3 anni Operatore fotografico Qualifica di operatore fotografico Profilo professionale L’operatore fotografico ha le conoscenze necessarie per inserirsi in modo consapevole e competente nei settori di produzione, sia tradizionali sia tecnologicamente avanzati, nell’ambito della comunicazione visiva, anche per la realizzazione di prodotti audiovisivi e multimediali. Conosce le tecniche di realizzazione delle immagini fotografiche, i processi di realizzazione di differenti prodotti, le tecnologie fotografiche tradizionali e le nuove tecnologie computerizzate, le normative relative alla sicurezza sul lavoro e al trattamento di rifiuti tossici e nocivi del settore. Cosa si studia Le materie che caratterizzano le classi 1° e 2° sono: storia delle arti visive; comunicazione e progettazione visiva; tecniche fotografiche e laboratorio; laboratorio di fotografia. Le materie che caratterizzano la classe 3° sono: elettronica e tecnologie informatiche; elaborazione informatica delle immagini. Dopo la qualifica Potrai decidere di entrare subito nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai trovare impiego come assistente di studio fotografico, assistente alla produzione di materiale audiovisivo, addetto ai laboratori di trattamento immagine. Proseguendo gli studi per altri due anni consegui il diploma di tecnico produzione immagine fotografica Grafica poligrafica audiovisivi turistici e pubblicitari Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi> Area di interesse grafica poligrafica audiovisivi Scuola Istituto professionale per i servizi commerciali SCUOLE TORINO > BODONI-PARAVIA > STEINER 107 Grafica poligrafica audiovisivi Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi> Tecnico produzione 2 anni immagine fotografica Diploma di tecnico produzione immagine fotografica Profilo professionale Il tecnico produzione immagine fotografica è un professionista che possiede una buona competenza su tutti gli aspetti tecnici e produttivi della fotografia, dalla ripresa con attrezzature tradizionali a quella in digitale, dalla stampa in bianco e nero e a colori al fotoritocco con i più aggiornati programmi informatici. La flessibilità del profilo deve garantire competenze diversificate e disponibilità all’aggiornamento professionale continuo in rapporto all’evoluzione del ciclo creativo e produttivo. Il tecnico produzione immagine fotografica conosce: gli ambiti produttivi, le richieste di mercato, le diversificazioni d’uso delle tecniche fotografiche sia in ambito regionale che internazionale; i diversi ruoli interni ai processi produttivi; i metodi di pianificazione del lavoro; la storia delle arti visive attraverso l’analisi delle immagini in funzione comunicativa; il panorama creativo internazionale; le tecniche tradizionali di ripresa, trattamento, stampa ed elaborazione dell’immagine; i sistemi informatici di registrazione, ottimizzazione, manipolazione, trasmissione e archiviazione delle immagini; i lineamenti giuridici, economici e fiscali della professione. SCUOLE TORINO 108 > BODONI-PARAVIA > STEINER Cosa si studia Le materie dei primi tre anni di corso sono quelle dell’operatore fotografico. Le materie che caratterizzano il 4° e il 5° anno sono: tecniche di progettazione, produzione e laboratorio; elaborazione e gestione informatica delle immagini; arte e comunicazione visiva; pianificazione della produzione. Dopo il diploma Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di specializzazione post diploma, proseguire gli studi presso tutte le facoltà universitarie, oppure entrare nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai lavorare come fotografo professionista freelance, come titolare di uno studio fotografico, oppure come dipendente di un’azienda che opera nel settore della produzione ed elaborazione dell’immagine. PER IN FO DETTAG RMAZIONI LIATE, PIU PROGR AMMI ISCRIZIONI , > visita il , MATERIE E s it O o R ARI: www.p ro > rivolgit vincia.torino.it/o > consultai agli istituti in rientarsi elenco gli indir all’opus izzari colo in fond o Operatore comunicazione audiovisiva Qualifica di operatore comunicazione audiovisiva Profilo professionale L’operatore comunicazione audiovisiva è in grado di collaborare alle diverse fasi di realizzazione dei prodotti audiovisivi, dei quali conosce l’intero processo produttivo. Opera in aziende di grandi e piccole dimensioni del settore televisivo, cinematografico, e, più in generale, audiovisivo. Possiede conoscenze specifiche sulle metodologie operative e conoscenze teoriche sulle tecnologie del settore audiovisivo che gli consentono di provvedere all’organizzazione, alla preparazione, all’uso e alla piccola manutenzione dei mezzi e degli strumenti professionali. Conosce la normativa di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro relativa ai diversi settori nei quali si articola il processo produttivo. Cosa si studia Le materie che caratterizzano l’indirizzo sono: fisica; elettronica e tecnologie multimediali; linguaggio audiovisivo; comunicazione visiva; progettazione audiovisiva; laboratorio di ripresa, di montaggio, di suono. Dopo la qualifica Potrai decidere di entrare subito nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai trovare impiego in piccole e grandi aziende del settore televisivo e cinematografico e, più in generale, audiovisivo. Proseguendo gli studi per altri due anni consegui il PIU MAZIONI PER INFOR IONI, Z TE, ISCRI ORARI: DETTAGLIA E I MATER E , I M M A R G PRO to > visita il si cia.torino.it/orientarsi www.provin istituti in elenco gli > rivolgiti a i indirizzari in fondo > consulta gl all’opuscolo diploma di tecnico industria audiovisiva Grafica poligrafica audiovisivi turistici e pubblicitari 3 anni Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi> Area di interesse grafica poligrafica audiovisivi Scuola Istituto professionale per i servizi commerciali SCUOLE TORINO > BODONI-PARAVIA > STEINER > FELLINI – Scuola paritaria 109 Grafica poligrafica audiovisivi Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi> Tecnico comunicazione 2 anni audiovisiva Diploma di tecnico industria audiovisiva Profilo professionale Il tecnico industria audiovisiva è dotato di buona preparazione culturale di base, conosce i linguaggi e le tecniche della comunicazione massmediale, ha competenze scientifico-tecnologiche nell’ambito della produzione ed elaborazione di immagini e suoni, conosce almeno una lingua straniera con proprietà di linguaggio tecnico. Sa utilizzare i mezzi tecnici specifici del proprio settore al fine di raggiungere, nell’armonia del lavoro di èquipe, gli obiettivi fissati. Ha nozioni di storia dello spettacolo con particolare riguardo a quella del cinema e della televisione; conosce la storia delle tecnologie cinetelevisive e le sue tendenze evolutive. Collabora direttamente con la direzione artistica per la realizzazione del prodotto audiovisivo con responsabilità del lavoro svolto. Assume funzioni di coordinamento del settore di pertinenza con capacità di programmazione e di verifica del lavoro dei collaboratori. SCUOLE TORINO > STEINER 110 Tecnico comunicazione audiovisiva FELLINI–Scuola paritaria > Negli ambiti che lo prevedono, partecipa come autore alla realizzazione del prodotto, con riconoscimento e tutela da parte della normativa sul diritto d’autore. Cosa si studia Le materie dei primi tre anni di corso sono quelle dell’operatore comunicazione audiovisiva. Le materie che caratterizzano il 4° e il 5° anno sono: tecnica professionale e laboratorio; comunicazione visiva; elettronica e tecnologie multimediali; linguaggio audiovisivo. Dopo il diploma Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di specializzazione post diploma, proseguire gli studi presso tutte le facoltà universitarie, oppure entrare nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai collaborare con aziende del settore televisivo e cinematografico, e più in generale audiovisivo. I PIU AZION IONI, M R O F N PER I I: ISCRIZ E ORAR LIATE, DETTAG MI, MATERIE M PROGRA sito il ientarsi a > visit rovincia.torino.it/or elenco www.p agli istituti in i in fondo > rivolgit a gli indirizzari > consultcolo all’opus Qualifica di operatore meccanico Profilo professionale L’operatore meccanico è in grado di eseguire controlli, manutenzioni e preparazione degli strumenti di lavoro. Sa leggere un disegno tecnico e trarne le informazioni necessarie per poter eseguire lavori su macchine tradizionali nonché su semplici lavorazioni su macchine a controllo numerico (CNC, Computer Numerical Control). Conosce gli elementi generali di elettronica e di informatica per l’utilizzo dei comandi automatici e l’elaborazione delle informazioni che devono essere fornite agli organi in movimento, di lavoro, di controllo. Cosa si studia Le materie che caratterizzano le classi 1° e 2° sono: fisica di laboratorio; discipline tecnologiche; esercitazioni pratiche. 3 anni Le materie che caratterizzano la classe 3° sono: disegno tecnico; tecnologia meccanica e laboratorio; elementi di meccanica; sistemi di automazione. Dopo la qualifica Potrai decidere di entrare subito nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai trovare impiego come operaio qualificato, oppure esercitare un’attività professionale autonoma. Proseguendo gli studi per altri due anni consegui il diploma di tecnico industrie meccaniche SCUOLE PER IN FO DETTAG RMAZIONI LIATE, PIU PROGR AMMI ISCRIZIONI , > visita il , MATERIE E ORAR www.p sito I: ro > rivolgit vincia.torino.it/o > consultai agli istituti in rientarsi elenco gli indir all’opus izzari colo in fond o TORINO Meccanica termotecnica Operatore meccanico e l’artigianato Istruzione professionale > Meccanica termotecnica > Area di interesse meccanica termotecnica Scuola Istituto professionale per l’industria > MAGAROTTO > PLANA > ZERBONI PROVINCIA DI TORINO > OLIVETTI – Ivrea > PORRO – Pinerolo > FERRARIS – Settimo Torinese > FERRARI – Bussoleno > GALILEI – Poirino 111 Meccanica termotecnica Istruzione professionale > Meccanica termotecnica > Tecnico industrie meccaniche Diploma di tecnico industrie meccaniche Profilo professionale Il tecnico industrie meccaniche svolge un ruolo di organizzazione e di coordinamento operativo nel settore produttivo: è pertanto in grado di gestire sistemi di automazione, attrezzare le relative macchine, coordinare i controlli qualitativi e gestire la manutenzione, sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine: CNC – Computer Numerical Control – controllo numerico con elaboratore; DNC – Direct Numerical Control – controllo diretto di più macchine; CAD – Computer Aided Design – progettazione assistita dal computer; CAM – Computer Aided Manufacturing – produzione assistita dall’elaboratore. torio; meccanica applicata alle macchine; macchine a fluido; elettrotecnica e elettronica. Dopo il diploma Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di specializzazione post diploma, proseguire gli studi presso tutte le facoltà universitarie, oppure entrare nel mondo del lavoro. Tra le opportunità offerte da questo corso di studio, potrai lavorare in reparti di produzione di industrie e officine meccaniche che utilizzano macchine utensili anche a controllo numerico, in reparti di manutenzione e riparazione, oppure intraprendere un’attività professionale autonoma. Cosa si studia Le materie dei primi tre anni di corso sono quelle dell’operatore meccanico. Le materie che caratterizzano il 4° e il 5° anno sono: tecnologia, meccanica e laboratorio; tecnica della produzione e labora- SCUOLE TORINO > MAGAROTTO > PLANA > ZERBONI PROVINCIA DI TORINO 112 2 anni > OLIVETTI – Ivrea > PORRO – Pinerolo > FERRARIS – Settimo Torinese > FERRARI – Bussoleno > GALILEI – Poirino U ONI PI RMAZI IZIONI, O F N I PER I: ISCR E ORAR LIATE, DETTAG MI, MATERIE M PROGRA sito il ientarsi a it is > v rovincia.torino.it/or elenco www.p agli istituti in i in fondo > rivolgit a gli indirizzari > consult olo all’opusc Qualifica di operatore termico Profilo professionale L’operatore termico conosce i principi fondamentali di funzionamento degli impianti idrici e termici e dei motori a combustione interna anche in relazione alle norme di sicurezza, di risparmio energetico e di inquinamento ambientale. È in grado di eseguire controlli, manutenzione e preparazione degli strumenti di lavoro; sa interpretare i disegni tecnici di semplici impianti; individuare ed eliminare anomalie dei motori e di impianti termici, con verifica di funzionamento. Cosa si studia Le materie che caratterizzano le classi 1° e 2° sono: fisica e laboratorio; esercitazioni pratiche; discipline tecnologiche. Le materie che caratterizzano la classe 3° sono: macchine termiche e laboratorio, meccanica applicata alle macchine. SCUOLE 3 anni Dopo la qualifica Potrai decidere di entrare subito nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai trovare impiego nelle aziende produttrici di macchine termiche e motori a combustione interna; nel settore artigiano, nelle officine di autoriparazione e nei reparti di assistenza; nelle aziende di produzione, vendita, installazione di impianti di riscaldamento e di condizionamento. Proseguendo gli studi per altri due anni consegui il diploma di tecnico sistemi energetici Meccanica termotecnica Operatore termico e l’artigianato Istruzione professionale > Meccanica termotecnica > Area di interesse meccanica termotecnica Scuola Istituto professionale per l’industria TORINO > BIRAGO > GALILEI PROVINCIA DI TORINO > OLIVETTI – Ivrea > PORRO – Pinerolo > FERRARIS – Settimo Torinese 113 Meccanica termotecnica Istruzione professionale > Meccanica termotecnica > Tecnico sistemi energetici Diploma di tecnico sistemi energetici Profilo professionale Il tecnico sistemi energetici è particolarmente esperto nel settore delle macchine idrauliche, termiche e degli impianti tecnici di edifici civili ed industriali; è in grado di coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione degli impianti e delle macchine ed eseguire le necessarie operazioni tecniche di regolazione e controllo. Sa dimensionare, attenendosi alla normativa di sicurezza e di antinquinamento, modesti impianti, determinandone anche le previsioni di costo. gli studi presso tutte le facoltà universitarie, oppure entrare nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai trovare lavoro nelle aziende che eseguono controlli, manutenzione e preparazione di macchine termiche e motori a combustione interna; nel settore artigiano, come termo idraulico. Inoltre, potrai lavorare nelle officine di autoriparazione, nei reparti di manutenzione autoveicoli e assistenza dei concessionari auto, nelle aziende di produzione, vendita, installazione di impianti di riscaldamento e di condizionamento. Cosa si studia Le materie dei primi tre anni di corso sono quelle dell’operatore termico. Le materie che caratterizzano il 4° e il 5° anno sono: meccanica, macchine e disegno; impianti termotecnici; elettrotecnica e elettronica. Dopo il diploma Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di specializzazione post diploma, proseguire SCUOLE TORINO > BIRAGO PROVINCIA DI TORINO 114 2 anni > OLIVETTI – Ivrea > PORRO – Pinerolo > FERRARIS – Settimo Torinese I PIU RMAZION IONI, PER INFO IZ R C ATE, IS RI: DETTAGLI RIE E ORA E T A M , I M PROGRAM sito > visita il incia.torino.it/orientarsi v co www.pro uti in elen i agli istit ri in fondo it lg o v ri a > gli indirizz > consulta all’opuscolo Operatore meccanico odontotecnico Qualifica di operatore odontotecnico meccanico Profilo professionale L’operatore meccanico odontotecnico è una figura intermedia, non abilitato alla professione dell’odontotecnico, in grado di eseguire alcune semplici fasi di lavorazioni, comprendere gli aspetti tecnici del proprio lavoro, adeguare la propria preparazione allo sviluppo delle nuove tecnologie e comprendere le problematiche connesse alla tutela della salute. Cosa si studia Le materie che caratterizzano l’indirizzo sono: fisica, chimica e laboratorio; scienza dei materiali dentali e laboratorio; anatomia fisiologia e igiene; disegno e modellazione odontotecnica; esercitazioni di laboratorio odontotecnico. U ONI PI RMAZI IZIONI, O F N I PER I: ISCR E ORAR LIATE, DETTAG MI, MATERIE M PROGRA sito il ientarsi a it > vis rovincia.torino.it/or elenco www.p agli istituti in i in fondo > rivolgit a gli indirizzari > consultcolo all’opus Dopo la qualifica Potrai decidere di entrare subito nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai svolgere esclusivamente attività esecutive e di assistenza in un laboratorio odontotecnico. Proseguendo gli studi per altri due anni consegui il diploma di odontotecnico Sanitario ausiliario 3 anni per l’industria e l’artigianato Istruzione professionale > Sanitario ausiliario > Area di interesse sanitario Scuola Istituto professionale SCUOLA TORINO > PLANA > INTERNAZIONALE – Scuola paritaria 115 Odontotecnico Istruzione professionale > Sanitario ausiliario > Sanitario ausiliario Diploma di tecnico odontotecnico Profilo professionale L’odontotecnico costruisce, su modelli tratti dalle impronte fornite dai medici chirurghi e degli odontoiatri, con le indicazioni del tipo di protesi da eseguire, apparecchi di protesi dentaria di qualsiasi tipo, impegnando i materiali usati nell’arte odontotecnica. Al termine del corso quinquennale l’allievo sostiene: > l’esame di stato che permette, come per gli altri indirizzi, l’accesso all’università ma non abilita alla professione; > l’esame di abilitazione alla professione di odontotecnico che permette l’inserimento nel mondo del lavoro. Dopo il diploma Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di specializzazione post diploma, proseguire gli studi presso tutte le facoltà universitarie, oppure entrare nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, dopo aver conseguito l’abilitazione professionale, potrai trovare impiego nei laboratori odontotecnici pubblici o privati, oppure esercitare un’attività professionale autonoma, come titolare di un laboratorio odontotecnico. Cosa si studia Le materie dei primi tre anni di corso sono quelle dell’operatore meccanico odontotecnico. Le materie che caratterizzano il 4° e il 5° anno sono: chimica e laboratorio; scienza dei materiali dentali e laboratorio; gnatologia; esercitazioni di laboratorio odontotecnico; diritto commerciale, legislazione sociale e pratica commerciale. SCUOLA TORINO 116 2 anni > PLANA > INTERNAZIONALE – Scuola paritaria U ONI PI RMAZI IZIONI, O F N I PER I: ISCR E ORAR LIATE, DETTAG MI, MATERIE M PROGRA sito arsi a il it .it/orient o is o v in r o > .t elenc ovincia www.pr agli istituti in i in fondo it > rivolg a gli indirizzari > consult olo all’opusc Area di interesse Scuola Istituto servizi sociali professionale per i servizi sociali Operatore servizi sociali 3 anni Cosa si studia Le materie che caratterizzano l’indirizzo sono: disegno; educazione musicale, (solo nel 1°anno); psicologia e scienza dell’educazione; diritto, legislazione sociale ed economica; anatomia, fisiologia ed igiene; metodologie operative. NI PIU PER INFORMAZIO CRIZIONI, DETTAGLIATE, IS ATERIE E ORARI: PROGRAMMI, M > visita il sito rino.it/orientarsi www.provincia.to ituti in elenco > rivolgiti agli ist rizzari in fondo > consulta gli indi all’opuscolo Dopo la qualifica Potrai decidere di entrare subito nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai impiegarti in istituzioni pubbliche e private, dovunque sorgono e si sviluppano momenti di vita comunitaria, anche nelle situazioni di emarginazione sociale, assistenza ai diversamente abili, agli anziani, all’infanzia a rischio. Proseguendo gli studi per altri due anni consegui il diploma tecnico servizi sociali Istruzione professionale > Servizi sociali > Profilo professionale L’operatore servizi sociali ha una preparazione culturale coerente con la specificità della sua formazione professionale; sa stabilire un corretto rapporto con l’utente; è in grado di compiere, individualmente o in gruppo, interventi mirati alla risoluzione dello stato di bisogno; è in grado di verificare l’efficacia degli interventi compiuti; si inserisce nei contesti lavorativi socio-educativi-assistenziali; contribuisce a scegliere le stategie di intervento, all’interno del gruppo di lavoro. Servizi sociali Qualifica di operatore servizi sociali SCUOLE TORINO > BOSELLI > BOSSO-MONTI > GIULIO > LAGRANGE PROVINCIA DI TORINO > OLIVETTI – Ivrea 117 Tecnico servizi sociali Istruzione professionale > Servizi sociali > Servizi sociali Diploma di tecnico servizi sociali Profilo professionale Il tecnico servizi sociali ha una preparazione culturale criticamente consolidata e coerente con la specificità della sua formazione professionale; conosce la complessità dello stato di bisogno delle diverse età e delle diverse situazioni personali; sa avvalersi dei metodi della ricerca, programma gli interventi e ne verifica l’efficacia; si inserisce negli ambiti pubblici e privati del territorio per la rimozione degli stati di bisogno degli utenti; sa scegliere adeguate soluzioni dei problemi del campo giuridico-organizzativo e igienicosanitario. Dopo il diploma Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di specializzazione post diploma, proseguire gli studi presso tutte le facoltà universitarie, oppure entrare nel mondo del lavoro. Tra le opportunità lavorative offerte da questo corso di studio, potrai impiegarti presso cooperative sociali, fondazioni socio-culturali, centri educativi e strutture per l’infanzia, strutture residenziali, enti pubblici di servizi. Cosa si studia Le materie dei primi tre anni di corso sono quelle dell’operatore servizi sociali. Le materie che caratterizzano il 4° e il 5° anno sono Le materie che caratterizzano l’indirizzo sono: psicologia generale ed applicata; diritto ed economia; tecnica amministrativa; cultura medico-sanitaria. SCUOLE TORINO > BOSELLI > BOSSO-MONTI > GIULIO > LAGRANGE PROVINCIA DI TORINO 118 2 anni > OLIVETTI – Ivrea U ONI PI RMAZI IZIONI, O F N I R PE ISCR I: E ORAR LIATE, DETTAG MI, MATERIE M PROGRA sito il ientarsi > visita rovincia.torino.it/or elenco www.p agli istituti in i in fondo > rivolgit a gli indirizzari > consult olo all’opusc ‘ E N R E P PER SA U I P I D I oppure I T N A N G E S N TUOI I ENTARS CHIEDI AI tta o visita il sito ORI conta .it/orientarsi o n i r o .t a i c n i v www.p.orroientarsi.it PUBBLICI E GRATUITI OINT www INTERNET P RONO 8 – Torino E CHE OFF ia Bertola 2 v STRUTTUR – i rs ta n e 452 i Torino-Ori Provincia d4468 oppure 0118614 – Torino 1 tel. 01186 le Orfane 20 79 – Torino vani, via del diolo rmagio vese”, via Can etica 490 – Torino Centro Info a “Cesare Pa vi ic So iv e C n io ca n te Biblio Torino ori, c.so U elli 141/7 – ivica Mirafi C rc Ve ca te so c. lio ib a, B es no ch ri ar To M – a ascin no Falchera 9 Biblioteca C ara 95 – Tori era, piazza ig rino h rt lc O Fa te a n ic o iv M C helotti) – To a ic ca vi , ” M te io lio co cc ib ar lu B (P ar 5 C i e al ig u as “L ivica er”, c.so C Biblioteca C Po “A. Geiss Torino ivica Borgo C llo 17, 2°p. – o ca va te ca n lio o ib Le B a a 55 – Torin vi , ” ic vi rs o Le C rimo effer”, c.so o h o n n o ri Biblioteca “P B To h – ic Vercelli 15 ivica “Dietr engo”, c.so Biblioteca C rino “D. Rebaud a ic arelli 18 – To iv cc C Sa ca a vi , o” zi – Torino Bibliote n 5 u o n 11 102 – Torin incinnato ito “G. D’An C st so re c. p , ” to so n Guido Reni as Pu n a g vi o , ” C es o èv sc rance D’Entr Biblioteca “F dro Passerin 5 – Torino o ica “Alessan la Cittadella iv C el 200 – Torin d ca a te vi lio o, tr Bib Orbassano en C so o c. n , ri n o To n a ig ic R iv o C rc ca Bibliote moretti” Pa ivica “Villa A Torino Biblioteca C rsenale 33 – A lo – Cenisia a vi o, n aU ale San Pao rm ri o fo it rr te o ri Punto In to ra – Torino ne 3 – Labo orgosesia 1 Circoscrizio no attro, via B u la 192 – Tori aQ el d rm ra fo St Punto In – Urp5, via e u o q n ri in To ac 22 – Punto Inform n Benigno asei, via Sa Torino Punto Inform ove, c.so Corsica 55 – 7 – Torino an di Mirafiori rm e al fo n In u ichelino m to o C Pun a Moncalieri d – ra . Grosa” – N St 31 , adieci via Cavour te – tro sociale “N o, en en in C al u o liv rd c/ Punto Inform A Po 3 Culturale alimberti a Antonio o G ic tr a iv C vi en C ca o, o in te c/ el Biblio rile 66 – i di Nich – via XXV Ap rmagiovan Polivalente Centro Info San Mauro, i d i n va io tro Culturale ag en rm C fo o In c/ – o tr Cen Aprile 66 Torinese ro, via XXV San Mauro 8 (1° p.) – di San Mau le ia ed im lt della Libertà a zz ia p e, Centro Mu Torinese o Torines uola iale di Settim San Mauro sso dalla sc a Multimedile ai disabili) ic iv C ca te nese (ingre ri b si To o Biblio es cc im tt (a nese o 4 – Se Settimo Tori ti, via Milan ulti2 Gobet M ca te 111 lio ib B etti) media Gob LI G R E P I N O INFORMAZI I R E I N A R T S I V E I L AL E LE FAMIGLIE ola italiana nto della scu e am n o zi n ere il fu e provincia. a per conosc ale a Torino n id u io g ss la fe i g ro g p re: le ione iversa per al te per sceglie della formaz la italiana, d e an o u rt re o o sc p ri e lla im p e è d su ola zione Informarsi iva della scu ll’organizza erta format i pratiche su n io az ic d e l’intera off in e di ovi una seri di origine. Di seguito tr l tuo paese e d lla e u q a d i tt e L’obbligo di istruzione, integrato nel più amcuni asp L’iscrizione pio concetto di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione concerne anche i minori stranieri, indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al soggiorno in Italia. Le iscrizioni possono essere richieste in qualsiasi momento dell’anno scolastico. Gli alunni privi di documentazione anagrafica o in posizione di irregolarità, vengono iscritti con riserva in attesa della regolarizzazione. L’iscrizione con riserva non pregiudica il conseguimento dei titoli conclusivi dei corsi di studio delle scuole di ogni ordine e grado (art. 45 del D.P.R. n. 394/99) Assegnazione alla classe Nell’ìnteresse dell’allievo, la scuola tiene conto dell’età, del numero di classi frequentate nel paese di provenienza (documentazione scolastica precedente) e delle sue conoscenze per inserirlo nella classe più opportuna. Documentazione generalmente richiesta per l’iscrizione alla scuola superiore È richiesto il certificato attestante gli studi compiuti nel paese d’origine, o la dichiarazione del genitore dell’alunno o di chi ha la responsabilità del minore, attestante la classe e il tipo d’istituto frequentato. Il dirigente scolastico, per le informazione e le conferme del caso, può prendere contatto con l’autorità diplomatica o consolare italiana che rilascia una dichiarazione sul carattere legale della scuola estera di provenienza dell’alunno. Il documento scolastico – qualora redatto in una lingua non facilmente comprensibile nel nostro Paese, può essere tradotto dai traduttori ufficiali accreditati presso il tribunale (circolare ministeriale n. 24 Prot. n. 114806 del 1 marzo 2006). Ore di lezione a settimana L’orario settimanale è stabilito dalla singola scuola. Nelle scuole superiori e nella formazione professionale la frequenza varia da scuola a scuola: tra le 25 e le 40 ore settimanali. Incontri con gli insegnanti 120 Nella scuola superiore italiana, durante l’anno scolastico, si riunisce periodicamente il consiglio di classe, formato da tutti gli insegnanti della classe, da rappresentanti dei genitori e degli studenti. La famiglia può comunicare con gli insegnanti nelle assemblee di classe o richiedendo un colloquio individuale durante l’orario di ricevimento degli insegnanti. Contributo economico per l’acquisto di libri scolastici Lo stato, attraverso le segreterie delle scuole, fornisce alle famiglie che ne hanno necessità e che ne fanno richiesta, i buoni per l’acquisto dei libri di testo. È anche prevista, in alcuni casi, una borsa di studio per le spese di istruzione. L’insegnamento della religione cattolica Nella scuola italiana all’atto dell’iscrizione puoi chiedere di non frequentare l’ora di religione. Se decidi di non frequentare puoi dedicarti ad altre attività organizzate dalla scuola. Lingua italiana: imparare e migliorare Molte scuole e alcune associazioni italiane e straniere organizzano corsi individuali o di gruppo per l’insegnamento della lingua italiana orale e scritta. Se hai più di 15 anni, puoi rivolgerti al Centro Territoriale Permanente (CTP) più comodo per te. And are a è un scuola tuo ma è anch diritt I CTP si occupano di formazione e orientamento e sono a e un do o disposizione: > degli stranieri che vogliono imparare o migliorare l’italiano; vere > di chi, anche se straniero, vuole conseguire la licenza media; > tutti i giovani tra i 15 e 18 anni che, senza licenza media, intendono frequentare un corso di formazione professionale. Alcuni Centri Territoriali Permanenti organizzano anche corsi per chi vuole imparare o migliorare le lingue straniere o le proprie conoscenze di informatica. 121 Formazione Professionale 3 anni Area di interesse Corso > ALIMENTARE dell’alimentazione – > Operatore panificatore pasticcere > ARTIGIANATO ARTISTICO > Operatore oreficeria – orafo > Operatore falegnameria – mobiliere > EDILE edile – > Operatore muratore strutturista > ELETTRICA elettrico – > Operatore impiantista civile e industriale elettrico – > Operatore installatore manutentore impianti di automazione industriale > INDUSTRIA ARTIGIANATO > ELETTRONICA > GRAFICA > MECCANICA 122 elettronico – > Operatore su sistemi informatici e di telecomunicazione grafico – allestimento > Operatore e confezione, prestampa, stampa, > multimedia Operatore grafico – multimedia > Operatore meccanico – attrezzista meccanico – > Operatore costruttore su macchine utensili meccanico – > Operatore montatore manutentore Area di interesse Corso > meccanico ed > Operatore elettronico dell’autoveicolo > Operatore impiantista termoidraulico SERVIZI > INDUSTRIA ARTIGIANATO > SERVIZI ESTETICI > TERZIARIO > TURISTICO ALBERGHIERO SERVIZI > ALL’IMPRESA ATTIVITÀ > RISTORAZIONE dei trattamenti estetici – > Operatore acconciatore dei servizi all’impresa – > Operatore servizi commerciali dei servizi all’impresa – > Operatore servizi gestionali dei servizi all’impresa – > Operatore servizi di accoglienza > Operatore servizi ristorativi – cucina > Operatore servizi ristorativi – sala/bar sono cativo i f i l p 008. sem 007/2 tolo e 2 i t o a c i i trat olast colai illus no sc nno s n ’a l ’a l r l I cors e e n tà p uali attivi event ortuni p p e l o quelli e re l , in 09 e nosce gendo 08/20 g 0 e l 2 i Per co tivo no. o sta forma ia.tori quant c n a i v o o s t i co / t ure ispet ww.pr ioni r it, opp ito w . s i s l r i a variaz t ien isita volbre v ww.or it o ri . w o e n r i r u settem opp cia.to ntarsi provin . @ i s r it/orie tatore n nta e e i i r r ’o o l ad e o al scrivi gnant e s n i tuo giti al 123 Formazione PROFESSIO NALE Puoi eserc itare il tuo obb ligo di istr uzione vendoti ad uno dei co rsi di form zione pro afessionale programm ati di ann in anno. o Nei corsi di formaz ione profe ssionale s affrontano i in prevale nza argom e n ti tecnici legati all’a mbito lav orativo. Il piano form tivo preve ade molte o re di attivit à e esercitazioni prati che, sia inte rnamente (laboratori simulazion e i) sia attrav erso stage aziendali. La finalità della form azione pro fessionale l’acquisizio è ne delle co noscenze e delle cap cità per en atrare nel m ondo del la voro. anche iscri 124 Tipologie di corso Al termine dei tre anni consegui la qualifica professionale, riconosciuta a livello nazionale. Il sistema della formazione professionale regionale offre le seguenti tipologie di corsi: > percorsi triennali: al termine viene rilasciata la qualifica professionale. > percorsi biennali di qualifica rivolti a giovani che hanno già compiuto ● hanno frequentato almeno una prima classe dell’istruzione superiore; ● e/o sono in possesso di crediti formativi, maturati in esperienze diverse. Al termine viene rilasciata una qualifica professionale. > percorsi annuali, la cui finalità è il rientro in un percorso della formazione professionale, dell’istruzione secondaria superiore e per coloro che hanno più di 16 anni dell’apprendistato. Al termine viene rilasciato un attestato di frequenza. Formazione professionale quindici anni e che: 125 Dopo la qualifica professionale Con la qualifica professionale potrai decidere di entrare subito nel mondo del lavoro oppure: > iscriverti all’istruzione superiore, anche ad un corso serale per conseguire il diploma; > proseguire nella formazione professionale per un anno, e conseguire un attestato di specializzazione post qualifica; > in alcuni casi, previo test di ingresso per la verifica delle competenze alfabetiche e matematiche, è possibile iscriversi ad un corso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), e conseguire al termine un certificato di specializzazione tecnica superiore, valido sul territorio nazionale. In alcuni casi, se volessi proseguire nell’istruzione tecnica o professionale, è possibile accedere anche al 4° anno attraverso l’eventuale riconoscimento di crediti e i percorsi di recupero che facilitano il passaggio. www.provincia.torino.it/orientarsi p www.orientarsi.it 126 Area di interesse alimentare Agenzia formativa 3 anni Cosa si studia > Gli argomenti di base che caratterizzano l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità, igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità. AGENZIA TORINO > IMMAGINAZIONE E LAVORO > Gli argomenti professionalizzanti che caratterizzano l’indirizzo sono: tecnica professionale di panificazione pasticceria; igiene nell’ambito della panificazione pasticceria; principi di alimentazione; contabilità e modulistica di settore (fiscale/ amministrativa/tecnica/haccp); elementi di biologia; tecniche di marketing, turismo e territorio. Dopo la qualifica Potrai decidere di continuare gli studi o entrare subito nel mondo del lavoro, come aiuto panettiere e/o pasticcere in imprese artigiane di piccola o media dimensione oltre che in strutture alberghiere e/o ristorative anche di grado elevato. In seguito, dopo aver raggiunto una buona esperienza e professionalità, potrai intraprendere la gestione di un’impresa artigiana di panificazione o di pasticceria. Formazione professionale > Industria artigianato > Profilo professionale L’operatore dell’alimentazione – panificatore pasticcere realizza prodotti di panetteria e/o pasticceria, e cura la qualità e la presentazione del prodotto. Inoltre, è in grado di: applicare le norme igieniche ed antinfortunistiche, conoscere le caratteristiche degli ingredienti e le tecniche per realizzare gli impasti, impastare gli ingredienti seguendo le ricette, preparare i principali prodotti da forno, curare la cottura e la conservazione dei prodotti finali, realizzare decorazioni e creazioni artistiche di panetteria e pasticceria. Alimentare Operatore dell’alimentazione – panificatore pasticcere PER IN FO DETTAG RMAZIONI LIATE, PIU PROGR AMMI ISCRIZIONI , > visita il , MATERIE E s it O o R ARI: www.p ro > rivolgit vincia.torino.it/o > consultai all’agenzia in rientarsi ele gli indir all’opus izzari nco colo in fond o 127 Formazione professionale > Industria artigianato > Artigianato artistico Area di interesse artigianato Agenzia formativa 3 anni Operatore oreficeria – orafo Profilo professionale Le nozioni acquisite nella storia dell’arte orafa permettono di sviluppare le capacità necessarie al riconoscimento degli stili e delle tecniche orafe e sono un valido strumento per la formazione di uno stile artistico e creativo personale. Attraverso la gemmologia l’operatore individua le discriminanti qualitative dei minerali attraverso l’uso di appositi strumenti, ed è in grado di valutare le pietre preziose. Le tecniche del disegno e le diverse fasi di progettazione del gioiello, con particolare attenzione all’aspetto formale ed all’analisi dei materiali utilizzabili, sono alla base del lavoro nel laboratorio di oreficeria. Cosa si studia > Gli argomenti di base che caratterizzano l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità, igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità. AGENZIA TORINO 128 artistico > SCUOLA PROFESSIONALE ORAFI “GHIRARDI” > Gli argomenti professionalizzanti che caratterizzano l’indirizzo sono: disegno orafo; lavorazioni a freddo; tecniche di lavorazione; tecniche di saldatura; tecniche di finitura; tecniche di prototipazione; grafica vettoriale/CAD tridimensionale; programmi di grafica per la colorazione; tecniche di cesellatura; storia dell’arte orafa; storia del design orafo; stili espressivi; controllo dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli; gemmologia; proprietà dei metalli; strumenti di lavoro e misura. Dopo la qualifica Potrai decidere di continuare gli studi o entrare subito nel mondo del lavoro, come addetto orafo o addetto alla pulitura e rifinitura presso aziende e aree di impiego del comparto orafo, e nei laboratori di oreficieria e gioielleria. In prospettiva, dopo aver acquisito sufficiente esperienza ed autonomia, potrai ricoprire incarichi di maggior responsabilità o intraprendere un’attività artigianale autonoma. PIU MAZIONI ONI, PER INFOR Z I , ISCR I E T A I L G A T E ORARI: DET , MATERIE I M M A R G PRO sito > visita il cia.torino.it/orientarsi www.provin genzia in elenco all’a > rivolgiti gli indirizzari in fondo > consulta all’opuscolo Operatore falegnameria – mobiliere Profilo professionale L’operatore falegnameria con indirizzo mobiliere possiede abilità operative nelle lavorazioni del legno con macchine utensili e nel montaggio, da utilizzare nei reparti produttivi artigianali e di piccole e medie imprese. In particolare, partendo dalle esigenze del committente, è in grado di elaborare un progetto del manufatto, eseguire le lavorazioni alle macchine utensili, curare il montaggio del complessivo, rifinire e verniciare il tutto. Interpretando i disegni è in grado di applicare le tecniche necessarie per costruire i mobili in completa autonomia, nel rispetto delle norme antinfortunistiche. Cosa si studia > Gli argomenti di base che caratterizzano l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità, igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità. AGENZIE TORINO > ASSOCIAZIONE SCUOLE TECNICHE S. CARLO PROVINCIA DI TORINO > ENGIM – Pinerolo > Gli argomenti professionalizzanti che caratterizzano l’indirizzo sono: elementi di disegno tecnico ed ornato; sistemi di progettazione del mobile; storia degli stili artistici; montaggio del mobile; lavorazioni del legno; elementi di tecnologia nelle lavorazioni del legno; tecniche di verniciatura. Dopo la qualifica Potrai decidere di continuare gli studi o entrare subito nel mondo del lavoro, presso aziende industriali o artigianali specializzate nella lavorazione del legno e della costruzione di arredi. In prospettiva, dopo aver acquisito sufficiente esperienza ed autonomia, potrai ricoprire incarichi di maggior responsabilità o intraprendere un’attività artigianale autonoma. PER IN F DETTA ORMAZION I PIU GLIAT E, PROGR AMMI ISCRIZION , MATE I > visita i RIE E , l s i t o O www.p RARI: r > rivolgitovincia.torino.it/ > consult i alle agenzie orientarsi all’opu a gli indirizz in elenco scolo ari in fondo Artigianato artistico artistico Formazione professionale > Industria artigianato > Area di interesse artigianato Agenzia formativa 3 anni 129 Area di interesse edile Agenzia formativa 3 anni Formazione professionale > Industria artigianato > Edile Operatore edile – muratore strutturista Profilo professionale Il muratore strutturista è in grado di: eseguire murature e carpenterie sulla base dei progetti esecutivi e secondo le indicazioni del capocantiere o dell’assistente edile, nel rispetto delle normative sulla sicurezza; eseguire assistenza muraria per le imprese subappaltatrici. Utilizza gli strumenti presenti in un cantiere (betoniere, gru, montacarichi, cazzuole, pale, martelli, livelle, ecc.) e conosce i diversi materiali. Cosa si studia > Gli argomenti di base che caratterizzano l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità, igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità. > Gli argomenti professionalizzanti che caratterizzano l’indirizzo sono: strumenti di misura; tecniche di tracciamento; tipologie di malte; montaggi dei ponteggi; manuali AGENZIA TORINO > ENTE SCUOLA C.I.P.E.T PER 130 L’INDUSTRIA EDILIZIA ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI TORINO tecnici di carpenteria; normative di riferimento; armatura in ferro; casseratura in legno; tecniche di getto; tracciamento delle murature; tipologie di legatura; riquadrature; tipologie di stesura e rifinitura; norme tecniche per la posa delle piastrelle; cartellonistica; parametri di valutazione; tecnologia dei materiali; computo dei materiali; disegno tecnico. Dopo la qualifica Potrai decidere di continuare gli studi o entrare subito nel mondo del lavoro, con un ruolo principalmente esecutivo, in aziende industriali o artigiane del settore edile. In seguito, dopo aver frequentato dei corsi specialistici di perfezionamento, potrai ricoprire incarichi di maggiore responsabilità o intraprendere un’attività artigianale autonoma. IU ONI P MAZI IZIONI, R O F N PER I IATE, ISCR E E ORARI: GL ERI DETTA I, MAT M M A R PROG il sito ntarsi a o.it/orie co it in is r v o .t > in elen rovincia www.p i all’agenzia ri in fondo it a > rivolgulta gli indirizz s n > co scolo all’opu Area di interesse elettrica Agenzia formativa 3 anni Operatore elettrico – impiantista civile ed industriale Cosa si studia > Gli argomenti di base che caratterizzano l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità, igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità. AGENZIE TORINO > CNOS-FAP – Rebaudengo PROVINCIA DI TORINO > CASA DI CARITÀ – Chivasso argomenti professionalizzanti che caratterizzano l’indirizzo sono: teoria impianti elettrici; legislazione e normativa nel settore elettrico; disegno elettrico; documenti tecnici e commerciali; software elettrici; software tecnici; tecnologia della costruzione e componentistica elettrica; impianti elettrici; verifica impianti; tecnologia della costruzione e apparecchiature ausiliarie; impianti elettronici ausiliari; verifica impianti ausiliari. Dopo la qualifica Potrai decidere di continuare gli studi o entrare subito nel mondo del lavoro, come installatore e/o manutentore di impianti elettrici, cablatore di impianti elettrici civili e industriali. In seguito, una possibile crescita professionale ti permetterà di assumere ruoli di coordinamento operativo, come responsabile di impresa installatrice e/o responsabile della manutenzione aziendale. I PIU MAZION IONI, R O F N I PER CRIZ IATE, IS ORARI: DETTAGL I, MATERIE E M PROGRAM to tarsi il si > visita ovincia.torino.it/orien nco ia in ele www.pr all’agenz ari in fondo i it lg o iv >r irizz a gli ind > consultolo all’opusc Elettrica > Gli Formazione professionale > Industria artigianato > Profilo professionale L’operatore elettrico – impiantista civile e industriale è in grado di installare e in alcuni casi anche progettare impianti elettrici in edilizia residenziale, in ambienti produttivi artigianali, del terziario e industriali, conoscendo le prescrizioni tecniche e normative che consentono di eseguirlo a regola d’arte, nel rispetto della legge in vigore. È in grado di effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, diagnosticare guasti, effettuarne il recupero delle anomalie e verificare ai termini di legge l’impianto. 131 Area di interesse elettrica Agenzia formativa 3 anni Formazione professionale > Industria artigianato > Elettrica Operatore elettrico – installatore manutentore impianti di automazione industriale 132 Profilo professionale L’operatore elettrico – installatore manutentore impianti di automazione industriale é in grado di montare sistemi elettromeccanici seguendo disegni e schemi complessivi, di installare e manutenere macchine operatrici con unità di comando e controllo. È in grado di effettuare interventi di manutenzione preventiva, diagnosticare guasti ed effettuarne la riparazione limitatamente alla parte elettromeccanica dei sistemi. Cosa si studia > Gli argomenti di base che caratterizzano l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità, igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità. > Gli argomenti professionalizzanti che caratterizzano l’indirizzo sono: teoria impianti elettrici; legislazione e normativa nel settore elettrico; disegno elettrico; documenti tecnici e commerciali; software elettrici; software tecnici; tecnologia della costruzione e componentistica elettrica; impianti elettrici; verifica impianti; tecnologia della costruzione e apparecchiature a bordo macchina; impianti a bordo macchina; verifica impianti a bordo macchina. Dopo la qualifica Potrai decidere di continuare gli studi o entrare subito nel mondo del lavoro, come installatore di impianti elettrici civili ed industriali, addetto alla regolazione e taratura di attuatori e controllori di processo, addetto alla manutenzione elettromeccanica. In seguito, una possibile crescita professionale ti permetterà di assumere ruoli di coordinamento operativo, come responsabile di impresa installatrice e/o responsabile della manutenzione aziendale. AGENZIE TORINO > CASA DI CARITÀ ARTI E MESTIERI > CNOS-FAP – Valdocco PROVINCIA DI TORINO > CASA DI CARITÀ ARTI E MESTIERI – Grugliasco > CNOS-FAP – S. Benigno Canavese > CONSORZIO INTERAZIENDALE > > CANAVESANO /C.IA.C SCRL – Ciriè e Valperga CSEA – Ivrea ENGIM – Nichelino e Pinerolo