CURRICULUM VITAE DI EVA CARMEN CARBONARI Dati personali: Nome: Eva Carmen_ Cognome: Carbonari. Nata a Castrocaro Terme il 16/07/1936 Residente a Forlì, in Via Duilio Peroni 34 STUDIO E FORMAZIONE -insegnante elementare anno di conseguimento 1954 istituto «Marzia degli Ordelaffi» Forli; -assistente sociale: laurea triennale universitaria conseguito presso l'Universita' degli Studi di Urbino anno 1960, con votazione 60/60; -conoscenza scolastica della lingua francese. ESPERIENZE PROFESSIONALI 1956-1968 presso P.O.A. - O.N.A.R.M.O. come assistente sociale di fabbrica presso le seguenti aziende: - Eridania - Forli'; - Enel - Forli; - S.p.a. Bartoletti (carrozzerie, rimorchi e fonderia) dal 14 febbraio 1968 assunta all'EISS (Ente italiano di servizio sociale) tramite concorso nazionale finalizzato all'assistenza giuridica e morale degli italiani all'estero. Il servizio era in appalto presso il Ministero del Lavoro, in seguito ad una raccomandazione CEE. Negli anni 70, essendosi pressoche' esaurito il suddetto fenomeno per l'esiguita' del numero di lavoratori migranti, il servizio fu trasformato dal Ministero del Lavoro in favore dei «lavoratore in particolare situazione di disagio economico, finalizzato ad un proficuo inserimento occupazionale» dove la sottoscritta si e' occupata di: - donne in difficolta' (ragazze madri, separate, divorziate, vedove); - carcerati in regime di semi liberta' o di lavoro all'esterno; - ex carcerati - tossicodipendenti; - handicappati. 1978 assunzione definitiva nei ruoli del Ministero del lavoro ai sensi dell'art. 32 della legge 1980, col titolo di Assistente sociale coordinatore; 1988 nominata capo area dei «Servizi sociali»; 1988 fa parte del Forum - Centro donna in rappresentanza dell'Ufficio del lavoro; 1990 in seguito all'entrata in vigore della legge n. 39/1990, legge Martelli per espressa volonta' del Ministro del lavoro Carlo Donat-Catin, come quasi tutte gli assistenti sociali coordinatori del Ministero del lavoro e' stata nominata capo area IV «Servizi informativi e promozionali per i lavoratori migrati comunitari ed extracomunitari». Nel contempo ha conservato tutti gli incarichi precedenti riferiti al coordinamento del servizio sociale in favore delle «fasce deboli»; 1990 E' membro della consulta provinciale per i problemi degli immigrati extracomunitari in rappresentanza dell'Ufficio provinciale del lavoro. 1992 Conferimento della onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro; 1995 Il 5 novembre e' stata nominata con decreto del Ministro del lavoro Treu «Consigliera di parita» ai sensi dell'art. 8 della legge n. 125/1991; 1997 E' stata delegata dal Direttore D.P.L. di Forli' quale Presidente della commissione di conciliazione ai sensi dell'art. 410 del codice di procedura civile; 1999 In seguito a ristrutturazione dell'Ufficio e' stata nominata capo area «Politiche del lavoro» mantenendo la delega per le trattazioni delle conciliazioni; 1999 Data di collocamento a riposo presso il Ministero del Lavoro; Rimane in carica quale Consigliera di parita' ai sensi dell'art. 8 della legge n. 125/1991; 1999 E' stata nominata dal presidente dell'Amministrazione Provinciale «Consigliera di fiducia» di Forli-Cesena, carica mai soppressa; 1999 E' stata nominata coopresidente ANOLF (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) per la Provincia di Forli-Cesena; si rammenta che i Presidenti sono due; uno italiano ed uno straniero; 1999 Fa parte della commissione di concertazione istituita presso l'Amministrazione provinciale di Forli-Cesena quale Consigliera di parita' ai sensi del decreto legislativo n. 469/1997 e della legge regionale n. 25 del 1998; Fa parte del Consiglio territoriale per l'immigrazione della prefettura di ForliCesena ai sensi dell'art. 3, comma 6, legge n. 40/l998; 6 aprile 2000 nominata Consigliera di Parità effettiva ai sensi della 196/2000 dal Ministro del Lavoro On. Cesare Salvi di concerto con la Ministra delle Pari Opportunità On. Katia Belillo. Confermata Consigliera di Parità per la prima volta per il quadriennio successivo dai Ministri Maroni e Prestigiacomo. PROGETTI SOSTENUTI E REALIZZATI Progetto «Lei Multimedia» nel dicembre 1999 con intervento specifico della sottoscritta su «Pari opportunita': quali politiche per le donne». Tale convegno fu organizzato da Engim - Ministero del lavoro - F.S.E.; Progetto «L'offerte dei servizi a sostegno dell'imprenditoria femminile» quale membro del comitato tecnico; Progetto «Incontro domanda-offerta stagionale nel settore turisticoalberghiero e realizzazione guida pratica per lavoratori stranieri». Questo progetto è stato realizzato nell'ambito del progetto pilota «Cento progetti al servizio dei cittadini» promosso dal Dipartimento della funzione pubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri, con relativo premio consegnato personalmente dal Ministro Frattini Ricerca finanziata e approvata nell'ambito del progetto iniziativa comunitaria Now n. 2189/E2/NR, realizzato da Cescot. La Consigliera ha partecipato ad un incontro per scambi di esperienza operative in Spagna, dal 28 aprile al 2 maggio 1999, tramite intervento specifico in ambito comunitario ed ha illustrato in varie assemblee la legge 125/91, con la distribuzione del relativo materiale; Progetto «Licia» presentato da Ecap di Bologna, approvato e finanziato dal Fondo Sociale Europeo con obiettivo la formazione e sensibilizzazione rivolta a tutti gli operatori dei Centri per l'impiego della Provincia di Forli-Cesena sulle tematiche concernenti agli aspetti normativi delle leggi di tutela e di diritto. Dalla Costituzione ai giorni nostri, alla presentazione del ruolo e delle attivita' della Consigliera di Parità, alle discriminazioni sui luoghi di lavoro, alle azioni in giudizio. Con la seconda parte è stato realizzato il progetto «I Centri per l'Impiego incontrano le scuole»; la sottoscritta ha svolto docenze specifiche sul tema che riguardano la parità e le normative di riferimento presso Ial, Ecap, Engim e Api; «Mostra posa di lavoro» dei fratelli Alinari, realizzata con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica che per l’occasione ha inviato una sua Dirigente e con il patrocinio del Ministero del Lavoro ed il Ministero delle Pari Opportunita'. Nell’ambito della rassegna fotografica, sono stati realizzati tre incontri : cultura del dono»; «nella storia di chi lavora»; e «Nella storia di chi lavora presente e futuro: contrattazione e bilateralita', quali opportunità»; Spot televisivo «Pari e Dispari» in collaborazione con vari assessorati della provincia di Forli-Cesena e del Comune di Forli'; Spot televisivo in occasione dell'8 marzo «Uguaglianza di diritti e di pari opportunita' nella diversita' di genere»; «Irene - una Rete antiviolenza» Vademecum dei servizi per le donne - iniziativa realizzata nell'ambito del progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo dal titolo «Implementazione delle reti per l'inclusione un area detentiva e violenza sulle donne» ; Valutazione delle politiche formative della Provincia di Forli-Cesena secondo un'ottica di genere; Progetto Equal «Pegaso» - Approvato dalla regione Emilia Romagna nella seduta di giunta n. 30 del 30 luglio 2004; questo progetto, dove la sottoscritta ha partecipato a tutti i lavori effettuati perché coinvolta formalmente dalla Provincia Forlì-Cesena ed era finalizzato soprattutto a determinare un nuovo approccio sociale al fenomeno carceri e alla dimensione esistenziale dei detenuti per promuovere conoscenze e consapevolezze nella comunitàlLocale; «Arte & Mestieri” – progetto riferito P.A. 028304FC- progetto integrato nel 2004. Ha collaborato con Ecap, Enfap, Enaip, le Organizzazioni sindacali e datoriali per un cd-rom che è stato distribuito nelle Scuole nel v anno scolastico affinché i giovani, superata la maturità, non si trovino sprovvisti nell’affrontare le tematiche del lavoro e delle pari opportunità. “Progetto SIID”- realizzato con il Fondo Sociale Europeo n.2004-0628/Rer. Il progetto si inserisce all’interno di un quadro di problematiche articolate complesse, legate all’universo della condizione della povertà femminile. Nell’ambito dello stesso progetto è stato previsto il concorso”Premio per una tesi di laurea”, bandito dalla Associazione amici di Piazza Grande Onlus di Bologna, per l’assegnazione di un premio consistente nella pubblicazione della tesi sul tema “ La condizione di estrema povertà femminile” il premio è stato assegnato ad una laureanda di Scienze Politiche per un importo di euro 1000,00 che la Consigliera ha devoluto detraendolo dal suo budget ministeriale; «Donne esposte» progetto di convegno e mostra fotografica con l'obiettivo quello di promuovere e portare a conoscenza del pubblico la realta' fotografica femminile, rendendo evidenti la specificita' della visione delle donne nell'uso espressivo della fotocamera; Realizzazione , con il finanziamento da parte dell'Ufficio della Consigliera di parità», della rappresentazione teatrale dal titolo «Anita nella vasca da bagno» svoltasi 1'8 marzo nella sede provinciale, a favore delle donne e uomini dipendenti dell'Amministrazione provinciale di Forli-Cesena; Ricerca commissionata dalla Consigliera di Parità al Polo scientifico didattico universitario di Forli', nella persona del Presidente Prof. Paolo Zurla, dal titolo: Quando le madri lavorano; percorsi di conciliazione in un contesto locale”, (editore Franco Angeli),basata su esperienze e casi concreti analizzati dai collaboratori Roberto Fabbri e Laura Andriano dell’ufficio pari opportunità, con obiettivo di analizzare la problematica generale della conciliazione di lavoro e famiglia con particolare riguardo alla situazione della donna riferendola alle varie condizioni, che di volta in volta caratterizzano la realta' delle lavoratrici, a seconda dei settori produttivi ed organizzativi, dei luoghi di lavoro, delle dimissioni aziendali, degli orari e dei modelli organizzativi, delle qualifiche ecc.;realizzazione del seminario conclusivo dell’indagine, coordinato dallo stesso Prof. Paolo Zurla. Sulla base di questa ricerca è scaturito il protocollo d’intesa con la Direzione provinciale del Lavoro di Forlì-Cesena, recepito in seguito dal Ministro del Lavoro.; Nell’ambito delle edizioni del concorso a premi rivolto agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado della Provincia Forli-Cesena, sui temi della differenza di genere e parità fra i sessi, finanziamento dei premi rivolti agli studenti lavoratori frequentanti i corsi serali degli Istituti Superiori; “Parità: un bel genere di differenza”. Progetto per la diffusione della formazione sulle pari opportunità e sulla lotta alle discriminazioni.Programma di informazione/formazione dei formatori e degli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, per metterli in grado di sostenere, nel normale corso del loro programma di lavoro, anche la formazione delle pari opportunità ed alla consapevolezza della illegittimità delle discriminazioni, dei/delle giovani e/o di quanti/e a qualsiasi titolo si trovi nella posizione di discente; il progetto è stato segnalato dalla Consigliera regionale dell’Emilia-Romagna alla Consigliera regionale del Piemonte, che ha invitato la sottoscritta per un intervento nella conferenza nazionale del 28 maggio 2010, in rappresentanza dell’Emilia-Romagna; fornito alla segreteria della conferenza n. 30 copie della guida Esperienza di collaborazione con un piccolo comune del territorio provinciale per la promozione delle pari opportunità: Comune di Bagno di Romagna; realizzazione di una serie di interventi presso la sezione distaccata del Liceo “ Righi” di Cesena. ATTIVITA’ CONCILIATIVA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE DISCRIMINAZIONI IN AMBITO LAVORATIVO Ricevimento quotidiano delle persone che vengono inviate dalle organizzazioni sindacali, dalla Direzione Provinciale del Lavoro, dagli avvocati e dai consulenti del lavoro. I casi trattati costituiscono il 55% dei casi trattati di discriminazione di tutta la Regione Emilia-Romagna. ANNO2010: n. 9 di cui n. 5 vertenze presso la DPL/n.1 nell’ufficio dellaConsigliera ANNO 2009: N. 25 di cui n.13 vertenze presso la DPL ANNO 2008: N. 24 di cui n. 5 vertenze presso la DPL/n.1 nell’ufficio Consigliera ANNO 2007: N. 30 di cui n. 11 vertenze presso la DPL ANNO 2006 : N. 7 di cui n. 3 vertenze presso la DPL ANNO 2005: N.19 di cui n.5 vertenze presso la DPL ANNO 2004: N. 22 di cui n.1 vertenze presso la DPL SENTENZE E GIUDICATO CAUSE DI LAVORO PASSATE IN INTERVENTO AD ADIUVANDUM, IN SOSTEGNO DELL’AVVOCATO PATRIZIA GRAZIANI ; RICORSO EX ART.700 CON SENTENZA DEL TRIBUNALE DI FORLI; ESITO POSITIVO PUBBLICAZIONE SULLA RIVISTA EDIESSE, RIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO, DI TALE SENTENZA Tribunale Forlì, N.75-22 Marzo 2007 (Tribunale Forlì N:75 - 22 Marzo 2007) Est. Allegra – F. (avv. Graziani) e Consigliera di parità della Provincia di Forlì Cesena (avv. Graziani) c. Biemme Elettrocambi Srl (avv.ti Dolcini e Beleffi). Note: Sul licenziamento «discriminatorio» della lavoratrice madre Parole chiave: lavoratrice madre :: licenziamento :: discriminazioni :: deroga al divito di licnziamento :: Discriminazioni – Licenziamento discriminatorio – Condizione di lavoratrice madre – Nullità del licenziamento – Riassunzione – Deroga al divieto di licenziamento per cessazione dell’attività aziendale – Non sussiste. Sussistendo elementi per considerare in via deliberativa nullo il licenziamento irrogato durante il periodo di gravidanza, la lavoratrice ha diritto alla riammissione al lavoro. Trattandosi di impresa con meno di quindici dipendenti, non può essere pronunciato formale provvedimento di reintegrazione, d’altra parte neppure richiesto dalla ricorrente, che ha appunto domandato la riassunzione nel posto di lavoro. INTERVENTO AD ADIUVANDUM FRANCESCA MAIETTA IN SOSTEGNO DELL’AVVOCATA SENTENZA N.23/2008 DEL GIUDICE DEL LAVORO ANTONELLA ALLEGRA; ESITO POSITIVO PROCEDIMENTI GIUDIZIARI IN CORSO: Intervento ad adiuvandum in sostegno dell’avvocata Patrizia Graziani per mancata progressione di carriera di una laureata dipendente della RegioneEmilia-Romagna, sede di Forlì; il caso era stato precedentemente segnalato alla Consigliera Regionale Rosa Amorevole, per il seguito di competenza. Denuncia alla Procura della Repubblica per un caso di molestie sessuali riguardante una lavoratrice straniera badante. PARERE SUI PIANI TRIENNALI DI AZIONI POSITIVE Espresso nei confronti dei Comuni: Forlimpopoli,Gambettola,Gatteo,Savignano, Forlì. Longiano, Cesena, Espresso nei confronti di altri Enti: Provincia Forlì-Cesena;Ausl Cesena Nonostante la presentazione dei piani di azioni positive sia obbligatorio per le amministrazioni pubbliche, come pure il parere della Consigliera, la stragrande maggioranza degli Enti del nostro territorio è inadempiente: al momento l’azione di sensibilizzazione effettuata con incontri, lettere, non ha prodotto un sensibile miglioramento. COLLABORAZIONE CON I CONSOLATI GENERALI d’ITALIA A VALONA (ALBANIA) E DAMASCO (SIRIA): trattasi di due pratiche, entrambe con esito positivo, che hanno portato al ricongiungimento familiare di minori in Italia alle rispettive madri lavoratrici (vedi documentazione allegata) PROTOCOLLI D’INTESA PROMOSSI O SOSTENUTI • • • • • • • • • • • Accordo quadro per azioni positive volte a conciliare tempi di vita e di lavoro nel territorio forlivese; Accordo con associazione Cittadinanzattiva; Accordo con associazione superpartes; Protocollo contro la discriminazione razziale e multiple; Protocollo d’intesa per la promozione del benessere e della salute delle donne nel mondo del lavoro ( promosso dal Prefetto di Forlì, Dr. Angelo Trovato in cui la Consigliera è seconda firmataria, seguono tutti i soggetti istituzionali Inail, D.p.l., Provincia, Comuni, ecc… ). Il protocollo, primo in Italia, ha avuto notevole risonanza a livello nazionale, per cui è stato oggetto di ulteriori sviluppi per altre iniziative ); Protocollo d’intesa con Confcooperative; Protocollo d’intesa con Lega Coop; Protocollo d’intesa con Api Forlì-Cesena; Protocollo d’intesa con Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia Forlì-Cesena; Protocollo con Difensore Civico; Protocollo con Direzione provinciale del Lavoro Forlì-Cesena; Per l’esame dettagliato dei contenuti, si rimanda ai rapporti annuali allegati al presente curriculum. SOSTEGNO CORSI DI FORMAZIONE Annuale collaborazione con gli Enti di Formazione del territorio provinciale, per i contenuti di competenza nella realizzazione di corsi e progetti, , con dichiarazioni di sostegno, interventi ad hoc, e consulenza orientativa, con dichiarata disponibilità a partecipare a gruppi di lavoro. Per elenco dettagliato, si rimanda ai rapporti annuali allegati al presente curriculum e alle dichiarazioni degli Enti stessi allegate al presente curriculum. STUDI E RICERCHE IN COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA DI FORLI’-CESENA E FINANZIATI DAL BUDGET MINISTERIALE DELLA CONSIGLIERA “Lavoro e famiglia:il lavoro, amico delle donne, è possibile?” Ricerca/indagine esplorativa sulle politiche di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro delle donne nel Cesenate, a cura di Monica Gaddoni; “Luci ed ombre sull’occupazione femminile_ le discriminazioni nella Provincia di Forli-Cesena”. Lettura dei casi di discriminazione seguiti dalla Consigliera di Parità effettiva, a cura di Nicoletta Santangelo, docente universitaria della facoltà di Scienze politiche di Bologna Alma Mater Studiorum, sede di Forlì. PUBBLICAZIONI Cittadini del mondo - Guida rivolta ai cittadini extracomunitari; disciplina vigente in materia di lavoro per cittadini comunitari ed extracomunitari: guida pratica per gli operatori pubblici e privati - pubblicata a cura dell'Amministrazione provinciale di Forli-Cesena. ; Collaborazione triennale con la rivista «Rassegna informativa» sulle iniziative relative ai problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie edita dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Direzione generale per l'impiego; Le molestie sessuali nei luoghi di lavoro; Guida sulla disciplina vigente in materia di lavoro per cittadini comunitari ed extra comunitari, per operatori pubblici e privati; Guida informativa per donne Cittadine immigrate straniere; Maternita', Paternita' e Congedi parentali: sintesi della legge n. 53 dell'8 marzo 2000 e decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001; Promemoria di norme e direttive sulle pari opportunita', accompagnato dal glossario sulla parita' proposto dall'Unione europea, materiale prodotto in occasione della nuova Commissione consigliare provinciale per le pari opportunita' di Forli-Cesena; Guida informativa per le famiglie e le assistenti alla persona ( ex badanti), contenente informazioni sui servizi per la famiglie e assistenti alla persona; “Quando le madri lavorano; percorsi di conciliazione in un contesto locale”, a cura di Paolo Zurla, Presidente del Polo Scientifico didattico Alma Mater Studiorum di Bologna, sede di Forlì, editore Franco Angeli; “Discriminazioni, molestie, abusi, come difendersi dal mobbing”, guida realizzata in collaborazione con le associazioni Cittadinanzattiva e Superpartes; Opuscoli sulla figura della Consigliera di Parità della Provincia ForlìCesena; “Parità: un bel genere di differenza”. Progetto per la diffusione della formazione sulle pari opportunità e sulla lotta alle discriminazioni, rivolto alle Scuole Superiori del territorio provinciale. DOCENZE Incaricata dalla D.P.L. a svolgere lezioni alle donne dei corsi «Retravailler» nelle province di Forli' e Rimini, sul tema «L'occupazione nel territorio, la disoccupazione femminile e metodi per attivarsi alla ricerca di un'occupazione»; Docenze presso enti di formazione professionale sia pubblici che privati che si occupano dell'alfabetizzazione e formazione professionale di lavoratori extracomunitari - tema «I diritti ed i doveri dei lavoratori stranieri in Italia; gli istituti pubblici e privati che gestiscono i servizi sul territorio»; Incaricata dalla D.P.L. di Forli' e dalla provincia in seguito ad un protocollo d'intesa ad effettuare docenze informative ed orientative agli studenti delle scuole medie superiori (4° anno) nel territorio di Forli-Cesena negli anni 1996-97 e 1998, col tema: l'occupazione nel territorio della provincia di Forli-Cesena, in Italia e nella Comunita' europea e «come cercarsi un lavoro»; Docenze effettuate presso IAL di Cesenatico in favore di donne extracomunitarie che frequentavano un corso di «Addetta alla produzione pasti». I temi trattati sono stati: - la costituzione italiana; - la legge n. 40/1998; - la legge n. 125/1991; - la legge n. 125/1992. Docenze rivolte agli studenti nell'ambito del progetto «Licia»; Partecipazione quale membro del comitato tecnico organizzato dall'ECAP di Forli' nell'anno 1997/98 per il corso di saldatrici specializzate promosso nell'ambito del F.S.E. su bando della provincia di Forli-Cesena; Docenze rivolte ai cittadini extracomunitari diplomati ed alcuni laureati nei paesi di origine; DOCENZE PRESSO GLI ISTITUTI SUPERIORI DEL TERRITORIO PROVINCIALE: ( vedi documentazione allegata) - Istituto tecnico femminile «Melozzo da Forli»; - Istituti di ragioneria di Forli', Cesena e Cesenatico; - Liceo Scientifico “Righi”, succursale di Bagno di Romagna -Liceo Scientifico” L. Da Vinci di Cesenatico sulle seguenti tematiche: - Le differenze di genere; il mercato del lavoro in ambito europeo, nazionale e regionale; l'occupazione e la disoccupazione femminile; le leggi di tutela e di promozione all'imprenditorialita' femminile. DOCENZE PRESSO I CENTRI DI FORMAZIONE: ( vedi documentazione allegata) -Ecipar Forlì e Savignano -Enaip -Pmi centro servizi Forlì-Cesena OCENZA PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA, SEDE DI FORLÌ, FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, NELL’AMBITO DI UN PROGETTO UNICEF. ARGOMENTO DELL’INTERVENTO:” LE DISCRIMINAZIONI NEL MONDO DEL LAVORO.” ( vedi documentazione allegata) PARTECIPAZIONE A COMMISSIONI, COMITATI, SEMINARI, GRUPPI DI LAVORO, TAVOLI E FORMAZIONE : Rete nazionale e regionale delle Consigliere di Parità, con formazione continua e permanente sulle varie tematiche presenti all’ordine del giorno. All’interno della rete è stata componente del gruppo di lavoro ristretto “azioni positive nel privato e nella pubblica amministrazione”. Attualmente è componente del gruppo di lavoro ristretto “ Salute sicurezza ” relativo alla tutela del lavoratore/trice affetto/a da patologie oncologiche. Codice etico elaborato da ADPT e dal Centro studi Marco Biagi. Commissione provinciale pari opportunità; Commissione pari opportunità del Comune di Forlì; Commissione pari opportunità dell’ufficio scolastico provinciale; Conferenza provinciale di coordinamento; Commissione di concertazione; Commissione per il lavoro agricolo; Commissione per il collocamento obbligatorio; Comitato Mobbing per la provincia Forli-Cesena; Comitato pari opportunita' per i dipendenti della provincia Forli-Cesena; Coordinamento provinciale sull'immigrazione; Commissione di formazione e accompagnamento al lavoro a favore degli adulti sottoposti a misure penali limitative della liberta'; Gruppi di lavoro presso i centri di formazione: Ial, Ecipar, Irecoop, Enaip, Centro servizi PMI Tavolo di conciliazione dei Comuni di Forlì e Cesena. INTERVENTI PARTICOLARI: COLLABORAZIONE CON I CONSOLATI GENERALI d’ITALIA A VALONA (ALBANIA) E DAMASCO (SIRIA): trattasi di due pratiche, entrambe con esito positivo, che hanno portato al ricongiungimento familiare di minori in Italia.( vedi documentazione allegata) Richiesta di intervento al convegno nazionale:” Orientamento; dal rapporto nazionale alle esperienze locali, con uno sguardo all’ottica di genere e alle pari opportunità”, che si terrà il 28 maggio 2010 alla Regione Piemonte, corso Stati Uniti, 23 Torino, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna su segnalazione della Consigliera Regionale Rosa Amorevole. Distribuzione al convegno di numero 30 copie della guida “Parità, un bel genere di differenza”. ALLEGATI: • rapporti annuali sulla attività della Consigliera di Parità, dall’anno 2005 all’anno 2010; • Opuscolo: “discriminazioni, molestie,abusi; come difendersi dal mobbing; • Libro:”quando le madri lavorano;percorso di conciliazione in un contesto locale”; • Guida:”parità, un bel genere di differenza”. • Opuscoli sulla figura della Consigliera • Guida :”Famiglie e assistenti alla persona;prendersi cura di.” • Guida :” non solo 8 marzo” • Guida: “ 8 marzo e non solo” • Pubblicazione della Consigliera regionale Emilia-Romagna • Pubblicazione: “Mia Donna” • Dichiarazioni di varie Autorità in base alla collaborazione prestata con Esse. Autorizzo ai sensi della legge n. 675/1996 al trattamento dei miei dati personali. In fede, Forli', 18 maggio 2010 Firma