CAI VALTELLINESE
Sondrio
Sulla Montagna nell’Universo
Programma 2009
CAI VALTELLINESE
Sondrio
Programma
2009
Sulla montagna nell’universo
Sede sociale:
Via Trieste, 27 - 23100 Sondrio - Tel./Fax 0342 21.43.00
www.cai.sondrio.it - [email protected]
Apertura: martedì e venerdì (ore 21-22.30)
Foto di copertina
Alpe Granda con Desenigo
Arco con gerani a Castionetto di Chiuro
Tra terra e cielo al monte Tremezzo
Stampa: Bettini - Sondrio
1
Sulla montagna nell’universo
Nella Valle di Mesdì. Gruppo del Sella
gite escursionistiche
Data
Meta
Diff. Coordinamento
1 febbraio
Rocca della Sassella
E
Pelucchi-Bartesaghi
15 febbraio
Monte Magnodeno
E
Pelucchi-Bartesaghi
1 marzo Sentiero del Rat
E
Pelucchi-Bartesaghi
15 marzo
Valle dell’Inferno-Monte Cornizzolo
EE
Pelucchi-Bartesaghi
5 aprile
Cima di Scoggione
E
Pelucchi-Bartesaghi
26 aprile
Monte Legnoncino
E
Pelucchi-Inama
17 maggio
Val Codera
E
Biscotti-Folini
23-24 maggio
Cinque Terre
E
CAI Teglio
31 maggio
Da Lotto al Pizzobello
EE
Pelucchi-Bartesaghi
7 giugno
Pizzo Combolo
EE
CAI Teglio
14 giugno
Ardesio per la val Caronella
E
CAI Teglio
28 giugno
Piz Punt Ota
EE
Pelucchi-Bartesaghi
5 luglio
Rifugio Del Grande-Camerini EE
CAI Sondrio-Menaggio
10-11-12 luglio
Val Grosina -Gemellaggio CAI Loano E-EE Massimo Gualzetti
18-19-20 luglio
Demi tour del monte Bianco
EE
Pelucchi-Bartesaghi
25-26 luglio
Piz Languard
EE
CAI Teglio
2 agosto
Lago della Forcola
E
Giovanni Brenz Verca
9 agosto
Cima di Cassana
E
Bartesaghi-Pelucchi
16 agosto
Cima del Cavalcorto
EE
Pelucchi-Bartesaghi
22-23 agosto
Monte Paterno
EEA Enrico Pelucchi
5-6 settembre
Pale di S.Martino-Cima di Vezzana
EEA Enrico Pelucchi
13 settembre
Monte Torena
EE
CAI Teglio
20 settembre
Pizzo del Teo
E
Luigi Colombera
27 settembre
Alpe Mara-alpe Rogneda
E
Bruno Gugiatti
4 ottobre
Val Madre-Forno del ferro
E
Bartesaghi-Kazemian
10-11 ottobre
Biv. Bottani-Monte Malvedello
EE Pelucchi-Bartesaghi
18 ottobre
Sentiero del Sole
E
CAI Teglio
25 ottobre
Monte Resegone-ferrata del centenario EEA Luigi Colombera
1 novembre
Corna Camozzera
EE
Pelucchi-Bartesaghi
6 dicembre
Grigna Settentrionale
EE
Pelucchi-Bartesaghi
3
SPEDIZIONi
CAI Valtellinese - 1-22 agosto
Montagne dell’Iran - Della Vedova-Kazemian
20 febbraio - 1 marzo - Sci Alpinismo
Settimana sulla catena dell’Atlante - Paolo Civera
Fine maggio (date da definire) - Sci Alpinismo
Salita dell’Elbrus e visita di Mosca - Paolo Civera
GITE ESCURSIONISTICHE
CON RACCHETTE DA NEVE
Verranno organizzate escursioni su terreno innevato con le racchette da neve. Per motivi di sicurezza tutti i partecipanti dovranno essere obbligatoriamente muniti di: ARVA, PALA, SONDA.
4 gennaio: anello Prato Valentino. CAI Teglio
GITE ALPINISTICHE
1
2
25-26 luglio Meta da definire
29-30 agosto Meta da definire
Camillo della Vedova
Della Vedova-Scarinzi
GITE SPELEOLOGICHE
Verranno organizzate due gite speleologiche nel corso dell’anno. Mete, date e accompagnatori saranno comunicati in sede e
attraverso la bacheca di via Veneto.
FESTA DEL RIFUGIO
CAI Ponte - 23 agosto - Festa del rifugio Ron
INAUGURAZIONE: Sede ristrutturata CAI Valtellinese-Sondrio:
fine gennaio
Sede sottosezione di Teglio: 12 luglio
4
CORSO DI ORIENTAMENTO
Per migliorare le conoscenze e le competenze nelle escursioni
verrà organizzato un corso teorico-pratico di orientamento.
Periodo: mese di aprile-maggio
Coordinamento: Massimo Gualzetti
MANUTENZIONE ITINERARI
Manutenzione sentiero del “Rat” da Poggiridenti Piano a Poggiridenti Alto lungo la valle dei Vitellini: itinerario naturalistico
ed antropico.
Realizzazione dell’anello verso il mulino della valle della Rogna,
e discesa su Poggiridenti Centro e Piano. Disposizione della segnaletica verticale e orizzontale.
Collaborazione con la scuola primaria, la protezione civile, il
gruppo alpini e il Comune di Poggiridenti.
GIORNATE SENTIERISTICHE
Manutenzione più rinnovo segnaletica di sentieri che portano ai
rifugi o bivacchi della sezione Valtellinese. Ripristino e segnaletica sentieri di collegamento tra Triangia-Triasso-Sondrio-MossiniRolla in collaborazione col Comune di Sondrio. Predisposizione
segnaletica per il pizzo Rodes in collaborazione col Parco delle
Orobie Valtellinesi. Data da definire
Adesione alla 9a giornata dei Sentieri: 31 maggio
Coordinamento: Flaminio Benetti-Marco Pedrazzoli-Luigi Colombera
PULIZIA SENTIERI
CAI Teglio 10 maggio
CAI Ponte 20-21 giugno
SI INVITANO I SOCI DELLA SEZIONE E DELLE SOTTOSEZIONI A
PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE INIZIATIVE DI RECUPERO E DI
MANUTENZIONE DEI SENTIERI.
5
Verso il Seleron
Dinamismo e libertà nella neve
SICUREZZA IN MONTAGNA
Data Primavera Nodi-tecniche di sicurezza-cordata-ecc.
Coordinamento: Camillo Della Vedova
SFINGE ALPINA
Immagini e volti della Montagna
Novembre-gennaio 4-5 incontri serali
Coordinamento: Lorenza Scherini
SERATA DEGLI AUGURI
23 dicembre Canti-Dia-Falo` - Ristoro
Con la presenza di tutti i gruppi sezionali del CAI Valtellinese
Coordinamento: Lorenza Scherini
RIFUGISTICA
Interventi di manutenzione ordinaria dei rifugi
Coordinamento: Giancarlo Boschetti
CORO CAI SONDRIO
Direttore: Michele Franzina
Attività corale a richiesta - Serata degli auguri natalizi
CORO CAI FEMMINILE SONDRIO
Direttore: Paolo Zoia
Attività corale a richiesta
Le donne interessate a cantare nel coro si possono rivolgere al direttore del coro nella serata di prova: venerdì
alle ore 21 presso la sede provvisoria alla Piastra, Sondrio
(di fronte all’ Anagrafe), oppure al presidente del coro
(tel. 0342-564094)
7
ATTIVITÀ EDUCATIVA
Collaborazione con le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado: progetti di educazione ambientale, orientamento
e accompagnamento per escursioni.
Coordinamento: Nicola Martelli
ATTIVITÀ CULTURALE
ASSOMIDOP
Mostra internazionale dei documentari sui parchi naturali.
Organizzazione di escursioni guidate
Coordinamento: Nicola Martelli
Periodo: mese di ottobre
3° CONCORSO DI POESIA e NARRATIVA
Le montagne in poesia e narrativa
La sezione Valtellinese di Sondrio del Club Alpino Italiano indice
il 3° concorso di poesia e narrativa:
LE MONTAGNE IN POESIA E IN NARRATIVA
Con l’intento di promuovere la ricerca, l’osservazione, la riflessione, l’esplorazione di un bene di inestimabile valore etico,
estetico, culturale, economico come è l’ambiente montano.
Il logo de “Le montagne in poesia e in
narrativa” è stato realizzato da Beatrice
Simonini, alunna della Scuola Media di Ponte
in Valtellina sotto la guida dell’insegnante
Paola Cusin.
8
Regolamento: Il concorso
si articola in 2 sezioni: poesia e narrativa; è rivolto
ai giovani e agli adulti, e
propone tre temi da affrontare nella forma del
linguaggio poetico e/o del
racconto:
A-Le montagne e l’uomo,
B-Le montagne e la storia,
C-Le montagne e la fantasia
Il concorso è aperto a tutti.
Per ogni poesia o racconto deve essere indicato il tema scelto.
Le poesie e i racconti presentati devono essere attinenti ai temi
proposti. Ogni partecipante può inviare da una a tre poesie inedite (max 30 versi) e/o un racconto inedito (max 3 cartelle). Di
ogni poesia e/o racconto devono essere inviate 6 copie. Le poesie
presentate non devono aver ricevuto premi o menzioni in altri
concorsi. A tale scopo gli autori devono allegare una dichiarazione. Le poesie e i racconti possono essere in lingua italiana, in
dialetto, in una lingua straniera; in questi ultimi due casi deve
essere allegata una traduzione in italiano.
La commissione esaminatrice sarà formata da 6 componenti. Di
diritto faranno parte il presidente della sezione Valtellinese del
CAI, che presiederà la commissione, e il coordinatore dell’iniziativa. Gli altri quattro componenti verranno scelti tra poeti ed
esperti di poesia e narrativa. I componenti potranno assegnare
ad ogni poesia da 1 a 5 punti. Verranno premiati, per ogni sezione, per i giovani e gli adulti, le tre poesie e racconti che riceveranno il maggior punteggio, indipendentemente dal tema.
Ad altre 3 poesie e racconti, successivi per punteggio, verrà assegnata una menzione speciale. Per giovani si intendono persone
minorenni. Per adulti si intendono persone maggiorenni.
I premi saranno i seguenti:
1° premio-medaglia d’oro e diploma
2° premio-medaglia d’argento e diploma
3° premio-medaglia d’argento e diploma
Le menzioni verranno assegnate con medaglia d’argento e diploma. Ai vincitori del primo premio, sezione poesia e narrativa,
giovani e adulti, e ad un loro accompagnatore verrà offerto un
fine settimana gratuito, venerdì, sabato e domenica, al rifugio
Marinelli-Bombardieri al Bernina nell’estate 2009. Quota di partecipazione da allegare 10 euro (esclusi i giovani). In calce a tutte le copie delle poesie e dei racconti devono essere riportati:
nome, cognome, indirizzo, età, n. telefono dell’autore.
Criteri di valutazione delle poesie e dei racconti:
- Aderenza al tema scelto
- Originalità del linguaggio
- Originalità del contenuto
9
Castello di Mancapane
- Fluidità, scorrevolezza del testo
- Ricchezza di immagini
- Sensibilità poetica e narrativa
Le poesie e/o i racconti dovranno essere inviati entro il 31 marzo
2009 al seguente indirizzo:
Club Alpino Italiano, sez. Valtellinese
Concorso “Le montagne in poesia e in narrativa”
Via Trieste 27, 23100 Sondrio
La premiazione si terrà presso la sala dei balli di Palazzo Sertoli,
Piazza Quadrivio a Sondrio nella primavera del 2009. Ai partecipanti verrà data comunicazione della data della premiazione.
I vincitori dei premi dovranno essere presenti alla manifestazione
di premiazione. In caso di impossibilità a partecipare dovranno
delegare in forma scritta un’altra persona. Al termine della premiazione verranno lette le poesie e i racconti vincitori. Le poesie
e i racconti ritenuti meritevoli verranno raccolti in un volumetto. Una copia dello stesso verrà regalata a tutti i partecipanti al
concorso. Gli autori, nel partecipare al concorso, acconsentono,
in forma gratuita, alla eventuale pubblicazione delle loro poesie
e dei loro racconti. Le decisioni della commissione sono insindacabili e inappellabili. Le poesie e i racconti inviati resteranno
nell’archivio del CAI Valtellinese.
Coordinamento: Enrico Pelucchi
PROGETTO SENTIERI MUSICALI
Proposta di una giornata escursionistica all’insegna dell’ambiente, della musica e del volontariato.
ANNUARIO 2008
Disponibile entro aprile-maggio: attività sezionale, cultura alpina, avventura. Comitato di redazione: Gianluca Bonazzi, Guido Combi (dir. resp.), Laura Gianesini, Flaminio Benetti, Franco
Benetti,Mario Songini, Marco Bormolini, Giuseppe Bettini.
11
GRUPPO TERRE ALTE:
“Terre Retiche e Orobiche”
Composizione: Enrico Pelucchi, Ivan Fassin, Flaminio Benetti,
Franca Prandi, Paola Cusin, Mario Pelosi
Scopo generale: ricercare, interpretare, documentare e valorizzare i segni dell’uomo sulle montagne.
Programma: Alla ricerca dei segni dell’uomo: Esplorazione degli ambienti antropici e loro documentazione
PRODUZIONE EDITORIALE
-Le montagne in poesia e narrativa. Raccolta delle poesie e dei
racconti partecipanti al concorso
-Il diario escursionistico di Amedeo Pansera
-Il sentiero del Rat: un anello escursionistico, naturalistico e culturale
GEMELLAGGI
CAI Chieti, CAI Loano,CAI Sez. SAT Sottosezione CAI di Primiero
San Martino di Castrozza
ASSEMBLEA ORDINARIA
Venerdì 13 marzo 2009 ore 21 presso la sede
GIORNO DEL RICORDO
Nel quarantatreesimo anniversario domenica 6 settembre all’alpe Ventina: ricordo solenne di Bruno Gianetti, Bruna Forni, Maria Grazia Moroni, allievi della Scuola di Alpinismo, tragicamente periti durante la salita al torrione Porro nel 1966.
12
CARATTERISTICHE E CONDIZIONI
DELLE ESCURSIONI
• La partecipazione è aperta a tutti. È comunque raccomandabile l'iscrizione al CAI.
• Il coordinatore è il responsabile dell’escursione (iscrizioni, assicurazione, scelta degli itinerari, variazioni agli stessi, conduzione del gruppo); il secondo accompagnatore è di ausilio al
coordinatore durante l’effettuazione della escursione; negli
itinerari classificati EE, EEA è presente un accompagnatore con
qualifica CAI responsabile della sicurezza durante l’escursione.
• Le due figure possono coesistere nella medesima persona.
• Qualsiasi comportamento dei partecipanti che pregiudichi l’ottimale conduzione dell’escursione o che ne metta a repentaglio la sicurezza, sarà motivo di non accettazione successiva.
• L’iscrizione all’escursione deve avvenire, tassativamente, entro
il venerdi antecedente la data di effettuazione; la mancata
iscrizione potrà causare la non accettazione.
• Le escursioni con pernottamento in rifugio e trattamento di
1\2 pensione, comportano, a carico dei partecipanti, il versamento anticipato di una caparra e l’iscrizione con almeno 15
giorni di anticipo.
• Dal 1 gennaio 2009 gli iscritti al CAI partecipanti a gite organizzate dalla sezione usufruiscono della copertura assicurativa
che riguarda: l’infortunio, la responsabilità civile e l’intervento
del soccorso alpino. Per i non iscritti la copertura assicurativa
avviene dietro versamento di una quota prefissata all’atto di
iscrizione alla gita e riguarda solo l’infortunio. La quota versata, in caso di non effettuazione della gita, non verrà restituita.
• È necessario munirsi di attrezzatura ed abbigliamento adeguati per l’effettuazione dell’escursione (scarponcini, zaino,
vestiario leggero\pesante, guanti, ecc.) e materiale di pronto
soccorso.
• Per le escursioni contrassegnate con EEA è inoltre obbligatorio munirsi di imbragatura, cordino per ferrate, moschettoni,
dissipatore e casco.
• Date, itinerari e organizzazione potranno subire variazioni in
rapporto alla situazione meteorologica e ambientale: even13
Lago Rotondo verso il Corno Baitone
tuali cambiamenti verranno comunicati tempestivamente ai
partecipanti.
• È fortemente sconsigliata, soprattutto nelle escursioni di maggiore difficoltà (EE, EEA), la presenza di cani al seguito.
• I tempi di percorrenza sono indicativi; per le gite escursionistiche si riferiscono ad una progressione verticale di circa 350400 metri all'ora.
• Le escursioni sono organizzate con cura. Sono però sempre
possibili imprevisti che possono far modificare il programma
anche durante lo svolgimento.
GRUPPO OPERATIVO
GITE ESCURSIONISTICHE
Responsabile: Luigi Colombera (AE)
Collaboratori: Enrico Pelucchi, Angelo Libera, Stefano Bartesaghi, Enrica Libera, Omobono Brenz Verca, Bruno Gugiatti, Giovanni Brenz Verca, Giacomo Riggi, Massimo Gualzetti, Roberto
Bartesaghi, Flaminio Benetti, Primo Battistessa, Amir Kazemian,
Agostino Scarinzi, Lino Inama, Luca Biscotti-Folini, Gianluigi
Martinelli, Pierangelo Tognini, Nicola Martelli.
GRUPPO SPELEOLOGICO
Laura Gianesini, Fabrizio Panella, Cristiano Zanesi.
ADESIONE ALLE GITE
Le adesioni si ricevono entro il Venerdi precedente la gita presso:
CAI VALTELLINESE-SONDRIO - Via Trieste 27 Tel\Fax 0342 214300
La sede è aperta il martedi e il venerdi dopo le ore 21.
IL SENTIERO: DEFINIZIONI
Secondo il vocabolario per sentiero si intende "una via stretta
e appena tracciata tra prati, boschi, rocce, ambiti naturalistici o
paesaggi antropici, in pianura, collina o montagna". Per il CAI,
allo scopo di definire meglio le diverse tipologie di sentiero ri15
scontrabili e suggerire al contempo l'interesse prevalente e il
grado di difficoltà nella percorrenza, è stata individuata la seguente classificazione:
SENTIERO ESCURSIONISTICO - E - Itinerario segnalato tra un
punto di partenza ed una meta, privo di difficoltà tecniche e
indipendentemente dalla quota altimetrica; corrisponde in gran
parte a mulattiere realizzate per scopi agro-silvo-pastorali o a
sentieri di accesso a rifugi o di collegamento tra valli vicine.
SENTIERO ALPINISTICO - EE - (escursionisti esperti) Itinerario
che si sviluppa in zone impervie e con passaggi che richiedono
all'escursionista una buona conoscenza della montagna e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un sentiero
di traversata nella montagna medio alta e puo` presentare dei
tratti attrezzati-sentiero attrezzato- con infissi (funi corrimano o
brevi scale) che pero` non snaturano la continuità del percorso.
VIA FERRATA O ATTREZZATA - EEA - (escursionisti esperti con
attrezzatura) Itinerario che conduce l'alpinista su pareti rocciose
o su aeree creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi
e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quali casco ed imbrago.
SENTIERO TURISTICO - T - Itinerario di ambito locale su stradine pedonali, carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie
di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate
facili di tipo culturale o turistico-ricreativo.
SENTIERO STORICO (generalmente non presenta difficoltà tecniche - T o E -) Itinerario escursionistico che ripercorre "antiche
vie" con finalità di stimolo alla conoscenza e valorizzazione storica dei luoghi visitati.
SENTIERO NATURA (generalmente è breve e privo di difficoltà
tecniche - T o E -) Itinerario naturalistico usualmente attrezzato
con apposita tabellatura e punti predisposti per l'osservazione,
che si svolge in zone di particolare interesse paesaggistico, botanico, geologico, ecc.
(Da "Sentieri-segnaletica e manutenzione", -CAI Commissione
centrale di escursionismo 1996-)
16
DESCRIZIONE GITE ESCURSIONISTICHE
Meta 1Rocca della Sassella
Data
1 febbraio
Tempo di percorrenza 5-6 ore complessive
Difficoltà
E
Dislivello 800 metri circa
Quota massima
1092 metri località Ligari
Caratteristiche
Partenza da via Bernina a Sondrio.Si segue
la via Valeriana fino alla Sassella e si prosegue per Triasso. Deviazione per La Ganda
dove si trovano le incisioni rupestri. Ritorno a Triasso e salita verso il “Masso altare”.
Continuazione per Gatti, Barboni, Ravè
e Ligari. Discesa ai prati Vesolo, al lago di
Triangia e Triangia. Continuazione per sentieri attraverso le frazioni di Sondrio fino a
Gombaro e ritorno a via Bernina.
Coordinamento
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 2
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello massimo
Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
Monte Magnodeno
15 febbraio
3 ore circa alla cima
E
1040 metri circa
1241 metri
Partenza dalla stazione di Sondrio. In treno
fino a Lecco Maggianico. Su buon sentiero si sale verso il bivacco Corti, quindi per
la cresta sud, agevole, si raggiunge la vetta detta “Il Pizzo”. Si scende dal versande
nord-est verso Campo de Boi e Germanedo
nella val Comera. Infine si raggiunge la stazione di Lecco.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
17
Stambecchi al Languard
Ferrata Tridentina
Meta 3
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello massimo
Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
Sentiero del Rat
1 marzo
5-6 ore complessive
E
700 metri circa
1000 metri circa S. Maria Perlungo
In auto fino alla località Palù di Poggiridenti. Si percorre il sentiero del Rat che risale il
terrazzamento abbandonato passando per
l’antica cava di pietra verde (clorite) da rivestimento, per la gola fino a raggiungere la
strada panoramica e il “Mulin del Canain”.
Si prosegue nella valle della Rogna fino alla
frazione Ferrari dove si trovano i ruderi di
antichi mulini. Quindi visita all’oratorio di
Poggiridenti (affreschi del Ligari).Per l’antico borgo si continua fino a raggiungere il
mulino Valle Rogna, attraverso la frazione
Surana. Si può tornare a Poggi oppure proseguire per l’antica frazione di S. Maria e
quindi a Ca’ Zoia, all’omonimo mulino, risalire brevemente la valle del Davaglione dove
su un promontorio si erge il castello di Mancapane. Si può scendere a Ca’ Bongiascia
per raggiungere Montagna, possibile visita
alla parrocchiale. Per sentiero a Ca’ Cic e al
castello Grumello con ritorno a Poggi piano
attraverso il risch di Sasina.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 4
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Valle dell’Inferno
Monte Cornizzolo
15 marzo
3 ore circa alla cima
EE
19
Dislivello Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
Meta 5
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello masimo
Quota massima
Caratteristiche
Circa 1000 metri
1240 monte Cornizzolo
In treno fino a Valmadrera. Quindi ci si addentra nella valle dell’Inferno o della Molinata. Nella parte iniziale particolarmente
suggestiva per la presenza di forre, marmitte, cascate, risalite su roccia (presenza
a tratti di corde fisse, scalette). Su buon
sentiero si raggiunge il Monte Cornizzolo.
Discesa per la valle dell’Oro fino a Civate.
Treno per Lecco e poi per Sondrio.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Coordinamento
Cima di Scoggione
5 aprile
4-5 ore circa alla cima
E
Circa 1500 metri
1703
In treno fino a Delebio. Su ampia mulattiera
ci si addentra nella val Lesina salendo fino a
Penagin, quindi su buon sentiero all’alpe Legnone e successivamente alla cima di Scoggione. Discesa per Scoggione basso, Prato
delle Ciliegie e Santa Croce fino a Delebio.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 6
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello
Quota massima
Caratteristiche
Monte Legnoncino
26 aprile
4-5 ore alla cima
E
1500 metri
1714 metri
In treno fino a Colico. Si raggiunge la lo-
20
Coordinamento
calità Villatico. Quindi su buon sentiero S.
Rocco e Posallo.Si risale la Valliscione fino
al rifugio Roccoli Lorla e, infine, alla cima
del Legnoncino. Discesa per rifugio Bellano,
Sommafiume, Posallo, Colico.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 7
Data
Difficoltà
Coordinamento
Val Codera
17 maggio
E
Biscotti-Folini - CAI Ponte
Meta 8
Data
Coordinamento
Cinque Terre (Liguria)
23-24 maggio
CAI Teglio
Meta 9
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello complessivo
Quota massima
Caratteristiche
Da Lotto al Pizzobello
31 maggio
5-6 ore alla vetta
EE
1800 metri circa
2743 metri
In auto fino alla località Prati di Lotto, sopra
Ardenno. Su buon sentiero un po’ ripido si
raggiunge, attraverso un bellissimo bosco,
Prato Tabiate e l’alpeggio di Granda.Si prosegue verso Scermendone e S. Quirico. Su
ampia e aerea dorsale si sale alla cima di Vignone. Si scende alla sottostante bocchetta
per risalire su simpatica cresta alla cima del
Pizzo Bello. Ritorno dalla stessa via di salita.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Coordinamento
21
Castello di Bellaguarda
Meta 10
Data
Difficoltà
Quota massima
Coordinamento
Monte Combolo
7 giugno
EE
2900 metri
CAI Teglio
Meta 11
Data
Difficoltà
Coordinamento
Ardesio
14 giugno
E
CAI Teglio
Meta 12
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello complessivo
Quota massima
Caratteristiche
Piz Punt Ota
28 giugno
4 ore circa
EE
1390
Piz Punt Ota 3019 metri
In auto fino a Brail in Alta Engadina. Su
buon sentiero ci si inoltra nella valle Punt
Ota, lunga ma affascinante. Si raggiunge
il lago di quota 2604. Si aggirano i pendii
orientali del pizzo e si raggiunge l’omonima
forcola. Su agevole cresta o per aggiramento verso sud ovest si raggiunge la vetta.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Coordinamento
Meta 13Rifugio Del Grande-Camerini
Data
5 luglio
Difficoltà
EE
Quota massima
2550 metri
Coordinamento
CAI Valtellinese - CAI Menaggio
23
Meta 14
Val Grosina
Gemellaggio con CAI Loano
Data
10-11-12 luglio
Tempo di percorrenza 1° giorno parte escursionistica: circa 1 ora;
2° giorno 3 ore circa alla cima del Sassalbo;
3° giorno 2-3 ore circa alla cima dello Storile
Difficoltà
E-EE
Dislivello 1° giorno 400 metri; 2° giorno 1000 metri
alla cima di Sassalbo, più 100 metri al lago
del Drago.
Quota massima
1° giorno 2315 al pian del Lago; 2° giorno
2862 metri alla cima di Sassalbo; 3° giorno
2471 metri alla cima del monte Storile
Caratteristiche
1° giorno: Ritrovo a Tresenda. Partenza verso Tirano, con sosta a Bianzone per la visita
alle vigne e alla “barricaia” della casa Triacca. Qui, presso la tenuta “La Gatta”, degustazione di vini con spuntino tipico a base
di “pizzoccheri”. Nel pomeriggio, partenza
alla volta di Grosio, dove è prevista la visita
guidata alla “Rupe Magna”, al Castello di S.
Faustino ed al Castello Nuovo. Opportunità
anche di visita al museo dei reperti preistorici “Antiquarium”. Da Malghera (1937
metri), possibile escursione al Pian del Lago
(2315 metri). Cena e pernottamento presso
il ricovero alpino di Malghera.
2° giorno: prima colazione in rifugio, quindi
partenza per il lago Malghera (2316 metri)
e la Forcola di Sassiglione, conosciuta anche come passo di Malghera (2552 metri),
che segna il confine con la Svizzera. Da qui,
possibilità di ascensione al Sassalbo (2862
metri), singolare affioramento calcareo a
strapiombo sulla val Poschiavo. Il ritorno si
sviluppa lungo il percorso di salita o lungo
la breve ma panoramica variante che adduce al lago del Drago, situato sopra il passo
24
Coordinamento
di Malghera. Cena e pernottamento presso
il ricovero alpino di Malghera.
3° giorno: prima colazione in rifugio. Discesa in auto, sulla via del ritorno, sino a Eita
(1703 metri), nella val Grosina orientale. Di
qui, a piedi verso la meta dell’escursione, la
vetta del monte Storile (2471 metri). Sino al
rifugio Redasco (1976 metri) il percorso si
sviluppa su carrareccia, poi su sentiero fino
alla cima, punto molto panoramico sulla media Valtellina e l’Alta Valle, oltre che “osservatorio” di notevole importanza strategica,
come testimoniano le ancora ben conservate vestigia di fortificazioni militari erette durante il primo conflitto mondiale. La discesa
avviene lungo il percorso dell’andata.
Massimo Gualzetti
Meta 15
Demi tour del monte Bianco
Data
18-19-20 luglio
Tempo di percorrenza 1° giorno 5-6 ore; 2° giorno 3-4 ore; 3° giorno 5-6 ore
Difficoltà
EE
Dislivello 1° giorno 1500 metri al rifugio; 2° giorno
1200 metri circa, 3° giorno 1000 metri circa
Quota massima
Mont Fortin 2760 metri
Caratteristiche
1° giorno: in auto fino a Courmayeur. Su
buon sentiero si risale la val Veny fino a
raggiungere il mont Fortin. Vedute splendide sul monte Bianco. Si attraversa al Col de
Chavannes e si scende al rifugio Elisabetta
Soldini dove si pernotta. 2° giorno: Si risale
il Vallon de la Lex Blanche fino al Col de la
Seigne (2516 metri); Si scende al refuge des
Mottets e si risale al Col des Fours e attraversati diversi avvallamenti si scende fino al
25
Castel Grumello
Coordinamento
Chalet du Nant Borrant dove si pernotta.
3° giorno: si scende a les Contamines e si
risale al col de Tricot (2120 metri). Discesa
finale verso Chamonix attraverso les Houches. Ritorno con mezzi pubblici a Courmayeur attraverso il tunnel del Monte Bianco.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 16
Data
Coordinamento
Piz Languard
25-26 luglio
CAI Teglio
Meta 17
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
Lago di Forcola
2 agosto
3 ore
E
600 metri
2600 metri
Partenza da Sondrio per Bormio da dove si
prosegue per il lago di Cancano. Giunti al
lago si attraversa la valle percorrendo la
diga. Si oltrepassa una chiesetta, le baite del
Grasso di Solena e, tra i mughi, si raggiunge
il parcheggio. Si continua a piedi su strada
militare dentro la valle di Forcola fino a raggiungere l’omonima malga e quindi il lago.
Brenz Verca Giovanni
Meta 18
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Cima di Cassana
9 agosto
3.30 ore
E
27
Dislivello Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
Meta 19
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
1221 metri
3071 metri pizzo Cassana
Dalla località Ponte della Calcheira, si segue
lo sterrato della val Federia fino a giungere
al bivio per il rifugio Cassana, poi su sentiero al passo Cassana. Infine, su tracce di sentiero, si sale al piz Chaschauna. Al ritorno si
scende per la val Saliente fino alle auto.
Stefano Bartesaghi, Enrico Pelucchi
Cima del Cavalcorto
16 Agosto
5 ore circa alla cima
EE
1600 metri circa
2763 metri cima del Cavalcorto
In auto fino ai bagni di Masino in val Masino.Su agevole sentiero si sale per la val Porcellizzo fin circa a quota 1700 metri dove
si interseca il ruscello che scende dalla val
di Sione. Si lascia il sentiero e per tracce
prima e su terreno erboso e ripido poi si
raggiunge la malga abbandonata di Sione.
Si continua a salire nel vallone verso l’alta
barriera di granito. In prossimità di questa
si piega verso destra e su gande e roccette
si perviene alla cima. Il percorso è piuttosto
disagevole e faticoso e richiede una buon
allenamento.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 20
Monte Paterno
Data
22-23 agosto
Tempo di percorrenza 1° giorno 3 ore; 2° giorno 2 ore circa alla
28
Difficoltà
Dislivello Quota massima
Caratteristiche
Attrezzatura
N° partecipanti
Coordinamento
cima del monte Paterno, circa 5 ore all’auto.
EEA (ferrate impegnative)
1080 metri circa al rifugio, 300 metri dal rifugio alla vetta
2744 metri monte Paterno
In auto fino al parcheggio in val Fiscalina
(laterale della val Pusteria in Sud Tirolo). Su
sterrato prima e buon sentiero dopo si raggiunge il rifugio Pian di Cengia ove si pernotta. Il 2° giorno si prosegue su strada di
guerra e sentiero fino alla ferrata. Questa
presenta passaggi aerei ed esposti,passerelle
e scale. Parete esposta e tracce di sentiero
finali. Il ritorno si attua scendendo al rifugio Locatelli per la ferrata e la galleria del
sentiero di guerra De Luca-Innerkofler.Tempo permettendo si può salire sulla torre di
Toblin.Si ritorna al parcheggio attraverso la
valle di Sassovecchio.
Obbligatorio set da ferrata omologato, imbragatura, casco, pila.
10 (compreso accompagnatori) per poca capienza del rifugio Pian di Cengia
Enrico Pelucchi
Meta 21
Data
Tempo di percorrenza
Pale di San Martino
Cima di Vezzana
5-6 settembre
2° giorno: ore 4-5 alla cima, ferrata circa 2
ore
Difficoltà
EEA
Dislivello complessivo 2° giorno: primo tratto in cabinovia secondo tratto a piedi 1400 metri circa
Quota massima
3192 metri cima di Mezzana
Caratteristiche
In auto fino a San Martino di Castrozza in
29
Baite a Davaglione Piano
Orchidee alpine
Coordinamento
val Cismon (Trentino). Pernottamento in albergo. Al mattino partenza con cabinovia
al Col Verde quindi verso cima di Vezzana
su sentiero prima e ferrata impegnativa
dopo, fino al bivacco Fiamme Gialle. Su sentiero, tracce su ghiaione ripido, facili roccette e possibili tratti di nevaio si perviene alla
cima. Discesa per la valle dei Cantoni fino al
rifugio Rosetta quindi con funivia e cabinovia per ritorno a S. Martino.
Obbligatorio set da ferrata omologato, imbragatura, casco.
Enrico Pelucchi
Meta 22
Data
Difficoltà
Coordinamento
Monte Torena
13 settembre
EE
CAI Teglio
Meta 23
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello Quota massima
Caratteristiche
Pizzo del Teo
20 settembre
6 ore complessive
E fino ai laghi del Teo, EEA alla vetta
900 metri circa
3049 metri pizzo del Teo
Da S. Carlo (Val Poschiavo) si sale per 11 Km
in auto (strada stretta ma tenuta bene) ad
Aurafreida a 2135 metri. Per ottimo sentiero si raggiungono i laghi del Teo a 2350 metri di quota. Si perviene alla vetta dapprima
per tracce di sentiero molto ripido, quindi
attraversando un tratto di roccia molto
esposto (corda fissa) e infine per roccette.
Attrezzatura
31
Attrezzatura
Coordinamento
Meta 24
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
Meta 25
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello
Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
32
obbligarorio Imbrago, longe, 2 moschettoni a ghiera.
Luigi Colombera-Pierangelo Tognini
Alpe Mara-alpe Rogneda
27 settembre
6 ore complessive
E
800 metri circa
2350 metri
In auto alle baite di Mara sopra Montagna
in Valtellina (m 1600) Da qui su facile sentiero si attraversa il Dosso Liscio e si raggiunge
l’alpe Rogneda. Si ritorna passando per la
bocchetta di Mara.
Luigi Colombera-Pierangelo Tognini
Forno del ferro in val Madre
4 ottobre
3 ore circa
E
800 metri circa
2100 al forno del ferro
Dalla località Tecce in val Madre, si sale lungo il sentiero fino all’alpe Vitalengo, poi su
tracce di sentiero si giunge al bivio e si prosegue sulla destra fino a giungere al forno
del ferro. L’interno di questo forno è circolare ma in parte crollato; il minerale grezzo
veniva accumulato nella camera di combustione sopra un carico di legna o carbone e
attizzato da una apertura inferiore.
Stefano Bartesaghi-Amir Kazemian
Meta 26Bivacco Bottani
Cima di Malvedello
Data
11 ottobre
Tempo di percorrenza 5-6 ore circa alla vetta
Difficoltà
EE
Dislivello
1700 metri circa
Quota massima
2640 cima di Malvedello
Caratteristiche
In auto fino a Poira sopra Morbegno (versante retico). Su buon sentiero si risalgono
gli alpeggi di Pre Saccio, Peccio, fino alla
baita di Colino. Si risale il vallone sottostante il Desenigo fino al bivacco. Per tracce di
sentiero si raggiunge la cima di Malvedello.
Coordinamento
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 27
Data
Difficoltà
Coordinamento
Sentiero del Sole
18 ottobre
E
CAI Ponte
Meta 28
Monte Resegone
per la ferrata del centenario
Data
25 ottobre
Tempo di percorrenza Ore 0.45 via ferrata (2-3 ore alla vetta)
Difficoltà
EEA (ferrata non difficile e molto simpatica)
Dislivello
545 metri, lunghezza ferrata 200 metri
Quota massima
1875 metri monte Resegone; uscita ferrata
al pian Serrada 1450 metri.
Caratteristiche
In auto a Lecco Malnago; in funivia ai Piani d’Erna. Su buon sentiero al passo del Fo
dove inizia la ferrata. Su buon sentiero,
dopo la ferrata, alla vetta.
Coordinamento
Luigi Colombera-Pierangelo Tognini
33
Castello di Grosio
Meta 29
Data
Tempo di percorrenza
Difficoltà
Dislivello
Quota massima
Caratteristiche
Coordinamento
Corna Camozzera
1 novembre
Circa 3 ore alla cima
EE
900 metri circa
1452 Corna Camozzera
In treno fino a Calolziocorte. In autobus a
Erve in Valle della Gallavessa. Su buon sentiero verso Nesolio e il passo del Pertus. Per
cresta alla cima di Ocone e infine alla cima
di Camozzera. Discesa dal versante nord
nella valle di Gallavessa e ritorno a Erve.
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
Meta 30Grigna Settentrionale
Data
6 dicembre
Tempo di percorrenza 3-4 ore circa
Difficoltà
EE
Dislivello
1000 metri circa
Quota massima
2409 cima della Grigna settentrionale
Caratteristiche
In auto fino al rifugio Mario Tedeschi (Pialeral) da Pasturo in val Sassina. A piedi su
buon tracciato per il Sasso di Grigna, il
bivacco Merlini, la bocchetta di Releccio
fino alla vetta. Abbreviazione, condizioni
permettendo, per la cresta sud-est. Ritorno dallo stesso percorso. Pranzo al rifugio
Brioschi.
Coordinamento
Enrico Pelucchi-Stefano Bartesaghi
35
GITE ALPINISTICHE
1 25-26 luglio
2 29-30 agosto
Meta da definire
Meta da definire
Camillo Della Vedova
Della Vedova-Scarinzi
CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALLE GITE ALPINISTICHE: Le gite alpinistiche comportano per i partecipanti un adeguato allenamento su percorsi in roccia e ghiaccio, un ottimo
senso dell’equilibrio, la capacità di procedere in cordata, conoscenze a livello alpinistico. È obbligatoria la seguente attrezzatura: imbragatura, casco, ramponi, piccozza, alcuni moschettoni,
cordini, occhiali da sole, vestiario da alta montagna.
GITE SCI-ALPINISTICHE
inalizzate a far acquisire sicurezza e indipendenza ai partecipanti, conoscenze in tema di neve, valanghe, topografia, ARVA ecc..
Prerequisito richiesto: esperienze nel campo dello sci-alpinismo.
Attrezzatura obbligatoria: ARVA, pala, sonda.
Numero massimo di partecipanti: 15.
8 febbraio
Val di Ron-alpe Mara
CAI Ponte
21 febbraio
Notturna, meta da definire
CAI Teglio
1 marzo
Rallyno della Rosetta
CAI Sondrio
7-8 marzo Week end in valle Maira (CN)
CAI Ponte
28-29 marzo Meta da definire
Luca Montagnini
18-19 aprile Meta da definire
CAI Teglio
25-26 aprile Cevedale, Palon de la Mare
Luca Montagnini
PROGRAMMA GITE SPELEOLOGICHE
Verrà comunicato appena possibile
Le gite speleologiche proposte non presentano difficoltà insuperabili. Sono però adatte a persone che non soffrono in ambienti
chiusi. Sono necessari: abbigliamento pesante, cambio completo
36
di biancheria e vestiti, una tuta da lavoro, stivali di gomma fino
al ginocchio, guanti di gomma, casco con illuminazione elettrica
o ad acetilene, batteria di ricambio.
SCUOLA DI ALPINISMO E SCI ALPINISMO
DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
“L. BOMBARDIERI”
SCI-ALPINISMO
Il corso si rivolge a coloro che, disponendo di una sufficiente
padronanza delle tecniche di discesa su pista, si accostano per la
prima volta allo scialpinismo. Finalità del corso è l’acquisizione
delle basi tecniche per affrontare nella massima sicurezza possibile la montagna con gli sci, senza trascurare gli aspetti ecologici
e morali. Oltre all’apprendimento delle tecniche di salita e discesa “fuori pista”, il corso comporta lo studio di nozioni teoriche
che troveranno verifica nelle esercitazioni guidate da istruttori
qualificati.
Ammissione al corso - Sarà effettuata tenuto conto anche di
una uscita in pista per verificare l’equipaggiamento e la tecnica
di discesa.
Equipaggiamento individuale - Sci muniti di attacchi da sci
alpinismo, bastoncini, scarponi, pelli in tessilfoca adesive, zaino,
rampanti, unitamente ad abbigliamento idoneo alla montagna.
Lezioni teoriche - Le lezioni si svolgeranno solitamente la sera
dei venerdì precedenti le esercitazioni pratiche e tratteranno:
materiale ed equipaggiamento, neve e valanghe, uso ARVA e
sonda, topografia e orientamento, meteorologia, pronto soccorso, fisiologia e alimentazione.
Esercitazioni pratiche - Si articoleranno in alcune uscite domenicali unitamente ad altre che comprenderanno il sabato pomeriggio e la domenica.
37
Alta via del Granito. Val Sugana
Case rurali scomparse. Poggiridenti Piano
Corso base con sede a Sondrio
Direttore: Enrico Franco-ISA
Vice direttore: Fabrizio Colombo-ISA
Iscrizioni: entro 9 gennaio 2008
Lezioni teoriche: 9/1, 16/1, 23/1, 30/1, 6/2, 13/2, 20/2
Inizio lezioni: ore 20.45
Es. pratiche: 17/1, 24/1, 25/1, 1/2, 8/2, 15/2, 22/2, 28/2, 1/3
La meta delle esercitazioni pratiche verrà stabilita in base alle
condizioni meteorologiche
Corso base con sede a Morbegno
Direttore: Giulio Gadola
Iscrizioni: entro 9 gennaio
Lezioni teoriche: 16/1, 23/1, 30/1, 6/2, 20/2, 13/3
Esercitazione pratiche: 18/1, 25/1, 1/2, 8/2, 22/2, 14-15/3
Selezioni in pista: 17/1
Presentazione: 9/1
Corso base con sede a Chiavenna
Direttore: Bongianni Mauro
Iscrizioni entro 9 gennaio
Presentazione corso 9/1 ore 21 sede CAI Chiavenna
ALPINISMO - corso base Sondrio
Direttore: Pannella Fabrizio IA
Vice direttore: Cristiano Zanesi IA
Segretaria: Daniela Ruggeri
Sede: CAI Valtellinese
Il corso ha lo scopo di fornire all’allievo che desidera praticare
l’alpinismo un sicuro indirizzo tecnico ed infondergli quella fiducia in se stesso affinché possa affrontare preparato e cosciente le
difficoltà ed i pericoli della montagna.
Lezioni teoriche: Materiali ed equipaggiamento, nodi e tecniche alpinistiche, storia dell’alpinismo, educazione alpinistica e
ambientale, topografia ed orientamento, fisiologia e alimentazione, pronto soccorso, preparazione e condotta di una ascensione
39
Esercitazioni pratiche: Tecnica di roccia e procedimento in cordata, tecnica di ghiaccio e procedimento in cordata, tecnica di
soccorso e di autosoccorso
Iscrizioni: Fino al 5 maggio
Presentazione: 8 maggio
Lezioni teoriche: Il venerdì precedente l’esercitazione pratica
Es. pratiche 10/5, 17/5, 24/5, 6-7/6, 14/6, 20-21/6
ROCCIA - Corso base Chiavenna
Direttore Gianfranco Cason INSA
Vice direttore Cesare De donati IA
Il corso ha lo scopo di fornire all’allievo nozioni tecniche sull’arrampicata e sulle tecniche di progressione che lo rendano preparato ad affrontare in autonomia e sicurezza salite in montagna.
Sede del corso CAI Chiavenna
Iscrizioni Fino al 28/8
Presentazione corso 28/8 ore 21 presso CAI Chiavenna
Esercitazioni pratiche 6 uscite sabato pomeriggio e domenica
ARRAMPICATA LIBERA - Chiavenna
Direttore Pio Scaramella
Sede CAI Chiavenna
Il corso ha lo scopo di acquisire le tecniche di arrampicata in falesia (pareti naturali attrezzate per l’arrampicata sportiva)
Periodo Maggio-Giugno
Iscrizioni Fino al 23 aprile
Presentazione corso 23 aprile ore 21 presso sede CAI Chiavenna
ALPINISMO GIOVANILE
Si tratta di una iniziativa che la Sezione propone ai giovani dagli
8 ai 17 anni, allo scopo di avvicinarli all’ambiente montano in
modo divertente e sicuro. Incontro preliminare dei giovani e dei
loro genitori con gli accompagnatori prima dell’inizio dei corsi.
40
Corso primaverile
Direttore: Massimo Gualzetti (ANAG)
8 marzo -Monte San Martino (Lecco)
22 marzo -Spriana-Portola (Val Malenco)
5 aprile -Sondrio-Triangia (gara di orientamento)
19 aprile -Montespluga (igloo)
10 maggio -Alpe Cigolino
24 maggio -Val Gerola (giochi di arrampicata)
6-7 giugno -Alpe Granda
Corso estivo
1-settimana estiva in Valmalenco (dal 3 al 8 agosto)
Direttore del Corso: Nicola Martelli (ANAG)
3 agosto -Campo Franscia-Musella
4 agosto -Chiareggio-Alpe Fora
5 agosto -Val Poschiavina (giochi di arrampicata)
6-7 agosto -Rifugio Porro-Torrione
8 agosto -Chiareggio (Gara di orientamento)
SCI CAI
Lo sci-cai Sondrio è nato nel 1966 come gruppo degli sciatori
iscritti al CAI e continua questa impostazione originaria, profondamente radicata nell’obiettivo comune di esplorare la montagna e conoscere la cultura dei suoi abitanti. La montagna invernale si esplora soprattutto con gli sci, siano essi di fondo o da
discesa. Per questo, il nostro lavoro consiste soprattutto nella
formazione degli sciatori, perché la migliore conoscenza della
tecnica consente di percorrere in modo sempre più facile i terreni innevati e di apprezzarne le suggestioni.
Calendario:
- Ottobre Inizio ginnastica pre-sciistica
- 6-7-8 dicembre 2008 Sci di fondo a Davos (Svizzera)
- 10 gennaio 2009 Inizio corso discesa per ragazzi e adulti a Caspoggio. Resp. Enzo Bombardieri
- Metà gennaio Inizio corso sci discesa e snowboard per bambini e ragazzi al Palù. Resp. Lidia Cresseri
41
Terre Alte: Abazia di S. Pietro in Vallate
- 10 e 11 e 15 gennaio Inizio corsi sci di fondo S. Giuseppe di
Chiesa in Valmalenco.
- Domenica 22 febbraio Gita di fine corso in Engadina (CH)
- Domenica 1 marzo Trofeo Morelli di Fondo. Aperto a tutti,
formula della staffetta a coppie
- 21-28 marzo Trekking in Lapponia a Yllas
- Mese di aprile Campionati Sondriesi di slalom gigante al Palù
Attività agonistica: La squadra agonistica dello SCI-Cai partecipa
al circuito Master ed organizza una gara dello stesso circuito a
livello regionale a Caspoggio nel mese di gennaio.
Campionato Sondriese: Il campionato sondriese di slalom gigante
verrà disputato sulle nevi della Valmalenco. La gara è aperta a tutti. LO SCI CAI RICERCA ACCOMPAGNATORI O ACCOMPAGNATRICI
PER I RAGAZZI CHE SEGUIRANNO I CORSI SULLE NEVI DEL PALU’.
Informazioni: SCI-CAI via Trieste 27 Sondrio, Tel. 0342-214300.
COORDINAMENTO DELLE SEZIONI
E DELLE SOTTOSEZIONI
DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Presidente per il 2009: Luciano Bertolina CAI - Valfurva
Fanno parte del coordinamento, costituitosi ufficialmente nel
1996, tutte le sezioni e sottosezioni del CAI della provincia di
Sondrio.
Sezioni: Livigno, Bormio, Valfurva, Sondalo, Aprica, Sondrio, Valmalenco, Morbegno, Novate Mezzola, Chiavenna, Medesimo.
Sottosezioni di Sondrio: Tirano, Ponte in Valtellina, Berbenno,
Valdidentro, Teglio
PUBBLICAZIONI DEL CAI VALTELLINESE
-
-
-
-
-
-
Laghi alpini di Valtellina e Valchiavenna
Dal Corno Stella al K2 e oltre
Cinquant’anni di fotografie in Valtellina
Identità e ruolo delle popolazioni alpine-Atti del convegno
Catalogo “Mostra della montagna e dell’alpinismo”
Il Sasso Remenno
43
Autunno sui monti di Lenno
- I rifugi: Marinelli-Bombardieri, Marco e Rosa, Mambretti, Cederna-Maffina, Caprari
- L’ ”ANNUARIO”, pubblicazione annuale dal 1985 al 2004
- Punte e passi di Bruno Galli Valerio
- Educazione ambientale e sicurezza in montagna, Atti del convegno
- Valtellina terra e gente delle Alpi
- Le montagne in poesia (1° concorso 2003)
- Melodia montana (2° concorso 2005 Le montagne in poesia)
ISCRIZIONE CAI VALTELLINESE
Soci ordinari 45 euro
Soci familiari 24 euro
Soci giovani 15 euro
Nuova iscrizione 6 euro
Integrazione assicurazione 1,62
Opuscolo curato da Enrico Pelucchi. Programma approvato dal
Consiglio Direttivo del CAI Valtellinese di Sondrio
Il Presidente
Gianluca Bonazzi
Luna sul Rolla
Da “Le montagne in poesia” 2003
Vita
Lascia cadere
il tuo corpo
stanco
tra la neve
e massi aggettanti
licheni verdi
e rossi
ti stanno cercando
il sangue
brucia i cristalli
appoggia il tuo muso
fiero
tra la zampa
e un sasso
ti stanno cercando.
Lascia cadere le tue lacrime
bagna la tristezza
col sale
del tuo corpo
hai corso
più di quanto ti fosse dato
più di quanto ti fosse concesso
braccato
hai corso
come vento.
No
non tremare
dimentica il tuo corpo
il dolore
presto ti troveranno
il piombo
nel tuo fianco
46
è duro più del corno
pesante come macigno
presto
ti troveranno.
No
non drizzare il tuo pelo
(arruffato saio
di francescana canapa
di amore perso
e dimenticato)
mille mani
ti stanno accarezzando
seppellendo
in alto
mille scintille di neve
coprono
il tuo corpo caldo
in alto.
Sorridi ora
sorridi
alla luce
non il ringhio del lupo
non la forza della valanga
roboante
ma la voce di un uomo
stanco
in affanno
lascia mille orme
di sangue
tutt’attorno
sorridi
chiudi il tuo grande occhio
non ti avranno.
Andrea Comalini (1° premio adulti)
47
La montagna
Verde
come la speranza di una vita nuova,
tortuosa
come sentieri pietrosi,
coperta di alberi eterni,
racciosa e curva
come un vecchio stanco.
Casa di animali selvaggi,
di fiori colorati,
di lievi farfalle,
di sogni dorati.
Nuova casa per me
che vengo da lontano:
io ti tendo una mano.
C’è un posto anche per me
nelle crepe rupestri
delle tue verdi vesti?
Oubah Badr (1° premio giovani)
Val del Fieno
Scarica

Tutte le proposte nella brochure da scaricare e