Edizione 1 | 2010 l‘officina La rivista per i partner attivi di Amedis-UE >> www.dieoffizin.ch Premi di studio indetti da Amedis-UE Nuovamente premiati i tre migliori lavori di master nel campo delle scienze farmaceutiche… Abstracts Viaggiare in salute Il piccolo Amarone Antiossidanti contro la degenerazione maculare, effetti collaterali della lidocaina, e molto altro ancora Più andate lontano, migliore dovrebbe essere la vostra preparazione Una soffiata dal Veneto dai nostri esperti di vini Aggiornamento delle assistenti di farmacia consentire le promesse - fare le promesse - mantenere le promesse 1'(, 1FSDIµUFOFSTJMFSVHIF U2 Botarin Anzeige $SFNFBO[JDIµJOJF[JPOJ #PUBSJOMBOPWJU±NPOEJBMF (SB[JFBMMBQSJNBDPNCJOB[JPOFEFJEVFJOOPWBUJWJQSJODJQJ BUUJWJ&BTZMJBDFË"SHJSFMJOFË#PUBSJO¸MBQSJNBDVSB DPTNFUJDBDPNQMFUBDIFEJTUFOEFUVUUJJUJQJEJSVHIF TJBEFTQSFTTJPOFDIFEPWVUFBMMFU± %JTQPOJCJMFJOGBSNBDJBPBMMPTIPQPOMJOF]XXXCPUBSJODI l‘officina 1 / 2010 «Pausa di riflessione» Cari clienti di Amedis-UE! editoriale 01 Impressum Curatore Un vecchio e saggio detto puntualizza: «Se vuoi essere felice un’ora, sogna; se vuoi essere felice tutta la vita, ama il tuo lavoro.» Amedis-UE SA Mönchmattweg 5 CH-5035 Unterentfelden Oggigiorno il vostro lavoro in prima linea, dietro al bancone, è più arduo che mai; i pazienti sono meglio informati, più critici; le ditte di vendita per corrispondenza e le casse malati prendono il sopravvento; nel contempo il margine di guadagno si scioglie come neve al sole! La crescita delle esigenze qualitative concernenti l’attività di una farmacia e l’aggiornamento del personale è inarrestabile. Targetedition Haltenrain 4 · CH-6048 Horw [email protected] o www.targetedition.com o Tel. 041 340 47 17 · Fax 041 340 47 18 Tutto ciò mette a dura prova il farmacista o il droghiere. Mentre buona parte tenta freneticamente di contrastare tale evoluzione lavorando 12 ore al giorno (acquisto diretto presso diverse industrie, presenza costante, formazione interna relativa alla vendita e ai prodotti, preparazioni, laboratorio, ecc.), alcuni reagiscono con una «pausa di riflessione», chiedendosi come possono aumentare la produttività con le loro limitate risorse e realizzare a medio termine un utile. I fattori che intaccano maggiormente il rendimento del team sono: i problemi di comunicazione; i compiti non chiari; la mancanza di principi di collaborazione; i conflitti repressi; la scarsa fiducia e la competizione interna anziché la cooperazione. In qualità di responsabile della farmacia o della drogheria dovete quindi soffermarvi su questi aspetti e fare prontamente chiarezza. Il personale vi ringrazierà di aver preso in mano la situazione. Il vostro lavoro quotidiano tornerà così a darvi molte soddisfazioni. Lo sviluppo di una cultura del successo richiede valori comuni e standard di servizio. L’efficienza del singolo consente di ottenere migliori risultati presso i clienti! Mi congratulo con chi si è fermato un attimo a riflettere. Andreas Hofer Presidente della direzione Casa editrice Direttore Michael Habermehl [email protected] o Tel. 041 340 47 17 · Mobile 079 341 28 46 Redazione Christian M. Silinsky, redattore capo [email protected] o Christa von Lübke, caposervizio [email protected] o Prof. Dr. Erich Kröger Dr. med. Ulrike Novotny Traduzione Tiziana Bernasconi Rizzo Amministrazione / abbonamenti Chaweewan Ludin [email protected] o Susanne Preisig [email protected] o Vendita di inserzioni Uta Rombach Mobile 079 535 6005 Pubblicazione 4 volte all’anno Tiratura 6 500 copie (4 000 in tedesco, 2 000 in francese, 500 in italiano) Tipografia Abächerli Druck AG Industriestr. 2 CH-6060 Sarnen Prezzi Prezzo della rivista CHF 8.4 volte all’anno CHF 30.Tutti i diritti riservati. La ristampa o la riproduzione elettronica, anche parziale, sono consentite soltanto previa autorizzazione di Amedis-UE, Unterentfelden. «l‘officina» è una rivista per i partner attivi di Amedis-UE. www.dieoffizin.ch Foto di copertina (in basso): Shutterstock PXOWLPHGLDIDEULN*PE+ 4XDQGRPDQFDO¶RVVLJHQR qLPSRUWDQWHSRWHUFRQWDUH S. 2 VXJOLDOWUL Anzeige ,OJURVVLVWDFRQLSUH]]LWUDVSDUHQWL Quando la fiducia conta! $PHGLV8($*0|QFKPDWWZHJ8QWHUHQWIHOGHQ7 $PHGLV8(6$5RXWHGH&KDUGRQQH3XLGRX[7 l‘officina 1 / 2010 amedis-ue 03 Aggiornamento delle assistenti di farmacia - un fattore di vitale importanza per il successo Oggigiorno l’impegno richiesto alle assistenti di farmacia è notevole. I clienti si aspettano una prestazione sanitaria perfetta e i responsabili della farmacia intendono consolidare nonché potenziare la loro posizione sul mercato. Tali obiettivi possono essere raggiunti se tutti i collaboratori sono consapevoli di alcuni aspetti inerenti alle prestazioni e orientano l’aggiornamento delle assistenti in questa direzione. Di Ralph Stettler Di solito, i clienti non tornano nella stessa farmacia perché si ricordano di essere guariti rapidamente l’ultima volta che vi sono stati o di aver acquistato il prodotto giusto. Ma certamente tornano se si ricordano di aver fatto un’esperienza positiva: «Mi hanno consigliato bene, si sono interessati ai miei problemi, mi sentivo a mio agio e la comunicazione con la simpatica assistente era sincera, attendibile e trasparente.» La decisione di acquistare qualcosa in farmacia non dipende tanto dal prodotto o dall’utilità della prestazione, quanto piuttosto dal servizio fornito. Lo viviamo e lo constatiamo tutti in diversi settori: nella gastronomia, presso le agenzie di viaggio o le banche. Ma sono di nuovo le interazioni quotidiane a far propendere il cliente a ritornare. Perché è così? Le peculiarità dei servizi… I prodotti sono visibili e concreti, mentre i servizi sono immateriali. Prima di farvi ricorso sono impercettibili e nella maggior parte dei casi il risultato non è un prodotto materiale tangibile. In pri«I servizi non sono uguali mo piano vi è piuttosto un effetto di utilità da raggiunai prodotti» gere: in genere il benessere fisico, psichico o sociale inizia a farsi sentire quando il cliente mette in pratica i consigli ricevuti dai collaboratori della farmacia. Un’altra peculiarità dei servizi farmaceutici è che i problemi dei clienti non sono mai identici: ognuno di noi ha una propria «storia sanitaria». Ad ogni consulenza gli impiegati devono quindi fornire un servizio personalizzato. Una standardizzazione, come ad esempio accade per la vendita di vestiti, è praticamente impossibile. 04 amedis-ue l‘officina 1 / 2010 Oltre all’immaterialità e al problema di standardizzazione, l’integrazione del cliente nel processo è un fattore importante, che rende ancor più complessa la fornitura di un servizio efficace. Nella commercializzazione di prodotti ciò non avviene. Nella vostra panet«È estremamente complesso teria vi viene forse chiesto fornire un servizio efficace» quale forma o quali ingredienti deve avere oggi la vostra treccia al burro? I servizi della farmacia si contraddistinguono dunque per un forte orientamento verso la clientela. … richiedono una gestione differenziata: il triangolo «cliente - azienda - collaboratore» Un cliente può essere invogliato a tornare nella stessa farmacia attraverso una cultura aziendale consapevole o una gestione differenziata dei servizi. A tal fine è determinante il mantenimento delle promesse di servizi fatte dall’azienda nei confronti di tutti i clienti, sia quelli potenziali che quelli già esistenti. Ciò presuppone un’analisi strategica, una pianificazione, una realizzazione, un controllo e se necessario un adeguamento della comunicazione instaurata nonché dell’interazione tra il destinatario della prestazione (cliente) e il fornitore della stessa (collaboratore). In alto: per affinare la consapevolezza ai fini di una proficua cultura della comunicazione sono indispensabili delle esercitazioni creative di gruppo. In basso: assistenti di farmacia durante il seminario. Anche la conciliazione delle promesse di servizi con la presentazione della merce è parte integrante della gestione delle prestazioni. Una promessa di servizi consapevole Siete sicuri che i vostri clienti e quelli potenziali conoscano tutti i servizi da voi forniti o siete assolutamente consapevoli dell’ampiezza delle prestazioni che offrite in farmacia? Non vi limitate infatti a vendere medicamenti o a noleggiare tiralatte; fate anche analisi dei capelli, eseguite controlli dei polifarmaci e del peso, date consigli sulla medicina naturale, sull’acne, sull’alimentazione, sul fumo, sulle vitamine, sui minerali, sull’incontinenza, sulla pelle, proponete terapie basate sulle sostanze vitali, riprendete medicamenti, ecc. Scoprite le vostre prestazioni e presentatele in opuscoli, nel sito Internet, in annunci, nelle vetrine o sulla porta d’entrata, facendo così una promessa visibile a tutti i potenziali clienti! FARMACIA Consentire le promesse Fare le promesse Campo di tensione nella gestione dei servizi ASSISTENTE DI FARMACIA Mantenere le promesse CLIENTE Il triangolo dei servizi (tratto da: Gronroos, Christian (2007), Service Management and Marketing) l‘officina 1 / 2010 amedis-ue 05 Una lunga giornata si è conclusa: i feedback di tutte le partecipanti sono stati molto positivi! Consentire le promesse attraverso la formazione dei collaboratori La corretta gestione interattiva dei clienti presso il punto di vendita è il momento più importante nella fornitura di servizi. I collaboratori devono essere preparati a questo «momento di verità». L’obiettivo di tutti i farmacisti consiste nel dare la possibilità alle assistenti di mantenere le promesse fatte ai clienti mediante una formazione continua. Occorre creare un clima di fiducia reciproca, che può essere instaurato soltanto attraverso una comunicazione sincera, trasparente e particolarmente attendibile. Il mantenimento delle promesse di servizi fatte da Amedis-UE Il grossista completo ha promesso ai propri clienti di aiutarli nell’ambito della promozione delle vendite. A metà febbraio Amedis-UE ha quindi organizzato un corso di due giorni sul tema «Consigliare meglio… vendere di più», in collaborazione con Ralph Keller (titolare di Salesart) e Matthias Nil (titolare di TST TopShopTeam). Poiché i posti liberi sono stati letteralmente presi d’assalto, il corso verrà riproposto ancora quest’anno. Non si può certo negare un piccolo assaggio a tutte le persone interessate. Alla prossima interazione con un cliente cercate di utilizzare gli strumenti di comunicazione contenuti nello specchietto qui appresso, scambiandovi di ruolo con i colleghi. Parlare Incentrare le argomentazioni sull'utilità · Rivolgetevi al cliente in maniera adeguata, parlate in modo conciso, facilmente comprensibile e strutturato. · Usate i diversi sensi per argomentare: vista, udito, olfatto, tatto e gusto. · Utilizzate la prima persona singolare e non plurale. · Affrontate gli argomenti che interessano i clienti come la sicurezza, i vantaggi, la comodità, il piacere e l'aspetto. Porre domande Ascoltare · Le domande aperte favoriscono l’interazione: Chi? Cosa? Dove? Quando? Come? Perché? · Mostrate interesse e rispetto nei confronti del vostro interlocutore: mantenete il contatto visivo e manifestate anche verbalmente di aver capito ciò che è stato detto. · Le domande chiuse favoriscono la decisione: domande alle quali l’interlocutore può rispondere con un sì’ o con un no’. · Assicuratevi di aver capito il contenuto: «Capisco bene…?» Dimostrate comprensione emozionale: «E fa molta fatica se…?» 06 amedis-ue l‘officina 1 / 2010 PHARMACON 2010 40a settimana internazionale di aggiornamento in ambito farmaceutico organizzata a Davos dalla Camera tedesca dei farmacisti. Da ben 40 anni i farmacisti di lingua tedesca si incontrano al rinomato congresso di aggiornamento professionale che si tiene a Davos nel mese di febbraio. Circa 900 partecipanti hanno assistito alle conferenze e ai seminari proposti nell’ambito della strategia offensiva «F & Q - farmacia e qualità». La tematica di quest’anno era incentrata sulle malattie cardiocircolatorie. Durante la settimana si è discusso in modo approfondito dell’ipertensione arteriosa, dell’arteriosclerosi, della sindrome coronarica acuta nonché degli eventi trombotici. In particolare sono state presentate le ultimissime novità pratiche in campo scientifico concernenti le cure medicamentose, tenendo parimenti conto delle molteplici interazioni. All’inizio del congresso i farmacisti della Svizzera tedesca hanno avuto il piacere di essere invitati da Amedis-UE alla serata «Wine & Dine». I padroni di casa Ralph Stettler, responsabile del marketing, e Oskar Sulser, responsa- bile della distribuzione per la Svizzera tedesca e il Ticino, hanno infatti voluto consentire lo scambio di idee con i colleghi in un ambiente rilassato. Le fotografie vi danno un piccolo assaggio del clima che regnava. sil Una serata inaugurale in compagnia organizzata da Amedis-UE presso il Morosani Posthotel l‘officina 1 / 2010 amedis-ue 07 Consegna dei premi di studio indetti da Amedis-UE Il conferimento annuale dei premi di studio (di 2’000 franchi ciascuno) ai tre migliori lavori di master nel campo delle scienze farmaceutiche è ormai una tradizione. Amedis-UE ringrazia Andy Weiss (titolare della farmacia Breite di Basilea) e Anita Thomae (caporedattrice della «online academy») per la consegna degli attestati e le belle parole pronunciate a nome della ditta. Leggete i brevi riassunti redatti dalle tre vincitrici! Nicole Wertli: Sintesi e farmacologia, valutazione di nuovi antagonisti per il recettore metabotropico del glutammato del sottotipo 5 (mGluR5) Il recettore metabotropico del glutammato del sottotipo 5 (mGluR5) agisce su specifiche aree cerebrali. Si presume che il malfunzionamento di tali recettori sia all’origine di malattie quali ad esempio l’epilessia, le depressioni, il morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer. Per visualizzare i recettori vengono impiegati antagonisti mGluR5 visibili con la tecnica PET, che possono essere marcati con F-18. Durante il lavoro per il conseguimento del master ho sintetizzato, analizzato in vitro nonché testato in vivo un legante di questo tipo. Nonostante la forte defluorizzazione in vivo, esso - ma soprattutto il suo procedimento di sintesi - fungerà da modello per i leganti futuri. Daniela Elisabeth Eigenmann: Identificazione di leganti del recettore GABAA nella Biota orientalis mediante un profilo di attività basato sulla HPLC Le benzodiazepine sono tra i più noti medicamenti ad azione sonnifera, calmante, ansiolitica e spasmolitica. A causa della mancanza di un legame selettivo ai sottotipi del recettore GABAA, la loro assunzione presenta tuttavia numerosi effetti collaterali indesiderati. Grazie agli acidi isopimarico e sandaracopimarico estratti dalla Biota orientalis, nell’ambito di questo lavoro di master è stato possibile identificare e isolare due nuovi diterpeni attivi come recettori GABAA, che presentano interessanti strutture per lo sviluppo di innovativi leganti del recettore GABAA, probabilmente selettivi. Silvana Zgraggen: Un nuovo esame tridimensionale in vitro della linfangiogenesi per la ricerca di principi attivi nonché per lo sviluppo, l’applicazione e l’identificazione di nuovi target Poiché il sistema linfatico riveste un’importanza fondamentale nello sviluppo Andy Weiss ha consegnato il premio di studio di 2’000 franchi alla benemerita vincitrice Daniela Eigenmann presso l’Università di Basilea delle metastasi, è indispensabile identificare nuove tecniche terapeutiche per curare la linfangiogenesi associata al tumore. Nel lavoro per il conseguimento del master ho sviluppato un esame tridimensionale (3D) in vitro, successivamente impiegato in un drug screen basato sul fenotipo per le sostanze attive che favoriscono e che contrastano la linfangiogenesi. Oltre a due potenti agenti che impediscono tale fenomeno, ho constatato una maggiore rilevanza fisiologica dello screening tridimensionale rispetto a quello bidimensionale. Nel prossimo autunno Amedis-UE indirà nuovamente il premio di studio presso il politecnico di Zurigo e l’Università di Basilea. Auguriamo sin d’ora buona fortuna a tutti i laureandi! Anita Thomae (al centro) con le due vincitrici del politecnico di Zurigo, Nicole Wertli (a sinistra) e Silvana Zgraggen (a destra) 08 abstracts l‘officina 1 / 2010 « C o ch r a n e R e v i e w » a t t u al e D iab e t e Anticonvulsivi per la profilassi dell’emicrania Complicazioni neurologiche per il diabete di tipo 2 Dai risultati di diverse ricerche emerge che gli anticonvulsivi sarebbero efficaci per la profilassi dell’emicrania; al riguardo non esistono tuttavia studi sistematici. Alcuni neurologi olandesi intendevano scoprirlo e hanno quindi redatto una «Cochrane Review» per determinare l’efficacia di questa classe di medicamenti. Attraverso i dati pubblicati da PubMed, da EMBASE e dal Cochrane Central Register of Controlled Trials sono stati raccolti tutti gli studi controllati in prospettiva relativi alla profilassi dell’emicrania con anticonvulsivi sino al 2005; sono inoltre state sistematicamente consultate le riviste Headache e Cephalalgia (sino ad aprile 2006). Gli anticonvulsivi riducono la frequenza degli attacchi Iniziano nelle prime ore del mattino e perdurano spesso per molte ore o addirittura giorni. Le cefalee pulsanti sotto forma di attacchi sono frequentemente accompagnate da disturbi vegetativi, visivi o neurologici. Tra le numerose sostanze testate in questi studi rientrano l’acetazolamide, la carbamazepina, il clonazepam, il diazepam, il divalproex sodico, il valproato sodico (qui di seguito denominato «valproato»), la gabapentina, la lamotrigina, la lidocaina, il midazolam, la fenitoina, il topiramato e la vigabatrina. Alla fine 23 studi hanno potuto essere interpretati in modo metanalitico. Complessivamente gli anticonvulsivi hanno ridotto in maniera significativa la frequenza delle emicranie: sono insorti circa 1,3 attacchi in meno ogni 28 giorni. Il numero di pazienti nei quali la frequenza delle emicranie (rispetto ai soggetti che hanno assunto dei placebo) si è almeno dimezzata, è più che raddoppiata con la terapia a base di medicamenti anticonvulsivi (diminuzione del rischio relativo pari a 2,3 volte). Efficacia dimostrata per due sostanze Gli effetti positivi sono stati essenzialmente riscontrati con il valproato e il topiramato (100 - 200 mg/die), che si sono dimostrati di gran lunga migliori dei placebo per la profilassi dell’emicrania. L’efficacia dell’acetazolamide, del clonazepam, della lamotrigina e della vigabatrina non ha potuto essere comprovata in modo altrettanto eloquente. La gabapentina sembrerebbe essere efficace a scopo profilattico contro gli attacchi di emicrania, ma gli autori ritengono che debba essere sottoposta ad analisi più approfondite in quanto i risultati degli studi sono vaghi. Complessivamente gli effetti collaterali si sono rivelati accettabili, anche se con il valproato è sovente insorta nausea e molti pazienti trattati con il topiramato si sono lamentati di parestesie. EH Mulleners WM et al.: Anticonvulsants in migraine prophylaxis: a Cochrane review. Cephalalgia 28 (2008) 585-597 o Numero d’ordinazione del documento originale 081723 Le lesioni periferiche non sono correlate a quelle centrali I pazienti affetti dal diabete di tipo 2 sono stati sottoposti a un esame per capire se le complicazioni neurologiche periferiche e centrali avessero un’eziologia comune. Oltre alle complicazioni periferiche del diabete quali nefropatia, neuropatia e retinopatia, si conoscono anche modificazioni centrali nel senso di una «encefalopatia diabetica». Nello studio i risultati dei rilevamenti relativi alle complicazioni periferiche e centrali sono stati posti a confronto mediante un esame neurologico nonché un’inchiesta presso 122 pazienti affetti dal diabete di tipo 2 e 56 persone di controllo. Nel 38% dei diabetici e nel 12% delle persone di controllo sono state riscontrate neuropatie. I diabetici sono andati peggio nei test neuropsicologici e hanno presentato un numero maggiore di lesioni della sostanza bianca cerebrale nonché di atrofie rispetto alle persone di controllo. Le neuropatie periferiche accertate nei diabetici non erano correlate alle anomalie cerebrali rilevate o alle alterazioni delle facoltà cognitive. Conclusione: in base ai risultati ottenuti, le complicazioni neurologiche centrali e periferiche per il diabete mellito di tipo 2 presentano eziologie e fattori di rischio differenti. WG Manschot SM et al.: Peripheral and central neurologic complications in type 2 diabetes mellitus: no association in individual patients. J Neurol Sci 264 (2008) 157-262 o Numero d’ordinazione del documento originale 081224 Il lavaggio per il naso e per le orecchie con acqua di mare e acido ialuronico. cchie r le ore o e pe s a n il Per o onic o ialur id Con ac S. 9 Anzeige Aliamare ® C: soluzione isotonica aerosol di acqua di mare e ialuronato sodico. Lista: dispositivo medico: I: lavaggio e umidificazione delle narici in caso di secchezza delle mucose o dopo interventi chirurgici nelle cavità nasali; lavaggio del meato auditivo per la prevenzione della formazione di tappi di cerume P: lavare più volte al giorno le narici o il meato auditivo a seconda delle necessità. CI: sconosciute. EI: sconosciuti. INT: sconosciute. PR: imballaggio con una bomboletta aerosol da 100 ml e 1 erogatore per il naso e 1 erogatore per l’orecchio. IBSA Institut Biochimique SA, Via del Piano, P.O. Box 266, CH-6915 Pambio-Noranco Muove la gente. 10 abstracts l‘officina 1 / 2010 D e g e n e r a z i o n e m ac u la r e Proteggere gli antiossidanti negli alimenti Nei paesi industrializzati la degenerazione maculare legata all’età (DMLE) è un’importante causa della perdita della vista e le possibilità terapeutiche sono limitate. Cosa si può fare a scopo profilattico? Si ritiene che la retina sia molto sensibile allo stress ossidativo. Le cause sono il suo elevato consumo di ossigeno, l’alta concentrazione di acidi grassi polinsaturi e di fotosensibilizzatori in essa nonché l’esposizione alla luce. Alcuni studi avevano già sottolineato l’effetto profilattico degli antiossidanti, ma vi erano anche dati contradditori. In Australia, nel Blue rischio. In caso di elevata somministrazione di vitamina E, si è riscontrato un incremento dei casi tardivi di DMLE. I risultati dell’inchiesta sull’alimentazione effettuata mediante un questionario sono incerti. Occorre aspettare altri studi per poter dare consigli validi in relazione al rischio di contrarre la DMLE. WE Tan JS et al.: Dietary antioxidants and the long-term incidence of age-related macular degeneration: the Blue Mountains Eye Study. Ophthalmology 115 (2008) 334-341 o Numero d’ordinazione del documento originale 081786 L id o cai n a e c e fal e e Attenzione agli effetti collaterali psichiatrici! Ai pazienti che soffrono di cefalee refrattarie alla terapia, in particolare in caso di attacchi di dolore nevralgiformi unilaterali, viene sovente somministrata lidocaina. Il suo profilo di tollerabilità è stato verificato attraverso una ricerca bibliografica sistematica. Ne è emerso che occorre prestare particolare attenzione agli effetti collaterali psichiatrici. Una mela al giorno toglie il medico di torno Mountains Eye Study, tale ipotesi è stata nuovamente verificata. Dopo cinque e/o dieci anni 2 454 dei 3 654 partecipanti iniziali (dai 49 anni in su) sono stati sottoposti a un controllo mediante fotografia stereoscopica della retina. La composizione dell’alimentazione è stata valutata con l’ausilio di questionari. L’elevata assunzione di luteina e zeaxantina (due carotinoidi) nonché di zinco (come già descritto in un altro studio) si è dimostrata un fattore protettivo. Il maggiore apporto di beta-carotene ha invece aumentato il In tutti e 20 i pazienti di una serie di casi sono stati osservati effetti collaterali, prevalentemente di natura cardiologica e neuropsichiatrica (10, risp. 15). Dieci soggetti hanno manifestato sintomi psichiatrici quali disforia, umore depressivo con o senza paranoia nonché agitazione con allucinazioni acustiche e visive. I sintomi neurologici parimenti riscontrati in dieci pazienti sono stati: senso di vertigini, stanchezza, parestesie periorali o delle estremità, disturbi della vista, confusione nonché aura visiva e sensibile. Complessivamente il 75% di questo gruppo di pazienti ha dunque sviluppato effetti collaterali neuropsichiatrici. Nelle pubblicazioni consultate in relazione all’impiego di lidocaina per via endovenosa, compresi 36 rapporti in cui sono stati osservati sintomi indotti dalla lidocaina, l’incidenza degli effetti neuropsichiatrici si situava tra l’1,8 e il 100% dei casi. Tra questi si segnalavano ec- citazione, euforia, agitazione, stati d’angoscia, delirio e psicosi con allucinazioni nonché, oltre ai sintomi neurologici già citati in precedenza, disartria, tremore, acufeni, attacchi convulsivi, stupore e coma. Nonostante le differenti malattie nonché le diverse terapie d’accompagnamento e dosi di lidocaina, i sintomi neuropsichiatrici sono effetti collaterali relativamente stereotipati. Nei pazienti che soffrono di cefalee essi vengono tuttavia sottovalutati. Apparentemente ciò vale piuttosto per gli effetti psichiatrici della lidocaina che non per quelli neurologici. JL Gil-Gouveia R: Neuropsychiatric side-effects of lidocaine: examples from the treatment of headache and a review. Cephalalgia 29 (2009) 496-508 o Numero d’ordinazione del documento originale 091053 Dalla diagnosi alla terapia. Approfittate dei nostri gas medicali e del nostro ampio e selezionato assortimento di prodotti sanitari e servizi. PanGas: Living healthcare S. 11 Anzeige Il nostro obiettivo è garantire ai pazienti la massima sicurezza e la migliore qualità della vita; per questo motivo, collaboriamo a stretto contatto con voi. Non ci poniamo alcun limite quando si tratta della qualità dei nostri servizi. In qualità di azienda specializzata nei gas medicali, PanGas vi assiste per agevolarvi nello svolgimento del vostro lavoro quotidiano. Questo è lo scopo che ci sprona a sviluppare soluzioni che durino nel tempo. Ci impegniamo, inoltre, affinché tali soluzioni non vengano semplicemente consegnate, ma anche integrate nel vostro ambiente lavorativo, in conformità con i più elevati standard di qualità e sicurezza. Guardate attentamente: PanGas riflette la vostra realtà. PanGas è tutto questo: Living healthcare. PanGas AG Healthcare, Industriepark 10, CH-6252 Dagmersellen Telefono 0844 800 300, Fax 0844 800 301, www.pangas-healthcare.ch 12 abstracts l‘officina 1 / 2010 A D H D i n e t à ad u l t a Uno svantaggio anche per disintossicarsi dal fumo I bambini colpiti da ADHD (sindrome da deficit di attenzione e iperattività) si avvicinano precocemente alle sigarette e ad altre droghe. Il consumo di nicotina potrebbe costituire una sorta di «automedicazione» per le disfunzioni dopaminergiche postulate. Quali sono le possibilità di successo per un adulto affetto da ADHD che intende disintossicarsi dal fumo? Maggiore è la durata della dipendenza dal fumo, più sarà difficile disintossicarsi La disintossicazione di 583 fumatori di età superiore ai 21 anni (≥ dieci sigarette al giorno) è avvenuta sull’arco di otto settimane attraverso la somministrazione di bupropione e l’applicazione di cerotti alla nicotina. Secondo l’analisi post-hoc 43 partecipanti (7,4%) hanno sofferto di ADHD: 20 hanno prevalentemente sviluppato disturbi dell’attenzione (ADD) e 23 una marcata iperattività / impulsività (HD). Coloro che hanno abbandonato lo studio sono stati classificati sotto la voce «fallimento». Nel gruppo delle persone affette da ADHD la percentuale di coloro che si sono astenuti dal fumo è stata notevolmente inferiore rispetto a quella degli altri partecipanti (odds ratio: 0,54; CI al 95%: 0,32-0,99). Da un’analisi più appro- fondita emerge che il basso tasso di successo è riconducibile ai soggetti colpiti da HD: la loro percentuale di astinenza è risultata assai inferiore a quella dei fumatori senza ADHD (OR: 0,40; CI al 95%: 1,9-0,82), mentre il divario tra i partecipanti affetti prevalentemente da ADD e i fumatori senza ADHD si è rivelato meno accentuato (OR: 0,74; CI al 95%: 0,36-1,51). cer Covey LS et al: Smoking cessation and inattention or hyperactivity/impulsivity: a post hoc analysis. Nicotine Tob Res 10 (2008) 1717-1725 o Numero d’ordinazione del documento originale 090005 Il basso tasso di astinenza nel gruppo colpito da iperattività / impulsività potrebbe essere riconducibile agli effetti collaterali della nicotina nonché all’inefficacia del bupropione. Per quanto concerne invece il gruppo affetto in prevalenza da ADD, è plausibile che il miglior risultato sia dovuto agli effetti positivi della nicotina sull’attenzione. Inoltre, il bupropione aumenta i livelli di noradrenalina e di dopamina, che sembrano rivestire notevole importanza nella patofisiologia dell’ADHD. Per aumentare l’efficacia del programma di disintossicazione pare quindi necessario un approccio terapeutico differenziato in base ai sottogruppi di ADHD. LE FARMACIE DEL FUTURO Telli Per le farmacie del futuro non esistono soluzioni preconfezionate, ma concept personalizzati ideati per soddisfare le esigenze individuali del committente in base all’ubicazione, al target, alla concorrenza e al piano di marketing. WWW.UMDASCH-SHOP-CONCEPT.COM Member of the Umdasch Shopfitting Group UMDASCH SHOP-CONCEPT AG CH-5036 OBERENTFELDEN, SUHRERSTRASSE 57 TEL. 062 737 25 25, FAX 062 737 25 50 [email protected] l‘officina 1 / 2010 A ll e s t i m e n t o Vetrine di farmacie e drogherie Le vetrine costituiscono le superfici informative e pubblicitarie per eccellenza delle farmacie / drogherie. Esse dovrebbero essere sobrie, originali, pulite nonché ben illuminate e dare sempre nuovi impulsi. Infatti molti passanti non le scorgono nemmeno perché sono poco appariscenti. abstracts 13 Ricerca & sviluppo Testato l’agonista PPAR a duplice azione per il diabete di tipo 2 A 332 pazienti affetti dal diabete di tipo 2 sono stati somministrati per 16 settimane dell‘aleglitazar, che si lega ai PPAR (peroxisome proliferator activated receptor) alfa e gamma, in diversi dosaggi, dei placebo o del pioglitazone. Per i dosaggi che riducevano già il valore di HbA1c è tra l‘altro emerso un profilo positivo per quanto riguarda gli edemi e l‘aumento di peso. Ciò pone buone basi per gli studi della fase III. Henry RR et al.: Lancet 374 (2009) 126-135 Chelatore del rame per il cuore dei diabetici? La psicologia di mercato e della pubLe vetrine sono il biglietto blicità si occupa tra l’altro dell’effetto da visita delle farmacie / dei colori, dei segnali e dell’organizzadrogherie. Coloro che vi zione complessiva delle vetrine. La doprestano molta attenzione manda di fondo da porsi è la seguenacquisiscono nuovi clienti, te: Come riuscire a catturare lo sguardo aumentando di conseguendei passanti? Dalle ricerche effettuaza il fatturato. te emerge che una persona decide in quattro secondi al massimo se fermarsi a guardare le vetrine o meno. Esse devono quindi contenere un richiamo visivo chiaro, ordinato e ridotto all’essenziale. Occorre inoltre tener conto degli aspetti indicati qui appresso. • Attenersi sempre scrupolosamente al corporate design: la presentazione delle vetrine si addice alla farmacia? L‘immagine esterna continua anche all‘interno? I clienti riescono a percepire un‘uniformità ottica e contenutistica? • La struttura deve essere essenziale e contenere segnali chiari. Bisogna poter capire rapidamente di cosa si tratta. Presentare sempre un solo tema per vetrina. •N on esporre troppi oggetti o singoli componenti. Ciò renderebbe infatti difficile la percezione del contenuto. • Sarebbe opportuno cambiare tema ogni mese. •L a luce mette in risalto: illuminare bene la superficie di presentazione a tutte le ore del giorno e in tutte le stagioni nonché con qualsiasi tempo. •S cegliere con cura i colori e porre degli accenti cromatici senza esagerare. Usare colori complementari, non presentare troppe tonalità diverse. A 30 pazienti affetti dal diabete di tipo 2 sono stati somministrati per dodici mesi della trientina, 2 x 600 mg/die p.o., o dei placebo. Dopo tale lasso di tempo, in 9 soggetti che hanno assunto il medicamento la MRT ha evidenziato una significativa diminuzione della massa ventricolare sinistra in relazione alla superficie corporea, mentre nelle persone alle quali è stato somministrato il placebo (n = 13) essa è rimasta invariata. Gli autori ritengono che il principio meriti di essere ulteriormente approfondito. Cooper GJ et al.: Diabetologia 52 (2009) 715-722 Idroperossidi lipidici ridotti A 21 persone affette dal diabete di tipo 2 è stato somministrato per tre mesi dell‘epalrestat, un inibitore dell‘aldoso reduttasi. Sia all‘inizio che in seguito sono stati individuati negli eritrociti numerosi marcatori di stress ossidativo (tra cui vitamina E, beta-carotene e LDL modificate con malondialdeide). Le variazioni hanno interessato unicamente gli idroperossidi lipidici, che sono regrediti in modo significativo. L‘epalrestat è quindi potenzialmente adatto a ridurre lo stress ossidativo nei diabetici. Ohmura C et al.: Endocr J 56 (2009) 149-156 Testato un nuovo inibitore della lipasi per i diabetici obesi A pazienti obesi affetti dal diabete di tipo 2 sono stati somministrati per 12 settimane del cetilistat, un inibitore delle lipasi gastrointestinali, 3 x 40, 80 o 120 mg/die, dell‘orlistat 3 x 120 mg/ die o dei placebo. Con i due dosaggi maggiori si è osservata una notevole diminuzione di peso, simile a quella riscontrata per l‘orlistat. Anche il valore di HbA1c è migliorato. La tollerabilità del nuovo principio attivo si è dimostrata buona. Il numero di interruzioni della terapia a causa degli effetti collaterali è stata altrettanto elevata di quella rilevata nei soggetti che hanno assunto i placebo. Kopelman P et al.: Obesity (Silver Spring), May 21, 2009 Epub ahead of print 14 abstracts l‘officina 1 / 2010 C e fal e e i n d o t t e da m e dica m e n t i Diversi rischi di cronicizzazione L’assunzione eccessiva di analgesici può cronicizzare un’emicrania episodica (emicrania trasformata). Negli Stati Uniti si sta studiando, fondandosi sulle informazioni fornite dalla popolazione, se le varie classi di analgesici possiedono un diverso potenziale di cronicizzazione. Le cefalee permanenti indotte da medicamenti necessitano ancora di essere studiate in modo approfondito Nella subanalisi dell’American (odds ratio: 2,06, risp. 1,98). Per tuttavia considerato in modo difMigraine Prevalence and Preven- quanto riguarda i barbiturici, il ferenziato: dall’analisi dettagliation Study (AMPP) sono stati ela- rischio di sviluppare un’emicrania ta è emerso che nei pazienti con borati i dati forniti da 8 219 dei trasformata ha potuto essere cor- un’elevata frequenza iniziale degli 120 000 partecipanti che nel 2005 relato al dosaggio. In caso di uso attacchi (< 14 volte al mese) tali hanno sofferto di medicamenti hanno un’emicrania episodica. aumentato il rischio Il fattore di rischio fondamentale per la cronicizzazione Un anno dopo il 14,5% di cronicizzazione, di un’emicrania episodica è l’elevata frequenza iniziale di essi ha riscontrato mentre in quelli con delle cefalee. In tali pazienti l’assunzione di qualsiasi una diminuzione dei una frequenza menanalgesico è critica. In particolare, l’uso di barbiturici ed sintomi, mentre 202 sile degli attacchi oppioidi sembra andare di pari passo con un aumento persone (2,5%) hanno da bassa a media della percentuale di cronicizzazione dell’emicrania. In sviluppato un’emicralo hanno ridotto. parte anche il sesso riveste una certa importanza. Negli nia trasformata. L’iniSinora questo fenouomini bisognerebbe infatti limitare, risp. tenere sotto ziale frequenza menmeno non è stato controllo l’impiego di oppioidi. L’effetto parzialmente sile degli attacchi si è descritto; probabilprotettivo dei FANS richiede ulteriori chiarimenti. rivelata un fattore di mente i FANS hanno rischio indipendente un effetto protettiper tale evoluzione negativa. di oppioidi il rischio si è rivelato vo solo nei processi infiammatori Nell’analisi relativa alla cura maggiore per gli uomini rispetto associati a emicrania non troppo delle cefalee è stato preso come alle donne. accentuati. rf riferimento il paracetamolo, asIn relazione all’assunzione di Bigal ME et al.: Acute migraine medications sunto da circa la metà dei pazienti triptani si è riscontrata una per- and evolution from episodic to chronic micolpiti da emicrania episodica per centuale di trasformazione leg- graine: a longitudinal population-based stualleviare il dolore (in media per 8,8 germente superiore, ma non è dy. Headache 48 (2008) 1157-68 giorni al mese). Esso non ha fa- stato possibile documentare un Numero d’ordinazione del documento orivorito l’insorgere di un’emicrania aumento significativo del rischio o ginale 090018 trasformata. Se sono stati assunti (OR: 1,25). Nell’insieme i farmaci medicamenti contenenti barbitu- antiflogistici non steroidei (FANS) rici od oppioidi, il rischio di cro- non sono stati associati a un rinicizzazione è invece raddoppiato schio maggiore (OR: 0,85). Ciò va l‘officina 1 / 2010 interview abstracts 15 En tant que l’un des principaux sponsors d’online academy, nous apportons notre soutien au perfectionnement des commerces spécialisés dynamiques. Telle est notre vision du partenariat! Typiquement suisse. www.spirig.ch 16 intervista l‘officina 1 / 2010 Access Health Care offre soluzioni avveniristiche L’intervista è stata condotta dalla nostra collaboratrice Christa von Lübke Un farmacista viennese ha impiegato sette anni per sviluppare BOTARIN®. Risultato: un prodotto high-tech per la cura della pelle, che in brevissimo tempo ha conquistato la leadership del settore nelle farmacie austriache. Abbiamo intervistato Bruno Rosset, amministratore delegato di Access Health Care, responsabile del marketing e della distribuzione di medicamenti e prodotti innovativi quali ad es. BOTARIN® o BCtect®, il test per la diagnosi precoce del cancro al seno. Signor Rosset, chi non desidera avere una pelle più soda, più liscia e dall’aspetto più giovane? E questo senza ricorrere al lifting, al laser o al peeling chimico? BOTARIN® è ora disponibile anche sul mercato elvetico. Isabelle Flachsmann, la star svizzera del musical, è convinta della sua efficacia. Quali sono le peculiarità e le caratteristiche dei componenti utilizzati nel prodotto? Grazie alla combinazione unica dei principi attivi di Argireline® ed Easyliance®, la cura anti-invecchiamento più efficace attualmente sul mercato combatte per la prima volta tutti i tipi di rughe. Argireline® riprende il meccanismo d’azione del botulino e leviga le rughe d’espressione riducendo leggermente l’attività muscolare, senza «BOTARIN® è il prodotto antieffetti collaterali. invecchiamento più efficace Il booster Easylianattualmente sul mercato» ce® liscia la pelle e dichiara quindi guerra alle rughe dovute all’età. L’acido ialuronico stimola la produzione di collagene nonché di elastina e mantiene l’idratazione. La chinetina cattura i radicali liberi, riduce la disidratazione e migliora la struttura cutanea. Risultato: un viso elastico, fresco e sano. Diverse serie di test e studi clinici condotti sugli utilizzatori dimostrano chiaramente l’efficacia di BOTARIN®. Può essere più preciso? I circa 200 000 prodotti venduti dall’introduzione sul mercato nell’ottobre del 2008 nonché le reazioni entusiaste dei consumatori, dei medici e dei farmacisti parlano da sé. Ma anche in questo caso vale il detto secondo cui prevenire è meglio che curare. In caso di rughe molto profonde dovute all’età, il prodotto non può certo fare miracoli. Quindi, prima si inizia, migliori saranno i risultati. Sono state riscontrate intolleranze a BOTARIN®? In uno studio condotto su 980 soggetti è stata riscontrata un’unica intolleranza. Si è trattato di un arrossamento cutaneo, scomparso dopo pochi secondi. Come per tutti i prodotti che si applicano sulla pelle, anche noi consigliamo di provare BOTARIN® su una piccola parte di cute. A tal fine si possono utilizzare anche i nostri campioni. I prodotti cosmetici contengono sostanze sempre più efficaci per attenuare a lungo termine le rughette. Tali sostanze penetrano abbastanza in profondità per ottenere buoni risultati? Penetrano abbastanza in profondità per ottenere l’effetto desiderato, ma non troppo perché altrimenti il prodotto non sarebbe più un cosmetico, ma un medicamento. BOTARIN® è adatto alle pelli di ogni età? Sì, la maggior parte dei nostri clienti ha tra i 35 e i 65 anni. Passiamo ora a tutt’altro genere di prevenzione. Oggi molti tipi di tumore sono curabili, se diagnosticati tempestivamente. In futuro, la diagnosi precoce assumerà dunque un’importanza sempre maggiore. Signor Rosset, Lei è anche responsabile del marketing e della distribuzione di nuovi prodotti diagnostici quali ad es. i test ematici altamente innovativi per la diagnosi precoce del cancro al seno (BCtect®) e dell’Alzheimer (ADtect®) nonché M2-PK Quick®, un test delle feci per prevenire i tumori all’intestino. Tutti questi prodotti sono ora disponibili anche sul mercato elvetico. Signor Rosset, cosa significa l’abbreviazione PK-M2? La piruvato chinasi (PK) è un importante enzima del metabolismo, coinvolta nella l‘officina 1 / 2010 intervista 17 cosiddetta glicolisi. Essa può assumere diverse forme (si parla di isoenzimi). Nei cancri vi è un metabolismo modificato in quanto le cellule tumorali si dividono molto più rapidamente di quelle sane. Ciò comporta una produzione estremamente più elevata di piruvato chinasi nella forma M2. Di norma, tale isoenzima è presente soltanto nei tessuti tumorali e funge quindi da marcatore. Inoltre, la PK-M2 prodotta dal tumore è inattiva, a differenza della forma normalmente presente nel corpo. È dunque possibile circoscrivere chiaramente le due forme. La PK-M2 è un enzima chiave nel metabolismo tumorale. I test ematici per la diagnosi precoce del cancro al seno (BCtect®) e dell’Alzheimer (ADtect®) si basano su un meccanismo d’azione simile e possono essere effettuati anche presso gli studi medici? No, BCtect® e ADtect® sono prodotti diagnostici in vitro che, tramite un semplice prelievo di sangue, consentono la diagnosi precoce del cancro al seno o dell’Alzheimer. A differenza degli altri test in commercio, che determinano la probabilità di contrarre il cancro, BCtect® (noto in tutto il mondo come il primo test ema- Può già dirci qualcosa in merito ai prossimi protico per l’espressione genica del cancro al seno) getti? può stabilire chiaramente se la paziente ha un tumore. Il concetto di entrambi i test si fonda Innanzitutto vorrei dire che solo grazie a BOsu una caratterizzazione unica dell’espressione TARIN® e al suo ricavato possiamo continuare genica, che viene identificata dalla ditta pro- a perseguire la nostra visione, vale a dire la creduttrice DiaGenic tramite una speciale tecni- azione di una ditta specializzata nella diagnosi ca, la cosiddetta PCR in tempo reale. Il sangue precoce dei tumori e di malattie neurologiche. prelevato viene poi Tutto il ricavato di inviato su ghiaccio BOTARIN ® viene secco al laboratorio utilizzato per lo «… stabilire per la prima volta centrale in Belgio per sviluppo di questi chiaramente se le pazienti hanno analisi. Lì vengono nuovi prodotti. un tumore al seno.» esaminati i relativi I nostri partner marcatori nel sangue stanno lavoranper determinare se i do alla diagnosi pazienti hanno il cancro al seno o l’Alzheimer. precoce del morbo di Parkinson e del cancro ai Il risultato del test viene comunicato 7 giorni polmoni. Tra qualche settimana metteremo in dopo l’invio al laboratorio centrale. Il prelievo commercio un nuovo apparecchio, che sempliviene effettuato presso lo studio medico o un ficherà in modo considerevole l’autoesame del ospedale. seno, contribuendo ulteriormente alla diagnosi precoce del cancro. Azzardi un’ipotesi per il futuro: tra qualche anno la tecnologia sarà progredita a tal punto che i test rapidi per la diagnosi del cancro diverranno degli esami di routine come la misurazione della pressione o l’auscultazione dei toni cardiaci? Ne siamo convinti. La diagnosi precoce significa veramente poter curare e salvare vite umane. Signor Rosset, grazie dell’interessante intervista. Bruno Rosset, Access Health Care AG 18 prevenzione l‘officina 1 / 2010 La prostata A partire dai 40 anni gli uomini devono sottoporsi a controlli regolari. Di Sylvie Hölterhoff Sylvie Hölterhoff è consulente sanitaria AAMI diplomata La prostata, delle dimensioni di una castagna, è un’importante ghiandola sessuale dell’uomo. Negli adulti, in un letto di tessuti connettivi e muscoli lisci, vi sono fino a 50 ghiandole alveolari tubolari, d’un peso di circa 20 grammi. Esse producono un secreto fluido lattescente (pH 6,4 - 6,8) che si mescola agli spermatozoi attivandone il movimento. Inoltre, la prostata contiene cellule muscolari e fibrose utili alla contrazione. La prostata, che circonda l’uretra, si trova tra la vescica e il pene. La parte posteriore della prostata confina con l’intestino retto. Essa può quindi essere palpata ed esaminata dagli urologi o dal medico di famiglia attraverso il colon nonché essere stimolata in questo modo nell’ambito sessuale. L’ingrossamento di tale ghiandola è anche una delle cause che influisce sulla minzione. L’uretra viene compressa, e con il tempo completamente schiacciata, rendendo necessario un intervento chirurgico per liberarla. Poiché intendiamo evitare questi disturbi, è lecito chiedersi se si può fare qualcosa a titolo preventivo. Quali sono le malattie più frequenti? «Prestate attenzione ai primi sintomi e non nascondetevi dietro falsi pudori» L’infiammazione della prostata è detta prostatite. L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è un ingrossamento benigno della prostata, che sfocia spesso in un disturbo della minzione. Per cancro della prostata si intende un tumore maligno della ghiandola. Si tratta del malignoma più frequente nonché della terza causa di morte per cancro negli uomini. Prevenzione e autoprotezione Esistono numerose misure che gli uomini possono adottare per il benessere della loro prostata: •sottoporsi regolarmente a controlli medici preventivi a partire dai 40 anni; •prediligere alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali; •rinunciare a sostanze alimentari stimolanti (spezie piccanti); •non bere bevande troppo fredde; •limitare il consumo di caffè (caffeina); •fare regolarmente attività fisica all’aperto; •non aspettare ad andare in bagno; •prendersi il tempo per urinare. Quando gli uomini dovrebbero iniziare a fare qualcosa La fitoterapia riveste notevole importanza nel trattamento delle malattie prostatiche. Persino nella medicina convenzionale si ricorre a principi attivi vegetali, in prevalenza di zucche, Serenoa repens, ortiche, generi di Hypoxis africane o più recentemente epilobi. I rimedi omeopatici nonché la neuralterapia costituiscono ulteriori metodi di cura. A titolo sussidiario si possono fare semicupi e bagni di vapore ai genitali. Hanno tutti il vantaggio di essere estremamente validi, di non avere effetti collaterali e di poter essere utilizzati anche per trattamenti di lunga durata. Sintomi tipici • Bisogno di urinare spesso • Risveglio durante la notte con il bisogno di urinare • Difficoltà nell‘iniziare a urinare • Getto di urina indebolito, minzione prolungata • Sensazione di urina residua nella vescica • Gocciolamento successivo nonostante il presunto svuotamento della vescica • Dolori e bruciore Il continuo ingrossamento della prostata può gradualmente provocare la formazione di urina residua. Purtroppo ancora troppi uomini si vergognano e aspettano finché insorge un’uremia. SH Ulteriori suggerimenti • Fate regolarmente moto a sufficienza. • Prediligete un‘alimentazione sana. • Limitate il consumo di alcool. • Mangiate ogni giorno alcuni semi di zucca. A partire dai 40 anni assumete un rimedio vegetale a titolo preventivo. l‘officina 1 / 2010 medicina & farmacia 19 Coenzima Q10 - un valido ausilio contro gli effetti collaterali delle statine Active Q10 Uniqinol® scongiura il pericolo di una carenza di Q10 nei pazienti trattati con statine e aiuta in caso di mialgie Le statine (come p.es. la simvastatina o la pravastatina) sono impiegate per ridurre il colesterolo. Esse possono tra l’altro causare miopatie associate a mialgie. Il coenzima Q10 è un cofattore essenziale per alcuni enzimi nei mitocondri, che vengono parimenti bloccati dalle statine. Il deficit di Q10 nel metabolismo provoca l’insorgenza di effetti collaterali quali mialgie. Cos’è il Q10? Il coenzima Q10 fa parte dei vitaminoidi. Esso è un elemento fondamentale della catena respiratoria e riveste notevole importanza nel sistema di protezione antiossidante. Grazie alla sua capacità di ricevere e cedere, risp. trasmettere elettroni, il Q10 svolge una funzione chiave nella produzione di energia all’interno della cellula. Il coenzima Q10 si trova nel corpo in forma sia ridotta (ubichinolo) che ossidata (ubichinone), in una proporzione ideale di 90 a 10. Lo stress ossidativo peggiora tale rapporto. Prima di poter venire impiegato dal corpo, l’importante coenzima Q10 deve essere trasformato in ubichinolo. Durante il processo di trasformazione si perde un’elevata percentuale. Introducendo l’ubichinolo nel corpo, il Q10 può essere assorbito quasi completamente. L’ubichinolo è quindi molto più efficace e consente di ottenere valori di Q10 superiori. Stati di carenza … Di norma il corpo produce una quantità sufficiente di coenzima Q10. Tuttavia, tale produzione diminuisce con l’avanzare degli anni. Vi è un fabbisogno maggiore sia in caso di stress, intenso lavoro muscolare, sport o elevato consumo di alcool sia in caso di infezioni e malattie quali insufficienza cardiaca, diabete mellito, cancro, Alzheimer, emicrania, Parkinson, distrofia muscolare nonché ipertiroidismo. Anche l’assunzione di medicamenti (p.es. inibitori dell’enzima che sintetizza il colesterolo) può aumentare sensibilmente il fabbisogno di Q10. … anche nei pazienti trattati con statine L’azione delle statine si fonda sull’inibizione della HMG-CoA reduttasi, l’enzima chiave della sintesi del colesterolo. Tale enzima è tuttavia necessario anche per la biosintesi del coenzima Q10. Con la terapia a base di statine diminuisce dunque anche la concentrazione di Q10 nel sie- ro. Si è inoltre Acetil-CoA osservato che l’assunzione, HMG-CoA HMG-CoA Statine per un breve reduttasi periodo, di meAcido mevalonico dicamenti che riducono il coleFarnesil pirofosfato sterolo può già provocare gravi effetti collateraCoenzima Q10 Squalene Dolicoli li quali mialgie, Colesterolo riconducibili alla carenza di Q10. Dopo l’asL’inibizione della sunzione di statine per 14 giorni è stato riscontrato un sensibile calo del coenzima Q10; un HMG-CoA reduttasi mese dopo il valore era dimezzato. mediante statine riduce Gli studi dimostrano l’efficacia del Q10 In uno studio in doppio cieco controllato con placebo, il Dr. Giuseppe Caso e i suoi colleghi dell’università Stony Brook di New York hanno condotto delle analisi per verificare se l’assunzione supplementare di coenzima Q10 migliorasse i sintomi delle mialgie. Al primo gruppo sono stati quotidianamente somministrati 100 mg del coenzima e al gruppo sotto placebo 400 UI di vitamina E. Dopo un mese, nel gruppo che ha assunto il coenzima Q10 sono stati osservati una diminuzione delle mialgie nonché un miglioramento della mobilità pari al 40%, mentre nel gruppo sotto placebo i dolori non sono regrediti. Consiglio medico: sostituzione Gli scienziati e i medici consigliano pertanto di sostituire il coenzima Q10, in un dosaggio di 100 mg, fintantoché è necessaria l’assunzione di inibitori dell’enzima che sintetizza il colesterolo, al fine di compensare la sintesi corporea. Il Q10 nella sua forma bioattiva non ossidata (ubichinolo) è contenuto nel preparato Active Q10 Uniqinol® della ditta Pharma Nord (30 mg di chinolo, che corrispondono a una quantità di 90 mg di chinone). anche la sintesi di Q10 20 medicina & farmacia l‘officina 1 / 2010 Studio clinico sulla secchezza oculare: OPTIVE® vs. acido ialuronico OPTIVE® supera di gran lunga l’acido ialuronico2 OPTIVE® ha consentito un recupero significativo del tessuto congiuntivale Nuovi risultati di ricerche condotte in Gran Breta- gna hanno dimostrato che OPTIVE ® è nettamente più efficace sulla congiuntiva dei pazienti affetti da una secchezza oculare da leggera a media rispetto ai colliri a base di acido ialuronico2. Poiché il disturbo ha un decorso cronico, la rigenerazione dei tessuti potrebbe rivelarsi un fattore essenziale per il successo a lungo termine della terapia. Nella popolazione sopra i 50 anni il tasso di prevalenza dei pazienti che presentano sintomi di secchezza oculare oscilla tra il 5% e il 30%. Un gruppo di pazienti affetti da una secchezza oculare da leggera a media è stato curato in modo randomizzato, una volta al giorno per un mese, con OPTIVE® di Allergan o con ialuronato di sodio. Lo studio comprendeva una cinquantina di persone. Con l’ausilio della fluoresceina e del verde di lissamina sono state valutate le differenze a livello della congiuntiva; la colorazione costituisce infatti un indicatore del grado di disidratazione e di danneggiamento della superficie oculare. Colorazione della zona limbare con verde di lissamina All'inizio dello studio: colorazione simile della congiuntiva nei due gruppi sottoposti al test (p = 0,566) OPTIVE® (n = 21) Acido ialuronico (n = 26) 80 60 60 Percentuale dei casi (%) Percentuale dei casi (%) Aumento del 65% 40 20 peggiorato 3,5 80 27,5 60 40 68,9 0 1 2 3 ti 100 80 16,1 2 3 migliorato invariato peggiorato Dopo il passaggio del 4% dei • Acido ialuronico, applicato per un mese: diminuzione 3,5 Percentuale dei pazienti casi senza colorazione 100 27,5 80 60 40 68,9 dall'acido ialuronico a OPTIVE®, il 69% dei pazienti ha avvertito un miglioramento dei sintomi di secchezza oculare OPTIVE® migliora in modo significativo i sintomi di secchezza oculare3 20 molto migliorato leggermente migliorato peggiorato 69% dei pazienti ha avvertito un miglioramento dei sintomi di secchezza oculare Acido ialuronico n = 367 Variazioni dello stato di salute soggettivo dopo il passaggio dall'acido ialuronico a OPTIVE® Dopo il passaggio dall'acido ialuronico a OPTIVE®, il 100 80 migliorato invariato 3,8 16,1 18,5 60 40 40,3 20 21,3 Variazioni dello stato di salute soggettivo dopo il passaggio dall'acido ialuronico a OPTIVE® 3,8 1 Grado di colorazione della congiuntiva, nella zona limbare, con verde di lissamina (valore massimo) Variazioni dei sintomi di secchezza oculare dopo • OPTIVE®, applicato per un mese: aumento del 65% dei casi senza il passaggio dall'acido ialuronico a OPTIVE® colorazione 0 migliorato invariato 0 Grado di colorazione della congiuntiva, nella zona limbare, con verde di lissamina (valore massimo) Acido ialuronico n = 367 molto migliorato leggermente migliorato peggiorato 40 0 0 20 0 Diminuzione del 4 % 20 Percentuale dei pazienti Percentuale dei pazienti invariato Acido ialuronico (n = 26) Grado di colorazione: 0 = nessuna, 1 = quasi nessuna, 2 = tenue, 3 = moderata, 4 = intensa 80 Variazioni dei sintomi di secchezza oculare dopo il passaggio dall'acido ialuronico a OPTIVE® migliorato OPTIVE® (n = 21) Grado di colorazione: 0 = nessuna, 1 = quasi nessuna, 2 = tenue, 3 = moderata, 4 = intensa 0 100 Dopo un mese: nei pazienti curati con OPTIVE® la colorazione è diminuita in modo significativo (p = 0,002 ) 80% dei paziL' enti ha avuto un sollievo maggiore con OPTIVE® (rispetto all'acido Acido ialuronico n = 367 80% dei paziL' enti ha avuto un sollievo maggiore con OPTIVE® (rispetto all'acido ialuronico) OPTIVE® ist Hyaluronsäure in groß angelegter, l‘officina 1 / 2010 empirischer Studie signifikant überlegen medicina & farmacia 21 Studio multicentrico, open-label2: 5277 pazienti affetti da secchezza oculare, che hanno cambiato cura o che non sono mai stati sottoposti a un trattamento All'inizio dello studio sono stati rilevati i valori BUT, i risultati del test di Schirmer 1, il genere di cura precedente, la frequenza d'applicazione nonché la gravità della secchezza oculare Sono stati rilevati i valori BUT e i risultati del test di Schirmer 1 nonché la 2–4 settimane valutazione soggettiva della tollerabilità e i sintomi clinici Nei pazienti che sono passati dall'acido ialuronico a OPTIVE® si è riscontrato un miglioramento significativo del valore BUT (tempo di rottura del film lacrimale) Tempo di rottura del film lacrimale (in secondi) OPTIVE® supera di gran lunga l'acido ialuronico per quanto riguarda il miglioramento della condizione lacrimale2 15 ± 4,4 ± 3,8 10 5 9,5 7,1 (p < 0,001) Acido ialuronico 0 Valore BUT iniziale (n = 288) Valore BUT dopo l'uso di OPTIVE® Miglioramento 34% del del valore BUT rispetto al valore iniziale rilevato per l'acido ialuronico2 Da uno studio empirico condotto su larga scala emerge che OPTIVE® supera di gran lunga l’acido ialuronico3 Nei pazienti che sono passati dall'acido ialuronico a OPTIVE® si è riscontrato un miglioramento significativo dei risultati del test di Schirmer 1 OPTIVE® favorisce maggiormente il recupero del tessuto congiuntivale rispetto all’acido ialuronico2 Colorazione della zona bulbare con verde di lissamina Esito del test di Schirmer 1 (mm/min) OPTIVE® supera di gran lunga l'acido ialuronico per quanto riguarda l'aumento della quantità di lacrime2 18 ± 4,9 ± 6,0 12 6 9,2 7,9 (p < 0,001) Acido ialuronico 0 Risultato iniziale del test di Schirmer 1 (n = 103) Miglioramento 16% dei del risultati del test di Schirmer 1 rispetto al valore iniziale Risultato del test di Schirmer 1 dopo l'uso di OPTIVE® All'inizio dello studio: colorazione simile della congiuntiva nei due gruppi sottoposti al test (p = 0,318) All'inizio dello studio Dopo un mese: nei pazienti curati con OPTIVE® la colorazione è diminuita in modo significativo (p = 0,002 ) Pazienti curati con OPTIVE® Dopo un mese 83 % Miglioramento dell' 83% dopo il trattamento con OPTIVE® 1,7 % All'inizio dello studio 0,3 % Pazienti curati con acido ialuronico Dopo un mese 15 % Miglioramento del 15% dopo il trattamento con acido ialuronico 2% 1,7 % 22 medicina & farmacia l‘officina 1 / 2010 Da entrambi gli studi emerge che OPTIVE® supera l’acido ialuronico nei seguenti aspetti:2,3 Superiorità* Aspetti OPTIVE® Colorazione della congiuntiva Valori BUT Risultati del test di Schirmer 1 Sintomi di secchezza oculare Sollievo * = OPTIVE® supera l'acido ialuronico per quanto riguarda l'aspetto indicato Referenze: 1.OPTIVE® Efficacy measures, Data on File, Allergan. 2.Guillon M. Contact Lens & Anterior Eye (In Press). 3.Kaercher T, Buchholz P, Kimmich F. Clin Ophthalmol 2009;3:33-39. 4.OPTIVE® Technical document. La composizione unica, a doppia azione, di OPTIVE® assicura un sollievo duraturo. OPTIVE® lubrifica ed idrata la superficie dell’occhio ripristinando il naturale equilibrio osmotico. OPTIVE® è una soluzione sterile in flaconi multidosi che contiene carbossimetilcellulosa e glicerina, conservata con PURITE® che si trasforma nei naturali componenti lacrimali nell’occhio. Istruzione per l’uso: porre 1 o 2 gocce nell’occhio(i), secondo necessità. OPTIVE® può essere utilizzato anche con le lenti a contatto. OPTIVE® soluzione è disponibile in flaconi di plastica contenenti 10 ml. Produttore: Allergan Pharmaceuticals Ireland, Castlebar Road, Westport, Co. Mayo, Irlanda. Rappresentante locale: Allergan AG/S.A., Churerstrasse 135, CH-8808 Pfäffikon. Novembre 2007. l‘officina 1 / 2010 Nouveau medicina & farmacia 23 pour le traitement de l’oeil sec Une nouvelle technologie qui agit en profondeur • Lubrifie et hydrate • Pour un confort durable et le bien-être de vos yeux serve Se con ois 6m ure uvert après o lacon du f Action prolongée et confort grâce à l’Osmoprotection1 La composition double action unique d’OPTIVE® procure un confort de longue durée. OPTIVE® lubrifie la surface de l’oeil et hydrate les cellules de la surface oculaire en rétablissant l’équilibre osmotique naturel. OPTIVE® est une solution stérile présentée en flacons multidoses. Elle contient du carboxyméthylcellulose de sodium et de la glycérine et est conservée avec PURITE® qui se dissout à la surface de l’oeil en composants naturels des larmes. Instructions d’utilisation: Déposez 1 ou 2 gouttes dans chaque oeil affecté. OPTIVE® peut être utilisé sur des lentilles de contact. La solution confort OPTIVE® est présentée dans des flacons en plastique contenant 10 ml. Fabricant: Allergan Pharmaceuticals Ireland, Castlebar Road, Westport, Co. Mayo, Irlande. Représentant local: Allergan AG/S.A., Churerstrasse 135, CH-8808 Pfäffikon. Novembre 2007. 24 attualità: medicina dei viaggi l‘officina 1 / 2010 Viaggiare in salute Più è lontano ed esotico il paese di destinazione, migliore dovrebbe essere la vostra preparazione. Prof. Dr. med. Erich Kröger Prof. Dr. med. Erich Kröger Cosa non deve mancare nella farmacia da viaggio Il contenuto della farmacia da viaggio dipende anche dalla meta e dalla forma del viaggio. Se vi recate in paesi lontani, avete naturalmente bisogno di più materiale di pronto soccorso che non per volare a Mallorca. Equipaggiamento di base: Medicamenti contro: • cerotti • compresse di garze sterili • pinzetta • disinfettante per ferite • termometro • febbre e dolori • diarrea • vomito, nausea, mal di viaggio • infiammazioni di occhi ed orecchie Dove mettere i medicamenti di uso quotidiano? Se viaggiate in aereo, è consigliabile mettere in valigia solo la metà dei medicamenti che dove- In pullman, treno o aereo: mantenetevi in movimento! Per quanto possa essere comodo, un viaggio in aereo, in treno o con un moderno pullman è sempre faticoso. Cercate quindi di muovervi il più possibile! Nell’aereo dovreste scegliere un posto vicino al corridoio; potrete infatti alzarvi quando volete, sempre che il segnale di allacciare le cinture non sia acceso. Anche il treno, con i suoi lunghi corridoi, offre «In caso di malattie preesistenti sufficiente libertà di movio se soffrite di varici, la ginnastimento. In pullman risulta ca dei piedi non basta.» invece più difficile poiché la legge prevede l’obbligo di allacciarsi mentre il veicolo viaggia; inoltre, gli stretti corridoi non consentono di camminare bene. In questi casi è utile fare un po’ di ginnastica: roteate i piedi • herpes (vescicole sulle labbra) • stitichezza • raffreddore, tosse, mal di gola • scottature, punture di insetti, eruzioni cutanee (pomata) • distorsioni (pomata) te assumere regolarmente mentre l’altra metà va tenuta nel bagaglio a mano, nel caso in cui uno dei due venisse smarrito. e tirate le punte delle dita verso l’alto, finché riuscite, poi rilassatele nuovamente. Il sangue rimane così in movimento, impedendo l’insorgere di trombosi. Se tuttavia avete già avuto un simile coagulo venoso oppure soffrite di varici, da sola la ginnastica non basta. Durante il viaggio dovreste indossare calze compressive e consultare il medico prima della partenza per sapere se e quali medicamenti potete prendere per «diluire» il sangue. Quando siete in giro non fatevi prendere la mano dal mangiare e dal bere! Molte compagnie aeree offrono la possibilità di ordinare pasti speciali già al momento della prenotazione, ad esempio vegetariani, senza carne di maiale, poveri di colesterolo o adatti ai diabetici. Dovreste bere a sufficienza, soprattutto in aereo, rinunciando però all’alcool. EK l‘officina 1 / 2010 focus: finanze 25 Previdenza unita ad ottimizzazione fiscale Per i farmacisti o i droghieri riuscire a conciliare la previdenza su misura, l‘ottimizzazione fiscale e la pianificazione finanziaria è sovente una vera e propria sfida. Nella fase di consolidamento professionale ci si chiede perlopiù come, in caso di buoni risultati d’esercizio, attenuare l’onere fiscale ed estendere la previdenza, che durante lo stadio di costituzione è stata volutamente contenuta. La soluzione LPP extraobbligatoria della Fondazione collettiva di previdenza della Svizzera centrale si dimostra particolarmente vantaggiosa, distinguendosi per l’elevata flessibilità. Essa è stata concepita in modo particolare per rispondere alle esigenze delle PMI. Strategia d’ investimento Ogni azienda affiliata istituisce un fondo di previdenza autonomo con un proprio patrimonio e una propria strategia d’investimento. Tutte le decisioni al riguardo vengono prese dai farmacisti, dai droghieri o dai fiduciari da loro delegati e sono disciplinate unicamente dalle disposizioni legali dell’OPP 2. L’utile conseguito va interamente a favore dell’assicurato nel fondo di previdenza istituito. Questo concetto è completamente diverso da quello delle assicurazioni sulla vita, che trattengono per loro nonché per l’apertura di un fondo delle eccedenze, oltre alle spese amministrative stabilite, i proventi non necessari alle prestazioni contrattualmente convenute (p.es. rendimento minimo del capitale di previdenza). È inoltre possibile investire in cartelle ipotecarie su immobili privati. Agevolazioni fiscali Naturalmente la progressività dell’imposizione fiscale è estremamente gravosa, soprattutto se anche il coniuge esercita un’attività lucrativa. L’immediata agevolazione (unica) sugli acquisti, mediamente pari al 30-35% dell’importo a seconda del domicilio fiscale e dell’aliquota, è quindi allettante poiché tutte le leggi tributarie cantonali e l’imposta federale diretta contemplano la deduzione degli acquisti dal reddito. Fino al pensionamento è inoltre possibile beneficiare in modo regolare e duraturo di riduzioni delle imposte sul capitale e sul reddito grazie a determinate esenzioni fiscali (sugli acquisti, sui premi al risparmio e sui redditi correnti della sostanza). A seconda del reddito patrimoniale dell’avere della cassa pensioni nonché dell’onere fiscale, fino al pensionamento si fruisce di un’agevolazione annua pari a circa l’1% del capitale di risparmio. Flessibilità Affiliandosi alla Fondazione collettiva di previdenza della Svizzera centrale è parimenti possibile mantenere le attuali relazioni e i contatti con l’istituto bancario o il consulente agli investimenti, con il consulente assicurativo e con il consulente fiscale nonché chiedere la loro collaborazione per definire e verificare annualmente gli obiettivi. Ogni assicurato ha inoltre la possibilità di prevedere un ordinamento su misura dei beneficiari in caso di decesso, elaborato in base alla sua situazione personale. A destra: Kurt Bättig, Dr. oec., giurisperito in scienze economiche HSG A sinistra: Titus Scherer, economista aziendale SSQEA SSVZ - un partner previdenziale flessibile Fondata nel 1996, con sede a Lucerna, la Fondazione collettiva di previdenza della Svizzera centrale (SSVZ) si occupa della nicchia di mercato relativa alla previdenza extraobbligatoria nell’ambito delle disposizioni legali, cercando nel contempo di ottimizzare gli aspetti fiscali. Essa opera sotto la vigilanza del Cantone, è esonerata dalle imposte e, malgrado la flessibilità, garantisce la sicurezza e la conformità legale. Il piano previdenziale è innanzitutto rivolto alle PMI e copre la previdenza extraobbligatoria per la vecchiaia. o www.ssvz.ch o www.praxisconsult.ch 26 focus: stile di vita l‘officina 1 / 2010 Aria di primavera... I nostri suggerimenti per una cucina primaverile leggera. Ingredienti, sempre per due persone Torta al cardamomo guarnita con arance e pistacchi • 100 g di farina • 1 pizzico di sale iodato • 2 cucchiai di zucchero • 1 tuorlo • 40 g di burro morbido • 1 pizzico di cardamomo macinato • 4 arance • 100 g di panna acida liquida • 1 cucchiaino di fecola • 1 cucchiaio di liquore all’arancia • 1 cucchiaio di pistacchi sminuzzati 1 Mescolare la farina, il sale e 1 cucchiaio di zucchero. Impastare con il tuorlo, il burro, 2 cucchiai di acqua fredda e il cardamomo macinato. Far riposare la pasta per un’oretta. Preriscaldare il forno a 200 gradi. 2 Sbucciare le arance e togliere la pellicina bianca. Tagliarne due a fette sottili e ridurre le altre due in purea. Stendere la pasta in una tortiera imburrata (del diametro di 20 cm) lasciando un bordo di circa 1 cm. Bucherellare la pasta con una forchetta. 3 Mescolare metà della panna acida con la fecola e lo zucchero rimasto. Spalmare il composto sul fondo, disporre le fette di arancia e spruzzare con un po’ di liquore. Infornare per 20 - 30 minuti. Mescolare la purea di arance con la panna acida rimasta e il liquore, decorare il piatto con i pistacchi sminuzzati e servire. Mini quiche ai cavoletti di Bruxelles • 300 g di cavoletti di Bruxelles • sale iodato • 4 pomodori secchi sott’olio • 40 g di formaggio fresco di capra • 1 piccolo uovo • 80 ml e 2 cucchiai di latte scremato • pepe • timo fresco • 50 g di quark magro • 100 g di farina (tipo 1050) • 1 cucchiaio di lievito in polvere con formaggio fresco di capra e timo 1 Pulire i cavoletti di Bruxelles, farli stufare in poca acqua salata per circa 15 minuti, scolarli e lasciarli sgocciolare bene. Togliere i pomodori secchi dall’olio, lasciarli sgocciolare in un colino e tagliarli a pezzettini. 2 Sbattere il formaggio fresco di capra con l’uovo e 80 g di latte. Aggiungere sale, pepe e un po’ di timo. 3 Impastare il quark magro, 2 cuc- chiai di latte, l’olio dei pomodori, la farina e il lievito finché la pasta non Insalata di scorzonera e gamberi con rucola, condita con sciroppo d’acero • 400 g di scorzonera • succo di 1/2 limetta • sale iodato • 1 pompelmo Sweetie • 1 pezzo di galanga delle dimensioni di una nocciola • pepe nero macinato fresco • 2 cucchiaini di sciroppo d’acero • 2 cucchiaini di olio di semi di zucca • 75 g di gamberi di fondale • 50 g di rucola 1 Pulire la scorzonera, pelarla e tagliarla a pezzetti lunghi circa 3 cm. Farla stufare per una decina di minuti in poca acqua salata aggiungendo il succo di limetta. 2 Tagliare il pompelmo in due. Spremere una metà e sbuc- ciare l’altra. Incidere leggermente la pellicina degli spicchi con un coltello affilato. Togliere i filetti con le dita. 3 Sbucciare la galanga e tritarla finemente. Mescolarla con il succo di pompelmo, il pepe, il sale, lo sciroppo d’acero e l’olio. Lavare i gamberi e asciugarli con uno strofinaccio. Mondare e lavare la rucola. Disporre il tutto nei piatti e spruzzarvi il condimento. diventa liscia. Imburrare due piccoli stampi per quiche o una teglia con cerniera. Stendere la pasta sul fondo lasciando un bordo. 4 Distribuire uniformemente i cavoletti di Bruxelles e i pomodori secchi. Versarvi sopra il composto di formaggio, uova e latte. Cuocere nel forno preriscaldato a 200 gradi per una ventina di minuti fino a doratura. Servire subito. StarTape®SL contient la douleur. Nouveau! timal S = soutien op ue cr ac ur L = longue m 50 5, - StarTape®SL S. 27 ... pour prévenir et soulager les blessures sportives, et les douleurs. 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Meier e Sven Martin Altorfer, due esperti di vini con Advanced Certificate in Wines and Spirits, danno consigli e trasmettono conoscenze enologiche … piacevole bevibilità, impressionante freschezza e armoniosa finezza – una soffiata dal Veneto Utilizzat e do d‘ord il taglianinazione nel risvolto pos della cop teriore ertina! Gli amanti del vino lo chiamano il piccolo Amarone: il Ripassa di Valpolicella è buono come un grande Amarone, ma ha un prezzo sorprendentemente piccolo. E per gli appassionati del vino bianco in Veneto abbiamo scoperto il Lugana, prodotto da un vitigno autoctono. Veneto: una fiera regione vinicola Il Veneto è una delle più rinomate regioni vinicole d’Italia. Il Soave, il celeberrimo vino bianco secco, e il noto Valpolicella rosso rubino proveniente dai dintorni di Verona non hanno certo bisogno di presentazioni. Nei pressi del lago di Garda viene pure prodotto il Bardolino, un vino rosso delicato e leggero. Ma negli ultimi anni il successo mondiale della specialità di vino veneziana «Amarone» ha contribuito in modo determinante alla fama della regione. Con le sue creazioni, il produttore di punta Zenato è il pioniere regionale più all’avanguardia. Azienda Zenato - 50 anni di qualità e tradizione Impressioni dell’azienda Zenato, ubicata nel Veneto occidentale tra Verona e il lago di Garda… *Prezzo per i let tori! Sergio Zenato fondò la propria azienda nel 1960. Le sue gocce nobili fanno vivere un’avventura sensoriale agli amanti del vino in cerca di sensazioni straordinarie. E tutto ciò a prezzi assolutamente accessibili. I vini Zenato godono di grande stima presso numerosi critici enologi internazionali. Robert Parker Jr. ha ad esempio attribuito al Ripassa 93 punti su 100. Un risultato eccezionale, ma meritato. Il «Gambero Rosso», la più rinomata guida enologica d’Italia, elogia: «I suoi vini rossi e bianchi si contraddistinguono per una piacevole bevibilità, un’impressionante freschezza e un’armoniosa finezza, senza tuttavia perdere l’espressione della vite o del terroir». La tradizione e la qualità conquistate da Sergio Zenato in oltre cinquant’anni di pionierismo nella viticoltura italiana vengono portate avanti in modo esemplare dai suoi figli Alberto e Nadia. Due vini con un buon rapporto gusto-prezzo RIPASSA Valpolicella Doc Superiore Il Ripassa, che letteralmente significa «nuovo passaggio», viene prodotto con la massima cura e le migliori uve. Dopo una prima fermentazione, in primavera vengono aggiunte le bucce appassite non pressate del celebre Amarone già fermentato. Grazie a questa seconda fermentazione, esso acquista una gradazione alcolica più elevata nonché maggiore corposità, colore e aroma: il vino ancora giovane trae dalle vinacce dell’Amarone talmente tante sostanze aromati- l‘officina 1 / 2010 focus: mondo del vino 29 che e odorose di prima qualità da conferire, a ragione, al Ripassa Valpolicella Superiore di Zenato la denominazione di piccolo Amarone. Il Ripassa nasce esclusivamente dai vitigni più pregiati: la Corvina veronese (80%), la Rondinella (10%) e il Sangiovese (10%). Non si ricorre alla Molinara, una varietà meno pregiata, utilizzata da numerosi produttori veneti. Le viti crescono nella classica regione collinare di Sant’Ambrogio, su terreni prevalentemente cretosi e calcarei, che conferiscono al vino la sua delicata caratteristica minerale. Le uve vengono vendemmiate con cura a mano nella seconda decade di ottobre. Dopo un periodo di maturazione di circa 18 mesi in barrique di quercia francesi, il Ripassa subisce un ulteriore affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi, finché è pronto per essere consumato. Nota degustativa Un vino che con il suo forte colore rosso rubino seduce l’occhio. Fragranza intensa, delicata e persistente. Rotondo e straordinariamente vellutato al palato, rivela intensi aromi di ciliegie nere, sfumature di cioccolato e mandorle nonché un velo di liquirizia. Retrogusto lungo e armonico con una delicata connotazione minerale. Si abbina in modo eccellente a carni grigliate, arrosti e formaggi maturi a pasta dura. Temperatura di servizio ideale: 16-18 °C. LUGANA Vigneto Doc San Benedetto La raffinata «dama bianca» viene prodotta al 100% da vitigno Trebbiano di Lugana. Le uve crescono nei vigneti di un’imponente regione collinare a sud del lago di Garda, nei pressi di Peschiera e Desenzano. Anche qui durante l’ultima settimana di settembre ha luogo un’accurata vendemmia manuale. Nota degustativa Colore paglierino brillante, con riflessi verdognoli e un profumo piacevolmente delicato. Fresco, dolce e carezzevole al palato. Il suo intenso aroma fruttato ricorda le pere e le albicocche. Nel retrogusto troviamo sfumature minerali e speziate, derivanti dal terreno cretoso e argilloso. Il nobile Lugana è ideale come aperitivo, con il pesce e gli antipasti freddi. Temperatura di servizio ottimale: 9-10 °C. Cultura del vino Conoscenze enologiche Vitigni autoctoni e alloctoni Sopra: RIPASSA Valpolicella Doc Superiore Sotto: LUGANA Vigneto Doc San Benedetto Si parla di vitigni autoctoni quando una varietà di vite è originaria del luogo in cui cresce. Grazie ai nuovi e moderni metodi del DNA, negli ultimi anni è stato possibile comprovare la provenienza originaria di numerosi vitigni. Si è così scoperto che lo Zinfandel americano è identico al Primitivo dell’Italia meridionale e che in origine proveniva dalla Croazia, dove risulta identico alla varietà indigena Crljenak Kastelanski (letteralmente «uva rossa di Kastela»). La sua origine è dunque croata. In Svizzera si trovano numerosi vitigni autoctoni soprattutto in Vallese: Petite Arvine, Humagne Rouge, Amigne, Cornalin, ecc. Soltanto nel 2004 si è riusciti a stabilire che l’antichissima varietà bianca «Completer» è autoctona dei Grigioni! Il Pinot Noir è autoctono della Borgogna e alloctono ovunque cresca nel resto del mondo. Le varietà di uva coltivate al di fuori della regione d’origine sono quindi dette alloctone. Poiché sono cresciuti per la prima volta nella loro regione d’origine, i vitigni autoctoni attecchiscono particolarmente bene in quel terreno (terroir), dando perlopiù i risultati migliori. Oggigiorno sia i viticoltori, che scelgono con cura il terroir e la vite, sia gli amanti del vino, che apprezzano le cose naturali, prestano sempre più attenzione all’origine di un vitigno. 30 focus: stile di vita l‘officina 1 / 2010 Regalatevi momenti indimenticabili! I raffinati prodotti della ditta Food & Wine AG appositamente selezionati per voi. In qualità di lettori de «l‘officina» beneficerete di prezzi particolarmente vantaggiosi. zzo *Pre ori! lett iani r e p tagl l zate i nel Utiliz dinazione e r r do d‘o to posterio l risvo copertina! della Honey, Honey Un set particolarmente squisito. Un barattolo di miele della Tasmania, un prendimiele dal design moderno e una «Good Feeling Candle» con una cartolina neutra, accuratamente confezionata in un imballaggio esclusivo. Un regalo che dura nel tempo. 30100 · Set regalo Honey, Honey ������������������������������CHF 98 CHF 75* Amici X7 La prima macchina per il caffè a capsule con preinfusione Premendo il pulsante si ottiene un caffè aromatico, che rimane denso e cremoso per ben 15 minuti! Veloce. Semplice. Pulita. Ideale per l’ufficio, lo studio e la casa. Il vostro caffè è pronto in soli 20 secondi. Potete programmare la quantità d’acqua oppure selezionarla manualmente ogni volta. Il beccuccio a vapore professionale vi consente di preparare in pochissimo tempo la schiuma del cappuccino. Grazie al sistema chiuso a capsule la macchina e l’infuso non vengono mai a contatto. Poiché niente può attaccarsi, non perderete tempo a pulire. La macchina «X7» è stata specialmente concepita per l’innovativo sistema a capsule illy «METODO IPERESPRESSO». 45100 · Starter Kit Amici X7 in rosso, bianco o nero, compresa una capsula espresso e una caffè crème ���������������������� CHF 249 CHF 199* l‘officina 1 / 2010 focus: stile di vita 31 Selezione di vini spagnoli per intenditori dalla Bodegas Ochoa Cartone di degustazione con 6 bottiglie di «Ochoa» Ochoa Rosado 2008 Questo tipico rosato di Navarra è ottenuto da uve monovitigno (Garnacha) mediante lo speciale «metodo Sangrado» sviluppato nella regione, in cui si usa esclusivamente del mosto che cola senza pressatura durante il breve processo di ammostatura. L’Ochoa Rosado si distingue per l’intenso color lampone e gli eleganti aromi fruttati, con un retrogusto lungo e morbido. Ochoa Reserva 2001 I vini «Riserva» di casa Ochoa sono principalmente ottenuti da uve Tempranillo, con un’aggiunta del 30% di Cabernet Sauvignon. Per dare pieno risalto a questo complesso coupage occorre un lunghissimo processo di maturazione in botte e in bottiglia. Si tratta di un vino di grande pienezza e struttura. Ochoa Crianza Tempranillo 2005 Questo vino è esclusivamente ottenuto da Tempranillo, il vitigno rosso più nobile della Spagna. Presenta un perfetto equilibrio tra legno ben legato ed elegante fruttuosità. I suoi morbidi tannini lo rendono estremamente gradevole. Cartone di degustazione Ochoa 22200 · 3 x 2 bottiglie����������������������������CHF 82 CHF 62* 32001 · 3 x 2 bottiglie + decanter������CHF 172 CHF 132* Decanter «No Drop» dal design elegante Aspetto estetico e utilità in un unico prodotto. Lo sappiamo tutti: dopo aver servito il vino rosso, sulla superficie esterna della bottiglia cadono delle gocce, lasciando orribili macchie… Questo decanter dal classico collo allungato, con il brevettato «NO DROP EFFECT©», protegge la vostra tovaglia… 32000 · Decanter No Drop............CHF 90 CHF 70 * *) Tutti i prezzi indicati sono IVA esclusa. concorso l‘officina 1 / 2010 GIOCO A PREMI! Risolvete il quiz! Scoprite quante sono le differenze nell’immagine in basso. *Prezzo per i lettori! Questo sì che è un servizio! • Ordinare la merce da noi è semplicissimo. Basta impostare i tagliandi d’ordinazione qui accanto. • Da noi la qualità è garantita. Diamo moltissima importanza alla qualità dei nostri prodotti. Originale • Da noi beneficiate di un servizio di consegna: la fornitura ai nostri clienti avviene senza spese di spedizione. • Vi offriamo un servizio con la «S» maiuscola. La merce verrà addebitata nella fattura cumulativa mensile di Amedis-UE. Riproduzione Partecipate al concorso e vincete una macchina per il caffè Amici X8 o uno dei quattro set da tè… La cartolina-risposta si trova nel risvolto posteriore della copertina. Tutti i prezzi indicati sono IVA esclusa. Salvo cambiamenti di prezzo ed errori. Offerte senza impegno. La merce rimane di nostra proprietà fino al pagamento completo della stessa. QUESTO SÌ CHE È UN BUON SERVIZIO! 32 Ordinazione Stile di vita Offerta per i lettori… Da sinistra a destra: • Amici X7, macchina per il caffè a capsule • cartone di degustazione con 6 bottiglie di Ochoa • decanter «No-Drop» • set regalo «Honey, Honey» raffinati prodotti della ditta Food & Wine AG appositamente selezionati: Rispondere Vincere «Di solito non partecipo ai concorsi, ma se i premi sono così allettanti…» Ordinazione Mondo del vino Offerta valida esclusivamente tramite il tagliando d‘ordinazione Il piccolo Amarone - una soffiata dal Veneto Gli amanti del vino lo chiamano il piccolo Amarone: il Ripassa di Valpolicella è buono come un grande Amarone, ma ha un prezzo sorprendentemente piccolo. E per gli appassionati del vino bianco in Veneto abbiamo scoperto il Lugana, prodotto da un vitigno autoctono. A sinistra: RIPASSA Valpolicella Doc Superiore, a destra: LUGANA Vigneto Doc San Benedetto Tagliando d’ordinazione «Stile di vita» Approfitto *Prezzo per i lettori! dell‘offerta per i lettori (pag. 30) e ordino: Articolo N. ord. Prezzo per i lettori Quantità Set regalo Honey, Honey (miele, candela profumata…) 30100 90,00 CHF 75,00 Macchina per il caffè a capsule Amici X7 45100 249,00 CHF 199,00 Cartone di degustazione con 3 x 2 bottiglie di «Ochoa» 22200 82,00 CHF 62,00 Decanter «No-Drop» 32000 90,00 CHF 70,00 Cartone di degustazione con 3 x 2 bottiglie di «Ochoa» + decanter «No-Drop» 32001 172,00 CHF 132,00 Totale Tutti i prezzi indicati sono espressi in CHF, IVA esclusa. La merce verrà fornita da Amedis-UE e addebitata nella fattura cumulativa mensile. Concorso: quiz a pag. 32 Desidero partecipare... Nell‘immagine riprodotta vi sono… 3 differenze 5 differenze 10 differenze Originale Riproduzione Al concorso possono partecipare tutti coloro che hanno compiuto 18 anni. Sono escluse le vie legali. Tagliando d’ordinazione «Mondo del vino» *Prezzo per i e l ttori! Sì, desidero ordinare dei prodotti dal «Mondo del vino» (pag. 29): Articolo N. ord. Unità Quantità Prezzo per i lettori Vino rosso: RIPASSA Valpolicella DOC Superiore 2007 22301 6 bott. da 75 cl CHF 179,40 Vino bianco: LUGANA DOC San Benedetto 2007 22302 6 bott. da 75 cl CHF 105,00 Cartone di degustazione con una bottiglia di ciascun vino (RIPASSA e LUGANA) 22303 2 bott. da 75 cl CHF 47,00 Totale Tutti i prezzi indicati sono espressi in CHF, IVA esclusa. La merce verrà fornita da Amedis-UE e addebitata nella fattura cumulativa mensile. Offerta per i lettori Indirizzo del committente Nicht frankieren Ne pas affranchir Non affrancare Geschäftsantwortsendung Invio commerciale-risposta Envoi commercial-réponse Nome e cognome Via e n. CAP e luogo Tel. 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