La Settimana Santa a Canosa di Puglia vista da Pasquale Ieva * DOMENICA 18 MARZO 2012 VIA CRUCIS VIVENTE A cura della Comunità Parrocchiale di Santa Teresa B.G. Corso Garibaldi – Ore 19.30 VENERDI 23 MARZO 2012 VIA CRUCIS CITTADINA Partenza dalla Chiesa del Carmine - Ore 20.00 per le vie del Centro Storico - Castello. VENERDI 20 Marzo 2012 (VENERDI DI PASSIONE) PROCESSIONE DELLA ADDOLORATA Chiesa di San Sabino - Ore 18.00 DOMENICA 1 APRILE 2012 (DOMENICA DELLE PALME) PASSIONE VIVENTE a cura delle Comunità Parrocchiali di Canosa Piazza Vittorio Veneto - Ore 19.00 GIOVEDI 5 APRILE 2012 (GIOVEDI SANTO) MESSA “ COENA DOMINI ” con visita a Repositori in tutte chiese di Canosa VENERDI 6 APRILE 2011 (VENERDI SANTO) PROCESSIONE DEI MISTERI Chiesa del Carmine - Ore 19.30 SABATO 7 APRILE 2011 (SABATO SANTO) PROCESSIONE DELLA DESOLATA Chiesa dei Santi Francesco e Biagio - Ore 9.00 DOMENICA 8 APRILE 2012 (PASQUA DI RESURREZIONE) …E’ RISORTO! BUONA PASQUA DOMENICA 15 APRILE 2012 (FESTA DELLE PRIMIZIE DELLA TERRA) PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLA FONTE Chiesa di San Sabino - Ore 18.30 Il lento incedere e l’apparente passo malfermo dei portatori di statue, come un metronomo, battono il tempo cadenzando le preghiere biascicate dai devoti penitenti. La folla si assiepa lungo le strade stringendosi al lungo corteo che, nel rito immutato da secoli, rinsalda con calore le tradizione di fede della nostra città. La prima processione, l’Addolorata, in un clima di suggestiva misticità, annuncia il dramma che si consumerà a breve raccontato, poi, dalla simbologia dei Sacri Misteri e dagli attrezzi di tortura di Nostro Signore portati in bella mostra e a fatica da angioletti via via sempre più esausti e scomposti. Come in un film, si avvicendano le numerose sequenze della Via Crucis “mostrando” le sofferenze e le umiliazioni inflitte all’Uomo da altri uomini e per i quali Cristo , con sguardo rassegnato e consapevole, dall’alto della Croce, con fievole voce supplicherà il Padre di perdonare lo stesso “coloro che non sanno quello che fanno”. Le struggenti note del “pianto” di cento ragazze, lacerando l’aria mattutina del Sabato Santo, saranno la colonna sonora della Desolata e della nostra Pasqua. A Canosa giungeranno da ogni parte per ascoltare questa musica commovente e per “sentirsi” Partecipi dello straziante dolore materno per la perdita del Figlio. Ed è proprio dal dolore dal dolore così intenso e profondo che a mezzanotte rivolgerà, con rinnovato ardore, la certezza di una nuova vita vittoriosa sulla morte. * Presidente della SOCIETA’ DI STORIA PATRIA PER LA PUGLIA Sezione di Canosa di Puglia ASSOCIAZIONE CULTURALE SETTIMANA SANTA CANOSA Testo : Orazio Lovino Foto : Ruggiero Di Dio SETTIMANA SANTA A CANOSA : riti e tradizioni a Canosa di Puglia* In un scenario storico-architettonico di indubbia bellezza, la Quaresima e, soprattutto, la settimana che precede la Pasqua offrono uno spettacolo unico ed indimenticabile all’ospite in visita a Canosa di Puglia. In una commistione di sacro e profano, che affonda le sue radici in tempi remoti, i Riti della Settimana Santa proiettano la città in una realtà mistica e suggestiva. Nelle testimonianze di antiche processioni penitenziali, come la devozione alla Madonna Addolorata e la partecipazione al suo dolore di madre, sono assai sentite a Canosa di Puglia ove hanno luogo il Venerdì di Passione e il Sabato Santo, due solenni processioni con due diverse statue della Vergine. Il Venerdì di Passione, a conclusione di partecipate liturgie e del Settenario, si snoda dalla Chiesa della Passione la processione dell’ Addolorata. Un momento di intensa commozione assale la folla quando sulla porta della chiesa appare e sosta qualche minuto, prima di intraprendere il cammino professionale, la statua della Madonna coperta da un lungo e sottile tulle nero. Per tutto il percorso migliaia di donne vestite in nero in segno di devozione, precedono e seguono il venerato simulacro recitando preghiere e intonando il Miserere. Il Venerdì Santo dalla Chiesa della Madonna del Carmelo , partono la processione dei Misteri, con antiche statue lignee , che rappresentano la Prima Statua Gesù nell’Orto degli Ulivi, nella Seconda Statua Gesù alla Colonna, nella Terza Statua Gesù porta croce, nella Quarta Statua La Veronica, nella Quinta Statua il Calvario, Gesu’ Morto, Addolorata e Reliquario del Legno Santo della Croce, molto venerato dai canosini. Nel Mattino del Sabato Santo si snoda dalla centralissima chiesa dei SS. Biagio e Francesco la sentita processione della Desolata. Il gruppo plastico, in cartapesta leccese, raffigura la Madonna confortata da un angelo, seduta presso una roccia che simboleggia il sepulcrum domini e dalla quale svetta una grande croce con la sindone sui bracci. Precedono la statua decine di bambine vestite da angeli, recanti gli strumenti ed i simboli della passione e morte di Gesu’. Ma la particolarità di questa processione è costituita dalle cento ragazze vestite di nero e con viso coperto da tulle anch’e esso nero, che si tengono saldamente unite a catena. Dirette da un maestro cantano, urlano, accompagnate dalla banda cittadina, l’inno della Desolata e lo Stabat Mater richiamando alla mente, come ha notato qualche storico locale, per il modo di cantare e di avanzare unite, dalla tradizione greco-romane. *Note storiche di Orazio Lovino