F.I.G.C. DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA - L.N.D. Stagione Sportiva 2009-2010 INFO-LINE VIA TIBURTINA, 1072 - 00156 ROMA Telefoni: 06-41603241 - 06-41603206 Fax 06-4112034 - 06-41603238 Allegato al C.U. n. 24 del 6-11-2009 Allegato al C.U. Calcio a 5 n. 24 del 6-11-2009 Carta dei Diritti del Ragazzo nello Sport Commissione Tempo Libero O.N.U. Ginevra 1992 Decalogo U.E.F.A. IL CALCIO È UN GIOCO PER TUTTI IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIUOCARE IL CALCIO DEVE POTER ESSERE PRATICATO DOVUNQUE IL DIRITTO DI FARE SPORT IL CALCIO È CREATIVITÀ IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO IL CALCIO È DINAMICITÀ IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATO ED ALLENATO DA PERSONE COMPETENTI IL CALCIO È ONESTÀ IL CALCIO È SEMPLICITÀ IL DIRITTO DI SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI SUOI RITMI IL DIRITTO DI MISURARSI CON GIOVANI CHE ABBIANO LE SUE STESSE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO IL CALCIO DEVE ESSERE SVOLTO IN CONDIZIONI SICURE IL CALCIO DEVE ESSERE PROPOSTO CON ATTIVITÀ VARIABILI IL DIRITTO DI PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE ALLA SUA ETÀ IL CALCIO È AMICIZIA IL DIRITTO DI PRATICARE SPORT IN ASSOLUTA SICUREZZA IL CALCIO È UN GIUOCO MERAVIGLIOSO IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO IL CALCIO È UN GIUOCO POPOLARE E NASCE DALLA STRADA… IL DIRITTO DI NON ESSERE UN CAMPIONE L’inno per l’Europa Unita L’inno degli Italiani FRATELLI D’ITALIA GOFFREDO MAMELI MUSICA DI MICHELE NAVARRO DI Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta; dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma; che schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte! Siam pronti alla morte; Italia chiamò. Stringiamoci a coorte! Siam pronti alla morte; Italia chiamò. Dall'Alpe a Sicilia, dovunque è Legnano; ogn'uom di Ferruccio ha il core e la mano; i bimbi d'Italia si chiaman Balilla; il suon d'ogni squilla i Vespri suonò. Noi siamo da secoli calpesti, derisi perché non siam popolo, perché siam divisi. Raccoltaci un'unica bandiera, una speme; di fonderci insieme già l'ora suonò. Stringiamoci a coorte! Siam pronti alla morte; Italia chiamò. Stringiamoci a coorte! Siam pronti alla morte; Italia chiamò. Son giunchi che piegano le spade vendute; già l'aquila d'Austria le penne ha perdute. Il sangue d'Italia e il sangue Polacco bevé col Cosacco, ma il cor le bruciò. Uniamoci, amiamoci; l'unione e l'amore Rivelano ai popoli le vie del Signore. Giuriamo far libero il suolo natìo Uniti, per Dio, chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte! Siam pronti alla morte; Italia chiamò. INNO ALLA GIOIA FRIEDRICH SCHILLER PARZIALMENTE MUSICATA NELLA NONA SINFONIA DA LUDWIG VAN BEETHOVEN DI I "Gioia, bella scintilla divina, figlia dell'Elisio, ebbri di fuoco noi entriamo, o celeste, nel tuo santuario. I tuoi incanti riuniscono ciò che la moda ha crudelmente diviso. Tutti gli uomini divengano fratelli là dove indugia la tua morbida ala. Abbracciatevi o milioni! Questo bacio al mondo intero! Fratelli, sopra il padiglione stellato deve abitare un caro padre". II "Chi ha riuscito il grosso colpo d'essere amico d'un amico, chi si è conquistato una cara donna, unisca il suo giubilo! Si, chi anche solo un'anima può chiamare sua sulla faccia della terra; e chi non c'è mai riuscito, quello si sottragga piangendo a questa lega. Ciò che abita il grande cerchio renda omaggio alla simpatia! Alle stelle essa guida, dove siede in trono l'Ignoto". III "Gioia libano tutti gli esseri al seno della Natura; tutti i buoni, tutti i cattivi seguano la sua traccia di rose. Baci essa diede a noi, e pampini E un amico provato nella morte; la voluttà fu data al verme, e il Cherubino sta in cospetto di Dio. Vi prosternate, milioni? Presenti tu il creatore, o mondo? Cercalo sopra il padiglione stellato! Sopra le stelle dev'egli abitare". LA CARTA DEI DIRITTI DEL RAGAZZO NELLO SPORT DIECI REGOLE D'ORO 1 2 3 4 5 Diritto di fare dello sport: ciò vuol dire che se un ragazzo desidera avvicinarsi alla disciplina sportiva di sua scelta, l'adulto non può negargli questa possibilità, ma deve offrire al giovane le condizioni che più si adattano al suo livello. Quanti ragazzi obesi, poco abili, caratteriali o indisciplinati sono stati così allontanati dallo sport? Diritto di divertirsi e di giocare: si tratta di rispettare il modo in cui si gioca a questa età, dove si inventano magari regole personali di gioco, tanto per cambiare, dove i ritmi di lavoro sono diversi, dove si è spesso alla ricerca dell'aspetto ludico. Sovente quando un ragazzo abbandona lo sport a 12-13 anni lo attribuisce alla troppa serietà dell'ambiente sportivo e alla noia che prova durante gli allenamenti. Ed è bene qui ricordare che nell'origine stessa della parola "sport" (dal francese antico "desportes") c'e' la nozione di divertimento. Diritto di beneficiare di un ambiente sano: oggi, nello sport di competizione, la lotta al doping e la promozione del fair play sono obiettivi comuni alla grande maggioranza delle federazioni sportive. Questi sono comportamenti che si imparano da giovani e che un ambiente sportivo "sano" deve insegnare. Purtroppo non è sempre il caso, basti pensare a dichiarazioni e azioni di allenatori delle squadre giovanili nei confronti degli arbitri... Diritto di essere trattato con dignità: il ragazzo non è un essere inferiore e l'autorità non è quella dell'adulto che urla, punisce, minaccia. Lo sport a livello giovanile non dovrebbe essere fonte di frustrazione e di delusione ma di piacere e di progresso e spetta dunque all'adulto creare le condizioni favorevoli all'ottenimento di questi obiettivi. Diritto di essere accompagnato e allenato da persone competenti a seguire allenamenti adatti alle proprie possibilità: bisogna riconoscere che chi si occupa di giovani lo fa investendo tempo e volontà, sovente senza domandare nulla in compenso; ciò non toglie tuttavia che egli deve formarsi , conoscere i principi dello sviluppo fisiologico e psicologico onde evitare grossolani errori. Purtroppo c'è ancora la tendenza da parte delle società sportive 6 7 8 9 10 4 di affidare atleti giovanissimi ad allenatori poco competenti, con risultati ovviamente poco soddisfacenti sia dal punto sportivo che educativo. Diritto di misurarsi con giovani di pari forza: è senz'altro interessante per il giovane essere confrontato all'insuccesso nello sport; tuttavia, se egli viene costantemente messo a confronto con avversari che non hanno le sue stesse probabilità di successo, la sua esperienza potrà essere quella o di sentirsi impotente o di sentirsi imbattibile, ciò che non è molto utile dal punto di vista educativo. Diritto di partecipare a competizioni adatte: esistono esempi positivi di come si possa rispettare questo diritto. In molti sport infatti si sono introdotte competizioni specialmente rivolte ai giovani (mini-tennis, mini-basket, mini-calcio, ecc...) gare dunque più consone alle caratteristiche spazio temporali del bambino e del ragazzo. Diritto di praticare il proprio sport nel pieno rispetto delle norme di sicurezza: abbiamo potuto constatare troppo spesso che incidenti evitabili o lesioni da sovraccarico di lavoro accadono in allenamento, a causa di negligenze dell'adulto. Bisogna tuttavia riconoscere che in questi ultimi anni molto si è fatto in questo ambito (adattamento delle infrastrutture, consigli medici, stretching). Diritto di disporre del sufficiente tempo di riposo: ciò significa proporre un programma di allenamento ben equilibrato e che consenta momenti di recupero. Questo vuol dire anche che nei periodi di congedo scolastico l'allenatore rispetta la necessità di riposare oltre il fisico anche la mente e non impone una quantità eccessiva di allenamento. Diritto di non essere un campione: il ragazzo va considerato non solo in virtù di una buona competenza sportiva e di una qualsiasi eccellenza dei suoi risultati, ma anche e soprattutto con i suoi limiti e la sua inesperienza. Ma ha anche diritto di essere un campione, se il giovane ne ha il talento e la voglia, a condizione che non serva unicamente ad appagare l'ambizione dei genitori, allenatori o dirigenti. E, per piacere, insegnami a pulire le mie scarpe da calcio, non è bello che tu lo faccia al posto mio, ti pare? E, scusami papà, non dire alla mamma, al ritorno dalla partita "oggi ha vinto" o "ha perso", dille solo che mi sono divertito tanto e basta. E poi non raccontare, ti prego, che ho vinto perché ho fatto un gol bellissimo: non è vero papà! Ho buttato il pallone dentro la porta perché il mio amico mi ha fatto un bel passaggio, il mio portiere ha parato tutto, perché assieme agli altri miei amici, ci siamo impegnati moltissimo: per questo abbiamo vinto (ce lo ha detto anche il 'mister'). E, ascoltami papà, non venire nello spogliatoio, al termine della partita, per vedere se faccio bene la doccia o se so vestirmi, ma che importanza ha se mi metto la maglietta storta? Papà, devo imparare da solo, sta' sicuro che diventerò grande anche se avrò la maglietta rovesciata, ti sembra? E lascia portare a me il borsone: vedi? C'è stampato sopra il nome della mia squadra e mi fa piacere far vedere a tutti che io gioco a pallone. Non prendertela, papà, se ti ho detto queste cose, lo sai che ti voglio tanto bene … ma adesso è già tardi, devo correre al campo per l'allenamento. Se arrivo tardi il 'mister' non mi farà giocare, la prossima volta … Ciao A mio padre (… e non solo) Lo sai papà, che quasi mi mettevo a piangere dalla rabbia, quando ti sei arrampicato sulla rete di recinzione, urlando contro l'arbitro? Io non ti avevo mai visto così arrabbiato! Forse sarà anche vero che, lui, l'arbitro, ha sbagliato: ma quante volte io ho fatto degli errori senza che tu mi dicessi niente … Anche se ho perso la partita "per colpa dell'arbitro", come dici tu, mi sono divertito lo stesso. Ho ancora molte gare da giocare e sono sicuro che se non griderai più l'arbitro sbaglierà meno. Papà, capisci, io voglio solo giocare, ti prego lasciamela questa gioia, non darmi suggerimenti che mi fanno solo innervosire: "tiraaa", "passaaa", "buttalo giù". Mi hai sempre insegnato a rispettare tutti, anche l'arbitro e gli avversari e di essere educato … e se' buttassero giù me, quante parolacce diresti? Un'altra cosa, papà, quando il 'mister' mi sostituisce o non mi fa giocare, non arrabbiarti! Io mi diverto anche a vedere i miei amici, stando in panchina. Siamo in tanti ed è giusto dare a tutti la possibilità di giocare (come dice il 'mister'). Un giovane calciatore 5 INTRODUZIONE Per la stagione sportiva 200200 è stato realizzato questo opuscolo, che è parte integrante del Comunicato Ufficiale n. 2 del 200, per meglio organizzare le attività ludico-motorie dei piccoli calciatori e nel contempo mettere le Società interessate nella migliore condizione per predisporre tali attività. Vengono pubblicati per intero i programmi gara di tutti i Tornei e di tutte le categorie dell'Attività di Base predisposti da questo Comitato Provinciale, unitamente agli indirizzi e ai telefoni utili. Alle Società viene data massima libertà di gestione delle gare previste, ovvero le variazioni possono essere gestite da entrambe le società interessate previo accordo preventivo. Tali variazioni possono prevedere: cambio di campo; inversione di campo (resta inteso che la prima nominata, squadra ospitante, rimane quella prevista sul programma gare); cambio di data; cambio di orario. Si ricorda, comunque, che le gare previste devono essere giocate nell'arco della settimana interessata, ovvero dal sabato/domenica 'ufficiale' della giornata fino al venerdì successivo. Le variazioni 'concordate' dovranno essere trasmesse immediatamente a questo Comitato a mezzo fax (06.4112034) utilizzando esclusivamente il modulo apposito per poter predisporre eventuali 'verifiche gara'. 6 Rapporto di gara Il Settore Giovanile e Scolastico intende incoraggiare le Società ad utilizzare il “metodo dell’autoarbitraggio” in entrambe le categorie Pulcini ed Esordienti. Tale metodo, come è facilmente comprensibile, prevede che la gara venga arbitrata dagli stessi giocatori che disputano la gara, delegando ai tecnici responsabili delle squadre che si confrontano, eventuali e particolari interventi di mediazione e di supporto. Al termine della gara (incontro-confronto), l'Istruttore/ Dirigente arbitro provvederà a compilare il rapporto gara in tutte le voci previste, indicando inoltre il proprio cognome e nome per esteso, in stampatello, apponendo la propria firma nell'apposito spazio ed indicando la Società di appartenenza. Il rapporto di gara deve essere inviato per mezzo posta prioritaria o consegnato a mano, sempre in busta chiusa, nell'orario d'ufficio a: F.I.G.C. DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA - L.N.D. VIA TIBURTINA, N. 1072 - 00156 ROMA Nell'orario di chiusura degli Uffici (se consegnato a mano), il referto potrà essere lasciato in BUSTA CHIUSA, nell'apposito contenitore situato a sinistra dell'ingresso principale del fabbricato. La Società che ha vinto la gara (o, in caso di pareggio, la Società ospitante) deve trasmettere entro due giorni dallo svolgimento della gara il referto arbitrale. Qualora tale documento non dovesse pervenire entro 10 giorni dalla disputa della gara, la Società responsabile del mancato inoltro, incorrono nelle sanzioni previste dal C.G.S. Èi più l fen o ch diff men e sig ha uso, o So il m nific lo st è la ciale on ato esso paro do in la tut to na u m zze o c Ac le ra ni io li g i el po r le i po LO SPORT na o i c di ontr e a m iva c ondo sto ere n È u vent el m il giu batt pre ali d le; è com i m vani per o gio tidot nze an devia le fo de rma i g zio im Èu a i p n o l n o l e v al e co nan ani e n rtan valo nfr o a gra ell te a ne re on z l l c i a e l r co to, a gar ad esci la n g lla a d ess ta li a co ella o s m i lt an ri ac petiz vita, ch e l cetta ione e v nd itto o alt rie rui Regolamento del Giuoco Calcio Sintesi a fumetti Federazione Italiana Giuoco Calcio 'Regolamento del Calcio' a cura della Associazione Italiana Arbitri REGOLA 1 IL TERRENO DI GIUOCO REGOLA 2 8 IL PALLONE REGOLA 3 NUMERO DEI CALCIATORI REGOLA 5 L’ARBITRO REGOLA 4 EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI REGOLA 6 GLI ASSISTENTI DELL’ARBITRO 9 REGOLA 7 DURATA DELLA GARA Gare da 2 tempi di 45 minuti Campionato Giovanissimi Gare da 2 tempi di 30 minuti REGOLA 9 PALLONE IN GIUOCO E NON IN GIUOCO Tornei Pulcini Gare da 3 tempi di 15 minuti REGOLA 8 CALCIO D’INIZIO E RIPRESA DEL GIOCO REGOLA 10 Il pallone è considerato in giuoco dopo che è stato calciato e si è mosso in avanti. L'esecutore del calcio d'inizio non può giocare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore. 10 SEGNATURA DI UNA RETE REGOLA 11 Il calciatore n.10 è in posizione di fuori giuoco perché è più avanti del penultimo avversario (piedi e tronco non sono in linea). REGOLA 12 FUORIGIUOCO REGOLA 13 CALCI DI PUNIZIONE REGOLA 14 CALCI DI RIGORE Il calciatore dopo aver battuto il calcio d'angolo riceve il pallone dal compagno e viene a trovarsi in posizione di fuori giuoco punibile perché è davanti alla linea del pallone ed è più vicino dei due ultimi avversari alla loro linea di porta. FALLI E SCORRETTEZZE Effettuazione irregolare del calcio di rigore. Effettuazione regolare del calcio di rigore. I RIGORI SPAREGGIO Il giuocatore batte il calcio di rigore, il pallone finisce sul palo e rimbalza in campo, il tiratore ribatte il pallone in rete. La rete non è valida (un calciatore non può rigiocare il pallone dopo averlo toccato su calcio da fermo). 11 Il giocatore batte il calcio di rigore, il portiere intuisce il tiro e respinge, il pallone è ancora in campo. Il giocatore che ha calciato la massima punizione raggiunge il pallone e lo ribatte in rete. REGOLA 15 RIMESSA DALLA LINEA LATERALE REGOLA 16 CALCIO DI RINVIO REGOLA 17 CALCIO D’ANGOLO Allenarlo anche a perdere è più importante che allenarlo a vincere. Nello sport, come nella vita, ci sono anche le sconfitte. Un buon allenatore, come un buon genitore, sa che per raggiungere un obiettivo, si può anche soffrire e qualche volta perdere. E sa spiegarlo a chi deve ancora percorrere gran parte della sua strada. Sa rafforzare la fiducia in sé stessi, nei propri mezzi, nella propria personalità. È un duro allenamento, ma se ne esce sempre un po' più forti di prima. Rendiamoli forti. 12 Stagione Sportiva 2008/2009 Tornei Esordienti e Pulcini a5, a6, a7, a9, a11 e di Calcio a5 La Delegazione Provinciale di Roma organizza per la presente stagione sportiva i Tornei per le categorie di base suddivisi per le Fasce d'età in modo da favorire la totale partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alle varie fasi delle attività di carattere prioritariamente ludico-motorio. Nel corso della stagione sportiva verranno effettuati controlli costanti da parte dei dirigenti e tecnici federali preposti, per cui, chi dovesse contravvenire a tali norme, che tutelano gli elementari diritti dei giovani calciatori, sarà deferito al Giudice Sportivo. FASE AUTUNNALE Inizio il - novembre 200 FASE PRIMAVERILE Inizio 2-2 febbraio 200 Nella Fase Primaverile potranno essere iscritte nuove squadre a tutti i tornei ma non potranno essere fatte richieste di spostamenti per le squadre già iscritte nella Fase invernale. Calendario gare Tornei Per la presente stagione sportiva verrà pubblicato l'intero calendario gare della FASE INVERNALE e successivamente della FASE PRIMAVERILE. La pubblicazione, oltre al CALENDARIO gare riporterà il Girone, il Cognome e Nome del referente di ogni Squadra, il recapito telefonico, il campo di gioco con relativo indirizzo, il giorno e l'orario di gara. Anticipi e/o posticipi gara Considerato il carattere ludico-motorio e promozionale delle gare riferite ai Tornei dell'Attività di Base, gli anticipi e/o posticipi di gara riguardanti il giorno, l'orario o la variazione del campo di gioco, dovranno essere CONCORDATE tra le Squadre interessate e comunicare la variazione all'Ufficio Attività di Base della Delegazione Provinciale di Roma, possibilmente entro il martedì antecedente la gara (incontroconfronto/confronto-parita). 13 TUTELA MEDICO SPORTIVA I tesserati sono tenuti a sottoporsi a visita medica al fine di far accertare la propria idoneità all'attività sportiva. L'accertamento dell'idoneità generica è richiesto per i calciatori di età compresa fra i 6 anni compiuti ed i 12 anni non compiuti. Per i calciatori che durante la stagione sportiva compiono anagraficamente il 12° anno di età, come stabilito dal Consiglio Federale, c'è l'obbligo dell'accertamento dell'idoneità specifica all'attività sportiva agonistica. Le Società debbono rigorosamente attenersi alle disposizioni di legge ed alla vigente normativa federale. INIDONEITÀ ALLA PRATICA SPORTIVA AGONISTICA 1. INIDONEITÀ TEMPORANEA Il certificato indica la data di scadenza dal/al. Quando scadono i termini fissati e il ragazzo/a ripete la visita, se non è idoneo, la INIDONEITÀ TEMPORANEA diventa SOSPENSIONE 2. INIDONEITÀ DEFINITIVA Se un ragazzo/a è dichiarato inidoneo in modo definitivo, volendo, si può ricorrere alla Commissione d'Appello Regionale entro 30 gg dalla data del certificato di Inidoneità. Nel periodo che intercorre tra il ricorso e la sentenza, il ragazzo non può giocare. La decisione della Commissione è inappellabile. 3. SOSPENSIONE PER INIDONEITÀ Si sospende l'attività agonistica in attesa di ulteriori accertamenti. Ovviamente in questo periodo il ragazzo/a non gioca. LA SOCIETÀ CHE OMETTE LA COMUNICAZIONE DI INIDONEITÀ È DEFERITA AL PRESIDENTE FEDERALE ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ …Omissis… Le Società, al momento dell'iscrizione ai Tornei Federali, dovranno presentare l'elenco nominativo dei componenti la squadra, dal quale si evinca l'anno di nascita di ciascun calciatore (e la matricola della tessera VERDE). Pertanto le squadre ed i rispettivi giocatori, che verranno inserite in un determinato girone, potranno partecipare solo ed esclusivamente a gare del girone di cui fanno parte. 14 DATE SVOLGIMENTO FASE INVERNALE GARE INCONTRO-CONFRONTO - ANDATA FASE INVERNALE Pulcini-Esordienti DAL AL Esordienti Mod. 15 1^ GIORNATA/andata 1^ GIORNATA/andata Sab/Dom. 14/15 novembre 2009 Venerdi 20 novembre 2009 2^ GIORNATA/andata 2^ GIORNATA/andata Sab/Dom. 21/22 novembre 2009 Venerdi 27 novembre 2009 3^ GIORNATA/andata 3^ GIORNATA/andata Sab/Dom. 28/29 novembre 2009 Venerdi 4 dicembre 2009 4^ GIORNATA/andata 4^ GIORNATA/andata Sab/Dom. 5/6 dicembre 2009 Venerdi 11 dicembre 2009 5^ GIORNATA/andata 5^ GIORNATA/andata Sab/Dom. 12/13 dicembre 2009 Venerdi 18 dicembre 2009 6^ GIORNATA/andata 1^ GIORNATA/ritorno Sab/Dom. 19/20 dicembre 2009 Sab/Dom 9/10 gennaio 2010 7^ GIORNATA/andata 2^ GIORNATA/ritorno Sab/Dom 16/17 gennaio 2010 Venerdi 22 gennaio 2010 8^ GIORNATA/andata 3^ GIORNATA/ritorno Sab/Dom 23/24 gennaio 2010 Venerdi 29 gennaio 2010 9^ GIORNATA/andata 4^ GIORNATA/ritorno Sab/Dom 30/31 gennaio 2010 Venerdi 5 febbraio 2010 5^ GIORNATA/ritorno Sab/Dom 6/7 febbraio 2010 Venerdi 12 febbraio 2010 LA FASE PRIMAVERILE AVRA’ INIZIO IL 27-28 FEBBRAIO 2010