneità con limitazioni Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale PNPV 2012-2014 le vaccinazioni raccomandate a tutti gli operatori sanitari e agli studenti dei corsi di laurea e di diploma dell’area sanitaria sono: - anti-epatite B - anti-morbillo, parotite, rosolia - anti-varicella - anti-influenzale - anti-tubercolare (BCG) - anti-pertosse (dTaP) Questo elenco non è esaustivo in quanto la valutazione dei rischi può individuare la necessità di altre vaccinazioni Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari tipi di vaccino raccomandati e a chi: Il nuovo PNPV 2016-2018 considera le seguenti categorie di lavoratori a Rischio per Esposizione Professionale perché a contatto con soggetti e/o con materiali potenzialmente infetti: - - Operatori sanitari (Medici, Infermieri, AS, Tecnici, Ostetriche, ecc) Personale di laboratorio e personale che lavora emoderivati (Medici, Biologi, Tecnici, ecc) Lavoratori a contatto con animali o materiale di origine animale (Veterinari, Tecnici, ecc) Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (Amministrativi, Operai, ecc, delle ULSS) Personale di assistenza in Centri per tossicodipendenti, in Istituti per disabili e anziani Operatori scolastici Altre categorie di lavoratori come addetti alla gestione rifiuti, tatuatori, body piercers Altre categorie di lavoratori come quelli che lavorano all’estero Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti-epatite A per - contatti con primati infetti da HAV (veterinari, tecnici) - personale di laboratorio che lavora con HAV Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 20162018 sono: anti-epatite B per dipendenti SSN - personale sanitario di nuova assunzione - personale sanitario già impegnato in attività a maggior rischio (emodialisi, rianimazione, oncologia, chirurgia, ostetricia, ginecologia, malattie infettive, ematologia, laboratorio analisi, centri trasfusionali, sale operatorie, studi dentistici, medicina legale e sale autoptiche, pronto soccorso, carceri) Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti-epatite B per altri lavoratori - lavoro, studio, volontariato nel settore sanitario - in aree geografiche ad alta endemia di HBV - soccorso e trasporto infortunati e infermi - assistenza in centri di recupero tossicodipendenti - istituti per disabili fisici e mentali - lavorazione emoderivati - religiosi in ambienti sanitari - Polizia di Stato, Arma Carabinieri, Guardia Finanza, Agenti Custodia, Vigili Fuoco, Vigili Urbani, Corpo Forestale - trasporto e smaltimento rifiuti - tatuatori e body piercers - lavaggio di materiali potenzialmente infetti - servizi cimiteriali e funebri - gestione emergenza e pronto soccorso aziendale Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 20162018 sono: anti- influenzale - personale sanitario - addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo - contatti con animali che potrebbero costituire fonte di infezione di virus influenzali non umani Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Sia i vaccinati che i non vaccinati con l’anti- influenzale devono adottare misure comportamentali - igiene respiratoria - lavaggio delle mani - mascherina e occhiali se devono trattare pazienti sospetti o confermati per l’influenza entro 2metri - guanti per entrare in stanze di pazienti sospetti o confermati per l’influenza nelle procedure che provocano aereosol dovrebbero lavorare solo OS vaccinati per FLU Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti- meningoencefalite da zecca (TBE) - lavoratori in aree endemiche e in zone rurali e boschive (veterinari, biologi, tecnici) Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti- rabbica - personale di laboratorio che lavora a contatto con il virus - veterinari - biologi - operatori di canili Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti- Morbillo, Parotite, Rosolia (MPR) - tutti Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti- Varicella - tutti Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti- pertosse (dTaP) - reparti di assistenza al neonato Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Le vaccinazioni raccomandate dal PNPV 2016-2018 sono: anti- tubercolare (BCG) - ad alto rischio di esposizione a ceppi di bacilli tubercolari multi-farmaco-resistenti - operano in ambienti ad alto rischio e non possono, in caso di cuticonversione, essere sottoposti a terapia preventiva perché presentano controindicazioni cliniche all’uso di farmaci specifici - altri soggetti individuati dal Documento di valutazione del rischio (laboratoristi) Attualmente il vaccino non è registrato in Italia, ma può essere reperito all’estero. Tuttavia è necessario precisare che l’efficacia dell’attuale vaccino è messa in discussione. Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Altre vaccinazioni raccomandate da CDC (MMWR november 25,2011) in alcune circostanze sono: anti- meningococco ACWY - con asplenia o deficit del complemento - HIV positivi - che viaggiano e lavorano in paesi iperendemici o in corso di epidemie anti- meningococco B ? Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Altre vaccinazioni raccomandate da CDC (MMWR november 25,2011) in alcune circostanze sono: anti- tifica - laboratoristi - che viaggiano e lavorano in paesi iperendemici o in corso di epidemie anti- poliomielite - laboratoristi - che hanno contatto con pazienti che potrebbero eliminare il poliovirus - che viaggiano e lavorano in paesi iperendemici o in corso di epidemie Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: tipi di vaccino raccomandati e a chi Altre vaccinazioni raccomandate da CDC (MMWR november 25,2011) per persone con rischio individuale non legato alla attività lavorativa anti- pneumococco anti- HPV anti- Herpes Zoster Necessità di informare- formare il Medico Competente per queste categorie di lavoratori Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione • L’accettazione delle vaccinazioni da parte degli Operatori Sanitari continua a rappresentare un elemento di criticità e la copertura vaccinale risulta generalmente bassa, in particolare per l’antinfluenzale, nonostante: - la disponibilità di vaccini e la loro dimostrata efficacia nella riduzione dell’incidenza di malattia e dell’assenteismo lavorativo - l’accesso facilitato alle vaccinazioni e la disponibilità (almeno teorica) di maggiori strumenti informativi e formativi rispetto alla popolazione generale per comprendere l’importanza della vaccinazione. • Il fenomeno, pur variando da Paese a Paese, interessa tutto il mondo Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Le coperture vaccinali per anti- influenzale nella Regione Veneto: n. dosi Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Le coperture vaccinali per anti- influenzale nella Regione Veneto: in percentuale percentuale 45 38,8 40 35 34,1 32,6 30 27,2 25 19,6 20 19,9 16,7 15 10 5 0 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Situazione immunitaria Studio “Prevalence of childhood exanthematic disease antibodies in paramedical students: need of vaccinationo” Vaccine 2005, condotto dall’Università di Padova in studenti del corso di laurea triennale delle professioni sanitarie Totali n. 1024 Varicella Positivi 94.1% Negativi + dubbi 5.9% Rosolia Parotite Morbillo 94.5% 78.6% 86.3% 5.5% 21.4% 13.7% - L’adesione alle vaccinazioni dei sieronegativi era stata meno del 50% - Il 40% dei vaccinati non ha eseguito il controllo sierologico dopo la vaccinazione Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Situazione immunitaria ULSS 16 Operatori sanitari controllati n. 1623 Nessun dato Positivi Negativi + dubbi Varicella 300 (18.4%) 1280 (78.8%) 43 (2.6%) Rosolia 301 (18.5%) 1234 (76.0%) 88 (5.4%) Parotite 311 (19.1%) 1086 (66.9%) 226 (13.9%) Morbillo 304 (18.7%) 1283 (79.0%) 36 (2.2%) Epatite B 318 (19.6%) 1060 (65.3%) 245 (15.1%) La rilevazione è stata fatta sostanzialmente su operatori del Territorio e quindi su soggetti a basso rischio La percentuale di soggetti per i quali non si hanno dati è indice della non adesione alla visita medica dell’OS Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Per rispondere alla necessità di promuovere la vaccinazione tra gli Operatori Sanitari, l’Istituto Superiore di Sanità ha preso parte a un Progetto Europeo intitolato “HproImmune - Promozione dell’immunizzazione degli operatori sanitari in Europa” della durata di tre anni, coordinato dall’Istituto di Medicina preventiva, salute ambientale e occupazionale di Atene, Prolepsis. Il progetto, iniziato il 1 settembre 2011, è co-finanziato dal Programma di sanità pubblica della Dg Sanco 2008-2013. Il consorzio HProImmune comprende dieci partner associati provenienti da sette Paesi europei: Grecia, Romania, Germania, Polonia, Lituania, Cipro e l’Italia con l’Istituto Superiore di Sanità; e due partner collaborativi europei (l’Agenzia per la promozione della salute britannica - Public Health England, Phe; il Centro europeo per l’ambiente e la salute dell’Organizzazione mondiale della sanità - WHO European Centre for Environment and Health, Eceh, di Bonn). I risultati sono pubblicati su: www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/HProimmune2014.asp www.hproimmune.eu Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Il toolkit del Programma HProImmune L’obiettivo principale del progetto è stato quello di promuovere un corretto atteggiamento verso la pratica vaccinale, permettendo l’acquisizione di una maggiore consapevolezza del problema fra il personale sanitario, attraverso la produzione di uno strumento di comunicazione ed informazione ad hoc: il toolkit Il toolkit fornisce agli operatori sanitari – sia a quelli direttamente coinvolti nella cura e nella gestione del paziente, sia ai decisori delle strategie vaccinali (quali i direttori sanitari e gli amministratori delle strutture ospedaliere ed ambulatoriali) – informazioni, strumenti e risorse utili per la promozione della vaccinazione. Il toolkit offre informazioni aggiornate sulle malattie prevenibili da vaccino e altro materiale che può essere utilizzato, in tutte le strutture sanitarie, per programmi di progettazione, sviluppo, valutazione e miglioramento dei programmi di immunizzazione: opuscoli, poster, pieghevoli, guide, animazioni. Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Il toolkit del Programma HProImmune Il toolkit è stato costruito alla luce di una revisione sistematica delle esperienze disponibili in letteratura e l’identificazione di informazioni sulle politiche e strategie vaccinali adottate dai diversi Paesi europei, l’analisi di dati di copertura vaccinale, specifici programmi di intervento, best practice, linee guida e raccomandazioni, sul tema della vaccinazione del personale sanitario. Inoltre, poiché diversi fattori condizionano le coperture vaccinali tra gli operatori sanitari e intervengono nel processo decisionale, sono stati analizzati gli effettivi determinanti di vaccinazione attraverso focus group e con un’indagine on line. Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Considerando i dati in totale, il progetto HProImmune ha dimostrato che: - - - le varie categorie di operatori sanitari percepiscono le vaccinazioni in modo diverso e ci sono esigenze diverse in termini di informazioni e di materiale didattico; la percentuale di medici che ritengono che i vaccini siano importanti è maggiore rispetto a quella degli infermieri e del personale ausiliario (96,3%, vs 81%, vs 83,1%) gli OS sono scettici in merito a vaccini specifici, soprattutto quello antinfluenzale i medici hanno maggiori conoscenze e richiedono informazioni scientifiche più dettagliate e aggiornate gli infermieri e ausiliari hanno maggiori lacune conoscitive e hanno bisogno di informazioni chiare ma semplici e risposte per sfatare i miti Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Risultati dei Focus Group condotti in 3 ospedali universitari (Policilinico “Tor Vergata”, Policlinico Umberto I, Ospedale Pediatrico Bambin Gesù) di Roma e presso il Cnesps – ISS Sono state intervistate 3 tipologia di OS: - operatori a contatto diretto con pazienti - personale Direzione Sanitaria e CIO - operatori di sanità pubblica Nessuno dei partecipanti si è dimostrato francamente contrario alle vaccinazioni Conoscenze e Opinioni: - le opinioni personali e i dubbi presentano analogie con la popolazione generale - In alcuni casi è una questione quasi ideologica e non solo basata su evidenze scientifiche di cui spesso non si ha una conoscenza completa - le conoscenze sono riconducibili al tipo di lavoro o istruzione ricevuta Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Barriere ed Ostacoli Scarsa informazione e consapevolezza il cardiologo non sa tutto sui vaccini Difficoltà del messaggio sulle vaccinazioni l’antinfluenzale non protegge da virus diversi dall’influenza che girano nello stesso periodo il Pneumococco protegge solo contro alcuni ceppi ma che sono i più frequenti in alcuni casi abbiamo dati parziali sulla durata della protezione Bassa percezione del rischio - della malattia, l’influenza - di contrarre la malattia, tanto a me non capita Timore delle possibili reazioni avverse non abbiamo informazioni precise Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Barriere ed Ostacoli Dubbi sull’efficacia vaccinale ho fatto l’antinfluenzale, ma mi sono ammalato lo stesso qual è il grado di protezione per me Mancanza di fiducia nelle istituzioni del Ministero della Salute dell’OMS Diffidenza nell’industria del farmaco perché vediamo ogni giorno le pressioni delle case farmaceutiche perché crediamo al complotto delle case farmaceutiche Mass media, web, movimenti anti-vaccinatori non mi fido delle istituzioni, ma della rete dove ci sono persone che non prendono soldi e non hanno interesse a raccontare cose false Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Fattori facilitanti Gravità percepita della malattia più la malattia è letale, più senso ha il vaccino Fiducia nei colleghi dell’infettivologo Protezione personale sono in un reparto a rischio e se lavorassi da un’altra parte non ne avrei bisogno Protezione dei familiari desidero proteggere la mia famiglia e non portare a casa virus e batteri Protezione dei pazienti lavoriamo con immunodepressi e persone molto malate e non mi perdonerei di averle fatte ammalare Esperienza personale di Malattia Prevenibile da Vaccino sono stata molto male dopo avere preso il virus H1N1 Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Proposte e suggerimenti Degli Operatori Sanitari - formazione - comunicazione integrata - specifica per i diversi target - che utilizzi più canali - secondo diverse modalità - modifica del curriculum accademico - vaccinazione mirata a seconda delle diverse figure professionali - protocolli interni - maggior coinvolgimento del Medico Competente - spazi e personale dedicato durante il periodo vaccinale (direttamente nei reparti con orari flessibili) Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Proposte e suggerimenti • Delle Direzioni Sanitarie e del Comitato Infezioni Ospedaliere - definizione di strategie vaccinali e protocolli chiari - formazione e comunicazione - coinvolgimento del Medico Competente - anagrafe vaccinale del personale - vaccinazione come pre-requisito per accedere ai servizi - obbligatorietà - investimento di risorse dedicate Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Proposte e suggerimenti Degli Operatori di Sanità Pubblica - necessità di dati attendibili ed evidenze scientifiche - diffusione e semplificazione di linee guida - migliorare le modalità di comunicazione e d’advocacy - promozione di attività di comunicazione per gli OS - investimento economico Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Il progetto HProImmune definisce i principi per la progettazione del materiale informativo: - informare sul rischio infettivo in maniera comprensibile e obiettiva - ricordare le norme legislative in vigore - Informare sull’efficacia, sui vantaggi, sugli effetti collaterali e gli effetti a lungo termine dei vaccini con dati aggiornati e attendibili - includere informazioni sulle malattie e i loro rischi confrontati con i rischi di ciascun vaccino - affrontare apertamente dubbi e disinformazioni sui vaccini - non sovrastimare l’efficacia di un vaccino quando non ci sono evidenze scientifiche a sostegno - affrontare verità e miti per ciascun vaccino separatamente Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Il progetto HProImmune indica i messaggi giusti a seconda del gruppo di operatori che si vuole raggiungere: - sottolineare l’importanza che gli operatori hanno come modello di comportamento nella comunità - sottolineare il fatto che immunizzare il personale sanitario è il modo più efficace per ridurre l’assenteismo soprattutto durante il periodo di forte domanda - dare il buon esempio vaccinandosi personalmente e farlo sapere a tutti i collaboratori - sottolineare la funzione preventiva delle vaccinazioni - adattare il materiale informativo e il messaggio a ciascun gruppo target - rendere note le conseguenze di una mancata vaccinazione - l’immunizzazione non è l’unico problema di salute e sicurezza e va inserita in un quadro più complesso di salute e sicurezza; è necessario dimostrare una considerazione più globale della salute e sicurezza del personale sanitario Le Vaccinazioni per gli Operatori Sanitari: le motivazioni all’adesione Le conclusioni del Progetto HProImmune Le modalità e gli interventi per aumentare l’adesione alle vaccinazioni degli OS devono affrontare molteplici determinanti del comportamento: individuali/personali, ambientali, organizzativi Le modalità più efficaci per aumentare l’adesione sono: • la combinazione di interventi di tipo educazionale e promozionale • un approccio su più fronti I principali interventi di provata efficacia sono: • la disponibilità e gratuità del vaccino in ospedale • la presenza di personale dedicato all’organizzazione del servizio vaccinale • organizzare la vaccinazione direttamente nei reparti • offrire orari flessibili tali che siano accessibili in tutti i turni • la promozione della vaccinazione tra pari • l’utilizzo di incentivi o disincentivi economici (giorni di ferie/ore libere) • materiale promozionale (penne, spille, adesivi, ecc) • l’utilizzo di certificati attestanti il rifiuto • invio di una lettera di invito • ripetere regolarmente le campagne vaccinali