I COLORI della Salute Progetti di Educazione e Promozione alla Salute anno scolastico 2015/2016 1 Chi siamo.. L'Azienda USL 6 di Livorno assiste una popolazione di 350.000 abitanti circa. Il suo territorio comprende 27 Comuni, i 20 Comuni della Provincia di Livorno e 7 della Provincia di Pisa, ed e' articolato in quattro Zone/Distretto. La popolazione è distribuita tra le Zone come segue: Livorno ab 178.000 Bassa Val di Cecina ab. 82.000 Val di Cornia ab. 59.000 Elba ab.32.000 L’Unità Operativa Semplice dell’Educazione alla Salute dell’ASL6 di Livorno promuove la salute e il benessere individuale e sociale, con l’obiettivo di rafforzare le capacità e le conoscenze degli individui. Inoltre propone azioni mirate a tutelare i buoni stili di vita e la salute in tutte le quattro zone della provincia. La costruzione di una “rete” sul territorio è uno dei principi fondamentali della promozione alla salute ed è per questa ragione che l’ASL ha avviato il confronto con operatori del settore pubblico e privato per condividere con tutti le iniziative di promozione della salute. Il servizio collabora con gli istituti scolastici, le amministrazioni comunali, le associazioni di volontariato e con le altre istituzioni del territorio. 2 Contatti UOS Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Responsabile dr.ssa Daniela Becherini T. 0586.223083 e-mail [email protected] Zona Livorno: Monica Bontà [email protected] Laila Cini [email protected] Rosella Fascetti [email protected] Vladia Menichetti [email protected] Zona BVC Nicoletta Cioli [email protected] Zona VDC Anna Maria Basso [email protected] Anna Maria Franci [email protected] Zona Elba Karin Guerrieri [email protected] Francesco Russo [email protected] Il programma è consultabile sul sito aziendale: USL6 di Livorno -Educazione alla Salute SEGRETERIA Presidio Ospedaliero Viale Alfieri 36 Orario : dalle 10.00 alle 12.00 dal lunedì al giovedì. T. 0586.223083 [email protected] 3 INDICE Pagina Chi Siamo 2 Contatti 3 Presentazione 6 Strutture aziendali 8 Enti locali ed Associazioni 8 I Progetti aziendali e di zona 9 Tabella riassuntiva 10 Unplugged 12 La rianimazione cardio - polmonare 14 Life Skills Education 16 Prevenzione Odontoiatrica 17 Guadagnare Salute 19 Lo Stretching in classe 20 Guadagnare Salute a Livorno 22 Altre attività Zona Livorno 24 Cooperazione Salute e Solidarietà 25 In-dipendenze quale informazione e formazione per prevenire 26 Progetti AVIS Comunale Livorno e Centro Trasfusionale 27 Progetti Consultorio Giovani 28 Altre attività Zona Bassa Val di Cecina 30 Un mare di amici 31 Il mondo e gli altri animali 32 Educare alla legalità e alla sicurezza 33 Io valgo, io scelgo per me 34 Altre attività Zona Val di Cornia 35 Diventare genitori oggi… 36 Diamoci una mano nel difficile compito educativo 37 Prevenzione alla violenza 38 Sportello di counseling pedagogico 39 Sportello di ascolto per i giovani 40 Sana convivenza uomo-animale 42 Educazione alla donazione e alla solidarietà 43 Altre attività Zona Elba 45 A spasso con Ettore 46 4 Crescere insieme 47 Informazioni organizzative 49 Scheda di segnalazione 50 Scheda di adesione 51 5 Presentazione I COLORI della Salute rappresenta la proposta dell’ASL6 di Livorno in collaborazione con gli enti locali, le associazioni territoriali, la Società della Salute della Bassa Val di Cecina e la Società della Salute della Val di Cornia dei progetti per la promozione della salute rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio della provincia di Livorno. Investire nella scuola significa investire nel futuro e intervenire sui giovani significa porre le basi per migliorare la qualità della vita futura. La Carta di Ottawa e l’organizzazione Mondiale della Sanità (documento OMS 1986) definisce la Promozione della salute come quel “ processo che consente alle persone di acquisire un maggior controllo della propria salute e migliorarla”. Su queste basi che l’attività di Promozione della Salute nelle scuole contribuisce non solo a migliorare il rendimento scolastico, ma anche a sviluppare conoscenze e competenze in ambito cognitivo, sociale e comportamentale che consentiranno ai giovani l’acquisizione e la sperimentazione di abilità personali e sociali e di corretti stili di vita in grado di migliorare il proprio benessere. La scuola rappresenta un luogo ideale in cui si maturano convinzioni, opinioni, conoscenze, atteggiamenti e abitudini che determineranno in gran parte l’evoluzione dell’individuo maturo, il suo ruolo e il suo contributo al vivere sociale. Per questo motivo che l’azienda ASL6 di Livorno e i suoi partner affiancheranno la Scuola offrendo un supporto basato sull’utilizzo di un approccio di provata efficacia , orientato allo sviluppo delle life skills (competenze di vita). In tal senso la collaborazione tra il mondo sanitario e quello dell’educazione e della formazione rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo di azioni che permettano di governare processi altrimenti travolti da pressioni commerciali miranti a favorire il consumo di sigarette, cibi e alcolici e bevande zuccherine, ipercaloriche, attraverso messaggi mediatici spesso contradditori. Questo lavoro affronta gli obiettivi di insegnamento e le competenze comuni a tutti i programmi di educazione alla salute e costituisce un documento che si pone lo scopo di analizzare i contenuti di salute e migliorare le vecchie metodologie che hanno caratterizzato finora gli interventi preventivi nella scuola spesso episodici, non sempre partecipativi e spesso solo informativi. 6 Il programma si propone, infatti, di promuove salute attraverso temi, contenuti e metodi analizzati nell’ottica dell’evidenza e del superamento della frammentarietà e della disomogeneità operativa che finora non ha permesso una reale valutazione e riproducibilità degli interventi effettuati. Alimentazione, movimento fisico, sessualità, alcol, sostanze psicotrope, fumo, altre dipendenze, incidenti stradali, domestici e mobilità sostenibile costituiscono i contenuti del presente lavoro che prevede per ciascuna area la definizione del problema, l’identificazione dei fattori di rischio e dei fattori di protezione. Esprimo sincera gratitudine ai Dirigenti Scolastici, per la sensibilità dimostrata e ai Docenti per il grandissimo lavoro svolto in questi anni. Auguro a tutti un anno scolastico ricco di soddisfazioni, di obiettivi raggiunti e di buona salute. dott.sa Daniela Becherini Responsabile UOS Educazione alla Salute Azienda USL 6 Livorno 7 Strutture Azienda USL 6 Dipartimento della Prevenzione : UO Igiene degli alimenti e della Nutrizione UO Medicina dello Sport UOC Veterinaria Dipartimento delle dipendenze: SERT Consultorio Giovani Dipartimento Salute Mentale Adulti Dipartimento dei servizi : Medicina trasfusionale Dipartimento Emergenza / Urgenza 118 Zona Distretto Elba Società della Salute Val di Cornia Società della Salute Val di Cecina Zona Distretto Livorno Enti Locali e associazioni 20 Comuni della Provincia di Livorno e 7 della Provincia di Pisa e le associazioni del territorio. 8 I Progetti aziendali e di zona I Progetti Aziendali sono progetti trasversali destinati all'offerta scolastica di tutta la Provincia di Livorno. Da questo anno i progetti saranno triennali secondo quanto previsto dalle linee guida della Regione Toscana. Mentre le "altre azioni" sono ritagliate in modo specifico sulle esigenze educative dei singoli territori della Provincia, da Livorno, Cecina, Piombino e Isola d Elba. 9 Nido Scuole d’Infanzia Scuole Primarie Scuole Secondarie primo grado Progetto Destinatario Territorio di attuazione Diventare genitori oggi Genitori Zona Val di Cornia Un Mare di Amici Bambini 5 anni Educazione Stradale Bambini 5 anni Sana Convivenza Uomo Animale Bambini 5 anni Zona Bassa Val di Cecina Zona Bassa Val di Cecina Zona Val di Cornia Counseling Pedagogico Genitore - insegnante studente Zona Val di Cornia Diventare genitori oggi Genitore Zona Val di Cornia Tutela odontoiatrica classe seconda Aziendale Stretching il classe classe terza Aziendale A Spasso con Ettore classe terza Zona Elba Il dono nello Zaino classe terza - quarta quinta Zona Livorno Cooperazione , Salute e Solidarietà classe terza -quarta Zona Livorno Prevenzione della Violenza classe prima - quinta Zona Val di Cornia Sana Convivenza Uomo Animale classe terza Zona Val di Cornia Counseling Pedagogico Genitore - insegnante studente Zona Val di Cornia Un Mare di Amici classe quarta Educazione Stradale classe quinta Zona Bassa Val di Cecina Zona Bassa Val di Cecina UNPLUGGED classe seconda Aziendale Life Skills Education Insegnante Aziendale Guadagnare Salute a Livorno classe prima –seconda -terza classe terza Zona Livorno classe terza Zona Livorno classe prima –seconda terza Zona Livorno Educare alla Legalità e alla Sicurezza classe terza Zona Bassa Val di Cecina Un Mare di Amici Classe seconda Il Mondo e Gli altri Animali 8 classi Zona Bassa Val di Cecina Zona Bassa Val di Cecina Io Valgo , io scelgo per me classe seconda Counseling Pedagogico Genitore - insegnanti studenti Crescere insieme classe terza In- Dipendenze : quale informazione e formazione per prevenire Cooperazione , Salute e Solidarietà Dono Sport e Salute con AVIS Zona Livorno Zona Bassa Val di Cecina Zona Val di Cornia Zona Elba 10 Scuole Secondarie secondo grado Life Skills Education Insegnante Aziendale La rianimazione Cardio Polmonare classe seconda Aziendale Cooperazione Salute e Solidarietà classe quarta Zona Livorno Dono Sport per AVIS classe quarta - quinta Zona Livorno Educare alla legalità e alla sicurezza Sportello di ascolto per i giovani classe seconda Zona Cecina Tutte le classi Zona Val di Cornia Educazione alla donazione e alla solidarietà classi quarta e quinta Zona Val di Cornia Zona Elba 11 UNPLUGGED Educazione alla Salute Azienda USL 6 Livorno Premessa L’uso di sostanze (tabacco, alcol e droghe) è attualmente il più rilevante problema di salute nei paesi sviluppati, essendo responsabile del 20% delle morti e del 22,2% degli anni di vita persi. Poiché quattro consumatori su cinque iniziano l’uso di sostanze prima di avere raggiunto l’età adulta, l’età scolare rappresenta il momento più appropriato per attuare programmi di prevenzione, con l’obiettivo di evitare la sperimentazione in chi non ne ha mai fatto uso e di impedire l’abitudine e la dipendenza in chi invece le ha già sperimentate. UNPLUGGED è un programma scolastico per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcool e sostanze tra gli adolescenti, basato sul modello dell’Influenza Sociale e dell’Educazione Normativa. E’ stato sviluppato e valutato nell’ambito di un progetto multicentrico europeo che ha dimostrato che Unplugged è efficace nel prevenire l’uso di tabacco e cannabis, e gli episodi di ubriachezza nei ragazzi di 12-14 anni. Destinatari Iniziative rivolte agli insegnanti e studenti del 2° anno della Scuola Secondaria di primo grado. Obiettivi formativi Favorire lo sviluppo e il consolidamento delle competenze interpersonali sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali. Correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l’accettazione dell’uso di sostanze psicoattive, nonché sugli interessi legati alla loro commercializzazione. Aumentare le conoscenze sui rischi dell'uso di tabacco, alcool e sostanze psicoattive per prevenire l'uso di sostanze. Conoscere il modello dell’influenza sociale e le life skills, e il loro ruolo nella prevenzione scolastica dell’uso di sostanze e nella promozione della salute degli studenti. Sviluppare e rafforzare negli adolescenti le competenze necessarie per affrontare a vita quotidiana e per resistere alla pressione dei pari e alle influenze sociali. Metodologia Il progetto è articolato in 12 incontri didattici di circa 1 ora ciascuna, ed è condotto dall’insegnante in classe applicando metodologie interattive: quali il role playing, il brainstorming e le discussioni di gruppo. 12 Strumenti di valutazione Valutazione iniziale e monitoraggio delle informazioni acquisite. Somministrazione questionario di gradimento del percorso educativo. 13 La rianimazione cardio - polmonare Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Medici del Dipartimento Urgenza Emergenza 118 Associazioni Volontari del Territorio Premessa Il progetto, attraverso un percorso formativo teorico e pratico, vuole fornire agli studenti e al personale scolastico informazioni corrette per gestire al meglio l’emergenza di un arresto cardio-circolatorio (ACC). L’obiettivo è fornire informazioni sul riconoscimento dell’ACC, sulla corretta richiesta di soccorso e sulle adeguate manovre di rianimazione ed eventualmente l’uso del Defibrillatore semi automatico Destinatari Classe seconda Scuola Secondaria di secondo grado Obiettivi formativi Riconoscere l’arresto cardio-circolatorio e effettuare una chiamata di soccorso nei tempi e con le modalità adeguate alla situazione d’emergenza; Acquisire conoscenze teoriche e abilità pratiche utili a praticare le manovre salvavita che consentono di aumentare le probabilità di sopravvivenza della vittima in relazione alle risorse disponibili, alle proprie conoscenze e alle proprie capacità; Acquisire conoscenze teoriche e manovre finalizzate a praticare le manovre corrette di disostruzione da corpo estraneo e rianimazione pediatrica. Metodologia Incontro con il gruppo classe per la lezione teorico-pratica Incontro con il personale della scuola per la formazione più approfondita 14 Materiale didattico Slides, video, simulazione con il manichino per le prove pratiche. Strumenti di valutazione Questionari di gradimento e valutazione del progetto. 15 LIFE SKILLS EDUCATION Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Premessa Il percorso è finalizzato alla promozione e all’apprendimento delle competenze di vita, individuate dalla stessa OMS quale: creatività, comunicazione, gestione delle emozioni, empatia, consapevolezza di sé, senso critico, decision making e gestione del conflitto da utilizzare nel proprio contesto professionale e educativo. Le Skills, necessarie per la salute e il benessere sia fisico sia relazionale, permettono di realizzare nel miglior modo possibile le proprie potenzialità, aiutando a vivere in armonia con gli altri e con il proprio contesto sociale e culturale. In altre parole apprendere e allenare queste capacità significa prendere consapevolezza e implementare la percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in se stessi. Gli incontri si baseranno sul coinvolgimento dei partecipanti, proponendo un lavoro di tipo teorico-esperienziale, affinché l’apprendimento possa essere efficace, è necessaria la messa in gioco in prima persona dei partecipanti, per questo il metodo sarà interattivo, esperienziale e multisensoriale. Obiettivi Fornire competenze ai docenti che s’impegnano ad applicare strumenti metodologici per la promozione della salute in ambito scolastico basato sulle metodologie Life Skills. Sostenere e accompagnare il processo di rinnovamento della metodologia didattica che svilupperà la crescita personale. (Tecnica Life Skills Education). Costruire delle strategie di sviluppo di: consapevolezza di sé, gestione delle emozioni e gestione dello stress. Acquisire competenze per la progettazione e la conduzione basata sulle metodologie Life - Skills. Promuovere competenze relazionali per favorire il benessere degli studenti, insegnanti e genitori. Metodologia Life Skills Education realizzata attraverso n. 20 ore di formazione Destinatari Docenti Scuola Secondaria di primo grado Docenti Scuola Secondaria di secondo grado Valutazione Questionario di gradimento. 16 PREVENZIONE ODONTOIATRICA Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno UO Odontostomatologia Premessa La Regione Toscana con la DGRT n. 426/2014 ha deliberato uno dei sette punti prioritari come lo sviluppo del Sistema Sanitario Regionale. Investire nei programmi di prevenzione rivolti ai soggetti in età evolutiva (0-14 anni) mettendo in campo azioni specifiche di prevenzione ed interventi di educazione dell’igiene orale durante i corsi di preparazione al parto. Inoltre, per prevenire malattie odontoiatriche, prevede una valutazione orale gratuita ai cittadini residenti al compimento del settimo anno di età con l’obiettivo di individuare precocemente le occlusioni e sviluppare opportuni piani di cura compresi gli interventi di sigillatura. La conoscenza della situazione epidemiologica rappresenta una condizione necessaria per valutare quanto finora realizzato in termini di risposta alle necessità e di organizzazione del servizio odontoiatrico al fine di poter raggiungere, un più alto livello di salute del cavo orale. La carie, nel nostro Paese, interessa individui di ogni età e la sua prevalenza, nella dentatura decidua e permanente, aumenta di pari passo con l’aumentare degli anni. Negli individui giovani, in particolar modo, si manifesta più di qualsiasi altra malattia infettiva cronica. Dal punto di vista epidemiologico, pur avendo scarsi dati su carie e malattie parodontali e, quando presenti, frammentari e spesso relativi a campioni non rappresentativi sotto il profilo statistico della fascia di popolazione considerata, la malattia cariosa. In Italia a 4 anni di età, interessa il 21,6% degli individui, a 12 anni circa il 43,1% degli individui (dati Quaderni Ministero della Salute n. 7 gennaio/febbraio 2011). Le due principali malattie di interesse odontoiatrico, carie e malattie parodontali, sono considerate vere e proprie patologie comportamentali. Atteggiamenti e comportamenti individuali che si radicano nei primi anni di vita. La famiglia, la scuola e le informazioni veicolate dai servizi pubblici hanno un ruolo importante. La prevenzione in campo odontoiatrico si articola in differenti azioni rivolte ai soggetti in età evolutiva (0-14 anni). Attraverso l’offerta del SSn di prestazioni che hanno l’obiettivo di effettuare una diagnosi precoce. Una particolare attenzione è rivolta ai bambini provenienti da contesti socio – economici disagiati e segnalati come soggetti a maggiore esposizione alla criticità perché hanno delle difficoltà all’accesso delle cure. Destinatari Bambini/e della classe seconda della scuola primaria - Insegnanti e genitori scuola dell’infanzia e primaria di tutti gli istituti nel territorio dell’azienda USL 6 di Livorno Obiettivi 17 Promuovere atteggiamenti e comportamenti atti a prevenire carie e malattie paradontali a partire dalla prevenzione prenatale e all’età infantile Promuovere gli obiettivi dell’OMS: buona cura e igiene dentale quale strategia per il trattamento delle malattie non trasmissibili finalizzati alla diagnosi precoce i problematiche dentali Metodologia e Strumenti Incontri informativi nella scuola Valutazione orale gratuita ai bambini di 7 anni 18 GUADAGNARE SALUTE A LIVORNO L'obiettivo primario del progetto nazionale “Guadagnare Salute - rendere facili le scelte salutari”, approvato dal Governo con DPCM del 4 maggio 2007, è quello di promuovere in modo integrato e coordinato sui quattro principali fattori di rischio modificabili: fumo, alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica, che sono responsabili da soli del 60% della perdita di anni di vita in buona salute in Europa e in Italia. Le azioni previste mirano a consolidare la promozione di una cultura della salute e della solidarietà per favorire stili di vita sani, prevenire situazioni di disagio ed emarginazione, sviluppando un concetto più ampio di benessere di comunità e di cittadinanza attiva. Il progetto “Guadagnare Salute “ si articola in tre sotto progetti: LO STRETCHING IN CLASSE A SPASSO CON ETTORE Isola D’Elba GUADAGNARE SALUTE A LIVORNO Il progetto a “Spasso con Ettore” per l’anno 2015/2016 verrà svolto solo all’Isola D’Elba. 19 LO STRETCHING IN CLASSE Stretching in classe: un’abitudine, uno stile di vita da fare anche a casa, tante da sapere per stare bene. Strutture coinvolte : Medicina dello Sport, Igiene Sanità Pubblica e Nutrizione, Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Premessa I bambini costituiscono un gruppo chiave di popolazione per gli interventi rivolti a favorire la promozione del movimento e la creazione di spazi quotidiani di attività fisica. Il progetto stretching in classe è finalizzato a contrastare gli effetti della sedentarietà e di una prolungata posizione, spesso scorretta, nei banchi di scuola. Richiama l’attenzione sull’importanza dell’attività fisica e del movimento per favorire il benessere tra gli studenti delle scuole primarie di primo grado. Destinatari Docenti e alunni classe terza Scuola Primaria. Obiettivi Ridurre i problemi legati ad una prolungata posizione spesso scorretta nei banchi di scuola attraverso pochi minuti di semplici esercizi nella pausa tra una lezione e l’altra L’aspettativa del gruppo di progetto è quella di rinforzare negli insegnanti , nei bambini e nelle loro famiglie il messaggio che per stare bene è utile avere consapevolezza delle proprie skills, che aiutano a fare scelte salutari come camminare, andare in bicicletta, fare esercizio fisico tutti i giorni ed avere una corretta alimentazione Contenuti La scuola si rende disponibile a modificare l’organizzazione delle lezioni per dare spazio allo stretching al di fuori delle ore di educazione fisica. Gli studenti svolgono 10 minuti di stretching in classe al cambio dell’ora. Gli esercizi saranno presentati all’inizio della lezione dall’insegnante e in seguito a turno da ogni ragazzo ai compagni e all’insegnante, con l’aiuto di un poster dedicato appeso in aula. Il ruolo di guida permetterà ai ragazzi di diventare protagonisti del messaggio educativo. L’attività di stretching si integra con un percorso educativo rivolto ai ragazzi e finalizzato a favorire la consapevolezza su abilità personali e competenze sociali Durante gli esercizi gli studenti proveranno il benessere e il rilassamento dovuto al movimento, ma sentiranno anche cosa accadrà alle loro emozioni, spinta necessaria per star bene. 20 Verrà rafforzata la parte educativa degli stili di vita, con particolare attenzione al mangiar sano e bene, secondo le indicazioni della piramide alimentare toscana. Metodi e strumenti E’ prevista:Educazione e informazione sulle tecniche degli esercizi di stretching sulla metodologia delle life skills Strumenti didattici : Poster stretching in classe con immagini colorate degli esercizi da fare in aula Materiale su life skills e stili di vita salutari 21 GUADAGNARE SALUTE A LIVORNO “Il viaggio di istruzione” Strutture coinvolte: Medicina dello Sport , Dipartimento Salute Mentale, Educazione alla Salute, Igiene sanità pubblica e Nutrizione Premessa “Il Viaggio di istruzione” è un progetto dell’Azienda USL 6 di Livorno che nasce dal progetto “Ragazzi in Movimento tra salute, ambiente, cultura e tradizione” che si è sviluppato negli anni precedenti. Il progetto mira a promuovere l’attività fisica secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Salute (un ‘ora al giorno di esercizio fisico ad intensità moderata) per favorire la sana alimentazione in adolescenti nella fascia di età tra gli 11 e 14 anni attraverso la scoperta del territorio ambientale e culturale. Destinatari Alunni classe seconde Scuola Secondaria di primo grado Obiettivi Promuovere l'attività fisica nei ragazzi della fascia di età 11 – 14 anni, e uno stile di vita corretto facendo attività esperienziale diretta . Attivare interventi per favorire stili di vita salutari negli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Realizzare esperienze educative extra-scuola sugli stili di vita (es. esperienze di cammino sulla via Francigena e sull’Isola d’Elba) con studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Metodologia Life Skills Education Peer Education Attività in classe con esperti Realizzazione di esperienze educative extra scuola (es. esperienze di cammino sulla via Francigena e Parco dell'Arcipelago Toscano) 22 Materiale e strumenti Utilizzo di tecniche specifiche per la formazione e realizzazione di processi educativi. Strumenti di valutazione Questionari di gradimento. 23 Altre attività ZONA LIVORNO 24 COOPERAZIONE SALUTE E SOLIDARIETA’ Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno e Cooperazione Internazionale Premessa La scuola rappresenta da sempre il luogo di accoglienza e di valorizzazione di esperienze e problematiche, promuove l’interesse alla pace, alla solidarietà attiva e all’intercultura. Per questo con il progetto ci poniamo l’obbiettivo di aumentare la coscienza di sé e dell’altro, ognuno con la propria cultura, per far scoprire agli studenti il concetto di diversità come stimolo, ricchezza e curiosità e per conoscere e apprezzare espressioni di culture diverse Nella prospettiva di scoprire e valorizzare le differenze e superare la tendenza all’omologazione culturale, il progetto è stato indirizzato all’attivazione di un percorso diretto alla ricerca di radici storiche e caratteristiche interculturali su un terreno positivo, di confronto/arricchimento reciproco, in un’ottica di modernità. Quanto sopra è l’obiettivo dei progetti: “Cooperazione, Salute e Solidarietà” e“Cooperazione, Solidarietà e turismo Giovanile”. Destinatari Scuola Primaria alunni classi terze e quarte Scuola Secondaria di primo grado classi terze Scuola Secondaria secondo grado classi quarte Obiettivi Diffondere la cultura della pace e della tolleranza nel rispetto delle differenze che caratterizzano tutti i popoli della terra Educare ai temi della salute globale e promuovere stili di vita corretti Partecipazione dei bambini all' interculturalità Educare alla condivisione e alla cooperazione Promuovere un turismo giovanile maturo, responsabile, culturale, ambientale, attivo e di cooperazione Metodologia e strumenti Incontro con i ragazzi di ogni singola classe per introdurre i temi concordati con gli insegnanti; realizzazione di una fiaba e/o materiale visivo, poesie, filastrocche, canzoni, giochi inerenti i temi affrontati Valutazione Test di gradimento e di valutazione del progetto. 25 IN - DIPENDENZE: QUALE INFORMAZIONE E FORMAZIONE PER PREVENIRE Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Servizio Educativo Riabilitativo delle tossicodipendenze Premessa Gli operatori del Ser.T , sulla base anche della esperienza dello scorso anno, propongono una serie di incontri con i ragazzi, i genitori , gli insegnanti delle scuole al fine di dare messaggi corretti ai ragazzi , a fini preventivi, rispetto all' avvicinamento, offerta di sostanze … con cui possono venire in contatto. Si vuole , inoltre sviluppare tramite il “ veicolo “ della scuola il rapporto con i genitori di cui si è riscontrata una scarsissima partecipazione rispetto a proposte trascorse di coinvolgimento su tali tematiche. A tal fine si propone, in accordo con la scuola, gruppi “guida “ di genitori disponibili, ai fini di un fattivo coinvolgimento e sensibilizzazione rispetto alle proposte congiunte Ser.T / Scuola , a interloquire insieme con i genitori delle classi disponibili; con ciò allargando il campo di discussione anche al più generale ma concreto e vissuto tema della loro “ genitorialità “ Destinatari Alunni e genitori della classe terza Scuola Secondaria primo grado Obiettivi Articolare una relazione/ informazione tra i soggetti in campo, utile per concorrere a prevenire l' uso di sostanze, l' abuso di alcol da parte dei ragazzi e fornire indicazioni sui possibili interventi di cura / presa in carico del Servizio Sanitario Pubblico Metodologia Incontri in classe con i ragazzi e gli insegnanti e all' interno della scuola con gruppi o singoli genitori Materiale e strumenti Articoli di approfondimento, proposte di discussione preventive agli incontri degli insegnanti ai ragazzi, valutazioni e richieste dei genitori Strumenti di Valutazione Questionario di gradimento del percorso educativo. 26 Progetto per la promozione della cultura e della solidarietà e del dono del sangue rivolta agli studenti della scuola primaria e secondaria. Il progetto si articola in tre sotto progetti a seconda del target cui è diretto. Educazione alla Salute Centro Trasfusionale AVIS Comunale di Livorno. r Premessa emess Il progetto si pone l’obiettivo di diffondere corretti stili di vita partendo dai bambini fino agli studenti della Scuola Secondaria di II grado, utilizzando metodiche di peereducation, con finalità di promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale attraverso la donazione del sangue. Il progetto affronta anche le tematiche dell'alimentazione e dello sport e prevede incontri con gli insegnanti e bambini. Destinatari Alunni classi seconda terza quarta e quinta Scuola Primaria Studenti Scuola Secondaria primo grado Studenti classi quarta e quinta Scuola Secondaria di secondo grado Obiettivi Proporre la donazione come modello di vita sana e monitorata anche in relazione alle pratiche sportive pulite e leali. Favorire la donazione del sangue. Formare cittadini consapevoli del proprio ruolo nella tutela della salute propria e altrui. Metodologia Percorsi informativi con insegnanti e bambini Laboratori di attività con disegni che saranno esposti presso il centro trasfusionale durante la giornata di "Porta un genitore a donare" Attività interattive Visite al Centro Trasfusionale. Valutazione Questionario di gradimento . 27 I Progetti per la promozione della tutela della salute sessuale, riproduttiva e psicorelazionale, sono realizzati con la collaborazione dei Consultori; i progetti prevedono interventi per la tutela della salute della donna in tutte le fasi della vita, del bambino, dell’adolescente, delle relazioni di coppia e familiari. L’equipe è formata da operatori di varia professionalità ostetrica, ginecologo, psicologo, assistente sociale, pediatra, assistente sanitario, infermiere. Premessa L’ adolescenza è caratterizzata da turbamenti determinati dai cambiamenti fisici, psicologici e sociali finalizzati al raggiungimento di una “nuova” identità e nuovi ruoli. La famiglia , la sessualità e l’amore sono i temi di cui maggiormente i ragazzi parlano tra di loro. L’educazione alla sessualità e affettività è parte integrante della vita di una persona, nel quotidiano percorso di crescita. In questa fascia d'età è particolarmente importante il ruolo della famiglia; il progetto “Parole per dire, occhi per vedere”: incontri con i genitori sulla sessualità e affettività degli adolescenti indirizzato ai genitori degli studenti delle classi terze delle Scuole Secondarie di primo grado e alle prime classi delle Scuole Secondarie di secondo grado intende favorire un confronto con i genitori sulle problematiche specifiche dell'affettività e sessualità in adolescenza per valorizzare e rafforzare le loro competenze ad affrontare la relazione con i loro figli su questo argomento; “Consulenza in affettività e sessualità per insegnanti” indirizzato ai docenti delle terze classi delle Scuole Secondarie di I grado, a sostegno degli insegnanti stessi che desiderano portare avanti interventi di educazione alla sessualità e affettività con la propria classe. Il progetto intende dare consulenza e sostegno agli insegnanti che desiderano portare avanti interventi di educazione alla sessualità e affettività con la propria classe. Altro tema affrontato è il fenomeno della violenza all'interno della relazione d'amore che affonda le sue radici spesso nelle prime esperienze delle coppie di adolescenti. Il progetto “Amare senza subire” è indirizzato alle classi seconde delle Scuole Secondarie di secondo e condotto in classe da esperti psicologi dell’Azienda Sanitaria di Livorno Altri progetti “ Consultorio open day” e “Oltre le pareti “ indirizzati ai ragazzi della Scuola Secondaria primo grado e secondo grado hanno lo scopo di far conoscere le funzioni e le attività del Consultorio Giovani agevolando il contatto con i ragazzi al fine di trasmettere informazione corretta su determinate tematiche di particolare interesse in questa fascia di età Destinatari Scuola Secondaria di primo grado Scuola Secondaria di secondo grado Docenti delle terze classi delle Scuole Secondarie di primo grado Genitori degli studenti delle terze classi delle Scuole Secondarie di primo grado e delle prime classi delle Scuole Secondarie di secondo grado Obiettivi Aumentare il livello di informazione sulla contraccezione, sulle malattie a trasmissione sessuale e sui comportamenti preventivi 28 Fornire consulenza e sostegno a progetti scolastici di educazione affettiva e sessuale aumentando il livello di informazione e potenziando le abilità dei docenti Dare informazioni sui Consultori Giovani favorendo l'accesso ai Servizi Promuovere una cultura di valorizzazione della differenza sessuale Fornire spazi di riflessione per prendere contatto con le proprie valenze personali (miti, pregiudizi, stereotipi, emozioni) Facilitare l’accesso ai Consultori attraverso la conoscenza del servizio. 29 Altre attività ZONA BASSA VAL DI CECINA 30 UN MARE DI AMICI Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno In collaborazione con gli operatori e le Istituzioni partner del progetto Premessa Il progetto in continuità con le azioni effettuate nei precedenti anni, vuole promuovere la conoscenza dell’ambiente marino e la sicurezza in mare. Destinatari Bambini 5 anni Scuole d’Infanzia Alunni classi quarta Scuola primaria Alunni classi seconda Scuola Superiore primo grado Obiettivi Diffondere la conoscenza delle principali norme comportamentali di sicurezza in mare. Conoscere alcune figure rappresentative che operano nella formazione e nel salvamento e diffondere il numero di soccorso in mare Metodologia Incontri in classe Uscite didattiche sul territorio Giornate finali Simulazioni Materiali e strumenti Slides Opuscolo: Papà ti salvo io ( a cura della Società Nazionale Salvamento) Opuscolo: Sicurezza in Acqua ( a cura della Società Nazionale Salvamento) Strumenti di valutazione Questionari di gradimento. 31 IL MONDO E GLI ALTRI ANIMALI Coordinamento Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Collaborazione Servizio Veterinaria Premessa Il progetto, in continuità con le azioni effettuate nei precedenti anni, si articola con un ciclo di incontri nelle scuole a cura della UO Veterinaria coordinati dalla UOS Educazione alla Salute, finalizzati alla conoscenza e corretta convivenza con gli animali. Destinatari 8 classi Scuola Secondaria di primo grado Materiali e strumenti Incontro di presentazione ai docenti del progetto Incontri in classe con l’utilizzo di Slides Presenza di animali in classe Uscite didattiche Strumenti di valutazione Questionari di gradimento. 32 EDUCARE ALLA LEGALITA' E ALLA SICUREZZA Coordinamento Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Coinvolgimento Istituzioni del Settore del Territorio Premessa Il progetto si articola con un ciclo di incontri finalizzati a promuovere e rafforzare la consapevolezza che la legalità è il pilastro della convivenza civile. L’alunno dovrà acquisire la capacità di contestualizzare problemi e soluzioni attraverso conoscenze di educazione civica. Destinatari Bambini 5 anni scuole d’infanzia alunni classi quinta Scuola primaria alunni classi terze Scuole Superiori primo grado studenti classi seconde Scuole Superiori di secondo grado Obiettivi Sviluppare il senso di responsabilità del singolo, finalizzato all’acquisizione di un maggior senso civico. Rispetto delle regole, di sé e dell'altro, sani stili di vita, prudenza, riconoscimento della responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni. Metodologia e strumenti Lezioni in classe sui temi dell’educazione stradale e legalità Uscite didattiche Visita Comandi e Caserme Giornate finali Slides Laboratorio Sicuri in bicicletta Valutazione Lo scopo è quello di attivare le risorse educative dei genitori, facilitando la comunicazione e la conoscenza tra le famiglie e invitando alla condivisione di esperienze, dubbi, difficoltà e soluzioni educative. 33 IO VALGO, IO SCELGO PER ME Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Ser.T zona Bassa Val di Cecina Premessa Attualmente si è vista abbassare l'età del primo consumo di sigarette, alcol e cannabinoidi, andando già ad interessare i ragazzi delle Scuole Medie. Alla luce di questo dato nasce l'idea di un progetto di prevenzione rivolto ai ragazzi di seconda media che ancora non si sono avvicinati a queste sostanze. Il progetto si propone di fornire corrette informazioni sul concetto di dipendenza, sulle sostanze in generale e di potenziare alcune fondamentali abilità personali . Destinatari Studenti classi seconde Scuola Secondaria di primo grado Obiettivi Conoscenza dei vari tipi di dipendenza e promozione delle risorse indirizzate al benessere Promozione della consapevolezza di sè attraverso lo sviluppo della capacità di autoosservazione e auto-valutazione critica Aumento della capacità di ascolto e gestione delle proprie emozioni Aumento delle capacitò di ascolto degli altri e sviluppo della capacità empatica Aumento della capacità relazionale Aumento della capacità comunicativa e sviluppo dell'assertività Sviluppo del pensiero critico Aumento della capacità decisionale Aumento dell'autostima e della resilienza Metodologia Il Progetto vede l'utilizzo specifico della Metodologia della Ricerca-Azione e di attività interattive, entrambe vanno a coinvolgere gli studenti in una sperimentazione diretta indoor e outdoor, con il supporto e il contributo degli esperti del Servizio Dipendenze di Cecina della ASL 6 e degli insegnanti della scuola. Il progetto si esplicherà in quattro fasi consecutive. 34 Altre attività ZONA VAL DI CORNIA 35 DIVENTARE GENITORI OGGI…. Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Consultorio Premessa Il progetto, in continuità con le azioni effettuate nei precedenti anni, si propone di attivare un intervento finalizzato al coinvolgimento attivo dei genitori, con la predisposizione di creare un "luogo" che offra occasioni di sostegno reciproco tra adulti, in cui condividere l'esperienza della genitorialità. Quanto sopra per sviluppare e incrementare la comprensione di possibili problematiche del figlio in fase evolutiva. Lo scopo è attivare le risorse educative dei genitori, facilitare la comunicazione e la conoscenza tra le famiglie, condividere esperienze, dubbi, difficoltà, soluzioni educative. Destinatari Genitori dei bambini frequentanti gli Asili Nido. Obiettivi formativi Sviluppare competenze genitoriali nelle relazioni con i figli. Aumentare le proprie risorse da utilizzare nella relazione educativa. Offrire uno spazio di ascolto ai genitori. Contenuti Le competenze genitoriali, con particolare attenzione alle regole, per far fronte alle modificazioni che il figlio richiede al modello educativo familiare. Le relazioni con i figli nelle famiglie “ricomposte”. La capacità d’analisi e di riflessione sull’esperienza relazionale. Metodologia Incontri con educatori, spazio di ascolto e colloqui individuali. Materiali e strumenti Slides e materiale informativo. Valutazione Questionari di gradimento. 36 DIAMOCI UNA MANO NEL DIFFICILE COMPITO EDUCATIVO Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Centro Antiviolenza dei Comuni della Val di Cornia Premessa Il bisogno di una genitorialità consapevole caratterizza le famiglie di oggi: paure, ansie, preoccupazioni, bisogno di risposte nella convinzione di poter controllare tutto ciò che appartiene alla funzione genitoriale. I papà e le mamme sono infatti sempre più consci che oggi, in una società caratterizzata da una richiesta continua di cambiamento, fare il genitore è un mestiere difficile: educare un figlio comporta disponibilità a modificare il proprio stile di vita, in alcuni casi può mettere in discussione il rapporto con il partner e rende più complicato occuparsi della propria realizzazione professionale. Da queste considerazioni emerge la necessità di prendere in considerazione bisogni che vanno al di là della cura e dell'educazione dei figli. I genitori chiedono sempre più di avere degli interlocutori competenti per la soluzione dei problemi quotidiani e per l'educazione dei propri figli, persone in grado di capirli, che accolgano i loro dubbi senza dare giudizi e che non entrino in conflitto con loro. Il progetto quindi prevede attività mirate all’acquisizione di competenze (Life Skills), relative a: consapevolezza del proprio comportamento ed empatia. Tutto ciò per migliorare le capacità nel ruolo di genitore. Destinatari Genitori dei bambini frequentanti le Scuole dell'infanzia (max. n. 6) Obiettivi Favorire la crescita della competenza genitoriale. Informazione sui servizi territoriali di competenza. Metodologia Saranno effettuati n. 3 Incontri, con genitori e insegnanti. di 2 ore per ogni scuola , di cui il terzo con i bambini per la giornata delle coccole. ( Da stabilire con le scuole) Verifica con gli insegnanti per ogni scuola (2 ore). Attività di brainstorming a tema e circle time Drammatizzazione Comunicazione efficace Restituzione dell’attività formativa con i genitori per ogni scuola (2 ore). Materiali e strumenti Materiale informativo. Valutazione Questionari di gradimento. 37 PREVENZIONE ALLA VIOLENZA Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Centro Antiviolenza dei Comuni della Val di Cornia Premessa Il progetto, in continuità con le azioni effettuate nei precedenti anni, mira a prevenire e contrastare le forme di bullismo e di comportamento violento da parte dei ragazzi/e. Offrirà l'opportunità di promuovere dei percorsi formativi centrati sulla prevenzione della violenza ai fini dell’acquisizione di stili di vita che permettano di fronteggiare in modo efficace le richieste e le sfide della vita quotidiana. Destinatari Alunni delle classi prima e quinta Scuola Primaria (max. n. 20 classi) Obiettivi Aiutare gli studenti ad inserirsi attivamente e con gratificazione all’interno della comunità scolastica e sociale. Contenuti Processo dell'esplorazione del sé e dell'autostima. Far prendere coscienza del proprio corpo (capacità e limiti) e dell’ambiente nel quale è immerso (spazio - persone). Comunicazione verbale e non verbale Le emozioni. La capacità di comunicare e di interagire socialmente riconoscendo e rispettando i sentimenti altrui. Processo educativo fra Alunni e Insegnanti Elaborazione del disagio. Metodologia In tutte le classi gli incontri previsti saranno di 1 ora per minimo n. 3, a cadenza, da concordare con le insegnanti. Incontro di restituzione delle attività alle famiglie (visione lavori e documentazione). Verifica con gli insegnanti (2 ore). Evento finale: esposizione degli elaborati prodotti dagli alunni. Laboratorio genitorifigli. Utilizzo di tecniche per la gestione delle dinamiche di gruppo e per l'acquisizione di competenze Materiali e strumenti Materiale informativo. Valutazione Questionari di gradimento. 38 SPORTELLO DI COUNSELING PEDAGOGICO Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Centro Antiviolenza dei Comuni della Val di Cornia. Premessa Il Counseling è un sostegno per superare sia un momento difficile della propria vita, così come dei dubbi quotidiani, grazie all'intervento di un'altra persona che, con adeguate competenze, aiuta a dare gli strumenti per affrontare la difficoltà. La relazione d'aiuto, la pedagogia, in tutte le fasi della vita, sono necessarie per affrontare i momenti di crisi come i momenti quotidiani con la giusta consapevolezza, con l'informazione, con il supporto pedagogico, ed essere indirizzati adeguatamente nelle scelte presenti e future. Il progetto perciò tende a favorire l’esplicazione dei bisogni e delle risorse per fornire risposte adeguate di comportamento. Destinatari Genitori, Insegnanti, Studenti Scuole dell'Infanzia – Primaria e Secondaria di primo grado di Piombino e Istituti Comprensivi di Campiglia/Suvereto e di S. Vincenzo. Obiettivi Offrire l'opportunità di progettare uno stile educativo comune tra scuola – famiglia studenti. Contenuti Sviluppo delle competenze genitoriali. Ascolto attivo degli studenti aiutandoli a vivere e comunicare i propri sentimenti. Processo educativo fra Alunni, Insegnanti e Genitori. Metodologia Spazio di ascolto sarà articolato: 1 ora settimanale per ogni plesso scolastico. Suggerimenti metodologici e didattici per docenti, educatori e studenti nell'ambito delle relazioni sociali e di aiuto Materiali e strumenti Materiale informativo. Valutazione Questionari di gradimento. 39 SPORTELLO DI ASCOLTO PER I GIOVANI uno spazio di crescita Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Consultorio Giovani della zona Val di Cornia Premessa Il progetto intende realizzare un intervento di prevenzione del disagio giovanile, di promozione delle competenze relazionali, affettive dei ragazzi e di sostegno al sistema scolastico, rivolto agli studenti, anche attraverso il confronto costruttivo con gli insegnanti e con l’auspicabile coinvolgimento dei genitori. Destinatari Studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado. Obiettivi Offrire ai ragazzi/e uno spazio personale deputato all’ascolto, all'interno della Scuola e al Consultorio Giovani, allo scopo di facilitare e migliorare la conoscenza di sé, l’autoesplorazione e la consapevolezza dei propri bisogni e desideri, delle proprie capacità (Life Skills) e possibilità, al fine di potere affrontare ed assumere scelte critiche, autonome e responsabili per migliorare la qualità della propria vita e favorire lo sviluppo individuale. Favorire il rapporto fra Scuola e Territorio in un lavoro di rete con i Servizi sociosanitari, educativi e di socializzazione ecc. Facilitare la conoscenza e l’accesso al Consultorio Giovani. Contenuti Affrontare, contenere e rielaborare le problematiche e le difficoltà relazionali tipiche ed emergenti nella specifica fase evolutiva dell’adolescente. Favorire l’inserimento, la socializzazione e l’integrazione all’interno del gruppo classe e dell’istituto scolastico. Prevenire le difficoltà e l’abbandono scolastico. Rilevare precocemente i primi segnali di disagio emotivo per poi eventualmente, promuovere le eventuali misure terapeutiche. Metodologia Lo strumento principale di consulenza è il counseling psicologico che offre una consulenza breve. 40 Lo sportello d’ascolto è operativo in orario scolastico: 1 ora a settimana per ogni Istituto. L’accesso al counseling psicologico è libero e gratuito ed è assolutamente garantita la riservatezza, il segreto professionale e l’anonimato. Gli appuntamenti per i colloqui possono essere fissati dallo psicologo o dall’insegnante referente alla salute. Materiali e strumenti materiale informativo. Valutazione Questionari di gradimento. 41 SANA CONVIVENZA UOMO - ANIMALE Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Operatori del servizio di Veterinaria In collaborazione con gli operatori e Istituzioni partner del progetto Premessa Il progetto mira ad educare i bambini ad un giusto rapporto con gli animali ed aiuta a prevenire l’insorgenza di problemi sanitari e a favorire una corretta convivenza uomoanimale-ambiente. Destinatari Bambini delle Sezioni dei 5 anni Scuola dell'Infanzia Alunni classi terze Scuola Primaria Obiettivi Favorire nei bambini le conoscenze sulla capacità sensoriale degli animali e sull’interpretazione del loro linguaggio. Far acquisire una corretta gestione dell’animale domestico in ambito familiare e sociale. Contenuti Conoscere le nozioni di base sul comportamento degli animali domestici, e l’interpretazione di posture e segni del corpo. Sviluppare il valore del rispetto dell’animale e della diversità. Favorire la convivenza civile uomo animale ambiente con l’osservanza delle norme e delle leggi in materia di possesso degli animali. Informazione sulle norme igienico-sanitarie da seguire nel rapporto con gli animali e prevenzione del randagismo e dell’abbandono. Metodologia Incontro in classe Visita guidata in classe con la presenza del cane addestrato. Visita guidata al canile municipale Materiali e strumenti Giochi didattici Valutazione Questionari di gradimento 42 EDUCAZIONE ALLA DONAZIONE E ALLA SOLIDARIETA' “Di che colore è il tuo sangue” Educazione alla Salute Azienda USL6 Livorno Centro Trasfusionale Associazioni di Volontariato Premessa Il Progetto intende avviare un processo di sensibilizzazione dei giovani cittadini alla donazione del sangue quale espressione di solidarietà e cittadinanza consapevole, nonché di partecipazione attiva alla vita sociale, sviluppando meccanismi di appartenenza associativa, partendo dai valori della solidarietà per approdare a quelli della coesione sociale e del bene comune, integrando la progettualità specifica nella rete di interventi già attivi sul tema. Il progetto promuove la donazione del sangue come gesto di cittadinanza responsabile finalizzato al raggiungimento del fabbisogno trasfusionale. Tale obiettivo, elemento in crescita inarrestabile a causa dell’innalzamento dell’età media della popolazione e del successo di molte terapie, viene annualmente individuato dal Centro Regionale Sangue della Regione Toscana tramite la delibera di programmazione dell’autosufficienza trasfusionale, che stabilisce in termini quantitativi e qualitativi le donazioni necessarie a garantire l’autosufficienza trasfusionale. Le Associazioni di Volontariato, attraverso le proprie sedi locali, concorrono nell’approvvigionamento costante di sangue e plasma agli ospedali toscani, e collaborano con le Aziende Sanitarie e i Servizi trasfusionali nell’attività di programmazione delle donazioni, per rispondere al crescente fabbisogno trasfusionale e contenere i rischi di improvvise carenze. Destinatari Studenti classi quarta e quinta Scuola Secondaria di secondo grado. Obiettivi Promuovere la cultura del dono nella popolazione giovanile per incrementare le nuove donazioni negli studenti maggiorenni. Contenuti Donazione di sangue, plasma, piastrine e midollo osseo. Corretti e sani stili di vita del donatore. Informazione sui fabbisogni del Sistema Trasfusionale Toscano in termini di consumi/utilizzo. 43 Metodologia Lezione frontale di 1 ora, con proiezione di Slides a cura degli esperti. “Giornata del dono” e realizzazione delle giornate della donazione previste nel mese di aprile 2016. Slides e materiale informativo. 44 Altre attività ZONA ISOLA D'ELBA 45 A SPASSO CON ETTORE Educazione alla Salute Azienda USL 6 Livorno Servizio di Medicina dello Sport Premessa Le tematiche principali di questo progetto sono la sana alimentazione, i prodotti locali, il consumo di frutta e verdura di stagione e la filiera corta, l’importanza del movimento e dell’attività fisica giornaliera, il contesto di vita, la scuola, le relazioni, l’ambiente e le opportunità culturali e artistiche della nostra Regione. Destinatari Scuola Primaria classe terza Obiettivi Le proposte educative hanno lo scopo di attivare le abilità di vita (life skills) che ognuno possiede e può rafforzare. Contenuti Il presente progetto promuove un’educazione attiva, dove i bambini sono invitati a conoscere il mondo che li circonda: la città, i giochi, il parco, gli animali domestici, la famiglia, il muoversi in città, il sonno, i tempi della giornata, l’alimentazione e i pasti, la salute, l’igiene personale, l’intercultura, le biblioteche, la musica, il cinema e il teatro, i musei. Metodi e strumenti La metodologia scelta è quella dell’educazione attiva: i bambini scoprono il mondo. Sono proposte attività da svolgere sia in aula che all’esterno per lo svolgimento delle quali è prevista l’adozione di un kit che contiene: un quaderno per i bambini - ogni capitolo ha una pagina raccontata da immagini e frasi sull’argomento e una pagina nella quale sono proposti esercizi sotto forma di gioco. Una guida per l’insegnante – ogni tematica è raccontata da una parte descrittiva e una operativa nella quale si descrivono le attività dei bambini; alla fine di ogni capitolo sono inclusi obiettivi formativi, didattici, life skills e ambiti disciplinari. Poster da appendere in classe con raffigurata una “città ideale”. 46 CRESCERE INSIEME Educazione alla Salute Azienda Usl6 di Livorno Consultorio Adolescenti zona Elba Premessa Lo scopo del progetto è quello di aiutare i ragazzi in una delle fasi più delicate della propria vita, (la pubertà o l’adolescenza), a comprendere che i cambiamenti del proprio corpo sono fisiologici e ad aiutarli ad accettare tali cambiamenti. E' altresì importante aiutarli nella relazione maschio-femmina, nell'argomento “sesso sicuro” con lo scopo di prevenire rapporti sessuali prematuri, gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale. Nel dettaglio sarà compito degli operatori non soltanto mostrare i cambiamenti e parlare della sessualità, ma rispondere anche a domande che gli studenti hanno in merito. Il progetto promuove quindi stili di vita sani e corretti nella sfera della affettività e sessualità. In ultimo, il progetto sponsorizza il Consultorio Adolescenti nella speranza di avvicinarvi la maggior parte dei ragazzi. Destinatari Studenti Classi terza Scuola Secondaria di primo grado Obiettivi Migliorare le conoscenze degli apparati riproduttivi maschile e femminile Prevenire rapporti sessuali in età precoce Prevenire malattie a trasmissione sessuale e gravidanze indesiderate (sesso sicuro) attraverso una migliore conoscenza dei metodi anticoncezionali Avvicinare i ragazzi al Consultorio Adolescenti Prevenire il Tumore del collo dell'utero (con sensibilizzazione al vaccino) Sviluppare life skills Contenuti Anatomia del corpo maschile e femminile, caratteri secondari, vaccinazione Hpv, affettività e sessualità Metodologia Incontri interattivi della durata di 2 ore con ciascuna classe; alla fine dell'incontro, ci sarà uno spazio dedicato a delle domande anonime a cui verrà data una risposta 47 Materiali e strumenti Slides e materiale informativo Strumenti di valutazione Questionari di gradimento 48 Informazioni organizzative Le proposte sono state suddivise a seconda del tipo di scuola (dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado). Per ogni progetto, oltre all’argomento, sono indicati gli obiettivi, le classi destinatarie, il lavoro da effettuarsi con gli insegnanti e con gli studenti, nonché l’équipe di progetto, le modalità di adesione ed eventuali note. Le schede di adesione ai progetti (scaricabile on line) compilate dal Docente referente alla salute e dal Dirigente Scolastico devono essere trasmesse non oltre il 15 novembre agli indirizzi e-mail indicati T. 0586 – 223083 segreteria Date, orari e sede dei corsi di formazione per il personale saranno confermati alle rispettive scuole. La risposta della segreteria della UOS Educazione alla Salute alle richieste pervenute, avverrà nel più breve tempo possibile. Avvertenza L’Azienda USL 6 di Livorno, con gli altri organizzatori, si riserva il diritto di utilizzare gli elaborati e le immagini (fotografie, video, etc.) degli studenti per attività di comunicazione finalizzate alla promozione della salute (mostre, pubblicazioni, proiezioni pubbliche etc. A tal fine richiede una dichiarazione da parte del Dirigente Scolastico di aver ottenuto preliminarmente la liberatoria da parte degli interessati valida anche ai fini della legislazione sulla privacy (d. Lgs 196/2003) e del diritto d’autore (L. 633/1941).RU 49 Azienda USL 6 di Livorno UOS Educazione alla Salute Responsabile: Dott.ssa Daniela Becherini Viale Alfieri n36 – Palazzina amministrativa – Livorno Contatti: Email [email protected] , Tel . 0586 223729 SCHEDA DI SEGNALAZIONE (per suggerire interventi non presenti nel programma) Non ho trovato nelle proposte il tema/i: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Propongo che venga realizzato il seguente intervento: Rivolto a: alunne/i di età studentesse/studenti (specificare) docenti genitori personale (indicare figure/Servizio) altro (specificare) Referente: Cognome e nome Telefono email Scuola 50 Azienda USL 6 di Livorno UOS Educazione alla Salute Responsabile: Dott.ssa Daniela Becherini Viale Alfieri n36 – Palazzina amministrativa – Livorno Contatti: Email [email protected] , Tel . 0586 223729 SCHEDA DI ADESIONE Anno scolastico: ___________ Progetto: Insegnante referente per la promozione della salute: Cognome/nome T. email Scuola, nome: Comune: Via e n.: email: Telefono: Fax: Appartenente all’Istituto: Asilo nido Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado Scuola Secondaria di II grado Partecipano al progetto: Numero di Classe classi N. alunni Femmine Totali scuola Maschi N. insegnanti N. altro personale Totale Classe I Classe II Classe III (I anno) (II anno) (III anno) Classe IV Classe V N. di classi N. alunni 51 52