50° Anniversario della nascita del Biomedicale Mirandola, 20 aprile 2012 Ricerca e Produzione nel settore dei dispositivi medici in Emilia-Romagna e nella Provincia di Modena Marco Chiadò Piat Presidente Commissione Sanità Confindustria Emilia Romagna Assobiomedica Dal contesto nazionale, al focus sull’Emilia Romagna e sulla Provincia di Modena Struttura della presentazione: 1. Quadro generale dell’aerea 2. Una delle aree protagoniste del comparto • Concentrazione di imprese • Numero di addetti • Fatturato 3. Una riproduzione del contesto nazionale per dimensione d’impresa 4. La spiccata vocazione alla produzione 5. Emilia Romagna e Modena: un caso esemplare… 6. …con dei limiti da superare Assobiomedica 2 Quadro generale Emilia Romagna e Provincia di Modena Totale aziende censite Produttori Contoterzisti Imprese di servizi e commerciali Emilia Romagna Modena N. Aziende Fatturato (mln.€) Dipendenti N. Aziende Fatturato (mln.€) Dipendenti 349 2.211 10.268 92 832 3.532 144 1.380 5.536 39 753 3.014 43 433 3.584 29 59 449 162 397 1.148 24 19 69 Fonte: elaborazione Centro Studi Assobiomedica (2011), dati 2009 Assobiomedica 3 Una delle aree protagoniste del comparto La concentrazione di imprese [1] ― L’Emilia-Romagna è la seconda Regione italiana per concentrazione di imprese ― Modena è la seconda Provincia della Regione per concentrazione di imprese (la sesta in Italia) Lombardia Emilia-Romagna Lazio Veneto Campania Toscana Piemonte Sicilia Puglia Liguria Friuli-Venezia Giulia Sardegna Marche Abruzzo Calabria Umbria Trentino-Alto Adige Basilicata Molise Valle D'Aosta 25,7% 12,8% 11,9% 11,2% 5,9% 5,7% 4,7% 4,5% 3,8% 2,5% 2,4% 1,9% 1,7% 1,6% 1,2% 1,1% 1,0% 0,4% 0,0% 0,0% Bologna Modena Parma Piacenza Reggio nell'Emilia Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini 41,55% 26,36% 10,03% 4,87% 4,87% 4,01% 3,72% 2,87% 1,72% Fonte: elaborazione Centro Studi Assobiomedica (2011), dati 2009 Assobiomedica 4 Una delle aree protagoniste del comparto Numero di addetti [2] ― L’Emilia-Romagna è la seconda Regione italiana per numero di addetti (oltre 10.000, ovvero 1 su 5 del totale nazionale) ― Modena è la prima Provincia della Regione per numero di addetti (la terza in Italia) Lombardia Emilia-Romagna Lazio Veneto Toscana Piemonte Liguria Friuli-Venezia Giulia Campania Umbria Sicilia Trentino-Alto Adige Puglia Abruzzo Marche Sardegna Calabria Basilicata Molise Valle D'Aosta 36,8% 19,5% 9,9% 7,4% 7,1% 3,4% 3,4% 2,4% 2,2% 1,9% 1,4% 1,3% 1,1% 0,9% 0,5% 0,4% 0,4% 0,1% 0,0% 0,0% Modena Ferrara Bologna Parma Ravenna Reggio nell'Emilia Piacenza Forlì-Cesena Rimini 34,4% 29,2% 23,5% 3,7% 2,9% 2,5% 2,5% 0,9% 0,4% Fonte: elaborazione Centro Studi Assobiomedica (2011), dati 2009 Assobiomedica 5 Una delle aree protagoniste del comparto Fatturato [3] ― L’Emilia-Romagna è la seconda Regione italiana per fatturato, con oltre 2,2 miliardi di Euro ― Modena è la prima Provincia della Regione per fatturato (la terza in Italia) Lombardia Emilia-Romagna Lazio Veneto Toscana Piemonte Liguria Friuli-Venezia Giulia Campania Puglia Abruzzo Umbria Sicilia Trentino-Alto Adige Marche Sardegna Calabria Basilicata Valle D'Aosta Molise 46,9% 13,2% 13,0% 6,7% 6,6% 2,2% 2,0% 1,7% 1,7% 1,1% 0,9% 0,9% 0,9% 0,8% 0,6% 0,4% 0,3% 0,2% 0,0% 0,0% Modena Bologna Ferrara Parma Ravenna Piacenza Reggio nell'Emilia Forlì-Cesena Rimini 37,6% 30,6% 15,5% 6,1% 3,0% 2,6% 2,4% 1,6% 0,6% Fonte: elaborazione Centro Studi Assobiomedica (2011), dati 2009 Assobiomedica 6 Una riproduzione locale del contesto nazionale La composizione per dimensione di impresa Micro- Piccole Medie 2,4% 1,9% 3,8% 9,4% 10,9% 12,5% 31,8% Modena 35,0% 55,5% 60,8% Emilia-Romagna 48,8% Italia 27,4% ― Al pari di quel che accade a livello nazionale, l’Emilia Romagna e la Provincia di Modena si connotano per la diffusione di imprese di micro- e piccole dimensioni Grandi Fonte: elaborazione Centro Studi Assobiomedica (2011), dati 2009 Assobiomedica 7 La spiccata vocazione alla produzione La concentrazione di imprese di produzione [1] ― Le aziende con sede in Emilia-Romagna si occupano di produzione in proporzione sensibilmente maggiore rispetto al dato nazionale (53,6%) a discapito di attività di mera distribuzione; la proporzione di aziende dedicate prevalentemente ai servizi è infatti molto simile alla proporzione espressa a livello nazionale ; ― La vocazione alla produzione risulta ancora più spiccata nella Provincia di Modena, con oltre il 70% di aziende di produzione Italia Modena Emilia-Romagna Servizi 3,7% Servizi 3,8% Distribuzione 65,7% Servizi 3,3% Distribuzione 42,7% Distribuzione 22,8% Produzione 30,5% Produzione 53,6% Produzione 73,9% Fonte: elaborazione Centro Studi Assobiomedica (2011), dati 2009 Assobiomedica 8 La spiccata vocazione alla produzione Il ruolo di contoterzismo e multinazionali estere [2] Assobiomedica MEP CT 11,0% 23,0% 42,6% 5,2% 8,6% MIP 4,3% 8,6% PI 7,4% 64,2% Modena 8,8% Emilia-Romagna 41,2% Italia 75,2% ― Con 187 imprese, l’Emilia-Romagna è la seconda Regione, dopo la Lombardia, per numero di produttori sul proprio territorio. Le aziende di produzione a capitale italiano sono il 64,2%; le multinazionali a capitale italiano sono l’8,6%; le multinazionali a capitale estero sono il 4,3%. I contoterzisti/subfornitori rappresentano il 23%: una proporzione sensibilmente più elevata rispetto alla media nazionale. ― Anche in questo caso la Provincia di Modena si dimostra all’origine delle peculiarità regionali con il 43% di contoterzisti e il 7,4% di multinazionali estere di produzione. Fonte: elaborazione Centro Studi Assobiomedica (2011), dati 2009 9 Modena e l’Emilia Romagna Un caso esemplare per… [1] Capacità di “iniziare” (creazione di impresa) ― l’Emilia Romagna è una delle Regioni con il maggior numero di start-up del settore ― in gran maggioranza hanno sede in Provincia di Modena o di Ferrara Capacità di “fare” (produzione) ― 3 aziende su 4 del settore biomedicale nella Provincia di Modena e 1 su 2 in Emilia Romagna di occupano di produzione, contro meno di 1 su 3 in Italia ― Forte contributo della produzione per conto terzi Assobiomedica 10 Modena e l’Emilia Romagna Un caso esemplare per… [2] Capacità di “fare insieme” (rete nella promozione di ricerca e innovazione) ― Rete Alta Tecnologia che è composta da diverse Piattaforme Tematiche (ovvero, reti a loro volta) che comprendono diversi Tecnopoli (singoli laboratori). ― Sinergia tra: • Aster : consorzio tra le Università dell’Emilia-Romagna, gli enti di ricerca, la Regione, Unioncamere e le associazioni imprenditoriali; • Quality Center Network: un accordo tra aziende sanitarie della Provincia di Modena, l’Università di Modena e Reggio Emilia, le associazioni imprenditoriali del biomedicale, gli enti locali, finalizzato a far dialogare tra loro tali soggetti in particolare in tema di sperimentazioni clinica e pre-clinica e relativa validazione; • l’Agenzia sanitaria e sociale regionale (ASSR). Assobiomedica 11 Modena e l’Emilia Romagna Un caso esemplare… con dei limiti da superare Capacità di “innovare”? Capacità di “crescere e aggregare”? I limiti di queste realtà, e di tutte le altre analoghe, sono due: 1) essere costruite su una logica territoriale (che le confina entro il perimetro della regione di riferimento); 2) non integrare sufficientemente la ricerca clinica con la ricerca tecnologica. Anche nelle realtà più avanzate, esiste un problema di massa critica insufficiente: è evidente che l’indirizzo e lo stimolo che una programmazione regionale può esercitare nei confronti di aziende chiamate a competere a livello mondiale è modesto o nullo. Le cose sarebbero diverse se parlassimo di una programmazione a livello nazionale in grado di mettere in campo piani di lungo periodo e piattaforme tecnologiche di eccellenza con attrattività a livello internazionale. Assobiomedica 12 Modena e l’Emilia Romagna Come superare i limiti? Un sogno ... Progetto con visibilità internazionale, rilievo nazionale e fulcro il biomedicale di Modena Modena polo mondiale del biomedicale Tra 10 anni vogliamo confrontarci da leader con i dati mondiali, non Italiani ― dobbiamo adottare subito questa mentalità ― il nostro mercato è in ogni caso il mercato mondiale ― le nostre aspirazioni (e le mostre metriche di confronto) devono essere adeguate al nostro mercato Assobiomedica 13