PATERNÒ. Abreve i lavori nell'••ilo nido e nel Falconieri la struttura per ipiccoli in età prescolare sarà realizzata nel quartiere Scala Vecchia, Sarà dotata di pannelli fotovoltaici PATERNÒ. Nel quartiere ~cala vecchia il primo nido comunale. RestauI1. invece. nel.plesso vandalizzato Asilo nido e Falconieri: lavori a breve r Due importanti opere pubbliche vedran no presto la luce in città. Si tratta dell'a silo nido comunale, il primo in città, da realizzare tra via Estonia, via Messina e Corso Marco Polo, nel quartiere "Scala Vecchia"; e gli interventi di completa mento per la riqualificazione del plesso scolastico "Falconieri", nell'omonimo quartiere. Per quanto riguarda l'asilo nido, l'uffi cio ai lavori pubblici del Comune ha as segnato l'appalto, vinto dalla ditta "Edil restauri", di Paternò. Sei le olTerte pre sentate, quattro delle quali sono state escluse per delle irregolarità. Complessi vamente 550mila euro stanziati e lavori vinti con un'olTerta di 469 mila euro. Nel dettaglio: all'interno della struttu- . nascerà nel quartiere di Scala Vecchia, ra verranno realizzati tre locali per poter attesa da anni. la prima volta si parlò ospitare 40 bambini d'età compresa tra dell'opera con la seconda giunta Fama. i zero ed i tre anni. l'intervento, inoltre, Eda una struttura scolastica ad un'al mira all'utilizzo di energie alternative tra. In quest'occasione l'edificio è esi attenzionando le problematiche della stente ma è stato depredato e devastato gestione economica. Da qui l'installa da ladri e vandali. Si tratta del plesso zione di pannelli fotovoltaici per la pro "Falconieri", assegnato all'Istituto com duzione di energia elettrica da utilizza prensivo "Marconi". la struttura è già re sia per l'illuminazione che per il con destinataria di fondi per il suo recupero. dizionamento; oltre a pannelli solari, Un primo intervento si è concluso qual per la produzione di acqua calda. che settimana fa, un altro per una spesa Una struttura, questa che, come detto, di circa 150 mila euro, è in corso d'esecu PATERNÒ Spendi in città, la Confcommercio invita a usufruire di negozi locali zione, si attende ora l'assegnazione del la gara per quest'ultima tranche di lavo ri, la più corposa, per una spesa di circa 800 mila euro. l'ufficio dovrà assegnare la gara valutando le 270 olTerte presen tate. Un record di richieste. Ieri manina è iniziata l'apertura delle buste di quan ti hanno partecipato alla gara d'appalto. Come più volte ribadito per "Falco nieri", già fin da ora andrebbe garantita la struttura, per evitare nuove spiacevo li incursioni, di ladri e vandali. Si chiama "Spendi in cinà". ~ l'iniziativa promossa dalla Confcommercio di Paternò per la promozione del commercio cinadino. Un invito perché ~i spenda nei negozi di Paternò, usufruendo delle tante olTerte proposte dai negoziant'. Atal riguardo la Confcommercio ha realizzato una pagina facebook e un opuscolo per dilTondere il messaggio sono le feste natalizie. Un modo per contribuire al senso di comunità e per creare un circolo vinuoso del denaro che così verrebbe reimmesso nel circuito cinadino .•Riteniamo - spiega il presidente di Confcommercio, Stefano Bella - che le nostre anività potranno essere competitive soltanto costruendo reti che riescano a creare economie di scala e. dunque. ridurre costi comuni anche per l'organizzazione di eventi e seIVizi. L'iniziativa che presentiamo oggi - conclude Bella - è il primo passo concreto verso il recupero del senso di comunità anche tra noi commercianti•. Da circa dieci anni la crisi ha portato alla chiusura di numerose insegne e il trend anche quest'anno non sembra smentire il segno negativo degli anni precedenti. .Dobbiamo far ripartire questa cinà - alTermaludovico lizzio - e i commercianti possono dare l'esempio. Ècompito di ciascuno - continua lizzio - interpretare al meglio il proprio ruolo e rilandare il sistema città •. MARYSomU SALVO 5PAMPINATO s. Barbara, domani il resoco'nto Paternò. Bilancio di quanto accaduto durante la festa e dell'inchino L'eco sulla fesla di Santa Barbara non si spegne ed ecco che per fare il punto della situazione l'Amministrazione co munale ha organizzato per domani mattina una conferenza stampa. L'ap puntamento a Palazzo A1essi. Oltre al sindaco. Mauro Mangano, e all'assesso re alla cultura, Valentina Campisano, sa no attesi auche il presidente del comita to dei festeggiamenti, Gaetano Amato: ed iparroci della Chiesa di Santa Barba ra, don Salvatore Magrì edon Nino Pen nisi. Dal Comune evidenziano che l'incon tro sarà l'occasione per "stilare un reso conto delle celebrazioni in onore della Patrona". Ma non solo. L'appuntamento sarà un momento per fare il punto del la situazione, alla luce del doppio in 'LA fESTA 01 SANTA BARBARA chino davanti la casa del boss Assinnata, di due cerei, avvenuto lo scorso 2dicem bre. Ad intervenire, bloccando i cerei incriminati. è stata la Questura di Cata nia. Da qui la notizia che si è diffusa ra pidamente, rimbalzando su tutti gli or gani di informazione, locale e nazionale. Alla notizia vengono date diverse let ture' anche politiche, ma un fatto deve rimanere chiaro e inequivocabile: quan to accaduto è un awenimento grave, del quale non si può e non si deve smi nuime la gravità. La festa è stata màc chiala non solo dalla cattiva informazio ne, con alcuni organi di stampa, che hanno rovinato l'immagine della pro cessionee dell'evento religioso: ma an che dal grave fatto dell'inchino, inac cettabile in una società che vuole libe rarsi dal dominio mafioso. Da qui la necessità di rivedere la festa, soprattutto rispetto all'aspetto folclori stico, di contorno e sicuramente non necessario all'aspetto religioso. M.S.