Sulle tracce dei rifiuti 2012 INDICE RASSEGNA STAMPA Sulle tracce dei rifiuti 2012 21/09/2012 Gruppo Hera Repubblica.It Hera è "sulle tracce dei rifiuti" e ne svela i numeri, 11:30 1 22/09/2012 Forlì/Cesena Corriere Di Romagna Forlì p. 7 Differenziata, il 93% è recuperato 2 p. 16 Dai cassonetti alle imprese 3 p. 13 Hera sulle tracce dei rifiuti 4 Ferrara La Nuova Ferrara Rimini Voce Di Romagna Rimini 23/09/2012 Ravenna Resto Del Carlino Ravenna p. 12 Il recupero della plastica decolla fino a quota 23 chili per abitante 5 p. 8 Rifiuti, il recupero è ormai totale 6 Ferrara Resto Del Carlino Ferrara 24/09/2012 Rimini Corriere Di Romagna Rimini p. 6 Dai rifiuti arriva la corrente Entro l'anno saranno pronti due "biodigestori" 7 28/09/2012 Imola/Faenza Voce Di Romagna Ravenna p. 25 Rifiuti: il report di Hera 8 12/10/2012 Modena Prima Pagina Modena p. 10 Indice Rassegna Stampa Raccolta delle foglie, in azione 15 mezzi di Hera su 800 km di strade 9 Pagina I II 551-% d qué . ,o c""`ferenziato ' orna a nuova vita. Hera pubblica "Sule tracce dei rifiuti" e sottolineai successo della dífferenzíata (Rinnovabili.it) - Hera fa il punto della situazione e pubblica l'opuscolo informativo che chiarisce il destino dei rifiuti che vengono differenziati. Circa il 93% di quanto viene correttamente differenziato viene recuperato con successo e trattare correttamente i materiali di scarto significa evitare il prelievo di nuova materia prima. "Sulle tracce dei rifiuti", questo il titolo dei terzo report pubblicato dall'azienda, va oltre il semplice calcolo dei volume dei rifiuti prodotti, seguendone l'iter dal cassonetto alle aziende di competenza. Per completare al meglio il lavoro Hera ha seguito diverse tipologie di rifiuti nel corso dei 2011 scoprendo che la quantità di materiale scartato non idonea al recupero è pari solo al 6,6% del totale, mentre il restante torna a nuova vita. Incrociando i dati delle 125 aziende servite Hera ha potuto compilare il rapporto spaziando dal recupero della plastica a quello del vetro scoprendo che la percentuale di riciclo della plastica è cresciuto nel 2011 rispetto all'anno precedente passando dal 78,4% all'86,4%, con 22,8 kg per abitante. Stabili invece gli altri materiali 92,4% della carta (62,5 kg/abitante), 96,9% dei verde (69,5 kg/abitante), 92% dell'organico (44,8 kg/abitante), 95,4% dei vetro (30,5 kg/abitante), 92% dei legno (21,6 kg/abitante), 100% del ferro (2,7 kg/abitante) e 94,1% dei metalli, intesi come imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata, (1,5 kg/abitante) Gruppo Hera Pagina 1 Differenziata, 1193 % è recuperato I dati dal report di Hera I materiali più conferiti FORLÌ . I193% dì quanto differenziato viene recuperato. Il dato è evidenziato da "Sulle tracce dei rifiuti", opuscolo di Hera sul percorso della raccolta differenziata: da casa ai cas- Differenziare per recuperare e limitare il consumo di materie prime. E dal report, emerge che oltre il 93% di quanto i cittadini conferiscono nei contenitori dei diversi materiali viene avviato ad effettivo recupero. L'analisi è unica nel suo genere in Italia e giunge quest'anno alla sua terza edizione, andando nella direzione indicata dalla Unione Europea che punta l'attenzione sulla quantità di materiale effettivamente recuperato e non più sulla percentuale di raccolta differenziata. Riciclo . Sul territorio servito da Hera, nel 2011, in media, la raccolta differenziata ha superato il 50%. Dallo studio è emerso che, mediamente, lungo il processo, la quantità di rifiuti scartata, perché, ad esempio, non idonea al Forlì/Cesena ------------------------------------------------- sonetti, fino alle 125 imprese che si occupano dell'effettivo recupero dei materiali. Dall'analisi è possibile capire anche quali materiali sono maggiormente "riciclati". recupero o inquinata da corpi estranei, è di appena il 6,6%. Tutto il resto, il 93,4% appunto, torna invece a nuova vita. Il dato è migliorativo rispetto all'anno precedente che comunque aveva registrato un recupero effettivo del 92 per cento. 1 materiali. Scendendo nel dettaglio dei diversi materiali recuperati, rispetto al 2010 è cresciuto sensibilmente, passando dal 78,4% all'86,4%, il recupero della plastica (22,8 kg/abitante) mentre quello degli altri materiali è rimasto sostanzialmente stabile: 92,4% della carta (62,5 kg/abitante), 96,9% del verde (69,5 kg/abitante), 92% dell'organico (44,8 kg/abitante), 95,4% del vetro (30,5 kg/abitante), 92% del legno (21,6 kg/abitante), 100 % del ferro (2,7 kg/abitante) e 94,1% dei metalli, intesi come imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata, (1,5 kg/abitante). Trasparenza. «Negli ultimi anni Hera, in forte sinergia con le amministrazioni locali, ha incrementato notevolmente gli sforzi per aumentare la raccolta differenziata, che ormai ha superato il 50 % nei territori gestiti - spiega Franco Fogacci, direttore Hera della struttura operativa di Forlì-Cesena -. Siamo però consapevoli che alla percentuale di raccolta differenziata debbano affiancarsi informazioni chiare e puntuali sull'effettivo recupero e riciclo dei materiali raccolti. Ciò anche per rassicurare i cittadini sul fatto che siamo in grado di valorizzare al massimo il loro impegno sulla raccolta differenziata». Franco Fogacci Pagina 2 RI F I UTI/2 ., .i. . .,,,i Scoprire dove va a finire la raccolta differenziata E' uscita l'edizione aggiornata dell'opuscolo di Hera sul percorso della raccolta differenziata nel territorio gestito: da casa ai cassonetti, fino alle 125 imprese che si occupano dell' effettivo recupero dei materiali. Dal report di Hera "Sulle tracce dei rifiuti", emerge che oltre il 93% dei rifiuti viene avviato ad effettivo recupero. L'analisi giunge quest'anno alla sua terza edizione, andando nella direzione indicata dalla Unione Europea. Si tratta di un report che è ormai diventato a tutti gli effetti uno strumento che Hera ha scelto di realizzare verso i propri clienti e verso tutti gli interlocutori dell' azienda, su un tema oggetto di grande attenzione. Per questo Hera ha ideato e realizzato questo progetto, il cui obiettivo principale è fornire garanzie sull'avvenuto recupero dei materiali separati. Hera ha quindi seguito le diverse tipologie di rifiuto differenziato raccolte nel 2011 sul territorio servito, lungo tutto il tragitto che separa il cassonetto dall'effettiva re-immissione nel ciclo produttivo della materia recuperata. Dallo studio è emerso che la quantità di rifiuti scartata, perché non idonea al recupero o inquinata da corpi estranei, è di appena il 6,6%. Tutto il resto torna a nuova vi- ta. Il dato è migliorativo rispetto all'anno precedente che comunque aveva registrato un recupero effettivo del 92%. Sono stati monitorati gli impianti di prima destinazione, di cui 4 in provincia di Ferrara; "Negli ultimi amni Hera, in forte sinergia con le amministrazioni locali, ha incrementato gli sforzi per aumentare la raccolta differenziata, che ormai ha superato il 50% nei territori gestiti - spiega Ortano Sirri, Direttore Hera della Struttura Operativa di Ferrara. Tutti i dati inseriti nell'opuscolo sono anche disponibili sul sito www.gruppoliera.it/sulletraccedeirifiuti Ernie muite 2.ni.io.ti.n ia'34 -9 i uia s;i . •. 11 :1 LtiLL1iSS.SSti l l l®iF1i Ferrara Pagina 3 Hera sulle tracce dei rr ìuti 01rre il 'k3 if di :;!_ianto i _1•_tadi cor!fuccnno nola raa, ta differenziata vi •np avviato ad effettivo ea), e r,.. lo af fer vo u!; report ci Hera. ••certi`,...ato da un en- te este° ,c, precisa 'azi`ïtda, fi' . ICU , îl dat. : .u ! t; l'rit0- no SerIrM 'tià =Ag nei 2011, n YledRI. a cICeren- cata m a su pe°atr0 'i l 50Jí>. 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Sostanzialmente stabili, invece, gli altri materiali: 92,4% la carta (62,5 chili/ abitante), 96,9% il verde (69,5), 92% l'organico (44,8), 95,4% il vetro Ï ì (30,5), 92% il legno (21,6), 100% il ferro (2,7) e 94,1 gli imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata (1,5). Per realizzare il monitoraggio, Hera ha incrociato i dati delle imprese che nel 2011 sono state prime destinatarie dei materiali raccolti in modo differenziato, gestendo impianti di stoccaggio, selezione o prima lavorazione. Queste imprese, 9 delle quali sono nel Ravennate, hanno inviato i materiali a 125 aziende (cartiere, compostatori, vetrerie, fonderie, aziende che lavorano la plastica, acciaierie) che si sono occupate dell'effettivo recupero. «Negli ultimi anni - spiega Tiziano Mazzoni, direttore della struttura operativa di Ravenna - Hera ha incrementato notevolmente gli sforzi per aumentare la raccolta differenziata. Siamo però consapevoli del fatto che, alla percentuale di raccolta differenziata, debbano affiancarsi informazioni chiare e puntuali sull'effettivo recupero e riciclo dei materiali. I dati che forniamo ai cittadini e che riguardano l'intera filiera, degli impianti di Hera e di quelli delle aziende terze, sono certificati dalla società Dnv». Ravenna Pagina 5 DEPLIANT SUI MATERIALI AVVIATI AL RIUTILIZZO: SUPE RATO IL 93% %. DIFFERENZIARE per recuperare e limitare il consumo di materie prime. Dal report di Hera «Sulle tracce dei rifiuti », emerge che oltre il 93% di quanto i cittadini conferiscono nei contenitori dei diversi materiali viene avviato a effettivo recupero. L'analisi è unica nel suo genere e giunge quest'anno alla sua terza edizione, andando nella direzione indicata dalla Unione Europea che punta l'attenzione sulla quantità di materiale effettivamente recuperato e non più sulla percentuale di raccolta differenziata . Si tratta di un report, certificato da un ente esterno e disponibile anche su Internet, che è ormai uno strumento di rendicontazione e tra- Ferrara . .% r 111.A% 1111251 sparenza che Hera ha scelto di realizzare verso i propri clienti, su un tema oggetto di grande attenzione. Scendendo nel dettaglio dei materiali recuperati, rispetto al 2010 è cresciuto sensibilmente, passando dal 78,4% all'86,4%, il recupero della plastica (22,8 kg/abitante) mentre quello degli altri materiali è rimasto sostanzialmente stabile : 92,4% della carta (62,5 kg/abitante), 96,9% del verde (69,5 kg/abitante), 92% dell'organico (44,8 kg/abitante), 95,4% del vetro (30,5 kg/abitante), 92% del legno (21,6 kg/abitante), 100% del ferro (2,7 kg/abitante) e 94,1% dei metalli, intesi come imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata, (1,5 kg/abitante). Pagina 6 Hera: recuperato il 93% del differenziato Dai rifiuti arriva la corrente Entro l'anno saranno pront i due "bìodigestori" RIMINI. Dai rifiuti , la corrente. Saranno operativi entro l'anno i primi due "biodigestori" della Romagna, a Coriano e Ravenna (Voltana): un investimento da 40 milioni di euro per una produzione potenziale di energia elettrica di oltre 32 milioni di chilowatt annui, pari al fabbisogno di 35mila persone. Si tratta di impianti che, col sistema di digestione anaerobica, trasforma i rifiuti in compost e corrente elettrica: ed è l'ultimo ritrovato nel campo del riciclo delle scorie. Sulla stessa falsa riga, stanno anche le linee di selezione dei rifiuti differenziati dotati di lettori ottici, che consentono una selezione più veloce e precisa, assicurando - assicura Hera - percentuali più alte di materiale effettivamente destinato al recupero: anche in questo caso, le due capofila in Romagna sono Coriano e Voltana dove le linee di selezione sono state inaugurate per un investimento complessivo da venti milioni di euro. Stando alla holding dei servizi, ad oggi, addirittura il 93% del rifiuto differenziato viene recuperato. «Per realizzare il monitoraggio - spiegano - Hera ha raccolto e incrociato i dati delle imprese che nel 2011 sono state la prima destinazione della raccolta differenziata, gestendo impianti di stoccaggio, selezione o prima lavorazione dei materiali che si trovano quasi totalmente sul territorio servito e di cui quattro sono situati nel riminese. Queste imprese hanno inviato i materiali a 125 aziende che si sono occupate dell'effettivo recupero dei materiali». Rispetto al 2010 è cresciuto dal 78,4% all'86,4% il recupero della plastica mentre quello degli altri materiali è rimasto sostanzialmente stabile: 92,4% della carta, 96,9% del verde, 92% dell'organico, 95,4% del vetro, 92% del legno, 100% del ferro e 94,1% dei metalli, intesi come imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata. Rimini Pagina 7 r!g' _'' '1111 1 1 1 Rifiuti: il report di Hera Tra 15 anni nel mondo si produrranno 6 miliardi di tonnellate di rifiuti all'anno, con impatti notevoli a livello economico e ambientale. La via d'uscita? Gestioni corrette e recupero dei materiali. Ecco di cosa parla il nuovo Dossier Hera dal titolo "Rifiuti: da problema a risorsa", on fine da lunedì all'indirizzo www.gruppohera.it/clossier. Si tratta di un approfondimento a 360 gradi, che mette in evidenza le varie sfaccettature di un tema che si può osservare da numerosi punti di vista: da quello economico, e quindi i costi dello smaltimento dei rifiuti, al costo ambientale, considerando che si prevede che nei prossimi 15 anni si arriveranno a produrre 6 miliardi di tonnellate all'anno di rifiuti, con una crescita del 50% rispetto ad ora; dalle politiche di Hera in tema di gestione di rifiuti ad un'analisi di dettaglio per Imola/Faenza scoprire che in Italia solo il 20% dei rifiuti prodotti è rappresentato dagli scarti domestici, il "grosso" dei rifiuti proviene infatti dalle industrie e dalle attività produttive. L'attenzione viene puntata anche sulla piaga delle ecomafie nella gestione dei rifiuti, che sottrae una ricchezza "legale" a tutto il Paese da sfruttare anche in chiave anti-crisi, basti pensare che secondo il rapporto Ecomafie di Legambiente, nel nostro paese solo nel 2010 sono state sequestrate 2 milioni di tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi gestite illegalmente. Nel Dossier si parla anche dell'energia a chilometri zero che si può produrre dai rifiuti ad esempio con il progetto dei biodigestori avviato da Nera e delle esperienze internazionali per capire cosa si muove nel mondo in questo settore e quali sono i problemi più impegnativi da affrontare a livello globale e le possibili soluzioni. Pagina 8 ' operativo in città il servizio di raccolta foglie svolto da Hera. L'attività, in cui è impegnata una quindicina di moto spazzatrici di diverse dimensioni, si effettua in tutte le strade urbane, per un'estensione complessiva che supera gli 800 km, e nelle piste ciclabili. Il servizio si svolge a ciclo continuo, attraverso una serie di interventi e passaggi reiterati e copre un arco temporale lungo, che va dall'autunno a fine gennaio, poiché la caduta delle foglie varia secondo la specie arborea. In questi giorni gli operatori sono impegnati prevalentemente nella zona sud della città, dove sono presenti essenze che in autunno perdono le foglie precocemente. Le attività sono programmate in modo da garantire tempi di raccolta molto veloci, anche perché le foglie tendono a imputridire. Condizioni meteorologiche avverse possono rendere più difficoltoso lo svolgimento efficace del servizio. Come tutti i rifiuti a base vegetale e organica, Modena II servizio della multiutility funziona a ciclo continuo Raccoltadellefoglie, in azione 15 mezzi di Hera so 800 km di strade anche le foglie raccolte da Hera sono avviate agli impianti di compostaggio. E' importante differenziare anche le foglie, e gli scarti vegetali in genere, raccolti nei propri giardini o sui frontespizi. Questi materiali vanno conferiti nei contenitori marroni per la raccolta dei rifiuti organici, senza sacchi di plastica o altri materiali estranei. In questo modo è possibile avviarli a recupero in modo efficace. Secondo lo studio "Sulle tracce dei rifiuti" promosso da Hera in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, ben il 92 ° 0 degli scarti organici e il 96,9 ° o di quelli vegetali raccolti da Hera lo scorso anno è stato recuperato. Pagina 9