Progetto Ambiente – “La Terra non appartiene all’Uomo” – POF 2014/2015 “La Terra non appartiene all’Uomo” “Non ereditiamo la terra dai nostri avi, ce la facciamo prestare dai nostri figli” (Antoine de Saint Exupéry) Motivazioni Nell’Istituto di Bucchianico, nei tre ordini di scuola e negli undici plessi, sono stati condotti specifici lavori didattici sulla conoscenza, valorizzazione, tutela di aspetti ambientali prevedendo lavori di gruppo per condividere esperienze, analizzare norme e comportamenti. I percorsi di educazione ambientale esperiti sono stati calati nelle realtà territoriali dei tre plessi (Bucchianico, Vacri, Villamagna) attraverso una didattica trasversale che privilegia la sensorialità e la percezione al fine di guidare ciascun alunno alla scoperta delle conoscenze che influiscono sulla modifica dei comportamenti in relazione con l’ambiente. Finalità Riappropriarsi dell’amore verso elementi vitali e ambientali; Sentire la parentela che lega l’uomo alla natura; Operare scelte coerenti per la conservazione del pianeta; Acquisire una mentalità ecologica; Assumere comportamenti responsabili in relazione all’ambiente; Sensibilizzazione verso le energie rinnovabili; Attenzione al risparmio energetico, sia a livello individuale che collettivo; Sistema energetico e consumo eco-sostenibile. Pag. 1/4 Progetto Ambiente – “La Terra non appartiene all’Uomo” – POF 2014/2015 Obiettivi Riscoprire gli odori naturali; Scoprire le caratteristiche dell’acqua; Scoprire comportamenti idonei alla gestione ecologica delle acque; Distinguere flora spontanea e flora importata nei bacini idrografici del territorio; Sviluppare lo spirito di osservazione; Potenziare le abilità operative ed espressive; Individuare relazioni tra mondo fisico, biologico e comunità umana; Considerare i rifiuti come risorsa da riutilizzare; Conoscere come elementi e fenomeni naturali si trasformano; Conoscere le tendenze delle moderne politiche energetiche e le “nuove” fonti di energia rinnovabile (eolica e solare); Sensibilizzare al risparmio energetico; Sviluppare opinioni basate su conoscenze scientifiche libere da preconcetti o pregiudizi; Educare ad una filosofia di vita eco-sostenibile. Metodi Sarà privilegiata la metodologia della ricerca, la percezione, le attività pratiche che coinvolgano contemporaneamente mente e corpo. Verrà usata l’animazione attraverso attivazione di laboratori tendenti a fare emergere le idee pregresse degli alunni, a promuovere abilità e comportamenti ecologici. Saranno attivate forme di collaborazione e di cooperazione con adulti esperti, Enti e territorio. Pag. 2/4 Progetto Ambiente – “La Terra non appartiene all’Uomo” – POF 2014/2015 Filoni tematici La terra: laboratori di osservazione, manipolazione e attività espressive con costruzione di un diario della terra; Realizzazione dell’orto a scuola Attività di laboratorio per avvicinare l’agricoltura biodinamica; I luoghi della memoria nel paese e nel territorio (tratturo, mulini, calanchi, case di terra, abbazie e tombe rupestri); Ambiente rurale; Trasformazioni di materie prime; Il mare: il mio laboratorio a cielo aperto; Inquinamento delle falde acquifere e problematiche; Osservazione e percezione di corsi fluviali (sorgente, tratti mediali e foce); Esperimenti scientifici sull’acqua e analisi di campioni d’acqua con esperto; Ricostruzione e riflessioni sul ciclo dell’acqua; Lavori di gruppo per conoscere proprietà e caratteristiche dell’acqua; L’acqua come risorsa e inquinamento idrico; Analisi dei comportamenti per un corretto utilizzo dell’acqua; Visita a centrali idroelettriche; Visita a oasi naturali; Riflessione, ricostruzione e documentazione del lavoro svolto; Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto: corretti comportamenti per differenziare i rifiuti; Visita a impianti di raccolta e riciclaggi; Pag. 3/4 Progetto Ambiente – “La Terra non appartiene all’Uomo” – POF 2014/2015 Lavoro di gruppo per conoscere la problematica relativa ai rifiuti (in collaborazione con i comuni); Realizzazione di slogan, opuscoli e depliant per sensibilizzare ad un consumo equo e responsabile; Osservazione di boschi diversi con attività di laboratorio sensorialepercettivo nei boschi; Attività di laboratorio di studio e di rielaborazione su piante autoctone e proprietà terapeutiche delle piante (percorsi in orto botanici, funghi, flora e fauna caratteristici); Osservazione dei comportamenti degli animali in ambienti diversi; Rilevazione, con letture e dati statistici, degli animali in pericolo e in via di estinzione; Visita ad un impianto fotovoltaico e/o a una centrale eolica e stesura di un decalogo per un opportuno risparmio energetico; Analisi dei comportamenti da adottare in caso di calamità naturali: Attività di laboratorio sulle forze endogene. Mezzi e strumenti didattici presenti nell’istituto Uscite nel territorio: a piedi, con scuolabus, autobus; attività laboratoriali e visite guidate con l’ausiliario, esperti e guide naturalistiche. Pag. 4/4