22 artigianato panissimo | 2 novembre 2012 | Nº 44 Spazio a pane, panettoni e focacce Di fresca entrata nel Natura Beck, è certo di non restare un isolato Fausto Peri, esemplare promotore del Naturel Consiglieresti ai tuoi colleghi di indirizzarsi sul Naturel? Sì, con convinzione. Penso che tra Ticino e Mesolcina altri possano introdurre con successo il Naturel. Al di là della qualità dei prodotti, conta parecchio l’informazione alla clientela. Noi, oltre a quella personale, abbiamo tradotto e distribuito l’opuscolo informativo edito dalla Centrale. Devo però aggiungere che ritengo di lavorare per gente sensibile ai problemi di fondo, propugnati dalla sostenibilità ambientale. Grazie Fausto e buon proseguimento. RTSI amica: Sull’arco d’una decina di giorni sono ben tre gli spazi destinati al nostro settore. L’accurato servizio dedicato al corso sul panettone con il lievito naturale liquido – più volte posticipato e andato in onda al «Quotidiano» il giorno dopo l’avviso trasmesso dalla televisione alla SMPPC – è stato uno dei più attenti mai dedicati in passato al portabandiera dei lievitati. Ai telespettatori sono stati indicati, grazie ai commenti degli esecutori del corso, i momenti topici riguardanti la sua preparazione, la lunghezza della stessa, l’utilizzo di ingredienti selezionati e il più possibile di prossimità. Il fatto che al corso l’assistenza fosse quanto mai folta, può essere servito a mostrare quanto la nostra categoria è attenta agli aggiornamenti. Si continuerà il 9 novembre, ore 17.10, quando a «piatto forte» la puntata sarà interamente dedicata ai prodotti panari e un nuovo lievitato. Infine, lunedì 12 novembre su Rete 1 dopo le 13.10, con il conduttore di «Consulenze» Giacomo Newlin si darà spazio a pani, focacce e pizze. Come di regola gli ascoltatori potranno fare domande in diretta, il che può servire a fare promozione per la voglia d’informare che anima il nostro settore. Può interessare sapere che le domande inevase per mancanza di spazio radiofonico, trovano risposta via e-mail, per posta cartacea e anche per telefono o fax. Nereo Cambrosio Nereo Cambrosio Il collega di Verscio, che si distingue per la discrezione e il rigore professionale, è il primo professionista ticinese che segue i dettami del sigillo Naturel. Incontrato a Trevano in occasione del recente corso sul Panettone, si è prestato a esprimere le sue considerazioni riguardo all’appartenenza alla corrente che dice tutto nel nome scelto per farsi conoscere. A vero dire non è che altrove nel paese il Naturel sia capillarmente presente. Sull’elenco dei praticanti – vedasi www.naturel.cc – info@ naturabeck.ch – fino allo scorso mese d’agosto gli affiliati erano 79 distribuiti in 17 Cantoni fra i quali spiccano San Gallo (18) e Vaud (13). Avviamoci a conoscerlo meglio... Il sigillo Naturel si fonda sulla qualità del lavoro artigianale e sul controllo degli ingredienti usati. Sapore grazie alla produzione tradizionale – tutti i prodotti panari sono fatti con il sistema della lunga fermentazione. Naturalità – esigenze elevate richieste alle materie prime – farine panificabili IPSuisse e altri ingredienti chiaramente specificati. Prestazione regionale – percorsi brevi (garantito dall’impegno scritto del fornaio: percorso breve tra produzione e consumatore, qualità e comportamento ecologico. Consulenza personale – servizio vendita affidati a personale debitamente informato. Sicurezza/garanzia/sosteni- tori: il Naturel conta sulla scuola Richemont e sull’ASMPP, sull’organismo IP-Suisse; e i controlli sono effettuati dalla Pro-Cert (www. procert.ch). ...e a sapere che ne pensa Fausto Peri Al quale abbiamo posto 3 domande ricevendone risposte semplici e senza titubanze. Fausto Peri, da oltre 20 anni attivo con successo nella zona locarnese delle Tre Terre. Perché hai scelto di puntare sul label di qualità Naturel? Mi ero posto l’alternativa tra BIO – che non sempre è di provenienza CH – e Naturel. Ho scelto la seconda per la semplicità dei controlli Sicurezza sul lavoro Tutti i soci attivi della SMPPC hanno ricevuto l’invito a partecipare al pomeriggio informativo in programma giovedì 8 novembre al Centro professionale di Trevano, dalle 13.30 alle 16.30. E’ compito di ogni associazione professionale aggiornare in permanenza i propri affiliati riguardo la sicurezza sul lavoro e la protezione della salute. Il nostro settore dispone dal gennaio 2011 (una volta l’anno basati su bollettini di consegna e fatture) e la differenza – minima – tra i prezzi di vendita da praticare e quelli correnti in uso dalla nostra categoria di produttori. Qual è stata l’accoglienza riservatagli dalla clientela? Decisamente è rallegrante. Il leggero sovrapprezzo richiesto è stato accolto senza rimbrotti e, in questi sei mesi di pratica, il fatturato è cresciuto del 10 %. La clientela ha mostrato molta sensibilità riguardo alla filosofia promossa dal Naturel. Aumento dei salari minimi della soluzione per categoria (analoga alle direttive sull’igiene) che è stata aggiornata. Pertanto, per poter applicare al meglio i cambiamenti apportati dall’ASMPP per il tramite del responsabile Daniel Jakob, si organizza un pomeriggio informativo per il quale è d’obbligo la partecipazione. Fosse il caso, il segretariato della SMPPC è disponibile per ulteiori ragguagli (091 923 38 28). Le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori hanno deciso d’aumentare i salari minimi dell’1 % dal 1. gennaio 2013; inoltre di prolungare di un anno il Contratto collettivo di lavoro (CCL) della panetteria-pasticceria-confetteria artigianale svizzera. Le informazioni relative ai negoziati sul CCL 2014 seguiranno a tempo debito. A seguito del rincaro negativo sopraggiunto il giorno di riferimento (30 settembre 2012), i datori di lavoro non sono tenuti a versare allocazioni di rincaro al 1. gennaio 2013. I parametri dei salari adattati – per la produzione e il commercio al dettaglio – sono su www.swissbaker.ch sotto «Documents – Documenti italiani – CCL / Salario». confettieri Nº 44 | 2 novembre 2012 | panissimo 5 domande Campionato mondiale juniori dell’UIPCG Pronti per il Brasile! 23 5 domande Daniela Schmid, di Winterthur e Ueli Wampfler, di Reinach si stanno preparando intensivamente ai mondiali dell’Unione internazionale della pasticceria-confetteria-gelateria (UIPCG) che si terranno a San Paolo dal 12 al 16 novembre prossimi. 1 Come si è svolta la preparazione a questi CM juniori? Già a gennaio con un corso sullo zucchero da Ewald Notter. Fecero seguito vari colloqui e diverse esercitazioni eseguite anche presso la Condirama della Felchlin SA. Più tardi si fecero le prime prove di svolgimento del programma alla Scuola Richemont. Successivamente seguirono gli allenamenti presso la Charlys di Gstaad sotto la guida di Stefan Romang. 2 In vista del concorso ha ideato prodotti speciali e creato nuovi sapori? Sì, ho messo insieme varie linee di sapori. Ma non è augurabile spaziare troppo nel fantasioso; piuttosto porre molta cura a esaltare i sapori. Daniela Schmid, 25 anni, ha svolto il tirocinio presso la Confetteria Sprüngli a Dietikon (ZH), dove lavora attualmente. Ueli Wampfler, 22 anni, si è formato presso l’impresa Grellinger di Reinach (BL). Attualmente è attivo presso la Confetteria Suteria, a Soletta. Il diritto a partecipare al mondiale l’hanno ottenuto imponendosi ai campionati svizzeri di categoria (SwissSkills). Da tempo si stanno preparando alla prova esercitandosi da 3 a 5 ore al giorno – dopo il lavoro normale – e anche in taluni giorni di libero. Prova generale alla Richemont A complemento delle esercitazioni sopraccennate, i nostri rappresentanti hanno goduto degli insegnamenti impartiti al Condirama Max Felchlin, dalla Scuola Richemont e dalla Confetteria Koryphäen, abituata ai concorsi d’alto livello. Presso la Richemont si è testato l’intero programma sull’arco di 4 giorni; ad assistere, suggerire e sostenere la nostra coppia, alcuni eminenti professionisti che vanno citati: Thomas Schwarzenberger, Elias Läderach, François Stahl, Ralf Wellauer, Gérard Saudan e Stefan Romang. Definito il programma della prova Ora, tutto quanto è richiesto è stabilito nel dettaglio. Da eseguire sono richiesti: un soggetto ornamentale in zucchero, cinque sorta di cioccolatini, due tipi di figure in marzapane, un dessert su piatto, un entremet e un dolce al gelato. Tutto quanto sarà nuovamente esercitato tenendo conto dei suggerimenti scaturiti dalla prova, così da potersi presentare al via al meglio delle condizioni. A nome di tutto l’artigianato dolciario svizzero auguriamo ai nostri rappresentanti la migliore delle riuscite. 3 Il fatto che il concorso si svolga in paese così lontano, costituisce un impegno in più? Certamente, vuoi per il trasporto che per il clima. Oltre ciò c’è il cambiamento d’orario e i problemi di comunicazione; tutti motivi in più di tensione. Intervista: Markus Tscherrig 1 Come si è svolta la preparazione a questi CM juniori? A partire da gennaio si è iniziato a sviluppare i prodotti. Più tardi, dopo vari giorni d’esercitazione, è stato affinato il programma della gara. A fine luglio ho svolto la prima ripetizione generale – degustazione compresa – servitami a dare gli ultimi ritocchi. Negli scorsi mesi ho ripetuto 8 volte la prova per ottimizzarne il decorso. 2 In vista del concorso ha ideato prodotti speciali e creato nuovi sapori? Sì. In definitiva si tratta di saper sorprendere positivamente la giuria proponendo nuovi sapori. 3 Il fatto che il concorso si svolga in paese così lontano, costituisce un impegno in più? Sì, in primo luogo per il trasporto degli utensili di lavoro e i materiali. Ma anche le differenze altimetriche che incidono sui gradi di cottura. E da ultimo, la lingua sconosciuta. 4 Quali sono le sue concrete mete per questi CM? Padroneggiare il meglio possibile i momenti di competizione. Sarò soddisfatta se alla fine potrò dire: «Ho dato tutto il fattibile». 4 Quali sono le sue concrete mete per questi CM? Dare il meglio possibile e alla fine tornare a casa soddisfatto. 5 Quali pensa saranno i 5 Quali pensa saranno i motivi per rallegrarsi? Intanto di concorrere, le esperienze che potrò vivere e poi: spero di poter gustare un po’ del feeling brasiliano. motivi per rallegrarsi? Poter constatare durante la gara d’aver utilizzato tutto quanto di nuovo ho imparato durante la preparazione. Poi il momento speciale di quando affiancherò l’esposizione dei miei prodotti. Ueli Wampfler, Reinach (BL) Daniela Schmid, Winterthur (ZH) Ueli Wampfler e Daniela Schmid si preparano ai CM juniori.