14 NOVEMBRE 2015 SABATO - XXXII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO UFFICIO DELLE LETTURE INVITATORIO V. Signore, apri le mie labbra R. e la mia bocca proclami la tua lode. Antifona Ascoltiamo la voce del Signore: egli ci guida alla terra promessa. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28) La terra ha dato il suo frutto. * Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio * e lo temano tutti i confini della terra. Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti la tua salvezza. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. Esultino le genti e si rallegrino, † perché giudichi i popoli con giustizia, * governi le nazioni sulla terra. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona Ascoltiamo la voce del Signore: egli ci guida alla terra promessa. Inno O re d'eterna gloria, che irradi sulla Chiesa i doni del tuo Spirito, assisti i tuoi fedeli. Illumina le menti, consola i nostri cuori rafforza i nostri passi sulla via della pace. E quando verrà il giorno del tuo avvento glorioso, accoglici, o Signore, nel regno dei beati. A te sia lode, o Cristo, speranza delle genti, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Il Signore cònvoca cielo e terra per giudicare il suo popolo. SALMO 49, 1-6 (I) Il culto gradito a Dio Cristo non abolì il culto antico, ma lo portò alla sua perfezione, disse infatti: Non sono venuto per abolire, ma per dare compimento (cfr. Mt 5, 17). Parla il Signore, Dio degli dèi, * convoca la terra da oriente a occidente. Da Sion, splendore di bellezza, * Dio rifulge. Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; † davanti a lui un fuoco divorante, * intorno a lui si scatena la tempesta. Il cielo annunzi la sua giustizia: * Dio è il giudice. Convoca il cielo dall'alto * e la terra al giudizio del suo popolo: Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. «Davanti a me riunite i miei fedeli, * che hanno sancito con me l'alleanza offrendo un sacrificio». 1^ Antifona Il Signore cònvoca cielo e terra per giudicare il suo popolo. 2^ Antifona Grida a me nel giorno della prova: verrò a liberarti. SALMO 49, 7-15 (II) «Ascolta, popolo mio, voglio parlare, † testimonierò contro di te, Israele: * Io sono Dio, il tuo Dio. Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; * i tuoi olocausti mi stanno sempre dinanzi. Non prenderò giovenchi dalla tua casa, * né capri dai tuoi recinti. Sono mie tutte le bestie della foresta, * animali a migliaia sui monti. Conosco tutti gli uccelli del cielo, * è mio ciò che si muove nella campagna. Se avessi fame, a te non lo direi: * mio è il mondo e quanto contiene. Mangerò forse la carne dei tori, * berrò forse il sangue dei capri? Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all'Altissimo i tuoi voti; invocami nel giorno della sventura: * ti salverò e tu mi darai gloria». Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Grida a me nel giorno della prova: verrò a liberarti. 3^ Antifona Chi offre il sacrificio della lode, questi mi onora. SALMO 49, 16-23 (III) All'empio dice Dio: † «Perché vai ripetendo i miei decreti * e hai sempre in bocca la mia alleanza, Capite questo voi che dimenticate Dio, * perché non mi adiri e nessuno vi salvi. tu che detesti la disciplina * e le mie parole te le getti alle spalle? Se vedi un ladro, corri con lui; * e degli adulteri ti fai compagno. Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, † a chi cammina per la retta via * mostrerò la salvezza di Dio. Abbandoni la tua bocca al male * e la tua lingua ordisce inganni. Ti siedi, parli contro il tuo fratello, * getti fango contro il figlio di tua madre. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. Hai fatto questo e dovrei tacere? † Forse credevi ch'io fossi come te! * Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati». 3^ Antifona Chi offre il sacrificio della lode, questi mi onora. V. Preghiamo e domandiamo in ogni tempo R. la piena conoscenza della volontà di Dio. Prima Lettura: Dal libro del profeta Daniele 12,1-13 Profezia riguardante l'ultimo giorno e la risurrezione Così l'angelo mi disse: «In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro. Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna. I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre. Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine: allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta». Io, Daniele, stavo guardando ed ecco altri due che stavano in piedi, uno di qua sulla sponda del fiume, l'altro di là sull'altra sponda. Prima Lettura: Dal libro del profeta Daniele 12,1-13 Profezia riguardante l'ultimo giorno e la risurrezione Uno disse all'uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume: «Quando si compiranno queste cose meravigliose?». Udii l'uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume, il quale, alzate la destra e la sinistra al cielo, giurò per colui che vive in eterno che tutte queste cose si sarebbero compiute fra un tempo, tempi e la metà di un tempo, quando sarebbe finito colui che dissipa le forze del popolo santo. Io udii bene, ma non compresi, e dissi: «Mio Signore, quale sarà la fine di queste cose?». Egli mi rispose: «Va', Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno. Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l'abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni. Tu, va' pure alla tua fine e riposa: ti alzerai per la tua sorte alla fine dei giorni». Responsorio R. Quelli che sono giudicati degni della risurrezione dai morti non possono morire: * come figli della risurrezione sono uguali agli angeli e figli di Dio. V. Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi, perché tutti vivono per lui: R. come figli della risurrezione sono uguali agli angeli e figli di Dio. Seconda Lettura: Dall'«Omelia» di un autore del secondo secolo (Capp. 18,1-20, 5; Funk, 1,167171) Compiamo opere di santità per giungere alla salvezza Procuriamo di far parte anche noi del numero di coloro che ora rendono grazie a Dio a motivo del servizio che gli resero in vita, e non degli empi che debbono temere il giudizio. Anch'io, pur riconoscendomi carico di mille peccati e soggetto alla tentazione, sbattuto fra tante insidie del demonio, mi sforzo di seguire la via della giustizia, cercando se non altro di accostarmi ad essa mediante il timore salutare del futuro giudizio. Fratelli e sorelle, dopo che avete ascoltato il Dio della verità, ascoltate anche l'esortazione che vi viene letta dal presente scritto, perché, facendo seriamente attenzione a quanto vi dico, salviate voi stessi e colui che legge in mezzo a voi. Per il dono che vi faccio chiedo come ricompensa che vi convertiate sinceramente. Così vi assicurerete la salvezza e la vita. Con una condotta santa daremo un buon esempio a tutti i giovani che intendono impegnarsi seriamente ad amare e servire Dio. Non alteriamoci e non indigniamoci quando qualcuno ci riprende. Se ci offendessimo saremmo degli stolti. La correzione infatti ha lo scopo di farci passare dal male alla via della santità. Talvolta infatti, a motivo della nostra malizia e del nostro orgoglio, pur facendo il male, non ce ne avvediamo, perché la vista del nostro spirito è annebbiata dalle passioni. Compiamo dunque opere di giustizia per giungere alla salvezza. Beati coloro che obbediscono a questi precetti! Anche se per breve tempo sopportano i mali in questo mondo, un giorno raccoglieranno il frutto incorruttibile della risurrezione. Seconda Lettura: Dall'«Omelia» di un autore del secondo secolo (Capp. 18,1-20, 5; Funk, 1,167171) Compiamo opere di santità per giungere alla salvezza Perciò non si rattristi colui che è pio se in questo mondo deve sopportare l'avversità. Lo attende un tempo felice. Allora, risorgendo con i padri, godrà per tutta l'eternità senza ombra di tristezza. Non lasciamoci turbare vedendo che spesso i cattivi vivono nella prosperità, mentre i servi di Dio sono nella miseria. Convinciamoci di questo, fratelli e sorelle: noi siamo messi alla prova da Dio e ci esercitiamo in questa vita, per esser coronati nella vita futura. Tra i giusti nessuno ha mai ricevuto la ricompensa troppo presto, ma ha dovuto aspettarla. Se infatti Dio desse subito la ricompensa che spetta ai giusti, ne avremmo certo un vantaggio immediato, ma perderemmo un'occasione per dimostrare l'amore e la speranza in Dio. La nostra non sarebbe una santità di buona lega se, anziché sull'amore, si basasse sull'interesse. Ecco perché il santo autentico e chi ama veramente, non si turba e non si sente come paralizzato nella sua attività al pensiero del giudizio divino. All'unico e invisibile Dio, al Padre della verità, a colui che ci ha inviato il Salvatore, l'autore dell'immortalità e il rivelatore della verità e della vita celeste, sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. Responsorio R. Sta' lontano dal male e fa' il bene, * perché il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi fedeli. V. Non adirarti contro gli empi, non invidiare i malfattori, R. perché il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi fedeli. Orazione Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio.