Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
L’Amministratore Delegato di ACSEL SPA
Dott. Paolo Borbon
Il Presidente del CA.DO.S.
Dott. Massimiliano Cavazzoni
Settore Progettazione Comunicazione e Studi
Arch. Lisa Bodoira
Dir. Area Tecnica
Arch. Emanuele Argento
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Indice
Premessa ................................................................................................................... 3
Popolazione Servita ................................................................................................... 6
Numero E Tipologia Delle Utenze Non Domestiche Servite....................................... 7
Convenzioni Conai ..................................................................................................... 9
Dati Raccolta Rifiuti Anno 2005................................................................................ 10
Modalità Di Raccolta Rifiuti....................................................................................... 12
Progetto Di Comunicazione...................................................................................... 21
Campagna Informativa/Di Sensibilizzazione ............................................................ 21
Progetto Educativo Per Le Scuole............................................................................ 27
Concorso Videorisorse ............................................................................................. 27
Scuole Medie Superiori......................................................................................... 27
I Temi Del Concorso ............................................................................................. 27
Obiettivi................................................................................................................. 28
Modalità E Tempi Di Realizzazione ...................................................................... 28
Fase Di Avvio........................................................................................................ 28
Comunicazione ..................................................................................................... 29
Elaborazione Dei Video E Loro Selezione ............................................................ 30
Pubblicazioni......................................................................................................... 30
Evento Di Premiazione ......................................................................................... 30
Premi .................................................................................................................... 31
Partners Del Progetto ........................................................................................... 31
Modalità Per La Verifica Ed Il Monitoraggio Dei Risultati Attesi ............................ 32
Obiettivi Finali........................................................................................................... 55
Del Progetto Complessivo Di Comunicazione .......................................................... 55
Obiettivi Di Recupero E Riciclaggio ..................................................................... 55
Obiettivi Qualitativi ................................................................................................ 55
Quadro Economico Complessivo Di Cui Si Richiede Il Finanziamento .................... 56
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Premessa
Il C.A.DO.S., così come previsto dalla L.R. 24/2002. per i dei Comuni consorziati, assicura
l'organizzazione dei servizi di spazzamento stradale, dei servizi di raccolta differenziata e di
raccolta del rifiuto indifferenziato, nonchè la rimozione dei rifiuti. Esercita, inoltre, i poteri di
vigilanza nei confronti dei soggetti gestori. Tra i suoi compiti istituzionali, si può annoverare la
funzione di comunicazione, promozione ed indirizzo teso al miglioramento ed ottimizzazione
della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e degli imballaggi. A tal fine in collaborazione con
Acsel Spa si è inteso aderire all’iniziativa promossa da Anci – Conai in argomento secondo le
“Linee guida del Bando anno 2008”
Il Cados, ha affidato in “In house” la raccolta rifiuti alle due aziende pubbliche operanti
attualmente nel bacino territoriale di competenza,rispettivamente:
•
ACSEL SPA per l’Area della Valle di Susa
•
CIDIU Spa per l’ Area Ovest della provincia di Torino
L’ACSEL Spa, è costituita dai 37 Comuni soci della Valle di Susa e precisamente:
Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette,
Cesana T.se, Chianocco, Chiomonte, Chiusa San Michele, Claviere, Condove, Exilles,
Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx,
Rubiana, Salbertrand, St Ambrogio di Torino, St Antonino di Susa, San Didero, San Giorio di
Susa, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Sestriere, Susa, Vaie, Venaus, Villardora,
Villarfocchiardo.
3
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BACINO 15
CADOS
ACSEL SPA
CIDIU COLLEGNO
Fig. 1: Ato –R
Provincia di Torino
Fig. 2: comuni Soci ACSEL Spa – delimitazione territoriale
4
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Fig. 3: comuni Soci CADOS – delimitazione territoriale
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Il territorio Valsusino si estende per una superficie pari a circa 1.322,4 Kmq, è
attraversato da circa 100 Km di strade e dal punto di vista morfologico può essere suddiviso in
due fasce principali e precisamente:
-
collina 212,8 Kmq pari al 16.09% dell’intera superficie
-
montagna 1.109,6 Kmq pari al 83.9% dell’intera superficie
La caratteristica peculiare della Val Susa è quella di avere sia insediamenti di tipo
medio-grande che numerosissime frazioni, elemento che comporta molte difficoltà nella
gestione della raccolta rifiuti.
Popolazione servita
La popolazione complessiva al 31/12/2007 ammonta a 84.857 abitanti residenti, ripartiti
su un totale di 37 comuni.
Comuni con popolazione <1.000 abitanti
15
40,54%
Comuni con popolazione tra 1.000 e 5.000
18
48,65%
3
8,11%
1
2,70%
37
100%
abitanti
Comuni con popolazione tra 5.000 e 7.000
abitanti
Comuni con popolazione > 10.000 abitanti
totale
Le famiglie insediate nel territorio Valsusino risultano indicativamente pari a circa
36.894 nuclei.
Le tipologie abitative prevalenti risultano essere abitazioni plurifamiliari, unifamiliari,
condomini ed insediamenti rurali.
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Nel seguito viene riportata la tabella comprensiva dei Comuni serviti con la relativa
popolazione
Comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
abit
Comune
effet.
6.183 GIAGLIONE
12.162 GRAVERE
3.117 MATTIE
2.359 MEANA
1.489 MOMPANTERO
6.644 MONCENISIO
2.084 NOVALESA
2.796 OULX
1.055 RUBIANA
1.668 S.AMBROGIO
990 S.ANTONINO
1.645 S.DIDERO
196 S.GIORIO
4.664 SALBERTRAND
278 SAUZE
CESANA
abit
Comune
effet.
657 SAUZE D'OULX
735 SESTRIERE
724 SUSA
931 VAIE
681 VENAUS
45 VILLARDORA
566 VILLARFOCCHIARDO
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
abit
effet.
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
Le attività produttive prevalenti risultano essere il turismo per l’Alta Valle di Susa ed il
commercio e l’industria per la Bassa Valle di Susa.
Numero e tipologia delle utenze non domestiche servite
Unità Locali ed Addetti Per Sezione Di Attività Economica – Bassa Valle Di Susa
Sezione di attività economica
AGRICOLTURA, CACCIA,
SILVICOLTURA
PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI
ESTRAZIONE
ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE
energia, gas, acqua
Unità
locali
addetti
15
28
numero
addetti per
u.l.
1.9
2
11
744
20
2
65
8.479
206
1.0
5.9
11.4
10.3
%
0%
0%
0%
44%
1%
7
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Sezione di attività economica
Unità
locali
addetti
COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL
DETTAGLIO
ALBERGHI E RISTORANTI
TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E
COMUNICAZIONI
INTERMEDIAZIONE MONETARIA
ATTIVITA’ IMMOBILIARI, NOLEGGIO,
INFORMATICA, ATT. PROFESSIONALI
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ISTRUZIONE
SANITA’ ED ALTRI SERVIZI SOCIALI
ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI
1.392
2. 709
numero
addetti per
u.l.
1.9
%
277
152
710
1.341
2.6
8.8
4%
7%
69
336
241
624
3.5
1.9
1%
3%
60
94
178
418
483
1.105
966
533
8.1
11.8
5.4
1.3
3%
6%
5%
3%
TOTALE
4.378
19.278
4.4
Industria in senso stretto
Servizi
775
2.976
8.750
8.712
11.3
2.9
14%
Nel settore alberghiero gli addetti sono poco più di 700; i Comuni in cui le attività di
pubblico esercizio risultano più rilevanti, in termini di addetti, sono Avigliana (176 addetti), e
Susa (131 addetti).
Negli altri Comuni compresi nella Comunità Montana Bassa Val di Susa il numero di
addetti è contenuto in poche decine per Comune (vd tabella successiva); solo una minima
parte è per altro occupata nell’attività alberghiera, essendo la maggioranza riferibile alla
ristorazione.
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COMUNE
AVIGLIANA
SUSA
BUSSOLENO
CONDOVE
SANT’ANTONINO
RUBIANA
SANT’AMBROGIO
VILLAR DORA
CASELETTE
ALMESE
CHIUSA San MICHELE
BORGONE SUSA
VILLARFOCCHIARDO
VENAUS
NOVALESA
BRUZOLO
MOMPANTERO
SAN GIORIO
CHIANOCCO
MATTIE
VAIE
CAPRIE
SAN DIDERO
MEANA DI SUSA
MONCENISIO
N. ATTIVITA’
176
131
49
41
38
29
24
22
22
21
18
16
15
14
14
13
11
10
10
9
6
7
5
5
4
Convenzioni Conai
L’ACSEL SPA, con delega del CA.DO.S, ha sottoscritto attualmente le seguenti
convenzioni CONAI:
•
Convenzione COMIECO per carta e cartone
•
Convenzione COREPLA per la plastica
•
Convenzione COREVE per il vetro
•
Convenzione RILEGNO per il legno
•
Convenzione CIAL per l’alluminio
•
Convenzione CNA per l’acciaio
9
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Sono inoltre stati sottoscritti accordi con aziende private che ritirano e recuperano il
ferro, l’organico, l’olio esausto, le batterie, il verde, gli indumenti usati etc…
Dati raccolta rifiuti anno 2007
Nel 2007 presso i comuni soci di ACSEL SPA si sono raccolte le seguenti quantità
complessive di rifiuti:
Tipologia
di rifiuto
rsu
organico
verde
carta
vetro
metallo
plastica
legno
tessili
raee
rup e altre raccolte
ingombranti avviati al
recupero
totale RD
% RD
produzione totale dei
rifiuti
PRODUZIONE RIFIUTI
anno
anno
differenza differenza
2006
2007
[tonn]
[tonn]
[tonn]
[%]
33.915,30 25.169,56 -8.745,74 -25,79%
1.931,42 4.000,33 2.068,91 107,12%
2.099,53 5.102,24 3.002,71 143,02%
4.503,72 5.371,13
867,41
19,26%
2.879,30 3.424,74
545,44
18,94%
176,72
125,26
-51,47 -29,12%
1.317,22 1.978,58
661,36
50,21%
928,83 1.071,49
142,66
15,36%
174,01
197,90
23,89
13,73%
166,00
209,58
43,59
26,26%
85,52
137,09
51,57
60,30%
2.736,69
14.110,35 22.984,28
29,34%
46,54%
2.736,69
8.873,93
48.177,57 49524,59
1.347,02
62,89%
58,62%
2,80%
La % di raccolta differenziata complessiva del bacino ACSEL è notevolmente migliorata
dal 2006 al 2007, in quanto è stata attivata la raccolta porta a porta di carta, vetro, plastica,
organico ed indifferenziato nei 7 comuni con maggiore popolazione della Bassa Valle di Susa
e precisamente Susa, Avigliana, Almese, Condove, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di
Susa, Bussoleno.
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, elaborato dalla Provincia di Torino, prevede il
raggiungimento del 50% di raccolta differenziata entro il 2010, nonché una riduzione della
produzione dei rifiuti pari al 3%.
10
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Il D.Lgs 4/08, successivo al D.Lgs 152/06, all’art. 205 stabilisce i seguenti obiettivi di
raccolta differenziata:
Nonostante
i
buoni
•
35% entro il 31 dicembre 2006
•
40 % entro il 31 dicembre 2007
•
45 % entro il 31 dicembre 2008
•
50% entro il 31 dicembre 2009
•
60 % entro il 31 dicembre 2011
•
65 % entro il 31 dicembre 2012
risultati
di
raccolta
differenziata
ottenuti,
che
devono
necessariamente essere ancora migliorati, è fondamentale porre attenzione alla qualità del
materiale che viene raccolto soprattutto per incrementare le % del materiale effettivamente
recuperato.
A tale proposito l’ACSEL SPA sottoscritto accordi specifici per la selezione degli
imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata della plastica e si sta predisponendo una
piattaforma in cui preselezionare anche la carta.
Alcuni inconvenienti sono stati evidenziati relativamente alla raccolta del vetro e
dell’organico.
Per l’anno 2008 i principali obiettivi dell’ attività di comunicazione che si intende
intraprendere riguardano da una lato l’incremento delle % di raccolta differenziata così
da rimanere in linea con gli obiettivi stabiliti dalla Provincia di Torino e dal nuovo D.Lgs
4/08 nonché migliorare la qualità del materiale riciclato.
11
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Produzione rifiuti comunale
Analizzando la produzione dei rifiuti propria di ogni comune si possono evidenziare i
seguenti dati:
carta
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale bassa valle
totale alta valle
abitanti
residenti
[n°]
6.183
12.162
3.117
2.359
1.489
6.644
2.084
2.796
1.055
1.668
990
1.645
196
4.664
278
657
735
724
931
681
45
566
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
84.857
73.252
11.605
quantità
[kg]
361.221
806.692
352.770
147.677
71.343
288.030
86.203
167.185
100.312
57.221
45.869
105.229
62.271
251.107
16.252
27.812
32.010
33.211
30.542
18.804
1.297
25.220
268.323
98.761
281.009
275.824
22.242
23.687
49.101
24.089
162.197
156.670
616.273
60.043
20.304
147.855
76.473
5.371.130
4.133.275
1.237.855
produzione
pro capite
[kg/ab]
58,42
66,33
113,18
62,60
47,91
43,35
41,36
59,79
95,08
34,31
46,33
63,97
317,71
53,84
58,46
42,33
43,55
45,87
32,81
27,61
28,83
44,56
86,03
41,76
59,35
64,73
38,95
22,52
86,60
100,37
140,19
176,83
91,35
40,62
20,98
49,30
37,41
63,30
56,43
106,67
La media della Provincia di
Torino di raccolta carta è di
74,40 kg/abitante per l’anno
2006
Il Programma Provinciale di
Gestione dei rifiuti prevede entro
il 2011 che vengano intercettate
5.868 tonn di carta per il bacino
di ACSEL SPA
La media della produzione pro
capite di carta dei comuni
dell’Alta Valle di Susa è più alta
della media provinciale in
quanto influenzata moltissimo
dalle presenze turistiche.
Il calcolo della produzione pro
capite è stato effettuato sugli
abitanti residenti.
Comuni Alta Valle
12
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vetro
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale bassa valle
totale alta valle
abitanti
residenti
[n°]
6.183
12.162
3.117
2.359
1.489
6.644
2.084
2.796
1.055
1.668
990
1.645
196
4.664
278
657
735
724
931
681
45
566
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
84.857
73.252
11.605
quantità
[kg]
231.000
552.307
194.620
73.441
48.994
137.804
55.025
94.890
71.594
62.541
37.462
53.352
31.550
178.727
11.570
23.430
24.420
34.496
26.874
24.055
1.146
24.284
109.080
87.258
209.054
148.582
18.576
31.912
26.633
16.983
104.557
181.150
299.891
52.930
22.902
67.347
54.301
3.424.740
2.639.540
785.200
produzione
pro capite
[kg/ab]
37,36
45,41
62,44
31,13
32,90
20,74
26,40
33,94
67,86
37,49
37,84
32,43
160,97
38,32
41,62
35,66
33,22
47,65
28,87
35,32
25,47
42,90
34,97
36,90
44,15
34,87
32,53
30,33
46,97
70,76
90,37
204,46
44,45
35,81
23,66
22,46
26,57
40,36
36,03
67,66
La media della Provincia di
Torino di raccolta vetro è di
34,60 kg/abitante per l’anno
2006
Il Programma Provinciale di
Gestione dei rifiuti prevede entro
il 2011 che vengano intercettate
3.115 tonn di vetro per il bacino
di ACSEL SPA
La media della produzione pro
capite di vetro dei comuni
dell’Alta Valle di Susa è molto
più alta della media provinciale
in quanto influenzata moltissimo
dalle presenze turistiche.
Il calcolo della produzione pro
capite è stato effettuato sugli
abitanti residenti.
Comuni Alta Valle
13
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ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
plastica
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale bassa valle
totale alta valle
abitanti
residenti
[n°]
6.183
12.162
3.117
2.359
1.489
6.644
2.084
2.796
1.055
1.668
990
1.645
196
4.664
278
657
735
724
931
681
45
566
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
84.857
73.252
11.605
quantità
[kg]
139.360
323.708
78.782
44.010
26.549
100.874
36.253
83.097
30.197
36.656
18.068
40.181
12.466
98.662
5.241
8.689
11.259
10.938
12.343
11.512
1.164
10.571
74.957
42.693
113.510
117.465
11.408
14.114
16.350
9.311
39.829
63.210
204.859
30.432
10.217
48.936
40.709
1.978.580
1.630.168
348.412
produzione
pro capite
[kg/ab]
22,54
26,62
25,28
18,66
17,83
15,18
17,40
29,72
28,62
21,98
18,25
24,43
63,60
21,15
18,85
13,23
15,32
15,11
13,26
16,91
25,87
18,68
24,03
18,05
23,97
27,57
19,98
13,42
28,84
38,80
34,42
71,34
30,37
20,59
10,56
16,32
19,92
23,32
22,25
30,02
La media della Provincia di
Torino di raccolta plastica è di
9,8 kg/abitante per l’anno 2006
Il Programma Provinciale di
Gestione dei rifiuti prevede entro
il 2011 che vengano intercettate
857 tonn di plastica per il bacino
di ACSEL SPA
La media della produzione pro
capite di plastica dei comuni
dell’Alta Valle di Susa è molto
più alta della media provinciale
in quanto influenzata moltissimo
dalle presenze turistiche.
Il calcolo della produzione pro
capite è stato effettuato sugli
abitanti residenti.
Comuni Alta Valle
14
Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
organico
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale bassa valle
totale alta valle
abitanti
residenti
[n°]
6.183
12.162
3.117
2.359
1.489
6.644
2.084
2.796
1.055
1.668
990
1.645
196
4.664
278
657
735
724
931
681
45
566
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
84.857
73.252
11.605
quantità
[kg]
323.704
913.175
278.360
36.328
22.990
134.859
34.328
83.875
36.892
48.344
33.890
29.417
23.435
259.443
8.428
5.921
126.758
8.677
385.207
280.244
14.025
2.335
41.726
12.687
49.405
195.840
545.428
26.827
22.880
14.903
4.000.330
3.192.910
807.420
produzione
pro capite
[kg/ab]
52,35
75,08
89,30
15,40
15,44
20,30
16,47
30,00
34,97
28,98
34,23
17,88
119,56
55,63
30,32
8,69
40,64
3,67
81,35
65,77
24,56
2,22
73,59
52,86
42,70
221,04
80,85
18,15
7,63
7,29
47,14
43,59
69,58
La media della Provincia di
Torino di raccolta organico è di
49,1 kg/abitante per l’anno 2006
Il Programma Provinciale di
Gestione dei rifiuti prevede entro
il 2011 che vengano intercettate
6.007 tonn di organico per il
bacino di ACSEL SPA
La media della produzione pro
capite di organico dei comuni
dell’Alta Valle di Susa è molto
più alta della media provinciale
in quanto influenzata moltissimo
dalle presenze turistiche.
Il calcolo della produzione pro
capite è stato effettuato sugli
abitanti residenti.
Comuni Alta Valle
15
Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
verde
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale bassa valle
totale alta valle
abitanti
residenti
[n°]
6.183
12.162
3.117
2.359
1.489
6.644
2.084
2.796
1.055
1.668
990
1.645
196
4.664
278
657
735
724
931
681
45
566
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
84.857
73.252
11.605
quantità
[kg]
1.352.771
929.326
438.243
92.068
35.949
90.028
14.208
88.124
13.184
26.471
16.686
41.438
4.850
306.813
6.680
6.491
766
12.620
2.753
1.134
65.745
206.135
144.721
141.415
62.252
35.749
4.809
908
314.605
84.190
177.738
44.611
400
104.974
233.385
5.102.240
4.159.020
943.220
produzione
pro capite
[kg/ab]
218,79
76,41
140,60
39,03
24,14
13,55
6,82
31,52
12,50
15,87
16,85
25,19
24,74
65,78
10,17
8,83
1,06
13,56
4,04
2,00
21,08
87,16
30,56
33,19
109,02
33,98
8,48
3,78
271,91
95,02
26,35
30,18
0,41
35,00
114,18
60,13
56,78
81,28
La media della Provincia di
Torino di raccolta verde è di
23,3 kg/abitante per l’anno 2006
Il Programma Provinciale di
Gestione dei rifiuti prevede entro
il 2011 che vengano intercettate
5.386 tonn di organico per il
bacino di ACSEL SPA
La media della produzione pro
capite di verde dei comuni
dell’Alta Valle di Susa è molto
più alta della media provinciale
in quanto influenzata moltissimo
dalle presenze turistiche.
Il calcolo della produzione pro
capite è stato effettuato sugli
abitanti residenti.
Comuni Alta Valle
16
Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
raccolta differenziata
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale bassa valle
totale alta valle
abitanti
residenti
[n°]
6.183
12.162
3.117
2.359
1.489
6.644
2.084
2.796
1.055
1.668
990
1.645
196
4.664
278
657
735
724
931
681
45
566
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
84.857
73.252
11.605
quantità
[kg]
2.514.957
3.966.421
1.829.083
434.501
226.773
893.254
260.747
542.200
311.428
254.958
197.549
296.700
196.964
1.219.915
48.455
73.571
92.393
102.896
121.964
74.660
4.006
68.042
726.634
657.721
1.236.919
1.090.589
138.355
130.592
152.685
105.589
754.128
922.973
2.123.029
242.519
67.338
437.928
465.846
22.984.280
17.738.793
5.245.487
produzione
pro capite
[kg/ab]
406,75
326,13
586,81
184,19
152,30
134,45
125,12
193,92
295,19
152,85
199,54
180,36
1.004,92
261,56
174,30
111,98
125,70
142,12
131,00
109,63
89,02
120,22
232,97
278,11
261,23
255,95
242,30
124,14
269,29
439,95
651,80
1.041,73
314,71
164,09
69,56
146,02
227,91
270,86
242,16
452,00
La media della Provincia di
Torino di raccolta differenziata
è di 219 kg/abitante per l’anno
2006.
La media della produzione pro
capite di raccolta differenziata
dei comuni dell’Alta Valle di
Susa è molto più alta della
media provinciale in quanto
influenzata moltissimo dalle
presenze turistiche.
Il calcolo della produzione pro
capite è stato effettuato sugli
abitanti residenti.
Comuni Alta Valle
17
Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale alta valle
totale bassa valle
ISO 9001 – Cert. n. 4227
percentuali di
raccolta
differenziata
[%]
73,33%
62,23%
45,96%
38,92%
34,60%
34,40%
34,16%
38,55%
20,93%
33,96%
30,31%
34,63%
38,53%
58,10%
26,88%
31,31%
24,37%
28,15%
24,47%
27,83%
26,04%
32,36%
31,68%
38,60%
62,34%
61,84%
43,94%
31,48%
36,20%
36,09%
36,30%
47,76%
58,31%
35,64%
18,71%
29,78%
38,70%
46,54%
37,93%
49,89%
La media della Provincia di
Torino delle % di raccolta
differenziata è del 41,2%.
L’obiettivo
da
raggiungere
secondo il D.lgs 152/06 è del
35%.
Il Piano Provinciale prevede il
raggiungimento del 40,2% a
livello provinciale per l’anno
2006, mentre per l’anno 2011 si
prevede il raggiungimento del
52,1%.
Comuni Alta Valle
18
Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
rifiuto indifferenziato
comune
ALMESE
AVIGLIANA
BARDONECCHIA
BORGONE SUSA
BRUZOLO
BUSSOLENO
CAPRIE
CASELETTE
CESANA TORINESE
CHIANOCCO
CHIOMONTE
CHIUSA DI SAN MICHELE
CLAVIERE
CONDOVE
EXILLES
GIAGLIONE
GRAVERE
MATTIE
MEANA DI SUSA
MOMPANTERO
MONCENISIO
NOVALESA
OULX
RUBIANA
SANT'AMBROGIO DI TORINO
SANT'ANTONINO DI SUSA
SAN DIDERO
SAN GIORIO DI SUSA
SALBERTRAND
SAUZE DI CESANA
SAUZE D'OULX
SESTRIERE
SUSA
VAIE
VENAUS
VILLAR DORA
VILLAR FOCCHIARDO
totale
totale bassa valle
totale alta valle
abitanti
residenti
[n°]
6.183
12.162
3.117
2.359
1.489
6.644
2.084
2.796
1.055
1.668
990
1.645
196
4.664
278
657
735
724
931
681
45
566
3.119
2.365
4.735
4.261
571
1.052
567
240
1.157
886
6.746
1.478
968
2.999
2.044
84.857
73.252
11.605
quantità
[kg]
857.050
2.211.957
2.022.891
668.078
418.883
1.646.499
485.184
849.135
1.151.057
485.770
438.572
547.526
276.044
829.296
129.774
158.198
276.771
255.487
363.475
190.312
11.056
138.652
1.539.247
922.962
708.572
622.240
173.059
275.247
264.120
161.439
1.289.415
923.193
1.434.659
424.085
287.642
1.015.253
716.764
25.169.560
16.973.809
8.195.751
produzione
pro capite
[kg/ab]
138,61
181,87
648,99
283,20
281,32
247,82
232,81
303,70
1.091,05
291,23
443,00
332,84
1.408,39
177,81
466,81
240,79
376,56
352,88
390,41
279,46
245,68
244,97
493,51
390,26
149,65
146,03
303,08
261,64
465,82
672,66
1.114,45
1.041,98
212,67
286,93
297,15
338,53
350,67
296,61
231,72
706,23
La media della Provincia di
Torino di raccolta rifiuto
indifferenziato
è
di
533
kg/abitante per l’anno 2006
La media della produzione pro
capite di raccolta rifiuto
indifferenziato
dei
comuni
dell’Alta Valle di Susa è molto
più alta della media provinciale
in quanto influenzata moltissimo
dalle presenze turistiche.
Il calcolo della produzione pro
capite è stato effettuato sugli
abitanti residenti.
Comuni Alta Valle
19
Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
Modalità di raccolta rifiuti
La modalità di raccolta rifiuti ha subito notevoli modifiche a partire dall’anno 2006.
•
Nei comuni dell’Alta Valle di Susa (territorio Olimpico): si è mantenuta la modalità di
raccolta attivata nel 2005 che prevedeva la raccolta porta a porta dell’indifferenziato e
dell’organico presso le famiglie, la raccolta porta a porta di carta e cartone, vetro,
indifferenziato, organico presso le attività commerciali a seconda della produzione tipica
di ogni attività.
•
Nei 7 Comuni della Bassa Valle di Susa (Susa, Avigliana, Almese, Condove,
Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Bussoleno) si è proceduto all’
attivazione della raccolta porta a porta di carta, plastica, vetro, indifferenziato ed
organico presso tutte le utenze; il Comune di Bussoleno è partito con i nuovi servizi a
luglio 2007
•
20 Comuni più piccoli, con popolazione inferiore ai 4.000 abitanti: è stato effettuato il
potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti con l’installazione di nuove isole di
raccolta rifiuti in cui sono presenti tutti i contenitori.
Tali modifiche hanno permesso di migliorare la % di raccolta differenziata della Valle di
Susa e nel contempo di aumentare la vita della Discarica di Mattie di cui si prevede
l’esaurimento non prima del 2012.
L’ACSEL SPA, in seguito ad alcune analisi sulla qualità dei materiali conferiti (in
particolare per la raccolta plastica di cui sono effettuate analisi mensili tramite l’IPLA e per la
raccolta carta), ha potuto verificare che vi sono ancora molte impurità all’interno della raccolta
differenziata; pertanto la campagna di comunicazione locale per l’anno 2008 sarà orientata
all’informazione per i cittadini e turisti su cosa inserire nei contenitori.
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Progetto di comunicazione locale – anno 2008
Campagna informativa/di sensibilizzazione
L’ACSEL Spa, considerati i risultati di raccolta differenziata attuali e gli obiettivi che si
devono raggiungere sia quantitativi che di % di raccolta differenziata sia come stabiliti dal
decreto Ronchi che dal nuovo D.lgs 152/06 e s.m.i., nonché dal Piano Provinciale di Gestione
dei rifiuti, ritiene necessario e fondamentale sensibilizzare ed informare al riguardo la
popolazione residente e fluttuante in Valle di Susa.
Per questo motivo si rivolge ai cittadini, alle scuole, ai turisti per educarli ad
atteggiamenti e stili di consumo più responsabili e sostenibili ed alla pratica della raccolta
differenziata indispensabile per prolungare la vita della discarica esistente almeno fino
all’entrata in funzione dell’inceneritore di Torino ed al fine di utilizzare risorse ancora utili
presenti nei rifiuti (conformemente alle Direttive europee ed alla normativa nazionale).
La campagna di sensibilizzazione viene elaborata considerando alcuni concetti
fondamentali della comunicazione:
•
Presa d’atto del ruolo fondamentale e decisivo che oggi la pubblicità/comunicazione
riveste nella vita quotidiana delle persone, famiglie e gruppi sociali
•
Importanza del ruolo della pubblicità murale, giornalistica, televisiva che permettono agli
uomini di conoscere ciò che il mercato offre per i consumi individuali, familiari, sociali e
collettivi.
•
Importanza del tipo di informazione: è fondamentale non soltanto far sapere qualcosa a
qualcuno in un dato momento ma farlo sapere creando interesse, desiderio, aspettativa,
bisogno nei confronti dell’oggetto della comunicazione.
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Nell’elaborazione della campagna di sensibilizzazione si è tenuto presente un concetto
emerso da uno studio provinciale che evidenziava che i cittadini hanno compreso la necessità
di praticare la raccolta differenziata ma non sanno come e dove vengono recuperati i vari
materiali.
Gli obiettivi principali che si vogliono raggiungere sono:
•
Informare, sensibilizzare ed educare i cittadini sulla gestione integrata dei rifiuti ed in
particolare dei rifiuti da imballaggio
•
Indurre nei cittadini residenti, nei turisti e soprattutto nelle giovani generazioni
comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti in riferimento ai seguenti aspetti:
⇒ che il materiale differenziato ha valore
⇒ che i rifiuti sono una risorsa importante (il rifiuto acquisisce quindi una
connotazione positiva)
⇒ trasmettere la conoscenza per la corretta separazione dei materiali
⇒ responsabilità dei rifiuti (sono nostri fino alla loro trasformazione o
smaltimento)
⇒ che quanto recuperato può essere riutilizzato
⇒ che differenziando si prolunga la vita della discarica
⇒ promozione, tutela e valorizzazione del territorio valsusino sia da parte dei
residenti e dei turisti (il rifiuto non va in vacanza)
⇒ necessità di ridurre la produzione dei rifiuti
⇒ promuovere il consumo sostenibile sottolineando la possibilità di procedere
agli acquisti verdi
•
ridurre i rifiuti prodotti per rispondere a quanto richiesto dal Piano Provinciale di
Gestione dei rifiuti (- 3% rispetto all’anno 2005) attraverso la promozione del
compostaggio domestico
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I mezzi che si intendono utilizzare sono le affissioni, le inserzioni sulla stampa locale, i
pieghevoli informativi sia per i turisti che per i residenti distribuiti negli alberghi, campeggi etc e
negli uffici pubblici della valle di Susa, spot radiofonici, lettere inviate ai cittadini ai
commercianti ed alle aziende, guide pratiche sul corretto utilizzo dei contenitori, adesivi da
apporre sui cassonetti riportanti l’elenco dei materiali che si possono conferire, contatti diretti
con la popolazione in occasione dei
mercati e delle fiere/manifestazioni annuali che si
svolgono in ogni comune, pannelli informativi da installare negli ecocentri consortili.
Queste azioni sono state scelte in base alle loro caratteristiche peculiari e
precisamente:
•
affissioni: permettono grande flessibilità geografica, ottima copertura, buona frequenza
•
lettere e pieghevoli informativi: permettono di arrivare direttamente all’utente e di dargli
informazioni di dettaglio
•
stand informativi in occasione di mercati e fiere: rivolti ai cittadini, turisti etc.. permettono
di colloquiare direttamente con gli utenti
•
inserzioni stampa: aumentano l’autorevolezza del messaggio e garantiscono molta
flessibilità
•
radio locali: permettono un numero di contatti elevati rispetto ad un rapporto
costo/contatto buono
•
attività peculiari per le scuole (lezioni nelle classi, concorsi etc..)
I principali target cui si rivolgono le varie attività sono i cittadini residenti, i turisti e le
famiglie (utenze domestiche), gli operatori economici (utenze non domestiche), gli enti
territoriali come Comunità Montane, Parchi etc, le associazioni locali (ecovolotari etc..) e le
scuole di ogni ordine e grado
Tali attività verranno svolte nell’anno 2008 ed al massimo nel primo semestre 2009
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Elenco principali attività e materiali:
Le attività di comunicazione generali per i cittadini comprendono la realizzazione dei
seguenti materiali:
1. Manifesti dimensioni 70x100 da affiggere negli appositi spazi dei 37 comuni (circa
500)
2. Spot radiofonici sulle radio locali (circa 3.000)
3. Locandine plurilingue per le camere degli alberghi (circa 5.000)
4. locandine per utenti residenti (circa 5.000)
5. lettere per i cittadini in formato a4, stampa ad 1 colore, fronte retro (circa 20.000)
6. lettere per i commercianti e aziende, formato a4, stampa ad un colore, fronte retro
(circa 10.000)
7. pieghevoli informativi a 5 ante, 4 pieghe, stampa 4 colori fronte retro (circa 10.000)
8. pieghevoli per turisti 2 ante, formato a4, piegato, stampa fronte retro a 4 colori (circa
5.000)
9. guida pratica sulla Raccolta differenziata, opuscolo di 32 pagine stampa 4 colori
(circa 10.000)
10. realizzazione buste ed imbustamento per spedizione materiali informativi alle famiglie
ed alle aziende (circa 30.000)
11. realizzazione ecoborse in tela (circa 10.000)
12. Uscite sui giornali locali per informazione sulla raccolta plastica, carta, vetro e metalli
(materiali da conferire nel cassonetto, tipologia dei cassonetti da utilizzare …) - circa
52 uscite.
13. realizzazione di adesivi riportanti le informazioni relative all’utilizzo corretto dei
contenitori (circa 10.000 adesivi)
14. realizzazione di adesivi in formato A5 riportante la tipologia di materiale da conferire
nei contenitori (circa 5.000)
15. adesivi per i cittadini da affiggere sui contenitori in caso di presenza di materiale non
conferito correttamente al loro interno (circa 2.000)
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16. punti informativi nelle piazze e nei mercati (37)
17. partecipazione a fiere/manifestazioni locali con stand informativi (fiera della toma,
festa del marrone….)
18. attività in collaborazione con COMIECO, COREPLA, COREVE
19. Pannelli informativi da apporre negli ecocentri consortili (tipologia di materiali, orari di
conferimento e modalità) – n° 15
20. aggiornamento e manutenzione del sito internet
21. attività con le scuole: Progetto Videorisorse e Progetto Infea
22. promozione del compostaggio domestico attraverso lettere inviate agli utenti,
locandine informative, serate, dimostrazioni pratiche, pubblicazioni sui giornali,
consulenze telefoniche e consulenze in loco
Alla fine della realizzazione di tale campagna di sensibilizzazione verrà effettuato
un monitoraggio puntuale, attraverso sondaggio telefonico e questionari, sull’efficacia
delle attività previste e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati (indagine di
customer satisfation)
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Immagine utilizzata
L’immagine che verrà utilizzata è quella diventata ormai caratteristica della
comunicazione legata alla raccolta rifiuti di questi ultimi anni e cioè
l’impronta del lupo
accompagnata dallo slogan “Valsusa è ambiente: segui la nuova impronta ecologica”.
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Progetto educativo per le scuole
CONCORSO VIDEORISORSE
SCUOLE SECONDARIE
Il Progetto Videorisorse vuole proporre l’adesione ad un corso - concorso video
denominato “Videorisorse” su tematiche ambientali destinato agli studenti delle scuole medie
superiori comprendente un premio per i migliori video della durata di 10 minuti realizzati su
tematiche ambientali.
Alle scuole che aderiscono ad esso sarà tenuto un breve corso di introduzione al
linguaggio cinematografico da parte di personale esperto.
I temi del concorso
Il concorso prende in esame la realizzazione di video riguardanti i seguenti temi:
⇒ Sostenibilità,
⇒ Inquinamenti (acque, suolo, aria),
⇒ problemi dell’uso dell’energia e fonti energetiche rinnovabili,
⇒ problema rifiuti,
⇒ tutela del paesaggio,
⇒ salvaguardia della biodiversità e risorse naturali.
Considerato il successo che già negli anni scorsi tale concorso ha riscosso (anche
delimitato alla sola zona ovest di Torino), per l’anno 2008 si è voluto estenderlo a tutte le
scuole della Provincia di Torino.
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Obiettivi
Il concorso Videorisorse è rivolto alle scuole superiori di tutto il territorio della Provincia
di Torino, i cui studenti possono iscriversi e partecipare realizzando uno o più video (di tipo
narrativo, sperimentale e documentario) sui grandi temi dell’ambiente e dello sviluppo
sostenibile locale.
Gli obiettivi del concorso sono:
⇒ accrescere l’interesse degli studenti delle scuole superiori verso il territorio e le
sue problematiche;
⇒ favorire una maggior partecipazione dei giovani allo sviluppo sostenibile locale
attraverso proposte culturali e progettuali;
⇒ stimolare idee innovative per la messa in atto di buone pratiche ambientali;
⇒ promuovere un utilizzo consapevole e di pubblica utilità del mezzo audiovisivo, al
fine di diventare protagonisti attivi nella società dell’informazione e non spettatori
passivi;
⇒ fornire ai ragazzi un’occasione per misurarsi e organizzarsi in un’attività
operativa di gruppo, tra socializzazione, divertimento, educazione, valutazione e
condivisione degli obiettivi.
⇒ Sostenere l’impegno ad una riduzione dei rifiuti attraverso mirate ed efficaci
azioni di comunicazione verso i cittadini
Modalità e tempi di realizzazione
Si prevede di terminare il concorso Videorisorse nel mese di maggio 2008
organizzando l’evento di premiazione o in occasione della Giornata Mondiale
dell’Ambiente o nel mese di settembre/ottobre 2008.
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Fase di avvio
Al fine di far pervenire per tempo una adeguata informazione, è prevista la
predisposizione di:
⇒
locandine da appendersi nelle bacheche scolastiche
⇒
comunicati stampa, allestimento sito internet
⇒
stampa dispensa del tutoring e tutoring nelle scuole (20 ore a pacchetto
comprendenti 6 ore di uscita di prova riprese sul campo)
⇒
regolamento del concorso
Comunicazione
Il progetto, lungo tutto il suo sviluppo, sarà seguito da una costante attività di
comunicazione sia nei confronti delle scuole, sia verso l’esterno, ossia il territorio, al fine di
informare circa i principali eventi e scadenze dell’iniziativa.
Oltre ai tradizionali comunicati stampa, la comunicazione prevede:
⇒
l’allestimento di un sito del progetto tipo “www.videorisorse...” con lezioni a distanza (elearning) destinate ai partecipanti
⇒
un forum di confronto fra gli esperti, gli studenti e gli insegnanti coordinatori, e la sua
gestione per tutta la durata dell’iniziativa da parte di un “tutor on line”
A livello locale verrà concordata una collaborazione con i principali giornali: La Valsusa,
Luna Nuova, Il Corriere.
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Elaborazione dei video e loro selezione
Una volta apprese le basi teoriche e pratiche per la realizzazione dei video, i gruppi
scolastici iscritti avranno tempo sino al mese di aprile per completare il video attraverso un
percorso lavorativo costituito dalle seguenti fasi: scrittura del soggetto, riprese, montaggio,
masterizzazione del video su supporto digitale.
Per tutta la durata della lavorazione, i gruppi avranno facoltà di chiedere consiglio ai
tutor del progetto sfruttando il forum del sito del progetto in modo che sia rispettata una
concorrenza leale fra i partecipanti e che i quesiti e le risposte date possano essere utili a tutti.
Ogni video prodotto sarà sottoposto al giudizio di una Commissione che come criteri di
giudizio e di imparzialità si avvarrà di una griglia di valutazione con indicatori e punteggi
condivisi in grado di valutare i diversi aspetti delle opere: regia, montaggio, soggetto,
originalità, rispetto del tema, ecc.
Pubblicazioni
A compendio e presentazione pubblica dei risultati conseguiti dai lavori scolastici, si
prevede la realizzazione di un catalogo video con DVD dei video realizzati dagli studenti.
Il catalogo sarà costituito da una pubblicazione a colori di 32 pagine di formato 15 x 21
cm con tasca di contenimento del DVD.
Evento di premiazione
L’evento sarà realizzato nella forma di una conferenza con proiezione dei video a
concorso e premiazione finale dei partecipanti.
La conferenza avrà una durata di circa 7 ore con premiazione successiva ad una breve
pausa pranzo facente a sua volta seguito alla proiezione dei video.
La conferenza si svolgerà verso la fine del mese di maggio, il più possibile in vicinanza
della Giornata Mondiale dell’Ambiente, evento promosso dall’U.N.E.P. (United Nations
Environment Programme), in modo da far coincidere il messaggio educativo del progetto con
le finalità di sensibilizzazione ambientale previste dalla Giornata Mondiale dell’Ambiente.
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Premi
Si prevedono premi per i primi tre classificati, più un premio speciale per il miglior video
fuori concorso (quest’ultimo dovrà riguardare gli stessi temi, ma potrà riferirsi eventualmente
ad un’area diversa dalla zona ad Ovest di Torino).
I premi consisteranno nell’acquisto di beni e strumenti informatici utili per lo studio ed il
lavoro.
Partners del progetto
C.I.D.I.U.
Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di
monitoraggio
ARFORMA S.p.A.
Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di
monitoraggio
ACSEL S.p.A.
Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di
monitoraggio
Meridiani società scientifica
Sponsor del progetto;partecipazione al tavolo di
monitoraggio
Cinemambiente
Collaborazione tecnica e inserimento dei video nella
rassegna cinematografica nazionale; partecipazione
al tavolo di monitoraggio
M.I.U.R. - Direzione Scolastica
Regionale
Patrocinio, supporto organizzativo in termini di
comunicazione alle scuole; partecipazione al tavolo
di monitoraggio
Provincia di Torino –
Assessorato Ambiente
Patrocinio, supporto organizzativo in termini di
comunicazione; partecipazione al tavolo di
monitoraggio
NOVACOOP associazione
Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di
monitoraggio
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Modalità per la verifica ed il monitoraggio dei risultati attesi
La concertazione con gli Enti locali avrà fra gli effetti più concreti l’organizzazione di un
tavolo tecnico e di monitoraggio dell’iniziativa.
Il tavolo si riunirà almeno 3 volte: all’avvio del progetto, in corso d’opera, al termine
dell’iniziativa, per esprimere pareri e valutazioni.
Un automatico strumento di controllo del gradimento dell’iniziativa sarà costituito dal
numero di adesioni al progetto, nonché dalla costante partecipazione alle attività di tutoring
dell’iniziativa.
Un importante strumento di verifica sarà inoltre costituito da un questionario consegnato
durante la realizzazione del progetto (si stima a circa 2 mesi dal suo avvio) a tutti i gruppi
(scuole, associazioni) partecipanti, in cui sarà possibile esprimere la propria valutazione circa
l’efficacia dell’iniziativa. Il questionario servirà a introdurre eventuali correttivi ed integrazioni
migliorative della qualità dell’iniziativa, in tempo utile prima della sua conclusione.
Un secondo questionario, questo previsto per la conclusione del progetto, costituirà
invece occasione per registrare una valutazione definitiva del grado di soddisfazione dei
partecipanti.
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PROGETTO INFEA
Non nel mio Cortile – la Lezione dei Rifiuti e della Natura”
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto
ha come obiettivo quello di sensibilizzare maggiormente la popolazione
scolastica sui temi dei rifiuti, raccolta differenziata, consumo responsabile, integrando i
programmi scolastici in materia di ambiente con approfondimenti ed esperienze sul campo.
L’iniziativa,
a
sviluppo
pluriennale,
si
focalizza
sulla
popolazione
scolastica
differenziandosi per azioni, prodotti e linguaggi in funzione delle diverse fasce di età.
Il progetto è volto dunque a sostenere l’impegno intrapreso nella lotta all’emergenza
rifiuti da parte della Valle di Susa, Val Sangone e della zona ovest di Torino attraverso una
serie di azioni integrate fra le istituzioni pubbliche, la Scuola ed alcuni professionisti della
formazione – educazione.
In particolare, il progetto si va ad inserire in un contesto in cui sono ancora attuali i
problemi connessi alla modifica della raccolta tradizionale dei rifiuti, poiché molti Comuni della
zona hanno introdotto il “porta a porta” solo lo scorso anno, quindi le attività previste
permetteranno di coadiuvare gli sforzi delle Amministrazioni locali. Questo verrà fatto con lo
scopo
di
coinvolgere
ogni
“consumatore”
nella
prevenzione
dell’emergenza
rifiuti,
evidenziandone l’importanza sotto diversi aspetti: ambientale, poiché il recupero dei materiali è
fondamentale per evitare sprechi di risorse; senso civico, proprio perché va vissuto come una
responsabilità di ciascuno; obblighi di legge, poiché occorre raggiungere il 52% di raccolta
differenziata entro il 2011, per rendere i costi sostenibili, secondo quanto previsto dal Piano
Provinciale di Gestione dei Rifiuti.
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Azioni
⇒ allestimento di pannelli lungo il percorso didattico
⇒ stampa e diffusione del dossier a schede didattiche ed informative nelle
scuole, nelle associazioni e nei comuni
⇒ conferenze in aula, esperienze in campo ed in laboratorio, visite guidate
⇒ realizzazione di un video educativo
⇒ sperimentazione di un metodo di raccolta differenziata nella scuola
⇒ allestimento di un sito internet dedicato al progetto
⇒ organizzazione di una mostra degli elaborati
Obiettivi
⇒ sostenere l’impegno ad una riduzione dei rifiuti attraverso mirate ed efficaci
azioni di comunicazione ai cittadini
⇒ attivare un piano d’azione a medio termine (almeno 3 anni) capace di cogliere
risultati progressivi anno per anno
⇒ promuovere una stretta collaborazione fra Enti Locali, Operatori del settore e
mondo della Scuola, così da divenire un punto di riferimento stabile per
l’educazione delle giovani generazioni
⇒ coinvolgimento della popolazione adulta con la realizzazione di una conferenza
itinerante di sensibilizzazione e presentazione del percorso educativo da
svolgersi in collaborazione con le sezioni Soci Coop di ciascun centro
commerciale del territorio
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Contenuti
Allestimento di pannelli lungo il percorso didattico
Il percorso didattico si svolge all’interno dell’ecocentro consortile ubicato nel comune di
Susa ed alla Discarica di Mattie; nella prospettiva che entrambi i siti diventino via via più
frequentati a fini educativi e didattici si intendono posizionare al loro interno dei pannelli
informativi e divulgativi sulle attività che si svolgono in entrambi i siti e sulle modalità di
differenziazione dei rifiuti.
Stampa e diffusione del dossier a schede informative
Il dossier è organizzato per schede informative che illustrano il problema dei rifiuti e
descrivono i diversi siti attraverso cui si compie la gestione dei rifiuti in Valle di Susa, nonché le
modalità di raccolta introdotte nei vari comuni che ne compongono il territorio.
Il dossier verrà indicativamente stampato nel numero di 300 copie e la sua diffusione avverrà
con consegna diretta alle scuole ed alle associazioni ed invio agli altri enti a mezzo posta.
Interventi in aula
Gli interventi in aula consistono in 2 ore di lezione da parte di esperti del settore
attraverso l’utilizzo di supporti didattici informatici (video sulla raccolta differenziata dei rifiuti,
presentazioni in power point) e cartacei (dossier a schede didattiche)
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Esperienza sul campo
L’esperienza sul campo si svolge in cinque tappe principali:
1. Ecocentro di Susa
2. Supermercato COOP di Susa
3. Sentiero Naturalistico di Mattie
4. Impianto di interramento controllato di Mattie e laboratorio
5. Conferenze per adulti
Durante la visita all’Ecocentro di Susa vengono illustrate le caratteristiche
dell’ecocentro, che cosa si intende per ecocentro, i materiali che vi possono essere conferiti, le
modalità costruttive etc….
La durata della visita può variare dai 40 minuti all’ora.
Al Supermercato COOP di Susa si avvicinano i ragazzi al consumo responsabile ed
all’acquisto di materiali di consumo con il minor numero di imballaggi possibile.
Si sensibilizzano i ragazzi all’effettuazione della spesa sostenibile attraverso la prova
diretta all’interno del supermercato.
La durata della visita è di circa 2 ore.
Nel percorso all’interno del Sentiero Naturalistico di Mattie si procede all’osservazione di
un ambiente naturale ed antropico di montagna, delle componenti naturali (fauna, flora, suolo,
acque…) e delle relazioni ecologiche (catena alimentare, funzione difensiva della flora sul
suolo, cicli naturali di alcune sostanze…) e per concludere si analizzano gli impatti ambientali
delle attività dell’uomo.
Si effettua anche un approccio alle tecniche di biomonitoraggio utili a verificare lo stato
dell’ambiente in circostanze critiche come la vicinanza ad una discarica.
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Impianto di interramento controllato di Mattie e laboratorio
In tale fase del percorso si osserva la destinazione finale dei rifiuti indifferenziati, la
struttura ed il funzionamento della discarica, le tecnologie per lo smaltimento del biogas e del
percolato, il ripristino ambientale della discarica, le future destinazioni d’uso del sito.
Si procede quindi all’osservazione dei macroinvertebrati utili all’analisi della qualità
dell’acqua e dei microinvertebrati per testare la qualità del suolo in laboratorio in un percorso di
scoperta ed azione tramite l’utilizzo di strumentazione ottica.
Conferenze per adulti
Le sezioni Coop sviluppatesi nell’ambito della rete commerciale Coop annoverano
migliaia di iscritti, volontari a vario titolo impegnati in progetti di solidarietà sociale e di sviluppo
sostenibile.
Partendo da queste sensibilità, dalle collaborazioni in corso e dalla disponibilità ad
ospitare iniziative culturali di taglio ambientale, il progetto prevede di realizzare presso
ciascuna sede della rete commerciale del territorio, una conferenza di presentazione delle
diverse attività del progetto e di sensibilizzazione al consumo resposabile ed alle raccolte
differenziate.
Essendo le sedi territorialmente competenti quelle di Susa, Avigliana, Rivoli e Collegno,
si prevedono dunque 4 conferenze da programmare in altrettanti diversi momenti durante
l’autunno del 2008.
Nel corso delle conferenze verrà distribuito il materiale informativo e didattico realizzato
dal progetto e verrà visionato il video documentario dell’iniziativa.
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Diffusione del sistema di monitoraggio delle raccolte differenziate nelle scuole
Nelle classi dell’ITIS “Ferrari” e Liceo “Rosa” è stata promossa la raccolta di plastica,
alluminio, carta, mediante incontri con esperti e attività didattiche interdisciplinari.
Con l’obiettivo di correggere il cattivo esito della raccolta differenziata di rifiuti
percepibile nelle scuole, prendendo coscienza della improrogabile necessità di questo
comportamento, il materiale raccolto è stato settimanalmente controllato (tipologia, pulizia,
omogeneità) e pesato.
Al termine dell’anno scolastico sono state “premiate” le classi che hanno svolto la
raccolta nel modo migliore con un rimborso spese per una attività didattica.
Il sistema di monitoraggio si è basato sul seguente metodo:
• ogni settimana i contenitori sono stati portati in un locale di raccolta, è stato controllato e
pesato il loro contenuto ed è stato assegnato un punteggio in base alla validità della
raccolta;
• un ulteriore punteggio è stato attribuito alla raccolta di materiali in occasione di periodiche
(mensili) “pulizie”del cortile dell’istituto, che ogni classe ha effettuato durante le ore delle
assemblee di classe;
• le 3 classi che per prime hanno totalizzato 400 punti sono state premiate con un bonus in
euro
(400 € per il 1° classificato, 200 € per il 2°, 100 € per il 3°); per le classi che non
hanno effettuato la raccolta o che hanno ottenuto punteggi inferiori a 150 punti è stata
prevista una penalizzazione consistente in un contributo spese a favore dell’Istituto da
versare con l’iscrizione all’anno successivo.
A conclusione dell’anno scolastico è possibile fare un bilancio positivo dell’attività, di cui
a titolo di esempio si riportano i dati riguardanti l’Istituto “Ferrari” di Susa: da ottobre a giugno
sono stati differenziati circa 600 kg di carta, 100 kg di alluminio e 120 kg di plastica, con la
partecipazione di 15 classi, uffici di segreteria e sala docenti.
Nel complesso nell’Istituto è aumentata la consapevolezza e l’attenzione verso il
problema del riciclaggio dei rifiuti, in particolare i ragazzi hanno contribuito con entusiasmo alla
buona riuscita dell’attività, curando la differenziazione dei materiali, ma anche la pulizia delle
aule e del cortile.
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Nessuna classe ha ottenuto punteggi inferiori al minimo stabilito. La messa in opera del
monitoraggio ha dimostrato che è possibile adottare comportamenti “virtuosi” motivando le
persone a farlo ( il premio finale e la “penalità, nel nostro caso).
Il sistema verrà proposto alle altre scuole del territorio nel corso della conferenza
conclusiva del progetto del primo anno, certi dell’efficacia del metodo seguito e dei benefici
che ne potranno derivare.
Gestione del sito Internet dedicato al progetto
Il sito Internet dedicato al progetto risponde all’esigenza di fornire al territorio una
informazione su più piani e dedicata a più soggetti:
• informare i cittadini dell’iniziativa
• fornire ai partecipanti ogni grado di aggiornamento del progetto (regole del concorso
fotografico, avvio delle attività informative e delle visite guidate, possibilità di prenotazione
delle visite agli impianti, ecc.)
• possibilità di scaricare e stampare materiale documentario ed educativo in merito ai rifiuti,
tra cui il dossier educativo realizzato nel primo anno
• un vero e proprio “blog” di dialogo con le scuole e le associazioni coinvolte.
Realizzazione di un ipertesto interattivo dedicato al tema dei rifiuti
Nella fase più avanzata del progetto, si prevede la realizzazione di un prodotto di
educazione ambientale multimediale (tipo “Encarta”) a supporto dei percorsi didattici, che
contempli tutti i diversi argomenti affrontati da “Non nel mio cortile”.
La progettazione e la strutturazione del Dvd si baserà su alcuni fondamentali
presupposti come:
• l’interattività (che incontra maggiormente i gusti dei giovani),
• la modulazione per fasce d’età con la possibilità di scegliere almeno due livelli di difficoltà,
uno per la scuola media, l’altro per la scuola superiore (valido anche per adulti),
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• le caratteristiche multimediali con la possibilità di interrogare l’ipertesto e “giocare” con esso,
compiere percorsi formativi (e geografici nella zona interessata dalle attività didattiche)
virtuali e avvincenti,
• la possibilità di contenere immagini filmate delle attività didattiche realizzate dal progetto,
utili anche a spiegare i problemi della gestione dei rifiuti.
Particolare importanza verrà attribuita alla conoscenza delle attività che si possono
realizzare nei diversi impianti di gestione dei rifiuti più simili a quelli del territorio: ecocentro,
discarica, compostaggio, nonché al percorso di biomonitoraggio inaugurato dall’iniziativa.
I temi che indicativamente si intendono trattare all’interno dell’ipertesto risultano i
seguenti:
Modelli a confronto/ Il problema dei rifiuti/ I rifiuti come risorse/ Riduzione dei rifiuti alla fonte: il
consumo consapevole/ Gestione dei rifiuti: la termovalorizzazione/ Gestione dei rifiuti: le
discariche controllate/ Gestione dei rifiuti: il compostaggio/ Le raccolte differenziate ed il
riciclaggio/ Gli impatti ambientali dei rifiuti, monitoraggio e prevenzione/ Questione di materiali
(carta, vetro, plastica, legno, metalli, biomasse, organico)/ Rifiuti pericolosi/ Rifiuti
indifferenziati/ Conclusioni
Verranno individuati 2 itinerari specifici per le zone coinvolte:
• l’itinerario educativo della Valle di Susa
• l’itinerario educativo della zona Ovest di Torino
Il Dvd è destinato ad una diffusione capillare nelle scuole del territorio e presso le
associazioni di adulti.
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Metodologie e modalità attuative
Dal punto di vista metodologico, l’iniziativa intende seguire il modello della
progettazione condivisa fra tutti i partner dell’iniziativa, con particolare rispetto delle seguenti
regole:
inserimento del progetto nel Piano dell’Offerta Formativa delle scuole partner
inserimento di alcuni interventi informativi nell’ambito delle attività di conferenza e
culturali delle associazioni (Unitre, Lions, altre associazioni del territorio),
individuazione di insegnanti referenti scuola per scuola,
costituzione di un tavolo di coordinamento con un rappresentante per ogni ente.
Con particolare riferimento alle scuole, protagoniste e destinatarie principali del
progetto, gli aspetti metodologici rivestono un’importanza fondamentale per il corretto
inserimento delle diverse azioni nella programmazione didattica e nell’adeguamento delle
forme espressive e contenuti scientifici ai diversi livelli scolastici.
Analogamente, a garanzia della modularità e flessibilità dei linguaggi ed esperienze
proponibili, le conferenze, gli interventi in aula e le esperienze guidate in campo saranno
curate dagli esperti di Meridiani, dell’ACSEL SPA, di Arforma e dalle Guide del Parco con ruoli
interscambiabili a seconda dell’età dei partecipanti.
E’ proprio nell’interazione fra le diverse professionalità e competenze del progetto che
stanno le migliori garanzie di impostazione, realizzazione e monitoraggio dell’iniziativa.
Ambito geografico entro il quale si sviluppa il progetto
L’iniziativa si esplica in Valle di Susa, ambiente dai delicati equilibri ambientali, in cui la
problematica rifiuti potrebbe nei prossimi anni andare incontro all’emergenza della chiusura
dell’unico impianto di smaltimento in funzione: la discarica di Mattie.
L’azione educativa qui proposta, svolta sinora in Valle di Susa, si estende con l’anno in
corso alla Val Sangone ed alla zona ovest di Torino per una popolazione così suddivisa:
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Valle di Susa
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Comuni di:
abitanti: 84.857
Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone di
Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette,
Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Chiusa
San Michele, Claviere, Condove, Exilles,
Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa,
Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx,
Rubiana, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino
di Susa, San Didero, San Giorio di Susa,
Salbertrand, Sauze di Cesana, Sauze d'Oulx,
Sestriere, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar
Focchiardo
Val Sangone
Comuni di:
abitanti: 29.425
Coazze, Giaveno, Reano, Sangano, Trana,
Valgioie
Zona ovest di
Comuni di:
Torino
Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento,
Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio,
Venaria Reale, Villarbasse
abitanti: 229.168
Destinatari: utenza particolare, scuola, categoria professionale, famiglie, ecc.
L’iniziativa è indirizzata alla popolazione scolastica della Valle di Susa, della Val
Sangone e della zona ovest di Torino con particolare riferimento alle scuole medie e superiori.
Il progetto si rivolge in modo diretto a studenti e insegnanti (materiali didattici, azioni
formative ed area di progetto per la scuola superiore), ma anche alle famiglie degli studenti (e
quindi agli adulti), seppur in modo indiretto, mediante una ricaduta del messaggio educativo di
cui i ragazzi saranno portatori.
La popolazione scolastica interessata dal progetto è di oltre
15.000 studenti suddivisi fra diverse scuole elementari, medie e superiori.
E’ in corso una valutazione del numero delle associazioni coinvolgibili: una volta
individuate tutte le associazioni verranno invitate all’incontro di presentazione del progetto in
modo da avviare le attività informative ed il concorso fotografico con la condivisione di tutti.
Proprio la realizzazione del concorso fotografico mira al coinvolgimento degli adulti,
residenti nell’area su cui il progetto si esplica.
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Riguardo alle fasce di cittadini “più deboli”, facciamo presente che la progettazione
dell’itinerario didattico sul tema dei rifiuti è avvenuta in considerazione anche dei ragazzi e
degli adulti disabili, rendendo il percorso loro accessibile in ogni suo punto (ecocentro,
supermercato Coop, discarica) eccetto che per la tappa dedicata al biomonitoraggio.
In prospettiva, si prevede inoltre il coinvolgimento delle comunità di extracomunitari
presenti nella valle, tramite la produzione di materiale in lingua: ad esempio la comunità
rumena è numerosa e presente nel tessuto sociale dei diversi paesi della Valle di Susa.
Produrre del materiale nella loro lingua potrebbe essere una strategia per avvicinare e
sensibilizzare al problema rifiuti anche la popolazione adulta. Tradurre parte del dossier (ad
esempio la parte più divulgativa) in lingua romena potrebbe favorirne la diffusione all’interno
delle comunità.
Forme di raccordo, integrazione e coordinamento con le strutture della rete regionale di
servizi per l’educazione ambientale
Condivisione delle schede didattiche e delle proposte di percorso mediante l’accesso ad
una sezione informatica appositamente realizzata e resa disponibile sui siti Internet della
Regione.
Analogamente si prevede di mettere a disposizione i materiali didattici in una versione,
per esempio pdf, negli spazi informativi dell’Assessorato Ambiente della Provincia di Torino, in
modo che possano essere scaricati e direttamente fruibili da scuole, associazioni e cittadini
anche fuori dal territorio valsusino.
La stampa del dossier a schede didattiche sarà inoltre fatta pervenire a tutti i Laboratori
della Rete Regionale per l’Educazione Ambientale.
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Altri enti, agenzie educative, associazioni che saranno coinvolte nel progetto
Ente di Gestione Parco Naturale Orsiera-Rocciavré:
Toccando un territorio di scala sovra comunale, il Parco coopererà sostenendo l’unità di
intenti del progetto volto a promuovere un itinerario educativo della bassa Valle di Susa e
presiedendo il tavolo tecnico di monitoraggio del progetto; le Guide del Parco messe a
disposizione dall’Ente proseguiranno il lavoro di progettazione e di svolgimento degli interventi
in aula e della conduzione delle esperienze sul campo.
Scuole leader: Liceo “Rosa” di Susa e Bussoleno, Istituto Tecnico Industriale
“Ferrari” di Susa e Bussoleno, Istituto Comprensivo S.Antonino:
Partecipazione alla progettazione e coinvolgimento dei ragazzi.
Meridiani società scientifica:
Coordinamento tavolo tecnico fra i partner, redazione materiali didattici; progettazione.
Arforma SpA, Acsel SpA, CIDIU SpA, COOP:
Assistenza in forma di tutoring
nei confronti dell’area di progetto con gli interventi
presso le scuole e le associazioni; fornitura dei dati tecnici riguardanti il sistema di raccolta
rifiuti, la gestione dell’Ecocentro di Susa (Acsel) e la Discarica di Mattie (Arforma).
Partecipazione al tavolo tecnico degli enti con funzione di monitoraggio del progetto.
M.I.U.R. Ufficio Scolastico Regionale:
Patrocinio, diffusione delle informazioni nelle scuole, monitoraggio.
Tempi di esecuzione del progetto
Tutte le attività su riportate verranno svolte nell’anno scolastico 2008-2009 e 20092010.
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Nella tabella seguente si riportano le date degli incontri che vengono svolti all’interno
delle scuole, quelle delle visite sia all’ecocentro che alla discarica di Mattie.
Data
Scuola
Attività
21/02/08
Scuola Media di Rivoli
Incontro in aula
28/02/08
Scuola Media di Rivoli
Incontro in aula
03/03/08
Scuola Elementare di Almese
Incontro in aula
04/03/08
Scuola Elementare di Almese
Visita
all’ecocentro,
alla
Discarica ed incontro presso
COOP
13/03/08
Scuola Media di Rivoli
Visita
all’ecocentro,
alla
Discarica ed incontro presso
COOP
28/03/08
Scuola Media di Rivoli
Incontro in aula
09/04/08
Scuola Media di Rivoli
Visita
all’ecocentro,
alla
Discarica ed incontro presso
COOP
16/04/08
Istituto Des Ambrois Oulx
Incontro in aula
23/04/08
Scuola Media di Rivoli
Incontro in aula
29/04/08
Istituto Des Ambrois Oulx
Visita
all’ecocentro,
alla
Discarica ed incontro presso
COOP
30/04/08
Scuola Media di Susa
Incontro in aula
20/05/08
ITIS FERRARI
Incontro in aula
21/05/08
Scuola Media di Rivoli
Incontro in aula
22/05/08
Scuola Media di Susa
Visita
all’ecocentro,
alla
Discarica ed incontro presso
COOP
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Data
23/05/08
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Scuola
ITIS FERRARI
Attività
Visita
all’ecocentro,
alla
all’ecocentro,
alla
Discarica
27/05/08
Istituto Des Ambrois Oulx
Visita
Discarica ed incontro presso
COOP
28/05/08
Scuola Media di Rivoli
Visita
all’ecocentro,
alla
Discarica ed incontro presso
COOP
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PROGETTO COMPOSTAGGIO DOMESTICO
PREMESSA
Il Programma Provinciale dei rifiuti impone il raggiungimento del 50% di raccolta
differenziata dei rifiuti unitamente alla riduzione della produzione degli stessi stimata nel 3%.
In particolare, relativamente al compostaggio domestico, in collaborazione con il Consorzio
Italiano Compostatori la Provincia prevede di porre una specifica attenzione ai seguenti
aspetti:
Introduzione dei meccanismi di stima quali-quantitativa dei quantitativi di sostanza
organica intercettata con il compostaggio domestico
Introduzione di meccanismi di premiazione della riduzione del rifiuto organico mediante
incentivi
Incentivazione del mercato del compost anche tramite acquisti verdi
In particolare in Valle di Susa nel 2007 sono stati raccolti:
49.524,59 tonn di rifiuto totale
4.000,33 tonn di rifiuto organico pari all’8,07 % dei rifiuti totali
5.102,24 tonn di rifiuto verde pari all’10,30% dei rifiuti totali
Il Programma Provinciale prevede al 2011 che vengano raccolti nel bacino di ACSEL
SPA:
47.426,25 tonn di rifiuti totali
6.006, 57 tonn di rifiuto organico pari al 12,66% del rifiuto totale prodotto
5.385,87 tonn di rifiuti verdi pari al 11,36% dei rifiuti totali
Le tonnellate suindicate da raccogliere di organico rappresentano il 50% del totale delle
quantità di organico prodotte, mentre quelle del verde il 90% di quelle totali prodotte.
Al fine quindi di intercettare il restante 50% di frazione organica ed il restante 10% di
frazione verde è necessario procedere alla promozione della pratica del compostaggio
domestico.
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IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
La pratica del compostaggio si rifà a quanto succede in natura, in cui tutti i prodotti di
natura organica ricevono una decomposizione per opera di microrganismi presenti nel terreno
che la restituiscono al ciclo naturale sotto forma di humus.
L’humus ridona fertilità al suolo come concime organico, rilasciando elementi nutritivi
primari (azoto, fosforo, potassio..) e dando massa strutturale utile alla struttura del terreno.
I materiali che si utilizzano per il compostaggio domestico sono tutti i rifiuti deperibili e
degradabili e sono quindi tutti gli scarti organici: gli scarti alimentari vegetali da cucina, gli
scarti da giardino e dell’orto (frutta e verdura, ossa, gusci di noce e uova, fondi di caffè, foglie,
erba, ramaglia, avanzi dell’orto, segatura, ecc…).
Con cautela si possono impiegare carne, pesce, pane, pasta, dolciumi, in quanto, pur
essendo materiali degradabili con il compostaggio, possono attirare animali indesiderati.
Da impiegare in quantità limitata sono anche le bucce di agrumi e le foglie a lenta
degradazione come pioppo, magnolia, faggio e aghi di conifere.
Possono essere compostate anche le lettiere per cani e gatti se si è sicuri di mandarli
incontro ad un processo ottimale che ottenga una corretta igienizzazione.
INDICATIVAMENTE una famiglia di tre perone con un giardino di 100 mq. produce in un
anno da 400 a 600 kg di scarto organico. Per ogni 100 kg di scarto organico introdotti nella
compostiera si ottengono 30-40 kg di compost dopo sette/otto mesi di maturazione.
Le regole generali per produrre il compost sono svariate.
Indispensabile è quello di assicurare l’arieggiamento della massa, in quanto
l’ossigenazione è garanzia di buona trasformazione e assenza di cattivi odori durante la
degradazione dei materiali.
Bisogna quindi non comprimere il materiale sfruttando le proprie porosità, rivoltare
periodicamente il materiale; minore è la porosità del materiale, più frequenti devono essere i
rivoltamenti.
Altro indice importante è l’equilibrio tra porosità e umidità.
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L’umidità non deve essere eccessiva in quanto il ristagno di acqua provoca putrefazioni.
Si deve ottenere un rapporto carbonio/azoto tra 20 e 30, eccessivo carbonio fa sì che i
microrganismi
non
avranno
sufficiente
scorta
di
azoto
per
riprodursi,
impedendo
l’accelerazione del processo di decomposizione; l’eccessivo azoto provocherà cattivi odori in
quanto si presenta in forma ammoniacale.
Prima di iniziare la pratica del compostaggio bisogna creare all’interno della compostiera
una base con un intreccio di rami, sopra i quali aggiungere il rifiuto organico.
Il prodotto ottenuto può essere utilizzato come fertilizzante organico per la
manutenzione dei tappeti erbosi, l’orticoltura, il giardinaggio ecc…
OBIETTIVI - PREGI DELL’AUTOCOMPOSTAGGIO DOMESTICO
⇒ Diminuzione del quantitativo di rifiuti totali da raccogliere.
⇒ Riduzione del quantitativo dei rifiuti organici da smaltire.
⇒ Aumento della raccolta differenziata tramite abbassamento della produzione
pro-capite dei rifiuti.
Ovviamente gli obiettivi raggiunti possono avere una certa rilevanza solo se si avrà un
numero di utenze aderenti all’autocompostaggio significativo rispetto al totale.
IL PIANO DELLA COMUNICAZIONE
AZIONI DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Al fine di incentivare e promuovere la pratica del compostaggio domestico si prevede di
attuare le seguenti azioni di comunicazione e sensibilizzazione:
•
Locandine informative: le locandine di formato 35x50 cm hanno lo scopo di dare la
visibilità dell’iniziativa e nel contempo fornire notizie generali sull’argomento. La
locandina viene preferita ai manifesti in quanto permette una capillarità maggiore e
l’affissione può essere effettuata presso luoghi a grande afflusso di pubblico quali bar,
negozi, biblioteche, atri del municipio, scuole, parrocchie… (n° 500)
•
Lettere per i cittadini: è il mezzo informativo che permette di raggiungere direttamente
“a casa” l’utente; in esse verranno riportate le modalità di acquisto delle attrezzature, il
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luogo ed i giorni del ritiro dei biocomposter, le modalità di iscrizione all’albo
compostatori ed altre eventuali informazioni puntuali. (n° 4.000)
•
Promozione sulla stampa locale: La promozione delle varie iniziative su periodici
locali è un mezzo utile nella diffusione del messaggio in virtù dei seguenti principali
punti di forza che la caratterizzano:
•
−
molteplicità dei contatti;
−
alto grado di attenzione
Azioni
di
comunicazione
diretta
nel
momento
della
distribuzione
dei
biocomposter: operazioni di comunicazione che agiscono direttamente sui destinatari,
senza alcuna intermediazione, attraverso il contatto diretto con gli stessi.
Questo strumento è tra i principali, e tra i più efficaci, quando si debbano fornire
“istruzioni per l’uso”.
E’ una modalità che può essere sviluppata nella fase di distribuzione dei biocomposter a
seconda delle modalità scelte per espletare tale fase.
•
Sito internet: permette una buona conoscenza del progetto su tutto il territorio
permettendo di raggiungere un target di giovani e non, abituati all’uso del mezzo
informatico, e una costante informazione nella fase di attivazione della campagna sul
compostaggio
•
Manuale d’uso del biocomposter: è una piccola guida esaustiva su come utilizzare
correttamente il biocomposter; viene consegnato all’utente al momento del ritiro dello
stesso.
AZIONI DI FORMAZIONE
•
Serate pubbliche per i cittadini (n° 30): Tali serate saranno organizzate al fine di
promuovere il compostaggio domestico e la riduzione dei rifiuti, spiegare ai cittadini le
caratteristiche e le modalità dell’autocompostaggio e le motivazioni ed esigenze che
hanno portato ad effettuare determinate scelte.
In tali occasioni potranno essere distribuiti pieghevoli informativi, volantini, ecc.
50
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•
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Dimostrazioni pratiche sul Compostaggio (n° 30): sono rivolti a tutti i cittadini e
consistono nella dimostrazione pratica del corretto utilizzo del biocomposter e nella
spiegazione dei principi basilari del compostaggio. Tali corsi verranno tenuti da
personale con esperienza pluriennale nel settore e saranno svolti nel territorio
comunale o nelle immediate vicinanze
•
Consulenza Telefonica: gli utenti che si iscrivono all’albo compostatori potranno
usufruire di una consulenza telefonica in determinati giorni ed orari che verranno
comunicati;
attraverso
questo
mezzo
chi
ha
problemi
pratici
nell’effettuare
correttamente il compostaggio potrà ricevere immediatamente consigli e risposte
puntuali per la risoluzione dei problemi incontrati.
•
Accompagnamento nella pratica del compostaggio: per tutti i problemi che non
saranno risolvibili telefonicamente si organizzeranno dei sopralluoghi concordati con
l’utenza (n° 20 consulenze in loco), in cui personale specializzato si recherà
direttamente dai cittadini in modo tale da effettuare un’analisi puntuale della situazione
al fine di risolvere definitivamente l’anomalia riscontrata.
ALBO COMPOSTATORI
La promozione del compostaggio domestico comprende come fase fondamentale la
creazione di un albo compostatori cui si potranno iscrivere sia chi acquista il biocomposter, sia
chi già pratica il compostaggio domestico tramite la tampa o altri mezzi tradizionali sia chi già
possiede il biocomposter da campagne di promozione svolte negli anni scorsi, dimostrando
con opportuna documentazione di possedere un orto e/o un giardino, nonché l’utilizzo corretto
delle modalità di autocompostaggio suindicate.
L’iscrizione è fondamentale per godere di alcuni privilegi come l’assistenza telefonica e
direttamente in loco in caso di problemi, e di un eventuale sconto sulla tassa rifiuti che ogni
Comune vorrà praticare.
L’albo compostatori verrà fornito in formato telematico dall’ACSEL Spa e riporterà la
corrispondenza univoca tra il codice identificativo dell’istanza di iscrizione ed il numero
dell’albo.
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ATTIVITA’ DI CONTROLLO
La pratica dell’autocompostaggio consente agli utenti di godere di determinati privilegi,
quindi fondamentale è il controllo sull’utilizzo effettivo del biocomposter, in modo tale da non
conferire nulla al servizio pubblico di raccolta, se non in casi del tutto eccezionali.
Tale azione può essere svolta sia dagli ecovolontari che dal personale comunale
eventualmente individuato per tale compito (Vigili Urbani….).
Le fasi da espletare per l’attività di controllo sono le seguenti:
•
Stabilire il calendario in cui effettuare le verifiche a campione
•
Determinare le modalità di definizione del campione da verificare
•
Determinare le funzioni ed i compiti di chi effettuerà il controllo: gli ecovolontari
potranno unicamente redigere un verbale della visita rilevando l’utilizzo del
biocomposter o eventuali anomalie; i Vigili Urbani potranno in aggiunta al verbale
applicare eventuali sanzioni secondo quanto stabilito dal Comune.
•
Il modulo di sopralluogo verrà fornito dall’ACSEL Spa
52
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PIANO DETTAGLIATO DELL’INIZIATIVA
TEMPISTICHE
Nel seguito si riporta il cronoprogramma tipo per l’attivazione del progetto sul
compostaggio.
Fondamentale risulta la fase di concertazione tra ACSEL SPA ed i Comuni ed in
particolare l’approvazione del progetto da parte dei comuni stessi.
La realizzazione pratica della campagna non potrà prescindere la fase di concertazione
ed in particolare la ricezione dell’approvazione da parte del Comune.
Di conseguenza a questi atti, si potrà redigere il cronoprogramma specifico e
conformato il più possibile alle esigenze dei singoli Comuni.
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Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
legenda
ISO 9001 – Cert. n. 4227
A
C
E
V
ACSEL SPA
COMUNE
ECOVOLONTARI
VIGILI URBANI
attrezzature
comunicazione
realizzazione materiali
concertazione
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
ATTIVITA'
Concertazione
elaborazione progetto
A A
compostaggio
incontro con Comune
A/C
trasmissione progetto
A
compostaggio
validazione del progetto
C
eventuale ritrasmissione
del progetto
approvazione progetto
compostaggio
presentazione format
grafico lettera invito alle
serate informative
lettera informativa per
ritiro biocomposter
presentazione format
grafico locandina
presentazione format
grafico albo
compostatori
Realizzazione
materiali
stampa locandine
stampa lettere invito
serate informative
stampa lettere per ritiro
biocomposter
realizzazione albo
compostatori
realizzazione dei
tesserini di iscrizione
all'albo compostatori
stampa istanza di
iscrizione all'albo
invio all'utente
dell'istanza registrata
Attivazione
Formazione
affissione locandina
giornali locali
invio lettera invito per
serate informative
invio lettera per ritiro
biocomposter
sito internet
serate informative
consulenza telefonica
dimostrazione pratica
sopralluogo in loco
iscrizione albo
compostatori
verifiche presso utenti
consegna manuale del
compostaggio
Consegna
Approvigionamento
prenotazione dei
biocomposter da parte
degli utenti
ordine attrezzature
consegna attrezzature
distribuzione
attrezzature
settimane
9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18° 19° 20° 21° 22° 23° 24° 25° 26° 27°28°29° 30° 31° 32°
A
C
A
A
A
A
A A
A A
A
A
A
A
A A
A
A
A
A
A
A
A
A/C A/C
A
A
A
A/C A/C
V/E
A/C A/C
C
C
C
C
A
A
A/C A/C
54
Sistema Qualità Certificato
ACSEL s.p.a.
ISO 9001 – Cert. n. 4227
OBIETTIVI FINALI
DEL PROGETTO COMPLESSIVO DI COMUNICAZIONE
OBIETTIVI DI RECUPERO E RICICLAGGIO
Il principale obiettivo cui, con tali attività di comunicazione, l’azienda mira è
il
raggiungimento a dicembre 2008 degli obiettivi di raccolta differenziata come stabiliti dal D.Lgs
4/08 e di quelli imposti dal Programma Provinciale di Gestione dei rifiuti ed il miglioramento di
quelli di ogni comune socio.
OBIETTIVI QUALITATIVI
In riferimento alla raccolta differenziata dei vari materiali ed in particolare di quelli
compresi nelle convenzioni CONAI in essere (carta e cartone, vetro, plastica, legno, acciaio e
alluminio), fondamentale risulta anche la qualità dei materiali che i cittadini conferiscono nei
vari contenitori.
Il nostro bacino, in particolare, in seguito alle analisi qualitative svolte sulla carta e
cartone conferiti e sulla plastica risulta molto penalizzato per quel che concerne la qualità del
materiale cartaceo e plastico.
Risulta pertanto fondamentale agire e sensibilizzare tutti gli utenti che non è sufficiente
differenziare ma è necessario differenziare qualitativamente.
Gli obiettivi qualitativi che l’azienda si pone mirano al raggiungimento delle prime fasce
di qualità ed il mantenimento delle stesse.
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Quadro economico complessivo di cui si richiede il finanziamento
attività
Costo complessivo
[€]
Campagna informativa generale
71.471,00
Contatti diretti con la popolazione
18.900,00
Progetto scuole
10.000,00
Campagna sul compostaggio domestico
29.423,00
Indagine di customer satisfation
11.000,00
totale
€ 140.794,00
Nota: si precisa che tutti gli importi si intendono iva esclusa
Nel seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle singole azioni che si intendono attivare:
56
ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE GENERALI
materiale
manifesti 70x100
affissioni manifesti
spot radiofonici
locandine plurilingue per turisti
locandine per utenti
lettere per cittadini in fto a4, stampa ad un colore, fronte
retro
lettere per commercianti ed aziende, formato a4 stampa
ad un colore fronte retro
pieghevoli informativi a 3 ante bianca e volta stampa 4
colori
pieghevoli turisti 2 ante formato a4 piegato stampa fronte
retro a 4 colori
guida pratica sulla raccolta differenziata, opuscolo di 32
pagine, stampa 4 colori
realizzazione buste ed imbustamento per spedizioni
materiali informativi alle famiglie ed alle aziende
realizzazione ecoborse in tela
uscita sui giornali locali per informazioni sulla raccolta
plastica, carta, vetro (materiali da conferire nei
contenitori, tipologie di cassonetti da utilizzare….) un
quarto di pagina in b/n
adesivi in formato a5 contenuti vari
adesivo errato conferimento
realizzazione adesivi in f.to A3 riportanti le informazioni
relative all'uso corretto dei contenitori
stand per manifestazioni
punti informativi nei mercati dei comuni
attività in collaborazione con COMIECO, COREPLA,
COREVE
pannelli informativi da installare negli ecocentri
sito internet - manutenzione
progetto videorisorse
progetto infea
giornata mondiale ambiente
attività varie sensibilizzazione per turisti (striscioni,
informativa agli impianti di risalita…)
lettere invito alle serate informative COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
lettere ai cittadini per ritiro biocomposter comprese spese
di spedizione, imbustamento, piega lettere e buste PER
COMPOSTAGGIO DOMESTICO
locandine informative PER COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
gadget buon compostatore COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
SERATE INFORMATIVE COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
dimostrazioni pratiche COMPOSTAGGIO DOMESTICO
quantità
[n°]
500
500
3.000
5.000
5.000
costo unitario
[euro/cad]
1,15
5,258
1,2
0,18
0,18
€
€
€
€
€
totale
[euro]
575,00
2.629,00
4.300,00
900,00
900,00
20.000
0,032 €
640,00
10.000
0,036 €
360,00
10.000
0,115 €
1.150,00
5.000
0,11 €
550,00
10.000
0,37 €
3.700,00
30.000
10.000
0,165 €
1,28 €
4.950,00
12.800,00
52
5.000
2.000
160 €
0,102 €
0,1935 €
8.320,00
510,00
387,00
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5
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0,83 €
2000 €
200 €
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3
15
1
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€
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7.500,00
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€
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950,00
€
2.500,00
30
220 €
6.600,00
30
200 €
6.000,00
pubblicazioni sui giornali PER COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
consulenza telefonica COMPOSTAGGIO DOMESTICO
15
185 €
2.775,00
consulenza in loco COMPOSTAGGIO DOMESTICO
20
€
200 €
3.000,00
4.000,00
1
11000 €
11.000,00
€
140.794,00
indagine CUSTOMER SATISFATION
totale
Nota: si precisa che tutti gli importi si intendono iva esclusa
Lb\lb
C:\Documenti\BANDO CONAI\richiesta contributo CONAI.doc
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