Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS Consiglio Regionale del Piemonte C.so Vittorio Emanuele II, 63 - 10128 Torino Tel / Fax 011 56 27 870 [email protected] www.uicpiemonte.it I servizi a favore delle persone con disabilità visiva I servizi a favore delle persone con disabilità visiva 1 Presentazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti L’Unione Italiana dei Ciechi è stata fondata a Genova il 26 ottobre 1920. 3 1 Presentazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti 4 2 Classificazione delle minorazioni visive 6 3 Riconoscimento della minorazione visiva 1047 del 26 settembre 1947 sono state attribuite all’Unione le funzioni di 6 4 Provvidenze economiche rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti, 7 5 Esenzione dal ticket sanitario che ancora oggi esercita. Da ente pubblico l’Unione Italiana dei Ciechi 7 6 Nomenclatore tariffario delle protesi è stata poi qualificata come ente morale con qualità giuridica di diritto 8 7 Libera circolazione locale e sconti sui trasporti nazionali privato con decreto del Presidente della Repubblica in data 23 dicembre 9 8 Altre agevolazioni 10 9 Diritto allo studio Nata come associazione non riconosciuta, viene eretta in ente morale con il Regio Decreto n. 1789 del 29 luglio 1923. Con il Decreto Legislativo n. 1978. Attualmente è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), ente morale di natura associativa, con personalità giuridica di diritto privato, iscritta al registro nazionale delle Associazioni di Promozione 10 10 Diritto al lavoro Sociale, che ha come scopo fondamentale statutario l’integrazione 11 11 I servizi offerti dagli enti collegati all’UICI dei minorati della vista nella società. L’Unione Italiana dei Ciechi 19 12 Dove trovare l’UICI promuove ed attua ogni iniziativa a favore dei minorati della vista, anche 2 mediante convenzione con lo Stato ed enti pubblici e privati, in quanto: P R E M E S S A Il Consiglio Regionale del Piemonte dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ritiene opportuno diffondere il presente opuscolo per portare a conoscenza delle Istituzioni e dei cittadini i servizi che l’Associazione fornisce a tutte le persone affette da disabilità visiva. Con la speranza che lo strumento da noi proposto possa essere considerato da tutti gli operatori del settore un’utile fonte di conoscenza per meglio operare nei riguardi delle persone cieche ed ipovedenti, rimandiamo comunque per una più capillare informazione alle strutture periferiche dell’UICI che hanno sede presso i capoluoghi di provincia del territorio regionale. • favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e la loro equiparazione sociale e l’integrazione in ogni ambito della vita civile tramite iniziative per la prevenzione della cecità, per la riabilitazione, l’istruzione, la formazione culturale e professionale dei ciechi; • favorisce la piena attuazione del diritto al lavoro per i ciechi, tramite il collocamento lavorativo e l’attività professionale, sia in forme individuali che cooperative; 3 • attua iniziative assistenziali, con particolare attenzione c) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3 per cento. ai pluriminorati, agli anziani e a quei soggetti in situazione Art. 3. (Definizione di ciechi parziali). di particolare emarginazione sociale, nonché specifici interventi 1. Si definiscono ciechi parziali: per l’integrazione scolastica, professionale e sociale a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi dei minorati della vista; gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione; b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10 per cento. • opera nel campo tiflologico e tiflotecnico per garantire la disponibilità di sempre più avanzati strumenti a condizioni di mercato accessibili. Art. 4. (Definizione di ipovedenti gravi). 1. Si definiscono ipovedenti gravi: Nel 2005, a seguito del XXI Congresso Nazionale, l’Associazione assume a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi la denominazione di Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione; (UICI). b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30 per cento. Art. 5. (Definizione di ipovedenti medio-gravi). 2 Classificazione delle minorazioni visive 4 S’intende minorato della vista colui che in seguito ad una patologia 1. Ai fini della presente legge, si definiscono ipovedenti medio-gravi: da qualunque causa derivante è incapace di assolvere adeguatamente a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi alle normali attività della vita quotidiana. La legge n.138 del 3 aprile 2001 gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione; “Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici” ha stabilito con esattezza i parametri di riferimento che di seguito si riportano: Art. 2. (Definizione di ciechi totali). 1. Ai fini della presente legge, si definiscono ciechi totali: a) coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi; b) coloro che hanno la mera percezione dell’ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore; b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 50 per cento. Art. 6. (Definizione di ipovedenti lievi). 1. Si definiscono ipovedenti lievi: a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione; b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 60 per cento. Annotazioni. Il Ministero della Salute con nota del 21 settembre 2004, ha reso noto il proprio parere che “la classificazione e la quantificazione del danno visivo, 5 ai sensi della legge 3 aprile 2001 n. 138, sia presa a riferimento in tutti gli gravi, mediogravi e lievi, ancorché rientranti, secondo l’indicazione ambiti in cui si effettua una valutazione medico-legale del danno funzionale”. ministeriale, nella categoria degli invalidi civili. 3 Riconoscimento della minorazione visiva 5 Esenzione dal ticket sanitario Per ottenere il riconoscimento del proprio stato, l’interessato deve Per i normali cittadini le visite specialistiche, gli esami clinici ed i medicinali presentare domanda alla ASL di competenza per essere sottoposto della fascia A comportano la corresponsione di un importo in denaro legato a specifica visita dalla Commissione per l’accertamento degli stati di al reddito, definito ticket. Il riconoscimento dello stato di minorato della invalidità, di sordomutismo e di cecità; alla domanda deve essere allegata vista di cui agli articoli 2, 3 e 4 della legge 138/2001 comporta l’esenzione tutta la documentazione medica in possesso; la certificazione dello dal pagamento del suddetto ticket. Da precisare che per i soggetti minorati stato di minorato della vista consente di ottenere benefici di varia natura della vista che non rientrano nella succitata classificazione alcune esenzioni in relazione alla tipologia della minorazione accertata. Tutte le sezioni esistono, ma sono definite in rapporto alla patologia specifica di ciascuno. dell’UICI sono in grado di assistere i propri soci per la presentazione della domanda alla Commissione. 4 Provvidenze economiche 6 6 Nomenclatore tariffario delle protesi Per facilitare l’integrazione nel tessuto sociale, nella scuola, nel lavoro e comunque per svolgere le normali attività della vita quotidiana, Una volta riconosciuti tali, i minorati della vista hanno diritto a provvidenze i minorati della vista possono servirsi di una vasta gamma di strumenti economiche da parte dello Stato, e precisamente: a loro destinati, che variano dal classico bastone bianco ad ausili tecnologicamente avanzati. Un elenco di questa strumentazione è incluso 1. se ciechi assoluti di cui all’art. 2 della legge 138/2001: nel cosiddetto Nomenclatore Tariffario delle Protesi. I soggetti di cui a) indennità di accompagnamento concessa a titolo della minorazione; agli art. 2, 3 e 4 della legge 138/2001, nonché tutti i minorati della vista b) pensione non reversibile legata al reddito personale; per ragioni di studio, possono ottenere, con modalità agevolate o del tutto gratuitamente, gli strumenti inclusi nel nomenclatore rivolgendosi 2. se ciechi parziali di cui all’art. 3 della legge 138/2001: alle ASL di competenza. Esistono poi svariati strumenti non contemplati a) indennità speciale concessa a titolo della minorazione; dal predetto nomenclatore, ma assimilabili a quelli inclusi, e quindi b) pensione non reversibile legata al reddito personale; acquisibili alle medesime condizioni. La procedura per ottenere gli strumenti è alquanto complessa e variegata poiché le ASL applicano Ai soggetti di cui all’art. 4, 5 e 6 della legge 138/2001 non è per ora diverse modalità di erogazione. È quindi opportuno rivolgersi alla locale riconosciuto alcun beneficio economico derivante dal loro stato di ipovedenti sezione UICI per l’assistenza nello svolgimento delle pratiche relative. 7 7 Libera circolazione locale e sconti sui trasporti nazionali 8 Altre agevolazioni I minorati della vista di cui agli art. 2, 3 e 4 della legge 138/2001, hanno altre agevolazioni di carattere economico, che di seguito elenchiamo: diritto ad uno sconto del 20% sul biglietto delle tratte ferroviarie nazionali • agevolazione IVA al 4% su acquisto di automezzo; se viaggiano da soli. Se accompagnati, il costo del biglietto per sé e • possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta l’accompagnatore, è ridotto del 50%. Per ottenere le facilitazioni sopra per l’acquisto; citate è necessario presentarsi presso le biglietterie con un tesserino • esenzione tassa di proprietà dell’automobile; (modello 28C) che viene rilasciato gratuitamente dalle sezioni UICI. Per gli • riduzione della Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) stessi soggetti sono previsti sconti sui voli nazionali Alitalia e Meridiana mediante presentazione di una lettera di accreditamento emessa dalle secondo la Provincia di residenza; • contrassegno H per la circolazione automobilistica nelle corsie Sezioni UICI. La compagnia di navigazione Tirrenia concede sconto pari preferenziali urbane ed il parcheggio negli spazi riservati a disabili; al 20% sul costo del biglietto, oppure del 50% se il disabile visivo viaggia • deduzioni fiscali (IVA 4%) per acquisto strumentazione non compresa con l’accompagnatore. La Regione Piemonte concede a particolari categorie nel nomenclatore tariffario con successiva detrazione di utenti, ed in alcuni casi all’eventuale accompagnatore, la libera circolazione della spesa dal modello 730 o Unico; su linee urbane ed extraurbane mediante il rilascio di apposita tessera 8 I soggetti di cui agli art. 2, 3 e 4 della legge 138/2001 hanno diritto ad • accompagnatore personale per motivi di studio o lavoro (identificabile dal colore giallo). La tessera di libera circolazione è valida ottenibile mediante presentazione di un progetto specifico anche per viaggiare in treno. La tessera, consente al suo possessore e all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile da parte della sezione all’eventuale accompagnatore di viaggiare su tutti i treni regionali e diretti UICI di appartenenza (limitatamente ai soggetti di cui aventi origine e destinazione in città piemontesi. Inoltre, può essere utilizzata all’art. 2 e 3 della legge 138/2001) al costo di 93 euro mensili sui treni interregionali di competenza della Regione Piemonte con origine deducibili dalle indennità percepite; o destinazione esterna alla Regione Piemonte come meglio dettagliato in un elenco liberamente consultabile sul sito della Regione Piemonte all’indirizzo h t t p :/ / ww w. r eg i o n e. p i em on t e .i t / t r as p o r t i /t p l / l e t t er a_ a. h t m. Hanno diritto, fra gli altri, al rilascio della tessera di libera circolazione i ciechi assoluti e i ciechi ventesimisti residenti nella Regione Piemonte. Altre facilitazioni sono o possono essere previste a livello provinciale con modalità variabili da provincia a provincia. Per informazioni in ordine a tale tipo di agevolazioni ci si può rivolgere alle sedi provinciali dell’UICI. • riduzione dall’irpef del 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida; • detrazione forfettaria delle spese sostenute per il mantenimento e la cura del cane guida; • aliquota IVA agevolata al 4% per l’acquisto di particolari prodotti editoriali; • agevolazioni sui canoni di abbonamento per l’accesso ad internet da postazione fissa; 9 • detrazione forfettaria per ogni figlio portatore di handicap; vedenti sino a un decimo, ma recentemente queste disposizioni sono state • riduzione dell’IVA al 4% per le spese sostenute per l’abbattimento allargate anche ai soggetti di cui agli articoli 2, 3 e 4 della legge 138/01. delle barriere architettoniche, sia condominiali che domestiche; In base agli studi svolti, alle attitudini di ciascuno e alla situazione del • possibilità di dedurre dal reddito complessivo una parte territorio le Sezioni potranno offrire informazioni, supporto, nonché degli oneri contributivi versati per gli addetti ai servizi domestici strumenti utili all’attività lavorativa dei minorati della vista. I conviventi e all’assistenza personale o familiare; di un disabile riconosciuto in stato di gravità, nonché i lavoratori disabili • infine, presentando la tessera associativa dell’UICI è possibile anch’essi riconosciuti in stato di gravità, hanno diritto a varie agevolazioni, avere accesso agevolato o gratuito in musei, sale teatrali compresi permessi retribuiti, di cui all’art. 33 della legge 104/92. e sale cinematografiche secondo le convenzioni stipulate a livello locale dalle sezioni provinciali. 11 I servizi offerti dagli enti collegati all’UICI Le sezioni UICI offrono consulenza sulle modalità di accesso alle suddette Come già accennato, l’UICI ha istituito alcuni enti paralleli che svolgono agevolazioni e dispongono della modulistica specifica relativa a ciascuna servizi specifici indirizzati ai minorati della vista, intesi all’integrazione pratica. degli stessi nel tessuto sociale. Riportiamo di seguito una sintetica descrizione delle strutture di cui sopra con i relativi compiti istituzionali: 10 9 Diritto allo studio L’inserimento scolastico dei minorati della vista è sempre stato al primo posto tra gli impegni dell’UICI: oltre a seguire le singole problematiche dei ragazzi che frequentano la scuola, gli enti collegati all’UICI e più avanti descritti, offrono numerosi servizi per tutti gli alunni minorati della vista frequentanti le scuole di ogni ordine e grado. 10 Diritto al lavoro Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.) L’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.), è stato costituito nel 1991 dall’UICI allo scopo di divenire lo strumento operativo per una piena integrazione sociale e lavorativa dei disabili visivi. Anche l’I.Ri.Fo.R. (sin dal 10 gennaio 1998) ha acquisito la qualifica di ONLUS, e nel 2002 ha conseguito la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000; nello stesso anno ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato. In base allo Statuto, l’I.Ri.Fo.R., in piena autonomia Con la legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” è stata scientifica ed amministrativa, assolve a compiti di ricerca nei settori della regolamentata la materia inerente l’assunzione obbligatoria delle persone formazione, della riabilitazione, dell’istruzione e dell’addestramento, con invalidità superiore al 45%; per quanto riguarda i minorati della vista, approfondendo le problematiche connesse all’inserimento nel tessuto la legge richiama all’art. 1 comma 3 le precedenti disposizioni in materia. produttivo dei minorati della vista, anche con l’utilizzazione di nuove Per il diritto al lavoro, innumerevoli sono le norme che riguardano i non tecnologie. L’Istituto organizza e gestisce anche corsi di formazione ed 11 aggiornamento, nonché iniziative dirette alla riabilitazione dei minorati. Organizza e gestisce anche corsi di formazione dei docenti, preordinati sia all’istruzione, sia all’integrazione degli alunni in situazione di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado. Le sedi provinciali I.Ri.Fo.R. coincidono Centro Interregionale del Libro Parlato Via San Pio V, 31 - 10125 Torino Tel 011 66 80 508 - Fax 011 66 80 417 [email protected] con le sedi provinciali dell’UICI. I.Ri.Fo.R. Nazionale Via Borgognona, 38 - 00187 Roma Tel 06 69 98 81 - Fax 06 69 98 84 02 [email protected] http://irifor.uiciechi.it I.Ri.Fo.R. Regionale Piemontese C.so Vittorio Emanuele II, 63 - 10128 Torino Tel + Fax 011 56 27 870 [email protected] Centro Nazionale Tiflotecnico (CNT) Il Centro Nazionale Tiflotecnico, fondato dall’UICI nel 1982, svolge attività di ricerca, distribuzione ed informazione sugli ausili che permettono ai ciechi e agli ipovedenti di affrontare con minor disagio la vita di tutti i giorni. È in corso una riorganizzazione del servizio a livello regionale. Per informazioni rivolgersi al Consiglio Regionale UICI del Piemonte. Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) 12 Centro Nazionale del Libro Parlato Sezione Italiana Il Centro Nazionale del Libro Parlato è un servizio che l’Unione Italiana La Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della dei Ciechi offre da quasi cinquant’anni ai non vedenti e a tutte le persone Cecità (IAPB Italia - Onlus) è un ente senza fini di lucro deputato per legge che hanno difficoltà di lettura. Il servizio si svolge a mezzo prestito a promuovere la prevenzione delle malattie oculari e della cecità nonché gratuito di oltre quindicimila opere registrate su audiocassette e su cd-rom la riabilitazione visiva degli ipovedenti. La IAPB Italia è stata fondata nel e costituisce uno strumento di emancipazione culturale e sociale non 1977 per iniziativa dell’UICI e della Società Oftalmologica Italiana (SOI), solo per i ciechi, ma anche per tutte quelle persone che per patologia alle quali nel 1989 si è affiancata l’Associazione Professionale Italiana Medici o per l’età avanzata hanno disturbi visivi. Il Centro Nazionale del Libro Oculisti (APIMO). È stata, quindi, riconosciuta ufficialmente dallo Stato con Parlato ha sede legale in Roma presso la Presidenza Nazionale la legge 284/97. Lo scopo della IAPB è quello di promuovere e sostenere dell’UICI, sul territorio nazionale l’organizzazione si dispiega in Centri una campagna globale contro tutte le forme di cecità che si possono regionali e interregionali di distribuzione. Per qualsiasi informazione evitare, con impegno particolare nei riguardi delle comunità prive di mezzi. riguardante le modalità di iscrizione ed erogazione del servizio sul La IAPB Italia ha istituito un numero verde - 800 068506 - di consultazione territorio piemontese, ci si può rivolgere al Centro Interregionale di Torino. oculistica, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13. 13 IAPB Italia - Onlus Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Via G.B. Vico, 1 - 00196 Roma Tel 06 36 00 49 29 - Fax 06 36 08 68 80 [email protected] (per informazioni medico-oculistiche) [email protected] (per informazioni amministrative) www.iapb.it Centro Riabilitazione Visiva - Asl 11 Vercelli in collaborazione con la Sezione UICI Via Dante Alighieri, 71 - 13100 Vercelli - Tel 0161 25 35 39 Centro di Riabilitazione Visiva c/o Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio Via Venezia, 16 - 15100 Alessandria - Tel 0131 20 61 Fondazione Robert Hollman Via Oddone Clerici, 6 - 28821 Cannero Riviera (VB) - Tel 0323 78 84 85 Centri di Consulenza, Educazione e Riabilitazione Visiva per Ipovedenti (C.E.R.V.I.) 14 Per consentire agli ipovedenti un proficuo utilizzo del proprio residuo Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi visivo, l’UICI ha promosso la costituzione di Centri di Consulenza, La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi è stata fondata a Educazione e Riabilitazione Visiva per Ipovedenti (CERVI) che, oltre a Firenze nel 1921 e ha tra i propri compiti quello di ideare, produrre e riabilitare il soggetto ipovedente, valutano i sussidi ottici ed elettronici diffondere i sussidi e gli strumenti necessari per educare il bambino minorato necessari per migliorare l’autonomia personale e per favorire la migliore della vista. Da decenni questi prodotti consentono agli studenti non vedenti integrazione nel tessuto sociale. Attualmente sul territorio piemontese ed ipovedenti di realizzare ed accrescere le proprie potenzialità di conoscenza sono presenti le seguenti strutture: e di espressione superando i limiti imposti dalla minorazione visiva. L’elenco del materiale si può trovare sul sito internet della Federazione. Per migliorare Clinica Oculistica Università c/o Ospedale Oftalmico il dialogo con le istituzioni scolastiche la Federazione ha istituito i Centri Via Juvarra, 19 - 10122 Torino - Tel 011 56 66 085 di Consulenza Tiflodidattica (CCT) che hanno il compito di far conoscere Centro Riabilitazione Visiva c/o Ospedale di Ivrea Piazza Credenza - 10015 Ivrea (TO) - Tel 0125 41 48 83 il materiale didattico agli insegnanti di sostegno, agli operatori scolastici, ai genitori e agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. A ciascun alunno che ne faccia richiesta la Federazione elargisce un contributo Centro Riabilitazione Visiva Asl 17 Savigliano - Fossano forfettario per l’acquisto di materiale didattico per ogni anno scolastico. Via Ospedale Maggiore, 2 - 12045 Fossano (CN) - Tel 0172 69 94 13 Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Via Gregorio VII, 267 - 00165 Roma Tel 06 39 36 57 - Fax 06 39 36 65 21 [email protected] www.prociechi.it Ospedale SS. Trinità di Arona - U.O.A. Oculistica Via S. Carlo, 11 - 28041 Arona (NO) - Tel 0322 51 63 29 15 Centro di Risorse Educative e Scolastiche per Ciechi Biblioteca per Ciechi Regina Margherita di Monza e Ipovedenti (C.R.E.S.C.I.) La Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” - Onlus, fondata L’esperienza positiva dell’I.Ri.Fo.R. di Vercelli, avviata in campo educativo, dall’UICI nel 1928, ha lo scopo di agevolare l’istruzione dei minorati formativo e riabilitativo nell’ambito della provincia, si è nel tempo della vista e di elevarne il livello culturale, tecnico e professionale. consolidata, divenendo un importante punto di riferimento per le famiglie Si elencano di seguito alcuni servizi che la biblioteca svolge a favore e le istituzioni scolastiche. Negli ultimi anni le attività del Centro si sono dei minorati della vista: ampliate e diffuse anche al di fuori della realtà locale per soddisfare la richiesta di un’utenza sempre più vasta. Il CRESCI, grazie ad una valida equipe di operatori, fornisce una pluralità di servizi: Attività educative • consulenze per l’integrazione scolastica di ciechi e ipovedenti; • corsi di aggiornamento per insegnanti ed operatori del settore; • consulenza tiflologica: braille ed ausili tiflotecnici; • guida all’uso delle apparecchiature informatiche. 16 Consulenze psicologiche • sostegno psicologico di gruppo rivolto ai genitori; • counseling psicologico familiare e individuale; • formazione e counseling scolastico; • sportello di sostegno psicologico. Riabilitazione • addestramento all’uso degli ausili; • corsi di orientamento e mobilità; • corsi per l’autonomia personale. • • • • fornitura di opere di tutti i generi in formato Braille; fornitura di testi in catalogo nella versione a caratteri ingranditi; trascrizione di testi su richiesta (servizio “book on demand”); fornitura di testi scolastici in Braille, su supporto informatico o a caratteri ingranditi. Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” Via G. Ferrari, 5/A - 20052 Monza (MI) Tel 039 28 32 71 - Fax 039 83 32 64 [email protected] www.bibciechi.it/ 17 Centri di Consulenza Tiflodidattica La Biblioteca Italiana per Ciechi, in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, ha istituito una rete di 16 Centri di Consulenza Tiflodidattica. I Centri operano per orientare la programmazione dell’itinerario educativo dell’alunno minorato della vista sia dal punto di vista clinico che pedagogico e offrono consulenza nella scelta C.R.E.S.C.I. (Centro Risorse Educative Scolastiche per Ciechi ed Ipovedenti) Via Dante Alighieri, 71 - 13100 Vercelli Tel 0161 25 35 39 [email protected] www.centrocresci.it dei sussidi didattici più opportuni. In Piemonte è attiva una struttura: Via Dante Alighieri, 71 - 13100 Vercelli Tel 0161 25 35 39 [email protected] U.N.I.Vo.C. 12 Dove trovare l’UICI L’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi, costituita ad Assisi l’11 marzo 1992, ha come scopo lo svolgimento, da parte dei propri aderenti, di attività personali, spontanee e gratuite di volontariato a favore dei minorati della vista e opera in stretta collaborazione con l’UICI. Per informazioni rivolgersi alle locali Sezioni UICI. Centro Studi e Vacanze “G. Fucà” La struttura polifunzionale Centro Studi e Vacanze “G. Fucà” di Tirrenia, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS Presidenza Nazionale Via Borgognona, 38 - 00187 Roma Centralino 06 69 98 81 - Fax 06 67 86 815 [email protected] www.uiciechi.it 800 - 682682 Consiglio Regionale del Piemonte C.so Vittorio Emanuele II, 63 - 10128 Torino - Tel / Fax 011 56 27 870 [email protected] www.uicpiemonte.it in provincia di Pisa, è da tempo un punto costante di riferimento di molteplici iniziative sul piano culturale e ricreativo. La costruzione, recentemente ristrutturata, non presenta barriere architettoniche ed è pienamente fruibile da parte dei minorati della vista; dispone altresì di una piscina e di una spiaggia privata appositamente attrezzate. Ai propri associati 18 e ai loro eventuali accompagnatori l’UICI riserva l’applicazione di una tariffa alberghiera scontata. Sezione Provinciale di Alessandria Sezione Provinciale di Cuneo Sezione Provinciale di Verbania Via Legnano, 44 15121 Alessandria Tel 0131 25 42 46 Fax 0131 23 44 46 [email protected] Via V. Bersezio, 15 12100 Cuneo Tel / Fax 0171 67 661 [email protected] C.so Cairoli, 39 28921 Verbania Tel / Fax 0323 40 36 87 [email protected] Sezione Provinciale di Novara Sezione Provinciale di Vercelli C.so Torino, 8 28100 Novara Tel / Fax 0321 61 13 39 [email protected] www.uicnovara.it Via G.B. Viotti, 6 13100 Vercelli Tel 0161 25 35 39 Fax 0161 25 72 90 [email protected] www.uicvercelli.it Sezione Provinciale di Asti Via Quintino Sella, 41 14100 Asti Tel 0141 59 20 86 Fax 0141 59 89 79 [email protected] Sezione Provinciale di Biella Per ottenere ulteriori informazioni in merito a tutti i servizi e le istituzioni sopraccitate è utile rivolgersi alle Sezioni Provinciali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Via Eugenio Bona, 2 13051 Biella Tel / Fax 015 30 231 [email protected] Sezione Provinciale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 10128 Torino Tel 011 53 26 83 - 011 53 55 67 Fax 011 56 17 583 [email protected] Aggiornamento: ottobre 2009 www.uictorino.it 19