™ La XII edizione di Antico/Presente Festival del Mondo Antico, che per la prima volta non vede “al timone” il suo storico curatore ed ideatore, Marcello Di Bella, si annuncia straordinaria sotto diversi aspetti: la nuova ala archeologica del Museo della Città viene inaugurata ed aperta al pubblico; le giornate della manifestazione si contraggono da quattro a tre, pur conservando una densa mole di eventi e spettacoli; la didattica per i ragazzi, infine, grazie al grande successo degli scorsi anni, assurge al rango di un vero e proprio “festival specifico”, assumendo la denominazione di “Piccolo mondo antico festival”. L’evento su cui tutto ruota, però, è l’inaugurazione della nuova ala archeologica del Museo della Città, perfezionando così un iter scientifico partito dal progetto Musei 80, coordinato dal compianto prof. Giancarlo Susini, che finalmente giunge a questo ambito traguardo. Il nuovo percorso espositivo permette la fruizione di reperti ed oggetti dell’area riminese dal paleolitico fino al tardo impero romano, passando per tutte le fasi intermedie, ed avendo come punto d’eccellenza il grande numero di mosaici di ogni tipo ritrovati nell’antica Ariminum. Dalle stesse “stanze” del Museo prende spunto il ciclo di “Adriatica Appartenenza”, una serie di lezioni tenute da illustri accademici e studiosi, che mira a sviluppare e spiegare i temi e i contenuti presenti nelle sale museali. Dall’archeologia alla storia il passo è breve, grazie al nutrito programma del Festival con i suoi convegni, le lezioni magistrali, le conferenze, le 1 tavole rotonde, gli approfondimenti, le tante ed interessanti presentazioni editoriali, le visite guidate ed i laboratori. Grandi nomi, insigni studiosi e giovani ricercatori si alternano in tre giorni di studio, riflessione e divulgazione della cultura dell’antico nel presente, perché, come diceva il filosofo inglese John Locke, “l’unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene”. Ovviamente, anche quest’anno hanno uno spazio importante gli spettacoli serali ed il cinema: dal tema, ora in auge, di Ipazia fino alla musica sacra, passando per il Tibet e la Cina, si tratta di autentici momenti di intrattenimento “pensante”, che avranno il momento culminante con la lezione magistrale di Roberto Vecchioni sulle forme della musica dall’antichità ad oggi. Infine, una citazione particolare la merita quella sorta di festival “parallelo” pensato per i più piccoli: “Piccolo mondo antico festival” nasce sull’onda del successo, di pubblico e di critica, dei laboratori didattici di Antico/Presente, tanto da essere diventati in pochi anni un momento imprescindibile per centinaia di piccoli riminesi ed ospiti. Buon divertimento! Il curatore del Festival Pier Luigi Foschi 2 VENERDÌ 25 GIUGNO 1 ore 10.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL Lezione magistrale di Luciano Canfora Etica e politica nel mondo classico L’apertura della XII edizione di Antico/Presente Festival del Mondo Antico è affidata alle parole di uno dei massimi studiosi dell’antichità. L’etica e la politica hanno sempre viaggiato insieme? Quale era nel mondo classico la percezione di una giusta politica? Un viaggio nella cultura classica alla ricerca del fondamento comune di etica e politica. 2 ore 3 ore 11.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO Inaugurazione della nuova Sezione archeologica Saluto delle Autorità: Pier Luigi Foschi, Direttore Musei Comunali di Rimini Alberto Ravaioli, Sindaco di Rimini Luigi Malnati, Soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna Elena Francesca Ghedini, componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività culturali Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna Lezione magistrale di Filippo Coarelli, La fondazione di Rimini e la romanizzazione dell’ager Gallicus Taglio del nastro inaugurale La Sezione archeologica sarà aperta al pubblico dalle ore 13.00 Visita guidata su prenotazione 15/21.30/22.30 Rimini, Domus del Chirurgo “Vacanze romane” LA DOMUS DEL CHIRURGO E IL SITO ARCHEOLOGICO DI PIAZZA FERRARI Visita guidata nell’area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico dell’antichità È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) venerdì 25 giugno 3 4 ore 15.30 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” L’HOMO ERECTUS IN VIAGGIO LUNGO LE COSTE L’uomo ha sempre avuto nel viaggiare una prerogativa unica se raffrontato al mondo degli esseri viventi. È stato in grado di colonizzare tutti gli ambienti, anche quelli meno ospitali, soprattutto grazie alle sue facoltà psichiche e alla sua cultura. Il processo di diffusione del genere Homo è molto antico: il suo inizio viene fatto risalire a poco meno di due milioni di anni fa. Covignano, posto nelle vicinanze di Rimini, è una testimonianza tra le più antiche in Europa di questo ampio fenomeno che documenta la complessità dell’evento, non occasionale, quanto piuttosto ripetitivo e consistente. Indagare i motivi di questa storia, i percorsi seguiti, i tempi e i modi di diffusione sono argomenti di grande attualità nel dibattito della ricerca internazionale che verranno presentati e discussi nel corso della conferenza. Intervento di Carlo Peretto 5 ore 6 ore 7 ore 15.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario “Una giornata nell’antica Ariminum” LA PALETTA DELL’ARCHEOLOGO Un vero campo di scavo attrezzato nel quale i ragazzi proveranno personalmente l’emozione della scoperta, si sentiranno loro stessi dei “piccoli archeologi”. A cura di Ilaria Balena Per ragazzi da 7 a 10 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 15.30 e 17.30 Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Palazzo del Podestà “Una giornata nella preistoria” CHE FATICA VIVERE DA PRIMITIVO! L’allestimento di una capanna preistorica è il fulcro intorno al quale si anima lo spaccato di vita di un villaggio neolitico: i ragazzi potranno sperimentarsi in varie attività, dalla preparazione di frecce e lance alla macinazione dei cereali. A cura di Stefano Sabattini Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 15.30 e 17.30 Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Sala dei pesci “Una giornata nella preistoria” UN TESORO DAL MARE 4 venerdì 25 giugno Con la tecnica della levigatura e con il trapano di legno bellissime conchiglie divengono i ciondoli da assemblare in una collana intrecciata con fibre naturali; in poco tempo, prepariamo un gioiello preistorico! A cura di Erica Angelini Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 8 ore 9 ore 15.30 e 17.30 Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Sala laboratori “Una giornata nella preistoria” UN FILO...DI COLORE Non è vero che gli uomini della preistoria vestivano solo di pelli. A partire dal neolitico indossavano anche abiti colorati: erbe e piante fornivano loro il succo con cui tingere i propri tessuti. Il laboratorio permette ai ragazzi di sperimentare la tintura della lana come avveniva nel periodo preistorico, con frutti ed erbe…e tanto divertimento. A cura di Rita Bambini Per ragazzi da 6 a 10 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 15.30 e 17.30 Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Sala delle Vittorie “Una giornata nella preistoria” SE IO FOSSI UN...VASAIO Nel villaggio neolitico parte del tempo era dedicata alla lavorazione della ceramica. Utilizzando pani di argilla, nel laboratorio i ragazzi possono simulare forme di vasellame prodotte sia a mano libera, sia con la tecnica a “colombino” o a “lucignolo”. A cura di Francesca Minak Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 10 ore 16.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale Antiche “Convegni” sono vecchie queste regioni? Dalla politica augustea alla costituzione A cura dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna Nel 2010 ricorrono i quarant’anni dalla nascita delle regioni (un anniversario importante per l’Emilia-Romagna), ma le regioni sono nate più di 2000 anni fa, venerdì 25 giugno 5 la loro prima costituzione risale ad un periodo compreso tra il 28 e il 18 a.C.. Fu Augusto in collaborazione con il suo “ministro” Agrippa a ridisegnare l’apparato e l’organizzazione dell’Italia. Interventi di Guido Fanti, Jacopo Ortalli, Angelo Varni, Claudio Zaccaria Modera Valeria Cicala A conclusione dei lavori, presentazione del fascicolo “Nove passi nella storia. L’Emilia-Romagna si racconta” con i disegni di Sergio Tisselli, per i quarant’anni della Regione 11 ore 16.00 Rimini, Palazzo dell’Arengo “Approfondimenti” LE VESTI E LE CALZATURE DEGLI ANTICHI Tre incontri con lezioni e laboratori su uno degli aspetti più tangibili della quotidianità antica; un percorso fra documentazione e sperimentazione che toccherà l’epoca greca, l’età romana imperiale e l’età tardo-antica. Prima di tre lezioni di Maria Grazia Maioli 12 ore 16.00 Rimini, Museo della Città, Sezione archeologica e Domus del Chirurgo “Una giornata nell’antica Ariminum” GLI ANIMALI RACCONTANO IL MUSEO Gli animali raffigurati sui mosaici della domus del Chirurgo e di altre domus riminesi sono il filo conduttore di questa visita guidata animata per i più piccoli durante la quale suoni, musiche, rumori, oggetti da toccare e profumi aiutano a stimolare in modo divertente l’osservazione e la percezione. Al termine della visita ogni bambino può rappresentare in un disegno l’animale che più lo ha colpito nel percorso. A cura di Patrizia Alunni e Michela Pasini Per ragazzi da 4 a 8 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 13 ore 16.30 e 21.00 Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee “Una giornata nella preistoria” MOLLA L’OSSO! Trionfo di mammut alla griglia, lecca lecca al miele, granita ai lamponi, superpizza al bisonte affumicato… Gara culinaria di ricette strabilianti tra un bambino e uno stregone pasticcione, Uri Ossobuco Bollito, della Rimini preistorica. Buon appetito! A cura di Cristina Sedioli Per ragazzi da 3 a 7 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Fe- 6 venerdì 25 giugno stival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 14 ore 17/17.30/18.30/19/21.30/22/22.30/23 Rimini, Museo della Città “Vacanze romane” NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO Visita guidata alla scoperta dei ‘tesori’ della Sezione archeologica del Museo. È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) 15 ore 17.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine “Antiquaria” STEFANIA PESAVENTO MATTIOLI e MARIE-BRIGITTE CARRE (a cura di) Olio e pesce in età romana. Produzione e commercio nelle regioni dell’Alto Adriatico, Quasar, 2009 Tra le risorse che in epoca romana portarono al fiorire delle regioni affacciate sull’alto Adriatico un posto rilevante fu senza dubbio occupato da un lato dalla lavorazione e dal commercio dei prodotto agricoli, dall’altro dallo sfruttamento di quanto metteva a disposizione un mare facilmente accessibile e sicuramente pescoso. Gli Atti del Convegno tenutosi nel 2007, si propongono di fare il punto su due di tali aspetti economici, la produzione olearia e quella del pesce conservato o trasformato in salse, aspetti indagati secondo un percorso che, partendo dalla vocazione del territorio, ricostruita attraverso le fonti e i dati geografici, ha poi analizzato le testimonianze archeologiche relative alle diverse fasi produttive, testimonianze spesso di difficile lettura o di scarsa conservazione, anche per le vicende di un ambiente che ha subìto profonde modificazioni per cause fisiche e antropiche. Si è cercato infine di interpretare quello che sul commercio dicono le anfore, con la loro tipologia, che permette di seguirne la rete di diffusione anche lontano dall’Adriatico. Presentano Stefania Pesavento Mattioli e Maria Luisa Stoppioni 16 ore 17.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo “Libri nuovi per l’antico” CARLA DE PASCALE Giustizia, Il Mulino, 2010 Il volume ripercorre la storia millenaria della nozione di “giustizia”, un concetto che ha visto fiorire intorno a sé una incalcolabile varietà di posizioni. Se Platone la collocava all’interno di una concezione metafisica dell’ordine, Aristotele provvide a stabilire un legame inscindibile tra giustizia e uguaglianza. Gli stoici e poi Tommaso sottolinearono dal canto loro il rapporto fondamentale tra giustizia e diritto naturale, inaugurando così un filone di pensiero che giunge fino al giusnaturalismo moderno. In età moderna, con Machiavelli e Hobbes, la venerdì 25 giugno 7 giustizia diventa mera obbedienza alla volontà del sovrano. Poi, in epoche via via più vicine, verrà considerata alla luce della separazione tra ambito morale e ambito giuridico (Kant e Hegel), sarà intesa come “giustizia sociale” (Marx) o concepita come ciò che può aumentare la felicità degli esseri sensibili (Rawls, Sen, Nussbaum). 17 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo “Archeologi in missione” MARIO LUNI Tripoli (Oea) e l’Arco di Marco Aurelio La “medina” dell’attuale capitale della Libia è l’erede di una città romana di cui è conservato l’impianto urbanistico con resti delle antiche strutture. L’Arco quadrifronte in marmo di Marco Aurelio è l’unico con la cupola superstite nel mondo romano e rappresenta un monumento emblematico dell’architettura onoraria imperiale di II secolo d.C.. Riscoperto agli inizi del ‘900, è attualmente oggetto di particolare attenzione in un nuovo contesto di tutela e valorizzazione con le autorità libiche. 18 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Biblia. Il libro di Giobbe” GIANANTONIO BORGONOVO Tra cielo e terra: struttura e bellezza dell’opera Il libro di Giobbe, come tutti i capolavori dell’antichità, è immenso e incompiuto nello stesso tempo. Vagliando i maggiori problemi che sembrano rendere questo testo impossibile, la relazione cercherà di cogliere la dinamica narrativa del dramma, la posizione strategica del cap. 28, l’intrusione indisponente dei discorsi di Elihu (capp. 32-37), la sua poetica dei discorsi di Jhwh alla luce del simbolo principale che ne sorregge l’intero impianto simbolico: il viaggio notturno del sole. Presenta Natalino Valentini Letture a cura di Pier Paolo Paolizzi 19 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri “Conferenze” I CENTO TURISMI ARCHEOLOGICI Nella conferenza vengono presentati i risultati della ricerca condotta da Andrea Pollarini nell’ambito del progetto CUSTODES del programma Central Europe. La presenza di Ugo Picarelli della Borsa del Turismo di Paestum e di Antonio Barone della Rotta dei Fenici contribuiranno ad arricchire gli spunti di riflessione sul tema del turismo archeologico. A cura della Provincia di Rimini 8 venerdì 25 giugno Interventi di Antonio Barone, Ugo Picarelli, Andrea Pollarini A conclusione dell’incontro verrà presentato il sito http://www.riminiantica.provincia.rimini.it aggiornato con l’ingresso nella Provincia dei Comuni del Montefeltro 20 ore 18.00 Rimini, Museo della Città “Vacanze romane” NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO Il percorso, alla scoperta dei “tesori” della nuova Sezione archeologica del Museo, si snoda come un viaggio che dalla più lontana preistoria giunge alle porte del medioevo: dai cacciatori-raccoglitori che un milione di anni fa vivevano nel nostro territorio ai ripostigli dell’età del bronzo composti da oggetti occultati da fonditori-commercianti; dal momento della fondazione romana con l’impianto della colonia, i riti di fondazione, gli dei e le prime produzioni artigianali alla grande stagione augustea che ha rinnovato la città nei monumenti e nelle domus dagli splendidi mosaici; per finire con i grandi palazzi degli ultimi secoli dell’impero. Per ragazzi da 8 anni 21 ore 19.00 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo “Libri nuovi per l’antico” MARIO VEGETTI Un paradigma in cielo. Platone politico da Aristotele al Novecento, Carocci, 2009 “Un paradigma in cielo”: così Platone definisce nella Repubblica il suo modello utopico di società giusta, una sorta di stella polare per l’orientamento morale e politico dell’esistenza umana. Questo libro ricostruisce la storia delle interpretazioni antiche e soprattutto moderne del pensiero politico di Platone: un viaggio avventuroso attraverso le grandi filosofie dell’Ottocento e i conflitti politici e ideologici del Novecento, che hanno via via configurato un Platone liberale e socialista, totalitario (secondo i casi nazista o comunista), e infine persino antipolitico. Da questa complessa vicenda interpretativa c’è molto da imparare su Platone, e ancora di più sulle esperienze intellettuali della nostra modernità. 22 ore 21.00 Rimini, Museo della Città (stazione di partenza) “Vacanze romane” CAMMINATE!!! PER PIACERE Le mura di Ariminum: un percorso dal Museo alla Città Condotto da Ilaria Balena e Marina Della Pasqua In collaborazione con l’Associazione sportiva dilettantistica “La Pedivella” di Rimini È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) venerdì 25 giugno 9 23 ore 21.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca “Antiquaria nel cinema” AGORÀ di Alejandro Amenàbar (Spagna/USA 2009, 141’) Ad Alessandria d’Egitto, sotto la dominazione romana nel IV secolo dopo Cristo, l’astrologa e filosofa Ipazia viene travolta dalla crisi di un mondo, quello pagano, impreparato all’affermazione di movimenti religiosi sempre più radicali. Fra questi i “parabolani”, la setta cristiana che assedierà e distruggerà la biblioteca del Serapeo. 24 ore 21.30 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nella preistoria” SE IO FOSSI UN...GIOIELLIERE Il laboratorio si propone di far conoscere alcuni dei primi ornamenti che l’uomo ha creato per sé. I bambini si trasformano in piccoli artigiani e, come i nostri antenati, realizzano alcuni semplici gioielli. A cura di Erika Franca Tonni Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 25 ore 21.30 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nella preistoria” INTRECCIANDO FILI Partendo dall’osservazione della ricostruzione di un telaio preistorico, si inviteranno i ragazzi a cimentarsi nella filatura prima e poi, con un piccolo telaio, nella tessitura delle principali fibre tessili utilizzate nel neolitico: ortica, canapa e lino. A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 26 ore 21.30 Rimini, Corte degli Agostiniani/Teatro degli Atti “Congedo serale” DA SAFFO A DE ANDRÈ L’anima, le parole, la musica La canzone d’autore sarà al centro dell’intervento dell’artista, scrittore e docente che parlerà delle forme poetiche in musica, ad iniziare dalla lirica greca all’oggi. Lezione magistrale di Roberto Vecchioni 10 venerdì 25 giugno venerdì 25 giugno 11 SABATO 26 GIUGNO 27 ore 9.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale Antiche “Convegni” IL MONDO ANTICO NEI PROGETTI EUROPEI Scopo del convegno è quello di mettere a confronto i risultati raggiunti nei Progetti sui temi del Mondo Antico sostenuti dai Programmi Europei, per favorire nuove iniziative e nel contempo promuovere un più stretto collegamento fra gli attori. A cura della Provincia di Rimini Interventi di Antonio Barone, Maurizio Biordi, Enzo Finocchiaro, Sonja Jilek, Fiamma Lenzi 28 ore 10/11/12/15/21.30/22.30 Rimini, Domus del Chirurgo “Vacanze romane” LA DOMUS DEL CHIRURGO E IL SITO ARCHEOLOGICO DI PIAZZA FERRARI Visita guidata nell’area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico dell’antichità. È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) 12 29 ore 10.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo “Libri nuovi per l’antico” VALERIA CICALA e VITTORIO FERORELLI Una parola dopo l’altra. Interviste e conversazioni sulle pagine di “IBC”, BUP, 2010 Una parola dopo l’altra. È così che nasce un’intervista: un’occasione per raccontare esperienze, ricerche, pensieri e progetti, che scaturisce da un dialogo in presa diretta. Parlando e ascoltando, si coglie il profilo intellettuale di una persona, ma si intercettano anche gesti e frammenti di carattere che la tratteggiano al di là del suo ruolo, nella sua umanità. Dopo l’antologia degli articoli pubblicati dalla rivista “IBC” nei suoi primi trent’anni di vita, questa raccolta testimonia quindi, una volta di più, la ricchezza dei rapporti intessuti ogni giorno dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna. Luciano Anceschi, Ralph Appelbaum, Raffaello Baldini, Zygmunt Bauman, Leo de Berardinis, Andrea Emiliani, Federico Fellini, Dino Gavina, Denis Mahon... Sono tanti i personaggi incontrati, e molti i pensieri messi sulla carta. E, vista la complessità del patrimonio culturale emiliano e romagnolo, l’esito non poteva essere diverso. sabato 26 giugno Letture a cura dell’Associazione Mala Testa Presenta Federica Guidi 30 ore 10.00/11.00 Cattolica, Museo della Regina “Vacanze romane” VISITE GUIDATE La Sezione archeologica e la Sezione marinara Per informazioni e prenotazioni Museo della Regina tel. 0541 966577 31 ore 10.00 Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri “Libri da Museo” LA MIA SANTA GIUSTINA VECCHIA di Manuel Delucca (San Marino, 2010) Dalle passeggiate in compagnia del nonno nasce questa guida scritta da un bambino che ha frequentato la IV elementare. La scoperta delle cose antiche intorno alla sua Santa Giustina genera curiosità, richiesta di spiegazioni e poi la voglia di documentare con fotografie. Da qui l’idea di scrivere un libro, avendo a fianco il sapere del nonno Oreste. A seguire una visita guidata per i più piccoli, alla scoperta delle nuove sale. Edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini Presenta Marina Della Pasqua 32 ore 10.00 e 15.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario “Una giornata nell’antica Ariminum” LA PALETTA DELL’ARCHEOLOGO Un vero campo di scavo attrezzato nel quale i ragazzi proveranno personalmente l’emozione della scoperta, si sentiranno loro stessi dei “piccoli archeologi”. A cura di Ilaria Balena Per ragazzi da 7 a 10 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 33 ore 10.00 e 11.30 Rimini, Museo della Città, Sala laboratori “Una giornata nell’antica Ariminum” RUBIA TINCTORUM Uno dei colori più apprezzati nell’antichità, il rosso ottenuto dalle radici della rubia tinctorum, sarà il protagonista di questo laboratorio, durante il quale i bambini assisteranno “in diretta” alla tintura di una borsa di tela con questo colorante naturale, seguendo il procedimento antico. Potranno inoltre sperimentare su una tela i colori da loro ottenuti macinando gli stessi ingredienti sabato 26 giugno 13 naturali (fiori, bacche, radici...) usati nell’antichità. A cura di Michela Pasini Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 34 ore 35 ore 10.00 e 11.30 Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee “Una giornata nell’antica Ariminum” FACCIAMO LUCE! Se per i ragazzi romani la casa è buia, aiutiamoli ad accendere tante piccole luci. Le lucerne illuminano il mondo romano come lampadine. Alla loro fioca luce si può leggere, mangiare, giocare… E se un giorno andasse via l’elettricità…può sempre tornare utile anche a noi. A cura di Rita Bambini Per ragazzi da 8 a 10 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 10.30 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine “Libri nuovi per l’antico - Storie di donne” FRANCESCA CENERINI, La donna romana. Modelli e realtà, Il Mulino, 2010 VALERIA PALUMBO, La divina suocera. Storia di Matidia, che fece di Adriano un grande imperatore, Selene, 2010 Donne di oggi che parlano di donne di ieri. Prendendo spunto da due interessanti pubblicazioni, l’evento vuole invitare ad una riflessione più generale ed articolata sulla condizione femminile nell’antichità e sui tanti, troppi, pregiudizi e stereotipi che la connotano. Dalle donne della famiglia imperiale sino alla più umile serva, un viaggio all’interno dell’universo donna. Presenta Paola Giovetti 36 ore 10.30 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” PRIMA DEI ROMANI. UN CROCEVIA DI GENTI FRA TERRA E MARE Il ruolo di Rimini, l’etrusca Arimna, si va precisando nel corso del VI e del V secolo a.C. come erede naturale del centro protourbano di Verucchio, attivo tra IX secolo ed età orientalizzante. La sede originaria sembra essere stata per lo meno nel V secolo la collina del Covignano, dove scavi anche molto recenti hanno individuato tracce di abitazioni complesse che si affiancano ai rinvenimenti già noti di carattere cultuale. Dal IV secolo il centro si sposta alla foce del Marecchia, dove verrà fondata la colonia di Ariminum. Filo conduttore della conferenza, in cui si esporranno anche i più recenti risultati degli 14 sabato 26 giugno scavi condotti sul Colle di Covignano, sarà il ruolo di Rimini preromana quale crocevia di contatti, scambi e commerci attraverso l’Adriatico e lungo le vie transappenniniche. Intervento di Luigi Malnati e Monica Miari 37 ore 11/11.30/17/17.30/18.30/19/21.30/22/22.30/23 Rimini, Museo della Città “Vacanze romane” NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO Visita guidata alla scoperta dei ‘tesori’ della Sezione archeologica del Museo È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) 38 ore 11.00 Riccione, Museo del Territorio “Giochi e laboratori” ORIGINE DELLA TERRA: RIPRODUCIAMO I FOSSILI Nel laboratorio i fossili raccontano la storia delle prime forme di vita e della loro evoluzione. Dopo una breve illustrazione dei processi di fossilizzazione e la presentazione di fossili guida, i partecipanti potranno riprodurre alcuni esemplari da conservare a ricordo del percorso realizzato. A cura di Andrea Tirincanti Per ragazzi da 6 a 12 anni Si richiedono l’iscrizione presso il Museo del Territorio (tel. 0541 600113), e una quota di partecipazione di 3,00 € 39 ore 11.30 Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo “Libri nuovi per l’antico” STEFANO DE CARO e MAURIZIO SCARPARI I due imperi. L’aquila e il dragone, Federico Motta Editore, 2010 Il periodo fra il II secolo a.C. e il II secolo d.C, considerato nell’omonima mostra, corrisponde alla fase di maggior splendore e fortuna del mondo romano, con l’espansione del dominio politico di Roma e la diffusione della cultura latina in tutte le regioni d’Europa e del Mediterraneo, in una koinè che beneficiava di rotte culturali e commerciali già tracciate in età ellenistica (IV-I secolo a.C.), ma senza precedenti nell’estensione geografica e nell’organizzazione sociale, territoriale, economica e culturale. Altrettanto si può dire del grande impero cinese degli Han, da qui nasce dunque il parallelismo al centro di questa spettacolare mostra in corso a Palazzo Reale a Milano, di cui questo volume è il catalogo. Presentano Elena Cagiano de Azevedo e Maurizio Scarpari sabato 26 giugno 15 40 ore 11.30 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca “Approfondimenti” UN’ESPERIENZA IN DIVENIRE: DALLA CITTÀ AL MUSEO Due incontri sulla cultura materiale locale, attraverso la documentazione di scavo nella Rimini romana: il primo dall’età repubblicana alla prima età imperiale, l’altro dalla piena età imperiale all’età tardo antica. L’archeologia scrive pagine in continua evoluzione che tengono sempre aperto il rapporto fra la Città e il Museo. Primo di due incontri a cura di Maria Grazia Maioli 41 ore 12.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” LA BATTAGLIA DI SENTINO Passata alla storia come la “battaglia delle nazioni dell’antichità”, lo scontro di Sentino è una pietra miliare nella romanizzazione dell’Italia centro-settentrionale. Grazie a questa vittoria contro un’agguerrita coalizione di popoli, i Romani si aprono la via verso la pianura Padana e la fondazione della colonia latina di Ariminum. Intervento di Giovanni Brizzi 42 ore 15.00 Rimini, Palazzo dell’Arengo “Approfondimenti” GLI ETERNI RITORNI DELLA MODA L’uso del panneggio e della piega tra ieri ed oggi La moda, che per definizione è perenne cambiamento, è fatta in realtà di innovazioni e insieme di recuperi. Molto di quello che appare nuovo è tale solo agli occhi di chi mal conosce le mode precedenti. I richiami al passato possono essere parziali o quasi totali, espliciti o taciuti. Spesso l’operazione di recupero non riguarda solo le fogge degli abiti ma si estende a un più generale stile di vita e ad una cultura. Con questo appuntamento dedicato ai revival torna nel Festival del Mondo Antico il tema della “nuova moda dell’antico” e più in generale dei ritorni nella moda. Intervento di Elisa Tosi Brandi 43 ore 15.30 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” LE CITTÀ DELL’IMPERO: RIMINI E AQUILEIA Due grandi città romane verranno spiegate e confrontate da due importanti studiosi. Dalle evidenze archeologiche maggiori, sino alla minuta raccolta delle testimonianze di scavo, un viaggio per conoscere ed apprezzare ancor più 16 sabato 26 giugno queste due antiche città. Nate con scopi militari ben precisi, sono in seguito diventate dei punti di riferimento per il proprio territorio anche a livello culturale, economico e sociale. Intervento di Jacopo Ortalli e Jacopo Bonetto 44 ore 16.00 Rimini, Palazzo dell’Arengo “Approfondimenti” LE VESTI E LE CALZATURE DEGLI ANTICHI Tre incontri con lezioni e laboratori su uno degli aspetti più tangibili della quotidianità antica; un percorso fra documentazione e sperimentazione che toccherà l’epoca greca, l’età romana imperiale e l’età tardo antica. Seconda di tre lezioni di Maria Grazia Maioli In collaborazione con Cercal (Centro ricerca e scuola internazionale calzaturiera di San Mauro Pascoli) 45 ore 16.00 Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri “Conferenze” LA CULTURA DEL VINO FRA ETÀ ANTICA E ALTOMEDIOEVO Il vino, la cui storia costituisce un punto privilegiato per osservare la dinamicità e la complessità delle relazioni sociali, delle credenze religiose, delle tradizioni culturali...fu assunto dal mondo romano, e prima ancora da quello greco, come uno dei simboli delle propria identità di popolazione capace di plasmare la natura. L’immagine del vino come segno di civilitas si amplifica con l’arrivo del cristianesimo grazie al quale il vino esce, per così dire, dai confini “nazionali” per divenire realtà necessaria e universale. Nel passaggio dall’età antica al medioevo il prestigio culturale del vino – come lo ha definito Massimo Montanari – si mantenne proprio grazie al ruolo liturgico che tale bevanda assunse nella religione cristiana e all’interesse delle popolazioni barbariche il cui incontro-scontro con la tradizione culturale alimentare dei Romani diede vita a quella che troppo semplicisticamente si è soliti definire “dieta mediterranea”. Conferenza di Ilaria Prosperi 46 ore 16.00 e 17.30 Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee “Una giornata nell’antica Ariminum” LE DUE FACCE DELLA MONETA Dopo una breve introduzione sulla nascita della moneta osservando i più antichi esemplari di Ariminum nelle nuove sale del Museo, i ragazzi si divertono a riprodurre un biunx della serie riminese caratterizzata dalla particolare raffigurazione della testa di guerriero celtico. A cura di Marina Della Pasqua Per ragazzi da 8 a 11 anni sabato 26 giugno 17 Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 47 ore 16.00 Rimini, Museo della Città, Sezione archeologica e Domus del Chirurgo “Una giornata nell’antica Ariminum” GLI ANIMALI RACCONTANO IL MUSEO Gli animali raffigurati sui mosaici della domus del Chirurgo e di altre domus riminesi sono il filo conduttore di questa visita guidata animata per i più piccoli durante la quale suoni, musiche, rumori, oggetti da toccare e profumi aiutano a stimolare in modo divertente l’osservazione e la percezione. Al termine della visita ogni bambino può rappresentare in un disegno l’animale che più lo ha colpito nel percorso. A cura di Patrizia Alunni e Michela Pasini Per ragazzi da 4 a 8 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 48 ore 16.00 Rimini, Museo della Città, Sala laboratori “Una giornata nell’antica Ariminum” CEIUS IL MOSAICISTA ROMANO Nel laboratorio del mosaico i ragazzi vengono invitati ad entrare nella bottega di Ceius. Qui osservano strumenti e tecniche dell’antico mestiere del mosaicista per poi realizzare la copia del particolare di uno dei tappeti musivi ritrovati a Rimini. A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni Per ragazzi da 9 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 49 ore 16.30 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” ABITARE NELL’IMPERO. DALLE DOMUS DI ARIMINUM AL PALATIUM DELLA SPALATO ROMANA Le abitazioni romane a Rimini raccontano la storia della romanizzazione in una sorta di parabola. Fedeli al modello centro italico nella fase iniziale, sviluppano nel medio impero una tipologia più aderente alla cultura locale, per tornare, in età tardo antica, a emulare i modelli del centro del potere: residenze fastose e celebrative, con mosaici bellissimi, che rappresentano la perennitas dell’impero romano proprio quando questo, in realtà, si sta dissolvendo. Il caso di Spalato romana è ben diverso, nonostante si affacci sullo stesso mare, qui le evidenze imperiali sono predominanti. Intervento di Daniela Scagliarini Corlàita e Sergio Rinaldi Tufi 18 sabato 26 giugno 50 ore 16.30 Verucchio, Museo Civico Archeologico “Giochi e laboratori” A CACCIA DI VILLANOVIANI Un’avventura alla scoperta dei siti villanoviani nel territorio Per ragazzi da 8 a 11 anni Si richiede l’iscrizione presso Ufficio IAT Verucchio tel. 0541 670222 – [email protected] 51 ore 17.00/18.00 Santarcangelo, MUSAS “Vacanze romane” IL MUSEO ARCHEOLOGICO E LA GROTTA MONUMENTALE PUBBLICA Visita guidata Per informazioni e prenotazioni: MUSAS tel. 0541 625212. Ingresso 3,00 € 52 ore 17.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine “Antiquaria” ANNA LINA MORELLI Madri di uomini e di dei. La rappresentazione della maternità attraverso la documentazione numismatica di epoca romana, Ante Quem, 2009 La moneta romana, espressione dell’autorità costituita, rappresenta un formidabile strumento di indagine nel delineare il ruolo femminile nelle dinamiche del potere. Ritratti ed iconografie complesse, associate ad elementi epigrafici incisivi, mettono a fuoco l’importanza della funzione dinastica svolta dalle Auguste: la fertilità o, viceversa, l’incapacità di dare un erede all’imperatore determinavano precise scelte all’interno del contesto politico e contribuivano a tratteggiare l’immagine stessa del potere. L’analisi della fonte numismatica fa emergere con chiarezza come la mater sia la vera protagonista della discendenza, evidenziando, nella costruzione ideologica, la stretta correlazione tra le madri della casa imperiale e le madri divine. Presenta Francesca Cenerini 53 ore 17.00 Verucchio, Museo Civico Archeologico “Vacanze romane” VISITA GUIDATA AL MUSEO ARCHEOLOGICO Per informazioni e prenotazioni Ufficio IAT Verucchio tel. 0541 670222 – [email protected] 54 ore 17.30 Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri “Tavola rotonda” sabato 26 giugno 19 IL GIARDINO DELL’ARCHEOLOGIA DEI SAPORI E I CICERONI DEL VINO Presentazione del progetto preliminare del “Giardino dell’archeologia dei sapori”, un piccolo parco tematico per spiegare l’evoluzione che hanno subìto l’allevamento e la cultura della vite dall’epoca villanoviana agli anni ‘50 del secolo scorso. A cura di Alfredo Monterumisi Interventi di Massimo Bottini, Alfredo Monterumisi, Stefano Romani, Maria Luisa Stoppioni 55 ore 17.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo “Libri nuovi per l’antico” MAURIZIO SCARPARI Il confucianesimo. I fondamenti e i testi, Einaudi, 2010 Il confucianesimo è un sistema di pensiero che formula i presupposti di una vita esemplare, regolata da solidi principi etici concernenti tanto l’ambito individuale quanto le gerarchie sociali, teso a coniugare il vivere quotidiano con la sfera spirituale propria del sacro, per realizzare un ideale di armonia basato sull’unità che legherebbe indissolubilmente il mondo degli uomini al divino, alla natura e all’universo. I valori confuciani sono uno dei fondamenti della cultura della Cina e di vaste aree asiatiche e hanno plasmato la spiritualità e determinato il comportamento degli individui nella famiglia e nella società. Il volume offre un quadro storico aggiornato della nascita e dello sviluppo del confucianesimo in epoca classica (V-I sec. a.C.) e allo stesso tempo antologizza ampi brani canonici, alcuni dei quali tratti da importanti opere inedite e mai tradotte in italiano. 56 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala laboratori “Una giornata nell’antica Ariminum” IL MOSAICISTA MATEMATICO Con il piede, con il palmo, con il pollice…creiamo la geometria del mosaico. Dopo una sintetica presentazione della tecnica musiva, vengono descritte le unità di misura adottate dai Romani, sottolineando la loro derivazione da elementi anatomici umani. Con l’aiuto della riproduzione di un mosaico riminese e della relativa griglia metrica, i ragazzi effettuano misurazioni e ricercano lo schema geometrico della composizione. Quindi, assunto come unità di misura ciascuno il proprio pes (piede), alla maniera di un artigiano romano, riportano su cartoncino il modulo di base del mosaico misurato. A cura di Marzia Ceccaglia Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 20 sabato 26 giugno 57 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo “Archeologi in missione” ANDRÉ LARONDE Gli ultimi lavori della missione archeologica francese in Libia Latrun, antico Erythron, è un villaggio cireneo. Per la prima volta uno studio accurato di un villaggio è eseguito in Cirenaica. La missione francese ha scavato terme di età romana, probabilmente del III secolo dopo Cristo. Queste terme sono rimaste in funzione fino al V secolo, poi nel sito sono cresciute povere case di età bizantina e il monumento è completamente andato in rovina. La presentazione vuol dare un’idea del progresso della ricerca e sottolineare l’importanza di scavi di villaggi che avevano una struttura molto ricca. Introduce Mario Luni 58 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Biblia. Il grido di Giobbe” MAURIZIO CIAMPA Dio nella tempesta della storia di fronte al male innocente “Ho bisogno di te, ho bisogno di un uomo che sappia querelarsi con Dio a voce così alta che risuoni nel cielo, dove Dio congiura con Satana contro un solo uomo”, dice Kierkegaard di Giobbe. Molta parte del pensiero contemporaneo si muove nel solco del drammatico confronto fra Giobbe e il suo Dio. Occorre rimettersi in quel solco per chiedersi se le “grida” del “giusto” Giobbe sono le “grida” degli uomini e delle donne del XXI secolo, per chiedersi quale è il profilo del loro dolore e del loro interrogare. Presenta Natalino Valentini Letture a cura di Pier Paolo Paolizzi 59 ore 18.00 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nell’antica Ariminum” BUCCO ENTRA IN SCENA Nel laboratorio di un artigiano che realizza maschere per il teatro, i ragazzi sono condotti alla scoperta della tradizione teatrale romana. Bucco il fanfarone, Maccus il ghiottone malandrino, Dossennus il gobbo astuto malvagio e Pappus il vecchio sciocco, quale maschera vogliamo portare in scena? Con gli strumenti dell’artigiano si decora una maschera come quelle romane per poi metterla in scena in uno spettacolo comico. A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) sabato 26 giugno 21 60 ore 18.00 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nell’antica Ariminum” IL BANCHETTO Dopo l’illustrazione degli usi del banchetto romano e delle abitudini alimentari dell’epoca i ragazzi vestono i panni dei protagonisti entrando nel ruolo del dominus, degli invitati, dei servi, dei ballerini e dei giocolieri. È anche l’occasione per giocare con le antiche ricette, fra curiosità e divertimento. A conclusione uno ‘spuntino romano’. A cura di Rita Bambini Per ragazzi da 8 a 12 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 61 ore 18.00 Rimini, Museo della Città “Vacanze romane” NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO Secondo appuntamento per un viaggio nel tempo alla scoperta dei “tesori” della Sezione archeologica del Museo, dalla più lontana preistoria alle soglie del medioevo. Per ragazzi da 8 anni 62 ore 19.00 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo “Libri nuovi per l’antico” GIAN MARIO CAZZANIGA Storia d’Italia. Annali 25. Esoterismo, Einaudi, 2010 Un nuovo Annale della “Storia d’Italia” che, curato dallo stesso autore del volume dedicato alla massoneria, riprende i filoni esoterici/magici/mistici che a partire dalle loro radici antiche si sono carsicamente sviluppati in Italia in età moderna. Dai neopitagorici ai cabalisti, dal rosacrocianesimo alle correnti esoteriche novecentesche, fino alle nuove forme contemporanee. I trentadue saggi sono suddivisi in quattro sezioni: Le origini orientali; Le forme esoteriche in età moderna; Forme esoteriche nella costruzione dell’identità nazionale; Forme esoteriche in età contemporanea. 63 ore 19.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca “Conferenze” DA ARIMINUM A BALA MURGHAB. BREVE STORIA DEGLI AVAMPOSTI MILITARI La storia, attraverso i secoli, di particolari forme di insediamento civile e militare, gli avamposti. Dal caso di Decelea, nella guerra del Peloponneso, fino ad 22 sabato 26 giugno arrivare a Bala Murghab, nell’odierno Afghanistan, si tracceranno la storia ed il significato culturale dei centri abitati costruiti appositamente all’interno di un territorio nemico. Il tutto passando ovviamente da Ariminum, colonia di diritto latino e quindi nata con una chiara funzione militare, ma affrontando in senso diacronico molti altri esempi del genere, come Dien Bien Phu, Khe Sanh, Aquileia, Palmanova e Fort Phil Kearny. Conferenza di Giovanni Brizzi e Andrea Santangelo 64 ore 21.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca “Antiquaria nel cinema” LA BATTAGLIA DEI TRE REGNI (Red Cliff) di John Woo (Cina 2008, 148’) Cina, II secolo dopo Cristo: l’ambizioso ministro Cao Cao dichiara guerra ai regni del Sud per annetterli all’Impero. È l’inizio di una campagna militare senza precedenti, che si concluderà sul fiume Yangtze, quando un esercito di 50 mila uomini osò affrontare una colossale armata di 800 mila soldati e di 2 mila navi. 65 ore 21.00 Rimini, Museo della Città (stazione di partenza) “Vacanze romane” ARIMINUM, DALLA FONDAZIONE A GIULIO CESARE Dalle nuove sale del Museo della Città parte il viaggio attraverso i segni della Rimini più antica, un percorso che tocca le mura a fianco dell’Arco, porta Montanara e il foro, condotto da Rita Bambini e Maddalena Mulazzani. È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) 66 ore 21.00 Rimini, Palazzo del Podestà “Libri da Museo” LUDUS LATRUNCULORUM Di Marco Sassi, Ilaria Balena, Simona D’Ambrosio (Bookstones, 2010) Un libro che si trasforma in scacchiera per il gioco dei latrunculi (un gioco a metà tra scacchi e dama). A seguire una partita a latrunculi per ragazzi da 7 anni Per la partita sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 67 ore 21.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Sala del Giudizio “Una giornata nella preistoria” TI PO DELLA TRIBÙ DEGLI IPPOPOTAMI L’avventura di un bambino e del suo amico rinoceronte Corno di Fuoco nella sabato 26 giugno 23 Rimini preistorica: tra bisonti, elefanti, rinoceronti e tante scoperte straordinarie… Ballata preistorica per voce e suoni preistorici. A cura di Cristina Sedioli con la partecipazione di Alessandro Palombella Per ragazzi da 4 a 9 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 24 68 ore 21.30 Rimini, Teatro degli Atti “Congedo serale” IL SOGNO DI IPAZIA di Massimo Vincenzi Lo spettacolo racconta l’ultimo giorno di Ipazia. Dal suo risveglio al mattino, seguito dall’uscita di casa per recarsi alla sua scuola, sino all’aggressione e alla morte. La narrazione è intervallata dal ricordo di una delle imprese “disperate” tentate dalla protagonista: salvare la biblioteca di Alessandria. Impresa assunta a simbolo della sua intera vita. A questo ricordo si alterna la voce sempre più veemente, e progressivamente più violenta, dell’autorità politica e religiosa. Partendo dal primo editto di Teodosio del 380 d.C. per arrivare ai veri e propri anatemi del vescovo Cirillo. con Francesca Bianco voce fuori campo Stefano Molinari musiche di Francesco Verdinelli Regia di Carlo Emilio Lerici sabato 26 giugno 25 DOMENICA 27 GIUGNO 69 ore 9.30 e 11.30 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nella preistoria” SE IO FOSSI...UN CACCIATORE In che modo si procuravano il cibo i nostri più lontani antenati? Come si difendevano? Tante le curiosità su di un mondo in cui l’uomo seguiva le leggi della natura, in un ambiente non ancora modificato. Molte risposte provengono dalla pietra, la materia prima più utilizzata nel paleolitico. Riprendendo l’esperienza condotta per anni all’interno dei Musei Comunali, Stefano Sabattini propone ai ragazzi di entrare nei panni dell’uomo primitivo per costruire un’arma tipica del paleolitico. A cura di Stefano Sabattini Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 70 ore 10.00 Rimini, Museo della Città (stazione di partenza) “Vacanze romane” LA RIMINI DI AUGUSTO Visita guidata fra le nuove sale del Museo della Città, l’Arco d’Augusto, piazza Tre Martiri e il Ponte di Tiberio condotta da Francesca Minak e Marina Della Pasqua. È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) 71 ore 10/11/12/15/21.30/22.30 Rimini, Domus del Chirurgo “Vacanze romane” LA DOMUS DEL CHIRURGO E IL SITO ARCHEOLOGICO DI PIAZZA FERRARI Visita guidata nell’area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico dell’antichità. È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) 72 ore 10.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo “Antiquaria” RENATA CURINA, LUIGI MALNATI, CLAUDIO NEGRELLI e LAURA PINI (a cura di) 26 domenica 27 giugno Alla ricerca di Bologna antica e medievale, All’Insegna del Giglio, 2010 Il 25° Quaderno di Archeologia dell’Emilia Romagna è dedicato alla pubblicazione di uno scavo archeologico urbano, uno tra i più importanti condotti nel corso degli ultimi anni nella città di Bologna, come peraltro nel resto di altri centri urbani della Regione. Le indagini nella piazzetta situata all’incrocio tra via D’Azeglio e Tagliapietre, da poco concluse, hanno restituito una sequenza stratigrafica che copre significativi periodi storici e delinea un quadro complesso e articolato della frequentazione di una parte di territorio ancora oggi densamente urbanizzato. In anni recenti il settore meridionale del centro storico ha visto lo svolgersi di numerosi scavi archeologici stratigrafici realizzati soprattutto nell’ambito di lavori edilizi. Intervengono Luigi Malnati e Renata Curina 73 ore 10.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” I MOSAICI E IL LORO RESTAURO L’allestimento della nuova Sezione del Museo della Città ha comportato il restauro di molti mosaici pavimentali. Partendo da vecchie foto di scavo si illustrano le modalità di restauro e lo stato attuale dei mosaici esposti nelle nuove sale. Intervento di Maria Grazia Maioli 74 ore 10.00 e 15.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario “Una giornata nell’antica Ariminum” LA PALETTA DELL’ARCHEOLOGO Un vero campo di scavo attrezzato nel quale i ragazzi proveranno personalmente l’emozione della scoperta, si sentiranno loro stessi dei “piccoli archeologi”. A cura di Ilaria Balena Per ragazzi da 7 a 10 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 75 ore 10.00 Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee “Una giornata nell’antica Ariminum” ARIMINOPOLI Come piccoli architetti e urbanisti, i ragazzi si cimenteranno sulla pianta dell’antica Ariminum in un percorso di gioco le cui tappe sono i monumenti più significativi e le domus che hanno restituito splendidi mosaici. A cura di Marzia Ceccaglia Per ragazzi da 7 a 12 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) domenica 27 giugno 27 76 ore 11/11.30/12/17/17.30/18.30/19/21.30/22/22.30/23 Rimini, Museo della Città “Vacanze romane” NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO Visita guidata alla scoperta dei ‘tesori’ della Sezione archeologica del Museo. È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) 77 ore 11.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine “Antiquaria” FEDERICA GUIDI (a cura di) Adriatico di molte genti. Novità archeologiche tra Veneto, Marche, Abruzzo e Puglia, Ante Quem, 2009 Il secondo dei Quaderni del Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico nei suoi quattro saggi che toccano le terre di Veneto, Marche, Abruzzo e Puglia, intende presentare quattro differenti e articolate realtà archeologiche dell’Italia preromana, servendosi del mare Adriatico - crocevia di contatti tra “molte genti” - come di un filo conduttore, mettendo in luce anche recenti scoperte archeologiche di grande interesse e ricchezza, quali ad esempio i principeschi rinvenimenti di Matelica (MC). Al termine della presentazione Federica Guidi racconterà di un’esperienza che il Museo Civico Archeologico di Bologna, nella sua lunga tradizione didattica, ha pensato per i ragazzi. Un’occasione per visitare una mostra archeologica (Potere e splendore. Gli antichi Piceni a Matelica) in maniera originale, rivestendo i panni di principi, aristocratici, guerrieri e servitori, per vivere la storia e l’archeologia in prima persona. Presenta Giuseppe Sassatelli 78 ore 11.30 Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo “Libri nuovi per l’antico” LAURA CHERUBINI Strix. La strega nella cultura romana, UTET, 2010 Protagonista di racconti popolari, testi canonici e documenti d’archivio, la figura della strega costituisce una presenza costante della cultura occidentale. Storici ed antropologi ne hanno esaminato prerogative e occasioni, fra sabba, voli notturni e metamorfosi animalesche, ricostruendo credenze che hanno attraversato la tradizione europea medioevale e moderna. Le streghe, tuttavia, esistevano già. E dietro le maliarde di quei secoli si staglia il profilo dell’impressionante antenata che, in alcune lingue romanze, ha passato loro il proprio nome. Si tratta della strix, creatura soprannaturale dell’immaginario romano a metà fra l’uccello rapace avido del sangue dei neonati e la donna malefica capace di assumerne nottetempo la forma. Presenta Mario Lentano 28 domenica 27 giugno 79 ore 11.30 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca “Approfondimenti” UN’ESPERIENZA IN DIVENIRE: DALLA CITTÀ AL MUSEO Secondo di due incontri sulla cultura materiale locale, attraverso la documentazione di scavo nella Rimini romana: il primo dedicato all’età repubblicana e alla prima età imperiale, l’altro dalla piena età imperiale all’età tardo antica. L’archeologia scrive pagine in continua evoluzione che tengono sempre aperto il rapporto fra la Città e il Museo. A cura di Maria Grazia Maioli 80 ore 11.30 Rimini, Museo della Città, Sala laboratori “Una giornata nell’antica Ariminum” IL MOSAICISTA MATEMATICO Con il piede, con il palmo, con il pollice…creiamo la geometria del mosaico. Dopo una sintetica presentazione della tecnica musiva, vengono descritte le unità di misura adottate dai Romani, sottolineando la loro derivazione da elementi anatomici umani. Con l’aiuto della riproduzione di un mosaico riminese e della relativa griglia metrica, i ragazzi effettuano misurazioni e ricercano lo schema geometrico della composizione. Quindi, assunto come unità di misura ciascuno il proprio pes (piede), alla maniera di un artigiano romano, riportano su cartoncino il modulo di base del mosaico misurato. A cura di Marzia Ceccaglia Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 81 ore 12.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” le città dei morti: LA DOCUMENTAZIONE DI ARIMINUM A Rimini come altrove le necropoli di età romana riflettevano l’immagine della vita e degli abitanti delle città. Attraverso iscrizioni e rilievi i monumenti che si levavano ai lati delle vie suburbane esaltavano il rango sociale dei defunti e ne rinnovavano il ricordo personale. Oltre a queste attenzioni di tipo pubblico esisteva tuttavia anche una memoria privata, coltivata dai parenti che sulla tomba dialogavano con i propri morti; di queste pratiche funerarie oggi restano sul terreno solo labili tracce che la ricerca archeologica deve sforzarsi di riconoscere ed interpretare. Intervento di Jacopo Ortalli domenica 27 giugno 29 82 ore 15.30 Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee “Una giornata nell’antica Ariminum” LE DUE FACCE DELLA MONETA Dopo una breve introduzione sulla nascita della moneta osservando i più antichi esemplari di Ariminum nelle nuove sale del Museo, i ragazzi si divertono a riprodurre un biunx della serie riminese caratterizzata dalla particolare raffigurazione della testa di guerriero celtico. A cura di Marina Della Pasqua Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 83 ore 16.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” RIMINI E LA TARDA ANTICHITÀ L’intervento intende discutere il ruolo della città di Rimini durante l’epoca tardo antica, in particolare utilizzando le fonti archeologiche. Tali fonti hanno acquisito, specie negli ultimi anni, un nuovo spessore qualitativo, tale da permettere una contestualizzazione migliore di vecchi tematismi (le mura, la cristianizzazione degli spazi, le sepolture in città, la circolazione delle merci...) e la costruzione di nuovi paradigmi interpretativi. Intervento di Sauro Gelichi 84 ore 16.00 Rimini, Palazzo dell’Arengo “Approfondimenti” LE VESTI E LE CALZATURE DEGLI ANTICHI Tre incontri con lezioni e laboratori su uno degli aspetti più tangibili della quotidianità antica; un percorso fra documentazione e sperimentazione che toccherà l’epoca greca, l’età romana imperiale e l’età tardo antica. Terza lezione di Maria Grazia Maioli In collaborazione con Cercal (Centro ricerca e scuola internazionale calzaturiera di San Mauro Pascoli) 85 ore 16.00 Rimini, Museo della Città, Sezione archeologica e Domus del Chirurgo “Una giornata nell’antica Ariminum” GLI ANIMALI RACCONTANO IL MUSEO Gli animali raffigurati sui mosaici della domus del Chirurgo e di altre domus riminesi sono il filo conduttore di questa visita guidata animata per i più piccoli durante la quale suoni, musiche, rumori, oggetti da toccare e profumi aiutano a stimolare in modo divertente l’osservazione e la percezione. Al termine della 30 domenica 27 giugno visita ogni bambino può rappresentare in un disegno l’animale che più lo ha colpito nel percorso. A cura di Patrizia Alunni e Michela Pasini Per ragazzi da 4 a 8 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 86 ore 16.00 Rimini, Museo della Città, Sala laboratori “Una giornata nell’antica Ariminum” CEIUS IL MOSAICISTA ROMANO Nel laboratorio del mosaico i ragazzi vengono invitati ad entrare nella bottega di Ceius. Qui osservano strumenti e tecniche dell’antico mestiere del mosaicista per poi realizzare la copia del particolare di uno dei tappeti musivi ritrovati a Rimini. A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni Per ragazzi da 9 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 87 ore 16.30 Rimini, Domus del Chirurgo “Nuovi autori per l’antico” GIAMBATTISTA CAIRO, Romolo figlio del fuoco, Patron, 2010 Il saggio prende in esame la leggenda di Romolo nelle sue diverse varianti giungendo, attraverso l’analisi di alcuni temi ricorrenti, a ricostruire il suo sostrato originario. Quello che ne esce è un racconto che rappresenta in modo allegorico il passaggio dal mondo pre-urbano al mondo urbano attraverso il ricorso alla simbologia del fuoco. Alla base di tutto è l’idea che nella versione originaria della saga Romolo e Remo siano figli di una divinità del fuoco, generati da un fallo apparso nel focolare della comunità. BEATRICE GIROTTI, Vita alla corte imperiale romana, Patron, 2010 La corte non è solo un luogo fisico, ma anche un concetto politico, un ambiente di intrighi e congiure, di fazioni politiche, di pensieri che circolano e di nomi che girano per essere portati al potere e avvicinati al potere. Come luogo politico degli amici e della familia, vengono studiati tutti quei cerimoniali che rimanevano più o meno “velati” alla maggioranza delle persone, ma che non sono certo sfuggiti agli autori antichi: da qui appunto le congiure e le fazioni. Presentano Giovanni Brizzi, Francesca Cenerini, Valeria Cicala 88 ore 17.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Adriatica Appartenenza” I LUOGHI DELLO SPETTACOLO. PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA HISTRIONICA domenica 27 giugno 31 Mimi e attori. Maschere e coturni. Commedie e tragedie. Ravenna “mette in scena” il teatro delle origini, con i suoi personaggi e allestimenti scenici, con le sue architetture e ritualità. Il teatro classico è al centro del nuovo grande evento espositivo che la FondazioneRavennAntica presenta nel Complesso di San Nicolò dal 20 marzo al 12 settembre 2010. Promossa e organizzata dalla Fondazione RavennAntica Interventi di Luigi Malnati, Giovanna Montevecchi, Elsa Signorino 89 ore 17.00 Rimini, Museo degli Sguardi “Conferenze” LE CONGIUNZIONI DEL VISIBILE. MARIA PIA CAMPAGNA E I SEGNI DELL’ORIGINE Le opere di Maria Pia Campagna allestite in stretta analogia con gli oggetti del Museo evidenziano congiunzioni sorprendenti tra l’arte contemporanea e l’arte etnica, quasi annullando la distanza del tempo che li separa. Attraverso la lettura delle immagini e delle loro diverse componenti stilistiche (dal figurale all’astratto) viene indicato un percorso di riflessioni intorno alle risonanze interiori della forma e del colore come strumenti primari per immaginare - attraverso i segni dell’origine - l’arte come spazio dell’altrove. Intervento di Claudio Cerritelli 90 ore 17.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale antiche “Tavola rotonda” ABITARE RIMINI La nuova Rimini può partire dal ponte di Tiberio? Dalla recente mostra “Abitare Rimini” nata dal concorso per idee di spazi urbani, prende spunto la tavola rotonda su di un tema che dalla situazione locale apre a considerazioni di interesse generale sul futuro dell’urbanistica e sull’utilizzo dell’antico. Un’occasione per tornare a riflettere sul rapporto tra passato e presente. A cura del Rotary club Rimini Riviera Interventi di Pier Luigi Foschi, Massimo Mori e degli autori dei progetti presentati in occasione della mostra 91 ore 17.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine “Antiquaria” ANNA LINA MORELLI e ISABELLA BALDINI LIPPOLIS (a cura di) Oreficeria in Emilia Romagna. Archeologia e storia tra età romana e medioevo, Ante Quem, 2010 Il filo conduttore di questo volume è rappresentato dall’oreficeria di epoca romana, tardo antica e medievale proveniente da contesti dell’area orientale 32 domenica 27 giugno dell’Emilia Romagna: l’analisi complementare delle tecniche e della tipologia dei manufatti consente di evidenziare l’importanza di questi materiali nello studio della società e dello specifico ambito territoriale. I contributi presentati sono il risultato dell’iniziativa congiunta dei dipartimenti di Archeologia e di Storia Antica dell’Università di Bologna, che ha portato alla realizzazione, nel 2009, di un seminario interdottorale sul tema dell’oreficeria in Emilia Romagna tra l’età romana e il medioevo. 92 ore 17.00/18.00 Santarcangelo, MUSAS “Vacanze romane” IL MUSEO ARCHEOLOGICO E LA GROTTA MONUMENTALE PUBBLICA Visita guidata Per informazioni e prenotazioni MUSAS tel. 0541 625212. Ingresso 3,00 € 93 ore 17.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo “Libri nuovi per l’antico” PAOLO CARAFA presenta La leggenda di Roma, a cura di Andrea Carandini, II, Fondazione Valla, 2010 In questo volume - secondo dell’opera della Fondazione Valla sulle origini di Roma - la vicenda è quella del primo accrescimento della città. Racconta Livio che, poco dopo la fondazione, Roma era già così forte da eguagliare ogni popolazione confinante, ma “per la scarsità di donne la grandezza sarebbe durata solo una generazione”. Allora Romolo architettò un inganno straordinario: predispose dei giochi grandiosi in onore di Nettuno Equestre, ordinando che se ne desse notizia fra i vicini. Fra di essi, con figli e mogli, i Sabini. Un tumulto sollevato ad arte durante lo spettacolo offrì il destro ai Romani di precipitarsi a rapire le donne degli ospiti. Mariti e parenti umiliati si radunarono sotto Tito Tazio per rispondere a Roma con le armi. È la prima delle guerre romane del successivo millennio. Ma è anche l’occasione per stabilire una pace su basi nuove, con una lungimirante politica di assimilazione. Il volume presenta tutta la documentazione storico-mitica di questi primordi e ne offre un’interpretazione originale: dal ratto delle donne alla prima espansione militare fino alla pace finale con la diarchia Romolo-Tito Tazio. Letture a cura dell’Associazione Mala Testa 94 ore 17.30 Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri “Tavola rotonda” VIA EMILIA E DINTORNI La tavola rotonda si occupa della storica via Emilia, presentando i siti archeologici e i luoghi eno-gastronomici che si trovano a “spina di pesce” lungo l’asse viario. A cura di Alfredo Monterumisi domenica 27 giugno 33 Interventi di Giovanni Brizzi, Giovannella Fugazza, Elisa Maghenzani, Patrizia Poggi. A conclusione un brindisi offerto da Cantine Ceci e da Castello di Luzzano 95 ore 17.30 Rimini, Museo della Città, Sala delle Vittorie “Una giornata nell’antica Ariminum” LA DOMUS DEL CHIRURGO NEL GIOCO DELLE COPPIE Noto anche come memory per basarsi su osservazione e memoria, il gioco consiste nello scoprire le carte per formare coppie di soggetti: in questo caso protagonisti sono i tesori della domus del Chirurgo che ogni ragazzo va a “riscoprire” dopo averli osservati nella visita guidata che precede l’esperienza ludica. A cura di Marina Della Pasqua Per ragazzi da 4 a 8 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 96 ore 17.30 Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee “Una giornata nell’antica Ariminum” ARIMINOPOLI Come piccoli architetti e urbanisti, i ragazzi si cimenteranno sulla pianta dell’antica Ariminum in un percorso di gioco le cui tappe sono i monumenti più significativi e le domus che hanno restituito splendidi mosaici. A cura di Marzia Ceccaglia Per ragazzi da 7 a 12 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 97 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo “Archeologi in missione” ANTONINO DI VITA Cultura greca e tradizione locale nella tomba di un mystes tripolitano dell’età di Claudio Nel 1958-59 veniva scoperta a Zanzur, un sobborgo di ville ad Occidente dell’antica Oea, una camera funeraria della prima metà del I sec. d.C. di eccezionale interesse. Si tratta di una tipica tomba punica, piccola, giacché conteneva solo due incinerati e due inumati, ma completamente ricoperta da affreschi aventi come tema dominante un ciclo continuo che mostra come il suo proprietario fosse un punico impregnato di ellenismo e seguace di una religione misterica di salvezza che, confidava, lo avrebbe restituito alla luce, alla vita eterna. Rara e preziosa testimonianza della Mischkultur propria della classe dirigente della Tripolitania della prima età imperiale. Introduce Mario Luni 34 domenica 27 giugno 98 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Biblia. “...ora i miei occhi ti vedono” LUCA MAZZINGHI Il dialogo di Giobbe con Dio Il grande problema del libro di Giobbe non è tanto quello del dolore, quanto piuttosto il problema di Dio. Come poter credere in un Dio giusto e buono, nel mezzo di un dolore di cui non si riesce a comprendere la ragione? Nei capitoli finali del libro (Giobbe 38-42) Dio interviene direttamente nel testo, ma a prima vista sembra che la sua risposta spiazzi le attese di tutti: le attese degli amici che lo difendevano dando torto a Giobbe, di Giobbe stesso, degli ascoltatori del libro. Dio, infatti, mette in campo la creazione per rispondere alle questioni di Giobbe: è dunque, quella di Dio, una vera risposta? E quale volto di Dio si svela alla fine nel libro? E Giobbe, il protagonista sofferente e ribelle, è alla fine convinto dalla risposta divina? Come sempre accade con Giobbe, le domande sono ben più importanti delle possibili risposte. Presenta Natalino Valentini Letture a cura di Pier Paolo Paolizzi 99 ore 18.00 Rimini, Museo della Città, Sala laboratori “Una giornata nella preistoria” SE IO FOSSI UN...VASAIO Nel villaggio neolitico parte del tempo era dedicata alla lavorazione della ceramica. Utilizzando pani di argilla, nel laboratorio i ragazzi possono simulare forme di vasellame prodotte sia a mano libera, sia con la tecnica a “colombino” o a “lucignolo”. A cura di Francesca Minak Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 100 ore 18.00 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nella preistoria” SE IO FOSSI UN...GIOIELLIERE Il laboratorio si propone di far conoscere alcuni dei primi ornamenti che l’uomo ha creato per sé. I bambini si trasformano in piccoli artigiani e, come i nostri antenati, realizzano alcuni semplici gioielli. A cura di Erika Franca Tonni Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) domenica 27 giugno 35 101 ore 18.00 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nella preistoria” INTRECCIANDO FILI Partendo dall’osservazione della ricostruzione di un telaio preistorico, si inviteranno i ragazzi a cimentarsi nella filatura prima e poi, con un piccolo telaio, nella tessitura delle principali fibre tessili utilizzate nel neolitico: ortica, canapa e lino. A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 102 ore 18.00 Rimini, Museo della Città “Vacanze romane” NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO Visita guidata alla scoperta dei “tesori” della Sezione archeologica del Museo Per ragazzi da 8 anni 103 ore 19.00 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo “Libri nuovi per l’antico” FRANCO CARDINI Cassiodoro il Grande, Roma, i barbari e il monachesimo, Jaca Book, 2010 Un grande protagonista della storia cristiana, italica e mediterranea tra antichità e medioevo; un fondatore della cultura medievale e uno dei “padri storici”, insieme con Benedetto da Norcia, del monachesimo occidentale. Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore (490 ca.-583 ca.) ha attraversato con la sua lunga vita l’intero secolo VI. Politico e funzionario alla corte di Teodorico, profondamente impegnato nel lavoro di pubblico amministratore, Cassiodoro fu amareggiato, ma non si lasciò travolgere dal fallimento dell’esperienza di governo gota e dalle tristi vicende della guerra che seguì e che siamo abituati a chiamare “greco-gotica”. La sua esperienza di governo e la sua saggezza di consigliere dei potenti sono conservate nella celebre raccolta che lo ha immortalato, le Variae, edita nel 537. Il centro monastico da lui fondato, il Vivarium presso la natia Squillace, resta, insieme con Montecassino, faro e modello della cultura dalla quale è sorto il medioevo latino, quindi l’Europa. 104 ore 21.00 Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca “Antiquaria nel cinema” AL-MOMIA di Shadi Abdel Salam (Egitto 1969, 103’, v.o. sott. it.) Egitto, fine XIX secolo: un villaggio di pastori sopravvive profanando le mummie di antichi faraoni. Sarà Wannis, l’ultimo erede della tribù, a porre fine a questo saccheggio, rivelando al capo di una spedizione di archeologi il luogo 36 domenica 27 giugno segreto dove sono custoditi i sarcofagi. Copia restaurata dalla Cineteca di Bologna per la World Cinema Foundation 105 ore 21.30 Rimini, Museo degli Sguardi “Il mondo in mano” ORNAMENTI DAL MONDO Fin dall’antichità gioielli e ornamenti accompagnano uomini e donne nei momenti più importanti della vita. La varietà di forme, colori, materiali e disegni, oltre al valore magico, ci racconta modi diversi di decorarsi. Attraverso il laboratorio creativo ogni partecipante potrà realizzare un proprio pettorale Inca. A cura di Monica Farneti e Michela Pasini Per ragazzi da 5 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 106 ore 21.30 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nell’antica Ariminum” BUCCO ENTRA IN SCENA Nel laboratorio di un artigiano che realizza maschere per il teatro, i ragazzi sono condotti alla scoperta della tradizione teatrale romana. Bucco il fanfarone, Maccus il ghiottone malandrino, Dossennus il gobbo astuto malvagio e Pappus il vecchio sciocco, quale maschera vogliamo portare in scena? Con gli strumenti dell’artigiano si decora una maschera come quelle romane per poi metterla in scena in uno spettacolo comico. A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni Per ragazzi da 8 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 107 ore 21.30 Rimini, Palazzo del Podestà “Una giornata nell’antica Ariminum” IL BANCHETTO Dopo l’illustrazione degli usi del banchetto romano e delle abitudini alimentari dell’epoca i ragazzi vestono i panni dei protagonisti entrando nel ruolo del dominus, degli invitati, dei servi, dei ballerini e dei giocolieri. È anche l’occasione per giocare con le antiche ricette, fra curiosità e divertimento. A conclusione uno ‘spuntino romano’. A cura di Marina Della Pasqua Per ragazzi da 8 a 12 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) domenica 27 giugno 37 108 ore 21.30 Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio “Una giornata nell’antica Ariminum” LA BANDA DELLA SARDINA E L’ENIGMA DELLA MEDUSA DI ARIMINUM Misteriose scomparse in città. Tutti gli indizi sembrano ricondurre al mosaico della strega Medusa custodito al museo archeologico. Racconto animato alla scoperta dei mosaici delle domus romane di Rimini. A cura di Cristina Sedioli Per ragazzi da 7 a 11 anni Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €) 109 ore 21.30 Rimini, Museo degli Sguardi/Aula Magna I.S.S.R. “A.Marvelli” “Congedo Serale” le ragioni della follia. L’uomo e l’irrazionale tra tibet e occidente Normalità e follia rappresentano due diversi modi di stare al mondo. Tra esse è arduo instaurare un dialogo. Follia è l’essere scissi. È la perdita della propria identità. Ma è anche un accrescimento nel suo aprirsi verso un mondo oscuro, arcaico e onirico. L’io si forma per separazione, poiché esiste laddove si distingue da qualcos’altro. L’io unitario è conseguenza di un processo di educazione e di auto-educazione. L’animale si adatta biologicamente all’ambiente, l’uomo psicologicamente. La follia è un non-senso. Denominarla malattia mentale, così come accostarla ad altri fenomeni come il misticismo e la creatività, sono solo modi per cercare di fare luce nell’oscurità. Non occorre spiegare la follia. Talvolta può essere seducente tentare di comprenderla. Si profila un viaggio che, partendo dal passato, giunge all’occidente contemporaneo fino alla cultura buddhista tibetana. Interventi di Chiara Bellini e Donato Piegari Musiche originali di Andrea Felli Installazione video di Daniele Quadrelli Voce narrante Dany Greggio 110 ore 21.30 Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Teatro degli Atti “Congedo dal Festival” POLIFONIA SACRA DA GIUSTINIANO A STRAVINSKIJ Il concerto propone un excursus nella musica sacra dalle origini ebraiche e bizantine degli anni di Giustiniano fino ai giorni nostri, accompagnandoci attraverso il gregoriano, la lauda, il ‘500 di Palestrina e de Victoria per approdare a Kòdaly e Stravinskij. Questo “passaggio” dall’antico al presente chiuderà il Festival del Mondo Antico. Coro Millennium In collaborazione con Bruno Monaco Comunicazione Creativa 38 domenica 27 giugno Profili Erica Angelini laureata in Conservazione dei beni culturali, lavora nel settore dell’hobbistica, con particolare riguardo a materiali e tecniche. Ha realizzato laboratori di archeologia sperimentale nelle scuole medie. È ideatrice del progetto “Mani in Gioco” che propone: laboratori di archeologia sperimentale e di manualità nelle scuole elementari. Collabora con i musei di Santarcangelo, con il castello degli Agolanti di Riccione e con strutture private attraverso i laboratori di “Mani in Gioco”.[Cfr. 7] Patrizia Alunni laureata e specializzata all’Università di Bologna in Storia dell’arte medievale e moderna, abilitata all’insegnamento della Storia dell’arte, ha collaborato con il dipartimento di Arti visive dell’Università di Bologna e con le Soprintendenze di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Per i Musei comunali di Rimini segue lezioni e visite guidate, in particolare nell’ambito medievale e moderno. Si occupa di didattica curando progetti e laboratori di carattere storico-artistico. [Cfr. 12, 47, 85] L’Associazione Culturale Mala Testa si occupa dell’ideazione, dell’organizzazione e della messa in scena di eventi culturali di vario genere, tra cui spettacoli teatrali, rassegne editoriali, festival e letture sceniche. L’associazione collabora stabilmente con il Comune e la Biblioteca Gambalunga di Rimini. [Cfr. 29, 93] Isabella Baldini Lippolis è docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università di Bologna e professore a contratto presso l’Università Sapienza di Roma. Autore del volume L’oreficeria nell’impero di Costantinopoli (1999) e di numerosi saggi specialistici sul tema dell’oreficeria tardo antica e bizantina, coordina insieme ad A.L. Morelli la collana editoriale Ornamenta (edizioni Ante Quem) e il progetto ‘JiC, an international data base on the web’. Dirige indagini archeologiche a Kos e a Creta. [Cfr. 91] Ilaria Balena laureata in Storia antica all’Università di Bologna, svolge presso i Musei di Rimini attività di operatrice didattica per la Sezione archeologica. È collaboratrice di Bookstones, una casa editrice che si occupa anche di ricerca, servizi culturali e di una libreria on line. Ha indirizzato i suoi interessi non solo verso l’antichità, partecipando a scavi e alla ricerca storica, ma anche verso l’arte contemporanea, curando mostre di giovani artisti.[Cfr. 5, 22, 32, 66, 74] Rita Bambini laureata in Storia presso l’Università di Bologna, si è specializzata in Didattica generale e museale all’Università di Roma Tre. Da circa venti anni lavora come archeologa nel settore dei beni culturali. Nel campo della didattica della preistoria e dell’età romana ha maturato una lunga esperienza presso il Museo del profili 39 Territorio di Riccione e il MUSAS di Santarcangelo. Ha collaborato alla realizzazione di diverse pubblicazioni. [Cfr. 8, 34, 60, 65] Antonio Barone collabora con vari organismi ed istituzioni operanti nel settore del turismo rurale, naturalistico e responsabile. Nel campo del marketing culturale collabora con l’Istituto itinerari culturali del Consiglio d’Europa. È il direttore della Rotta dei Fenici, itinerario dell’interculturalità nel Mediterraneo, ed ha coordinato la candidatura al riconoscimento dell’itinerario Iter Vitis – Il paesaggio culturale dei vitigni in Europa. In Italia è membro della Consulta nazionale per gli itinerari culturali presso il Ministero della Cultura, dipartimento per il Turismo ed il Ministero degli Affari Esteri. [Cfr. 19, 27] Chiara Bellini tibetologa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi indologici e tibetologici presso l’Università di Torino. Collabora con il dipartimento di Studi linguistici e orientali dell’Università di Bologna. Ha compiuto numerosi viaggi di ricerca in Ladakh, Nepal, India, Tibet e Mustang. È membro della IALS (International Association for Ladakh Studies) [Cfr. 109] Francesca Bianco collabora da oltre 20 anni con la Compagnia del Teatro Belli, diretta da Antonio Salines; tra i numerosi spettacoli prodotti, in cui ha sempre ricoperto il ruolo di protagonista, si citano Il supermaschio di A. Jarry, Inferno di Strindberg, Chi ruba un piede è fortunato in amore di D. Fo, Provaci ancora Sam di W. Allen, Il bugiardo di C. Goldoni e Salon Fusco di Nicola Fano ed Enrico Vaime. Ha al suo attivo molte partecipazioni a fiction televisive e pellicole cinematografiche. [Cfr. 68] Maurizio Biordi è archeologo e dirigente dei Musei Comunali di Rimini (Museo degli Sguardi e Sezione archeologica del Museo della Città), inoltre è ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Opera all’interno dell’Icom in qualità di delegato della museologia delle culture extraeuropee del Comitato nazionale italiano e dell’Unione europea come project/cultural manager dei progetti europei in capo ai Musei Comunali di Rimini. [Cfr. 27] Jacopo Bonetto è docente di Archeologia greca e romana presso l’Università di Padova. Si occupa di organizzazione del territorio, di urbanistica e di architettura romana in ambito italico e provinciale. Dirige cantieri di scavo e progetti di ricerca ad Aquileia, a Nora in Sardegna e a Gortina di Creta in Grecia. Ha pubblicato cinque saggi e diversi articoli sull’economia pastorale antica, sulle fortificazioni romane, sull’insediamento fenicio e punico di Nora e sugli insediamenti romani del Veneto. [Cfr. 43] Gianantonio Borgonovo ha insegnato Esegesi e Teologia dell’Antico Testamento presso il Seminario di Milano, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano, ed è stato professore incaricato di Lingua e Letteratura Ebraica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È inoltre professore straordinario 40 profili presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Dottore ordinario della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, ove è anche Direttore della Biblioteca e Direttore della Classe di Studi sul Vicino Oriente dell’Accademia Ambrosiana. [Cfr. 18] Massimo Bottini architetto, è consigliere nazionale di Italia Nostra e referente per la Società Operaia di Mutuo Soccorso per l’area di Santarcangelo di Romagna (RN). Si occupa prevalentemente di paesaggio. [Cfr. 54] Elisa Brighi laureanda in Archeologia medievale all’Università di Venezia, segue scavi archeologici e restauri su tutto il territorio emiliano-romagnolo. Ha partecipato alla realizzazione di mostre ed esposizioni archeologiche, e ha pubblicato alcuni articoli di carattere scientifico archeologico. Si occupa di didattica dell’archeologia e dell’arte presso il Museo Archeologico di Cesena; ha curato i progetti “Lo scavo Archeologico” e “L’arte del mosaico in epoca romana” per i Musei Civici di Imola, tutti indirizzati alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado. [Cfr. 25, 48, 59, 86, 101, 106] Giovanni Brizzi è ordinario di Storia romana all’Università di Bologna. Autore di oltre duecento pubblicazioni a stampa, alcune delle quali tradotte in più lingue; tra le più recenti: Silla (2004), Scipione e Annibale. La guerra per salvare Roma (2007), Il guerriero, l’oplita, il legionario. Gli eserciti del mondo classico (2008), Rome et l’Occident con Jean-Pierre Martin (2010). Ha ricevuto dall’Accademia Nazionale dei Lincei il premio Mario di Nola per l’opera storica. [Cfr. 41, 63, 87, 94] Elena Cagiano de Azevedo è archeologa, specializzata in Archeologia Classica. Collabora con il Ministero per i Beni e le Attività culturali nell’organizzazione di mostre. È assistente presso l’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’arte, dove svolge attività di ricerca principalmente su temi legati alla storia del collezionismo e della tutela del patrimonio archeologico. È autrice di diverse pubblicazioni scientifiche, nonché, come giornalista, di articoli e volumi di divulgazione sul mondo antico. [Cfr. 39] Giambattista Cairo laureato in Giurisprudenza e in Storia antica nel 2004. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia antica presso l’Università di Bologna nel 2009 con una tesi sulle origini di Roma. È stato relatore in più occasioni su temi che abbracciano campi diversi della Roma arcaica. È autore di alcuni saggi sullo stesso argomento apparsi su riviste e periodici. [Cfr. 87] Luciano Canfora è professore ordinario di Filologia classica presso l’Università di Bari. Si occupa di storia antica, letteratura greca e romana, storia della tradizione, storia degli studi classici, politica e cultura del XX secolo. Fra le sue pubblicazioni: Tucidide tra Atene e Roma (2005); Esportare la libertà. Il mito che ha fallito (2007); Filologia e libertà (2008); La storia falsa (2009). [Cfr. 1] profili 41 Paolo Carafa insegna Archeologia classica presso l’Università della Calabria e presso la “Sapienza” Università di Roma. Si occupa in particolar modo della topografia e dell’archeologia della Roma arcaica. Tra i suoi libri: Officine ceramiche di età regia (1995) e Culti e Santuari della Campania antica (2008). [Cfr. 93] Franco Cardini è professore ordinario di Storia medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Umane (Firenze), Directeur de Recherches presso l’école des Hautes études en Sciences Sociales (Parigi), Fellow della Harvard University (Boston), Vicedirettore della Scuola Superiore di Studi Storici (San Marino). I suoi interessi sono principalmente volti ai rapporti tra Europa e mondo musulmano (crociate, pellegrinaggi, controversistica) e alla cultura religiosa medievale. [Cfr. 103] Gian Mario Cazzaniga è professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università di Pisa. Membro della Società Italiana di Filosofia Morale, della Société d’études du Dix-huitième Siècle e della European Society for the Study of Western Esotericism. Coordinatore nazionale in passato di progetti CNR e MURST. Visiting Professor nell’ultimo decennio a Parigi I e Parigi IV, Los Angeles, Montréal, La Habana, Ottawa, Kairouan, Curitiba, Bucarest, Mosca, Nizza. [Cfr. 62] Marzia Ceccaglia laureata in Lettere classiche e Archeologia e Culture del mondo antico presso l’Università di Bologna, ha effettuato studi e pubblicazioni riguardanti il patrimonio musivo della Cisalpina, e in particolare i mosaici riminesi. Ha conseguito un diploma di master in Didattica dei Beni culturali presso l’Università di Ferrara ed uno in Mediazione Culturale nei Musei presso l’Università di Roma Tre. Insegna italiano e latino presso il Liceo Scientifico paritario di Rimini “G. Lemaître” e collabora all’attività didattica dei Musei di Rimini. [Cfr. 56, 75, 80, 96] Francesca Cenerini insegna Storia sociale del mondo antico e Storia delle donne nel mondo classico all’Università di Bologna. Ha scritto due monografie: La donna romana. Modelli e realtà (nuova edizione aggiornata 2009) e Dive e donne. Mogli, madri, figlie e sorelle degli imperatori romani da Augusto a Commodo (2009). È titolare di una rubrica permanente sulla rivista “Archeo” dal titolo: Medea e le altre. [Cfr. 35, 52, 87] Cercal Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera, opera dal 1984 nell’ambito della formazione professionale e dei servizi alle imprese del settore. Localizzato a San Mauro Pascoli, offre percorsi formativi di alto livello anche avvalendosi della collaborazione di aziende prestigiose. È un ente di formazione accreditato dalla Regione Emilia-Romagna ed è riconosciuto da ANCI (l’Associazione Nazionale Calzaturieri Italiani) come centro di eccellenza della formazione calzaturiera. [Cfr. 44, 84] Claudio Cerritelli insegna Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha curato diverse monografie sull’opera di artisti con- 42 profili temporanei e dal 1993 dirige la rivista di critica e teoria delle arti “Nuova Meta”. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Pittura aniconica. Arte e critica in Italia 1968-2007 (2008); Le metamorfosi dello sguardo. Arte internazionale del ‘900 (2009). [Cfr. 89] Laura Cherubini è dottore di ricerca presso il Centro antropologia e mondo antico dell’Università di Siena. Si occupa di mito, magia e credenze popolari nell’antichità greca e romana. Ha appena pubblicato Strix. La strega nella cultura romana. [Cfr. 78] Maurizio Ciampa saggista e scrittore, il suo libro più recente è L’epoca tremenda. Voci dal Gulag delle Solovki (2010). Fra gli altri suoi libri: Tutto quello che offre il mondo (2006) e Nove croci (1997). Su Giobbe ha curato una raccolta di contributi di biblisti, storici delle religioni, filosofi, teologi che rimettono al centro le domande di Giobbe nella cultura contemporanea. Il suo titolo è Domande a Giobbe (2005, prima edizione 1988). [Cfr. 58] Valeria Cicala è funzionario dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione EmiliaRomagna. Scrive prevalentemente di comunicazione del patrimonio e di storia antica. È autrice di numerosi contributi scientifici e divulgativi. Redattore capo della rivista “IBC”, collabora con le Università di Bologna e Ferrara e con la Scuola Superiore di Giornalismo dell’Alma Mater. Nel 1996 ha vinto il premio Guidarello per il Giornalismo d’Autore/Romagna. [Cfr. 10, 29, 87] Filippo Coarelli è professore ordinario di Storia romana. Insegna Antichità romane e Religioni del mondo classico presso il corso di laurea in Scienze dei beni archeologici e antropologici dell’Università di Perugia. È autore di oltre 250 pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. I suoi interessi sono la storia e la topografia di Roma e dell’Italia antica, le religioni dell’Italia antica, l’arte ellenistica e repubblicana. È stato redattore, dalla fondazione, della rivista “Dialoghi d’archeologia”, fondata da Ranuccio Bianchi Bandinelli. È stato insignito dal Presidente della Repubblica Italiana della Medaglia d’oro di Benemerito della Scuola, Cultura ed Arte. È membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha partecipato a scavi in Afghanistan ed in Italia. [Cfr. 2] Renata Curina è funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna, responsabile per la tutela del territorio del comune di Bologna e della provincia di Rimini. In precedenza si è occupata del territorio della provincia di Reggio Emilia, è stata direttore scientifico di numerosi ed importanti scavi archeologici nelle città di competenza. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni. [Cfr. 72] Simona D’Ambrosio tecnico informatico, da oltre 10 anni si occupa di Information Technology, realizzando siti informativi e di e-commerce, curandone ogni aspetto: database, programmazione, grafica. Docente di programmazione per corsi di formazione, si interessa di architettura e di fotografia. [Cfr. 66] profili 43 Marina Della Pasqua laureata presso la facoltà di Conservazione dei Beni culturali di Ravenna. Ha partecipato a scavi archeologici nel territorio, ha collaborato con i Musei di Santarcangelo di Romagna all’allestimento del Museo Archeologico cittadino e ha preso parte all’allestimento della Sezione archeologica del Museo della Città di Rimini. Attualmente collabora con i Musei Comunali di Rimini e con il Museo del Territorio di Riccione dove svolge lezioni didattiche sulla storia e sull’archeologia locali. [Cfr. 22, 31, 46, 70, 82, 95, 107] Manuel Delucca è un bambino che vive a Santa Giustina, dove ha appena terminato la IV elementare. A fianco del nonno Oreste, passeggiando nei dintorni, ha scoperto il territorio e la curiosità per l’antico. Di giorno in giorno ha raccolto la documentazione confluita nel suo primo libro. [Cfr. 31] Carla De Pascale è professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Bologna. Il Settecento e l’Ottocento europei costituiscono lo sfondo dei suoi studi, in particolare dedicati all’illuminismo italiano e tedesco, al criticismo kantiano, all’idealismo tedesco e al romanticismo politico. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Fichte und die Aufklärung (2004); Filosofia e politica nel pensiero italiano fra Settecento e Ottocento: Francesco Mario Pagano e Gian Domenico Romagnosi (2007); La civetta di Minerva. Studi di filosofia politica tra Kant e Hegel (2007). [Cfr. 16] Antonino Di Vita è professore emerito di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana all’Università di Macerata, dove dirige il Centro di Documentazione e Ricerca sull’Archeologia dell’Africa Settentrionale e sovrintende alle missioni archeologiche in Tripolitania. [Cfr. 97] Guido Fanti aderisce al partito comunista italiano al termine della seconda guerra mondiale e subito entra a far parte del gruppo dirigente della federazione bolognese del partito. Nel 1960 diviene segretario provinciale e poi regionale ed entra nel comitato centrale e successivamente nella direzione nazionale. Consigliere comunale, poi sindaco di Bologna, diventa il primo presidente della Regione EmiliaRomagna. Eletto alla camera dei deputati e poi al senato prende parte nel 1979 alla prima elezione del parlamento europeo dove rimane fino al 1989 come vice presidente. [Cfr. 10] Monica Farneti studiosa di tessitura precolombiana, svolge presso il Museo degli Sguardi lezioni e laboratori didattici, visite guidate e conferenze sulla storia e le civiltà precolombiane d’America. Ha collaborato all’allestimento del Museo degli Sguardi ed è relatore in convegni internazionali di Americanistica. Ha partecipato ai Progetti Europei “Museums tell many stories” e “MAP for ID” riguardanti il rapporto fra musei e multiculturalità. [Cfr.105] Andrea Felli è musicista e produttore, lavora in diversi ambiti della ricerca sonora. Ha curato installazioni dedicate a Hildegard von Bingen, William Blake, Friedrich 44 profili Nietzsche. Ha appena presentato un lavoro dedicato alla vocalità femminile dal medioevo a Britney Spears. [Cfr.109] Vittorio Ferorelli giornalista, è un funzionario dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna. Caporedattore dal 2003 della rivista trimestrale “IBC”, è responsabile della sua versione web. [Cfr. 29] Enzo Finocchiaro è dirigente del servizio politiche comunitarie della Provincia di Rimini, è stato coordinatore tecnico di numerosi progetti co-finanziati dall’Unione Europea, in particolare ROMIT, BARCA nell’Adrias Kolpos, Euromuse e CUSTODES. [Cfr. 27] Pier Luigi Foschi direttore dei Musei Comunali di Rimini, è laureato in Architettura con specializzazione in restauro dei monumenti. Ha progettato e diretto numerosi interventi di restauro di monumenti riminesi quali: la fontana della Pigna, il Collegio dei Gesuiti attuale sede del Museo della Città, il Tempietto di S. Antonio, il palazzo Gambalunga sede della Biblioteca Civica, il palazzo dell’Arengo, il palazzo del Podestà, la torre Civica in piazza Cavour, la torre dell’orologio in piazza Tre Martiri, il Ponte di Tiberio, l’Arco d’Augusto. Ha interpretato alcuni passi del Codice di Madrid di Leonardo da Vinci, progettando e realizzando un organo idraulico che il Maestro intuì nel 1502 ascoltando la musicalità delle cannelle d’acqua della fontana della Pigna di Rimini.[Cfr. 2, 90] Giovannella Fugazza è titolare dell’Azienda vitivinicola Castello di Luzzano, posta sulle prime colline che si alzano dalla pianura Padana, al confine tra la zona dell’Oltrepo Pavese e i Colli Piacentini. L’insediamento agricolo, chiamato Fundus Lucianus ha origini antichissime risalenti al I secolo d.C.. La villa romana ha portato alla luce ambienti e oggetti sicuramente attinenti alla coltivazione della vite e alla produzione di vino, che è continuata nei secoli sempre più ampia fino ai nostri giorni. [Cfr. 94] Evelina Garoni dopo aver lavorato come restauratrice e archeologa si è avvicinata al campo della didattica rivolta ai bambini. Attualmente svolge attività didattica con i musei e le scuole dell’Emilia Romagna con progetti incentrati sulla storia e l’archeologia del territorio, partecipando attivamente ad iniziative culturali con laboratori di arte moderna e contemporanea dedicati ai più piccoli. [Cfr. 25, 48, 59, 86, 101, 106] Sauro Gelichi è professore ordinario di Archeologia medievale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di metodologia archeologica, storia dell’insediamento e della cultura materiale nel medioevo. È direttore responsabile della rivista “Archeologia Medievale”. [Cfr. 83] Beatrice Girotti è dottore di ricerca in Storia (Storia antica) all’Università di Bologna. Attualmente collabora, a titolo di assegnista di ricerca, con il dipartimento di profili 45 Storia antica e si occupa principalmente di studi di storiografia tardo pagana, con attenzione particolare all’Historia Augusta e a Jordanes. Da qualche anno collabora, oltre che con la cattedra di Storia e Storiografia romana, anche con la cattedra di Storia delle donne del mondo antico e di Storia sociale dell’antichità. [Cfr. 87] Paola Giovetti è direttore del Museo Archeologico di Bologna, nonché responsabile della preziosa collezione numismatica, la terza in Italia, e capo progetto del sito web del Settore Cultura del comune di Bologna. Specializzata in numismatica, ha collaborato con musei e istituzioni culturali nell’ambito della ricerca sulle monete antiche e sulla medaglistica, partecipando alla realizzazione di mostre e di cataloghi di importanti collezioni numismatiche, come quella su Giulio Romano al Museo Civico di Palazzo Te di Mantova. [Cfr. 35] Federica Guidi è archeologa e lavora al Museo Archeologico di Bologna. Laureata in Lettere classiche e specializzata in Archeologia all’Università di Bologna, ha poi conseguito un dottorato in Scienze archeologiche presso l’università di Padova e ha partecipato a numerose missioni di scavo in Italia e all’estero. Da anni si occupa di didattica museale ed è autrice del saggio Morte nell’arena (2006). [Cfr. 29, 77] Sonja Jilek ricercatrice presso l’Istituto austriaco per la Ricerca storica, si occupa da anni del tema dell’archeologia nei Progetti Europei. Dal 2005 al 2008 ha partecipato al Programma Cultura 2000 sul tema delle frontiere dell’impero romano. Attualmente lavora come responsabile comunicazione del progetto ‘Danubio Limes - UNESCO World Heritage’ e coordina la cooperazione transnazionale dei paesi del Danubio. [Cfr. 27] André Laronde insegna alla Sorbonne di Parigi. Ha diretto scavi a Leptis Magna e Apollonia. È socio dell’Accademia Raffaello di Urbino e della Deputazione di Storia Patria delle Marche. È stato designato membro della Legion d’Honneur della Repubblica Francese. [Cfr. 57] Mario Lentano insegna Lingua e Letteratura latina e Filologia classica presso l’Università di Siena. Si è occupato di commedia latina, di declamazione di scuola e di antropologia del mondo antico. Le sue pubblicazioni più recenti sono La prova del sangue. Storie di identità e storie di legittimità nella cultura latina (2007), e la raccolta di saggi Signa culturae (2009). [Cfr. 78] Fiamma Lenzi specialista nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio dell’antichità, da oltre due decenni presta la propria opera presso l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna. Si occupa di programmi e metodologie per il censimento dei materiali e dei siti di interesse archeologico, cura e coordina progetti museografici. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni. [Cfr. 27] 46 profili Carlo Emilio Lerici regista, attore, traduttore e adattatore, dal 1992 è anche direttore organizzativo ed amministrativo del Teatro Belli, storico teatro romano. Ha curato l’allestimento dell’opera Traviata di G. Verdi per conto dell’Ambasciata di Corea in Italia. Tra le sue regie: Via da Las Vegas, Bird è vivo del quale è anche interprete, Sola in casa, Il Re del Garda, Buon compleanno, Escuriale. Da diversi anni conduce un’intensa attività laboratoriale nelle scuole romane, culminata con la creazione di una compagnia stabile costituita interamente da giovani tra i 17 e i 22 anni.[Cfr. 68] Mario Luni è professore di Archeologia classica nell’Università degli Studi di Urbino. È autore di numerose pubblicazioni di archeologia greca e romana, e socio di varie Accademie e Istituzioni in Italia e all’estero. È direttore della Missione Archeologica Italiana a Cirene, in Libia. [Cfr. 17, 57, 97] Elisa Maghenzani è responsabile delle pubbliche relazioni delle cantine Ceci. Nate nel 1938 dal famoso oste Otello Ceci che vinificava ed imbottigliava per il fabbisogno della sua osteria, le cantine Ceci ora sono un punto di riferimento per il lambrusco di qualità. La gestione è oggi affidata ai nipoti, che grazie a strategie vincenti ed innovative per il settore hanno contribuito in modo determinante alla rivalutazione del prodotto che rappresenta il loro core-business: il lambrusco. [Cfr. 94] Maria Grazia Maioli è archeologo direttore coordinatore presso la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna. Dirige il Centro Operativo della Soprintendenza a Ravenna e insegna Storia del mosaico presso la Scuola per il Restauro del Mosaico. [Cfr. 11, 40, 44, 73, 79, 84] Luigi Malnati dal 2002 dirige la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’EmiliaRomagna. Dal punto di vista scientifico si è occupato in particolare delle popolazioni preromane dell’Italia settentrionale, dirigendo numerosi scavi archeologici e promuovendo esposizioni e studi specifici. [Cfr. 2, 36, 72, 88] Luca Mazzinghi presbitero della diocesi di Firenze, parroco di san Romolo a Bivigliano (FI), dottore in esegesi biblica, dopo gli studi al Pontificio Istituto Biblico e all’École Biblique di Gerusalemme, è docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (FI) e presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. [Cfr. 98] Monica Miari archeologo direttore coordinatore della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna, ha focalizzato le proprie ricerche scientifiche sui temi del popolamento pre-protostorico della Romagna. Da aprile ricopre il ruolo di direttore del Museo Archeologico Nazionale di Sarsina. [Cfr. 36] Millennium Coro nato nel 1992 ha esordito interpretando in concerto la “Misa Criolla” e “Navidad Nuestra” con l’autore Ariel Ramirez al pianoforte e Josè Car- profili 47 reras come solista (concerto replicato nel 1995 all’Arena di Verona). Il repertorio spazia dalla polifonia antica ai giorni nostri, passando per la musica sacra popolare e d’autore orientale, africana e sudamericana. Ha partecipato a numerosi Festival, eventi e concerti in Italia e all’estero e a varie trasmissioni televisive: ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche. [Cfr. 110] Francesca Minak archeologa riminese, laureata in Lettere classiche all’Università di Bologna svolge presso i Musei di Rimini visite guidate, attività didattica e conferenze sulla storia e sulla archeologia riminesi. Studiosa di ceramica e cultura materiale romana, ha collaborato con il dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e con i Musei riminesi per l’allestimento della nuova Sezione archeologica del Museo della Città. [Cfr. 9, 70, 99] Bruno Monaco Comunicazione Creativa da quasi trent’anni si occupa di grafica, pubblicità e comunicazione. Immerso nella musica fin dall’infanzia, ha percorso l’ambito musicale con passione e curiosità in varie forme e direzioni, spaziando dalla polifonia sacra al pop, dai Jingle alle musiche di scena per il teatro e la danza, dall’esecuzione alla composizione, dal sound engineering all’arrangiamento, dall’ideazione alla produzione alla direzione artistica. [Cfr. 110] Alfredo Monterumisi è un esperto in turismo enogastronomico e storico-culturale. Autore di manuali didattici, dispense universitarie e di libri sul turismo e strade del vino e su distretti turistici integrati. [Cfr. 54, 94] Giovanna Montevecchi laureata in Lettere presso l’Università di Bologna, ha conseguito un dottorato di ricerca a Ferrara in Scienze e tecnologie per l’archeologia e i beni culturali. Collabora da tempo con la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna e con la Fondazione RavennAntica, per la quale ha effettuato il coordinamento scientifico delle mostre Otium. L’arte di vivere nelle domus romane di età imperiale e Histrionica. Teatri, Maschere e Spettacoli nel mondo antico. [Cfr. 88] Anna Lina Morelli insegna Numismatica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e Numismatica greca e romana presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali, sede di Ravenna. Si occupa dei documenti monetali analizzandone le diverse valenze nello studio del territorio, nell’uso funerario e nell’impiego ornamentale. [Cfr. 52, 91] Massimo Mori laureato in Architettura a Firenze, con tesi di laurea in Urbanistica, svolge la professione di architetto e si associa allo Studio Tecnico (poi Studio di Architettura) Cumo Mori e Roversi Architetti. È presidente della “Commissione Cultura” del club-service Rotary Rimini Riviera e vicepresidente della delegazione F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Rimini.[Cfr. 90] 48 profili Maddalena Mulazzani laureata in Storia antica presso l’Università di Bologna, ha seguito presso lo stesso ateneo il corso di perfezionamento in Diritti dei beni culturali e ha partecipato a un master europeo per la Gestione dei beni culturali. Collabora con i Musei Comunali di Rimini alla realizzazione di visite guidate e laboratori didattici. [Cfr. 65] Jacopo Ortalli è docente di Archeologia classica e di Archeologia della città e del territorio all’Università di Ferrara. Ha diretto molteplici campagne di scavo, tra cui quelle della domus riminese “del Chirurgo”, e coordina alcuni progetti di ricerca in ambito nazionale e internazionale. Ha curato mostre e convegni su varie tematiche archeologiche e ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche. [Cfr. 10, 43, 81] Pier Paolo Paolizzi attore e formatore, è fondatore dell’Associazione Scuola Teatro Riminese e del laboratorio di teatro La Serra. Tiene corsi e conferenze in numerose località italiane. Tra i progetti realizzati e organizzati: Emmaus 2000; Naufraghi del bar Calypso, e Storia del gallo Sebastiano, vincitore del Premio Titania alla XIII Mostra del Libro della Repubblica di San Marino. Dal 2009 si dedica all’opera di Raffaello Baldini, di cui interpreta testi poetici e l’ultima opera teatrale: La Fondazione. [Cfr. 18, 58, 98] Alessandro Palombella tecnico del suono per concerti e rassegne, ha avuto docenze per corsi base di tecnico del suono presso Studio 73 Ravenna. Tecnico audio per rassegne musicali e manifestazioni culturali, compagnie teatrali, gruppi musicali (tra cui i Morrigan’s Wake) e rassegne di narrazioni per bambini, ha curato la sonorizzazione di aree interattive all’interno di mostre di documentazione didattica. Specialista in riprese, editing e masterizzazione CD per narrazioni, è autore di diversi CD allegati a libri per l’infanzia. [Cfr. 67] Valeria Palumbo caporedattore centrale de L’Europeo, collabora con giornali, siti Internet e documentari; tiene lezioni universitarie, conduce reading teatrali e incontri a festival storici e letterari. Membro della Società italiana delle storiche e della Società italiana delle letterate, tra i suoi libri: Prestami il volto (2003); Le Donne di Alessandro Magno (2005); Donne di Piacere (2005); L’ora delle Ragazze Alpha (2009). [Cfr. 35] Michela Pasini laureata e specializzata in Storia dell’arte presso l’Università di Bologna, ha conseguito il diploma di Esperto in didattica museale presso l’Università di Ferrara. Ha collaborato con vari enti nell’ambito della catalogazione e gestione dei beni culturali e della didattica. Collabora con i Musei Comunali di Rimini per visite guidate e nella progettazione e conduzione di attività didattiche. [Cfr. 12, 33, 47, 85, 105] La Pedivella è un gruppo che propone il ciclismo e il trekking urbano quali momenti di sana e tranquilla aggregazione, di esperienza umana, culturale e gastronomi- profili 49 ca. Diverse le iniziative già realizzate con i Musei di Rimini e coordinate da Vinicio Zeppilli. [Cfr. 22] Carlo Peretto è docente di Antropologia e preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Ferrara. È presidente della Laurea magistrale in Quaternario, Preistoria ed Archeologia e del master MUNDUS della Commissione Europea in Quaternario e Preistoria. L’attività di ricerca è rivolta all’approfondimento delle conoscenze sui primi gruppi umani che si diffusero in Europa a partire da 1,5 milioni di anni fa. Collabora, coordina e dirige gli scavi di importanti giacimenti quali quelli di Pirro Nord e Isernia La Pineta. [Cfr. 4] Stefania Pesavento Mattioli insegna Archeologia classica (Produzioni e commerci nel mondo romano) nel Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Archeologia classica e tecniche di produzione nel Corso di Laurea in Scienze e tecnologie dei Beni culturali dell’Università di Padova. L’attività di ricerca scientifica ha privilegiato gli aspetti della cultura materiale di epoca romana, con particolare riguardo agli apporti che essa reca alla ricostruzione delle forme di economia e di scambio. Ha pubblicato diversi lavori sulle anfore romane. [Cfr. 15] Ugo Picarelli ideatore e direttore della “Borsa mediterranea del turismo archeologico” di Paestum e di “FareTurismo”, evento nazionale dedicato alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche. Ha ideato e progettato Salerno Convention Bureau, di cui è presidente. Socio fondatore della SISTUR Società Italiana di Scienze del Turismo è componente del consiglio di presidenza, quale segretario generale, e del comitato ministeriale per la razionalizzazione della formazione turistica e la promozione della cultura dell’ospitalità. [Cfr. 19] Donato Piegari psicologo clinico, da anni si occupa di ricerca nell’ambito della psicopatologia. Collabora con diverse strutture pubbliche e private nei settori clinico, psichiatrico e dell’invecchiamento. [Cfr. 109] Patrizia Poggi è titolare di Villa Roncuzzi, casa padronale dei primi del Novecento, divenuta un suggestivo piccolo albergo-ristorante di charme, fortemente connesso con il territorio e concepito per proporre soggiorni romantici o vacanze all’insegna di riposo, divertimento, cultura, enogastronomia e paesaggio. Villa Roncuzzi è a tre chilometri dalla zona archeologica della Villa Romana di Russi. Circondata da uno splendido parco con tigli secolari e bossi con piscina, Villa Roncuzzi conserva ancora la struttura ed i materiali tradizionali dell’antica dimora romagnola. [Cfr. 94] Andrea Pollarini direttore della Scuola Superiore del Loisir e degli eventi di comunicazione, si occupa di turismo, in particolare del fenomeno dei nuovi turismi e delle complesse dinamiche che lo sviluppo di questi determinano in relazione all’evoluzione dell’industria turistica. [Cfr. 19] 50 profili Ilaria Prosperi laureata in Lettere moderne presso l’Università di Bologna, ha ottenuto una borsa di studio per un dottorato di ricerca in Storia medievale presso il medesimo ateneo. Collabora con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Riccione (RN) al Progetto Scuola Beni Naturali, Ambientali, Culturali e lavora come docente di Lettere nelle Scuole riminesi. Dal 2009 è Cultore di Materia di Storia della filosofia presso il dipartimento di Filosofia dell’Ateneo di Bologna. [Cfr. 45] Sergio Rinaldi Tufi ha insegnato Archeologia delle province romane a Siena e a Trieste; a Urbino ha insegnato Archeologia greca e romana. Si è occupato prevalentemente di scultura nelle province romane. Ha scritto una guida archeologica della Dalmazia e un manuale di Archeologia delle province romane. Ha collaborato con l’Istituto della Enciclopedia Italiana “Treccani” per la Enciclopedia dell’Arte Antica e per l’Enciclopedia Archeologica, e con la Casa Editrice Einaudi per la Storia di Roma. Dirige la collana “Archeologia delle Regioni d’Italia” per il Poligrafico dello Stato. Collabora con giornali (Il Messaggero) e riviste (Archeologia Viva, Archeo). [Cfr. 49] Stefano Romani laureato in Agronomia, è presidente del Consiglio Interprofessionale della Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) dei vini Colli di Rimini. [Cfr. 54] Stefano Sabattini ha ricoperto il ruolo di assistente di scavo e restauratore per i Musei Comunali di Rimini con i quali continua a collaborare per la didattica della preistoria. Scopritore dell’industria litica del paleolitico inferiore a Covignano e del giacimento fossilifero del pliocene inferiore del fiume Marecchia, ha partecipato ai più importanti scavi archeologici del territorio riminese. Ha preso parte a cicli di incontri e corsi di aggiornamento occupandosi in particolare di aspetti naturalistici, geologici, paleontologici e di archeologia sperimentale.[Cfr. 6, 69] Andrea Santangelo laureato in Storia antica, lavora come editor per Angelini Editore di Imola, dove dirige anche le collane storiche. Ha scritto diversi libri di storia militare, tra cui: Quelli della Gotica (2005), Mareth 1943 (2006), Tre anni di guerra in Africa Settentrionale (2008). Da due anni collabora con l’organizzazione del Festival del Mondo Antico. [Cfr. 63] Giuseppe Sassatelli è professore ordinario di Etruscologia e Archeologia italica dell’Università di Bologna e fa parte del Consiglio Nazionale per i Beni culturali. Si è occupato dei principali aspetti della civiltà etrusca, del suo sviluppo storico e culturale e, in special modo, della sua presenza nella pianura padana. [Cfr. 77] Marco Sassi è autore di saggi e studi di storia medievale con particolare riferimento agli insediamenti fortificati e al fenomeno dell’incastellamento regionale. Ha collaborato con alcune riviste italiane e straniere. Attualmente cura una rubrica mensile di cultura enogastronomica ed è socio della casa editrice Bookstones. [Cfr. 66] profili 51 Daniela Scagliarini Corlàita è professore ordinario di Archeologia e Storia dell’arte romana e presidente del corso di laurea magistrale in Archeologia e Culture del mondo antico presso l’Università di Bologna. Si occupa di architettura e urbanistica romana, pittura e mosaico, ricostruzione virtuale e valorizzazione dei complessi archeologici. [Cfr. 49] Maurizio Scarpari insegna Lingua cinese classica presso il dipartimento di studi sull’Asia Orientale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Esperto di Cina antica, ha curato diverse mostre di archeologia cinese e ha pubblicato numerosi studi di carattere linguistico, filosofico, storico, archeologico. Per Einaudi sta curando l’opera in tre volumi La Cina (2009-2011) ed ha appena pubblicato Il Confucianesimo. I fondamenti e i testi (2010). [Cfr. 39, 55] Cristina Sedioli è narratrice e scrittrice per l’infanzia. Cura il progetto “Fiabe al Museo: Arte e Letteratura per l’infanzia” per le scuole primarie nei Musei Comunali di Rimini, Cesena e Santarcangelo di Romagna. Ha pubblicato Li e la Luna (2008) e O sole mio (2005). Collabora con la rivista “Dada”. [Cfr. 13, 67, 108] Elsa Signorino è presidente della Fondazione RavennAntica istituita per la valorizzazione, anche a fini turistici, del patrimonio archeologico, architettonico e storico dell’antica città di Classe e della città di Ravenna. È stata insegnante, dirigente della cooperazione con incarichi nel settore delle Cooperative Culturali e della Formazione. Ha ricoperto incarichi di governo negli enti locali, occupandosi di cultura, politiche sociali, politiche del lavoro, istruzione e università. Ha svolto, fra gli altri, l’incarico di presidente dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, e di vice presidente della Fondazione Flaminia. Dal 1995 è stata per due legislature parlamentare della Repubblica. [Cfr. 88] Maria Luisa Stoppioni archeologa, responsabile del Museo di Cattolica, ha realizzato numerosi scavi in Romagna. Studiosa di fornaci e di anfore, ha in preparazione il Corpus delle anfore riminesi (età repubblicana - II sec. d.C.); sul Bollettino di Numismatica è da poco uscito il lavoro sul ripostiglio di denari d’argento romanorepubblicani di Pieve Quinta (FC). [Cfr. 15, 54] Andrea Tirincanti è laureato in Conservazione dei Beni culturali all’Università di Bologna. È dipendente del Comune di Riccione presso i Musei civici, dove si occupa di didattica del patrimonio culturale. [Cfr. 38] Sergio Tisselli ha pubblicato diverse storie a fumetti, lavorando con Magnus nella realizzazione dei tre volumi de Le avventure di Giuseppe Pignatta. Come illustratore, ha collaborato con le edizioni Bonelli per la realizzazione di alcune copertine di Martin Mystére e sui testi di Giovanni Brizzi ha illustrato le avventure del personaggio Ducario in Occhio di Lupo e Foreste di morte. [Cfr. 10] 52 profili Erika Franca Tonni laureata in Conservazione dei Beni culturali, ha collaborato con il Museo Civico Archeologico di Verucchio e, attualmente, opera presso i Musei Comunali di Rimini per quanto riguarda le lezioni e i laboratori dell’età pre-protostorica e occasionalmente per i laboratori sull’affresco. [Cfr. 24, 100] Elisa Tosi Brandi è dottoranda in Storia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e insegna nella medesima facoltà presso il corso di laurea triennale in Culture e tecniche della moda che ha sede a Rimini. Tra le sue pubblicazioni: Abbigliamento e società a Rimini nel XV secolo (2000), Castelli e fortificazioni del Riminese (2008), Gruau e la moda. Illustrare il Novecento (2009). [Cfr. 42] Natalino Valentini studioso del pensiero filosofico russo, è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Martelli” di Rimini, ove è anche docente di Ecumenismo e responsabile dell’Annale “Parola e Tempo”. Oltre a numerosi saggi scientifici ha curato e introdotto diversi volumi. [Cfr. 18, 58, 98] Angelo Varni ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna e direttore della Scuola superiore di giornalismo. Attualmente insegna Storia del giornalismo e Storia del risorgimento presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, nonché Giornalismo di moda nella sede decentrata di Rimini, presso il corso di Culture e Tecniche del costume e della moda; è presidente del Centro nazionale di studi napoleonici e direttore della “Rivista di studi napoleonici”, del cui comitato scientifico è tuttora membro; presiede l’Istituto per la storia di Bologna e il Centro imolese di storia del lavoro in età contemporanea; è presidente del comitato scientifico della casa editrice Bononia University Press. [Cfr. 10] Roberto Vecchioni cantante, autore, scrittore ed insegnante, è una delle voci più note del panorama musicale italiano. Laureato in Lettere classiche, ha insegnato latino e greco nei licei classici. Ha tenuto conferenze nelle scuole e università italiane e francesi sul tema “Musica e Poesia”, illustrando l’evoluzione storica e letteraria della “forma” canzone dalle origini ai giorni nostri. Attualmente è docente presso l’Università di Torino, Facoltà di Scienze della formazione, dove cura il corso di Forme di poesia per musica. [Cfr. 26] Mario Vegetti è professore emerito di Storia della filosofia antica all’Università di Pavia. Ha dedicato i suoi studi prevalentemente agli aspetti scientifico-epistemologici ed etico-politici del pensiero antico. Fra le sue opere più recenti: La Repubblica di Platone (2006), L’etica degli antichi (2007), Dialoghi con gli antichi (2007) e “Un paradigma in cielo”. Platone politico da Aristotele al Novecento (2009). [Cfr. 21] Francesco Verdinelli compositore e musicista ha composto musiche di scena per oltre 180 fra pièces teatrali, colonne sonore per il cinema e la televisione. Ha ideato e fondato la prima Web TV italiana. È socio fondatore ed azionista di maggioranza profili 53 di una delle prime radio private in Italia (Onda Radio 101). È co-fondatore e codirettore artistico del Teatro Lo Spazio di Roma. [Cfr. 68] Massimo Vincenzi giornalista, lavora per il quotidiano “La Repubblica”. Collabora stabilmente con il regista Carlo Emilio Lerici del Teatro Belli di Roma per il quale ha scritto gli spettacoli Bird è vivo, I veri fantasmi, Kelina e il figlio delle volpi e Il Re del Garda, Gli Occhi al cielo, Alan Turing e la mela avvelenata, e Ulisse e le sirene. Ha curato anche l’adattamento teatrale del romanzo La versione di Barney di Mordecai Richler. Assieme a Riccardo Liguori è autore di un libro sui mali del calcio: Autogol. [Cfr. 68] Claudio Zaccaria è professore ordinario di Storia romana presso l’Università di Trieste, dove insegna Epigrafia latina ed è direttore del dipartimento di Storia e culture dall’antichità al mondo contemporaneo. Si occupa dell’edizione e dello studio di iscrizioni di epoca romana. Nelle sue ricerche ha affrontato prevalentemente problemi di storia amministrativa, economica, sociale e religiosa della Regio Decima e delle aree limitrofe, su cui ha pubblicato numerosi articoli e saggi. [Cfr. 10] 54 profili I luoghi del festival Rimini Biblioteca Gambalunga, via Gambalunga 27 - tel. 0541.704486 Cineteca comunale, via Gambalunga 27 - tel. 0541.704302 Corte degli Agostiniani, via Cairoli 40 - tel. 0541.784736 Domus del Chirurgo, sito archeologico di Piazza Ferrari - tel. 0541.709837 Galleria dell’Immagine, via Gambalunga 27 - tel. 0541.704486 Museo della Città, via Luigi Tonini 1 - tel. 0541.21482 Museo degli Sguardi (Villa Alvarado), via delle Grazie 12, Covignano di Rimini - tel. 0541.751224 Palazzo del Podestà, piazza Cavour Palazzo dell’Arengo, piazza Cavour Teatro degli Atti, via Cairoli, 42 - tel. 0541.784736 Cattolica Museo della Regina, via Pascoli 23 Riccione Museo del Territorio, via Lazio 10 c/o Centro della Pesa Santarcangelo MUSAS Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di Romagna, via della Costa 26 Verucchio Museo Civico Archeologico di Verucchio, via Sant’Agostino Bookshop Presso il Museo della Città è aperto un bookshop ove è possibile acquistare i libri del Festival e altre pubblicazioni, nonché souvenir, gadget, volumina, tavolette, Tshirt, polo, cravatte, ecc. Viadeilibri.it libreria on line avrà un punto vendita con le ultime novità editoriali sul mondo antico e sui principali temi del Festival presso il bookshop del Museo della Città. La segreteria del festival Fino a giovedì 24 giugno tel. 0541.704308, fax 0541.704306. Da venerdì 25 a domenica 27 la Segreteria è aperta al pubblico con orario continuato 8.30 - 20.30 presso il Museo della Città - tel. 0541.704308 - 21482. informazioni 55 Informazioni Info: http://antico.comune.rimini.it e-mail: [email protected] Segreteria organizzativa tel. 0541.704308-704290 Per le iniziative rivolte a bambini e ragazzi fino a giovedì 24 giugno lun. - ven. 8.30 13.30, mar. e giov. anche 15.30 - 18.00 (Musei Comunali tel. 0541.704421-26-28); da venerdì 25 a domenica 27 tel. 0541.704308 - 21482 Biblioteca civica Gambalunga 0541.704486 Museo della Città 0541.21482 Museo degli Sguardi 0541.751224 • La partecipazione è libera, ove non diversamente indicato. • L’ingresso alle iniziative è limitato alla disponibilità dei posti, ad eccezione di quelle in cui è prevista una prenotazione. • Non è consentito occupare posti per altri. • La partecipazione dei docenti è riconosciuta quale attività di formazione dal Ministero dell’Istruzione, in quanto promossa dai Musei Comunali di Rimini, struttura accreditata con decreto del 14.03.2003 ai sensi del D.M. n. 177/2000 riconfermato con Decreto del 14 luglio 2006. • Dove sono indicati due luoghi differenti per l’evento, il secondo è quello in cui si terrà in caso di maltempo. • In occasione delle presentazioni comprese nella rubrica “Antiquaria”, la Libreria Luisè allestirà presso la Galleria dell’Immagine un punto vendita di edizioni antiche e moderne di interesse riminese. • L’organizzazione si riserva di apportare modifiche al programma per cause indipendenti dalla propria volontà. Per aggiornamenti e variazioni del programma si invita a consultare il sito http://antico.comune.rimini.it 56 informazioni UNA CITTÀ DA GUSTARE Percorso tra storia, arte, enogastronomia ed economia Colazioni, spuntini, aperitivi, pranzi, stuzzichini, dolcetti da passeggio, cene, degustazioni, prodotti tipici locali con condizioni particolari per i partecipanti al Festival dietro presentazione del programma della manifestazione. Punto di partenza è il Museo della Città con un itinerario sulle tracce della cultura del cibo e del vino. MUSEO DELLA CITTÀ Ristorante MAGNA GRECIA Via L. Tonini, 8/10 Tel. 0541 57551 BIBLIOTECA GAMBALUNGA Caffè COMMERCIO Piazza Ferrari, 22 Tel. 0541 21600 MUSEO DELLA CITTÀ Sezione archeologica LA DOMUS DI BACCO. Taberna del Museo Via dei Cavalieri, 16 Tel. 0541 26888 / 340.1241107 FONTANA DELLA PIGNA Pub Enoteca SPAZI Piazza Cavour, 5 Tel. 0541 23439 MUSEO DELLA CITTÀ spazio permanente René Gruau Ristorante FARINI 13 Via Farini, 13/15 Tel. 0541 709548 DOMUS DEL CHIRURGO Gelateria LA ROMANA Piazza Ferrari, 5 Tel. 0541 55297 CANEVONE VENEZIANO Ristorante IL PESCATO DEL CANEVONE Via L. Tonini, 34 Tel. 0541 23491 VECCHIA PESCHERIA Osteria DELLA PIAZZETTA Vicolo Pescheria, 5 Tel. 0541 783986 TEATRO GALLI Enoteca DEL TEATRO Piazza Malatesta, 40 Tel. 0541 718880 ROCCA MALATESTIANA Gelateria IL CASTELLO Via Dario Campana, 1 Tel. 0541 020510 CHIESA DI SANT’AGOSTINO Ristorantino BRODO DI GIUGGIOLE Via Soardi, 11 Tel. 0541 26778 (nei giorni del festival chiuso per ferie) una città da gustare 57 TEMPIO MALATESTIANO Osteria I TEATINI P.tta Teatini, 3 Tel. 0541 28008 TEMPIETTO DI SANT’ANTONIO Caffè TURISMO Piazza Tre Martiri, 3 Tel. 0541 22 715 ARCO D’AUGUSTO Ristorante DALLO ZIO Via Santa Chiara, 16 Tel. 0541 786747 BORGO SAN GIOVANNI Osteria TIRESIA Via XX Settembre, 41 Tel. 0541 781896 PONTE DI TIBERIO Pasticceria VECCHI Viale Tiberio,7 Tel. 0541 25821 BORGO SAN GIULIANO Osteria DE’ BORG Via Forzieri, 12 Tel. 0541 56071 58 una città da gustare PORTA MONTANARA Pasticceria DI PORTA MONTANARA Via Garibaldi, 114 Tel. 0541 786190 BORGO SANT’ANDREA Pasticceria RINALDINI Piazza Mazzini, 32 Tel. 0541 1833631 ORATORIO DI SAN GIOVANNINO Ristorante e Pizzeria IL GIARDINO DEI PINI Via D. Alighieri, 18 Tel. 0541.28359 PARCO FELLINI Ristorante NOVECENTO Via Duca d’Aosta, 2 Tel. 0541 22633 ANTICO FARO Ristorante OBERDAN Via Destra del Porto, 159 Tel. 0541 27802 MUSEO DEGLI SGUARDI Osteria HARISSA Via L. Tonini, 16/a Tel. 0541 25830 Organigramma Promotori • Lega Coop della Provincia di Rimini • Comune di Rimini: Sindaco Alberto Ravaioli • Il Tucano Viaggi • Assessorato alla Cultura: Assessore Antonella Beltrami • Direzione Cultura e Turismo: Direttore Federico Placucci • Provincia di Rimini: Presidente Stefano Vitali • Assessorato alla Cultura: Assessore Carlo Bulletti • Assessorato al Turismo: Assessore Fabio Galli Patrocini • Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica • Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO - United Nations Educational Scientific Cultural Organization • Ministero per i Beni e le Attività Culturali • Presidente della Regione EmiliaRomagna • Università di Bologna (Polo scientifico didattico di Rimini) Contributi • Progetto B.A.R.C.A. nell’Adrias Kolpos • La Pieve Poligrafica Editore Villa Verucchio s.r.l. Collaborazioni • Ministero per i Beni e le Attività culturali • Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna: Soprintendente Luigi Malnati • Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione EmiliaRomagna (IBC): Presidente Ezio Raimondi Direttore Alessandro Zucchini • Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini • MUSAS Museo Storico Archeologico, Santarcangelo di R. • Museo Civico Archeologico, Verucchio • Museo della Regina, Cattolica • Museo del Territorio, Riccione Media partner • Storica National Geographic • Icaro Communication • Icaro Rimini Tv • Radio Icaro • Newsrimini • Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini • Camera di commercio, industria, artigianato della Provincia di Rimini organigramma 59 Partecipazioni Attività Teatrali • Euromuse.net • Laura Fontana • Antica Fonte Romana Galvanina • Nucleo di volontariato e protezione civile – Ass.ne Naz.le Finanzieri d’Italia - Rimini Segreteria • Grazia Tonni • Cercal (Centro ricerca e scuola internazionale calzaturiera di San Mauro Pascoli) • Paola Fabbri • Associazione sportiva dilettantistica “La Pedivella” • con la collaborazione delle stagiste Cristina Velasco Sastre, Ixone Palmou Ruiz, Tamara Merchan Ortiz • Sonia Mariotti • Andrea Santangelo Organizzazione e cura • Comune di Rimini - Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Istituzione Musica Teatro Eventi Musei Comunali Cura e organizzazione iniziative per ragazzi • Angela Fontemaggi • Orietta Piolanti • Pier Luigi Foschi Dirigente Musei del Comune di Rimini Segreteria iniziative per ragazzi • Maurizio Biordi Dirigente Archeologia e culture extraeuropee • Elisa Bolsieri (Servizio Civile) • Angela Fontemaggi • Orietta Piolanti • Maddalena Mauri Biblioteca Comunale • Orietta Baiocchi Dirigente Biblioteca del Comune di Rimini • Maddalena Mauri • Francesca Vettori Segreteria Progetti Europei • Euromuse.net. - the European Exhibition Portal (e-Ten Programme) • Olga Mattioli Ufficio Allestimenti • Paola Delbianco • Maurizio Fantini • Oriana Maroni • Nevio Semprini • Stefano Caminiti Cineteca Comunale • Gianfranco Miro Gori • Marco Leonetti 60 organigramma • Maurizio Succi Servizi per la promozione e la pubblicità • Grazia Tonni con la collaborazione di: • Silvia Renzini • Paola Guatta • Antonella Cecchi Fotografie • Piero Delucca Redazione Web • Cesare Banducci • Sonia Mariotti • Alvaro Fabbri • Francesca Angelini • Luigina Bugli Progetto grafico materiale promozionale • Pino Schiaratura • Colpo d’occhio / Enzo Grassi • Stefano Cecchini • Marco Serrani Amministrazione • Cesare Novara (responsabile) Personale di sala, tecnici e guide museali • Andrea Cesari • Doc Servizi • Anna Morri • Cooperativa Arcobaleno • Tecne s.r.l. • Coop. Soc. Unitaria Pensionati s.r.l. • Donatella Rocchi (Musei Comunali) • Claudia Toni (Musei Comunali) Guida al Festival Redazione • Angela Fontemaggi • Orietta Piolanti • Andrea Santangelo • Grazia Tonni Si ringraziano: • Autoparco Comunale • Andrea Achilli • Serena Musolesi (Cercal) • Sisto Baldinini (Cercal) Un ringraziamento particolare all’Associazione culturale Mala Testa per la collaborazione alle letture e alle presentazioni di libri Ufficio Stampa • Ufficio Stampa del Comune di Rimini • Ufficio Stampa IBC www.ibc.regione. emilia-romagna.it organigramma 61