Formazione congiunta e accompagnamento per i percorsi sperimentali di IFP Le attività di personalizzazione, recupero e approfondimento Una panoramica ed una esperienza 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 1 Indice o Definizione di personalizzazione o La personalizzazione nelle recenti iniziative di riforma o La personalizzazione riguarda tutto il curricolo o Personalizzazione nell’ accoglienza o Personalizzazione nell’orientamento o Personalizzazione e alternanza scuola lavoro o La personalizzazione nei LARSA o La personalizzazione nella didattica o Un’esperienza laboratoriale di personalizzazione del processo didattico 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 2 Definizione di personalizzazione • Predisposizione di percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni, capacità, ritmi e stili personali • approccio globale all’apprendimento in prospettiva innanzitutto cognitiva, ma anche metacognitiva, affettiva, relazionale, educativa e didattica. • la persona è posta al centro del processo formativo 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 3 La personalizzazione nelle recenti iniziative di riforma • Principio regolativo e strategico nella legge 53/ 2003 • Elemento fondamentale della didattica nei percorsi di istruzione e formazione. Necessario a: declinare e finalizzare all’apprendimento contenuti, tempi e strategie didattiche coordinare le diverse aree di intervento per conferire unitarietà all’azione didattica differenziare l’intervento didattico per favorire gli stili e le propensioni individuali valorizzare opportunità di apprendimento formali, informali e non formali 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 4 La personalizzazione riguarda tutto il curricolo LARSA orientamento alternanza personalizzazione accoglienza 25 ottobre 2007 didattica Sergio Bassi 5 Personalizzazione nell’accoglienza L’accoglienza, volta a favorire l’inserimento nella nuova istituzione e a dare allo studente consapevolezza della sua situazione di partenza, è personalizzazione in quanto mira a individuare il profilo dello studente per progettare uno specifico intervento didattico 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 6 Personalizzazione nell’orientamento Le attività di orientamento sono focalizzate sul singolo studente e condotte dal tutor. • Personalizzano in quanto consistono in uno spazio temporale periodico dedicato alla costruzione di un bilancio mediante riflessione dialogata su di sé, sui propri interessi, ideali, attitudini, potenzialità, motivazioni e prospettive. • Personalizzano in quanto finalizzate alla valutazione qualitativa della scelta compiuta, degli esiti o del progetto di vita, in vista di un eventuale intervento di rimotivazione o riorientamento. 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 7 Personalizzazione e alternanza scuola lavoro L’alternanza è una modalità che conduce a un confronto individuale tutorato con il mondo del lavoro Lo stage ha un forte carattere personalizzante, poiché la permanenza ben organizzata in azienda presenta elementi di esperienza finalizzata entro cui prende forma un approccio singolare e autoregolato all’apprendimento da parte dello studente. 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 8 La personalizzazione nei LARSA Il recupero degli apprendimenti è personalizzazione in quanto gli interventi sono calibrati sulle necessità del singolo La personalizzazione nella didattica Consiste nell’accostare a esercitazioni e lezioni collettive attività individualizzate per gruppi interni alla classe, attività per gruppi interclasse, percorsi di autoistruzione tutorata e apprendimenti in rete 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 9 Un’esperienza di personalizzazione del processo didattico (1) Si tratta di un laboratorio di produzione testuale destinato a una classe terza, indirizzo di istruzione professionale. Il caso mostra come sia possibile differenziare la didattica con soluzioni che hanno le caratteristiche seguenti: • efficacia, in quanto raggiungono l’esito di apprendimento, favorendo anche la motivazione, la crescita educativa, e costituiscono al contempo attività di recupero e approfondimento. • efficienza, in quanto non richiedono compresenze, tempo scuola e spazi fisici aggiuntivi. 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 10 Un’esperienza di personalizzazione del processo didattico (2) Il caso è un’esercitazione di produzione di testo informativo - espositivo sulla base di documentazione data (su modello della tipologia B di prima prova dell’esame di stato quinta). Si tratta di uno schema di lavoro utilizzabile per qualsiasi tipo di prodotto testuale. L’esercitazione è la fase di un’ UDA, che fa parte di una serie di UDA, distribuite nel triennio, caratterizzate dalla stessa competenza di riferimento e dalle medesime abilità, esercitate tuttavia a diversi livelli di complessità del compito. L’UDA è organizzata in fasi, alcune di queste sono finalizzate a specializzare abilità di lettura e comprensione testuale, altre sono esercitazioni di produzione testuale di complessità crescente. Durata totale dell’uda: 20 ore; durata della fase: 3 ore. • Competenza di riferimento : “produrre testi scritti, funizionali alla situazione comunicativa, con proprietà di linguaggio e correttezza formale”; • Abilità : “costruire proposizioni e periodi di complessità crescente formalmente corretti”; “produrre comunicazioni (orali e) scritte (in contesti diversi e con finalità diverse) di tipo informativo espositivo”; “leggere e comprendere testi di tipo informativo – espositivo” • Conoscenze: i connettivi logico sintattici, aspetti lessicali legati all’argomento trattato, registri stilistici, aspetti orto-morfo-sintattici • Compito-prodotto dell’UDA: “produzione di un testo informativo espositivo su argomento dato e di lunghezza data ” 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 11 Un’esperienza di personalizzazione del processo didattico (3) Sulla base degli esiti del lavoro di apprendimento precedente sono stati individuati tre gruppi di studenti (esperti, medi , deboli) che presentano diverse caratteristiche cognitive In base a tali caratteristiche si elaborano tre diverse consegne con livello di difficoltà opportunamente calibrato. 1. Al gruppo esperto (C) si affida la seguente consegna: produrre un testo di 50 righe sul seguente argomento […], basandosi sui documenti proposti [testi e tabelle] e sulle proprie conoscenze e d esperienze. Produrre titolo (5 parole) e sottotitolo (10 parole) per lo scritto. 2. Al gruppo medio (B) alla consegna precedente sono ridotte le righe a 40 e aggiunta una scaletta del testo da produrre. 3. Al gruppo debole (A) è modificata la lunghezza del testo da produrre, 30 righe, fornita una scaletta, evidenziate nei documenti le parole e i dati chiave. 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 12 Un’esperienza di personalizzazione del processo didattico (4) Ha inizio il lavoro. I tre gruppi lavorano contemporaneamente per 2 ore e 30 minuti. Gli studenti sono collocati nella classe in modo omogeneo relativamente al gruppo di appartenenza, al centro della classe c’è la cattedra con dizionari della lingua, dei sinonimi, tematici. • Tutti leggono attentamente la consegna e i documenti e iniziano a comporre. • Intanto il docente gira per la classe: nella zona A e B legge le sequenze scritte e suggerisce eventuali modifiche; oppure suggerisce la costruzione della frase al gruppo A e dà scarne indicazioni al gruppo B su soluzioni espressive e contenuti. • Quando necessario il docente si sposta a tratti anche nella zona C e risponde a domande di strudenti C con altre domande euristiche, per stimolare la produzione di soluzioni il più autonomamente possibile. 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 13 Un’esperienza di personalizzazione del processo didattico (5) • Al termine della singola fase UDA si misurano gli elaborati prodotti dagli studenti secondo gli stessi criteri. • Al termine dell’UDA si può valutare secondo due modalità: • basandosi esclusivamente su un’ulteriore prova/prodotto, questa volta con consegna uguale per tutti, utilizzando cinque livelli esplicitati con descrittori; • basandosi su un’ulteriore prova/prodotto, con consegna uguale per tutti, e valutando anche alla luce di tutte le altre misurazioni. In questo modo si può tener conto della progressione degli apprendimenti per ulteriori interventi di personalizzazione in UDA successive. 25 ottobre 2007 Sergio Bassi 14