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Trento
SABATO 11 LUGLIO 2015 TRENTINO
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«Orso, la situazione è sfuggita di mano»
Il sindaco di Andalo: «Residenti e turisti hanno paura e i cartelli creano allarme. Il Trentino orientale ne trarrà vantaggio»
di Andrea Selva
◗ TRENTO
Il sindaco di Andalo, Alberto
Perli, guarda la mappa che il
Trentino ha pubblicato ieri sulla presenza dell’orso (con la
Paganella e il gruppo di Brenta
proprio in mezzo) ed è preoccupato: «Se continua così il
Trentino orientale (dove gli orsi non ci sono, ndr) potrebbe
avvantaggiarsi rispetto alle nostre località proprio grazie
all’assenza dell’orso».
Sindaco Perli, Andalo è proprio al centro della macro
area frequentata dagli orsi.
Che dice la gente?
E’ una storia antica, come dimostra il nostro stemma che
ha come protagonista proprio
un orso bruno. Ma cent’anni
fa - quando i nostri cittadini
andavano in America a cercare lavoro - la situazione era
molto diversa. Ora - con l’antropizzazione attuale - la gestione dell’orso comincia a diventare molto difficile e probabilmente tante presenze sono
incompatibili con le nostre attività: abbiamo l’impressione
che la cosa sia sfuggita di mano e che gli uffici competenti
non siano in grado di gestirla.
I turisti che ne pensano?
Scendono dall’auto e chiedono: dove possiamo andare a
fare le passeggiate? Sono a conoscenza delle ultime aggressioni e sono preoccupati. E poi
ci sono i residenti, che rivendicano il diritto di frequentare i
boschi con tranquillità mentre
ora in molti preferiscono rinunciare. E noi amministratori siamo proprio in mezzo: tra i
sostenitori del progetto e i timori crescenti della popolazione e dei turisti.
Avete provato a prendere
qualche iniziativa?
Abbiamo incontrato in varie
occasioni i vertici del servizio
faunistico e del parco naturale. Ci hanno detto che siamo di
fronte a una situazione nuova
con la quale dovremo imparare a convivere, ma la realtà è
che - al punto in cui siamo abbiamo l’impressione che la
«Lo spray anti
stupro è inutile
con gli orsi»
alberto
Perli
‘‘
Noi abbiamo
l’orso nel nostro stemma,
ma la situazione è molto
diversa rispetto a
cent’anni fa. Questa
situazione ci danneggia
Uno dei cartelli che avvisano della presenza degli orsi. A destra il sindaco di Andalo, Alberto Perli
prevenzione
Un mini-corso per i dipendenti delle Apt
presenza dell’orso cominci a
diventare un danno per le nostre località.
Un danno per chi?
Per chi vede la propria libertà limitata dalla presenza
dell’orso, ma anche per gli albergatori, che sono preoccu-
Disdette nessuna, ma è capitato
che alcuni turisti abbiamo chiesto
informazioni alle Apt sulla
presenza dell’orso in Trentino:
«E’ vero che è pericoloso andare
sui sentieri?». Così gli uffici
centrali della promozione
turistica trentina nei giorni scorsi
hanno incontrato i funzionari
delle Apt trentine per fornire
alcune informazioni sulla
presenza dell’orso e per dare
indicazioni su come rispondere
agli eventuali timori dei turisti.
Alle Apt sono state consegnate
anche varie copie di un opuscolo
intitolato “Come comportarsi
nelle aree di presenza dell’orso?”
e realizzato a livello europeo per
tutte le zone in cui sono presenti
plantigradi.
Tra le prime regole riportate c’è
quella di tenere i cani al
guinzaglio e di non lasciare rifiuti
in giro perché potrebbero attirare
i plantigradi.
pati e cercano di tranquillizzare i turisti. Sono a conoscenza
del fatto che alcuni di loro
quando ci sono notizie che riguardano l’orso in prima pagina preferiscono ritirare i giornali dal bar, per evitare preoccupazione tra i turisti. E poi c’è
questa storia dei cartelli.
I cartelli che avvisano della
presenza dell’orso?
Esatto. Sono studiati per
non essere allarmistici, ma creano ugualmente allarme: uno
li guarda e si chiede se davvero
sia sicuro avventurarsi nel bo-
sco. Certo se durante l’estate
dovesse verificarsi una nuova
aggressione - come quella
dell’anno scorso a Pinzolo, nel
bel mezzo della stagione turistica estiva - il danno per la località interessata sarebbe enorme. E con tutto il rispetto per
chi ha subito gli ultimi attacchi
di Zambana e Cadine, dico che
per fortuna questi episodi non
sono avvenuti sull’altopiano
della Paganella dove in passato abbiamo avuto avvistamenti frequenti degli orsi.
Lei che posizione ha sull’orso?
Ripeto: noi amministratori
siamo proprio nel mezzo tra le
varie posizioni. Ad Andalo - come è evidente dalla mappa degli orsi - siamo in mezzo in
ogni senso.
Vede una soluzione?
Un primo passo potrebbe
essere quello di legalizzare la
bomboletta spray anti orso. Sarebbe almeno un primo passo.
Boschi e zirele, il Trentino è all’Expo 2015
Inaugurato il «Convivio», primo spazio all’esposizione: al centro la biodiversità e la sostenibilità
◗ TRENTO
«Il senso della nostra presenza
qui all’Expo è la testimonianza
di una montagna che vuole vivere in connessione con il mondo». Così il governatore Ugo
Rossi ieri a Milano ha inaugurato il Convivio, il primo spazio ufficiale del Trentino all' Expo, e
contestualmente ha dato il via
alle iniziative dell' Euregio, una
settimana di incontri che tratterà i temi dello sviluppo duraturo
e sostenibile dei tre territori alpini dal punto di vista economico,
ecologico e sociale.
La cerimonia si è aperta con
l’esibizione del Coro Sasso Rosso della Val di Sole e l’intervento
dell’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola. Padiglione Italia ospita da ieri fino
al prossimo 16 luglio la vetrina
dedicata al Trentino e alle sue
eccellenze e biodiversità: lo spazio di circa 200 metri quadrati
prende il nome di “Convivio”,
l'allestimento accompagnerà il
visitatore in un viaggio attraver-
Foto di gruppo per i consiglieri provinciali all’Expo di Milano
Il presidente Rossi con una rappresentanza di lavoratori al Convivio
so il territorio trentino, alla scoperta dei suoi luoghi turistici,
delle sue peculiarità naturalistiche e culturali, delle sue eccellenze gastronomiche, scientifiche e tecnologiche. L’area ha
l’ambizione di essere non solo
lo spazio dedicato al sistema
nostro territorio alpino e dolomitico, un futuro basato sulla
naturalità e la sostenibilità».
L’esposizioneha una forte caratterizzazione architettonica,
grazie a video-librerie, soffitti a
specchio e pavimento trasparente; funzionale, un grande
Trentino, ma soprattutto una
grande occasione di comunicazione. «Il Trentino – hanno sottolineato Rossi e Dallapiccola –
porta ad Expo Milano 2015 un
messaggio forte: la biodiversità
è il valore in grado di garantire
al territorio, e in particolare al
spazio dedicato al sapere e al fare; estetico, un ambiente moderno, minimal e internazionale; e tecnologico, grazie all’utilizzo intensivo del mezzo video, attraverso schermi e soluzioni innovative quali i tavoli con le cupole proiettabili.
◗ TRENTO
Uno spray anti-stupro per spaventare l’orso? Si tratta di una
provocazione di Christian Bertoldi, di Cadine, che ha pure
presentato il conto alla Provincia per vedersi rimborsare il
prezzo dell’acquisto (58 euro).
E sul tema è intervenuto anche
l’avvocato Mario Giuliano, sostenitore invece dell’autentico
spray anti-orso (e della sua legalizzazione): «Lo spray anti stupro non solo non è efficace contro l'orso, ma potrebbe essere
addirittura controproducente.
La sua gittata e capacità sono
infatti troppo ridotte per poter
esercitare un effetto dissuasivo
e la spruzzata arriverebbe a segno solo quando l'orso ti è già
addosso, probabilmente con
l'unico effetto di farlo inferocire
ancora di più. Noi comunque
continueremo a batterci per la
legalizzazione dello spray anti
orso, di provata efficacia, non
letale, che non crea danni permanenti né alle persone né agli
animali, e per il quale esistono
antidoti che fanno passare immediatamente l'irritazione in
caso di uso maldestro. Non esiste nessuna ragione per non autorizzarlo, tranne la pretesa del
revisionismo neoprimitivista
che l'uomo sia inerme di fronte
alla belva». Sul tema si terrà anche un incontro pubblico nella
casa sociale di via Caola a Pinzolo, il 25 luglio alle 20 e 30.
Il Convivio del Trentino vive
su aree tematiche. Nello spazio
del racconto, il visitatore può rilassarsi e godersi un momento
di magia trentina, affascinato
dalle immagini di un video disegnato e animato dal noto illustratore italiano Gianluigi Toccafondo. L'angolo relax è la pausa di pace rigenerante con la creazione di un piccolo bosco fatto
di tronchi tagliati e sottobosco
profumato al cirmolo, con luci
soffuse. I tavoli proiettabili dello
spazio di approfondimento offrono l'occasione di vivere il
Trentino in quattro suggestive
atmosfere. Infine le zirele, caramelle che sembrano uscite da
un libro di antiche ricette, un
concentrato di pura energia che
racconta i sapori della natura
trentina.
Folta a Milano la delegazione
di assessori e consiglieri provinciali. «Il Convivio del Trentino e
lo spazio dedicato all'Euregio
nell'ambito dell'Expo 2015 rappresentano il contributo specifico dei nostri territori di montagna all'innovazione messa in
mostra qui e realizzata all'insegna della sostenibilità e dell'utilizzo attento e equilibrato delle
risorse naturali», ha detto il presidente del consiglio Bruno Dorigatti.
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