pediatria d’urgenza
a cura di Mauro Bozzola
Bimbi a bordo: informare
i genitori su come comportarsi
Carla Debbia, Leonilda De Santis, Pasquale Di Pietro
p e d i a t r i a
d ’ u r g e n z a
Divisione Pronto Soccorso e Osservazione
Istituto Scientifico “Giannina Gaslini”-IRCCS - Genova
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a crescente attenzione per la
sicurezza in auto ha portato
all’installazione, a bordo dei
veicoli di nuova produzione, degli air
bag frontali e laterali. La funzione di
questi cuscini pneumatici, che si
gonfiano in pochi millisecondi quando l’autovettura subisce un urto di
severità medio-alta, è di impedire
l’impatto del corpo umano contro le
pareti del veicolo e di incrementare
l’effetto protettivo delle cinture di sicurezza; queste ultime devono sempre essere allacciate in quanto, in caso contrario, l’air bag può trasformarsi da sistema di sicurezza in
evento traumatico esso stesso.
Infatti, durante uno scontro frontale, che è spesso preceduto da una
brusca frenata, il passeggero che
sieda sul sedile anteriore non trattenuto dalla cintura può facilmente
essere spinto in avanti fino a trovarsi col corpo sopra l’air bag (out of
position) al momento dell’urto e
quindi dell’eventuale scoppio del
cuscino pneumatico, con conseguenze disastrose. La situazione è
rischiosa anche quando la posizione
rimanga quella corretta fino al momento dell’urto, in quanto, non
avendo il bacino trattenuto dal ramo addominale della cintura, il passeggero può scivolare sotto l’air bag
col rischio di gravi lesioni agli arti
inferiori al bacino e all’addome.
L
I sistemi di ritenuta
in età pediatrica
Il Codice della strada italiano
promulga, nell’art. 172 e nelle successive modifiche, l’obbligo di usare
le cinture di sicurezza e i dispositivi
di ritenuta per tutti i passeggeri. Per
quanto riguarda l’età pediatrica, che
va dalla nascita ai 14 anni, è prevista
una particolare suddivisione per peso e fasce di età: i passeggeri di età
superiore ai 12 anni o statura superiore a 150 cm devono obbligatoriamente far uso delle cinture di sicurezza omologate, direttamente installate dalle ditte automobilistiche,
come i passeggeri adulti.
Invece per i bambini di età inferiore ai 12 anni o che abbiano una
statura inferiore a 150 cm è obbligatorio adottare un sistema di ritenuta, cioè un seggiolino apposito
(conformato anatomicamente, adeguato alla statura e al peso, come
stabilito dalla normativa del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea negli articoli 1 e
21 e conforme al regolamento UNECE n. 44/03) che deve essere assicurato alla vettura tramite le cinture di sicurezza omologate.
I sistemi di ritenuta per bambini
si suddividono in universali (utilizzabili sulla maggior parte dei veicoli) e speciali (utilizzabili solo su determinati modelli di veicoli e in genere offerti come accessorio dal
costruttore auto) e in cinque
“gruppi di massa”. Le indicazioni
della normativa sono riassunte nella tabella I e le caratteristiche dei
diversi dispositivi sono illustrate
nella figura 1.
LA NORMATIVA
È vietato dal Codice della strada
permettere al proprio bambino di
viaggiare non assicurato al sistema
di ritenuta sul sedile durante la
marcia (stare in piedi, inginocchiato, seduto sulle ginocchia di un altro passeggero), anche se per brevi
tratti e marciando a lenta velocità. I
bambini non devono mai essere lasciati incustoditi sul proprio seggiolino. È un cattivo costume piuttosto
diffuso quello di portare i bambini
più piccoli in braccio.
NORMATIVA IN VIGORE SULL’USO DEI SISTEMI DI RITENUTA PER I BAMBINI
DI ETÀ INFERIORE AI 12 ANNI
GRUPPO
PESO
(KG)
ETÀ
(INDICATIVA)
CARATTERISTICHE
PECULIARITÀ
DI MASSA
0
<10
<9 mesi
Installazione solo contromarcia,
e su sedili non dotati di air bag
o con air bag disinseriti
La direzione contromarcia permette
di proteggere il collo del bambino,
a queste età ancora troppo debole
0+
<13
Come sopra
Come sopra
1
9-18
12 mesi4 anni
Sedile da installare generalmente
in direzione di marcia
La direzione di marcia permette ai più
grandicelli di soddisfare la propria
curiosità guardando fuori dal finestrino
2
15-25
3,5-6 anni
Rialzi con braccioli, con schienale
o senza. In genere assicurato con
cintura dell’auto, aiutandosi con
dispositivo di guida, nel punto in
cui la cintura incrocia la spalla
Il posizionamento corretto della cintura
dimezza il rischio di lesioni alla spalla
e al collo
3
22-36
6-12 anni
Rialzi con o senza braccioli,
in genere senza schienale
L’aumento della statura del bambino
permette l’uso di normali cinture
Ap
Tabella I
In caso di urto frontale contro un
ostacolo fisso e rigido (per esempio
un muro) a 0 km/h si sviluppano
durante la deformazione della vettura decelerazioni dell’ordine di
25-28g (g=accelerazione di gravità,
pari a 9,8 m sec2). Qualsiasi massa
mobile all’interno dell’abitacolo, se
non vuole schiantarsi contro il parabrezza o la plancia di bordo, a 50
km/h deve sviluppare sui vincoli
che la collegano all’abitacolo, forze
pari a circa 25-28 volte il peso del
corpo. Si tratta di forze (225-250 kg
per un bambino di 9 kg) che superano le possibilità umane; il fatto è
ancora più evidente se si pensa che
l’urto si esaurisce in circa 1/10 di secondo e che anche il corpo dell’adulto, che costituisce il vincolo per la
trattenuta del bambino, pesa 25-28
volte il suo normale peso.
La normativa europea specifica
chiaramente che le poltroncine di
gruppo 0 e 0+ devono essere sempre installate in senso contrario a
quello di marcia, ma solo su sedili
non dotati di air bag o dove sia possibile la disattivazione di quest’ultimo. È bene tenere presente che
l’air bag è una componente del sistema di ritenuta di un passeggero
adulto, e come tale può risultare
pericoloso per un bambino; pertanto è consigliabile non montare sistemi di ritenuta per bambini in sedili con sistemi di ritenuta comprendenti l’air bag. In caso di necessità occorre che l’air bag venga
disattivato seguendo le istruzioni
del costruttore (o come indicato) o
da un meccanico autorizzato con
chiave di avviamento o altra chiave
in dotazione.
Anche nel caso dei seggiolini installati nella direzione di marcia (a
partire quindi dal gruppo 1) è importante che mentre l’auto è in movimento i bambini mantengano una
posizione corretta, in quanto sporgendosi per esempio in avanti o di
lato rischiano di venire danneggiati
dagli air bag, rispettivamente frontali o laterali, specialmente qualora
la volumetria di questi ultimi sia di
tipo full size. È bene peraltro ricordare che la disattivazione dell’air
bag da parte di un’officina (e non
quindi tramite sistemi in dotazione
del veicolo) può creare problemi rispetto alle condizioni assicurative
in caso di incidente.
QUANTO SERVONO?
In Italia non esistono dati esaustivi sulle modalità con cui si verificano gli eventi traumatici in corso
di incidenti automobilistici, poiché
nelle registrazioni dei ricoveri
ospedalieri non vengono sempre
specificati i dettagli relativi alla presenza e al funzionamento dei sistemi di sicurezza. Il Ministero della
Salute ha fatto opera di sensibilizzazione presso le Regioni al fine di
migliorare la qualità della codifica
dei traumatismi, ma ancora non si è
raggiunta una perfetta attendibilità.
Per quanto riguarda l’età pediatrica, è noto che nel 1997 nel nostro
Paese sono stati ricoverati circa
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bimbi a bordo: informare i genitori su come comportarsi
POSIZIONE CORRETTA DELLE CINTURE DI SICUREZZA
SUL CORPO DEL BAMBINO
POSIZIONE CONSIGLIATA PER IL SEGGIOLINO NELL’AUTOMOBILE
GRUPPO 0 E 0+
(contro direzione di marcia)
137.800 bambini coinvolti in incidenti stradali e 137.108 nel 1998;
dati più recenti non sono ancora disponibili. Paragonando gli esiti
traumatologici di incidenti stradali
nei bambini che usano sistemi di ritenuta con le conseguenze subite
da quelli che non li usano, si è comunque stimato che l’utilizzo corretto del dispositivo di sicurezza riduce del 69% la probabilità di decesso, in caso di incidenti potenzialmente mortali (CDC, Centres for
Disease Control and Prevention,
1991). In pratica, per i bambini non
protetti da mezzi di ritenuta il rischio di decesso risulta essere 5 volte maggiore (CDC, 1993).
Confronto tra situazione
europea e americana
GRUPPO 1
GRUPPO 2
GRUPPO 3
POSIZIONE CONSIGLIATA NELL’AUTOMOBILE DEL SEGGIOLINO RISPETTO AL SENSO DI MARCIA
(gruppo 0 e 0+: contro direzione di marcia, gruppi 1, 2, 3: direzione di marcia)
Figura 1
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In Europa tutti gli occupanti di
un autoveicolo sono obbligati per
legge a essere assicurati tramite
apposito sistema di ritenuta al sedile del veicolo. Negli Stati Uniti,
al contrario, i passeggeri non possono essere obbligati ad assicurarsi
al sedile, poiché questo violerebbe
il diritto di libertà e scelta del cittadino sancito dalla Costituzione.
La logica conclusione è che i sistemi di ritenuta e gli air bag sviluppati per i paesi europei e per gli
Stati Uniti differiscono notevolmente tra loro. In Europa le sacche sono costruite in modo da dover assorbire una parte dell’energia cinetica, in quanto sono le cinture che ne assorbono la parte
maggiore. Negli Stati Uniti, viceversa, gli air bag devono assorbire
la totalità dell’energia cinetica e
devono quindi essere più voluminosi e più aggressivi (cioè che rispetto agli air bag europei sviluppano nella fase di gonfiaggio della
sacca pressioni più elevate, risul-
tando più lesivi nei confronti degli
occupanti che siano troppo vicini
all’air bag out of position); infine, il
sistema di ritenuta include un paraginocchia che impedisce che il
corpo scivoli sotto la sacca (feno-
meno di submarining). Anche negli Stati Uniti si stanno oggi valutando le conseguenze della posizione scorretta rispetto all’air bag
in cui può trovarsi un passeggero
(per esempio se è addormentato)
durante un incidente, e si cerca di
sviluppare air bag “intelligenti”
che adeguino l’aggressività della
sacca alla situazione di occupazione del sedile dell’autovettura
(smart restraints). Inoltre viene
Ap
CONSIGLI PRATICI PER IL CORRETTO USO E MONTAGGIO
DEI SISTEMI DI RITENUTA PER BAMBINI
NORME GENERALI
Attenzione all’etichetta, che deve recare il marchio di omologazione europea (un cerchio contenente una E e un
numero, il numero di omologazione, il riferimento alla ECE R44/03, il nome del fabbricante)
Verificare che il seggiolino si adatti bene alla propria automobile (in particolare alla conformazione dei sedili e alla lunghezza della cintura disponibile per effettuare il montaggio)
CONSIGLI PER IL MONTAGGIO
Rispettare le istruzioni di installazione e uso fornite dall’azienda produttrice. Le ditte automobilistiche offrono in
dotazione ai nuovi veicoli opuscoli, in cui sono descritte le manovre necessarie per fissare i seggiolini al sedile. Ogni
poltroncina è inoltre corredata da un manuale d’uso che va attentamente letto. Queste manovre devono essere
effettuate con accuratezza e precisione per evitare danni aggiuntivi in caso di incidente
Assicurarsi che il seggiolino sia a contatto con lo schienale dell’auto
Tendere la cintura dell’auto mediante la quale si effettua il montaggio senza lasciare eccessi di nastro, e assicurarsi
che non sia attorcigliata
Verificare che la fibbia della cintura dell’auto non sia a contatto con le guide della poltroncina, dove la cintura
stessa va a impegnarsi
La maggior parte dei seggiolini può essere montata sia sui sedili posteriori sia su quelli anteriori. In ogni caso è consigliabile montarli su quelli posteriori, e assolutamente non utilizzare quelli di gruppo 0 e 0+ in presenza di air bag.
I seggiolini montati sul sedile posteriore in posizione centrale offrono una maggiore protezione dagli urti laterali
Quando la cintura che trattiene il bambino è quella dell’auto, il nastro diagonale deve stare all’incirca al centro
della spalla e mai sul collo. Inoltre deve aderire bene al torace
Il tratto addominale della cintura deve sempre aderire bene al bacino e non essere posizionato sulla pancia
Attenzione a non stringere troppo il bambino e verificare periodicamente che il bimbo non riesca a slacciare la cintura
AVVERTENZE GENERALI
I seggiolini, se lungamente esposti al sole tendono a surriscaldarsi, quindi controllare sempre la loro temperatura,
prima di farvi sedere il bambino
Dopo un incidente il seggiolino deve essere sostituito con uno nuovo, poiché la struttura interna potrebbe essersi danneggiata e non offrire più i requisiti di sicurezza richiesti. Bisogna tener presente che gli eventuali danni causati al seggiolino da un incidente possono non essere visibili a occhio nudo
Evitare che il nastro della cintura venga pizzicato tra le portiere o sfreghi contro punti taglienti. Qualora la cintura presentasse tagli o sfilacciature sensibili, va sostituita
Assicurarsi che non vengano trasportati oggetti non fissati, soprattutto nel ripiano posteriore, che in caso di incidente possano ferire gli occupanti
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bimbi a bordo: informare i genitori su come comportarsi
sottolineata la pericolosità degli air
bag per i bambini e quindi la necessità della loro disattivazione.
Non si prevede l’installazione in
futuro di air bag per i sedili posteriori, se non per automobili adibite
al trasporto di personaggi illustri.
Principi preventivi simili a quelli
europei sono stati comunque ribaditi dall’American Academy of Pediatrics (AAP). Secondo gli autori
americani sono 5 i principi per la sicurezza in auto:
◆ l’air bag riduce il rischio di
evento mortale in incidenti frontali
del 14% (per chi usa le cinture) rispetto al 23% di rischio aggiuntivo
(rispetto a chi non le usa) in utenti
adulti; la disattivazione degli air bag
è obbligatoria se sul sedile viene
posto un seggiolino per bambino;
non è permesso ai bambini sedere
sul sedile anteriore dell’auto;
◆ i bambini fino a 1 anno di età e
a 12 kg di peso devono viaggiare
contro il fronte di marcia;
◆ i produttori di mezzi di ritenuta
per bambini offrono dispositivi convertibili da contro marcia a verso il
senso di marcia, ma nel primo anno
di età l’orientamento del seggiolino
non deve essere mai modificato;
◆ i seggiolini di ritenuta per bambini devono essere correttamente
montati e fissati al sedile dell’auto e
bisogna assicurarsi che il piccolo
non possa muoversi all’interno del
seggiolino più di circa 2,5 cm in
ogni direzione; eventualmente si
consiglia di utilizzare adattatori per
le cinture di sicurezza;
◆ i seggiolini sono tanto più sicuri
quanto più adatti al peso e all’età del
piccolo; sono consigliati quelli con
cuscino laterale fino a circa 18 kg di
peso corporeo e quelli da rialzo per
bambini tra i 27 e i 36 kg di peso.
I pediatri statunitensi sono più
coinvolti nella prevenzione degli incidenti grazie al fatto che dispongo-
40
no di una più precisa registrazione
dei dati relativi agli incidenti stradali e soprattutto, poiché oltreoceano
non esiste l’obbligo legale all’utilizzo
dei mezzi preventivi, viene stimolata la responsabilizzazione dei genitori. L’AAP ha infatti provveduto a
sviluppare un’iniziativa di prevenzione (The Injury Prevention Programm, TIPP), che comprende programmi di consulenza, questionari e
opuscoli sulla sicurezza età-specifica
a disposizione delle famiglie.
Il pediatra
e la prevenzione
degli incidenti d’auto
Si ringraziano per la preziosa
collaborazione:
Ing. Pierluigi Ardoino - Presidente
della Commissione Sicurezza passiva ed Ergonomia della C.U.N.A.
(Commissione Tecnica di Unificazione dell’Autoveicolo)
Ing. Franco Ortelli - Product Manager juvenile forniture - Artsana Chicco
Dr. Franco Pennazza - Direttore Ufficio Statistica - Ministero della Sanità Italiana
Per approfondire
Gli autori hanno sottoposto a un
campione di pediatri di famiglia distribuiti in tutta Italia un questionario sul tema della prevenzione degli
incidenti automobilistici, da cui
emerge una conoscenza non organica del problema e soprattutto una
disomogeneità delle informazioni.
In base alle risposte fornite, risulta che circa il 30% degli intervistati
è ben informato e cerca di fare azione di sensibilizzazione presso i genitori ispirandosi al programma
TIPP della AAP. I pediatri di famiglia sottolineano comunque che le
famiglie hanno una scarsa conoscenza dei sistemi e dei criteri di
prevenzione e che raramente si rivolgono al pediatra per avere informazioni, chiedono consigli solo in
alcuni casi su come comportarsi con
un bimbo a bordo o su quale seggiolino acquistare. La totalità dei
professionisti consultati ha comunque dichiarato la massima disponibilità a informare i genitori sull’argomento, ritenendo proprio dovere
la prevenzione e l’educazione sanitaria, e ha identificato nei bilanci di
salute i momenti più opportuni
p
per attuare tale programma.
A
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Recomended for procedures for evaluating
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Development of improved injury criteria
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Highway Traffic Safety Administration)
Nov., 99.
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