G10110 i Edizione dicembre 2003
Depressione nei locali di installazione per impianti di
combustione
Influsso degli impianti tecnici d’aerazione sugli impianti di combustione
Berna, Zurigo: dicembre 2003
Destinatari:
-
Autorità cantonali e comunali per la protezione antincendio
Servizi del gas
upi, SSIGA, AICAA
CFSL, Suva, spia
Società e associazioni (alla c.a. dei loro soci):
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suissetec
ASC: Associazione svizzera per le cucine
VSSM (ASFMS: Associazione svizzera fabbricanti mobili e serramenti)
VHP: Verband Schweizerischer Hafner- und Plattengeschäfte (ASIFP: Associazione
svizzera degli impresari fumisti e piastrellisti)
FEA: Fachverband Elektroapparate für Haushalt und Gewerbe Schweiz
(Associazione svizzera per gli apparecchi elettrici per la casa e l’industria)
PROCAL
VSFK: Vereinigung Schweizerischer Feuerungskontrolleure (Associazione svizzera
dei controllori d'impianti a combustione)
ASMS: Associazione svizzera dei maestri spazzacamini
SIA: Società svizzera degli ingegneri e degli architetti
SSHL: Schweizerischer Verband der Haustechnik-Fachlehrer (SLRV : Associazione
svizzera docenti installazione d'impianti)
USTSR: Unione Svizzera dei professionisti nella tecnica sanitaria e di riscaldamento
VIGW: Vereinigung der Installationskontrolleure im Gas- und Wasserfach
(Associazione dei controllori d’impianti nel settore del gas e delle acque)
VTA: Verein technischer Angestellter der schweizerischen Gas- und
Wasserversorgungen (Associazione svizzera degli impiegati tecnici dei servizi del
gas e delle acque)
HEV: Schweizerischer Hauseigentümerverband (Associazione svizzera dei
proprietari fondiari)
BATISEC: Kommission für Sicherheit und Gesundheit in der Gebäudetechnik
SVIT: Associazione Svizzera dei Fiduciari Immobiliari
DEPRESSIONE NEI LOCALI DI INSTALLAZIONE PER
IMPIANTI DI COMBUSTIONE
INFLUSSO DEGLI IMPIANTI TECNICI D'AERAZIONE SUGLI
IMPIANTI DI COMBUSTIONE
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1. Situazione di partenza
Gentili Signore e Signori,
Nelle "Direttive Gas" della SSIGA (G1, cifra 7.350) e nella direttiva antincendio "Impianti
termotecnici" (ITT) dell'AICAA viene fatto riferimento ai problemi che possono derivare dalla
produzione di depressione nei locali d'istallazione con focolari aperti.
Una significativa casistica di anomalie nel funzionamento e di incidenti, verificatisi nel corso degli
ultimi mesi ed anni, ha indotto l'editore della presente circolare a pubblicare un opuscolo informativo,
esteso a tutti i settori, per fornire possibili soluzioni, idonee per impianti tecnici interni realizzati in
conformità alle direttive.
Disponendo misure di protezione corrette è possibile evitare l'influsso degli impianti tecnici
d'aerazione sugli impianti di combustione. Tali misure riguardano per lo più:
–
apparecchi a gas di tipo atmosferico, collegati ad un camino
(anche quando sono dotati di dispositivi antiriflusso),
–
focolari di stufe da camera e di caminetti:
a) in immobili con cucine ristrutturate e dotate di ventilazioni meccaniche (aperture di sfogo dei fumi
verso l'esterno);
b) in immobili con vani scala aperti e continui (con effetto camino);
c) in caso di ristrutturazione di vecchi immobili, in particolare con il rinnovo di cucine, finestre e
porte;
d) in lavanderie con asciugabiancheria (con sistemi di scarico).
–
Non adottando misure di protezione o adottando misure insufficienti, sussiste il pericolo:
ƒ in primo luogo, che il processo di combustione venga influenzato sfavorevolmente, con forte
formazione di CO, a causa di mancanza di aria nell'impianto di combustione;
ƒ in secondo luogo, che a causa della depressione i gas di scarico vengano aspirati dagli impianti
di combustione verso i locali di installazione.
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–
Spesso le anomalie di funzionamento e gli incidenti citati (intossicazioni di CO, elevato pericolo
per le persone), sono dovuti alla concentrazione di questi gas di scarico tossici nel locale di
installazione.
ƒ Tale pericolo aumenta se la manutenzione periodica degli impianti di combustione viene
effettuata in misura insufficiente o gli impianti funzionano in sovraccarico!
2. Obiettivi di protezione e misure di protezione
Obiettivi di protezione:
–
Con i focolari è necessario garantire in qualsiasi situazione di funzionamento un'aspirazione
sufficiente di aria per la combustione e l'evacuazione continua, non ostacolata dei gas di
scarico.
–
Il funzionamento sicuro degli impianti di combustione aperti non deve essere pregiudicato
dalla depressione prodotta nel locale di installazione dagli impianti meccanici
d'aerazione/ventilazione.
Misure di protezione:
–
Da un punto di vista funzionale, occorre separare il funzionamento degli impianti
d'aerazione/ventilazione meccanici da quello degli impianti di combustione aperti.
–
I fornitori devono istruire le ditte specializzate e gli utenti degli impianti
d'aerazione/ventilazione circa il funzionamento conforme alle direttive degli impianti tecnici
interni.
–
Qualora l'incarico per il montaggio di impianti d'aerazione/ventilazione venga affidato a ditte
specializzate, si consiglia vivamente di segnalarlo al servizio del gas.
3. Indicazioni di installazione
–
Secondo le Direttive Gas (G1, cifra 15.200), prima di iniziare qualsiasi lavoro su apparecchi a gas
(nuove installazioni, ampliamenti o modifiche), è necessario informare per scritto il servizio del
gas e altri uffici eventualmente competenti.
ƒ Su incarico del proprietario, una ditta specializzata deve eseguire una valutazione dell'influsso
degli impianti tecnici d'aerazione sugli impianti di combustione. A tale servizio, di regola, sono
addette le ditte costruttrici di cucine e di installazione di impianti tecnici interni, o altre ditte e/o
personale specializzati.
–
Prima di procedere al montaggio di ventilazioni meccaniche, le ditte specializzate sono pregate di
contattare tempestivamente il servizio del gas e le autorità di protezione antincendio locali,
affinché queste ultime forniscano indicazioni sulle possibili misure di protezione.
–
Le misure di protezione da adottare dipendono dalle situazioni locali e devono essere quindi
ottimizzate in base ai singoli progetti.
–
Le istruzioni per l'installazione e l'uso di impianti o apparecchi meccanici
d'aerazione/ventilazione devono fornire indicazioni relative all'influsso sugli impianti di
combustione aperti e alle misure di protezione idonee.
ƒ È necessario far notare che i proprietari degli impianti tecnici interni sono responsabili del
funzionamento sicuro dei loro impianti.
–
Per realizzare impianti tecnici d'aerazione e impianti di combustione aperti con funzionamento
separato, per quanto riguarda la ventilazione sono possibili, ad esempio, le seguenti soluzioni:
ƒ aperture di aspirazione (aperture per il rinnovo dell'aria), coperte con serrande meccaniche,
dipendenti dalla depressione, eventualmente dotate di filtro;
ƒ oppure adduzione meccanica dell'aria fresca attraverso un canale di ventilazione,
eventualmente con preriscaldamento;
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ƒ oppure dispositivi di contatto con le finestre (contatti elettrici o luminosi con le ventilazioni
meccaniche).
Se tali soluzioni non sono realizzabili, sono possibili le seguenti soluzioni alternative:
ƒ sostituire l'impianto di combustione esistente con un impianto che dipende dall'aria
dell'ambiente (LAS, LAF, impianto a caminetto chiuso);
ƒ cappa secondo il principio della ricircolazione;
ƒ ricoprire l'apparecchio a gas esistente con un armadio a tenuta (con presa d'aria definita);
ƒ bloccaggio elettrico interattivo tra apparecchi (combinato eventualmente con una dispositivo
di segnalazione di mancanza del gas, se vi sono anche punti di accensione non protetti).
–
Avvertenza
Il montaggio di dispositivi antiriflusso dei gas di scarico negli impianti di scarico o negli
apparecchi a gas è una misura di protezione insufficiente per prevenire l'influsso degli impianti
tecnici d'aerazione. A causa della maggiore quantità d'aria aspirata attraverso il camino, non
viene raggiunta la temperatura di attivazione necessaria per il dispositivo antiriflusso dei gas di
scarico. Con tali protezioni non è possibile evitare che attraverso il dispositivo antiriflusso si
produca nel locale di installazione una fuoriuscita parziale dei gas di scarico.
4. Per informazioni, applicazioni e controlli
–
Per informazioni, i committenti delle costruzioni, i progettisti, gli architetti e le ditte
specializzate possono rivolgersi a:
ƒ servizi del gas
ƒ autorità di protezione antincendio (Polizia del fuoco)
–
L'applicazione e i controlli sul posto circa possibili influssi spetta ai servizi del gas:
ƒ in caso di nuove installazioni, modifiche o ampliamenti di installazioni a gas esistenti (con
obbligo di segnalazione al servizio locale del gas);
ƒ se il servizio del gas è tenuto ad effettuare regolari controlli di sicurezza nella zona
interessata;
ƒ se il servizio del gas riceve la segnalazione di una nuova installazione di un impianto tecnico
d'aerazione (secondo capitolo 2).
5. Bibliografia
–
Leporello:
Frischluftzufuhr im Badezimmer. Das A und O bei Gasdurchlauferhitzern und Gasboilern.
ƒ Editore:
Städtische Werke Winterthur, Installationskontrolle Gas/Wasser
Tel. 052 / 267 61 73 o 052 / 267 61 74
–
Leporello:
Frische Luft für Ihre Sicherheit. Das A und O bei Gasdurchlauferhitzern und Gasboilern.
ƒ Editore:
Energie Service Biel (ESB), Bienna
Tel. 032 / 326 17 11
4
Osservando le presenti disposizioni è possibile evitare in massima parte anomalie di funzionamento,
danni o incidenti dovuti all'influsso degli impianti tecnici d'aerazione sugli impianti di combustione
aperti. Per la progettazione e la realizzazione di tali impianti è pertanto richiesta la massima
accuratezza da parte vostra e la competenza di specialisti (conoscenze e attività interdisciplinare).
I servizi locali del gas e le autorità di protezione antincendio, nonché l'AICAA e la SSIGA e tutti gli altri
membri del gruppo di lavoro sono a vostra disposizione per rispondere ad eventuali domande.
Persone di contatto:
–
AICAA:
Signor R. Stüdle,
Tel.
031 / 320 22 22
–
SSIGA:
Signor H.-J. Lüscher,
Signor N. Houlmann,
Tel.
Tel.
044 / 288 33 33
021 / 310 48 60
043 / 244 73 00
inoltre:
–
suissetec:
Signor M. Lot,
Tel.
–
ASC
Signor E. Bosshard
Tel.
–
upi:
Signor M. Hugi
Tel.
031 / 390 21 70
–
Städt. Werke Winterthur:
Signor O. Bodmer
Tel.
052 / 267 61 71
044 / 835 54 51
Distinti saluti
Associazione degli
istituti cantonali di
assicurazione
antincendio
(AICAA)
suissetec
Associazione
svizzera per le
cucine
(ASC)
Ufficio per la
prevenzione degli
infortuni (upi)
Società svizzera
dell'industria del
gas e delle acque
(SSIGA)
W. Clerc
Dr. M. Meyer
B. Zuppiger
P. Hehlen
Dr. A. Kilchmann
Presidente della
Commissione di
esperti "Tecnologie
termotecniche e
d'aerazione"
Direttore
Amministratore
Direttore
Direttore
Allegato:
– Modulo di segnalazione
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MODULO DI SEGNALAZIONE
in caso d'influsso degli impianti tecnici d'aerazione sugli impianti di combustione
1.
Ditta addetta:
Costruzione di cucine
Falegnameria
Fumista
Installatore di sanitari
Fornitore di apparecchi a gas
Piastrellista
Spazzacamino
Controllore d'impianti a combustione
Ditta:
Indirizzo:
Telefono:
2.
Ubicazione degli impianti:
Indirizzo:
Piano:
Gestore:
3.
Telefono:
Apparecchi e impianti tecnici interni:
Apparecchio a gas...................................................................................................................
Asciugabiancheria ...................................................................................................................
Focolari di caminetti.................................................................................................................
Focolari di stufe da camera .....................................................................................................
Cappa ......................................................................................................................................
Ventilatore per l'aria di scarico ................................................................................................
Impianto d'aerazione/di ventilazione naturale..........................................................................
Impianto d'aerazione/di ventilazione meccanico .....................................................................
4.
Influssi rilevati:
Ristagno e riflusso dei gas di scarico
Possibile ristagno o riflusso dei gas di scarico
Controllare l'evacuazione dei gas di scarico e i parametri igienici della combustione
5.
Ulteriori rilevazioni:
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
6.
Controllo richiesto da:
servizi locali del gas:
autorità locale di protezione antincendio:
Ditta:
Indirizzo:
Telefono:
Luogo / Data:
Firma:
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