Punto 1 Famiglia (n. 62) Molto alta l’attenzione del popolo delle mail per le tematiche che riguardano la famiglia. numerosi commenti si soffermano ed insistono nel proporre interventi concreti dello stato a favore delle giovani coppie per l’acquisto di beni e servizi per la prima infanzia quali: asili, baby sitter, latte, passeggini, carrozzine, sedili per auto, culle e lettini. e per l’istruzione primaria e secondaria dei figli. Singolare il “suggerimento” per incrementare le nascite e privilegiare la maternità: equiparare l’età pensionabile fra uomini-donne, e abbassarla per le donne in base al numero dei figli. Questo il programma della Casa delle libertà ricevuti: per la famiglia e, a seguire, i commenti 1. La famiglia, intesa come comunità naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna, è al centro di molte misure già varate in questi anni e sarà il centro privilegiato del rapporto fiscale basato sul criterio del quoziente familiare. 2. Il "Bonus bebè" per favorire la natalità. Sostegno alle famiglie meno agiate per l'acquisto di latte artificiale, fino a sei mesi di età dei nuovi nati. 3. Creazione sul modello francese, di un libretto vincolato per ogni nuovo nato, per aiutare le famiglie nel costo degli studi. Sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata. 4. Prosecuzione del piano di investimenti in asili aziendali e sociali, attraverso detassazione e fondi pubblici. 5. "Bonus locazioni", per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti a sostenere l'onere degli affitti. I COMMENTI: 1) Uniformare l'età pensionabile per uomini e donne: mandare prima in pensione le donne in base al numero dei figli avuti durante la vita lavorativa. Esempio un figlio due anni prima, due figli 5 anni prima, tre figli sette anni prima. ([email protected]) 2) Ritengo sia corretto sostenere ed incentivare più opportunamente le famiglie nelle gravose spese scolastiche, ma ritengo che la scuola pubblica italiana debba avere la precedenza rispetto a quella privata per il motivo elementare che le famiglie meno abbienti, quelle bisognose di aiuto pubblico, opteranno difficilmente per una scuola privata. Infine il mio contributo a questo programma potrebbe essere il consiglio di maggiori sgravi fiscali per le famiglie più numerose: bene il bonus bebè ma è evidente che dobbiamo sostenere le Famiglie che al primo figlio ne affiancano un secondo, un terzo e magari un quarto. ([email protected]) 3) Aggiungerei: detrazione dalle tasse per le spese di mantenimento dei figli che studiano fuori casa all'Università. ([email protected]) 4) Ci sarebbero altri punti importanti da valutare ed analizzarne 'effettiva realizzazione: a) la dignità della famiglia da salvaguardare dai tentacoli che la vorrebbero soffocare ed annientare (cultura negativa autolesionista, violenza intellettuale e fisica); b) l'analisi delle altre problematiche esistenziali che compongono, che accompagnano e che fanno crescere questo unico ed insostituibile motore della vita e del futuro dell'umanità. Solo la Casa delle Libertà, e nella libertà, è sensibile a questa tematica. ([email protected]) 5) Avere la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi gli acquisti per passeggini ,carrozzine, sedili per auto, culle, lettini ecc. riguardanti i figli ([email protected]) 6) Bisogna sostenere la scuola pubblica affinché sia più efficiente e fornisca un insegnamento qualificato. Occorrono soldi ma anche leggi che fissino parametri di efficienza e codici di comportamento rigorosi per insegnanti e studenti. Non si devono tollerare le occupazioni delle scuole da parte di studenti e tali comportamenti devono essere sanzionati e contrastati. L’insegnamento deve essere omogeneo in tutte le scuole, eliminando le differenze tra scuole di quartieri centrali e periferici. ([email protected]) 7) Vorrei che la questione "famiglia" fosse un tema di primo piano della campagna elettorale del centrodestra. Perché la si mette al primo punto e poi nessuno ne parla, si parla solo di grillismo, antipolitica, legge elettorale (che non interessa ai cittadini). Il paese ha bisogno di iniziative concrete come l'introduzione del quoziente familiare. ([email protected]) 8) Possibilità di IRPEF di famiglia anziché individuale. ([email protected]) 9) Detraibilità totale delle spese sostenute per l'assunzione della figura della badante a sostegno di anziani, da parte dei fruitori diretti del servizio; anche in compensazione di tasse comunali o regionali. ([email protected]) 10) Diritto all'asilo (nido,materna) per ogni figlio che lavora. ([email protected]) 11) Uno degli ostacoli maggiori per è l'atteggiamento ostile delle aziende nei confronti delle lavoratrici che possono entrare in maternità. E' necessario sollevare le aziende da ogni onere in cui incorrono quando una lavoratrice usufruisce della maternità. Oltre ad essere un sostegno alla famiglia è anche un incentivo all'impiego femminile, il cui tasso di attività è uno dei più bassi d'Europa. Una parte delle risorse potrebbe provenire dalla parificazione dell'età pensionabile. Per quanto riguarda il sostegno economico all'infanzia credo che sarebbe meglio dare buoni spendibili per latte, asili, baby sitter, seggiolini auto, invece del denaro. Sia per evitare abusi, sia per far emergere l'evasione fiscale. ([email protected]) 12) Quoziente fiscale per ogni membro della famiglia e reddito di famiglia anziché reddito delle singole persone fisiche, ivi compreso nonni conviventi. Agevolazioni per l'acquisto di prime case, anche con leggi per la costituzione di cooperative edilizie. ([email protected]) 13) No all’assegno bebè, sì a una percentuale di sconto su aliquote Irpef, da applicare all'intero nucleo familiare. Sconto differenziato nel caso di 1, 2 o più figli a carico. Stessa procedura per anziani e disabili presenti nel nucleo. ([email protected]) 14) Bonus alle donne che vogliono rimanere a casa - non sono favorevole al bonus locazioni , una buona politica per la famiglia e 'quello di una edilizia programmata - es.: su 100 case a edilizia residenziale 60 devono essere popolari ([email protected]) 15) perfettamente d'accordo.([email protected]) 16) ridurre considerevolmente la tassazione alle famiglie che accudiscono in proprio persone disabili introducendo un fattore riduttivo in relazione alla gravità della disabilità; al momento le misure a favore sono del tutto insufficienti mentre i costi sono iperbolici. ([email protected]) 17) sono d accordo nei punti 4 e 5 con riguardo al piano investimenti asili. ([email protected]) 18) Il punto 3 è pericoloso, potrebbe portare i credenti musulmani a fondare vere e proprie madrasse sovvenzionate indirettamente dallo Stato. ([email protected]) 19) No assoluto alla possibilita' di adottare bambini per coppie omossesuali ([email protected]) 20) No ici . tasse diminuite a seconda del numero dei familiari. Mutui riportati a livelli accettabili basta far guadagnare le banche. Clima di maggior fiducia. ([email protected]) 21) Manca un riferimento alla famiglia costituita da una sola persona, per scelta o per i casi della vita. Io sono una famiglia e non ho mai avuto nessuna facilitazione di nessun tipo. "Godo" di una pensione di 1100 euro al mese ed è dura, veramente dura far fronte senza indebitarsi alle vari necessità. Pensateci Ciao ([email protected]) 22) Un centrodestra davvero liberale dovrebbe interrogarsi se l'aborto sia un diritto. E lanciare una campagna, raccogliere le firme, per ABOLIRE la legge che permette di sopprimere delle creature che sappiamo bene essere vive. Ci vuole coraggio, ma i grandi partiti e i grandi statisti avevano prima di tutto quello.([email protected]) 23) Famiglia come elemento determinate della società. Aiutata con sgravi fiscali in funzione dei figli così come oggi avviene in Svizzera. Un paese non molto distante dal nostro. ([email protected]) 24) A quelle famiglie che si impegnano ad accudire la prole in prima persona fino a tre anni senza quindi usufruire di asili o baby sitter, garantire un bonus mensile pari a quanto costa ogni bambino mediamente 1.000 € al mese - alla collettività se viene mandato nell'asilo nido. Le famiglie si devono riappropriare dell'educazione e dell'accudimento della prole. ([email protected]) 25) Considerare l'importanza per la famiglia della disponibilità di asili nido. I nonni, se possibile e magari solo alcuni, vanno riportati sul circuito interno del lavoro. Possono ancora dare un contributo per figli e nipoti. I bambini vanno indirizzati in strutture pubbliche e private idonee alla loro crescita fisica e intellettuale. Prima si comincia prima otteniamo una generazione finalmente libera da schemi mentali vecchi e dannosi. Libertà e indipendenza per le nuove generazioni. 26) ([email protected]) 27) Riduzione di una quota percentuale del monte fiscale a carico della famiglia per ogni figlio, oltre il primo, a carico della stessa. L'obiettivo è quello di rendere sostenibili le famiglie numerose e soprattutto di incentivare la procreazione oltre il secondo figlio per innalzare la misera media nazionale. [email protected] 28) Famiglia sono anche le famiglie costituite da mamme che per vari motivi ma con lo stesso coraggio hanno deciso di tenere, avere, crescere ed educare un figlio e che si vedono costrette all'umiliazione di dover chiedere un aiuto economico che non esiste perchè non concepito che le aiuti a sostenere il loro sforzo. Solitamente sono persone che a malapena hanno mantenuto con la maternità un lavoro (magari erano anche dirigenti prima dell'evento) e che quindi ''forse'' hanno un reddito o ''forse'' nella migliore delle ipotesi pesano sui nonni quando li anno. All'estero es Francia, Germania, Inghilterra fin dalla nascita del bimbo/a il genitore si vede arrivare un assegno mensile oltre alla possibilità di locazione o acquisto di casa a prezzi equi. Non ci si può lamentare se la natalità italiana è in continua decrescita se non si finisce di fare distinzione tra famiglia di serie A (matrimonio) e famiglia di serie B, legando a questa classifica anche i nascituri. Buono bebè a TUTTI i bebè le cui famiglie necessitano di un concreto aiuto nella crescita di questo futuro adulto dando la possibilità a questo individuo di ricevere sani principi e istruzioni scolastiche a LIBERA scelta del genitore. [email protected] 29) Se una politica deve essere basata sulla famiglia è bene considerare che quando avviene una omologa di separazione di fatto la famiglia non esiste più. In questi casi, sopratutto in assenza di figli, i tempi di ottenimento del divorzio dovrebbero essere assolutamente ristretti, in modo da permettere a chi nella famiglia crede, di formarne un'altra e di fare dei figli al suo interno. Fate una proposta di legge, ci aiuterebbe e rafforzare il fulcro (la famiglia) contro le idee della sinistra delle coppie di [email protected] 30) Per aiutare il gruppo familiare, nello studio dei figli, nel miglioramento dell' occupazione dei genitori e per favorire la mobilità, contributo per l' acquisto di un computer e relativo corso. [email protected] 31) Esiste una crescente parità di diritti e doveri degli uomini e delle donne. In contrasto con ciò, quando il matrimonio collassa, il giudice decide per un trattamento di favore per la donna, ancora storicamente considerata la parte debole. Ciò comporta normalmente un onere periodico a carico dell'uomo, troppo spesso ingiustificato e che fa perdere all'uomo il diritto di vivere in libertà gli anni che gli restano.Serve un riesame del "diritto di famiglia". Spero che sarete d'accordo. [email protected] 32) Un problema che mi sta molto a cuore è la maternità. Per ben due volte ho dovuto lasciare i miei bambini, a soli 3 mesi in mano ad altre persone perché la mia situazione economica mi impediva di stare a casa altri sei mesi con una retribuzione pari al 30%. Perché non usare i contributi che le lavoratrice hanno versato nel corso degli anni a favore della loro maternità? Mi spiego meglio. Ho versato 20 anni di contributi, rimango incinta, voglio usufruire di più tempo per stare con il mio bambino, l'Inps mi detrarre gli anni di contribuzione dalla pensione e mi aumenta la percentuale di retribuzione per la maternità facoltativa. Diamo più valore alla famiglia, i figli sono il nostro futuro. [email protected] 33) tutto OK [email protected] 34) La paura delle famiglie non è la nascita di un bambino, ma il suo mantenimento proprio nell'età che dovrà andare a scuola, perciò credo che sia meglio cominciare con eliminare la speculazione che c'è sui libri di testo delle scuole primarie, come una volta avere dei libri migliori che potevano andare bene per molti anni e molte generazioni e se ci sono dei cambiamenti creare degli opuscoli di aggiornamento anche tramite la scuola [email protected] 35) Detassare i redditi dei vedovi e delle vedove [email protected] 36) Recuperare al più presto la Ricerca sull'energia nucleare per abbattere la dipendenza dalle fonti esterne di approvvigionamento.Contrastare con ogni mezzo lo spreco [email protected] 37) Mutui: se è vero che l'86% degli italiani è proprietario dela casa è anche vero che di questi il 99% lo è tramite un mutuo quindi i veri proprietari sono le banche. L'idea è:- Cofinanziamneto a fondo perduto in linea capitale e/o abbattimento totale dei tassi di interesse tramite coperture di sostegno pubblico per mutui per la prima casa [email protected] 38) Ma che bonus locazioni? Ci risiamo ancora con l'assistenzialismo statalista? Eliminate tutte le restrizioni normative alle locazioni, vendete gli immobili pubblici e le case IACP, ALER..., garantite la certezza del diritto (se l'inquilino non paga viene sfrattato, SUBITO, senza rinvii) e vedrete che sul mercato ci saranno più case a canoni inferiori!Ma i politici conoscono la microeconomia / economia politica? [email protected] 39) Desidererei approfondire il punto nr. 5 - OK bonus locazioni per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti ma occorre esternderlo anche ai single e coppie non piu' molto giovani del ceto cosiddetto MEDIO... Gli affitti soprattutto nelle grandi città sono molto onerosi. [email protected] 40) Il punto 2 dove promette il latte artificiale gratuito è obrobrioso!Sembra di leggere il programma di Rifondazione!L'aiuto alle famiglie si fa con le deduzioni, no tax area e la diminuzione delle pretese dello Stato sui redditi personali, non con l'assistenzialismo! Il latte se lo comprino le famiglie come meglio credono, altrimenti ricorrano ai metodi naturali, le italiane sono ben dotate! [email protected] 41) Partiamo dal presupposto che i figli degli italiani li vogliamo. Affermazione che potrebbe benissimo non essere vera. Si fanno pochi figli per la precarietà delle condizioni economiche e un pò anche l'aridità delle nostre teste, bombardate da stupidaggini. Non siamo un paese in sviluppo e presto forse saremo in trend negativo. Anche qui la solidarietà è necessaria perchè i figli costano. L'emancipazione femminile è stata una cosa giusta ma che ha indubbiamente tolto spazio alla cura della prole e della casa. Un figlio per una donna di oggi pesa troppo in termini di libertà. L'uomo di una donna emancipata potrebbe considerare il figlio non seguito a sufficienza. I costumi cambiano. Perchè dunque non passare alla tutela di chi vorrà occuparsi dei figli propri o altrui? Tutela di casalinghe o casalinghi con figli con fondo pensione e tutela di asili di infanzia e scuole fino alla laurea con bonus. Marco Pedroni. [email protected] 42) Troppo complicato, sembra scritta da Visco & co. Basta una Flat Tax al 20% secca IRPEF e una detrazione secca dall'imponibile di tutte le spese effettivamente sostenute per:(istruzione, sport, ecc) dei figli fino al 18° anno di età. Con tasse basse e semplici riparte il volano economico. (vedi Irlanda) [email protected] 43) Sono daccordo su tutto tranne che sull'ultimo punto aiutiamo le persone nel lavoro non facciamo assistenzialismo. [email protected] 44) bisogna cambiare il sistema degli assegni familiari che premia solamente i dipendenti mentre una famiglia dove un genitore è autonomo viene completamente esclusa dal sistema degli assegni familiari. Inglobare gli asili nido nel sistema scolastico perchè anche l'asilo nido comunale a 300 o 400 euro al mese è insostenibile! mailto:[email protected] 45) La possibilità per una coppia di poter dedurre "tutto" ciò occorre per un bambino fino al terzo anno di età. E' questo infatti il priodo più "duro" che una famiglia deve affrontare sul piano economico. Mutuo, asilo nido, tutto l'occorrente per il bimbo, spese correnti ecc. ecc. Questo è credere nel futuro della nazione. [email protected] 46) SALARI-MONDO DEL LAVORO: cambiare mentalità. Riferirsi il più possibile alle famiglie che ai singoli lavoratori: 100 euro di aumento ad un single non equivalgono a 100 dati ad una famiglia con figli. MULTE: 200 euro di autovelox per chi è ricco non sono niente per certe famiglie significa non arrivare più a fine mese. Anche x le multe introdurre degli scaglioni per quoziente familiare mailto:[email protected] 47) Per agevolare la famiglia si dovrebbe far pagare le tasse in base al numero dei componenti (reddito complessivo:nr. componenti) e su questo valore applicare l'aliquota.Inoltre dedurre le spese dei libri di scuola. mailto:[email protected] 48) Famiglia è anche quella composta da marito e moglie con monoreddito. Oggi è penalizzata rispetto a quella con figli. E' anche essa degna di essere sostenuta. mailto:[email protected] 49) La possibilità per una coppia di poter dedurre "tutto" ciò occorre per un bambino fino al terzo anno di età. E' questo infatti il priodo più "duro" che una famiglia deve affrontare sul piano economico. Mutuo, asilo nido, tutto l'occorrente per il bimbo, spese correnti ecc. ecc. Questo è credere nel futuro della nazione. mailto:[email protected] 50) bisogna cambiare il sistema degli assegni familiari che premia solamente i dipendenti mentre una famiglia dove un genitore è autonomo viene completamente esclusa dal sistema degli assegni familiari. Inglobare gli asili nido nel sistema scolastico perchè anche l'asilo nido comunale a 300 o 400 euro al mese è insostenibile!!! mailto:[email protected] 51) La possibilità per una coppia di poter dedurre "tutto" ciò occorre per un bambino fino al terzo anno di età. E' questo infatti il priodo più "duro" che una famiglia deve affrontare sul piano economico. Mutuo, asilo nido, tutto l'occorrente per il bimbo, spese correnti ecc. ecc. Questo è credere nel futuro della nazione. mailto:[email protected] 52) Da rivedere il "Bonus bebè" inteso come una tantum, che incentiverebbe solo gli stranieri, che la vedrebbero come un'offerta e non come incentivo alla natalità. Magari continuare fino a quattordici anni, per permettere un reddito fisso minino di 1500 euro a chi ha moglie e 2 figli a carico; questa potrebbe essere una valido mezzo di contrasto elettorale all'assegno minimo di Veltroni ai precari, così la politica del PdL sarebbe mettere al centro la famiglia e non il singolo. Un'altra idea può essere incentivare quello che era il modello tradizionale della "famiglia allargata": inventare la "nonnità" (cioè la maternità per i nonni) attraverso magari il o forme alternative di prepensionamento e/o un incentivo a quei nonni che si manifestano disponibili a tenere i nipoti per permettere ai figli-genitori di lavorare. 3 - Il sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata, secondo me deve essere messa sul piano del diritto allo studio: fornire la gratuità dell'istruzione privata a quegli studenti che devono fare (per esempio) 20-30 Kilometri per raggiungere la sede della scuola che desiderano fare, e se una privata nelle vicinanze non ci sia, fornire l'abbonamento gratuito dei mezzi pubblici. 5 - Buono il "Bonus locazioni", ma incentivare anche l'acquisto delle case per le giovani coppie e i meno abbienti mailto:[email protected] 53) Per aiutare la famiglia basta una cosa semplice: all'atto della nascita di un figlio e fino al compimento del diciottesimo anno di età, ridurre di un punto l'aliquota Irpef di un coniuge. Cordialmente, Francesco Gariano mailto:[email protected] 54) Introduzione del quoziente familiare nell'imposizione fiscale, ovverosia l'aliquota deve essere determinata dal reddito familiare diviso il numero dei componenti. Questa e' lunica misura seria, seppur costosa, che servirebbe per rafforzare e valorizzare la famiglia. mailto:[email protected] 55) bonus locazioni con aliquota IRE max 20% locatari - pene severe x fattispecie "meno abbienti" simulate. mailto:[email protected] 56) Salve, mi chiamo Paolo Olivieri, cattolico di centrodestra. Vorrei porre alla vostra attenzione la "questione omosessuale". Il presidente Berlusconi sostiene da sempre la libertà di coscienza in merito a questioni riguardanti etica e morale. Sono daccordo ma da omosessuale cattolico di centrodestra (e come me tanti) chiedo un approfondimento dell'argomento. IO, e come me molti, non mi riconosco e non mi sono mai riconosciuto nel "movimento gay" di sinistra e anticlericale. Parliamone! E' importante! Vi ringrazio. Paolo mailto:[email protected] 57) contributo mensile(in denaro) alle casalinghe che dimostrino di non lavorare(!!)....automaticamente aumenterebbero le disponibilità economiche della famiglia e,probabilmente si libererebbero,per scelta, milioni di posti di lavoro per dedicarsi alla famiglia...RIPETO per SCELTA! ...Sapete quante casalinghe, oltre ad occuparsi della casa,sono costrette a lavori a NERO per arrotondare?? mailto:[email protected] 58) Più che bonus locazioni, proporrei un sostegno ai mutui per la casa. Quel che manca oggi a molti è il rispetto della "proprietà". Il possessore di un abitazione impara presto il valore, i costi e la responsabilità di gestire una casa e la propria vita. mailto:[email protected] 59) Facciamo un microcredito, tipo da 1000 e 7500 euro, senza interessi, per gli anziani pensionati e per i piccoli artigiani e i piccoli commercianti, che si ammalano o hanno qualche problema improvviso in famiglia. Per molti basta un niente per ritrovarsi nei guai e con la propria **dignità** a rischio. mailto:[email protected] 60) Il punto dal 2 -3-5 sono dei pagliativi e sfociano in aspetti di elemosina se non accompagnati da una solidarietà effettiva data dagli organi preposti . Solo un lavoro ed uno stipendio decente riducono o risolvono alla fonte i problemi esposti mailto:[email protected] 61) Penso che il bonus bebe' debba essere dato come sostegno fino al terzo anno di vita. E' assurdo che il latte artificiale fino al sesto mese di vita non posso essere scaricato dalla dichiarazione dei redditi. mailto:[email protected] 62) Penso che la famiglia con figli a carico sia un punto fondamentale per il futuro di un popolo e di una comunità, per questo inserirei nel programma una detrazione fiscale sensibile (attualmente siamo al ridicolo) per ogni figlio a carico con bonus che si raddoppia a partire dal terzo figlio a carico. In secondo luogo penso che un obiettivo debba essere "un bimbo una casa dinitosa" se soffre la famiglia soffrono i bambini per conseguenza e questo è inammissibile. mailto:[email protected]