Il Progetto “Un mare di gocce”
I perché della nostra iniziativa
FIDAS Milano, in una realtà complessa come quella della nostra Provincia, trova difficoltà nell’approc-
cio verso i cittadini nel corso delle proprie campagne di reclutamento a causa della scarsa conoscenza delle
problematiche concernenti la donazione/trasfusione di sangue. Riscontiamo le maggiori difficoltà nella fascia
d’età compresa tra i 18 e i 30 anni, non abbiamo dati scientifici o riscontri di altro genere che ci permettano di
elaborare una teoria, è soltanto la constatazione di un dato di fatto. Crediamo però che non si tratti di mancanza
di sensibilità da parte dei giovani o di una loro scarsa propensione ad essere disponibili nei confronti dei problemi altrui, ma piuttosto di una scarsa conoscenza delle problematiche inerenti la trasfusione, delle malattie che
richiedono questa terapia e, di conseguenza, una scarsa informazione sulla pratica della donazione di sangue.
Con il passare degli anni la formazione di una famiglia, le responsabilità dei figli, queste conoscenze vengono
poi acquisite, spesso perché ci si deve scontrare con vari problemi che la vita ci impone di affrontare.
Fra gli scopi statutari dell’Associazione si elencano il reclutamento di nuovi donatori di sangue e la promozione
d’iniziative atte a diffondere la migliore conoscenza dei problemi concernenti la trasfusione del sangue e le sue
applicazioni.
Sulla base delle considerazioni già fatte, riteniamo che la creazione di una solida coscienza del problema debba
iniziare dai giovani in età scolare perché solo le conoscenze che entrano a far parte della cultura di base divengono patrimonio permanente della persona. Crediamo che in questo modo si possano dare ai nostri cittadini,
già in giovane età, tutte le conoscenze che permettano loro di essere consapevoli di quali problemi e rischi
dover affrontare nella vita, e di come spesso solo con la solidarietà degli altri si possa uscire da situazioni drammatiche. Ecco perché riteniamo importante coinvolgere le scuole di base che ci permettono di portare ai ragazzi
la conoscenza dei problemi cui abbiamo accennato e di farli entrare nel novero delle conoscenze fondamentali
per il loro futuro
Un po’ di storia
N
el 2004 abbiamo ideato un progetto pilota, attuato nelle scuole del comune di Rozzano, con l’intento di
verificare la bontà della nostra intuizione e l’attuabilità dal punto di vista pratico.
I risultati ottenuti ci hanno soddisfatto e nel 2005 è partito il progetto “Un mare di gocce” gestito con la collaborazione fondamentale delle scuole dei comuni di Rozzano, Paullo e di alcune nel comune di Milano; a questa
edizione hanno partecipato circa 780 alunni con la collaborazione di 71 insegnanti.
Nel 2006 il progetto si è esteso alle scuole del comune di Peschiera Borromeo; l’interesse mostrato da tutti i
partecipanti è stato molto gratificante per noi. Abbiamo presentati il progetto a circa 1220 alunni con la collaborazione di 85 insegnanti.
L’edizione 2007
L
’edizione 2007 prevede la distribuzione di questo numero de “Il gionale del donatore”, interamente dedicato al progetto, agli alunni delle quinte classi del primo ciclo e alle terze classi del secondo ciclo di tutte le
scuole che intendono aderire. Vi trovate sia informazioni essenziali inerenti l’argomento donazione/trasfusione
di sangue con l’intento di preparare i ragazzi agli incontri con i nostri esperti, che la riproduzione dei disegni
eseguiti dai partecipanti all’edizione 2006. Gli incontri per le classi quinte del primo ciclo, della durata di un’ora,
prevedono la proiezione del filmato “Dona il sangue, fai la differenza”, realizzato da Fidas; la proiezione dura circa
12 minuti. Al termine un confronto fra i ragazzi ed i nostri esperti. Per le classi terze del secondo ciclo è invece
prevista una vista al centro trasfusionale dove i ragazzi potranno osservare le apparecchiature utilizzate per i
prelievi ed avere un confronto con il personale medico.
Come per gli altri anni al progetto è associato un concorso che ha per tema “Disegna un manifesto per propagandare la donazione di sangue”. In questo opuscolo trovate una scheda di partecipazione al concorso che
dovrà essere compilata, al fine di permettere a Fidas di utilizzare i disegni prodotti in future campagne di propaganda.
Una commissione mista, composta da docenti delle scuole e esperti Fidas, giudicherà gli elaborati in modo da
assegnare, agli alunni di ogni classe, un premio all’elaborato ritenuto più significativo
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Milano • Scuola Elementare
di Via Massaua
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Milano • Scuola Elementare
di Via Massaua
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Milano • Scuola Elementare
di Via Scrosati
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Milano • Scuola Elementare
di Via Scrosati
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Milano • Scuola Elementare
di Via Vespri Siciliani
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Milano • Scuola Elementare
di Via Vespri Siciliani
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Milano • Scuola Elementare
di Via Vespri Siciliani
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La Guida del Sangue
Forniamo una breve guida dei concetti fondamentali inerenti il sangue e la
donazione di sangue.
Chi può fare il donatore?
Cosa significa essere in buona salute?
Al momento della donazione devono risultare normali:
• La pressione arteriosa, cioè la pressione del sangue
• La frequenza cardiaca, cioè il numero di battiti al minuto
• Il valore dell’emoglobina, cioè il numero e le dimensioni dei globuli rossi
• Devono risultare negativi i test di rilevamento delle malattie virali e non
si deve soffrire di patologie.
Come si dona il sangue?
Ci si reca al centro trasfusionale a digiuno:
• Si effettua la vista di controllo • Viene controllata l’emoglobina
• Viene effettuato il prelievo • Si usufruisce del servizio di ristoro
Perchè donare il sangue?
• Perché serve a salvare una vita • Perché non si può fabbricarlo
• Perché è sempre più necessario • Perché tutti potrebbero averne bisogno
• Perché nessuna medicina può sostituirlo
Come è composto il sangue?
I componenti principali sono:
• I globuli rossi • I globuli Bianchi • Le piastrine • Il plasma
Il sangue ha le medesime caratteristiche in tutte le persone?
No. È caratterizzato da alcuni elementi che lo differenzia da una persona all’altra
• Il fattore RH • Il gruppo sanguigno
Per quali malattie si utilizzano le trasfusioni
di sangue o dei suoi derivati?
• Gravi traumi con ferite ed emorragie
• Interventi chirurgici complessi come, ad esempio, operazioni a cuore aperto, trapianti di organi
• Nel periodo di terapia immediatamente successivo ai trapianti di organi
• Nella cura di particolari malattie genetiche del sangue come la thalassemia, o incaso di leucemie
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PAULLO • Scuola Elementare
di Via Vigorelli
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