BOLLETTINO PERIODICO DELLE PARROCCHIE
VETERNIGO e
SANTA MARIA
DI
Anno XVI
SALA
-
n°1 - 2012
Gennaio - Febbraio - Marzo - Aprile
Io,
Tu
e gli
Altri
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
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C.I.P. - Pro manoscritto via Roma n°16 - 11 marzo 2012
SOMMARIO
Preghiamo con ...
Don Paolo
Momenti di ... comunità
Momenti di ... relax
Giochi e passatempi
Inserto speciale
Per riflettere ...
Testimonianze
Pasqua e dintorni
Momenti di ... vita
Avvisi
La vita è bella, Signore (Michel Quoist)
“Una scultura di Gesù nell’orto degli ulivi”
Festa della Famiglia e della Comunità
Gruppo Missionario,
Circolo GIGIO Don Bosco (S.M.Sala),
Associazione NOI (Veternigo),
Canti di Lode,
Gruppi Famiglie (Veternigo e S.M.Sala),
Gruppi Giovanissimi, Gruppo Caritas
“Ogni granaro gà el so sorze”
Cruciverba - Le nostre parrocchie
La nostra Scuola Materna
La collaborazione pastorale di Noale e S.M.Sala
Lettera messa in sicurezza Chiesa S.M.Sala
Fratelli e sorelle laici canossiani (Veternigo)
Una storia affascinante (Catechiste)
Gruppi di ascolto
Le piccole cose (Bruno Ferrero)
Una giornata al Don Orione,
Gruppo Pastorale Battesimale,
Incontro con Nonna Elisa,
Gruppo “Città della Speranza”
Il calcolo della data di Pasqua
Archivio parrocchiale
Iniziative per il mese di Maggio
Orari della Settimana Santa
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Preghiamo con . . .
LA VITA È BELLA, SIGNORE
Michel Quoist (1921 - 1997)
La vita è bella Signore,
e voglio coglierla
come si colgono i fiori in un mattino di primavera.
Ma so, mio Signore,
che il fiore nasce
solo alla fine di un lungo inverno,
in cui la morte ha infierito.
Perdonami Signore, se a volte,
non credo abbastanza nella primavera della vita ...
Eppure con tutte le mie forze
credo in Te, Signore,
ma urto contro il tuo sepolcro e lo scorgo vuoto.
E quando gli apostoli d'oggi mi dicono
che ti hanno visto vivente
sono come San Tommaso,
ho bisogno di vedere e di toccare.
Dammi abbastanza fede,
ti supplico, Signore,
per aspettare la Primavera,
e nel momento più duro dell'inverno,
per credere alla Pasqua trionfante
oltre il Venerdì di passione.
Signore, Tu sei risorto! Tu sei vivo!
Tu il Fratello maggiore,
solidale per sempre con tutti noi,
Tu che ci amasti a tal punto
da diventare un unico Corpo con noi.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
A PARTIRE DA UNA SCULTURA DI
GESU' NELL'ORTO DEGLI ULIVI
Da vari anni sopra un tavolo, ben in vista,
tengo una statua lignea, regalo di alcune
persone a me molto care.
Si tratta di una piccola scultura lignea del
Cristo nell'Orto degli Ulivi, il Giovedì Santo!
Da cosa si capisce che il momento è proprio quello? Dal fatto che questi amici l'hanno commissionata ad uno scultore proprio
perché avevano sentito che il momento
della vita di Gesù che più mi affascinava era
l'attimo in cui Gesù si consegnava alla
volontà del Padre, nell'Orto degli Ulivi!
In quel momento di preghiera e di drammaticità Gesù deve aver vissuto qualcosa
di unico ed irripetibile!
Chi viene in canonica ora, questa scultura
la vede nell'ingresso, a volte la metto in
camera, altre volte davanti alla cattedra
dello studio, in luoghi cioè dove mi sia facile
guardarla!
L'artista che l'ha eseguita è uno scultore di
Agordo, che ho avuto la fortuna di
conoscere di persona e
devo riconoscere che con
il legno ci sa fare, ma
questa statua ha qualcosa
di speciale e mi sono complimentato con il suo esecutore perché ha saputo
interpretare in maniera
egregia quello che io avrei
desiderato poter contemplare: l'attimo in cui Cristo
si dona al Padre e attraverso questa consegna si
sacrifica per tutta l'umanità!
E' il primo mistero
doloroso, per cui di questa
scena si trovano molti dipinti, sculture un po'
meno. In Internet ne ho
trovata una molto bella a
Paestum [Casa per incontri spirituali, accoglienza
gruppi e famiglie, Via
Getsemani,
6,84047
Capaccio (SA)], e sicuramente altre di
importanti ci saranno sparse nel mondo!
Sinceramente, io girando non ne vedo
molte, ma non dubito che ci siano!
Quando questi amici commissionarono
l'opera certamente internet non era così di
moda e non era facile trovare un'idea per
una scultura e questo è stato un vantaggio
per l'esito finale, in quanto lo scultore si è
dovuto basare solo sulla sua fantasia e su
un passaggio della mia predica che questi
amici avevano memorizzato: "Cristo deve
aver alzato la mano verso il Padre!".
Mi ha colpito un particolare di questa piccola scultura: lo scultore, pur bravo si è arenato per diverso tempo proprio per capire
come poter scolpire quella piccola mano
rivolta verso il cielo!
Quando entrando ed uscendo dalla canonica la guardo penso a quel giovedì santo in
cui tutto sembrava uguale ad ogni altro
giorno di festa, ma per Gesù fu IL GIORNO
DEL GRANDE DONO!
La Pasqua è importantissima, naturalmente, è il
giorno per eccellenza, non
vi è dubbio, ma in quel
GIOVEDÍ SANTO si è
realizzato qualcosa di stupendo, che non finirà mai
di affascinarmi.
Agli Apostoli, più o meno
consapevoli dell'unicità di
quella sera, Gesù aveva
appena consegnato in
maniera del tutto originale
il "pane e il vino" che
aveva chiamato "suo
corpo e suo sangue", ma
forse loro non ne avevano
colto il vero significato
(cosa che potranno capire
solo
dopo
la
Resurrezione), e ora lì, da
solo nell'Orto degli Ulivi,
sta pregando il Padre.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Quando accosto una persona che sta per
morire ed è ammalata di un male incurabile,
ma che è ancora cosciente, penso a cosa
può pensare in quelle ore e mi commuovo.
Solo Dio può veramente capire tutto ciò che
passa per la sua mente e solo Lui può
veramente capire!
Era vero Dio, ma anche vero uomo! E la
sua natura umana percepiva che il dolore
che lo attendeva sarebbe stato insopportabile! Rimanere o andarsene? Accettare e
consegnarsi o rifiutare e trovare un'altra
modalità di offerta di sé? Rimanere impotente o far vedere la sua potenza di figlio di
Dio?
Ecco perché questa piccola statua mi è così
cara, perché mentre la guardo penso a
Gesù nel momento in cui può ancora
scegliere cosa fare di se stesso; lo vedo nel
momento in cui alza la mano al Padre per
chiedere e offrire, per supplicare e consegnare, per donare se stesso e invocare
l'aiuto del Padre. Ad Abramo che stava per
immolare suo figlio, Dio Padre fece vedere
un ariete impigliato nei rovi, qui il Padre
stava dicendo al Figlio, l'Amato, ho bisogno
che questo sacrificio si compia fino alla fine
e tu sarai l'agnello immolato! Puoi accettarlo per il bene di tutta l'umanità?
A me è sufficiente sapere che Gesù ha scelto di condividere anche quel momento così
drammatico.
Gesù, in quell'ora, era un giovane adulto
nel pieno della sua vita, qualche giorno
prima la gente lo aveva osannato all'ingresso di Gerusalemme, con ogni manifestazione di benevolenza, aveva degli ottimi
amici, era stimato per i segni che aveva
compiuto, sia quelli di guarigione e di
annuncio, sia quelli di radicalità, come l'aver
condannato e buttato all'aria le mercanzie
dentro il tempio, aveva la stima e l'affetto di
sua madre e delle pie donne che servivano
lui e gli apostoli, aveva dimostrato di essere
un vero maestro pieno di sapienza e di
Spirito Santo, … non gli mancava nulla di
ciò che umanamente è considerato importante e stimabile!
È qualcosa di sconvolgente, se ci si pensa
ti commuovi solo al pensiero di vedere un
figlio che guarda negli occhi il padre, e qui
c'è molto di più, c'è il Figlio di Dio e il Padre
celeste, l'Abbà, Javhè, il Dio di Abramo, di
Isacco, di Giacobbe, il Dio vivente, che in
quel momento sembra dire al Figlio: "ho
bisogno che tu agisca in piena libertà, io
posso solo accettare la tua decisione, perché il tuo dono sia pienamente libero!" Che
momento stupendo! Che mistero insondabile! Che dolore! Che meraviglioso dono!
Lo si può solo contemplare con infinita
umiltà e gratitudine!
Altri doni preziosi e belli li ho lasciati nelle
parrocchie dove ho vissuto, ma questo continuo a portarmelo appresso, perché quello
scultore e quegli amici mi hanno dato la
possibilità di rivedere ogni giorno quell'ora
di infinito amore di Gesù.
Ma solo Lui poteva capire fino in fondo chi
egli era veramente: il figlio di Dio!
Gli apostoli avevano capito qualcosa, ma
solo dopo la Pasqua apriranno gli occhi e
non si poteva pretendere diversamente,
erano di fronte ad un mistero troppo grande
per loro e per tutti. Probabilmente solo
Maria, intuiva che sarebbe accaduto qualcosa di sorprendente, ma poteva immaginare tutto? Sicuramente nemmeno lei,
poteva immaginare ciò che stava per
accadere!
Gesù quindi era l'unico che sapeva ciò cui
stava andando incontro e percepiva la portata di dolore e di disumanità che si stava
scatenando contro di Lui.
Quel Padre buono che lo aveva esaudito
per la resurrezione di Lazzaro o del figlio
della povera vedova, quel Padre buono che
con gioia pregava nell'intimità della sua
preghiera quotidiana, quel Padre così
buono gli stava chiedendo una cosa dolorosissima.
Buona Pasqua a tutti e se qualcuno la sera
del Giovedì Santo rimarrà in chiesa a pregare, sappia che si starà facendo il più bel
regalo di Pasqua che si possa ricevere!
A presto.
Don Paolo
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
FESTA DELLA FAMIGLIA E DELLA COMUNITA’
VETERNIGO: dal 24 GIUGNO al 1 LUGLIO
SANTA MARIA DI SALA: dal 3 al 8 LUGLIO
Guardando i dati del Comune, le due parrocchie di Veternigo e S.Maria di Sala annoverano nel complesso circa settemila persone e, parlando con queste, si scopre che molte di
esse sono arrivate da meno di dieci anni.
Questa realtà si prospetta carica di molte opportunità pastorali:
1. tanti di questi sono cristiani che vengono da altre comunità e che ora, avendo già un
cammino di fede in comune, è facile accostare
2. certamente ci saranno persone di altre religioni o agnostiche che con la comunità cristiana forse hanno poco a che fare, ma che potrebbero essere interessate a vedere cosa
le due parrocchie sanno offrire
3. una parte sicuramente è arrivata suo malgrado, solo perché in altri posti le case costavano di più e si sono dovute orientare su una realtà che offriva una migliore soluzione prezzo/qualità, ma forse hanno lasciato il loro paese d'origine a malincuore e stanno tentando
di capire quanto valga la pena mettersi in gioco in un nuovo paese
4. ad alcuni le parrocchie non interesseranno a prescindere da tutto, in quanto hanno
scelto il territorio perché a loro piace e offre belle prospettive che esulano da qualsiasi connotazione con la realtà ecclesiale che in esso vive
5. la maggior parte inizierà ad aver contatti con le parrocchie allorché i figli avranno bisogno di qualche "servizio" offerto dalla Comunità cristiana; in quel momento il punto d'incontro certamente sarà più facile per entrambe le parti
6. e tante altre sottolineature che si possono fare a seconda della categoria di persone che
si analizza e la loro età: per esempio è logico che per chi ha un figlio alle superiori sia fondamentale l'aspetto logistico delle opportunità di spostamento verso quelle scuole; come
pure chi ha un anziano in casa sia preoccupato di come poter accedere alle strutture sanitarie del territorio, ecc.
Le nostre due parrocchie (strada facendo, speriamo di coinvolgere anche quella di
Stigliano) hanno la necessità di offrire un punto di contatto e di condivisione con queste persone che oggi, vivendo nel territorio, potrebbero aver voglia di avere un
nuovo punto di riferimento parrocchiale.
L'iniziativa che stiamo per proporre nella sua genuinità è molto
semplice: creare una FESTA dove i primi destinatari
siano proprio i cittadini delle due parrocchie.
Non vogliamo escludere nessuno, anzi gli amici degli
amici, sono sempre ben graditi, ma questa iniziativa
si differenzia dalle SAGRE, proprio perché il fine è
diverso.
Il nostro obiettivo, primariamente, è quello di avere i nostri
cittadini e paesani per offrire loro la possibilità di incontrarsi, conoscersi e creare nuove relazioni di stima e, se
possibile, nuove amicizie.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Molte sono le attività previste prima fra tutte:
il 24 Giugno, nel pomeriggio, incontro del Vescovo, Gianfranco Agostino Gardin,
con i due Consigli Pastorali ed Economici e Santa Messa aperta a tutti.
Inoltre, in entrambe le parrocchie:
- Concerto di musica sacra in Chiesa, per gli appassionati del canto polifonico e corale
- Serata di giochi genitori/adulti contro figli/giovani a calcio, pallavolo e altri giochi di gruppo: una specie di "Giochi senza frontiere" per passare una serata di gioiosa amicizia
- Serata animata dai ragazzi del GREST, in concomitanza con le loro attività
- Attività proposta dagli SCOUT per far "toccare con mano" a bambini e ragazzi il fascino
della attività di Branco e di Reparto
- Esposizione del "TEMPO CHE FU" recuperando tante delle foto degli anni passati così
da conoscere come erano i due paesi prima degli anni sessanta
- Grandiosa CACCIA AL TESORO per le vie del paese aperta a tutta la famiglia così da
avere una occasione di girare per le vie in allegra compagnia
- I vari Gruppi presenti in Parrocchia cercheranno di presentarsi in maniera simpatica, mettendosi in gioco e facendosi riconoscere per la loro specificità di gruppo
- L'Associazione diocesana NOI compie dieci anni ed è presente e vitale nelle due parrocchie: con la loro professionalità ci aiuteranno a tenere vivo il Patronato in quei giorni
- Vi sarà un punto ristoro per stare seduti in amicizia
- Gruppi di ragazzi e giovani che normalmente suonano nella Sala Prove presso il
Patronato di S.M. di Sala avranno l'occasione di far sentire il loro repertorio musicale e
canoro
- Alcuni artisti coglieranno l'occasione di esporre loro opere d'arte negli spazi del Patronato
e della Canonica
Per coprire le spese organizzative dell'evento ci sarà una favolosa sottoscrizione a premi.
Ci sarà anche un PREMIO FEDELTA' che avrà una particolarità: attraverso il giornalino
parrocchiale di Giugno verrà dato ad ogni famiglia un biglietto omaggio ma, una volta
estratto il premio, potrà essere ritirato solo se il vincitore sarà presente nella serata.
Diversamente il premio sarà trattenuto e riutilizzato per un'altra occasione, questo per
"incentivare" la presenza di almeno una persona per famiglia nella serata conclusiva (gli
Anziani, impossibilitati a muoversi da casa, potranno consegnare il loro numero ad un familiare o avvisare telefonicamente al numero di telefono che daremo a suo tempo, e sarà un
modo per sentire anche la loro voce!)
Se qualche Ditta del territorio, vuole sponsorizzare l'iniziativa lo potrà fare mandando il logo
all'indirizzo [email protected] o telefonando al numero 333-1904588 (un incaricato passerà a prendere il contributo offerto) oppure ai referenti del Circolo NOI di entrambe le
Parrocchie entro il 30 Aprile 2012, perché poi dovremo andare in stampa con il depliant che
verrà distribuito in ciascuna delle 2500 famiglie delle due parrocchie.
L'iniziativa è ambiziosa, ma se riuscirà almeno in parte, e ce lo auguriamo di vero cuore,
sarà l'inizio di una avventura stupenda.
Don Paolo, Parroco di entrambe le Parrocchie
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Momenti
. . . COMUNITà . . .
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
di . . .
GRUPPO MISSIONARIO
Venerdì Alternativi
Carità: gratuità e solidarietà
Due belle testimonianze quelle dei
"Venerdì Alternativi" di Gennaio e
Febbraio sul tema della Carità che
hanno messo in discussione i
nostri modi di pensare la carità,
confusa spesso con l'elemosina
spicciola. Speriamo che queste
esperienze ci aiutino a cambiare
anche i nostri stili di vita che spesso ci portano a combattere i
poveri invece di combattere la povertà. La carità
infatti, attraverso il
gesto dell'elemosina,
non è un atto per mantenere le distanze dal
povero, ma è un atto di
compassione, di relazione e soprattutto di giustizia perché rende al povero
ciò che è suo e di cui è stato privato da una società a volte spietata.
Una sua caratteristica è la gratuità, che significa riconoscere il volto
dell'altro, è un dono che non ha
valore di scambio. Ma come pos-
siamo esercitare questo grande
valore in un momento storico dove
la crisi economica ha sconvolto
tutto il mondo? Padre G. Albanese,
comboniano, domenica 4 Marzo in
occasione dell'annuale Assemblea
Missionaria, dopo aver denunciato
il sistema perverso che ci ha portato a questa crisi (sono 5 le banche finanziare internazionali
che da sole movimentano
l'86% del mercato dei
prodotti finanziari), ci
invita a impegnarci per
rivedere le regole del
gioco e come cristiani
riaffermare la dottrina
sociale della chiesa che
non solo afferma il primato della persona umana sul
mercato, ma esige anche che il
bene comune sia garantito dalla
solidarietà, rendendo tutti corresponsabili del proprio presente e
del proprio futuro.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
MERCATINO EQUO E SOLIDALE
a Santa Maria di Sala
31 Marzo (Sabato) e 1 Aprile (Domenica delle Palme)
Con la tua presenza e un piccolo acquisto darai sostegno ai contadini e
artigiani del terzo mondo vittime del mercato delle multinazionali e del
commercio globale.
Pellegrinaggio sul Lago d’Iseo
È previsto per sabato 2 giugno 2012 il tradizionale pellegrinaggio, organizzato dal
Gruppo Missionario di S.Maria di Sala, che quest’anno sarà presso un Santuario in una
località sul Lago d’Iseo in Lombardia.
Seguirà opuscolo informativo con orari, programma e quote di partecipazione.
Per informazioni e prenotazioni contattare:
- Barizza Gabriele . . . . . . . . 041-486946
- Bessega Vanni (c/o Ferramenta) . 041-486218
GRUPPO MISSIONARIO DI S.MARIA DI SALA
BILANCIO ANNO 2011
ENTRATE
USCITE
Residuo 2010
Mercatino Pasqua
Donazioni
Regalo alternativo
Mercatino ottobre/dicembre
Progetto famiglie povere
Pranzo con P. Antonio
euro
179
198
660
300
574
500
80
Suor Camilla (Filippine)
P. Antonio (Madagascar) *
Totale entrate 2.491
Residuo
141
euro
500
1.850
Totale uscite 2.350
(*) NOTA BENE: Oltre ai 1.850 euro, a P. Antonio sono stati consegnati altri 1.400 euro
raccolti dalle signore della cucina del patronato.
Inoltre, attraverso la Parrocchia, altri 2.500 euro sono stati dati a P. Paolo Gallo per la
sua missione in Brasile.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Circolo Don Bosco
N OI G.I.G.I.O.
- S. Mar ia di Sala -
PREPARIAMOCIINSIEMEALLAPASQUA
Carissimi tutti e futuri soci,
dopo la messa dei ragazzi, tutti i soci possono ritrovarsi per fare quattro chiacchere
ci ritroviamo nuovamente sul giornalino par- mentre i bambini possono giocare.
rocchiale, per ricordare quanto abbiamo
fatto ultimamente. La bellissima notte di Il circolo è alla ricerca di nuovi soci volonNatale passata assieme, ha riscaldato tutti i tari per i turni di apertura, specialmente
nostri cuori e poi giustamente anche la cioc- per il sabato pomeriggio. Rifletteteci un po’
colata calda e il vin brulé hanno dato un po’ su perché, se non potremo tenere aperto,
di sollievo contro il freddo invernale, che è chi rischia di più sono le feste di compleanstato abbastanza pungente, anche se no tradizionalmente svolte di sabato pomesecco.
riggio. Fatevi coraggio, vedrete che è un’esperienza che vale la pena fare, per le amiQuest’anno l’inizio delle attività è stato fre- cizie che si possono accrescere e perché
netico, poiché il calendario
più si è meno fatica si fa.
pastorale è legato alla
Non si può solo chiedere
Pasqua “Alta” (cioè arrise prima non si è anche
verà presto) e così ci
donato. Ovviamente non
siamo visti impegnati fin
parliamo di soldi ma di
dal direttivo di gennaio a
tempo, simpatia, amicizia
preparare la festa del
e testimonianza.
nostro santo patrono
Don Bosco. Alla messa è seguito un bel L’invito è doppiamente proposto ai ragazzi,
pranzo sociale, con poi il pomeriggio passa- chiamati in questo particolare momento stoto a giocare, secondo le varie età e interes- rico a impegnarsi molto di più in tutti gli
si, nella sala d’ingresso.
aspetti della loro formazione e della loro vita.
Subito dopo, a febbraio, già incombeva la
grande sfilata di Carnevale che, come ogni
anno, è stata un successo! Chissà che sempre più di voi decidano di investire un po’ di
tempo e fantasia nel nostro patronato, che
sa mostrarsi così vivace quando è partecipato e vissuto.
Alcuni, se non molti, pensano che tale impegno sia principalmente “richiesto agli altri”.
Sulla base di tale errato punto di vista, vari
scelgono di non fare nulla, oltre a lamentarsi che nulla o poco c’è.
Non c’è bisogno di molta scuola, per capire
che tale prospettiva non porta da nessuna
L’apertura della domenica mattina conti- parte, non costruisce nulla alimentando solo
nua a essere molto apprezzata, così che l’alienazione di sé e della comunità.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Ora, se invece convertissimo il nostro modo
di pensare e partissimo dalla prospettiva
che ci impegniamo primariamente per Noi
stessi, ci accorgeremmo che già se fossimo
in due, inizieremmo a sostenerci reciprocamente. Se fossimo in tre oltre ad essere più
forti, saremmo anche più ricchi di fantasia e
iniziativa, e così via. Questa è la certezza:
“dove due o tre sono uniti nel Mio nome,
Io sarò con loro...”.
Col circolo Noi di Veternigo è stata data la
possibilità di partecipare a delle interessanti
gite nel periodo Natalizio. Questo è un punto
di forza dei circoli Noi, che si riconoscono
nella medesima associazione e così riescono a costituire delle sinergie utili a comunità
sempre più vaste, come saranno le nostre
parrocchie nel prossimo futuro.
Nel periodo quaresimale, due sono stati i
momenti dedicati alla preparazione della
Pasqua.
Il primo incontro domenica mattina 18
marzo dalle 10.45 alle 12.00, con la possibilità di fermarsi al pranzo sociale in occasione della Festa degli Aquiloni, come risultato dell'incontro-testimonianza del 16
marzo con Don Davide Giabardo che ha
dedicato buona parte della sua vita agli
ospiti dell’istituto GRIS di Mogliano.
Nello stesso percorso, sempre il 16 marzo,
per i componenti del direttivo, si è tenuto a
Ricordiamo che il tesseramento è VINCO- Treviso l’incontro formativo “Virus e
LANTE e OBBLIGATORIO per usufruire dei Antivirus delle Relazioni” con Don
locali del circolo oltre che per partecipare Fortunato di Noto che si occupa della proalle attività organizzate dal circolo e/o in col tezione contro la pedofilia e della tutela dell’infanzia.
laborazione con la parrocchia.
In questo periodo abbiamo mantenuto gli
stessi importi degli ultimi 2 anni, con le stesse regole di solidarietà per le famiglie numerose. Alla domenica mattina c’è sempre la
possibilità di fare il rinnovo o di tesserarsi
per la prima volta. Vi invitiamo a farlo quanto prima e, se ci sono domande, rimaniamo
sempre a disposizione per motivare tale
NECESSITÀ.
Domenica 11 marzo grande Festa degli
Aquiloni, in collaborazione con il gruppo
Astrofili Salese, e replica anche nel pomeriggio di domenica 18 marzo!
11
Il secondo momento di confronto in parrocchia è stato domenica mattina 25 marzo,
sempre dalle 10.45 alle 12.00.
La novità estiva sarà la Festa della
Famiglia, che tutt’ora è in progettazione. Vi
salutiamo alla prossima pubblicazione, invitandovi sempre a passare da Noi !
Ciao,
Federico
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Associazione
NOI Veternigo
web: noiveternigo.altervista.org
mail: [email protected]
giugno, montiamo in sella alla nostra
bici, Don e Madri in prima fila, e in
tutta sicurezza pedaliamo tra le stradine di campagna e i "trosi" del
nostro comune o dei paesi limitrofi;
un panino per ristorarsi a metà mattina e poi il pranzo tutti insieme in
patronato. Nel pomeriggio, pur stanchi per i chilometri percorsi, non può
mancare la partita di calcio genitori
contro figli…
Anche se l'autunno e l'inverno raffreddano il clima, noi non fermiamo il
motore…
Tra ottobre e novembre organizziamo
la Castagnata, con il gioco della
tombola.
Quando si avvicinano le feste natalizie, tutti vestiti da Babbi, percorriamo le varie strade del paese, con le
luci e le canzoni della nostra slitta,
consegniamo a ogni famiglia il calendario della parrocchia, come segno di
augurio. L'anno si chiude in bellezza,
perché proprio il 31 dicembre festeggiamo insieme il Capodanno.
Per fare tutto ciò abbiamo sempre
bisogno di un grande aiuto, perciò
cogliamo l'occasione per ringraziare
tutti i nostri collaboratori volontari,
giovani
animatori
e
adulti.
Accogliamo sempre a braccia aperte
chi vuole aiutarci ed entrare a far
parte della grande famiglia del NOI.
Perciò invitiamo tutti voi a partecipare alle nostre attività, a divertirci
insieme…
NOI… non è solo la prima persona
plurale ma soprattutto è un pronome
che ci riguarda: uniti, insieme, in
associazione… mettendoci in gioco
per coltivare la profonda passione
che ci accomuna: aiutare il prossimo.
È da queste basi, nell'ottobre 2007, è
nata
l'Associazione
NOI
Veternigo. In questi anni, abbiamo
imparato che mettendoci in gioco e
condividendo obiettivi possiamo
giungere molto lontano… Cerchiamo
con le nostre attività di far sì che la
Parrocchia sia sempre viva e vitale.
Perciò, tutto ciò che abbiamo realizzato in questi anni è stato fatto per
dare a tutti, grandi e piccoli, giovani
e anziani, l'opportunità di passare un
po' di tempo insieme, in allegria.
A gennaio organizziamo, ogni anno,
la tradizionale e ormai radicata
Festa di San Sebastiano, in
memoria dell'antico patrono di
Veternigo. A carnevale tutto si dipinge di festa, di coriandoli e di stelle
filanti, con i nostri bambini e ragazzi,
travestiti dalle maschere più buffe e
più strane.
Collaboriamo più che volentieri con i
vari gruppi parrocchiali per organizzare altre belle attività come la
Festa dell'Anziano e i concerti di
InCanto a Veternigo.
L'estate è il periodo più caldo (a tutti
gli effetti…) perché oltre al Grest, che
coinvolge ogni anno circa 150 bambini e ragazzi in laboratori manuali,
balli, canti e molti giochi, è ormai
diventato
un
"cult"
anche
Pedalando, per cui ogni anno, il 2
Cosa aspetti?!? Diventa anche tu
uno di NOI!!!
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Canti di Lode
adorazione e preghiera con il canto dei salmi
completamente diverso, perché ci riuniamo attorno a Lui, presente in Gesù
Eucarestia.
È veramente un grande dono, un’occasione in più per stare a tu per tu con il Signore,
per consegnargli il nostro cuore colmo
delle nostre esperienze quotidiane dei
nostri dubbi, delle nostre incertezze, delle
nostre fragilità, ma anche traboccante di
gratitudine e di gioia per le cose belle di cui
è costellata la nostra vita.
Un linguaggio antico con una modalità
diversa che parla al nostro cuore attraverso il canto, il silenzio, la luce, i segni, le
parole, le note, le immagini che si imprimono in noi e diventano i vocaboli di un lessico disponibile per rispondere, per dare
voce al nostro io più interiore, per dare spazio a un nuovo dialogo tra noi e il Signore.
In poche parole "Canti di lode" sono il
pozzo, l'acqua è il Signore, il terreno da irrigare il nostro quotidiano. Spesso la nostra
vita assume i connotati di un terreno arido
e, attraverso il pozzo, l'acqua attende solo
di essere attinta.
Le immagini che si potrebbero usare per
descrivere il nuovo cammino iniziato con i
primi giorni di ottobre potrebbero essere
molte, tra queste l'immagine di un pozzo.
Il riferimento potrebbe venire dal profeta
Isaia con il "sitientes venite ad acqua" o
dall'episodio evangelico della samaritana
che incontra Gesù al pozzo.
Ecco il punto fondamentale, l'incontro.
L'appuntamento con l'adorazione eucaristica ogni primo venerdì del mese è
nato con l'intento di creare una opportunità
per stare con il Signore, per lasciarci incontrare, perché le parole rivolte a Zaccheo:
"scendi perché oggi mi fermerò a casa tua"
sono parole che ci toccano ancora il cuore.
Per tornare all'immagine iniziale, la cosa è
nata dal semplicemente da una esigenza
che sentivamo nel nostro cuore, qualcuno
ha avuto il coraggio di parlarne per primo e
di condividerla, ecco subito la condivisione
e l'adesione al progetto. L'obiettivo era
semplice: creare una occasione per stare
con il Signore, con una modalità diversa
rispetto agli appuntamenti tradizionali,
semplice ed essenziale, recuperando l'antica preghiera dei salmi, in un ideale percorso che ci unisce al popolo d'Israele.
Come il popolo dell'antica alleanza anche
noi siamo in cammino, e ne sperimentiamo
tutte le vicissitudini.
I sentimenti che emergono dal testo dei
salmi esprimono di volta in volta la gioia,
l'esultanza, l'attesa, la supplica, la tristezza
o lo smarrimento, e tutto ciò si rivela vicinissimo alla nostra esperienza quotidiana.
Eccoci quindi uomini del XXI secolo, riscoprirci incredibilmente vicini a Davide,
Salomone, Miryam , Ester e ad ogni fedele
in cammino.
Il nostro rapporto con il Signore, però, è
Un parrocchiano
Ricordiamo le prossime date:
venerdì 6 aprile 2012
(a Santa Maria di Sala)
venerdì 4 maggio 2012
(a Veternigo)
venerdì 1 giugno 2012
(a Santa Maria di Sala)
13
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
GRUPPI FAMIGLIE
VETERNIGO E S.MARIA DI SALA
Gruppo famiglie Veternigo
Gruppi famiglia S.Maria di Sala
"L'avvenire dell'umanità passa attraverso la famiglia!" [Giovanni Paolo II]
Il gruppo famiglie di Veternigo è composta da circa 15 famiglie che si ritrovano per dialogare, confrontarsi e
approfondire tematiche specifiche
sull'essere famiglia ma in particolar
modo sull'essere sposi cristiani oggi.
"Mai come oggi è indispensabile
amare la famiglia per saperne stimare i valori e le possibilità, promuovendoli sempre. Amare la famiglia significa individuare i pericoli ed i mali che
la minacciano, per poterli superare.
Amare la famiglia significa adoperarsi per crearle un ambiente che favorisca il suo sviluppo". Il cammino iniziato da alcuni anni si svolge con
incontri mensili in cui con l'aiuto di
relatori, visione di film, lettura di testi
si affrontano le tematiche decise.
Quest'anno ci si collega con l'incontro mondiale delle famiglie che si
svolgerà a Milano "Famiglia lavorofesta" e si concluderà con la partecipazione all'incontro mondiale a
Milano con il Santo Papa. Questa
sarà anche un'occasione per vivere
concretamente un'esperienza allargata di famiglia, per poter "assaporare" insieme a famiglie che provengono da tutto il modo la bellezza dell'essere famiglie cristiane, testimoni e
portatrici di speranza per l'umanità.
A Santa Maria di Sala i gruppi famiglia si sono ufficialmente formati circa
una decina di anni fa e nell'ultimo
tempo hanno preso nome: sono il
gruppo "Agape" ed "Emmaus".
Siamo gruppi di sposi che hanno a
cuore la coppia e la famiglia, ci ritroviamo circa con cadenza mensile, nel
periodo che va da settembre-ottobre
fino ad aprile-maggio. A questo periodo fa da apertura la festa vicariale
della famiglia che si svolge solitamente nella terza domenica di settembre e da chiusura l'uscita dei due
o più giorni, di entrambi i gruppi e non
solo, in varie località, generalmente a
maggio.
Gli incontri mensili ci offrono l'opportunità di crescere cristianamente, di
approfondire, conoscere e confrontarci sulle tematiche familiari, acquisire una maggiore sensibilità verso il
dono del sacramento del matrimonio:
il tutto per vivere meglio la vocazione
sponsale. Questi appuntamenti ci
offrono inoltre l'opportunità di riscoprire la ricchezza della famiglia come
"piccola chiesa domestica" che è
all'origine di ogni crescita umana e
sociale.
L'uscita finale poi, consiste in un
"tempo diverso" da vivere con nuovi
e vecchi amici, in un clima sereno e
costruttivo.
14
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
- continua (Veternigo) -
- continua (S.Maria di Sala) -
Ricordiamo ed invitiamo tutte le famiglie che avessero piacere di essere
presenti
alla festa mondiale a
Milano, che la Diocesi offre varie possibilità di partecipazione. Per chi
desiderasse iniziare il cammino del
gruppo è semplice, basta contattarci,
oppure partecipare agli incontri che
vengono offerti e aperti alla comunità
o ancora, venire alla festa della famiglia che ogni settembre viene fatta
dal Vicariato di Noale. Essere una
famiglia Cristiana è bello, è una grande avventura e sfida, poter essere
dentro ad un gruppo o partecipare ad
esperienze di confronto con altre
famiglie rende il tutto ancora più
straordinario.
E' uno scoprire e riscoprire insieme e
sostenere le potenzialità che ogni
famiglia ha in sé stessa nel rispetto
della sua originalità. In questo "tempo
diverso" ci sono momenti di riflessione, verifica, condivisione, confronto,
preghiera, passeggiate e giochi per
tutti, piccoli e grandi. Divertimento
assicurato!!
Dedichiamo, in chiusura, un accenno
alla festa vicariale della famiglia che
quest'anno come segno
della
Provvidenza di Dio, ha rafforzato la
collaborazione tra Veternigo e Santa
Maria di Sala. Innanzitutto perché i
nuovi responsabili della pastorale
familiare del vicariato sono Teresa ed
Angelo di Veternigo, e si è svolta a
Stigliano. E' stata una bella occasione per noi di Santa Maria di Sala per
riscoprire i nostri vicini di casa, rafforzare i legami, approfondire le nostre
conoscenze e beneficiare del confronto che abbiamo avuto. Pertanto
cogliamo l'occasione per ringraziare
entrambi i paesi Veternigo e Stigliano
per il dono offerto.
Rinnoviamo l'invito alle coppie che lo desiderano, di unirsi ai gruppi sopra
indicati per arricchire questa realtà comunitaria.
Grazie a chi ci legge ed un augurio speciale di Buona Pasqua.
Per chi volesse avere maggiori informazioni i riferimenti sono:
Veternigo:
Santa Maria di Sala:
- Marina & Giovanni
041-5780223
- Mariateresa & Angelo 041-5781088
- Valeria & Luca
041-5780993
- Daniela & Walter 041-487820
- Mariangela & Ivan 041-8944445
15
GRUPPO GIOVANISSIMI
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Santa Maria di Sala
Ciao a tutti, siamo Nicola e Federica, i
nuovi animatori del Gruppo Giovanissimi
di 1° e 2° superiore di S. Maria di Sala.
Da poco siamo vostri concittadini e
abbiamo avuto il piacere di incontrare già
alcuni di voi.
Entrambi proveniamo dalle parrocchie
del nostro vicariato nelle quali abbiamo
maturato diversi anni di esperienza nei
gruppi di AC, e speriamo di poter riuscire
a portare anche nella nostra nuova parrocchia questa bellissima esperienza.
Su invito di Don Paolo, abbiamo da poco
intrapreso un nuovo cammino con l'obiettivo di creare un gruppo di incontro e
dialogo, di crescita e formazione, attivo
nella comunità e in parrocchia.
Ci incontriamo tutti i lunedì alle ore 20.00
in patronato, per parlare e
condividere assieme il
nostro cammino di vita e
di fede.
Oltre agli incontri settimanali ci sono anche diverse
manifestazioni già in preparazione in coordinamento con le parrocchie
del nostro vicariato.
Prima tra tutte la FESTA
DEGLI SGUARDI LIBERI
che si terrà il 21 Aprile
presso il polo scolastico
di Mirano, giunta ormai al
suo terzo compleanno e
nata dalla collaborazione
dei vicariati di Noale e
Mirano.
16
Il 9 Maggio invece saremo impegnati al
CONVEGNO DIOCESANO di ACG che
si terrà a Treviso, sarà l'occasione per
incontrare tutti i giovanissimi di AC di
tutte le parrocchie della diocesi.
Infine, ma non certo per ultimo, l'evento
più atteso dell'estate!!! Il Camposcuola
Vicariale ACG, che quest'anno si terrà
dal 4 all'11 Agosto a Valle di Cadore
(BL), al quale accompagneremo i nostri
ragazzi assieme ovviamente ad altri
gruppi del vicariato.
Vogliamo ringraziare Don Paolo per la
disponibilità che dimostra ogni giorno e
tutti i ragazzi che partecipano a questa
esperienza.
Gli animatori Federica e Nicola
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Anche il gruppo Giovanissini di Veternigo non sta a guardare: sempre in attività
per rendere significativa e piena di interessi la presenza dei giovani nella comunità.
Gruppo Caritas
S. Maria di Sala
"L'Amore del prossimo radicato nell'amore di Dio è innanzitutto un compito per ogni singolo fedele, ma è
anche un compito per l'intera comunità ecclesiale, e questo a tutti i livelli: dalla comunità locale alla chiesa
particolare fino alla chiesa universale".
venire meno così come la certezza
che non siamo soli nel nostro cammino, ma accompagnati dalla generosità e dalla vicinanza della comunità, che si esprime nell'aiuto concreto delle offerte, nelle iniziative importanti e significative delle nostre catechiste che coinvolgono i bambini, i
ragazzi e le loro famiglie e nella concreta solidarietà di persone di buona
volontà che si prodigano per risolvere
con noi situazioni difficili e complicate. Ci sentiamo così sempre più
attivi e partecipi di una realtà di fede,
di amore, di carità che sia insieme la
meta da raggiungere e il mezzo per
costruire una vera comunione.
L'amore verso il prossimo quindi è
compito che noi cerchiamo di portare
avanti, promuovendo la testimonianza della carità, che ci sensibilizza ed
educa individualmente e collettivamente sui bisogni dei nostri fratelli e
sulle forti situazioni di disagio che
pure esistono nella realtà parrocchiale.
La nostra attenzione non deve mai
Marivanna Rodighiero
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Momenti
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
OGNI
. . . relax . . .
di . . .
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G
Briciole di tradizione popolare ...
COSA XE' CHE CONTA
Vae de pì un esempio
che sento regole
Bisogna che ghe sia chi che fa
parchè ghe sia chi che magna!
Vae de pì uno a fare
che sento a comandare
Bona voeontà
no a gà dificoltà
Mejo na man
che sento consiji!
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GIOCHI e
PASSATEMPI
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
a cura di Redi V.
CRUCIVERBA - Le parrocchie
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40
41
ORIZZONTALI
VERTICALI
1. Il fratello buono di Caino.
5. Un impianto di risalita sulla neve.
10. Si inviano con i cellulari.
13. Ce la forniscono le pecore.
15. Zatopek, che fu olimpionico di atletica.
17. Simbolo dell'oro.
18. Imposta Comunale sugli Immobili (sigla).
19. La sorella ... inglese.
21. Denso, non trasparente.
23. Azione Cattolica.
24. Una nota birra olandese.
25. Bilancia il ... dare.
26. Una delle due nostre parrocchie.
30. La scrittrice de "Il castigo".
31. La festività con Bambinello.
32. Diversi ... di loro.
33. Davanti a ... Moritz.
34. Antica nave greca.
35. Un genere di musica jazz.
36. Sigla di Alessandria.
37. Isole dell'Oceania.
38. Un tipo di cavallo.
39. Puntata minima a poker.
40. E' la piaga dei bevitori.
41. Fibra che si ottiene dalla cellulosa.
1. Altrimenti detto.
2. Festività propiziatorie dell'antica Roma.
3. Fu fondato da Mattei.
4. Nota e articolo.
6. Una delle due nostre parrocchie.
7. Antico libro liturgico detto anche sermonario.
8. L'uomo forte ... latino.
9. Articolo maschile.
11. Vende carne e salumi.
12. Nè mio, nè tuo.
14. Un pacco ... di carta.
16. Costi, uscite di cassa.
19. Un'automobile ... piccola, piccola.
20. Questa in breve.
21. Ricovero per pecore.
22. Altare pagano.
24. La città col Partenone.
25. Visse nel Paradiso con Eva.
27. Piccole macchioline della pelle.
28. La figlia maggiore di Zeus.
29. Gas inodore.
33. Sacerdote (abbr.).
34. Nota marca di penne a sfera.
35. Il Charles della canzone jazz.
37. Sigla del Liechtenstein.
38. Sigla di Bari.
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S C U O L A M AT E R NA
S. Maria di Sala
COME AIUTARE I "NOSTRI" BAMBINI
Ecco un piccolo flash che riassume
i colloqui che a volte abbiamo con le
mamme. Rispecchia il dialogo che
avviene un po' con tutti i genitori dei
bambini che frequentano la nostra
Scuola dell'Infanzia.
"Sorella, mangia da solo il mio bambino quando pranza da voi ?". "…
Riordina i giochi quando è ora di
cambiare attività ?". "… Sta seduto
a tavola al momento del pranzo ?".
E via di questo passo.
Di fronte alle nostre affermazioni
qualcuno resta sorpreso e conclude: "Ma come fate con ottanta bambini, io non ci riesco con uno solo !".
Certo, i bambini non sono "patate" diciamo noi scherzosamente - da
mettere in fila e spostare qua e là a
piacimento.
Ognuno ha la sua personalità e per
ogni bimbo si devono usare modalità e atteggiamenti appropriati alla
sua indole, al suo modo di recepire
i comandi, alla sua sensibilità,
tenendo presente anche il bagaglio
che porta dall'ambiente da cui proviene.
Ogni bambino è un mondo da scoprire. Ma il sistema educativo è uno
solo: amorevolezza e comprensione, fermezza e coerenza.
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Alcuni giorni fa ci siamo permesse
di dare ai genitori dei bambini la
copia di un articolo del medico psicoterapeuta Alberto Pellai pubblicato su Famiglia Cristiana n° 6 del
5 febbraio 2012, dal titolo L'AUTORITA' PERDUTA.
Con questo non vogliamo atteggiarci a maestre nei confronti dei
genitori, tanto meno dare giudizi
affrettati e consigli scontati.
Desideriamo solamente rafforzare
la collaborazione tra scuola e famiglia, per aiutare i nostri bambini a
formarsi una personalità equilibrata, responsabile e rispettosa nei
confronti dell'altro e nel contesto in
cui vivono e vivranno, soprattutto
nell'ambito della loro famiglia.
educativa ! Ed è proprio questo ciò
che il Signore chiede a noi educatrici e ad ogni genitore nell'affidarci
le sue creature: individuare, coltivare e far "fiorire" il bene depositato in
germe in ogni persona.
E il male ? Esiste anche quello, è
vero. Però … se un campo è ben
coltivato le erbe cattive non hanno
modo di attecchire e, quindi, di soffocare la buona semente e comprometterne il raccolto.
E' davvero impegnativo il vostro e il
nostro compito, cari genitori, ma
non siamo soli in questa opera
educativa. Ogni mattina affidiamoci
allo Spirito Santo affinché ci illumini
e ci suggerisca parole, azioni, comAnche noi Sorelle siamo in cammi- portamenti ed esempi idonei da
no e in costante ricerca, e a volte ci donare ai nostri piccoli. Egli ci guimettiamo in discussione per com- derà sulla giusta strada.
prendere perché, come, quando
intervenire nelle determinate situa- Insieme prendiamo per mano i
zioni per favorire uno sviluppo "nostri" bambini. Possano essi spearmonico dei tanti doni di cui ognu- rimentare e toccare con mano che
no è arricchito da Dio Padre.
sono amati e che ci si adopera solo
per farli crescere bene e per farli
Quanti lati positivi e quante poten- essere felici oggi e domani.
zialità scopriamo giorno per giorno
in ogni bambino nella nostra azione
Le Sorelle
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UN GIARDINO IN MASCHERA
Il giardino citato nel titolo non è
un giardino qualunque…è molto
speciale, colorato, vivace, sorridente, è popolato da fiori bellissimi, profumati e diversissimi tra
loro, ma tutti insieme sono uno
spettacolo della natura e di Dio:
sto parlando dei nostri bambini
della Scuola dell' Infanzia che
quest'anno, affrontando il tema
"Giardino Meraviglioso", si
sono travestiti da fiori con le
mascherine di "Gocciolina e
Goccioletta" ed hanno dato vita
ad una divertentissima festa di
Carnevale che si è svolta nei
locali della nostra Scuola giovedì 16 febbraio.
tenati in questo insolito giorno di
scuola!
Poter dedicare del tempo ad
aiutare le Sorelle e le educatrici
nel loro grande impegno quotidiano mi fa stare bene, mi dà
una grande serenità perché
stare in mezzo ai bambini mi fa
tornare come loro. Non è sempre facile, loro sono carichi di
una energia infinita, sono in
continuo movimento, corrono,
saltano, gridano, giocano ma
appena mi metto nei loro panni
ricordo la gioia e la spensieratezza della mia infanzia…quanta energia avevo anch'io, ma ce
l'ho ancora: basta solo scovarla
Con l'aiuto di tante mamme e riportarla in azione!
volenterose sono stati realizzati
dei cappellini con grandi petali I bambini sono il DONO più
colorati mentre i bambini hanno grande che si può ricevere, il
colorato e punteggiato la Signore ha dato vita a questi
mascherina che poi hanno piccoli "bulbi" e noi famiglie
indossato molto orgogliosi del diventiamo tanti giardini pronti
lavoro svolto. Il salone, man ad accogliere questi preziosi
mano che arrivavano i bambini, semi che, con tanto amore,
si è trasformato in un parco di dedizione, delicatezza e cura
divertimenti con tanti giochi, sbocceranno in bellissimi fiori
stelle filanti, palloncini, musica, colorati donando tanta gioia ed
con i bambini elettrizzati e sca- allegria alle nostre vite.
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E' un compito molto impegnativo e non privo di difficoltà ma
che alla fine dà una grandissima
soddisfazione e non passa giorno che non ringrazi il Signore
per i Doni ricevuti e Lo prego
che questi nostri "fiori " crescano forti e sani, onesti e rispettosi del DONO prezioso che
hanno ricevuto… LA VITA!!!
Così domenica 20 febbraio il
carro
del
"Giardino
Meraviglioso" ha sfilato carico
di tanti coloratissimi fiori. In testa
al corteo padroneggiava una
quercia imponente e canterina,
Don Paolo, che ha guidato l'intera sfilata assieme agli altri carri
rallegrando e colorando le vie
del Paese.
Al ritorno in Patronato si è continuato a festeggiare con frittelle,
galani e tanti giochi: è stato un
pomeriggio in famiglia e di
comunità molto bello ed intenso
di emozioni. Vedere i miei figli
sereni e contenti mi dà una pace
interiore che mi fa dimenticare i
problemi quotidiani, le responsabilità, le difficoltà della vita,
loro sono il mio "toccasana" ed
ogni giorno, con la loro allegria,
i loro colori, il loro profumo puro
danno vita al mio personale
"giardino" che con l'aiuto di Dio
cerco di curare e coltivare al
meglio per farlo crescere forte e
rigoglioso!!!
Mamma Martina
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UN DONO PREZIOSO: ESSERE PAPA'!
Sabato 17 marzo alla Santa Messa delle
ore 18.00 si è svolta una funzione molto
speciale: i bambini della Scuola
dell'Infanzia hanno invitato tutti i loro
papà e nonni per festeggiarli con canti e
poesie facendoli sentire le persone più
importanti del mondo! Gli sguardi si sono
spesso incrociati, sono scappati sorrisi,
baci e occhiolini strizzati per dire "Ciao
papà, sono contento che sei venuto…ti
voglio tanto bene", "Ciao nonno, come
sei bello stasera!".
Il momento più emozionante è stato quando i bambini hanno consegnato il lavoretto preparato con cura: una bellissima e
luminosa corona tempestata di diamanti
coloratissimi. In pochi minuti i papà si
sono trasformati in imponenti Re ed i loro
figli li hanno fatti sentire forti ed importanti solo con il dono di una semplice ma
preziosissima corona; così in un attimo i
ruoli si sono invertiti, i papà sono diventati dei doni preziosi per i propri figli.
Le sorprese sono continuate anche dopo
la messa quando alcuni papà hanno dedicato a tutti i bambini uno spettacolo teatrale mettendo in scena la fiaba di
"Cappuccetto Rosso". I bambini sono
rimasti a bocca aperta, non se l'aspettavano, quando loro nei giorni scorsi hanno
tanto lavorato con prove di canto, recite e
regali anche i loro papà hanno faticato e
provato per regalare a tutti un momento
davvero unico; sono stati bravissimi ed i
bambini li hanno premiati con tanti
applausi, un ringraziamento di cuore a
tutte le mamme e papà che hanno collaborato alla realizzazione di questo piccolo ma intenso momento: non siamo attori,
sarti, coreografi o sceneggiatori ma tutti
insieme lavoriamo con passione per
amore dei nostri figli.
Essere padre è il dono più grande che
abbia mai ricevuto e spero di essere all'altezza del difficile compito che mi è stato
dato, ringrazio i miei figli e tutti i bambini per la bella serata trascorsa assieme ed
un ringraziamento speciale va rivolto a
Don Paolo, che è il padre per eccellenza
della nostra Comunità, augurandogli una
pronta guarigione.
Buona Festa del Papà e auguri a tutti
i…Giuseppe!!!
Papà Martino
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speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna speciale scuola materna
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
NASCE LANUOVACOLLABORAZIONE
PASTORALE DI NOALE E S.M. DI SALA
Consiglio Pastorale (CPP), il Consiglio Affari
Economici (CPAE), e i vari Gruppi di far
vivere la PROPRIA COMUNITÁ in un fattivo
scambio tra sacerdote e laici e, come sta
avvenendo da noi quest'anno, anche tra
parrocchie vicine. Ora questo mutuo e valiDa una parte le aspettative nei confronti do intrecciarsi di energie e di potenzialità si
delle Parrocchie sono sempre le stesse, se allarga al territorio a noi contiguo, per ottenon addirittura aumentate in forza dell'evol- nere risultati ancora più efficaci.
versi del contesto sociale, dall'altro è evidente il calo del numero di sacerdoti: realtà Nel mondo imprenditoriale, ormai è frequenparrocchiali che un tempo potevano vantare te parlare di "lavoro in rete tra aziende". Il
di avere due o più sacerdoti, ora sono ridot- mondo ecclesiale per tanti versi fa la stessa
te ad averne uno e tante volte anche condi- cosa. Per la Chiesa è nella sua natura essere così anche se a volte si era troppo preocviso con altri impegni istituzionali.
cupata di guardare al proprio territorio, dimenticando che la sua natuIl Vescovo e i suoi collaboratori
ra "MISSIONARIA" le impone di
hanno pensato a come ottimizallargarsi al territorio che la cirzare l'esistente cercando di
conda così da poter portare a
dare risposte anche al prossitutti l'annuncio di Cristo risormo futuro, partendo dalla
to.
situazione che ci sta di fronte.
Vorrei dire che le persone più
sensibili non solo saranno
Il Vicariato, che per il momencontente di questo allargamento rimane, è una realtà territoto, ma in qualche modo già lo
riale molto ampia e difficilmente
sperimentano: ogni qualvolta si
si presta a un mutuo interscambio
partecipa ad un incontro fuori della
di reale collaborazione tra parrocpropria parrocchia già si vive questo: si
chie, pur avendo dato già degli ottimi aiuti
in altri ambiti. Ci voleva qualcosa di più ela- valorizza una proposta qualificata che altri
stico e facilmente plasmabile alle realtà di propongono, che magari nella propria parogni parrocchia che cerca di collaborare con rocchia non è possibile fare, per poi riportaquella a lei vicina: nasce così la nuova real- re nel proprio contesto il beneficio di quell'incontro. Come pure una parrocchia che ha
tà delle COLLABORAZIONI PASTORALI.
qualcosa di buono da offrire agli altri lo fa
La "Collaborazione Pastorale di Noale e con altrettanto piacere nella certezza che in
S.M. di Sala" comprende le parrocchie dei questo interscambio ci sono molte opportudue Comuni della Diocesi di Treviso (vista la nità di crescita sotto tutti i punti.
nostra realtà di Sala che appartiene a due
Diocesi) dove un sacerdote, verosimilmente Una cosa è certa: i LAICI CRISTIANI semil Parroco di Noale, avrà il compito di coor- pre più diventano protagonisti della pastoradinare tutta una serie di iniziative atte ad le e noi SACERDOTI riscopriamo il nostro
ottimizzare le risorse spirituali ed umane ruolo di guide spirituali, lasciando ai laici la
possibilità di giocarsi in prima persona nella
delle nostre Comunità Parrocchiali.
Già ogni Parrocchia si sforza, attraverso il concretezza della propria realtà.
Non ci vuole la scienza di Salomone per
capire che anche la nostra Diocesi ha la
necessità di prendere in seria considerazione la nuova situazione ecclesiale che si presenta oggi sotto gli occhi di tutti.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
In questo la tecnologia ci aiuta, la comunicazione e lo scambio veloce di informazioni
e di materiale, già rende possibile un fattivo
interscambio come ad esempio nella catechesi o in altri settori. Ma la vera novità è
che ormai la gente è abituata a muoversi, ad
andare lì dove sa che troverà ciò che le interessa e questo ha già plasmato il modo di
approcciare questa nuova realtà, per cui
pensiamo realisticamente che per i cristiani
maturi non ci saranno grosse difficoltà a
entrare in questo nuovo dinamismo.
Nessuna organizzazione o configurazione,
tuttavia, sostituirà la vitalità di una Comunità
Cristiana che dovrà continuare a crescere
ed alimentarsi all'Eucaristia, sforzandosi di
essere missionaria per vivere e far vivere la
Chiesa di S.Maria di Sala
Alcune foto degli interventi provvisori
eseguiti in attesa della definitiva messa
in sicurezza.
26
gioia di essere cristiani, senza la quale tutto
il resto sarà solo "apparato" o "infrastruttura".
Prepariamoci quindi con la preghiera allo
Spirito Santo a questa nuova avventura
verso la nuova Collaborazione Pastorale.
Mi raccomando, non fraintendiamo: la parrocchia e il suo parroco rimangono!
Ma già l'andare a mangiare assieme tra noi
sacerdoti è un bel modo per aiutarci e crescere insieme, dimostrando che la stima
reciproca e l'amicizia sono il terreno più
fecondo per ogni altra collaborazione. Così
anche le Parrocchie e i Gruppi lavorando
assieme e, condividendo gioie e fatiche, cresceranno nella mutua stima e fraternità!
Il parroco
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Parrocchia Natività della B. V. Maria
Santa Maria di Sala
Parroco don Paolo Cecchetto
Via Roma, 16, 30036, (VE)
Cell. 333 1904588
e-mail [email protected]
Tel / Fax 041 486025
www.parrocchiadisantamariadisala.it
Copia della lettera inviata al
Vescovo e all'Ufficio Arte Sacra
diocesano, oltre che all'Ufficio
Tecnico del Comune, per giustificare la messa in sicurezza della
facciata della Chiesa parrocchiale
di S.Maria di Sala, in attesa di
poter provvedere al restauro,
quando le finanze parrocchiali lo
permetteranno!
A Sua Ecc.
Gianfranco Agostino Gardin
Vescovo di Treviso
p.c. Ufficio Amministrativo e Arte Sacra
della Curia di Treviso
OGGETTO: Comunicazione in merito all'intervento di messa in sicurezza della facciata della chiesa e del campanile di Santa Maria di Sala
A seguito del continuo ritrovamento a terra di frammenti di materiale facente parte dell'apparato decorativo della facciata della Chiesa Arcipretale della Natività delle B.V. Maria, ed
essendosi aggravato tale fenomeno con il sopraggiungere della stagione invernale, si è
proceduto, dopo averne data comunicazione all'Ufficio Tecnico del Comune di S. M. di
Sala, per la sua competenza territoriale, alla posa in opera di una recinzione costituita di
pannelli ciechi, ad una distanza di circa m 1,50 dalla facciata per tutto il perimetro della
stessa.
Tale opera impedirà di avvicinarsi alla facciata, garantendo la massima sicurezza a quanti
si troveranno a transitare nell'area del sagrato e ai partecipanti alle funzioni religiose, e
rimarrà in situ fino alla installazione delle opere provvisionali per gli interventi di restauro
che verranno fatti a suo tempo, appena possibile dopo tutto l'iter burocratico necessario.
Per quanto riguarda la torre campanaria, i problemi riguardano la sfera sommitale in materiale lapideo, che si presenta molto instabile a causa di un notevole allentamento dei giunti tra i conci che la compongono, e alcuni fenomeni di distacco dell'intonaco a base cementizia presente sui prospetti sud e ovest a causa di infiltrazioni di acqua sul paramento murario sottostante. A seguito del recente distacco di porzioni di intonaco, precipitate a terra, si
procederà ad una accurata ispezione dei quattro prospetti, con intervento di rimozione delle
parti pericolanti, prestando la massima attenzione alla conservazione degli intonaci laddove la situazione permetta un loro recupero. Per quanto riguarda l'elemento lapideo sommitale, si procederà alla messa in sicurezza mediante la posa in opera di una imbragatura
provvisoria che rimarrà in situ sino al definitivo intervento di restauro che, similmente al
lavoro per la chiesa esigerà tutto un lavoro a monte di fattibilità del lavoro e di reperimento di tutte le autorizzazioni burocratiche collegate.
Per una migliore comprensione della situazione si allegano alcune foto della facciata della
chiesa e della torre campanaria.
Oltre al fascicolo depositato in Ufficio Tecnico del Comune si allega la foto dell'intervento
provvisorio eseguito, in attesa di tempi idonei a successivi lavori.
Santa Maria di Sala, 25.02.2012
Distinti saluti.
Il Parroco d. Paolo Cecchetto
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
FRA TELLI E SORELLE
LAICI CANOSSIANI
Vogliamo presentare una realtà che vive
da diversi anni all'interno della
Parrocchia di Veternigo: i Fratelli e
Sorelle Laici Canossiani.
consapevole il nostro battesimo attraverso il carisma di Santa Maddalena.
I nostri incontri formativi si svolgono una
sola volta al mese, per lasciare spazio
alla vita in famiglia e all'interno della
Parrocchia, presso la nostra Piccola
Nazareth e sono accompagnati dalla
presenza di Madre Vittorina Cinque.
Si tratta di una delle tante espressioni
della Famiglia laicale canossiana,
appartenenti al carisma di Santa
Maddalena di Canossa, che affonda le
sue radici nelle Terziarie istituite da
Santa Maddalena di Canossa e che ha
iniziato il suo cammino 35 anni fa, con
una modalità specifica, pensata da un
Padre Canossiano, Padre Adolfo
Antonelli, e da un
laico,
Michele
Righetti.
Il termine Piccola Nazareth vuole indicare la semplice vita di Gesù, nell'agire
quotidiano con Maria e Giuseppe, all'interno di questa piccola famiglia, in un
clima di comunione,
condivisione piena e di
preghiera.
Essi
apprendono
dalle Terziarie l'impegno a vivere nella
famiglia, il carisma
della carità e inoltre si
impegnano a testimoniare la loro vocazione nell'ambiente del
lavoro.
Un'altra specificità
dei Fratelli e Sorelle Laici Canossiani è
la comunione con la Famiglia
Canossiana con i due istituti: maschili
dei Padri e femminili delle Madri.
Durante l'anno, oltre
agli incontri di formazione, che avvengono
mensilmente, abbiamo
due momenti di comunione con tutti i Fratelli
e Sorelle sparsi in tutta
Italia:
- la Fraternità, che
quest'anno stiamo preparando nella nostra
Parrocchia di Veternigo il 13 Maggio
- gli Esercizi Spirituali, quale momento
di formazione e approfondimento della
nostra Fede.
La nostra vocazione laicale nella Chiesa
è confermata dalla Promessa Semplice
che viene rinnovata dopo cinque anni di
cammino con la Promessa Solenne. Le
Promesse sono il nostro SI gioioso al
Signore, per vivere in modo sempre più
Saremo lieti di accogliere quanti vorranno partecipare ai nostri incontri per
approfondire questa nostra Spiritualità
nel Carisma di Santa Maddalena, e ringraziandovi anticipatamente, vi aspettiamo.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
UNA STORIA AFFASCINANTE
Catechismo - S.Maria di Sala
Un uomo, una croce e tanta sofferenza...
una storia crudele e apparentemente
con un finale drammatico ma che ogni
volta ci affascina più di ogni altra storia al
mondo. Anche quest'anno con i ragazzi
che frequentano il catechismo percorriamo insieme a Gesù la tortuosa strada
che lo porterà sino alla croce, una
strada certamente non facile caricata di
una croce molto pesante proprio come
succede a volte nella nostra vita di tutti i
giorni.
I ragazzi, dai piccolini fin agli adolescenti, vivono questo periodo di Quaresima
sempre con molta partecipazione e sensibilità segno che la storia di quell'uomo
inchiodato ad una croce ha la capacità, a
distanza di migliaia di anni, di farci pensare e riflettere, di liberarci la mente dai
mille impegni di tutti i giorni, di farci capire chi ci ha voluto e ci vuol bene più di
ogni altra cosa.
Tutte le classi sono impegnate, oltre alla
Via Crucis pomeridiana, nell'animazione
della messa domenicale nella quale la
lettura e la spiegazione del brano evangelico donerà loro un elemento utile per
comporre un luminoso sole che risplenderà in tutta la sua pienezza il giorno di
Pasqua.
A volte noi catechiste ci chiediamo che
cosa rappresenti per noi il Cristo inchiodato alla croce, noi che secondo la spiegazione linguistica che dà il vocabolario
siamo coloro che insegnano i principi
fondamentali della dottrina cristiana.
Crediamo, e pensiamo certe di parlare a
nome di tutti, che il Cristo sia la massima
espressione della parola amore, quell'amore di cui ogni settimana ci nutriamo,
rinsaldiamo e "vestiamo di nuovo" parte29
cipando alla S. Messa e doniamo a quei
ragazzi che Lui stesso ci ha affidato.
Ovviamente non mancano le difficoltà e
le incomprensioni e qualche volta viene
a mancare anche l'entusiasmo ma poi lo
Spirito Santo che mai ci abbandona,
opera, ed ecco che ci resta il sapore
dolce delle belle parole che abbiamo
condiviso, il ricordo di un'emozione che
ci ha fatto battere forte il cuore, le risate
che ci risuonano nelle orecchie, la gioia
di stare in compagnia e tutto torna ad
illuminarsi di amore.
E poi dai nostri ragazzi quanto amore
gratuito riceviamo! Amore puro e genuino che solo i bimbi nei primi anni delle
elementari sanno dare, amore più maturo che i ragazzini ti sanno manifestare e
dagli adolescenti, conquistata la reciproca fiducia, amore da condividere.
Ed è proprio ai nostri ragazzi e alle loro
famiglie che porgiamo i nostri più sinceri
auguri di una Pasqua vissuta nella pace
e nella serenità nel ricordo di quell'uomo
condannato a morte per aver troppo
amato!
Gruppo Catechiste
NON E' MAI TROPPO TARDI
PER CAPIRE MEGLIO GESU'
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Mercoledì 7 marzo 2012, presso la Scuola
per l'Infanzia S. Giuseppe, si è svolto un
interessante e significativo incontro per la
formazione degli adulti, una bella iniziativa
che prevede la costituzione di diversi gruppi di ascolto, anche nelle abitazioni di
diverse famiglie di Santa Maria di Sala.
Si è partiti dalla lettura del brano del paralitico guarito, dal Vangelo di Matteo (9, 18) più breve e sintetico, confrontando le
altre due versioni sinottiche e precisamente
dal Vangelo di Marco (2, 1-12) e di Luca (5,
17-26), molto più dettagliate e complete.
Matteo va all'essenziale perché il credente, nella lettura
del testo, non
perda i personaggi, i loro gesti e le
parole che contano.
La prima riflessione è
stata quella di prendere
in considerazione come
questo brano possa essere
proiettato alla nostra vita quotidiana.
Nel primo versetto, Matteo parla di una
"barca" in riferimento agli episodi della tempesta di Tiberiade e della cacciata del
demonio dai due Gadareni, ma può simbolicamente essere associata alla Chiesa,
così come "l'altra riva", al Paradiso e alla
Terra promessa.
La città di Gesù, molto probabilmente, in
questo contesto non sembra essere
Nazareth, ma Cafarnao, da dove quasi tutti
i suoi discepoli provenivano.
Al versetto 2 è scritto "Gli portarono un
paralitico steso su di un letto". Qui la nostra
attenzione è stata rivolta, oltre che su Gesù,
alla figura del paralitico. Si è riflettuto sul
fatto che questa immobilizzazione non è
solo fisica, ma riguarda l'esistenza dell'uomo, a volte priva di relazioni con gli altri, di
realizzazioni personali, di comunicazione,
di condivisione ma soprattutto di fede.
Ci siamo soffermati molto sui versetti 2 e 3
dove Gesù, "vista la loro fede" dice
"Coraggio Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati, alzati prendi il tuo letto e va a casa
tua". E' una frase, all'epoca, non capita e
fraintesa ma bellissima nel suo vero
significato. Gesù
accontenta le persone che hanno
portato il paralitico
da lui, andando
incontro alla loro
fiducia e alla loro
fede, stroncando la
radice di ogni
male, e compie il
vero miracolo: la
guarigione dei peccati (a volte non confessati o intesi come omissione nel fare il
bene) che ci tengono lontani da Dio e dagli
uomini.
Gesù pensa prima di tutto alla guarigione
spirituale del paralitico e poi a quella fisica.
Ci siamo soffermati, poi, sul commento
degli scribi dopo le parole pronunciate da
Gesù e sulla sua risposta. Secondo loro,
infatti, Gesù bestemmia dicendo: "Ti sono
rimessi i tuoi peccati!" E scrivono "Chi può
rimettere i peccati se non Dio solo?"
30
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
L'Evangelista Matteo rileva che i pensieri
degli scribi non sono solo dubbi, ma vere e
proprie malvagità, parola questa, che abbiamo notato non essere presente negli altri
brani di Marco e Luca. Essi pensano che
Dio non può perdonare gratis, ma sarebbe
richiesta un'espiazione.
E' una grande scoperta per l'uomo, anzi una
conversione del cuore e dello spirito, il riconoscere che Gesù il Figlio di Dio, invece di
giudicare assolve, invece di condannare
perdona, invece di punire espia per i peccatori, andando a morire sulla croce.
Ultimo punto su cui abbiamo riflettuto è la
frase "Prendi il tuo letto e va a casa tua".
Qualcuno di noi l'ha interpretata in questo
modo: andare a casa propria significa tornare nel proprio ambiente, nella propria comunità, far del bene gratuitamente con la consapevolezza di aver trovato la salute spiri-
tuale. Il paralitico prima, col peccato, era
fuori di casa, lontano da Dio, sua vera dimora. Ora, sanato nello spirito e nel corpo sa
dove andare e ci va.
Dopo la profonda ed esauriente spiegazione
di questo brano del Vangelo che, devo dire,
ci ha fatto molto riflettere e meditare, qualcuno di noi ha avuto anche la possibilità di
esternare e condividere le proprie emozioni,
le proprie esperienze di vita ma anche le difficoltà che si incontrano nel cammino spirituale di ogni giorno. Per tutti i partecipanti è
stata una serata, sicuramente da ripetersi,
davvero significativa e profonda che ci ha
arricchiti nell'anima, conclusa con una bellissima preghiera di don Tonino Bello, a "…
Maria Donna del coraggio… che sotto la
Sua protezione cerchiamo rifugio…".
per riflettere - - - erettelfir
Michela Visentin
rep
LE PICCOLE COSE
tratto da "Il segreto dei pesci rossi - Piccole storie per l'anima"
di Bruno Ferrero, editrice ElleDiCi
In una foresta del Colorado i turisti ammirano i resti di un albero colossale.
Aveva quasi cinquecento anni. Quando Cristoforo Colombo era sbarcato sul continente americano era già una tenera pianticella. Aveva sopportato bufere e terremoti, era sopravvissuto a migliaia di fulmini e slavine di neve. Ci volevano venti
uomini per circondare il suo tronco a braccia aperte. Un giorno, un insetto quasi
invisibile depose un po' di uova microscopiche in un angolino della sua corteccia.
Ne nacquero minuscole larve da niente, dal robusto
appetito. In pochi mesi, il gigante della foresta, che
aveva vinto secoli e tempeste, fu distrutto.
Fai attenzione alle piccole cose:
sono il seme di quelle grandi.
Andrea
per riflettere - - - erettelfir
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rep
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
UNA GIORNATA AL DON ORIONE
Catechismo - Veternigo
Il giorno 4 marzo noi ragazzi, del gruppo di
catechismo di 3° media di Veternigo, siamo
andati a visitare il Centro "Don Orione" di
Chirignago. Nonostante fosse domenica, ci
siamo svegliati alle nove per incontrarci in
Patronato e andare insieme a Mirano a prendere il pullman.
Una volta arrivati a Chirignago, siamo stati
accolti da Luca, un volontario che avevamo
già conosciuto perché era venuto a Veternigo
a parlare con i nostri genitori nel mese di
gennaio e con noi a febbraio.
Poi, ci hanno presentato alcuni ospiti del centro. Purtroppo in noi regnava la titubanza e
un po' di paura ad aprirci ad accogliere la
loro voglia di diventare amici. In seguito
abbiamo visitato i laboratori dove i "ragazzi"
usano le loro capacità per creare oggetti bellissimi. Ora le cose andavano meglio: ci
siamo tranquillizzati. Quando ci hanno
mostrato gli animali e l'ambiente di cui loro
si prendevano cura abbiamo abbandonato
tutti i nostri timori e abbiamo iniziato a parlare e socializzare con loro.
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Il filmato che abbiamo visto è stato bello e
chiaro nei riguardi della vita di Don Orione.
Ma la cosa più sorprendente è che protagonisti erano proprio loro: gli ospiti del centro.
Il momento del pranzo ha permesso di aprirci ancor di più al dialogo con loro. Anche
riordinare e sistemare la stanza da pranzo con
il loro aiuto ci ha fatto vedere la loro allegria
ed entusiasmo nell'apprezzare tutte le piccole cose.
Nel pomeriggio ci hanno raggiunto alcuni
nostri genitori. Ricca di significato è stata la
partecipazione alla S. Messa. Vedere e sentire come noi, i nostri genitori e parenti, gli
ospiti del centro con i loro parenti, i volontari, si cantava ognuno cercando di dare il
meglio di sé: è stato un dare lode al Signore
tutto speciale.
Dopo la merenda insieme, sono arrivati i
saluti e gli abbracci. Momento triste per noi
e per loro. Comunque possiamo dire che
siamo tornati a casa con la consapevolezza
che le persone "diverse" da noi, hanno un
animo buono e sanno REGALARE TANTO.
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
(continua - Don Orione Chirignago)
IMPRESSIONI:
Centro straordinario: ogni ambiente è strutturato perché gli ospiti possano dare il meglio
di sé.
Andare al Centro Don Orione è stata un'esperienza educativa interessante e mi aiuterà
a crescere. E' stato bello conoscere queste
persone e passare con loro tutta una giornata
e ho capito che non è stata una domenica
"persa" ma nel mio piccolo donare, ho ricevuto tantissimo.
Quando siamo andate al Don Orione, all'inizio, siamo rimaste impressionate da quel-
l'ambiente così diverso. Già poco dopo, ci
siamo ambientate, notando che sono persone
molto più "normali" di quello che pensavamo.
E' stata un'esperienza istruttiva che ci ha aiutato a capire che nonostante tutto siamo fortunati.
Ripensandoci ora, ci dispiace esserci sentiti a
disagio all'inizio, perché si sono dimostrate
persone molto sensibili e disponibili all'incontro.
E' stato bello avere molto tempo per visitare
l'ambiente e stare insieme ai disabili.
Ragazzi di 3° Media - Veternigo
GRUPPO PASTORALE BATTESIMALE
Dal 2009 nella parrocchia di Veternigo, su
iniziativa del Parroco è attivo un gruppo di
Pastorale Battesimale.
Vi chiederete tutti cos'è e a cosa serve questo gruppo parrocchiale?
Il tutto è nato da una serie di domande che
ci siamo posti 3 anni fa, coadiuvati dal
Parroco, su quale accoglienza la nostra
comunità dà alle nuove famiglie, molte delle
quali provenienti da altre comunità, che
intendono battezzare il proprio figlio qui a
Veternigo, e cosa significa il sacramento del
Battesimo e quale importanza gli attribuiamo.
Ricordiamoci che il Battesimo, assieme alla
Cresima, è il primo dei due più IMPORTANTI sacramenti nella vita di un Cristiano.
Il gruppo è attualmente composto da 5 coppie animatrici, coadiuvate da Don Paolo,
che ogni quattro mesi incontra in una "prima
serata" di circa un'ora, le famiglie che intendono battezzare i propri figli nei quattro mesi
successivi. Don Paolo fa una breve e semplice catechesi sul Battesimo e sul suo
significato, al termine del quale le coppie
animatrici si accordano con le famiglie per
un "secondo incontro" presso le loro abitazioni dove, alla presenza dei padrini, viene
spiegato come avverrà il rito ed il significato
dei segni del Battesimo.
Un "terzo incontro" avviene il giorno
33
dell'Epifania, in particolare alla Santa Messa
delle 11.00, dove le famiglie che hanno battezzato nel precedente anno ad un momento liturgico vengono invitate per ringraziare il
Signore del dono che ha fatto loro nell'accogliere questi bambini come figli Suoi.
Il gruppo propone, inoltre, alle coppie di neo
genitori degli incontri assieme a uno specialista su tematiche riguardanti difficoltà e problemi che si creano all'interno della famiglia
con l'arrivo dei figli, specialmente nei primi
anni di vita.
Sarebbe bello in un prossimo futuro, in particolare ci piacerebbe come animatori, condividere questa esperienza di dono e di servizio alla comunità anche con delle coppie
della parrocchia di Santa Maria di Sala,
avviando una collaborazione e creando un
gruppo Pastorale al servizio di entrambe le
comunità.
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Incontro con Nonna Elisa
La gioia dell'Eucarestia
Qualche settimana fa, tutto il gruppo di
4° elementare di S.Maria di Sala,
accompagnato dalle catechiste, si è
recato a far visita a nonna Elisa.
Nonna Elisa ci ha accolti con tanto entusiasmo e ci ha parlato della sua Prima
Comunione, di questa esperienza così
speciale, di come una volta come oggi ci
si avvicinava all'incontro con Gesù.
Ci ha raccontato che lei quando era piccola doveva percorrere tanta strada a
piedi per arrivare alla Chiesa e che la
sua famiglia, che non era ricca, aveva
confezionato un'unica tunica per la
Prima Comunione, che i figli si passavano di anno in anno.
Adesso nonna Elisa è un po' avanti con
gli anni e non si può più recare in Chiesa
per partecipare alla Santa Messa e ricevere l' Eucarestia, ma lei non ha dimen-
ticato l'amore per Gesù e la gioia di
incontrarlo e allora i Ministri straordinari
dell'Eucarestia, o Don Paolo, la vanno a
trovare e le portano l' Eucarestia, così
che da Essa possa continuare a ricevere quella forza, quella energia che il
Corpo di Cristo le ha dato per tutti questi
anni e soprattutto nei momenti più difficili della sua lunga vita.
Noi bambini di 4°, che il prossimo 6 maggio ci avvicineremo a questo Santo
Sacramento, abbiamo capito che non
importa l'età che una persona ha, ma l'amore che essa prova per Gesù, e che è
sempre il momento giusto per incontrarlo e per ricevere la sua gioia!
Grazie, nonna Elisa!
I bambini di 4° elementare e le catechiste
Santa Maria di Sala
34
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Il gruppo “Città della Speranza” da anni a
S.Maria di Sala si dedica alla realizzazione di
oggetti di stoffa da vendere a scopo di beneficenza.
Recentemente la Fondazione omonima, cui il
gruppo ha inviato il ricavato annuale delle sue
attività, ha voluto ringraziare per l’impegno profuso.
Riportiamo qui sotto le lettera pervenuta.
Al
Patronato G.I.G.I.O Don Bosco
Via Roma, 16
30036 S.Maria di Sala (Ve)
Monte di Malo, 31 Dicembre 2011
Con la presente esprimiamo il nostro più sincero ringraziamento, unitamente a
quello dei bambini assistiti, per il generoso contributo destinato alla Fondazione
"Città della Speranza" quale raccolta dalle Bancarelle della "Festa del Radicchio"...
Dopo aver costruito il nuovo Centro di Oncoematologia Pediatrica di Padova diretto dal Prof. Giuseppe Basso, ed il Day Hospital presso la pediatria dell'ospedale di
Vicenza, la Fondazione "Città della Speranza" dal 1999 finanzia progetti di ricerca
scientifica sulle malattie neoplastiche infantili per cercare di aumentare la percentuale di guarigione dei bambini.
L'elevato livello raggiunto in ambito Europeo della Clinica di Padova, ha portato la
Fondazione "Città della Speranza" a decidere di intraprendere un altro grande progetto: la realizzazione a Padova di un Nuovo Centro di Ricerca per l'oncologia
pediatrica in grado di diventare un polo d'eccellenza per lo studio delle malattie
infantili.
Un grande impegno dal punto di vista economico, 25 milioni di euro che la
Fondazione si sente in grado di sostenere grazie all'aiuto di molte aziende, enti pubblici e singoli cittadini che fin dalla sua nascita l'hanno sempre sostenuta.
Nel rinnovare il ns. ringraziamento, inviamo cordiali saluti
Fondazione "Città della Speranza" - Onlus
Il Presidente Dr Andrea Camporese
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
Pasqua e dintorni
Per comprendere meglio gesti, segni e parole
a cura di Camilla
Perché Pasqua non cade sempre
lo stesso giorno dell’anno?
Perché secondo i comuni modi di da della distanza di tale evento astrodire Pasqua un “anno arriva alta, nomico rispetto all’equinozio la
un anno arriva bassa”?
Pasqua può essere più o meno “alta”.
La Pasqua non arriva mai per caso.
Il calcolo per stabilirne la data è sempre stato nel corso della storia fonte di
discussione.
Di conseguenza è sempre compresa
nel periodo che va dal 22 marzo al
25 aprile. Queste date estreme sono
molto rare: l’ultima Pasqua il 22
marzo si ebbe nel 1818, la prossima
Poiché l’osservazione diretta della sarà nel 2285, mentre l’ultima Pasqua
luna piena poteva dar luogo ad errori, il 25 aprile si ebbe nel 1943, la prossispecie in caso di maltempo, e non era ma sarà nel 2038.
sempre facile definire quale luna
prendere come riferimento, si decise, Una volta stabilita la data della
nel Concilio di Nicea nell’anno 325, Pasqua si procede a ritroso per deterdi fissare la solennità della Pasqua di minare la durata della Quaresima e la
Resurrezione secondo una regola collocazione sul calendario del
prestabilita che valesse per tutto il Mercoledì delle Ceneri e del carnevamondo cristiano:
le.
Pasqua cade la domenica succes- La pasqua ebraica segue una regola
siva alla prima luna piena dopo l’e- diversa.
quinozio di primavera (21 marzo).
Va però osservato che la Chiesa stabilì una regola pratica che non sempre concorda con il tempo vero dell’equinozio astronomico (che spesso
cade il 20 marzo) e della luna piena.
Un plenilunio si verifica circa una volta
al mese, è ovvio perciò che a secon36
Momenti
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
. . . di vita . . .
. . .
VITA PARROCCHIALE
FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di S. Maria di Sala)
Stevanato Anna
nata il 13/08/2011
battezzata il 18/12/2011
di Gabriele e Forner Francesca
Formentin John
nato il 16/09/2011
battezzato il 11/02/2012
di Miro e Sisleis Segura
Levanovich Angel
nato il 29/07/2011
battezzato il 19/02/2012
di Michael e Favero Alessia
Scattolin Francesca
nata il 01/10/2010
battezzata il 11/03/2012
di Mauro e Mander M onica
FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di Veternigo)
Loporto Pietro
nato il 05/09/2011
battezzato il 05/02/2012
di Antonino e Gambaro Serena
Perale Diana
nata il 07/10/2011
battezzata il 05/02/2012
di Enos e Canuto Ylenia
Cagnin Thomas
di Remo e Lazzarini Debora
Fraioli Noemi
di Mario e Dalla Costa Gloria
Marin Annalù
di Enrico e Vidali Michela
nato il 11/10/2011
battezzato il 05/02/2012
nata il 29/09/2010
battezzata il 08/02/2012
nata il 07/09/2011
battezzata il 04/03/2012
Benvenuti tra noi e congratulazioni ai genitori
da tutta la comunità parrocchiale
SONO RITORNATI ALLA CASA DEL PADRE (Parrocchia di Veternigo)
ORICOLI FORTUNATA DETTA “TERESA”
(VED. BOLZONELLA PIETRO)
MUFFATTO ANTONIO
nato il 20/05/1929 - morto il 27/02/2012
nata il 21/02/1928 - morta il 31/01/2012
COMELATO LUIGI
PAGIARO RINO
nato il 17/12/1934 - morto il 17/03/2012
nato il 19/09/1935 - morto il 29/02/2012
L’Eterno riposo dona a loro, o Signore
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avvisi avvisi avvisi
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
INIZIATIVE PARROCCHIALI
MESE DI MAGGIO:
SANTE MESSE NEI QUARTIERI E
NELLE FAMIGLIE E IL ROSARIO
Come parroco, faccio un particolare appello a tutti, nell'invitarvi a tener viva la bella e buona preghiera del
mese di maggio: il rosario. In tutte le zone del paese ci
saranno dei luoghi predisposti per ritrovarsi insieme a
pregare Maria con il rosario, secondo i misteri evangelici. Anche se a volte è più difficile, sarebbe bello se si
facesse il possibile per trovare il tempo di recitare
insieme la corona o una parte di essa in famiglia: la
preghiera del rosario è un'opportunità unica per dedicarsi del tempo prezioso di calma e di contemplazione.
Chi volesse che la S. Messa fosse celebrata presso il proprio quartiere o presso uno spazio a casa propria dia a d.Paolo la disponibilità (333-1904588). Verrà
fatto un calendario che verrà pubblicizzato attraverso il foglietto degli avvisi
settimanali.
L'unica condizione è che non sia una s. Messa privata, ristretta a pochi intimi,
ma aperta alla partecipazione di chi vorrà unirsi alla preghiera. Tenendo conto
che ci sono due Parrocchie si cercherà di armonizzare le richieste facendo in
modo che le S. Messe vengano fatte in quartieri diversi.
TANTI AUGURI
La
Pasqua,
manifestazione
della
Resurrezione di Cristo, possa essere
segno di un nuovo percorso comune e
condiviso tra le parrocchie di Veternigo e
Santa Maria di Sala.
A tutta la comunità i migliori auguri di
Buona Pasqua.
la Redazione
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 1/2012
LA SETTIMANA SANTA
31 marzo - SABATO
ore 17:45: Veternigo - Santa Messa
ore 18:30: S.M.Sala - Santa Messa
1 aprile - DOMENICA DELLE PALME
ore 7:30: S.M.Sala - Santa Messa
ore 9:00: Veternigo - Benedizione degli Ulivi in Patronato e S.Messa cantata dalla Corale
ore 9:15: S.M.Sala - Benedizione degli Ulivi in Patronato e S.Messa cantata dal Gruppo Giovani
ore 11:00: S.M.Sala - Santa Messa cantata dalla Corale
ore 11:00: Veternigo - Santa Messa cantata dal Gruppo Giovani (anche in LIS)
ore 15:00: S.M.Sala - Prima Confessione dei bambini di 3° Elementare
ore 18:30: S.M.Sala - Santa Messa
2 aprile - LUNEDI’ SANTO
ore 8:30: Veternigo - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 11:30
ore 15:00: S.M.Sala - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 20:00
ore 16:00: Veternigo - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 18:00, seguirà S.Messa
ore 20:00: S.M.Sala - Chiusura dell'adorazione e Santa Messa della sera
A seguire d. Paolo a disposizione per il Sacramento della Riconciliazione
3 aprile - MARTEDI’ SANTO
ore 8:30: Veternigo - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 11:30
ore 15:00: S.M.Sala - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 20:00
ore 16:00: Veternigo - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 18:00, seguirà S.Messa
ore 20:00: S.M.Sala - Chiusura dell'adorazione e Santa Messa della sera
ore 20:30: Veternigo - Sacramento della Riconciliazione e adorazione Eucaristica
(anche a Noale Sacramento della Riconciliazione - ore 20:30 - per adulti)
4 aprile - MERCOLEDI’ SANTO
ore 8:30: Veternigo - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 11:30
ore 15:00: S.M.Sala - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 20:00
ore 16:00: Veternigo - Esposizione del Santissimo Sacramento fino alle 18:00, seguirà S.Messa
ore 20:00: S.M.Sala - Chiusura dell'adorazione e Santa Messa della sera
ore 20:30: S.M.Sala - Sacramento della Riconciliazione e adorazione Eucaristica
(anche a Noale Sacramento della Riconciliazione - ore 20:30 - per giovani)
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ADORAZIONE EUCARISTICA NELLE “QUARANTA ORE”
c
5 aprile - GIOVEDI' SANTO
c
ore 9:30: Messa Crismale in Duomo a Treviso con il Vescovo
ore 15:00: Veternigo - Confessioni fino alle ore 16.00
ore 16:00: Veternigo - Santa Messa (d.Gaudenzio)
ore 20:30: S.M.Sala - Santa Messa "Nella Cena del Signore" con Lavanda dei piedi dei bambini
della Prima Comunione, con Corale S.M.Sala (d.Paolo) (anche in LIS)
ore 20:30: Veternigo - Santa Messa "Nella Cena del Signore" con Lavanda dei piedi di alcune
famiglie, con Corale S.Sebastiano (d.Federico)
Adorazione all'altare della Reposizione. Preghiera nell'orto degli ulivi (veglia di preghiera).
Sono invitati soprattutto i cresimandi.
A S.Maria di Sala, seguirà l’adorazione notturna nell’orto degli ulivi,
una preghiera personale che continuerà, con turni di persone, per tutta la notte.
6 aprile - VENERDI' SANTO (digiuno ed astinenza)
dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 - Confessioni sia a S.M.Sala che a Veternigo
ore 15:00: S.M.Sala - Solenne funzione "Nella morte del Signore" e Santa Comunione (d.Paolo)
ore 15:00: Veternigo - Solenne funzione "Nella morte del Signore" e Santa Comunione (d.Federico)
ore 20:30: S.M.Sala - Solenne "Via Crucis" con la reliquia della Santa Croce
lungo le vie del paese (d.Federico)
ore 20:30: Veternigo - Solenne "Via Crucis" con la reliquia della Santa Croce
lungo le vie del paese (d.Paolo) (anche in LIS)
Raccomandiamo alle famiglie delle vie che verranno individuate nel foglietto parrocchiale,
di preparare illuminate le case coi lumini per rendere più bella la processione.
Ringraziamo già da ora per la collaborazione.
7 aprile - SABATO SANTO
dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00 - Confessioni sia a S.M.Sala che a Veternigo
ore 21:00: S.M.Sala - Veglia pasquale: Liturgia della Luce, della Parola, Battesimale ed Eucaristica
Coro Giovani Veglia - Corale S.M.Sala - S.Messa (d.Federico)
ore 21:00: Veternigo - Veglia pasquale: Liturgia della Luce, della Parola, Battesimale ed Eucaristica
Coro Giovani Veglia - Corale S.Sebastiano - S.Messa (d.Paolo) (anche in LIS)
8 aprile - Domenica
PASQUA DI RISURREZIONE
S.M.Sala - Sante Messe ore 7:30 - 9:30 (Coro Giovani) - 11:00 (Corale) - 18:30
Veternigo - Sante Messe ore 9:00 (Corale) - 11:00 (Coro Giovani) - 17:00
9 aprile - LUNEDI' DELL'ANGELO
S.M.Sala - Santa Messa ore 7:30 - 10:30 - 18:30
Veternigo - Santa Messa ore 9:00
15 aprile - DOMENICA
Veternigo - Santa Pasqua del Sordo ore 11:00
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bollettino periodico delle parrocchie