Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche ISTITUTO COMPRENSIVO“GIOVANNI PAOLO II” NUMANA - SIROLO Sede Legale – Via Flaminia, 13 – 60026 – Numana (AN) Sede Uffici: Via del Conero, n° 9 60026 Numana (AN) Tel. 071 7392062 Fax. 071 7395000 Codice Fiscale 93084800429 Cod. MPI ANIC814003 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] 1 Indice Informazioni…………………………………………………………………….. pag. 3 “A Vele Spiegate” Profilo Educativo………………………………………….. pag. 4 Contesto socio-economico-culturale…………………………………………. pag. 6 Scelte educative dell‟Istituto……………………………………………………pag. 7 Scelte curricolari…………………………………………………………………pag. 9 Traguardi per lo sviluppo delle competenze………………………………….pag. 12 Scelte didattiche…………………………………………………………………pag. 41 Valutazione: modalità e criteri……………………………………………….....pag. 42 Organigramma………………………………………………………………….. pag. 47 Progettazione organizzativa…………………………………………………... pag. 54 Risorse…………………………………………………………………………....pag. 56 Piano di Aggiornamento…………………………………………………………pag. 58 Organizzazione scolastica………………………………………………………pag. 59 Scuola Infanzia Marcelli…………………………………………………pag. 59 Scuola Infanzia “Il Gabbiano” Sirolo…………………………………...pag. 60 Scuola Infanzia Massignano……………………………………………pag. 61 Scuola Primaria “Elia” Numana………………………………………...pag. 62 Scuola Primaria “Rodari” Marcelli”……………………………………..pag. 64 Scuola Primaria “Giulietti”Sirolo………………………………………..pag. 67 Scuola Secondaria 1°Grado “Renaldini” Sirolo……………………….pag. 69 Assi portanti del POF…………………………………………………………….pag. 74 Il Sistema Scuola………………………………………………………………....pag. 75 Progetti d‟Istituto………………………………………………………………….pag. 80 Progetti/Attività di settore………………………………………………………..pag. 86 Autovalutazione di Istituto………………………………………………………..pag. 103 INFORMAZIONI UFFICIO DI SEGRETERIA Sede legale: Via Flaminia, 13 - 60026 Numana (AN) Sede uffici: Via Conero, 9 - 60026 Numana (AN) Tel. 071 7392062 - Tel e fax 071 7395000 e-mail [email protected] ORARIO DI RICEVIMENTO PER IL PUBBLICO: Dal lunedì al sabato dalle ore 08,15 alle ore 09.15 e dalle ore 12.00 alle ore 13.00 Il lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Vita Mario “A VELE SPIEGATE” “L’educazione si realizza per lo più in forma implicita, non esplicita. Naturalmente è possibile istituire corsi su come pensare, agire e comportarsi moralmente; parte dell’attività didattica è opportuna e utile. Ma gli umani sono animali che imparano principalmente osservando gli altri – cioè registrando che cosa i loro simili apprezzano, che cosa disprezzano, come si comportano nella propria vita quotidiana e, specialmente, quali “mosse” fanno quando ritengono di non essere osservati. Questa è la ragione per cui non mi stanco di invocare scuole – o, più propriamente, comunità scolastiche – che incarnino certi valori, e insegnanti che impersonino certe virtù.” H. Gardner Che cosa è il Piano dell’Offerta Formativa? Il Piano dell‟Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell‟identità culturale e progettuale dell‟istituto scolastico ed esplicita la progettazione curricolare ed extracurricolare che la scuola adotta nell‟ambito della sua autonomia. Rappresenta il primo e fondamentale strumento dell‟azione educativa con il quale la scuola, muovendo dai bisogni e dalle aspettative del contesto e tenendo conto delle risorse disponibili, progetta la sua azione in ordine all‟istruzione, educazione e formazione degli allievi. Viene elaborato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto; ha validità pluriennale per quanto riguarda le scelte generali, ma è oggetto ad aggiornamento annuale per quanto attiene alle scelte educative, curricolari, didattiche ed organizzative specifiche. Il POF è un documento flessibile, aperto alle integrazioni suggerite dalla realtà scolastica e territoriale, dalle valutazioni e verifiche che saranno sistematicamente effettuate e dalle istanze di riforma istituzionale. Il POF è la carta di identità di una Scuola, un documento scritto con il quale la stessa rende trasparente e leggibile ciò che fa, perché lo fa e come lo fa, assumendo responsabilità nei confronti dei risultati che produce e impegno nei confronti dell‟utenza. Inoltre, valorizzando le esperienze precedenti, consente al Collegio dei Docenti di verificare i risultati e modificare ogni anno le scelte effettuate per migliorarle, operando con tutte le componenti scolastiche, a partire dal Consiglio di Istituto, dai genitori fino agli stessi Enti Locali. Il POF riflette altresì le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, come esplicitato dal Consiglio di Istituto nei seguenti punti: a) promuovere, nella continuità degli ordini scolastici, l‟innalzamento del livello degli apprendimenti con percorsi formativi personalizzati e attività di potenziamento; b) supportare le azioni di orientamento, finalizzate anche al potenziamento delle competenze di base; c) promuovere attività integrative che privilegino la formazione dell‟uomo e del cittadino per elevare il tasso di motivazione scolastica e le competenze riferite alla convivenza civile; d) sensibilizzare alle problematiche ecologico-ambientali e promuovere il piacere alla lettura come impegno della scuola. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE Le scuole dell‟istituto comprensivo sono ubicate nel territorio dei Comuni di Numana e Sirolo, distanti tra loro un chilometro circa. Gli abitanti possono vantare un discreto benessere economico, dovuto ad una forte occupazione nei diversi settori. Una parte della popolazione è dedita al turismo, pertanto ne consegue una certa stagionalità, nel lavoro e nei ritmi di vita, che condiziona a volte la regolare frequenza scolastica. Sul territorio si è stabilito un numero consistente di extracomunitari, in prevalenza nella frazione di Marcelli di Numana, inseriti per lo più positivamente nel tessuto sociale e produttivo dei paesi e del circondario. I genitori dedicano attenzione alle problematiche educative e partecipano alla vita della scuola, che si pone sul territorio come soggetto attivo al servizio dei suoi utenti per la crescita civile, sociale e culturale. Le Amministrazioni Comunali di Numana e di Sirolo, anche se in maniera differente, sostengono le attività e i progetti promossi dalla scuola. In tale contesto il Dirigente scolastico e tutto il personale docente e non docente delle scuole dell‟Infanzia, Primaria e Secondaria di 1^ Grado, applicando criteri di progettualità e di flessibilità, si adoperano, costantemente, per: 1. “costruire “ una scuola: - efficace per la qualità dei processi incentrati sugli alunni, - efficiente per l‟ottimizzazione del servizio; 2. arricchire qualitativamente l‟offerta formativa, all‟interno delle attività curricolari ed extracurricolari. SCELTE EDUCATIVE DELL’ISTITUTO La scuola risponde al principio costituzionale di elevare il livello di istruzione e di educazione di ogni cittadino. Nella società odierna gli alunni sono immersi in ambienti più ricchi di stimoli culturali, ma anche più contraddittori rispetto al passato. L‟apprendimento scolastico non è l‟unica esperienza di formazione che essi vivono, ma proprio per questo la scuola deve porsi intenzionalmente il compito di promuovere la capacità degli allievi di dare senso alla varietà delle loro esperienz Per conseguire questi risultati l‟Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” : quale principio ispiratore primario l‟attenzione allo studente assume come persona considerata nella sua unicità e specificità LA PERSONA – ALUNNO AL CENTRO pone DELL’AZIONE EDUCATIVA RIVOLTA ALLA CONSAPEVOLEZZA DI SÈ si caratterizza come luogo di incontro, crescita di persone e di trasmissione di valori in cui ogni alunno viene accolto con disponibilità e rispetto e trova educatori che lo aiutano a diventare un cittadino competente si impegna a garantire il rispetto delle individualità di ogni alunno, accogliendolo nella sua globalità come soggetto portatore di sogni, di curiosità e di conoscenze da riconoscere ed armonizzare nel gruppo per rinforzare l‟immagine positiva del sé e l‟autostima; predisporre un clima sereno e situazioni didattico - formative che favoriscano la socializzazione e l‟integrazione degli alunni; sviluppare l‟attitudine all‟ascolto, inteso come attenzione a sé, ai propri bisogni e ai bisogni degli altri, affinando la sensibilità e favorendo dinamiche interpersonali con momenti di aggregazione; promuovere occasioni di confronto nel rapporto alunno/alunno e alunno/adulto al fine di far crescere la consapevolezza della identità individuale e dell‟altro e lo spirito di solidarietà e di cooperazione; attribuire un significato attivo alla parola “integrazione” nella consapevolezza che le diversità rappresentano nel gruppo una ricchezza che la scuola si impegna a trasformare in risorsa; aiutare a crescere in modo autonomo, favorendo situazioni di assunzione di responsabilità e cooperazione, al fine di raggiungere un grado di maturazione che consenta di effettuare scelte adeguate e consapevoli; utilizzare una pluralità di linguaggi (iconico, musicale, corporeo, teatrale, multimediale) che permetta agli alunni di esprimersi pienamente in tutte le discipline, di avere più strumenti di lettura della realtà; promuovere la cooperazione tra gli alunni della classe e di diverse scuole, utilizzando anche gli strumenti telematici di comunicazione a distanza; prevenire i disagi e recuperare gli svantaggi attraverso l‟ascolto, il dialogo, l‟esempio, attribuendo credibilità al ruolo del docente e coinvolgendo fattivamente le famiglie. SCELTE CURRICOLARI Come cambia la scuola italiana con il curricolo SCUOLA DEL PROGRAMMA SCUOLA DEL CURRICOLO il compito della scuola è assolto quando l’insegnante insegna; il compito della scuola è l’apprendimento dello studente; l’apprendimento è essenzialmente affare dello studente; l’apprendimento è affare della scuola, che deve creare le condizioni affinché si verifichi; la scuola decide che cosa si deve insegnare sulla base dell’analisi dell’alunno reale, non sulla base di un allievo ideale il Ministero decide che cosa si deve insegnare. IL CURRICOLO VERTICALE Nel quadro dell‟autonomia scolastica (DPR 275/99) il curricolo diventa l‟espressione principale dell‟autonomia della scuola, in quanto l‟avvicina al territorio, la rende più flessibile e idonea a intercettare i bisogni educativi tipici degli alunni e del contesto, l‟arricchisce di qualificati contributi e opportunità esterne. Per curricolo si intende l’esperienza complessiva che l’alunno fa a scuola e che contribuisce alla sua formazione. COME STA LAVORANDO L’I.C. “GIOVANNI PAOLO II” Il proponimento dell‟Istituto scolastico è rendere armonica, coerente e aggiornata la sua offerta formativa. La progettazione del curricolo: muove dalle attività, dai progetti e dalle scelte educative e didattiche che rappresentano la storia e la cultura professionale dell‟Istituto scolastico; tiene conto dei contributi teorici più qualificati e delle norme di riferimento emanate dai Ministri Moratti, Fioroni e Gelmini; prende a riferimento l‟affermazione del ministro Fioroni, resa in occasione della presentazione delle Indicazioni per il curricolo, che assegna alla scuola il compito di educare istruendo. Per questo i dipartimenti disciplinari, formati da docenti dei tre ordini scolastici, hanno individuato le competenze e i nuclei essenziali fondanti ad esse riferiti; conseguentemente i docenti elaboreranno le loro progettazioni disciplinari, caratterizzate da: essenzialità: “occorre abbandonare con decisione la strada dei programmi pletorici”. E‟ necessario, ossia, privilegiare la profondità all‟ampiezza; trasversalità: intesa come ricerca di rapporti tra gli ambiti disciplinari; come appropriazione di abilità trasversali (competenza linguistica e comunicativa, procedure di transfer, strategie, attivazioni di meccanismi comuni di apprendimento); come ricerca di dispositivi trasversali, quali la narrazione, la meta cognizione, l‟interculturalità, la complessità. progressività: diretta a graduare la complessità e a rendere accessibili i livelli di formazione proposti, progettando dei percorsi in verticale (fra i tre ordini di scuola), dove gli studenti raggiungono la competenza, muovendosi in maniera progressiva verso i saperi organizzati nelle discipline, all‟interno di un ambiente di apprendimento costruito su metodologie organizzative - didattiche e strategie educative comuni. significatività: sono significativi i contenuti che contribuiscono all‟acquisizione di idee, concetti e che promuovono lo sviluppo delle abilità e dei processi mentali con i quali si organizzano le conoscenze. adeguatezza: ciò che viene insegnato deve essere apprendibile ed adatto alle capacità ricettive degli allievi. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUA ITALIANA INDICATORI COMUNICAZIONE ORALE LETTURA E COMPRENSIONE SCUOLA INFANZIA Sa raccontare autonomamente una storia vissuta o una storia ascoltata. Usa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti. Sa comporre, analizzare, individuare e organizzare gli elementi di una storia. Applica il percorso che ha interiorizzato in vari campi di esperienza. SCUOLA PRIMARIA Ascolta,comprende e comunica messaggi diversi legati all‟esperienza personale e ai rapporti interpersonali. Elabora una comprensione totale del testo. Legge e comprende le varie forme testuali e gli scopi comunicativi. COMUNICAZIONE SCRITTA Produce testi di diverso genere. STRUTTURE DELLA LINGUA Riconosce le strutture linguistiche, le funzioni e ne fa un uso corretto. CONTENUTI per la scuola dell’infanzia - fiabe - favole – racconti- esperienze personali - racconto per immagini secondo la successione temporale - rappresentazione della storia con il disegno - identifica le sequenze attraverso le illustrazioni - verbalizza e disegna la sequenza mancante - titola ogni sequenza con una frase sintesi - ascolta gli elementi relativi alle immagini del racconto e risponde vero o falso - risponde a chi-che cosa-dove-quando-perche‟ - racconta la storia ai compagni - racconta esperienze personali SCUOLA SECONDARIA 1° grado Usa gli strumenti della comunicazione orale in modo consapevole ed efficace interagendo con gli altri in situazioni diverse. Legge e comprende il significato globale e riconosce le caratteristiche essenziali di testi di vario tipo che interpreta correttamente. Usa la comunicazione scritta in modo corretto, pertinente e personale elaborando testi di forma diversa Riconosce ed usa in modo appropriato le strutture linguistiche. CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA PRIMARIA CLASSE TERZA COMUNICAZIONE ORALE LETTURA E COMPRENSIONE COMUNICAZIONE SCRITTA STRUTTURE DELLA LINGUA CLASSE QUINTA - Comprensione dell‟argomento e delle informazioni di un discorso - Comprensione della narrazione di testi ascoltati o letti - Interazione pertinente in una Conversazione - Comunicazione e comprensione di linguaggi via via più complessi - Organizzazione di un‟esposizione corretta e ricca lessicalmente - Lettura di testi cogliendone l‟argomento centrale e le informazioni essenziali - Lettura e comprensione dei vari tipi di testo - Comprensione degli elementi di coerenza nei testi - Individuazione di uno schema strutturale di un testo - Produzione di semplici testi di vario tipo - Comunicazione scritta attraverso semplici frasi rispettando le convenzioni ortografiche - Produzione di testi narrativi con l‟utilizzo di tecniche appropriate - Produzione di testi descrittivi con l‟utilizzo di dati di vario genere - Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi - Conoscere le principali parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice - Riconoscere le espansioni dirette e d indirette come arricchimento della frase minima - Individuazione del soggetto e del predicato - Comprensione della differenza tra predicato verbale e nominale - Conoscenza dei vari complementi - Conoscenza delle parti variabili ed invariabili del discorso - Conoscenza dei temi e modi del verbo -Conoscenza della forma transitiva, intransitiva, attiva, passiva, riflessiva - Conoscenza della forma impersonale del verbo CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSE PRIMA Testi narrativi: mito, favola, fiaba, racconto fantastico,racconto d‟avventura CLASSE SECONDA CLASSE TERZA Testi narrativi: lettera, diario, autobiografia, cronaca, testi gialli, testi umoristici Testi narrativi: lettera, diario, ritatto, articolo di giornale, testi di fantasia Testi espositivi. Testi argomentativi e riflessivi Testi poetici. Testi poetici. Testi poetici Testi tratti da epica cavalleresca Testi di letteratura dell‟Ottocento e del Novecento Testi tratti da epica classica Testi di letteratura dal Duecento al Settecento Testi descrittivi, informativoespositivi Morfologia della frase Sintassi della proposizione Sintassi del periodo LINGUE COMUNITARIE COMPETENZE E CONTENUTI DELLE DISCIPLINE LINGUA TEDESCA LINGUA INGLESE INDICATORI DI COMPETENZE Ricezione orale (ascolto) SECONDARIA DI I° GRADO PRIMARIA Ascolta e comprende semplici parole e messaggi Comprende ed esegue semplici istruzioni Ascolta e riproduce filastrocche e canzoni accompagnandole con la gestualità Ascolta e comprende brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, con un linguaggio semplice Comprende i punti essenziali di un discorso inerente argomenti familiari (abitudini, famiglia, interessi personali, tempo libero) Comprende espressioni e frasi di uso quotidiano e identificare il tema generale di un discorso su argomenti noti (la scuola, le vacanze, la sfera delle relazioni, i propri gusti) Abbina lessico ad immagini Legge e comprende testi brevi e semplici (cartoline, lettere personali, brevi racconti) accompagnati da supporti visivi Legge e comprende informazioni concrete in semplici testi di uso quotidiano (menù, prospetto, orario) Legge e comprende testi relativamente lunghi (opuscoli, articoli di giornale, lettere) ricavandone informazioni specifiche Comprende testi di contenuto familiare e di tipo concreto (cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca) e trovare informazioni specifiche di uso corrente (menu, opuscoli, prospetti) Comprende e risponde ai saluti Presenta se stesso Utilizza espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri, è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce le cose che possiede…). È in grado di interagire in modo semplice con interlocutori che parlino lentamente e chiaramente. Descrive e presenta in modo semplice se stesso, persone, oggetti, luoghi, attività quotidiane Esprime preferenze proprie e altrui, motiva un‟opinione personale Interagisce con uno o più interlocutori cogliendo i punti essenziali di una conversazione Espone le proprie idee in modo chiaro e comprensibile Esprimersi attraverso un linguaggio semplice per interagire e soddisfare bisogno di tipo concreto, scambiare informazioni afferenti alla sfera personale Ricezione scritta (lettura) Interazione orale SECONDARIA DI I° GRADO INFANZIA Scrive messaggi semplici e brevi ( biglietti, lettere personali, brevi descrizioni) seguendo un modello dato. Produzione scritta Formule di saluto Espressioni per chiedere e dire il proprio nome Semplici istruzioni correlate alla vita di classe. Ambiti lessicali: il corpo, gli oggetti scolastici, i colori, i numeri da 1 a 10 CONTENUTI L‟alfabeto Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni, esprimere azioni comuni, attività di gioco) Ambiti lessicali: il corpo, gli oggetti personali, ambito familiare e scolastico (le principali relazioni parentali, le parti della casa, gli arredi), i numeri fino a 100, dimensioni e qualità degli oggetti di uso comune, le professioni, le abitudini quotidiane, l‟orario, il sistema monetario inglese, il tempo atmosferico, i giorni, i mesi, le stagioni, luoghi della casa/scuola/città, cibi e bevande Funzioni per: presentarsi, salutare/congedarsi; esprimere: l‟età, il prezzo, il tempo atmosferico, ciò che piace/non piace, informazioni personali. Descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti. CIVILTA‟ Elementi di civiltà dei Paesi di lingua inglese: principali tradizioni, festività, caratteristiche culturali Racconta per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni con frasi semplici Scrive testi brevi e semplici (un‟e-mail, un biglietto augurale, un invito, una cartolina) Scrive lettere personali utilizzando le strutture ed il lessico appropriati Approfondimento ed espansione degli ambiti lessicali e dei campi semantici/funzioni affrontati nei gradi di scuola precedenti; ampliamento degli ambiti lessicali relativi alla sfera personale, istituzionale e pubblica: il corpo, le abitudini quotidiane, le professioni, l‟orario e le materie scolastiche, le attività del tempo libero, i mezzi di trasporto, le malattie, i luoghi di vacanza, le esperienze. Funzioni per: esprimere informazioni personali e generali (orario di mezzi di trasporto, numeri telefonici…), seguire/indicare itinerari, offrire/invitare/accettar e/rifiutare, narrare avvenimenti presenti/passati/futuri; fare confronti, fare proposte, dare suggerimenti, fare previsioni, esprimere stati d‟animo, opinioni, formulare ipotesi, esprimere rapporti di causa/effetto. CIVILTA‟ Approfondimento di aspetti della cultura dei Paesi di lingua inglese: geografia, ordinamento dello Stato, storia, tradizioni, festività, caratteristiche culturali Scrivere testi brevi e semplici (biglietti augurali o di invito, messaggi di posta elettronica, brevi lettere personali) Aspetti fonologici della lingua Espressioni finalizzate ad un semplice scambio dialogico nella vita sociale quotidiana Ambiti lessicali: numeri, date, gli oggetti (qualità: quantità, forma, colore), il corpo, le malattie, il tempo meteorologico, la casa, le principali relazioni parentali, la scuola, le attività del tempo libero, i luoghi di vacanza Funzioni per: presentarsi/presentare qualcuno, congedarsi, ringraziare, seguire/indicare itinerari, narrare avvenimenti presenti/passati/futuri. CIVILTA‟ Aspetti della cultura e della civiltà dei Paesi di lingua tedesca MATEMATICA Premessa Il presente documento integra quello dell’anno scorso riguardante l’individuazione, la valutazione e la certificazione delle competenze nell’ambito logico matematico. Quest’anno l’attenzione viene focalizzata sul curricolo verticale, strumento utile a definire un percorso e un metodo, condivisi tra i vari segmenti scolastici, finalizzati alla ricerca di criteri comuni per la valutazione delle competenze in uscita, sia pure su diversi livelli. In generale si punta al raggiungimento di competenze matematiche (pensare e agire da matematico) oltre che a competenze in matematica (specifiche per alcuni argomenti). Parole chiave Nuclei fondanti Essi rappresentano concetti fondamentali che ricorrono in vari punti della disciplina, assumendo valore strutturante e generativo di conoscenze. Un esempio è il numero in quanto è necessario conoscerlo e saperlo usare per esprimere competenze quali “saper contare”, “eseguire calcoli”, “gestire ed elaborare dati” ecc. In sostanza essi completano la padronanza della disciplina. I nuclei fondanti individuati sono: IL NUMERO; SPAZIO E FIGURE; RELAZIONI E MISURE;RISOLVERE E PORSI PROBLEMI; Lo scorso anno, considerato di transizione, le competenze valutate in uscita si riferivano ai seguenti nuclei fondanti, opportunamente accorpati: SITUAZIONI PROBLEMA; CAPACITÀ NEL CALCOLO; MISURA E CALCOLO DI AREE DI FIGURE PIANE E RAPPORTI DI EQUIVALENZA TRA AREE. Competenze matematiche (trasversali ai diversi contenuti) Aldilà delle competenze indicate per vari nuclei fondanti, che gli allievi devono raggiungere, sono importanti anche quelle competenze cosiddette matematiche. Esse rilevano le capacità di operare all‟interno della disciplina, a prescindere dall‟argomento. Inoltre, alla luce degli ultimi incontri per la piattaforma Eurekaeureka, sono emersi un paio di spunti interessanti in merito alle intelligenze multiple e, soprattutto, sulle molteplici tipologie d‟apprendimento ai fini della valutazione. Per questo motivo, per garantire una maggiore copertura nel momento della valutazione e certificazione delle competenze in uscita, ogni nucleo fondante è suddiviso in tre aree che rappresentano competenze matematiche e in ognuna di esse sono declinate le competenze specifiche. Le tre aree sono: COMPRENDERE E COMUNICARE: comprendere e comunicare messaggi di diversa tipologia e complessità crescente. RIFLETTERE ED ELABORARE: riconoscere e riflettere; rielaborare e produrre significati, relazioni e procedimenti. STRATEGIE D‟AZIONE: affrontare e risolvere situazioni problematiche mediante algoritmi, con strategie anche diversificate, in modo efficace. Competenze specifiche Sono le competenze attese, per ogni nucleo fondante, che grossomodo ricalcano quelle dello scorso anno, con la differenza che è prevista una differenziazione secondo le tre aree suddette, consentendo, un raggiungimento almeno parziale delle suddette (Tab 1). Contenuti Riguardo ai contenuti si lascia la libertà, ai singoli docenti, di progettare il piano annuale ritenuto più idoneo. Essi avranno cura, per alcuni argomenti, di individuare, osservare e valutare il raggiungimento o meno di specifiche competenze. Sono comunque previsti dei contenuti minimi di raccordo nel passaggio da un segmento all‟altro (Tab. 2). Tab. 1 COMPETENZE MATEMATICHE (trasversali nei nuclei fondanti) 1 2 3 IL NUMERO a b 4 RELAZIONI E MISURE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPRENDERE E COMUNICARE Comprendere e comunicare messaggi di diversa tipologia e complessità crescente. a) Individuare all‟interno del testo del problema i dati impliciti ed espliciti e le richieste. b) Mettere in relazione i dati numerici in vista della risoluzione del problema. c) Applicare la strategia, all‟interno di un ventaglio di proposte, più conveniente. a) Comprendere e decodificare il testo di un problema, riformularlo ed esplicitarne i contenuti utilizzando diversi registri comunicativi. b) Essere in grado di relazionare correttamente tra loro i dati di un problema. Di stimare preventivamente l‟ordine di grandezza di un calcolo e la plausibilità dei risultati. c) Individuare diverse strategie risolutive, scegliendo quella ritenuta più valida e motivandone la scelta. RIFLETTERE ED ELABORARE Riconoscere e riflettere, rielaborare e produrre significati, relazioni e procedimenti. a) Comprendere il significato dei numeri, i modi per rappresentarli, il valore posizionale delle cifre dei numeri naturali e decimali. b) Eseguire calcoli scritti e mentali con i numeri naturali e decimali. c) Conoscere il significato delle quattro operazioni e le loro proprietà per velocizzare il calcolo. a) Esporre ordinatamente e con opportuno linguaggio specifico, i vari algoritmi solutivi, usando diversi registri comunicativi. b) Risolvere, mentalmente e per iscritto, operazioni ed espressioni, anche letterali, applicando correttamente e consapevolmente le proprietà del calcolo algebrico. c) Impostare un‟espressione e/o un algoritmo capace di soddisfare le richieste dell‟esercizio. a) Riconoscere e descrivere le caratteristiche delle principali figure piane. b) Utilizzare i più comuni strumenti di misura conoscendo le caratteristiche delle figure. c) Calcolare il perimetro e l‟area dei poligoni regolari e non. a) Decodificare le informazioni contenute nel testo e riformalizzarle utilizzando gli opportuni registri simbolico - grafici. b) Individuare la formula solutiva (diretta e/o inversa), relativa al calcolo dell‟area, nel piano e nello spazio, di una figura piana o più figure in rapporto di equivalenza. c) Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica, …) a) Individuare, descrivere e costruire, in contesti vari, relazioni significative b) Mettere in relazione misure di due grandezze. c) Classificare oggetti, figure, numeri in base a due o più proprietà e individuare in esse grandezze misurabili. a) Esprimere le misure in unità di misura del Sistema Internazionale, utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative b) Riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra grandezze c) In contesti vari, individuare, descrivere e costruire relazioni significative: riconoscere analogie e differenze SPAZIO E FIGURE c COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA STRATEGIE RISOLUTIVE Affrontare e risolvere situazioni problematiche o algoritmi, con strategie diversificate e in modo efficace. IN ALLEGATO NUCLEI FONDANTI (Rielaborati) SITUAZIONI PROBLEMA (trasversale) CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE IN AMBITO LOGICO-MATEMATICO Tab. 2 CONTENUTI MINIMI DI RACCORDO SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE · Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi · Confronta e valuta quantità · Utilizza semplici simboli per registrare · Compie misurazioni mediante semplici strumenti SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CONTENUTI MINIMI · Raggruppa secondo un criterio e classifica · Ordina secondo un criterio (grandepiccolo, alto \ basso, corto-lungo) tre oggetti · Quantifica (corrispondenza biunivoca) · Quantifica con indicatore (uno, pochi, tanti, niente) · Ordina in base alla numerosità degli oggetti (tre insiemi) · Conta come filastrocca · Conta oggetti · Coglie uguaglianze e differenze · Riconosce e nomina le principali figure geometriche e le sa riprodurre (quadrato,rettangolo, triangolo, cerchio) · Mette in atto strategie di soluzione di problemi NUCLEI TEMATICI Numeri: – Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l‟opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto a seconda delle situazioni. – Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. Spazio e figure – Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre). – Determinare il perimetro di una figura. _ Determinare l‟area di rettangoli. Problemi – Comprendere e risolvere problemi con le quattro operazioni Relazioni, misure – Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. – Passare da un‟unità di misura a un‟altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario CONTENUTI MINIMI -Calcolo in colonna delle quattro operazioni -Moltiplicazione e divisione per 10 -Tabelline -Concetto di potenza -Concetto di frazione come operatore(intero,complementare) -Rappresentazione di una frazione sulla linea dei numeri -Conoscere le proprietà di ogni operazione e saperle utilizzare per il calcolo mentale -Conoscenza degli enti geometrici fondamentali -Relazioni tra segmenti rette angoli. -Uso riga , squadra e compasso per costruire e disegnare figure,angoli e per semplici costruzioni geometriche. -Terminologia di base (es. termini delle operazioni .....) -Concetto di perimetro ed area -Studio e costruzione dei poligoni con materiale strutturato e non. -Unità di misure -Equivalenze AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA C‟è un bisogno di fondo nell‟insegnamento per l‟apprendimento delle Scienze: la necessità di un modello globale per l‟insegnamento della Biologia, delle Scienze della Terra, della Chimica e della Fisica al fine di garantire l'acquisizione unitaria di competenze in queste discipline. Si propone pertanto un modello di curricolo verticale delle Scienze della Natura per competenze e nuclei fondanti; così anche per l‟educazione tecnologica. NUCLEI FONDANTI ovvero concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina o di più discipline con valore strutturante e generativo di conoscenze anche in relazione al processo di apprendimento. NUCLEI FONDANTI DELLE SCIENZE DELLA NATURA (Biologia, Scienze della Terra, Chimica e Fisica) E DELLA TECNOLOGIA NUCLEI FONDANTI NUCLEI FONDANTI DISCIPLINARI PROCEDURALI NUCLEI FONDANTI EPISTEMOLOGICI Strategie di conoscenza del mondo naturale. L’OGGETTO: i sistemi biologici e geologici e i loro livelli di scala e di organizzazione; OSSERVAZIONE, MISURAZIONE, COMPARAZIONE: l‟attività sul laboratorio; campo Riflessioni intorno ai principi della conoscenza scientifica. SISTEMA (come organizzazione); INTERAZIONE; e in EQUILIBRIO; FLUSSO DI MATERIA, DI ENERGIA E DI INFORMAZIONE; LA FENOMENOLOGIA: la unicità/varietà degli oggetti, la loro natura relazionale e la loro complessità; REGOLE, GENERALIZZAZIONI IN MODELLI CONCETTUALI E DI NATURA PROBABILISTICA, MODELLI, LEGGI, TEORIE: IL PROCESSO: il quadro concettuale della visione evoluzionistica e sistemica; l‟evoluzione nel tempo e nello spazio. L’OLISMO E IL RIDUZIONISMO: TRASFORMAZIONE/EVOLUZIONE. due approcci diversi, due modalità di interpretazione del mondo delle discipline. 18 Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo CURRICOLO VERTICALE DAI NUCLEI FONDANTI ALLE COMPETENZE IN USCITA “Lettura del libro della Natura” SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECOND. PRIMO GRADO Il bambino scopre molto prima del sillabario, il libro della Natura che smania di leggere. Quindi bisogna metterlo in condizione di leggerlo; noi lo sappiamo per ragionamento, ma il bambino lo sa inconsciamente , che facciamo parte della natura che ci circonda: ne siamo una piccola porzione. Qual è la conseguenza: che l‟osservazione,l‟analisi e lo studio della natura sono essenziali per la crescita , conoscitiva prima e poi psicologica e mentale del bambino e del ragazzo. Si pone prima l‟accento sugli aspetti qualitativi, per poi affrontare gradualmente quelli quantitativi. Le attività tenderanno prima di tutto a sviluppare le capacità sensoriali. Tali attività tendono anche allo sviluppo del lessico in genere e all’acquisizione della specifica terminologia scientifica e all’apprendimento per scoperta (aspetto euristico). Le attività scientifiche nei primi anni della scuola primaria hanno uno scopo prossimo e uno scopo remoto. Per il primo sono rivolte essenzialmente a prendere coscienza delle seguenti problematiche: qual è la causa di un fenomeno? secondo quali modalità si svolge? quali mezzi , naturali o artificiali, sono stati messi in atto? per quale scopo specifico? con quale effetto ? secondo quali relazioni? Mediante attività specifiche l‟insegnante con un approccio ora riduzionistico, ora olistico, dovrebbe quindi far acquisire idee in ordine alle cause dei fatti, agli effetti relativi, alle modalità di svolgimento ,ecc. Per il secondo scopo, le attività scientifiche dei primi anni tendono a preparare la base per “la conoscenza” che si svilupperà negli anni successivi, nel corso dei quali l‟articolazione del percorso prevede gli organizzatori cognitivi dei nuclei fondanti disciplinari ( i sistemi biologici e geologici, la diversità/unicità degli oggetti, la loro natura relazionale) e dei nuclei fondanti procedurali (l’osservazione, la misura, l’uso di modelli). All‟ingresso della scuola secondaria di primo grado gli alunni avranno le basi per la comprensione della visione evoluzionistica e sistemica e di alcuni nuclei fondanti essenzialmente “epistemologici”, quali sistema e interazione. La costruzione di un curricolo di Scienze della Natura per la scuola secondaria che ormai da alcuni anni si rivolge a pre-adolescenti non può non tenere conto dei bisogni primari tipici di questa età, caratterizzata dallo spostamento del centro di interesse dall‟individuo al gruppo, alle regole che mantengono il gruppo tale e alla ricerca di uno spazio individuale in questo gruppo. E‟ importante inoltre determinare l‟obiettivo finale cui tende questo curriculo: -comporre una mappa di concetti interrelati tra loro in grado di dare nuova forma alle conoscenze di ambiente costruite nel periodo scolare precedente; -sviluppare le abilità di procedere per problemi; -potenziare le abilità di costruire mappe concettuali acquisendo nuovi significati e quindi un linguaggio in grado di produrre argomentazioni scientifiche. -OSSERVARE I FENOMENI NATURALI E GLI ORGANISMI VIVENTI SULLA BASE DI CRITERI O IPOTESI, CON ATTENZIONE E SISTEMATICITÀ -CONOSCERE SEMPLICI ARTEFATTI TECNOLOGICI, ESPLORARLI E SCOPRIRNE FUNZIONI E POSSIBILI USI -MOSTRARE CURIOSITÀ, ESPLORARE, PORRE DOMANDE, DISCUTERE, CONFRONTARE IPOTESI, SPIEGAZIONI, SOLUZIONI ED AZIONI -UTILIZZARE UN LINGUAGGIO APPROPRIATO PER DESCRIVERE OSSERVAZIONI ED ESPERIENZE -OSSERVARE, PORRE DOMANDE ED INDIVIDUARE PROBLEMI SIGNIFICATIVI DA INDAGARE A PARTIRE DALLA PROPRIA ESPERIENZA -PROGETTARE E REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE UTILIZZANDO CAPACITÀ PRATICHE E MANUALI -VERBALIZZARE, SCHEMATIZZARE E RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE CIÒ CHE SI È OSSERVATO, SPERIMENTATO E IMPARATO -UTILIZZARE NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MULTIMEDIALI PER SVILUPPARE IL PROPRIO LAVORO IN PIU‟ DISCIPLINE -OSSERVA CRITICAMENTE LA REALTÀ NATURALE E TECNOLOGICA RICONOSCENDONE SOMIGLIANZE E DIFFERENZE, REGOLARITÀ E ANDAMENTO TEMPORALE -ORGANIZZA UN PERCORSO SPERIMENTALE, RICAVANDO, SELEZIONANDO E RIELABORANDO INFORMAZIONI E DATI TRASFERENDOLI ANCHE AD ALTRI CONTESTI -DOCUMENTA VERBALMENTE E IN FORMA SCRITTA, ANCHE MULTIMEDIALE, LE ESPERIENZE SVOLTE, UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO CHIARO, PERTINENTE E CURATO NELLA TERMINOLOGIA 19 Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo Per la VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, si propone di somministrare in tutti e tre gli ordini di scuola prove a carattere nazionale ( indicazioni OCSE PISA) che si distinguano comunque per due caratteristiche fondamentali: COMPLESSITA’: devono riguardare un settore abbastanza ampio, non circoscritto ad un singolo dominio NOVITA’: devono presentare una situazione inedita, mai affrontata prima ed il più possibile reale. “Gli alunni devono decidere quali conoscenze/abilità da loro acquisite sono utili allo scopo. Non si tratta perciò di applicare conoscenze ed abilità ma di ricercarle, valutarle, selezionarle e trasferirle in un dato contesto.” AREA STORICO - GEOGRAFICA COMPETENZE STORIA - Cittadinanza e Costituzione INDICATORI INFANZIA SECONDARIA DI I° GRADO PRIMARIA Orientarsi nel tempo Sa riconoscere il ritmo della quotidianità, il senso della ciclicità, la sequenza temporale, le relazioni di causa – effetto; * Inserisce gli avvenimenti nella linea del tempo; * Si orienta nella quotidianità; * Riconosce i periodi storici; * Attualizza temi e problemi; * Riconosce vari tipi di fonte; Uso delle fonti Non c'è uso tecnico delle fonti perché l'intera esperienza di cui il bambino è portatore costituisce la base dalla quale si parte per la costruzione delle categorie temporali nel campo d'esperienza La conoscenza del mondo; Linguaggio specifico Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica A partire dall'esperienza diretta e da immagini denomina correttamente i riferimenti temporali; * Conosce la realtà storica usando le fonti come tracce di essa; * Usa i documenti in modo funzionale alla ricerca storica; Usa termini chiari ed appropriati propri anche della disciplina; Il lavoro si esercita in questi segmenti di istruzione in modo trasversale ai campi d'esperienza ed alle discipline. * Riconosce e seleziona consapevolmente le fonti; * Esercita una lettura critica delle fonti; Usa termini tecnici specifici della disciplina; * Comprende la necessità ed il valore delle regole rispetto alla convivenza civile; * E‟ in grado di accogliere e rispettare l'altro nelle varie situazioni e comprende che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti. 20 Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo CONTENUTI STORIA anno di frequenza nuclei tematici essenziali della disciplina SCUOLA DELL'INFANZIA primo, secondo, terzo la giornata scolastica; il calendario; le stagioni; storia personale: quando ero piccolo, come sono adesso, andrò in prima elementare; storia familiare: i miei nonni, i miei genitori, sono nato io. Il tempo è una forma di rappresentazione all'interno della quale il bambino organizza gradualmente la propria esperienza a partire dal suo vissuto quotidiano di vita familiare e scolastica. Inizialmente il bambino utilizza come punto di riferimento il presente (3 anni), poi via via collega con situazioni sempre più concrete e reali il prima e il dopo (4-5 anni) fino ad ordinare gli eventi in maniera logica e sequenziale, verbalizzandoli e rappresentandoli graficamente (5 anni). Per tali motivi, i nuclei tematici proposti, afferenti al campo d'esperienza La conoscenza del mondo, sono validi per le tre fasce d'età; si differenziano invece le attività, che vengono presentate con livelli di difficoltà ed obiettivi graduali e diversificati. SCUOLA PRIMARIA primo secondo introduzione dei concetti relativi agli indicatori temporali (prima, dopo, ciclicità); introduzione del concetto di causa ed eventualmente anche di fonte; introduzione al discorso sulle fonti storiche attraverso attività pratiche (es. esame dei racconti dei nonni o degli oggetti appartenuti agli alunni da piccoli); terzo concetto di storia anche attraverso attività pratiche (es. studio la storia del mio zaino) e passaggio dalla storia personale alla preistoria ed alla comparsa dell'uomo; quarto studio delle civiltà (fluviali, del mare e Greci) attraverso quadri di civiltà; quinto costruzione dei quadri di civiltà per la popolazione dei Celti, le popolazioni italiche (Piceni in particolare: ricerca sul territorio locale) e per la civiltà dei Romani fino al crollo dell'Impero. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO primo secondo terzo dal tardo antico alla crisi del Trecento: l'Alto e il Basso Medioevo, la nascita dello Stato moderno; dall'Umanesimo all'Ottocento: la scoperta dell'America, le rivoluzioni scientifiche, politiche ed industriale, i processi di unità nazionale; Nei tre anni della secondaria di primo grado si selezionano, in questi archi temporali, gli eventi significativi rispetto ai mutamenti intercorsi agli scenari politici ed economici, prima del continente europeo e poi, dal secondo anno, del mondo occidentale in particolare. Dal punto di vista strettamente culturale resta cioè poco in evidenza la questione delle civiltà precolombiane, asiatiche o africane: esse vengono richiamate all'attenzione degli studenti in relazione ad eventi epocali che partono o che investono le nazioni europee. Rispetto all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, esso prende avvio dalle carte costituzionali che gli Stati, dall'età moderna, hanno prodotto e si articola attraverso la riflessione sulle organizzazioni sociali che essi hanno costruito. il Novecento: la seconda rivoluzione industriale, le guerre mondiali, il dopoguerra. 21 Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo COMPETENZE GEOGRAFIA INDICATORI INFANZIA SECONDARIA DI I°GRADO PRIMARIA sa riconoscere le relazioni topologiche di base a partire dall‟esperienza corporea in riferimento a se stesso ed all‟ambiente che lo circonda; sa leggere e costruire mappe, carte e grafici; usa opportunamente, legge e costruisce mappe, carte e grafici di vario genere; riconoscere degli elementi della geograficità riconosce gli elementi naturali dell‟ambiente esterno; riconosce, individua e distingue relazioni ed elementi fisici ed antropici dei diversi ambienti vicini e lontani rispetto al proprio vissuto; analizza sistemi territoriali complessi; linguaggio specifico a partire dall'esperienza diretta e da immagini denomina correttamente i riferimenti spaziali; conosce e comprende il lessico specifico della disciplina; usa termini tecnici specifici della disciplina. rispetto dell‟ambiente assume buone abitudini ecologiche; comprende l'interazione uomo-ambiente e ricerca soluzioni ai problemi che da essa possono sorgere; è consapevole della necessità di tutelare il patrimonio naturale-artistico ed agisce di conseguenza. orientarsi nello spazio CONTENUTI GEOGRAFIA anno di frequenza nuclei tematici essenziali della disciplina SCUOLA DELL'INFANZIA primo, secondo, terzo lo spazio a scuola e fuori; il mio paese; rispetto l'ambiente. Nella scuola dell'infanzia la conquista del concetto di spazio è una forma di rappresentazione all'interno della quale il bambino organizza gradualmente la propria esperienza. La conoscenza e l'orientamento spaziale parte fondamentalmente dall'esperienza vissuta con il proprio corpo (3 anni), si sviluppa e si consolida (4-5 anni), si esteriorizza con la verbalizzazione e la rappresentazione grafica (5 anni). Per tali motivi, i nuclei tematici proposti, afferenti al campo d'esperienza La conoscenza del mondo, sono validi per le tre fasce d'età; si differenziano invece le attività, che vengono presentate con livelli di difficoltà ed obiettivi graduali e diversificati. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 22 SCUOLA PRIMARIA primo concettualizzazione dei rapporti topologici (sopra-sotto, sinistra-destra) a partire dallo spazio intorno all'alunno e dalla sua vita quotidiana; conoscenza dello spazio e sue prime rappresentazioni grafiche; continua lo studio dello spazio a partire dai percorsi della realtà (es. casa- > scuola) che sono descritti oralmente; secondo creazione di mappe (es. dell'aula, della casa) ed uso dei simboli per introdurre lo strumento della legenda; concetto di punto di riferimento (fisso o mobile) ed introduzione di pratiche di orientamento; introduzione del concetto di pianta; concetto di misura e riduzioni in scala; i punti cardinali; terzo la conoscenza degli ambienti (mare, montagna, lago, fiume, collina, pianura) nei loro tratti caratteristici ed i problemi ecologici che possono interessarli; gli elementi antropici degli ambienti; introduzione ai settori produttivi (primario, secondario e terziario); quarto ripresa ed approfondimento dello studio degli ambienti per collegarli ai luoghi della penisola italiana dal punto di vista fisico ed anche delle attività produttive; suddivisione del mondo in continenti per affrontare il quadro generale dell'Europa ed in essa l'Italia; quinto l'organizzazione politica dello Stato italiano e l'articolazione in regioni; studio delle regioni italiane, anche a partire dalla propria, attraverso lo studio e la riproduzione delle relative carte fisiche e lo studio di aspetti economici e politici significativi. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO primo secondo l'Italia nel contesto europeo: L'Europa e l'Unione europea: studio della nazione in relazione al quadro generale fisicoantropico dell'Europa che è ora delineato; quadro generale dell'Europa; fisico-politico-economico della nazione e studio delle attività produttive del continente e degli aspetti politici ed antropici che lo caratterizzano; studio di alcuni Stati europei in ordine ad aspetti fisico-politicoantropici per essi caratteristici ed alle attività economiche; cenni di geografia astronomica; terzo Il mondo: studio dei continenti nei loro aspetti fisico-politici-antropici caratteristici e delle attività produttive per essi rilevanti. studio di alcuni Stati del mondo dal punto di vista fisico-antropico e socio-politico-economico. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 23 ARTE E IMMAGINE L‟insegnamento di arte e immagine si inserisce all‟interno di un progetto educativo teso al soddisfacimento dei bisogni espressivo – creativi degli alunni. E‟, quindi, uno strumento che aiuta a conoscere il patrimonio artistico – culturale, ad esprimere la propria creatività, a potenziare le capacità di osservazione e di rispetto dell‟ambiente naturale ed artificiale, sapendolo rappresentare con tecniche artistiche differenti. La funzione dell‟insegnante di arte e immagine è soprattutto quella di guidare, con metodologie e strumenti articolati e differenziati, il percorso degli alunni dalla scuola dell‟infanzia alla scuola secondaria di primo grado, tenendo conto dei ritmi di apprendimento dei singoli, cercando di stimolare il gusto, la sensibilità, l‟osservazione e le capacità critiche di ognuno. I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo all‟altro di studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento scolastico, si articolano su due ASSI: 1) ASSE PRODUTTIVO 1a) - produrre e rielaborare i messaggi visivi 1b) - conoscere e saper usare le tecniche espressive 2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE per 2a) - vedere, osservare, comprendere i diversi linguaggi visivi e artistici 2b) -leggere i documenti del patrimonio culturale ed artistico La l‟ARTE come la musica è un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA SOCIALE, non a caso i bambini ancora prima di sapersi esprimere bene a parole comunicano attraverso colori e forme. Possiamo definire infatti l‟arte come il mezzo comunicativo più universale che possediamo in quanto non ha barriere linguistiche ma è comprensibile a tutti. E‟ fondamentale quindi che le CONOSCENZE e le ABILITA‟ promosse dal Docente si siano effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER AFFRONTARE UN COMPITO SPECIFICO SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA PROPRIA IDENTITA’ Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 24 LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI SCUOLA DELL’INFANZIA ARTE E IMMAGINE COMPETENZE NUCLEI FONDANTI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA di I° GRADO PRODURRE E RIELABORARE I MESSAGGI VISIVI -il bambino esplora il mondo circostante attraverso esperienze sensoriali che lo aiutano a produrre immagini visive semplici dell‟ambiente naturale. - il bambino scopre il corpo umano rappresentando lo schema corporeo in modo completo ed utilizza correttamente gli spazi a disposizione nel foglio. PRODURRE E RIELABORARE -L‟alunno, guidato dall‟insegnante, utilizza le conoscenze acquisite e rielabora in maniera personale e creativa le immagini osservate per esprimere un sentimento personale ASSE PRODUTTIVO -L‟alunno consapevole delle proprie capacità espressive sa realizzare un elaborato personale e creativo, applicando in maniera cosciente le regole della grammatica visuale, utilizzando tecniche e materiali differenti a seconda del risultato preposto. -rielabora in maniera personale opere d‟arte cogliendone gli elementi caratterizzanti e riutilizzandoli poi in maniera personale. CONOSCERE E SAPER UTILIZZARE LE TECNICHE ESPRESSIVE -il bambino utilizza in modo creativo le diverse tecniche sperimentate -il bambino riconosce le diverse tonalità ed effettua mescolanze per ottenerle; - L‟alunno produce immagini personali attraverso tecniche diverse (attività grafico espressive, pittoriche e plastiche). USO DELLE TECNICHE COMPETENZA LINGUISTICA TRASVERSALE - L‟alunno sa scegliere e utilizza in maniera consapevole tecniche e materiali differenti anche con l‟integrazione di più media e codici visivi per ottenere messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi. SAPER ACQUISIRE COMPETENZE SINTATTICO-GRAMMATICALI E LESSICALI CHE CONSENTANO DI COGLIERE, SPIEGARE E USARE I DIFFERENTI COODICI VISIVI E LE OPERE ARTISTICHE Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 25 LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI SCUOLA DELL’INFANZIA ARTE E IMMAGINE COMPETENZE NUCLEI FONDANTI *Il bambino ESPLORA il mondo delle immagini sviluppando interesse per la loro osservazione LEGGERE I DOCUMENTI DEL PATRIMONIO CULTURALE ED ARTISTICO. COMPRENSIONE DEI LINGUAGGI VISIVI -riconosce la correlazione movimentosegno nell‟utilizzo degli strumenti di pittura. -il bambino impara a descrivere ciò che vede in un‟opera; -sa concentrarsi nel momento dell‟osservazione ed esprime in maniera semplice le diverse sensazioni e i sentimenti di fronte a un‟opera.; SCUOLA SCUOLA SECONDARIA PRIMARIA di I° GRADO VEDERE-OSSERVARE COMPRENDERE I DIVERSI LINGUAGGI VISIVI ED ARTISTICI - L‟alunno utilizza gli elementi base del linguaggio visuale per: osservare descrivere, leggere immagini statiche (illustrazioni,foto manifesti opere d‟arte). -L‟alunno padroneggia gli elementi della grammatica e del linguaggio visuale; -legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento descrivendole con linguaggio verbale appropriato ASSE CRITICO COMPRENSIVO FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEI BENI ARTISTICI E CULTURALI -L‟alunno riconosce alcuni aspetti formali delle opere d‟arte proposte e delle espressioni artistiche presenti nel territorio essendo consapevole dell‟importanza della loro tutela. ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE ARTISTICHE PER LA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ SULLA BASE DELLE ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN AMBITO FORMALE, NON FORMALE E INFORMALE. -L‟alunno legge le opere più significative prodotte nell‟arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali. -riconosce il valore culturale di immagini, opere ed oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. -commenta anche in chiave personale, secondo la propria sensibilità le differenti tipologie di opera esprimendo emozioni e sentimenti da queste suscitati. -riconosce gli elementi del patrimonio culturale, artistico ed ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 26 MUSICA La MUSICA è un terreno di incontro, confronto ed interazione tra le diverse IDENTITA‟ MUSICALI dei ragazzi. Una IDENTITA‟ anche CULTURALE che muta in relazione agli incontri, casuali, voluti o imposti con altre persone, DIVERSITA‟, ma a loro volta altre IDENTITA‟ con i loro vissuti. La MUSICA è UN PATRIMONIO CULTURALE e UMANO che deve essere condiviso da tutti e nella SCUOLA l‟INTELLIGENZA MUSICALE deve essere sviluppata con uno specifico CURRICOLO che consenta di “ .. padroneggiare le componenti di base di ciascun tipo di linguaggio…. Ad ogni tipo di LINGUAGGIO la sua FORMAZIONE”. La Musica si intreccia inevitabilmente con alcuni temi che investono la Scuola italiana come lo SVILUPPO DELL‟INTERCULTURA, L‟INTEGRAZIONE/L‟INCLUSIONE, LA PREVENZIONE e IL SUPERAMENTO DEL DISAGIO , LA LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA. I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo all‟altro di studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento scolastico, si articolano su due ASSI: 1) ASSE PRODUTTIVO, ovvero IL FARE MUSICA nella dimensione duplice di -ESECUZIONE - PRODUZIONE, 2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE e IL PROCESSO INTERATTIVO di: -ASCOLTO,ANALISI,INTERPRETAZIONE/VALUTAZIONE CRITICA -CONTESTUALIZZAZIONE SPAZIO-TEMPORALE, CULTURALE E SOCIALE IN DIMENSIONE SINCRONICA/DIACRONICA. La MUSICA è sempre un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA SOCIALE, ed è attraverso questi EVENTI che è possibile rilevare quanto le CONOSCENZE e le ABILITA‟ promosse dal Docente si siano effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER AFFRONTARE UN COMPITO SPECIFICO SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA PROPRIA IDENTITA’ Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 27 LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI SCUOLA DELL’INFANZIA MUSICA NUCLEI FONDANTI *Il bambino: ESPLORA i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare ,decodi ficare e produrre suoni/ semplici partiture SCUOLA SCUOLA SECONDARIA di PRIMARIA I° GRADO SAPER ESEGUIRE ,DA SOLO e /O IN GRUPPO, BRANI VOCALI E STRUMENTALI *USA con espressività , da solo e/o in gruppo, la VOCE, gli strumentini ritmici per - 1) ESEGUIRE. ESECUZIONE *SCOPRE il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti: -esplora i materiali che ha a disposizione e sa utilizzarli con creatività; -trova più suoni nello stesso oggetto/strumento con più modalità esecutive -crea e utilizza strumentini ritmici; -accompagna con gli strumentini movimenti e drammatizzazioni; -produce sequenze sonoro-musicali; COMPETENZE * condivide le esperienze musicali mediante l‟esecuzione e l‟interpretazione di brani strumentali e vocali di culture musicali diverse, utilizzando le tecniche esecutive acquisite. SAPER PRODURRE CREAZIONI MUSICALI IN MODI E SCOPI DIFFERENZIATI 2) IMPROVVISARE semplici sequenze ritmiche e melodiche ASSE PRODUTTIVO * CONOSCE ed usa gli elementi di base del linguaggio musicale *improvvisa, elabora, compone, da solo e/o in gruppo, idee musicali e/o multimediali. *usa i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all‟apprendimento, alla riproduzione/produzione di brani musicali PRODUZIONE * e‟ PRECISO, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine un progetto COMPETENZA LINGUISTICA TRASVERSALE SAPER ACQUISIRE COMPETENZE SINTATTICOGRAMMATICALI E LESSICALI CHE CONSENTANO DI COGLIERE, SPIEGARE E USARE STRUTTURE E FUNZIONI FONDAMENTALI DELLA MUSICA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 28 LINGUAGGI CREATIVI ED ESPRESSIVI MUSICA COMPETENZE SCUOLA DELL’INFANZIA *il bambino segue con interesse e attenzione spettacoli di vario tipo: musicali,teatrali, cinematografici. *sviluppa interesse per l‟ascolto della musica -sa concentrarsi nel momento dell‟ascolto; -ricerca con curiosità nei diversi ambienti materiali utilizzabili per produrre suoni e cercare di sentire somiglianze e differenze nei suoni che emettono e nei rumori che producono; -percepisce, ascolta,ricerca i suoni all‟interno di un contesto sperimentato; sperimenta il movimento corporeo per realizzare semplici coreografie; -interpreta con espressività il proprio ruolo in una drammatizzazione NUCLEI FONDANTI ASCOLTO ASSE CRITICO COMPRENSIVO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA di I° GRADO SAPER ASCOLTARE,ANALIZZARE, INTERPRETARE E FRUIRE DEI MESSAGGI MUSICALI NELLA VARIETA’ DELLE LORO FORME, FUNZIONI ,STILI , CONTESTI *ascolta, analizza e interpreta forme e strutture della realtà *sa ascoltare, musicale. discriminare e analizzare fenomeni *individua e valuta le sonori e brani relazioni( significati, musicali funzioni/ruoli,,contesti d‟uso) appartenenti a tra a)la musica e la generi e culture diverse e lontane nel societa‟/cultura di cui è tempo e nello spazio espressione e chiave di interpretazione *sa dare forma a proprie idee, emozioni e stati d‟animo anche in relazione a fiabe, situazioni personali, narrazioni, usando vari materiali sonori per interazioni multi linguistiche. b)la musica e le societa‟/culture /tradizioni “ altre” nel loro divenire spaziotemporale. *apprezza e valorizza il patrimonio musicale in chiave interculturale. *progetta e realizza esperienze musicali multilinguistice e/o multimediali FRUIZIONE CONSAPEVOLE ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE MUSICALI PER LA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ MUSICALE SULLA BASE DELLE ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN AMBITO FORMALE, NON FORMALE E INFORMALE. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 29 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZA INFANZIA denominare e individuare le parti del corpo controllandole globalmente controllare il proprio corpo in differenti situazioni motorie e comprendere i principali cambiamenti fisiologici in relazione al movimento e allo sviluppo psico-fisico conoscere gli apparati per aver consapevolezza dei cambiamenti funzionali e morfologici 3 Riconosce e riproduce posizioni statiche e dinamiche del corpo 3 Padroneggia varie situazioni motorie comprendendo più cambiamenti fisiologici 3 Attua semplici piani di lavoro per migliorare le proprie capacità condizionali 2 Controlla il corpo in varie situazioni motorie rilevando i principali cambiamenti fisiologici 2 Utilizza le conoscenze per mettere in atto comportamenti atti a migliorare l‟efficienza fisica 1 Controlla il corpo in alcune azioni motorie proposte rilevando i principali cambiamenti fisiologici 1 Conosce gli apparati deputati al movimento e sa utilizzare le proprie capacità. discriminare gli stimoli percettivi provenienti dall‟ambiente utilizzare gli stimoli percettivi in funzione del movimenti utilizzare e rielaborare le informazioni percettive per scegliere risposte motorie funzionali 3 Discrimina le qualità e le funzioni degli oggetti e dei suoni nelle diverse situazioni motorie 3 Prende coscienza e combina contemporaneamente varie informazioni in funzione del movimento 3 Combina vari stimoli percettivi per modificare con rapidità le risposte motorie CONOSCERE E PADRONEGGIARE IL PROPRIO CORPO 2 Utilizza correttamente nelle azioni le varie parti del proprio corpo CONSAPEVOLEZZA E CAMBIAMENTI IN ETÀ EVOLUTIVA PERCEZIONE SENSORIALE RICONOSCERE, DISCRIMINARE, UTILIZZARE, ELABORARE LE PERCEZIONI SENSORIALI COORDINAZIONE GENERALE SECONDARIA 1° GRADO PRIMARIA 1 Utilizza le varie parti del proprio corpo 2 Discrimina le qualità degli oggetti e dei suoni e si orienta in base ad essi 1 Riconosce le proprietà degli oggetti e dei suoni utilizzati combinare diverse azioni motorie in forma semplice con riferimenti spaziali e temporali 2 Combina alcune informazioni in funzione del movimento 1 Utilizza le informazioni ricevute dai canali sensoriali nell‟attività motoria controllare le azioni motorie combinate 2 Utilizza vari stimoli percettivi ed elabora differenti risposte motorie 1 Prende coscienza e combina contemporaneamente varie informazioni in funzione del movimento controllare movimenti riferiti a se stessi e all‟ambiente per risolvere un compito motorio Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 30 SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPO E COORDINAZIONE FINE 3 Combina azioni motorie controllando il gesto o l‟oggetto e si orienta nello spazio conosciuto con semplici riferimenti temporali 3 padroneggia le azioni motorie combinate in situazioni variabili 3 Padroneggia movimenti complessi con risposte creative 2 combina diverse azioni motorie 2 Controlla schemi motori combinati in situazione complesse 1 controlla alcune azioni motorie combinate 1 Controlla schemi motori combinati in situazioni semplici. partecipare al gioco rispettando semplici regole e risolvendo semplici problemi motori collaborare, nel rispetto delle regole e dei ruoli, alla realizzazione dell‟obiettivo mettendo in atto comportamenti leali e che denotano attenzione alla sicurezza. conoscere e applicare le tecniche, le tattiche dei giochi praticati, mettendo in atto comportamenti leali. e che denotano attenzione alla sicurezza. 3 Si relaziona con i compagni nel rispetto di semplici regole 3 Trova strategie nella soluzione di problemi nel rispetto delle regole 2 Si adatta a regole in un contesto comune 2 Rispetta le regole e condivide le scelte di gioco 1 Memorizza azioni e semplici regole 1 Accetta le regole e dà il proprio contributo alla realizzazione del gioco 3 Conosce le modalità tattiche e le regole degli sport praticati mostrando “stile sportivo” affrontando anche funzioni arbitrali. 2 Conosce le regole e sa applicare le tecniche di varie discipline sportive praticate mostrando fair play 1 Conoscere le tecniche e le regole principali dei giochi praticati, e partecipa con fair play 2 Combina alcune azioni motorie e si orienta, guidato, nello spazio conosciuto 1 Combina in forma globale alcune azioni motorie utilizzando semplici punti di riferimento GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT ASPETTI RELAZIONALI, COGNITIVI , ASPETTI TECNICI E TATTICI Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 31 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1) Arricchire la personale visione della realtà leggendo, interpretando e rielaborando fonti religiose cristiane e non, di vario genere. 2) Riflettere e confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. 3) Scoprire gradualmente la dimensione personale e comunitaria che accomuna tutte le religioni, con particolare attenzione alla realtà della Chiesa. CONTENUTI - Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della chiesa cattolica e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane. - Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni. - Comprendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. - Comprendere che l‟uomo è in continua ricerca e che la religione offre possibili risposte alle grandi domande esistenziali. COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 1) L‟allievo coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. 2) Si interroga sul senso dell‟esistenza e della felicità. 3) Impara a dare valore ai propri comportamenti,relazionandosi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. CONTENUTI -Comprendere il significato delle scelte di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto di vita libero e responsabile; -Confrontarsi con il dialogo di fede e scienza, intese come letture distinte ma non conflittuali dell‟uomo e del mondo; -Motivare, in un contesto di pluralismo culturale e religioso, le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine; -Riconoscere l‟originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. - Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell‟uomo e confrontarle con quella delle principali religioni non cristiane. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 32 SCELTE DIDATTICHE “Le trasmissioni standardizzate e normative delle conoscenze, che comunicano contenuti invariati pensati per individui medi, non sono più adeguate”. In altre parole classi sempre più eterogenee per quanto riguarda il possesso dei pre-requisiti cognitivi, gli interessi e le attitudini, richiedono il superamento di modalità didattiche esclusivamente trasmissive che non tengono conto delle diverse situazioni nelle quali gli alunni si trovano. Se il compito della scuola è quello di promuovere l‟apprendimento, allora occorre adottare strategie didattiche coerenti con il profilo di ciascun alunno. Individualizzazione e personalizzazione Individualizzare i processi di insegnamento/apprendimento significa adottare strategie didattiche diversificate, che tengano conto dei livelli di partenza degli alunni, allo scopo di portare a compimento il proprio potenziale affettivo, cognitivo,relazionale. Personalizzare i processi di insegnamento/apprendimento significa contribuire al processo formativo di ognuno, mirando a garantire a ciascun alunno una propria forma di eccellenza cognitiva (processo per “diventare persona”). Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 33 VALUTAZIONE: MODALITA' E CRITERI Documento di riferimento DPR n.122/2009 “La valutazione è uno degli elementi fondamentali della progettazione didattico-educativa e può essere definita come il confronto tra gli obiettivi prefissati (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto dallo stesso alunno).” Oggetto della valutazione: processo di apprendimento rendimento scolastico complessivo comportamento La valutazione del processo e del rendimento consta di tre momenti fondamentali: la valutazione diagnostica o iniziale. Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove di ingresso, il livello di partenza degli alunni e ad accertare il possesso dei pre-requisiti. la valutazione formativa o in itinere. E’ finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento, favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica. la valutazione sommativa o finale. Consente un giudizio sulle conoscenze, abilità e competenze acquisite in un determinato periodo di tempo o al termine dell’anno scolastico. Le verifiche somministrate per la valutazione in itinere, intermedia e finale del rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento stabiliti in fase di progettazione. A tal fine, per rendere omogenea la valutazione delle prove oggettive nelle varie materie, i docenti tengono conto dei seguenti criteri: PERCENTUALE CORRISPONDENZA IN DECIMI 96-100 10 86-95 9 76-85 8 66-75 7 56-65 6 46-55 5 40-45 4 Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 34 Il Collegio dei docenti per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione definisce i seguenti criteri: tutti i momenti della vita scolastica rappresentano occasioni di valutazione (continuità); le verifiche sono in genere proposte al termine di un‟unità di lavoro e sono riconsegnate con tempestività (sistematicità); si utilizzano strumenti di valutazione diversificati e molteplici (diversificazione); la valutazione deve aiutare l‟allievo ad individuare le proprie attitudini/ capacità e a migliorare il processo di apprendimento, anche in prospettiva di scelte future (efficacia). la valutazione degli alunni con disabilità certificata fa riferimento alle attività didattiche previste dal P.E.I. attraverso prove, adattate ove necessario, che apprezzino il progresso dell‟alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. la valutazione e la verifica degli apprendimenti degli alunni con DSA certificate, tengono conto delle situazioni soggettive adottando strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. la valutazione degli alunni con cittadinanza non italiana, pur attuandosi nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani, deve essere da un lato successiva al programma di sostegno linguistico previsto dal protocollo di accoglienza d‟Istituto, dall‟altro coerente con l‟adattamento del programma di insegnamento definito dagli OO.CC. I docenti dell‟Istituto hanno individuato dei parametri per la valutazione delle discipline, tenendo conto per ognuno di essi del rapporto tra conoscenza, abilità e competenza. Tali parametri saranno posti alla base delle valutazioni espresse da ogni singolo docente in sede di valutazione quadrimestrale. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 4 - Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare - I contenuti specifici delle discipline ed ordinare con criterio. - Difficoltà ad applicare le non sono stati recepiti. - Lacune nella preparazione di base. informazioni. - Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche inadeguati. 5 - Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche. - Conoscenze parziali e/o - Metodo di lavoro poco personale frammentarie dei contenuti. - Comprensione confusa dei concetti. e pertanto poco efficace. - Applicazione parziale ed imprecisa delle informazioni. 6 - Sufficienti capacità di analisi, - Esposizione abbastanza corretta ed confronto e sintesi anche se non uso accettabile della terminologia autonome. specifica. - Complessiva conoscenza dei - Se guidato l‟alunno riesce ad contenuti ed applicazione elementare - Utilizza ed applica le tecniche operative in modo adeguato, se pur esprimere i concetti e ad evidenziare i delle informazioni. poco personalizzato. più importanti. - Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio. 7 - Applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella - Conoscenza puntuale dei contenuti soluzione dei problemi e nella deduzione logica. ed assimilazione dei concetti - Metodo di lavoro personale ed uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche realizzative. 8 9 - Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti. - Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare. - Conoscenza completa, 10 approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti. - Difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici. - Esposizione imprecisa e confusa. - Anche se guidato l‟alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli più importanti. - Uso impreciso dei linguaggi nella loro specificità. - Modesta la componente ideativa. - Adesione alla traccia e corretta l‟analisi. - Esposizione chiara con corretta utilizzazione del linguaggio specifico. - Uso autonomo delle conoscenze per la soluzione di problemi. - Capacità intuitive che si estrinsecano nella comprensione organica degli argomenti. - Sa riconoscere problematiche chiave degli argomenti proposti. - Vi è padronanza di mezzi espressivi ed una efficace componente ideativa. - L‟esposizione è sicura con uso appropriato del linguaggio specifico. -Sa cogliere, nell‟analizzare i temi, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, anche in modo problematico. - Metodo di lavoro personale e rigoroso. -Capacità di rielaborazione che valorizza l‟acquisizione dei contenuti in situazioni diverse. - Stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico. - Interesse spiccato verso i saperi e - Esposizione scorrevole, chiara ed positiva capacità di porsi di fronte a autonoma tanto da padroneggiare lo problemi e risolvere quelli nuovi. strumento linguistico. - Metodo di lavoro efficace, - Efficace e personale la componente propositivo e con apporti di ideativa: uso appropriato e critico dei approfondimento personale ed linguaggi specifici. autonomo, nonché di analisi critica. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 36 La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata su: consapevolezza dei propri doveri; conoscenza ed esercizio dei propri diritti; rispetto dei diritti altrui; rispetto delle regole di convivenza civile in generale e di quelle scolastiche in particolare. La valutazione del comportamento degli alunni è espressa: a. nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione; b. nella scuola secondaria di primo grado, con voto numerico espresso collegialmente in decimi; il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel documento di valutazione. La valutazione del comportamento è l‟indicatore del progresso culturale ed educativo compiuto dall‟alunno lungo il percorso formativo, pertanto, ha sempre valenza educativa ed ha il significato di tracciare la strada per il miglioramento, sempre atteso e perseguito dal Consiglio di classe, nella fiducia delle potenzialità di recupero di ogni singolo alunno. Il voto viene attribuito dal Consiglio di Classe, riunito per gli scrutini, in base all‟osservanza dei doveri stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Regolamento disciplinare interno e dal Patto di corresponsabilità educativa, stipulato con le famiglie. Ogni Consiglio di Classe attribuisce il voto in base ai seguenti descrittori: portare a termine con affidabilità gli impegni presi rispettare le persone, le regole e l’ambiente scolastico aiutare i compagni in difficoltà assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno note e sanzioni disciplinari L’Istituto Comprensivo partecipa con le classi seconda e quinta della Scuola Primaria e prima della Scuola Secondaria di primo grado alle prove nazionali di Italiano e Matematica predisposte annualmente dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (INVALSI). Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 37 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Vita Mario COLLABORATORE VICARIO Dott.ssa Arbuatti Luisa COLLABORATORE Prof.ssa Barbadori Costanza SEGRETARIA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI Dott.ssa Luisa Arbuatti PERSONALE A.T.A. DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI: Dott. Romani Sergio Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 38 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: Calducci Claudia Borsella Simonetta Dubbini Raffaela COLLABORATORI SCOLASTICI SCUOLA DELL‟INFANZIA DI MARCELLI n. 2 SCUOLA DELL‟INFANZIA “IL GABBIANO” n. 2 SCUOLA DELL‟INFANZIA di MASSIGNANO n. 1 SCUOLA PRIMARIA “ELIA” n. 1 SCUOLA PRIMARIA “GIULIETTI” n. 2 SCUOLA PRIMARIA “RODARI” n. 3 SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO “RENALDINI” n. 3 COMITATO DI VALUTAZIONE Campanari Elena (membro effettivo) Ferrone Alba (membro effettivo) Ceci Alberta (membro effettivo) Cittadini Catia (membro effettivo) Massaccesi Roberta (membro suppl.) Giampieri Paola (membro suppl.) RESPONSABILI DI LABORATORIO LABORATORIO MUSICALE Ferrone Alba BIBLIOTECA / MEDIATECA Barbadori Costanza LABORATORIO DI SCIENZE Belvederesi Linda AULA COMPUTER Scuola secondaria di I grado Pirrello Pietro Scuola primaria “Rodari” Chitarroni Lorena Scuola primaria “Giulietti” Calcabrini Alessandra Scuola primaria “Elia” Orsetti Benedetta Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 39 RESPONSABILE SICUREZZA PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) Marcelli Marcella RESPONSABILE orario Scuola Secondaria 1° Grado Battistelli Cinzia RESPONSABILE Centro Sportivo Scolastico Straniero Maria Susanna COMMISSIONE ATTRIBUZIONE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Battistelli Cinzia Canuti Cristiana Cardinali Anna Cittadini Catia D‟Ercoli Sara Girolamini Roberta Giuliodoro Barbara Mattiussi Maria Luisa FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA E COMMISSIONI Funzione Strumentale POF e Autovalutazione di Istituto Morici Maria Elena Petraccini Valentina Funzione Strumentale Multimedialità Marcelli Marcella Giommi Rosanna Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 40 Funzione Strumentale Orientamento Barbadori Costanza Giuliodori Giuliana Santucci Enrica Commissione SCUOLA DELL‟INFANZIA Giuliodori Giuliana Magrini Sefora SCUOLA PRIMARIA Bianchi Barbara Cardinali Anna Di Vagno Giovanna SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Occhiodoro Ombretta Zaccaria Elisabetta Funzione Strumentale Prevenzione del Disagio ed Educazione alla Salute Cercone Maria Rita Chitarroni Lorena Commissione SCUOLA DELL‟INFANZIA Canuti Cristiana Mattiussi Maria Luisa SCUOLA PRIMARIA Pianella Patrizia SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Occhiodoro Ombretta Petraccini Valentina Funzione Strumentale GLH di Istituto Cercone Maria Rita Commissione SCUOLA DELL‟INFANZIA Gambetti Maura Sturba Simona SCUOLA PRIMARIA Campanelli Ambra Carotti Chiara Recanatini Alessandra Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 41 Funzione Strumentale Continuità, Valutazione e Certificazione delle Competenze Belvederesi Linda Calcabrini Alessandra Commissione SCUOLA DELL‟INFANZIA Mattiussi Maria Luisa Senesi Marica SCUOLA PRIMARIA Bianchi Barbara Massaccesi Roberta Morici Maria Elena SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Giacco Nicola Giuliodoro Barbara Commissione Lingue e Progetti Europei SCUOLA PRIMARIA Calcabrini Alessandra Cittadini Catia SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Battistelli Cinzia Campanari Elena Gruppi di progetto Ambiente: SCUOLA DELL‟INFANZIA Canuti Cristiana Marcelli Marcella Mattiussi Maria Luisa SCUOLA PRIMARIA Girolamini Roberta SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Pirrello Pietro Stella Serena Lettura: SCUOLA DELL‟INFANZIA Bartelli Serenella Ceci Alberta Magrini Sefora SCUOLA PRIMARIA Marcucci Silvia SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Barbadori Costanza Del Federico Roberta Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 42 PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA La progettazione organizzativa ha lo scopo fondamentale di rapportare il servizio scolastico a requisiti di efficienza ed efficacia al fine di rendere la scuola un‟impresa cooperativa sul piano professionale e comunitaria sul piano educativo e sociale. Per raggiungere un buon livello di qualità, la scuola si pone l‟obiettivo di ottimizzare le risorse professionali, strumentali e finanziarie di cui dispone in modo da garantire tempi diversi e funzionali all‟apprendimento degli alunni, in rapporto alle strutture e ai servizi predisposti dagli Enti locali. La progettazione d‟Istituto viene realizzata attraverso i seguenti finanziamenti: finanziamento ministeriale finanziamenti Enti Locali e con la collaborazione degli Enti locali, di singoli esperti, di Associazioni, delle famiglie e dei privati. Poiché la gestione deve tendere al miglioramento del servizio, la scuola istituzionalmente è tenuta, nell‟elaborare la propria progettazione, a: consolidare e arricchire il patrimonio delle risorse didattiche, scientifiche, librarie ed amministrative di cui già dispone; potenziare il patrimonio delle risorse informatiche, al fine di mantenersi al passo con i progressi tecnologici; migliorare ed ampliare l‟Offerta formativa di cui è portatrice, con un‟attività progettuale qualificante e innovativa. Per essere all‟altezza del suo compito istituzionale, il Dirigente e i collaboratori si adoperano affinché gli Organi Collegiali coinvolti nella gestione dell‟autonomia scolastica lavorino, tra loro, in rapporto sinergico. Ai Consigli di Classe, Interclasse e di Intersezione si chiede di: 1) formulare proposte in ordine all‟azione educativa e didattica; 2) evidenziare gli eventuali problemi. Al Collegio dei Docenti si chiede di: 1) elaborare il piano organizzativo didattico (Piano dell‟Offerta Formativa); 2) deliberare tutto quanto attiene alla programmazione didattica, nel rispetto della libertà d‟insegnamento; 3) formulare proposte sia per la formazione e la composizione delle classi che per la strutturazione dell‟orario; 4) promuovere iniziative di aggiornamento dei Docenti; 5) programmare iniziative di sostegno per alunni portatori di handicap; 6) identificare le Funzioni Strumentali; 7) deliberare sulle attività aggiuntive e sull‟attività funzionale all‟insegnamento. Il Consiglio di Istituto dovrà poi: 1) delineare il quadro generale delle necessità dell‟ Istituto; 2) deliberare il Piano dell‟Offerta Formativa; 3) redigere il Regolamento d‟Istituto; 4) adottare il Patto Educativo di Corresponsabilità; 5) approvare il P.A. In questo contesto, la scuola ha la funzione di prospettare un‟idea del futuro umano, di progettare, cioè, un itinerario nel quale libertà e responsabilità, innovazione e tradizione, diritti della persona e istanze della società, finiscano con l‟incontrarsi. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 43 RISORSE MATERIALI Laboratori didattici e scientifici : a) laboratori di informatica b) aule LIM c) laboratorio di scienze d) laboratorio di musica e) laboratorio di educazione artistica. Biblioteche di plesso Palestre RISORSE FINANZIARIE Finanziamento pubblico – Legge 440/97; Finanziamento da Enti Locali; Contributo da privati. RISORSE ESTERNE La scuola individua nel territorio le risorse esterne e interagisce con la comunità locale al fine di rendere più efficace l‟azione formativa. Occorre riportare la scuola al centro dell‟interesse politico e sociale dei nostri Comuni per assicurare il progresso culturale, sociale ed economico di tutta la cittadinanza. Nella Carta dei Servizi e nella normativa successiva, si invitano le Istituzioni e gli Enti Locali a sostenere, a livello economico e sociale, quei progetti educativi che rispondono a criteri di efficienza ed efficacia. Le nostre risorse esterne sono costituite, oltre che dall‟utenza e dalle famiglie degli alunni, dal territorio e da una vasta rete di soggetti collaborativi, istituzionali, pubblici e privati con rilevanza educativa e sociale, quali: le Amministrazioni Comunali di Sirolo e Numana e le loro strutture di servizio; Biblioteca e Videoteca; Corpo dei Vigili Urbani; servizio trasporto scolastico; ASUR 7; Sportello famiglia (dott. Lucantoni) Centro Studi F. Enriquez; l'Ente Parco del Conero; i numerosi soggetti ed enti con finalità: sportive socio-assistenziali e di volontariato culturali SPORTELLO FAMIGLIA Il progetto viene finanziato dai Comuni di Sirolo e Numana per supportare le relazioni educative e promuovere una genitorialità consapevole e responsabile e offrire un sostegno psicologico ed educativo. Tale finalità è raggiungibile mediante l‟offerta alle famiglie e ai ragazzi di spazi di dialogo e consulenza. Lo Sportello Famiglia è attivo il venerdì mattina con cadenza quindicinale, previo appuntamento, presso la scuola secondaria di I grado “Renaldini”. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 44 PIANO DI AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI Area Matematica L‟istituto è inserito all‟interno di un accordo di rete “Eurecaeureca”. Area Lingue Straniere Corso di formazione di Inglese in rete con l‟Istituto “Corridoni Campana”. Certificazione delle competenze Corso di formazione “Personalizzazione e competenze” tenuto dalla prof.ssa Bianca Maria Ventura. LIM Corso di formazione per la lavagna interattiva multimediale con la dott.ssa Laura Properzi. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 45 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA SCUOLA DELL’INFANZIA DI MARCELLI Piazzale Portofino - 60026 MARCELLI di Numana (AN) Tel. 071/7390496 Nr. 2 Sezioni Docente coordinatore di Plesso: Matiussi Maria Luisa Nr. 5 Docenti: Magrini Sefora Mattiussi Maria Luisa Orlandini Laura Senesi Marica Sgrilli Meri Nr. 45 Alunni Nr. 2 Collaboratori scolastici: Albani Marina Rossi Noemi Orario di funzionamento: Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 16,00 Sabato NO. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 46 SCUOLA DELL’INFANZIA “IL GABBIANO” Via Giulietti - 60020 SIROLO (AN) - Tel. 071/9330842 Nr. 2 Sezioni Docente coordinatore di Plesso: Marcelli Marcella Nr. 5 Docenti: Ceci Alberta Gambetti Maura (Sost.) Giuliodori Giuliana Marcelli Marcella Orlandini Laura Nr. 46 Alunni Nr. 2 Collaboratori scolastici: Freddo Silvia Serenelli Mariannina Orario di funzionamento: Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00 Sabato NO. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 47 SCUOLA DELL’INFANZIA DI MASSIGNANO Fraz. Massignano - ANCONA Tel. 071/801059 Sezione Unica Docente coordinatore di Plesso: Canuti Cristiana Nr. 4 Docenti: Bartelli Serenella Canuti Cristiana Orlandini Laura Sturba Simona (Sost.) Nr. 20 Alunni Nr. 1 Collaboratore Scolastico: Di Tommaso Michela Orario di funzionamento: Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 7,50 alle ore 15,50 Sabato NO Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 48 SCUOLA PRIMARIA “A. ELIA” Via Flaminia, 13 - 60026 NUMANA - Tel. 071/9330768 N. 5 Classi N. 88 Alunni N. 8 Docenti Docente coordinatore di Plesso: Arbuatti Luisa N. 1 Collaboratori scolastici: Scarpini Elena Orario di funzionamento: Da lunedì a sabato, dalle 7,55 alle 12,35 Programmazione: Martedì Classi Docenti Massaccesi Roberta Lingua Italiana, Storia, Geografia, Inglese, Arte e Immagine, Musica Matematica, Scienze, Attività motorie e sportive Arcangeletti Federica Religione Cavallo Ilde Lingua Italiana, Arte e immagine Massaccesi Roberta Matematica, Inglese, Scienze Di Vagno Giovanna Storia, Geografia, Musica, Attività motorie e sportive Arcangeletti Federica Religione Cittadini Catia Orsetti Benedetta Lingua Italiana, Storia, Geografia Inglese, Musica, Attività motorie e sportive Matematica, Scienze, Arte e immagine Arcangeletti Federica Religione Arbuatti Luisa Lingua Italiana, Storia, Geografia Orsetti Benedetta Matematica, Scienze, Arte e immagine, Cittadini Catia Inglese ,Musica Attività motorie e sportive Arcangeletti Federica Religione Arbuatti Luisa Lingua italiana, Storia, Geografia Cavallo Ilde Cardinali Anna Matematica, Scienze, Arte e immagine, Attività motorie e sportive Musica, Inglese Arcangeletti Federica Religione Cardinali Anna 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Ambiti disciplinari Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 49 SCUOLA PRIMARIA T.P. “RODARI” Via Bologna, 60 - MARCELLI di Numana (AN) Tel. 071/7390550 N. 5 Classi N. 111 Alunni N. 15 Docenti Docente coordinatore di Plesso: Giampieri Paola N. 2 Collaboratori Scolastici: Paciarotti Oriana Principi Gina Orario di funzionamento: Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 16,30 Programmazione: Martedì Classi Docenti Vanni Cinzia 1^ Cercone M. Rita Cretella Loredana Keller Marina Moroni Emanuela Bianchi Barbara 2^ Grillenzoni Antonella Cretella Loredana Carotti Chiara D’Ercoli Sara 3^ Trucchia Laura D’Ercoli Sara Cretella Loredana Moroni Emanuela Giommi Rosanna 4^ Giampieri Paola Trucchia Laura Cretella Loredana Recanatini Alessandra Chitarroni Lorena 5^ Santucci Enrica Recanatini Alessandra D’Ercoli Sara Chitarroni Lorena Ambiti disciplinari Lingua Italiana, Storia, Arte e Immagine Matematica, Scienze e Tecnologia Geografia, Attività motorie e sportive Religione Inglese, Musica Sostegno Matematica, Geografia, Scienze e Tecnologia, Attività motorie e sportive, Inglese Lingua Italiana, Storia, Musica, Arte e immagine Religione Sostegno Matematica, Scienze e Tecnologia, Attività motorie e sportive, Inglese Lingua italiana, Storia, Musica, Arte e immagine Geografia, Religione Sostegno Matematica, Scienze e Tecnologia, Geografia, Attività motorie e sportive, Lingua Italiana, Storia, Arte e immagine, Musica Inglese Religione Sostegno Matematica, Scienze e Tecnologia Geografia, Attività motorie e sportive, Religione Lingua Italiana, Storia, Arte e immagine, Musica Sostegno Inglese Matematica, Scienze e Tecnologia Geografia, Attività motorie e sportive, Religione Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 50 SCUOLA PRIMARIA “GIULIETTI” Piazza del Municipio, 3 - 60020 SIROLO (AN) N. - Tel. 071/9331571 5 Classi N. 101 Alunni N. 9 Docenti Docente coordinatore di Plesso: Morici M. Elena N. 1 Collaboratori Scolastici: Gianfelici Gabriella Orario di funzionamento: Da lunedì a sabato, dalle 7,55 alle 12,35 Programmazione: martedì Classi Docenti Girolamini Roberta 1^ Di Vagno Giovanna Morici Maria Elena Arcangeletti Federica Calcabrini Alessandra 2^ Pianella Patrizia 3^ Arcangeletti Federica Marcucci Silvia Pianella Patrizia Calcabrini Alessandra Di Vagno Giovanna Arcangeletti Federica Morici Maria Elena 4^ Sommacampagna Beatrice Girolamini Roberta Arcangeletti Federica Marcucci Silvia 5^ Sommacampagna Beatrice Morici Maria Elena Arcangeletti Federica Ambiti disciplinari Matematica, Scienze, Geografia Storia, Musica, Attività motorie e sportive ILingua Italiana, Arte e Immagine. Inglese. Religione Matematica, Inglese, Attività motorie e sportive. Italiano, Arte e Immagine, Musica, Scienze, Geografia, Storia. Religione Lingua Italiana, Storia, Arte e immagine. Scienze, Geografia. Matematica, Inglese. Attività motorie e sportive, Musica Religione Lingua Italiana, Arte e immagine, Storia, Attività motorie e sportive Inglese Matematica, Scienze. Geografia, Musica Religione Lingua Italiana, Arte e immagine, Attività motorie e sportive, Musica. Matematica, Scienze, Geografia. Inglese, Storia. Religione Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 51 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO“ M. P. RENALDINI ” Piazza del Municipio, 2 - 60020 SIROLO (AN) Nr. - Tel. 071/9330700 8 Classi Nr. 173 Alunni Nr. 15 Docenti Docente coordinatore di Plesso: Barbadori Costanza Docenti coordinatori di classe Classe 1^ A Campanari Elena Classe 2^ A Petraccini Valentina Classe 3 ^A Giacco Nicola Classe 1^ B Occhiodoro Ombretta Classe 2^ B Barbadori Costanza Classe 3^ B Belvederesi Linda Classe 1^ C Stella Serena Classe 2^ C Giuliodoro Barbara Nr. 3 Collaboratori Scolastici: D’Alessandro Giuseppe Pietroni Patrizia Stain Liliana Orario di funzionamento: Da lunedì a sabato, dalle 8,10 alle 13,10 Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 52 Classe 1^A 2^A 3^A Classe 1^B 2^B 3^B Docenti Discipline Petraccini Zaccaria Giacco Campanari Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Battistelli Nocera Valentina Elisabetta Nicola Elena Roberta Maria Susanna Alba Pietro Cinzia Vita Petraccini Valentina Giacco Nocera Campanari Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Battistelli Occhiodoro Petraccini Giacco Campanari Battistelli Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Nocera Nicola Vita Elena Roberta Maria Susanna Alba Pietro Cinzia Ombretta Valentina Nicola Elena Cinzia Roberta Maria Susanna Alba Pietro Vita Docenti Italiano, Approfondimento Mat. Lett. Storia, Geografia Matematica– Scienze Inglese Arte e Immagine Scienze motorie Musica Educazione tecnica Tedesco Religione Italiano, Storia e GeografiaApprofondimento Mat. Lett. Matematica -Scienze Religione Inglese Arte e immagine Scienze motorie e sportive Musica Tecnologia e informatica Tedesco Italiano, Storia, Geografia. Approfondimento Mat. Lett Matematica -Scienze Inglese Tedesco Arte e Immagine Scienze motorie e sportive Musica Tecnologia e informatica Religione Discipline Occhiodoro Barbadori Belvederesi Campanari Battistelli Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Nocera Barbadori Zaccaria Belvederesi Campanari Battistelli Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Ombretta Costanza Linda Elena Cinzia Roberta Maria Susanna Alba Pietro Vita Costanza Elisabetta Linda Elena Cinzia Roberta Maria Susanna Alba Pietro Barbadori Costanza Belvederesi Campanari Battistelli Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Nocera Linda Elena Cinzia Roberta Maria Susanna Alba Pietro Vita Barbadori Costanza Italiano, Storia e Geografia Approfondimento Mat. Lett Matematica-Scienze Inglese Tedesco Arte e Immagine Scienze motorie Musica Tecnologia e informatica Religione Italiano- Approfondimento Mat. Lett. Storia e Geografia Matematica- Scienze Inglese Tedesco Arte e Immagine Scienze motorie Musica Tecnologia e informatica Italiano-Storia e Geografia Approfondimento Mat. Lett Matematica- Scienze Inglese Tedesco Arte e Immagine Scienze motorie Musica Tecnologia e informatica Religione Italiano-Storia e Geografia Approfondimento Mat. Lett Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 53 Classe 1^C 2^C Docenti Giuliodoro Zaccaria Stella Nocera Campanari Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Battistelli Giuliodoro Zaccaria Stella Nocera Campanari Del Federico Straniero Ferrone Pirrello Discipline Barbara Elisabetta Serena Vita Elena Roberta Maria Susanna Alba Pietro Cinzia Barbara Elisabetta Serena Vita Elena Roberta Maria Susanna Alba Pietro Italiano, Storia e Geografia Approfondimento Mat. Lett. Matematica- Scienze Religione Inglese Arte e Immagine Scienze motorie Musica Tecnologia e informatica Tedesco Italiano, Storia e Geografia Approfondimento Mat. Lett. Matematica- Scienze Religione Inglese Arte e Immagine Scienze motorie Musica Tecnologia e informatica Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 54 ASSI PORTANTI DEL P.O.F. In base alla normativa vigente, l‟Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”, attraverso i suoi Organi Collegiali, ha individuato i progetti e le attività che dovranno arricchire l‟offerta formativa, caratterizzando così l‟area integrativa che si affianca a quella curricolare. In sintesi l‟offerta formativa si articola: nella fruizione e produzione NEI e DEI vari linguaggi; nello sviluppo del pensiero razionale e del metodo scientifico; nella promozione della costruzione di personalità consapevoli dei diritti e dei doveri che la cittadinanza impone, disponibili e collaborative verso il bene comune e ben integrate nella società nell‟integrazione del curricolo con varie attività. In quest‟ottica si programmano quindi moduli educativi volti al potenziamento del successo formativo, perché si propongono di: 1. aiutare l‟alunno a sviluppare in modo consapevole la propria identità individuale e culturale, esprimendo un personale modo di essere e comunicando in modo efficace; 2. favorire il piacere di apprendere, in un contesto in cui ognuno si senta capito, coinvolto e partecipe; 3. accrescere la capacità di relazionarsi positivamente con gli altri, imparando a gestire i conflitti e rispettando le regole; 4. valorizzare la diversità, l‟accoglienza e l‟integrazione di alunni diversamente abili o in situazioni di disagio; 5. scoprire gli strumenti ed i vari aspetti della conoscenza; 6. mettere in pratica ciò che si apprende, suscitando e mantenendo la motivazione ad apprendere; 7. risolvere i problemi e maturare il senso critico. Per conferire un senso di unitarietà al P.O.F. e per agevolarne la lettura da parte della popolazione utente, si è deciso di ricorrere alla metafora del Sistema Solare, partendo dal presupposto che la scuola, come attività didattica, è un sistema. Il Sole è la stella del sistema, come il nostro alunno che, attraverso una continua evoluzione, trasmette luce e calore propri. Si paragona quindi il Sole all‟attività curricolare, da cui discendono la formazione di base e l‟orientamento, mentre i pianeti che gli ruotano intorno vanno intesi come dei contributi al sistema per integrare la formazione di base. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 55 Volendo rappresentare il Sistema scolastico con un‟immagine abbiamo scelto il Sistema solare dove il Sole, che è la stella centrale, rappresenta il curricolo statale con gli obiettivi educativi e formativi delle discipline: 1. ITALIANO 2. LINGUE STRANIERE 3. MATEMATICA 4. SCIENZE 5. STORIA 6. GEOGRAFIA 7. TECNOLOGIA 8. MUSICA 9. ARTE E IMMAGINE 10. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 11. RELIGIONE CATTOLICA 12. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 56 italiano matematica scienze l. straniere geografia tecnologia storia sc. motorie immagine citt. e cost. cccostcosta aa religione musica SOLE: Lingua italiana, lingua straniera (inglese/tedesco), matematica, scienze, tecnologia, storia, geografia, cittadinanza e costituzione, musica, arte e immagine, ed. motoria e sportiva. Obiettivo MERCURIO: (Progetti e attività opzionali aggiuntive della comunicazione): SCUOLA INFANZIA Progetto lettura Musicando SCUOLA PRIMARIA Let‟s play and talk: madre-lingua inglese Comenius Progetto lettura “In un mare di libri” SCUOLA SECONDARIA 1° grado Teatrando Comenius Progetto lettura Fumetto Cineforum Teatro Giornalino Latino Potenziamento/Recupero Teatro Musicolandia Musikè Laboratorio di Fisica Mini guide Fotografia che passione! Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 57 Obiettivo VENERE: Progetti di ed. affettività, ed. diversità e integrazione, ed. pace, ed. salute, ed. alimentare. SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. 1° GRADO Accoglienza “ A scuola con Red” Appuntamento con solidarietà: Adozione a distanza Sportello famiglia la Sportello famiglia Appuntamento con la solidarietà: Progetto Liberato Zambia 2001 Sportello d‟ascolto Obiettivo TERRA: progetti di ed. ambientale e di conoscenza del territorio. SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Progetto ambiente (mare) Sea world Progetto ambiente (mare) SCUOLA SEC. 1° GRADO Progetto ambiente (mare) Orto botanico Obiettivo MARTE: Progetti di ed. motoria e stradale. SCUOLA INFANZIA Gioco, mi conosco muovo, SCUOLA PRIMARIA mi A scuola di giocosport SCUOLA SEC. 1° GRADO Centro Sportivo Scolastico Ed. stradale: patentino Obiettivo GIOVE: progetti di ed. alla sicurezza, alla legalità e alla cittadinanza. SCUOLA INFANZIA Esercitazioni di evacuazione SCUOLA PRIMARIA Esercitazioni di evacuazione SCUOLA SEC.1° GRADO Esercitazioni di evacuazione Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 58 Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 59 PROGETTO LETTURA: “In un mare di libri” PROGETTO LETTURA Referenti del progetto Cardinali Anna, Santucci Enrica Premessa Nel mondo della scuola, ogni giorno, i bambini vengono accompagnati verso obiettivi e finalità sempre più vari. Il cammino formativo è, infatti, un percorso lungo e complesso. Tra tutte le competenze che gli alunni devono acquisire vi è, naturalmente, anche quello della lettura: raggiungere la padronanza e la capacità di leggere autonomamente è un risultato non sempre facile e richiede uno sforzo non banale, sia da parte dei bambini, sia da parte degli insegnanti. Leggere un libro arricchisce culturalmente, aiuta a conoscere e ad esplorare realtà nuove, migliora il lessico e il linguaggio. Leggere spinge a riflettere e a conoscere se stessi, è un modo per socializzare oppure per rilassarsi in piacevoli momenti di solitudine, imparando a individuare e a dare un nome ai propri gusti e interessi. Per fare in modo che i bambini si sentano attratti dalla lettura è indispensabile incuriosirli e conquistarli. Si tratta di proporre un libro in modo divertente e creativo, per imparare a “viverlo” interagendo con trame, situazioni e personaggi. Stringere un patto di amicizia con quelle pagine significa quindi trasformare un‟ attività impegnativa come quella della lettura in un positivo momento di scambio e in un‟ occasione di gioco e creatività. L‟amare i libri fin da piccoli è una passione da coltivare, nella speranza che questo interesse si prolunghi anche nella vita adulta. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 60 Finalità formative ed educative Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura. Favorire l‟avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro. Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo/creativo e costruttivo con il libro. Educare all‟ascolto e alla comunicazione con gli altri. Favorire gli scambi di idee fra i lettori di età diverse. Scoprire il linguaggio visivo. Organizzazione e articolazione delle attività Attività proposte Lettura da parte degli insegnanti o individuale, in base alla fascia di età, del testo scelto. Laboratori di lettura in continuità verticale: o alunni dell‟ultimo anno della Scuola dell‟Infanzia e gli alunni della classe prima della Scuola Primaria; o alunni della classe quinta della Scuola Primaria e alunni della classe prima della Scuola Secondaria di primo grado; o Alunni della classe quinta lettori per gli alunni della classe prima della Scuola Primaria. Attività di animazione alla lettura in collaborazione con la “Libreria Merlino” di Ancona che proporrà diversi laboratori da svolgersi in sede oppure in classe. Ogni incontro, della durata di un‟ora e mezza circa, avrà un costo di euro 2.50 (+iva) a partecipante. Per i bambini della scuola dell‟Infanzia il laboratorio presso la libreria è gratuito. Produzione di libri con Ettore Sbaffi ( tre incontri di due ore ciascuno, al prezzo di 10 euro per ogni alunno). Attività di animazione alla lettura in collaborazione con la Milleteca di Sirolo e l‟associazione culturale “La Fenice” di Numana. Concorso “Inventa uno slogan per promuovere la lettura” (Regolamento da definire). Conoscenza dell‟ambiente biblioteca, attivazione dei prestiti librari e attività di animazione alla lettura in collaborazione con la Biblioteca comunale di Numana. Incontro con l‟autore (da definire “ CHI” e “ QUANDO”). Mostra-Mercato del libro. Organizzazione delle attività Parteciperanno al progetto tutte le sezioni e le classi della Scuola dell‟Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Il tema del progetto sarà: “IL MARE”. Ciascuna sezione o classe potrà scegliere una tra le seguenti tipologie testuali che abbia come tema il mare: - fiabe e favole; - miti e leggende; - romanzi classici; - narrativa contemporanea; - testi poetici. Ogni sezione o classe potrà scegliere una o più delle attività proposte. Le insegnanti che intenderanno avvalersi della collaborazione delle agenzie presenti nel territorio (Biblioteca comunale, Milleteca, associazione “La Fenice”, la libreria “Merlino” di Ancona o dell‟esperto Ettore Sbaffi) dovranno prendere accordi, al più presto, con le referenti del progetto per stabilire attività e date. Tutte le sezioni e classi dovranno produrre materiale grafico/pittorico/plastico/fotografico legato alle attività svolte e finalizzato all‟allestimento della Mostra-Mercato. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 61 Tempi Le varie attività elencate in questo progetto saranno realizzate nel corso del secondo quadrimestre dell‟anno scolastico 2011/2012. La Mostra-Mercato si svolgerà nei giorni 5-6 maggio. Valutazione Sarà possibile valutare l‟esperienza, attraverso osservazioni sistematiche in itinere, relative a Miglioramento della lettura Livello di interesse verso le attività di animazione alla lettura Partecipazione attiva/interesse mostrato durante tutte le attività Numero partecipanti alla mostra del libro (quaderno delle firme) PROGETTO AMBIENTE- MARE: “Io vivo con il mare” Progetto ambiente Premessa Il progetto nasce dall‟indagine dell‟ambiente vissuto, visto e praticato comunemente dagli alunni, il cui territorio di appartenenza ha come risorsa principale il mare, per promuovere conoscenze e comportamenti che implichino la tutela del luogo in cui si sviluppano relazioni tra processi naturali e antropici. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 62 Destinatari Scuola dell'infanzia – scuola primaria – scuola secondaria di I grado Durata a. s. 2011/2012 (Febbraio 2012) – a.s. 2012/2013 Obiettivi - Il progetto, in primo luogo, vuole integrare i contenuti disciplinari presenti nella programmazione curricolare delle classi dell‟Istituto, rispettando i contenuti e le indicazioni metodologiche dei curricoli nazionali e soprattutto basandosi sul principio che i bambini costruiscono conoscenza su quello che sanno e che solo tenendo presente il loro patrimonio di conoscenze personali si riesce a indurre cambiamenti concettuali, altrimenti si costruiscono conoscenze alternative che poi si perdono. - Intento fondamentale è quello di valorizzare la ricchezza e l‟unicità del territorio in cui gli alunni vivono e di migliorare lo stato di informazione disponibile sull‟ambiente marino e costiero. - Inoltre scopo del progetto ambiente è anche quello di diffondere le politiche di salvaguardia necessarie al mantenimento e alla protezione delle aree di particolare valore naturalistico soggette ad una sempre più crescente pressione antropica. Articolazione del progetto 1° percorso: CONOSCERE Sono previsti tre incontri, per ogni classe che aderisce, durante i quali interverranno nelle aule degli esperti che porteranno materiali di vario tipo per illustrare agli alunni, secondo le modalità richieste dalle diverse fasce di età, i seguenti argomenti: - descrizione e conoscenza dell‟ambiente marino (flora, fauna e caratteristiche della costa e dei fondali); - il mare come risorsa (la pesca, le imbarcazioni, il turismo) - problematiche relative all‟inquinamento del mare (disegno dal vivo – premio Canuti) 2° percorso: ESPLORARE IL TERRITORIO Verranno proposte alle insegnanti (che hanno aderito al primo percorso) diverse tipologie di uscite, principalmente su due temi: - conoscenza diretta dell‟ambiente (uscita in barca – visita di Portonovo e della sua storia) - individuare le risorse del mare ( il porto – i cantieri navali) (L‟inquinamento rimane come tematica trasversale ) 3° percorso: MONITORAGGIO – FASE CONCLUSIVA Laboratori sul riciclo – opuscolo per la pubblicazione Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 63 PROGETTO COMENIUS LONGLIFE LEARNING PROGRAMME – COMENIUS PARTNERSHIP TITOLO: LIVING WITHIN AND DEVELOPING AN OLYMPIC COMMUNITY CODICE PROGETTO: (vd. Application Form – da D. a G.2.; pagg.32-49/49) D. DESCRIZIONE DEL PROGETTO D.1. SINTESI Esploreremo la cultura e lo stile di vita dei rispettivi Paesi delle scuole partners che parteciperanno ai Giochi Olimpici. Primo anno: gli alunni osserveranno i Paesi che partecipano ai giochi olimpici e troveranno informazioni riguardanti le abitudini, le tradizioni, gli sport più popolari, le attività del tempo libero. Ciò culminerà in un‟olimpiade internazionale che si terrà in ciascuna delle scuole dei paesi partner. Secondo anno: gli alunni apprenderanno l‟importanza dello sport per la pratica di una vita sana (attività fisica, una corretta alimentazione). Tutte le scuole partner condivideranno il lavoro e le attività in cooperazione per tutta la durata biennale del progetto, in occasione delle Olimpiadi che si terranno nel Regno Unito nel 2012. D.2. MOTIVAZIONE Il partenariato si basa sul desiderio di sviluppare la nostra dimensione internazionale all‟interno delle comunità scolastiche. L‟esperienza del Comenius rappresenta un modo stimolante per arricchire la conoscenza dei diversi Paesi europei ed è coinvolgente sia per gli alunni che per lo staff che prendono parte al progetto. Questo progetto guarderà ai valori sui quali i giochi olimpici e paraolimpici sono basati: l‟amicizia, il rispetto, la determinazione, l‟eccellenza, il coraggio, l‟uguaglianza e l‟ispirazione, che possono essere applicati a tutti i contesti, non soltanto a quello sportivo. Crediamo che attraverso il lavoro volto al raggiungimento di questi valori potremo costruire una maggiore comprensione reciproca ed il rispetto per tutti coloro che vivono nella comunità europea e nel mondo. D.3. OBBIETTIVI E STRATEGIE DEL PROGETTO Esploreremo la cultura e lo stile di vita dei paesi che partecipano ale Olimpiadi del 2012. Le aree da coprire comprenderanno il cibo, lo stile di vita salutare, lo sport, il clima e la lingua. L‟obiettivo è arricchire il curriculum delle scuole partner attraverso un approccio cross curricolare, utilizzando una serie di strumenti e di strategie per aumentare la motivazione ad apprendere negli alunni. L‟uso delle TIC sarà essenziale. Anche la comunità locale, lo staff docente e non docente, i genitori e i ragazzi delle scuole partners saranno esposti agli obbiettivi del progetto, con l‟intenzione di condurre tutti alla consapevolezza che, nonostante le differenze culturali, tutte le persone di varia nazionalità sono uguali nello sport e negli spetti che riguardano la salute del corpo. Intendiamo inoltre permettere allo staff docente di perseguire lo sviluppo professionale attraverso viaggi di conoscenza delle diverse realtà delle scuole partner e di aggiornarsi circa diversi approcci educativi e pedagogici. Tutti gli alunni, i genitori e il personale della scuola avrà la possibilità di utilizzare la lingua di tutte le scuole partner attraverso la creazione di segni multi linguistici, libriccini plurilingue, ecc. Questo li Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 64 spingerà ad interessarsi in modo attivo all‟apprendimento di altre lingue e a vedere se stessi come cittadini internazionali. Argomenti /Problemi che intendiamo affrontare Superare le barriere lavorando insieme e migliorare la capacità di comunicare con chi parla lingue diverse. Assicurare che tutte le attività sia no „inclusive‟ e che tutti i membri delle scuole siano in grado di partecipare a dispetto delle disabilità. Approccio Discussione tra le scuole partner. Gli alunni e lo staff dovranno essere attivamente coinvolti nei processi decisionali. Tutti gli alunni dovranno essere coinvolti nel progetto. Gli alunni, le famiglie, lo staff lavoreranno in modo collaborativo su un‟ampia gamma di attività e di obiettivi. Le famiglie e la comunità locale verrà messa al corrente del progetto e dell‟impatto che questo ha sull‟apprendimento. Tutte le scuole partner saranno totalmente impegnate e lo staff docente ispirerà gli alunni con il proprio entusiasmo. D.4. RISULTATI .n 1 2 3 4 Data approssimativa Settembre/Ottobre 2011 Novembre 2011 Dicembre 2011 Dicembre 2011 5 Febbraio 2012 6 Marzo/Aprile 2012 7 Maggio 2012 8 9 Maggio /Giugno 2012 Maggio/Giungo 2012 10 Ottobre 2012 11 Novembre 2012 12 13 14 Dicembre 2012 Febbraio 2013 Marzo/Aprile 2013 15 Maggio 2013 16 17 Maggio/Giugno 2013 Maggio/Giugno 2013 Descrizione Scambio di lettere e/o immagini tra i ragazzi delle scuole partners. Competizione per il logo/mascotte da decidere al primo meeting di progetto Un pacchetto di informazioni sui Paesi che partecipano alle Olimpiadi (ciascuno nella propria lingua) Scambio di biglietti augurali di Natale/Anno Nuovo Spazio Comenius nel sito Internet di ciascuna scuola, in cui inserire Inno nazionale e bandiera di ogni partner Libriccino di informazioni sulle strutture dedicate allo sport e al tempo libero disponibili nelle singole località (copia per ciascuna scuola partner) Scambio di biglietti augurali di Pasqua Foto/Film Gallery da pubblicare sui siti web di ciascuna scuola su lavori in filo di ferro prodotti da ciascuna scuola, ispirati all‟opera di Giacometti Scambio di biglietti augurali per le vacanze estive Giochi Olimpici tenuti in ciascuna scuola. Foto e clip da pubblicare nel sito web della scuola Scambio di lettere/foto sulle vacanze Un libriccino di ricette composto da tutte le scuole partner Scambio di biglietti augurali di Natale/Anno Nuovo. Scambio di canti tradizionali natalizi via Skype Presentazioni in PPW sugli eventi sportivi principali della propria località (da pubblicare sul sito web della scuola) Scambio di biglietti augurali di Pasqua Clip sui giochi all‟aperto tradizionali, filastrocche e canzoni. Le clip verranno spedite alle scuole partner e condivise con gli alunni e i docenti (no pubblicazione su sito web) Scambio di biglietti augurali per le vacanze estive Picnic internazionale in ciascuna scuola partner. Foto e clip da pubblicare nel sito web della scuola. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 65 D.5. VALORE AGGIUNTO EUROPEO Saranno messe in luce le peculiarità dei Paesi e delle culture delle scuole partner al fine di trasmettere il senso di appartenenza all‟Europa. Il progetto vuole permettere agli alunni, alle loro famiglie, ai docenti e alle rispettive comunità di appartenenza di comprendere differenze e similitudini tra i nostri Paesi e abbattere qualsiasi incomprensione e stereotipo sulle nazionalità diverse dalla propria. Il coinvolgimento di tutti farà sì che si sviluppi un interesse più profondo e più attivo nell‟apprendimento delle lingue straniere ed un senso di appartenenza alla comunità internazionale che porti così all‟ampliamento dei propri orizzonti. D.6. IMPATTO Il progetto Comenius avrà un impatto significativo su tutte le scuole coinvolte attraverso la crescita ed il rafforzamento della dimensione europea. I bambini e i docenti svilupperanno l‟amicizia e raggiungeranno la comprensione delle diversi culture e dei diversi stili di vita. Avranno inoltre l‟opportunità di riflettere sulla propria cultura, il patrimonio culturale e le tradizioni. I bambini potranno celebrare i propri traguardi e successi, non soltanto in una dimensione scolastica locale ma europea. Ragazzi e docenti miglioreranno l‟uso delle TIC per la comunicazione (email, sito web, videoconferenza, blog ed uso di Skype). I docenti faranno esperienza di diversi approcci educativi e svilupperanno la conoscenza di stili di insegnamento adottati nei diversi Paesi. Apprenderanno inoltre come, nelle scuole partner, sia attuato l‟insegnamento ai bambini diversamente abili e la programmazione dei loro percorsi di apprendimento all‟interno del curriculum che offre loro l‟opportunità di migliorare. Dal momento che ogni scuola ospiterà un incontro di progetto, l‟esperienza diretta rappresenterà l‟impatto decisivo che avrà il Comenius sulle scuole partner, quando i docenti dei diversi Paesi parteciperanno agli incontri e parleranno con i docenti e gli alunni direttamente. I bambini e i docenti a loro volta potranno ascoltare gli ospiti esprimersi nella propria lingua quando si troveranno a condividere le conoscenze sul proprio Paese, la cultura, lo stile di vita. E. FOCUS PRINCIPALI DEL PROGETTO E.1. RILEVANZA VERSO GLI OBBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità coinvolgendo gli alunni e i docenti nei diversi Stati membri; 2. Migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra le scuole dei diversi Stati membri così da coinvolgere almeno 3 milioni di alunni in attività educative congiunte durante il periodo del programma; 3. Incoraggiare l‟apprendimento delle lingue straniere moderne; 4. Sostenere lo sviluppo di contenuti basati sulle TIC, dei servizi, degli approcci pedagogici e delle buone pratiche per l‟apprendimento permanente; 5. Accrescere la qualità e la dimensione europea della formazione dei docenti; 6. Sostenere miglioramento negli approcci pedagogici e nella gestione scolastica; Rilevanza del progetto nel proprio contesto di riferimento (nazionale/regionale/locale) e nel contesto degli obiettivi del programma scelti. I docenti di ciascuna scuola avranno l‟opportunità di partecipare ai meeting di progetto in ciascun paese e constatare direttamente sistemi educativi, cultura delle altre scuole e dei luoghi di lavoro. Ciò arricchirà la loro comprensione delle diverse culture e permetterà loro di applicare quanto appreso al proprio insegnamento. Tutti gli alunni saranno coinvolti nelle attività curriculari pianificate per l‟intera durata del progetto (due anni). Comunicheranno con gli altri studenti degli altri Paesi attraverso la propria lingua ed altre lingue straniere. L‟intera comunità scolastica sarà incoraggiata ad apprendere frasi e canzoni dei Paesi partner in un contesto significativo e il labelling multiculturale sarà evidente nelle scuole. (labelling=targhette con le parole che indicano gli spazi della scuola nelle diverse lingue: biblioteca) Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 66 Bambini e docenti saranno capaci di usare le moderne tecnologie nel progetto, compresi i programmi per il computer, macchine fotografiche digitali, Skype, il sito web della scuola e Internet. E.2./3. AREE TEMATICHE Educazione alla salute Nuove tecnologie Educazione fisica, Sport Lingua straniera E.4. COMPETENZE CHIAVE Consapevolezza ed espressione culturale Comunicazione nelle lingue straniere Competenza digitale Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia Competenze sociale e civiche E.5. OBBIETTIVI TRASVERSALI Promuovere la consapevolezza dell‟importanza delle diversità culturali e linguistiche all‟interno dell‟Europa e la necessità di combattere il razzismo, il pregiudizio, la xenofobia; Diversità culturale e linguistica Provvedere agli alunni diversamente abili, in particolare promuovendo la loro integrazione nell‟educazione e nella formazione curricolare; Promuovere uguaglianza uomo-donna e combattere ogni forma di discriminazione basata sulla distinzione di sesso, etnia, religione o credo, disabilità, età ed orientamento sessuale; Pari opportunità uomo-donna. F.1. DISTRIBUZIONE DEI COMPITI Partenariato: il coordinatore assicurerà effettivo avanzamento del progetto mantenendo regolarmente la comunicazione con le scuole partner e condividendo la valutazione in progress. Tutte le scuole condivideranno la responsabilità di raggiungere gli obbiettivi del progetto secondo la tempistica concordata. Il coordinatore di ciascuna scuola manterrà i contatti con i partner e altri membri del team docente lo sostituiranno in caso di malattia. Tutte le scuole assicureranno di coinvolgere tutti gli studenti in tutte le fasi del progetto. Ciascuna scuola sarà responsabile della pianificazione e dello svolgimento di un meeting di progetto nella propria scuola. Ciascuna scuola organizzerà lo scambio degli insegnanti in modo appropriato. I compiti verranno distribuiti secondo le forze e gli interessi di ciascuna scuola. L‟Inghilterra assumerà il ruolo di scuola- coordinatore del progetto ed assicurerà che esso si svolgerà regolarmente. Essa organizzerà inoltre la valutazione del progetto stesso. Il Galles sarà supervisore delle TIC e delle moderne tecnologie. La scuola gallese darà consigli su come gestire il progetto sul sito web. L‟Italia si occuperà di compilare il lavoro congiunto di informazioni sui Paesi che prendono parte ai Giochi Olimpici e ne invierà una copia via e-mail a ciascuna scuola partner. La Spagna produrrà il libriccino-dizionario di parole e frasi nelle lingue dei Paesi partner. Ungheria e Belgio comporranno il libriccino di semplici ricette tradizionali per ciascun Paese e ne invierà una copia via e-mail a ciascuna scuola partner. La Francia coordinerà la competizione per la mascotte/il logo e ne seguirà la votazione al primo meeting di progetto. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 67 Tutte le scuole discuteranno regolarmente i progressi e gli sviluppi del progetto nei meeting di progetto. Tutte le scuole daranno il loro contributo per lo sviluppo ed il successo del programma di lavoro descritto al punto G.2 e nei punti sopra menzionati. F.2. COOPERAZIONE E COMUNICAZIONE Il contatto regolare telefonico, via email, skype, posta tradizionale e fax assicurerà la collaborazione e la comunicazione. Questo contatto sarà accentuato nei periodi precedenti i meeting di progetto. La comunicazione e il contatto regolare via email è già in atto ed è molto positivo. Il protocollo relativo alla comunicazione verrà concordato al primo meeting di progetto. Nei sei meeting di progetto che si terranno nel corso del biennio garantiranno la possibilità per i docenti coinvolti di comunicare direttamente. Gli alunni si manterranno in contatto attraverso comunicazioni scritte e l‟uso delle TIC così da poter sviluppare consapevolezza della vita dei coetanei che abitano negli altri Paesi, stabilire rapporti d‟amicizia, di comprensione profonda e di tolleranza nella loro osservazione. Aggiornamenti del lavoro e delle scadenze delle attività verranno discusse tra i coordinatori e i capi di istituto di ciascuna scuola. Le risposte immediate ai contatti telefonici e alle email sono molto importanti. La scuola coordinatrice terrà i contatti per tutte le scuole (Preside, persona di contatto e segreteria). Le scuole partners garantiranno una buona comunicazione per tutta la durata del progetto. F.3. CONVOLGIMENTO DEI PARTECIPANTI I nostri alunni, che provengono da realtà sociali e culturali differenti, sono al centro di questo progetto; essi verranno coinvolti in tutte le aree delle attività come descritto al punto G.2. I bambini condivideranno la pianificazione di tutte le attività ed aiuteranno alla stesura dell‟agenda quando le scuole ospitanti svolgeranno i meeting di progetto. Per esempio, i bambini scriveranno i loro biglietti e le loro lettere che si scambieranno per la durata del progetto. I questionari e la valutazione in progress permetteranno ai bambini di dar voce alle proprie idee e opinioni sul progetto. La scuola Shaw Ridge ha un consiglio di istituto che fungerà da mezzo per incanalare le opinioni dei ragazzi dei punti del progetto da pianificare come ad esempio le Olimpiadi Internazionali ed il Pic-nic conclusivo. Le altre scuole partner avranno gruppi simili. I bambini condivideranno le attività del Comenius con la comunità locale attraverso i giornali e la stampa locale. Potranno essere fotografati o inclusi negli articoli, o perfino scriverli, nelle pubblicazioni a livello locale. Quando si svolgeranno i meeting di progetto, gli alunni saranno coinvolti in speciali assemblee, eseguiranno rappresentazioni/performance musicali/canore per offrire alle scuole ospiti una panoramica sulle diverse realtà culturali scolastiche. F.4. INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CURRICOLO Il progetto Comenius sarà pienamente inserito nel curricolo di ciascuna scuola partner e sarà parte integrante dei progetti di sviluppo della scuola. Le attività costituiranno parte integrante delle attività curricolari e non saranno considerate come attività „extra‟. Il curricolo verrà arricchito dal contatto diretto che gli alunni avranno nel conoscere i docenti delle scuole partner durante i meeting di progetto e nel parlare con loro. Ciò svilupperò una comprensione che celebrerà sia le somiglianze che le differenze tra le varie culture. I docenti discuteranno idee e scambieranno i loro punti di vista su argomenti come le „buone pratiche‟ con i loro colleghi stranieri. La progettazione dei docenti coinvolgerà le attività del Comenius in vari settori. I coordinatori offriranno il loro contributo in ciascuna scuola e questo comporterà la progettazione a breve, medio e lungo termine. Il coordinatore si occuperà del labelling nella scuola nelle lingue dei Paesi partner del progetto; Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 68 Il coordinatore e l‟ insegnante/referente di TIC pianificheranno le presentazioni in PPW e provvederanno alle immagini per supportare le attività descritte al punto G.2. Il coordinatore e l‟insegnante di Educazione motoria programmeranno le attività curricolari in modo tale da permettere ai bambini di documentare le attitudini culturali agli altri bambini; i docenti del team discuteranno e rifletteranno sull‟impatto del progetto sui curricola scolastici e sui risultati finali. Utilizzeranno le esperienze del progetto per pianificare attività future. G.2. PROGRAMMA DI LAVORO N. Descrizione delle mobilità e altre attività Abbinamento classi per lo scambio di lettere. Competizione per il logo/mascotte (incluso il disegno della torcia olimpicaItalia) Meeting di Progetto n.1. Discutere e pianificare le attività del 1^anno di progetto: scambio 2 degli elenchi delle classi, libricino di parole e frasi nelle lingue dei Paesi partner, scelta del logo/mascotte, visita alla scuola ospite, alle classi e al territorio Pacchetto‟ congiunto di informazioni sui Paesi che prendono parte alle Olimpiadi. 3 L‟Italia si occuperà di compilare il „joint information pack‟ e di spedirne una copia via e-mail ai partner. di biglietti augurali di 4 Scambio Natale/Nuovo Anno Ogni scuola partner prepara un libriccino 5 informativo sulle strutture per lo sport/tempo libero nella propria località Meeting di Progetto n.2 per discutere 6 l‟avanzamento del progetto, visitare la scuola ospite, incontrare le classi, visitare il territorio 7 Scambio di un biglietto augurale collettivo in occasione della Pasqua Ciascuna scuola prepara delle sculture 8 ispirate all‟opera di Giacometti, da presentare alle scuole partner in formato digitale sul sito della scuola 9 Biglietti/lettere augurali di buone vacanze da scambiare al terzo meeting di progetto Meeting di Progetto n.3 per la valutazione 10 del primo anno di progetto, scambio dei biglietti/lettere, visita alla scuola ospite, incontro con le classi, visita al territorio Giochi Olimpici da tenersi in ciascuna scuola partner. Foto e clip da caricare nel 11 sito web delle scuole. Valutazione del progetto (a cura della scuola coordinatrice) da inviare alle rispettive Agenzie Nazionali Destinazione 1 ITALIA FRANCIA UNGHERIA Data approssimativa di inizio delle attività Partner coinvolti Settembre/Ottobre 2011 Tutti Ottobre 2011 Tutti Ott./Novembre 2011 Tutti Dicembre 2011 Tutti Genn./Febbr. 2012 Tutti Genn./Febbr. 2012 Tutti Mar/Aprile 2012 Tutti Aprile/Maggio 2012 Tutti Maggio 2012 Tutti Giugno 2012 Tutti Maggio/Giu. 2012 Tutti Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 69 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Meeting di Progetto n.1-2^ anno per discutere l‟avanzamento del progetto, pianificare le attività del secondo anno, GALLES scambio degli elenchi delle classi, visita alla scuola ospite, incontro con le classi, visita al territorio Abbinamento delle classi per lo scambio di lettere/biglietti Preparazione del libricino di ricette . Ciascuna scuola contribuisce alla selezione di semplici ricette tradizionali. L‟Ungheria si occuperà di compilare il libricino e di spedirne una copia via e-mail ai partner Scambio di biglietti augurali di Natale/Nuovo Anno Ciascuna scuola produce una presentazione in PPW sugli eventi sportivi tradizionali del proprio Paese. Ciascuna scuola la invia al Galles che prepara un‟unica presentazione da inserire nel sito web di ogni Paese Meeting di Progetto n.2 per discutere l‟avanzamento del progetto, pianificare le attività del secondo anno, scambio degli INGHILTERRA elenchi delle classi, visita alla scuola ospite, incontro con le classi, visita al territorio Scambio di un biglietto augurale collettivo in occasione della Pasqua Ciascuna scuola produce un clip sui giochi all‟aria aperta e le filastrocche che vengono poi inviate via e-mail alle scuole partner che le condivideranno (alunni e docenti) Biglietti/lettere augurali di buone vacanze da scambiare al terzo meeting di progetto Meeting di Progetto n.3 per discutere l‟avanzamento del progetto, pianificare le attività del secondo anno, scambio degli SPAGNA elenchi delle classi, visita alla scuola ospite, incontro con le classi, visita al territorio Pic-nic internazionale da tenersi in ciascuna scuola partner. Foto e clip del picnic da caricare nel sito web della scuola Termine del progetto, valutazione finale ( a cura della scuola coordinatrice) da inviare alle rispettive Agenzie Nazionali Ottobre 2012 Tutti Ottobre 2012 Tutti Ott./Nov. 2012 Tutti Dicembre 2012 Tutti Gen./Feb. 2013 Tutti Gen./Feb. 2013 Tutti Mar./Apr. 2013 Tutti Apr./Mag. 2013 Tutti Maggio 2013 Tutti Giu. 2013 Tutti Mag./Giu. 2013 Tutti Mag./Giu. 2013 Tutti Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 70 PARTNERS 1) SHAW RIDGE PRIMARY SCHOOL - REGNO UNITO Referente: Mrs. Stephanie Godwin Tel. 01793 871601 – Mobile 07908 726160 Email: [email protected] 2) ISTITUTO COMPRENSIVO „GIOVANI PAOLO II‟ - ITALIA Referente: Ms. Elena Campanari Tel. +39 (0) 71 781136 – Mobile +39 3339270898 Email: [email protected] 3) CEIP PRINCIPE DON FELIPE C/JOSE‟ ANTONIO - SPAGNA Referente : Mrs. Virginia Villa Cordero Tel. +34 916331626 – Mobile +34 916331954 Email : [email protected] 4) LLANILLTUD FAWR PRIMARY/ NURSERY SCHOOL - GALLES Referente : Ms. Katy Anderson Tel. +44 (0)1446 792368 – Mobile +44 07827798535 Email : [email protected] 5) KISTALTOS KINDERGARTEN - UNGHERIA Referente : Ms. Agnes Nagy Tel.+36 34 340 318 – Mobile +36 06 30 852 4555 Email: [email protected] 6) ÉCOLE JEAN HENRI FABRE A - FRANCIA Referente : Mrs. Sophie Roque Tel. (0)4 90 95 66 81 - Mobile (0)6 85 54 78 19 Email : [email protected] 7) KONING ALBERT II - LAAN 15/7C - BELGIO Referente: Mrs. Miriam Ccallaert Tel. +32 (03) 8866895 - Email: [email protected] Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 71 PROGETTO MADRE-LINGUA (scuola primaria) FINALITA’ Il progetto riguarda tutti i plessi di scuola primaria. Esso intende avvicinare gli alunni alla comprensione ed all‟uso della lingua straniera attraverso lo scambio comunicativo con un insegnante madrelingua, offrendo una esperienza di ascolto/fruizione di lingua parlata autentica in situazione comunicativa reale. Attraverso il percorso seguito si vuole creare negli alunni la coscienza che la L2 è uno strumento per comunicare e per conoscere elementi della cultura della lingua di studio. Il progetto partirà dall‟attivazione delle abilità di listening, per poi sollecitare la produzione linguistica degli alunni, rendendola quanto più fluida e naturale possibile secondo le inclinazioni ed i livelli di ciascuno. Gli alunni avranno la possibilità di ampliare il proprio patrimonio linguistico, consolidare gli apprendimenti ed esercitare l‟uso della lingua inglese con maggior sicurezza. MODALITA’ DI ATTUAZIONE Il progetto verrà realizzato nelle classi III, IV e V dei plessi “Elia” e “Rodari” e nelle classi V del plesso “Giulietti”. Interesserà l‟intero gruppo classe. ATTIVITA’ L‟esperto madrelingua proporrà agli alunni un percorso di ascolto basato su attività comunicative varie, come piccoli role-play, storie in lingua di adeguata e progressiva difficoltà e lunghezza, che verranno poi rielaborate dai e con i ragazzi in piccole attività di drama e animazione… Questo ascolto attivo permetterà di esercitare l‟uso della lingua e di arrivare allo studio delle strutture grammaticali in maniera ludica e quindi più produttiva. TEMPI Indicativamente da novembre a maggio per 1 ora settimanale a classe. Questa attività integrerà l‟attività didattica dell‟insegnante di lingua inglese. ESPERTI Il progetto prevede l‟intervento di un esperto madrelingua che collaborerà con l‟insegnante di lingua inglese, potenziandone ed integrandone l‟azione educativa e didattica. COSTI I costi dell‟esperto per i plessi “Rodari” ed “Elia” sono a carico dell‟Amministrazione Comunale di Numana. L‟esperto che collaborerà con le insegnanti del plesso “Giulietti” verrà finanziato in parte dall‟Amministrazione Comunale di Sirolo. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione verranno effettuate attraverso l‟osservazione sistematica in itinere. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 72 PERCORSI DIDATTICI MULTIDISCIPLINARI (Scuola Secondaria di Primo Grado) MOTIVAZIONI L‟idea di progettare dei percorsi didattici multidisciplinari ci è stata suggerita all‟inizio del presente anno scolastico dal nostro Dirigente Scolastico. Non è stato facile iniziare a “pensare insieme” ma ci siamo tutti resi conto dell‟importanza di offrire ai nostri alunni un‟immagine più omogenea e unificante delle varie discipline. La nostra proposta, attuata in via sperimentale a partire da quest‟anno, coinvolge nell‟arco dei tre anni (prime, seconde e terze) tutte le materie dei vari ambiti disciplinari e le tematiche sono state scelte in modo da non essere sintetizzate in un‟unica Unità di apprendimento, ma di poter essere “diluite”, adattate, approfondite a seconda delle esigenze delle varie classi nel corso dell‟anno. L’organizzazione del lavoro in Unità di Apprendimento semplici, complete, operative e coordinate rappresenta uno strumento ottimale per affrontare i diversi argomenti come parti di un puzzle, all’interno del quale docenti e alunni possono trovare la propria collocazione nella gestione del rapporto “Insegnamento/Apprendimento” […]; le UA sono occasione per lo sviluppo globale della persona che interagisce attivamente con la cultura. (D. Trovato, Unità di Apprendimento e Piani di Studio Personalizzati, CPE, S. Prospero-Modena , 2005). Possiamo considerare l‟UA un modo di organizzare l‟attività d‟insegnamento/ apprendimento volta a promuovere le capacità di ciascuno in reali e documentate competenze. FINALITA’ Realizzare un processo didattico sostenuto da un punto di riferimento unitario che concorra alla formazione integrale della persona. OBIETTIVI FORMATIVI Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti; Rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale; Applicare in situazioni diverse le informazioni, i fatti, i principi, le teorie e le pratiche apprese. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 73 STRUTTURA GENERALE DEI PERCORSI DIDATTICI CLASSI TEMATICA L‟UOMO E L‟AMBIENTE PRIME “Il Mare” OBIETTIVI SPECIFICI Ascoltare, leggere, comprendere gli elementi essenziali di fonti orali, scritte e iconiche Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro l’argomento DISCIPLINE COINVOLTE ITALIANO GEOGRAFIA LINGUE Inglese Tedesco ARTE & IMMAGINE L‟UOMO E LA SCIENZA “Le SECONDE Ascoltare, leggere, comprendere gli elementi specifici di fonti orali, scritte, iconiche, sonore MUSICA Lettura di brani narrativi e poetici tratti dall‟Odissea Mari e coste UK: geografia e civiltà Lessico: il mare Germania: geografia e civiltà Lessico: il mare L‟ambiente marino I grandi uomini di scienze che hanno rivoluzionato la nostra storia Musica : ragione e sentimento rivoluzioni della Scienza” Ricavare informazioni implicite ed esplicite da fonti diverse per documentarsi su un argomento specifico Ascoltare, leggere, L‟UOMO E comprendere le caratteristiche generali GLI UOMINI e le intenzioni “Le relazioni comunicative di fonti umane nel orali, scritte, sonore e iconiche Novecento” TERZE SCIENZE CONTENUTI Esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisando fonti e servendosi di materiali di supporto di vario tipo ARTE & IMMAGINE STORIA LINGUE Inglese Tedesco MUSICA ARTE & IMMAGINE La prospettiva Uomini di guerra… Uomini di lettere… D‟Annunzio, Ungaretti, Remarque Paesi di lingua inglese Il dopoguerra fino alla riunificazione tedesca Musica come “medium” di consenso o dissenso La storia…nell‟arte ED. MOTORIA Il gioco e lo sport MATEMATICA Le relazioni tra grandezze: studio di funzioni TECNOLOGIA L‟uomo e l‟ambiente Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 74 METODOLOGIA lezioni frontali lezioni partecipate sollecitazioni frequenti metacognitive attraverso schede e analisi dei prodotti/processi utilizzo di modelli rappresentativi problem-solving attraverso situazioni concrete o simulate attività sperimentali (schede operative, relazioni di laboratorio…) partecipazione attiva, brain-storming.. SUPPORTI DIDATTICI libri di testo riviste scientifiche ed articoli tratti da quotidiani uso delle t.i.c. (lavagna interattiva multimediale, software specifici..) MONITORAGGIO, VERIFICA, VALUTAZIONE: Verificare i livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite e se e quanto tali conoscenze ed abilità si sono trasformate in competenze personali di ciascun alunno MONITORAGGIO: osservazione dei processi e dei comportamenti più significativi riferiti alla proposta didattica specifica: impegno interesse collaborazione esecuzione del compito assegnato VERIFICA dell‟acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste per gli obiettivi formativi mediante: osservazioni prove strutturate e semistrutturate esercitazioni test VALUTAZIONE della conclusione del percorso didattico che tiene conto di tutti gli elementi ricavati dalle prove di verifica per definire, in modo complessivo: livelli di accettabilità livelli di eccellenza Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 75 PROGRAMMA UNPLUGGED (Scuola Secondaria di Primo Grado) In riferimento al protocollo d „intesa tra la Regione Marche e l‟Ufficio Scolastico Regionale per le Marche per l‟educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani in ambito scolastico (DGR n.1483 del 11/10/2010) e al Piano Regionale della Prevenzione (DGR n.1856 del 23/12/2010 ), la classe IIA della Scuola secondaria di primo grado aderisce alla realizzazione di Unplugged programma di prevenzione dell‟uso di tabacco, alcol e droghe rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni; il programma è elaborato in base al modello dell‟influenza sociale da esperti di sette paesi europei; la sua efficacia è stata valutata secondo un disegno rigoroso di valutazione durante la prima fase del progetto europeo EU-Dap. Obiettivo del programma Prevenire l‟inizio dell‟uso di sostanze e/o ritardare il passaggio dall‟uso sperimentale a quello regolare. Modelli di riferimento Modello dell’influenza sociale Le principali abilità che su cui agiscono gli interventi basati su tale modello sono: pensiero critico, capacità decisionali, capacità di risolvere problemi, pensiero creativo, capacità di comunicare in modo efficace, capacità di relazione interpersonale,auto-consapevolezza,empatia saper gestire le emozioni, il credo normativo. Modello delle life skills ovvero delle abilità utili per affrontare la vita tra cui apprezzare e rispettare gli altri, creare relazioni positive con la famiglia e gli amici, ascoltare e comunicare in modo efficace, assumersi le proprie responsabilità. Docenti coinvolti I docenti Giacco e Petraccini hanno frequentato un corso di formazione di 20 ore nel corso del quale sono stati presentati i concetti teorici alla base del programma, la struttura, le tecniche e gli strumenti utilizzati nelle singole unità. Gli insegnanti vengono formati con metodologie interattive volte all‟acquisizione delle competenze necessarie per lavorare sulle life skills e sull‟influenza sociale:l‟interattività è una componente fondamentale di Unplugged e va intesa come proposta di cooperative learning volta al superamento del semplice scambio domande e risposte. Numero alunni 21 della classe II A. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 76 Tempi 12 unità della durata di un‟ora ciascuna. Metodi Il programma Unplugged prevede metodi interattivi di lavoro a coppie e in piccoli gruppi dove gli alunni si scambieranno idee ed emozioni, discuteranno e condivideranno i propri pensieri. Ruolo dell‟insegnante è quello di rafforzare la collaborazione positiva e l‟interazione tra alunni. Mezzi E‟ previsto l‟utilizzo del quaderno dello studente, strumento che favorisce la riflessione su quanto appreso in classe; è personale e contiene materiale di approfondimento su ogni unità. Monitoraggio e valutazione Sono previste schede di monitoraggio compilate dai docenti per ogni unità svolta e questionari da compilare alla fine del programma sia dagli insegnanti sia dagli alunni. Schede e questionari saranno restituiti al centro di coordinamento locale del progetto. Il centro di coordinamento nazionale, l‟Osservatorio delle dipendenze ASL To 3 - Regione Piemonte analizzerà i dati e ne restituirà una sintesi alle scuole al termine dell‟anno scolastico. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 77 AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Al fine di valutare l’efficacia dell’azione educativa, svolta attraverso strategie didattiche e progetti, e il livello di soddisfazione degli utenti, al termine dell’anno scolastico si procederà alla somministrazione di questionari rivolti ai genitori e ai docenti. A titolo esemplificativo si allega il questionario proposto nell’anno scolastico 2009/2010. AUTOVALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO Questionario per i genitori Plesso di scuola 1) Al questionario rispondono 2) Ritiene che la scuola abbia offerto un servizio: 3) Se la risposta è “poco soddisfacente”, quali carenze ha riscontrato nel plesso di suo figlio? …………………………………………………. o Entrambi i genitori o Solo il padre o Solo la madre o Molto soddisfacente o Soddisfacente o Poco soddisfacente o Mancanza di spazi adeguati o Organizzazione del tempo scolastico o Altro …………………………………… ……………………………………………… 4) Ritiene che suo figlio abbia vissuto l’anno scolastico… Solo se ha risposto “con qualche difficoltà” 5) Ritiene che queste siano dovute a … o Serenamente o Con qualche difficoltà 6) Le eventuali difficoltà sono state superate? o Sì, attraverso: a) L’aiuto degli insegnanti b) L’aiuto dei compagni c) La collaborazione con la famiglia d) Maturazione dell’alunno e) Altro…………………….. o Rapporti con gli insegnanti o Rapporti con i compagni o Mancanza di interesse ed impegno o Altro …………………………………… …………….……………………………….. o No, perché è venuto a mancare: a) L’aiuto degli insegnanti b) L’aiuto dei compagni c) La collaborazione scuola-famiglia d) La collaborazione dell’alunno e) Altro………………………. 7) Si è sentito ben rappresentato dai genitori eletti nel Consiglio d’Istituto, di Classe, di Interclasse e di Intersezione? o Sì o No Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 78 8) Conosce l’esistenza di uno sportello scuolafamiglia? o Sì o No 9) Lo ha mai utilizzato? o Sì o No 10) Il rapporto con i docenti è… Per lei Per suo figlio 11) Come valuta l’interesse di suo figlio per i Progetti e i Laboratori? 12) Quale pensa sia stato il Progetto o Laboratorio che ha maggiormente interessato suo figlio? 13) Ritiene sia stato utile aver organizzato incontri per i genitori riguardo i Progetti: Sportello famiglia ed Ecoschool? 14) Quali tematiche vorrebbe suggerire per altri eventuali incontri e/o conferenze? o Soddisfacente o Poco soddisfacente per: a) Difficoltà nella comunicazione b) Scarsa disponibilità c) Scarse occasioni di dialogo d) Altro ……………………………….. …………………………………………. o Soddisfacente o Poco soddisfacente per: a) Difficoltà nella comprensione del lavoro scolastico b) Scarsa disponibilità all’ascolto c) Altro …………………………………. …………………………………………… o Ottimo o Buono o Sufficiente o Non sufficiente perché: ……………….. ……………………………………………. …………………………………………………. …………………………………………………. ………………………………………………….. o Sì o No perché: ……………………………... ……………………………………………… …………………………………………………. …………………………………………………. Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 79 Questionario per i docenti Plesso di scuola 1) Esiste una relazionalità e una collaborazione positiva tra i docenti? 2) Quali delle seguenti forme di collaborazione è risultata più efficace? 3) Esiste una collaborazione costruttiva con le famiglie? 4) Se poco, cosa proponi per favorirla? 5) Partecipi attivamente alle decisioni che vengono prese in sede collegiale (Collegio Docenti, Consigli di Intersezione, Interclasse Classe, Commissioni, ecc…)? 6) Consideri positivamente i Progetti attuati durante l’anno scolastico? 7) L’intervento degli esperti, nella didattica curricolare ed extracurricolare, ha dato i risultati attesi? 8) Se lo hai utilizzato, ritieni che lo Sportello scuola-famiglia abbia avuto una ricaduta positiva sulla tua attività didattica? 9) Quali argomenti vorresti fossero oggetto di aggiornamento per la tua crescita professionale? ………………………………………………….. o Molto o Abbastanza o Poco o Per ambiti disciplinari tra i diversi ordini di scuola o Per ambiti disciplinari nello stesso ordine di scuola o Commissioni o Nessuna o Molto o Abbastanza o Poco …………………………………………………. …………………………………………………. …………………………………………………. o Molto o Abbastanza o Poco o Molto o Abbastanza o Poco (perché)…………………………... ……………………………………………… o Molto o Abbastanza o Poco (perché)…………………………... ……………………………………………… o Molto o Abbastanza o Poco (perché)…………………………... ………………………………………… …………………………………………………… …………………………………………………… …………………………………………………… Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo 80