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La XII edizione di Antico/Presente Festival del Mondo Antico, che per la
prima volta non vede “al timone” il suo storico curatore ed ideatore, Marcello Di Bella, si annuncia straordinaria sotto diversi aspetti: la nuova ala
archeologica del Museo della Città viene inaugurata ed aperta al pubblico; le giornate della manifestazione si contraggono da quattro a tre,
pur conservando una densa mole di eventi e spettacoli; la didattica per
i ragazzi, infine, grazie al grande successo degli scorsi anni, assurge al
rango di un vero e proprio “festival specifico”, assumendo la denominazione di “Piccolo mondo antico festival”.
L’evento su cui tutto ruota, però, è l’inaugurazione della nuova ala archeologica del Museo della Città, perfezionando così un iter scientifico
partito dal progetto Musei 80, coordinato dal compianto prof. Giancarlo Susini, che finalmente giunge a questo ambito traguardo. Il nuovo
percorso espositivo permette la fruizione di reperti ed oggetti dell’area
riminese dal paleolitico fino al tardo impero romano, passando per tutte
le fasi intermedie, ed avendo come punto d’eccellenza il grande numero
di mosaici di ogni tipo ritrovati nell’antica Ariminum.
Dalle stesse “stanze” del Museo prende spunto il ciclo di “Adriatica Appartenenza”, una serie di lezioni tenute da illustri accademici e studiosi,
che mira a sviluppare e spiegare i temi e i contenuti presenti nelle sale
museali.
Dall’archeologia alla storia il passo è breve, grazie al nutrito programma
del Festival con i suoi convegni, le lezioni magistrali, le conferenze, le
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tavole rotonde, gli approfondimenti, le tante ed interessanti presentazioni
editoriali, le visite guidate ed i laboratori. Grandi nomi, insigni studiosi e
giovani ricercatori si alternano in tre giorni di studio, riflessione e divulgazione della cultura dell’antico nel presente, perché, come diceva il filosofo
inglese John Locke, “l’unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene”.
Ovviamente, anche quest’anno hanno uno spazio importante gli spettacoli serali ed il cinema: dal tema, ora in auge, di Ipazia fino alla musica sacra, passando per il Tibet e la Cina, si tratta di autentici momenti
di intrattenimento “pensante”, che avranno il momento culminante con
la lezione magistrale di Roberto Vecchioni sulle forme della musica
dall’antichità ad oggi.
Infine, una citazione particolare la merita quella sorta di festival “parallelo” pensato per i più piccoli: “Piccolo mondo antico festival” nasce
sull’onda del successo, di pubblico e di critica, dei laboratori didattici di
Antico/Presente, tanto da essere diventati in pochi anni un momento
imprescindibile per centinaia di piccoli riminesi ed ospiti.
Buon divertimento!
Il curatore del Festival
Pier Luigi Foschi
2
VENERDÌ 25 GIUGNO
1 ore
10.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL
Lezione magistrale di Luciano Canfora
Etica e politica nel mondo classico
L’apertura della XII edizione di Antico/Presente Festival del Mondo Antico è
affidata alle parole di uno dei massimi studiosi dell’antichità. L’etica e la politica
hanno sempre viaggiato insieme? Quale era nel mondo classico la percezione
di una giusta politica? Un viaggio nella cultura classica alla ricerca del fondamento comune di etica e politica.
2 ore
3 ore
11.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO
Inaugurazione della nuova Sezione archeologica
Saluto delle Autorità:
Pier Luigi Foschi, Direttore Musei Comunali di Rimini
Alberto Ravaioli, Sindaco di Rimini
Luigi Malnati, Soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna
Elena Francesca Ghedini, componente del Consiglio Superiore per i Beni
culturali e paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività culturali
Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna
Lezione magistrale di Filippo Coarelli, La fondazione di Rimini e la romanizzazione dell’ager Gallicus
Taglio del nastro inaugurale
La Sezione archeologica sarà aperta al pubblico dalle ore 13.00
Visita guidata su prenotazione
15/21.30/22.30
Rimini, Domus del Chirurgo
“Vacanze romane”
LA DOMUS DEL CHIRURGO E IL SITO ARCHEOLOGICO DI PIAZZA FERRARI
Visita guidata nell’area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico
dell’antichità
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
venerdì 25 giugno
3
4 ore
15.30
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
L’HOMO ERECTUS IN VIAGGIO LUNGO LE COSTE
L’uomo ha sempre avuto nel viaggiare una prerogativa unica se raffrontato al
mondo degli esseri viventi. È stato in grado di colonizzare tutti gli ambienti,
anche quelli meno ospitali, soprattutto grazie alle sue facoltà psichiche e alla
sua cultura. Il processo di diffusione del genere Homo è molto antico: il suo
inizio viene fatto risalire a poco meno di due milioni di anni fa. Covignano, posto nelle vicinanze di Rimini, è una testimonianza tra le più antiche in Europa
di questo ampio fenomeno che documenta la complessità dell’evento, non occasionale, quanto piuttosto ripetitivo e consistente. Indagare i motivi di questa
storia, i percorsi seguiti, i tempi e i modi di diffusione sono argomenti di grande
attualità nel dibattito della ricerca internazionale che verranno presentati e discussi nel corso della conferenza.
Intervento di Carlo Peretto
5 ore
6 ore
7 ore
15.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario
“Una giornata nell’antica Ariminum”
LA PALETTA DELL’ARCHEOLOGO
Un vero campo di scavo attrezzato nel quale i ragazzi proveranno personalmente l’emozione della scoperta, si sentiranno loro stessi dei “piccoli archeologi”.
A cura di Ilaria Balena
Per ragazzi da 7 a 10 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
15.30 e 17.30
Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Palazzo del Podestà
“Una giornata nella preistoria”
CHE FATICA VIVERE DA PRIMITIVO!
L’allestimento di una capanna preistorica è il fulcro intorno al quale si anima
lo spaccato di vita di un villaggio neolitico: i ragazzi potranno sperimentarsi in
varie attività, dalla preparazione di frecce e lance alla macinazione dei cereali.
A cura di Stefano Sabattini
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
15.30 e 17.30
Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Sala dei pesci
“Una giornata nella preistoria”
UN TESORO DAL MARE
4
venerdì 25 giugno
Con la tecnica della levigatura e con il trapano di legno bellissime conchiglie
divengono i ciondoli da assemblare in una collana intrecciata con fibre naturali; in poco tempo, prepariamo un gioiello preistorico!
A cura di Erica Angelini
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
8 ore
9 ore
15.30 e 17.30
Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Sala laboratori
“Una giornata nella preistoria”
UN FILO...DI COLORE
Non è vero che gli uomini della preistoria vestivano solo di pelli. A partire dal
neolitico indossavano anche abiti colorati: erbe e piante fornivano loro il succo
con cui tingere i propri tessuti. Il laboratorio permette ai ragazzi di sperimentare la tintura della lana come avveniva nel periodo preistorico, con frutti ed
erbe…e tanto divertimento.
A cura di Rita Bambini
Per ragazzi da 6 a 10 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
15.30 e 17.30
Rimini, Museo della Città, Cortile del Museo/Sala delle Vittorie
“Una giornata nella preistoria”
SE IO FOSSI UN...VASAIO
Nel villaggio neolitico parte del tempo era dedicata alla lavorazione della ceramica. Utilizzando pani di argilla, nel laboratorio i ragazzi possono simulare
forme di vasellame prodotte sia a mano libera, sia con la tecnica a “colombino”
o a “lucignolo”.
A cura di Francesca Minak
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
10 ore
16.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale Antiche
“Convegni”
sono vecchie queste regioni? Dalla politica augustea alla
costituzione
A cura dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione
Emilia-Romagna
Nel 2010 ricorrono i quarant’anni dalla nascita delle regioni (un anniversario
importante per l’Emilia-Romagna), ma le regioni sono nate più di 2000 anni fa,
venerdì 25 giugno
5
la loro prima costituzione risale ad un periodo compreso tra il 28 e il 18 a.C..
Fu Augusto in collaborazione con il suo “ministro” Agrippa a ridisegnare l’apparato e l’organizzazione dell’Italia.
Interventi di Guido Fanti, Jacopo Ortalli, Angelo Varni, Claudio Zaccaria
Modera Valeria Cicala
A conclusione dei lavori, presentazione del fascicolo “Nove passi nella storia. L’Emilia-Romagna si racconta” con i disegni di Sergio Tisselli, per i
quarant’anni della Regione
11 ore
16.00
Rimini, Palazzo dell’Arengo
“Approfondimenti”
LE VESTI E LE CALZATURE DEGLI ANTICHI
Tre incontri con lezioni e laboratori su uno degli aspetti più tangibili della quotidianità antica; un percorso fra documentazione e sperimentazione che toccherà l’epoca greca, l’età romana imperiale e l’età tardo-antica.
Prima di tre lezioni di Maria Grazia Maioli
12 ore
16.00
Rimini, Museo della Città, Sezione archeologica e Domus del Chirurgo
“Una giornata nell’antica Ariminum”
GLI ANIMALI RACCONTANO IL MUSEO
Gli animali raffigurati sui mosaici della domus del Chirurgo e di altre domus
riminesi sono il filo conduttore di questa visita guidata animata per i più piccoli
durante la quale suoni, musiche, rumori, oggetti da toccare e profumi aiutano
a stimolare in modo divertente l’osservazione e la percezione. Al termine della
visita ogni bambino può rappresentare in un disegno l’animale che più lo ha
colpito nel percorso.
A cura di Patrizia Alunni e Michela Pasini
Per ragazzi da 4 a 8 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
13 ore
16.30 e 21.00
Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee
“Una giornata nella preistoria”
MOLLA L’OSSO!
Trionfo di mammut alla griglia, lecca lecca al miele, granita ai lamponi, superpizza al bisonte affumicato… Gara culinaria di ricette strabilianti tra un bambino e uno stregone pasticcione, Uri Ossobuco Bollito, della Rimini preistorica.
Buon appetito!
A cura di Cristina Sedioli
Per ragazzi da 3 a 7 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Fe-
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venerdì 25 giugno
stival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
14 ore
17/17.30/18.30/19/21.30/22/22.30/23
Rimini, Museo della Città
“Vacanze romane”
NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO
Visita guidata alla scoperta dei ‘tesori’ della Sezione archeologica del Museo.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
15 ore
17.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine
“Antiquaria”
STEFANIA PESAVENTO MATTIOLI e MARIE-BRIGITTE CARRE (a cura di)
Olio e pesce in età romana. Produzione e commercio nelle regioni dell’Alto
Adriatico, Quasar, 2009
Tra le risorse che in epoca romana portarono al fiorire delle regioni affacciate
sull’alto Adriatico un posto rilevante fu senza dubbio occupato da un lato dalla
lavorazione e dal commercio dei prodotto agricoli, dall’altro dallo sfruttamento
di quanto metteva a disposizione un mare facilmente accessibile e sicuramente pescoso. Gli Atti del Convegno tenutosi nel 2007, si propongono di
fare il punto su due di tali aspetti economici, la produzione olearia e quella del
pesce conservato o trasformato in salse, aspetti indagati secondo un percorso che, partendo dalla vocazione del territorio, ricostruita attraverso le fonti
e i dati geografici, ha poi analizzato le testimonianze archeologiche relative
alle diverse fasi produttive, testimonianze spesso di difficile lettura o di scarsa
conservazione, anche per le vicende di un ambiente che ha subìto profonde
modificazioni per cause fisiche e antropiche. Si è cercato infine di interpretare
quello che sul commercio dicono le anfore, con la loro tipologia, che permette
di seguirne la rete di diffusione anche lontano dall’Adriatico.
Presentano Stefania Pesavento Mattioli e Maria Luisa Stoppioni
16 ore
17.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo
“Libri nuovi per l’antico”
CARLA DE PASCALE
Giustizia, Il Mulino, 2010
Il volume ripercorre la storia millenaria della nozione di “giustizia”, un concetto
che ha visto fiorire intorno a sé una incalcolabile varietà di posizioni. Se Platone la collocava all’interno di una concezione metafisica dell’ordine, Aristotele
provvide a stabilire un legame inscindibile tra giustizia e uguaglianza. Gli stoici
e poi Tommaso sottolinearono dal canto loro il rapporto fondamentale tra giustizia e diritto naturale, inaugurando così un filone di pensiero che giunge fino
al giusnaturalismo moderno. In età moderna, con Machiavelli e Hobbes, la
venerdì 25 giugno
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giustizia diventa mera obbedienza alla volontà del sovrano. Poi, in epoche via
via più vicine, verrà considerata alla luce della separazione tra ambito morale
e ambito giuridico (Kant e Hegel), sarà intesa come “giustizia sociale” (Marx) o
concepita come ciò che può aumentare la felicità degli esseri sensibili (Rawls,
Sen, Nussbaum).
17 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo
“Archeologi in missione”
MARIO LUNI
Tripoli (Oea) e l’Arco di Marco Aurelio
La “medina” dell’attuale capitale della Libia è l’erede di una città romana di
cui è conservato l’impianto urbanistico con resti delle antiche strutture. L’Arco
quadrifronte in marmo di Marco Aurelio è l’unico con la cupola superstite nel
mondo romano e rappresenta un monumento emblematico dell’architettura
onoraria imperiale di II secolo d.C.. Riscoperto agli inizi del ‘900, è attualmente
oggetto di particolare attenzione in un nuovo contesto di tutela e valorizzazione con le autorità libiche.
18 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Biblia. Il libro di Giobbe”
GIANANTONIO BORGONOVO
Tra cielo e terra: struttura e bellezza dell’opera
Il libro di Giobbe, come tutti i capolavori dell’antichità, è immenso e incompiuto
nello stesso tempo. Vagliando i maggiori problemi che sembrano rendere questo testo impossibile, la relazione cercherà di cogliere la dinamica narrativa
del dramma, la posizione strategica del cap. 28, l’intrusione indisponente dei
discorsi di Elihu (capp. 32-37), la sua poetica dei discorsi di Jhwh alla luce
del simbolo principale che ne sorregge l’intero impianto simbolico: il viaggio
notturno del sole.
Presenta Natalino Valentini
Letture a cura di Pier Paolo Paolizzi
19 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri
“Conferenze”
I CENTO TURISMI ARCHEOLOGICI
Nella conferenza vengono presentati i risultati della ricerca condotta da Andrea Pollarini nell’ambito del progetto CUSTODES del programma Central
Europe. La presenza di Ugo Picarelli della Borsa del Turismo di Paestum e di
Antonio Barone della Rotta dei Fenici contribuiranno ad arricchire gli spunti di
riflessione sul tema del turismo archeologico.
A cura della Provincia di Rimini
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venerdì 25 giugno
Interventi di Antonio Barone, Ugo Picarelli, Andrea Pollarini
A conclusione dell’incontro verrà presentato il sito http://www.riminiantica.provincia.rimini.it aggiornato con l’ingresso nella Provincia dei Comuni del Montefeltro
20 ore
18.00
Rimini, Museo della Città
“Vacanze romane”
NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO
Il percorso, alla scoperta dei “tesori” della nuova Sezione archeologica del
Museo, si snoda come un viaggio che dalla più lontana preistoria giunge alle
porte del medioevo: dai cacciatori-raccoglitori che un milione di anni fa vivevano nel nostro territorio ai ripostigli dell’età del bronzo composti da oggetti
occultati da fonditori-commercianti; dal momento della fondazione romana con
l’impianto della colonia, i riti di fondazione, gli dei e le prime produzioni artigianali alla grande stagione augustea che ha rinnovato la città nei monumenti e
nelle domus dagli splendidi mosaici; per finire con i grandi palazzi degli ultimi
secoli dell’impero.
Per ragazzi da 8 anni
21 ore
19.00
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo
“Libri nuovi per l’antico”
MARIO VEGETTI
Un paradigma in cielo. Platone politico da Aristotele al Novecento, Carocci, 2009
“Un paradigma in cielo”: così Platone definisce nella Repubblica il suo modello
utopico di società giusta, una sorta di stella polare per l’orientamento morale e
politico dell’esistenza umana. Questo libro ricostruisce la storia delle interpretazioni antiche e soprattutto moderne del pensiero politico di Platone: un viaggio avventuroso attraverso le grandi filosofie dell’Ottocento e i conflitti politici
e ideologici del Novecento, che hanno via via configurato un Platone liberale
e socialista, totalitario (secondo i casi nazista o comunista), e infine persino
antipolitico. Da questa complessa vicenda interpretativa c’è molto da imparare
su Platone, e ancora di più sulle esperienze intellettuali della nostra modernità.
22 ore
21.00
Rimini, Museo della Città (stazione di partenza)
“Vacanze romane”
CAMMINATE!!! PER PIACERE
Le mura di Ariminum: un percorso dal Museo alla Città
Condotto da Ilaria Balena e Marina Della Pasqua
In collaborazione con l’Associazione sportiva dilettantistica “La Pedivella” di Rimini
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
venerdì 25 giugno
9
23 ore
21.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca
“Antiquaria nel cinema”
AGORÀ di Alejandro Amenàbar (Spagna/USA 2009, 141’)
Ad Alessandria d’Egitto, sotto la dominazione romana nel IV secolo dopo Cristo, l’astrologa e filosofa Ipazia viene travolta dalla crisi di un mondo, quello
pagano, impreparato all’affermazione di movimenti religiosi sempre più radicali. Fra questi i “parabolani”, la setta cristiana che assedierà e distruggerà la
biblioteca del Serapeo.
24 ore
21.30
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nella preistoria”
SE IO FOSSI UN...GIOIELLIERE
Il laboratorio si propone di far conoscere alcuni dei primi ornamenti che l’uomo
ha creato per sé. I bambini si trasformano in piccoli artigiani e, come i nostri
antenati, realizzano alcuni semplici gioielli.
A cura di Erika Franca Tonni
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
25 ore
21.30
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nella preistoria”
INTRECCIANDO FILI Partendo dall’osservazione della ricostruzione di un telaio preistorico, si inviteranno i ragazzi a cimentarsi nella filatura prima e poi, con un piccolo telaio, nella
tessitura delle principali fibre tessili utilizzate nel neolitico: ortica, canapa e lino.
A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
26 ore
21.30
Rimini, Corte degli Agostiniani/Teatro degli Atti
“Congedo serale”
DA SAFFO A DE ANDRÈ
L’anima, le parole, la musica
La canzone d’autore sarà al centro dell’intervento dell’artista, scrittore e docente
che parlerà delle forme poetiche in musica, ad iniziare dalla lirica greca all’oggi.
Lezione magistrale di Roberto Vecchioni
10
venerdì 25 giugno
venerdì 25 giugno
11
SABATO 26 GIUGNO
27 ore
9.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale Antiche
“Convegni”
IL MONDO ANTICO NEI PROGETTI EUROPEI
Scopo del convegno è quello di mettere a confronto i risultati raggiunti nei Progetti sui temi del Mondo Antico sostenuti dai Programmi Europei, per favorire
nuove iniziative e nel contempo promuovere un più stretto collegamento fra
gli attori.
A cura della Provincia di Rimini
Interventi di Antonio Barone, Maurizio Biordi, Enzo Finocchiaro, Sonja Jilek, Fiamma Lenzi
28 ore
10/11/12/15/21.30/22.30
Rimini, Domus del Chirurgo
“Vacanze romane”
LA DOMUS DEL CHIRURGO E IL SITO ARCHEOLOGICO DI PIAZZA FERRARI
Visita guidata nell’area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico
dell’antichità.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
12
29 ore
10.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo
“Libri nuovi per l’antico”
VALERIA CICALA e VITTORIO FERORELLI
Una parola dopo l’altra. Interviste e conversazioni sulle pagine di “IBC”, BUP, 2010
Una parola dopo l’altra. È così che nasce un’intervista: un’occasione per raccontare esperienze, ricerche, pensieri e progetti, che scaturisce da un dialogo in presa diretta. Parlando e ascoltando, si coglie il profilo intellettuale
di una persona, ma si intercettano anche gesti e frammenti di carattere che
la tratteggiano al di là del suo ruolo, nella sua umanità. Dopo l’antologia degli articoli pubblicati dalla rivista “IBC” nei suoi primi trent’anni di vita, questa
raccolta testimonia quindi, una volta di più, la ricchezza dei rapporti intessuti
ogni giorno dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna. Luciano Anceschi, Ralph Appelbaum, Raffaello Baldini, Zygmunt Bauman, Leo
de Berardinis, Andrea Emiliani, Federico Fellini, Dino Gavina, Denis Mahon...
Sono tanti i personaggi incontrati, e molti i pensieri messi sulla carta. E, vista la
complessità del patrimonio culturale emiliano e romagnolo, l’esito non poteva
essere diverso.
sabato 26 giugno
Letture a cura dell’Associazione Mala Testa
Presenta Federica Guidi
30 ore
10.00/11.00
Cattolica, Museo della Regina
“Vacanze romane”
VISITE GUIDATE
La Sezione archeologica e la Sezione marinara
Per informazioni e prenotazioni Museo della Regina tel. 0541 966577
31 ore
10.00
Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri
“Libri da Museo”
LA MIA SANTA GIUSTINA VECCHIA
di Manuel Delucca (San Marino, 2010)
Dalle passeggiate in compagnia del nonno nasce questa guida scritta da un
bambino che ha frequentato la IV elementare. La scoperta delle cose antiche
intorno alla sua Santa Giustina genera curiosità, richiesta di spiegazioni e poi
la voglia di documentare con fotografie. Da qui l’idea di scrivere un libro, avendo a fianco il sapere del nonno Oreste.
A seguire una visita guidata per i più piccoli, alla scoperta delle nuove sale.
Edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini
Presenta Marina Della Pasqua
32 ore
10.00 e 15.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario
“Una giornata nell’antica Ariminum”
LA PALETTA DELL’ARCHEOLOGO
Un vero campo di scavo attrezzato nel quale i ragazzi proveranno personalmente l’emozione della scoperta, si sentiranno loro stessi dei “piccoli archeologi”.
A cura di Ilaria Balena
Per ragazzi da 7 a 10 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
33 ore
10.00 e 11.30
Rimini, Museo della Città, Sala laboratori
“Una giornata nell’antica Ariminum”
RUBIA TINCTORUM
Uno dei colori più apprezzati nell’antichità, il rosso ottenuto dalle radici della
rubia tinctorum, sarà il protagonista di questo laboratorio, durante il quale i
bambini assisteranno “in diretta” alla tintura di una borsa di tela con questo
colorante naturale, seguendo il procedimento antico. Potranno inoltre sperimentare su una tela i colori da loro ottenuti macinando gli stessi ingredienti
sabato 26 giugno
13
naturali (fiori, bacche, radici...) usati nell’antichità.
A cura di Michela Pasini
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
34 ore
35 ore
10.00 e 11.30
Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee
“Una giornata nell’antica Ariminum”
FACCIAMO LUCE!
Se per i ragazzi romani la casa è buia, aiutiamoli ad accendere tante piccole
luci. Le lucerne illuminano il mondo romano come lampadine. Alla loro fioca
luce si può leggere, mangiare, giocare… E se un giorno andasse via l’elettricità…può sempre tornare utile anche a noi.
A cura di Rita Bambini
Per ragazzi da 8 a 10 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
10.30
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine
“Libri nuovi per l’antico - Storie di donne”
FRANCESCA CENERINI, La donna romana. Modelli e realtà, Il Mulino, 2010
VALERIA PALUMBO, La divina suocera. Storia di Matidia, che fece di Adriano
un grande imperatore, Selene, 2010
Donne di oggi che parlano di donne di ieri. Prendendo spunto da due interessanti pubblicazioni, l’evento vuole invitare ad una riflessione più generale ed
articolata sulla condizione femminile nell’antichità e sui tanti, troppi, pregiudizi
e stereotipi che la connotano. Dalle donne della famiglia imperiale sino alla più
umile serva, un viaggio all’interno dell’universo donna.
Presenta Paola Giovetti
36 ore
10.30
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
PRIMA DEI ROMANI. UN CROCEVIA DI GENTI FRA TERRA E MARE
Il ruolo di Rimini, l’etrusca Arimna, si va precisando nel corso del VI e del V
secolo a.C. come erede naturale del centro protourbano di Verucchio, attivo
tra IX secolo ed età orientalizzante. La sede originaria sembra essere stata
per lo meno nel V secolo la collina del Covignano, dove scavi anche molto
recenti hanno individuato tracce di abitazioni complesse che si affiancano ai
rinvenimenti già noti di carattere cultuale. Dal IV secolo il centro si sposta alla
foce del Marecchia, dove verrà fondata la colonia di Ariminum. Filo conduttore della conferenza, in cui si esporranno anche i più recenti risultati degli
14
sabato 26 giugno
scavi condotti sul Colle di Covignano, sarà il ruolo di Rimini preromana quale
crocevia di contatti, scambi e commerci attraverso l’Adriatico e lungo le vie
transappenniniche.
Intervento di Luigi Malnati e Monica Miari
37 ore
11/11.30/17/17.30/18.30/19/21.30/22/22.30/23
Rimini, Museo della Città
“Vacanze romane”
NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO
Visita guidata alla scoperta dei ‘tesori’ della Sezione archeologica del Museo
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
38 ore
11.00
Riccione, Museo del Territorio
“Giochi e laboratori”
ORIGINE DELLA TERRA: RIPRODUCIAMO I FOSSILI
Nel laboratorio i fossili raccontano la storia delle prime forme di vita e della
loro evoluzione. Dopo una breve illustrazione dei processi di fossilizzazione
e la presentazione di fossili guida, i partecipanti potranno riprodurre alcuni
esemplari da conservare a ricordo del percorso realizzato.
A cura di Andrea Tirincanti
Per ragazzi da 6 a 12 anni
Si richiedono l’iscrizione presso il Museo del Territorio (tel. 0541 600113), e
una quota di partecipazione di 3,00 €
39 ore
11.30
Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo
“Libri nuovi per l’antico”
STEFANO DE CARO e MAURIZIO SCARPARI
I due imperi. L’aquila e il dragone, Federico Motta Editore, 2010
Il periodo fra il II secolo a.C. e il II secolo d.C, considerato nell’omonima mostra, corrisponde alla fase di maggior splendore e fortuna del mondo romano,
con l’espansione del dominio politico di Roma e la diffusione della cultura latina in tutte le regioni d’Europa e del Mediterraneo, in una koinè che beneficiava
di rotte culturali e commerciali già tracciate in età ellenistica (IV-I secolo a.C.),
ma senza precedenti nell’estensione geografica e nell’organizzazione sociale,
territoriale, economica e culturale. Altrettanto si può dire del grande impero
cinese degli Han, da qui nasce dunque il parallelismo al centro di questa spettacolare mostra in corso a Palazzo Reale a Milano, di cui questo volume è il
catalogo.
Presentano Elena Cagiano de Azevedo e Maurizio Scarpari
sabato 26 giugno
15
40 ore
11.30
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca
“Approfondimenti”
UN’ESPERIENZA IN DIVENIRE: DALLA CITTÀ AL MUSEO
Due incontri sulla cultura materiale locale, attraverso la documentazione di
scavo nella Rimini romana: il primo dall’età repubblicana alla prima età imperiale, l’altro dalla piena età imperiale all’età tardo antica. L’archeologia scrive
pagine in continua evoluzione che tengono sempre aperto il rapporto fra la
Città e il Museo.
Primo di due incontri a cura di Maria Grazia Maioli
41 ore
12.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
LA BATTAGLIA DI SENTINO
Passata alla storia come la “battaglia delle nazioni dell’antichità”, lo scontro
di Sentino è una pietra miliare nella romanizzazione dell’Italia centro-settentrionale. Grazie a questa vittoria contro un’agguerrita coalizione di popoli, i
Romani si aprono la via verso la pianura Padana e la fondazione della colonia
latina di Ariminum.
Intervento di Giovanni Brizzi
42 ore
15.00
Rimini, Palazzo dell’Arengo
“Approfondimenti”
GLI ETERNI RITORNI DELLA MODA
L’uso del panneggio e della piega tra ieri ed oggi
La moda, che per definizione è perenne cambiamento, è fatta in realtà di innovazioni e insieme di recuperi. Molto di quello che appare nuovo è tale solo
agli occhi di chi mal conosce le mode precedenti. I richiami al passato possono
essere parziali o quasi totali, espliciti o taciuti. Spesso l’operazione di recupero
non riguarda solo le fogge degli abiti ma si estende a un più generale stile di
vita e ad una cultura. Con questo appuntamento dedicato ai revival torna nel
Festival del Mondo Antico il tema della “nuova moda dell’antico” e più in generale dei ritorni nella moda.
Intervento di Elisa Tosi Brandi
43 ore
15.30
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
LE CITTÀ DELL’IMPERO: RIMINI E AQUILEIA
Due grandi città romane verranno spiegate e confrontate da due importanti
studiosi. Dalle evidenze archeologiche maggiori, sino alla minuta raccolta delle testimonianze di scavo, un viaggio per conoscere ed apprezzare ancor più
16
sabato 26 giugno
queste due antiche città. Nate con scopi militari ben precisi, sono in seguito
diventate dei punti di riferimento per il proprio territorio anche a livello culturale, economico e sociale.
Intervento di Jacopo Ortalli e Jacopo Bonetto
44 ore
16.00
Rimini, Palazzo dell’Arengo
“Approfondimenti”
LE VESTI E LE CALZATURE DEGLI ANTICHI
Tre incontri con lezioni e laboratori su uno degli aspetti più tangibili della quotidianità antica; un percorso fra documentazione e sperimentazione che toccherà l’epoca greca, l’età romana imperiale e l’età tardo antica.
Seconda di tre lezioni di Maria Grazia Maioli
In collaborazione con Cercal (Centro ricerca e scuola internazionale calzaturiera di San Mauro Pascoli)
45 ore
16.00
Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri
“Conferenze”
LA CULTURA DEL VINO FRA ETÀ ANTICA E ALTOMEDIOEVO
Il vino, la cui storia costituisce un punto privilegiato per osservare la dinamicità
e la complessità delle relazioni sociali, delle credenze religiose, delle tradizioni culturali...fu assunto dal mondo romano, e prima ancora da quello greco,
come uno dei simboli delle propria identità di popolazione capace di plasmare
la natura. L’immagine del vino come segno di civilitas si amplifica con l’arrivo del cristianesimo grazie al quale il vino esce, per così dire, dai confini
“nazionali” per divenire realtà necessaria e universale. Nel passaggio dall’età
antica al medioevo il prestigio culturale del vino – come lo ha definito Massimo
Montanari – si mantenne proprio grazie al ruolo liturgico che tale bevanda assunse nella religione cristiana e all’interesse delle popolazioni barbariche il cui
incontro-scontro con la tradizione culturale alimentare dei Romani diede vita
a quella che troppo semplicisticamente si è soliti definire “dieta mediterranea”.
Conferenza di Ilaria Prosperi
46 ore
16.00 e 17.30
Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee
“Una giornata nell’antica Ariminum”
LE DUE FACCE DELLA MONETA
Dopo una breve introduzione sulla nascita della moneta osservando i più antichi esemplari di Ariminum nelle nuove sale del Museo, i ragazzi si divertono a
riprodurre un biunx della serie riminese caratterizzata dalla particolare raffigurazione della testa di guerriero celtico.
A cura di Marina Della Pasqua
Per ragazzi da 8 a 11 anni
sabato 26 giugno
17
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
47 ore
16.00
Rimini, Museo della Città, Sezione archeologica e Domus del Chirurgo
“Una giornata nell’antica Ariminum”
GLI ANIMALI RACCONTANO IL MUSEO
Gli animali raffigurati sui mosaici della domus del Chirurgo e di altre domus
riminesi sono il filo conduttore di questa visita guidata animata per i più piccoli
durante la quale suoni, musiche, rumori, oggetti da toccare e profumi aiutano
a stimolare in modo divertente l’osservazione e la percezione. Al termine della
visita ogni bambino può rappresentare in un disegno l’animale che più lo ha
colpito nel percorso.
A cura di Patrizia Alunni e Michela Pasini
Per ragazzi da 4 a 8 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
48 ore
16.00
Rimini, Museo della Città, Sala laboratori
“Una giornata nell’antica Ariminum”
CEIUS IL MOSAICISTA ROMANO
Nel laboratorio del mosaico i ragazzi vengono invitati ad entrare nella bottega di
Ceius. Qui osservano strumenti e tecniche dell’antico mestiere del mosaicista per
poi realizzare la copia del particolare di uno dei tappeti musivi ritrovati a Rimini.
A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni
Per ragazzi da 9 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
49 ore
16.30
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
ABITARE NELL’IMPERO. DALLE DOMUS DI ARIMINUM AL PALATIUM
DELLA SPALATO ROMANA
Le abitazioni romane a Rimini raccontano la storia della romanizzazione in
una sorta di parabola. Fedeli al modello centro italico nella fase iniziale, sviluppano nel medio impero una tipologia più aderente alla cultura locale, per
tornare, in età tardo antica, a emulare i modelli del centro del potere: residenze
fastose e celebrative, con mosaici bellissimi, che rappresentano la perennitas
dell’impero romano proprio quando questo, in realtà, si sta dissolvendo. Il caso
di Spalato romana è ben diverso, nonostante si affacci sullo stesso mare, qui
le evidenze imperiali sono predominanti.
Intervento di Daniela Scagliarini Corlàita e Sergio Rinaldi Tufi
18
sabato 26 giugno
50 ore
16.30
Verucchio, Museo Civico Archeologico
“Giochi e laboratori”
A CACCIA DI VILLANOVIANI
Un’avventura alla scoperta dei siti villanoviani nel territorio
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Si richiede l’iscrizione presso Ufficio IAT Verucchio tel. 0541 670222 –
[email protected]
51 ore
17.00/18.00
Santarcangelo, MUSAS
“Vacanze romane”
IL MUSEO ARCHEOLOGICO E LA GROTTA MONUMENTALE PUBBLICA
Visita guidata
Per informazioni e prenotazioni: MUSAS tel. 0541 625212. Ingresso 3,00 €
52 ore
17.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine
“Antiquaria”
ANNA LINA MORELLI
Madri di uomini e di dei. La rappresentazione della maternità attraverso la
documentazione numismatica di epoca romana, Ante Quem, 2009
La moneta romana, espressione dell’autorità costituita, rappresenta un formidabile strumento di indagine nel delineare il ruolo femminile nelle dinamiche del potere. Ritratti ed iconografie complesse, associate ad elementi epigrafici incisivi, mettono a fuoco l’importanza della funzione dinastica
svolta dalle Auguste: la fertilità o, viceversa, l’incapacità di dare un erede
all’imperatore determinavano precise scelte all’interno del contesto politico e contribuivano a tratteggiare l’immagine stessa del potere. L’analisi della fonte numismatica fa emergere con chiarezza come la mater sia la vera
protagonista della discendenza, evidenziando, nella costruzione ideologica,
la stretta correlazione tra le madri della casa imperiale e le madri divine.
Presenta Francesca Cenerini
53 ore
17.00
Verucchio, Museo Civico Archeologico
“Vacanze romane”
VISITA GUIDATA AL MUSEO ARCHEOLOGICO
Per informazioni e prenotazioni Ufficio IAT Verucchio tel. 0541 670222 –
[email protected]
54 ore
17.30
Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri
“Tavola rotonda”
sabato 26 giugno
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IL GIARDINO DELL’ARCHEOLOGIA DEI SAPORI E I CICERONI DEL VINO
Presentazione del progetto preliminare del “Giardino dell’archeologia dei sapori”, un piccolo parco tematico per spiegare l’evoluzione che hanno subìto l’allevamento e la cultura della vite dall’epoca villanoviana agli anni ‘50 del secolo
scorso.
A cura di Alfredo Monterumisi
Interventi di Massimo Bottini, Alfredo Monterumisi, Stefano Romani, Maria Luisa Stoppioni
55 ore
17.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo
“Libri nuovi per l’antico”
MAURIZIO SCARPARI
Il confucianesimo. I fondamenti e i testi, Einaudi, 2010
Il confucianesimo è un sistema di pensiero che formula i presupposti di una
vita esemplare, regolata da solidi principi etici concernenti tanto l’ambito individuale quanto le gerarchie sociali, teso a coniugare il vivere quotidiano con
la sfera spirituale propria del sacro, per realizzare un ideale di armonia basato
sull’unità che legherebbe indissolubilmente il mondo degli uomini al divino,
alla natura e all’universo. I valori confuciani sono uno dei fondamenti della
cultura della Cina e di vaste aree asiatiche e hanno plasmato la spiritualità e
determinato il comportamento degli individui nella famiglia e nella società. Il
volume offre un quadro storico aggiornato della nascita e dello sviluppo del
confucianesimo in epoca classica (V-I sec. a.C.) e allo stesso tempo antologizza ampi brani canonici, alcuni dei quali tratti da importanti opere inedite e
mai tradotte in italiano.
56 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala laboratori
“Una giornata nell’antica Ariminum”
IL MOSAICISTA MATEMATICO
Con il piede, con il palmo, con il pollice…creiamo la geometria del mosaico.
Dopo una sintetica presentazione della tecnica musiva, vengono descritte le
unità di misura adottate dai Romani, sottolineando la loro derivazione da elementi anatomici umani. Con l’aiuto della riproduzione di un mosaico riminese
e della relativa griglia metrica, i ragazzi effettuano misurazioni e ricercano lo
schema geometrico della composizione. Quindi, assunto come unità di misura
ciascuno il proprio pes (piede), alla maniera di un artigiano romano, riportano
su cartoncino il modulo di base del mosaico misurato.
A cura di Marzia Ceccaglia
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
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sabato 26 giugno
57 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo
“Archeologi in missione”
ANDRÉ LARONDE
Gli ultimi lavori della missione archeologica francese in Libia
Latrun, antico Erythron, è un villaggio cireneo. Per la prima volta uno studio accurato di un villaggio è eseguito in Cirenaica. La missione francese ha scavato
terme di età romana, probabilmente del III secolo dopo Cristo. Queste terme
sono rimaste in funzione fino al V secolo, poi nel sito sono cresciute povere
case di età bizantina e il monumento è completamente andato in rovina. La
presentazione vuol dare un’idea del progresso della ricerca e sottolineare l’importanza di scavi di villaggi che avevano una struttura molto ricca.
Introduce Mario Luni
58 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Biblia. Il grido di Giobbe”
MAURIZIO CIAMPA
Dio nella tempesta della storia di fronte al male innocente
“Ho bisogno di te, ho bisogno di un uomo che sappia querelarsi con Dio a voce
così alta che risuoni nel cielo, dove Dio congiura con Satana contro un solo
uomo”, dice Kierkegaard di Giobbe. Molta parte del pensiero contemporaneo
si muove nel solco del drammatico confronto fra Giobbe e il suo Dio. Occorre
rimettersi in quel solco per chiedersi se le “grida” del “giusto” Giobbe sono le
“grida” degli uomini e delle donne del XXI secolo, per chiedersi quale è il profilo del loro dolore e del loro interrogare.
Presenta Natalino Valentini
Letture a cura di Pier Paolo Paolizzi
59 ore
18.00
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nell’antica Ariminum”
BUCCO ENTRA IN SCENA
Nel laboratorio di un artigiano che realizza maschere per il teatro, i ragazzi
sono condotti alla scoperta della tradizione teatrale romana. Bucco il fanfarone, Maccus il ghiottone malandrino, Dossennus il gobbo astuto malvagio e
Pappus il vecchio sciocco, quale maschera vogliamo portare in scena? Con gli
strumenti dell’artigiano si decora una maschera come quelle romane per poi
metterla in scena in uno spettacolo comico.
A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
sabato 26 giugno
21
60 ore
18.00
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nell’antica Ariminum”
IL BANCHETTO
Dopo l’illustrazione degli usi del banchetto romano e delle abitudini alimentari
dell’epoca i ragazzi vestono i panni dei protagonisti entrando nel ruolo del dominus, degli invitati, dei servi, dei ballerini e dei giocolieri. È anche l’occasione
per giocare con le antiche ricette, fra curiosità e divertimento. A conclusione
uno ‘spuntino romano’.
A cura di Rita Bambini
Per ragazzi da 8 a 12 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
61 ore
18.00
Rimini, Museo della Città
“Vacanze romane”
NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO
Secondo appuntamento per un viaggio nel tempo alla scoperta dei “tesori”
della Sezione archeologica del Museo, dalla più lontana preistoria alle soglie
del medioevo.
Per ragazzi da 8 anni
62 ore
19.00
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo
“Libri nuovi per l’antico”
GIAN MARIO CAZZANIGA
Storia d’Italia. Annali 25. Esoterismo, Einaudi, 2010
Un nuovo Annale della “Storia d’Italia” che, curato dallo stesso autore del volume dedicato alla massoneria, riprende i filoni esoterici/magici/mistici che
a partire dalle loro radici antiche si sono carsicamente sviluppati in Italia in
età moderna. Dai neopitagorici ai cabalisti, dal rosacrocianesimo alle correnti
esoteriche novecentesche, fino alle nuove forme contemporanee. I trentadue
saggi sono suddivisi in quattro sezioni: Le origini orientali; Le forme esoteriche
in età moderna; Forme esoteriche nella costruzione dell’identità nazionale;
Forme esoteriche in età contemporanea.
63 ore
19.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca
“Conferenze”
DA ARIMINUM A BALA MURGHAB. BREVE STORIA DEGLI AVAMPOSTI
MILITARI
La storia, attraverso i secoli, di particolari forme di insediamento civile e militare, gli avamposti. Dal caso di Decelea, nella guerra del Peloponneso, fino ad
22
sabato 26 giugno
arrivare a Bala Murghab, nell’odierno Afghanistan, si tracceranno la storia ed
il significato culturale dei centri abitati costruiti appositamente all’interno di un
territorio nemico. Il tutto passando ovviamente da Ariminum, colonia di diritto
latino e quindi nata con una chiara funzione militare, ma affrontando in senso
diacronico molti altri esempi del genere, come Dien Bien Phu, Khe Sanh, Aquileia, Palmanova e Fort Phil Kearny.
Conferenza di Giovanni Brizzi e Andrea Santangelo
64 ore
21.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca
“Antiquaria nel cinema”
LA BATTAGLIA DEI TRE REGNI (Red Cliff) di John Woo (Cina 2008, 148’)
Cina, II secolo dopo Cristo: l’ambizioso ministro Cao Cao dichiara guerra ai regni del Sud per annetterli all’Impero. È l’inizio di una campagna militare senza
precedenti, che si concluderà sul fiume Yangtze, quando un esercito di 50 mila
uomini osò affrontare una colossale armata di 800 mila soldati e di 2 mila navi.
65 ore
21.00
Rimini, Museo della Città (stazione di partenza)
“Vacanze romane”
ARIMINUM, DALLA FONDAZIONE A GIULIO CESARE
Dalle nuove sale del Museo della Città parte il viaggio attraverso i segni della
Rimini più antica, un percorso che tocca le mura a fianco dell’Arco, porta Montanara e il foro, condotto da Rita Bambini e Maddalena Mulazzani.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
66 ore
21.00
Rimini, Palazzo del Podestà
“Libri da Museo”
LUDUS LATRUNCULORUM
Di Marco Sassi, Ilaria Balena, Simona D’Ambrosio (Bookstones, 2010)
Un libro che si trasforma in scacchiera per il gioco dei latrunculi (un gioco a
metà tra scacchi e dama).
A seguire una partita a latrunculi per ragazzi da 7 anni
Per la partita sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei
giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
67 ore
21.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Sala del Giudizio
“Una giornata nella preistoria”
TI PO DELLA TRIBÙ DEGLI IPPOPOTAMI
L’avventura di un bambino e del suo amico rinoceronte Corno di Fuoco nella
sabato 26 giugno
23
Rimini preistorica: tra bisonti, elefanti, rinoceronti e tante scoperte straordinarie… Ballata preistorica per voce e suoni preistorici.
A cura di Cristina Sedioli con la partecipazione di Alessandro Palombella
Per ragazzi da 4 a 9 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
24
68 ore
21.30
Rimini, Teatro degli Atti
“Congedo serale”
IL SOGNO DI IPAZIA
di Massimo Vincenzi
Lo spettacolo racconta l’ultimo giorno di Ipazia. Dal suo risveglio al mattino,
seguito dall’uscita di casa per recarsi alla sua scuola, sino all’aggressione e
alla morte. La narrazione è intervallata dal ricordo di una delle imprese “disperate” tentate dalla protagonista: salvare la biblioteca di Alessandria. Impresa
assunta a simbolo della sua intera vita. A questo ricordo si alterna la voce
sempre più veemente, e progressivamente più violenta, dell’autorità politica e
religiosa. Partendo dal primo editto di Teodosio del 380 d.C. per arrivare ai veri
e propri anatemi del vescovo Cirillo.
con Francesca Bianco
voce fuori campo Stefano Molinari
musiche di Francesco Verdinelli
Regia di Carlo Emilio Lerici
sabato 26 giugno
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DOMENICA 27 GIUGNO
69 ore
9.30 e 11.30
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nella preistoria”
SE IO FOSSI...UN CACCIATORE
In che modo si procuravano il cibo i nostri più lontani antenati? Come si difendevano? Tante le curiosità su di un mondo in cui l’uomo seguiva le leggi della
natura, in un ambiente non ancora modificato. Molte risposte provengono dalla
pietra, la materia prima più utilizzata nel paleolitico. Riprendendo l’esperienza
condotta per anni all’interno dei Musei Comunali, Stefano Sabattini propone
ai ragazzi di entrare nei panni dell’uomo primitivo per costruire un’arma tipica
del paleolitico.
A cura di Stefano Sabattini
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
70 ore
10.00
Rimini, Museo della Città (stazione di partenza)
“Vacanze romane”
LA RIMINI DI AUGUSTO
Visita guidata fra le nuove sale del Museo della Città, l’Arco d’Augusto, piazza
Tre Martiri e il Ponte di Tiberio condotta da Francesca Minak e Marina Della
Pasqua.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
71 ore
10/11/12/15/21.30/22.30
Rimini, Domus del Chirurgo
“Vacanze romane”
LA DOMUS DEL CHIRURGO E IL SITO ARCHEOLOGICO DI PIAZZA FERRARI
Visita guidata nell’area di scavo che ha restituito il più ricco corredo chirurgico
dell’antichità.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
72 ore
10.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo
“Antiquaria”
RENATA CURINA, LUIGI MALNATI, CLAUDIO NEGRELLI e LAURA PINI (a cura di)
26
domenica 27 giugno
Alla ricerca di Bologna antica e medievale, All’Insegna del Giglio, 2010
Il 25° Quaderno di Archeologia dell’Emilia Romagna è dedicato alla pubblicazione di uno scavo archeologico urbano, uno tra i più importanti condotti nel
corso degli ultimi anni nella città di Bologna, come peraltro nel resto di altri
centri urbani della Regione. Le indagini nella piazzetta situata all’incrocio tra
via D’Azeglio e Tagliapietre, da poco concluse, hanno restituito una sequenza
stratigrafica che copre significativi periodi storici e delinea un quadro complesso e articolato della frequentazione di una parte di territorio ancora oggi
densamente urbanizzato. In anni recenti il settore meridionale del centro storico ha visto lo svolgersi di numerosi scavi archeologici stratigrafici realizzati
soprattutto nell’ambito di lavori edilizi.
Intervengono Luigi Malnati e Renata Curina
73 ore
10.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
I MOSAICI E IL LORO RESTAURO
L’allestimento della nuova Sezione del Museo della Città ha comportato il restauro di molti mosaici pavimentali. Partendo da vecchie foto di scavo si illustrano le modalità di restauro e lo stato attuale dei mosaici esposti nelle nuove sale.
Intervento di Maria Grazia Maioli
74 ore
10.00 e 15.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario
“Una giornata nell’antica Ariminum”
LA PALETTA DELL’ARCHEOLOGO
Un vero campo di scavo attrezzato nel quale i ragazzi proveranno personalmente l’emozione della scoperta, si sentiranno loro stessi dei “piccoli archeologi”.
A cura di Ilaria Balena
Per ragazzi da 7 a 10 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
75 ore
10.00
Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee
“Una giornata nell’antica Ariminum”
ARIMINOPOLI
Come piccoli architetti e urbanisti, i ragazzi si cimenteranno sulla pianta
dell’antica Ariminum in un percorso di gioco le cui tappe sono i monumenti più
significativi e le domus che hanno restituito splendidi mosaici.
A cura di Marzia Ceccaglia
Per ragazzi da 7 a 12 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
domenica 27 giugno
27
76 ore
11/11.30/12/17/17.30/18.30/19/21.30/22/22.30/23
Rimini, Museo della Città
“Vacanze romane”
NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO
Visita guidata alla scoperta dei ‘tesori’ della Sezione archeologica del Museo.
È richiesta prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival
tel. 0541 21482)
77 ore
11.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine
“Antiquaria”
FEDERICA GUIDI (a cura di)
Adriatico di molte genti. Novità archeologiche tra Veneto, Marche, Abruzzo e
Puglia, Ante Quem, 2009
Il secondo dei Quaderni del Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico nei
suoi quattro saggi che toccano le terre di Veneto, Marche, Abruzzo e Puglia,
intende presentare quattro differenti e articolate realtà archeologiche dell’Italia preromana, servendosi del mare Adriatico - crocevia di contatti tra “molte
genti” - come di un filo conduttore, mettendo in luce anche recenti scoperte
archeologiche di grande interesse e ricchezza, quali ad esempio i principeschi
rinvenimenti di Matelica (MC). Al termine della presentazione Federica Guidi
racconterà di un’esperienza che il Museo Civico Archeologico di Bologna, nella sua lunga tradizione didattica, ha pensato per i ragazzi. Un’occasione per
visitare una mostra archeologica (Potere e splendore. Gli antichi Piceni a Matelica) in maniera originale, rivestendo i panni di principi, aristocratici, guerrieri
e servitori, per vivere la storia e l’archeologia in prima persona.
Presenta Giuseppe Sassatelli
78 ore
11.30
Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo
“Libri nuovi per l’antico”
LAURA CHERUBINI
Strix. La strega nella cultura romana, UTET, 2010
Protagonista di racconti popolari, testi canonici e documenti d’archivio, la figura della strega costituisce una presenza costante della cultura occidentale.
Storici ed antropologi ne hanno esaminato prerogative e occasioni, fra sabba,
voli notturni e metamorfosi animalesche, ricostruendo credenze che hanno
attraversato la tradizione europea medioevale e moderna. Le streghe, tuttavia,
esistevano già. E dietro le maliarde di quei secoli si staglia il profilo dell’impressionante antenata che, in alcune lingue romanze, ha passato loro il proprio
nome. Si tratta della strix, creatura soprannaturale dell’immaginario romano
a metà fra l’uccello rapace avido del sangue dei neonati e la donna malefica
capace di assumerne nottetempo la forma.
Presenta Mario Lentano
28
domenica 27 giugno
79 ore
11.30
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca
“Approfondimenti”
UN’ESPERIENZA IN DIVENIRE: DALLA CITTÀ AL MUSEO
Secondo di due incontri sulla cultura materiale locale, attraverso la documentazione di scavo nella Rimini romana: il primo dedicato all’età repubblicana e
alla prima età imperiale, l’altro dalla piena età imperiale all’età tardo antica.
L’archeologia scrive pagine in continua evoluzione che tengono sempre aperto il rapporto fra la Città e il Museo.
A cura di Maria Grazia Maioli
80 ore
11.30
Rimini, Museo della Città, Sala laboratori
“Una giornata nell’antica Ariminum”
IL MOSAICISTA MATEMATICO
Con il piede, con il palmo, con il pollice…creiamo la geometria del mosaico.
Dopo una sintetica presentazione della tecnica musiva, vengono descritte le
unità di misura adottate dai Romani, sottolineando la loro derivazione da elementi anatomici umani. Con l’aiuto della riproduzione di un mosaico riminese
e della relativa griglia metrica, i ragazzi effettuano misurazioni e ricercano lo
schema geometrico della composizione. Quindi, assunto come unità di misura
ciascuno il proprio pes (piede), alla maniera di un artigiano romano, riportano
su cartoncino il modulo di base del mosaico misurato.
A cura di Marzia Ceccaglia
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
81 ore
12.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
le città dei morti: LA DOCUMENTAZIONE DI ARIMINUM
A Rimini come altrove le necropoli di età romana riflettevano l’immagine della
vita e degli abitanti delle città. Attraverso iscrizioni e rilievi i monumenti che si
levavano ai lati delle vie suburbane esaltavano il rango sociale dei defunti e
ne rinnovavano il ricordo personale. Oltre a queste attenzioni di tipo pubblico
esisteva tuttavia anche una memoria privata, coltivata dai parenti che sulla
tomba dialogavano con i propri morti; di queste pratiche funerarie oggi restano
sul terreno solo labili tracce che la ricerca archeologica deve sforzarsi di riconoscere ed interpretare.
Intervento di Jacopo Ortalli
domenica 27 giugno
29
82 ore
15.30
Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee
“Una giornata nell’antica Ariminum”
LE DUE FACCE DELLA MONETA
Dopo una breve introduzione sulla nascita della moneta osservando i più antichi esemplari di Ariminum nelle nuove sale del Museo, i ragazzi si divertono a
riprodurre un biunx della serie riminese caratterizzata dalla particolare raffigurazione della testa di guerriero celtico.
A cura di Marina Della Pasqua
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
83 ore
16.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
RIMINI E LA TARDA ANTICHITÀ
L’intervento intende discutere il ruolo della città di Rimini durante l’epoca tardo
antica, in particolare utilizzando le fonti archeologiche. Tali fonti hanno acquisito, specie negli ultimi anni, un nuovo spessore qualitativo, tale da permettere
una contestualizzazione migliore di vecchi tematismi (le mura, la cristianizzazione degli spazi, le sepolture in città, la circolazione delle merci...) e la costruzione di nuovi paradigmi interpretativi.
Intervento di Sauro Gelichi
84 ore
16.00
Rimini, Palazzo dell’Arengo
“Approfondimenti”
LE VESTI E LE CALZATURE DEGLI ANTICHI
Tre incontri con lezioni e laboratori su uno degli aspetti più tangibili della quotidianità antica; un percorso fra documentazione e sperimentazione che toccherà l’epoca greca, l’età romana imperiale e l’età tardo antica.
Terza lezione di Maria Grazia Maioli
In collaborazione con Cercal (Centro ricerca e scuola internazionale calzaturiera di San Mauro Pascoli)
85 ore
16.00
Rimini, Museo della Città, Sezione archeologica e Domus del Chirurgo
“Una giornata nell’antica Ariminum”
GLI ANIMALI RACCONTANO IL MUSEO
Gli animali raffigurati sui mosaici della domus del Chirurgo e di altre domus
riminesi sono il filo conduttore di questa visita guidata animata per i più piccoli
durante la quale suoni, musiche, rumori, oggetti da toccare e profumi aiutano
a stimolare in modo divertente l’osservazione e la percezione. Al termine della
30
domenica 27 giugno
visita ogni bambino può rappresentare in un disegno l’animale che più lo ha
colpito nel percorso.
A cura di Patrizia Alunni e Michela Pasini
Per ragazzi da 4 a 8 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
86 ore
16.00
Rimini, Museo della Città, Sala laboratori
“Una giornata nell’antica Ariminum”
CEIUS IL MOSAICISTA ROMANO
Nel laboratorio del mosaico i ragazzi vengono invitati ad entrare nella bottega di
Ceius. Qui osservano strumenti e tecniche dell’antico mestiere del mosaicista per
poi realizzare la copia del particolare di uno dei tappeti musivi ritrovati a Rimini.
A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni
Per ragazzi da 9 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
87
ore 16.30
Rimini, Domus del Chirurgo
“Nuovi autori per l’antico”
GIAMBATTISTA CAIRO, Romolo figlio del fuoco, Patron, 2010
Il saggio prende in esame la leggenda di Romolo nelle sue diverse varianti
giungendo, attraverso l’analisi di alcuni temi ricorrenti, a ricostruire il suo sostrato originario. Quello che ne esce è un racconto che rappresenta in modo
allegorico il passaggio dal mondo pre-urbano al mondo urbano attraverso il
ricorso alla simbologia del fuoco. Alla base di tutto è l’idea che nella versione
originaria della saga Romolo e Remo siano figli di una divinità del fuoco, generati da un fallo apparso nel focolare della comunità.
BEATRICE GIROTTI, Vita alla corte imperiale romana, Patron, 2010
La corte non è solo un luogo fisico, ma anche un concetto politico, un ambiente di intrighi e congiure, di fazioni politiche, di pensieri che circolano e di
nomi che girano per essere portati al potere e avvicinati al potere. Come luogo
politico degli amici e della familia, vengono studiati tutti quei cerimoniali che
rimanevano più o meno “velati” alla maggioranza delle persone, ma che non
sono certo sfuggiti agli autori antichi: da qui appunto le congiure e le fazioni.
Presentano Giovanni Brizzi, Francesca Cenerini, Valeria Cicala
88 ore
17.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Adriatica Appartenenza”
I LUOGHI DELLO SPETTACOLO. PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA
HISTRIONICA
domenica 27 giugno
31
Mimi e attori. Maschere e coturni. Commedie e tragedie. Ravenna “mette in
scena” il teatro delle origini, con i suoi personaggi e allestimenti scenici, con
le sue architetture e ritualità. Il teatro classico è al centro del nuovo grande
evento espositivo che la FondazioneRavennAntica presenta nel Complesso di
San Nicolò dal 20 marzo al 12 settembre 2010.
Promossa e organizzata dalla Fondazione RavennAntica
Interventi di Luigi Malnati, Giovanna Montevecchi, Elsa Signorino
89 ore
17.00
Rimini, Museo degli Sguardi
“Conferenze”
LE CONGIUNZIONI DEL VISIBILE. MARIA PIA CAMPAGNA E I SEGNI
DELL’ORIGINE
Le opere di Maria Pia Campagna allestite in stretta analogia con gli oggetti
del Museo evidenziano congiunzioni sorprendenti tra l’arte contemporanea e
l’arte etnica, quasi annullando la distanza del tempo che li separa. Attraverso
la lettura delle immagini e delle loro diverse componenti stilistiche (dal figurale
all’astratto) viene indicato un percorso di riflessioni intorno alle risonanze
interiori della forma e del colore come strumenti primari per immaginare - attraverso i segni dell’origine - l’arte come spazio dell’altrove.
Intervento di Claudio Cerritelli
90 ore
17.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale antiche
“Tavola rotonda”
ABITARE RIMINI
La nuova Rimini può partire dal ponte di Tiberio?
Dalla recente mostra “Abitare Rimini” nata dal concorso per idee di spazi urbani, prende spunto la tavola rotonda su di un tema che dalla situazione locale
apre a considerazioni di interesse generale sul futuro dell’urbanistica e sull’utilizzo dell’antico. Un’occasione per tornare a riflettere sul rapporto tra passato
e presente.
A cura del Rotary club Rimini Riviera
Interventi di Pier Luigi Foschi, Massimo Mori e degli autori dei progetti presentati in occasione della mostra
91 ore
17.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine
“Antiquaria”
ANNA LINA MORELLI e ISABELLA BALDINI LIPPOLIS (a cura di)
Oreficeria in Emilia Romagna. Archeologia e storia tra età romana e medioevo, Ante Quem, 2010
Il filo conduttore di questo volume è rappresentato dall’oreficeria di epoca romana, tardo antica e medievale proveniente da contesti dell’area orientale
32
domenica 27 giugno
dell’Emilia Romagna: l’analisi complementare delle tecniche e della tipologia
dei manufatti consente di evidenziare l’importanza di questi materiali nello
studio della società e dello specifico ambito territoriale. I contributi presentati
sono il risultato dell’iniziativa congiunta dei dipartimenti di Archeologia e di
Storia Antica dell’Università di Bologna, che ha portato alla realizzazione, nel
2009, di un seminario interdottorale sul tema dell’oreficeria in Emilia Romagna
tra l’età romana e il medioevo.
92 ore
17.00/18.00
Santarcangelo, MUSAS
“Vacanze romane”
IL MUSEO ARCHEOLOGICO E LA GROTTA MONUMENTALE PUBBLICA
Visita guidata
Per informazioni e prenotazioni MUSAS tel. 0541 625212. Ingresso 3,00 €
93 ore
17.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo
“Libri nuovi per l’antico”
PAOLO CARAFA presenta
La leggenda di Roma, a cura di Andrea Carandini, II, Fondazione Valla, 2010
In questo volume - secondo dell’opera della Fondazione Valla sulle origini di
Roma - la vicenda è quella del primo accrescimento della città. Racconta Livio
che, poco dopo la fondazione, Roma era già così forte da eguagliare ogni
popolazione confinante, ma “per la scarsità di donne la grandezza sarebbe durata solo una generazione”. Allora Romolo architettò un inganno straordinario:
predispose dei giochi grandiosi in onore di Nettuno Equestre, ordinando che
se ne desse notizia fra i vicini. Fra di essi, con figli e mogli, i Sabini. Un tumulto
sollevato ad arte durante lo spettacolo offrì il destro ai Romani di precipitarsi
a rapire le donne degli ospiti. Mariti e parenti umiliati si radunarono sotto Tito
Tazio per rispondere a Roma con le armi. È la prima delle guerre romane del
successivo millennio. Ma è anche l’occasione per stabilire una pace su basi
nuove, con una lungimirante politica di assimilazione. Il volume presenta tutta
la documentazione storico-mitica di questi primordi e ne offre un’interpretazione originale: dal ratto delle donne alla prima espansione militare fino alla pace
finale con la diarchia Romolo-Tito Tazio.
Letture a cura dell’Associazione Mala Testa
94 ore
17.30
Rimini, Museo della Città, Sala Cavalieri
“Tavola rotonda”
VIA EMILIA E DINTORNI
La tavola rotonda si occupa della storica via Emilia, presentando i siti archeologici
e i luoghi eno-gastronomici che si trovano a “spina di pesce” lungo l’asse viario.
A cura di Alfredo Monterumisi
domenica 27 giugno
33
Interventi di Giovanni Brizzi, Giovannella Fugazza, Elisa Maghenzani, Patrizia Poggi.
A conclusione un brindisi offerto da Cantine Ceci e da Castello di Luzzano
95 ore
17.30
Rimini, Museo della Città, Sala delle Vittorie
“Una giornata nell’antica Ariminum”
LA DOMUS DEL CHIRURGO NEL GIOCO DELLE COPPIE
Noto anche come memory per basarsi su osservazione e memoria, il gioco consiste nello scoprire le carte per formare coppie di soggetti: in questo caso protagonisti sono i tesori della domus del Chirurgo che ogni ragazzo va a “riscoprire”
dopo averli osservati nella visita guidata che precede l’esperienza ludica.
A cura di Marina Della Pasqua
Per ragazzi da 4 a 8 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
96 ore
17.30
Rimini, Museo della Città, Sala mostre temporanee
“Una giornata nell’antica Ariminum”
ARIMINOPOLI
Come piccoli architetti e urbanisti, i ragazzi si cimenteranno sulla pianta
dell’antica Ariminum in un percorso di gioco le cui tappe sono i monumenti più
significativi e le domus che hanno restituito splendidi mosaici.
A cura di Marzia Ceccaglia
Per ragazzi da 7 a 12 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
97 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Cenacolo
“Archeologi in missione”
ANTONINO DI VITA
Cultura greca e tradizione locale nella tomba di un mystes tripolitano dell’età
di Claudio
Nel 1958-59 veniva scoperta a Zanzur, un sobborgo di ville ad Occidente dell’antica Oea, una camera funeraria della prima metà del I sec. d.C. di
eccezionale interesse. Si tratta di una tipica tomba punica, piccola, giacché
conteneva solo due incinerati e due inumati, ma completamente ricoperta da
affreschi aventi come tema dominante un ciclo continuo che mostra come il
suo proprietario fosse un punico impregnato di ellenismo e seguace di una
religione misterica di salvezza che, confidava, lo avrebbe restituito alla luce,
alla vita eterna. Rara e preziosa testimonianza della Mischkultur propria della
classe dirigente della Tripolitania della prima età imperiale.
Introduce Mario Luni
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domenica 27 giugno
98 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Biblia. “...ora i miei occhi ti vedono”
LUCA MAZZINGHI
Il dialogo di Giobbe con Dio
Il grande problema del libro di Giobbe non è tanto quello del dolore, quanto
piuttosto il problema di Dio. Come poter credere in un Dio giusto e buono, nel
mezzo di un dolore di cui non si riesce a comprendere la ragione? Nei capitoli
finali del libro (Giobbe 38-42) Dio interviene direttamente nel testo, ma a prima
vista sembra che la sua risposta spiazzi le attese di tutti: le attese degli amici
che lo difendevano dando torto a Giobbe, di Giobbe stesso, degli ascoltatori
del libro. Dio, infatti, mette in campo la creazione per rispondere alle questioni
di Giobbe: è dunque, quella di Dio, una vera risposta? E quale volto di Dio si
svela alla fine nel libro? E Giobbe, il protagonista sofferente e ribelle, è alla fine
convinto dalla risposta divina? Come sempre accade con Giobbe, le domande
sono ben più importanti delle possibili risposte.
Presenta Natalino Valentini
Letture a cura di Pier Paolo Paolizzi
99 ore
18.00
Rimini, Museo della Città, Sala laboratori
“Una giornata nella preistoria”
SE IO FOSSI UN...VASAIO
Nel villaggio neolitico parte del tempo era dedicata alla lavorazione della ceramica. Utilizzando pani di argilla, nel laboratorio i ragazzi possono simulare
forme di vasellame prodotte sia a mano libera, sia con la tecnica a “colombino”
o a “lucignolo”.
A cura di Francesca Minak
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
100 ore 18.00
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nella preistoria”
SE IO FOSSI UN...GIOIELLIERE
Il laboratorio si propone di far conoscere alcuni dei primi ornamenti che l’uomo
ha creato per sé. I bambini si trasformano in piccoli artigiani e, come i nostri
antenati, realizzano alcuni semplici gioielli.
A cura di Erika Franca Tonni
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
domenica 27 giugno
35
101 ore
18.00
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nella preistoria”
INTRECCIANDO FILI Partendo dall’osservazione della ricostruzione di un telaio preistorico, si inviteranno i ragazzi a cimentarsi nella filatura prima e poi, con un piccolo telaio, nella
tessitura delle principali fibre tessili utilizzate nel neolitico: ortica, canapa e lino.
A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
102 ore
18.00
Rimini, Museo della Città
“Vacanze romane”
NUOVE ALI PER UN CUORE ANTICO
Visita guidata alla scoperta dei “tesori” della Sezione archeologica del Museo
Per ragazzi da 8 anni
103 ore
19.00
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Domus del Chirurgo
“Libri nuovi per l’antico”
FRANCO CARDINI
Cassiodoro il Grande, Roma, i barbari e il monachesimo, Jaca Book, 2010
Un grande protagonista della storia cristiana, italica e mediterranea tra antichità e
medioevo; un fondatore della cultura medievale e uno dei “padri storici”, insieme
con Benedetto da Norcia, del monachesimo occidentale. Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore (490 ca.-583 ca.) ha attraversato con la sua lunga vita l’intero
secolo VI. Politico e funzionario alla corte di Teodorico, profondamente impegnato
nel lavoro di pubblico amministratore, Cassiodoro fu amareggiato, ma non si lasciò
travolgere dal fallimento dell’esperienza di governo gota e dalle tristi vicende della
guerra che seguì e che siamo abituati a chiamare “greco-gotica”. La sua esperienza
di governo e la sua saggezza di consigliere dei potenti sono conservate nella celebre raccolta che lo ha immortalato, le Variae, edita nel 537. Il centro monastico da
lui fondato, il Vivarium presso la natia Squillace, resta, insieme con Montecassino,
faro e modello della cultura dalla quale è sorto il medioevo latino, quindi l’Europa.
104 ore 21.00
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca
“Antiquaria nel cinema”
AL-MOMIA di Shadi Abdel Salam (Egitto 1969, 103’, v.o. sott. it.)
Egitto, fine XIX secolo: un villaggio di pastori sopravvive profanando le mummie di antichi faraoni. Sarà Wannis, l’ultimo erede della tribù, a porre fine a
questo saccheggio, rivelando al capo di una spedizione di archeologi il luogo
36
domenica 27 giugno
segreto dove sono custoditi i sarcofagi.
Copia restaurata dalla Cineteca di Bologna per la World Cinema Foundation
105 ore
21.30
Rimini, Museo degli Sguardi
“Il mondo in mano”
ORNAMENTI DAL MONDO
Fin dall’antichità gioielli e ornamenti accompagnano uomini e donne nei momenti più importanti della vita. La varietà di forme, colori, materiali e disegni,
oltre al valore magico, ci racconta modi diversi di decorarsi. Attraverso il laboratorio creativo ogni partecipante potrà realizzare un proprio pettorale Inca.
A cura di Monica Farneti e Michela Pasini
Per ragazzi da 5 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
106 ore 21.30
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nell’antica Ariminum”
BUCCO ENTRA IN SCENA
Nel laboratorio di un artigiano che realizza maschere per il teatro, i ragazzi
sono condotti alla scoperta della tradizione teatrale romana. Bucco il fanfarone, Maccus il ghiottone malandrino, Dossennus il gobbo astuto malvagio e
Pappus il vecchio sciocco, quale maschera vogliamo portare in scena? Con gli
strumenti dell’artigiano si decora una maschera come quelle romane per poi
metterla in scena in uno spettacolo comico.
A cura di Elisa Brighi e Evelina Garoni
Per ragazzi da 8 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
107
ore 21.30
Rimini, Palazzo del Podestà
“Una giornata nell’antica Ariminum”
IL BANCHETTO
Dopo l’illustrazione degli usi del banchetto romano e delle abitudini alimentari
dell’epoca i ragazzi vestono i panni dei protagonisti entrando nel ruolo del dominus, degli invitati, dei servi, dei ballerini e dei giocolieri. È anche l’occasione
per giocare con le antiche ricette, fra curiosità e divertimento. A conclusione
uno ‘spuntino romano’.
A cura di Marina Della Pasqua
Per ragazzi da 8 a 12 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
domenica 27 giugno
37
108 ore 21.30
Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio
“Una giornata nell’antica Ariminum”
LA BANDA DELLA SARDINA E L’ENIGMA DELLA MEDUSA DI ARIMINUM
Misteriose scomparse in città. Tutti gli indizi sembrano ricondurre al mosaico
della strega Medusa custodito al museo archeologico. Racconto animato alla
scoperta dei mosaici delle domus romane di Rimini.
A cura di Cristina Sedioli
Per ragazzi da 7 a 11 anni
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel. 0541 704421-26; nei giorni del Festival tel. 0541 21482) e pagamento di una quota di partecipazione (3,00 €)
109 ore
21.30
Rimini, Museo degli Sguardi/Aula Magna I.S.S.R. “A.Marvelli”
“Congedo Serale”
le ragioni della follia. L’uomo e l’irrazionale tra tibet e
occidente
Normalità e follia rappresentano due diversi modi di stare al mondo. Tra esse
è arduo instaurare un dialogo. Follia è l’essere scissi. È la perdita della propria
identità. Ma è anche un accrescimento nel suo aprirsi verso un mondo oscuro,
arcaico e onirico. L’io si forma per separazione, poiché esiste laddove si distingue
da qualcos’altro. L’io unitario è conseguenza di un processo di educazione e di
auto-educazione. L’animale si adatta biologicamente all’ambiente, l’uomo psicologicamente. La follia è un non-senso. Denominarla malattia mentale, così come
accostarla ad altri fenomeni come il misticismo e la creatività, sono solo modi
per cercare di fare luce nell’oscurità. Non occorre spiegare la follia. Talvolta può
essere seducente tentare di comprenderla. Si profila un viaggio che, partendo dal
passato, giunge all’occidente contemporaneo fino alla cultura buddhista tibetana.
Interventi di Chiara Bellini e Donato Piegari
Musiche originali di Andrea Felli
Installazione video di Daniele Quadrelli
Voce narrante Dany Greggio
110 ore
21.30
Rimini, Museo della Città, Giardino del Lapidario/Teatro degli Atti
“Congedo dal Festival”
POLIFONIA SACRA DA GIUSTINIANO A STRAVINSKIJ
Il concerto propone un excursus nella musica sacra dalle origini ebraiche e
bizantine degli anni di Giustiniano fino ai giorni nostri, accompagnandoci attraverso il gregoriano, la lauda, il ‘500 di Palestrina e de Victoria per approdare
a Kòdaly e Stravinskij. Questo “passaggio” dall’antico al presente chiuderà il
Festival del Mondo Antico.
Coro Millennium
In collaborazione con Bruno Monaco Comunicazione Creativa
38
domenica 27 giugno
Profili
Erica Angelini laureata in Conservazione dei beni culturali, lavora nel settore
dell’hobbistica, con particolare riguardo a materiali e tecniche. Ha realizzato laboratori di archeologia sperimentale nelle scuole medie. È ideatrice del progetto
“Mani in Gioco” che propone: laboratori di archeologia sperimentale e di manualità
nelle scuole elementari. Collabora con i musei di Santarcangelo, con il castello
degli Agolanti di Riccione e con strutture private attraverso i laboratori di “Mani in
Gioco”.[Cfr. 7]
Patrizia Alunni laureata e specializzata all’Università di Bologna in Storia dell’arte medievale e moderna, abilitata all’insegnamento della Storia dell’arte, ha collaborato con il dipartimento di Arti visive dell’Università di Bologna e con le Soprintendenze di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Per i Musei comunali di Rimini
segue lezioni e visite guidate, in particolare nell’ambito medievale e moderno. Si
occupa di didattica curando progetti e laboratori di carattere storico-artistico. [Cfr.
12, 47, 85]
L’Associazione Culturale Mala Testa si occupa dell’ideazione, dell’organizzazione e della messa in scena di eventi culturali di vario genere, tra cui spettacoli
teatrali, rassegne editoriali, festival e letture sceniche. L’associazione collabora
stabilmente con il Comune e la Biblioteca Gambalunga di Rimini. [Cfr. 29, 93]
Isabella Baldini Lippolis è docente di Archeologia cristiana e medievale presso
l’Università di Bologna e professore a contratto presso l’Università Sapienza di
Roma. Autore del volume L’oreficeria nell’impero di Costantinopoli (1999) e di numerosi saggi specialistici sul tema dell’oreficeria tardo antica e bizantina, coordina
insieme ad A.L. Morelli la collana editoriale Ornamenta (edizioni Ante Quem) e il
progetto ‘JiC, an international data base on the web’. Dirige indagini archeologiche
a Kos e a Creta. [Cfr. 91]
Ilaria Balena laureata in Storia antica all’Università di Bologna, svolge presso i
Musei di Rimini attività di operatrice didattica per la Sezione archeologica. È collaboratrice di Bookstones, una casa editrice che si occupa anche di ricerca, servizi
culturali e di una libreria on line. Ha indirizzato i suoi interessi non solo verso l’antichità, partecipando a scavi e alla ricerca storica, ma anche verso l’arte contemporanea, curando mostre di giovani artisti.[Cfr. 5, 22, 32, 66, 74]
Rita Bambini laureata in Storia presso l’Università di Bologna, si è specializzata
in Didattica generale e museale all’Università di Roma Tre. Da circa venti anni lavora come archeologa nel settore dei beni culturali. Nel campo della didattica della
preistoria e dell’età romana ha maturato una lunga esperienza presso il Museo del
profili
39
Territorio di Riccione e il MUSAS di Santarcangelo. Ha collaborato alla realizzazione di diverse pubblicazioni. [Cfr. 8, 34, 60, 65]
Antonio Barone collabora con vari organismi ed istituzioni operanti nel settore
del turismo rurale, naturalistico e responsabile. Nel campo del marketing culturale
collabora con l’Istituto itinerari culturali del Consiglio d’Europa. È il direttore della
Rotta dei Fenici, itinerario dell’interculturalità nel Mediterraneo, ed ha coordinato
la candidatura al riconoscimento dell’itinerario Iter Vitis – Il paesaggio culturale dei
vitigni in Europa. In Italia è membro della Consulta nazionale per gli itinerari culturali presso il Ministero della Cultura, dipartimento per il Turismo ed il Ministero degli
Affari Esteri. [Cfr. 19, 27]
Chiara Bellini tibetologa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi indologici
e tibetologici presso l’Università di Torino. Collabora con il dipartimento di Studi
linguistici e orientali dell’Università di Bologna. Ha compiuto numerosi viaggi di ricerca in Ladakh, Nepal, India, Tibet e Mustang. È membro della IALS (International
Association for Ladakh Studies) [Cfr. 109]
Francesca Bianco collabora da oltre 20 anni con la Compagnia del Teatro Belli, diretta da Antonio Salines; tra i numerosi spettacoli prodotti, in cui ha sempre ricoperto
il ruolo di protagonista, si citano Il supermaschio di A. Jarry, Inferno di Strindberg,
Chi ruba un piede è fortunato in amore di D. Fo, Provaci ancora Sam di W. Allen, Il
bugiardo di C. Goldoni e Salon Fusco di Nicola Fano ed Enrico Vaime. Ha al suo
attivo molte partecipazioni a fiction televisive e pellicole cinematografiche. [Cfr. 68]
Maurizio Biordi è archeologo e dirigente dei Musei Comunali di Rimini (Museo
degli Sguardi e Sezione archeologica del Museo della Città), inoltre è ispettore
onorario del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Opera all’interno dell’Icom in
qualità di delegato della museologia delle culture extraeuropee del Comitato nazionale italiano e dell’Unione europea come project/cultural manager dei progetti
europei in capo ai Musei Comunali di Rimini. [Cfr. 27]
Jacopo Bonetto è docente di Archeologia greca e romana presso l’Università di
Padova. Si occupa di organizzazione del territorio, di urbanistica e di architettura
romana in ambito italico e provinciale. Dirige cantieri di scavo e progetti di ricerca
ad Aquileia, a Nora in Sardegna e a Gortina di Creta in Grecia. Ha pubblicato
cinque saggi e diversi articoli sull’economia pastorale antica, sulle fortificazioni romane, sull’insediamento fenicio e punico di Nora e sugli insediamenti romani del
Veneto. [Cfr. 43]
Gianantonio Borgonovo ha insegnato Esegesi e Teologia dell’Antico Testamento
presso il Seminario di Milano, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di
Milano, ed è stato professore incaricato di Lingua e Letteratura Ebraica presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È inoltre professore straordinario
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presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Dottore ordinario della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, ove è anche Direttore della Biblioteca e Direttore
della Classe di Studi sul Vicino Oriente dell’Accademia Ambrosiana. [Cfr. 18]
Massimo Bottini architetto, è consigliere nazionale di Italia Nostra e referente per
la Società Operaia di Mutuo Soccorso per l’area di Santarcangelo di Romagna
(RN). Si occupa prevalentemente di paesaggio. [Cfr. 54]
Elisa Brighi laureanda in Archeologia medievale all’Università di Venezia, segue
scavi archeologici e restauri su tutto il territorio emiliano-romagnolo. Ha partecipato
alla realizzazione di mostre ed esposizioni archeologiche, e ha pubblicato alcuni
articoli di carattere scientifico archeologico. Si occupa di didattica dell’archeologia
e dell’arte presso il Museo Archeologico di Cesena; ha curato i progetti “Lo scavo
Archeologico” e “L’arte del mosaico in epoca romana” per i Musei Civici di Imola,
tutti indirizzati alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado. [Cfr. 25,
48, 59, 86, 101, 106]
Giovanni Brizzi è ordinario di Storia romana all’Università di Bologna. Autore di oltre duecento pubblicazioni a stampa, alcune delle quali tradotte in più lingue; tra le
più recenti: Silla (2004), Scipione e Annibale. La guerra per salvare Roma (2007),
Il guerriero, l’oplita, il legionario. Gli eserciti del mondo classico (2008), Rome et
l’Occident con Jean-Pierre Martin (2010). Ha ricevuto dall’Accademia Nazionale
dei Lincei il premio Mario di Nola per l’opera storica. [Cfr. 41, 63, 87, 94]
Elena Cagiano de Azevedo è archeologa, specializzata in Archeologia Classica.
Collabora con il Ministero per i Beni e le Attività culturali nell’organizzazione di mostre. È assistente presso l’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’arte, dove
svolge attività di ricerca principalmente su temi legati alla storia del collezionismo
e della tutela del patrimonio archeologico. È autrice di diverse pubblicazioni scientifiche, nonché, come giornalista, di articoli e volumi di divulgazione sul mondo
antico. [Cfr. 39]
Giambattista Cairo laureato in Giurisprudenza e in Storia antica nel 2004. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia antica presso l’Università di Bologna
nel 2009 con una tesi sulle origini di Roma. È stato relatore in più occasioni su temi
che abbracciano campi diversi della Roma arcaica. È autore di alcuni saggi sullo
stesso argomento apparsi su riviste e periodici. [Cfr. 87]
Luciano Canfora è professore ordinario di Filologia classica presso l’Università di
Bari. Si occupa di storia antica, letteratura greca e romana, storia della tradizione,
storia degli studi classici, politica e cultura del XX secolo. Fra le sue pubblicazioni:
Tucidide tra Atene e Roma (2005); Esportare la libertà. Il mito che ha fallito (2007);
Filologia e libertà (2008); La storia falsa (2009). [Cfr. 1]
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Paolo Carafa insegna Archeologia classica presso l’Università della Calabria e
presso la “Sapienza” Università di Roma. Si occupa in particolar modo della topografia e dell’archeologia della Roma arcaica. Tra i suoi libri: Officine ceramiche di
età regia (1995) e Culti e Santuari della Campania antica (2008). [Cfr. 93]
Franco Cardini è professore ordinario di Storia medievale nell’Istituto Italiano di
Scienze Umane (Firenze), Directeur de Recherches presso l’école des Hautes
études en Sciences Sociales (Parigi), Fellow della Harvard University (Boston),
Vicedirettore della Scuola Superiore di Studi Storici (San Marino). I suoi interessi
sono principalmente volti ai rapporti tra Europa e mondo musulmano (crociate,
pellegrinaggi, controversistica) e alla cultura religiosa medievale. [Cfr. 103]
Gian Mario Cazzaniga è professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università di Pisa. Membro della Società Italiana di Filosofia Morale, della Société
d’études du Dix-huitième Siècle e della European Society for the Study of Western
Esotericism. Coordinatore nazionale in passato di progetti CNR e MURST. Visiting
Professor nell’ultimo decennio a Parigi I e Parigi IV, Los Angeles, Montréal, La
Habana, Ottawa, Kairouan, Curitiba, Bucarest, Mosca, Nizza. [Cfr. 62]
Marzia Ceccaglia laureata in Lettere classiche e Archeologia e Culture del mondo
antico presso l’Università di Bologna, ha effettuato studi e pubblicazioni riguardanti
il patrimonio musivo della Cisalpina, e in particolare i mosaici riminesi. Ha conseguito un diploma di master in Didattica dei Beni culturali presso l’Università di
Ferrara ed uno in Mediazione Culturale nei Musei presso l’Università di Roma Tre.
Insegna italiano e latino presso il Liceo Scientifico paritario di Rimini “G. Lemaître”
e collabora all’attività didattica dei Musei di Rimini. [Cfr. 56, 75, 80, 96]
Francesca Cenerini insegna Storia sociale del mondo antico e Storia delle donne
nel mondo classico all’Università di Bologna. Ha scritto due monografie: La donna
romana. Modelli e realtà (nuova edizione aggiornata 2009) e Dive e donne. Mogli,
madri, figlie e sorelle degli imperatori romani da Augusto a Commodo (2009). È
titolare di una rubrica permanente sulla rivista “Archeo” dal titolo: Medea e le altre.
[Cfr. 35, 52, 87]
Cercal Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera, opera dal 1984
nell’ambito della formazione professionale e dei servizi alle imprese del settore.
Localizzato a San Mauro Pascoli, offre percorsi formativi di alto livello anche avvalendosi della collaborazione di aziende prestigiose. È un ente di formazione accreditato dalla Regione Emilia-Romagna ed è riconosciuto da ANCI (l’Associazione
Nazionale Calzaturieri Italiani) come centro di eccellenza della formazione calzaturiera. [Cfr. 44, 84]
Claudio Cerritelli insegna Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di
Belle Arti di Brera a Milano. Ha curato diverse monografie sull’opera di artisti con-
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temporanei e dal 1993 dirige la rivista di critica e teoria delle arti “Nuova Meta”. Tra
le sue più recenti pubblicazioni: Pittura aniconica. Arte e critica in Italia 1968-2007
(2008); Le metamorfosi dello sguardo. Arte internazionale del ‘900 (2009). [Cfr. 89]
Laura Cherubini è dottore di ricerca presso il Centro antropologia e mondo antico
dell’Università di Siena. Si occupa di mito, magia e credenze popolari nell’antichità
greca e romana. Ha appena pubblicato Strix. La strega nella cultura romana. [Cfr. 78]
Maurizio Ciampa saggista e scrittore, il suo libro più recente è L’epoca tremenda.
Voci dal Gulag delle Solovki (2010). Fra gli altri suoi libri: Tutto quello che offre il
mondo (2006) e Nove croci (1997). Su Giobbe ha curato una raccolta di contributi
di biblisti, storici delle religioni, filosofi, teologi che rimettono al centro le domande
di Giobbe nella cultura contemporanea. Il suo titolo è Domande a Giobbe (2005,
prima edizione 1988). [Cfr. 58]
Valeria Cicala è funzionario dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione EmiliaRomagna. Scrive prevalentemente di comunicazione del patrimonio e di storia
antica. È autrice di numerosi contributi scientifici e divulgativi. Redattore capo della
rivista “IBC”, collabora con le Università di Bologna e Ferrara e con la Scuola Superiore di Giornalismo dell’Alma Mater. Nel 1996 ha vinto il premio Guidarello per
il Giornalismo d’Autore/Romagna. [Cfr. 10, 29, 87]
Filippo Coarelli è professore ordinario di Storia romana. Insegna Antichità romane e Religioni del mondo classico presso il corso di laurea in Scienze dei beni
archeologici e antropologici dell’Università di Perugia. È autore di oltre 250 pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. I suoi interessi sono la storia e la
topografia di Roma e dell’Italia antica, le religioni dell’Italia antica, l’arte ellenistica
e repubblicana. È stato redattore, dalla fondazione, della rivista “Dialoghi d’archeologia”, fondata da Ranuccio Bianchi Bandinelli. È stato insignito dal Presidente
della Repubblica Italiana della Medaglia d’oro di Benemerito della Scuola, Cultura
ed Arte. È membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha partecipato a scavi in
Afghanistan ed in Italia. [Cfr. 2]
Renata Curina è funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici
dell’Emilia-Romagna, responsabile per la tutela del territorio del comune di Bologna
e della provincia di Rimini. In precedenza si è occupata del territorio della provincia di
Reggio Emilia, è stata direttore scientifico di numerosi ed importanti scavi archeologici
nelle città di competenza. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni. [Cfr. 72]
Simona D’Ambrosio tecnico informatico, da oltre 10 anni si occupa di Information
Technology, realizzando siti informativi e di e-commerce, curandone ogni aspetto:
database, programmazione, grafica. Docente di programmazione per corsi di formazione, si interessa di architettura e di fotografia. [Cfr. 66]
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Marina Della Pasqua laureata presso la facoltà di Conservazione dei Beni culturali di Ravenna. Ha partecipato a scavi archeologici nel territorio, ha collaborato
con i Musei di Santarcangelo di Romagna all’allestimento del Museo Archeologico
cittadino e ha preso parte all’allestimento della Sezione archeologica del Museo
della Città di Rimini. Attualmente collabora con i Musei Comunali di Rimini e con il
Museo del Territorio di Riccione dove svolge lezioni didattiche sulla storia e sull’archeologia locali. [Cfr. 22, 31, 46, 70, 82, 95, 107]
Manuel Delucca è un bambino che vive a Santa Giustina, dove ha appena terminato la IV elementare. A fianco del nonno Oreste, passeggiando nei dintorni,
ha scoperto il territorio e la curiosità per l’antico. Di giorno in giorno ha raccolto la
documentazione confluita nel suo primo libro. [Cfr. 31]
Carla De Pascale è professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di
Bologna. Il Settecento e l’Ottocento europei costituiscono lo sfondo dei suoi studi, in
particolare dedicati all’illuminismo italiano e tedesco, al criticismo kantiano, all’idealismo tedesco e al romanticismo politico. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Fichte
und die Aufklärung (2004); Filosofia e politica nel pensiero italiano fra Settecento e
Ottocento: Francesco Mario Pagano e Gian Domenico Romagnosi (2007); La civetta di Minerva. Studi di filosofia politica tra Kant e Hegel (2007). [Cfr. 16]
Antonino Di Vita è professore emerito di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana all’Università di Macerata, dove dirige il Centro di Documentazione e Ricerca
sull’Archeologia dell’Africa Settentrionale e sovrintende alle missioni archeologiche
in Tripolitania. [Cfr. 97]
Guido Fanti aderisce al partito comunista italiano al termine della seconda guerra
mondiale e subito entra a far parte del gruppo dirigente della federazione bolognese del partito. Nel 1960 diviene segretario provinciale e poi regionale ed entra nel
comitato centrale e successivamente nella direzione nazionale. Consigliere comunale, poi sindaco di Bologna, diventa il primo presidente della Regione EmiliaRomagna. Eletto alla camera dei deputati e poi al senato prende parte nel 1979
alla prima elezione del parlamento europeo dove rimane fino al 1989 come vice
presidente. [Cfr. 10]
Monica Farneti studiosa di tessitura precolombiana, svolge presso il Museo degli
Sguardi lezioni e laboratori didattici, visite guidate e conferenze sulla storia e le
civiltà precolombiane d’America. Ha collaborato all’allestimento del Museo degli
Sguardi ed è relatore in convegni internazionali di Americanistica. Ha partecipato ai
Progetti Europei “Museums tell many stories” e “MAP for ID” riguardanti il rapporto
fra musei e multiculturalità. [Cfr.105]
Andrea Felli è musicista e produttore, lavora in diversi ambiti della ricerca sonora.
Ha curato installazioni dedicate a Hildegard von Bingen, William Blake, Friedrich
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Nietzsche. Ha appena presentato un lavoro dedicato alla vocalità femminile dal
medioevo a Britney Spears. [Cfr.109]
Vittorio Ferorelli giornalista, è un funzionario dell’Istituto per i Beni Culturali della
Regione Emilia-Romagna. Caporedattore dal 2003 della rivista trimestrale “IBC”, è
responsabile della sua versione web. [Cfr. 29]
Enzo Finocchiaro è dirigente del servizio politiche comunitarie della Provincia di
Rimini, è stato coordinatore tecnico di numerosi progetti co-finanziati dall’Unione
Europea, in particolare ROMIT, BARCA nell’Adrias Kolpos, Euromuse e CUSTODES. [Cfr. 27]
Pier Luigi Foschi direttore dei Musei Comunali di Rimini, è laureato in Architettura
con specializzazione in restauro dei monumenti. Ha progettato e diretto numerosi
interventi di restauro di monumenti riminesi quali: la fontana della Pigna, il Collegio
dei Gesuiti attuale sede del Museo della Città, il Tempietto di S. Antonio, il palazzo
Gambalunga sede della Biblioteca Civica, il palazzo dell’Arengo, il palazzo del Podestà, la torre Civica in piazza Cavour, la torre dell’orologio in piazza Tre Martiri, il
Ponte di Tiberio, l’Arco d’Augusto. Ha interpretato alcuni passi del Codice di Madrid
di Leonardo da Vinci, progettando e realizzando un organo idraulico che il Maestro
intuì nel 1502 ascoltando la musicalità delle cannelle d’acqua della fontana della
Pigna di Rimini.[Cfr. 2, 90]
Giovannella Fugazza è titolare dell’Azienda vitivinicola Castello di Luzzano, posta sulle prime colline che si alzano dalla pianura Padana, al confine tra la zona
dell’Oltrepo Pavese e i Colli Piacentini. L’insediamento agricolo, chiamato Fundus
Lucianus ha origini antichissime risalenti al I secolo d.C.. La villa romana ha portato alla luce ambienti e oggetti sicuramente attinenti alla coltivazione della vite e
alla produzione di vino, che è continuata nei secoli sempre più ampia fino ai nostri
giorni. [Cfr. 94]
Evelina Garoni dopo aver lavorato come restauratrice e archeologa si è avvicinata
al campo della didattica rivolta ai bambini. Attualmente svolge attività didattica con i
musei e le scuole dell’Emilia Romagna con progetti incentrati sulla storia e l’archeologia del territorio, partecipando attivamente ad iniziative culturali con laboratori di
arte moderna e contemporanea dedicati ai più piccoli. [Cfr. 25, 48, 59, 86, 101, 106]
Sauro Gelichi è professore ordinario di Archeologia medievale presso l’Università
Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di metodologia archeologica, storia dell’insediamento e della cultura materiale nel medioevo. È direttore responsabile della rivista
“Archeologia Medievale”. [Cfr. 83]
Beatrice Girotti è dottore di ricerca in Storia (Storia antica) all’Università di Bologna. Attualmente collabora, a titolo di assegnista di ricerca, con il dipartimento di
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Storia antica e si occupa principalmente di studi di storiografia tardo pagana, con
attenzione particolare all’Historia Augusta e a Jordanes. Da qualche anno collabora, oltre che con la cattedra di Storia e Storiografia romana, anche con la cattedra
di Storia delle donne del mondo antico e di Storia sociale dell’antichità. [Cfr. 87]
Paola Giovetti è direttore del Museo Archeologico di Bologna, nonché responsabile della preziosa collezione numismatica, la terza in Italia, e capo progetto del sito
web del Settore Cultura del comune di Bologna. Specializzata in numismatica, ha
collaborato con musei e istituzioni culturali nell’ambito della ricerca sulle monete
antiche e sulla medaglistica, partecipando alla realizzazione di mostre e di cataloghi di importanti collezioni numismatiche, come quella su Giulio Romano al Museo
Civico di Palazzo Te di Mantova. [Cfr. 35]
Federica Guidi è archeologa e lavora al Museo Archeologico di Bologna. Laureata
in Lettere classiche e specializzata in Archeologia all’Università di Bologna, ha poi
conseguito un dottorato in Scienze archeologiche presso l’università di Padova e
ha partecipato a numerose missioni di scavo in Italia e all’estero. Da anni si occupa
di didattica museale ed è autrice del saggio Morte nell’arena (2006). [Cfr. 29, 77]
Sonja Jilek ricercatrice presso l’Istituto austriaco per la Ricerca storica, si occupa
da anni del tema dell’archeologia nei Progetti Europei. Dal 2005 al 2008 ha partecipato al Programma Cultura 2000 sul tema delle frontiere dell’impero romano. Attualmente lavora come responsabile comunicazione del progetto ‘Danubio Limes
- UNESCO World Heritage’ e coordina la cooperazione transnazionale dei paesi
del Danubio. [Cfr. 27]
André Laronde insegna alla Sorbonne di Parigi. Ha diretto scavi a Leptis Magna e
Apollonia. È socio dell’Accademia Raffaello di Urbino e della Deputazione di Storia
Patria delle Marche. È stato designato membro della Legion d’Honneur della Repubblica Francese. [Cfr. 57]
Mario Lentano insegna Lingua e Letteratura latina e Filologia classica presso
l’Università di Siena. Si è occupato di commedia latina, di declamazione di scuola
e di antropologia del mondo antico. Le sue pubblicazioni più recenti sono La prova
del sangue. Storie di identità e storie di legittimità nella cultura latina (2007), e la
raccolta di saggi Signa culturae (2009). [Cfr. 78]
Fiamma Lenzi specialista nel campo della conservazione e valorizzazione del
patrimonio dell’antichità, da oltre due decenni presta la propria opera presso l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna. Si occupa di programmi
e metodologie per il censimento dei materiali e dei siti di interesse archeologico,
cura e coordina progetti museografici. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni.
[Cfr. 27]
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Carlo Emilio Lerici regista, attore, traduttore e adattatore, dal 1992 è anche direttore organizzativo ed amministrativo del Teatro Belli, storico teatro romano. Ha
curato l’allestimento dell’opera Traviata di G. Verdi per conto dell’Ambasciata di
Corea in Italia. Tra le sue regie: Via da Las Vegas, Bird è vivo del quale è anche
interprete, Sola in casa, Il Re del Garda, Buon compleanno, Escuriale. Da diversi
anni conduce un’intensa attività laboratoriale nelle scuole romane, culminata con
la creazione di una compagnia stabile costituita interamente da giovani tra i 17 e
i 22 anni.[Cfr. 68]
Mario Luni è professore di Archeologia classica nell’Università degli Studi di Urbino. È autore di numerose pubblicazioni di archeologia greca e romana, e socio di
varie Accademie e Istituzioni in Italia e all’estero. È direttore della Missione Archeologica Italiana a Cirene, in Libia. [Cfr. 17, 57, 97]
Elisa Maghenzani è responsabile delle pubbliche relazioni delle cantine Ceci.
Nate nel 1938 dal famoso oste Otello Ceci che vinificava ed imbottigliava per il
fabbisogno della sua osteria, le cantine Ceci ora sono un punto di riferimento per il
lambrusco di qualità. La gestione è oggi affidata ai nipoti, che grazie a strategie vincenti ed innovative per il settore hanno contribuito in modo determinante alla rivalutazione del prodotto che rappresenta il loro core-business: il lambrusco. [Cfr. 94]
Maria Grazia Maioli è archeologo direttore coordinatore presso la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna. Dirige il Centro Operativo della
Soprintendenza a Ravenna e insegna Storia del mosaico presso la Scuola per il
Restauro del Mosaico. [Cfr. 11, 40, 44, 73, 79, 84]
Luigi Malnati dal 2002 dirige la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’EmiliaRomagna. Dal punto di vista scientifico si è occupato in particolare delle popolazioni preromane dell’Italia settentrionale, dirigendo numerosi scavi archeologici e
promuovendo esposizioni e studi specifici. [Cfr. 2, 36, 72, 88]
Luca Mazzinghi presbitero della diocesi di Firenze, parroco di san Romolo a Bivigliano (FI), dottore in esegesi biblica, dopo gli studi al Pontificio Istituto Biblico e
all’École Biblique di Gerusalemme, è docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (FI) e presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. [Cfr. 98]
Monica Miari archeologo direttore coordinatore della Soprintendenza per i Beni
archeologici dell’Emilia-Romagna, ha focalizzato le proprie ricerche scientifiche sui
temi del popolamento pre-protostorico della Romagna. Da aprile ricopre il ruolo di
direttore del Museo Archeologico Nazionale di Sarsina.
[Cfr. 36]
Millennium Coro nato nel 1992 ha esordito interpretando in concerto la “Misa
Criolla” e “Navidad Nuestra” con l’autore Ariel Ramirez al pianoforte e Josè Car-
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reras come solista (concerto replicato nel 1995 all’Arena di Verona). Il repertorio
spazia dalla polifonia antica ai giorni nostri, passando per la musica sacra popolare
e d’autore orientale, africana e sudamericana. Ha partecipato a numerosi Festival,
eventi e concerti in Italia e all’estero e a varie trasmissioni televisive: ha al suo
attivo numerose registrazioni discografiche. [Cfr. 110]
Francesca Minak archeologa riminese, laureata in Lettere classiche all’Università
di Bologna svolge presso i Musei di Rimini visite guidate, attività didattica e conferenze sulla storia e sulla archeologia riminesi. Studiosa di ceramica e cultura materiale romana, ha collaborato con il dipartimento di Archeologia dell’Università di
Bologna e con i Musei riminesi per l’allestimento della nuova Sezione archeologica
del Museo della Città. [Cfr. 9, 70, 99]
Bruno Monaco Comunicazione Creativa da quasi trent’anni si occupa di grafica,
pubblicità e comunicazione. Immerso nella musica fin dall’infanzia, ha percorso
l’ambito musicale con passione e curiosità in varie forme e direzioni, spaziando
dalla polifonia sacra al pop, dai Jingle alle musiche di scena per il teatro e la danza, dall’esecuzione alla composizione, dal sound engineering all’arrangiamento,
dall’ideazione alla produzione alla direzione artistica. [Cfr. 110]
Alfredo Monterumisi è un esperto in turismo enogastronomico e storico-culturale.
Autore di manuali didattici, dispense universitarie e di libri sul turismo e strade del
vino e su distretti turistici integrati. [Cfr. 54, 94]
Giovanna Montevecchi laureata in Lettere presso l’Università di Bologna, ha conseguito un dottorato di ricerca a Ferrara in Scienze e tecnologie per l’archeologia e
i beni culturali. Collabora da tempo con la Soprintendenza per i Beni archeologici
dell’Emilia-Romagna e con la Fondazione RavennAntica, per la quale ha effettuato
il coordinamento scientifico delle mostre Otium. L’arte di vivere nelle domus romane di età imperiale e Histrionica. Teatri, Maschere e Spettacoli nel mondo antico.
[Cfr. 88]
Anna Lina Morelli insegna Numismatica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Bologna e Numismatica greca e romana presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali, sede di Ravenna. Si occupa dei documenti monetali
analizzandone le diverse valenze nello studio del territorio, nell’uso funerario e
nell’impiego ornamentale. [Cfr. 52, 91]
Massimo Mori laureato in Architettura a Firenze, con tesi di laurea in Urbanistica, svolge la professione di architetto e si associa allo Studio Tecnico (poi Studio
di Architettura) Cumo Mori e Roversi Architetti. È presidente della “Commissione
Cultura” del club-service Rotary Rimini Riviera e vicepresidente della delegazione
F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Rimini.[Cfr. 90]
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Maddalena Mulazzani laureata in Storia antica presso l’Università di Bologna, ha
seguito presso lo stesso ateneo il corso di perfezionamento in Diritti dei beni culturali e ha partecipato a un master europeo per la Gestione dei beni culturali. Collabora con i Musei Comunali di Rimini alla realizzazione di visite guidate e laboratori
didattici. [Cfr. 65]
Jacopo Ortalli è docente di Archeologia classica e di Archeologia della città e del
territorio all’Università di Ferrara. Ha diretto molteplici campagne di scavo, tra cui
quelle della domus riminese “del Chirurgo”, e coordina alcuni progetti di ricerca in
ambito nazionale e internazionale. Ha curato mostre e convegni su varie tematiche
archeologiche e ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche. [Cfr. 10, 43, 81]
Pier Paolo Paolizzi attore e formatore, è fondatore dell’Associazione Scuola Teatro Riminese e del laboratorio di teatro La Serra. Tiene corsi e conferenze in
numerose località italiane. Tra i progetti realizzati e organizzati: Emmaus 2000;
Naufraghi del bar Calypso, e Storia del gallo Sebastiano, vincitore del Premio Titania alla XIII Mostra del Libro della Repubblica di San Marino. Dal 2009 si dedica
all’opera di Raffaello Baldini, di cui interpreta testi poetici e l’ultima opera teatrale:
La Fondazione. [Cfr. 18, 58, 98]
Alessandro Palombella tecnico del suono per concerti e rassegne, ha avuto docenze per corsi base di tecnico del suono presso Studio 73 Ravenna. Tecnico
audio per rassegne musicali e manifestazioni culturali, compagnie teatrali, gruppi
musicali (tra cui i Morrigan’s Wake) e rassegne di narrazioni per bambini, ha curato
la sonorizzazione di aree interattive all’interno di mostre di documentazione didattica. Specialista in riprese, editing e masterizzazione CD per narrazioni, è autore di
diversi CD allegati a libri per l’infanzia. [Cfr. 67]
Valeria Palumbo caporedattore centrale de L’Europeo, collabora con giornali, siti
Internet e documentari; tiene lezioni universitarie, conduce reading teatrali e incontri a festival storici e letterari. Membro della Società italiana delle storiche e della
Società italiana delle letterate, tra i suoi libri: Prestami il volto (2003); Le Donne di
Alessandro Magno (2005); Donne di Piacere (2005); L’ora delle Ragazze Alpha
(2009). [Cfr. 35]
Michela Pasini laureata e specializzata in Storia dell’arte presso l’Università di Bologna, ha conseguito il diploma di Esperto in didattica museale presso l’Università
di Ferrara. Ha collaborato con vari enti nell’ambito della catalogazione e gestione
dei beni culturali e della didattica. Collabora con i Musei Comunali di Rimini per
visite guidate e nella progettazione e conduzione di attività didattiche. [Cfr. 12, 33,
47, 85, 105]
La Pedivella è un gruppo che propone il ciclismo e il trekking urbano quali momenti di sana e tranquilla aggregazione, di esperienza umana, culturale e gastronomi-
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ca. Diverse le iniziative già realizzate con i Musei di Rimini e coordinate da Vinicio
Zeppilli. [Cfr. 22]
Carlo Peretto è docente di Antropologia e preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Ferrara. È presidente della Laurea magistrale in Quaternario, Preistoria
ed Archeologia e del master MUNDUS della Commissione Europea in Quaternario
e Preistoria. L’attività di ricerca è rivolta all’approfondimento delle conoscenze sui
primi gruppi umani che si diffusero in Europa a partire da 1,5 milioni di anni fa. Collabora, coordina e dirige gli scavi di importanti giacimenti quali quelli di Pirro Nord
e Isernia La Pineta. [Cfr. 4]
Stefania Pesavento Mattioli insegna Archeologia classica (Produzioni e commerci nel mondo romano) nel Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Archeologia
classica e tecniche di produzione nel Corso di Laurea in Scienze e tecnologie dei
Beni culturali dell’Università di Padova. L’attività di ricerca scientifica ha privilegiato
gli aspetti della cultura materiale di epoca romana, con particolare riguardo agli
apporti che essa reca alla ricostruzione delle forme di economia e di scambio. Ha
pubblicato diversi lavori sulle anfore romane. [Cfr. 15]
Ugo Picarelli ideatore e direttore della “Borsa mediterranea del turismo archeologico” di Paestum e di “FareTurismo”, evento nazionale dedicato alla formazione, al
lavoro e alle politiche turistiche. Ha ideato e progettato Salerno Convention Bureau, di cui è presidente. Socio fondatore della SISTUR Società Italiana di Scienze
del Turismo è componente del consiglio di presidenza, quale segretario generale,
e del comitato ministeriale per la razionalizzazione della formazione turistica e la
promozione della cultura dell’ospitalità. [Cfr. 19]
Donato Piegari psicologo clinico, da anni si occupa di ricerca nell’ambito della psicopatologia. Collabora con diverse strutture pubbliche e private nei settori clinico,
psichiatrico e dell’invecchiamento. [Cfr. 109]
Patrizia Poggi è titolare di Villa Roncuzzi, casa padronale dei primi del Novecento,
divenuta un suggestivo piccolo albergo-ristorante di charme, fortemente connesso
con il territorio e concepito per proporre soggiorni romantici o vacanze all’insegna
di riposo, divertimento, cultura, enogastronomia e paesaggio. Villa Roncuzzi è a
tre chilometri dalla zona archeologica della Villa Romana di Russi. Circondata da
uno splendido parco con tigli secolari e bossi con piscina, Villa Roncuzzi conserva
ancora la struttura ed i materiali tradizionali dell’antica dimora romagnola. [Cfr. 94]
Andrea Pollarini direttore della Scuola Superiore del Loisir e degli eventi di comunicazione, si occupa di turismo, in particolare del fenomeno dei nuovi turismi
e delle complesse dinamiche che lo sviluppo di questi determinano in relazione
all’evoluzione dell’industria turistica. [Cfr. 19]
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profili
Ilaria Prosperi laureata in Lettere moderne presso l’Università di Bologna, ha ottenuto una borsa di studio per un dottorato di ricerca in Storia medievale presso il
medesimo ateneo. Collabora con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Riccione (RN) al Progetto Scuola Beni Naturali, Ambientali, Culturali e lavora
come docente di Lettere nelle Scuole riminesi. Dal 2009 è Cultore di Materia di Storia della filosofia presso il dipartimento di Filosofia dell’Ateneo di Bologna. [Cfr. 45]
Sergio Rinaldi Tufi ha insegnato Archeologia delle province romane a Siena e a
Trieste; a Urbino ha insegnato Archeologia greca e romana. Si è occupato prevalentemente di scultura nelle province romane. Ha scritto una guida archeologica
della Dalmazia e un manuale di Archeologia delle province romane. Ha collaborato
con l’Istituto della Enciclopedia Italiana “Treccani” per la Enciclopedia dell’Arte Antica e per l’Enciclopedia Archeologica, e con la Casa Editrice Einaudi per la Storia
di Roma. Dirige la collana “Archeologia delle Regioni d’Italia” per il Poligrafico dello
Stato. Collabora con giornali (Il Messaggero) e riviste (Archeologia Viva, Archeo).
[Cfr. 49]
Stefano Romani laureato in Agronomia, è presidente del Consiglio Interprofessionale della Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) dei vini Colli di Rimini.
[Cfr. 54]
Stefano Sabattini ha ricoperto il ruolo di assistente di scavo e restauratore per i
Musei Comunali di Rimini con i quali continua a collaborare per la didattica della
preistoria. Scopritore dell’industria litica del paleolitico inferiore a Covignano e del
giacimento fossilifero del pliocene inferiore del fiume Marecchia, ha partecipato
ai più importanti scavi archeologici del territorio riminese. Ha preso parte a cicli di
incontri e corsi di aggiornamento occupandosi in particolare di aspetti naturalistici,
geologici, paleontologici e di archeologia sperimentale.[Cfr. 6, 69]
Andrea Santangelo laureato in Storia antica, lavora come editor per Angelini Editore di Imola, dove dirige anche le collane storiche. Ha scritto diversi libri di storia
militare, tra cui: Quelli della Gotica (2005), Mareth 1943 (2006), Tre anni di guerra
in Africa Settentrionale (2008). Da due anni collabora con l’organizzazione del Festival del Mondo Antico. [Cfr. 63]
Giuseppe Sassatelli è professore ordinario di Etruscologia e Archeologia italica
dell’Università di Bologna e fa parte del Consiglio Nazionale per i Beni culturali.
Si è occupato dei principali aspetti della civiltà etrusca, del suo sviluppo storico
e culturale e, in special modo, della sua presenza nella pianura padana. [Cfr. 77]
Marco Sassi è autore di saggi e studi di storia medievale con particolare riferimento agli insediamenti fortificati e al fenomeno dell’incastellamento regionale. Ha collaborato con alcune riviste italiane e straniere. Attualmente cura una rubrica mensile di cultura enogastronomica ed è socio della casa editrice Bookstones. [Cfr. 66]
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Daniela Scagliarini Corlàita è professore ordinario di Archeologia e Storia dell’arte romana e presidente del corso di laurea magistrale in Archeologia e Culture del
mondo antico presso l’Università di Bologna. Si occupa di architettura e urbanistica
romana, pittura e mosaico, ricostruzione virtuale e valorizzazione dei complessi
archeologici. [Cfr. 49]
Maurizio Scarpari insegna Lingua cinese classica presso il dipartimento di studi
sull’Asia Orientale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Esperto di Cina antica, ha
curato diverse mostre di archeologia cinese e ha pubblicato numerosi studi di carattere linguistico, filosofico, storico, archeologico. Per Einaudi sta curando l’opera
in tre volumi La Cina (2009-2011) ed ha appena pubblicato Il Confucianesimo. I
fondamenti e i testi (2010). [Cfr. 39, 55]
Cristina Sedioli è narratrice e scrittrice per l’infanzia. Cura il progetto “Fiabe al
Museo: Arte e Letteratura per l’infanzia” per le scuole primarie nei Musei Comunali
di Rimini, Cesena e Santarcangelo di Romagna. Ha pubblicato Li e la Luna (2008)
e O sole mio (2005). Collabora con la rivista “Dada”. [Cfr. 13, 67, 108]
Elsa Signorino è presidente della Fondazione RavennAntica istituita per la valorizzazione, anche a fini turistici, del patrimonio archeologico, architettonico e storico dell’antica città di Classe e della città di Ravenna. È stata insegnante, dirigente
della cooperazione con incarichi nel settore delle Cooperative Culturali e della Formazione. Ha ricoperto incarichi di governo negli enti locali, occupandosi di cultura,
politiche sociali, politiche del lavoro, istruzione e università. Ha svolto, fra gli altri,
l’incarico di presidente dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, e di vice presidente
della Fondazione Flaminia. Dal 1995 è stata per due legislature parlamentare della
Repubblica. [Cfr. 88]
Maria Luisa Stoppioni archeologa, responsabile del Museo di Cattolica, ha realizzato numerosi scavi in Romagna. Studiosa di fornaci e di anfore, ha in preparazione il Corpus delle anfore riminesi (età repubblicana - II sec. d.C.); sul Bollettino di
Numismatica è da poco uscito il lavoro sul ripostiglio di denari d’argento romanorepubblicani di Pieve Quinta (FC). [Cfr. 15, 54]
Andrea Tirincanti è laureato in Conservazione dei Beni culturali all’Università di
Bologna. È dipendente del Comune di Riccione presso i Musei civici, dove si occupa di didattica del patrimonio culturale. [Cfr. 38]
Sergio Tisselli ha pubblicato diverse storie a fumetti, lavorando con Magnus nella
realizzazione dei tre volumi de Le avventure di Giuseppe Pignatta. Come illustratore, ha collaborato con le edizioni Bonelli per la realizzazione di alcune copertine di
Martin Mystére e sui testi di Giovanni Brizzi ha illustrato le avventure del personaggio Ducario in Occhio di Lupo e Foreste di morte. [Cfr. 10]
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profili
Erika Franca Tonni laureata in Conservazione dei Beni culturali, ha collaborato
con il Museo Civico Archeologico di Verucchio e, attualmente, opera presso i Musei
Comunali di Rimini per quanto riguarda le lezioni e i laboratori dell’età pre-protostorica e occasionalmente per i laboratori sull’affresco. [Cfr. 24, 100]
Elisa Tosi Brandi è dottoranda in Storia presso la facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Bologna e insegna nella medesima facoltà presso il corso di laurea triennale in Culture e tecniche della moda che ha sede a Rimini. Tra le sue
pubblicazioni: Abbigliamento e società a Rimini nel XV secolo (2000), Castelli e
fortificazioni del Riminese (2008), Gruau e la moda. Illustrare il Novecento (2009).
[Cfr. 42]
Natalino Valentini studioso del pensiero filosofico russo, è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Martelli” di Rimini, ove è anche docente di
Ecumenismo e responsabile dell’Annale “Parola e Tempo”. Oltre a numerosi saggi
scientifici ha curato e introdotto diversi volumi. [Cfr. 18, 58, 98]
Angelo Varni ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere
dell’Università di Bologna e direttore della Scuola superiore di giornalismo. Attualmente insegna Storia del giornalismo e Storia del risorgimento presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia, nonché Giornalismo di moda nella sede decentrata di Rimini,
presso il corso di Culture e Tecniche del costume e della moda; è presidente del
Centro nazionale di studi napoleonici e direttore della “Rivista di studi napoleonici”,
del cui comitato scientifico è tuttora membro; presiede l’Istituto per la storia di Bologna e il Centro imolese di storia del lavoro in età contemporanea; è presidente del
comitato scientifico della casa editrice Bononia University Press. [Cfr. 10]
Roberto Vecchioni cantante, autore, scrittore ed insegnante, è una delle voci più
note del panorama musicale italiano. Laureato in Lettere classiche, ha insegnato latino e greco nei licei classici. Ha tenuto conferenze nelle scuole e università
italiane e francesi sul tema “Musica e Poesia”, illustrando l’evoluzione storica e
letteraria della “forma” canzone dalle origini ai giorni nostri. Attualmente è docente
presso l’Università di Torino, Facoltà di Scienze della formazione, dove cura il corso di Forme di poesia per musica. [Cfr. 26]
Mario Vegetti è professore emerito di Storia della filosofia antica all’Università di
Pavia. Ha dedicato i suoi studi prevalentemente agli aspetti scientifico-epistemologici ed etico-politici del pensiero antico. Fra le sue opere più recenti: La Repubblica
di Platone (2006), L’etica degli antichi (2007), Dialoghi con gli antichi (2007) e “Un
paradigma in cielo”. Platone politico da Aristotele al Novecento (2009). [Cfr. 21]
Francesco Verdinelli compositore e musicista ha composto musiche di scena per
oltre 180 fra pièces teatrali, colonne sonore per il cinema e la televisione. Ha ideato
e fondato la prima Web TV italiana. È socio fondatore ed azionista di maggioranza
profili
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di una delle prime radio private in Italia (Onda Radio 101). È co-fondatore e codirettore artistico del Teatro Lo Spazio di Roma. [Cfr. 68]
Massimo Vincenzi giornalista, lavora per il quotidiano “La Repubblica”. Collabora
stabilmente con il regista Carlo Emilio Lerici del Teatro Belli di Roma per il quale
ha scritto gli spettacoli Bird è vivo, I veri fantasmi, Kelina e il figlio delle volpi e Il
Re del Garda, Gli Occhi al cielo, Alan Turing e la mela avvelenata, e Ulisse e le
sirene. Ha curato anche l’adattamento teatrale del romanzo La versione di Barney
di Mordecai Richler. Assieme a Riccardo Liguori è autore di un libro sui mali del
calcio: Autogol. [Cfr. 68]
Claudio Zaccaria è professore ordinario di Storia romana presso l’Università di
Trieste, dove insegna Epigrafia latina ed è direttore del dipartimento di Storia e
culture dall’antichità al mondo contemporaneo. Si occupa dell’edizione e dello studio di iscrizioni di epoca romana. Nelle sue ricerche ha affrontato prevalentemente
problemi di storia amministrativa, economica, sociale e religiosa della Regio Decima e delle aree limitrofe, su cui ha pubblicato numerosi articoli e saggi. [Cfr. 10]
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profili
I luoghi del festival
Rimini
Biblioteca Gambalunga, via Gambalunga 27 - tel. 0541.704486
Cineteca comunale, via Gambalunga 27 - tel. 0541.704302
Corte degli Agostiniani, via Cairoli 40 - tel. 0541.784736
Domus del Chirurgo, sito archeologico di Piazza Ferrari - tel. 0541.709837
Galleria dell’Immagine, via Gambalunga 27 - tel. 0541.704486
Museo della Città, via Luigi Tonini 1 - tel. 0541.21482
Museo degli Sguardi (Villa Alvarado), via delle Grazie 12, Covignano di Rimini - tel.
0541.751224
Palazzo del Podestà, piazza Cavour
Palazzo dell’Arengo, piazza Cavour
Teatro degli Atti, via Cairoli, 42 - tel. 0541.784736
Cattolica
Museo della Regina, via Pascoli 23
Riccione
Museo del Territorio, via Lazio 10 c/o Centro della Pesa
Santarcangelo
MUSAS Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di Romagna, via della Costa 26
Verucchio
Museo Civico Archeologico di Verucchio, via Sant’Agostino
Bookshop
Presso il Museo della Città è aperto un bookshop ove è possibile acquistare i libri
del Festival e altre pubblicazioni, nonché souvenir, gadget, volumina, tavolette, Tshirt, polo, cravatte, ecc.
Viadeilibri.it libreria on line avrà un punto vendita con le ultime novità editoriali sul mondo antico e sui principali temi del Festival presso il bookshop del Museo della Città.
La segreteria del festival
Fino a giovedì 24 giugno tel. 0541.704308, fax 0541.704306. Da venerdì 25 a
domenica 27 la Segreteria è aperta al pubblico con orario continuato 8.30 - 20.30
presso il Museo della Città - tel. 0541.704308 - 21482.
informazioni
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Informazioni
Info: http://antico.comune.rimini.it
e-mail: [email protected]
Segreteria organizzativa tel. 0541.704308-704290
Per le iniziative rivolte a bambini e ragazzi fino a giovedì 24 giugno lun. - ven. 8.30 13.30, mar. e giov. anche 15.30 - 18.00 (Musei Comunali tel. 0541.704421-26-28);
da venerdì 25 a domenica 27 tel. 0541.704308 - 21482
Biblioteca civica Gambalunga 0541.704486
Museo della Città 0541.21482
Museo degli Sguardi 0541.751224
• La partecipazione è libera, ove non diversamente indicato.
• L’ingresso alle iniziative è limitato alla disponibilità dei posti, ad eccezione di quelle in cui è prevista una prenotazione.
• Non è consentito occupare posti per altri.
• La partecipazione dei docenti è riconosciuta quale attività di formazione dal Ministero dell’Istruzione, in quanto promossa dai Musei Comunali di Rimini, struttura
accreditata con decreto del 14.03.2003 ai sensi del D.M. n. 177/2000 riconfermato con Decreto del 14 luglio 2006.
• Dove sono indicati due luoghi differenti per l’evento, il secondo è quello in cui si
terrà in caso di maltempo.
• In occasione delle presentazioni comprese nella rubrica “Antiquaria”, la Libreria
Luisè allestirà presso la Galleria dell’Immagine un punto vendita di edizioni antiche e moderne di interesse riminese.
• L’organizzazione si riserva di apportare modifiche al programma per cause indipendenti dalla propria volontà. Per aggiornamenti e variazioni del programma si
invita a consultare il sito http://antico.comune.rimini.it
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informazioni
UNA CITTÀ DA GUSTARE
Percorso tra storia, arte, enogastronomia ed economia
Colazioni, spuntini, aperitivi, pranzi, stuzzichini, dolcetti da passeggio, cene, degustazioni, prodotti tipici locali con condizioni particolari per i partecipanti al Festival
dietro presentazione del programma della manifestazione.
Punto di partenza è il Museo della Città con un itinerario sulle tracce della cultura
del cibo e del vino.
MUSEO DELLA CITTÀ
Ristorante MAGNA GRECIA
Via L. Tonini, 8/10
Tel. 0541 57551
BIBLIOTECA GAMBALUNGA
Caffè COMMERCIO
Piazza Ferrari, 22
Tel. 0541 21600
MUSEO DELLA CITTÀ
Sezione archeologica
LA DOMUS DI BACCO. Taberna del
Museo
Via dei Cavalieri, 16
Tel. 0541 26888 / 340.1241107
FONTANA DELLA PIGNA
Pub Enoteca SPAZI
Piazza Cavour, 5
Tel. 0541 23439
MUSEO DELLA CITTÀ
spazio permanente René Gruau
Ristorante FARINI 13
Via Farini, 13/15
Tel. 0541 709548
DOMUS DEL CHIRURGO
Gelateria LA ROMANA
Piazza Ferrari, 5
Tel. 0541 55297
CANEVONE VENEZIANO
Ristorante IL PESCATO
DEL CANEVONE
Via L. Tonini, 34
Tel. 0541 23491
VECCHIA PESCHERIA
Osteria DELLA PIAZZETTA
Vicolo Pescheria, 5
Tel. 0541 783986
TEATRO GALLI
Enoteca DEL TEATRO
Piazza Malatesta, 40
Tel. 0541 718880
ROCCA MALATESTIANA
Gelateria IL CASTELLO
Via Dario Campana, 1
Tel. 0541 020510
CHIESA DI SANT’AGOSTINO
Ristorantino BRODO DI GIUGGIOLE
Via Soardi, 11
Tel. 0541 26778
(nei giorni del festival chiuso per ferie)
una città da gustare
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TEMPIO MALATESTIANO
Osteria I TEATINI
P.tta Teatini, 3
Tel. 0541 28008
TEMPIETTO DI SANT’ANTONIO
Caffè TURISMO
Piazza Tre Martiri, 3
Tel. 0541 22 715
ARCO D’AUGUSTO
Ristorante DALLO ZIO
Via Santa Chiara, 16
Tel. 0541 786747
BORGO SAN GIOVANNI
Osteria TIRESIA
Via XX Settembre, 41
Tel. 0541 781896
PONTE DI TIBERIO
Pasticceria VECCHI
Viale Tiberio,7
Tel. 0541 25821
BORGO SAN GIULIANO
Osteria DE’ BORG
Via Forzieri, 12
Tel. 0541 56071
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una città da gustare
PORTA MONTANARA
Pasticceria DI PORTA
MONTANARA
Via Garibaldi, 114
Tel. 0541 786190
BORGO SANT’ANDREA
Pasticceria RINALDINI
Piazza Mazzini, 32
Tel. 0541 1833631
ORATORIO DI SAN GIOVANNINO
Ristorante e Pizzeria
IL GIARDINO DEI PINI
Via D. Alighieri, 18
Tel. 0541.28359
PARCO FELLINI
Ristorante NOVECENTO
Via Duca d’Aosta, 2
Tel. 0541 22633
ANTICO FARO
Ristorante OBERDAN
Via Destra del Porto, 159
Tel. 0541 27802
MUSEO DEGLI SGUARDI
Osteria HARISSA
Via L. Tonini, 16/a
Tel. 0541 25830
Organigramma
Promotori
• Lega Coop della Provincia di Rimini
• Comune di Rimini:
Sindaco Alberto Ravaioli
• Il Tucano Viaggi
• Assessorato alla Cultura:
Assessore Antonella Beltrami
• Direzione Cultura e Turismo:
Direttore Federico Placucci
• Provincia di Rimini:
Presidente Stefano Vitali
• Assessorato alla Cultura:
Assessore Carlo Bulletti
• Assessorato al Turismo:
Assessore Fabio Galli
Patrocini
• Sotto l’Alto Patronato del Presidente
della Repubblica
• Commissione Nazionale Italiana
per l’UNESCO - United Nations
Educational Scientific Cultural
Organization
• Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
• Presidente della Regione EmiliaRomagna
• Università di Bologna (Polo scientifico
didattico di Rimini)
Contributi
• Progetto B.A.R.C.A. nell’Adrias
Kolpos
• La Pieve Poligrafica Editore Villa
Verucchio s.r.l.
Collaborazioni
• Ministero per i Beni e le Attività
culturali
• Soprintendenza per i Beni
archeologici dell’Emilia Romagna:
Soprintendente Luigi Malnati
• Istituto per i Beni Artistici Culturali
e Naturali della Regione EmiliaRomagna (IBC):
Presidente Ezio Raimondi
Direttore Alessandro Zucchini
• Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Alberto Marvelli” di Rimini
• MUSAS Museo Storico Archeologico,
Santarcangelo di R.
• Museo Civico Archeologico, Verucchio
• Museo della Regina, Cattolica
• Museo del Territorio, Riccione
Media partner
• Storica National Geographic
• Icaro Communication
• Icaro Rimini Tv
• Radio Icaro
• Newsrimini
• Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini
• Camera di commercio, industria,
artigianato della Provincia di Rimini
organigramma
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Partecipazioni
Attività Teatrali
• Euromuse.net
• Laura Fontana
• Antica Fonte Romana Galvanina
• Nucleo di volontariato e protezione
civile – Ass.ne Naz.le Finanzieri
d’Italia - Rimini
Segreteria
• Grazia Tonni
• Cercal (Centro ricerca e scuola
internazionale calzaturiera di San
Mauro Pascoli)
• Paola Fabbri
• Associazione sportiva dilettantistica
“La Pedivella”
• con la collaborazione delle stagiste
Cristina Velasco Sastre, Ixone
Palmou Ruiz, Tamara Merchan Ortiz
• Sonia Mariotti
• Andrea Santangelo
Organizzazione e cura
• Comune di Rimini - Assessorato
alla Cultura con la collaborazione
dell’Istituzione Musica Teatro Eventi
Musei Comunali
Cura e organizzazione iniziative
per ragazzi
• Angela Fontemaggi
• Orietta Piolanti
• Pier Luigi Foschi
Dirigente Musei del Comune di Rimini
Segreteria iniziative per ragazzi
• Maurizio Biordi
Dirigente Archeologia e culture
extraeuropee
• Elisa Bolsieri (Servizio Civile)
• Angela Fontemaggi
• Orietta Piolanti
• Maddalena Mauri
Biblioteca Comunale
• Orietta Baiocchi
Dirigente Biblioteca del Comune
di Rimini
• Maddalena Mauri
• Francesca Vettori
Segreteria Progetti Europei
• Euromuse.net. - the European
Exhibition Portal (e-Ten Programme)
• Olga Mattioli
Ufficio Allestimenti
• Paola Delbianco
• Maurizio Fantini
• Oriana Maroni
• Nevio Semprini
• Stefano Caminiti
Cineteca Comunale
• Gianfranco Miro Gori
• Marco Leonetti
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organigramma
• Maurizio Succi
Servizi per la promozione
e la pubblicità
• Grazia Tonni
con la collaborazione di:
• Silvia Renzini
• Paola Guatta
• Antonella Cecchi
Fotografie
• Piero Delucca
Redazione Web
• Cesare Banducci
• Sonia Mariotti
• Alvaro Fabbri
• Francesca Angelini
• Luigina Bugli
Progetto grafico materiale
promozionale
• Pino Schiaratura
• Colpo d’occhio / Enzo Grassi
• Stefano Cecchini
• Marco Serrani
Amministrazione
• Cesare Novara (responsabile)
Personale di sala, tecnici
e guide museali
• Andrea Cesari
• Doc Servizi
• Anna Morri
• Cooperativa Arcobaleno
• Tecne s.r.l.
• Coop. Soc. Unitaria Pensionati s.r.l.
• Donatella Rocchi (Musei Comunali)
• Claudia Toni (Musei Comunali)
Guida al Festival
Redazione
• Angela Fontemaggi
• Orietta Piolanti
• Andrea Santangelo
• Grazia Tonni
Si ringraziano:
• Autoparco Comunale
• Andrea Achilli
• Serena Musolesi (Cercal)
• Sisto Baldinini (Cercal)
Un ringraziamento particolare
all’Associazione culturale Mala Testa
per la collaborazione alle letture e alle
presentazioni di libri
Ufficio Stampa
• Ufficio Stampa del Comune di Rimini
• Ufficio Stampa IBC www.ibc.regione.
emilia-romagna.it
organigramma
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La XII edizione di Antico/Presente Festival del