ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES” via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.enriques.it e.mail: firc06000e @istruzione.it Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana certificata UNI EN ISO 9001: 2008 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2014/2015 CLASSE 5a A Tecnico Economico Amministrazione Finanza e Marketing Discipline Docenti 1 Lingua e letteratura italiana Bartolommei Simona 2 Storia Bartolommei Simona 3 Matematica Pica Alessia 4 1° Lingua Straniera (Lingua Inglese) Nagy Ildiko Ilona 5 2° Lingua Straniera (Lingua Francese) Spadaro Donata 6 Diritto Franci Roberto 7 Economia politica Franci Roberto 8 Economia aziendale Signori Patrizia 9 Scienze motorie e sportive Casagli Daniela 10 Religione Firma Lasorsa Palmo Il presente documento è composto da n° 41 pagine Castelfiorentino, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Patrizia Paperetti) A PARTE GENERALE 1. Finalità e obiettivi generali Pag. 3 2. Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Pag. 3 3. Obiettivi specifici del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Pag. 4 4. Presentazione della classe Pag. 5 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Pag. 6 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Pag. 6 7. Attività d‟orientamento Pag. 6 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Pag. 7 9. Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag. 7 10. Obiettivi raggiunti Pag. 8 11. Criteri per l‟ammissione all‟esame di stato Pag. 8 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Pag. 8 B PARTE SPECIFICA (disciplinare) 1 Lingua e letteratura italiana Pag. 11 2 Storia Pag. 16 3 Matematica Pag. 20 4 Lingua Inglese Pag. 23 5 Lingua Francese Pag. 25 6 Diritto Pag. 29 7 Economia politica Pag. 32 8 Economia aziendale Pag. 35 9 Scienze motorie e sportive Pag. 37 10 Religione Pag. 40 Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 2 Anno scolastico 2014-15 C ATTI ALLEGATI - Esempi di prove effettuate; - Griglie di valutazione; - Documentazione CLIL Tali materiali saranno allegati al documento al momento della consegna dello stesso alla commissione esaminatrice. 1 Finalità e obiettivi generali Come punto di riferimento sul territorio, l‟Istituto Superiore F. Enriques promuove ed attua una vera didattica educativa e sociale, non di semplice “apprendimento”, finalizzata alla crescita dell‟adolescente come soggetto centrale del “divenire” scolastico. A tale scopo, la complessa attività di progettazione e programmazione risponde ad alcune finalità prioritarie, che riflettono la filosofia e l‟impegno continuo dell‟Istituto: 1. Promuovere la crescita ed il successo formativo di ogni studente con attività di orientamento, recupero e potenziamento, per l‟acquisizione di autonome capacità di studio e lavoro, finalizzate ad un continuo aggiornamento professionale. 2. Sviluppare conoscenze e competenze che promuovano, oltre al sapere, il saper essere ed il saper fare, attraverso una vasta gamma di esperienze in contesti diversi. 3. Integrare l‟attività didattica, curricolare ed extracurricolare, con le attività culturali e professionali offerte dal territorio, in collaborazione con le realtà sociali, istituzionali e produttive della zona. 4. Sviluppare lo spirito critico di ognuno per acquisire un atteggiamento attivo nei confronti della società, a partire dalla frequenza e dalla partecipazione consapevole alla vita della scuola. 5. Promuovere la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri; nel rispetto delle regole di convivenza sociale e civile, sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione. 6. Promuovere l‟autovalutazione come stima delle proprie possibilità e dei propri limiti, per cooperare al raggiungimento degli obiettivi formativi. 7. Promuovere la valorizzazione delle peculiarità di ogni popolo, per una costruttiva educazione alla cittadinanza europea e alla mondialità. 8. Sviluppare una coscienza ecologica, a cominciare dalla cura e dal rispetto dell‟ambiente circostante, con l‟acquisizione di comportamenti responsabili. 2 Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti finanziari e dell‟economia sociale. Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell‟impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell‟azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all‟organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 3 Anno scolastico 2014-15 3 Obiettivi specifici del diplomato amministrazione Finanza e Marketing In termini di CONOSCENZE - In termini di COMPETENZE Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline. 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un‟azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l‟ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l‟attività di marketing nel ciclo di vita dell‟azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d‟impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d‟impresa. In termini di CAPACITÀ Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo; Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingue straniere (inglese e francese); Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell‟intero settore economico e delle sue diverse problematiche. Conoscere le normative relative all‟attività economica. - Saper apprendere in maniera autonoma, interpretando in modo sistemico, strutture e dinamiche del contesto in cui opera; Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui opera; Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l‟impiego del personale e delle strutture; Saper comprendere il livello di prestazione richiesto dal mercato; Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 4 Anno scolastico 2014-15 Piano di studio per il biennio post-qualifica DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Storia Matematica Lingua Inglese Lingua Francese Diritto Informatica Economia aziendale Economia politica Scienze motorie e sportive Religione 4 III IV V Valutazioni 4 2 3 3 3 3 2 6 3 2 1 4 2 3 3 3 3 2 7 2 2 1 4 2 3 3 3 3 8 3 2 1 S.O. O. S.O. S.O. S.O. O. S.O.P. S.O. O. P. O. Presentazione della classe Composizione: il numero degli alunni è 19 di cui 11 femmine e 8 maschi. A partire dalla classe terza si sono susseguiti inserimenti e ritiri a cui gli alunni hanno risposto con spirito di accoglienza e sensibilità. Nell‟ultimo anno si è aggiunto, nel mese di dicembre, un alunno proveniente da altro istituto. La continuità didattica è stata assicurata per il triennio dalla prof. Bartolommei S. per Italiano e Storia, dal prof. Franci R. per Diritto ed Economia Politica, dalla prof. Pica A. per Matematica, dalla prof. Casagli D. per Educazione fisica e dalla prof. Spadaro D. per Francese. Nell‟ultimo anno sono cambiati i docenti di Inglese ed Economia aziendale che, però, ha ripreso la classe che aveva seguito fino alla terza. Il percorso di apprendimento si è sviluppato in maniera regolare. Gli alunni hanno risposto in modo positivo, anche se differenziato, alle sollecitazioni e agli stimoli offerti dai docenti. Tuttavia per quanto riguarda il profitto e la costanza di applicazione e frequenza , la classe si presenta in modo differenziato. Si possono individuare tre livelli di rendimento: Un gruppo composto da elementi dotati di buone capacità che hanno dimostrato una adeguata partecipazione , un impegno continuo e proficuo attestandosi su livelli molto buoni e, in alcune discipline, decisamente ottimi. Tale gruppo ha spesso svolto un ruolo trainante che ha consentito anche agli alunni più fragili di valorizzare le loro capacità. Un altro gruppo di persone ha lavorato con serietà e impegno ottenendo risultati pienamente sufficienti e, in talune discipline, buoni. Infine alcuni alunni, che non sempre hanno sfruttato pienamente le loro capacità a causa di un impegno discontinuo e della inadeguata motivazione, hanno conseguito risultati disomogenei rispetto alle diverse discipline ed evidenziano, allo stato attuale, un livello di preparazione non del tutto sufficiente. Si segnala, inoltre, al presenza di un alunno che non frequenta dal mese di marzo. Il comportamento è sempre stato corretto; il dialogo educativo è risultato decisamente positivo. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 5 Anno scolastico 2014-15 Alunni della classe 5a A Tec. Econ. A.F.M. 5 1 ARCELLA SARA 11 PAPUCCI GIOVANNI 2 BUSSAGLI ELEONORA 12 PICONE VINCENZO THOMAS 3 CECCARELLI ANNA 13 SALIU BRUNGEL 4 DI ROBERTO GIADA 14 SCARDIGLI FRANCESCA 5 GALANTI GRETA 15 SIBILLI LUCIA 6 LARI CHIARA 16 SORDI ELEONORA 7 MALATESTI GIADA 17 VANNI ALESSANDRO 8 MICHELETTI THOMAS 18 VARALLO CRISTHIAN 9 MUGNAINI GIULIO 19 ZENUNI ARIJANA 10 NIGI ALESSANDRO 20 Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari CLIL: in base alla normativa vigente e alla delibera del Collegio dei docenti, la classe ha svolto due moduli di Matematica per complessive 12 ore (vedi allegati). 6 7 Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) - Viaggio di istruzione a Salisburgo-Praga-Monaco di Baviera. - Siena: visita guidata a Palazzo Salimbeni (sede MPS) - Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale. - Parma: visita aziendale alla “Parmalat”. - Milano: Expo 2015. - Incontro con l‟Agenzia delle Entrate di Empoli. Attività d’orientamento Gli allievi hanno partecipato a: - vari incontri con le Università di Pisa, Firenze e Siena; - incontro in Istituto sull‟orientamento al lavoro. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 6 Anno scolastico 2014-15 8 Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Durante l‟anno scolastico sono stati attivati i seguenti interventi: - Recupero in itinere (tutte le discipline); - pausa didattica (tutte le discipline durante la prima settimana di febbraio 2015); - Giornata della lingue a Firenze presso l‟Istituto francese; - Esami DELF B1: alcuni alunni; - Olimpiadi Matematica; - Matematica: gare a squadre e kangourou. - Progetto memoria: gli alunni Nigi Alessandro e Zenuni Arijana hanno partecipato al “Treno della memoria 2015” organizzato dalla regione Toscana dal 19 al 23 gennaio 2015. - Gli alunni Papucci Giovanni e Bussagli Eleonora hanno partecipato al Viaggio a Mauthausen nel mese di maggio 2015. 9 Criteri e strumenti di valutazione adottati Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell‟esame di Stato sono state proposte prove scritte secondo la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) e B (quesiti a risposta singola). I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste per l‟esame di Stato e decisi in ambito collegiale. I docenti hanno utilizzato per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F. Per il trimestre è stato stabilito di effettuare : per le materie orali minimo 2 verifiche sommative, per le materie scritto e orale minimo 2 scritti e 2 orali. Relativamente al pentamestre per le materie orali minimo 3 verifiche sommative di cui una può essere scritta, mentre per le materie scritto e orale minimo 3 scritti e 2 orali. In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove: Discipline Lingua e letteratura italiana Storia Matematica Lingua Inglese Lingua Francese Diritto Economia aziendale Economia politica Scienze motorie e sportive Religione Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. Tipologie Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Problemi a soluzione rapida Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Casi pratici Trattazione sintetica di argomenti Prove pratiche Trattazione sintetica di argomenti 7 Anno scolastico 2014-15 Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all‟esame data Discipline coinvolte 04 Maggio 2015 Prima prova Italiano 23 Aprile 2015 Seconda prova Economia Aziendale In particolare, per la terza prova scritta, sono state eseguite le seguenti simulazioni: data Discipline coinvolte tipologia 21 Marzo 2015 14 Aprile 2015 Matematica, Economia Politica, Inglese, Storia Matematica, Diritto, Inglese, Francese B B 10 Obiettivi raggiunti Complessivamente una buona parte degli allievi ha raggiunto pienamente gli obiettivi didattico-cognitivi delle competenze e delle capacità proposti dalle singole discipline e quelli trasversali proposti dal Consiglio di classe, mentre solo pochi alunni hanno conseguito parzialmente gli obiettivi minimi. 11 Criteri per l’ammissione all’Esame di Stato In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell‟ultimo anno del corso di studi; delle sue capacità critiche ed espressive; degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all‟esame, il collegio adotta uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge 1/2007, C.M. 5/2007 e C.M. 26/2013). L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando 1. Risulta insufficiente in almeno una disciplina 2. Ottiene un voto di condotta inferiore a sei 12 Criteri di assegnazione del credito scolastico Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo Esame di Stato, concorrono a formare il credito scolastico: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell‟anno scolastico in corso con riguardo al profitto e all‟assiduità della frequenza; la frequenza all‟area del progetto alternanza scuola-lavoro (ex terza area); l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici; la partecipazione ad attività complementari ed integrative; gli eventuali crediti formativi. Considerando che il consiglio di classe ha a disposizione, nell‟ambito della banda di oscillazione riferita alla media dei voti del 2° pentamestre, 1 punto, si ritiene che sia da valutare in modo prioritario il profitto. Nell‟attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività dell‟ Area Professionalizzante e negli stage aziendali. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 8 Anno scolastico 2014-15 Media dei voti Il Collegio dei Docenti, in parziale integrazione della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 99 del 16 dicembre 2009 (riportata a destra), su proposta del Dirigente Scolastico e all‟unanimità ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico: CREDITO SCOLASTICO (punti) I anno II anno III anno M=6 3÷4 3÷4 4÷5 6<M≤7 4÷5 4÷5 5÷6 7<M≤8 5÷6 5÷6 6÷7 8<M≤9 6÷7 6÷7 7÷8 9 < M ≤ 10 7÷8 7÷8 8÷9 Criteri di attribuzione del credito scolastico Promozione per scrutinio finale a) Media da 6/10 a 8/10 a) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento nel caso seguente: frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza, partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe e media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi di punto. Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. b) Media superiore a 8/10 b) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente caso media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio massimo nei seguenti casi: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. integrazione dello Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. * Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 9 Anno scolastico 2014-15 Tabella di valutazione delle conoscenze abilità e competenze CONOSCENZE ABILITA’ DI APPLICAZIONE ABILITA’ DI ESPOSIZIONE Minime, frammentarie e gravemente lacunose Nessuna abilità di applicazione Capacità comunicativa 1 – 2 limitata a frasi nominali Livello preacquisizioni Comunica in modo non corretto, improprio o solo per scopi pratici Comunica in modo inadeguato anche su semplici contenuti Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici, compie analisi lacunose 4 Livello basso : gravemente inadeguato Livello basso: inadeguato 5 Livello di base: incerto e scarso 6 Livello di base: essenziale 7 Livello intermedio: adeguato 8 Livello intermedio: avanzato Frammentarie e Applica le conoscenze gravemente lacunose minime con gravi errori Superficiali e lacunose Superficiali ed incerte Essenziali , ma fragili Applica le conoscenze minime, solo se guidato, ancora con errori Applica le conoscenze con numerose imprecisioni nell’esecuzione dei compiti assegnati o di semplici mandati Esegue compiti o semplici mandati senza sostanziali errori, mantiene ancora imprecisioni Comunica in modo semplice, ma adeguato. Ancora qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Essenziali e Esegue correttamente Comunica in modo abbastanza sicure semplici compiti ed abbastanza efficace e applica le conoscenze, corretto. Effettua ma con qualche analisi, coglie gli aspetti imprecisione fondamentali, incontra magari qualche difficoltà nella sintesi Complete con alcuni Applica autonomamente Comunica in modo approfondimenti le conoscenze richieste efficace ed appropriato. autonomi in modo globalmente Compie analisi corrette corretto ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente situazioni nuove Complete, Applica le conoscenze in Comunica in modo organiche, articolate modo sicuro e corretto, efficace ed articolato. con approfondimenti presenta autonomia Rielabora in modo autonomi nell’affrontare richieste personale e critico, complesse documentando il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse VALUTAZIONE 3 9 – 10 LIVELLI DI COMPETENZE Livello alto: ottimale esperto Approvata nel Collegio dei Docenti dell’11/11/2010 Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 10 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: ITALIANO DOCENTE: BARTOLOMMEI SIMONA ore di lezione settimanali n° 1 4 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze -Conoscere la storia delle letteratura. -Conoscere i testi in relazione alla varietà dei generi e alle diversità contestuali. -Conoscere il contesto storico-letterario degli autori e dei movimenti letterari. Competenze -Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, organizzando il discorso in funzione della situazione comunicativa e in forma corretta, coerente e coesa. - Saper leggere ed analizzare un testo per desumerne i contenuti propri ed in relazione al pensiero del suo autore. -Individuare le relazioni tra testi dello stesso autore, tra autori diversi e tra differenti forme artistiche. Capacità -Acquisire capacità espressive appropriate, logiche e consequenziali. -Saper leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario. -Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione. -Sapersi rapportare alle letterature straniere ed ai vari movimenti artistici. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 2° pentamestre 48 78 ore effettive 34 73 Contenuti del programma: LA CULTURA DEL POSITIVISMO Il pensiero “positivo” contesto e protagonisti. I principi del Positivismo, l‟Evoluzionismo di Darwin, Compte e Spencer. Il Positivismo in letteratura: Il Naturalismo e il romanzo naturalista. Il romanzo europeo e Zola. Incontro con l‟opera di Verga: vita e opere. Verga e il Naturalismo. L‟impersonalità e l‟oggettività nella narrativa verghiana, il pessimismo e il tema dei “vinti”. Le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. I Malavoglia e la novella programmatica “Fantasticheria”, la vicenda e i personaggi, il pessimismo Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 11 Anno scolastico 2014-15 e la prospettiva anti-idialliaca, le tecniche narrative. Mastro Don Gesualdo: temi, personaggi e stile. La poetica verista: lettura della Premessa alla novella L’amante di Gramigna (P. 168). I Malavoglia, dalla Prefazione: Il ciclo dei vinti. (P. 175). Vita dei campi: Rosso Malpelo (P. 185) e La Lupa (P. 205). Novelle rusticane: La roba (p. 210) e Libertà (in fotocopie). I malavoglia: La famiglia Malavoglia (P. 225), La tragedia (P.229), L’addio (P. 236). Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo (P: 249). LA LETTERATURA ITALIANA TRA PROVINCIA ED EUROPA La Scapigliatura, caratteri generali del movimento, la crisi dell‟artista, la produzione letterarie e i protagonisti. LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA: IL DECADENTISMO: Il contesto storico- culturale dalla fine dell‟Ottocento alla vigilia della Grande Guerra. La crisi del Positivismo – Decadentismo e modernità – Nietzsche e Bergson - I principi della poetica decadente – l‟esteta e il dandy- la poetica del Decadentismo, il nuovo linguaggio poetico e il Simbolismo. Lettura: da Lo Spleen di Parigi di Baudelaire, La caduta dell’aureola (p. 305). I classici: D‟Annunzio e Pascoli: vita e opere. Incontro con l‟opera di Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere – la guerra e l‟impresa fiumana. Il pensiero e la poetica. La vita inimitabile e il superuomo. D‟Annunzio prosatore, Il Piacere, temi, struttura e novità. Dalle Novelle della Pescara al Notturno. Le Laudi, il progetto dell‟opera, Alcyone e il panismo. Da Il Piacere: L’attesa (p. 348); Il cimitero degli inglesi (p. 353) Da Alcyone: La sera fiesolana (p. 369) e La pioggia nel pineto (p. 372). Incontro con l‟opera di Giovanni Pascoli: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. La “rivoluzione” stilistica e linguistica, il fanciullino. Le raccolte Myricae e I Canti di Castelvecchio Dal Fanciullino: La poetica pascoliana (p. 408); Da Myricae: Lavandare (p. 414), X Agosto (p. 416), L’assiuolo (p. 418). Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 12 Anno scolastico 2014-15 Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. 425), La mia sera (p. 427). L’ETA’ DELL’INCERTEZZA L‟inquietudine di inizio secolo, Freud, la crisi della scienza, psicoanalisi e letteratura: Proust, Bergson e Joyce. LE AVANGUARDIE STORICHE Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo. La grande avanguardia italiana: il Futurismo e Marinetti. Il primo manifesto del Futurismo e Il Manifesto tecnico della letteratura futurista (P. 507). LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO L‟Italia del primo dopoguerra e il fascismo. L‟intellettuale italiano fra le due guerre. I due manifesti (Gentile e Croce). La cultura italiana delle riviste: Lacerba, La Voce, La Ronda, Solaria.. IL ROMANZO DEL NOVECENTO: LA CRISI DELLA RAGIONE E IL RELATIVISMO La narrativa della crisi: Svevo e Pirandello Incontro con l‟opera di Italo Svevo: la vita, la formazione culturale, il “caso Svevo” il pensiero e la poetica, la figura dell‟inetto – I primi due romanzi: Una vita, Senilità. La coscienza di Zeno, il nuovo impianto narrativo e il tempo, caratteri e struttura, la modernità. L‟influenza della psicanalisi, l‟io-narrante e l‟io-narrato, le scelte stilistiche, la lingua e l‟ironia. Da Senilità: Amalia (P. 587) Da La coscienza di Zeno: Prefazione(p. 594), Il fumo (p. 599), Lo schiaffo (P. 603), Il finale (p. 609). Incontro con l‟opera di Luigi Pirandello: La vita, il pensiero e la poetica. Le novità di Pirandello e il relativismo. La crisi di identità dell‟uomo moderno, la concezione vitalistica. Le dicotomie: vita/forma, volto/maschera, comicità/umorismo, persona/personaggio. L‟umorismo. Novelle per un anno, il “vedersi vivere”. I romanzi: in particolare L’esclusa, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. La riforma del teatro: le fasi, il metateatro, la rottura della linearità del tempo, la struttura aperta. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 13 Anno scolastico 2014-15 La poetica dell‟Umorismo: Il sentimento del contrario, La vita come flusso continuo (p. 628).; – Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna (P. 632),analisi del testo anche in fotocopie, Il treno ha fischiato (P. 640). Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno! (p. 655), Lo strappo nel cielo di carta (P. 659), La lanterninosofia (P. 660). Analisi in fotocopie, Il fu mattia Pascal (P. 663). Da Uno, nessuno e centomila: Non conclude (P. 670). LA “LINEA DEL CREPUSCOLO” LA POESIA ITALIANA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE I crepuscolari. Incontro con l‟opera di Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere. Gli studi e la formazione, soldato, giornalista e docente universitario; il pensiero e la poetica. La prima stagione: Il Porto Sepolto e L’Allegria. La seconda stagione: il recupero della tradizione con Sentimento del tempo e le ultime raccolte. Da L’Allegria: Veglia(p. 102), Sono una creatura (P. 104), I Fiumi (P. 106)i, San Martino del Carso (p. 110), Commiato (P. 114)i, Soldati (P. 117). Incontro con l‟opera di Eugenio Montale: vita e opere; il pensiero e la poetica, una formazione originale, la poetica dell‟oggetto. Incontro con l‟opera Ossi di seppia – l‟esperienza fiorentina e Le Occasioni, il periodo milanese e La bufera ed altro. Da Ossi di seppia: I Limoni (P. 151), Non chiederci la parola… (P. 155), Meriggiare pallido e assorto (P. 157), Spesso il male di vivere ho incontrato (P. 160). (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezione guidata. 4 Strumenti utilizzati Libro di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. rossa, Loescher, voll 3A e 3B, dispense e schemi tratti da altri testi non in adozione. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 14 Anno scolastico 2014-15 5 Visite guidate Siena: palazzo Salimbeni (sede Monte dei Paschi). Parma: visita guidata alla città e visita aziendale Parmalat. Roma: visita al Palazzo del Quirinale. 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica e tutoraggio nello studio. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 2 prove scritte e 2 prove orali; II pentamestre: almeno 3 prove scritte e 2 orali. Nelle prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall‟Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di argomento di ordine generale. Sono state svolte anche verifiche di letteratura italiana a domande aperte. 8 Obiettivi raggiunti La classe V A era composta all‟inizio dell‟anno da 19 alunni, provenienti dalla IV A dello scorso anno, che hanno avuto per tutto il triennio continuità didattica nell‟insegnamento di entrambe le materie. Uno studente si è trasferito da altra scuola nel secondo pentamestre però ha frequentato pochissime lezioni. Nel corso del triennio la classe è venuta progressivamente migliorando quanto a partecipazione ed interesse al dialogo educativo. Anche l‟impegno profuso è stato quasi sempre adeguato e costante nel tempo, almeno nella maggioranza degli studenti. La maggior parte della classe ha seguito, infatti, con interesse e con impegno il programma svolto sfruttando le buone e sicure capacità espressive ed impegnandosi nello studio. Questo gruppo ha ottenuto risultati buoni se non, addirittura eccellenti. Ciò che ha impedito a qualcuno di loro di raggiungere ottimi risultati finali sono state, talvolta, le difficoltà linguistico-espressive rilevabili nelle prove scritte come anche qualche incertezza nella interpretazione dei testi. Altri studenti hanno raggiunto, nel complesso, risultati più che sufficienti o sufficienti mentre, un modesto numero, ha lavorato con minore entusiasmo o perché meno interessato alla disciplina o perché non ha superato le lacune pregresse di vario tipo. Tali studenti hanno optato per uno studio più semplicistico e mnemonico, con esiti non sempre sufficienti e con risultati inferiori alle loro potenzialità. Un gruppo molto ristretto dei componenti della classe, allo stato attuale, fa registrare un profitto insufficiente e presenta lacune diffuse. Il comportamento è sempre stato controllato e rispettoso sia verso l‟insegnante sia nei confronti dell‟istituzione scolastica. Ritengo opportuno sottolineare che, a causa di una mia assenza imprevista nel I trimestre, non ho potuto trattare alcuni Autori e argomenti come previsti dalla programmazione iniziale. Per circa tre settimane la classe non ha avuto né insegnante titolare né supplente e ha subito, quindi, un “ritardo” nello svolgimento della programmazione che, purtroppo, non è stato possibile recuperare nei mesi successivi. La docente (prof. Simona Bartolommei) Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 15 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: STORIA DOCENTE: BARTOLOMMEI SIMONA ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: - Conoscere eventi e fenomeni storici nelle loro dinamiche; - Conoscere il contesto economico, politico e culturale in cui i fatti storici si manifestano; - Conoscere le interconnessioni tra i fatti. Competenze: - Sapersi esprimere con un lessico appropriato ed in modo sistematico; - Saper esporre gli argomenti con organicità e rigore logico; - Comprendere contesti e ragioni degli eventi storici. Capacità: - Saper riconoscere, comprendere e valutate le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; - Saper comparare i fenomeni storici del passato con i fatti attuali. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2°pentamestre ore previste 28 38 ore effettive 21 35 Contenuti del programma: Le premesse del Novecento 1) Stato e società nell‟Italia unita. I problemi dell‟unificazione. La politica della Destra. Il completamento dell‟unità. La questione romana. La sinistra al governo: la nascita del Partito socialista. La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 16 Anno scolastico 2014-15 2)Verso la società di massa. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. I nuovi ceti. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. Leone XIII e la Rerum Novarum. L‟Europa e il mondo alla vigilia della guerra. Gli equilibri europei e le nuove alleanze in Europa. La Belle époque. La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema delle alleanze. La Russia e la rivoluzione del 1905. La crescita egli Stati Uniti e il taylorismo. 3) L‟Italia giolittiana La crisi di fine secolo e la svolta liberale. I governi Giolitti e le riforme. Politica interna ed estera. La guerra in Libia. 4) La prima guerra mondiale Le cause della guerra Il fallimento della guerra di movimento a quella di posizione. L‟entrata in guerra dell‟Italia. 1917: la svolta del conflitto. I trattati di pace e la nuova carta d‟Europa. 5) La rivoluzione russa. Da febbraio a ottobre. La rivoluzione di ottobre. Lenin alla guida dello stato sovietico. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese. 6) Il dopoguerra in Europa e in Italia. Le conseguenze economiche della Grande Guerra. Il “biennio rosso” in Europa e i nuovi partiti politici nel dopoguerra. Rivoluzione e reazione: la repubblica di Weimar. Germania: la crisi e i tentativi di rinascita. I problemi del dopoguerra in Italia; la questione di Fiume e il biennio rosso. Il fascismo e la conquista del potere. La costruzione dello stato fascista. 7) La grande depressione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Le reazioni alla crisi mondiale. Roosvelt e il “New Deal”. 8) Democrazie e totalitarismi. Fascismo e totalitarismo. L‟avvento del Nazismo e il Terzo Reich. L‟ideologia nazista. L‟Unione Sovietica e l‟industrializzazione forzata. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 17 Anno scolastico 2014-15 Lo stalinismo. La guerra civile in Spagna (cenni). L‟Europa verso una nuova guerra. 9) L‟Italia fascista. Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. La cultura e la politica economica. L‟Italia antifascista. 10) La Seconda Guerra Mondiale. Le origini e la distruzione della Polonia. La caduta della Francia. L‟Italia in guerra. L‟attacco all‟Unione Sovietica e l‟intervento degli Stati Uniti. Lo sterminio degli ebrei. 1942-43: la svolta della guerra e la caduta del fascismo. L‟armistizio, la guerra civile e la liberazione. La sconfitta della Germania e del Giappone. 11) La guerra fredda e la ricostruzione. Le conseguenze della seconda Guerra Mondiale. La divisione in Europa: il bipolarismo USA-URSS. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e discussione guidata, esercitazioni scritte. 4 Strumenti utilizzati Libro di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mosaico e gli specchi, Vol 4 (ultimo capitolo) e Vol. 5, Editori Laterza. Schemi e fotocopie da testi non in adozione. 5 Visite guidate Siena. 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica, tutoraggio allo studio. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 18 Anno scolastico 2014-15 Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 2 verifiche orali. II pentamestre: almeno 3 verifiche di cui una può essere scritta. Nelle verifiche scritte sono state proposti quesiti a domande aperte. 8 Obiettivi raggiunti - Conoscere i fatti storici più importanti ed i rapporti di causa - effetto che li hanno determinati; - Saper interpretare correttamente ed in forma sintetica un testo; - Saper valutare criticamente i fatti e le dinamiche storiche; - Sapersi esprimere correttamente ed utilizzare il registro proprio della disciplina. Mediamente più che sufficiente e buono il grado di conoscenza degli argomenti trattati: gran parte degli alunni ha manifestato un impegno costante, un corretto metodo di lavoro e autonomia nello studio raggiungendo un buon grado di conoscenza della materia e discreta capacità ad esporre gli eventi storici con linguaggio specifico. Buone anche le capacità di sintesi e di collegamento. Un gruppo di pochi elementi è stato, invece, meno motivato e meno interessato alla disciplina con impegno discontinuo e selettivo raggiungendo risultati appena sufficienti o, ancora, non del tutto sufficienti. La docente (prof. Simona Bartolommei) Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 19 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Matematica INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e Marketing DOCENTE: Alessia Pica ore di lezione settimanali n° 1 2 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Interpolazione, regressione e correlazione Le funzioni in due variabili e le loro proprietà Le derivate parziali Massimi e minimi liberi e vincolati La ricerca operativa e la programmazione lineare Competenze Interpolare una serie di dati e analizzare il legame tra due grandezze Analizzare singole caratteristiche di piani e superfici nello spazio Calcolare le derivate parziali di una funzione in due varabili Saper determinare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili Risolvere semplici problemi di scelta Capacità Analisi Sintesi Rielaborazione personale Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro: ore previste ore effettive1 trimestre 39 33 pentamestre 60 36 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento: Settembre – Ottobre Interpolazione, regressione, correlazione Interpolazione per punti noti e tra punti noti Errori di accostamento Retta dei minimi quadrati Regressione e coefficienti di regressione Correlazione, coefficiente di Bravais – Pearson N.B.: l‟argomento è stato svolto in maniera non esaustiva e quasi esclusivamente attraverso applicazioni al computer con foglio elettronico Ottobre Novembre Le funzioni di due variabili Le derivate parziali 1 Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e loro risoluzione grafica. Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio. Equazione del piano. Definizione di funzione di due variabili. Determinazione del dominio di una funzione, di tipo razionale fratta e semplici funzioni irrazionali Linee di livello: definizione e utilizzazione per la rappresentazione grafica di una funzione di due variabili, per funzioni funzioni polinomiali. Derivate parziali del primo orine e cenni sul loro significato geometrico. Calcolo delle derivate parziali prime per funzioni polinomiali di due variabili. Il piano tangente ad una superficie. Derivate parziali del secondo ordine. Enunciato del teorema di Schwarz Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione. L‟alto numero di ore perse nel pentamestre è dovuto sostanzialmente ad altre attività scolastiche: conferenze, assemblee d‟istituto, uscite, ponti Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. Anno scolastico 2014-15 20 Novembre Massimi e minimi liberi Dicembre Massimi e minimi vincolati Gennaio – Febbraio Ricerca operativa Massimi e minimi relativi ed assoluti: definizioni. Enunciato del teorema di Weierstrass. Punti critici o stazionari. Determinazione mediante le derivate: condizione necessaria per l‟esistenza di punti stazionari (sua giustificazione mediante il piano tangente); Hessiano; condizione sufficiente per l‟individuazione di massimi, minimi e selle per funzioni polinomiali di grado non superiore al terzo Massimi e minimi vincolati: definizioni e interpretazione geometrica. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da equazione: ricerca mediante il metodo di sostituzione; ricerca con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da disequazioni e da un sistema di disequazioni di primo grado. Scopi e metodi della ricerca operativa. Classificazione dei problemi di scelta. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una variabile: risoluzione con diverse funzioni obiettivo (retta, parabola, iperbole) nel continuo e nel discreto. Febbraio Primo modulo CLIL Marzo - Aprile Linear inequalities and simultaneus inequalities Il problema delle scorte La scelta tra più alternative (cenni) Ricerca operativa La P.L. come caso di problema di scelta in due variabili. Programmazione Il metodo grafico. lineare Determinazione della funzione obiettivo. Regione ammissibile di base. Soluzioni ammissibili di base. Retta guida del fascio e linee di livello. Determinazione del vettore per individuare la direzione in cui cresce la funzione obiettivo. Maggio Linear Programming Secondo modulo CLIL 15 Maggio Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento L‟itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti: Lezione frontale Lezione guidata Lavoro individuale e di gruppo CLIL 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione per la classe quinta: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso – Zanichelli Laboratorio di informatica LIM 5 Visite guidate Museo della Matematica Quirinale Viaggio d‟istruzione Salisburgo – Praga – Monaco di Baviera EXPO 2015 Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 21 Anno scolastico 2014-15 6 Interventi didattici educativi integrativi - 7 Pausa didattica Lezioni con metodologia CLIL Criteri e strumenti di verifica adottati Strumenti utilizzati per la verifica formativa Colloqui individuali e collettivi Questionari a risposta aperta Questionari a risposta multipla Strumenti utilizzati per la verifica sommativa Compiti scritti tradizionali Trattazione sintetica di argomenti in conformità con le simulazioni di Terza Prova d‟Esame (tipologia B dell‟Esame di Stato) Nel trimestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e due verifiche scritte. Nel pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali, una verifica scritte a due simulazione di Terza Prova d‟Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti. Anche le verifiche scritte sia nel trimestre che nel pentamestre sono state somministrate sotto forma di simulazione di Terza prova d‟Esame, ad eccezione della verifica di recupero delle insufficienze del trimestre. I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti: Valutazione formativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive Valutazione sommativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive applicazione delle conoscenze capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione Per la valutazione delle prove scritte (Tipologia B dell‟Esame di Stato) si veda la griglia di valutazione allegata. 8 Obiettivi raggiunti Fin dal primo anno si è stabilito con la classe un forte rapporto di stima e affetto reciproci: ciò ha permesso di lavorare, nell‟arco dei cinque anni, in maniera costruttiva e produttiva. Si è spesso lavorato per livelli allo scopo di consentire agli alunni più deboli il raggiungimento di almeno gli obiettivi minimi e, a quelli più portati per la materia, il raggiungimento di obiettivi medio – alti e alti. Da parte di questi ultimi non è mai mancata la disponibilità nel coadiuvare l‟insegnante nel recupero dei compagni più in difficoltà, né sono mai venuti meno impegno e desiderio di approfondimento, attraverso la lettura di testi matematici (più o meno divulgativi) e la partecipazione a gare matematiche nazionali e provinciali, che hanno richiesto non poche ore di preparazione pomeridiana. Particolarmente sentita la partecipazione alla Gara a Squadre, nell‟ambito delle Olimpiadi della Matematica, dove alcuni di essi si sono dimostrati figure di riferimento per i compagni delle classi inferiori. Apprezzabile, inoltre, da parte dell‟intera classe, la disponibilità ad approcciarsi alla metodologia CLIL nello svolgimento di due moduli su argomenti in programma. Si può senz‟altro affermare che la classe, sebbene differenziata nel rendimento, abbia fatto, nel corso dei cinque anni, uno splendido percorso di crescita e maturazione. Il docente (Prof.ssa Alessia Pica) Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 22 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: INGLESE DOCENTE: NAGY ILDIKÓ ILONA Ore di lezione settimanali n°3 1 2 Obiettivi specifici della disciplina - Conoscere e confrontare aspetti della cultura e civiltà inglesi anche su basi comparative. - Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle quattro abilità di base che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in ambiente professionale. - Comprendere e produrre in maniera analitica e globale testi orali relativi anche al settore specifico dell‟indirizzo. Comprendere testi scritti di carattere generale e di indirizzo identificandone le caratteristiche salienti. - Produrre testi scritti di vario genere, di carattere professionale e letterario correttamente, coerentemente e con coesione. Trasportare testi scritti di argomento professionale della lingua straniera in italiano e viceversa. - Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle quattro abilità di base che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in ambiente professionale. Contenuti e tempi del percorso formativo N° lezioni previste: trimestre 42 pentamestre 57 N° lezioni effettive: trimestre 32 pentamestre 44 (fino a 6/05) Settembre/novembre Modulo n° 1: Business Theory and Communication Commerce and trade Channels of distribution The four factors of production The three sectors of production Types of economy The Internet and the e-commerce The organisation of business Franchising The growth of business Multinationals The structure of a company The business transaction E-mails, faxes, letters The application process European curriculum vitae The cover letter Dicembre/gennaio Modulo n° 2: Cultural Profiles and Literature Milestones in British history – historical background to Oscar Wilde Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray Milestones in American history – historical background to F. Scott Fitzgerald F. Scott Fitzgerald: The Great Gatsby Febbraio Modulo n° 3: Cultural Profiles – Economy UK: agriculture and mining, manufacturing, services, transport and trade USA: agriculture and mining, manufacturing, services, transport and trade Marzo-aprile Modulo n. 4: Business Theory – International Trade; Transport; Banking International trade – definition Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 23 Anno scolastico 2014-15 The Balance of Payments and the Balance of Trade Controlling foreign trade Trading blocks Documents in international trade Transport modes Forwarding agents Insurance Packing Transport documents Banking services to businesses and bank account types Methods of payment Maggio Modulo n° 5: Business Theory – Banking – fino a 06/05 Methods of payment Maggio – in previsione 3 lezioni frontali ricerca individuale e di gruppi lezione guidata di presentazione Strumenti e spazi utilizzati - libro di testo in adozione: - altri sussidi: 5 Marketing Marketing research The marketing mix – the four Ps Online marketing Advertising and the power of advertising Trade fairs Metodi d’insegnamento - 4 Modulo n° 6: Business Theory - Marketing and advertising F. Bentini / B. Richardson / V. Vaugham: In Business –Digital Edition – Pearson C. Medaglia / B. A. Young: With Rhymes and Reason (from Victorian Age to contemporary times) - Loescher DVD del film „The Great Gatsby‟ in lingua inglese ‟The Picture of Dorian Gray‟ in streaming con LIM Criteri e strumenti di verifica adottati Per la valutazione sono stati utilizzati –come stabilito dal Collegio dei Docenti – due prove scritte (con domande aperte e essay) e due orali nel trimestre, quattro prove scritte (di cui tre simili alla terza prova, ancora da completare) e due orali (di cui una è ancora da fare) nel pentamestre. Per la valutazione delle prove scritte il voto è stato calcolato in base alla formula A x 10 / B ( dove A = punteggio conseguito dallo studente e B= punteggio totale della prova). Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali si è tenuto conto dei seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, correttezza grammaticale, varietà lessicale, pronuncia, scorrevolezza (fluency) e coerenza del discorso. 8 Obiettivi raggiunti Non conoscendo gli studenti dagli anni precedenti, il giudizio sulle loro competenze scaturisce dalle prove di verifica scritte ed orali effettuate. Rispetto all‟entry test dell‟inizio anno, dove quasi metà degli studenti dimostrava di avere delle lacune nella grammatica d‟inglese, durante l‟anno scolastico la maggior parte delle mancanze sono state calmate. Una delle studentesse con maggior difficoltà e un altro studente, arrivato nel mese di gennaio, hanno smesso di frequentare. Il resto della classe raggiunge e supera gli obiettivi minimi della disciplina, alcuni con risultati significativi. Una delle studentesse è già in possesso della certificazione FCE. IL docente (Prof. I. Nagy) Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 24 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Lingua e Civiltà Francese DOCENTE: Spadaro Donata ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Comprensione orale rispondere a domande o a questionari- fare resoconti- spiegare le singole situazioni. Comprensione scritta Rispondere a questionari – dare spiegazioni sul lessico – ordinare e titolare le sequenze di un testo – individuare le parole chiave Espressione orale Elaborare le informazioni acquisite – fare resoconti di argomenti trattati –Esercizi di sintesi orale di testi letti sulla base di sottolineatura di frasi ed espressioni chiave. Esercizio di sintesi orale sulla base di appunti presi- simulazione di presentazione di itinerari Turistici con supporto di materiale visivo. Competenze Comprensione orale Seguire lezioni e relazioni in lingua straniera. Cogliere il significato globale e/o dettagliato di conversazioni telefoniche e dialoghi anche di carattere professionale. Cogliere il significato globale di documenti audio-visivi autentici. Comprensione scritta Comprendere in modo globale e dettagliato testi di vario tipo (articoli di giornale –pagine da testi stranieri – messaggi pubblicitari – opuscoli turistici –testi regolativi). Espressione orale Sostenere conversazioni, anche telefoniche in situazioni professionali. Partecipare a discussioni di carattere generale. Relazionare su argomenti di carattere generale o professionale. Riassumere testi letti o ascoltati. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro ore previste trimestre 39 pentamestre 60 ore effettive 33 45 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Ottobre Revisione di alcune strutture linguistiche , grammaticali, lessicali e sintattiche Attività per la preparazione agli esami DELF B1 Comprensione dell‟orale Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 25 Anno scolastico 2014-15 Produzione orale Comprensione scritta Produzione scritta Novembre Completamento preparazione esami DELF B1 Lettura e commento su l’articolo “la Pollution” Lettura e commento su l’articolo “la Fumée” Lettura e commento su l’articolo “la Technologie” Lettura e commento su l’articolo “la Lecture et son importance” Lettura e commento su l’articolo “l’Amitié” Svolgimento Esami DELF B1 Dicembre L’Entreprise : L’entreprise commerciale : L‟entreprise à l‟heure actuelle La classification des entreprises La communication et le marketing dans l’entreprise (Révision) Les tecniques de la communication La commande : Demande d‟échantillons Demande de devis/ réductions des prix Les difficultés du contrat de vente : modifier/rectifier Réclamations Document à lire : le Château de Versailles, c’est aussi une entreprise. gennaio L’organisation du commerce : Les principales forme du commece Les pointes de vente febbraio Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 26 Anno scolastico 2014-15 Les professionnelles du commerce : Les intermédiaires du commerce La distribution marzo La logistique et le transport Les moyens de transport Les documents qui accompagnent la marchandise La Facture La France économique Secteur Primaire Sectteur Secondaire Sectoire Tertiaire Les secteurs non marchands aprile Lettura e commento dell’articolo di Tahar Ben Jelloun “L’Islam victime des Tueurs” La France et le XXème siècle L‟histoire La décolonisation Charles de Gaulle 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Spiegazione – Applicazione Esercitazioni Lavoro di Gruppo Simulazioni 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione: Caputo-Schiavi-Boella-Fleury, “La nouvelle Entreprise” (abrégée), Petrini « Destination DELF B1 », E.Faure- A.Lepori-Pitre, Cideb Altri sussidi: registratore in classe, aula video, laboratorio multimediale, aula LIM 5 Visite guidate 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere e pausa didattica Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 27 Anno scolastico 2014-15 7 Criteri e strumenti di verifica adottati PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga) L‟insegnante si è basata sull‟osservazione dello sviluppo delle quattro abilità di base e, in particolare, verificando se l‟alunno è stato in grado di: Riconoscere e pronunciare correttamente i vari suoni linguistici Mettere in pratica le funzioni linguistiche apprese Riconoscere ed utilizzare un lessico appropriato alle situazioni proposte Conversare, con intonazione accettabile, nell‟ambito delle situazioni proposte Analizzare ed usare le strutture grammaticali relative alle funzioni linguistiche apprese 8 Obiettivi raggiunti Gli alunni, nel complesso, sanno comprendere documenti scritti di varia natura riuscendo a riassumere ed esporre i contenuti appresi seppur con qualche difficoltà e nella pronuncia e nella morfosintassi; maggiori difficoltà sono presentate, sia nella produzione scritta che nell‟esposizione, da parte di un ristrettissimo numero di allievi. Sempre facendo riferimento alla classe in generale, gli allievi sanno riassumere e trasporre in lingua straniera il significato di testi relativi all‟indirizzo di studi. Sanno comprendere e redigere lettere, fax, ed e-mail di media difficoltà; sanno comprendere una conversazione telefonica di carattere professionale. Sono in grado di utilizzare il lessico presente nelle varie unità al fine di richiedere informazioni varie e documenti commerciali, inoltrare un reclamo. Castelfiorentino, 15 maggio ‟15 Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. IL docente (Prof.ssa Donata Spadaro) 28 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DIRITTO DOCENTE: FRANCI ROBERTO ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina 1-Conoscere il sistema costituzionale italiano con particolare riferimento agli organi costituzionali. 2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate. 3- Utilizzare in modo corretto il linguaggio giuridico. 4- Interpretare e analizzare il testo dalla costituzione italiana. 5- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni giuridici e della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale. 6- Impostare soluzioni giuridiche mirate. 7- Saper problematizzare i contenuti acquisiti e le soluzioni normative. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 38 54 ore effettive 38 40 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre-ottobre U.D. N° 1: TEORIA GENERALE DELLO STATO. -Lo Stato: - Caratteri dello Stato moderno. - Territorio, popolo, sovranità. - La Costituzione. -Forme di Stato e di Governo: - Formazione dello Stato moderno - Lo Stato di diritto. - Stato assoluto e Stato liberale. - Lo Stato democratico. - Forme di Governo. - Governo presidenziale e parlamentare. Novembre U.D. N° 2: LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE E LA COMUNITA’ EUROPEA. - L’ordinamento internazionale: - Il diritto internazionale. - L’Italia e l’ordinamento internazionale. - L’O.N.U.: Funzioni, struttura, interventi. - L’Unione Europea: - Il processo di integrazione europea. - L’organizzazione della U.E.: organi e competenze. - Gli atti normativi. Gennaio U.D. N° 3: L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO. -Vicende costituzionali dello stato italiano. -La Costituzione italiana: Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 29 Anno scolastico 2014-15 Febbraio Marzo-Aprile Maggio - Caratteri e struttura. - Principi fondamentali. - Diritti e doveri dei cittadini: rapporti civili. -Rapporti Stato-Chiesa: - La libertà religiosa. - I Patti lateranensi. -La democrazia in Italia: il corpo elettorale. - Il diritto di voto. - I sistemi elettorali. - I partiti politici. -Gli istituti di democrazia diretta: - Il referendum: tipologia. - Il referendum abrogativo - Altre forme di democrazia diretta. U.D.N° 4: GLI ORGANI COSTITUZIONALI. 1. IL PARLAMENTO: - Elezione, organizzazione, funzionamento. - Il bicameralismo italiano. - Lo status di parlamentare. - Le funzioni del Parlamento. - Il Parlamento in seduta comune. - La legge ordinaria: iter legislativo. - Le commissioni parlamentari. - Le leggi costituzionali 2. IL GOVERNO: - Struttura, formazione, funzioni. - Le crisi di Governo. - Le funzioni del Governo. - I decreti-legge. - I decreti legislativi. - I regolamenti. 3. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: - Ruolo, elezione, supplenza. - I poteri presidenziali. - La controfirma ministeriale. - La responsabilità. 4. LA CORTE COSTITUZIONALE: - Ruolo e funzioni. - Composizione. - Il giudizio di costituzionalità. U.D. N° 5: L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA. - La funzione giurisdizionale. - Principi costituzionali. - Magistratura ordinaria e magistrature speciali. - L’indipendenza della Magistratura. - Il C.S.M.: organizzazione, funzioni, ruolo. - Cenni sull’organizzazione della Magistratura ordinaria. 15 Maggio U.D. N° 6: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. - La funzione amministrativa. - L’amministrazione dello Stato. - La Corte dei Conti e il Consiglio di Stato. U.D. N° 7: GLI ENTI LOCALI. - Rapporto fra centro e periferia. - Le autonomie locali in Italia. - Le regioni: a) Lo Stato regionale. b)Tipi di regioni. c)Le leggi regionali. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 30 Anno scolastico 2014-15 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale; lezione guidata. 4 Strumenti e spazi utilizzati - P. RONCHETTI, CORSO DI DIRITTO. DIRITTO PUBBLICO, ZANICHELLI. - Fonti normative: in particolare la Costituzione. 5 Visite guidate Viaggio di istruzione a Salisburgo-Praga-Monaco di Baviera. Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale. Parma: visita aziendale alla “Parmalat”. Siena: visita guidata a Palazzo Salimbeni (sede MPS) Milano: Expo 2015. Progetto memoria: gli alunni Nigi Alessandro e Zenuni Arijana, accompagnati dal docente, hanno partecipato al “Treno della memoria 2015” organizzato dalla regione Toscana dal 19 al 23 gennaio 2015. 6 7 Interventi didattici educativi integrativi - Pausa didattica - Recupero in itinere Criteri e strumenti di verifica adottati Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e lunghe, e con quesiti a risposta singola. 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi previsti sono stati, complessivamente, raggiunti anche se con diversi livelli. La maggior parte degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una conoscenza buona e, talvolta, molto buona dei contenuti svolti L‟ uso del linguaggio giuridico è corretto mentre le capacità di sintesi e rielaborazione personale sono state acquisite in modo pieno solo da alcuni alunni. Si segnala la presenza di un gruppo di alunni con una preparazione di livello decisamente ottimo. Un piccolo gruppo di studenti ha acquisito la consapevolezza della complessità del sistema giuridico italiano ma conosce solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un alunno iscritto alla classe da dicembre non frequenta dal mese di marzo, mentre un‟alunna non ha frequentato regolarmente nel pentamestre. Gli alunni hanno mantenuto sempre un comportamento corretto e costruttivo; la frequenza è stata, in genere, regolare. IL docente (prof. ROBERTO FRANCI ) Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 31 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: FRANCI ROBERTO ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina 1-Conoscenza delle principali tematiche della finanza pubblica con particolare riferimento alle entrate, alle spese e al bilancio. 2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate. 2- Utilizzare in modo corretto il linguaggio economico. 3- Acquisizione di capacità operative. 4- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni economici e della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale. 5- Saper problematizzare i contenuti acquisiti. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 33 50 ore effettive 33 37 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Ottobre NovembreDicembre Gennaio Febbraio U.D. N° 1: IL SETTORE PUBBLICO DELL’ECONOMIA. - L’economia pubblica: - L’intervento pubblico in economia: ragioni, funzioni, forme. - I fallimenti del mercato: beni e bisogni pubblici; esternalità. - La funzione stabilizzatrice: politiche economiche. - Le politica fiscale: da Keynes alla dottrina neomonetarista. - Teorie sull’attività finanziaria pubblica: - Neutralità e interventismo. - La finanza di ispirazione classica e neoclassica. - La finanza di ispirazione keynesiana. U.D. N° 2: SPESE PUBBLICHE ED ENTRATE PUBBLICHE. - I soggetti pubblici. - La spesa pubblica: - Classificazione e ruolo nell’economia. - L’evoluzione della spesa pubblica: teorie interpretative. - Lo stato sociale. Il sistema previdenziale. - Le entrate pubbliche: - Classificazione. - Le entrate originarie: i prezzi. - Demanio e patrimonio pubblico. - Le imprese pubbliche. - I tributi: - L’imposta. - La tassa. - I contributi. - Teoria dell’imposta: - Il rapporto giuridico d’imposta. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 32 Anno scolastico 2014-15 Marzo Aprile Maggio 15 Maggio - Classificazione delle imposte. - La progressività. - L’equità fiscale e la ripartizione del carico tributario: - Teorie sulla ripartizione del carico tributario. - Principi costituzionali. - La capacità contributiva. - Pressione tributaria, fiscale e finanziaria. - La curva di Laffer. - I principi dell’imposta: - I principi giuridici dell’imposta. - I principi amministrativi dell’imposta. - Gli effetti microeconomici dell’imposta: - Evasione. - Elusione. - Rimozione. - Traslazione. - Capitalizzazione. - Diffusione. - La finanza straordinaria e il debito pubblico: - Caratteristiche generali e classificazioni. - Fonti di entrata straordinaria. - Il debito pubblico. - Effetti economici della finanza straordinaria. U.D. N° 3: IL BILANCIO DELLO STATO. - Il bilancio pubblico: - Funzioni del bilancio dello Stato. - I principi del bilancio. - Le principali tipologie di bilancio. - Il bilancio dello Stato italiano: - La normativa costituzionale. - Il sistema di bilancio statale. - Struttura del bilancio annuale di previsione. - L’iter di bilancio. - La manovra di bilancio. - Controlli di bilancio. U.D. N° 4: IL SISTEMA TRIBUTARIO. - Il sistema tributario italiano: - Evoluzione storica. - Principi costituzionali. - Il sistema tributario italiano: caratteristiche generali. - L’amministrazione finanziaria pubblica. Anagrafe tributaria. - L’imposta sul reddito delle persone fisiche: - Caratteristiche. - Struttura dell’imposta. - Categorie di reddito - Calcolo dell’imposta. - La tassazione separata. - Altre imposte: cenni. - La finanza locale: - Il federalismo fiscale. - Livelli di governo territoriale e finanza locale. - Il finanziamento degli enti locali. - I principali tributi locali: cenni. 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 33 Anno scolastico 2014-15 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale; lezione guidata. 4 Strumenti e spazi utilizzati - BIANCHI MACCARI PERUCCI, SISTEMA ECONOMIA, CORSO DI ECONOMIA POLITICA 2, ED. PARAMOD - Fonti normative 5 Visite guidate Viaggio di istruzione a Salisburgo-Praga-Monaco di Baviera. Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale. Parma: visita aziendale alla “Parmalat”. Siena: visita guidata a Palazzo Salimbeni (sede MPS) Milano: Expo 2015. Incontro con l‟Agenzia delle Entrate di Empoli. 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica. - 7 Recupero in itinere. Criteri e strumenti di verifica adottati Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e lunghe, e con quesiti a risposta singola. 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi previsti sono stati, nel complesso, raggiunti anche se in modo diversificato. La maggior parete degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una conoscenza buona e talvolta molto buona degli aspetti affrontati del sistema finanziario italiano. L‟uso del linguaggio economico è corretto, mentre le capacità di sintesi e rielaborazione personale sono state acquisite in modo pieno solo da alcuni alunni. Si segnala la presenza di un gruppo di alunni con una preparazione di livello decisamente ottimo. Un piccolo gruppo di studenti ha acquisito la consapevolezza della complessità del ruolo dello stato nel sistema economico moderno ma conosce solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un alunno iscritto alla classe da dicembre non frequenta dal mese di marzo, mentre un‟alunna non ha frequentato regolarmente nel pentamestre. Gli alunni hanno mantenuto sempre un comportamento corretto e costruttivo; la frequenza è stata, in genere, regolare. IL docente (prof. ROBERTO FRANCI ) Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 34 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: Signori Patrizia ore di lezione settimanali n° 1 Economia aziendale 8 Obiettivi specifici della disciplina conoscenze Conoscere le caratteristiche della gestione delle imprese industriali, il sistema delle rilevazioni. Conoscere la funzione del bilancio , gli aspetti fondamentali , la struttura e le principali norme. Conoscere il processo di pianificazione , di programmazione di controllo di gestione e business plan, riconoscere il ruolo e le finalità della contabilità gestionale. Conoscere le politiche di mercato e piano di marketing aziendale. Conoscere i prodotti bancari per le imprese più significativi. Conoscere il bilancio sociale e ambientale. competenze Saper rilevare in CO.GE le tipiche operazioni di gestione . Saper analizzare la contabilità gestionale. Saper redigere il Bilancio d‟esercizio secondo corretti principi e strutturare bilanci consuntivi con dati a scelta . Saper analizzare e interpretare il bilancio attraverso il calcolo di indici e di flussi . Saper confrontare la normativa civilistica e fiscale ai fini della determinazione del reddito di riferimento. Saper individuare gli scostamenti fra dati effettivi e dati di budget utilizzando gli interventi necessari per l‟eliminazione degli scostamenti. Saper relazionare un processo di pianificazione e controllo. Saper redigere un piano di marketing e un business plan. Saper analizzare e commentare casi aziendali. capacità Capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione personale e autonoma, utilizzo di linguaggio tecnico in modo adeguato sia nell‟ esposizione orale che nella produzione scritta. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 112 ore effettive 97 2° pentamestre 152 120 al 06 maggio Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre Argomenti Contabilità generale , scritture di assestamento e situazioni contabili. Politiche di mercato e piano di Marketing ottobre Argomenti La distribuzione e sviluppo di casi di marketing. Il bilancio sistema informativo, criteri di valutazione. Principi contabili nazionali e internazionali. Novembre Il Bilancio e sua rielaborazione , riclassificazione del conto economico Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 35 Anno scolastico 2014-15 Dicembre Gennaio Il bilancio sistema informativo, analisi per indici. Il Bilancio sociale e ambientale. Analisi per flussi e rendiconto finanziario Febbraio Analisi per indici e per flussi , bilancio con dati a scelta Marzo Bilancio con dati a scelta, imposizione fiscale con normativa. Aprile La programmazione e pianificazione, budget , analisi degli scostamenti e reporting. 15maggio15 Contabilità gestionale e prodotti bancari per le imprese. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Oltre alle lezioni frontali , si è fatto uso di lezioni stimolo , lezioni interattive al termine dell‟ unità didattica allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati , ricerca e lettura di riviste specializzate e quotidiano il Sole 24 Ore , inoltre varie esercitazioni di gruppo . 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo “ Entriamo in azienda oggi 2 e 3” di Astolfi editore Tramontana. Il libro di testo è stato integrato quando necessario , da materiale didattico fornito dall‟insegnante . Articoli tratti da stampa quotidiana e periodica su argomenti specifici. 5 Visite guidate La classe ha effettuato incontro con l‟agenzia delle entrate sul fisco, incontro con libero professionista sulla normativa fiscale e sui prodotti bancari con direttore commerciale della Banca Credito Cooperativo di Cambiano , visita aziendale alla Parmalat , visita istituzionale al Quirinale,visita alla sede del Monte dei Paschi, orientamento al lavoro e all‟Università, orientamento presso la facoltà di Scienze aziendali e visita all‟EXPO. 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere e pomeridiano come previsto dal consiglio di classe. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati La verifica è stata parte integrante dell‟attività didattica in modo da sottolineare particolari aspetti degli argomenti esaminati . Come strumento di verifica si è fatto uso sia di colloqui orali che di prove scritte le quali in previsione dell‟esame di stato , presentavano tematiche e soluzioni di casi. E‟ stata effettuata una simulazione della seconda prova il 23 aprile. Sono state svolte tematiche scritte come compito per casa. La valutazione finale prenderà in esame l‟ esito delle verifiche effettuate, ma rifletterà anche la partecipazione e l‟impegno dimostrato durante l‟attività didattica. 8 Obiettivi raggiunti Una parte della classe ha acquisito ottime conoscenze dei contenuti ed è in grado di collegarli in modo autonomo e critico. Un‟ altra ha raggiunto un profitto adeguato e discreto con una partecipazione accurata ma scolastica. Mentre un gruppo limitato ha conseguito in maniera sufficiente gli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. Solo due casi non sono riusciti a raggiungere la sufficienza, la causa è dovuta ad un impegno e una partecipazione discontinua , data da una frequenza incostante. Il docente Prof.ssa Signori Patrizia Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 36 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: classe: DANIELA CASAGLI ore di lezione settimanali n° 1 V sez. A I.T.C. a.s. 2014/2015 2 Obiettivi specifici della disciplina 1= POTENZIAMENTO FISIOLOGICO 2= RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI 3= RAFFORZAMENTO DELLA PERCEZIONE DEL CORPO IN RAPPORTO AGLI ATTREZZI 4= CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E SVILUPPO DELLA SOCIALITA‟ 2 Contenuti e tempi del percorso formativo - 9. Tempi di lavoro 10. 1° trimestre 12. ore 11. 2° pentamestre 13. 28 14. 36 16. 18 17. 30 previst e 15. ore effettiv e - Contenuti e calendario del loro svolgimento 18. Settembre Esercizi e giochi per il miglioramento della coordinazione motoria Preparazione al test di Cooper con misurazione delle pulsazioni cardiache. Effettuazione del test di Cooper 19. Ottobre Calcetto, pallavolo:fondamentali individuali e gioco. Il Baseball: spiegazione del regolamento; tecnica individuale eseguita a coppie o a gruppi con lanci, prese, prove di battuta e di ricezione, uso del guantone. Gioco sulle basi. Vari tipi di eliminazione. Tecnica di squadra: disposizione degli alunni nel campo, ruoli e ruolo dell‟interbase. 20. novembre 21. Valutazione relativa al baseball sia pratica che teorica. Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una progressione su base musicale. 22. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 37 Anno scolastico 2014-15 23. dicembre Preparazione dello spettacolo “Festa di Natale”. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. 24. gennaio La verticale con partenza ventrale dal cavallo. Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una progressione su base musicale con valutazione. Lezione teorico – pratica sulla BLS tenuta da personale specializzato della Misericordia di Castelfiorentino con valutazione. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. 25. febbraio Valutazione sulla verticale con partenza ventrale dal cavallo con maniglie e uscita in capovolta avanti. Lezione di step. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. 26. marzo Lezioni di step con costruzione di una progressione su base musicale. Strutturazione di un percorso di destrezza con esercizi di presa alla corda con tecnica “alla marinara”, oscillazioni alla scala orizzontale, capovolta avanti e tiro in porta di pallamano, oscillazioni agli anelli, palleggi di pallavolo, passaggio framezzo al cavallo con maniglie, traslocazione sulla trave, passaggio sotto gli ostacoli alti e sopra gli ostacoli bassi, palleggi di palla tamburello, saltelli con la funicella, salita alla spalliera con esercizi di flessione degli arti inferiori e uscita in tenuta. 28. Valutazione sulla progressione di step. 27. aprile Valutazione sul percorso di destrezza 29. Acrosport: costruzione di una piramide umana. 30. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco. 31. maggio Acrosport: costruzione di una piramide umana. 32. 33. 34. 35. 36. 15 maggio 37. (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d‟insegnamento Lezione frontale e guidata 4 Strumenti e spazi utilizzati Attrezzatura presente in palestra e libro di testo 5 Visite guidate 6 Interventi didattici educativi integrativi Incontri con la Misericordia di Castelfiorentino sul pronto soccorso. Incontro con la Polizia Stradale sulla sicurezza alla guida. Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 38 Anno scolastico 2014-15 7 Criteri e strumenti di verifica adottati L‟impegno e la partecipazione degli alunni alle lezioni di Educazione Fisica sono stati considerati parte integrante della valutazione accanto ai risultati oggettivamente conseguiti. Ad ogni allievo è stata data la possibilità di essere valutato al termine di ogni unità didattica per due lezioni consecutive. La mancanza di verifiche ha portato ad una penalizzazione sul voto finale. Ad ogni allievo sono state concesse 2 giustificazioni dalle lezioni pratiche nel trimestre e tre giustificazioni nel pentamestre. Ogni giustificazione in più richiesta dall‟allievo e non motivata da serie ragioni documentabili è stata valutata come un impreparato ed è stata considerata nella media come un 2. 8 / Obiettivi raggiunti Per la maggioranza degli alunni sono stati raggiunti in massima parte gli obiettivi previsti all‟inizio dell‟anno scolastico. La docente Prof.ssa Daniela Casagli Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 39 Anno scolastico 2014-15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: LASORSA PALMO ore di lezione settimanali n°1 1 Obiettivi specifici della disciplina - conoscenze Conoscenza dei contenuti essenziali del Cattolicesimo e del suo sviluppo storico e delle espressioni più significative. Riferimento corretto alle fonti bibliche e documenti e del magistero. Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificare di quello cristiano. competenze Fare confronti tra cattolicesimo e altre religioni. capacità Riconoscere i principi e i valori del cattolicesimo e la loro incidenza sulla cultura europea. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1°trimestre (ore 8) 2° pentamestre (ore 17) Contenuti e calendario del loro svolgimento 1° Modulo: Bioetica Ottobre/ Dicembre (rif. Testo: “per il mondo che vogliamo”) La vita e il suo senso La bioetica: posizione delle diverse religioni Manipolazioni genetiche:manipolare la natura Clonazione: creazione artificiale La fecondazione assistita: tecniche per combattere l‟infertilità L‟aborto: quando inizia la vita umana Il trapianto: una conquista della medicina L‟eutanasia: il diritto di morire? Il suicidio: la scelta di morire 2 ° Modulo: Gennaio/Marzo Sessualità Morale sessuale Sesso e genere: uomini e donne si diventa La violenza contro le donne: un fenomeno mondiale Omosessualità: il problema della diversità Le violenze sessuali: riferimento a donne e bambini La prostituzione: il mercato del sesso La contraccezione: i metodi anticoncezionali I rapporti prematrimoniali: la maturazione psico-sessuale Le “coppie di fatto”: il problema della diversità sessuale Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 40 Anno scolastico 2014-15 3° Modulo: Politica Aprile/Maggio 3 I diritti umani: la conquista dei diritti La pace: pace come non guerra Il razzismo: la superiorità di una razza sull‟altra La pena di morte: una violenza dei diritti umani Sguardo a problematiche attuali Metodi d’insegnamento Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività:come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici,ecclesiali,storico-culturali),la ricerca individuale e di gruppo(a carattere disciplinare, multidisciplinare e interdisciplinare),il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane,con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. 4 Strumenti e spazi utilizzati Testo di riferimento consigliato;laboratorio di informatica;schede di approfondimento;visione di film e utilizzo della LIM. 5 Visite guidate Non effettuate 6 Interventi didattici educativi integrativi Dialogo sulla tolleranza e sul rispetto tra le varie religioni. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Test didattici sulla modulistica svolta.......dibattiti frontali di gruppo e individuali. 8 Obiettivi raggiunti Buona conoscenza oggettiva e sistematica di alcuni documenti essenziali del cattolicesimo. Discreta conoscenza delle molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello cattolico. Buona capacità di confronto tra il Cattolicesimo , le altre confessioni cristiane e i vari sistemi di significato. Rispetto per le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Buona argomentazione dal punto di vista etico sulle potenzialità e rischi delle nuove tecnologie. Ottimo confronto con la dimensione delle multiculturalità anche in chiave religiosa. IL docente (prof. Lasorsa Palmo ) Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M. 41 Anno scolastico 2014-15