© Lonely Planet Publications _ # Tōkyō % 03 / POP. 13.010.000 Che cosa vedere e fare . . . . . . . . . . . . . . . 49 Corsi. . . . . . . . . . . . . . . . 84 Tour . . . . . . . . . . . . . . . . . 85 Feste ed eventi. . . . . . . 86 Pernottamento . . . . . . 86 Pasti. . . . . . . . . . . . . . . . . 92 Locali . . . . . . . . . . . . . . 102 Divertimenti. . . . . . . . . 106 Shopping. . . . . . . . . . . . 110 Informazioni . . . . . . . . 117 Per/da Tōkyō . . . . . . . . 119 Trasporti urbani. . . . . . 120 I migliori ristoranti »» Beige (p92) »» Ukai Tofu-ya (p94) »» Ippūdō (p99) »» Ninja Akasaka (p94) I migliori hotel »» Claska (p88) »» Sukeroku No Yado Sadachiyo (p91) Perché andare? Caotica ma organizzata, ultramoderna ma profondamente classica, spettacolare ma sobria, unica eppure indiscutibilmente giapponese: Tōkyō (東京) è un paradosso che, come una pop star, sembra compiaciuta della sua grandezza e al contempo ossessionata dall’idea di rinnovarsi. È una città nata per collezionare superlativi e sin dal lontano periodo Edo ha fatto tutto il possibile per bruciare le tappe, bonificando vaste aree paludose e trasformando zone devastate dalla guerra in sfavillanti quartieri dominati dai grattacieli. Questa continua smania di miglioramento e trasformazione offre ai visitatori un’esperienza multisensoriale impossibile da vivere altrove. Per dimensioni e complessità, Tōkyō supera di gran lunga le altre metropoli mondiali. Nonostante sia già una capitale avveniristica, continuerà senza dubbio a proiettarsi nel futuro, per assicurarsi definitivamente il titolo di più bella tra le città più brutte del pianeta. Quando andare Tōkyō °C/°F Temp Precipitazioni pollici/mm 40/104 16/400 30/86 12/300 20/68 8/200 10/50 4/100 0/32 -10/14 0 G F M Marzo-apr È la stagione dei ciliegi in fiore (hanami): fate un picnic con un bentō. A M G L A Agosto-ott Ultimi pomeriggi nei bar all’aperto, mentre le foglie si colorano di sfumature autunnali. S O N D Dic-gen Le luci natalizie brillano lungo i viali e i templi sono pieni di gente. Storia 1Che cosa vedere e fare La cosa più importante che dovreste sapere 49 prima di visitare Tōkyō è che non esiste un elenco completo delle sue attrazioni. Sterminata e multiforme, la capitale giapponese è piena di siti irrinunciabili. Ancora più affascinanti degli impeccabili musei e della vistosa architettura, però, sono forse le strade secondarie escluse dai circuiti turistici. Le viuzze senza nome della città vi aspettano per svelarvi i loro segreti; imboccare per sbaglio un anonimo vicolo potrebbe trasformarsi nell’esperienza più interessante e piacevole della vostra visita. A conquistarvi saranno gli anonimi locali specializzati in rāmen (tagliolini in brodo), i giardini nascosti e i musei bizzarri – e il bello è che questa città sempre in movimento affascina tanto chi l’ha già visitata quanto chi la scopre per la prima volta. Non abbiate timore di salire sulla metropolitana e scendere a una stazione a caso per cominciare il vostro giro esplorativo; ricordate solo di portare con voi il meishi (biglietto da visita) del vostro albergo, nel caso vi perdiate. Tōkyō, però, non è soltanto un frenetico paesaggio urbano, ma anche una città fatta di persone. Ogni giorno trascorso qui è un viaggio fra le culture alternative: vedrete frotte di impiegati in giacca e cravatta con tanto di valigetta, otaku (appassionati di media e tecnologia) che sfogliano freneticamente i manga, hime gal (pensate alla Maria Antonietta del film di Sofia Coppola) che fanno salotto con un cagnolino in braccio nei quartieri più trendy, e goth loli (pensate a Maria Antonietta dopo la ghigliottina) che gironzolano con aria angosciata nei parchi o alle stazioni della metropolitana. Alla fine della giornata, questi personaggi eterogenei si ritrovano tutti in treno per tornare in periferia, sonnecchiano sui vagoni e si sve- Tō k yō C he cosa vedere e fare Gli umili inizi di Tōkyō non lasciavano presagire il suo brillante futuro di grande metropoli. Questo piccolo villaggio agricolo – che in origine si chiamava Edo (letteralmente ‘Porta del Fiume’) per la sua posizione alla foce del Sumida-gawa – acquisì un ruolo chiave nel 1603, quando Tokugawa Ieyasu stabilì la sede dello shogunato (governo militare) tra le sue paludi. Quando il clan Tokugawa arrivò a governare l’intero Giappone, Edo si trasformò rapidamente in un’affollata città e divenne, di fatto, la capitale del paese. Sul finire del XVIII secolo Edo era la città più popolosa del mondo, una realtà molto più avanzata delle altre capitali: infatti aveva già attivato un sistema municipale di raccolta e riciclaggio dei rifiuti, oltre ad aver intrapreso la bonifica dei terreni in un’ottica ecologica. Nel 1868, quando fu ripristinata l’autorità dell’imperatore, la capitale venne ufficialmente trasferita da Kyōto a Edo, che fu ribattezzata Tōkyō, cioè ‘Capitale Orientale’. Dopo oltre 250 anni di isolamento autoimposto, Tōkyō accolse a braccia aperte gli influssi stranieri durante il periodo della Restaurazione Meiji. Le usanze e le idee occidentali furono rapidamente incorporate nel tessuto sociale e la città si sforzò con ogni mezzo di entrare nel pantheon delle grandi metropoli mondiali. Nulla poté arrestare il suo sviluppo, né il Grande Terremoto del Kantō del 1923 e i conseguenti incendi che la rasero al suolo, né i devastanti bombardamenti aerei degli Alleati negli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Riemersa dalle macerie dopo l’occupazione statunitense, Tōkyō si avviò rapidamente verso la modernità quando riuscì a vincere l’appalto per ospitare i Giochi Olimpici del 1964. Tutti gli occhi erano puntati sulla capitale giapponese, che mostrò orgogliosamente di essere pronta a salire alla ribalta. Ne seguì una vertiginosa crescita economica, culminata negli entusiasmanti anni ’80 con la cosiddetta ‘bolla economica’. Dopo la crisi del decennio successivo, la città non riuscì a sfuggire alla recessione, ma oggi rimane senza dubbio il cuore pulsante del Giappone che non smette mai di reinventarsi, esercitando un significativo influsso a livello mondiale sulla moda, il design e la tecnologia. DITE LA VOSTRA Avete scoperto un ristorante fantastico e volete farlo sapere a tutti? Non siete d’accordo con i nostri consigli? Volete parlarci del vostro ultimo viaggio? Qualunque siano le vostre ragioni, sul sito lonelyplanetitalia.it potrete scrivere una recensione o il vostro diario di viaggio, fare o rispondere a una domanda all’interno del forum, condividere fotografie. Che cosa state aspettando? Dite la vostra. 4 Assistete al solenne rituale di un incontro di sumō a Ryōgoku (p109) per ammirare le mosse dei lottatori 5 Schivate i pesci che volano sul pavimento del Mercato del pesce Tsukiji (p55) e gustate un tè nei curatissimi giardini dell’Hamarikyū-teien (p56), situato accanto 6 Bevete un 8 Seguite una partita di baseball al Tōkyō Dome City (p73) tifando per la squadra di casa, poi addentratevi nei vicoli acciottolati di Kagurazaka (p74) in cerca di un ristorante di gustose specialità locali -dōr ¡ # i Omokagebashi £ # Takadanobaba # £ ShinŌkubo Myōgadani £ Ōkubo- dōri £ # Ōkubo # # £ ¡ Edogawabashi # Waseda Kōrakuen # £ Tokyo Dome City# 8 Kagurazaka # 8 ¡ # SHINJUKUKU lidabashi Wakamatsu-kawada # ¡ Ushigome¡ # ¡ Higashi# kagurazaka Nishishinjuku shinjuku £ # ¡ # ¡ KUDANKITA Kudanshita # Akebonobashi # ¡ Shinjuku-nishiguchi ¡ # Ichigaya # ¡ ¡ Shinjuku-sanchōme # ¡ # 6 # CHIYODA-KU Shinjuku Tochōmae ¡Shinjuku # ¡ # v. cartina Shinjuku (p72) Kōjimachi Yotsuya-sanchōme # ¡ ¡ # # ¡ Hanzōmon £ Yoyogi Yotsuya £ # Minami- # shinjuku SENDAGAYA # £ £ # Nagatachō Sendagaya ¡ # Shinanomachi SHIBUYA¡ Kokkai-gijidōmae # AoyamaKU itchōme ¡ Akasaka # Seibushinjuku Harajuku £ # ¡ # Yoyogikōen Harajuku 1 # JINNAN ¡ # ¡ Gaienmae # 1 1 1 1 1 1 1 Nogizaka ¡ 1 1 # 1 1 1 v. cartina Harajuku e dintorni (p68) 1 SHŌTŌ 1 Shibuya # £ 1 £ # v. cartina Shibuya (p66) M £ # ¡ Naka- # meguro 1 1 1 Toranomon Roppongi TORANOMON Roppongi¡ itchōme # ¡ # ¡ # ¡ # Roppongi Kamiyachō AZABUDAI SHIBA DAIMON v. cartina Roppongi (p58) Akabanebashi ¡ # ¡ # Hirō-o MOTO¡ # ¡ AZABU # AzabuShibakōen HIRŌ jūban Shibuya Daikanyama ¡Kasumigaseki # ¡ Tameike-sannō # # ¡ Akasaka-dōri 1 1 Mita i vestigia della cultura di Shitamachi, a Ueno (p76) Shin-Mejiro ōr 7 Perdetevi tra le ¡ # BUNKYŌ-KU 1 1 1 1 Kishibojin-mae 1 1 1 (Streetcar Stop)1 1 ¡ 1# Kishimonjinmae Gokokuji eiji - d bicchiere nei pittore schi locali notturni di Shinjuku (p105), in compagnia della yakuza nel Kabuki-chō o delle drag queen a Ni-chōme 1 ¡ # £ EBISU Ebisu # EBISUMINAMI Tamachi # £ ¡ Shirokane Takanawa # SETAGAYA-KU v. cartina Ebisu e Meguro (p64) MEGURO-KU MEGURO oMegur SHIMOMEGURO ri dō ¡ Sengakuji # ¡ Shirokanedai # £ Meguro # ōri variopinto yukata e immergetevi nelle fumanti vasche d’acqua termale del magnifico Ōedo Onsen Monogatari (p82), un luogo fuori dal tempo ¡ # 1 Shin- ¡ Ōtsuka # Chūōd 3 Indossate un £ # Meiji-dō ri vasti depachika (reparti di gastronomia) dei lussuosi grandi magaz zini di Ginza (p111) Sengoku # £ Higashi-ikebukuro £ Mejiro # ri 2 Gironzolate nei Mukōhara MEJIRO dō passerelle d’asfalto di Harajuku (p67) insieme a una miriade di teenager modaioli Ikebukuro iji- 1 Sfilate lungo le £# # ¡ Me Il meglio di Tōkyō 6 66 66 666 66 666 66666 666 66 66666 66 66 66 666 66 6 6 666 66 666 66 6 6 66 66 666 6 6 66 66 6 6666 6 6 Takanawadai ¡ # KAMIŌSAKI SHINAGAWA- KU £ Shinagawa # £ # KŌNAN Gotanda £ Osaki # TennōzuIsle £ # 6 66 6 6666 6 66 6 6 66 666 6 6 66 66 66 66 6 6 66 66 6 66 66 6 6 66 6 666 66 6 66 66 66 4 6 66 6 66 66 66 66 666 66 6 71 Ueno # 1 1 # £ 1 1 1 # Iriya ¡ senju Minowa Yahiro # Higashi£ Mukōjima IMADO 6 Kot Hakubutsukan otoi # £ -dōr MATSUGAYA Dōbutsuen i Hikifune UENO £ # Ueno Tōbu Asakusa Inarichō Keisei Ueno £ # # o E Narihirabashi £ # ¡ Asakusa # Naka¡ hut # ¡ £ # Oshiage # ¡ Ueno- Okachimachi Tawaramachi #¡ ¡£ # hirokōji # v. cartina Asakusa (p80) # ¡ No # ¡ # ¡ xp w y Nezu Todaimae £ Yotsugi # # £ HASIBA ri NEZU ¡ Minami# # ¡ ō Kokusai - d £ NishiARAKAWA-KU NISHI- # NIPPORI nippori # Nippori £ 1 1 # ¡ 1 1 1 Metro 1 1 NEGISHI Station 1 1 1 1 1 1 1 YANAKA Uguisudani # £ S # Kasuga ¡ v. cartina Ueno (p78) Shin-okachimachi Suidōbashi # ¡ ¡ Suehirochō # # ¡ Ochanomizu £ # Hirai # £ Kuramae KURAMAE # Asakusabashi ¡ Akihabara # Omurai £ Asakusabashi # £ Kinshichō # Kameido £ # £ 4 Ryōgoku # # £ # # Iwamotochō Ryōgoku £ ¡ i Jinbocho dōr yō# ¡ Kei SUMIDA-KU 7 # ¡ Kanda RYŌGOKU Shuto Expwy No Shin-nihombashi £ # Bakuroyokoyama HigashiKIKUGAWA # ¡ # nihombashi ¡ # Kodemmachō ¡ # Ojima ¡ Kikukawa # Nishi¡ Takebashi # ¡ # Ojika CHŪŌ-KU ¡ # ¡ # ¡ # Hamachō Ōtemachi ¡ Sumiyoshi # ¡ Morishita Mitsukoshimae ¡ # Ningyōchō SHIRAKAWA SHIN# Nihombashi ¡ # Kiyosumi¡ # Tokyo Tokyo ¡ ŌHASHI shirakawa # KYŌBASHI ¡ £ # Shin-ochanomizu ¡ # Awajichō # ¡ # ¡ Sakuradamon Yūrakuchō # ¡ # Nijumbashimae £ ¡ # # ¡ Hibiya # Hatchōbori # Ginza-itchōme£ ¡ # ¡ Ginza Shinbashi # £ Kyōbashi Kayabachō FUKUGAWA #¡ ¡ #Takarachō Tsukiji-¡ # Tsukiji # Kiba ¡ Etchujima £ # # ¡ # Tsukishima Mercato del ¡ # shijō ¡ Shiodome KIBA KŌTŌ-KU Monzen- ¡ # KIYOSUMI nakachō 2 Ginza ¡ # # Shintomichō ¡ # ¡ HigashiGinza HIRANO 5 pesce Tsukiji # 5 Hama-rikyū-teien # v. cartina Marunouchi e Ginza (p54) ¡ Kachidoki # KACHIDOKI Hamamatsucho KŌTŌKU # Hinode £ # Daimon ¡ # £ # Toyosu ¡ # Shijn£ Toyosu # Shijo£ maé # Shibaura £ Futō # Tatsumi ¡ # Shin¡ kiba Ariake # Shinonome £ # Tennis£ no-mori Ariake Tennis-no-mori # £ MINATOKU Kokusai Tenjijō #£ £ # Ariake v. cartina Odaiba e Baia di Tōkyō (p83) ARIAKE Odaiba £ # Kokusai-tenjijō Seimon £ # Kaihin-kōen Ō-edo Onsen Tokyo Teleport £ 3 # # Monogatari # £ Daiba AOMI # Aomi £ # Fune-no-Kagakukan £ £Telecom Center # 0 e #0 2 km 1 miles 52 NON VI BASTA? Visitate il sito Lonely Planet (www.lonelyplanetitalia.it/tokyo) per consigli su come pianificare il viaggio, resoconti di altri viaggiatori e informazioni di prima mano. Tō k yō gliano di soprassalto quando raggiungono la loro stazione. Nonostante Tōkyō possa apparire caotica, orientarsi non è difficile come si potrebbe immaginare. Il circuito della linea ferroviaria ad anello JR Yamanote corrisponde grosso modo all’area centrale della città, di cui il palazzo imperiale, o ‘centro vuoto’, costituisce l’inaspettato polmone verde. Un giro lungo la linea JR Yamanote, che collega quasi tutti i principali quartieri, è un buon modo per iniziare a farsi un’idea di Tōkyō. I siti descritti di seguito sono presentati seguendo un itinerario strutturato in senso orario, che parte da Marunouchi (stazione di Tōkyō) e Ginza, si dirige a ovest passando da Roppongi ed Ebisu verso Shibuya, poi prosegue per Shinjuku, la zona nord-occidentale di Tōkyō e l’area di Shitamachi (l’antica ‘Città bassa’, che oggi corrisponde ai quartieri di Ueno e Asakusa). Anche i capitoli dedicati al pernottamento, ai pasti e allo shopping sono organizzati in modo analogo. Se avete intenzione di fermarvi per un lungo periodo, il modo migliore per conoscere la vera essenza di Tōkyō, al di là delle sfavillanti luci al neon e dei templi dai tetti di rame, è scegliere un hobby di qualunque genere, dai manga al tango, così da avventurarvi nei suoi meandri più segreti. Una volta entrati, scoprirete un affascinante mondo fatto di passioni viscerali, dalle boutique di prodotti tipici ai bar a tema in cui si va per discutere di specifici argomenti di conversazione. Il maggiore vantaggio sarà quello di entrare in contatto con gli abitanti del posto attraverso questi interessi comuni, per quanto bizzarri. MARUNOUCHI E GINZA 丸の内・銀座 MARUNOUCHI (ZONA DELLA STAZIONE DI TŌKYŌ) 丸の内 (東京駅) Subito a est del Palazzo Imperiale troverete la stazione di Tōkyō e l’affollato quartiere affaristico di Marunouchi. A differenza di molti dei grandi quartieri cittadini, questa zona sta iniziando solo adesso a essere valorizzata, poiché la stazione di Tōkyō è sottoposta a massicci lavori di ristrutturazione e rinnovamento (che termineranno nel 2013). Il rinascimento architettonico di Marunouchi, un tempo gremito di anonimi edifici in stile pseudo-sovietico, ha generato strutture di grande interesse come il Tōkyō International Forum (東京国際フォーラム; cartina p54; www.t-i-forum.co.jp, www.marunouchi .com/marubiru; 3-5-1 Marunouchi), dal quale si protende un’ala di vetro simile a una nave trasparente che solca il ‘mare’ della città. Degno di nota è anche il Marunouchi Buil ding (Maru Biru; cartina p54; 2-4-1 Marunouchi), che troneggia sulla città e offre ristoranti, raffinati negozi e una vista privilegiata sui giardini imperiali. Il suo fratello minore, lo Shin Marunouchi (Shin Maru; www.marunou chi.com/shinmaru), si erge proprio accanto. Anche se la zona si può facilmente visitare a piedi, i turisti possono utilizzare la navet ta gratuita Marunouchi (http://marunouchi. bus-location.com/bloc/tm), che trasporta i passeggeri lungo Daimyōkoji e Hibiyadōri ogni 15 o 20 minuti. Un’altra opzione (rivolta soprattutto a chi viaggia per affari) è il Metro Link Nihonbashi (www.busnav .net/nihonbashi), che collega le stazioni della metropolitana di Kyōbashi e Mitsukoshimae con la stazione di Tōkyō. Al Marunouchi Cafe (p117) potrete prendere un comodo opuscolo gratuito di questo quartiere in evoluzione, che comprende una piccola ma pratica guida alle sculture visibili per strada e consiglia vari itinerari a piedi, da scegliere in base alle preferenze e all’umore del momento. oPalazzo Imperiale EDIFICIO STORICO (皇居; Kōkyo; cartina p54; %3213-1111; www.sankan .kunaicho.go.jp; dstazione Tōkyō, uscita D2) Il Palazzo Imperiale è il posto giusto per iniziare la visita delle innumerevoli attrazioni turistiche della città, poiché rappresenta – almeno dal punto di vista geografico – il centro di Tōkyō. I suoi lussureggianti giardini occupano il sito sul quale un tempo sorgeva il castello Edo-jō, costruito all’epoca in cui lo shogunato Tokugawa dominava il paese. All’apice del suo splendore il castello era il più grande del mondo, ma oggi è rimasto ben poco della struttura originaria, a parte il fossato e le mura. Il palazzo attuale, completato nel 1968, sostituì l’edificio eretto nel 1888, che era stato distrutto durante la seconda guerra mondiale. Il palazzo, in quanto residenza dell’imperatore e della sua famiglia, è chiuso al pubblico tutto l’anno tranne in due giorni, Giardino Orientale del Palazzo Imperiale (皇居東御苑; Kōkyo Higashi-gyoen; cartina p54; h9-16.30 mar-gio; d stazione Ōtemachi, uscita C10), aperto al pubblico senza prenotazione; all’arrivo vi sarà consegnato un gettone che dovrete restituire all’uscita. oMitsubishi Ichigokan MUSEO (cartina p54; http://mimt.jp/english; 2-6-2 Marunouchi; h10-20 mer-ven, fino alle 18 mar, sab e dom; d stazione Hibiya, uscita B7, o stazione Nijūbashimae, uscita 1) Il Mitsubishi Ichigokan, primo palazzo di uffici costruito nella zona, fu progettato poco dopo la Restaurazione Meiji dall’architetto inglese Josiah Conder (i cui progetti furono al centro di alcune controversie). L’edificio originario fu distrutto molto tempo fa, ma quello attuale (completato nel 2009) è la sua replica esatta. Oggi questa struttura è uno dei più affascinanti spazi espositivi di Tōkyō. Il concetto al quale si ispira è semplice: creare un luogo conviviale in cui impiegati e uomini d’affari della città possano fermarsi durante la pausa pranzo per rilassarsi e ammirare le mostre al suo interno. Per questo motivo il museo non è sovraccarico di opere d’arte: per visitare le sue magnifiche gallerie sono sufficienti circa 45 minuti. Le mostre di artisti internazionali cambiano regolarmente, il che invoglia i lavoratori della zona a fermarsi al museo più volte l’anno. Il costo dei biglietti d’ingresso è variabile. Vi consigliamo di recarvi al Mitsubishi Ichigokan intorno all’ora di pranzo e di mangiare nell’annesso Café 1894 che, come il resto dell’edificio, è stato ricreato seguendo in tutto e per tutto la planimetria originale. Questo spazio un tempo ospitava la banca centrale: osservate gli sportelli di legno scuro vicino all’ingresso. Il caffè è diventato uno dei luoghi prediletti dalle signore della capitale che pranzano nella vicina Ginza. Museo degli Aquiloni MUSEO (cartina p54; % 3271-2465; www.tako.gr.jp; 5F, 53 Taimeiken Bldg 1-12-10 Nihonbashi; ingresso ¥200; h11-17 lun-sab; dstazione Nihonbashi, uscita C5) Questo piccolo e accogliente museo, vero e proprio trionfo di disegni vistosi e colori sgargianti, conserva oltre 2000 aquiloni nel suo sovraffollato spazio espositivo. Sulle panche poste sul retro troverete cartoncini laminati che illustrano l’affascinante storia degli aquiloni in Cina e Giappone. Dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno potrete persino costruire il vostro aquilone con l’aiuto di un esperto (da ¥300 a ¥600; telefonate almeno 24 h prima). Può essere un po’ difficile trovare il museo: se vi perdete, chiedete del ‘Taimeiken’. Centro Nazionale del Film MUSEO (cartina p54; www.momat.go.jp/fc.html; 3-7-6 Kyōb ashi; ingresso/film ¥200/500; h galleria 11-18.30 mar-dom; dstazione Kyōbashi, uscita 1) Patrocinato dal Museo Nazionale di Arte Moderna, il Centro Nazionale del Film è un archivio di pellicole, libri, periodici, manifesti e altri materiali legati al mondo della cinematografia nipponica. Vengono proposte due o tre proiezioni in quasi tutti i giorni dell’anno – la maggior parte dei film è in lingua giapponese, ma la tariffa di ingresso, pari a soli ¥500, è davvero irrisoria. Al piano 7F si trova una mostra permanente dedicata alla storia del cinema giapponese. Le eccellenti didascalie in inglese forniscono un’interessante panoramica storica e la collezione di manifesti e video d’epoca garantisce almeno un’ora di divertimento. Se la posizione del museo, che sorge in un moderno quartiere affaristico, vi sorprende, sappiate che proprio in questa zona, durante il periodo Meiji, furono costruiti alcuni dei primi cinema del paese. Museo d’Arte Bridgestone MUSEO (cartina p54; www.bridgestone-museum.gr.jp; 1-10-1 Kyōbashi; ingresso ¥800; h10-20 mar-sab, fino alle 18 dom; d stazione JR Tōkyō, uscita Yaesuguchi) Tōkyō è da sempre innamorata della Francia, perciò non deve stupire che le opere degli impressionisti siano radicate nell’immaginario dei suoi abitanti. La raccolta della Bridgestone Tyre Company, in precedenza gestita come collezione privata dal fondatore della Bridgestone, Ishibashi Shōjiro, comprende opere di tutti i grandi maestri – Renoir, Ingres, Monet, Matisse, Picasso – e un’interessante selezione di opere di impressionisti giapponesi. Tō k yō C he cosa vedere e fare il 2 gennaio e il 23 dicembre (compleanno dell’imperatore). È possibile visitare i giardini, ma è necessario prenotare tramite il sito web dell’Agenzia della Casa Imperiale (Kunaichō). Prenotate con largo anticipo: i posti sono resi disponibili il primo giorno del mese. Le visite si svolgono due volte al giorno da lunedì a venerdì (alle 10 e alle 13.30), ma non nei weekend, in occasione delle feste nazionali e nei pomeriggi dalla fine di luglio alla fine di agosto. Il parco principale del complesso è il ¡ # Eita # ÿ ¡Tokyo # 30 JR Tokyo Station # þ TOKIA Building #2 â # 26 ý ú # 16 w Miyuki-d ōr Imperial Hotel # 20 ú # þ 36 17 # þ i-dō ri GINZA Mitsukoshi dō # æ a- 4 ú # ri ¡ itchōme û ## 12 Ginza # ¡# ñ Ginza- 24 18 ú # 3 ¡ Takarachō # w ï # # 21 ú ý # 28 ¡ # › # #8 â ò # Forum YŪRAKUCHŌ CHŪŌKU Kyōbashi 35 # þ JR Yūrakuchō # £ 2 # þ 37 YAESU £ # ōw ōri ¡ Hibiya # # 5â Nihombashi ¡ # # æ Tokyo International ¡ Yūrakuchō # i-d 11 SHINTOMI CHŪŌKU Sh 31 i þ 33 ú ## UCHISAIWAICHŌ ¡# 39 # þü #10 ÿ # Ginza House of Ko kk Le Cafe Doutor Shiseido aiGinza dō Kabuki-za # â ri 15 # þ ¡ ý 38 # # þ Higashi- # #ú 3â # 32 # 23 û Ginza has h # 4â rum ri Marunouchi Central Exit ð # 3H a Nihombashi (Bridge) i-dō CHIYODA-KU MARUNOUCHI Nijūbashimae # ¡ 13 ú #â #6 #7 â þ CHŪŌ-KU 34 # ¡ Mitsukoshimae 1 # Ōtemachi Imperial Palace Outer Babasaki Marunouchi # æ Garden Moat Building 400 m 0.2 miles 4 n-Ō Tō k yō 2 ¡ Ōtemachi # Wadakura Sq Fukiage Imperial Gardens D S hi Palace Hotel # æ Palazzo Imperiale e # 00 C ¡ Ōtemachi # Imperial Palace East Garden (Kōkyo Higashi-gyoen) 1 B w A w ¡ Shintomichō # w w w Marunouchi e Ginza 666 666 66 6 6 666 66 6 66 666 66 666 66 66 666 66 666 25 þ 29 # ú # 22 Shinbashi ð # ‚JR Shinbashi Market 6 14 Ka MINATOKU hi us B er Ro as Shiorino-Ike f # e ut rry i-b ok Mercato del pesceTsukiji # æ Hama Rikyū Onshi-teien æú Hama- # # 19 rikyū-teien id ch w Tsukiji # Outer æ ú # # 9ÿ SHIODOME Fe at W 7 Sumida-gawa B Tsukiji-gawa 5 TSUKIJI w Shiodome # ¡ A Tsukiji # ¡ ¡ Tsukijishijō # #1 â 7 St Luke's International # Hospital î HIGASHI-SHIMBASHI ¡ Shinbashi # To Opippi (300m) 27 ý # ¡ # £ # 6 w û # 5 w 54 C KACHIDOKI D