Vi a R o m a , 1 5 5 - C a s t r o v i l l a r i - Te l . 0 9 8 1 . 2 7 1 7 1 Anno 8 – Numero 13 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 3 aprile 2010 CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO FINALMENTE A CASTROVILLARI!!! OLTRE ALLA SCUOLA MEDIA PARITARIA ANCHE L’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO ELETTRONICO SONO IN CORSO LE ISCRIZIONI POLITICA AMMINISTRAZIONE pag. 3 ELEZIONI REGIONALI Tutti i numeri del neo Governatore Scopelliti. Liste, candidati, preferenze. La Calabria volta la pagina CALCIO pag. 19 CASTROVILLARI Oramai serve un miracolo. Nuova sconfitta con il Sambiase. Un’annata da dimenticare per i rossoneri Il Diario augura ai suoi affezionati lettori i più sinceri auguri di Buona Pasqua Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Castrovillari si allinea e rimane roccaforte del centrodestra Aliquam Cras Etiam Pellentesque i restanti 3.562 2.641 voti. Agli altri, e Schifino) locali (Battaglia candidatiPhasellus Ma ai suoi Castrovillari ha espresso il suo voto. Un voto allineato al trend nazionale e regionale e che, quindi, registra una netta vittoria del centrodestra. Scopelliti, in città, è prevalso di circa 25 punti percentuali sul candidato del centrosinistra Agazio Loiero. Niente da fare, nemmeno questa volta, per i candidati castrovillaresi in lizza, nonostante le buone affermazioni. Primo degli eletti in città, Leo Battaglia che totalizza 1.835 voti, per la lista Insieme per la Calabria. Ottima affermazione per Riccardo Vico in Slega la Calabria che con 1.565 voti a Castrovillari, e 1.764 voti nella Circoscrizione provinciale di Cosenza, è, di fatto, il candidato più votato del movimento in tutta la regione, superando con le sue preferenze anche gli stessi fondatori di Slega, l’ex vicepresidente della giunta, Mimmo Cersosimo, e l’assessore all’ambiente, Greco. Solo il mancato raggiungimento del 4% (si sarebbero dovuti raggranellare altri 20.000 voti tondi in Calabria) non ha permesso al medico castrovillarese di essere eletto in Consiglio Regionale. Terza piazza, tra i castrovillaresi, per Biagio Schifino, il quale sconta il mancato e convinto supporto del centrodestra locale, con alcuni dei suoi esponenti più rappresentativi, schierati apertamente a sostegno di altre candidature. L’ex vicesindaco ed attuale capogruppo in Consiglio comunale del PDL, si ferma in città ad 806 voti, ed in provincia a 1.596 preferenze (posizionandosi al quarto posto nella lista Scopelliti Presidente). Solo per gioco, perché la storia non si fa né con i se, nè con i ma, e dopo aver fatto due conti, possiamo senz’altro affermare che il seggio castrovillarese in Consiglio Regionale sarebbe potuto scattare se Schifino, 1.596 voti nella circoscrizione elettorale di Cosenza (Lista Scopelliti Presidente), avesse potuto ottenere altri 3.415 voti in più (avrebbe, così, raggiunto Salvatore Magarò eletto con 5.011 preferenze). A Battaglia (2.643 consensi nella lista Insieme per la Calabria) di voti ne sono mancati 3.235 per raggiungere la posizione dell’eletto nella circoscrizione elettorale di Cosenza, Giulio Serra (5.878). Rimane il fatto che, facendo paragoni forse troppo indebiti, il centrodestra castrovillarese ha, comunque, dimostrato, nelle ultime quattro competizioni elettorali, ovvero le Amministrative del 2007 (55% dei voti – secondo mandato per Blaiotta), le Europee del 2009 (54% dei voti compreso l’UDC), le Provinciali del 2009 (55%), e le Regionali del 2010 (circa il 58% compreso l’UDC) di poter contare su di una una media di circa il Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] 56% dei consensi locali. A conti fatti, su 11.066 voti validamente espressi, domenica e lunedi scorsi, la forza del centrodestra conterebbe in termini numerici almeno su circa 6.200 voti. E’ lecito pensare che se fossero stati fatti confluire su di un solo candidato, Castrovillari avrebbe eletto il suo primo storico Consigliere regionale? Evidentemente il centrodestra castrovillarese (a differenza di quello rossanese, coriglianese, e cosentino) ha inteso abdicare alla sua funzione di rappresentanza “localistica” se è vero, come è vero, che i suoi due candidati, hanno raccolto, insieme, appena 2.641 consensi, dovendosi accontentare della fetta più piccola della torta destinata ad altri pretendenti, i quali, in città, hanno mietuto i restanti 3.562 voti. (g.s.) www.ildiariodicastrovillari.it www.cercacasa.it Castrovillari (Via Monte Sant’Angelo) AFFITTO Appartamento 1° piano 140 mq.: 3 camere da letto, cucina abitabile, soggiorno, 2 bagni e ripostiglio. Riscaldamento autonomo. Ottime condizioni. Euro 380/mese Castrovillari (Vic. “Scuola Media De Nicola”) VENDITA Splendido appartamento 160 mq.: soggiorno, cucinotto, 2 camere letto, doppio servizio. Terrazzo con vista panoramica. Riscaldamento autonomo. Finiture accurate. Euro 98.000 autonomo ed ascensore. Castrovillari (Vic. Cementificio) Euro 300/mese AFFITTO Locale commerciale 180 mq. circa, a (Corso Garibaldi) norme. Trattativa in sede Castrovillari AFFITTO Castrovillari (C.da Archidero) Posizione centralissima, appartamento totalmente ristrutturato 1° VENDITA In bella posizione abitazione piano 90 mq.: 2 camere letto, autonoma, recente costruzione, 265 soggiorno, cucina e bagno. Euro 250/mese mq. su 2 livelli: 4 camere letto, cucina/soggiorno, studio e 2 bagni. Garage 60 mq.. Terreno 1.000 mq. Castrovillari (Via San Sebastiano) AFFITTO completamente recintato. Trattativa in sede Capannone commerciale/industriale 600 mq. circa su 2 livelli. Piccolo piazzale antistante ed ampia Castrovillari (Via Po) AFFITTO Appartamento 2° piano 100 mq: 2 possibilità di parcheggio. Euro 1.000/mese camere letto, soggiorno, cucina abitabile e bagno. Riscaldamento 2 anno VIII - n. 13 CALLIPO LOIERO SCOPELLITI ANNO VIII - N. 13 3 4 anno VIII - n. 13 ULTIMORA. Modificato il quadro completo dei consiglieri eletti Dopo l’annuncio. i dati delle elezioni regionali sono stati finalmente pubblicati completi con le sorprese annunciate: cinque candidati, i cui nomi sono stati diffusi in un primo tempo, vengono “sostituiti” da altrettanti che diventano così consiglieri regionali. Nel dettaglio per Idv esce De Masi, entra Capellupo, per Autonomia e diritti - Loiero Presidente, esce Curcio, entra Bruni, per il PD esce Vallone entra Amato, per Scopelliti Presidente esce Chiappetta entra Grillo, per il Pdl esce Morrone entra Magno. CENTRODESTRA: 30 CONSIGLIERI Scopelliti (Presidente eletto) PDL (15) CATANZARO: Pietro Aiello, Mario Magno, Domenico Tallini; COSENZA: Giuseppe Gentile, Giuseppe Caputo, Gianpaolo Chiappetta, Francesco Morelli, Fausto Orsomarso; REGGIO CALABRIA: Alessandro Nicolo’, Giovanni Nucera, Antonio Stefano Caridi, Luigi Fedele, Santi Zappala’; VIBO VALENTIA: Nazzareno Salerno; CROTONE: Salvatore Pacenza. SCOPELLITI PRESIDENTE (6) CATANZARO: Claudio Parente; COSENZA: Salvatore Magaro’; REGGIO CALABRIA: Giovanni Emanuele Biliardi, Candeloro Imbalzano; VIBO VALENTIA: Alfonsino Grillo; CROTONE: Francesco Pugliano. UDC (6) CATANZARO: Francesco Talarico; COSENZA: Michele Trematerra, Gianluca Gallo; REGGIO CALABRIA: Pasquale Maria Tripodi; VIBO VALENTIA: Francescantonio Stillitani; CROTONE: Alfonso Dattolo. INSIEME PER LA CALABRIA (2) COSENZA: Giulio Serra; REGGIO CALABRIA: Antonio Rappoccio. LISTE CALLIPO + CENTROSINISTRA 20 CONSIGLIERI Loiero (Presidente sconfitto) PD (10) CATANZARO: Pietro Amato, Antonio Scalzo; COSENZA: Nicola Adamo, Carlo Guccione, Mario Maiolo, Sandro Principe; REGGIO CALABRIA: Giuseppe Bova, Demetrio Battaglia; VIBO VALENTIA: Bruno Censore; CROTONE: Francesco Sulla. AUTONOMIA E DIRITTI (4) CATANZARO:Vincenzo Antonio Ciconte; COSENZA: Mario Franchino, Rosario Francesco Antonio Mirabelli; VIBO VALENTIA: Ottavio Gaetano Bruni. R.C- COMUNISTI ITALIANI (2) COSENZA: Ferdinando Aiello; REGGIO CALABRIA:Antonio De Gaetano. IDV (3) CATANZARO: Filippo Antonio Capellupo; COSENZA: Domenico Talarico; REGGIO CALABRIA: Giuseppe Giordano. 5 anno VIII - n.13 LA FUGA DAL VOTO Vince anche l’astensionismo. Ma questo tipo di voto, non è il televoto Il vero successo, che in molti avevano pronosticato, (anche il Sindaco di Castrovillari, nei giorni precedenti aveva inteso rivolgere un appello in tal senso), lo ha conquistato il forte astensionismo che ha caratterizzato il voto non solo dei calabresi, ma a livello nazionale. E’ così un po’ dovunque. A cominciare dagli Stati Uniti dove ad esprimere l’uomo più potente del mondo in genere è la maggioranza di circa il quaranta per cento degli americani. In Francia, appena due settimane fa, l’astensione ha superato il 50 per cento. E’ stato, quindi, anche in questa occasione, confermato lo storico trend discendente sulla partecipazione dei cittadini alle scelte politiche che li interessano direttamente. E non si capisce quanto questo dato possa essere attribuito a motivi di “ignoranza” politico istituzionale (ovvero non conoscenza dei meccanismi che sovrintendono ai processi decisionali rilevanti per la vita di ciascuno) oppure a reale disaffezione verso la politica e i politicanti. Pur tuttavia, sanità, ambiente, nucleare, sottoutilizzazione dei fondi europei, sono espressioni le cui conseguenze sulla propria vita, tutti, ormai, avrebbero dovuto imparare a percepire. Ma mai, come in questo caso, la campagna elettorale si è svolta su temi molto distanti dai problemi della gente. Ed è, ormai, da tempo che il dibattito si è spostato dalle “piazze del paese”, in luoghi sempre più chiusi e autoreferenziali (ristoranti, saloni, ma vanno bene anche le case private…) dove conta, per l’amico dell’amico, riuscire a portare al cospetto del politico di turno, quanta più gente possibile per fare un “figurone” in grado di accreditarlo nei rap- porti futuri. Mai, inoltre, nessuna campagna elettorale, a Castrovillari, è stata caratterizzata dall’assenza dei classici comizi. Perfino l’ultimo giorno di chiusura, i cittadini che avrebbero voluto sentire i candidati esporre dal vivo le proprie idee, sono rimasti delusi. Ci si è dovuti, quindi, ac- contentare, nell’effettuare la propria scelta, della sola visione, a 360 gradi, di manifesti, fotografie e appelli elettorali degli aspiranti rappresentanti a ricoprire uno dei 49 seggi disponibili in Consiglio Regionale. Senza, però, ascoltare la loro voce, senza poter percepire il grado di sincerità nelle loro parole, senza, poterli guardare negli occhi… Appare ovvio, quindi, quanto l’attuale modo di fare politica benefici i pochi e non i molti. Non è un ritorno nostalgico che invochiamo … Ma, una decisione di tale peso (la richiesta di un voto), non può sottostare solo alla pratica di scelte di marketing più o meno azzeccate. E’ il caso, ad esempio, di quei candidati che, pur di far parlare di sé, non hanno esitato a comparire in video in uno studio di registrazione mentre cantano una filastrocca rap o che hanno fatto doppiare film famosi mettendo in bocca dei protagonisti improbabili frasi di sostegno alla propria candidatura. Il conquistato diritto di voto, non può diventare una pratica legata ai canoni degli show televisivi o, ancor peggio, degli spettacoli di varietà. Occorre lavorare per tornare a convincere le persone che questo tipo voto, non è il televoto con cui poter sceglie la futura Miss Italia, il ballerino più bravo di Amici, o il personaggio “mordi e fuggi” del Grande Fratello, per cui, volendo, si può continuare a stare seduti in poltrona rimanendo a guardare come va a finire … Stare alla finestra a guardare ciò che succede nella vita reale, può costare molto caro al futuro della nostra terra. Giuliano Sangineti 6 anno VIII - n. 13 Arriva Scopelliti. Sette ex assessori trombati e nessuna donna in Consiglio Corte d’Appello di Catanzaro proclamerà eletti nella prossima settimana Sara’ la Corte d’appello di Catanzaro, la prossima settimana, a proclamare ufficialmente gli eletti al Consiglio regionale della Calabria. L’elenco degli eletti fornito oggi dal sito elettorale della Regione e’ ufficioso e calcolato sulla base dello spoglio delle schede in 2.390 sezioni su 2.405. Solo dopo la verifica dei Tribunali su base circoscrizionale provinciale e la proclamazione della Corte d’appello sara’ definito l’elenco ufficiale dei nuovi consiglieri. La Corte d’appello fara’ i riscontri documentali su ciascun verbale dei seggi elettorali, correggendo eventuali errori o anomalie. Solo dopo tale verifica si procedera’ alla proclamazione ufficiale degli eletti. Di Cosenza la pattuglia più numerosa E’ quella cosentina la pattuglia più numerosa di consiglieri regionali dopo il voto di domenica e lunedì scorsi. Secondo i dati ufficiosi diffusi dalla Regione e relativi a 2.390 sezioni su 2.405, infatti, sono 19 i consiglieri eletti nella provincia di Cosenza. Il secondo gruppo più numeroso viene dalla provincia di Reggio Calabria, che porta in Consiglio 13 rappresentanti ai quali va aggiunto il neo presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti. La provincia di Crotone e quella di Catanzaro sono in parità. La prima, infatti, esprime sette consiglieri, mentre Catanzaro ne avrebbe sei, ai quali, però, va aggiunto il candidato sconfitto per la presidenza,Agazio Loiero. La provincia vibonese, infine, esprime tre consiglieri. Gentile il più votato E’ Pino Gentile, della lista Scopelliti presidente, il consigliere regionale più votato nella consultazione di domenica e lunedì scorsi. Gentile - sempre secondo i dati ufficiosi pubblicati sul sito della Regione (2390 sezioni su 2405) - ha ottenuto 14.310 voti, superando di oltre mille preferenze il secondo eletto, Francesco Morelli, della lista Il Popolo della Libertà, che ne ha ottenuti 13.211. Seguono Stefano Antonio Caridi e Santi Zappalà, entrambi della lista Scopelliti Presidente, rispettivamente con 11.215 e 11.078 voti. Nella lista dell’Udc hanno superato i diecimila voti Michele Trematerra e Pasquale Maria Tripodi, che hanno ottenuto 10.729 e 10.393 voti.Tra i partiti del centrosinistra il candidato più votato è stato Antonio Scalzo, del Pd, al quale sono andati 11.109 voti. Il presidente uscente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, ha ottenuto 8.770 voti ed il segretario regionale del Pd, Carlo Guccione, 7.527. Il capogruppo del Pd, Nicola Adamo, ha riportato 8.951 preferenze. Arriva Scopelliti E mentre il vincitore assoluto di queste elezioni regionali, il neo Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti si concede una passeggiata sul centralissimo Corso Garibaldi di Reggio stringendo mani ai tanti che lo rincorrono per salutarlo, si sa la vittoria è figlia di tutti, mentre nell’aula di Palazzo Campanella aggiustano il microfono alla sua altezza, la sinistra bastonata come non mai, si lecca le ferite, a dire il vero veri e propri squarci, dell’ennesima figuraccia raccolta in Calabria. Un risultato che per i “vecchi” è come tante altre volte. Si trova sempre una pezza giustificativa per digerirlo: l’astensione, Loiero indigesto, le cosche che condizionano il voto. Ma il segnale che si coglie è molto più forte di quanto le “parole infinite” del vecchio e stantio “Polit bureau” possano tentare di nascondere. Una vittoria, quella di Scopelliti che va oltre ogni più ottimistica previsione. Forse per loro, per i non addetti ai lavori. Ma per chi parlava con la gente aveva già aveva un quadro chiaro. Che va oltre ogni ragionamento sul giovane, sul capace, su chi ha fatto già espe- rienze importanti in una città difficile come Reggio. Raccogliendo un eredità difficile di chi lo aveva preceduto ed aveva fatto benissimo. Difficile dimenticare gli otto anni di Italo Falcomatà. Ebbene con questo bagaglio il giovane ex segretario nazionale del Fronte della Gioventù, si è imposto con consensi bulgari prima nella sua città ed ora in regione.Valori, come al solito, ignorati dal centrosinistra che ha solo pensato alla caccia alla poltrona con la solita arroganza di spazzare via ogni cosa e dimenticando che si sta li per il consenso e per il bene della gente. In consiglio due sindaci Oltre a Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria, eletto presidente della Regione, altri due primi cittadini calabresi, secondo i dati comunque non ancora definitivi delle elezioni di domenica e lunedi’ scorsi, vengono ‘’promossi’‘ con l’elezione a consigliere regionale. Si tratta dei primi cittadini di Crotone, Peppino Vallone, del Pd, e di Cassano allo Jonio, Gianluca Gallo, dell’Udc. I tre sindaci eletti, nel momento in cui ci sara’ la proclamazione, opteranno per la carica regionale facendo subentrare i rispettivi vicesindaci. L’opzione ed il successivo subentro dei vicesindaci evitera’ la nomina dei commissari, che scatterebbe in caso di dimissioni, e consentira’ la proroga degli organismi comunali fino alle prossime elezioni amministrative, fissate per la primavera del 2011. Per quanto riguarda Reggio Calabria, a subentrare a Scopelliti, secondo accordi politici gia’ presi nelle settimane scorse, sara’ l’attuale vicesindaco, Giuseppe Raffa, di Forza Italia. Per Crotone e Cassano allo Jonio, invece, non e’ stato ancora stabilito chi assumera’ la carica di sindaco facente funzioni. Per quanto riguarda Cassano allo Jonio, invece, Gallo, che guida una maggioranza monocolore Udc, prima di optare, dovra’ nominare il vicesindaco, figura che all’interno della Giunta comunale di Cassano non esiste. A Cassano si e’ gia’ avviata la discussione politica per la nomina del vicesindaco, che sara’ in ogni caso un esponente dell’Udc. Sette assessori trombati E’ stata un’ecatombe per gli assessori uscenti della Giunta regionale della Calabria, la consultazione del 28 e 29 marzo per l’elezione del Presidente ed il rinnovo del Consiglio. Su nove assessori che hanno deciso di candidarsi, tra i quali il vice presidente dell’esecutivo, Domenico Cersosimo, infatti, ne sono stati eletti solo due. A entrare in Consiglio sono Mario Maiolo, del Pd, che aveva la delega alla Programmazione nazionale e comunitaria, e Francesco Sulla, eletto nella lista Pd, che aveva quella alle Attivita’ produttive. Non sono stati eletti, invece, Cersosimo e Silvio Greco (che aveva la delega all’Ambiente), candidati con Slega la Calabria, movimento da loro fondato; Demetrio Naccari Carlizzi (Bilancio, Pd); Michelangelo Tripodi (Urbanistica, Rifondazione-Comunisti Italiani); Luigi Incarnato (Infrastrutture, Psi-Sinistra con Vendola); Pietro Amato (Agricoltura, Pd); Damiano Guagliardi (Turismo, Rifondazione-Comunisti italiani). Nessuna donna E’ tutto al maschile il nuovo Consiglio regionale della Calabria. Secondo i dati ufficiosi pubblicati sul sito della Regione (2390 sezioni su 2405), infatti, neanche una donna e’ stata eletta. Gia’ nelle regionali del 2005, la Calabria si era dimostrata poco aperta al mondo femminile, tant’e’ che solo due donne vennero elette: Doris Lo Moro e Liliana Frasca’, entrambe dei Ds. Quest’anno il dato e’ ulteriormente peggiorato ed in Consiglio non ci sara’ una sola presenza femminile. Castrovillari si allinea e rimane roccaforte del centrodestra II PDL espugna anche le storiche “province rosse” La Calabria “azzurra” conquista l’intero territorio dal Pollino allo Stretto, espugnando anche le storiche province rosse. E se è vero che la percentuale più alta per il Pdl si registra a Reggio, territorio per eccellenza del neo presidente Giuseppe Scopelliti, il Pd, lacerato da guerre intestina, si ferma a un 12,74%. Da sud verso nord, nel catanzarese, territorio dell’uscente Agazio Loiero, il Pdl conquista il 24,97% contro il 15,49% del Pd. Ma è indubbiamente Cosenza a fornire i dati più eclatanti. Nel cosentino, Pdl raggiunge circa il 27%. Il Pd è fermo al 18% anche se rimane tra le province più fedeli a Loiero. Come Cosenza, “svolta a destra” anche per il vibonese con il Pdl al 21% e il Pd al 16%. Crotone conferma il suo trend di sempre, rimanendo al centro destra. La Lista Scopelliti Presidente è il terzo partito in Calabria e supera anche l’UDC, mentre Insieme per la Calabria, con candidato Leo Battaglia, diventa il primo partito a Castrovillari. Da oggi tende a realizzarsi il sogno di qualsiasi politico: avere, cioè, giunte dello stesso colore al governo in Italia, nella Regione, nella propria città. La città del Pollino, conferma essere una solida roccaforte del centrodestra e adesso attende un qualche riconoscimento dal neo Governatore per l’egregio lavoro svolto, anche in queste elezioni, dai suoi amministratori. Il nuovo Consiglio regionale Ancora una volta la Calabria non conferma il Governatore uscente. A Chiaravalloti, centrodestra nel 2000, succede nel 2005 Loiero centrosinistra, e quindi, nel 2010, Scopelliti Ventinove seggi al centrodestra, 16 al centrosinistra, 3 a Italia dei Valori, quello del Presidente neo eletto Giuseppe Scopelliti, e quello del candidato di centro sinistra uscito sconfitto dalle urne,Agazio Loiero. Questo il quadro del nuovo consiglio regionale calabrese. Nello specifico 15 sono i seggi che vanno al Pdl, 6 quelli alla lista Scopelliti presidente, altrettanti all’Udc, e due infine a Insieme per la Calabria. Per quanto riguarda invece la minoranza, 10 i seggi assegnati al Partito Democratico, 4 quelli alla lista Autonomia e Diritti, cui si aggiungono i 2 di Rifondazione - Comunisti italiani. L’affluenza Solo Castrovillari e Saracena, nel nostro territorio, superano nell’affluenza il 50% dei votanti. Addirittura a Castrovillari si sfiora il 59%. Negativo il dato di Morano Calabro dove si sono recati alle urne appena il 35% degli aventi diritto. Castrovillari ha espresso il suo voto Un voto allineato al trend nazionale e regionale e che, quindi, registra una netta vittoria del centrodestra.Scopelliti, in città, è prevalso di circa 25 punti percentuali sul candidato del centrosinistra Agazio Loiero. Niente da fare, nemmeno questa volta, per i candidati castrovillaresi in lizza, nonostante le buone affermazioni. Il primo degli eletti in città è risultato essere Leo Battaglia che totalizza 1.835 voti, pari all’86% delle preferenze espresse per la lista Insieme per la Calabria. Ottima affermazione per Riccardo Vico in Slega la Calabria che con 1.565 voti a Castrovillari, e 1.764 voti nella Circoscrizione provinciale di Cosenza, è, di fatto, il candidato più votato del movimento in tutta la regione, superando con le sue preferenze anche gli stessi fondatori di Slega, l’ex vicepresidente della giunta, Mimmo Cersosimo, e l’assessore all’ambiente, Greco. Solo il mancato raggiungimento del 4%, non ha permesso al medico castrovillarese di essere eletto in Consiglio Regionale. Non è noto se l’avventura di Slega la Calabria, avrà un seguito. Quello che appare evidente, però, è che Vico, il quale ha dimostrato ancora una volta di godere della stima e della simpatia degli elettori, non può più continuare a “giocare” e “a far finta di niente”, aspettando alla finestra la chiamata alle armi ora di questa, ora di quella forza politica, rivendicando i castrovillaresi, per lui, un impegno concreto e, soprattutto, costante, nella vita amministrativa della città e della regione.Terza piazza, tra i castrovillaresi, per Biagio Schifino, il quale sconta il mancato e convinto supporto del centrodestra locale, con alcuni dei suoi esponenti più rappresentativi, schierati apertamente a sostegno delle candi- dature di Morelli (384 voti in città), Mario Russo (197), Caputo (196) Gentile (148). L’ex vicesindaco ed attuale capogruppo in Consiglio comunale del PDL, si ferma in città ad 806 voti, ed in provincia a 1.596 preferenze (posizionandosi al quarto posto nella lista Scopelliti Presidente). Se pensiamo che alcuni tra i neo consiglieri sono stati eletti con 3.700 voti (un traguardo per Castrovillari non impossibile) si rafforza il rammarico per non essere riusciti a mandare a Palazzo Campanella, ancora una volta, nessun candidato di questo territorio. Castrovillari, comunque, porta bene ed al sindaco di Cassano, Gianluca Gallo (319 voti), il quale festeggia l’elezione a consigliere regionale anche sulla base di quanto recentemente affermato, ovvero che vorrà essere il referente territoriale anche della zona del Pollino. Giuliano Sangineti 7 anno VIII - n. 13 Blaiotta: “Noi siamo per lo sviluppo dell’area ASI” In merito alla situazione di Cammarata ed all’area Asi, desidero fare chiarezza rispetto alle notizie apparse sulla stampa nell’ultimo periodo premettendo che l’ASI – Area di Sviluppo Industriale - è un Consorzio preposto allo Sviluppo Industriale della Provincia di Cosenza ed è un Ente Pubblico Economico istituito con Legge Regionale N.38/2001. Le decisioni del consorzio passano attraverso l’assemblea dei consorziati. Il voto dei legali rappresentanti è proporzionato alla quota percentuale di partecipazione al fondo consortile. La Regione Calabria e la Provincia di Cosenza, entrambe guidate dal centrosinistra, raggiungono più del 50% delle quote e da soli hanno determinato le politiche dello sviluppo ASI della Provincia di Cosenza. Chi fa politica lo sa bene! Non corrisponde al vero quanto viene sostenuto nell’articolo del Diario che “solo recentemente su delega del Sindaco Blaiotta, si è registrata la presenza del consigliere comunale Francesco Condemi, ad un incontro promosso dalla Comunità Montana di Piano Lago (partecipazione elemosinata)”. Il Comune di Castrovillari, invece, è sempre stato presente alle assemblee dell’ASI, contestando la politica che ha penalizzato l’area di Castrovillari, astenendosi o votando contro, unico comune, ai bilanci di previsione, presentati. In particolare, nell’ultima assemblea ASI di Cosenza, quella per l’approvazione del Piano Economico e Finanziario PEF e per la programmazione annuale e triennale delle opere pubbliche, pur avendo avuto in previsione una cospicua somma € 5.100.000 d’investimenti sulla zona di Cammarata per la realizzazione di urbanizzazioni, verso le quali non si avevano avuto assicurazioni circa i tempi di attuazione delle suddette programmazioni, per le stesse realizzazioni e di quale fosse la fonte del finanziamento previsto, questa Amministrazione comunale fece mettere a verbale tali considerazioni e fu l’unica ad assumere una posizione criticamente motivata su questa previsione. A proposito, in quell’occasione, il Comune, che non sottovaluta le opportunità importanti e non fa elemosinare le presenze, era l’unico Ente presente. E queste sono le motivazioni che ci hanno suggerito, in questa circostanza, come in altre, il voto negativo : 1) gli investimenti che sono stati previsti nel piano annuale e triennale delle opere sono legati a previsioni di entrate dei fondi Par-Fas che attualmente non sono disponibili, e non sappiamo se nei prossimi anni lo saranno; 2) questo come gli altri documenti di programmazione hanno sempre escluso l’area di Cammarata dai reali investimenti come è avvenuto per gli ultimi fondi POR, che sono stati distribuiti nelle aree di Rossano, Corigliano ecc. – annuale ASI 2010; 3) che la politica dell’ASI di Cosenza è in netto contrasto con le politiche urbanistiche ed ambientali Provinciali, Regionali e Nazionali che pongono la limitazione del consumo del suolo delle risorse primarie (riferendoci al fatto di poter pensare d’aver istituito di recente altre 3 nuove aree industriali senza considerare di completare le urbanizzazioni in quelle già previste; e come l’ASI di Cosenza non si sia posta il problema di consumare altro suolo vergine prima di far utilizzare i migliaia di mq di capannoni delle ex fabbriche di Cammarata.); 4) per lo stato di totale abbandono dell’area di Cammarata dove vige una “deregulation” a causa dell’assenza dell’ASI. Strade che vengono chiuse facendole diventare a fondo cieco, aree verdi utilizzate per discariche, l’assenza del depuratore, l’assenza della linea ASDL, l’assenza della pubblica illuminazione ecc. 5) perché non riteneva giusto appesantire ulteriormente gli imprenditori, che intendessero acquistare fabbricati nelle aree industriali, di un altro obolo da versare nelle casse ASI; 6) perché le maggiori spese di bilancio risultano essere destinate a consulenze esterne. L’impegno e il programma dell’Amministrazione è testimoniato, inoltre, dagli incontri con gli industriali (grazie anche alla collaborazione di qualche imprenditore) di quell’area per capire e risolvere i problemi e non per fare passerella e dai documenti ufficiali inviati al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e al Quadro Territoriale Regionale, redatti da giunte di centrosinistra che hanno cercato e continuano ad isolare l’area del Pollino e la zona industriale di Cammarata. L’ultimo documento di notevole importanza sono le osservazioni inviate alla Regione in merito al QTR Quadro Territoriale Regionale . Questo è da considerarsi il più importante strumento di programmazione Regionale e attraverso questo documento si pianifica anche la spesa degli aiuti Comunitari.Tale atto, definirà le linee di sviluppo del territorio regionale per il prossimi trenta anni. Quì si è ribadito sostanzialmente quello già osservato alla Provincia “….. Oggi l’avamposto più rilevante per la Calabria risulta essere il nodo autostradale dello svincolo A3 di Firmo-Castrovillari, dove con- verge tutto il traffico automobilistico proveniente da ogni parte della Calabria per raggiungere la Campania il Lazio e altre regioni del resto dell’Italia. La SS.534 Firmo – Sibari rappresenta l’asse stradale strategico della Calabria. Tale strada unirà nel tratto più breve le autostrade A3 e la Ionica Adriatica. Per tali motivi riteniamo che il QTR/P debba rivedere le posizioni in merito..” e si proponeva la localizzazione di una piattaforma logistica per tutti gli scambi delle merci che viaggiano su gomma da e per la Calabria nell’area industriale di Castrovillari - Cammarata. Si proponeva, inoltre, di potenziare il sistema industriale e agroindustriale della piana di Cammarata prevedendo un collegamento su ferro dell’area industriale ASI con la stazione di Spezzano Albanese.” Nel concludere le osservazioni il Sindaco si soffermava sullo sviluppo delle aree interne aggiungendo “… A riprova di quanto testè detto, portiamo l’esempio del Porto di Corigliano. Questa importante infrastruttura, le cui caratteristiche geografiche, strutturali e la vicinanza ad altri porti che si affacciano sui Balcani, dopo circa un ventennio dalla sua nascita, non è riuscito a generare nessun sviluppo per il territorio e stenta a decollare; oggi esso è al servizio delle poche industrie presenti sul territorio come il cementificio di Castrovillari, la centrale termoelettrica, alimentata a biomasse situata nel comprensorio di Crotone e la flotta peschereccia. Siamo convinti che lo sviluppo del porto di Corigliano sia legato al potenziamento del sistema produttivo delle aree interne. Bisognerebbe principalmente rafforzare, dunque il sistema infrastrutturale tra il porto e l’entroterra estendendo lo sguardo anche oltre i confini regionali; sarebbe utile rendere immediatamente fruibili agli imprenditori le aree ASI, urbanizzandole e dotandole dei servizi indispensabili alle industrie; occorrerebbe ottimizzare e potenziare il si- stema dei trasporti pubblici locali, regionali ed extraregionali, ed organizzare un’offerta turistica mare – monti capace di ospitare e far visitare i variegati tesori ambientali, storici e culturali della provincia di Cosenza, così come abbiamo cercato di fare con il progetto del Sistema Turistico Locale.” Questo documento, sottoscritto da numerosi Sindaci del comprensorio di Castrovillari e dai segretari dei sindacati unitari del Pollino, ha determinato la Regione Calabria ad una inversione di tendenza che ha inserito Castrovillari nella programmazione delle aree urbane. Le più importanti linee di programmazione territoriale di questa amministrazione, che saranno certamente riportate nel piano strategico dell’area urbana di Castrovillari, sono queste qui sinteticamente riproposte. Ultima problematica alla quale il Comune ha dovuto sostenere, nell’interesse dell’ASI di Cammarata, è quella inerente l’adeguamento della SS. 534. Castrovillari, dopo aver esaminato a fondo la progettazione preliminare, inviata dall’ANAS, si è resa promotrice, prima di recarsi a Roma, in conferenza di servizi, presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, essendo una delle poche amministrazioni presenti, di incontri con le istituzioni competenti al fine di risolvere il problema dell’innesto tra la SP 174 e SS 534, del traffico locale e dell’ingresso all’area ASI; problematica, questa, prima del tutto ignorata. Forse la colpa di questa amministrazione è quella di non fare false promesse, di non illudere nessuno, prospettando impossibili aperture di fabbriche, di progetti moda ed altro. Stiamo lavorando in maniera concreta senza fare voli pindarici, affrontando, con una chiara visione strategica, le prospettive di sviluppo di Castrovillari e del comprensorio, come le cose ricordate dimostrano. Il Sindaco Franco Blaiotta Protocollo di intesa per il “Dopo di noi” Firmato da Lions e Regione Calabria Nei giorni scorsi nel Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, si è svolta la cerimonia della sottoscrizione del protocollo d’intesa, per l’attuazione di “Un modello di comunità ospitale, durante e dopo di noi”, tra la Regione Calabria ed i Lions Clus del Distretto 108YA, distretto che riunisce le regioni della Campania, Basilicata e Calabria. La sottoscrizione del protocollo è la tappa conclusiva di un lungo percorso che nasce da un’intuizione dell’ing. Francesco Calà, trasformatasi in un’idea progetto, che insieme all’avv. Nadia Carnevale è stata presentata alla Regione Calabria. Progetto sin da subito sposato dal Club Lions di Castrovillari e dall’intero Distretto 108 YA e seguito con attenzione da molti Clubs Lions delle tre regioni componenti il Distretto ed in particolare dalla Calabria e dalla Basilicata. Il problema di cui i Lions si vogliono far carico è quello dell’assistenza ai disabili, in particolare, e di qui la denominazione “Dopo di noi”, nel momento in cui vengono meno i genitori o i parenti stretti che hanno garantito il ruolo di accompagnamento e continua vicinanza di cui tali soggetti, meno fortunati, hanno costante necessità. Nella intensa cerimonia, svolta alla presenza delle rappresentanze del Distretto, nelle persone del Governatore in carica, avv.Vittorio Del Vecchio e del II Vice Governatore, avv. Michele Roperto, di molti clubs del Distretto, dell’assessore on. Mario Maiolo che rappresentava la Regione, con l’intervento del Sindaco di Cosenza, avv. Salvatore Perugini, l’ing. Francesco Calà, ha illustrato le finalità del protocollo, che, attraverso l’accesso ai fondi strut- stegno al progetto, favorendone concretamente il cammino, ha sottolineato l’aspetto bipartisan dello stesso, che in Giunta regionale e nello stesso Consiglio, ha ricevuto l’appoggio di tutte le forze politiche, a sottolinearne la profonda valenza e la indiscutibile positività nell’approccio del metodo e negli obiettivi prefissati. Alla sottoscrizione del protocollo, seguirà ora la vera e propria fase operativa, con la creazione di un Comitato operativo che, in modo congiunto tra i soggetti pubblici e privati, possa concretamente dar vita al- turali europei ed in attuazione concreta della sussidiarietà orizzontale, prevede la realizzazione di punti di accoglienza ed assistenza per i disabili, con la realizzazione di modelli di comunità ospitali. Il punto di forza del progetto, è la valorizzazione della sinergia tra le organizzazioni di volontariato, che dovrebbero poi occuparsi di garantire la gestione delle comunità, le famiglie e le associazioni di famiglie dei disabili e l’istituzione regionale. I Lions assumono su di sé, il ruolo di elemento catalizzatore, fornendo in modo del tutto gratuito le professionalità esistenti al loro interno, per avviare il procedimento virtuoso di realizzazione del progetto e favorirne ed indirizzarne la crescita. A questo fine, il protocollo firmato, è un protocollo aperto che prevede e auspica la possibilità di una successiva adesione di altri soggetti privati e pubblici, per meglio realizzare i propri fini. L’ing. Calà ha ricordato che, tale com- pito, i Lions del Distretto, lo svolgono da tempo, anche con una altro progetto “Lucciola Blu”, coordinato dal socio, avv. Nunziato Santoro, anch’egli presente alla cerimonia, che regala una settimana di vacanza assistita a dei disabili a Palmi. Il protocollo avrà operatività per l’intero territorio calabrese, ma altri Clubs Lions, in particolare della Basilicata, guardano con estrema attenzione all’iniziativa per poi ripeterla nella loro regione. Il Governatore ed il il Vice Governatore, hanno sottolineato la valenza del progetto, che non è soltanto una operazione caritatevole, ma ambisce a creare un modello attivo di assistenza, capace nel tempo di muoversi di vita propria e garantire così, in un sinergico modello di partenariato privato–pubblico, l’erogazione del servizio senza cesure temporali. L’on. Maiolo, che sin dal primo momento, nella sua veste istituzionale di assessore al Lavoro ed alle Politiche sociali, ha dato il suo so- l’iniziativa, compiendo tutti i passi necessari. Solo così si riuscirà, forse, a dare pari opportunità, e non beneficenza, a queste persone speciali che costituiscono una cittadinanza invisibile, e dare fiducia ai loro genitori, a queste famiglie che vivono la condizione della disabilità in modo che possano immaginare un futuro possibile per il proprio figlio disabile, con un progetto di cura che sia pensato “insieme a noi”, e realizzato, da qualcun altro, “dopo di noi”. 8 anno VIII - n. 13 Pasqua 2010. Il ritorno E’ Pasqua: è la vittoria di Cristo sul maligno, sul male e sulla morte. La nostra vittoria è in Lui. Egli ha abbracciato la croce per noi, ha portato su di sè il peso del peccato del mondo e come agnello innocente si è immolato in sacrificio per i peccatori, ha pagato il riscatto per la salvezza dell’ umanità, ha versato il suo sangue prezioso per donarci la vita. Cristo, il giusto e il santo, si è offerto volontariamente e liberamente alla morte di croce per redimere e santificare il cuore umano, dove si annidano i germi di una misteriosa convivenza con il male, la violenza, l’ egoismo, il sospetto, la competizione, la logica del potere e del distruggere, origini inesorabili dell’inquietudine, della tristezza e della morte. “Come può l’uomo liberarsi da questa spinta egoistica e aprirsi all’ amore? C’è dunque per l’ uomo speranza di giustizia?” si chiede il Pontefice. “Per entrare nella giustizia è pertanto necessario uscire da quell’ illusione di autosufficienza, da quello stato profondo di chiusura, che è l’origine stessa dell’ ingiustizia...occorre la giustizia che viene dalla grazia di Cristo, dove non è l’uomo che ripara, guarisce se stesso e gli altri, ma il gesto di amore di Dio che si apre fino all’ Don Carmine De Franco, sacerdote della parrocchia Sacri Cuori di Castrovillari ha voluto, come di consueto, attraverso Il Diario, lanciare un messaggio di auguri a tutta la comunità dei fedeli estremo... Dio ha pagato per noi nel suo Figlio il prezzo del riscatto, della redenzione”. (cfr. Benedetto XVI, messaggio per la Quaresima 2010, 30 ottobre 2009) E’ Pasqua dunque, è tempo del ritorno alla luce di Cristo Signore; è tempo di correre al sepolcro vuoto e di vedere e credere come gli apostoli; è tempo di testimoniare a tutti “Ho visto il Signore!”, come Maria Maddalena; è tempo di riconoscerlo presente e potente nel sacramento dell’ Eucarestia, come i discepoli di Emmaus lo riconobbero nello spezzare il pane; è tempo del sacramento della Penitenza e della Confessione per dire, con l’apostolo Pietro, “Signore, perdonami, sono un peccatore!”; è tempo per tutta la chiesa di proclamare al mondo come gli apostoli: “Non ho nè oro, nè argento, ma quello che ho te lo dò, nel nome di Gesù Cristo, alzati!”. La risurrezione di Cristo infonde negli uomini la speranza di raggiungere una meta, non parziale e intermedia, o peggio illusoria, ma definitiva. E’ Pasqua! Apri il tuo cuore a Gesù vivo e ci sia anche per te la risurrezione! Contemplando il crocifisso risorto, il sofferente glorificato, siamo vicini con delicatezza e affetto ai nostri fratelli ammalati, provati e segnati dal dolore e dalla malattia. Cristo risorto è il nostro buon Samaritano che ci vede, passandoci accanto, ha compassione di noi, si fa vicino, ci fascia le ferite, versando olio e vino del suo amore e risollevandoci si prende cura di noi. Gesù risorto 9 anno VIII - n. 13 supermercato €UR MARKET CORTESIA QUALITA’ CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 alla vita di Cristo esorta anche noi a chinarci sulle ferite del corpo e dello spirito di tanti nostri fratelli e sorelle che incontriamo sulle strade del mondo: ci aiuta a comprendere che, con la grazia di Dio, accolta e vissuta nella vita di ogni giorno, l’ esperienza della malattia e della sofferenza può diventare scuola di speranza. Ringraziamo il Signore perchè la sua vita di risorto ci dice che non si conclude con la passione, ma al venerdì del Calvario segue la domenica di Pasqua. Non sarà la Croce ad avere l’ ultima parola, ma dalla croce troveremo il passaggio per giungere alla pienezza. Se la paura ci impedisce di vedere, imploriamo la mano del Signore che non ci lascerà smarriti mentre giorno dopo giorno ci avviciniamo all’ incontro con Lui. Invochiamo il Padre affinchè mandi il suo Spirito su di noi, perchè vogliamo appartenergli, essere suoi. Solo se restiamo radicati in Lui troveremo la nostra pienezza. Da soli non possiamo farcela, senza lo Spirito del Cristo Risorto siamo una vela senza vento. Invochiamo il Padre che ci doni la grazia di avere lo Spirito in noi e la forza di compiere quanto Cristo ci ha insegnato per averlo: chiedere. “Mors et vita duello conflixere mirando”, acclama la sequenza di Pasqua, “Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello; Cristo, nostra vita, è risorto e ha vinto sulla morte e sul male: regni anche nella nostra vita la vita di Cristo. Sac. Carmine De Franco Le iniziative pasquali dell’Associazione Viva Proseguono le iniziative dell’associazione Viva, impegnata a tutto campo nella promozione umana con particolare riguardo a cultura, aggregazione, solidarietà, cittadinanza attiva e sport. Il sodalizio del sorriso, guidato dal presidente Valentina Mainieri, ha inteso, dunque, fornire il suo contributo anche nel periodo pasquale, con due iniziative diverse per tipologia ma accomunate dal filo comune dell’associazione: un mondo migliore. GIRO DEI SEPOLCRI. Il 1 aprile, ossia il giovedì santo, alle 21.30, è stato previsto il raduno all’entrata della Villa comunale di Morano (largo San Bernardino): da lì il corteo si è snodato a piedi per le stradine del paese per visitare i cosiddetti “sepolcri”, ossia gli altari addobbati con vasi germogliati al buio dai semi di grano, simboleggianti il passaggio dalle tenebre della morte di Gesù alla sua Resurrezione.Visitate le chiese di Morano (Cappuccini, Santa Maria Maddalena, San Nicola di Bari e Santi Pietro e Paolo) con opportuna sosta in ognuna di esse. ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE Corso Garibaldi, 33 Castrovillari tel. 0981.26157 BONSAI DELL’ANLAIDS ONLUS. Il 4 aprile, il giorno di Pasqua, i volontari dell’Associazione Viva danno appuntamento ai moranesi con i bonsai dell’Anlaids Onlus. Dalle 9.30 alle 12.30 in piazza Giovanni XXIII sarà possibile offrire il proprio contributo per la lotta contro l’Aids e ritirare i gadget offerti dall’Anlaids per quella che è la sua manifestazione più importante: BonsaiAidAids. Il contributo di 15 euro permetterà di ricevere un bonsai. Una manifestazione che coniuga dunque promozione della ricerca scientifica e sensibilizzazione alla cultura ambientale. Nata nel 1993, si svolge tradizionalmente a Pasqua e copre più di 3.000 piazze italiane, nelle grandi città e nei piccoli centri. Grazie a questa manifestazione Anlaids persegue i propri scopi statutari: ricerca, prevenzione, assistenza, cooperazione allo sviluppo nei paesi del sud del mondo. 10 anno VIII - n. 13 La Pro Loco piange Rocco Pantaleo “Una persona dall’incredibile generosità e disponibilità che rimarrà sempre nel nostro cuore” . Con queste parole, viene ricordato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrare sulla propria strada Rocco Pantaleo. Imprenditore calabrese, meglio conosciuto in Australia come “Mister Porchetta”, morto nei giorni scorsi in un tragico incidente stradale. Pantaleo, originario di Acquaro in provijncia di Vibo, era particolarmente legato alla Calabria e da alcuni anni anche a Castrovillari grazie al gruppo folklorico della Pro loco con il quale durante un viaggio aveva stretto una particolare e significativa amicizia. Pantaleo, 53 anni, noto emigrante acquarese famoso per aver fondato la catena di ristoranti “La porchetta”, che conta 100 locali sparsi tra l’Australia, l’Indonesia e la Nuova Zelanda, si stava recando al gran premio di Formula 1 a Melbourne, quando un’auto, che non ha rispettato il rosso, lo ha travolto. E per l’immigrato acquarese, che si trovava a neanche a pochi metri dalla pista da corsa Albert Park, non c’è stato nulla da fare. Pantaleo, lascia la moglie e quattro figli e tanto dolore tra quelli che avevano co- Approvati i Sistemi Turistici Locali Sono cinque: uno per ogni provincia calabrese Si chiude positivamente la partita degli STL in Calabria. Si è, infatti, concluso giovedì 25 marzo scorso, l’iter di approvazione dei Sistemi Turistici Locali (STL). Sono cinque: uno per ogni provincia calabrese. La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore al Turismo Guagliardi, con la delibera n. 47 del 5 febbraio 2009, aveva approvato le linee di indirizzo per il riconoscimento dei Sistemi Turistici Locali calabresi. Per Sistemi Turistici Locali si intendono le aggregazioni dei soggetti pubblici e privati rappresentativi che operano per lo sviluppo della filiera economica turistica, attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione turistica dei territori, nonché di qualificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi turistici locali e del sistema integrato dell’offerta turistica. Il Sistema Turistico Locale è finalizzato a sviluppare moderne potenzialità turistiche; integrare differenti tipologie e forme di turismo per valorizzarne la destagionalizzazione; irrobustire la qualità dei prodotti turistici esistenti; incrementare e sviluppare la domanda turistica. La scadenza per la presentazione delle domande per il riconoscimento era stata fissata al 31 maggio 2009, poi prorogata al 15 luglio. La Giunta Regionale, dopo l’iter di istruttoria ed esame delle domande pervenute, ha deliberato per la loro approvazione. nosciuto e apprezzato le sue doti umane e la sua particolare generosità. La sua incredibile storia inizia negli anni settanta quando, dopo la morte del padre, decide di lasciare la terra calabra per cercare fortuna altrove. E dopo aver percorso le tappe tipiche dell’emigrazione calabrese (dalla Germania all’Italia del nord), Pantaleo si reca in Australia, dove nel 1985, insieme ad un socio, acquista la sua prima pizzeria “La Porchetta”. Da lì in poi, la sua storia non conosce battute d’arresto sino ad arrivare agli attuali 100 locali che danno lavoro a migliaia di lavoratori. Nominato Cavaliere del lavoro, rappresentava il punto di riferimento di tanti italiani che si recavano in Australia. Così come degli amici della Pro Loco, che lo stesso imprenditore era venuto a trovare a Castrovillari. Una amicizia vera e particolare, continuata negli anni, che aveva fatto ritrovare proprio Gerardo Bonifati che lo ricorda con grande affetto, direttore artistico della Pro loco e alcuni elementi dell’orchestra quali Cataldo Perri, Sasino Calabrese, Antonio Crutelli, Checco Pallone, Camillo Maffia, Angelo Vitale e Giuseppe Praino nel mese di gennaio in Australia insieme all’amico di sempre Otello Prefazio, per il matrimonio della figlia. Oggi la Pro Loco perde un amico vero a cui rende un doveroso ma sentito e sincero saluto. Trigesimo della morte del prof. Carmine Passarelli Lo scorso 21 febbraio, è venuto a mancare il prof. Carmine Passarelli. E’ scomparsa così una figura importante del panorama culturale locale e nazionale. Domenica 21 marzo è stato celebrato il trigesimo della sua morte nel Santuario della Madonna del Castello con una S. Messa presieduta dal Rettore, Don Carmine De Bartolo. Ha animato la liturgia, il Coro Liturgico diretto dal M° Alessandro Saraceni, il quale, alla fine della celebrazione eucaristica, in qualità di Presidente dell’Associazione Culturale Organistica della Calabria “Fra’ Daniele da Castrovillari”, ha letto all’assemblea dei fedeli, e consegnato ai familiari, la lettera di nomina del professore Passarelli e l’attestato di Socio Benemerito dell’Associazione da lui rappresentata. Il Professore Carmine Passarelli, era nato a Castrovillari. Compiuti gli studi classici nella sua cittadina, si era laureato in Lettere a Roma con Natalino Sapegno. Aveva iniziato con il pubblicare in dialetto castrovillarese, un’esigua raccolta, “Cos’’i l’atu munnu”(Patitucci, Castrovillari -1983), seguito dalla commedia-dramma “ ‘A lìttira” (Grafica Pollino, Castrovillari - 1^ edizione 1986, 2^ edizione 1999). Sono degli anni ‘70/’80 alcuni saggi su “I minori del Novecento”, parte nel volume “I preti non dicono Messa, soltanto…” (dedicato a Mons. Pennini), parte dei quali pubblicati sul mensile Calabria Letteraria (Fasano Editore, Cosenza – 1974-1980). Del 1991, è una raccolta di liriche in lingua: “Con il cuore raccolto” (Edisud Salerno), nonché la memoria di un suo soggiorno in Georgia: “Viaggio a Tbilisi ” (Grafica Pollino - 1992). Nel 2004, pubblica una raccolta di liriche in lingua: “Una vela sul fiume” (Il Torchio Doria Editore, Doria). Nel 2006, esce con una raccolta di racconti “Ai piedi del Dolcedorme” (Print Design, Castrovillari), breve spaccato di vita vissuta. Del 2010, è una raccolta di poesie in vernacolo castrovillarese: “Castruviddàri”, in via di pubblicazione. Alla sua carriera di letterato, poeta e didatta, ha affiancato il talento di fine autore e compositore di canti sacro-liturgici. Suo, infatti, è l’ormai celeberrimo “Oggi ai tuoi piedi, o Vergine”, inno alla veneratissima Madonna del Castello, e suoi, sono altri otto componimenti: Africa, adiòs (dedicato a S.Antonio da Padova); A Te, Madre dolente (alla Madonna della Pietà); Come un giglio (alla fondatrice dell’Istituto Vittorio Veneto); Inno ai Santi Medici; Inno a San Girolamo; Inno a San Giuliano; Lettera a Santa Rita; Ninna nanna a Gesù Bambino. Stimato ed apprezzatissimo dal mondo della letteratura impegnata, è stato membro di giuria di prestigiosi premi letterari, in particolare del “Premio Internazionale Città di Castrovillari-Pollino”. 11 anno VIII - n. 13 Saracena è un piccolo paese di provincia rinomato non solo per la produzione di olio e moscato di eccellente qualità ma anche, e soprattutto per la lavorazione artigianale di pelle. Questo tipo di attività si afferma a Saracena a partire dagli anni Settanta con la nascita di Sextium, prima grande fabbrica dedita alla lavorazione di pellame di ogni genere. Con il tempo, la Sextium conosce una fase d’ inesorabile recessione che ne comporta la chiusura; tuttavia, sul mercato erano già operanti altre fabbriche concorrenti, tra le quali ha sempre primeggiato Centro Moda Pelle Cerbini Salvatore di Maria Tolisano, che a partire dagli anni ’80 produce e vende capi in pelle. Centro Moda Pelle si prefigge come obiettivo primario la soddisfazione della clientela, da qui l’utilizzo di pellame di prima scelta e la produzione di capi sempre al passo con i tempi e personalizzati per soddisfare ogni richiesta. Il Centro Moda Pelle produce e vende capi in pelle, scamosciati, pellicce, shearling originali spagnoli. Centro Moda Pelle vi aspetta a Saracena per presentarvi, presso la sua unica sede sita in C.da Cocozzello, la nuova collezione: personale specializzato vi aiuterà nella scelta e nella personalizzazione del vostro capo! MARINA DI SIBARI Il Comune di Cassano gestirà i servizi primari del Villaggio turistico Il Presidente dell’“Associazione di Autotutela Utenti Proprietari d’Immobili Marina di Sibari” (A.U.P.M.S.), Antonio Cavallaio, informa che mercoledì 24 marzo scorso, si è riunito il Consiglio Comunale di Cassano. All’ordine del giorno la messa in mora dell’Associazione “Consorzio Sibari Città del Mare”, per non aver versato alle casse comunali, la quota per l’erogazione dell’acqua. Inizialmente ci sono stati delle diversità di opinioni e si voleva far saltare la seduta per la mancanza del numero legale. Successivamente, però, qualche ritardatario si è aggiunto e così si è potuto procedere. L’opposizione, con in testa il PDL con il suo capogruppo l’avv. Roberto Falbo, ha tentato di far cadere la proposta di moratoria, tentando di far passare l’annullamento della delibera del 2006 con la quale il Comune aveva incaricato l’associazione di gestire i servizi di Marina di Sibari, ma, quando si è trattato di andare ai voti, la maggioranza ha avuto la meglio, quindi la proposta di messa in mora è passata. Pertanto a partire dalla prossima estate, e per quella del prossimo anno, sarà il Comune di Cassano che gestirà i servizi primari del Villaggio turistico. Durante la seduta sono state fatte anche delle ipotesi per le quote da far pagare agli La voce di Francesca Rao incanta il pubblico di Cosenza utenti e la cifra di cui si è parlato si aggira intorno ai centocinquanta euro per unità abitativa. L’opposizione ha messo in evidenza anche il fatto che attualmente nel bilancio di spesa dell’Ente non risulta alcuna voce inerente Marina di Sibari, cosa questa abbastanza inquietante che sicuramente determinerà problemi di tipo economico per la gestione ottimale dei servizi. Gli utenti sono, quindi, avvisati, arriveranno sicuramente delle cartelle inviate dal Comune che si dovranno pagare se si vuole che in qualche modo si possa sopperire alle manchevolezze sopportate nella passata stagione. L’Associazione di Autotutela, continua il Presidente Cavallaio, si attiverà per poter capire come il comune intenderà procedere sia per la determinazione delle quote, sia per l’espletamento dei servizi primari (acqua, fogne, strade e verde pubblico), e se sarà necessario si farà promotore di un incontro con i funzionari incaricati. E’ possibile, inoltre, afferma il responsabile dell’Associazione, che il Consorzio tenti in tutti i modi di recuperare soldi dagli utenti. Si faccia, quindi, attenzione alle cartelle che si riceveranno. Prima di pagare è necessario fare attenzione che sia il Comune il mittente e nessun altro. Ottima performance di Francesca Rao, giovane e promettente voce Soprano, di Castrovillari, in occasione di un importante convegno, svoltosi presso la Sala Consiliare del Comune di Rende, a cura del Centro Studi Convivio di Cosenza. Accompagnata al pianoforte dal prof. Pasquale Aiello, la Rao ha eseguito due bellissime arie, tratte dall’ “Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea, coinvolgendo il numeroso pubblico presente in una vera e propria ovazione, sottolineata da un lungo e meritato applauso. All’importante convegno, il cui tema era: “Cosa può dare la Calabria all’Europa, con riferimento allo sviluppo sostenibile, alla ricerca scientifica finanziaria e artistica culturale”, hanno dato il proprio contributo, così come si legge sull’invito il dott. Eugenio Gallo, Direttore Generale Banca BCC di Cosenza, l’avv. Assunta Barbara Filice, di Sviluppo sostenibile, il dott. Rosario Branda, Direttore Confindustria di Cosenza, la dott.ssa Mariangela Merolla, Docente di Lettere Classiche, la dott.ssa Alessandra Primicerio, esperta d’Arte, la dott.ssa Loredana Giglio, Dirigente VII Circolo Didattico di Cosenza, la dott.ssa Marilena Sirangelo, direttore della galleria d’Arte “La Bussola” di Cosenza, il prof. Franco Crispini, Storico della Filosofia, il Maestro Leonardo Saraceni, Direttore della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea” di Castrovillari, il dott. Giovanni Benincasa, Presidente dell’Associazione “Il Convivo”. Ha coordinato i lavori il prof. Alessandro Guarascio. Ricordiamo che Francesca Rao frequenta il Corso di Canto presso la Scuola “F. Cilea” di Castrovillari, nella classe del Maestro Sforza (Roma) ed ha già conseguito il titolo di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Reggio Calabria. CENTRO ASSISTENZA FISCALE COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 730 - MODELLO UNICO – ICI COMPILAZIONE ISEE – ISEU – RED - BONUS GAS. SERVIZI FISCALI, ASSISTENZIALI E DI PATRONATO CAF CISAS PROFESSIONALITA’, SERIETA’ ED ESPERIENZA AL VOSTRO VOSTR SERVIZIO Caf Cisas centro racc raccolta colta * P Patronato atronatto A ACLI CLI ssegretariato egretaria ato sociale Corso Luigi Saraceni 111 Castrovillari 12 anno VIII - n. 13 Studio Tecnico Ing. I. Tocci Consulenze e controlli su edifici e strutture Via Mazzini, 13 - Castrovillari Tel. 0981.27944 - 339.3049564 Valutazione del grado di sicurezza delle strutture Monitoraggio nel tempo di lesioni e crepe sulle strutture PRINCIPALI INDAGINI ESEGUITE RILIEVO ARMATURE METALLICHE CAROTAGGI INDAGINI SONREB (SCLEROMETRO - ULTRASUONI) ALTRO COSTRUZIONI ESISTENTI Caratterizzazione meccanica dei materiali con individuazione dei livelli di conoscenza e dei fattori di confidenza, in conformità alle nuove “Norme tecniche per le costruzioni” (punto 8 D.M. 14/01/08 e punto C8 circolare applicativa n. 617 del 02/02/09) una storia lunga 100 anni UN VOLUME DI 500 PAGINE DA SFOGLIARE UNA PER UNA Castrovillari 100 anni della nostra storia Via Cairoli, 28 - Castrovillari presso Il Diario di Castrovillari Si allarga l’area della differenziata Altre 900 famiglie saranno coinvolte nel porta a porta Si allarga la raccolta differenziata nel Comune di Castrovillari. Altre cinque arterie cittadine saranno coinvolte nei prossimi giorni dall’assessorato all’ambiente e dalla ditta Femotet nel sistema di raccolta porta a porta spinto, sperimentato dal comune già da tempo nell’area pilota che ha fatto da apripista a questa sperimentazione voluta dall’assessore al ramo, Pino Abbenante. Nella prima fase, le circa 900 famiglie che riedono nelle arterie del “secondo lotto” di questa campagna di raccolta differenziata (Via XX settembre, Via dell’Industria,Via SS. Medici, Corso Calabria e parte di Via Sibari ), saranno raggiunte dalla campagna di sensibilizzazione e, conseguentemente, saranno interessate dalla raccolta vera e propria. E’ proprio l’assessore Abbenante a spiegare la dinamica del coinvolgimento della nuova area: la fase primaria sarà quella della «sensibilizzazione» dei cittadini che avverrà «con la distribuzione domiciliare del kit per la raccolta differenziata». Una iniziativa, ricorda l’amministratore, che «richiede un grande impegno per i cittadini» sui quali l’amministrazione sta investendo in termini di responsabilità, e fino ad ora, sembra con risultati positivi. L’obiettivo del Palazzo di Città e della politica ambientale del Comune è quello di «ottenere un sistema di raccolta dei rifiuti più rispettoso dell’ambiente e che consenta di raggiungere gli obiettivi di efficienza, di efficacia e di economicità». Una azione sinergica, quella del Comune, che contemporaneamente in questi ultimi giorni ha anche dato vita ad altre campagne di raccolta per differenziare e qualificare i rifiuti. Dalle pile (con il coinvolgimento di tutte le tabaccheria cittadine), alla carta - da raccogliere insieme a Tetrapak - a quella degli indumenti usati, con la collaborazione di scuole e parrocchie, che potrebbe avere anche sfondo di solidarietà benefico che gli amministratori stanno valutando, fino alla bonifica dell’eternit di pochi giorni fa. Una azione di grande respiro che unita al primo rapporto sull’Ambiente, pubblicato qualche mese fa, e presentato in una grande convention cittadina, che ha visto protagonista l’assessorato e tutto l’ufficio ambiente in un lavoro di squadra sul e con il territorio che ha coinvolto diversi soggetti e organizzazioni private e non. Certo tanto c’è ancora da fare ma la strada della concertazione, intrapresa da questa struttura, sembra rivelarsi quella che fino ad ora ha raccolto più risultati. Vincenzo Alvaro – AV News Intervento di forestazione nel Pollino grazie al Lotto Più di duemila alberi saranno piantati nel Parco Nazionale del Pollino per compensare le emissioni di CO2 generate dalla produzione delle schedine del gioco del Lotto nel 2009. Lottomatica, con i fondi del Gioco del Lotto, avvia l’importante progetto legato a “Parchi per Kyoto”. Nell’area protetta calabro-lucana il Comitato Parchi per Kyoto, realizzerà, infatti, un intervento di forestazione, reso possibile dal contributo di Lottomatica con i fondi del Gioco del Lotto. L’intervento avrà luogo su cinque ettari all’interno del territorio di Morano Calabro, in Calabria, dove troveranno posto 2.200 esemplari di Pino Loricato e Pino Nero. Quello nel Parco Nazionale del Pollino è il secondo intervento di forestazione che Lottomatica, con i fondi del Gioco del Lotto, avvia insieme a Parchi per Kyoto. Il primo, appena concluso, si è concretizzato nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, in Sicilia, con la messa a dimora di 3.500 alberi. «Dato il successo dello scorso anno», ha sottolineato Renato Ascoli, Direttore Generale Lottomatica «Lottomatica ha rinnovato la partnership con Parchi per Kyoto realizzando un intervento di forestazione e piantumazione di 2.200 specie autoctone di Pino Loricato e il Pino Nero nel parco più grande d’Italia: il Parco Nazionale del Pollino. L’obiettivo del 2010 è compensare, infatti, le emissioni di CO2 relative alla produzione delle schedine Gioco del Lotto 2009, per le quali sono state calcolate circa 1.417 tonnellate di CO2 prodotte». In armonia con quanto stabilito dai principi del Protocollo di Kyoto, durante tali interventi di forestazione, non è previsto l’impiego di nessun principio chimico per evitare di contaminare le risorse naturali; vengono, inoltre, eliminati tutti i rifiuti prodotti durante la fase di messa a dimora, coerentemente con le finalità dell’intervento di assorbimento della CO2 atmosferica. «E’ una grande soddisfazione per noi poter ospitare un’iniziativa così importante come Parchi per Kyoto», ha dichiarato il Direttore del Parco Nazionale del Pollino, Annibale Formica. «Questo progetto, al quale ha aderito con entusiasmo anche il Presidente del Parco, Domenico Pappaterra, ha una duplice rilevanza, porterà maggiore visibilità al nostro territorio e sarà un modo per tramandare le nostre specie autoctone». 13 anno VIII - n. 13 stampa offset a colori moduli continui lavori commerciali timbri partecipazioni nozze calendari rilegatura tesi con stampa a caldo Via Manfriana, 12/b (angolo Scuola Media “E. De Nicola) Tel. e Fax 0981.21120 - Cell. 347.6291248 87012 Castrovillari (Cs) e-mail: [email protected] La storia dell’Informatica per la XXVI Olimpiade di Matematica L’Istituto Tecnico Commerciale “Pitagora” e l’Istituto Tecnico Per Geometri “Calvosa”, hanno deciso quest’anno, mercoledì 17 aprile prossimo, di dedicare il convegno della manifestazione conclusiva per la premiazione della fase finale delle Olimpiadi di Matematica, che la scuola organizza a livello provinciale, alla ricostruzione delle vicende che hanno caratterizzato la storia dell’Informatica in Italia. Per questo, è stato deciso di invitare un testimone d’eccezione, il prof. Mario Bolognani, docente di Gestione Aziendale all’Universita’ Sapienza di Roma autore, tra gli altri, di un libro in- In scena il Pinocchio di Khoreia Una trasposizione del capolavoro di Collodi nel XXI secolo, un Pinocchio circondato dai ragazzi di oggi, dai nostri ragazzi, è la commedia musicale in vernacolo che la Compagnia Teatrale Khoreia 2000 di Castrovillari porta in scena giovedì 8 aprile alle ore 21.00 al Teatro Sybaris di Castrovillari. Pinocchio u burattinu di jurni nustri è uno spettacolo che diverte e fa riflettere, che racconta l’ingresso di un “diverso” in una società di stereotipi e di luoghi comuni, in uno spaccato d’Italia con i suoi nei che talvolta nascondiamo perché brutti da vedere. Un burattino in balìa del vento di potere più forte, gestito inconsciamente dal Mangiafuoco di turno, indotto in tentazione dai venditori di fumo, deriso dai suoi coetanei. In un momento in cui le istituzioni e la famiglia sono in affanno rispetto ai giovani e alle loro problematiche, il teatro può aiutare a mettere in luce ciò che per paura, imbarazzo o senso di incapacità non si riesce ad affrontare. Ma, prima o poi, arriva il momento in cui bisogna fare i conti con la consapevolezza della realtà. Destino a cui anche Pinocchio non riesce sfuggire. In scena Carmine De Luca (Pinocchio), Angela Micieli (Fata), Giovanni Pisani (Geppetto), Rosa Tedesco (Grillo Parlante), Miriam De Marco (Insegnante), Nika Perrone (Volpe e Lucignolo), Sabrina Armentano (Gatto), Francesco Gatto (voce fuori campo Mangiafuoco) e con Carmen Laffusa, Marilina Gatto, Michela Cruscomagno, Karin Aiello e Ludovica De Luca con il testo di Angela Miceli, per la regia di Rosy Parrotta. titolato “Bit generation”. E’ evidente nel titolo il gioco di parole ed il collegamento con un altro famoso testo. Quello che Jack Kerouac scriveva nel 1957, “On the road”. Un testo che sarebbe divenuto il manifesto della Beat Generation. Con questo termine si descriveva una generazione che, usciva dalla guerra, con la voglia di creare un mondo nuovo. In fondo le due impostazioni, anche per la concomitanza delle date, sono le stesse. E raccontano di una generazione variegata, in cui ognuno per la propria strada e con gli strumenti a disposizione cerca di costruire un’utopia: rompere l’isolamento e creare un nuovo sistema di comunicazione aperto. Quindi la storia che Mario Bolognani verrà a testimoniare non è solo la storia dell’informatica in Italia vissuta da un osservatorio privilegiato, ma una vicenda umana e culturale di quanti hanno creduto, sperato, lottato per una società più giusta e più libera da realizzare anche attraverso lo sviluppo delle tecnologie nel nostro paese. Una vicenda che ha registrato molte sconfitte senza le quali, però, oggi non sarebbe possibile parlare di comunità virtuali, di autostrade informatiche e di new generation. Eletto il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri rieletto Presidente Si è insediato venerdì scorso 12 marzo il nuovo Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, eletto nella giornata di domenica 7 marzo a seguito dell’assemblea degli iscritti tenutasi in seconda convocazione.Alle votazioni hanno preso parte 113 giornalisti professionisti e 242 giornalisti pubblicisti. Sei i consiglieri professionisti eletti: Giuseppe Soluri (presidente uscente, con 110 voti su 113 votanti), Maurizio Putrone (con 80 voti), Vincenzo De Virgilio (con 70 voti), Filippo Diano (con 69 voti), Giuseppe Greco (con 68 voti) e Giampiero Brunetti (con 65 voti). Primo dei non eletti è risultato Rosario Stanizzi (con 35 voti). Tre i consiglieri pubblicisti: Giuseppe Gigliotti (con 229 su 242 votanti), Antonio Denisi (con 202 voti), Sebastiano Musmeci (con 173 Martedì 23 marzo presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia il giovane Massimiliano Macrini, con la votazione di 110/110 con lode discutendo una tesi dal titolo "Efficacia dell'utilizzo di uno stent ricoperto in PET nella prevenzione del "no reflow" durante rivascolarizzazione percutanea di lesioni sui bypass aortocoronarici in vena safena, in assenza di dispositivi di protezione distale". Relatore il Chiar.mo Prof. Francesco Romeo. Auguri al neodottore per una brillante carriera ed ai genitori Gaetano e Rosanna Maritato voti). Primo dei non eletti Mario Mirabello con 89 voti. Rinnovato anche il Collegio dei revisori. Due i revisori eletti dai professionisti: Giuseppe Natrella (con 79 voti) e Vincenzo D’Atri (con 65 voti). Uno il revisore eletto dai pubblicisti: Mario Mirabello (con 178 voti). Il nuovo Consiglio regionale dell’Ordine si è, quindi, riunito nella sede di via Alberghi a Catanzaro per eleggere il Presidente, il vicepresidente, il segretario ed il tesoriere, mentre il collegio dei revisori si è riunito dal canto proprio per eleggere il Presidente del Collegio stesso. E Giuseppe Soluri è stato confermato, alla unanimità, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, dai nove componenti il Consiglio dell’Ordine eletti dall’assemblea. Sempre alla unanimita’ il Consiglio ha nominato Antonio Denisi vicepresidente, Giampiero Brunetti segretario e Giuseppe Greco tesoriere. I tre componenti del Collegio dei revisori hanno a loro volta nominato Giuseppe Natrella presidente del collegio stesso. “Abbiamo fatto in modo, gia’ per due mandati - ha dichiarato il presidente Soluri - che l’Ordine della Calabria fosse un punto di riferimento e di orientamento certo e credibile per tutti i colleghi. Anche nel prossimo triennio ci impegneremo perche’ quanto e’ stato costruito in questi anni sia consolidato affinche’ la nostra categoria possa ulteriormente crescere svolgendo nel modo migliore il ruolo, centrale, che la Carta Costituzionale assegna a quanti operano nel delicato settore dell’informazione. Punteremo - ha aggiunto Soluri - ad una difesa sempre piu’ strenua della liberta’ dei giornalisti i quali, dal canto proprio, dovranno acquisire una consapevolezza sempre piu’ piena degli obblighi deontologici che la nostra professione impone”. 14 anno VIII - n. 13 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) ISOLA PEDONALE/SI APRE MOMENTANEAMENTE IL TRAFFICO L’Amministrazione pronta a ridurre Tarsu e Tosap Il sindaco incontra l’associazione di strada “Via Roma - Crocevia corso Garibaldi 65” Isola pedonale, traffico su via Roma, questioni parcheggi e questione crisi economica sono stati al centro di un incontro tra il Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ed una delegazione dell’ Associazione di Strada “Via Roma – Crocevia Corso Garibaldi,65”. Durante la riunione il primo cittadino ha ricordato che sono stati già appaltati i lavori per l’area del Cinema Ariston e per il magazzino comunale, che forniranno l’occasione di realizzare nel cuore del centro storico un importante parcheggio di autovetture, fondamentale per servire al meglio la zona e gli esercizi che vi operano.”Inoltre ha aggiunto il sindaco - l’Amministrazione ha già aggiudicato e consegnato una serie di interventi per bitumazione delle arterie che collegano Via Roma a Via dei Martiri. Sono stati anche già appaltati e consegnati alla ditta – ha aggiunto il primo cittadino - quelli che riguardano tratti di via Roma, corso Garibaldi, San Giovanni Vecchio ed altri. Durante i lavori e per il tempo necessario di realizzazione di queste opere è stato deciso di aprire momentaneamente il traffico su via Roma. Per di più – ha dichiarato il Sindaco - sono pronti per essere aperti anche i parcheggi di Canal Greco che consentiranno di potenziare la ricettività di quanti si riversano nella nostra città”. “L’Amministrazione comunale è pronta anche - ha sostenuto Blaiotta - a ridurre ai commercianti di via Roma il peso fiscale delle tasse comunali riguardanti Tarsu e Tosap. Un intervento – ha dichiarato il primo cittadino - che si muove per alleviare difficoltà e per cercare di dare una svolta all’empasse economico che stanno vivendo i commercianti a causa di una crisi in atto che sta interessando il nostro Paese come altri, e che si muove in un’azione più ampia volta a dotare Castrovillari di servizi sempre più adeguati.” La FILT –CGIL segnala pericoli sulla strada San Basile-Castrovillari Il segretario generale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti, FILT – CGIL (Comprensorio Pollino – Sibaritide – Tirreno), Gino Scirchio, in una comunicazione indirizzata al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, all’Assessore Provinciale dei Trasporti, di Cosenza e per conoscenza al Sindaco del Comune di San Basile, ha inteso segnalare un problema relativo alla sicurezza della Strada Pro- vinciale che unisce San Basile a Castrovillari che, se non affrontato adeguatamente e celermente, rischia di determinare fatti di notevole gravità. Infatti, nei pressi del km 84 della strada citata, si è manifestata da molto tempo, aggravata dalle incessanti piogge degli scorsi giorni, una frana che indebolisce notevolmente la struttura viaria, tanto che in alcuni punti, resta solo lo strato di bitume sospeso. Il rischio reale, de- nuncia Scirchio, è che i veicoli che comunemente percorrono la strada, con il loro peso possano far franare nel sottostante burrone, la strada. Ci si riferisce, in particolare, ai pullman che numerosi trasportano gli studenti, pro- venienti da San Basile e Saracena, presso gli istituti scolastici di Castrovillari. Blaiotta: “Ordinanza per i falò di San Giuseppe, atto dovuto” In merito all’ordinanza sindacale sui falò di San Giuseppe, il sindaco, Franco Blaiotta, ha inteso precisare, in una nota stampa, che il provvedimento è stato adottato nell’interesse della comunità e dei singoli, ed in ottemperanza a precisi riferimenti di legge che richiamano a riguardo il ruolo del primo cittadino e la separazione dei poteri in materia di Pubblica Sicurezza e di Polizia Amministrativa: l’una in capo all’organo statale, se presente sul territorio comunale, e l’altra in capo all’organo dell’Ente locale. “A partire da tale principio, senza prevaricare le funzioni di altre istituzioni, impegnate sicuramente su fronti che richiedono maggiori attenzioni da parte loro per le specificità che li competono, bisogna capire che il Sindaco ha svolto il suo compito, in una forma di sinergia e di collaborazione. E’ appena il caso di ribadire, poi, che è anche responsabile ultimo della sicurezza dei cittadini e della tutela della loro salute”. Richiamando accuratamente le fonti normative, il sindaco Blaiotta ha, poi, precisato come il così detto “Pacchetto Sicurezza”, abbia profondamente mutato il ruolo del Sindaco in materia di sicurezza urbana. Anche l’impianto normativo relativo al D.Lgs. 18 agosto 2000 (Testo Unico degli Enti Locali), impone al Sindaco, di adottare, con atto motivato, provvedimenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, precisando a tale proposito, che per incolumità pubblica si intende l’integrità fisica della popolazione e per sicurezza urbana un bene pubblico da tutelare, attraverso attività poste a difesa, nell’ambito della comunità locale, del rispetto che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza e la coesione sociale. Il Sindaco Blaiotta saluta il Presidente Caliò Il Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha inviato una lettera di saluti ed auguri al Presidente Sergio Caliò per il suo nuovo incarico al Tribunale di sorveglianza di Cosenza. Nella missiva il primo cittadino precisa che “il Tribunale si priva di un ottimo magistrato che con questa Amministrazione ha collaborato molto, in particolar modo, in merito alle procedure che stanno determinando la realizzazione Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it del nuovo Palazzo di Giustizia nell’area di espansione della città, lasciando un ottimo ricordo di uomo ligio al dovere e di grande professionista.” “Non posso dimenticare - ha scritto - la sua determinazione e le doti umane che lo contraddistinguono nelle funzioni che svolge”, ringraziandolo per “il delicato compito portato avanti, sempre con equilibrio.” 15 anno VIII - n. 13 Saracena/Partita la tracciabilità telematica dei rifiuti Soddisfatto il Sindaco Gagliardi: “Siamo i primi in Calabria” Come anticipato nel numero scorso, è partita mercoledì 24 e giovedì 25 marzo, la rivoluzione, metodologica e culturale, nella produzione e nella gestione dei rifiuti a Saracena. La Città del Moscato Passito, innova (unico comune in Calabria) e suggerisce un modello per l’intera Calabria: differenziare si può, così come produrre meno rifiuti, inquinare di meno e risparmiare differenziando non è affatto una chimera. Si passa, dunque, alla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) che, per i saracenari, sostituirà la vecchia TARSU. Incentivare le famiglie che effettuano in modo virtuoso la differenziazione dei rifiuti; migliorare la qualità e aumentare la quantità dei rifiuti differenziati; diminuire la quantità dei rifiuti conferiti in discarica. Sono, questi, gli obiettivi del nuovo sistema di tracciabilità telematica dei rifiuti avviato dal Comune ed al quale sta rispondendo in modo convinto e diffuso tutta la popolazione saracenara, cittadini e operatori del servizio, muniti di lettore di codici a barre per leggere e registrare le etichette incollate, dai cittadini, sulle buste depositate 2 volte a settimana fuori casa. Per Saracena – ha dichiarato il Sindaco Mario Albino Gagliardi – inizia una nuova primavera: la primavera del ciclo integrato dei rifiuti. Dopo due anni e mezzo di sacrifici siamo riusciti a raggiungere a pieno gli obiettivi prefissati. È partita l’attivazione del servizio mediante la tracciabilità telematica dei rifiuti. Siamo il primo Comune della Calabria nel settore. I rifiuti non sono un problema, ma possono diventare opportunità per l’occupazione, per l’ambiente e per un obiettivo amministrativo di alto livello. Abbiamo istituito un’Azienda Speciale, ente strumentale al raggiungimento dell’obiettivo. Ci affidiamo ora ai tecnici per la gestione del nuovo sistema oggi a regime. Ci auguriamo di essere aiutati a perfezionare questo sistema dotandoci di quelle risorse finanziarie indispensabili per l’efficienza e l’economia dell’esperimento. Saracena differenzia oltre 12 tipologie di rifiuti, ma siamo pronti a trattarne ancora di più per raggiungere il risultato della Città di Treviso che ha rag- giunto le percentuali del 90%. – Soddisfatto anche il giovane Direttore dell’Azienda Speciale, l’ing. Pasquale Di Vasto per il quale, l’avvio di questa seconda fase (quella cioè dell’applicazione dei codici a barre), preceduta da diversi momenti di formazione e distribuzione dei codici alle famiglie, è quella più importante. I nostri concittadini – ha aggiunto Di Vasto – stanno rispondendo benissimo e ci stanno aiutando, con un prezioso passaparola, a trasmettere a tutti il messaggio di fondo: più si diminuisce il quantitativo di indifferenziata più vantaggi, singoli e generali si ottengono, economici ed ambientali. USCIREMO DA SISTEMA REGIONALE ACQUE A Saracena, stop al pachiderma “Cosenza Acque” Gagliardi: “Come per i rifiuti, una rivoluzione” Dopo la rivoluzione programmata ed ormai a regime per il ciclo dei rifiuti, Saracena si avvia a mettere in atto un’altra svolta radicale: quella nel ciclo integrato delle acque. Parola del Sindaco Mario Albino Gagliardi per il quale l’attuale sistema, quello di “Cosenza Acque”, fa letteralmente acqua da tutte le parti, perché pachidermico e clientelare. Già nel dicembre 2009, con una apposita delibera, il Consiglio comunale di Saracena ha indicato un indirizzo: uscire dal sistema regionale del ciclo delle acque, così come si è usciti, con i risultati straordinari ormai SARACENA Concorso Bimboil, si riunisce la giuria “L’olio del mio territorio: caratteristiche, natura e cultura”. È, questo, il titolo della ricerca che i piccoli alunni delle scuole delle “Città dell’Olio” calabresi hanno presentato, nelle scorse settimane, per partecipare al concorso finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche e zone di produzione degli oli. Per la selezione elaborati, si è riunito a Saracena il Coordinamento Regionale. La Giuria è stata, infatti, convocata per martedì scorso 30 marzo, presso l’Ufficio di Promozione Turistica, sede della Segreteria Regionale dell’Associazione “Città dell’Olio”, in Piazza XX Settembre, nella Città del Moscato Passito. Alle classi è stato chiesto di realizzare, calandosi per gioco nel ruolo di un’azienda produttrice d’olio, un’etichetta per bottiglie e un depliant. Entrambi gli strumenti – è specificato nel regolamento – dovevano essere in grado di raccontare con creatività e efficacia, pur nella misura della sintesi e della comunicazione commerciale e promozionale, le specificità dell’olio e del suo ciclo produttivo del territorio di appartenenza. Per la realizzazione del depliant gli studenti hanno guardato alle caratteristiche sensoriali all’assaggio, al paesaggio della zona in relazione all’olivicoltura, alla cultura dell’olio e alla storia del territorio (proverbi, feste, rimedi, etc.), ad una ricetta tradizionale che abbia come elemento principe proprio l’olio locale. L’esperienza formativa delle classi partecipanti è affidata agli insegnanti che, con il supporto del materiale didattico inviato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, hanno guidato i bambini attraverso un percorso di conoscenza e di approfondimento del mondo dell’olio extravergine, della cultura e degli aspetti salutistici ad esso legati e delle tradizioni culinarie locali. Le insegnanti sono state supportate da esperti del settore nella realizzazione di degustazioni, visite agli oleifici e frantoi delle città o agli uliveti locali. noti a tutti, dal sistema fallimentare inefficace e inefficiente dei rifiuti, bloccato dal meccanismo perverso delle società miste. Il Comune di Saracena, anche su questo aspetto cruciale, dimostra di avere le idee chiarissime. L’obiettivo dichiarato dal primo cittadino non presta il fianco ad interpretazioni equivoche: vogliamo captare, depurare e distribuire l’acqua, perchè è un bene pubblico e come tale deve essere gestita secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Criteri che – spiega Gagliardi – non può certo garantire un sistema pachider- mico e clientelare come quello attualmente in capo a “Cosenza Acque”. Non abbiamo bisogno – chiosa – né degli “stranieri” né degli “invasori”. La nostra acqua, ed il suo ciclo integrato, saranno gestiti dall’Azienda Speciale, ad esclusivo servizio ed interesse delle nostre comunità, con tutti i benefici che ne deriveranno, esattamente come è avvenuto ed avviene, oggi, grazie alla rivoluzione in atto con raccolta differenziata e con la tracciabilità telematica dei rifiuti che ha consentito l’effettivo passaggio dalla TARSU alla Tariffa d’Igiene Ambientale. Il Campetto di San Girolamo, presto rimesso a nuovo Ho atteso prima di dare risposta al Suo appello “Salviamo il campetto di San Girolamo” lanciato sul n. 10/2010 del Diario di Castrovillari e del Pollino. Ho accolto favorevolmente il “grido di allarme” del Circolo Sportivo Aics Rangers di Castrovillari, che ritengo né polemico né interessato. La mia non voleva essere una reazione “a caldo”. Tengo perciò subito ad annunciare (e tranquillizzare i preoccupati in allarme) che il campetto a breve sarà rimesso a nuovo. Ma permettetemi di offrire agli attenti Lettori del “Diario” alcune considerazioni e precisazioni sulle origini del Campetto S. Girolamo o meglio “Campo di calcetto ‘Vinicio Falcone’ e sulle ragioni delle attuali condizioni “pietose”. Dobbiamo andare molto indietro nel tempo, al lontano 1990-1991, allorquando la Parrocchia S. Girolamo, non essendo presenti altre strutture simili, oltre il campo delle “Casermette”, nell’intento di venire incontro al bisogno di tanti ragazzi e giovani, pensò di impegnare risorse della comunità parrocchiale per la realizzazione di questa struttura sportiva. Fu così che sull’area concessa dal Comune, con il contributo dei fedeli e quello più sostanzioso del dott. Francesco Varcasia, la Parrocchia realizzò il campo di calcetto, intitolato a Vinicio Falcone. Fu una iniziativa che ebbe successo e divenne, come affermano i denunzianti, “fiore all’occhiello della Città” (bontà loro!). In tutti questi anni è stato usato dai ragazzi e giovani, come anche da tanti adulti. Il successo dell’iniziativa fu evidente, tanto da essere ripresa e portata avanti con altri intenti da altri. Per l’uso continuo che se ne fece, dopo alcuni anni, necessitò di un intervento di restauro e di ammodernamento. La Comunità Montana, nel 1999, condividendo l’iniziativa parrocchiale, volle offrire la propria col- Detrazione d’imposta per i familiari a carico laborazione e intervenire nell’opera di restauro. Chiese però alla Parrocchia che esso continuasse a svolgere la sua funzione sociale e ricreativa, stabilendo alcune condizioni che ne assicurassero un utilizzo più continuo ed allargato. La Parrocchia s’impegnava, come del resto aveva sempre fatto, a custodirlo e a metterlo gratuitamente a disposizione dei ragazzi nelle fasce pomeridiane.A questo impegno non è mai venuta meno (ed i componenti del Circolo Sportivo di cui sopra ne sono a conoscenza). La stessa Comunità Montana, mentre se ne riservava l’uso alcune volte la settimana (a favore evidentemente Al fine di dare massima informativa tra il personale scolastico interessato il sindacato SAB informa che per continuare a godere delle detrazioni d’imposta per i familiari a carico deve essere fatta comunicazione al MEF con dichiarazione. Chi ancora non ha adempiuto è invitato a farlo nel più breve tempo possibile tramite la scuola o l’Ente di servizio in quanto, dal mese di aprile, con decorrenza gennaio 2010, in mancanza di tale dichiarazione, si vedranno sospesi le detrazioni fino ad ora godute con il recupero di quelle percepite da gennaio ad oggi. dei propri dipendenti), chiedeva che il campetto nelle fasce serali fosse messo a disposizione a condizioni diverse, per non toccare gli interessi privati dei “gestori” di altre strutture del genere che nel frattempo erano sorte nel territorio. Questo ad onor del vero. Ma vengo all’interrogativo sollevato: Perché il campetto versa in condizioni “pietose” e di chi le colpe? La risposta viene dal buon senso. In dieci anni, l’utilizzo continuo e generalizzato, come richiesto dalla Comunità Montana, nonostante i ripetuti interventi di ordinaria amministrazione da parte della Parrocchia, ha fatto sì che la struttura andasse in usura. Per questo alcuni anni fa la Parrocchia aveva chiesto alla Comunità Montana se avesse voluto intervenire, continuando il rapporto di collaborazione. In risposta, veniva riconosciuto un contributo di oltre 30 mila euro. Questo aveva tranquillizzato l’ente promotore, che ora ha deciso di non attendere più oltre. Il tempo scorre (e così anche la gloria degli uomini). Ma la memoria va conservata sempre, per amore della verità e rispetto per chi opera per il bene comune. Don Franco Oliva Adempimenti per la conferma del godimento anche per l’anno 2010 16 Cari Concittadini, l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e l‘azienda FEMOTET s.p.a., gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti per il comune di Castrovillari, desiderano comunicare che dopo la sperimentazione fatta con il quartiere pilota, nei prossimi giorni sarà avviato il nuovo servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani, per il secondo quartiere della città. In particolare, la zona interessata dal nuovo servizio è situata a nord della città, intorno all’ Autostazione, circoscrivibile dalla seguenti strade: - Via XX Settembre; - Via dell‘Industria; - Via S.S. Medici; - Corso Calabria; - Parte di via Sibari. La prima fase prevede una campagna di sensibilizzazione con la distribuzione domiciliare del kit per la raccolta differenziata. Nel caso non siate in casa al momento della consegna, potrete ritirare il kit per la raccolta differenziata e tutto il materiale informativo presso l’Infopoint, sito in corso Garibaldi, 291, aperto al pubblico tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle 12:00. Consapevoli che tale iniziativa, richiede un grande impegno per i cittadini ed in alcune occasioni porterà eventuali disagi, ma più grande sarebbe il costo e maggiore il disturbo se consideriamo la situazione di emergenza esistente nella nostra Regione sui rifiuti ed i problemi legati al loro smaltimento. Disagi ed errori vanno messi in conto in queste fasi di grandi cambiamenti; l'azienda FEMOTET è disponibile ad affrontare e cercare di risolvere al meglio tutti i problemi che si presenteranno. L'importante è ottenere un sistema di raccolta dei rifiuti più rispettoso dell'ambiente e che consenta di raggiungere gli obiettivi di efficienza, di efficacia e di economicità. Tutte le informazioni necessarie per la corretta separazione dei rifiuti e le moda- anno VIII - n. 13 lità di conferimento sono riportate all’interno dell’opuscolo informativo in distribuzione, di seguito si coglie l’occasione per indicare alcune fra le semplici regole da rispettare: • Conferire il Vetro, senza tappi e parti metalliche, nelle apposite campane collocate nei pressi della tua abitazione; • Rispettare gli orari ed i giorni di conferimento per ogni tipologia di rifiuto differenziato, indicati nell’opuscolo informativo in distribuzione; • Nei condomini dove esiste una corte recintata, saranno collocati dei bidoni carrellati colorati per ogni tipologia di rifiuto da differenziare, i quali saranno svuotati con la frequenza indicata nel calendario; • Per il conferimento è necessario utilizzare il contenitore di colore blu in dotazione, che va collocato davanti all’ingresso delle abitazioni, a bordo strada; • Prima di depositare il contenitore a bordo strada, assicurarsi che il manico sia totalmente rivolto verso il basso in modo da inserire la chiusura anti randagismo del coperchio. • Per la raccolta ed il conferimento dei rifiuti organici, utilizzare soltanto i sacchetti in Mater-bi, forniti dalla ditta. Si ricordi che la ditta garantisce la fornitura soltanto di un sacchetto per ogni giorno di conferimento. • Per i rifiuti ingombranti domestici, è possibile prenotare il ritiro a domicilio (costo del servizio = 5,00 € per un max di 2 pezzi conferiti) telefonando al numero verde 800 - 093591; in alternativa è possibile conferire questi rifiuti direttamente, senza alcun costo di conferimento e senza limiti di quantità, presso l’isola ecologica situata in contrada Campolescia tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle 12:00 L’Amministrazione Comunale e l’azienda FEMOTET s.p.a. desiderano ringraziare tutti i cittadini per la collaborazione, la pazienza e la disponibilità, oltre che per il contributo che garantiranno in vista del miglioramento costante di questo servizio e nell’interesse generale del Paese. 17 anno VIII - n. 13 Civita: le radici arbëreshe nelle Vallje 2010 Una di quelle tradizioni che costellano la terra di Calabria e che costituiscono un magnifico patrimonio da custodire e preservare, sono le manifestazioni sacre e profane che si svolgono nella piccola comunità arbëreshe di Civita in occasione della Pasqua. Tra le manifestazioni religiose, i tradizionali riti della Settimana Santa “Java e Madhe”, così chiamata dagli arbëreshë per la solennità delle ufficiature suggestive e solenni, ricche di simbologie che contraddistinguono le cerimonie ed evidenziano la profonda spiritualità orientale. Durante tutta la Settimana Santa è possibile ascoltare “kalimeret”, i canti sacri. Tali funzioni che si concludono con la “Fjalza e Mirë (la buona novella), cerimonia suggestiva che si svolge alle 5.00 della mattina di Pasqua, sono molto seguite dalla popolazione arbëreshe e non solo, in quanto coinvolgono anche i non arbëreshë che, sempre più numerosi, partecipano alle cerimonie. Accanto a tali riti c’è quella che viene considerata la festa “profana” più importante dell’anno per gli arbëreshë di Civita, ovvero il Martedì di Pasqua “E Martja Pashkëvet”, a cui quest’anno è legato un importante evento, l’inaugurazione del busto di Pal Ëngjëll,Arcivescovo di Durazzo, Ministro degli Esteri dell’Eroe albanese Giorgio Castriota Skanderbeg, donato dalla Repubblica d’Albania. Nella mattinata di martedì 6 aprile, con inizio alle ore 10.00, presso il Museo Etnico Arbëresh, si terrà un convegno sulla figura di Pal Ëngjëll. Interverranno, l’ing.Vittorio Blois. Sindaco di Civita, il dr. Llesh Kola, Ambasciatore d’Albania in Italia, il dr. Llirjan Celibashi, Presidente Associazione “Pal Ëngjëll, il prof. Nasho Jorgaqi, scrittore, il dr. E. Armentano, Presidente Associazione Me-Edu-Sa. Coordina il prof. Demetrio Emmanuele. Nel corso del convegno, avrà anche luogo il gemellaggio fra l’Associazione “Pal Ëngjëll” e l’Associazione “G. Placco”. Nel pomeriggio, poi, suoni, canti, colori che creano e infondono emozioni uniche, di quelle che trasmettono identità e cultura: “Vallet” le vallje, danze tradizionali coreutiche, canti e colori di libertà che, nella tradizione degli albanesi di Calabria, concludono i riti pasquali. La vallja è eseguita prettamente da donne che indossano il costume tradizionale, con due uomini alle estremità, detti Caporali, che conducono i vari movimenti della danza ed è conosciuta anche come Ballo Tondo per la sua esecuzione che si articola in particolari evoluzioni circolari che for- mano delle serpentine o un labirinto. In un tempo non molto lontano, vi era anche la vallja formata da soli uomini “Plezit”. La vallja, ha origini remote, ma la tradizione albanese colloca la sua nascita nei festeggiamenti proseguiti dalla domenica di Pasqua del 1467 fino al martedì successivo per celebrare una famosa vittoria riportata dall’eroe Giorgio Kastriota Skanderbeg sui Turchi, ed infatti simboleggia con il suo incedere per le strade a seconda del canto, un’andatura quasi marziale ad indicare le movenze di una marcia accompagnata da ataviche rapsodie. I nemici sono simbolicamente sostituiti da persone sconosciute, osservatori curiosi o stranieri che non appartengono alla comunità, ai quali si vuole rendere onore, catturandoli ed offrendo loro un canto, improvvisato dai cantori. Per essere liberati essi dovranno pagare un riscatto consistente nell’offerta di bevande o altro. Antichi suoni e vetusti splendidi movimenti alcuni dei quali rievocano l’eroe, altri i valori tradizionali degli Arbëreshë. Le Vallje 2010, rappresentano quest’anno un importante momento per rinsaldare ancor di più i legami esistenti fra il Paese delle Aquile e questa piccola Comunità. Non è la prima volta che delegazioni albanesi vengono in visita a Civita, ricordiamo il Presidente d’Albania Bamir Topi nel 2008, ad inaugurare il busto di Skanderbeg, e recentemente, nel novembre scorso, il Direttore del Ministero degli Esteri e il Primo Ministro degli Affari Esteri della Repubblica d’Albania. Il dono del busto di Pal Ëngjëll fatto al Comune di Civita, dimostra come questi legami si stiano sempre di più rafforzando grazie alla sensibilità del Sindaco, ing.Vittorio Blois, per la sensibilità rivolta alla salvaguardia e alla tutela delle tradizioni che da sempre contraddistinguono la nostra comunità. Flavia D’Agostino BELLA D’ITALIA Elisabetta De Gaio, tra le 16 finaliste premiate A “La Bella d’ Italia delle Nevi 2010” (sessione invernale del concorso), concorso giunto alla ventottesima edizione, ed in calendario dal 10 al 14 marzo scorso, nella finale nazionale, svoltasi sulle nevi dell’altopiano di Brentonico, in provincia di Trento, la castrovillarese Elisabetta De Gaio, ha conquistato, tra le 16 finaliste premiate, l’ambita fascia Cinema su circa 60 contendenti nazionali in rappresentanza di tutte le regioni dello stivale, che si sono ritrovate sulla cima del monte baldo a 1.780 metri sul livello del mare per conquistare gli ambiti titoli di questo ormai collaudato e importante concorso di bellezza organizzato dall’Alca Eventi. Dopo circa quattro mesi di accurate selezioni in tutta Italia, la carovana della bellezza è, dunque, approdata a Brentonico dove sabato 13 marzo sono stati assegnati i titoli nazionali messi in palio dal concorso nazionale che, anno dopo anno, ha acquisito un sempre maggiore prestigio Elisabetta, ha 16 anni, è studentessa al secondo anno dell’ istituto Commerciale Pitagora, è alta 1.72, ha i capelli biondo scuro ed ha incantato la giuria per il suo volto angelico e per via dei suoi occhi verdi molto espressivi grazie alla serietà e alla professionalità dei suoi responsabili di zona che l’hanno proiettato in un ruolo di primissimo piano in Italia. Sull’Altopiano le ragazze erano arrivate il 10 marzo, assieme all’intero staff del concorso, e sono state ospitate presso l’hotel la Betulla di Polsa di Brentonico. Nei giorni seguenti un’apposita giuria ha valutato non solo la bellezza esteriore, ma anche la personalità della ragazze che si sono, poi, sottoposte al verdetto definitivo. 18 anno VIII - n. 13 Successo nei Campionati Regionali per la “New Dance Only Dance” Amplein quest’anno per gli allievi della “New Dance Only Dance”. Il 6 e 7 marzo scorso, infatti, a Crotone si sono svolti i Campionati Regionali Federali FIDS 2010 per le classi B ed A. Il corso avanzato nella categoria “Under 21” ha confermato il titolo vinto nel 2009 nella disciplina del “coreografico”, aggiungendo, quest’anno, anche i titoli in quella del “sincronizzato” e dello “show dance”.Tre primi posti, quindi. In quest’ultima disciplina, più tecnica ed impegnativa delle altre, gli allievi hanno danzato sulla colonna sonora di “La maschera di Zorro”, una colonna sonora di James Horner che entra subito nell’anima, una coreografia impeccabile della sempre più brava insegnante Sara Mola e dei costumi scenograficamente fantastici. Pochi i gruppi partecipanti ma applausi ed entusiasmo non sono mancati. Il 20 e 21 marzo, a Cirò Marina, è toccato agli allievi della classe C nella categoria “Under 11”. Tantissimi i gruppi in questo Campionato Regionale Amatoriale 2010. Dopo una estenuante battaglia, finita nelle tarde ore della serata, i ragazzi della “New Dance Only Dance” Americane, classe B2 , le coppie Sancineto Francesco e Campana Valentina, Praino Luigi e Bianco Anastasia, hanno ottenuto la semifinale. Nel Campionato Amatoriale, due le coppie partecipanti: Durante Gregory e Colloca Ilenia si sono classificati secondi nel Liscio Unificato e nel Ballo da Sala e terzi nelle Danze La- spinti dall’entusiasmo e dai risultati dei loro compagni più grandi, hanno vinto il titolo di Campioni Regionali 2010, nella disciplina del “Coreografico” e dello “Show Dance” e sono arrivati terzi nel “Sincronizzato”.Anche qui il momento più spettacolare è stata l’esibizione dello show dance con musiche tratte dal film “The mask”. I venti allievi coloratissimi tino Americane. De Bartolo Adolfo e Graziadio Luna si sono classificati quarti nel Liscio Unificato e quarti nel Ballo da Sala. Un plauso va al M° Ranieri Aloe, presidente e direttore artistico della “New Dance Only Dance” che coordina sempre con maestria e professionalità tutto il lavoro suo e dei suoi collaboratori. nei loro costumi si sono esaltati in una coreografia allegra e dimanica con un sincronismo perfetto. Meritati, gli applausi e la gioia incontenibile dei ballerini e dei genitori e complimenti ancora all’insegnante Sara Mola per le coreografie. Da non dimenticar, infine, il risultato nelle discipline di ballo di coppia. Nel Campionato Federale nelle Danze Latino XXIII Cronoscalata del Pollino, verso l’annullamento L’A.S.A., all’avvicinarsi della data fissata per la XXIII Cronoscalata del Pollino, ha avuto diversi incontri con l’Amministrazione Comunale di Morano (il primo con gli assessori Gagliardi, Severino, De Marco e Iazzolino ed il secondo con gli assessori Gagliardi,Voto, De Marco, il Sindaco ed alcuni piloti moranesi). Il risultato più evidente è stata la volontà dell’Amministrazione Comunale di non elargire alcun contributo per la manifestazione, ma, al contrario, di chiedere all’A.S.A. il versamento alle casse comunali, di € 30 per ogni vettura partecipante, versamento di cui mai sono state indicate le modalità ma solo i tempi: ovvero, prima del rilascio del nulla osta comunale alla Commissione di Vigilanza. A tale proposta, del tutto inusuale, l’associazione in data 8 marzo 2010, rispondeva con lettera proponendo due controproposte: l’A.S.A. avrebbe versato 30 euro per ogni vettura partecipante, in cambio del reperimento di 10 mila euro da parte dell’Amministrazione Comunale di Morano, attraverso sponsors, contributi da enti, e quant’altro sarebbe riuscita a recuperare, fino alla concorrenza della cifra stabilita; l’A.S.A. si impegnava, ancora, a cedere la XXIII Cronoscalata, già iscritta in calendario, e con il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture già concesso, all’Amministrazione Comunale di Morano e/o ad un Comitato Organizzatore, appositamente creato, che avrebbe organizzato in proprio la manifestazione, curandone sia gli incassi che le spese. Lo stesso soggetto, avrebbe rimborsato all’A.S.A. le spese finora sostenute e documentate, e l’A.S.A., da parte sua, avrebbe assicurato l’appoggio tecnicosportivo per l’organizzazione, lo svolgimento della gara ed i servizi necessari e richiesti. Nella stessa lettera, l’A.S.A. aveva posto i termini di 15 giorni per la risposta, termini congrui con l’approssimarsi dell’evento, ma trascorsi senza avere ricevuto nessun cenno di riscontro alla propria missiva, nemmeno in termini interlocutori. A questo punto, l’A.S.A. ha ritenuto che la tanta sbandierata volontà politica di mantenere in vita la Cronoscalata, fosse venuta meno così come era già venuta meno di 10 anni addietro, con lo stesso sindaco Di Leone. Cosa per altro confermata all’incontro del 25 marzo scorso, con l’assessore Gagliardi ed il capogruppo Tramaglino, i quali, in un primo momento, hanno dichiarato che “erano presenti in rap- Il Presidente dell’ASA, Vittorio Minasi, racconta la cronistoria delle vicende che stanno determinando la soppressione della importante manifestazione turistica e sportiva presentanza dell’Amministrazione Comunale e che il Sindaco aveva loro dato piena facoltà decisionale”; in seguito, alla proposta di formare un comitato che si sarebbe dovuto assumere il compito amministrativo della Cronoscalata lasciando all’A.S.A. la parte tecnico – sportiva, hanno risposto che “il Sindaco non avrebbe accettato la proposta”. Abbiamo allora formulato una terza proposta: il Comune o il Comitato ad hoc si impegnava a spesare i costi delle ambulanze complete di personale medico e paramedico, degli stampati e dell’ufficio stampa, con mezzi propri o con sponsor, e l’A.S.A. avrebbe provveduto al resto delle spese con gli incassi di iscrizioni ed altri sponsor. A questo punto è ritornata la richiesta dei 30 euro a vettura. Dobbiamo, quindi, ritenere che l’attuale Amministrazione Comunale di Morano, con le sue proposte, a dir poco oscene, non abbia compreso cosa rappresenti la Cronoscalata per Morano e forse è il caso di ricordare cosa la manifestazione ha portato alla comunità di Morano Calabro il recupero della Cronoscalata, riconosciuta dall’allora Amministrazione come un evento di rilevanza nazionale in grado di recare beneficio all’importante borgo sotto l’aspetto turistico, pubblicitario, di ritorno economico per le attività produttive e di avvicinamento allo sport automobilistico di giovani moranesi. Aspetto turistico. La Cronoscalata alla sua ripresa, ha portato, il primo anno (2006), la presenza di oltre 5.000 persone e di 96 vetture alla partenza, nonostante la inclemenza del tempo (la gara fu disputata in novembre).Tali presenzem hanno portato la permanenza presso Bed & Breakfast, agriturismo ed alberghi moranesi di oltre 200 persone per 3 giorni pieni; 200 persone che hanno speso i loro soldi a Morano per vitto, alloggio ed altro. Il 2009, durante l’ultima edizione, nonostante le avverse condizioni climatiche, sono state presenti sul percorso circa 10.000 persone, mentre dal sig. Tramaglino si è appreso, durante uno degli incontri, che normalmente a Morano durante tutto l’anno le restanti presenze ammontano a 8.000 unità, il che significa che la Cronoscalata, in due giorni soltanto, riesce a superare di gran lunga il numero di presenze annuali. Parecchie persone, inoltre, tra partecipanti e pubblico, avendo ammirato Morano, sono ritornate in seguito per visitarla con maggiore attenzione. Se questa non è promozione turistica, ci spieghi il Sindaco e la sua Giunta, cosa intende fare realmente per incentivare il turismo a Morano. Aspetto della viabilità. Il primo anno (2006), alla ripresa della Cronoscalata, l’Amministrazione Provinciale, con lungimiranza e giusta valutazione dell’evento, grazie all’interessamento del Consigliere Provinciale Diana e dell’allora Sindaco, spese sulla strada interessata dal percorso di gara € 20.000,00, per le riparazioni più urgenti, poiché per gli anni in cui la Cronoscalata non era stata effettuata, la strada era stata lasciata nello stato in cui si trovava. Il secondo anno, la stessa strada, è stata oggetto di lavori per oltre € 100.000,00, ed il terzo anno, fu completamente riasfaltata e messa in sicurezza per ciò che riguardava le barriere di protezione con una spesa di € 150.000, 00. Quest’anno la Provincia aveva previsto un’ulteriore spesa di oltre € 100.000,00 per la sostituzione di guard-rail ed altri lavori di messa in sicurezza. Spese che, ovviamente, oltre a rendere più sicuro il percorso di gara, rimangono a vantaggio della sicurezza per il traffico ordinario. Ritorno economico per gli esercizi commerciali. Ci basta solo dire che dal mese precedente allo svolgimento della gara, sono presenti sul percorso piloti che visionano il percorso e, negli intervalli, consumano ai bar di Morano, pranzano e qualcuno dorme pure a Morano. Inutile dire che i giorni della gara non si trova un posto letto in nessuna struttura, essendo le stesse tutte prenotate in precedenza e tutte occupate fino alla domenica sera e alcune anche fino al lunedì. A riprova di ciò qualche operatore alberghiero di Morano, ha ritenuto opportuno investire in nuove strutture proprio in previsione della Cronoscalata. Ultime considerazioni. Chiediamo al Sindaco ed alla sua Giunta, quale altra manifestazione porta a Morano il movimento e le persone che richiama la Cronoscalata e quale altra manifestazione ha il rilievo a livello nazionale che ha la Cronoscalata (basta aprire un sito internet di gare automobilistiche e si trova il riferimento alla Cronoscalata e a Morano). Sostenere che la gente di Morano non vuole la Cronoscalata è veramente falso o forse riferito a poche persone alle quali il turismo, la gente, lo sviluppo e la crescita economica del paese non interessa. Come persona, come Presidente dell’A.S.A., ed anche a nome della società che rappresento, posso, a questo punto affermare di essere stanco di avere sterili incontri con il Sindaco e l’amministrazione comunale, durante i quali non si giunge mai ad un accordo costruttivo per la Cronoscalata ed il bene di Morano, ma solo a promesse, peraltro quasi mai formalizzate, e proposte che appaiono le più diverse, ed a volte anche strampalate, agli occhi di chi, come l’A.S.A., si è sempre adoperata per far crescere una manifestazione senza mai badare solo all’aspetto economico (ed i nostri bilanci sono lì a testimoniare che la Cronoscalata non è mai stata una fonte di reddito, ma anzi in alcuni anni solo di debiti). Continuare a farsi trattare come l’ultimo pezzente che viene a Morano ad elemosinare quattro soldi per fare una manifestazione che porta lustro a Morano e guadagni agli operatori commerciali senza nessun utile né personalmente né per l’A.S.A., umilia profondamente me stesso e tutti i collaboratori, volontari, che si sono sempre spesi senza risparmio di tempo e di energie per la buona riuscita dell’evento ed ai quali va il mio più sentito ringraziamento. È superfluo dire che, stando così le cose, non ci pare ci siano i presupposti per continuare la strada intrapresa nel lontano 1983, e che l’unica debole speranza di salvare la Cronoscalata di Morano sia quella di costituire un comitato organizzatore che si prenda in carico tutta la gestione economica ed organizzativa, in collaborazione con l’A.S.A. che, vale la pena ricordarlo, è titolare di licenza di organizzatore e proprietaria della denominazione “Cronoscalata del Pollino” e di tutti i diritti connessi. Vittorio Minasi Presidente A.S.A. Soc. Coop. a r.l. Castrovillari 19 anno VIII - n. 13 Castrovillari/Ormai serve un miracolo Le speranze di rivedere il prossimo anno i Lupi del Pollino in serie D, sono veramente ridotte al lumicino. Domenica scorsa, contro il Sambiase, un Castrovillari rimaneggiato, si è piegato per 3 a 1. Salgono così a sedici le sconfitte in campionato per la formazione rossonera: nove nelle ultime undici gare, in pratica da quando è iniziato il girone di ritorno. Ma basta dare una occhiata ai numeri per capire quanto sia difficile ormai poter ancora credere in un miracolo. 49 sono le reti incassate fino ad ora nel torneo: peggio ha fatto solo l’Adrano (53) che significa quasi 2 reti a gara subite (1,75). In attacco, sole 23 le reti realizzate, come l’Adrano, e poco meglio dell’Acicatena (18) che confermano la grande difficoltà realizzativa di questa squadra che non può solo pensare di salvarsi con le invenzioni di Guastella. Servono le reti del reparto offensivo che purtroppo non arrivano. 0,60 è la media punti conquistata fino ad ora in 28 giornate, veramente poco per una squadra che vuole tentare ancora di raggiungere i play out. Ma bisogna crederci fino in fondo, questo è certamente il “dovere di ogni giocatore” da qui fino alla fine del torneo anche se la missione sembra “impossibile” ed in questa squadra non vi è Guastella ancora out per la frattura al setto nasale. Dubbia la sua presenza nel prossimo match un regista come Brian De Palma nè un attore come Tom Cruise, per cui l’impossibile rimane tale. Peccato perché anche sabato scorso, così come la scorsa settimana, i risultati hanno aiutato la compagine del Pollino che però non ne approfitta ormai da tempo. Una vittoria con l’Acicatena avrebbe fatto in modo di agganciare l’Adrano e di sorpassare proprio i siciliani ed iniziare a guardare con attenzione alla sest’ultima posizione oggi occupata dal Mazara a -15. Proprio la formazione del tecnico Iacono sarà ospite nel prossimo turno al “Mimmo Rende” subito dopo la pausa pasquale. L’ennesima occasione per la formazione del presidente Mazzei (rimane ancora lui alla guida visto che ancora non sono state ratificate dimissioni) di ridurre il “gap” proprio dalla sestultima. Speriamo che non sia ancora l’ennesima occasione persa. Tra le tante note negative di questa stagione la scorsa settimana è arrivata anche la sanzione di 15mila euro per la rinucia al torneo della formazione juniores del Castrovillari. Una sanzione che si poteva benissimo evitare e che pesa sulle responsabilità della società che con molto meno avrebbe potuto concludere il torneo giovanile. E’ veramente una annata da dimenticare per i colori rossoneri. Certo che Galluzzo dovrà lavorare molto sul morale della squadra, e non è cosa facile. Guastella è ancora out per la frattura al setto nasale, forti dubbi sulla sua presenza, Savio sarà squalificato e Vezzoli rimarrà ancora fuori per il problema alla caviglia. Ma ormai in casa rossonera piove sul bagnato e solo una cosa può aiutare il Castrovillari: l’orgoglio di indossare una maglia che ha fatto storia proprio in un momento in cui la storia è stata calpestata ed in parte dimenticata. Infine la società del Castrovillari calcio, i giocatori, lo staff tecnico e “Il Diario di Castrovillari”, partecipano al lutto che ha colpito nei giorni scorsi il presidente onorario del Castrovillari calcio Antonio Ioele per la perdita del caro papà Giuseppe. Michele Martinisi I ciclisti locali si preparano A Tursi, in Basilicata, domenica 21 marzo scorso, gli atleti Vincenzo Aversa e Giuseppe Catucci, assistiti e guidati dal C.T. Gaetano Campilongo, hanno preso parte al primo appuntamento agonistico della stagione, per testare il livello di preparazione raggiunto, in vista degli appuntamenti dei vari campionati calabresi che si disputeranno in tutta la regione nei prossimi mesi. La gara è stata molto impegnativa trattandosi di un circuito da ripetere cinque volte con vari strappi in salita che arrivavano fino al 15% e con discese pericolose, anche se in completa sicurezza. Al via, più di cento corridori che provenivano da Puglia, Sicilia, Basilicata e Campania. In gara i corridori non si sono risparmiati e già al primo giro ci sono stati vari scatti che hanno reso la gara fin da subito durissima. Il nostro corridore Catucci ha risposto immediatamente agli atleti più in forma, arrendendosi solo nella volata finale e concludendo al decimo posto. Aversa con problemi respiratori che lo hanno condizionato notevolmente in un circuito nervoso e impegnativo, è riuscito a restare in gruppo fino penultimo giro piazzandosi così al quarantesimo posto. Guarasci, intitolato “I Soldati di Skanderbeg”. Collaborano per la realizzazione, la locale Pro Loco e i due gruppifolk “Arberia” e “I Figli dell’Aquila”. ELENCO ABBONATI Il Diario ringrazia gli abbonati al servizio “Il Diario online”: Giuseppe Dell’Osso residente in Milano che presto riceverà username e password per accedere al servizio e consultare l’ultimo numero del settimanale tramite l’edizione in PDF, che può essere salvata sul proprio computer e stampata, per consultare il ricco archivio di notizie e foto dal momento dell’inizio delle pubblicazioni (07.12.2003) nonchè libri ed opuscoli editi dall’Associazione Culturale PromoIdea Pollino. Ricordiamo che il servizio è aggiornato ogni sabato, in contemporanea con l’uscita del settimanale. Domenica 4 aprile Civita – I riti della Settimana Santa si concludono con la “Fjalza e Mirë (la buona novella), cerimonia suggestiva che si svolge alle 5.00 della mattina di Pasqua. Dal 4 al 6 aprile “Centro di Interpretazione del Paesaggio” Palazzo Castellano: mostra iconografica di Anna Maria Landi Morano Calabro - Piazza Giovanni XXIII - ore 9.30/12.30 - BonsaiAidAids, a cura dell’Associazione Viva. Raccolta fondi per la lotta all’Aids. Martedì 6 aprile Frascineto - Martedì di Pasqua, dalle ore 17.00, la tradizionale manifestazione delle Vallje verrà arricchita con gli esiti di un laboratorio teatrale sviluppato su un testo scritto dal prof. Vincenzo Bruno e messo in scena dalla regista e teatroterapeuta Imma Civita - ore 10.00: Museo Etnico Arbëresh – Convegno su Pal Ëngjëll, patriota, clerico albanese, Arcivescovo di Durazzo e Ministro degli esteri dell’Eroe Nazionale Albanese Skanderbeg - ore 15,30: Inaugurazione Busto Pal Ëngjëll - ore 16,00:Vallje. Mercoledì 7 aprile Spezzano Albanese - Sala Consiliare - Giornata sul tema “Amicizia italo-albanese: un patto di sangue di oltre cinquecento anni”. L’evento, organizzato nel quadro della Giornata Mondiale della Poesia promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco (il cui tema è “Destini della Poesia: cultura letteraria della memoria e incontro di diversità culturali”), vedrà protagonista oltre al sodalizio calabrese, anche l’associazione culturale “Pal Engjelli” di Tirana, presente alla manifestazione con una propria delegazione. Giovedì 8 e venerdi 9 aprile Castrovillari - Sala Convegni dell’Hotel Joly – ore 17.30 - Il Dipartimento di Lettere dell’ITCG “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari, con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale e con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, organizza l’incontro con Carmine Abate, che presenterà il suo ultimo libro “Vivere per addizione e altri viaggi” (Mondatori). Il giorno successivo, venerdi 9 aprile, alle ore 9.30, presso la Sala 14 del Protoconvento Francescano, gli studenti dell’ITCG “Pitagora-Calvosa”, illustreranno il libro parlato “Tra due mari” di Carmine Abate, realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La mattinata sarà anch’essa riccamente articolata, poiché oltre agli interventi del Dirigente Scolastico, dell’ispettore Troccoli e dell’autore, sarà presente anche il presidente Provinciale dell’Unione Volontari Pro Ciechi della sezione di Cosenza. COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO IL MESE DELLE CUCINE IN OFFERTA S € 1. OLO 150 .00 All’interno vasta gamma di cucine in esposizione S € 2. OLO 400 .00 Lagatta Arredamenti Zona P.I.P. Castrovillari / Tel. e Fax 0981.491491 www.lagattaarredamenti.com www.stilnovosalotti.it [email protected] [email protected] Amministratore Unico Carmine Lagatta lava in o stovig mag lie gio COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO