PADOVA, 10 MARZO 2011
Il nuovo Statuto
dell’INFN:
novita’ e tratti salienti
Antonio Masiero
Come ci siamo arrivati
• Il Regolamento Generale dell’Ente sinora in vigore risale al
1995 (G.U. 24/06/1995)
• Delega al Governo in materia di riordino degli enti di
ricerca: legge N.165 del 27/09/2007
• Decreto Legislativo del 31/12/2009, n. 213, sul riordino degli
enti di ricerca (cruciale per garantire l’autonomia dell’INFN):
all’art. 2 si stabilisce che gli enti devono adottare o adeguare I
propri Statuti in conformita’ alla legge 27/9/2007,n.165,
• 21/4/2010: Nota del MIUR contenente indicazioni in merito agli
Statuti suddetti e richiesta di un documento di “vision”
• 14/07/2010: deliberazione del CD con cui viene adottato lo
schema di Statuto dell’INFN e approvato il documento di
vision richiesto; il 19/07/2010 invio al MIUR per I controlli di
legittimita’ e di merito
• 15/09/2010: nota del MIUR con la “scheda osservazioni”
sullo schema di Statuto inviato il 19/7
Come ci siamo arrivati (parte 2)
• 30/09/2010: il CD, allargato con la presenza dei 5 esperti nominati dal
MIUR ( 41 componenti) in seduta straordinaria, con 34 voti favorevoli su
34 presenti, delibera l’adozione dello Statuto dell’INFN (in cui
vengono recepiti i rilievi presenti nella nota del MIUR del 15/09/10) e
autorizza il Presidente ad apportare al testo finale dello Statuto da
trasmettere per pubblicazione sulla G.U. gli aggiustamenti tecnici
necessari (lo Statuto vine quindi inviato al MIUR);
• Approvazione dello Statuto : in data 28 febbraio 2011 il Ministro
Gelmini approva lo Statuto (“esaminato il nuovo testo deliberato e
preso atto che le modifiche apportate superano i rilievi di legittimità e di
merito precedentemente formulati, si approva lo Statuto”) , con la
richiesta di recepire, anteriormente alla pubblicazione dello stesso,
alcune indicazioni tecniche riportate in una scheda allegata alla lettera di
approvazione
• Il Presidente procede ad operare tali aggiustamenti tecnici sul testo dello
Statuto, come previsto nella deliberazione del CD del 30/09/2010, e
provvede ad inviare il testo dello Statuto, cosi’ emendato, sulla G.U, e
sul sito Internet dell’Ente
Riordino degli Enti di Ricerca e
riconoscimento dell’automia dell’INFN
• Con la legge delega, il Governo viene incaricato di
decretare sul riordino degli enti di ricerca
• Il “modello standard” proposto dal governo per la
governance degli enti vede un presidente nominato dal
Ministro del MIUR su una rosa di candidati e un Consiglio di
Amministrazione (CdA) di 5 membri di cui tre di nomina
governativa
• Per l’INFN viene prospettata una collocazione “oltre il
modello standard” in cui in luogo del CdA e’ presente il
Consiglio Direttivo (CD) e il Presidente viene designato
dal CD e poi nominato dal Ministro
• Viene salvaguardata l’autonomia dell’INFN: importante
risultato ottenuto grazie agli sforzi dell’attuale Presidente
che ha saputo evidenziare e valorizzare presso il MIUR
quello che e’ il ruolo dell’INFN nella ricerca italiana.
• DESIGNAZIONE E NOMINA DEL PRESIDENTE: la
procedura di designazione del Presidente diviene
esplicita e riconosciuta come il solo input per la
nomina da parte del Ministro
Il ruolo della GIUNTA Esecutiva:
da un ruolo de facto al “nero su bianco”
di un articolo di legge
Autonomia dei Direttori delle Strutture in
materia di accordi regionali e
dei programmi di assegni di ricerca e
contratti post-doc
Introduzione del
CONSIGLIO TECNICO-SCIENTIFICO
Introduzione di un
DIRETTORE GENERALE
• Il Direttore Generale assiste alle riunioni della
Giunta Esecutiva e del Consiglio Direttivo e assolve
alle proprie funzioni in stretta collaborazione con il
Presidente
Modica alla
composizione della Giunta Esecutiva
Nuova attribuzione al CD in materia di
organizzazione complessiva dell’Ente
(soggetta ad approvazione da parte del
Ministero vigilante)
Due modifiche nelle dispozioni
transitorie e finali
SEI MESI
…in vigore dal primo giorno del mese
successivo a quello della pubblicazione
NOVITA’ e
(qualche)
COMMENTO
sul nuovo STATUTO
Autonomia dell’Ente preservata, anzi,
per certi aspetti, per la prima volta scritta
a chiare lettere in una legge
• L’impianto dell’ente nella sua autonomia sulle
decisioni di programmazione scientifica e
gestionale mi sembra ampiamente garantito (nel
quadro generale del riordino degli enti di ricerca, il
nuovo Statuto dell’INFN emerge per le chiare
indicazioni a favore della sua autonomia  CD
invece di CdA, Presidente nominato dal
Ministro su designazione del CD, un membro su
6 della Giunta di nomina governativa, Direttore
Generale scelto dal Presidente e che opera “nel
rispetto delle direttive stabilite dalla GE e delle
prerogative di quest’ultima”
Ente piu’ snello nella sua
attivita’ gestionale
• Ambiti di azione e autonomia della
Giunta finalmente scritti in modo esplicito
in una legge;
• “Federalismo” delle Strutture (Sezioni,
Laboratori) con maggiore autonomia dei
Direttori
Potenziali vantaggi nella gestione
amministrativa nel nuovo Statuto
• Il Direttore Generale e’ chiamato ad assicure il
coordinamento delle attivita’ amministrative
centrali e periferiche e la loro unitarieta’
operativa e d’indirizzo;
• Il componente della Giunta designato dal
MIUR avra’ specifiche competenze
amministrative e gestionali. Importante avere
anche un legame diretto col Ministero attraverso
questo membro di Giunta (naturalmente, l’altro
lato della medaglia e’ quello di “monitorare”
l’autonomia nelle scelte di programmazione
scientifica della GE)
Potenzialita’ di una maggiore efficienza e
determinazione nelle scelte di
programmazione scientifica
• Maggiori potenzialita’ di un’efficiente programmazione scientifica con
decisioni strategiche del Direttivo che recepiscano le cruciali
indicazioni provenienti dalle Commissioni Scientifiche Nazionali, ma che
poi trascendano i particolari interessi della singola Commissione
• Mantenimento dell’insostituibile ruolo delle CSN nel fornire un
autorevole parere sullo sviluppo delle linee scientifiche e
nell’elaborazione delle proposte di programmazione scientifica e relativi
preventivi finanziari per la preparazione dei piani di sviluppo pluriennali
dell’INFN, tenendo conto anche delle necessita’ tecnico-finanziarie e di
risorse umane degli esperimenti gia’ in corso; viene poi sottolineata la
funzione delle CSN nella “valutazione e consuntivo annuale
dell’attivita’ svolta da ogni singola iniziativa di ricerca”
• Istituzione del Consiglio Tecnico-Scientifico chiamato a “valutare la
congruita’ delle risorse umane ed economiche e l’adeguatezza delle
infrastrutture dei singoli progetti
Commenti finali sul nuovo Statuto fatti dal Presidente in
occasione della Giornata di Studio sul Piano Triennale 20112013 al LNGS, 13-14/10/2010
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