Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per le Marche
ISTITUTO COMPRENSIVO“GIOVANNI PAOLO II”
NUMANA - SIROLO
Sede Legale – Via Flaminia, 13 – 60026 – Numana (AN)
Sede Uffici: Via del Conero, n° 9 60026 Numana (AN) Tel. 071 7392062 Fax. 071 7395000
Codice Fiscale 93084800429 Cod. MPI ANIC814003 e-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
1
Indice
Informazioni…………………………………………………………………….. pag.
3
“A Vele Spiegate” Profilo Educativo………………………………………….. pag.
4
Contesto socio-economico-culturale…………………………………………. pag.
6
Scelte educative dell‟Istituto……………………………………………………pag.
7
Scelte curricolari…………………………………………………………………pag.
9
Traguardi per lo sviluppo delle competenze………………………………….pag.
12
Scelte didattiche…………………………………………………………………pag.
41
Valutazione: modalità e criteri……………………………………………….....pag.
42
Organigramma………………………………………………………………….. pag.
47
Progettazione organizzativa…………………………………………………... pag.
54
Risorse…………………………………………………………………………....pag.
56
Piano di Aggiornamento…………………………………………………………pag.
58
Organizzazione scolastica………………………………………………………pag.
59
Scuola Infanzia Marcelli…………………………………………………pag.
59
Scuola Infanzia “Il Gabbiano” Sirolo…………………………………...pag.
60
Scuola Infanzia Massignano……………………………………………pag.
61
Scuola Primaria “Elia” Numana………………………………………...pag.
62
Scuola Primaria “Rodari” Marcelli”……………………………………..pag.
64
Scuola Primaria “Giulietti”Sirolo………………………………………..pag.
67
Scuola Secondaria 1°Grado “Renaldini” Sirolo……………………….pag.
69
Assi portanti del POF…………………………………………………………….pag.
74
Il Sistema Scuola………………………………………………………………....pag.
75
Progetti d‟Istituto………………………………………………………………….pag.
80
Progetti/Attività di settore………………………………………………………..pag.
86
Autovalutazione di Istituto………………………………………………………..pag.
103
INFORMAZIONI
UFFICIO DI SEGRETERIA
Sede legale: Via Flaminia, 13 - 60026 Numana (AN)
Sede uffici: Via Conero, 9 - 60026 Numana (AN)
Tel. 071 7392062 - Tel e fax 071 7395000
e-mail [email protected]
ORARIO DI RICEVIMENTO
PER IL PUBBLICO:
Dal lunedì al sabato dalle ore 08,15 alle ore 09.15 e dalle ore 12.00 alle ore 13.00
Il lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vita Mario
“A VELE SPIEGATE”
“L’educazione si realizza per lo più in forma implicita,
non esplicita. Naturalmente è possibile istituire corsi su come pensare, agire e comportarsi
moralmente; parte dell’attività didattica è opportuna e utile. Ma gli umani sono animali che
imparano principalmente osservando gli altri – cioè registrando che cosa i loro simili
apprezzano, che cosa disprezzano, come si comportano nella propria vita quotidiana e,
specialmente, quali “mosse” fanno quando ritengono di non essere osservati. Questa è la
ragione per cui non mi stanco di invocare scuole – o, più propriamente, comunità scolastiche –
che incarnino certi valori, e insegnanti che impersonino certe virtù.”
H. Gardner
Che cosa è il Piano dell’Offerta Formativa?
Il Piano dell‟Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell‟identità culturale e progettuale
dell‟istituto scolastico ed esplicita la progettazione curricolare ed extracurricolare che la scuola adotta
nell‟ambito della sua autonomia. Rappresenta il primo e fondamentale strumento dell‟azione educativa con il
quale la scuola, muovendo dai bisogni e dalle aspettative del contesto e tenendo conto delle risorse
disponibili, progetta la sua azione in ordine all‟istruzione, educazione e formazione degli allievi.
Viene elaborato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto; ha validità pluriennale per quanto
riguarda le scelte generali, ma è oggetto ad aggiornamento annuale per quanto attiene alle scelte educative,
curricolari, didattiche ed organizzative specifiche. Il POF è un documento flessibile, aperto alle integrazioni
suggerite dalla realtà scolastica e territoriale, dalle valutazioni e verifiche che saranno sistematicamente
effettuate e dalle istanze di riforma istituzionale. Il POF è la carta di identità di una Scuola, un documento
scritto con il quale la stessa rende trasparente e leggibile ciò che fa, perché lo fa e come lo fa, assumendo
responsabilità nei confronti dei risultati che produce e impegno nei confronti dell‟utenza.
Inoltre, valorizzando le esperienze precedenti, consente al Collegio dei Docenti di verificare i risultati e
modificare ogni anno le scelte effettuate per migliorarle, operando con tutte le componenti scolastiche, a
partire dal Consiglio di Istituto, dai genitori fino agli stessi Enti Locali.
Il POF riflette altresì le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, come
esplicitato dal Consiglio di Istituto nei seguenti punti:
a) promuovere, nella continuità degli ordini scolastici, l‟innalzamento del livello degli apprendimenti con
percorsi formativi personalizzati e attività di potenziamento;
b) supportare le azioni di orientamento, finalizzate anche al potenziamento delle competenze di base;
c) promuovere attività integrative che privilegino la formazione dell‟uomo e del cittadino per elevare il
tasso di motivazione scolastica e le competenze riferite alla convivenza civile;
d) sensibilizzare alle problematiche ecologico-ambientali e promuovere il piacere alla lettura come
impegno della scuola.
CONTESTO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE
Le scuole dell‟istituto comprensivo sono ubicate nel territorio dei Comuni di Numana e Sirolo,
distanti tra loro un chilometro circa.
Gli abitanti possono vantare un discreto benessere economico, dovuto ad una forte
occupazione nei diversi settori. Una parte della popolazione è dedita al turismo, pertanto ne
consegue una certa stagionalità, nel lavoro e nei ritmi di vita, che condiziona a volte la regolare
frequenza scolastica.
Sul territorio si è stabilito un numero consistente di extracomunitari, in prevalenza nella
frazione di Marcelli di Numana, inseriti per lo più positivamente nel tessuto sociale e produttivo dei
paesi e del circondario.
I genitori dedicano attenzione alle problematiche educative e partecipano alla vita della scuola,
che si pone sul territorio come soggetto attivo al servizio dei suoi utenti per la crescita civile,
sociale e culturale.
Le Amministrazioni Comunali di Numana e di Sirolo, anche se in maniera differente,
sostengono le attività e i progetti promossi dalla scuola.
In tale contesto il Dirigente scolastico e tutto il personale docente e non docente delle scuole
dell‟Infanzia, Primaria e Secondaria di 1^ Grado, applicando criteri di progettualità e di flessibilità,
si adoperano, costantemente, per:
1.
“costruire “ una scuola:
- efficace per la qualità dei processi incentrati sugli alunni,
- efficiente per l‟ottimizzazione del servizio;
2.
arricchire qualitativamente l‟offerta formativa, all‟interno delle attività curricolari ed
extracurricolari.
SCELTE EDUCATIVE DELL’ISTITUTO
La scuola risponde al principio costituzionale di elevare il livello di istruzione e di educazione di
ogni cittadino. Nella società odierna gli alunni sono immersi in ambienti più ricchi di stimoli culturali,
ma anche più contraddittori rispetto al passato. L‟apprendimento scolastico non è l‟unica
esperienza di formazione che essi vivono, ma proprio per questo la scuola deve porsi
intenzionalmente il compito di promuovere la capacità degli allievi di dare senso alla varietà delle
loro esperienz
Per conseguire questi risultati l‟Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” :
quale principio ispiratore primario
l‟attenzione allo studente
assume
come persona
considerata nella sua unicità e specificità
LA PERSONA – ALUNNO AL CENTRO
pone
DELL’AZIONE EDUCATIVA RIVOLTA
ALLA CONSAPEVOLEZZA DI SÈ
si caratterizza
come luogo
di incontro,
crescita di
persone e di
trasmissione
di valori
in cui ogni
alunno
viene accolto con
disponibilità
e rispetto e trova
educatori che lo
aiutano a
diventare un
cittadino
competente
si impegna a
 garantire il rispetto delle individualità di ogni alunno,
accogliendolo nella sua globalità come soggetto portatore di
sogni, di curiosità e di conoscenze da riconoscere ed
armonizzare nel gruppo per rinforzare l‟immagine positiva del
sé e l‟autostima;
 predisporre un clima sereno e situazioni didattico - formative
che favoriscano la socializzazione e l‟integrazione degli
alunni;
 sviluppare l‟attitudine all‟ascolto, inteso come attenzione a sé,
ai propri bisogni e ai bisogni degli altri, affinando la sensibilità
e favorendo dinamiche interpersonali con momenti di
aggregazione;
 promuovere
occasioni
di
confronto
nel
rapporto
alunno/alunno e alunno/adulto al fine di far crescere la
consapevolezza della identità individuale e dell‟altro e lo
spirito di solidarietà e di cooperazione;
 attribuire un significato attivo alla parola “integrazione” nella
consapevolezza che le diversità rappresentano nel gruppo
una ricchezza che la scuola si impegna a trasformare in
risorsa;
 aiutare a crescere in modo autonomo, favorendo situazioni di
assunzione di responsabilità e cooperazione, al fine di
raggiungere un grado di maturazione che consenta di
effettuare scelte adeguate e consapevoli;
 utilizzare una pluralità di linguaggi (iconico, musicale,
corporeo, teatrale, multimediale) che permetta agli alunni di
esprimersi pienamente in tutte le discipline, di avere più
strumenti di lettura della realtà;
 promuovere la cooperazione tra gli alunni della classe e di
diverse scuole, utilizzando anche gli strumenti telematici di
comunicazione a distanza;
 prevenire i disagi e recuperare gli svantaggi attraverso
l‟ascolto, il dialogo, l‟esempio, attribuendo credibilità al ruolo
del docente e coinvolgendo fattivamente le famiglie.
SCELTE CURRICOLARI
Come cambia la scuola italiana con il curricolo
SCUOLA DEL PROGRAMMA
SCUOLA DEL CURRICOLO
il compito della scuola è assolto
quando l’insegnante insegna;
il compito della scuola è l’apprendimento
dello studente;
l’apprendimento è essenzialmente
affare dello studente;
l’apprendimento è affare della scuola, che
deve creare le condizioni affinché si
verifichi;
la scuola decide che cosa si deve
insegnare sulla base dell’analisi
dell’alunno reale, non sulla base di un
allievo ideale
il Ministero decide che cosa si deve
insegnare.
IL CURRICOLO VERTICALE
Nel quadro dell‟autonomia scolastica (DPR 275/99) il curricolo diventa l‟espressione principale
dell‟autonomia della scuola, in quanto l‟avvicina al territorio, la rende più flessibile e idonea a
intercettare i bisogni educativi tipici degli alunni e del contesto, l‟arricchisce di qualificati contributi e
opportunità esterne.
Per curricolo si intende l’esperienza complessiva che l’alunno fa a scuola e che
contribuisce alla sua formazione.
COME STA LAVORANDO L’I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
Il proponimento dell‟Istituto scolastico è rendere armonica, coerente e aggiornata la sua offerta
formativa.
La progettazione del curricolo:
muove dalle attività, dai progetti e dalle scelte educative e didattiche che rappresentano la
storia e la cultura professionale dell‟Istituto scolastico;
tiene conto dei contributi teorici più qualificati e delle norme di riferimento emanate dai
Ministri Moratti, Fioroni e Gelmini;
prende a riferimento l‟affermazione del ministro Fioroni, resa in occasione della
presentazione delle Indicazioni per il curricolo, che assegna alla scuola il compito di
educare istruendo.
Per questo i dipartimenti disciplinari, formati da docenti dei tre ordini scolastici, hanno individuato le
competenze e i nuclei essenziali fondanti ad esse riferiti; conseguentemente i docenti
elaboreranno le loro progettazioni disciplinari, caratterizzate da:
essenzialità: “occorre abbandonare con decisione la strada dei programmi pletorici”. E‟
necessario, ossia, privilegiare la profondità all‟ampiezza;
trasversalità: intesa come ricerca di rapporti tra gli ambiti disciplinari; come appropriazione
di abilità trasversali (competenza linguistica e comunicativa, procedure di transfer,
strategie, attivazioni di meccanismi comuni di apprendimento); come ricerca di dispositivi
trasversali, quali la narrazione, la meta cognizione, l‟interculturalità, la complessità.
progressività: diretta a graduare la complessità e a rendere accessibili i livelli di
formazione proposti, progettando dei percorsi in verticale (fra i tre ordini di scuola), dove gli
studenti raggiungono la competenza, muovendosi in maniera progressiva verso i saperi
organizzati nelle discipline, all‟interno di un ambiente di apprendimento costruito su
metodologie organizzative - didattiche e strategie educative comuni.
significatività: sono significativi i contenuti che contribuiscono all‟acquisizione di idee,
concetti e che promuovono lo sviluppo delle abilità e dei processi mentali con i quali si
organizzano le conoscenze.
adeguatezza: ciò che viene insegnato deve essere apprendibile ed adatto alle capacità
ricettive degli allievi.
TRAGUARDI PER
LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
LINGUA ITALIANA
INDICATORI
COMUNICAZIONE
ORALE
LETTURA E
COMPRENSIONE
SCUOLA INFANZIA
Sa raccontare
autonomamente una
storia vissuta o una
storia ascoltata. Usa un
repertorio linguistico
adeguato alle
esperienze e agli
apprendimenti.
Sa comporre,
analizzare, individuare
e organizzare gli
elementi di una storia.
Applica il percorso che
ha interiorizzato in vari
campi di esperienza.
SCUOLA PRIMARIA
Ascolta,comprende e
comunica messaggi
diversi legati
all‟esperienza personale
e ai rapporti
interpersonali.
Elabora una
comprensione totale del
testo. Legge e
comprende le varie forme
testuali e gli scopi
comunicativi.
COMUNICAZIONE
SCRITTA
Produce testi di diverso
genere.
STRUTTURE DELLA
LINGUA
Riconosce le strutture
linguistiche, le funzioni e
ne fa un uso corretto.
CONTENUTI
per la scuola dell’infanzia
-
fiabe - favole – racconti- esperienze personali
-
racconto per immagini secondo la successione temporale
-
rappresentazione della storia con il disegno
-
identifica le sequenze attraverso le illustrazioni
-
verbalizza e disegna la sequenza mancante
-
titola ogni sequenza con una frase sintesi
-
ascolta gli elementi relativi alle immagini del racconto e risponde vero o falso
-
risponde a chi-che cosa-dove-quando-perche‟
-
racconta la storia ai compagni
-
racconta esperienze personali
SCUOLA
SECONDARIA 1°
grado
Usa gli strumenti della
comunicazione orale in
modo consapevole ed
efficace interagendo
con gli altri in situazioni
diverse.
Legge e comprende il
significato globale e
riconosce le
caratteristiche
essenziali di testi di
vario tipo che interpreta
correttamente.
Usa la comunicazione
scritta in modo corretto,
pertinente e personale
elaborando testi di
forma diversa
Riconosce ed usa in
modo appropriato le
strutture linguistiche.
CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
COMUNICAZIONE
ORALE
LETTURA E
COMPRENSIONE
COMUNICAZIONE
SCRITTA
STRUTTURE
DELLA LINGUA
CLASSE QUINTA
- Comprensione dell‟argomento e delle
informazioni di un discorso
- Comprensione della narrazione di testi
ascoltati o letti
- Interazione pertinente in una
Conversazione
- Comunicazione e comprensione di
linguaggi via via più complessi
- Organizzazione di un‟esposizione
corretta e ricca lessicalmente
- Lettura di testi cogliendone l‟argomento
centrale e le informazioni essenziali
- Lettura e comprensione dei vari tipi di
testo
- Comprensione degli elementi di
coerenza nei testi
- Individuazione di uno schema
strutturale di un testo
- Produzione di semplici testi di vario tipo
- Comunicazione scritta attraverso
semplici frasi rispettando le convenzioni
ortografiche
- Produzione di testi narrativi con l‟utilizzo
di tecniche appropriate
- Produzione di testi descrittivi con
l‟utilizzo di dati di vario genere
- Attivare semplici ricerche su parole ed
espressioni presenti nei testi
- Conoscere le principali parti variabili del
discorso e gli elementi principali della
frase semplice
- Riconoscere le espansioni dirette e d
indirette come arricchimento della frase
minima
- Individuazione del soggetto e del
predicato
- Comprensione della differenza tra
predicato verbale e nominale
- Conoscenza dei vari complementi
- Conoscenza delle parti variabili ed
invariabili del discorso
- Conoscenza dei temi e modi del verbo
-Conoscenza della forma transitiva,
intransitiva, attiva, passiva, riflessiva
- Conoscenza della forma impersonale
del verbo
CONTENUTI LINGUA ITALIANA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
CLASSE PRIMA
Testi narrativi:
mito, favola, fiaba, racconto
fantastico,racconto d‟avventura
CLASSE SECONDA
CLASSE TERZA
Testi narrativi:
lettera, diario, autobiografia,
cronaca, testi gialli, testi umoristici
Testi narrativi:
lettera, diario, ritatto, articolo di
giornale, testi di fantasia
Testi espositivi.
Testi argomentativi e riflessivi
Testi poetici.
Testi poetici.
Testi poetici
Testi tratti da epica cavalleresca
Testi di letteratura dell‟Ottocento e
del Novecento
Testi tratti da epica classica
Testi di letteratura
dal Duecento al Settecento
Testi descrittivi, informativoespositivi
Morfologia della frase
Sintassi della proposizione
Sintassi del periodo
LINGUE COMUNITARIE
COMPETENZE E CONTENUTI DELLE DISCIPLINE
LINGUA
TEDESCA
LINGUA INGLESE
INDICATORI DI
COMPETENZE
Ricezione orale
(ascolto)
SECONDARIA
DI I° GRADO
PRIMARIA
Ascolta e
comprende semplici
parole e messaggi
Comprende ed
esegue semplici
istruzioni
Ascolta e riproduce
filastrocche e
canzoni
accompagnandole
con la gestualità
Ascolta e comprende
brevi messaggi orali
relativi ad argomenti
familiari, con un
linguaggio semplice
Comprende i punti
essenziali di un
discorso inerente
argomenti familiari
(abitudini, famiglia,
interessi personali,
tempo libero)
Comprende
espressioni e frasi di
uso quotidiano e
identificare il tema
generale di un discorso
su argomenti noti (la
scuola, le vacanze, la
sfera delle relazioni, i
propri gusti)
Abbina lessico ad
immagini
Legge e comprende
testi brevi e semplici
(cartoline, lettere
personali, brevi
racconti)
accompagnati da
supporti visivi
Legge e comprende
informazioni concrete
in semplici testi di uso
quotidiano (menù,
prospetto, orario)
Legge e comprende
testi relativamente
lunghi (opuscoli,
articoli di giornale,
lettere) ricavandone
informazioni specifiche
Comprende testi di
contenuto familiare e di
tipo concreto (cartoline,
messaggi di posta
elettronica, lettere
personali, brevi articoli
di cronaca) e trovare
informazioni specifiche
di uso corrente (menu,
opuscoli, prospetti)
Comprende e
risponde ai saluti
Presenta se stesso
Utilizza espressioni
familiari di uso
quotidiano e formule
comuni per soddisfare
bisogni di tipo
concreto. Sa
presentare se stesso/a
e gli altri, è in grado di
porre domande su
dati personali e
rispondere a domande
analoghe (il luogo
dove abita, le persone
che conosce le cose
che possiede…).
È in grado di
interagire in modo
semplice con
interlocutori che
parlino lentamente e
chiaramente.
Descrive e presenta in
modo semplice se
stesso, persone,
oggetti, luoghi, attività
quotidiane
Esprime preferenze
proprie e altrui, motiva
un‟opinione personale
Interagisce con uno o
più interlocutori
cogliendo i punti
essenziali di una
conversazione
Espone le proprie idee
in modo chiaro e
comprensibile
Esprimersi attraverso
un linguaggio semplice
per interagire e
soddisfare bisogno di
tipo concreto,
scambiare informazioni
afferenti alla sfera
personale
Ricezione
scritta (lettura)
Interazione
orale
SECONDARIA
DI I° GRADO
INFANZIA
Scrive messaggi
semplici e brevi (
biglietti, lettere
personali, brevi
descrizioni) seguendo
un modello dato.
Produzione
scritta
Formule di saluto
Espressioni per
chiedere e dire il
proprio nome
Semplici istruzioni
correlate alla vita di
classe.
Ambiti lessicali: il
corpo, gli oggetti
scolastici, i colori, i
numeri da 1 a 10
CONTENUTI
L‟alfabeto
Espressioni utili per
semplici interazioni
(chiedere e dare
qualcosa,
comprendere
domande e istruzioni,
seguire indicazioni,
esprimere azioni
comuni, attività di
gioco)
Ambiti lessicali: il
corpo, gli oggetti
personali, ambito
familiare e scolastico
(le principali relazioni
parentali, le parti della
casa, gli arredi), i
numeri fino a 100,
dimensioni e qualità
degli oggetti di uso
comune, le
professioni, le
abitudini quotidiane,
l‟orario, il sistema
monetario inglese, il
tempo atmosferico, i
giorni, i mesi, le
stagioni, luoghi della
casa/scuola/città, cibi
e bevande
Funzioni per:
presentarsi,
salutare/congedarsi;
esprimere: l‟età, il
prezzo, il tempo
atmosferico, ciò che
piace/non piace,
informazioni personali.
Descrivere ed
individuare persone,
luoghi, oggetti.
CIVILTA‟
Elementi di civiltà dei
Paesi di lingua
inglese: principali
tradizioni, festività,
caratteristiche culturali
Racconta per iscritto
avvenimenti ed
esperienze,
esponendo opinioni
con frasi semplici
Scrive testi brevi e
semplici (un‟e-mail, un
biglietto augurale, un
invito, una cartolina)
Scrive lettere
personali utilizzando le
strutture ed il lessico
appropriati
Approfondimento ed
espansione degli
ambiti lessicali e dei
campi
semantici/funzioni
affrontati nei gradi di
scuola precedenti;
ampliamento degli
ambiti lessicali relativi
alla sfera personale,
istituzionale e
pubblica: il corpo, le
abitudini quotidiane, le
professioni, l‟orario e
le materie scolastiche,
le attività del tempo
libero, i mezzi di
trasporto, le malattie, i
luoghi di vacanza, le
esperienze.
Funzioni per:
esprimere informazioni
personali e generali
(orario di mezzi di
trasporto, numeri
telefonici…),
seguire/indicare
itinerari,
offrire/invitare/accettar
e/rifiutare, narrare
avvenimenti
presenti/passati/futuri;
fare confronti, fare
proposte, dare
suggerimenti, fare
previsioni, esprimere
stati d‟animo, opinioni,
formulare ipotesi,
esprimere rapporti di
causa/effetto.
CIVILTA‟
Approfondimento di
aspetti della cultura
dei Paesi di lingua
inglese: geografia,
ordinamento dello
Stato, storia,
tradizioni, festività,
caratteristiche culturali
Scrivere testi brevi e
semplici (biglietti
augurali o di invito,
messaggi di posta
elettronica, brevi lettere
personali)
Aspetti fonologici della
lingua
Espressioni finalizzate
ad un semplice
scambio dialogico nella
vita sociale quotidiana
Ambiti lessicali:
numeri, date, gli oggetti
(qualità: quantità,
forma, colore), il corpo,
le malattie, il tempo
meteorologico, la casa,
le principali relazioni
parentali, la scuola, le
attività del tempo
libero, i luoghi di
vacanza
Funzioni per:
presentarsi/presentare
qualcuno, congedarsi,
ringraziare,
seguire/indicare
itinerari, narrare
avvenimenti
presenti/passati/futuri.
CIVILTA‟
Aspetti della cultura e
della civiltà dei Paesi di
lingua tedesca
MATEMATICA
Premessa
Il presente documento integra quello dell’anno scorso riguardante l’individuazione, la valutazione e
la certificazione delle competenze nell’ambito logico matematico.
Quest’anno l’attenzione viene focalizzata sul curricolo verticale, strumento utile a definire un
percorso e un metodo, condivisi tra i vari segmenti scolastici, finalizzati alla ricerca di criteri comuni
per la valutazione delle competenze in uscita, sia pure su diversi livelli.
In generale si punta al raggiungimento di competenze matematiche (pensare e agire da
matematico) oltre che a competenze in matematica (specifiche per alcuni argomenti).
Parole chiave
Nuclei fondanti
Essi rappresentano concetti fondamentali che ricorrono in vari punti della disciplina, assumendo
valore strutturante e generativo di conoscenze. Un esempio è il numero in quanto è necessario
conoscerlo e saperlo usare per esprimere competenze quali “saper contare”, “eseguire calcoli”,
“gestire ed elaborare dati” ecc. In sostanza essi completano la padronanza della disciplina.
I nuclei fondanti individuati sono:
IL NUMERO; SPAZIO E FIGURE; RELAZIONI E MISURE;RISOLVERE E PORSI PROBLEMI;
Lo scorso anno, considerato di transizione, le competenze valutate in uscita si riferivano ai
seguenti nuclei fondanti, opportunamente accorpati:
SITUAZIONI PROBLEMA; CAPACITÀ NEL CALCOLO; MISURA E CALCOLO DI AREE DI
FIGURE PIANE E RAPPORTI DI EQUIVALENZA TRA AREE.
Competenze matematiche (trasversali ai diversi contenuti)
Aldilà delle competenze indicate per vari nuclei fondanti, che gli allievi devono raggiungere, sono
importanti anche quelle competenze cosiddette matematiche. Esse rilevano le capacità di operare
all‟interno della disciplina, a prescindere dall‟argomento.
Inoltre, alla luce degli ultimi incontri per la piattaforma Eurekaeureka, sono emersi un paio di spunti
interessanti in merito alle intelligenze multiple e, soprattutto, sulle molteplici tipologie
d‟apprendimento ai fini della valutazione. Per questo motivo, per garantire una maggiore copertura
nel momento della valutazione e certificazione delle competenze in uscita, ogni nucleo fondante è
suddiviso in tre aree che rappresentano competenze matematiche e in ognuna di esse sono
declinate le competenze specifiche.
Le tre aree sono:
COMPRENDERE E COMUNICARE: comprendere e comunicare messaggi di diversa tipologia e
complessità crescente.
RIFLETTERE ED ELABORARE: riconoscere e riflettere; rielaborare e produrre significati, relazioni
e procedimenti.
STRATEGIE D‟AZIONE: affrontare e risolvere situazioni problematiche mediante algoritmi, con
strategie anche diversificate, in modo efficace.
Competenze specifiche
Sono le competenze attese, per ogni nucleo fondante, che grossomodo ricalcano quelle dello
scorso anno, con la differenza che è prevista una differenziazione secondo le tre aree suddette,
consentendo, un raggiungimento almeno parziale delle suddette (Tab 1).
Contenuti
Riguardo ai contenuti si lascia la libertà, ai singoli docenti, di progettare il piano annuale ritenuto
più idoneo. Essi avranno cura, per alcuni argomenti, di individuare, osservare e valutare il
raggiungimento o meno di specifiche competenze.
Sono comunque previsti dei contenuti minimi di raccordo nel passaggio da un segmento all‟altro
(Tab. 2).
Tab. 1
COMPETENZE
MATEMATICHE
(trasversali nei nuclei fondanti)
1
2
3
IL NUMERO
a
b
4
RELAZIONI E
MISURE
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPRENDERE E
COMUNICARE
Comprendere e comunicare
messaggi di diversa tipologia
e complessità crescente.
a) Individuare all‟interno del
testo del problema i dati impliciti
ed espliciti e le richieste.
b) Mettere in relazione i dati
numerici in vista della
risoluzione del problema.
c) Applicare la strategia,
all‟interno di un ventaglio di
proposte, più conveniente.
a) Comprendere e decodificare il testo di un problema,
riformularlo ed esplicitarne i contenuti utilizzando diversi
registri comunicativi.
b) Essere in grado di relazionare correttamente tra loro
i dati di un problema. Di stimare preventivamente
l‟ordine di grandezza di un calcolo e la plausibilità dei
risultati.
c) Individuare diverse strategie risolutive, scegliendo
quella ritenuta più valida e motivandone la scelta.
RIFLETTERE
ED
ELABORARE
Riconoscere e riflettere,
rielaborare e produrre
significati, relazioni e
procedimenti.
a) Comprendere il significato dei
numeri, i modi per
rappresentarli, il valore
posizionale delle cifre dei numeri
naturali e decimali.
b) Eseguire calcoli scritti e
mentali con i numeri naturali e
decimali.
c) Conoscere il significato delle
quattro operazioni e le loro
proprietà per velocizzare il
calcolo.
a) Esporre ordinatamente e con opportuno linguaggio
specifico, i vari algoritmi solutivi, usando diversi registri
comunicativi.
b) Risolvere, mentalmente e per iscritto, operazioni ed
espressioni, anche letterali, applicando correttamente e
consapevolmente le proprietà del calcolo algebrico.
c) Impostare un‟espressione e/o un algoritmo capace di
soddisfare le richieste dell‟esercizio.
a) Riconoscere e descrivere le
caratteristiche delle principali
figure piane.
b) Utilizzare i più comuni
strumenti di misura conoscendo
le caratteristiche delle figure.
c) Calcolare il perimetro e l‟area
dei poligoni regolari e non.
a) Decodificare le informazioni contenute nel testo e
riformalizzarle utilizzando gli opportuni registri simbolico
- grafici.
b) Individuare la formula solutiva (diretta e/o inversa),
relativa al calcolo dell‟area, nel piano e nello spazio, di
una figura piana o più figure in rapporto di equivalenza.
c) Risolvere problemi usando proprietà geometriche
delle figure anche ricorrendo a modelli materiali e a
opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software
di geometria dinamica, …)
a) Individuare, descrivere e
costruire, in contesti vari,
relazioni significative
b) Mettere in relazione misure
di due grandezze.
c) Classificare oggetti, figure,
numeri in base a due o più
proprietà e individuare in esse
grandezze misurabili.
a) Esprimere le misure in unità di misura del Sistema
Internazionale, utilizzando anche le potenze del 10 e le
cifre significative
b) Riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra
grandezze
c) In contesti vari, individuare, descrivere e costruire
relazioni significative: riconoscere analogie e differenze
SPAZIO E FIGURE
c
COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA
STRATEGIE
RISOLUTIVE
Affrontare e risolvere
situazioni problematiche o
algoritmi, con strategie
diversificate e in modo
efficace.
IN ALLEGATO
NUCLEI FONDANTI
(Rielaborati)
SITUAZIONI
PROBLEMA
(trasversale)
CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE IN AMBITO LOGICO-MATEMATICO
Tab. 2
CONTENUTI MINIMI DI RACCORDO
SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE
· Il bambino raggruppa e
ordina secondo criteri
diversi
· Confronta e valuta
quantità
· Utilizza semplici simboli
per registrare
· Compie misurazioni
mediante semplici
strumenti
SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CONTENUTI MINIMI
· Raggruppa secondo un criterio e
classifica
· Ordina secondo un criterio (grandepiccolo, alto \ basso, corto-lungo) tre
oggetti
· Quantifica (corrispondenza biunivoca)
· Quantifica con indicatore (uno, pochi,
tanti, niente)
· Ordina in base alla numerosità degli
oggetti (tre insiemi)
· Conta come filastrocca
· Conta oggetti
· Coglie uguaglianze e differenze
· Riconosce e nomina le principali figure
geometriche e le sa riprodurre
(quadrato,rettangolo, triangolo, cerchio)
· Mette in atto strategie di soluzione di
problemi
NUCLEI TEMATICI
Numeri:
– Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali
ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza,
valutando l‟opportunità di ricorrere al calcolo
mentale, scritto a seconda delle situazioni.
– Conoscere il concetto di frazione e di frazioni
equivalenti.
Spazio e figure
– Riprodurre una figura in base a una
descrizione,
utilizzando gli strumenti opportuni (carta a
quadretti, riga e compasso, squadre).
– Determinare il perimetro di una figura.
_ Determinare l‟area di rettangoli.
Problemi
– Comprendere e risolvere problemi con le quattro
operazioni
Relazioni, misure
– Conoscere le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, masse/pesi e usarle per
effettuare misure e stime.
– Passare da un‟unità di misura a un‟altra,
limitatamente alle unità di uso più comune, anche
nel contesto del sistema monetario
CONTENUTI MINIMI
-Calcolo in colonna delle quattro operazioni
-Moltiplicazione e divisione per 10
-Tabelline
-Concetto di potenza
-Concetto di frazione come
operatore(intero,complementare)
-Rappresentazione di una frazione sulla linea
dei numeri
-Conoscere le proprietà di ogni operazione e
saperle utilizzare per il calcolo mentale
-Conoscenza degli enti geometrici fondamentali
-Relazioni tra segmenti rette angoli.
-Uso riga , squadra e compasso per costruire e
disegnare figure,angoli e per semplici costruzioni
geometriche.
-Terminologia di base (es. termini delle
operazioni .....)
-Concetto di perimetro ed area
-Studio e costruzione dei poligoni con materiale
strutturato e non.
-Unità di misure
-Equivalenze
AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
C‟è un bisogno di fondo nell‟insegnamento per l‟apprendimento delle Scienze: la necessità di un modello
globale per l‟insegnamento della Biologia, delle Scienze della Terra, della Chimica e della Fisica al fine
di garantire l'acquisizione unitaria di competenze in queste discipline.
Si propone pertanto un modello di curricolo verticale delle Scienze della Natura per competenze e
nuclei fondanti; così anche per l‟educazione tecnologica.
NUCLEI FONDANTI ovvero concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina o di più
discipline con valore strutturante e generativo di conoscenze anche in relazione al processo di
apprendimento.
NUCLEI FONDANTI
DELLE SCIENZE DELLA NATURA (Biologia, Scienze della Terra, Chimica e Fisica)
E DELLA TECNOLOGIA
NUCLEI FONDANTI
NUCLEI FONDANTI
DISCIPLINARI
PROCEDURALI
NUCLEI FONDANTI
EPISTEMOLOGICI
Strategie di conoscenza del
mondo naturale.
L’OGGETTO:
i sistemi biologici e geologici
e i loro livelli di scala e di
organizzazione;
OSSERVAZIONE,
MISURAZIONE,
COMPARAZIONE:
l‟attività
sul
laboratorio;
campo
Riflessioni intorno ai principi della
conoscenza scientifica.
SISTEMA (come organizzazione);
INTERAZIONE;
e
in
EQUILIBRIO;
FLUSSO DI MATERIA, DI ENERGIA E
DI INFORMAZIONE;
LA FENOMENOLOGIA:
la unicità/varietà degli oggetti,
la loro natura relazionale e la
loro complessità;
REGOLE, GENERALIZZAZIONI
IN MODELLI CONCETTUALI E
DI NATURA PROBABILISTICA,
MODELLI, LEGGI, TEORIE:
IL PROCESSO:
il quadro concettuale della visione
evoluzionistica e sistemica;
l‟evoluzione nel tempo e nello
spazio.
L’OLISMO E IL RIDUZIONISMO:
TRASFORMAZIONE/EVOLUZIONE.
due approcci diversi, due modalità
di interpretazione del mondo delle
discipline.
18
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
CURRICOLO VERTICALE
DAI NUCLEI FONDANTI ALLE COMPETENZE IN USCITA
“Lettura del libro della Natura”
 SCUOLA
INFANZIA


SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA
SECOND.
PRIMO
GRADO
Il bambino scopre molto prima del sillabario, il libro della
Natura che smania di leggere.
Quindi bisogna metterlo in condizione di leggerlo; noi lo
sappiamo per ragionamento, ma il bambino lo sa
inconsciamente , che facciamo parte della natura che ci
circonda: ne siamo una piccola porzione.
Qual è la conseguenza: che l‟osservazione,l‟analisi e lo
studio della natura sono essenziali per la crescita ,
conoscitiva prima e poi psicologica e mentale del
bambino e del ragazzo.
Si pone prima l‟accento sugli aspetti qualitativi, per poi
affrontare gradualmente quelli quantitativi.
Le attività tenderanno prima di tutto a sviluppare le
capacità sensoriali.
Tali attività tendono anche allo sviluppo del lessico in
genere
e
all’acquisizione
della
specifica
terminologia scientifica e all’apprendimento per
scoperta (aspetto euristico).
Le attività scientifiche nei primi anni della scuola
primaria hanno uno scopo prossimo e uno scopo
remoto.
Per il primo sono rivolte essenzialmente a prendere
coscienza delle seguenti problematiche:
qual è la causa di un fenomeno?
secondo quali modalità si svolge?
quali mezzi , naturali o artificiali, sono stati messi in
atto?
per quale scopo specifico?
con quale effetto ?
secondo quali relazioni?
Mediante attività specifiche l‟insegnante con un
approccio ora riduzionistico, ora olistico, dovrebbe
quindi far acquisire idee in ordine alle cause dei fatti,
agli effetti relativi, alle modalità di svolgimento ,ecc.
Per il secondo scopo, le attività scientifiche dei primi
anni tendono a preparare la base per “la
conoscenza” che si svilupperà negli anni successivi,
nel corso dei quali l‟articolazione del percorso prevede
gli organizzatori cognitivi dei nuclei fondanti disciplinari (
i sistemi biologici e geologici, la diversità/unicità
degli oggetti, la loro natura relazionale) e dei nuclei
fondanti procedurali (l’osservazione, la misura, l’uso
di modelli).
All‟ingresso della scuola secondaria di primo grado gli
alunni avranno le basi per la comprensione della visione
evoluzionistica e sistemica e di alcuni nuclei fondanti
essenzialmente “epistemologici”, quali sistema e
interazione.
La costruzione di un curricolo di Scienze della Natura
per la scuola secondaria che ormai da alcuni anni si
rivolge a pre-adolescenti non può non tenere conto dei
bisogni primari tipici di questa età, caratterizzata dallo
spostamento del centro di interesse dall‟individuo al
gruppo, alle regole che mantengono il gruppo tale e alla
ricerca di uno spazio individuale in questo gruppo.
E‟ importante inoltre determinare l‟obiettivo finale cui
tende questo curriculo:
-comporre una mappa di concetti interrelati tra loro
in grado di dare nuova forma alle conoscenze di
ambiente costruite nel periodo scolare precedente;
-sviluppare le abilità di procedere per problemi;
-potenziare le abilità di costruire mappe concettuali
acquisendo nuovi significati e quindi un linguaggio
in grado di produrre argomentazioni scientifiche.
-OSSERVARE I FENOMENI
NATURALI E GLI ORGANISMI
VIVENTI SULLA BASE DI CRITERI
O IPOTESI, CON ATTENZIONE E
SISTEMATICITÀ
-CONOSCERE SEMPLICI
ARTEFATTI TECNOLOGICI,
ESPLORARLI E SCOPRIRNE
FUNZIONI E POSSIBILI USI
-MOSTRARE CURIOSITÀ,
ESPLORARE, PORRE DOMANDE,
DISCUTERE, CONFRONTARE
IPOTESI, SPIEGAZIONI,
SOLUZIONI ED AZIONI
-UTILIZZARE UN LINGUAGGIO
APPROPRIATO PER
DESCRIVERE OSSERVAZIONI ED
ESPERIENZE
-OSSERVARE, PORRE DOMANDE
ED INDIVIDUARE PROBLEMI
SIGNIFICATIVI DA INDAGARE A
PARTIRE DALLA PROPRIA
ESPERIENZA
-PROGETTARE E REALIZZARE
ESPERIENZE CONCRETE
UTILIZZANDO CAPACITÀ
PRATICHE E MANUALI
-VERBALIZZARE,
SCHEMATIZZARE E
RAPPRESENTARE
GRAFICAMENTE CIÒ CHE SI È
OSSERVATO, SPERIMENTATO E
IMPARATO
-UTILIZZARE NUOVE
TECNOLOGIE E LINGUAGGI
MULTIMEDIALI PER SVILUPPARE
IL PROPRIO LAVORO IN PIU‟
DISCIPLINE
-OSSERVA CRITICAMENTE LA
REALTÀ NATURALE E
TECNOLOGICA
RICONOSCENDONE
SOMIGLIANZE E DIFFERENZE,
REGOLARITÀ E ANDAMENTO
TEMPORALE
-ORGANIZZA UN PERCORSO
SPERIMENTALE, RICAVANDO,
SELEZIONANDO E
RIELABORANDO INFORMAZIONI
E DATI TRASFERENDOLI ANCHE
AD ALTRI CONTESTI
-DOCUMENTA VERBALMENTE E
IN FORMA SCRITTA, ANCHE
MULTIMEDIALE, LE ESPERIENZE
SVOLTE, UTILIZZANDO UN
LINGUAGGIO CHIARO,
PERTINENTE E CURATO NELLA
TERMINOLOGIA
19
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
Per la VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, si propone di somministrare in tutti e tre gli ordini di
scuola prove a carattere nazionale ( indicazioni OCSE PISA) che si distinguano comunque per due
caratteristiche fondamentali:

COMPLESSITA’: devono riguardare un settore abbastanza ampio, non circoscritto ad un singolo
dominio

NOVITA’: devono presentare una situazione inedita, mai affrontata prima ed il più possibile reale.
“Gli alunni devono decidere quali conoscenze/abilità da loro acquisite sono utili allo scopo. Non
si tratta perciò di applicare conoscenze ed abilità ma di ricercarle, valutarle, selezionarle e
trasferirle in un dato contesto.”
AREA STORICO - GEOGRAFICA
COMPETENZE
STORIA - Cittadinanza e Costituzione
INDICATORI
INFANZIA
SECONDARIA DI I°
GRADO
PRIMARIA
Orientarsi nel
tempo
Sa riconoscere il ritmo
della quotidianità, il senso
della ciclicità, la sequenza
temporale, le relazioni di
causa – effetto;
* Inserisce gli avvenimenti
nella linea del tempo;
* Si orienta nella quotidianità;
* Riconosce i periodi storici;
* Attualizza temi e problemi;
* Riconosce vari tipi di
fonte;
Uso delle fonti
Non c'è uso tecnico delle
fonti perché l'intera
esperienza di cui il
bambino è portatore
costituisce la base dalla
quale si parte per la
costruzione delle
categorie temporali nel
campo d'esperienza La
conoscenza del mondo;
Linguaggio
specifico
Comprensione
dei fondamenti e
delle istituzioni
della vita sociale,
civile e politica
A partire dall'esperienza
diretta e da immagini
denomina correttamente i
riferimenti temporali;
* Conosce la realtà storica
usando le fonti come
tracce di essa;
* Usa i documenti in modo
funzionale alla ricerca
storica;
Usa termini chiari ed
appropriati propri anche
della disciplina;
Il lavoro si esercita in questi segmenti di istruzione in
modo trasversale ai campi d'esperienza ed alle discipline.
* Riconosce e seleziona
consapevolmente le fonti;
* Esercita una lettura critica
delle fonti;
Usa termini tecnici specifici
della disciplina;
* Comprende la necessità ed il
valore delle regole rispetto
alla convivenza civile;
* E‟ in grado di accogliere e
rispettare l'altro nelle varie
situazioni e comprende che
la pluralità dei soggetti è una
ricchezza per tutti.
20
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
CONTENUTI
STORIA
anno di
frequenza
nuclei tematici essenziali della disciplina
SCUOLA DELL'INFANZIA
primo,
secondo,
terzo
la giornata
scolastica;
il calendario;
le stagioni;
storia personale:
quando ero piccolo,
come sono adesso,
andrò in prima
elementare;
storia familiare: i
miei nonni, i miei
genitori, sono nato
io.
Il tempo è una forma di rappresentazione all'interno della quale
il bambino organizza gradualmente la propria esperienza a
partire dal suo vissuto quotidiano di vita familiare e scolastica.
Inizialmente il bambino utilizza come punto di riferimento il
presente (3 anni), poi via via collega con situazioni sempre più
concrete e reali il prima e il dopo (4-5 anni) fino ad ordinare gli
eventi in maniera logica e sequenziale, verbalizzandoli e
rappresentandoli graficamente (5 anni). Per tali motivi, i nuclei
tematici proposti, afferenti al campo d'esperienza La
conoscenza del mondo, sono validi per le tre fasce d'età; si
differenziano invece le attività, che vengono presentate con
livelli di difficoltà ed obiettivi graduali e diversificati.
SCUOLA PRIMARIA
primo
secondo
introduzione dei concetti relativi agli indicatori temporali (prima, dopo, ciclicità);
introduzione del concetto di causa ed eventualmente anche di fonte;
introduzione al discorso sulle fonti storiche attraverso attività pratiche (es. esame dei racconti
dei nonni o degli oggetti appartenuti agli alunni da piccoli);
terzo
concetto di storia anche attraverso attività pratiche (es. studio la storia del mio zaino) e
passaggio dalla storia personale alla preistoria ed alla comparsa dell'uomo;
quarto
studio delle civiltà (fluviali, del mare e Greci) attraverso quadri di civiltà;
quinto
costruzione dei quadri di civiltà per la popolazione dei Celti, le popolazioni italiche (Piceni in
particolare: ricerca sul territorio locale) e per la civiltà dei Romani fino al crollo dell'Impero.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
primo
secondo
terzo
dal tardo antico alla crisi del
Trecento: l'Alto e il Basso
Medioevo, la nascita dello
Stato moderno;
dall'Umanesimo
all'Ottocento: la scoperta
dell'America, le rivoluzioni
scientifiche, politiche ed
industriale, i processi di
unità nazionale;
Nei tre anni della secondaria di primo grado si selezionano, in
questi archi temporali, gli eventi significativi rispetto ai
mutamenti intercorsi agli scenari politici ed economici, prima del
continente europeo e poi, dal secondo anno, del mondo
occidentale in particolare. Dal punto di vista strettamente
culturale resta cioè poco in evidenza la questione delle civiltà
precolombiane, asiatiche o africane: esse vengono richiamate
all'attenzione degli studenti in relazione ad eventi epocali che
partono o che investono le nazioni europee.
Rispetto all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione,
esso prende avvio dalle carte costituzionali che gli Stati, dall'età
moderna, hanno prodotto e si articola attraverso la riflessione
sulle organizzazioni sociali che essi hanno costruito.
il Novecento: la seconda
rivoluzione industriale, le
guerre mondiali, il
dopoguerra.
21
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
COMPETENZE
GEOGRAFIA
INDICATORI
INFANZIA
SECONDARIA DI
I°GRADO
PRIMARIA
sa riconoscere le
relazioni topologiche di
base a partire
dall‟esperienza corporea
in riferimento a se stesso
ed all‟ambiente che lo
circonda;
sa leggere e costruire
mappe, carte e grafici;
usa opportunamente, legge
e costruisce mappe, carte e
grafici di vario genere;
riconoscere degli
elementi della
geograficità
riconosce gli elementi
naturali dell‟ambiente
esterno;
riconosce, individua e
distingue relazioni ed
elementi fisici ed antropici
dei diversi ambienti vicini e
lontani rispetto al proprio
vissuto;
analizza sistemi territoriali
complessi;
linguaggio specifico
a partire dall'esperienza
diretta e da immagini
denomina correttamente
i riferimenti spaziali;
conosce e comprende il
lessico specifico della
disciplina;
usa termini tecnici specifici
della disciplina.
rispetto
dell‟ambiente
assume buone abitudini
ecologiche;
comprende l'interazione
uomo-ambiente e ricerca
soluzioni ai problemi che
da essa possono sorgere;
è consapevole della
necessità di tutelare il
patrimonio naturale-artistico
ed agisce di conseguenza.
orientarsi nello
spazio
CONTENUTI
GEOGRAFIA
anno di
frequenza
nuclei tematici essenziali della disciplina
SCUOLA DELL'INFANZIA
primo,
secondo,
terzo



lo spazio a scuola e
fuori;
il mio paese;
rispetto l'ambiente.
Nella scuola dell'infanzia la conquista del concetto di spazio
è una forma di rappresentazione all'interno della quale il
bambino organizza gradualmente la propria esperienza. La
conoscenza e l'orientamento spaziale parte
fondamentalmente dall'esperienza vissuta con il proprio
corpo (3 anni), si sviluppa e si consolida (4-5 anni), si
esteriorizza con la verbalizzazione e la rappresentazione
grafica (5 anni).
Per tali motivi, i nuclei tematici proposti, afferenti al campo
d'esperienza La conoscenza del mondo, sono validi per le
tre fasce d'età; si differenziano invece le attività, che
vengono presentate con livelli di difficoltà ed obiettivi
graduali e diversificati.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
22
SCUOLA PRIMARIA
primo
concettualizzazione dei rapporti topologici (sopra-sotto, sinistra-destra) a partire dallo
spazio intorno all'alunno e dalla sua vita quotidiana;
conoscenza dello spazio e sue prime rappresentazioni grafiche;
continua lo studio dello spazio a partire dai percorsi della realtà (es. casa- > scuola) che
sono descritti oralmente;
secondo
creazione di mappe (es. dell'aula, della casa) ed uso dei simboli per introdurre lo
strumento della legenda;
concetto di punto di riferimento (fisso o mobile) ed introduzione di pratiche di
orientamento;
introduzione del concetto di pianta;
concetto di misura e riduzioni in scala;
i punti cardinali;
terzo
la conoscenza degli ambienti (mare, montagna, lago, fiume, collina, pianura) nei loro tratti
caratteristici ed i problemi ecologici che possono interessarli;
gli elementi antropici degli ambienti;
introduzione ai settori produttivi (primario, secondario e terziario);
quarto
ripresa ed approfondimento dello studio degli ambienti per collegarli ai luoghi della
penisola italiana dal punto di vista fisico ed anche delle attività produttive;
suddivisione del mondo in continenti per affrontare il quadro generale dell'Europa ed in
essa l'Italia;
quinto
l'organizzazione politica dello Stato italiano e l'articolazione in regioni;
studio delle regioni italiane, anche a partire dalla propria, attraverso lo studio e la
riproduzione delle relative carte fisiche e lo studio di aspetti economici e politici
significativi.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
primo
secondo
l'Italia nel contesto
europeo:
L'Europa e l'Unione
europea:
studio della nazione in relazione al quadro generale fisicoantropico dell'Europa che è ora delineato;
quadro generale
dell'Europa;
fisico-politico-economico
della
nazione
e
studio delle attività produttive del continente e degli aspetti politici
ed antropici che lo caratterizzano;
studio di alcuni Stati europei in ordine ad aspetti fisico-politicoantropici per essi caratteristici ed alle attività economiche;
cenni di geografia astronomica;
terzo
Il mondo:
studio dei continenti nei loro aspetti fisico-politici-antropici
caratteristici e delle attività produttive per essi rilevanti.
studio di alcuni Stati del mondo dal punto di vista fisico-antropico
e socio-politico-economico.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
23
ARTE E IMMAGINE
L‟insegnamento di arte e immagine si inserisce all‟interno di un progetto educativo teso al
soddisfacimento dei bisogni espressivo – creativi degli alunni. E‟, quindi, uno strumento che aiuta a
conoscere il patrimonio artistico – culturale, ad esprimere la propria creatività, a potenziare le
capacità di osservazione e di rispetto dell‟ambiente naturale ed artificiale, sapendolo rappresentare
con tecniche artistiche differenti.
La funzione dell‟insegnante di arte e immagine è soprattutto quella di guidare, con metodologie e
strumenti articolati e differenziati, il percorso degli alunni dalla scuola dell‟infanzia alla scuola
secondaria di primo grado, tenendo conto dei ritmi di apprendimento dei singoli, cercando di
stimolare il gusto, la sensibilità, l‟osservazione e le capacità critiche di ognuno.
I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo
all‟altro di studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento
scolastico, si articolano su due ASSI:
1) ASSE PRODUTTIVO
1a) - produrre e rielaborare i messaggi visivi
1b) - conoscere e saper usare le tecniche espressive
2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE per
2a) - vedere, osservare, comprendere i diversi linguaggi visivi e artistici
2b) -leggere i documenti del patrimonio culturale ed artistico
La l‟ARTE come la musica è un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA
SOCIALE, non a caso i bambini ancora prima di sapersi esprimere bene a parole comunicano
attraverso colori e forme. Possiamo definire infatti l‟arte come il mezzo comunicativo più
universale che possediamo in quanto non ha barriere linguistiche ma è comprensibile a tutti.
E‟ fondamentale quindi che le CONOSCENZE e le ABILITA‟ promosse dal Docente si siano
effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER AFFRONTARE UN COMPITO
SPECIFICO SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA PROPRIA IDENTITA’
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
24
LINGUAGGI CREATIVI ED
ESPRESSIVI
SCUOLA
DELL’INFANZIA
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
NUCLEI FONDANTI
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
di I° GRADO
PRODURRE E RIELABORARE I MESSAGGI
VISIVI
-il bambino esplora il
mondo circostante
attraverso esperienze
sensoriali che lo aiutano
a produrre immagini
visive semplici
dell‟ambiente naturale.
- il bambino scopre il
corpo umano
rappresentando lo
schema corporeo in
modo completo ed
utilizza correttamente gli
spazi a disposizione nel
foglio.
PRODURRE E
RIELABORARE
-L‟alunno, guidato
dall‟insegnante,
utilizza le
conoscenze
acquisite e rielabora
in maniera
personale e creativa
le immagini
osservate per
esprimere un
sentimento
personale
ASSE
PRODUTTIVO
-L‟alunno consapevole
delle proprie capacità
espressive sa realizzare
un elaborato personale e
creativo, applicando in
maniera cosciente le
regole della grammatica
visuale, utilizzando
tecniche e materiali
differenti a seconda del
risultato preposto.
-rielabora in maniera
personale opere d‟arte
cogliendone gli elementi
caratterizzanti e
riutilizzandoli poi in
maniera personale.
CONOSCERE E SAPER UTILIZZARE LE
TECNICHE ESPRESSIVE
-il bambino utilizza in
modo creativo le diverse
tecniche sperimentate
-il bambino riconosce le
diverse tonalità ed
effettua mescolanze per
ottenerle;
- L‟alunno produce
immagini personali
attraverso tecniche
diverse (attività
grafico espressive,
pittoriche e
plastiche).
USO DELLE
TECNICHE
COMPETENZA
LINGUISTICA
TRASVERSALE
- L‟alunno sa scegliere e
utilizza in maniera
consapevole tecniche e
materiali differenti anche
con l‟integrazione di più
media e codici visivi per
ottenere messaggi
espressivi e con precisi
scopi comunicativi.
SAPER ACQUISIRE COMPETENZE
SINTATTICO-GRAMMATICALI E LESSICALI
CHE CONSENTANO DI COGLIERE,
SPIEGARE E USARE I DIFFERENTI COODICI
VISIVI E LE OPERE ARTISTICHE
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
25
LINGUAGGI CREATIVI
ED ESPRESSIVI
SCUOLA
DELL’INFANZIA
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
NUCLEI FONDANTI
*Il bambino ESPLORA il
mondo delle immagini
sviluppando interesse
per la loro osservazione
LEGGERE I DOCUMENTI DEL PATRIMONIO
CULTURALE ED ARTISTICO.
COMPRENSIONE
DEI
LINGUAGGI VISIVI
-riconosce la
correlazione movimentosegno nell‟utilizzo degli
strumenti di pittura.
-il bambino impara a
descrivere ciò che vede
in un‟opera;
-sa concentrarsi nel
momento
dell‟osservazione ed
esprime in maniera
semplice le diverse
sensazioni e i sentimenti
di fronte a un‟opera.;
SCUOLA
SCUOLA SECONDARIA
PRIMARIA
di I° GRADO
VEDERE-OSSERVARE COMPRENDERE I
DIVERSI LINGUAGGI VISIVI ED ARTISTICI
- L‟alunno utilizza gli
elementi base del
linguaggio visuale
per: osservare
descrivere, leggere
immagini statiche
(illustrazioni,foto
manifesti opere
d‟arte).
-L‟alunno padroneggia gli
elementi della grammatica e
del linguaggio visuale;
-legge e comprende i
significati di immagini
statiche e in movimento
descrivendole con
linguaggio verbale
appropriato
ASSE
CRITICO
COMPRENSIVO
FRUIZIONE
CONSAPEVOLE
DEI BENI
ARTISTICI
E CULTURALI
-L‟alunno riconosce
alcuni aspetti formali
delle opere d‟arte
proposte e delle
espressioni
artistiche presenti
nel territorio
essendo
consapevole
dell‟importanza della
loro tutela.
ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE ARTISTICHE PER LA
COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ SULLA BASE DELLE
ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN AMBITO FORMALE,
NON FORMALE E INFORMALE.
-L‟alunno legge le opere più
significative prodotte
nell‟arte antica, medievale,
moderna e contemporanea,
sapendole collocare nei
rispettivi contesti storici,
culturali e ambientali.
-riconosce il valore culturale
di immagini, opere ed
oggetti artigianali prodotti in
paesi diversi dal proprio.
-commenta anche in chiave
personale, secondo la
propria sensibilità le
differenti tipologie di opera
esprimendo emozioni e
sentimenti da queste
suscitati.
-riconosce gli elementi del
patrimonio culturale,
artistico ed ambientale del
proprio territorio ed è
sensibile ai problemi della
sua tutela e conservazione.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
26
MUSICA
La MUSICA è un terreno di incontro, confronto ed interazione tra le diverse IDENTITA‟ MUSICALI
dei ragazzi.
Una IDENTITA‟ anche CULTURALE che muta in relazione agli incontri, casuali, voluti o imposti
con altre persone, DIVERSITA‟, ma a loro volta altre IDENTITA‟ con i loro vissuti.
La MUSICA è UN PATRIMONIO CULTURALE e UMANO
che deve essere condiviso da tutti e
nella SCUOLA l‟INTELLIGENZA MUSICALE deve essere sviluppata con uno specifico
CURRICOLO che consenta di “ .. padroneggiare le componenti di base di ciascun tipo di
linguaggio…. Ad ogni tipo di LINGUAGGIO la sua FORMAZIONE”.
La Musica si intreccia inevitabilmente con alcuni temi che investono la Scuola italiana come lo
SVILUPPO DELL‟INTERCULTURA, L‟INTEGRAZIONE/L‟INCLUSIONE, LA PREVENZIONE e IL
SUPERAMENTO DEL DISAGIO , LA LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA.
I NUCLEI FONDANTI della DISCIPLINA che garantiscono continuità del curricolo da un ciclo
all‟altro di studi , ma che rispondono anche alle specifiche esigenze/necessità di ogni segmento
scolastico, si articolano su due ASSI:
1) ASSE PRODUTTIVO, ovvero IL FARE MUSICA nella dimensione duplice di
-ESECUZIONE
- PRODUZIONE,
2) ASSE CRITICO-COMPRENSIVO, ossia la FRUIZIONE CONSAPEVOLE e IL PROCESSO
INTERATTIVO di:
-ASCOLTO,ANALISI,INTERPRETAZIONE/VALUTAZIONE CRITICA
-CONTESTUALIZZAZIONE SPAZIO-TEMPORALE, CULTURALE E SOCIALE IN DIMENSIONE
SINCRONICA/DIACRONICA.
La MUSICA è sempre un evento COMUNICATIVO COLLETTIVO, a forte VALENZA SOCIALE, ed
è attraverso questi EVENTI che è possibile rilevare quanto le CONOSCENZE e le ABILITA‟
promosse dal Docente si siano effettivamente trasformate in COMPETENZE ovvero SAPER
AFFRONTARE UN COMPITO SPECIFICO SIGNIFICATIVO , METTENDO IN GIOCO LA
PROPRIA IDENTITA’
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
27
LINGUAGGI CREATIVI
ED ESPRESSIVI
SCUOLA
DELL’INFANZIA
MUSICA
NUCLEI
FONDANTI
*Il bambino:
ESPLORA i primi
alfabeti musicali,
utilizzando i simboli
di una notazione
informale per
codificare ,decodi
ficare e produrre
suoni/ semplici
partiture
SCUOLA
SCUOLA SECONDARIA di
PRIMARIA
I° GRADO
SAPER ESEGUIRE ,DA SOLO e /O IN GRUPPO,
BRANI VOCALI E STRUMENTALI
*USA con
espressività , da solo
e/o in gruppo, la
VOCE, gli
strumentini ritmici
per
- 1) ESEGUIRE.
ESECUZIONE
*SCOPRE il
paesaggio sonoro
attraverso attività di
percezione e
produzione musicale
utilizzando voce,
corpo e oggetti:
-esplora i materiali
che ha a disposizione
e sa utilizzarli con
creatività;
-trova più suoni nello
stesso
oggetto/strumento
con più modalità
esecutive
-crea e utilizza
strumentini ritmici;
-accompagna con gli
strumentini movimenti
e drammatizzazioni;
-produce sequenze
sonoro-musicali;
COMPETENZE
* condivide le esperienze
musicali mediante
l‟esecuzione e
l‟interpretazione di brani
strumentali e vocali di culture
musicali diverse, utilizzando
le tecniche esecutive
acquisite.
SAPER PRODURRE CREAZIONI MUSICALI IN
MODI E SCOPI DIFFERENZIATI
2) IMPROVVISARE
semplici sequenze
ritmiche e melodiche
ASSE
PRODUTTIVO
* CONOSCE ed usa
gli elementi di base
del linguaggio
musicale
*improvvisa, elabora,
compone, da solo e/o in
gruppo, idee musicali e/o
multimediali.
*usa i diversi sistemi di
notazione funzionali alla
lettura, all‟apprendimento,
alla riproduzione/produzione
di brani musicali
PRODUZIONE
* e‟ PRECISO, sa
rimanere concentrato,
si appassiona e sa
portare a termine un
progetto
COMPETENZA
LINGUISTICA
TRASVERSALE
SAPER ACQUISIRE COMPETENZE SINTATTICOGRAMMATICALI E LESSICALI CHE
CONSENTANO DI COGLIERE, SPIEGARE E
USARE STRUTTURE E FUNZIONI
FONDAMENTALI DELLA MUSICA
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
28
LINGUAGGI CREATIVI
ED ESPRESSIVI
MUSICA
COMPETENZE
SCUOLA
DELL’INFANZIA
*il bambino segue
con interesse e
attenzione spettacoli
di vario tipo:
musicali,teatrali,
cinematografici.
*sviluppa interesse
per l‟ascolto della
musica
-sa concentrarsi nel
momento dell‟ascolto;
-ricerca con curiosità
nei diversi ambienti
materiali utilizzabili
per produrre suoni e
cercare di sentire
somiglianze e
differenze nei suoni
che emettono e nei
rumori che
producono;
-percepisce,
ascolta,ricerca i suoni
all‟interno di un
contesto
sperimentato;
sperimenta il
movimento corporeo
per realizzare
semplici coreografie;
-interpreta con
espressività il proprio
ruolo in una
drammatizzazione
NUCLEI
FONDANTI
ASCOLTO
ASSE
CRITICO
COMPRENSIVO
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA di
I° GRADO
SAPER ASCOLTARE,ANALIZZARE,
INTERPRETARE E FRUIRE DEI MESSAGGI
MUSICALI NELLA VARIETA’ DELLE LORO
FORME, FUNZIONI ,STILI , CONTESTI
*ascolta, analizza e interpreta
forme e strutture della realtà
*sa ascoltare,
musicale.
discriminare e
analizzare fenomeni *individua e valuta le
sonori e brani
relazioni( significati,
musicali
funzioni/ruoli,,contesti d‟uso)
appartenenti a
tra
a)la musica e la
generi e culture
diverse e lontane nel societa‟/cultura di cui è
tempo e nello spazio espressione e chiave di
interpretazione
*sa dare forma a
proprie idee,
emozioni e stati
d‟animo anche in
relazione a fiabe,
situazioni personali,
narrazioni, usando
vari materiali sonori
per interazioni multi
linguistiche.
b)la musica e le
societa‟/culture /tradizioni “
altre” nel loro divenire spaziotemporale.
*apprezza e valorizza il
patrimonio musicale in chiave
interculturale.
*progetta e realizza
esperienze musicali
multilinguistice e/o
multimediali
FRUIZIONE
CONSAPEVOLE
ORIENTA LE PROPRIE COMPETENZE MUSICALI PER LA
COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ MUSICALE
SULLA BASE DELLE ATTITUDINI/ABILITA’/SAPERI IN
AMBITO FORMALE,
NON FORMALE E INFORMALE.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
29
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPETENZA
INFANZIA
denominare e individuare
le parti del corpo
controllandole
globalmente
controllare il proprio corpo
in differenti situazioni
motorie e comprendere i
principali cambiamenti
fisiologici in relazione al
movimento e allo sviluppo
psico-fisico
conoscere gli apparati per
aver consapevolezza dei
cambiamenti funzionali e
morfologici
3 Riconosce e riproduce
posizioni statiche e
dinamiche del corpo
3 Padroneggia varie
situazioni motorie
comprendendo più
cambiamenti fisiologici
3 Attua semplici piani di
lavoro per migliorare le
proprie capacità
condizionali
2 Controlla il corpo in varie
situazioni motorie rilevando
i principali cambiamenti
fisiologici
2 Utilizza le conoscenze
per mettere in atto
comportamenti atti a
migliorare l‟efficienza fisica
1 Controlla il corpo in
alcune azioni motorie
proposte rilevando i
principali cambiamenti
fisiologici
1 Conosce gli apparati
deputati al movimento e sa
utilizzare le proprie
capacità.
discriminare gli stimoli
percettivi provenienti
dall‟ambiente
utilizzare gli stimoli
percettivi in funzione del
movimenti
utilizzare e rielaborare le
informazioni percettive per
scegliere risposte motorie
funzionali
3 Discrimina le qualità e
le funzioni degli oggetti e
dei suoni nelle diverse
situazioni motorie
3 Prende coscienza e
combina
contemporaneamente
varie informazioni in
funzione del movimento
3 Combina vari stimoli
percettivi per modificare
con rapidità le risposte
motorie
CONOSCERE E
PADRONEGGIARE IL
PROPRIO CORPO
2 Utilizza correttamente
nelle azioni le varie parti
del proprio corpo
CONSAPEVOLEZZA E
CAMBIAMENTI IN ETÀ
EVOLUTIVA
PERCEZIONE
SENSORIALE
RICONOSCERE,
DISCRIMINARE,
UTILIZZARE,
ELABORARE LE
PERCEZIONI
SENSORIALI
COORDINAZIONE
GENERALE
SECONDARIA
1° GRADO
PRIMARIA
1 Utilizza le varie parti
del proprio corpo
2 Discrimina le qualità
degli oggetti e dei suoni e
si orienta in base ad essi
1 Riconosce le proprietà
degli oggetti e dei suoni
utilizzati
combinare diverse azioni
motorie in forma
semplice
con riferimenti spaziali e
temporali
2 Combina alcune
informazioni in funzione del
movimento
1 Utilizza le informazioni
ricevute dai canali
sensoriali nell‟attività
motoria
controllare le azioni motorie
combinate
2 Utilizza vari stimoli
percettivi ed elabora
differenti risposte motorie
1 Prende coscienza e
combina
contemporaneamente
varie informazioni in
funzione del movimento
controllare movimenti riferiti
a se stessi e all‟ambiente
per risolvere un compito
motorio
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
30
SCHEMI MOTORI,
EQUILIBRIO,
ORIENTAMENTO
SPAZIO-TEMPO E
COORDINAZIONE FINE
3 Combina azioni motorie
controllando il gesto o
l‟oggetto e si orienta
nello spazio conosciuto
con semplici riferimenti
temporali
3 padroneggia le azioni
motorie combinate in
situazioni variabili
3 Padroneggia movimenti
complessi con risposte
creative
2 combina diverse azioni
motorie
2 Controlla schemi motori
combinati in situazione
complesse
1 controlla alcune azioni
motorie combinate
1 Controlla schemi motori
combinati in situazioni
semplici.
partecipare al gioco
rispettando semplici
regole e risolvendo
semplici problemi motori
collaborare, nel rispetto
delle regole e dei ruoli, alla
realizzazione dell‟obiettivo
mettendo in atto
comportamenti leali e che
denotano attenzione alla
sicurezza.
conoscere e applicare le
tecniche, le tattiche dei
giochi praticati, mettendo in
atto comportamenti leali.
e che denotano attenzione
alla sicurezza.
3 Si relaziona con i
compagni nel rispetto di
semplici regole
3 Trova strategie nella
soluzione di problemi nel
rispetto delle regole
2 Si adatta a regole in un
contesto comune
2 Rispetta le regole e
condivide le scelte di gioco
1 Memorizza azioni e
semplici regole
1 Accetta le regole e dà il
proprio contributo alla
realizzazione del gioco
3
Conosce le modalità
tattiche e le regole degli
sport praticati mostrando
“stile sportivo” affrontando
anche funzioni arbitrali.
2 Conosce le regole e sa
applicare le tecniche di
varie discipline sportive
praticate mostrando fair
play
1 Conoscere le tecniche e
le regole principali dei
giochi praticati, e partecipa
con fair play
2 Combina alcune azioni
motorie e si orienta,
guidato, nello spazio
conosciuto
1 Combina in forma
globale alcune azioni
motorie utilizzando
semplici punti di
riferimento
GIOCO, GIOCO-SPORT
E SPORT
ASPETTI
RELAZIONALI,
COGNITIVI , ASPETTI
TECNICI E TATTICI
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
31
RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
1) Arricchire la personale visione della realtà leggendo, interpretando e rielaborando fonti religiose
cristiane e non, di vario genere.
2) Riflettere e confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distinguere
la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
3) Scoprire gradualmente la dimensione personale e comunitaria che accomuna tutte le religioni,
con particolare attenzione alla realtà della Chiesa.
CONTENUTI
- Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della chiesa cattolica e metterli a
confronto con quelli delle altre confessioni cristiane.
- Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni.
- Comprendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e
dalla vita della Chiesa.
- Comprendere che l‟uomo è in continua ricerca e che la religione offre possibili risposte alle grandi
domande esistenziali.
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
1) L‟allievo coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili.
2) Si interroga sul senso dell‟esistenza e della felicità.
3) Impara a dare valore ai propri comportamenti,relazionandosi in maniera armoniosa con sé
stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
CONTENUTI
-Comprendere il significato delle scelte di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto
di vita libero e responsabile;
-Confrontarsi con il dialogo di fede e scienza, intese come letture distinte ma non conflittuali
dell‟uomo e del mondo;
-Motivare, in un contesto di pluralismo culturale e religioso, le scelte etiche dei cattolici rispetto alle
relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine;
-Riconoscere l‟originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della
condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male.
- Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell‟uomo e confrontarle con quella delle
principali religioni non cristiane.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
32
SCELTE DIDATTICHE
“Le trasmissioni standardizzate e normative delle conoscenze, che comunicano contenuti
invariati pensati per individui medi, non sono più adeguate”.
In altre parole classi sempre più eterogenee per quanto riguarda il possesso dei pre-requisiti
cognitivi, gli interessi e le attitudini, richiedono il superamento di modalità didattiche
esclusivamente trasmissive che non tengono conto delle diverse situazioni nelle quali gli alunni
si trovano.
Se il compito della scuola è quello di promuovere l‟apprendimento, allora occorre adottare
strategie didattiche coerenti con il profilo di ciascun alunno.
Individualizzazione e personalizzazione
Individualizzare i processi di insegnamento/apprendimento significa adottare
strategie didattiche diversificate, che tengano conto dei livelli di partenza degli alunni,
allo scopo di portare a compimento il proprio potenziale affettivo, cognitivo,relazionale.
Personalizzare i processi di insegnamento/apprendimento significa contribuire al
processo formativo di ognuno, mirando a garantire a ciascun alunno una propria forma
di eccellenza cognitiva (processo per “diventare persona”).
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
33
VALUTAZIONE: MODALITA' E CRITERI
Documento di riferimento DPR n.122/2009
“La valutazione è uno degli elementi fondamentali della progettazione didattico-educativa e può
essere definita come il confronto tra gli obiettivi prefissati (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i
risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto dallo stesso alunno).”
Oggetto della valutazione:
processo di apprendimento
rendimento scolastico complessivo
comportamento
La valutazione del processo e del rendimento consta di tre momenti fondamentali:
la valutazione diagnostica o iniziale.
Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove di ingresso, il livello di
partenza degli alunni e ad accertare il possesso dei pre-requisiti.
la valutazione formativa o in itinere.
E’ finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento,
favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per
attivare eventuali correttivi all’azione didattica.
la valutazione sommativa o finale.
Consente un giudizio sulle conoscenze, abilità e competenze acquisite in un determinato
periodo di tempo o al termine dell’anno scolastico.
Le verifiche somministrate per la valutazione in itinere, intermedia e finale del rendimento
scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento stabiliti in fase di
progettazione.
A tal fine, per rendere omogenea la valutazione delle prove oggettive nelle varie materie, i docenti
tengono conto dei seguenti criteri:
PERCENTUALE
CORRISPONDENZA IN
DECIMI
96-100
10
86-95
9
76-85
8
66-75
7
56-65
6
46-55
5
40-45
4
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
34
Il Collegio dei docenti per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione definisce i
seguenti criteri:
tutti i momenti della vita scolastica rappresentano occasioni di valutazione (continuità);
le verifiche sono in genere proposte al termine di un‟unità di lavoro e sono riconsegnate
con tempestività (sistematicità);
si utilizzano strumenti di valutazione diversificati e molteplici (diversificazione);
la valutazione deve aiutare l‟allievo ad individuare le proprie attitudini/ capacità e a
migliorare il processo di apprendimento, anche in prospettiva di scelte future (efficacia).
la valutazione degli alunni con disabilità certificata fa riferimento alle attività didattiche
previste dal P.E.I. attraverso prove, adattate ove necessario, che apprezzino il progresso
dell‟alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
la valutazione e la verifica degli apprendimenti degli alunni con DSA certificate, tengono
conto delle situazioni soggettive adottando strumenti metodologico-didattici compensativi e
dispensativi ritenuti più idonei.
la valutazione degli alunni con cittadinanza non italiana, pur attuandosi nelle forme e nei
modi previsti per i cittadini italiani, deve essere da un lato successiva al programma di
sostegno linguistico previsto dal protocollo di accoglienza d‟Istituto, dall‟altro coerente con
l‟adattamento del programma di insegnamento definito dagli OO.CC.
I docenti dell‟Istituto hanno individuato dei parametri per la valutazione delle discipline, tenendo
conto per ognuno di essi del rapporto tra conoscenza, abilità e competenza. Tali parametri
saranno posti alla base delle valutazioni espresse da ogni singolo docente in sede di valutazione
quadrimestrale.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
4
- Difficoltà ad eseguire semplici
procedimenti logici, a classificare
- I contenuti specifici delle discipline ed ordinare con criterio.
- Difficoltà ad applicare le
non sono stati recepiti.
- Lacune nella preparazione di base. informazioni.
- Metodo, uso degli strumenti e
delle tecniche inadeguati.
5
- Anche se guidato non riesce ad
applicare i concetti teorici a
situazioni pratiche.
- Conoscenze parziali e/o
- Metodo di lavoro poco personale
frammentarie dei contenuti.
- Comprensione confusa dei concetti. e pertanto poco efficace.
- Applicazione parziale ed
imprecisa delle informazioni.
6
- Sufficienti capacità di analisi,
- Esposizione abbastanza corretta ed
confronto e sintesi anche se non
uso accettabile della terminologia
autonome.
specifica.
- Complessiva conoscenza dei
- Se guidato l‟alunno riesce ad
contenuti ed applicazione elementare - Utilizza ed applica le tecniche
operative in modo adeguato, se pur esprimere i concetti e ad evidenziare i
delle informazioni.
poco personalizzato.
più importanti.
- Capacità adeguate di comprensione
e di lettura degli elementi di studio.
7
- Applicazione guidata delle
conoscenze acquisite nella
- Conoscenza puntuale dei contenuti soluzione dei problemi e nella
deduzione logica.
ed assimilazione dei concetti
- Metodo di lavoro personale ed
uso consapevole dei mezzi e delle
tecniche specifiche realizzative.
8
9
- Conoscenza completa ed
organizzata dei contenuti.
- Conoscenza approfondita ed
organica dei contenuti anche in
modo interdisciplinare.
- Conoscenza completa,
10 approfondita, organica ed
interdisciplinare degli argomenti.
- Difficoltà ad utilizzare concetti e
linguaggi specifici.
- Esposizione imprecisa e confusa.
- Anche se guidato l‟alunno ha
difficoltà ad esprimere i concetti e ad
evidenziare quelli più importanti.
- Uso impreciso dei linguaggi nella
loro specificità.
- Modesta la componente ideativa.
- Adesione alla traccia e corretta
l‟analisi.
- Esposizione chiara con corretta
utilizzazione del linguaggio specifico.
- Uso autonomo delle conoscenze
per la soluzione di problemi.
- Capacità intuitive che si
estrinsecano nella comprensione
organica degli argomenti.
- Sa riconoscere problematiche
chiave degli argomenti proposti.
- Vi è padronanza di mezzi espressivi
ed una efficace componente ideativa.
- L‟esposizione è sicura con uso
appropriato del linguaggio specifico.
-Sa cogliere, nell‟analizzare i temi, i
collegamenti che sussistono con
altri ambiti disciplinari e in diverse
realtà, anche in modo
problematico.
- Metodo di lavoro personale e
rigoroso.
-Capacità di rielaborazione che
valorizza l‟acquisizione dei contenuti
in situazioni diverse.
- Stile espositivo personale e sicuro
con utilizzo appropriato del linguaggio
specifico.
- Interesse spiccato verso i saperi e - Esposizione scorrevole, chiara ed
positiva capacità di porsi di fronte a autonoma tanto da padroneggiare lo
problemi e risolvere quelli nuovi.
strumento linguistico.
- Metodo di lavoro efficace,
- Efficace e personale la componente
propositivo e con apporti di
ideativa: uso appropriato e critico dei
approfondimento personale ed
linguaggi specifici.
autonomo, nonché di analisi critica.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
36
La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza
civile basata su:
consapevolezza dei propri doveri;
conoscenza ed esercizio dei propri diritti;
rispetto dei diritti altrui;
rispetto delle regole di convivenza civile in generale e di quelle scolastiche in
particolare.
La valutazione del comportamento degli alunni è espressa:
a. nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe,
attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti,
riportato nel documento di valutazione;
b. nella scuola secondaria di primo grado, con voto numerico espresso collegialmente in
decimi; il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel
documento di valutazione.
La valutazione del comportamento è l‟indicatore del progresso culturale ed educativo compiuto
dall‟alunno lungo il percorso formativo, pertanto, ha sempre valenza educativa ed ha il significato
di tracciare la strada per il miglioramento, sempre atteso e perseguito dal Consiglio di classe, nella
fiducia delle potenzialità di recupero di ogni singolo alunno.
Il voto viene attribuito dal Consiglio di Classe, riunito per gli scrutini, in base all‟osservanza dei
doveri stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Regolamento disciplinare interno
e dal Patto di corresponsabilità educativa, stipulato con le famiglie.
Ogni Consiglio di Classe attribuisce il voto in base ai seguenti descrittori:
portare a termine con affidabilità gli impegni presi
rispettare le persone, le regole e l’ambiente scolastico
aiutare i compagni in difficoltà
assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno
note e sanzioni disciplinari
L’Istituto Comprensivo partecipa con le classi seconda e quinta della Scuola Primaria e
prima della Scuola Secondaria di primo grado alle prove nazionali di Italiano e Matematica
predisposte annualmente dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione
(INVALSI).
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
37
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vita Mario
COLLABORATORE VICARIO
Dott.ssa Arbuatti Luisa
COLLABORATORE
Prof.ssa Barbadori Costanza
SEGRETARIA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
Dott.ssa Luisa Arbuatti
PERSONALE A.T.A.
DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI:
Dott. Romani Sergio
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
38
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI:
Calducci Claudia
Borsella Simonetta
Dubbini Raffaela
COLLABORATORI SCOLASTICI
SCUOLA DELL‟INFANZIA DI MARCELLI
n. 2
SCUOLA DELL‟INFANZIA “IL GABBIANO”
n. 2
SCUOLA DELL‟INFANZIA di MASSIGNANO
n. 1
SCUOLA PRIMARIA “ELIA”
n. 1
SCUOLA PRIMARIA “GIULIETTI”
n. 2
SCUOLA PRIMARIA “RODARI”
n. 3
SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO “RENALDINI”
n. 3
COMITATO DI VALUTAZIONE
Campanari Elena
(membro effettivo)
Ferrone Alba
(membro effettivo)
Ceci Alberta
(membro effettivo)
Cittadini Catia
(membro effettivo)
Massaccesi Roberta
(membro suppl.)
Giampieri Paola
(membro suppl.)
RESPONSABILI DI LABORATORIO
LABORATORIO MUSICALE
Ferrone Alba
BIBLIOTECA / MEDIATECA
Barbadori Costanza
LABORATORIO DI SCIENZE
Belvederesi Linda
AULA COMPUTER
Scuola secondaria di I grado
Pirrello Pietro
Scuola primaria “Rodari”
Chitarroni Lorena
Scuola primaria “Giulietti”
Calcabrini Alessandra
Scuola primaria “Elia”
Orsetti Benedetta
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
39
RESPONSABILE SICUREZZA PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)
Marcelli Marcella
RESPONSABILE orario Scuola Secondaria 1° Grado
Battistelli Cinzia
RESPONSABILE Centro Sportivo Scolastico
Straniero Maria Susanna
COMMISSIONE ATTRIBUZIONE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Battistelli Cinzia
Canuti Cristiana
Cardinali Anna
Cittadini Catia
D‟Ercoli Sara
Girolamini Roberta
Giuliodoro Barbara
Mattiussi Maria Luisa
FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA E COMMISSIONI
Funzione Strumentale POF e Autovalutazione di Istituto
Morici Maria Elena
Petraccini Valentina
Funzione Strumentale Multimedialità
Marcelli Marcella
Giommi Rosanna
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
40
Funzione Strumentale Orientamento
Barbadori Costanza
Giuliodori Giuliana
Santucci Enrica
Commissione
SCUOLA DELL‟INFANZIA
Giuliodori Giuliana
Magrini Sefora
SCUOLA PRIMARIA
Bianchi Barbara
Cardinali Anna
Di Vagno Giovanna
SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO
Occhiodoro Ombretta
Zaccaria Elisabetta
Funzione Strumentale Prevenzione del Disagio ed Educazione alla Salute
Cercone Maria Rita
Chitarroni Lorena
Commissione
SCUOLA DELL‟INFANZIA
Canuti Cristiana
Mattiussi Maria Luisa
SCUOLA PRIMARIA
Pianella Patrizia
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Occhiodoro Ombretta
Petraccini Valentina
Funzione Strumentale GLH di Istituto
Cercone Maria Rita
Commissione
SCUOLA DELL‟INFANZIA
Gambetti Maura
Sturba Simona
SCUOLA PRIMARIA
Campanelli Ambra
Carotti Chiara
Recanatini Alessandra
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
41
Funzione Strumentale Continuità, Valutazione e Certificazione delle Competenze
Belvederesi Linda
Calcabrini Alessandra
Commissione
SCUOLA DELL‟INFANZIA
Mattiussi Maria Luisa
Senesi Marica
SCUOLA PRIMARIA
Bianchi Barbara
Massaccesi Roberta
Morici Maria Elena
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Giacco Nicola
Giuliodoro Barbara
Commissione Lingue e Progetti Europei
SCUOLA PRIMARIA
Calcabrini Alessandra
Cittadini Catia
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Battistelli Cinzia
Campanari Elena
Gruppi di progetto
Ambiente:
SCUOLA DELL‟INFANZIA
Canuti Cristiana
Marcelli Marcella
Mattiussi Maria Luisa
SCUOLA PRIMARIA
Girolamini Roberta
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Pirrello Pietro
Stella Serena
Lettura:
SCUOLA DELL‟INFANZIA
Bartelli Serenella
Ceci Alberta
Magrini Sefora
SCUOLA PRIMARIA
Marcucci Silvia
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Barbadori Costanza
Del Federico Roberta
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
42
PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
La progettazione organizzativa ha lo scopo fondamentale di rapportare il servizio
scolastico a requisiti di efficienza ed efficacia al fine di rendere la scuola un‟impresa
cooperativa sul piano professionale e comunitaria sul piano educativo e sociale.
Per raggiungere un buon livello di qualità, la scuola si pone l‟obiettivo di ottimizzare le
risorse professionali, strumentali e finanziarie di cui dispone in modo da garantire tempi diversi e
funzionali all‟apprendimento degli alunni, in rapporto alle strutture e ai servizi predisposti dagli Enti
locali.
La progettazione d‟Istituto viene realizzata attraverso i seguenti finanziamenti:
finanziamento ministeriale
finanziamenti Enti Locali
e con la collaborazione degli Enti locali, di singoli esperti, di Associazioni, delle famiglie e dei
privati.
Poiché la gestione deve tendere al miglioramento del servizio, la scuola istituzionalmente è
tenuta, nell‟elaborare la propria progettazione, a:
consolidare e arricchire il patrimonio delle risorse didattiche, scientifiche, librarie ed
amministrative di cui già dispone;
potenziare il patrimonio delle risorse informatiche, al fine di mantenersi al passo con i
progressi tecnologici;
migliorare ed ampliare l‟Offerta formativa di cui è portatrice, con un‟attività progettuale
qualificante e innovativa.
Per essere all‟altezza del suo compito istituzionale, il Dirigente e i collaboratori si
adoperano affinché gli Organi Collegiali coinvolti nella gestione dell‟autonomia scolastica lavorino,
tra loro, in rapporto sinergico.
Ai Consigli di Classe, Interclasse e di Intersezione si chiede di:
1) formulare proposte in ordine all‟azione educativa e didattica;
2) evidenziare gli eventuali problemi.
Al Collegio dei Docenti si chiede di:
1) elaborare il piano organizzativo didattico (Piano dell‟Offerta Formativa);
2) deliberare tutto quanto attiene alla programmazione didattica, nel rispetto della
libertà d‟insegnamento;
3) formulare proposte sia per la formazione e la composizione delle classi
che
per la strutturazione dell‟orario;
4) promuovere iniziative di aggiornamento dei Docenti;
5) programmare iniziative di sostegno per alunni portatori di handicap;
6) identificare le Funzioni Strumentali;
7) deliberare sulle attività aggiuntive e sull‟attività funzionale all‟insegnamento.
Il Consiglio di Istituto dovrà poi:
1) delineare il quadro generale delle necessità dell‟ Istituto;
2) deliberare il Piano dell‟Offerta Formativa;
3) redigere il Regolamento d‟Istituto;
4) adottare il Patto Educativo di Corresponsabilità;
5) approvare il P.A.
In questo contesto, la scuola ha la funzione di prospettare un‟idea del futuro umano, di
progettare, cioè, un itinerario nel quale libertà e responsabilità, innovazione e tradizione, diritti della
persona e istanze della società, finiscano con l‟incontrarsi.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
43

RISORSE MATERIALI

Laboratori didattici e scientifici :
a) laboratori di informatica
b) aule LIM
c) laboratorio di scienze
d) laboratorio di musica
e) laboratorio di educazione artistica.
Biblioteche di plesso
Palestre


RISORSE FINANZIARIE



Finanziamento pubblico – Legge 440/97;
Finanziamento da Enti Locali;
Contributo da privati.

RISORSE ESTERNE
La scuola individua nel territorio le risorse esterne e interagisce con la comunità locale al
fine di rendere più efficace l‟azione formativa.
Occorre riportare la scuola al centro dell‟interesse politico e sociale dei nostri Comuni per
assicurare il progresso culturale, sociale ed economico di tutta la cittadinanza.
Nella Carta dei Servizi e nella normativa successiva, si invitano le Istituzioni e gli Enti Locali
a sostenere, a livello economico e sociale, quei progetti educativi che rispondono a criteri di
efficienza ed efficacia.
Le nostre risorse esterne sono costituite, oltre che dall‟utenza e dalle famiglie degli alunni,
dal territorio e da una vasta rete di soggetti collaborativi, istituzionali, pubblici e privati con
rilevanza educativa e sociale, quali:
le Amministrazioni Comunali di Sirolo e Numana e le loro strutture di servizio;
Biblioteca e Videoteca;
Corpo dei Vigili Urbani;
servizio trasporto scolastico;
ASUR 7;
Sportello famiglia (dott. Lucantoni)
Centro Studi F. Enriquez;
l'Ente Parco del Conero;
i numerosi soggetti ed enti con finalità:
 sportive
 socio-assistenziali e di volontariato
 culturali
SPORTELLO FAMIGLIA
Il progetto viene finanziato dai Comuni di Sirolo e Numana per supportare le relazioni educative e
promuovere una genitorialità consapevole e responsabile e offrire un sostegno psicologico ed
educativo.
Tale finalità è raggiungibile mediante l‟offerta alle famiglie e ai ragazzi di spazi di dialogo e
consulenza.
Lo Sportello Famiglia è attivo il venerdì mattina con cadenza quindicinale, previo appuntamento,
presso la scuola secondaria di I grado “Renaldini”.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
44
PIANO DI AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI
Area Matematica
L‟istituto è inserito all‟interno di un accordo di rete “Eurecaeureca”.
Area Lingue Straniere
Corso di formazione di Inglese in rete con l‟Istituto “Corridoni Campana”.
Certificazione delle competenze
Corso di formazione “Personalizzazione e competenze” tenuto dalla prof.ssa
Bianca Maria Ventura.
LIM
Corso di formazione per la lavagna interattiva multimediale con la dott.ssa
Laura Properzi.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
45
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
SCUOLA DELL’INFANZIA DI MARCELLI
Piazzale Portofino - 60026 MARCELLI di Numana (AN) Tel. 071/7390496
Nr. 2 Sezioni
Docente coordinatore di Plesso:
Matiussi Maria Luisa
Nr. 5 Docenti:
Magrini Sefora
Mattiussi Maria Luisa
Orlandini Laura
Senesi Marica
Sgrilli Meri
Nr. 45 Alunni
Nr. 2 Collaboratori scolastici:
Albani Marina
Rossi Noemi
Orario di funzionamento:
Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Sabato NO.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
46
SCUOLA DELL’INFANZIA “IL GABBIANO”
Via Giulietti - 60020 SIROLO (AN)
-
Tel. 071/9330842
Nr. 2 Sezioni
Docente coordinatore di Plesso:
Marcelli Marcella
Nr. 5 Docenti:
Ceci Alberta
Gambetti Maura (Sost.)
Giuliodori Giuliana
Marcelli Marcella
Orlandini Laura
Nr. 46 Alunni
Nr. 2 Collaboratori scolastici:
Freddo Silvia
Serenelli Mariannina
Orario di funzionamento:
Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00
Sabato NO.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
47
SCUOLA DELL’INFANZIA DI MASSIGNANO
Fraz. Massignano - ANCONA
Tel. 071/801059
Sezione Unica
Docente coordinatore di Plesso:
Canuti Cristiana
Nr. 4 Docenti:
Bartelli Serenella
Canuti Cristiana
Orlandini Laura
Sturba Simona (Sost.)
Nr. 20 Alunni
Nr. 1 Collaboratore Scolastico:
Di Tommaso Michela
Orario di funzionamento:
Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 7,50 alle ore 15,50
Sabato NO
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
48
SCUOLA PRIMARIA “A. ELIA”
Via Flaminia, 13 - 60026 NUMANA -
Tel. 071/9330768
N. 5 Classi
N. 88 Alunni
N. 8 Docenti
Docente coordinatore di Plesso: Arbuatti Luisa
N. 1 Collaboratori scolastici:
Scarpini Elena
Orario di funzionamento:
Da lunedì a sabato, dalle 7,55 alle 12,35
Programmazione: Martedì
Classi
Docenti
Massaccesi Roberta
Lingua Italiana, Storia, Geografia, Inglese, Arte e Immagine,
Musica
Matematica, Scienze, Attività motorie e sportive
Arcangeletti Federica
Religione
Cavallo Ilde
Lingua Italiana, Arte e immagine
Massaccesi Roberta
Matematica, Inglese, Scienze
Di Vagno Giovanna
Storia, Geografia, Musica, Attività motorie e sportive
Arcangeletti Federica
Religione
Cittadini Catia
Orsetti Benedetta
Lingua Italiana, Storia, Geografia Inglese, Musica, Attività
motorie e sportive
Matematica, Scienze, Arte e immagine
Arcangeletti Federica
Religione
Arbuatti Luisa
Lingua Italiana, Storia, Geografia
Orsetti Benedetta
Matematica, Scienze, Arte e immagine,
Cittadini Catia
Inglese ,Musica Attività motorie e sportive
Arcangeletti Federica
Religione
Arbuatti Luisa
Lingua italiana, Storia, Geografia
Cavallo Ilde
Cardinali Anna
Matematica, Scienze, Arte e immagine, Attività motorie e
sportive
Musica, Inglese
Arcangeletti Federica
Religione
Cardinali Anna
1^
2^
3^
4^
5^
Ambiti disciplinari
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
49
SCUOLA PRIMARIA T.P. “RODARI”
Via Bologna, 60 - MARCELLI di Numana (AN) Tel. 071/7390550
N.
5 Classi
N.
111 Alunni
N.
15 Docenti
Docente coordinatore di Plesso: Giampieri Paola
N. 2 Collaboratori Scolastici:
Paciarotti Oriana
Principi Gina
Orario di funzionamento:
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 16,30
Programmazione: Martedì
Classi
Docenti
Vanni Cinzia
1^
Cercone M. Rita
Cretella Loredana
Keller Marina
Moroni Emanuela
Bianchi Barbara
2^
Grillenzoni Antonella
Cretella Loredana
Carotti Chiara
D’Ercoli Sara
3^
Trucchia Laura
D’Ercoli Sara
Cretella Loredana
Moroni Emanuela
Giommi Rosanna
4^
Giampieri Paola
Trucchia Laura
Cretella Loredana
Recanatini Alessandra
Chitarroni Lorena
5^
Santucci Enrica
Recanatini Alessandra
D’Ercoli Sara
Chitarroni Lorena
Ambiti disciplinari
Lingua Italiana, Storia, Arte e Immagine
Matematica, Scienze e Tecnologia Geografia, Attività motorie e
sportive
Religione
Inglese, Musica
Sostegno
Matematica, Geografia, Scienze e Tecnologia, Attività motorie e
sportive, Inglese
Lingua Italiana, Storia, Musica, Arte e immagine
Religione
Sostegno
Matematica, Scienze e Tecnologia, Attività motorie e sportive,
Inglese
Lingua italiana, Storia, Musica, Arte e immagine
Geografia,
Religione
Sostegno
Matematica, Scienze e Tecnologia, Geografia, Attività motorie e
sportive,
Lingua Italiana, Storia, Arte e immagine, Musica
Inglese
Religione
Sostegno
Matematica, Scienze e Tecnologia Geografia, Attività motorie e
sportive, Religione
Lingua Italiana, Storia, Arte e immagine, Musica
Sostegno
Inglese
Matematica, Scienze e Tecnologia Geografia, Attività motorie e
sportive, Religione
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
50
SCUOLA PRIMARIA
“GIULIETTI”
Piazza del Municipio, 3 - 60020 SIROLO (AN)
N.
-
Tel. 071/9331571
5 Classi
N. 101 Alunni
N.
9 Docenti
Docente coordinatore di Plesso:
Morici M. Elena
N. 1 Collaboratori Scolastici:
Gianfelici Gabriella
Orario di funzionamento:
Da lunedì a sabato, dalle 7,55 alle 12,35
Programmazione: martedì
Classi
Docenti
Girolamini Roberta
1^
Di Vagno Giovanna
Morici Maria Elena
Arcangeletti Federica
Calcabrini Alessandra
2^
Pianella Patrizia
3^
Arcangeletti Federica
Marcucci Silvia
Pianella Patrizia
Calcabrini Alessandra
Di Vagno Giovanna
Arcangeletti Federica
Morici Maria Elena
4^
Sommacampagna Beatrice
Girolamini Roberta
Arcangeletti Federica
Marcucci Silvia
5^
Sommacampagna Beatrice
Morici Maria Elena
Arcangeletti Federica
Ambiti disciplinari
Matematica, Scienze, Geografia Storia,
Musica, Attività motorie e sportive
ILingua Italiana, Arte e Immagine.
Inglese.
Religione
Matematica, Inglese, Attività motorie e sportive.
Italiano, Arte e Immagine, Musica, Scienze,
Geografia, Storia.
Religione
Lingua Italiana, Storia, Arte e immagine.
Scienze, Geografia.
Matematica, Inglese.
Attività motorie e sportive, Musica
Religione
Lingua Italiana, Arte e immagine, Storia, Attività
motorie e sportive Inglese
Matematica, Scienze.
Geografia, Musica
Religione
Lingua Italiana, Arte e immagine, Attività
motorie e sportive, Musica.
Matematica, Scienze, Geografia.
Inglese, Storia.
Religione
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
51
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO“ M. P. RENALDINI ”
Piazza del Municipio, 2 - 60020 SIROLO (AN)
Nr.
-
Tel. 071/9330700
8 Classi
Nr. 173 Alunni
Nr.
15 Docenti
Docente coordinatore di Plesso:
Barbadori Costanza
Docenti coordinatori di classe
Classe 1^ A
Campanari Elena
Classe 2^ A
Petraccini Valentina
Classe 3 ^A
Giacco Nicola
Classe 1^ B
Occhiodoro Ombretta
Classe 2^ B
Barbadori Costanza
Classe 3^ B
Belvederesi Linda
Classe 1^ C
Stella Serena
Classe 2^ C
Giuliodoro Barbara
Nr. 3 Collaboratori Scolastici:
D’Alessandro Giuseppe
Pietroni Patrizia
Stain Liliana
Orario di funzionamento:
Da lunedì a sabato, dalle 8,10 alle 13,10
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
52
Classe
1^A
2^A
3^A
Classe
1^B
2^B
3^B
Docenti
Discipline
Petraccini
Zaccaria
Giacco
Campanari
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Battistelli
Nocera
Valentina
Elisabetta
Nicola
Elena
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Cinzia
Vita
Petraccini
Valentina
Giacco
Nocera
Campanari
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Battistelli
Occhiodoro
Petraccini
Giacco
Campanari
Battistelli
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Nocera
Nicola
Vita
Elena
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Cinzia
Ombretta
Valentina
Nicola
Elena
Cinzia
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Vita
Docenti
Italiano, Approfondimento Mat. Lett.
Storia, Geografia
Matematica– Scienze
Inglese
Arte e Immagine
Scienze motorie
Musica
Educazione tecnica
Tedesco
Religione
Italiano, Storia e GeografiaApprofondimento Mat. Lett.
Matematica -Scienze
Religione
Inglese
Arte e immagine
Scienze motorie e sportive
Musica
Tecnologia e informatica
Tedesco
Italiano, Storia, Geografia.
Approfondimento Mat. Lett
Matematica -Scienze
Inglese
Tedesco
Arte e Immagine
Scienze motorie e sportive
Musica
Tecnologia e informatica
Religione
Discipline
Occhiodoro
Barbadori
Belvederesi
Campanari
Battistelli
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Nocera
Barbadori
Zaccaria
Belvederesi
Campanari
Battistelli
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Ombretta
Costanza
Linda
Elena
Cinzia
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Vita
Costanza
Elisabetta
Linda
Elena
Cinzia
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Barbadori
Costanza
Belvederesi
Campanari
Battistelli
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Nocera
Linda
Elena
Cinzia
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Vita
Barbadori
Costanza
Italiano, Storia e Geografia
Approfondimento Mat. Lett
Matematica-Scienze
Inglese
Tedesco
Arte e Immagine
Scienze motorie
Musica
Tecnologia e informatica
Religione
Italiano- Approfondimento Mat. Lett.
Storia e Geografia
Matematica- Scienze
Inglese
Tedesco
Arte e Immagine
Scienze motorie
Musica
Tecnologia e informatica
Italiano-Storia e Geografia
Approfondimento Mat. Lett
Matematica- Scienze
Inglese
Tedesco
Arte e Immagine
Scienze motorie
Musica
Tecnologia e informatica
Religione
Italiano-Storia e Geografia
Approfondimento Mat. Lett
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
53
Classe
1^C
2^C
Docenti
Giuliodoro
Zaccaria
Stella
Nocera
Campanari
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Battistelli
Giuliodoro
Zaccaria
Stella
Nocera
Campanari
Del Federico
Straniero
Ferrone
Pirrello
Discipline
Barbara
Elisabetta
Serena
Vita
Elena
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Cinzia
Barbara
Elisabetta
Serena
Vita
Elena
Roberta
Maria Susanna
Alba
Pietro
Italiano, Storia e Geografia
Approfondimento Mat. Lett.
Matematica- Scienze
Religione
Inglese
Arte e Immagine
Scienze motorie
Musica
Tecnologia e informatica
Tedesco
Italiano, Storia e Geografia
Approfondimento Mat. Lett.
Matematica- Scienze
Religione
Inglese
Arte e Immagine
Scienze motorie
Musica
Tecnologia e informatica
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
54
ASSI PORTANTI DEL P.O.F.
In base alla normativa vigente, l‟Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”, attraverso i suoi
Organi Collegiali, ha individuato i progetti e le attività che dovranno arricchire l‟offerta
formativa, caratterizzando così l‟area integrativa che si affianca a quella curricolare.
In sintesi l‟offerta formativa si articola:

nella fruizione e produzione NEI e DEI vari linguaggi;

nello sviluppo del pensiero razionale e del metodo scientifico;

nella promozione della costruzione di personalità consapevoli dei diritti e dei
doveri che la cittadinanza impone, disponibili e collaborative verso il bene
comune e ben integrate nella società

nell‟integrazione del curricolo con varie attività.
In quest‟ottica si programmano quindi moduli educativi volti al potenziamento del successo
formativo, perché si propongono di:
1. aiutare l‟alunno a sviluppare in modo consapevole la propria identità
individuale e culturale, esprimendo un personale modo di essere e
comunicando in modo efficace;
2. favorire il piacere di apprendere, in un contesto in cui ognuno si senta capito,
coinvolto e partecipe;
3. accrescere la capacità di relazionarsi positivamente con gli altri, imparando a
gestire i conflitti e rispettando le regole;
4. valorizzare la diversità, l‟accoglienza e l‟integrazione di alunni diversamente
abili o in situazioni di disagio;
5. scoprire gli strumenti ed i vari aspetti della conoscenza;
6. mettere in pratica ciò che si apprende, suscitando e mantenendo la
motivazione ad apprendere;
7. risolvere i problemi e maturare il senso critico.
Per conferire un senso di unitarietà al P.O.F. e per agevolarne la lettura da parte della
popolazione utente, si è deciso di ricorrere alla metafora del Sistema Solare, partendo dal
presupposto che la scuola, come attività didattica, è un sistema.
Il Sole è la stella del sistema, come il nostro alunno che, attraverso una continua
evoluzione, trasmette luce e calore propri.
Si paragona quindi il Sole all‟attività curricolare, da cui discendono la formazione di base e
l‟orientamento, mentre i pianeti che gli ruotano intorno vanno intesi come dei contributi al
sistema per integrare la formazione di base.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
55
Volendo rappresentare il Sistema scolastico con un‟immagine abbiamo scelto il Sistema
solare dove il Sole, che è la stella centrale, rappresenta il curricolo statale con gli obiettivi
educativi e formativi delle discipline:
1.
ITALIANO
2.
LINGUE STRANIERE
3.
MATEMATICA
4.
SCIENZE
5.
STORIA
6.
GEOGRAFIA
7.
TECNOLOGIA
8.
MUSICA
9.
ARTE E IMMAGINE
10. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
11. RELIGIONE CATTOLICA
12. CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
56
italiano
matematica
scienze
l. straniere
geografia
tecnologia
storia
sc. motorie
immagine
citt. e cost.
cccostcosta
aa
religione
musica
SOLE: Lingua italiana, lingua straniera (inglese/tedesco), matematica, scienze, tecnologia, storia,
geografia, cittadinanza e costituzione, musica, arte e immagine, ed. motoria e sportiva.
Obiettivo MERCURIO: (Progetti e attività opzionali aggiuntive della comunicazione):
SCUOLA INFANZIA
Progetto lettura
Musicando
SCUOLA PRIMARIA
Let‟s play and talk:
madre-lingua inglese
Comenius
Progetto lettura
“In un mare di libri”
SCUOLA SECONDARIA 1° grado
Teatrando
Comenius
Progetto lettura
Fumetto
Cineforum
Teatro
Giornalino
Latino
Potenziamento/Recupero
Teatro
Musicolandia
Musikè
Laboratorio di Fisica
Mini guide
Fotografia che passione!
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
57
Obiettivo VENERE: Progetti di ed. affettività, ed. diversità e integrazione, ed. pace, ed. salute, ed.
alimentare.
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. 1° GRADO
Accoglienza “ A scuola con Red”
Appuntamento
con
solidarietà:
 Adozione a distanza
Sportello famiglia
la
Sportello famiglia
Appuntamento
con
la
solidarietà:
 Progetto Liberato Zambia
2001
Sportello d‟ascolto
Obiettivo TERRA: progetti di ed. ambientale e di conoscenza del territorio.
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Progetto ambiente (mare)
Sea world
Progetto ambiente (mare)
SCUOLA SEC. 1° GRADO
Progetto ambiente (mare)
Orto botanico
Obiettivo MARTE: Progetti di ed. motoria e stradale.
SCUOLA INFANZIA
Gioco,
mi
conosco
muovo,
SCUOLA PRIMARIA
mi
A scuola di giocosport
SCUOLA SEC. 1° GRADO
Centro Sportivo Scolastico
Ed. stradale:
patentino
Obiettivo GIOVE: progetti di ed. alla sicurezza, alla legalità e alla cittadinanza.
SCUOLA INFANZIA
Esercitazioni di evacuazione
SCUOLA PRIMARIA
Esercitazioni di evacuazione
SCUOLA SEC.1° GRADO
Esercitazioni di evacuazione
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
58
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
59
PROGETTO LETTURA: “In un mare di libri”
PROGETTO
LETTURA
Referenti del progetto
Cardinali Anna, Santucci Enrica
Premessa
Nel mondo della scuola, ogni giorno, i bambini vengono accompagnati verso obiettivi e finalità
sempre più vari. Il cammino formativo è, infatti, un percorso lungo e complesso. Tra tutte le
competenze che gli alunni devono acquisire vi è, naturalmente, anche quello della lettura:
raggiungere la padronanza e la capacità di leggere autonomamente è un risultato non sempre
facile e richiede uno sforzo non banale, sia da parte dei bambini, sia da parte degli insegnanti.
Leggere un libro arricchisce culturalmente, aiuta a conoscere e ad esplorare realtà nuove, migliora
il lessico e il linguaggio. Leggere spinge a riflettere e a conoscere se stessi, è un modo per
socializzare oppure per rilassarsi in piacevoli momenti di solitudine, imparando a individuare e a
dare un nome ai propri gusti e interessi.
Per fare in modo che i bambini si sentano attratti dalla lettura è indispensabile incuriosirli e
conquistarli. Si tratta di proporre un libro in modo divertente e creativo, per imparare a “viverlo”
interagendo con trame, situazioni e personaggi. Stringere un patto di amicizia con quelle pagine
significa quindi trasformare un‟ attività impegnativa come quella della lettura in un positivo
momento di scambio e in un‟ occasione di gioco e creatività.
L‟amare i libri fin da piccoli è una passione da coltivare, nella speranza che questo interesse si
prolunghi anche nella vita adulta.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
60
Finalità formative ed educative
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.
Favorire l‟avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro.
Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo/creativo e
costruttivo con il libro.
Educare all‟ascolto e alla comunicazione con gli altri.
Favorire gli scambi di idee fra i lettori di età diverse.
Scoprire il linguaggio visivo.
Organizzazione e articolazione delle attività
Attività proposte
Lettura da parte degli insegnanti o individuale, in base alla fascia di età, del testo scelto.
Laboratori di lettura in continuità verticale:
o alunni dell‟ultimo anno della Scuola dell‟Infanzia e gli alunni della classe prima della Scuola
Primaria;
o alunni della classe quinta della Scuola Primaria e alunni della classe prima della Scuola
Secondaria di primo grado;
o Alunni della classe quinta lettori per gli alunni della classe prima della Scuola Primaria.
Attività di animazione alla lettura in collaborazione con la “Libreria Merlino” di Ancona che
proporrà diversi laboratori da svolgersi in sede oppure in classe.
Ogni incontro, della durata di un‟ora e mezza circa, avrà un costo di euro 2.50 (+iva) a
partecipante. Per i bambini della scuola dell‟Infanzia il laboratorio presso la libreria è gratuito.
Produzione di libri con Ettore Sbaffi ( tre incontri di due ore ciascuno, al prezzo di 10 euro per
ogni alunno).
Attività di animazione alla lettura in collaborazione con la Milleteca di Sirolo e l‟associazione
culturale “La Fenice” di Numana.
Concorso “Inventa uno slogan per promuovere la lettura” (Regolamento da definire).
Conoscenza dell‟ambiente biblioteca, attivazione dei prestiti librari e attività di animazione alla
lettura in collaborazione con la Biblioteca comunale di Numana.
Incontro con l‟autore (da definire “ CHI” e “ QUANDO”).
Mostra-Mercato del libro.
Organizzazione delle attività
Parteciperanno al progetto tutte le sezioni e le classi della Scuola dell‟Infanzia, Primaria e
Secondaria di primo grado.
Il tema del progetto sarà: “IL MARE”.
Ciascuna sezione o classe potrà scegliere una tra le seguenti tipologie testuali che abbia come
tema il mare:
- fiabe e favole;
- miti e leggende;
- romanzi classici;
- narrativa contemporanea;
- testi poetici.
Ogni sezione o classe potrà scegliere una o più delle attività proposte.
Le insegnanti che intenderanno avvalersi della collaborazione delle agenzie presenti nel territorio
(Biblioteca comunale, Milleteca, associazione “La Fenice”, la libreria “Merlino” di Ancona o
dell‟esperto Ettore Sbaffi) dovranno prendere accordi, al più presto, con le referenti del progetto
per stabilire attività e date.
Tutte le sezioni e classi dovranno produrre materiale grafico/pittorico/plastico/fotografico legato alle
attività svolte e finalizzato all‟allestimento della Mostra-Mercato.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
61
Tempi
Le varie attività elencate in questo progetto saranno realizzate nel corso del secondo quadrimestre
dell‟anno scolastico 2011/2012.
La Mostra-Mercato si svolgerà nei giorni 5-6 maggio.
Valutazione
Sarà possibile valutare l‟esperienza, attraverso osservazioni sistematiche in itinere, relative a
Miglioramento della lettura
Livello di interesse verso le attività di animazione alla lettura
Partecipazione attiva/interesse mostrato durante tutte le attività
Numero partecipanti alla mostra del libro (quaderno delle firme)
PROGETTO AMBIENTE- MARE: “Io vivo con il mare”
Progetto
ambiente
Premessa
Il progetto nasce dall‟indagine dell‟ambiente vissuto, visto e praticato comunemente dagli alunni, il
cui territorio di appartenenza ha come risorsa principale il mare, per promuovere conoscenze e
comportamenti che implichino la tutela del luogo in cui si sviluppano relazioni tra processi naturali
e antropici.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
62
Destinatari
Scuola dell'infanzia – scuola primaria – scuola secondaria di I grado
Durata
a. s. 2011/2012 (Febbraio 2012) – a.s. 2012/2013
Obiettivi
- Il progetto, in primo luogo, vuole integrare i contenuti disciplinari presenti nella
programmazione curricolare delle classi dell‟Istituto, rispettando i contenuti e le indicazioni
metodologiche dei curricoli nazionali e soprattutto basandosi sul principio che i bambini
costruiscono conoscenza su quello che sanno e che solo tenendo presente il loro patrimonio
di conoscenze personali si riesce a indurre cambiamenti concettuali, altrimenti si costruiscono
conoscenze alternative che poi si perdono.
- Intento fondamentale è quello di valorizzare la ricchezza e l‟unicità del territorio in cui gli alunni
vivono e di migliorare lo stato di informazione disponibile sull‟ambiente marino e costiero.
- Inoltre scopo del progetto ambiente è anche quello di diffondere le politiche di salvaguardia
necessarie al mantenimento e alla protezione delle aree di particolare valore naturalistico
soggette ad una sempre più crescente pressione antropica.
Articolazione del progetto
1° percorso: CONOSCERE
Sono previsti tre incontri, per ogni classe che aderisce, durante i quali interverranno nelle aule
degli esperti che porteranno materiali di vario tipo per illustrare agli alunni, secondo le modalità
richieste dalle diverse fasce di età, i seguenti argomenti:
- descrizione e conoscenza dell‟ambiente marino (flora, fauna e caratteristiche della costa e
dei fondali);
- il mare come risorsa (la pesca, le imbarcazioni, il turismo)
- problematiche relative all‟inquinamento del mare
(disegno dal vivo – premio Canuti)
2° percorso: ESPLORARE IL TERRITORIO
Verranno proposte alle insegnanti (che hanno aderito al primo percorso) diverse tipologie di uscite,
principalmente su due temi:
- conoscenza diretta dell‟ambiente (uscita in barca – visita di Portonovo e della sua storia)
- individuare le risorse del mare ( il porto – i cantieri navali)
(L‟inquinamento rimane come tematica trasversale )
3° percorso: MONITORAGGIO – FASE CONCLUSIVA
Laboratori sul riciclo – opuscolo per la pubblicazione
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
63
PROGETTO COMENIUS
LONGLIFE LEARNING PROGRAMME – COMENIUS PARTNERSHIP
TITOLO: LIVING WITHIN AND DEVELOPING AN OLYMPIC COMMUNITY
CODICE PROGETTO:
(vd. Application Form – da D. a G.2.; pagg.32-49/49)
D. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
D.1. SINTESI
Esploreremo la cultura e lo stile di vita dei rispettivi Paesi delle scuole partners che parteciperanno
ai Giochi Olimpici.
Primo anno: gli alunni osserveranno i Paesi che partecipano ai giochi olimpici e troveranno
informazioni riguardanti le abitudini, le tradizioni, gli sport più popolari, le attività del tempo libero.
Ciò culminerà in un‟olimpiade internazionale che si terrà in ciascuna delle scuole dei paesi partner.
Secondo anno: gli alunni apprenderanno l‟importanza dello sport per la pratica di una vita sana
(attività fisica, una corretta alimentazione).
Tutte le scuole partner condivideranno il lavoro e le attività in cooperazione per tutta la durata
biennale del progetto, in occasione delle Olimpiadi che si terranno nel Regno Unito nel 2012.
D.2. MOTIVAZIONE
Il partenariato si basa sul desiderio di sviluppare la nostra dimensione internazionale all‟interno
delle comunità scolastiche. L‟esperienza del Comenius rappresenta un modo stimolante per
arricchire la conoscenza dei diversi Paesi europei ed è coinvolgente sia per gli alunni che per lo
staff che prendono parte al progetto.
Questo progetto guarderà ai valori sui quali i giochi olimpici e paraolimpici sono basati: l‟amicizia, il
rispetto, la determinazione, l‟eccellenza, il coraggio, l‟uguaglianza e l‟ispirazione, che possono
essere applicati a tutti i contesti, non soltanto a quello sportivo. Crediamo che attraverso il lavoro
volto al raggiungimento di questi valori potremo costruire una maggiore comprensione reciproca ed
il rispetto per tutti coloro che vivono nella comunità europea e nel mondo.
D.3. OBBIETTIVI E STRATEGIE DEL PROGETTO
Esploreremo la cultura e lo stile di vita dei paesi che partecipano ale Olimpiadi del 2012. Le aree
da coprire comprenderanno il cibo, lo stile di vita salutare, lo sport, il clima e la lingua.
L‟obiettivo è arricchire il curriculum delle scuole partner attraverso un approccio cross curricolare,
utilizzando una serie di strumenti e di strategie per aumentare la motivazione ad apprendere negli
alunni. L‟uso delle TIC sarà essenziale.
Anche la comunità locale, lo staff docente e non docente, i genitori e i ragazzi delle scuole partners
saranno esposti agli obbiettivi del progetto, con l‟intenzione di condurre tutti alla consapevolezza
che, nonostante le differenze culturali, tutte le persone di varia nazionalità sono uguali nello sport e
negli spetti che riguardano la salute del corpo.
Intendiamo inoltre permettere allo staff docente di perseguire lo sviluppo professionale attraverso
viaggi di conoscenza delle diverse realtà delle scuole partner e di aggiornarsi circa diversi approcci
educativi e pedagogici.
Tutti gli alunni, i genitori e il personale della scuola avrà la possibilità di utilizzare la lingua di tutte
le scuole partner attraverso la creazione di segni multi linguistici, libriccini plurilingue, ecc. Questo li
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
64
spingerà ad interessarsi in modo attivo all‟apprendimento di altre lingue e a vedere se stessi come
cittadini internazionali.
Argomenti /Problemi che intendiamo affrontare
Superare le barriere lavorando insieme e migliorare la capacità di comunicare con chi parla lingue
diverse. Assicurare che tutte le attività sia no „inclusive‟ e che tutti i membri delle scuole siano in
grado di partecipare a dispetto delle disabilità.
Approccio
Discussione tra le scuole partner. Gli alunni e lo staff dovranno essere attivamente coinvolti nei
processi decisionali. Tutti gli alunni dovranno essere coinvolti nel progetto. Gli alunni, le famiglie, lo
staff lavoreranno in modo collaborativo su un‟ampia gamma di attività e di obiettivi.
Le famiglie e la comunità locale verrà messa al corrente del progetto e dell‟impatto che questo ha
sull‟apprendimento. Tutte le scuole partner saranno totalmente impegnate e lo staff docente
ispirerà gli alunni con il proprio entusiasmo.
D.4. RISULTATI
.n
1
2
3
4
Data approssimativa
Settembre/Ottobre
2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Dicembre 2011
5
Febbraio 2012
6
Marzo/Aprile 2012
7
Maggio 2012
8
9
Maggio /Giugno 2012
Maggio/Giungo 2012
10
Ottobre 2012
11
Novembre 2012
12
13
14
Dicembre 2012
Febbraio 2013
Marzo/Aprile 2013
15
Maggio 2013
16
17
Maggio/Giugno 2013
Maggio/Giugno 2013
Descrizione
Scambio di lettere e/o immagini tra i ragazzi delle scuole
partners. Competizione per il logo/mascotte da decidere al
primo meeting di progetto
Un pacchetto di informazioni sui Paesi che partecipano alle
Olimpiadi (ciascuno nella propria lingua)
Scambio di biglietti augurali di Natale/Anno Nuovo
Spazio Comenius nel sito Internet di ciascuna scuola, in cui
inserire Inno nazionale e bandiera di ogni partner
Libriccino di informazioni sulle strutture dedicate allo sport e al
tempo libero disponibili nelle singole località (copia per
ciascuna scuola partner)
Scambio di biglietti augurali di Pasqua
Foto/Film Gallery da pubblicare sui siti web di ciascuna scuola
su lavori in filo di ferro prodotti da ciascuna scuola, ispirati
all‟opera di Giacometti
Scambio di biglietti augurali per le vacanze estive
Giochi Olimpici tenuti in ciascuna scuola. Foto e clip da
pubblicare nel sito web della scuola
Scambio di lettere/foto sulle vacanze
Un libriccino di ricette composto da tutte le scuole partner
Scambio di biglietti augurali di Natale/Anno Nuovo. Scambio di
canti tradizionali natalizi via Skype
Presentazioni in PPW sugli eventi sportivi principali della
propria località (da pubblicare sul sito web della scuola)
Scambio di biglietti augurali di Pasqua
Clip sui giochi all‟aperto tradizionali, filastrocche e canzoni. Le
clip verranno spedite alle scuole partner e condivise con gli
alunni e i docenti (no pubblicazione su sito web)
Scambio di biglietti augurali per le vacanze estive
Picnic internazionale in ciascuna scuola partner. Foto e clip da
pubblicare nel sito web della scuola.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
65
D.5. VALORE AGGIUNTO EUROPEO
Saranno messe in luce le peculiarità dei Paesi e delle culture delle scuole partner al fine di
trasmettere il senso di appartenenza all‟Europa. Il progetto vuole permettere agli alunni, alle loro
famiglie, ai docenti e alle rispettive comunità di appartenenza di comprendere differenze e
similitudini tra i nostri Paesi e abbattere qualsiasi incomprensione e stereotipo sulle nazionalità
diverse dalla propria. Il coinvolgimento di tutti farà sì che si sviluppi un interesse più profondo e più
attivo nell‟apprendimento delle lingue straniere ed un senso di appartenenza alla comunità
internazionale che porti così all‟ampliamento dei propri orizzonti.
D.6. IMPATTO
Il progetto Comenius avrà un impatto significativo su tutte le scuole coinvolte attraverso la crescita
ed il rafforzamento della dimensione europea. I bambini e i docenti svilupperanno l‟amicizia e
raggiungeranno la comprensione delle diversi culture e dei diversi stili di vita. Avranno inoltre
l‟opportunità di riflettere sulla propria cultura, il patrimonio culturale e le tradizioni. I bambini
potranno celebrare i propri traguardi e successi, non soltanto in una dimensione scolastica locale
ma europea. Ragazzi e docenti miglioreranno l‟uso delle TIC per la comunicazione (email, sito
web, videoconferenza, blog ed uso di Skype).
I docenti faranno esperienza di diversi approcci educativi e svilupperanno la conoscenza di stili di
insegnamento adottati nei diversi Paesi. Apprenderanno inoltre come, nelle scuole partner, sia
attuato l‟insegnamento ai bambini diversamente abili e la programmazione dei loro percorsi di
apprendimento all‟interno del curriculum che offre loro l‟opportunità di migliorare.
Dal momento che ogni scuola ospiterà un incontro di progetto, l‟esperienza diretta rappresenterà
l‟impatto decisivo che avrà il Comenius sulle scuole partner, quando i docenti dei diversi Paesi
parteciperanno agli incontri e parleranno con i docenti e gli alunni direttamente. I bambini e i
docenti a loro volta potranno ascoltare gli ospiti esprimersi nella propria lingua quando si
troveranno a condividere le conoscenze sul proprio Paese, la cultura, lo stile di vita.
E. FOCUS PRINCIPALI DEL PROGETTO
E.1. RILEVANZA VERSO GLI OBBIETTIVI DEL PROGETTO
1. Migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità coinvolgendo gli alunni e i docenti
nei diversi Stati membri;
2. Migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra le scuole dei diversi Stati
membri così da coinvolgere almeno 3 milioni di alunni in attività educative congiunte
durante il periodo del programma;
3. Incoraggiare l‟apprendimento delle lingue straniere moderne;
4. Sostenere lo sviluppo di contenuti basati sulle TIC, dei servizi, degli approcci pedagogici e
delle buone pratiche per l‟apprendimento permanente;
5. Accrescere la qualità e la dimensione europea della formazione dei docenti;
6. Sostenere miglioramento negli approcci pedagogici e nella gestione scolastica;
Rilevanza del progetto nel proprio contesto di riferimento (nazionale/regionale/locale) e nel
contesto degli obiettivi del programma scelti.
I docenti di ciascuna scuola avranno l‟opportunità di partecipare ai meeting di progetto in ciascun
paese e constatare direttamente sistemi educativi, cultura delle altre scuole e dei luoghi di lavoro.
Ciò arricchirà la loro comprensione delle diverse culture e permetterà loro di applicare quanto
appreso al proprio insegnamento.
Tutti gli alunni saranno coinvolti nelle attività curriculari pianificate per l‟intera durata del progetto
(due anni). Comunicheranno con gli altri studenti degli altri Paesi attraverso la propria lingua ed
altre lingue straniere.
L‟intera comunità scolastica sarà incoraggiata ad apprendere frasi e canzoni dei Paesi partner in
un contesto significativo e il labelling multiculturale sarà evidente nelle scuole. (labelling=targhette
con le parole che indicano gli spazi della scuola nelle diverse lingue: biblioteca)
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
66
Bambini e docenti saranno capaci di usare le moderne tecnologie nel progetto, compresi i
programmi per il computer, macchine fotografiche digitali, Skype, il sito web della scuola e Internet.
E.2./3. AREE TEMATICHE
Educazione alla salute
Nuove tecnologie
Educazione fisica, Sport
Lingua straniera
E.4. COMPETENZE CHIAVE
Consapevolezza ed espressione culturale
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza digitale
Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia
Competenze sociale e civiche
E.5. OBBIETTIVI TRASVERSALI
Promuovere la consapevolezza dell‟importanza delle diversità culturali e linguistiche all‟interno
dell‟Europa e la necessità di combattere il razzismo, il pregiudizio, la xenofobia;
Diversità culturale e linguistica
Provvedere agli alunni diversamente abili, in particolare promuovendo la loro integrazione
nell‟educazione e nella formazione curricolare;
Promuovere uguaglianza uomo-donna e combattere ogni forma di discriminazione basata sulla
distinzione di sesso, etnia, religione o credo, disabilità, età ed orientamento sessuale;
Pari opportunità uomo-donna.
F.1. DISTRIBUZIONE DEI COMPITI
Partenariato: il coordinatore assicurerà effettivo avanzamento del progetto mantenendo
regolarmente la comunicazione con le scuole partner e condividendo la valutazione in progress.
Tutte le scuole condivideranno la responsabilità di raggiungere gli obbiettivi del progetto secondo
la tempistica concordata.
Il coordinatore di ciascuna scuola manterrà i contatti con i partner e altri membri del team docente
lo sostituiranno in caso di malattia.
Tutte le scuole assicureranno di coinvolgere tutti gli studenti in tutte le fasi del progetto.
Ciascuna scuola sarà responsabile della pianificazione e dello svolgimento di un meeting di
progetto nella propria scuola.
Ciascuna scuola organizzerà lo scambio degli insegnanti in modo appropriato.
I compiti verranno distribuiti secondo le forze e gli interessi di ciascuna scuola.
L‟Inghilterra assumerà il ruolo di scuola- coordinatore del progetto ed assicurerà che esso si
svolgerà regolarmente. Essa organizzerà inoltre la valutazione del progetto stesso.
Il Galles sarà supervisore delle TIC e delle moderne tecnologie. La scuola gallese darà consigli su
come gestire il progetto sul sito web.
L‟Italia si occuperà di compilare il lavoro congiunto di informazioni sui Paesi che prendono parte ai
Giochi Olimpici e ne invierà una copia via e-mail a ciascuna scuola partner.
La Spagna produrrà il libriccino-dizionario di parole e frasi nelle lingue dei Paesi partner.
Ungheria e Belgio comporranno il libriccino di semplici ricette tradizionali per ciascun Paese e ne
invierà una copia via e-mail a ciascuna scuola partner.
La Francia coordinerà la competizione per la mascotte/il logo e ne seguirà la votazione al primo
meeting di progetto.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
67
Tutte le scuole discuteranno regolarmente i progressi e gli sviluppi del progetto nei meeting di
progetto. Tutte le scuole daranno il loro contributo per lo sviluppo ed il successo del programma di
lavoro descritto al punto G.2 e nei punti sopra menzionati.
F.2. COOPERAZIONE E COMUNICAZIONE
Il contatto regolare telefonico, via email, skype, posta tradizionale e fax assicurerà la
collaborazione e la comunicazione. Questo contatto sarà accentuato nei periodi precedenti i
meeting di progetto. La comunicazione e il contatto regolare via email è già in atto ed è molto
positivo. Il protocollo relativo alla comunicazione verrà concordato al primo meeting di progetto.
Nei sei meeting di progetto che si terranno nel corso del biennio garantiranno la possibilità per i
docenti coinvolti di comunicare direttamente. Gli alunni si manterranno in contatto attraverso
comunicazioni scritte e l‟uso delle TIC così da poter sviluppare consapevolezza della vita dei
coetanei che abitano negli altri Paesi, stabilire rapporti d‟amicizia, di comprensione profonda e di
tolleranza nella loro osservazione.
Aggiornamenti del lavoro e delle scadenze delle attività verranno discusse tra i coordinatori e i capi
di istituto di ciascuna scuola. Le risposte immediate ai contatti telefonici e alle email sono molto
importanti. La scuola coordinatrice terrà i contatti per tutte le scuole (Preside, persona di contatto e
segreteria). Le scuole partners garantiranno una buona comunicazione per tutta la durata del
progetto.
F.3. CONVOLGIMENTO DEI PARTECIPANTI
I nostri alunni, che provengono da realtà sociali e culturali differenti, sono al centro di questo
progetto; essi verranno coinvolti in tutte le aree delle attività come descritto al punto G.2.
I bambini condivideranno la pianificazione di tutte le attività ed aiuteranno alla stesura dell‟agenda
quando le scuole ospitanti svolgeranno i meeting di progetto. Per esempio, i bambini scriveranno i
loro biglietti e le loro lettere che si scambieranno per la durata del progetto.
I questionari e la valutazione in progress permetteranno ai bambini di dar voce alle proprie idee e
opinioni sul progetto.
La scuola Shaw Ridge ha un consiglio di istituto che fungerà da mezzo per incanalare le opinioni
dei ragazzi dei punti del progetto da pianificare come ad esempio le Olimpiadi Internazionali ed il
Pic-nic conclusivo. Le altre scuole partner avranno gruppi simili.
I bambini condivideranno le attività del Comenius con la comunità locale attraverso i giornali e la
stampa locale. Potranno essere fotografati o inclusi negli articoli, o perfino scriverli, nelle
pubblicazioni a livello locale.
Quando si svolgeranno i meeting di progetto, gli alunni saranno coinvolti in speciali assemblee,
eseguiranno rappresentazioni/performance musicali/canore per offrire alle scuole ospiti una
panoramica sulle diverse realtà culturali scolastiche.
F.4. INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CURRICOLO
Il progetto Comenius sarà pienamente inserito nel curricolo di ciascuna scuola partner e sarà parte
integrante dei progetti di sviluppo della scuola. Le attività costituiranno parte integrante delle
attività curricolari e non saranno considerate come attività „extra‟.
Il curricolo verrà arricchito dal contatto diretto che gli alunni avranno nel conoscere i docenti delle
scuole partner durante i meeting di progetto e nel parlare con loro. Ciò svilupperò una
comprensione che celebrerà sia le somiglianze che le differenze tra le varie culture. I docenti
discuteranno idee e scambieranno i loro punti di vista su argomenti come le „buone pratiche‟ con i
loro colleghi stranieri.
La progettazione dei docenti coinvolgerà le attività del Comenius in vari settori. I coordinatori
offriranno il loro contributo in ciascuna scuola e questo comporterà la progettazione a breve, medio
e lungo termine.
Il coordinatore si occuperà del labelling nella scuola nelle lingue dei Paesi partner del progetto;
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
68
Il coordinatore e l‟ insegnante/referente di TIC pianificheranno le presentazioni in PPW e
provvederanno alle immagini per supportare le attività descritte al punto G.2.
Il coordinatore e l‟insegnante di Educazione motoria programmeranno le attività curricolari in modo
tale da permettere ai bambini di documentare le attitudini culturali agli altri bambini;
i docenti del team discuteranno e rifletteranno sull‟impatto del progetto sui curricola scolastici e sui
risultati finali. Utilizzeranno le esperienze del progetto per pianificare attività future.
G.2. PROGRAMMA DI LAVORO
N.
Descrizione delle mobilità e altre attività
Abbinamento classi per lo scambio di
lettere. Competizione per il logo/mascotte
(incluso il disegno della torcia olimpicaItalia)
Meeting di Progetto n.1. Discutere e
pianificare
le attività del 1^anno di progetto: scambio
2 degli
elenchi delle classi, libricino di parole e frasi
nelle lingue dei Paesi partner, scelta del
logo/mascotte, visita alla scuola ospite, alle
classi e al territorio
Pacchetto‟ congiunto di informazioni sui
Paesi che prendono parte alle Olimpiadi.
3 L‟Italia si occuperà di compilare il „joint
information pack‟ e di spedirne una copia
via e-mail ai partner.
di
biglietti
augurali
di
4 Scambio
Natale/Nuovo Anno
Ogni scuola partner prepara un libriccino
5 informativo
sulle
strutture
per
lo
sport/tempo libero nella propria località
Meeting di Progetto n.2 per discutere
6 l‟avanzamento del progetto, visitare la
scuola ospite, incontrare le classi, visitare il
territorio
7 Scambio di un biglietto augurale collettivo in
occasione della Pasqua
Ciascuna scuola prepara delle sculture
8 ispirate all‟opera di Giacometti, da
presentare alle scuole partner in formato
digitale sul sito della scuola
9 Biglietti/lettere augurali di buone vacanze
da scambiare al terzo meeting di progetto
Meeting di Progetto n.3 per la valutazione
10 del primo anno di progetto, scambio dei
biglietti/lettere, visita alla scuola ospite,
incontro con le classi, visita al territorio
Giochi Olimpici da tenersi in ciascuna
scuola partner. Foto e clip da caricare nel
11 sito web delle scuole. Valutazione del
progetto (a cura della scuola coordinatrice)
da inviare alle rispettive Agenzie Nazionali
Destinazione
1
ITALIA
FRANCIA
UNGHERIA
Data
approssimativa
di inizio delle
attività
Partner
coinvolti
Settembre/Ottobre
2011
Tutti
Ottobre
2011
Tutti
Ott./Novembre
2011
Tutti
Dicembre 2011
Tutti
Genn./Febbr.
2012
Tutti
Genn./Febbr.
2012
Tutti
Mar/Aprile
2012
Tutti
Aprile/Maggio
2012
Tutti
Maggio 2012
Tutti
Giugno 2012
Tutti
Maggio/Giu.
2012
Tutti
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
69
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Meeting di Progetto n.1-2^ anno per
discutere l‟avanzamento del progetto,
pianificare le attività del secondo anno,
GALLES
scambio degli elenchi delle classi, visita alla
scuola ospite, incontro con le classi, visita
al territorio
Abbinamento delle classi per lo scambio di
lettere/biglietti
Preparazione del libricino di ricette .
Ciascuna scuola contribuisce alla selezione
di semplici ricette tradizionali. L‟Ungheria si
occuperà di compilare il libricino e di
spedirne una copia via e-mail ai partner
Scambio
di
biglietti
augurali
di
Natale/Nuovo Anno
Ciascuna
scuola
produce
una
presentazione in PPW sugli eventi sportivi
tradizionali del proprio Paese. Ciascuna
scuola la invia al Galles che prepara
un‟unica presentazione da inserire nel sito
web di ogni Paese
Meeting di Progetto n.2 per discutere
l‟avanzamento del progetto, pianificare le
attività del secondo anno, scambio degli INGHILTERRA
elenchi delle classi, visita alla scuola ospite,
incontro con le classi, visita al territorio
Scambio di un biglietto augurale collettivo in
occasione della Pasqua
Ciascuna scuola produce un clip sui giochi
all‟aria aperta e le filastrocche che vengono
poi inviate via e-mail alle scuole partner che
le condivideranno (alunni e docenti)
Biglietti/lettere augurali di buone vacanze
da scambiare al terzo meeting di progetto
Meeting di Progetto n.3 per discutere
l‟avanzamento del progetto, pianificare le
attività del secondo anno, scambio degli
SPAGNA
elenchi delle classi, visita alla scuola ospite,
incontro con le classi, visita al territorio
Pic-nic internazionale da tenersi in ciascuna
scuola partner. Foto e clip del picnic da
caricare nel sito web della scuola
Termine del progetto, valutazione finale ( a
cura della scuola coordinatrice) da inviare
alle rispettive Agenzie Nazionali
Ottobre
2012
Tutti
Ottobre
2012
Tutti
Ott./Nov.
2012
Tutti
Dicembre
2012
Tutti
Gen./Feb.
2013
Tutti
Gen./Feb.
2013
Tutti
Mar./Apr.
2013
Tutti
Apr./Mag.
2013
Tutti
Maggio
2013
Tutti
Giu.
2013
Tutti
Mag./Giu.
2013
Tutti
Mag./Giu.
2013
Tutti
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
70
PARTNERS
1) SHAW RIDGE PRIMARY SCHOOL - REGNO UNITO
Referente: Mrs. Stephanie Godwin
Tel. 01793 871601 – Mobile 07908 726160
Email: [email protected]
2) ISTITUTO COMPRENSIVO „GIOVANI PAOLO II‟ - ITALIA
Referente: Ms. Elena Campanari
Tel. +39 (0) 71 781136 – Mobile +39 3339270898
Email: [email protected]
3) CEIP PRINCIPE DON FELIPE C/JOSE‟ ANTONIO - SPAGNA
Referente : Mrs. Virginia Villa Cordero
Tel. +34 916331626 – Mobile +34 916331954
Email : [email protected]
4) LLANILLTUD FAWR PRIMARY/ NURSERY SCHOOL - GALLES
Referente : Ms. Katy Anderson
Tel. +44 (0)1446 792368 – Mobile +44 07827798535
Email : [email protected]
5) KISTALTOS KINDERGARTEN - UNGHERIA
Referente : Ms. Agnes Nagy
Tel.+36 34 340 318 – Mobile +36 06 30 852 4555
Email: [email protected]
6) ÉCOLE JEAN HENRI FABRE A - FRANCIA
Referente : Mrs. Sophie Roque
Tel. (0)4 90 95 66 81 - Mobile (0)6 85 54 78 19
Email : [email protected]
7) KONING ALBERT II - LAAN 15/7C - BELGIO
Referente: Mrs. Miriam Ccallaert
Tel. +32 (03) 8866895 - Email: [email protected]
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
71
PROGETTO MADRE-LINGUA (scuola primaria)
FINALITA’
Il progetto riguarda tutti i plessi di scuola primaria.
Esso intende avvicinare gli alunni alla comprensione ed all‟uso della lingua straniera
attraverso lo scambio comunicativo con un insegnante madrelingua, offrendo una esperienza di
ascolto/fruizione di lingua parlata autentica in situazione comunicativa reale. Attraverso il percorso
seguito si vuole creare negli alunni la coscienza che la L2 è uno strumento per comunicare e per
conoscere elementi della cultura della lingua di studio.
Il progetto partirà dall‟attivazione delle abilità di listening, per poi sollecitare la produzione
linguistica degli alunni, rendendola quanto più fluida e naturale possibile secondo le inclinazioni ed
i livelli di ciascuno. Gli alunni avranno la possibilità di ampliare il proprio patrimonio linguistico,
consolidare gli apprendimenti ed esercitare l‟uso della lingua inglese con maggior sicurezza.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Il progetto verrà realizzato nelle classi III, IV e V dei plessi “Elia” e “Rodari” e nelle classi V
del plesso “Giulietti”. Interesserà l‟intero gruppo classe.
ATTIVITA’
L‟esperto madrelingua proporrà agli alunni un percorso di ascolto basato su attività
comunicative varie, come piccoli role-play, storie in lingua di adeguata e progressiva difficoltà e
lunghezza, che verranno poi rielaborate dai e con i ragazzi in piccole attività di drama e
animazione… Questo ascolto attivo permetterà di esercitare l‟uso della lingua e di arrivare allo
studio delle strutture grammaticali in maniera ludica e quindi più produttiva.
TEMPI
Indicativamente da novembre a maggio per 1 ora settimanale a classe. Questa attività integrerà
l‟attività didattica dell‟insegnante di lingua inglese.
ESPERTI
Il progetto prevede l‟intervento di un esperto madrelingua che collaborerà con l‟insegnante di
lingua inglese, potenziandone ed integrandone l‟azione educativa e didattica.
COSTI
I costi dell‟esperto per i plessi “Rodari” ed “Elia” sono a carico dell‟Amministrazione Comunale di
Numana. L‟esperto che collaborerà con le insegnanti del plesso “Giulietti” verrà finanziato in parte
dall‟Amministrazione Comunale di Sirolo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione verranno effettuate attraverso l‟osservazione sistematica in itinere.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
72
PERCORSI DIDATTICI MULTIDISCIPLINARI
(Scuola Secondaria di Primo Grado)
MOTIVAZIONI
L‟idea di progettare dei percorsi didattici multidisciplinari ci è stata suggerita all‟inizio del presente
anno scolastico dal nostro Dirigente Scolastico.
Non è stato facile iniziare a “pensare insieme” ma ci siamo tutti resi conto dell‟importanza di offrire
ai nostri alunni un‟immagine più omogenea e unificante delle varie discipline.
La nostra proposta, attuata in via sperimentale a partire da quest‟anno, coinvolge nell‟arco dei tre
anni (prime, seconde e terze) tutte le materie dei vari ambiti disciplinari e le tematiche sono state
scelte in modo da non essere sintetizzate in un‟unica Unità di apprendimento, ma di poter essere
“diluite”, adattate, approfondite a seconda delle esigenze delle varie classi nel corso dell‟anno.
L’organizzazione del lavoro in Unità di Apprendimento semplici, complete, operative e coordinate
rappresenta uno strumento ottimale per affrontare i diversi argomenti come parti di un puzzle,
all’interno del quale docenti e alunni possono trovare la propria collocazione nella gestione del
rapporto “Insegnamento/Apprendimento” […]; le UA sono occasione per lo sviluppo globale
della persona che interagisce attivamente con la cultura.
(D. Trovato, Unità di Apprendimento e Piani di Studio Personalizzati, CPE, S. Prospero-Modena ,
2005).
Possiamo considerare l‟UA un modo di organizzare l‟attività d‟insegnamento/ apprendimento volta
a promuovere le capacità di ciascuno in reali e documentate competenze.
FINALITA’
Realizzare un processo didattico sostenuto da un punto di riferimento unitario che concorra alla
formazione integrale della persona.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti;
 Rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale;
 Applicare in situazioni diverse le informazioni, i fatti, i principi, le teorie e le pratiche
apprese.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
73
STRUTTURA GENERALE DEI PERCORSI DIDATTICI
CLASSI
TEMATICA
L‟UOMO E
L‟AMBIENTE
PRIME
“Il Mare”
OBIETTIVI SPECIFICI
Ascoltare, leggere,
comprendere gli
elementi essenziali di
fonti orali, scritte e
iconiche
Riferire oralmente su un
argomento di studio
esplicitando lo scopo e
presentando in modo
chiaro l’argomento
DISCIPLINE
COINVOLTE
ITALIANO
GEOGRAFIA
LINGUE
Inglese
Tedesco
ARTE &
IMMAGINE
L‟UOMO E
LA SCIENZA
“Le
SECONDE
Ascoltare, leggere,
comprendere gli
elementi specifici di
fonti orali, scritte,
iconiche, sonore
MUSICA
Lettura di brani
narrativi e poetici
tratti dall‟Odissea
Mari e coste
UK: geografia e civiltà
Lessico: il mare
Germania: geografia
e civiltà
Lessico: il mare
L‟ambiente marino
I grandi uomini di
scienze che hanno
rivoluzionato la
nostra storia
Musica : ragione e
sentimento
rivoluzioni
della
Scienza”
Ricavare informazioni
implicite ed esplicite da
fonti diverse per
documentarsi su un
argomento specifico
Ascoltare, leggere,
L‟UOMO
E
comprendere le
caratteristiche generali
GLI UOMINI
e le intenzioni
“Le relazioni
comunicative di fonti
umane nel
orali, scritte, sonore e
iconiche
Novecento”
TERZE
SCIENZE
CONTENUTI
Esporre le informazioni
secondo un ordine
prestabilito e coerente,
usare un registro
adeguato all’argomento
e alla situazione,
controllare il lessico
specifico, precisando
fonti e servendosi di
materiali di supporto di
vario tipo
ARTE &
IMMAGINE
STORIA
LINGUE
Inglese
Tedesco
MUSICA
ARTE &
IMMAGINE
La prospettiva
Uomini di guerra…
Uomini di lettere…
D‟Annunzio,
Ungaretti,
Remarque
Paesi di lingua
inglese
Il dopoguerra fino alla
riunificazione tedesca
Musica come
“medium” di
consenso o dissenso
La storia…nell‟arte
ED. MOTORIA
Il gioco e lo sport
MATEMATICA
Le relazioni tra
grandezze: studio di
funzioni
TECNOLOGIA
L‟uomo e l‟ambiente
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
74
METODOLOGIA
 lezioni frontali
 lezioni partecipate
 sollecitazioni frequenti metacognitive attraverso schede e analisi dei prodotti/processi
 utilizzo di modelli rappresentativi
 problem-solving attraverso situazioni concrete o simulate
 attività sperimentali (schede operative, relazioni di laboratorio…)
 partecipazione attiva, brain-storming..
SUPPORTI DIDATTICI
 libri di testo
 riviste scientifiche ed articoli tratti da quotidiani
 uso delle t.i.c. (lavagna interattiva multimediale, software specifici..)

MONITORAGGIO, VERIFICA, VALUTAZIONE: Verificare i livelli delle conoscenze e delle abilità
acquisite e se e quanto tali conoscenze ed abilità si sono trasformate in competenze personali di
ciascun alunno
MONITORAGGIO: osservazione dei processi e dei comportamenti più significativi riferiti alla
proposta didattica specifica:
 impegno
 interesse
 collaborazione
 esecuzione del compito assegnato
VERIFICA dell‟acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste per gli obiettivi formativi
mediante:
 osservazioni
 prove strutturate e semistrutturate
 esercitazioni
 test

VALUTAZIONE della conclusione del percorso didattico che tiene conto di tutti gli elementi ricavati
dalle prove di verifica per definire, in modo complessivo:
 livelli di accettabilità
 livelli di eccellenza
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
75
PROGRAMMA UNPLUGGED
(Scuola Secondaria di Primo Grado)
In riferimento al protocollo d „intesa tra la Regione Marche e l‟Ufficio Scolastico Regionale per le
Marche per l‟educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani in ambito scolastico (DGR
n.1483 del 11/10/2010) e al Piano Regionale della Prevenzione (DGR n.1856 del 23/12/2010 ), la
classe IIA della Scuola secondaria di primo grado aderisce alla realizzazione di Unplugged
programma di prevenzione dell‟uso di tabacco, alcol e droghe rivolto ad adolescenti di età
compresa tra i 12 e i 14 anni; il programma è elaborato in base al modello dell‟influenza sociale da
esperti di sette paesi europei; la sua efficacia è stata valutata secondo un disegno rigoroso di
valutazione durante la prima fase del progetto europeo EU-Dap.
Obiettivo del programma
Prevenire l‟inizio dell‟uso di sostanze e/o ritardare il passaggio dall‟uso sperimentale a quello
regolare.
Modelli di riferimento
Modello dell’influenza sociale
Le principali abilità che su cui agiscono gli interventi basati su tale modello sono: pensiero critico,
capacità decisionali, capacità di risolvere problemi, pensiero creativo, capacità di comunicare in
modo efficace, capacità di relazione interpersonale,auto-consapevolezza,empatia saper gestire le
emozioni, il credo normativo.
Modello delle life skills ovvero delle abilità utili per affrontare la vita tra cui apprezzare e
rispettare gli altri, creare relazioni positive con la famiglia e gli amici, ascoltare e comunicare in
modo efficace, assumersi le proprie responsabilità.
Docenti coinvolti
I docenti Giacco e Petraccini hanno frequentato un corso di formazione di 20 ore nel corso del
quale sono stati presentati i concetti teorici alla base del programma, la struttura, le tecniche e gli
strumenti utilizzati nelle singole unità. Gli insegnanti vengono formati con metodologie interattive
volte all‟acquisizione delle competenze necessarie per lavorare sulle life skills e sull‟influenza
sociale:l‟interattività è una componente fondamentale di Unplugged e va intesa come proposta di
cooperative learning volta al superamento del semplice scambio domande e risposte.
Numero alunni
21 della classe II A.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
76
Tempi
12 unità della durata di un‟ora ciascuna.
Metodi
Il programma Unplugged prevede metodi interattivi di lavoro a coppie e in piccoli gruppi dove gli
alunni si scambieranno idee ed emozioni, discuteranno e condivideranno i propri pensieri. Ruolo
dell‟insegnante è quello di rafforzare la collaborazione positiva e l‟interazione tra alunni.
Mezzi
E‟ previsto l‟utilizzo del quaderno dello studente, strumento che favorisce la riflessione su quanto
appreso in classe; è personale e contiene materiale di approfondimento su ogni unità.
Monitoraggio e valutazione
Sono previste schede di monitoraggio compilate dai docenti per ogni unità svolta e questionari da
compilare alla fine del programma sia dagli insegnanti sia dagli alunni. Schede e questionari
saranno restituiti al centro di coordinamento locale del progetto. Il centro di coordinamento
nazionale, l‟Osservatorio delle dipendenze ASL To 3 - Regione Piemonte analizzerà i dati e ne
restituirà una sintesi alle scuole al termine dell‟anno scolastico.
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
77
AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Al fine di valutare l’efficacia dell’azione educativa, svolta attraverso strategie didattiche e
progetti, e il livello di soddisfazione degli utenti, al termine dell’anno scolastico si
procederà alla somministrazione di questionari rivolti ai genitori e ai docenti.
A titolo esemplificativo si allega il questionario proposto nell’anno scolastico 2009/2010.
AUTOVALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Questionario per i genitori
Plesso di scuola
1) Al questionario rispondono
2) Ritiene che la scuola abbia offerto un
servizio:
3) Se la risposta è “poco soddisfacente”, quali
carenze ha riscontrato nel plesso di suo figlio?
………………………………………………….
o Entrambi i genitori
o Solo il padre
o Solo la madre
o Molto soddisfacente
o Soddisfacente
o Poco soddisfacente
o Mancanza di spazi adeguati
o Organizzazione del tempo scolastico
o Altro ……………………………………
………………………………………………
4) Ritiene che suo figlio abbia vissuto l’anno
scolastico…
Solo se ha risposto “con qualche difficoltà”
5) Ritiene che queste siano dovute a …
o Serenamente
o Con qualche difficoltà
6) Le eventuali difficoltà sono state superate?
o Sì, attraverso:
a) L’aiuto degli insegnanti
b) L’aiuto dei compagni
c) La collaborazione con la famiglia
d) Maturazione dell’alunno
e) Altro……………………..
o Rapporti con gli insegnanti
o Rapporti con i compagni
o Mancanza di interesse ed impegno
o Altro ……………………………………
…………….………………………………..
o No, perché è venuto a mancare:
a) L’aiuto degli insegnanti
b) L’aiuto dei compagni
c) La collaborazione scuola-famiglia
d) La collaborazione dell’alunno
e) Altro……………………….
7) Si è sentito ben rappresentato dai genitori
eletti nel Consiglio d’Istituto, di Classe, di
Interclasse e di Intersezione?
o Sì
o No
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
78
8) Conosce l’esistenza di uno sportello scuolafamiglia?
o Sì
o No
9) Lo ha mai utilizzato?
o Sì
o No
10) Il rapporto con i docenti è…
Per lei
Per suo figlio
11) Come valuta l’interesse di suo figlio per i
Progetti e i Laboratori?
12) Quale pensa sia stato il Progetto o
Laboratorio che ha maggiormente interessato
suo figlio?
13) Ritiene sia stato utile aver organizzato
incontri per i genitori riguardo i Progetti:
Sportello famiglia ed Ecoschool?
14) Quali tematiche vorrebbe suggerire per altri
eventuali incontri e/o conferenze?
o Soddisfacente
o Poco soddisfacente per:
a) Difficoltà nella comunicazione
b) Scarsa disponibilità
c) Scarse occasioni di dialogo
d) Altro ………………………………..
………………………………………….
o Soddisfacente
o Poco soddisfacente per:
a) Difficoltà nella comprensione del lavoro
scolastico
b) Scarsa disponibilità all’ascolto
c) Altro ………………………………….
……………………………………………
o Ottimo
o Buono
o Sufficiente
o Non sufficiente perché: ………………..
…………………………………………….
………………………………………………….
………………………………………………….
…………………………………………………..
o Sì
o No perché: ……………………………...
………………………………………………
………………………………………………….
………………………………………………….
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
79
Questionario per i docenti
Plesso di scuola
1) Esiste una relazionalità e una collaborazione
positiva tra i docenti?
2) Quali delle seguenti forme di collaborazione
è risultata più efficace?
3) Esiste una collaborazione costruttiva con le
famiglie?
4) Se poco, cosa proponi per favorirla?
5) Partecipi attivamente alle decisioni che
vengono prese in sede collegiale (Collegio
Docenti, Consigli di Intersezione, Interclasse
Classe, Commissioni, ecc…)?
6) Consideri positivamente i Progetti attuati
durante l’anno scolastico?
7) L’intervento degli esperti, nella didattica
curricolare ed extracurricolare, ha dato i
risultati attesi?
8) Se lo hai utilizzato, ritieni che lo Sportello
scuola-famiglia abbia avuto una ricaduta
positiva sulla tua attività didattica?
9) Quali argomenti vorresti fossero oggetto di
aggiornamento per la tua crescita
professionale?
…………………………………………………..
o Molto
o Abbastanza
o Poco
o Per ambiti disciplinari tra i diversi ordini
di scuola
o Per ambiti disciplinari nello stesso ordine
di scuola
o Commissioni
o Nessuna
o Molto
o Abbastanza
o Poco
………………………………………………….
………………………………………………….
………………………………………………….
o Molto
o Abbastanza
o Poco
o Molto
o Abbastanza
o Poco (perché)…………………………...
………………………………………………
o Molto
o Abbastanza
o Poco (perché)…………………………...
………………………………………………
o Molto
o Abbastanza
o Poco (perché)…………………………...
…………………………………………
……………………………………………………
……………………………………………………
……………………………………………………
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II - Numana - Sirolo
80
Scarica

Pof 2011 - istituto comprensivo giovanni paolo ii