Newsletter n. 9 del 03 marzo 2014 NUOVA BELLA PAGINA DI POLITICA ALLA FONDAZIONE Ascoltare Ignazi, Vacca e Nania è stato un vero godimento per i fortunati, che hanno accolto il nostro invito. La qualità degli interventi avrebbe meritato il pubblico delle grandi occasioni, ma questo nulla toglie alla validità dell'iniziativa. Pur con tagli molto differenti, tutti i partecipanti hanno convenuto sulla necessità della costituzionalizzazione dei partiti sui quali sopratutto Tatarella si è intrattenuto. A margine del dibattito, è stato deciso di dedicare all'argomento, poco esplorato scientificamente, la prossima Giornata di studio, calendarizzata per il prossimo mese di ottobre, sempre in collaborazione con l'Università di Bari. VENERDI 7, CARLO BORGOMEO SUL MEZZOGIORNO. Venerdì, sempre a Villa Romanazzi alle 18,00, nuovo appuntamento con i nostri libri. Ospite particolarmente gradito il prof. Carlo Borgomeo, autore di un pregevole volume sul Mezzogiorno, edito dalla Laterza, “L’equivoco del Sud”. Con lui dialogheranno il sen. Luigi D'ambrosio Lettieri e il sen. Ferdinando Pappalardo. Il dibattito si inserisce nel filone delle Frecce dedicato al Mezzogiorno. SCHEDA LIBRO EDITORE: LATERZA Parlare di Mezzogiorno è diventato perfino noioso: l’impressione è che sia una questione irrisolvibile. Metà degli italiani pensa che al Sud siano stati dati troppi soldi; l’altra metà denuncia l’insufficienza delle risorse e l’incoerenza delle politiche adottate. Al di là di interventi sbagliati, sprechi, incapacità, c’è stato un errore di fondo: condannare il Sud a inseguire il livello di reddito del Nord, a importare modelli estranei alla cultura e alle tradizioni e a sviluppare, di fatto, una dimensione politica di dipendenza. Per spezzare questa logica bisogna introdurre una profonda discontinuità, a partire dalla consapevolezza della natura vera del divario. Il Sud è meno ricco del Nord, ma la distanza più grave è nei diritti di cittadinanza, nella scuola, nei servizi sociali, nella cultura della legalità. È da qui che bisogna ripartire convincendosi che la coesione sociale è una premessa, non un effetto dello sviluppo. PROFILI BIOGRAFICI Carlo Borgomeo è un imprenditore e dirigente pubblico italiano. Dal 2009 è presidente della Fondazione con il Sud. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli, negli anni ’70 fu dirigente locale della Cisl a Brescia, poi Roma e a Napoli. Dopo aver collaborato, in qualità di direttore di ricerca, con il Censis, nel 1986 divenne presidente della Società per l’imprenditorialità giovanile (IG) che si occupava, per conto del Governo italiano, della selezione e del finanziamento delle start up, attraverso misure, come il prestito d'onore, che per la loro efficacia divennero anche all'estero un modello di accompagnamento allo sviluppo delle piccole e medie imprese. Nel 1999 IG confluì in Sviluppo Italia, di cui Borgomeo divenne amministratore delegato fino al 2002. Successivamente, per cinque anni, è stato amministratore delegato della Società di trasformazione urbana di Bagnoli, ed in tale veste risulta indagato nel 2013 dalla procura di Napoli per omessi controlli sullo smaltimento di eternit affidato ad una ditta esterna[1]. Profondo conoscitore del terzo settore, è stato fondatore e primo presidente di Vita non profit magazine e consigliere delegato di Fondosviluppo Spa, fondo mutualistico della Confcooperative. Ha ricoperto inoltre gli incarichi di vicepresidente del Programma LEED dell’OCSE, di consigliere di amministrazione di Italia Lavoro e dell'ISFOL e di capo della segreteria tecnica del ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno. Luigi D'Ambrosio Lettieri (Bari, 3 dicembre 1955) è un politico e farmacista italiano. Risiede ed esercita la sua attività professionale di titolare di farmacia a Bari dove ricopre la carica di Presidente dell'Ordine dei Farmacisti della provincia. Laureatosi in farmacia presso l’Ateneo di Bari nel 1980 con una tesi sperimentale in Igiene e Medicina Preventiva, nel 1983 ha superato il concorso di idoneità nazionale alla titolarità di farmacia. È cultore delle tematiche connesse con la terapia farmacologia del dolore, le tossicodipendenze, la galenica farmaceutica e la legislazione farmaceutica ed è stato relatore in numerosi convegni e congressi di carattere scientifico. Con decreto prefettizio del dicembre 1997 è stato nominato componente del Comitato provinciale per l’Euro, di cui è stato membro dell’esecutivo. Nel febbraio 1998 con decreto del Ministero del Tesoro è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Banco di Sicilia. Nell'aprile 2008 è stato eletto Senatoredella Repubblica (PDL) per la XVI legislatura. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia[1]. Ferdinando Pappalardo (Acquaviva delle Fonti, 3 maggio 1947) è un docente epolitico italiano. Professore associato di Lettere presso l'Università degli Studi di Bari, viene eletto Senatore della Repubblica Italiana il 21 aprile del 1996 nelle liste dell'Ulivo. Ha ricoperto i seguenti incarichi parlamentari: - Membro 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali); - Membro e poi Segretario della 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo); - Membro Giunta per gli affari delle Comunità Europee; - Membro Commissione parlamentare di inchiesta sul dissesto della Federazione italiana dei consorzi agrari. A CENA CON L'AUTORE Dopo il convegno, potremo continuare a intrattenerci sul tema e su altre questioni, fermandoci a cena con l'autore e gli amici della Fondazione. Necessaria la prenotazione al 348/76.40.537. DONAZIONI PER L'ARCHIVIO E LA BIBLIOTECA La Fondazione accetta donazioni in libri e riviste per la sua Biblioteca e, in foto, lettere, documenti, manifesti, opuscoli, volantini per l'Archivio della Fondazione. Archivio e Biblioteca, appena riordinati, saranno aperti al pubblico. SOSTIENI LA CULTURA, SOSTIENI LA FONDAZIONE La Fondazione Tatarella opera nel campo della cultura. Puoi sostenere la sua attività: - diventandone socio; - erogando una donazione liberale; - iscrivendoti al Club Amici della Fondazione; - donando libri per la biblioteca o documenti per l'archivio storico; - segnalando amici potenzialmente interessati. Per informazioni: [email protected] . Per donazioni, contributi e iscrizioni, iban: IT 37 J 0101 003201000027009024 Copia del bonifico va [email protected] inviata alla Fondazione all’indirizzo: . 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