CAI VALTELLINESE Sondrio Sulla Montagna nell’Universo Programma 2009 CAI VALTELLINESE Sondrio Programma 2009 Sulla montagna nell’universo Sede sociale: Via Trieste, 27 - 23100 Sondrio - Tel./Fax 0342 21.43.00 www.cai.sondrio.it - [email protected] Apertura: martedì e venerdì (ore 21-22.30) Foto di copertina Alpe Granda con Desenigo Arco con gerani a Castionetto di Chiuro Tra terra e cielo al monte Tremezzo Stampa: Bettini - Sondrio 1 Sulla montagna nell’universo Nella Valle di Mesdì. Gruppo del Sella gite escursionistiche Data Meta Diff. Coordinamento 1 febbraio Rocca della Sassella E Pelucchi-Bartesaghi 15 febbraio Monte Magnodeno E Pelucchi-Bartesaghi 1 marzo Sentiero del Rat E Pelucchi-Bartesaghi 15 marzo Valle dell’Inferno-Monte Cornizzolo EE Pelucchi-Bartesaghi 5 aprile Cima di Scoggione E Pelucchi-Bartesaghi 26 aprile Monte Legnoncino E Pelucchi-Inama 17 maggio Val Codera E Biscotti-Folini 23-24 maggio Cinque Terre E CAI Teglio 31 maggio Da Lotto al Pizzobello EE Pelucchi-Bartesaghi 7 giugno Pizzo Combolo EE CAI Teglio 14 giugno Ardesio per la val Caronella E CAI Teglio 28 giugno Piz Punt Ota EE Pelucchi-Bartesaghi 5 luglio Rifugio Del Grande-Camerini EE CAI Sondrio-Menaggio 10-11-12 luglio Val Grosina -Gemellaggio CAI Loano E-EE Massimo Gualzetti 18-19-20 luglio Demi tour del monte Bianco EE Pelucchi-Bartesaghi 25-26 luglio Piz Languard EE CAI Teglio 2 agosto Lago della Forcola E Giovanni Brenz Verca 9 agosto Cima di Cassana E Bartesaghi-Pelucchi 16 agosto Cima del Cavalcorto EE Pelucchi-Bartesaghi 22-23 agosto Monte Paterno EEA Enrico Pelucchi 5-6 settembre Pale di S.Martino-Cima di Vezzana EEA Enrico Pelucchi 13 settembre Monte Torena EE CAI Teglio 20 settembre Pizzo del Teo E Luigi Colombera 27 settembre Alpe Mara-alpe Rogneda E Bruno Gugiatti 4 ottobre Val Madre-Forno del ferro E Bartesaghi-Kazemian 10-11 ottobre Biv. Bottani-Monte Malvedello EE Pelucchi-Bartesaghi 18 ottobre Sentiero del Sole E CAI Teglio 25 ottobre Monte Resegone-ferrata del centenario EEA Luigi Colombera 1 novembre Corna Camozzera EE Pelucchi-Bartesaghi 6 dicembre Grigna Settentrionale EE Pelucchi-Bartesaghi 3 SPEDIZIONi CAI Valtellinese - 1-22 agosto Montagne dell’Iran - Della Vedova-Kazemian 20 febbraio - 1 marzo - Sci Alpinismo Settimana sulla catena dell’Atlante - Paolo Civera Fine maggio (date da definire) - Sci Alpinismo Salita dell’Elbrus e visita di Mosca - Paolo Civera GITE ESCURSIONISTICHE CON RACCHETTE DA NEVE Verranno organizzate escursioni su terreno innevato con le racchette da neve. Per motivi di sicurezza tutti i partecipanti dovranno essere obbligatoriamente muniti di: ARVA, PALA, SONDA. 4 gennaio: anello Prato Valentino. CAI Teglio GITE ALPINISTICHE 1 2 25-26 luglio Meta da definire 29-30 agosto Meta da definire Camillo della Vedova Della Vedova-Scarinzi GITE SPELEOLOGICHE Verranno organizzate due gite speleologiche nel corso dell’anno. Mete, date e accompagnatori saranno comunicati in sede e attraverso la bacheca di via Veneto. FESTA DEL RIFUGIO CAI Ponte - 23 agosto - Festa del rifugio Ron INAUGURAZIONE: Sede ristrutturata CAI Valtellinese-Sondrio: fine gennaio Sede sottosezione di Teglio: 12 luglio 4 CORSO DI ORIENTAMENTO Per migliorare le conoscenze e le competenze nelle escursioni verrà organizzato un corso teorico-pratico di orientamento. Periodo: mese di aprile-maggio Coordinamento: Massimo Gualzetti MANUTENZIONE ITINERARI Manutenzione sentiero del “Rat” da Poggiridenti Piano a Poggiridenti Alto lungo la valle dei Vitellini: itinerario naturalistico ed antropico. Realizzazione dell’anello verso il mulino della valle della Rogna, e discesa su Poggiridenti Centro e Piano. Disposizione della segnaletica verticale e orizzontale. Collaborazione con la scuola primaria, la protezione civile, il gruppo alpini e il Comune di Poggiridenti. GIORNATE SENTIERISTICHE Manutenzione più rinnovo segnaletica di sentieri che portano ai rifugi o bivacchi della sezione Valtellinese. Ripristino e segnaletica sentieri di collegamento tra Triangia-Triasso-Sondrio-MossiniRolla in collaborazione col Comune di Sondrio. Predisposizione segnaletica per il pizzo Rodes in collaborazione col Parco delle Orobie Valtellinesi. Data da definire Adesione alla 9a giornata dei Sentieri: 31 maggio Coordinamento: Flaminio Benetti-Marco Pedrazzoli-Luigi Colombera PULIZIA SENTIERI CAI Teglio 10 maggio CAI Ponte 20-21 giugno SI INVITANO I SOCI DELLA SEZIONE E DELLE SOTTOSEZIONI A PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE INIZIATIVE DI RECUPERO E DI MANUTENZIONE DEI SENTIERI. 5 Verso il Seleron Dinamismo e libertà nella neve SICUREZZA IN MONTAGNA Data Primavera Nodi-tecniche di sicurezza-cordata-ecc. Coordinamento: Camillo Della Vedova SFINGE ALPINA Immagini e volti della Montagna Novembre-gennaio 4-5 incontri serali Coordinamento: Lorenza Scherini SERATA DEGLI AUGURI 23 dicembre Canti-Dia-Falo` - Ristoro Con la presenza di tutti i gruppi sezionali del CAI Valtellinese Coordinamento: Lorenza Scherini RIFUGISTICA Interventi di manutenzione ordinaria dei rifugi Coordinamento: Giancarlo Boschetti CORO CAI SONDRIO Direttore: Michele Franzina Attività corale a richiesta - Serata degli auguri natalizi CORO CAI FEMMINILE SONDRIO Direttore: Paolo Zoia Attività corale a richiesta Le donne interessate a cantare nel coro si possono rivolgere al direttore del coro nella serata di prova: venerdì alle ore 21 presso la sede provvisoria alla Piastra, Sondrio (di fronte all’ Anagrafe), oppure al presidente del coro (tel. 0342-564094) 7 ATTIVITÀ EDUCATIVA Collaborazione con le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado: progetti di educazione ambientale, orientamento e accompagnamento per escursioni. Coordinamento: Nicola Martelli ATTIVITÀ CULTURALE ASSOMIDOP Mostra internazionale dei documentari sui parchi naturali. Organizzazione di escursioni guidate Coordinamento: Nicola Martelli Periodo: mese di ottobre 3° CONCORSO DI POESIA e NARRATIVA Le montagne in poesia e narrativa La sezione Valtellinese di Sondrio del Club Alpino Italiano indice il 3° concorso di poesia e narrativa: LE MONTAGNE IN POESIA E IN NARRATIVA Con l’intento di promuovere la ricerca, l’osservazione, la riflessione, l’esplorazione di un bene di inestimabile valore etico, estetico, culturale, economico come è l’ambiente montano. Il logo de “Le montagne in poesia e in narrativa” è stato realizzato da Beatrice Simonini, alunna della Scuola Media di Ponte in Valtellina sotto la guida dell’insegnante Paola Cusin. 8 Regolamento: Il concorso si articola in 2 sezioni: poesia e narrativa; è rivolto ai giovani e agli adulti, e propone tre temi da affrontare nella forma del linguaggio poetico e/o del racconto: A-Le montagne e l’uomo, B-Le montagne e la storia, C-Le montagne e la fantasia Il concorso è aperto a tutti. Per ogni poesia o racconto deve essere indicato il tema scelto. Le poesie e i racconti presentati devono essere attinenti ai temi proposti. Ogni partecipante può inviare da una a tre poesie inedite (max 30 versi) e/o un racconto inedito (max 3 cartelle). Di ogni poesia e/o racconto devono essere inviate 6 copie. Le poesie presentate non devono aver ricevuto premi o menzioni in altri concorsi. A tale scopo gli autori devono allegare una dichiarazione. Le poesie e i racconti possono essere in lingua italiana, in dialetto, in una lingua straniera; in questi ultimi due casi deve essere allegata una traduzione in italiano. La commissione esaminatrice sarà formata da 6 componenti. Di diritto faranno parte il presidente della sezione Valtellinese del CAI, che presiederà la commissione, e il coordinatore dell’iniziativa. Gli altri quattro componenti verranno scelti tra poeti ed esperti di poesia e narrativa. I componenti potranno assegnare ad ogni poesia da 1 a 5 punti. Verranno premiati, per ogni sezione, per i giovani e gli adulti, le tre poesie e racconti che riceveranno il maggior punteggio, indipendentemente dal tema. Ad altre 3 poesie e racconti, successivi per punteggio, verrà assegnata una menzione speciale. Per giovani si intendono persone minorenni. Per adulti si intendono persone maggiorenni. I premi saranno i seguenti: 1° premio-medaglia d’oro e diploma 2° premio-medaglia d’argento e diploma 3° premio-medaglia d’argento e diploma Le menzioni verranno assegnate con medaglia d’argento e diploma. Ai vincitori del primo premio, sezione poesia e narrativa, giovani e adulti, e ad un loro accompagnatore verrà offerto un fine settimana gratuito, venerdì, sabato e domenica, al rifugio Marinelli-Bombardieri al Bernina nell’estate 2009. Quota di partecipazione da allegare 10 euro (esclusi i giovani). In calce a tutte le copie delle poesie e dei racconti devono essere riportati: nome, cognome, indirizzo, età, n. telefono dell’autore. Criteri di valutazione delle poesie e dei racconti: - Aderenza al tema scelto - Originalità del linguaggio - Originalità del contenuto 9 Castello di Mancapane - Fluidità, scorrevolezza del testo - Ricchezza di immagini - Sensibilità poetica e narrativa Le poesie e/o i racconti dovranno essere inviati entro il 31 marzo 2009 al seguente indirizzo: Club Alpino Italiano, sez. Valtellinese Concorso “Le montagne in poesia e in narrativa” Via Trieste 27, 23100 Sondrio La premiazione si terrà presso la sala dei balli di Palazzo Sertoli, Piazza Quadrivio a Sondrio nella primavera del 2009. Ai partecipanti verrà data comunicazione della data della premiazione. I vincitori dei premi dovranno essere presenti alla manifestazione di premiazione. In caso di impossibilità a partecipare dovranno delegare in forma scritta un’altra persona. Al termine della premiazione verranno lette le poesie e i racconti vincitori. Le poesie e i racconti ritenuti meritevoli verranno raccolti in un volumetto. Una copia dello stesso verrà regalata a tutti i partecipanti al concorso. Gli autori, nel partecipare al concorso, acconsentono, in forma gratuita, alla eventuale pubblicazione delle loro poesie e dei loro racconti. Le decisioni della commissione sono insindacabili e inappellabili. Le poesie e i racconti inviati resteranno nell’archivio del CAI Valtellinese. Coordinamento: Enrico Pelucchi PROGETTO SENTIERI MUSICALI Proposta di una giornata escursionistica all’insegna dell’ambiente, della musica e del volontariato. ANNUARIO 2008 Disponibile entro aprile-maggio: attività sezionale, cultura alpina, avventura. Comitato di redazione: Gianluca Bonazzi, Guido Combi (dir. resp.), Laura Gianesini, Flaminio Benetti, Franco Benetti,Mario Songini, Marco Bormolini, Giuseppe Bettini. 11 GRUPPO TERRE ALTE: “Terre Retiche e Orobiche” Composizione: Enrico Pelucchi, Ivan Fassin, Flaminio Benetti, Franca Prandi, Paola Cusin, Mario Pelosi Scopo generale: ricercare, interpretare, documentare e valorizzare i segni dell’uomo sulle montagne. Programma: Alla ricerca dei segni dell’uomo: Esplorazione degli ambienti antropici e loro documentazione PRODUZIONE EDITORIALE -Le montagne in poesia e narrativa. Raccolta delle poesie e dei racconti partecipanti al concorso -Il diario escursionistico di Amedeo Pansera -Il sentiero del Rat: un anello escursionistico, naturalistico e culturale GEMELLAGGI CAI Chieti, CAI Loano,CAI Sez. SAT Sottosezione CAI di Primiero San Martino di Castrozza ASSEMBLEA ORDINARIA Venerdì 13 marzo 2009 ore 21 presso la sede GIORNO DEL RICORDO Nel quarantatreesimo anniversario domenica 6 settembre all’alpe Ventina: ricordo solenne di Bruno Gianetti, Bruna Forni, Maria Grazia Moroni, allievi della Scuola di Alpinismo, tragicamente periti durante la salita al torrione Porro nel 1966. 12 CARATTERISTICHE E CONDIZIONI DELLE ESCURSIONI • La partecipazione è aperta a tutti. È comunque raccomandabile l'iscrizione al CAI. • Il coordinatore è il responsabile dell’escursione (iscrizioni, assicurazione, scelta degli itinerari, variazioni agli stessi, conduzione del gruppo); il secondo accompagnatore è di ausilio al coordinatore durante l’effettuazione della escursione; negli itinerari classificati EE, EEA è presente un accompagnatore con qualifica CAI responsabile della sicurezza durante l’escursione. • Le due figure possono coesistere nella medesima persona. • Qualsiasi comportamento dei partecipanti che pregiudichi l’ottimale conduzione dell’escursione o che ne metta a repentaglio la sicurezza, sarà motivo di non accettazione successiva. • L’iscrizione all’escursione deve avvenire, tassativamente, entro il venerdi antecedente la data di effettuazione; la mancata iscrizione potrà causare la non accettazione. • Le escursioni con pernottamento in rifugio e trattamento di 1\2 pensione, comportano, a carico dei partecipanti, il versamento anticipato di una caparra e l’iscrizione con almeno 15 giorni di anticipo. • Dal 1 gennaio 2009 gli iscritti al CAI partecipanti a gite organizzate dalla sezione usufruiscono della copertura assicurativa che riguarda: l’infortunio, la responsabilità civile e l’intervento del soccorso alpino. Per i non iscritti la copertura assicurativa avviene dietro versamento di una quota prefissata all’atto di iscrizione alla gita e riguarda solo l’infortunio. La quota versata, in caso di non effettuazione della gita, non verrà restituita. • È necessario munirsi di attrezzatura ed abbigliamento adeguati per l’effettuazione dell’escursione (scarponcini, zaino, vestiario leggero\pesante, guanti, ecc.) e materiale di pronto soccorso. • Per le escursioni contrassegnate con EEA è inoltre obbligatorio munirsi di imbragatura, cordino per ferrate, moschettoni, dissipatore e casco. • Date, itinerari e organizzazione potranno subire variazioni in rapporto alla situazione meteorologica e ambientale: even13 Lago Rotondo verso il Corno Baitone tuali cambiamenti verranno comunicati tempestivamente ai partecipanti. • È fortemente sconsigliata, soprattutto nelle escursioni di maggiore difficoltà (EE, EEA), la presenza di cani al seguito. • I tempi di percorrenza sono indicativi; per le gite escursionistiche si riferiscono ad una progressione verticale di circa 350400 metri all'ora. • Le escursioni sono organizzate con cura. Sono però sempre possibili imprevisti che possono far modificare il programma anche durante lo svolgimento. GRUPPO OPERATIVO GITE ESCURSIONISTICHE Responsabile: Luigi Colombera (AE) Collaboratori: Enrico Pelucchi, Angelo Libera, Stefano Bartesaghi, Enrica Libera, Omobono Brenz Verca, Bruno Gugiatti, Giovanni Brenz Verca, Giacomo Riggi, Massimo Gualzetti, Roberto Bartesaghi, Flaminio Benetti, Primo Battistessa, Amir Kazemian, Agostino Scarinzi, Lino Inama, Luca Biscotti-Folini, Gianluigi Martinelli, Pierangelo Tognini, Nicola Martelli. GRUPPO SPELEOLOGICO Laura Gianesini, Fabrizio Panella, Cristiano Zanesi. ADESIONE ALLE GITE Le adesioni si ricevono entro il Venerdi precedente la gita presso: CAI VALTELLINESE-SONDRIO - Via Trieste 27 Tel\Fax 0342 214300 La sede è aperta il martedi e il venerdi dopo le ore 21. IL SENTIERO: DEFINIZIONI Secondo il vocabolario per sentiero si intende "una via stretta e appena tracciata tra prati, boschi, rocce, ambiti naturalistici o paesaggi antropici, in pianura, collina o montagna". Per il CAI, allo scopo di definire meglio le diverse tipologie di sentiero ri15 scontrabili e suggerire al contempo l'interesse prevalente e il grado di difficoltà nella percorrenza, è stata individuata la seguente classificazione: SENTIERO ESCURSIONISTICO - E - Itinerario segnalato tra un punto di partenza ed una meta, privo di difficoltà tecniche e indipendentemente dalla quota altimetrica; corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro-silvo-pastorali o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento tra valli vicine. SENTIERO ALPINISTICO - EE - (escursionisti esperti) Itinerario che si sviluppa in zone impervie e con passaggi che richiedono all'escursionista una buona conoscenza della montagna e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un sentiero di traversata nella montagna medio alta e puo` presentare dei tratti attrezzati-sentiero attrezzato- con infissi (funi corrimano o brevi scale) che pero` non snaturano la continuità del percorso. VIA FERRATA O ATTREZZATA - EEA - (escursionisti esperti con attrezzatura) Itinerario che conduce l'alpinista su pareti rocciose o su aeree creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quali casco ed imbrago. SENTIERO TURISTICO - T - Itinerario di ambito locale su stradine pedonali, carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico-ricreativo. SENTIERO STORICO (generalmente non presenta difficoltà tecniche - T o E -) Itinerario escursionistico che ripercorre "antiche vie" con finalità di stimolo alla conoscenza e valorizzazione storica dei luoghi visitati. SENTIERO NATURA (generalmente è breve e privo di difficoltà tecniche - T o E -) Itinerario naturalistico usualmente attrezzato con apposita tabellatura e punti predisposti per l'osservazione, che si svolge in zone di particolare interesse paesaggistico, botanico, geologico, ecc. (Da "Sentieri-segnaletica e manutenzione", -CAI Commissione centrale di escursionismo 1996-) 16 DESCRIZIONE GITE ESCURSIONISTICHE Meta 1Rocca della Sassella Data 1 febbraio Tempo di percorrenza 5-6 ore complessive Difficoltà E Dislivello 800 metri circa Quota massima 1092 metri località Ligari Caratteristiche Partenza da via Bernina a Sondrio.Si segue la via Valeriana fino alla Sassella e si prosegue per Triasso. Deviazione per La Ganda dove si trovano le incisioni rupestri. Ritorno a Triasso e salita verso il “Masso altare”. Continuazione per Gatti, Barboni, Ravè e Ligari. Discesa ai prati Vesolo, al lago di Triangia e Triangia. Continuazione per sentieri attraverso le frazioni di Sondrio fino a Gombaro e ritorno a via Bernina. Coordinamento Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 2 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello massimo Quota massima Caratteristiche Coordinamento Monte Magnodeno 15 febbraio 3 ore circa alla cima E 1040 metri circa 1241 metri Partenza dalla stazione di Sondrio. In treno fino a Lecco Maggianico. Su buon sentiero si sale verso il bivacco Corti, quindi per la cresta sud, agevole, si raggiunge la vetta detta “Il Pizzo”. Si scende dal versande nord-est verso Campo de Boi e Germanedo nella val Comera. Infine si raggiunge la stazione di Lecco. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi 17 Stambecchi al Languard Ferrata Tridentina Meta 3 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello massimo Quota massima Caratteristiche Coordinamento Sentiero del Rat 1 marzo 5-6 ore complessive E 700 metri circa 1000 metri circa S. Maria Perlungo In auto fino alla località Palù di Poggiridenti. Si percorre il sentiero del Rat che risale il terrazzamento abbandonato passando per l’antica cava di pietra verde (clorite) da rivestimento, per la gola fino a raggiungere la strada panoramica e il “Mulin del Canain”. Si prosegue nella valle della Rogna fino alla frazione Ferrari dove si trovano i ruderi di antichi mulini. Quindi visita all’oratorio di Poggiridenti (affreschi del Ligari).Per l’antico borgo si continua fino a raggiungere il mulino Valle Rogna, attraverso la frazione Surana. Si può tornare a Poggi oppure proseguire per l’antica frazione di S. Maria e quindi a Ca’ Zoia, all’omonimo mulino, risalire brevemente la valle del Davaglione dove su un promontorio si erge il castello di Mancapane. Si può scendere a Ca’ Bongiascia per raggiungere Montagna, possibile visita alla parrocchiale. Per sentiero a Ca’ Cic e al castello Grumello con ritorno a Poggi piano attraverso il risch di Sasina. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 4 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Valle dell’Inferno Monte Cornizzolo 15 marzo 3 ore circa alla cima EE 19 Dislivello Quota massima Caratteristiche Coordinamento Meta 5 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello masimo Quota massima Caratteristiche Circa 1000 metri 1240 monte Cornizzolo In treno fino a Valmadrera. Quindi ci si addentra nella valle dell’Inferno o della Molinata. Nella parte iniziale particolarmente suggestiva per la presenza di forre, marmitte, cascate, risalite su roccia (presenza a tratti di corde fisse, scalette). Su buon sentiero si raggiunge il Monte Cornizzolo. Discesa per la valle dell’Oro fino a Civate. Treno per Lecco e poi per Sondrio. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Coordinamento Cima di Scoggione 5 aprile 4-5 ore circa alla cima E Circa 1500 metri 1703 In treno fino a Delebio. Su ampia mulattiera ci si addentra nella val Lesina salendo fino a Penagin, quindi su buon sentiero all’alpe Legnone e successivamente alla cima di Scoggione. Discesa per Scoggione basso, Prato delle Ciliegie e Santa Croce fino a Delebio. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 6 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Monte Legnoncino 26 aprile 4-5 ore alla cima E 1500 metri 1714 metri In treno fino a Colico. Si raggiunge la lo- 20 Coordinamento calità Villatico. Quindi su buon sentiero S. Rocco e Posallo.Si risale la Valliscione fino al rifugio Roccoli Lorla e, infine, alla cima del Legnoncino. Discesa per rifugio Bellano, Sommafiume, Posallo, Colico. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 7 Data Difficoltà Coordinamento Val Codera 17 maggio E Biscotti-Folini - CAI Ponte Meta 8 Data Coordinamento Cinque Terre (Liguria) 23-24 maggio CAI Teglio Meta 9 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello complessivo Quota massima Caratteristiche Da Lotto al Pizzobello 31 maggio 5-6 ore alla vetta EE 1800 metri circa 2743 metri In auto fino alla località Prati di Lotto, sopra Ardenno. Su buon sentiero un po’ ripido si raggiunge, attraverso un bellissimo bosco, Prato Tabiate e l’alpeggio di Granda.Si prosegue verso Scermendone e S. Quirico. Su ampia e aerea dorsale si sale alla cima di Vignone. Si scende alla sottostante bocchetta per risalire su simpatica cresta alla cima del Pizzo Bello. Ritorno dalla stessa via di salita. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Coordinamento 21 Castello di Bellaguarda Meta 10 Data Difficoltà Quota massima Coordinamento Monte Combolo 7 giugno EE 2900 metri CAI Teglio Meta 11 Data Difficoltà Coordinamento Ardesio 14 giugno E CAI Teglio Meta 12 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello complessivo Quota massima Caratteristiche Piz Punt Ota 28 giugno 4 ore circa EE 1390 Piz Punt Ota 3019 metri In auto fino a Brail in Alta Engadina. Su buon sentiero ci si inoltra nella valle Punt Ota, lunga ma affascinante. Si raggiunge il lago di quota 2604. Si aggirano i pendii orientali del pizzo e si raggiunge l’omonima forcola. Su agevole cresta o per aggiramento verso sud ovest si raggiunge la vetta. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Coordinamento Meta 13Rifugio Del Grande-Camerini Data 5 luglio Difficoltà EE Quota massima 2550 metri Coordinamento CAI Valtellinese - CAI Menaggio 23 Meta 14 Val Grosina Gemellaggio con CAI Loano Data 10-11-12 luglio Tempo di percorrenza 1° giorno parte escursionistica: circa 1 ora; 2° giorno 3 ore circa alla cima del Sassalbo; 3° giorno 2-3 ore circa alla cima dello Storile Difficoltà E-EE Dislivello 1° giorno 400 metri; 2° giorno 1000 metri alla cima di Sassalbo, più 100 metri al lago del Drago. Quota massima 1° giorno 2315 al pian del Lago; 2° giorno 2862 metri alla cima di Sassalbo; 3° giorno 2471 metri alla cima del monte Storile Caratteristiche 1° giorno: Ritrovo a Tresenda. Partenza verso Tirano, con sosta a Bianzone per la visita alle vigne e alla “barricaia” della casa Triacca. Qui, presso la tenuta “La Gatta”, degustazione di vini con spuntino tipico a base di “pizzoccheri”. Nel pomeriggio, partenza alla volta di Grosio, dove è prevista la visita guidata alla “Rupe Magna”, al Castello di S. Faustino ed al Castello Nuovo. Opportunità anche di visita al museo dei reperti preistorici “Antiquarium”. Da Malghera (1937 metri), possibile escursione al Pian del Lago (2315 metri). Cena e pernottamento presso il ricovero alpino di Malghera. 2° giorno: prima colazione in rifugio, quindi partenza per il lago Malghera (2316 metri) e la Forcola di Sassiglione, conosciuta anche come passo di Malghera (2552 metri), che segna il confine con la Svizzera. Da qui, possibilità di ascensione al Sassalbo (2862 metri), singolare affioramento calcareo a strapiombo sulla val Poschiavo. Il ritorno si sviluppa lungo il percorso di salita o lungo la breve ma panoramica variante che adduce al lago del Drago, situato sopra il passo 24 Coordinamento di Malghera. Cena e pernottamento presso il ricovero alpino di Malghera. 3° giorno: prima colazione in rifugio. Discesa in auto, sulla via del ritorno, sino a Eita (1703 metri), nella val Grosina orientale. Di qui, a piedi verso la meta dell’escursione, la vetta del monte Storile (2471 metri). Sino al rifugio Redasco (1976 metri) il percorso si sviluppa su carrareccia, poi su sentiero fino alla cima, punto molto panoramico sulla media Valtellina e l’Alta Valle, oltre che “osservatorio” di notevole importanza strategica, come testimoniano le ancora ben conservate vestigia di fortificazioni militari erette durante il primo conflitto mondiale. La discesa avviene lungo il percorso dell’andata. Massimo Gualzetti Meta 15 Demi tour del monte Bianco Data 18-19-20 luglio Tempo di percorrenza 1° giorno 5-6 ore; 2° giorno 3-4 ore; 3° giorno 5-6 ore Difficoltà EE Dislivello 1° giorno 1500 metri al rifugio; 2° giorno 1200 metri circa, 3° giorno 1000 metri circa Quota massima Mont Fortin 2760 metri Caratteristiche 1° giorno: in auto fino a Courmayeur. Su buon sentiero si risale la val Veny fino a raggiungere il mont Fortin. Vedute splendide sul monte Bianco. Si attraversa al Col de Chavannes e si scende al rifugio Elisabetta Soldini dove si pernotta. 2° giorno: Si risale il Vallon de la Lex Blanche fino al Col de la Seigne (2516 metri); Si scende al refuge des Mottets e si risale al Col des Fours e attraversati diversi avvallamenti si scende fino al 25 Castel Grumello Coordinamento Chalet du Nant Borrant dove si pernotta. 3° giorno: si scende a les Contamines e si risale al col de Tricot (2120 metri). Discesa finale verso Chamonix attraverso les Houches. Ritorno con mezzi pubblici a Courmayeur attraverso il tunnel del Monte Bianco. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 16 Data Coordinamento Piz Languard 25-26 luglio CAI Teglio Meta 17 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Coordinamento Lago di Forcola 2 agosto 3 ore E 600 metri 2600 metri Partenza da Sondrio per Bormio da dove si prosegue per il lago di Cancano. Giunti al lago si attraversa la valle percorrendo la diga. Si oltrepassa una chiesetta, le baite del Grasso di Solena e, tra i mughi, si raggiunge il parcheggio. Si continua a piedi su strada militare dentro la valle di Forcola fino a raggiungere l’omonima malga e quindi il lago. Brenz Verca Giovanni Meta 18 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Cima di Cassana 9 agosto 3.30 ore E 27 Dislivello Quota massima Caratteristiche Coordinamento Meta 19 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Coordinamento 1221 metri 3071 metri pizzo Cassana Dalla località Ponte della Calcheira, si segue lo sterrato della val Federia fino a giungere al bivio per il rifugio Cassana, poi su sentiero al passo Cassana. Infine, su tracce di sentiero, si sale al piz Chaschauna. Al ritorno si scende per la val Saliente fino alle auto. Stefano Bartesaghi, Enrico Pelucchi Cima del Cavalcorto 16 Agosto 5 ore circa alla cima EE 1600 metri circa 2763 metri cima del Cavalcorto In auto fino ai bagni di Masino in val Masino.Su agevole sentiero si sale per la val Porcellizzo fin circa a quota 1700 metri dove si interseca il ruscello che scende dalla val di Sione. Si lascia il sentiero e per tracce prima e su terreno erboso e ripido poi si raggiunge la malga abbandonata di Sione. Si continua a salire nel vallone verso l’alta barriera di granito. In prossimità di questa si piega verso destra e su gande e roccette si perviene alla cima. Il percorso è piuttosto disagevole e faticoso e richiede una buon allenamento. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 20 Monte Paterno Data 22-23 agosto Tempo di percorrenza 1° giorno 3 ore; 2° giorno 2 ore circa alla 28 Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Attrezzatura N° partecipanti Coordinamento cima del monte Paterno, circa 5 ore all’auto. EEA (ferrate impegnative) 1080 metri circa al rifugio, 300 metri dal rifugio alla vetta 2744 metri monte Paterno In auto fino al parcheggio in val Fiscalina (laterale della val Pusteria in Sud Tirolo). Su sterrato prima e buon sentiero dopo si raggiunge il rifugio Pian di Cengia ove si pernotta. Il 2° giorno si prosegue su strada di guerra e sentiero fino alla ferrata. Questa presenta passaggi aerei ed esposti,passerelle e scale. Parete esposta e tracce di sentiero finali. Il ritorno si attua scendendo al rifugio Locatelli per la ferrata e la galleria del sentiero di guerra De Luca-Innerkofler.Tempo permettendo si può salire sulla torre di Toblin.Si ritorna al parcheggio attraverso la valle di Sassovecchio. Obbligatorio set da ferrata omologato, imbragatura, casco, pila. 10 (compreso accompagnatori) per poca capienza del rifugio Pian di Cengia Enrico Pelucchi Meta 21 Data Tempo di percorrenza Pale di San Martino Cima di Vezzana 5-6 settembre 2° giorno: ore 4-5 alla cima, ferrata circa 2 ore Difficoltà EEA Dislivello complessivo 2° giorno: primo tratto in cabinovia secondo tratto a piedi 1400 metri circa Quota massima 3192 metri cima di Mezzana Caratteristiche In auto fino a San Martino di Castrozza in 29 Baite a Davaglione Piano Orchidee alpine Coordinamento val Cismon (Trentino). Pernottamento in albergo. Al mattino partenza con cabinovia al Col Verde quindi verso cima di Vezzana su sentiero prima e ferrata impegnativa dopo, fino al bivacco Fiamme Gialle. Su sentiero, tracce su ghiaione ripido, facili roccette e possibili tratti di nevaio si perviene alla cima. Discesa per la valle dei Cantoni fino al rifugio Rosetta quindi con funivia e cabinovia per ritorno a S. Martino. Obbligatorio set da ferrata omologato, imbragatura, casco. Enrico Pelucchi Meta 22 Data Difficoltà Coordinamento Monte Torena 13 settembre EE CAI Teglio Meta 23 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Pizzo del Teo 20 settembre 6 ore complessive E fino ai laghi del Teo, EEA alla vetta 900 metri circa 3049 metri pizzo del Teo Da S. Carlo (Val Poschiavo) si sale per 11 Km in auto (strada stretta ma tenuta bene) ad Aurafreida a 2135 metri. Per ottimo sentiero si raggiungono i laghi del Teo a 2350 metri di quota. Si perviene alla vetta dapprima per tracce di sentiero molto ripido, quindi attraversando un tratto di roccia molto esposto (corda fissa) e infine per roccette. Attrezzatura 31 Attrezzatura Coordinamento Meta 24 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Coordinamento Meta 25 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Coordinamento 32 obbligarorio Imbrago, longe, 2 moschettoni a ghiera. Luigi Colombera-Pierangelo Tognini Alpe Mara-alpe Rogneda 27 settembre 6 ore complessive E 800 metri circa 2350 metri In auto alle baite di Mara sopra Montagna in Valtellina (m 1600) Da qui su facile sentiero si attraversa il Dosso Liscio e si raggiunge l’alpe Rogneda. Si ritorna passando per la bocchetta di Mara. Luigi Colombera-Pierangelo Tognini Forno del ferro in val Madre 4 ottobre 3 ore circa E 800 metri circa 2100 al forno del ferro Dalla località Tecce in val Madre, si sale lungo il sentiero fino all’alpe Vitalengo, poi su tracce di sentiero si giunge al bivio e si prosegue sulla destra fino a giungere al forno del ferro. L’interno di questo forno è circolare ma in parte crollato; il minerale grezzo veniva accumulato nella camera di combustione sopra un carico di legna o carbone e attizzato da una apertura inferiore. Stefano Bartesaghi-Amir Kazemian Meta 26Bivacco Bottani Cima di Malvedello Data 11 ottobre Tempo di percorrenza 5-6 ore circa alla vetta Difficoltà EE Dislivello 1700 metri circa Quota massima 2640 cima di Malvedello Caratteristiche In auto fino a Poira sopra Morbegno (versante retico). Su buon sentiero si risalgono gli alpeggi di Pre Saccio, Peccio, fino alla baita di Colino. Si risale il vallone sottostante il Desenigo fino al bivacco. Per tracce di sentiero si raggiunge la cima di Malvedello. Coordinamento Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 27 Data Difficoltà Coordinamento Sentiero del Sole 18 ottobre E CAI Ponte Meta 28 Monte Resegone per la ferrata del centenario Data 25 ottobre Tempo di percorrenza Ore 0.45 via ferrata (2-3 ore alla vetta) Difficoltà EEA (ferrata non difficile e molto simpatica) Dislivello 545 metri, lunghezza ferrata 200 metri Quota massima 1875 metri monte Resegone; uscita ferrata al pian Serrada 1450 metri. Caratteristiche In auto a Lecco Malnago; in funivia ai Piani d’Erna. Su buon sentiero al passo del Fo dove inizia la ferrata. Su buon sentiero, dopo la ferrata, alla vetta. Coordinamento Luigi Colombera-Pierangelo Tognini 33 Castello di Grosio Meta 29 Data Tempo di percorrenza Difficoltà Dislivello Quota massima Caratteristiche Coordinamento Corna Camozzera 1 novembre Circa 3 ore alla cima EE 900 metri circa 1452 Corna Camozzera In treno fino a Calolziocorte. In autobus a Erve in Valle della Gallavessa. Su buon sentiero verso Nesolio e il passo del Pertus. Per cresta alla cima di Ocone e infine alla cima di Camozzera. Discesa dal versante nord nella valle di Gallavessa e ritorno a Erve. Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi Meta 30Grigna Settentrionale Data 6 dicembre Tempo di percorrenza 3-4 ore circa Difficoltà EE Dislivello 1000 metri circa Quota massima 2409 cima della Grigna settentrionale Caratteristiche In auto fino al rifugio Mario Tedeschi (Pialeral) da Pasturo in val Sassina. A piedi su buon tracciato per il Sasso di Grigna, il bivacco Merlini, la bocchetta di Releccio fino alla vetta. Abbreviazione, condizioni permettendo, per la cresta sud-est. Ritorno dallo stesso percorso. Pranzo al rifugio Brioschi. Coordinamento Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi 35 GITE ALPINISTICHE 1 25-26 luglio 2 29-30 agosto Meta da definire Meta da definire Camillo Della Vedova Della Vedova-Scarinzi CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALLE GITE ALPINISTICHE: Le gite alpinistiche comportano per i partecipanti un adeguato allenamento su percorsi in roccia e ghiaccio, un ottimo senso dell’equilibrio, la capacità di procedere in cordata, conoscenze a livello alpinistico. È obbligatoria la seguente attrezzatura: imbragatura, casco, ramponi, piccozza, alcuni moschettoni, cordini, occhiali da sole, vestiario da alta montagna. GITE SCI-ALPINISTICHE inalizzate a far acquisire sicurezza e indipendenza ai partecipanti, conoscenze in tema di neve, valanghe, topografia, ARVA ecc.. Prerequisito richiesto: esperienze nel campo dello sci-alpinismo. Attrezzatura obbligatoria: ARVA, pala, sonda. Numero massimo di partecipanti: 15. 8 febbraio Val di Ron-alpe Mara CAI Ponte 21 febbraio Notturna, meta da definire CAI Teglio 1 marzo Rallyno della Rosetta CAI Sondrio 7-8 marzo Week end in valle Maira (CN) CAI Ponte 28-29 marzo Meta da definire Luca Montagnini 18-19 aprile Meta da definire CAI Teglio 25-26 aprile Cevedale, Palon de la Mare Luca Montagnini PROGRAMMA GITE SPELEOLOGICHE Verrà comunicato appena possibile Le gite speleologiche proposte non presentano difficoltà insuperabili. Sono però adatte a persone che non soffrono in ambienti chiusi. Sono necessari: abbigliamento pesante, cambio completo 36 di biancheria e vestiti, una tuta da lavoro, stivali di gomma fino al ginocchio, guanti di gomma, casco con illuminazione elettrica o ad acetilene, batteria di ricambio. SCUOLA DI ALPINISMO E SCI ALPINISMO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO “L. BOMBARDIERI” SCI-ALPINISMO Il corso si rivolge a coloro che, disponendo di una sufficiente padronanza delle tecniche di discesa su pista, si accostano per la prima volta allo scialpinismo. Finalità del corso è l’acquisizione delle basi tecniche per affrontare nella massima sicurezza possibile la montagna con gli sci, senza trascurare gli aspetti ecologici e morali. Oltre all’apprendimento delle tecniche di salita e discesa “fuori pista”, il corso comporta lo studio di nozioni teoriche che troveranno verifica nelle esercitazioni guidate da istruttori qualificati. Ammissione al corso - Sarà effettuata tenuto conto anche di una uscita in pista per verificare l’equipaggiamento e la tecnica di discesa. Equipaggiamento individuale - Sci muniti di attacchi da sci alpinismo, bastoncini, scarponi, pelli in tessilfoca adesive, zaino, rampanti, unitamente ad abbigliamento idoneo alla montagna. Lezioni teoriche - Le lezioni si svolgeranno solitamente la sera dei venerdì precedenti le esercitazioni pratiche e tratteranno: materiale ed equipaggiamento, neve e valanghe, uso ARVA e sonda, topografia e orientamento, meteorologia, pronto soccorso, fisiologia e alimentazione. Esercitazioni pratiche - Si articoleranno in alcune uscite domenicali unitamente ad altre che comprenderanno il sabato pomeriggio e la domenica. 37 Alta via del Granito. Val Sugana Case rurali scomparse. Poggiridenti Piano Corso base con sede a Sondrio Direttore: Enrico Franco-ISA Vice direttore: Fabrizio Colombo-ISA Iscrizioni: entro 9 gennaio 2008 Lezioni teoriche: 9/1, 16/1, 23/1, 30/1, 6/2, 13/2, 20/2 Inizio lezioni: ore 20.45 Es. pratiche: 17/1, 24/1, 25/1, 1/2, 8/2, 15/2, 22/2, 28/2, 1/3 La meta delle esercitazioni pratiche verrà stabilita in base alle condizioni meteorologiche Corso base con sede a Morbegno Direttore: Giulio Gadola Iscrizioni: entro 9 gennaio Lezioni teoriche: 16/1, 23/1, 30/1, 6/2, 20/2, 13/3 Esercitazione pratiche: 18/1, 25/1, 1/2, 8/2, 22/2, 14-15/3 Selezioni in pista: 17/1 Presentazione: 9/1 Corso base con sede a Chiavenna Direttore: Bongianni Mauro Iscrizioni entro 9 gennaio Presentazione corso 9/1 ore 21 sede CAI Chiavenna ALPINISMO - corso base Sondrio Direttore: Pannella Fabrizio IA Vice direttore: Cristiano Zanesi IA Segretaria: Daniela Ruggeri Sede: CAI Valtellinese Il corso ha lo scopo di fornire all’allievo che desidera praticare l’alpinismo un sicuro indirizzo tecnico ed infondergli quella fiducia in se stesso affinché possa affrontare preparato e cosciente le difficoltà ed i pericoli della montagna. Lezioni teoriche: Materiali ed equipaggiamento, nodi e tecniche alpinistiche, storia dell’alpinismo, educazione alpinistica e ambientale, topografia ed orientamento, fisiologia e alimentazione, pronto soccorso, preparazione e condotta di una ascensione 39 Esercitazioni pratiche: Tecnica di roccia e procedimento in cordata, tecnica di ghiaccio e procedimento in cordata, tecnica di soccorso e di autosoccorso Iscrizioni: Fino al 5 maggio Presentazione: 8 maggio Lezioni teoriche: Il venerdì precedente l’esercitazione pratica Es. pratiche 10/5, 17/5, 24/5, 6-7/6, 14/6, 20-21/6 ROCCIA - Corso base Chiavenna Direttore Gianfranco Cason INSA Vice direttore Cesare De donati IA Il corso ha lo scopo di fornire all’allievo nozioni tecniche sull’arrampicata e sulle tecniche di progressione che lo rendano preparato ad affrontare in autonomia e sicurezza salite in montagna. Sede del corso CAI Chiavenna Iscrizioni Fino al 28/8 Presentazione corso 28/8 ore 21 presso CAI Chiavenna Esercitazioni pratiche 6 uscite sabato pomeriggio e domenica ARRAMPICATA LIBERA - Chiavenna Direttore Pio Scaramella Sede CAI Chiavenna Il corso ha lo scopo di acquisire le tecniche di arrampicata in falesia (pareti naturali attrezzate per l’arrampicata sportiva) Periodo Maggio-Giugno Iscrizioni Fino al 23 aprile Presentazione corso 23 aprile ore 21 presso sede CAI Chiavenna ALPINISMO GIOVANILE Si tratta di una iniziativa che la Sezione propone ai giovani dagli 8 ai 17 anni, allo scopo di avvicinarli all’ambiente montano in modo divertente e sicuro. Incontro preliminare dei giovani e dei loro genitori con gli accompagnatori prima dell’inizio dei corsi. 40 Corso primaverile Direttore: Massimo Gualzetti (ANAG) 8 marzo -Monte San Martino (Lecco) 22 marzo -Spriana-Portola (Val Malenco) 5 aprile -Sondrio-Triangia (gara di orientamento) 19 aprile -Montespluga (igloo) 10 maggio -Alpe Cigolino 24 maggio -Val Gerola (giochi di arrampicata) 6-7 giugno -Alpe Granda Corso estivo 1-settimana estiva in Valmalenco (dal 3 al 8 agosto) Direttore del Corso: Nicola Martelli (ANAG) 3 agosto -Campo Franscia-Musella 4 agosto -Chiareggio-Alpe Fora 5 agosto -Val Poschiavina (giochi di arrampicata) 6-7 agosto -Rifugio Porro-Torrione 8 agosto -Chiareggio (Gara di orientamento) SCI CAI Lo sci-cai Sondrio è nato nel 1966 come gruppo degli sciatori iscritti al CAI e continua questa impostazione originaria, profondamente radicata nell’obiettivo comune di esplorare la montagna e conoscere la cultura dei suoi abitanti. La montagna invernale si esplora soprattutto con gli sci, siano essi di fondo o da discesa. Per questo, il nostro lavoro consiste soprattutto nella formazione degli sciatori, perché la migliore conoscenza della tecnica consente di percorrere in modo sempre più facile i terreni innevati e di apprezzarne le suggestioni. Calendario: - Ottobre Inizio ginnastica pre-sciistica - 6-7-8 dicembre 2008 Sci di fondo a Davos (Svizzera) - 10 gennaio 2009 Inizio corso discesa per ragazzi e adulti a Caspoggio. Resp. Enzo Bombardieri - Metà gennaio Inizio corso sci discesa e snowboard per bambini e ragazzi al Palù. Resp. Lidia Cresseri 41 Terre Alte: Abazia di S. Pietro in Vallate - 10 e 11 e 15 gennaio Inizio corsi sci di fondo S. Giuseppe di Chiesa in Valmalenco. - Domenica 22 febbraio Gita di fine corso in Engadina (CH) - Domenica 1 marzo Trofeo Morelli di Fondo. Aperto a tutti, formula della staffetta a coppie - 21-28 marzo Trekking in Lapponia a Yllas - Mese di aprile Campionati Sondriesi di slalom gigante al Palù Attività agonistica: La squadra agonistica dello SCI-Cai partecipa al circuito Master ed organizza una gara dello stesso circuito a livello regionale a Caspoggio nel mese di gennaio. Campionato Sondriese: Il campionato sondriese di slalom gigante verrà disputato sulle nevi della Valmalenco. La gara è aperta a tutti. LO SCI CAI RICERCA ACCOMPAGNATORI O ACCOMPAGNATRICI PER I RAGAZZI CHE SEGUIRANNO I CORSI SULLE NEVI DEL PALU’. Informazioni: SCI-CAI via Trieste 27 Sondrio, Tel. 0342-214300. COORDINAMENTO DELLE SEZIONI E DELLE SOTTOSEZIONI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Presidente per il 2009: Luciano Bertolina CAI - Valfurva Fanno parte del coordinamento, costituitosi ufficialmente nel 1996, tutte le sezioni e sottosezioni del CAI della provincia di Sondrio. Sezioni: Livigno, Bormio, Valfurva, Sondalo, Aprica, Sondrio, Valmalenco, Morbegno, Novate Mezzola, Chiavenna, Medesimo. Sottosezioni di Sondrio: Tirano, Ponte in Valtellina, Berbenno, Valdidentro, Teglio PUBBLICAZIONI DEL CAI VALTELLINESE - - - - - - Laghi alpini di Valtellina e Valchiavenna Dal Corno Stella al K2 e oltre Cinquant’anni di fotografie in Valtellina Identità e ruolo delle popolazioni alpine-Atti del convegno Catalogo “Mostra della montagna e dell’alpinismo” Il Sasso Remenno 43 Autunno sui monti di Lenno - I rifugi: Marinelli-Bombardieri, Marco e Rosa, Mambretti, Cederna-Maffina, Caprari - L’ ”ANNUARIO”, pubblicazione annuale dal 1985 al 2004 - Punte e passi di Bruno Galli Valerio - Educazione ambientale e sicurezza in montagna, Atti del convegno - Valtellina terra e gente delle Alpi - Le montagne in poesia (1° concorso 2003) - Melodia montana (2° concorso 2005 Le montagne in poesia) ISCRIZIONE CAI VALTELLINESE Soci ordinari 45 euro Soci familiari 24 euro Soci giovani 15 euro Nuova iscrizione 6 euro Integrazione assicurazione 1,62 Opuscolo curato da Enrico Pelucchi. Programma approvato dal Consiglio Direttivo del CAI Valtellinese di Sondrio Il Presidente Gianluca Bonazzi Luna sul Rolla Da “Le montagne in poesia” 2003 Vita Lascia cadere il tuo corpo stanco tra la neve e massi aggettanti licheni verdi e rossi ti stanno cercando il sangue brucia i cristalli appoggia il tuo muso fiero tra la zampa e un sasso ti stanno cercando. Lascia cadere le tue lacrime bagna la tristezza col sale del tuo corpo hai corso più di quanto ti fosse dato più di quanto ti fosse concesso braccato hai corso come vento. No non tremare dimentica il tuo corpo il dolore presto ti troveranno il piombo nel tuo fianco 46 è duro più del corno pesante come macigno presto ti troveranno. No non drizzare il tuo pelo (arruffato saio di francescana canapa di amore perso e dimenticato) mille mani ti stanno accarezzando seppellendo in alto mille scintille di neve coprono il tuo corpo caldo in alto. Sorridi ora sorridi alla luce non il ringhio del lupo non la forza della valanga roboante ma la voce di un uomo stanco in affanno lascia mille orme di sangue tutt’attorno sorridi chiudi il tuo grande occhio non ti avranno. Andrea Comalini (1° premio adulti) 47 La montagna Verde come la speranza di una vita nuova, tortuosa come sentieri pietrosi, coperta di alberi eterni, racciosa e curva come un vecchio stanco. Casa di animali selvaggi, di fiori colorati, di lievi farfalle, di sogni dorati. Nuova casa per me che vengo da lontano: io ti tendo una mano. C’è un posto anche per me nelle crepe rupestri delle tue verdi vesti? Oubah Badr (1° premio giovani) Val del Fieno