A ttraverso questo progetto sono felice di poter inaugurare una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione di una vera e propria malattia, qual è il gioco d’azzardo patologico. L’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, riconosce nel gioco d’azzardo compulsivo “un’autentica malattia sociale”, una “dipendenza senza droga” . I dati che ci fornisce l’Eurispes per il nostro Paese sono inquietanti: almeno il 65% degli italiani gioca d’azzardo, portando il fenomeno ad un aumento del 450% in 7 anni. Il numero di persone che investono denaro nel gioco sta aumentando in maniera vertiginosa, soprattutto tra i giovani e giovanissimi: il 38% dei giocatori è minorenne e la maggior parte di essi dichiara di giocare per arricchirsi e non ritiene rischiosa questa attività. L’Italia è al primo posto in Europa come mercato del gioco d’azzardo, secondi al mondo per la presenza di slot machine con una cifra di 400mila slot machine diffuse sul territorio nazionale: una ogni 150 persone e terza nel mondo tra i Paesi che giocano di più; siamo i primi al mondo per i giochi d’azzardo online. Il volume di affari del gioco d’azzardo è di 85 miliardi di euro l’anno, con una spesa procapite di circa 1450 euro. On. Olimpia Tarzia Presidente Gruppo LS e Vice Presidente della Commissione Cultura Consiglio Regionale del Lazio Ecco perché ho pensato di scrivere una legge - che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio il 24 luglio del 2013 - che potesse rappresentare un valido strumento di prevenzione e tutela della salute. Conto nell'aiuto di quanti, genitori, insegnanti, educatori, parroci, vorranno collaborare a questa campagna di sensibilizzazione per sconfiggere insieme un vero dramma sociale, che getta nella disperazione, esponendo anche al rischio del ricorso illegale all’usura, sempre più persone e che mette in ginocchio migliaia di famiglie. On. Olimpia Tarzia Vice Presidente Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo Consiglio Regionale del Lazio opuscolo GAP ok.indd 1 On. Olimpia Tarzia Vice Presidente della Commissione Cultura Consiglio Regionale del Lazio Tel. 06 65937004 Email: [email protected] On. Olimpia Tarzia Vice Presidente della Commissione Cultura Consiglio Regionale del Lazio 10/11/2014 08:30:21 ART. LA LEGGE DELLA REGIONE LAZIO 04 ART. 01 FINALITÀ V engono definite le finalità nell’ambito delle competenze in materia di tutela della salute e di politiche sociali. ART. 02 DEFINIZIONI S L a Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nell’aprile del 2012, ha approvato un documento che invitava Governo e Parlamento a dotare le Regioni di strumenti legislativi e finanziari idonei a programmare, pianificare e organizzare i servizi e gli interventi sociosanitari per curare e assistere i giocatori d’azzardo patologici e i loro familiari. Il 24 luglio 2013 la Regione Lazio ha approvato all’unanimità la legge “Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”, presentata dall’on. Olimpia Tarzia. i definiscono le nozioni di Gioco d’Azzardo, Sala da Gioco, GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) ART. 03 AMBITO DI APPLICAZIONE V engono individuati i destinatari degli interventi, delle prestazioni e dei servizi: persone e famiglie nella condizione di essere incapaci di resistere all’impulso di giocare. COLLOCAZIONE DELLE SALE DA GIOCO S i definiscono le collocazioni delle sale da gioco in relazione all’individuazione di aree sensibili (scuole, parrocchie, centri anziani…) e le agevolazioni ai Comuni per i titolari di esercizi pubblici che rimuovono o scelgono di non installare slot machine o videolottery. ART. 05 MARCHIO REGIONALE “SLOT FREE-RL” È istituito il marchio regionale “Slot freeRL”, rilasciato dalla Regione ai titolari che non hanno nel proprio esercizio o che rimuovono apparecchiature per il gioco d’azzardo. ART. DIVIETO DI PUBBLICITÀ S i vieta qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale da gioco e la concessione di spazi pubblicitari istituzionali per i giochi che prevedono vincite in denaro. ART. 08 OBBLIGHI DEI GESTORI DELLE SALE DA GIOCO S i dispone per i gestori l’obbligo di esporre materiale informativo che evidenzi i rischi correlati al gioco e di monitorare l’efficacia del divieto rivolto ai minori. ART. 06 OSSERVATORIO REGIONALE SUL FENOMENO DEL GIOCO D’AZZARDO istituito l’Osservatorio regionale al fine di monitorare gli effetti e le dinamiche del gioco d’azzardo, in collaborazione con le Associazioni operanti sul territorio. 09 FORMAZIONE DEL PERSONALE OPERANTE NELLE SALE DA GIOCO S i promuovono iniziative di formazione per il personale operante nelle sale da gioco, finalizzate alla prevenzione degli eccessi del gioco. 11 ART. 07 ART. È opuscolo GAP ok.indd 2 ART. 10 PIANO INTEGRATO SOCIO-SANITARIO S i definisce il piano integrato triennale sociosanitario per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza da GAP, la formazione, l’implementazione di un numero verde regionale, l’attività di progettazione socio-sanitaria e la creazione di un portale on line. Con l’art.10 della legge, inoltre, si istituisce la rete regionale degli sportelli “no slot”, con l’apertura di 51 punti di ascolto e accoglienza rivolti alle vittime del gioco d’azzardo patologico su tutto il territorio regionale. Gli sportelli entreranno in funzione in ognuno dei 15 municipi di Roma Capitale e in ciascuno degli altri 36 distretti socio-sanitari della Regione. Agli sportelli si affiancherà anche un numero verde a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di informazioni pratiche sui servizi di contrasto al GAP. ENTI E ASSOCIAZIONI DI MUTUO AIUTO L a Regione si impegna e sostiene, anche con contributi per il finanziamento, le attività delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato il cui scopo è di farsi carico delle problematiche correlate al gioco d’azzardo. ART. 12 SANZIONI V engono stabilite le sanzioni amministrative pecuniarie. ART. 13 DISPOSIZIONI FINANZIARIE S i stabiliscono gli oneri derivanti dall’attuazione delle legge, valutati in 550.000 euro per ciascuno degli anni 2014, 2015, 2016. La rete lavorerà in sinergia con le realtà del Terzo Settore già impegnate su questo fronte. 10/11/2014 08:30:22