ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES”
via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.enriques.it e.mail: firc06000e @istruzione.it
Liceo scientifico
Istituto tecnico commerciale
Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione
Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità
Agenzia formativa
accreditata
dalla Regione Toscana
certificata
UNI EN ISO 9001: 2008
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Anno scolastico 2014/2015
CLASSE 5a A Tecnico Economico
Amministrazione Finanza e Marketing
Discipline
Docenti
1
Lingua e letteratura italiana
Bartolommei Simona
2
Storia
Bartolommei Simona
3
Matematica
Pica Alessia
4
1° Lingua Straniera (Lingua Inglese)
Nagy Ildiko Ilona
5
2° Lingua Straniera (Lingua Francese)
Spadaro Donata
6
Diritto
Franci Roberto
7
Economia politica
Franci Roberto
8
Economia aziendale
Signori Patrizia
9
Scienze motorie e sportive
Casagli Daniela
10 Religione
Firma
Lasorsa Palmo
Il presente documento è composto da n° 41 pagine
Castelfiorentino, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Patrizia Paperetti)
A
PARTE GENERALE
1.
Finalità e obiettivi generali
Pag.
3
2.
Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing
Pag.
3
3.
Obiettivi specifici del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing
Pag.
4
4.
Presentazione della classe
Pag.
5
5.
Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
Pag.
6
6.
Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Pag.
6
7.
Attività d‟orientamento
Pag.
6
8.
Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Pag.
7
9.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Pag.
7
10.
Obiettivi raggiunti
Pag.
8
11.
Criteri per l‟ammissione all‟esame di stato
Pag.
8
12.
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Pag.
8
B
PARTE SPECIFICA (disciplinare)
1
Lingua e letteratura italiana
Pag.
11
2
Storia
Pag.
16
3
Matematica
Pag.
20
4
Lingua Inglese
Pag.
23
5
Lingua Francese
Pag.
25
6
Diritto
Pag.
29
7
Economia politica
Pag.
32
8
Economia aziendale
Pag.
35
9
Scienze motorie e sportive
Pag.
37
10
Religione
Pag.
40
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
2
Anno scolastico 2014-15
C
ATTI ALLEGATI
- Esempi di prove effettuate;
- Griglie di valutazione;
- Documentazione CLIL
Tali materiali saranno allegati al documento al momento della consegna dello stesso alla
commissione esaminatrice.
1
Finalità e obiettivi generali
Come punto di riferimento sul territorio, l‟Istituto Superiore F. Enriques promuove ed attua una
vera didattica educativa e sociale, non di semplice “apprendimento”, finalizzata alla crescita
dell‟adolescente come soggetto centrale del “divenire” scolastico. A tale scopo, la complessa attività
di progettazione e programmazione risponde ad alcune finalità prioritarie, che riflettono la filosofia e
l‟impegno continuo dell‟Istituto:
1. Promuovere la crescita ed il successo formativo di ogni studente con attività di orientamento,
recupero e potenziamento, per l‟acquisizione di autonome capacità di studio e lavoro, finalizzate
ad un continuo aggiornamento professionale.
2. Sviluppare conoscenze e competenze che promuovano, oltre al sapere, il saper essere ed il saper
fare, attraverso una vasta gamma di esperienze in contesti diversi.
3. Integrare l‟attività didattica, curricolare ed extracurricolare, con le attività culturali e professionali
offerte dal territorio, in collaborazione con le realtà sociali, istituzionali e produttive della zona.
4. Sviluppare lo spirito critico di ognuno per acquisire un atteggiamento attivo nei confronti della
società, a partire dalla frequenza e dalla partecipazione consapevole alla vita della scuola.
5. Promuovere la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri; nel rispetto delle regole di convivenza
sociale e civile, sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione.
6. Promuovere l‟autovalutazione come stima delle proprie possibilità e dei propri limiti, per
cooperare al raggiungimento degli obiettivi formativi.
7. Promuovere la valorizzazione delle peculiarità di ogni popolo, per una costruttiva educazione alla
cittadinanza europea e alla mondialità.
8. Sviluppare una coscienza ecologica, a cominciare dalla cura e dal rispetto dell‟ambiente
circostante, con l‟acquisizione di comportamenti responsabili.
2
Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel
campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica
e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti finanziari e
dell‟economia sociale. Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia
all‟innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell‟impresa inserita nel
contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
- gestire adempimenti di natura fiscale;
- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell‟azienda;
- svolgere attività di marketing;
- collaborare all‟organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
3
Anno scolastico 2014-15
3
Obiettivi specifici del diplomato amministrazione Finanza e Marketing
In termini di
CONOSCENZE
-
In termini di
COMPETENZE
Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi
specifici delle singole discipline.
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le
ripercussioni in un dato contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla
specificità di un‟azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culture diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con
particolare riferimento alle attività aziendali.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi
con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le
procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla
gestione delle risorse umane.
6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l‟ausilio di programmi di
contabilità integrata.
7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di
gestione, analizzandone i risultati.
8. Inquadrare l‟attività di marketing nel ciclo di vita dell‟azienda e realizzare
applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
9. Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella
ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione
integrata d‟impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a
differenti contesti.
11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e
ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d‟impresa.
In termini di
CAPACITÀ
Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare
criticamente le complessità del mondo contemporaneo;
Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingue
straniere (inglese e francese);
Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell‟intero settore
economico e delle sue diverse problematiche.
Conoscere le normative relative all‟attività economica.
-
Saper apprendere in maniera autonoma, interpretando in modo sistemico, strutture
e dinamiche del contesto in cui opera;
Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico
strutture e dinamiche del contesto in cui opera;
Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l‟impiego del personale e
delle strutture;
Saper comprendere il livello di prestazione richiesto dal mercato;
Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
4
Anno scolastico 2014-15
Piano di studio per il biennio post-qualifica
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Storia
Matematica
Lingua Inglese
Lingua Francese
Diritto
Informatica
Economia aziendale
Economia politica
Scienze motorie e sportive
Religione
4
III
IV
V
Valutazioni
4
2
3
3
3
3
2
6
3
2
1
4
2
3
3
3
3
2
7
2
2
1
4
2
3
3
3
3
8
3
2
1
S.O.
O.
S.O.
S.O.
S.O.
O.
S.O.P.
S.O.
O.
P.
O.
Presentazione della classe
Composizione: il numero degli alunni è 19 di cui 11 femmine e 8 maschi.
A partire dalla classe terza si sono susseguiti inserimenti e ritiri a cui gli alunni hanno risposto con
spirito di accoglienza e sensibilità.
Nell‟ultimo anno si è aggiunto, nel mese di dicembre, un alunno proveniente da altro istituto.
La continuità didattica è stata assicurata per il triennio dalla prof. Bartolommei S. per Italiano e
Storia, dal prof. Franci R. per Diritto ed Economia Politica, dalla prof. Pica A. per Matematica, dalla
prof. Casagli D. per Educazione fisica e dalla prof. Spadaro D. per Francese. Nell‟ultimo anno sono
cambiati i docenti di Inglese ed Economia aziendale che, però, ha ripreso la classe che aveva seguito
fino alla terza.
Il percorso di apprendimento si è sviluppato in maniera regolare. Gli alunni hanno risposto in modo
positivo, anche se differenziato, alle sollecitazioni e agli stimoli offerti dai docenti.
Tuttavia per quanto riguarda il profitto e la costanza di applicazione e frequenza , la classe si
presenta in modo differenziato. Si possono individuare tre livelli di rendimento:
 Un gruppo composto da elementi dotati di buone capacità che hanno dimostrato una
adeguata partecipazione , un impegno continuo e proficuo attestandosi su livelli molto buoni
e, in alcune discipline, decisamente ottimi. Tale gruppo ha spesso svolto un ruolo trainante
che ha consentito anche agli alunni più fragili di valorizzare le loro capacità.
 Un altro gruppo di persone ha lavorato con serietà e impegno ottenendo risultati pienamente
sufficienti e, in talune discipline, buoni.

Infine alcuni alunni, che non sempre hanno sfruttato pienamente le loro capacità a causa di
un impegno discontinuo e della inadeguata motivazione, hanno conseguito risultati
disomogenei rispetto alle diverse discipline ed evidenziano, allo stato attuale, un livello di
preparazione non del tutto sufficiente.
 Si segnala, inoltre, al presenza di un alunno che non frequenta dal mese di marzo.
Il comportamento è sempre stato corretto; il dialogo educativo è risultato decisamente positivo.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
5
Anno scolastico 2014-15
Alunni della classe 5a A Tec. Econ. A.F.M.
5
1
ARCELLA SARA
11
PAPUCCI GIOVANNI
2
BUSSAGLI ELEONORA
12
PICONE VINCENZO THOMAS
3
CECCARELLI ANNA
13
SALIU BRUNGEL
4
DI ROBERTO GIADA
14
SCARDIGLI FRANCESCA
5
GALANTI GRETA
15
SIBILLI LUCIA
6
LARI CHIARA
16
SORDI ELEONORA
7
MALATESTI GIADA
17
VANNI ALESSANDRO
8
MICHELETTI THOMAS
18
VARALLO CRISTHIAN
9
MUGNAINI GIULIO
19
ZENUNI ARIJANA
10
NIGI ALESSANDRO
20
Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
CLIL: in base alla normativa vigente e alla delibera del Collegio dei docenti, la classe ha svolto due
moduli di Matematica per complessive 12 ore (vedi allegati).
6
7
Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
-
Viaggio di istruzione a Salisburgo-Praga-Monaco di Baviera.
-
Siena: visita guidata a Palazzo Salimbeni (sede MPS)
-
Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale.
-
Parma: visita aziendale alla “Parmalat”.
-
Milano: Expo 2015.
-
Incontro con l‟Agenzia delle Entrate di Empoli.
Attività d’orientamento
Gli allievi hanno partecipato a:
- vari incontri con le Università di Pisa, Firenze e Siena;
- incontro in Istituto sull‟orientamento al lavoro.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
6
Anno scolastico 2014-15
8
Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Durante l‟anno scolastico sono stati attivati i seguenti interventi:
- Recupero in itinere (tutte le discipline);
- pausa didattica (tutte le discipline durante la prima settimana di febbraio 2015);
- Giornata della lingue a Firenze presso l‟Istituto francese;
- Esami DELF B1: alcuni alunni;
- Olimpiadi Matematica;
- Matematica: gare a squadre e kangourou.
- Progetto memoria: gli alunni Nigi Alessandro e Zenuni Arijana hanno partecipato al “Treno
della memoria 2015” organizzato dalla regione Toscana dal 19 al 23 gennaio 2015.
- Gli alunni Papucci Giovanni e Bussagli Eleonora hanno partecipato al Viaggio a Mauthausen
nel mese di maggio 2015.
9
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state
effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell‟esame di Stato sono
state proposte prove scritte secondo la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) e B (quesiti a
risposta singola).
I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le
indicazioni previste per l‟esame di Stato e decisi in ambito collegiale.
I docenti hanno utilizzato per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F.
Per il trimestre è stato stabilito di effettuare : per le materie orali minimo 2 verifiche sommative,
per le materie scritto e orale minimo 2 scritti e 2 orali.
Relativamente al pentamestre per le materie orali minimo 3 verifiche sommative di cui una può
essere scritta, mentre per le materie scritto e orale minimo 3 scritti e 2 orali.
In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove:
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Storia
Matematica
Lingua Inglese
Lingua Francese
Diritto
Economia aziendale
Economia politica
Scienze motorie e sportive
Religione
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
Tipologie
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Problemi a soluzione rapida
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Casi pratici
Trattazione sintetica di argomenti
Prove pratiche
Trattazione sintetica di argomenti
7
Anno scolastico 2014-15
Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all‟esame
data
Discipline coinvolte
04 Maggio 2015 Prima prova Italiano
23 Aprile 2015
Seconda prova Economia Aziendale
In particolare, per la terza prova scritta, sono state eseguite le seguenti simulazioni:
data
Discipline coinvolte
tipologia
21 Marzo 2015
14 Aprile 2015
Matematica, Economia Politica, Inglese, Storia
Matematica, Diritto, Inglese, Francese
B
B
10
Obiettivi raggiunti
Complessivamente una buona parte degli allievi ha raggiunto pienamente gli obiettivi didattico-cognitivi
delle competenze e delle capacità proposti dalle singole discipline e quelli trasversali proposti dal
Consiglio di classe, mentre solo pochi alunni hanno conseguito parzialmente gli obiettivi minimi.
11
Criteri per l’ammissione all’Esame di Stato
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello
studente che tenga conto:

delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell‟ultimo anno del
corso di studi;

delle sue capacità critiche ed espressive;

degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune
Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all‟esame, il collegio adotta uno
schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge
1/2007, C.M. 5/2007 e C.M. 26/2013).
L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando
1. Risulta insufficiente in almeno una disciplina
2. Ottiene un voto di condotta inferiore a sei
12
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo Esame di Stato, concorrono a formare il credito
scolastico:






la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell‟anno
scolastico in corso con riguardo al profitto e all‟assiduità della frequenza;
la frequenza all‟area del progetto alternanza scuola-lavoro (ex terza area);
l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici;
la partecipazione ad attività complementari ed integrative;
gli eventuali crediti formativi.
Considerando che il consiglio di classe ha a disposizione, nell‟ambito della banda di oscillazione
riferita alla media dei voti del 2° pentamestre, 1 punto, si ritiene che sia da valutare in modo
prioritario il profitto.
Nell‟attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle
attività dell‟ Area Professionalizzante e negli stage aziendali.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
8
Anno scolastico 2014-15
Media dei voti
Il Collegio dei Docenti, in parziale integrazione
della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 99
del 16 dicembre 2009 (riportata a destra), su
proposta del Dirigente Scolastico e all‟unanimità
ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del
credito scolastico:
CREDITO SCOLASTICO (punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3÷4
3÷4
4÷5
6<M≤7
4÷5
4÷5
5÷6
7<M≤8
5÷6
5÷6
6÷7
8<M≤9
6÷7
6÷7
7÷8
9 < M ≤ 10
7÷8
7÷8
8÷9
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Promozione
per
scrutinio finale
a) Media da 6/10 a 8/10
a) Media da 6/10 a 8/10
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza e interesse e
impegno
nella
partecipazione
al
dialogo
educativo;

regolarità della frequenza e partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola;

regolarità della frequenza e presenza di
credito formativo* valutato positivamente dal
Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio inferiore entro la
fascia di riferimento nel caso seguente:

frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o
interesse e impegno valutati negativamente dal
Consiglio di Classe (anche in presenza di
partecipazione a attività complementari e
integrative e/o di credito formativo).
Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di
riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza, partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola e/o presenza di credito formativo*
valutato positivamente dal Consiglio di Classe e
media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi
di punto.
Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri
casi.
b) Media superiore a 8/10
b) Media superiore a 8/10
Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente
caso

media inferiore a 8.5/10 e frequenza
irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e
impegno valutati negativamente dal Consiglio di
Classe (anche in presenza di partecipazione a
attività complementari e integrative e/o di credito
formativo).
Si attribuisce il punteggio massimo nei seguenti
casi:

media inferiore a 8.5/10 accompagnata da
regolarità della frequenza e interesse e impegno
nella partecipazione al dialogo educativo e
partecipazione ad attività complementari ed
integrative organizzate dalla scuola e/o da credito
formativo* valutato positivamente dal Consiglio di
Classe

media
pari
o
superiore
a
8.5/10
eventualmente accompagnata da partecipazione
ad
attività
complementari
ed
integrative
organizzate dalla scuola e/o da credito formativo*
valutato positivamente dal Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza e partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola e/o presenza di credito formativo*
valutato positivamente dal Consiglio di Classe.
integrazione
dello
Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli
altri casi.
* Il credito formativo deve essere conseguito mediante
attività effettuate durante il corrente anno scolastico
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
9
Anno scolastico 2014-15
Tabella di valutazione delle conoscenze abilità e competenze
CONOSCENZE
ABILITA’ DI
APPLICAZIONE
ABILITA’ DI
ESPOSIZIONE
Minime,
frammentarie
e gravemente
lacunose
Nessuna abilità di
applicazione
Capacità comunicativa 1 – 2
limitata a frasi nominali
Livello
preacquisizioni
Comunica in modo non
corretto, improprio o
solo per scopi pratici
Comunica in modo
inadeguato anche su
semplici contenuti
Comunica in modo non
sempre coerente. Ha
difficoltà a cogliere i
nessi logici, compie
analisi lacunose
4
Livello basso :
gravemente
inadeguato
Livello basso:
inadeguato
5
Livello di base:
incerto e scarso
6
Livello di base:
essenziale
7
Livello intermedio:
adeguato
8
Livello intermedio:
avanzato
Frammentarie e
Applica le conoscenze
gravemente lacunose minime con gravi errori
Superficiali e
lacunose
Superficiali ed
incerte
Essenziali , ma
fragili
Applica le conoscenze
minime, solo se guidato,
ancora con errori
Applica le conoscenze
con numerose
imprecisioni
nell’esecuzione dei
compiti assegnati o di
semplici mandati
Esegue compiti o
semplici mandati senza
sostanziali errori,
mantiene ancora
imprecisioni
Comunica in modo
semplice, ma adeguato.
Ancora qualche
difficoltà nelle
operazioni di analisi e
sintesi, pur
individuando i
principali nessi logici
Essenziali e
Esegue correttamente
Comunica in modo
abbastanza sicure
semplici compiti ed
abbastanza efficace e
applica le conoscenze,
corretto. Effettua
ma con qualche
analisi, coglie gli aspetti
imprecisione
fondamentali, incontra
magari qualche
difficoltà nella sintesi
Complete con alcuni Applica autonomamente Comunica in modo
approfondimenti
le conoscenze richieste efficace ed appropriato.
autonomi
in modo globalmente
Compie analisi corrette
corretto
ed individua
collegamenti. Rielabora
autonomamente
situazioni nuove
Complete,
Applica le conoscenze in Comunica in modo
organiche, articolate modo sicuro e corretto,
efficace ed articolato.
con approfondimenti presenta autonomia
Rielabora in modo
autonomi
nell’affrontare richieste personale e critico,
complesse
documentando il
proprio lavoro. Gestisce
situazioni nuove e
complesse
VALUTAZIONE
3
9 – 10
LIVELLI DI
COMPETENZE
Livello alto:
ottimale
esperto
Approvata nel Collegio dei Docenti dell’11/11/2010
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
10
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
ITALIANO
DOCENTE:
BARTOLOMMEI SIMONA
ore di lezione settimanali n°
1
4
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze
-Conoscere la storia delle letteratura.
-Conoscere i testi in relazione alla varietà dei generi e alle diversità contestuali.
-Conoscere il contesto storico-letterario degli autori e dei movimenti letterari.

Competenze
-Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, organizzando il discorso in funzione della situazione
comunicativa e in forma corretta, coerente e coesa.
- Saper leggere ed analizzare un testo per desumerne i contenuti propri ed in relazione al pensiero
del suo autore.
-Individuare le relazioni tra testi dello stesso autore, tra autori diversi e tra differenti forme
artistiche.

Capacità
-Acquisire capacità espressive appropriate, logiche e consequenziali.
-Saper leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario.
-Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione.
-Sapersi rapportare alle letterature straniere ed ai vari movimenti artistici.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
ore previste
2° pentamestre
48
78
ore effettive 34
73

Contenuti del programma:
LA CULTURA DEL POSITIVISMO
Il pensiero “positivo” contesto e protagonisti. I principi del Positivismo,
l‟Evoluzionismo di Darwin,
Compte e Spencer. Il Positivismo in letteratura: Il
Naturalismo e il romanzo naturalista.
Il romanzo europeo e Zola.
Incontro
con
l‟opera
di
Verga:
vita
e
opere. Verga
e
il
Naturalismo.
L‟impersonalità e l‟oggettività nella narrativa verghiana, il pessimismo e il tema
dei “vinti”. Le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. I Malavoglia e la
novella programmatica “Fantasticheria”, la vicenda e i personaggi, il pessimismo
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
11
Anno scolastico 2014-15
e la prospettiva anti-idialliaca, le tecniche narrative. Mastro Don Gesualdo: temi,
personaggi e stile.
La poetica verista: lettura della Premessa alla novella L’amante di Gramigna (P.
168).
I Malavoglia, dalla Prefazione: Il ciclo dei vinti. (P. 175).
Vita dei campi: Rosso Malpelo (P. 185) e La Lupa (P. 205).
Novelle rusticane: La roba (p. 210) e Libertà (in fotocopie).
I malavoglia: La famiglia Malavoglia (P. 225), La tragedia (P.229), L’addio (P.
236).
Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo (P: 249).
LA LETTERATURA ITALIANA TRA PROVINCIA ED EUROPA
La Scapigliatura, caratteri generali del movimento, la crisi dell‟artista, la
produzione letterarie e i protagonisti.
LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA:
IL DECADENTISMO:
Il contesto storico- culturale dalla fine dell‟Ottocento alla vigilia della Grande
Guerra.
La crisi del Positivismo – Decadentismo e modernità – Nietzsche e Bergson - I
principi
della
poetica
decadente
–
l‟esteta
e
il
dandy-
la
poetica
del
Decadentismo, il nuovo linguaggio poetico e il Simbolismo.
Lettura: da Lo Spleen di Parigi di Baudelaire, La caduta dell’aureola (p. 305).
I classici: D‟Annunzio e Pascoli: vita e opere.
Incontro con l‟opera di Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere – la guerra e
l‟impresa fiumana.
Il pensiero e la poetica. La vita inimitabile e il superuomo.
D‟Annunzio prosatore, Il Piacere, temi, struttura e novità. Dalle Novelle della
Pescara al Notturno. Le Laudi, il progetto dell‟opera, Alcyone e il panismo.
Da Il Piacere: L’attesa (p. 348); Il cimitero degli inglesi (p. 353)
Da Alcyone: La sera fiesolana (p. 369) e La pioggia nel pineto (p. 372).
Incontro con l‟opera di Giovanni Pascoli: la vita e le opere. Il pensiero e
la
poetica. La “rivoluzione” stilistica e linguistica, il fanciullino. Le raccolte Myricae e
I Canti di Castelvecchio
Dal Fanciullino: La poetica pascoliana (p. 408);
Da Myricae: Lavandare (p. 414), X Agosto (p. 416), L’assiuolo (p. 418).
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
12
Anno scolastico 2014-15
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. 425), La mia sera (p. 427).
L’ETA’ DELL’INCERTEZZA
L‟inquietudine di inizio secolo, Freud, la crisi della scienza, psicoanalisi e
letteratura: Proust, Bergson e Joyce.
LE AVANGUARDIE STORICHE
Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo.
La grande avanguardia italiana: il Futurismo e Marinetti. Il primo manifesto del
Futurismo e Il Manifesto tecnico della letteratura futurista (P. 507).
LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO
L‟Italia del primo dopoguerra e il fascismo. L‟intellettuale italiano fra le due
guerre. I due manifesti (Gentile e Croce).
La cultura italiana delle riviste: Lacerba, La Voce, La Ronda, Solaria..
IL
ROMANZO
DEL
NOVECENTO:
LA
CRISI
DELLA
RAGIONE
E
IL
RELATIVISMO
La narrativa della crisi: Svevo e Pirandello
Incontro con l‟opera di Italo Svevo: la vita, la formazione culturale, il
“caso Svevo” il pensiero e la poetica, la figura dell‟inetto – I primi due
romanzi: Una vita, Senilità.
La coscienza di Zeno, il nuovo impianto narrativo e il tempo, caratteri e
struttura, la modernità.
L‟influenza
della
psicanalisi,
l‟io-narrante
e
l‟io-narrato,
le
scelte
stilistiche, la lingua e l‟ironia.
Da Senilità: Amalia (P. 587)
Da La coscienza di Zeno: Prefazione(p. 594), Il fumo (p. 599), Lo schiaffo
(P. 603), Il finale (p. 609).
Incontro con l‟opera di Luigi Pirandello: La vita, il pensiero e la poetica.
Le novità di Pirandello e il relativismo. La crisi di identità dell‟uomo
moderno,
la
concezione
vitalistica.
Le
dicotomie:
vita/forma,
volto/maschera, comicità/umorismo, persona/personaggio.
L‟umorismo. Novelle per un anno, il “vedersi vivere”.
I romanzi: in particolare L’esclusa, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e
centomila.
La riforma del teatro: le fasi, il metateatro, la rottura della linearità del
tempo, la struttura aperta.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
13
Anno scolastico 2014-15
La poetica dell‟Umorismo: Il sentimento del contrario, La vita come flusso
continuo (p. 628).;
– Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna (P. 632),analisi del testo
anche in fotocopie, Il treno ha fischiato (P. 640).
Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno! (p. 655), Lo strappo nel cielo di
carta (P. 659), La lanterninosofia (P. 660). Analisi in fotocopie, Il fu
mattia Pascal (P. 663).
Da Uno, nessuno e centomila: Non conclude (P. 670).
LA “LINEA DEL CREPUSCOLO”
LA POESIA ITALIANA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE
I crepuscolari.
Incontro con l‟opera di Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere. Gli studi
e la formazione, soldato, giornalista e docente universitario; il pensiero e
la poetica. La prima stagione: Il Porto Sepolto e L’Allegria. La seconda
stagione: il recupero della tradizione con Sentimento del tempo e le
ultime raccolte.
Da L’Allegria: Veglia(p. 102), Sono una creatura (P. 104), I Fiumi (P.
106)i, San Martino del Carso (p. 110), Commiato (P. 114)i, Soldati (P.
117).
Incontro con l‟opera di Eugenio Montale: vita e opere; il pensiero e la
poetica, una formazione originale, la poetica dell‟oggetto.
Incontro con l‟opera Ossi di seppia – l‟esperienza fiorentina e Le
Occasioni, il periodo milanese e La bufera ed altro.
Da Ossi di seppia: I Limoni (P. 151), Non chiederci la parola… (P. 155),
Meriggiare pallido e assorto (P. 157), Spesso il male di vivere ho
incontrato (P. 160).
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni.
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione guidata.
4
Strumenti utilizzati
Libro di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. rossa, Loescher, voll 3A e 3B,
dispense e schemi tratti da altri testi non in adozione.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
14
Anno scolastico 2014-15
5
Visite guidate
Siena: palazzo Salimbeni (sede Monte dei Paschi).
Parma: visita guidata alla città e visita aziendale Parmalat.
Roma: visita al Palazzo del Quirinale.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica e tutoraggio nello studio.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui.
Per la verifica sommativa:
I trimestre: almeno 2 prove scritte e 2 prove orali;
II pentamestre: almeno 3 prove scritte e 2 orali.
Nelle prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall‟Esame di Stato: analisi del testo,
saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di argomento di ordine generale. Sono state
svolte anche verifiche di letteratura italiana a domande aperte.
8
Obiettivi raggiunti
La classe V A era composta all‟inizio dell‟anno da 19 alunni, provenienti dalla IV A dello scorso anno,
che hanno avuto per tutto il triennio continuità didattica nell‟insegnamento di entrambe le materie.
Uno studente si è trasferito da altra scuola nel secondo pentamestre però ha frequentato pochissime
lezioni. Nel corso del triennio la classe è venuta progressivamente migliorando quanto a
partecipazione ed interesse al dialogo educativo. Anche l‟impegno profuso è stato quasi sempre
adeguato e costante nel tempo, almeno nella maggioranza degli studenti. La maggior parte della
classe ha seguito, infatti, con interesse e con impegno il programma svolto sfruttando le buone e
sicure capacità espressive ed impegnandosi nello studio. Questo gruppo ha ottenuto risultati buoni se
non, addirittura eccellenti. Ciò che ha impedito a qualcuno di loro di raggiungere ottimi risultati finali
sono state, talvolta, le difficoltà linguistico-espressive rilevabili nelle prove scritte come anche qualche
incertezza nella interpretazione dei testi. Altri studenti hanno raggiunto, nel complesso, risultati più
che sufficienti o sufficienti mentre, un modesto numero, ha lavorato con minore entusiasmo o perché
meno interessato alla disciplina o perché non ha superato le lacune pregresse di vario tipo. Tali
studenti hanno optato per uno studio più semplicistico e mnemonico, con esiti non sempre sufficienti
e con risultati inferiori alle loro potenzialità. Un gruppo molto ristretto dei componenti della classe,
allo stato attuale, fa registrare un profitto insufficiente e presenta lacune diffuse.
Il comportamento è sempre stato controllato e rispettoso sia verso l‟insegnante sia nei confronti
dell‟istituzione scolastica.
Ritengo opportuno sottolineare che, a causa di una mia assenza imprevista nel I trimestre, non ho
potuto trattare alcuni Autori e argomenti come previsti dalla programmazione iniziale. Per circa tre
settimane la classe non ha avuto né insegnante titolare né supplente e ha subito, quindi, un “ritardo”
nello svolgimento della programmazione che, purtroppo, non è stato possibile recuperare nei mesi
successivi.
La docente
(prof. Simona Bartolommei)
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
15
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
STORIA
DOCENTE:
BARTOLOMMEI SIMONA
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina



Conoscenze:
-
Conoscere eventi e fenomeni storici nelle loro dinamiche;
-
Conoscere il contesto economico, politico e culturale in cui i fatti storici si manifestano;
-
Conoscere le interconnessioni tra i fatti.
Competenze:
-
Sapersi esprimere con un lessico appropriato ed in modo sistematico;
-
Saper esporre gli argomenti con organicità e rigore logico;
-
Comprendere contesti e ragioni degli eventi storici.
Capacità:
-
Saper riconoscere, comprendere e valutate le più importanti relazioni tra dati, concetti e
fenomeni;
-
Saper comparare i fenomeni storici del passato con i fatti attuali.
2 Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
2°pentamestre
ore previste
28
38
ore effettive
21
35

Contenuti del programma:
Le premesse del Novecento
1) Stato e società nell‟Italia unita.
I problemi dell‟unificazione.
La politica della Destra.
Il completamento dell‟unità. La questione romana.
La sinistra al governo: la nascita del Partito socialista.
La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
16
Anno scolastico 2014-15
2)Verso la società di massa.
Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva.
I nuovi ceti. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati.
Leone XIII e la Rerum Novarum.
L‟Europa e il mondo alla vigilia della guerra.
Gli equilibri europei e le nuove alleanze in Europa.
La Belle époque.
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema delle alleanze.
La Russia e la rivoluzione del 1905.
La crescita egli Stati Uniti e il taylorismo.
3) L‟Italia giolittiana
La crisi di fine secolo e la svolta liberale.
I governi Giolitti e le riforme.
Politica interna ed estera. La guerra in Libia.
4) La prima guerra mondiale
Le cause della guerra
Il fallimento della guerra di movimento a quella di posizione.
L‟entrata in guerra dell‟Italia.
1917: la svolta del conflitto.
I trattati di pace e la nuova carta d‟Europa.
5) La rivoluzione russa.
Da febbraio a ottobre.
La rivoluzione di ottobre.
Lenin alla guida dello stato sovietico.
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese.
6) Il dopoguerra in Europa e in Italia.
Le conseguenze economiche della Grande Guerra.
Il “biennio rosso” in Europa e i nuovi partiti politici nel dopoguerra.
Rivoluzione e reazione: la repubblica di Weimar.
Germania: la crisi e i tentativi di rinascita.
I problemi del dopoguerra in Italia; la questione di Fiume e il biennio rosso.
Il fascismo e la conquista del potere.
La costruzione dello stato fascista.
7) La grande depressione.
Gli Stati Uniti e il crollo del 1929.
Le reazioni alla crisi mondiale.
Roosvelt e il “New Deal”.
8) Democrazie e totalitarismi.
Fascismo e totalitarismo.
L‟avvento del Nazismo e il Terzo Reich.
L‟ideologia nazista.
L‟Unione Sovietica e l‟industrializzazione forzata.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
17
Anno scolastico 2014-15
Lo stalinismo.
La guerra civile in Spagna (cenni).
L‟Europa verso una nuova guerra.
9) L‟Italia fascista.
Il totalitarismo imperfetto.
Il regime e il paese.
La cultura e la politica economica.
L‟Italia antifascista.
10) La Seconda Guerra Mondiale.
Le origini e la distruzione della Polonia.
La caduta della Francia.
L‟Italia in guerra.
L‟attacco all‟Unione Sovietica e l‟intervento degli Stati Uniti.
Lo sterminio degli ebrei.
1942-43: la svolta della guerra e la caduta del fascismo.
L‟armistizio, la guerra civile e la liberazione.
La sconfitta della Germania e del Giappone.
11) La guerra fredda e la ricostruzione.
Le conseguenze della seconda Guerra Mondiale.
La divisione in Europa: il bipolarismo USA-URSS.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla
Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni.
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale e discussione guidata, esercitazioni scritte.
4
Strumenti utilizzati
Libro di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mosaico e gli specchi, Vol 4 (ultimo capitolo)
e Vol. 5, Editori Laterza.
Schemi e fotocopie da testi non in adozione.
5
Visite guidate
Siena.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica, tutoraggio allo studio.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
18
Anno scolastico 2014-15
Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui.
Per la verifica sommativa:
I trimestre: almeno 2 verifiche orali.
II pentamestre: almeno 3 verifiche di cui una può essere scritta.
Nelle verifiche scritte sono state proposti quesiti a domande aperte.
8
Obiettivi raggiunti
-
Conoscere i fatti storici più importanti ed i rapporti di causa - effetto che li hanno determinati;
-
Saper interpretare correttamente ed in forma sintetica un testo;
-
Saper valutare criticamente i fatti e le dinamiche storiche;
-
Sapersi esprimere correttamente ed utilizzare il registro proprio della disciplina.
Mediamente più che sufficiente e buono il grado di conoscenza degli argomenti trattati: gran parte
degli alunni ha manifestato un impegno costante, un corretto metodo di lavoro e autonomia nello
studio raggiungendo un buon grado di conoscenza della materia e discreta capacità ad esporre gli
eventi storici con linguaggio specifico. Buone anche le capacità di sintesi e di collegamento. Un gruppo
di pochi elementi è stato, invece,
meno motivato e meno interessato alla disciplina con impegno
discontinuo e selettivo raggiungendo risultati appena sufficienti o, ancora, non del tutto sufficienti.
La docente
(prof. Simona Bartolommei)
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
19
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Matematica
INDIRIZZO:
Amministrazione, Finanza e Marketing
DOCENTE:
Alessia Pica
ore di lezione settimanali n°
1
2
3
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze





Interpolazione, regressione e correlazione
Le funzioni in due variabili e le loro proprietà
Le derivate parziali
Massimi e minimi liberi e vincolati
La ricerca operativa e la programmazione lineare

Competenze





Interpolare una serie di dati e analizzare il legame tra due grandezze
Analizzare singole caratteristiche di piani e superfici nello spazio
Calcolare le derivate parziali di una funzione in due varabili
Saper determinare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili
Risolvere semplici problemi di scelta

Capacità



Analisi
Sintesi
Rielaborazione personale
Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro:
ore previste
ore effettive1
trimestre
39
33
pentamestre
60
36 (al 15 maggio)
Contenuti e calendario del loro svolgimento:
Settembre –
Ottobre
Interpolazione,
regressione,
correlazione
Interpolazione per punti noti e tra punti noti
Errori di accostamento
Retta dei minimi quadrati
Regressione e coefficienti di regressione
Correlazione, coefficiente di Bravais – Pearson
N.B.: l‟argomento è stato svolto in maniera non esaustiva e quasi
esclusivamente attraverso applicazioni al computer con foglio elettronico
Ottobre Novembre
Le funzioni di
due variabili
Le derivate
parziali
1
Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e loro risoluzione grafica.
Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio.
Equazione del piano.
Definizione di funzione di due variabili.
Determinazione del dominio di una funzione, di tipo razionale fratta e semplici
funzioni irrazionali
Linee di livello: definizione e utilizzazione per la rappresentazione grafica di una
funzione di due variabili, per funzioni funzioni polinomiali.
Derivate parziali del primo orine e cenni sul loro significato geometrico.
Calcolo delle derivate parziali prime per funzioni polinomiali di due variabili.
Il piano tangente ad una superficie.
Derivate parziali del secondo ordine.
Enunciato del teorema di Schwarz
Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione. L‟alto numero di ore perse nel pentamestre è
dovuto sostanzialmente ad altre attività scolastiche: conferenze, assemblee d‟istituto, uscite, ponti
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
Anno scolastico 2014-15
20
Novembre
Massimi e
minimi liberi
Dicembre
Massimi e
minimi vincolati
Gennaio –
Febbraio
Ricerca
operativa
Massimi e minimi relativi ed assoluti: definizioni.
Enunciato del teorema di Weierstrass.
Punti critici o stazionari.
Determinazione mediante le derivate: condizione necessaria per l‟esistenza di
punti stazionari (sua giustificazione mediante il piano tangente); Hessiano;
condizione sufficiente per l‟individuazione di massimi, minimi e selle per
funzioni polinomiali di grado non superiore al terzo
Massimi e minimi vincolati: definizioni e interpretazione geometrica.
Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da equazione: ricerca mediante
il metodo di sostituzione; ricerca con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da disequazioni e da un sistema
di disequazioni di primo grado.
Scopi e metodi della ricerca operativa.
Classificazione dei problemi di scelta.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una
variabile: risoluzione con diverse funzioni obiettivo (retta, parabola, iperbole)
nel continuo e nel discreto.
Febbraio
Primo modulo
CLIL
Marzo - Aprile
Linear inequalities and simultaneus inequalities
Il problema delle scorte
La scelta tra più alternative (cenni)
Ricerca
operativa La P.L. come caso di problema di scelta in due variabili.
Programmazione Il metodo grafico.
lineare
Determinazione della funzione obiettivo.
Regione ammissibile di base.
Soluzioni ammissibili di base.
Retta guida del fascio e linee di livello.
Determinazione del vettore per individuare la direzione in cui cresce la funzione
obiettivo.
Maggio
Linear Programming
Secondo modulo
CLIL
15 Maggio
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla
Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
L‟itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti:

Lezione frontale

Lezione guidata

Lavoro individuale e di gruppo

CLIL
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo in adozione per la classe quinta:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso – Zanichelli
Laboratorio di informatica
LIM
5
Visite guidate
Museo della Matematica
Quirinale
Viaggio d‟istruzione Salisburgo – Praga – Monaco di Baviera
EXPO 2015
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
21
Anno scolastico 2014-15
6
Interventi didattici educativi integrativi
-
7
Pausa didattica
Lezioni con metodologia CLIL
Criteri e strumenti di verifica adottati
Strumenti utilizzati per la verifica formativa



Colloqui individuali e collettivi
Questionari a risposta aperta
Questionari a risposta multipla
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa


Compiti scritti tradizionali
Trattazione sintetica di argomenti in
conformità con le simulazioni di Terza Prova
d‟Esame (tipologia B dell‟Esame di Stato)
Nel trimestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e due verifiche scritte. Nel
pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali, una verifica scritte a due
simulazione di Terza Prova d‟Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti.
Anche le verifiche scritte sia nel trimestre che nel pentamestre sono state somministrate sotto
forma di simulazione di Terza prova d‟Esame, ad eccezione della verifica di recupero delle
insufficienze del trimestre.
I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti:
Valutazione formativa



impegno e partecipazione
acquisizione di conoscenze
abilità linguistiche ed espressive
Valutazione sommativa





impegno e partecipazione
acquisizione di conoscenze
abilità linguistiche ed espressive
applicazione delle conoscenze
capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione
Per la valutazione delle prove scritte (Tipologia B dell‟Esame di Stato) si veda la griglia di
valutazione allegata.
8
Obiettivi raggiunti
Fin dal primo anno si è stabilito con la classe un forte rapporto di stima e affetto reciproci: ciò ha
permesso di lavorare, nell‟arco dei cinque anni, in maniera costruttiva e produttiva. Si è spesso
lavorato per livelli allo scopo di consentire agli alunni più deboli il raggiungimento di almeno gli
obiettivi minimi e, a quelli più portati per la materia, il raggiungimento di obiettivi medio – alti e
alti. Da parte di questi ultimi non è mai mancata la disponibilità nel coadiuvare l‟insegnante nel
recupero dei compagni più in difficoltà, né sono mai venuti meno impegno e desiderio di
approfondimento, attraverso la lettura di testi matematici (più o meno divulgativi) e la
partecipazione a gare matematiche nazionali e provinciali, che hanno richiesto non poche ore di
preparazione pomeridiana. Particolarmente sentita la partecipazione alla Gara a Squadre,
nell‟ambito delle Olimpiadi della Matematica, dove alcuni di essi si sono dimostrati figure di
riferimento per i compagni delle classi inferiori.
Apprezzabile, inoltre, da parte dell‟intera classe, la disponibilità ad approcciarsi alla metodologia
CLIL nello svolgimento di due moduli su argomenti in programma.
Si può senz‟altro affermare che la classe, sebbene differenziata nel rendimento, abbia fatto, nel
corso dei cinque anni, uno splendido percorso di crescita e maturazione.
Il docente
(Prof.ssa Alessia Pica)
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
22
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO: INGLESE
DOCENTE: NAGY ILDIKÓ ILONA
Ore di lezione settimanali n°3
1
2
Obiettivi specifici della disciplina
-
Conoscere e confrontare aspetti della cultura e civiltà inglesi anche su basi comparative.
-
Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle
quattro abilità di base che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in
ambiente professionale.
-
Comprendere e produrre in maniera analitica e globale testi orali relativi anche al settore
specifico dell‟indirizzo. Comprendere testi scritti di carattere generale e di indirizzo
identificandone le caratteristiche salienti.
-
Produrre testi scritti di vario genere, di carattere professionale e letterario correttamente,
coerentemente e con coesione. Trasportare testi scritti di argomento professionale della
lingua straniera in italiano e viceversa.
-
Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle
quattro abilità di base che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in
ambiente professionale.
Contenuti e tempi del percorso formativo

N° lezioni previste:
trimestre 42
pentamestre
57

N° lezioni effettive:
trimestre 32
pentamestre
44 (fino a 6/05)
Settembre/novembre Modulo n° 1: Business Theory and Communication
Commerce and trade
Channels of distribution
The four factors of production
The three sectors of production
Types of economy
The Internet and the e-commerce
The organisation of business
Franchising
The growth of business
Multinationals
The structure of a company
The business transaction
E-mails, faxes, letters
The application process
European curriculum vitae
The cover letter
Dicembre/gennaio
Modulo n° 2: Cultural Profiles and Literature
Milestones in British history – historical background to Oscar Wilde
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray
Milestones in American history – historical background to F. Scott Fitzgerald
F. Scott Fitzgerald: The Great Gatsby
Febbraio
Modulo n° 3: Cultural Profiles – Economy
UK: agriculture and mining, manufacturing, services, transport and trade
USA: agriculture and mining, manufacturing, services, transport and trade
Marzo-aprile
Modulo n. 4: Business Theory – International Trade; Transport; Banking
International trade – definition
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
23
Anno scolastico 2014-15
The Balance of Payments and the Balance of Trade
Controlling foreign trade
Trading blocks
Documents in international trade
Transport modes
Forwarding agents
Insurance
Packing
Transport documents
Banking services to businesses and bank account types
Methods of payment
Maggio
Modulo n° 5: Business Theory – Banking – fino a 06/05
Methods of payment
Maggio
– in previsione
3
lezioni frontali
ricerca individuale e di gruppi
lezione guidata di presentazione
Strumenti e spazi utilizzati
- libro di testo in adozione:
- altri sussidi:
5
Marketing
Marketing research
The marketing mix – the four Ps
Online marketing
Advertising and the power of advertising
Trade fairs
Metodi d’insegnamento
-
4
Modulo n° 6: Business Theory - Marketing and advertising
F. Bentini / B. Richardson / V. Vaugham: In Business –Digital Edition
– Pearson
C. Medaglia / B. A. Young: With Rhymes and Reason (from
Victorian Age to contemporary times) - Loescher
DVD del film „The Great Gatsby‟ in lingua inglese
‟The Picture of Dorian Gray‟ in streaming con LIM
Criteri e strumenti di verifica adottati
Per la valutazione sono stati utilizzati –come stabilito dal Collegio dei Docenti – due prove scritte (con
domande aperte e essay) e due orali nel trimestre, quattro prove scritte (di cui tre simili alla terza
prova, ancora da completare) e due orali (di cui una è ancora da fare) nel pentamestre.
Per la valutazione delle prove scritte il voto è stato calcolato in base alla formula A x 10 / B ( dove A
= punteggio conseguito dallo studente e B= punteggio totale della prova).
Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti, correttezza grammaticale, varietà lessicale, pronuncia, scorrevolezza
(fluency) e coerenza del discorso.
8
Obiettivi raggiunti
Non conoscendo gli studenti dagli anni precedenti, il giudizio sulle loro competenze scaturisce dalle
prove di verifica scritte ed orali effettuate. Rispetto all‟entry test dell‟inizio anno, dove quasi metà
degli studenti dimostrava di avere delle lacune nella grammatica d‟inglese, durante l‟anno scolastico
la maggior parte delle mancanze sono state calmate.
Una delle studentesse con maggior difficoltà e un altro studente, arrivato nel mese di gennaio, hanno
smesso di frequentare. Il resto della classe raggiunge e supera gli obiettivi minimi della disciplina,
alcuni con risultati significativi. Una delle studentesse è già in possesso della certificazione FCE.
IL docente
(Prof. I. Nagy)
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
24
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Lingua e Civiltà Francese
DOCENTE:
Spadaro Donata
ore di lezione settimanali n°
1
3
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze
Comprensione orale
rispondere a domande o a questionari- fare resoconti- spiegare le singole situazioni.
Comprensione scritta
Rispondere a questionari – dare spiegazioni sul lessico – ordinare e titolare le sequenze di un testo –
individuare le parole chiave
Espressione orale
Elaborare le informazioni acquisite – fare resoconti di argomenti trattati –Esercizi di sintesi orale di
testi letti sulla base di sottolineatura di frasi ed espressioni chiave. Esercizio di sintesi orale sulla base
di appunti presi- simulazione di presentazione di itinerari Turistici con supporto di materiale visivo.

Competenze
Comprensione orale
Seguire lezioni e relazioni in lingua straniera. Cogliere il significato globale e/o dettagliato di
conversazioni telefoniche e dialoghi anche di carattere professionale. Cogliere il significato globale di
documenti audio-visivi autentici.
Comprensione scritta
Comprendere in modo globale e dettagliato testi di vario tipo (articoli di giornale –pagine da testi
stranieri – messaggi pubblicitari – opuscoli turistici –testi regolativi).
Espressione orale
Sostenere conversazioni, anche telefoniche in situazioni professionali. Partecipare a discussioni di
carattere generale. Relazionare su argomenti di carattere generale o professionale. Riassumere testi
letti o ascoltati.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
ore previste
trimestre
39
pentamestre
60
ore effettive
33
45
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre
Ottobre
Revisione di alcune strutture linguistiche , grammaticali, lessicali e sintattiche
Attività per la preparazione agli esami DELF B1

Comprensione dell‟orale
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
25
Anno scolastico 2014-15

Produzione orale

Comprensione scritta

Produzione scritta
Novembre
Completamento preparazione esami DELF B1

Lettura e commento su l’articolo “la Pollution”

Lettura e commento su l’articolo “la Fumée”

Lettura e commento su l’articolo “la Technologie”

Lettura e commento su l’articolo “la Lecture et son importance”

Lettura e commento su l’articolo “l’Amitié”
Svolgimento Esami DELF B1
Dicembre
L’Entreprise :
L’entreprise commerciale :

L‟entreprise à l‟heure actuelle

La classification des entreprises
La communication et le marketing dans l’entreprise (Révision)

Les tecniques de la communication
La commande :

Demande d‟échantillons

Demande de devis/ réductions des prix

Les difficultés du contrat de vente : modifier/rectifier

Réclamations

Document à lire : le Château de Versailles, c’est aussi une entreprise.
gennaio
L’organisation du commerce :

Les principales forme du commece

Les pointes de vente
febbraio
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
26
Anno scolastico 2014-15
Les professionnelles du commerce :

Les intermédiaires du commerce

La distribution
marzo
La logistique et le transport

Les moyens de transport

Les documents qui accompagnent la marchandise

La Facture
La France économique

Secteur Primaire

Sectteur Secondaire

Sectoire Tertiaire

Les secteurs non marchands

aprile
Lettura e commento dell’articolo di Tahar Ben Jelloun “L’Islam victime des
Tueurs”
La France et le XXème siècle

L‟histoire

La décolonisation

Charles de Gaulle
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale
Lezione partecipata/dialogata
Spiegazione – Applicazione
Esercitazioni
Lavoro di Gruppo
Simulazioni
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo in adozione: Caputo-Schiavi-Boella-Fleury, “La nouvelle Entreprise” (abrégée), Petrini
« Destination DELF B1 », E.Faure- A.Lepori-Pitre, Cideb
Altri sussidi: registratore in classe, aula video, laboratorio multimediale, aula LIM
5
Visite guidate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Recupero in itinere e pausa didattica
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
27
Anno scolastico 2014-15
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga)
L‟insegnante si è basata sull‟osservazione dello sviluppo delle quattro abilità di base e, in
particolare, verificando se l‟alunno è stato in grado di:

Riconoscere e pronunciare correttamente i vari suoni linguistici

Mettere in pratica le funzioni linguistiche apprese

Riconoscere ed utilizzare un lessico appropriato alle situazioni proposte

Conversare, con intonazione accettabile, nell‟ambito delle situazioni proposte

Analizzare ed usare le strutture grammaticali relative alle funzioni linguistiche apprese
8
Obiettivi raggiunti
Gli alunni, nel complesso, sanno comprendere documenti scritti di varia natura riuscendo a
riassumere ed esporre i contenuti appresi seppur con qualche difficoltà e nella pronuncia e nella
morfosintassi; maggiori difficoltà sono presentate, sia nella produzione scritta che nell‟esposizione, da
parte di un ristrettissimo numero di allievi.
Sempre facendo riferimento alla classe in generale, gli allievi sanno riassumere e trasporre in lingua
straniera il significato di testi relativi all‟indirizzo di studi.
Sanno comprendere e redigere lettere, fax, ed e-mail di media difficoltà; sanno comprendere una
conversazione telefonica di carattere professionale.
Sono in grado di utilizzare il lessico presente nelle varie unità al fine di richiedere informazioni varie
e documenti commerciali, inoltrare un reclamo.
Castelfiorentino, 15 maggio ‟15
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
IL docente
(Prof.ssa Donata Spadaro)
28
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
DIRITTO
DOCENTE:
FRANCI ROBERTO
ore di lezione settimanali n°
1
3
Obiettivi specifici della disciplina
1-Conoscere il sistema costituzionale italiano con particolare riferimento agli organi
costituzionali.
2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche
affrontate.
3- Utilizzare in modo corretto il linguaggio giuridico.
4- Interpretare e analizzare il testo dalla costituzione italiana.
5- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni giuridici
e della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale.
6- Impostare soluzioni giuridiche mirate.
7- Saper problematizzare i contenuti acquisiti e le soluzioni normative.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste
38
54
ore effettive
38
40

Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre-ottobre
U.D. N° 1: TEORIA GENERALE DELLO STATO.
-Lo Stato:
- Caratteri dello Stato moderno.
- Territorio, popolo, sovranità.
- La Costituzione.
-Forme di Stato e di Governo:
- Formazione dello Stato moderno
- Lo Stato di diritto.
- Stato assoluto e Stato liberale.
- Lo Stato democratico.
- Forme di Governo.
- Governo presidenziale e parlamentare.
Novembre
U.D. N° 2: LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE E LA COMUNITA’ EUROPEA.
- L’ordinamento internazionale:
- Il diritto internazionale.
- L’Italia e l’ordinamento internazionale.
- L’O.N.U.: Funzioni, struttura, interventi.
- L’Unione Europea:
- Il processo di integrazione europea.
- L’organizzazione della U.E.: organi e competenze.
- Gli atti normativi.
Gennaio
U.D. N° 3: L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO.
-Vicende costituzionali dello stato italiano.
-La Costituzione italiana:
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
29
Anno scolastico 2014-15
Febbraio
Marzo-Aprile
Maggio
- Caratteri e struttura.
- Principi fondamentali.
- Diritti e doveri dei cittadini: rapporti civili.
-Rapporti Stato-Chiesa:
- La libertà religiosa.
- I Patti lateranensi.
-La democrazia in Italia: il corpo elettorale.
- Il diritto di voto.
- I sistemi elettorali.
- I partiti politici.
-Gli istituti di democrazia diretta:
- Il referendum: tipologia.
- Il referendum abrogativo
- Altre forme di democrazia diretta.
U.D.N° 4: GLI ORGANI COSTITUZIONALI.
1. IL PARLAMENTO:
- Elezione, organizzazione, funzionamento.
- Il bicameralismo italiano.
- Lo status di parlamentare.
- Le funzioni del Parlamento.
- Il Parlamento in seduta comune.
- La legge ordinaria: iter legislativo.
- Le commissioni parlamentari.
- Le leggi costituzionali
2. IL GOVERNO:
- Struttura, formazione, funzioni.
- Le crisi di Governo.
- Le funzioni del Governo.
- I decreti-legge.
- I decreti legislativi.
- I regolamenti.
3. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
- Ruolo, elezione, supplenza.
- I poteri presidenziali.
- La controfirma ministeriale.
- La responsabilità.
4. LA CORTE COSTITUZIONALE:
- Ruolo e funzioni.
- Composizione.
- Il giudizio di costituzionalità.
U.D. N° 5: L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA.
- La funzione giurisdizionale.
- Principi costituzionali.
- Magistratura ordinaria e magistrature speciali.
- L’indipendenza della Magistratura.
- Il C.S.M.: organizzazione, funzioni, ruolo.
- Cenni sull’organizzazione della Magistratura ordinaria.
15 Maggio
U.D. N° 6: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
- La funzione amministrativa.
- L’amministrazione dello Stato.
- La Corte dei Conti e il Consiglio di Stato.
U.D. N° 7: GLI ENTI LOCALI.
- Rapporto fra centro e periferia.
- Le autonomie locali in Italia.
- Le regioni: a) Lo Stato regionale.
b)Tipi di regioni.
c)Le leggi regionali.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
30
Anno scolastico 2014-15
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale; lezione guidata.
4
Strumenti e spazi utilizzati
- P. RONCHETTI, CORSO DI DIRITTO. DIRITTO PUBBLICO, ZANICHELLI.
- Fonti normative: in particolare la Costituzione.
5
Visite guidate
Viaggio di istruzione a Salisburgo-Praga-Monaco di Baviera.
Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale.
Parma: visita aziendale alla “Parmalat”.
Siena: visita guidata a Palazzo Salimbeni (sede MPS)
Milano: Expo 2015.
Progetto memoria: gli alunni Nigi Alessandro e Zenuni Arijana, accompagnati dal docente, hanno
partecipato al “Treno della memoria 2015” organizzato dalla regione Toscana dal 19 al 23 gennaio
2015.
6
7
Interventi didattici educativi integrativi
-
Pausa didattica
-
Recupero in itinere
Criteri e strumenti di verifica adottati
Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e
lunghe, e con quesiti a risposta singola.
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi previsti sono stati, complessivamente, raggiunti anche se con diversi livelli. La maggior
parte degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una conoscenza
buona e, talvolta, molto buona dei contenuti svolti L‟ uso del linguaggio giuridico è corretto mentre le
capacità di sintesi e rielaborazione personale sono state acquisite in modo pieno solo da alcuni alunni.
Si segnala la presenza di un gruppo di alunni con una preparazione di livello decisamente ottimo. Un
piccolo gruppo di studenti ha acquisito la consapevolezza della complessità del sistema giuridico
italiano ma conosce solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un alunno iscritto alla classe da
dicembre non frequenta dal mese di marzo, mentre un‟alunna non ha frequentato regolarmente nel
pentamestre. Gli alunni hanno mantenuto sempre un comportamento corretto e costruttivo; la
frequenza è stata, in genere, regolare.
IL docente
(prof. ROBERTO FRANCI )
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
31
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
ECONOMIA POLITICA
DOCENTE:
FRANCI ROBERTO
ore di lezione settimanali n°
1
3
Obiettivi specifici della disciplina
1-Conoscenza delle principali tematiche della finanza pubblica con particolare riferimento alle
entrate, alle spese e al bilancio.
2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche
affrontate.
2- Utilizzare in modo corretto il linguaggio economico.
3- Acquisizione di capacità operative.
4- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni
economici e della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale.
5- Saper problematizzare i contenuti acquisiti.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste
33
50
ore effettive
33
37

Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre
Ottobre
NovembreDicembre
Gennaio
Febbraio
U.D. N° 1: IL SETTORE PUBBLICO DELL’ECONOMIA.
- L’economia pubblica:
- L’intervento pubblico in economia: ragioni, funzioni, forme.
- I fallimenti del mercato: beni e bisogni pubblici; esternalità.
- La funzione stabilizzatrice: politiche economiche.
- Le politica fiscale: da Keynes alla dottrina neomonetarista.
- Teorie sull’attività finanziaria pubblica:
- Neutralità e interventismo.
- La finanza di ispirazione classica e neoclassica.
- La finanza di ispirazione keynesiana.
U.D. N° 2: SPESE PUBBLICHE ED ENTRATE PUBBLICHE.
- I soggetti pubblici.
- La spesa pubblica:
- Classificazione e ruolo nell’economia.
- L’evoluzione della spesa pubblica: teorie interpretative.
- Lo stato sociale. Il sistema previdenziale.
- Le entrate pubbliche:
- Classificazione.
- Le entrate originarie: i prezzi.
- Demanio e patrimonio pubblico.
- Le imprese pubbliche.
- I tributi:
- L’imposta.
- La tassa.
- I contributi.
- Teoria dell’imposta:
- Il rapporto giuridico d’imposta.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
32
Anno scolastico 2014-15
Marzo
Aprile
Maggio
15 Maggio
- Classificazione delle imposte.
- La progressività.
- L’equità fiscale e la ripartizione del carico tributario:
- Teorie sulla ripartizione del carico tributario.
- Principi costituzionali.
- La capacità contributiva.
- Pressione tributaria, fiscale e finanziaria.
- La curva di Laffer.
- I principi dell’imposta:
- I principi giuridici dell’imposta.
- I principi amministrativi dell’imposta.
- Gli effetti microeconomici dell’imposta:
- Evasione.
- Elusione.
- Rimozione.
- Traslazione.
- Capitalizzazione.
- Diffusione.
- La finanza straordinaria e il debito pubblico:
- Caratteristiche generali e classificazioni.
- Fonti di entrata straordinaria.
- Il debito pubblico.
- Effetti economici della finanza straordinaria.
U.D. N° 3: IL BILANCIO DELLO STATO.
- Il bilancio pubblico:
- Funzioni del bilancio dello Stato.
- I principi del bilancio.
- Le principali tipologie di bilancio.
- Il bilancio dello Stato italiano:
- La normativa costituzionale.
- Il sistema di bilancio statale.
- Struttura del bilancio annuale di previsione.
- L’iter di bilancio.
- La manovra di bilancio.
- Controlli di bilancio.
U.D. N° 4: IL SISTEMA TRIBUTARIO.
- Il sistema tributario italiano:
- Evoluzione storica.
- Principi costituzionali.
- Il sistema tributario italiano: caratteristiche generali.
- L’amministrazione finanziaria pubblica. Anagrafe tributaria.
- L’imposta sul reddito delle persone fisiche:
- Caratteristiche.
- Struttura dell’imposta.
- Categorie di reddito
- Calcolo dell’imposta.
- La tassazione separata.
- Altre imposte: cenni.
- La finanza locale:
- Il federalismo fiscale.
- Livelli di governo territoriale e finanza locale.
- Il finanziamento degli enti locali.
- I principali tributi locali: cenni.
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
33
Anno scolastico 2014-15
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale; lezione guidata.
4
Strumenti e spazi utilizzati
- BIANCHI MACCARI PERUCCI, SISTEMA ECONOMIA, CORSO DI ECONOMIA
POLITICA 2, ED. PARAMOD
- Fonti normative
5
Visite guidate
Viaggio di istruzione a Salisburgo-Praga-Monaco di Baviera.
Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale.
Parma: visita aziendale alla “Parmalat”.
Siena: visita guidata a Palazzo Salimbeni (sede MPS)
Milano: Expo 2015.
Incontro con l‟Agenzia delle Entrate di Empoli.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica.
-
7
Recupero in itinere.
Criteri e strumenti di verifica adottati
Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e
lunghe, e con quesiti a risposta singola.
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi previsti sono stati, nel complesso, raggiunti anche se in modo diversificato. La maggior
parete degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una conoscenza
buona e talvolta molto buona degli aspetti affrontati del sistema finanziario italiano. L‟uso del
linguaggio economico è corretto, mentre le capacità di sintesi e rielaborazione personale sono state
acquisite in modo pieno solo da alcuni alunni. Si segnala la presenza di un gruppo di alunni con una
preparazione di livello decisamente ottimo. Un piccolo gruppo di studenti ha acquisito la
consapevolezza della complessità del ruolo dello stato nel sistema economico moderno ma conosce
solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un alunno iscritto alla classe da dicembre non
frequenta dal mese di marzo, mentre un‟alunna non ha frequentato regolarmente nel pentamestre.
Gli alunni hanno mantenuto sempre un comportamento corretto e costruttivo; la frequenza è stata, in
genere, regolare.
IL docente
(prof. ROBERTO FRANCI )
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
34
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
DOCENTE:
Signori Patrizia
ore di lezione settimanali n°
1
Economia aziendale
8
Obiettivi specifici della disciplina

conoscenze
Conoscere le caratteristiche della gestione delle imprese industriali, il sistema delle rilevazioni.
Conoscere la funzione del bilancio , gli aspetti fondamentali , la struttura e le principali norme.
Conoscere il processo di pianificazione , di programmazione di controllo di gestione e business plan,
riconoscere il ruolo e le finalità della contabilità gestionale.
Conoscere le politiche di mercato e piano di marketing aziendale.
Conoscere i prodotti bancari per le imprese più significativi.
Conoscere il bilancio sociale e ambientale.

competenze
Saper rilevare in CO.GE le tipiche operazioni di gestione .
Saper analizzare la contabilità gestionale.
Saper redigere il Bilancio d‟esercizio secondo corretti principi e strutturare bilanci consuntivi con dati
a scelta .
Saper analizzare e interpretare il bilancio attraverso il calcolo di indici e di flussi .
Saper confrontare la normativa civilistica e fiscale ai fini della determinazione del reddito di
riferimento.
Saper individuare gli scostamenti fra dati effettivi e dati di budget utilizzando gli interventi necessari
per l‟eliminazione degli scostamenti.
Saper relazionare un processo di pianificazione e controllo.
Saper redigere un piano di marketing e un business plan.
Saper analizzare e commentare casi aziendali.

capacità
Capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione personale e autonoma, utilizzo di linguaggio tecnico
in modo adeguato sia nell‟ esposizione orale che nella produzione scritta.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
ore previste
112
ore effettive
97

2° pentamestre
152
120 al 06 maggio

Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
Argomenti

Contabilità generale , scritture di assestamento e situazioni contabili.
Politiche di mercato e piano di Marketing
ottobre
Argomenti
La distribuzione e sviluppo di casi di marketing.
Il bilancio sistema informativo, criteri di valutazione. Principi contabili nazionali e
internazionali.
Novembre
Il Bilancio e sua rielaborazione , riclassificazione del conto economico
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
35
Anno scolastico 2014-15
Dicembre
Gennaio
Il bilancio sistema informativo, analisi per indici.
Il Bilancio sociale e ambientale. Analisi per flussi e rendiconto finanziario
Febbraio
Analisi per indici e per flussi , bilancio con dati a scelta
Marzo
Bilancio con dati a scelta, imposizione fiscale con normativa.
Aprile
La programmazione e pianificazione, budget , analisi degli scostamenti e
reporting.
15maggio15
Contabilità gestionale e prodotti bancari per le imprese.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Oltre alle lezioni frontali , si è fatto uso di lezioni stimolo , lezioni interattive al termine dell‟ unità
didattica allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati , ricerca e lettura di riviste specializzate
e quotidiano il Sole 24 Ore , inoltre varie esercitazioni di gruppo .
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo “ Entriamo in azienda oggi 2 e 3” di Astolfi editore Tramontana. Il libro di testo è stato
integrato quando necessario , da materiale didattico fornito dall‟insegnante . Articoli tratti da stampa
quotidiana e periodica su argomenti specifici.
5
Visite guidate
La classe ha effettuato incontro con l‟agenzia delle entrate sul fisco, incontro con libero professionista
sulla normativa fiscale e sui prodotti bancari con direttore commerciale della Banca Credito
Cooperativo di Cambiano , visita aziendale alla Parmalat , visita istituzionale al Quirinale,visita alla
sede del Monte dei Paschi, orientamento al lavoro e all‟Università, orientamento presso la facoltà di
Scienze aziendali e visita all‟EXPO.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Recupero in itinere e pomeridiano come previsto dal consiglio di classe.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
La verifica è stata parte integrante dell‟attività didattica in modo da sottolineare particolari aspetti
degli argomenti esaminati . Come strumento di verifica si è fatto uso sia di colloqui orali che di prove
scritte le quali in previsione dell‟esame di stato , presentavano tematiche e soluzioni di casi. E‟ stata
effettuata una simulazione della seconda prova il 23 aprile. Sono state svolte tematiche scritte come
compito per casa. La valutazione finale prenderà in esame l‟ esito delle verifiche effettuate, ma
rifletterà anche la partecipazione e l‟impegno dimostrato durante l‟attività didattica.
8
Obiettivi raggiunti
Una parte della classe ha acquisito ottime conoscenze dei contenuti ed è in grado di collegarli in
modo autonomo e critico. Un‟ altra ha raggiunto un profitto adeguato e discreto con una
partecipazione accurata ma scolastica. Mentre un gruppo limitato
ha conseguito in maniera
sufficiente gli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. Solo due casi non
sono riusciti a raggiungere la sufficienza, la causa è dovuta ad un impegno e una partecipazione
discontinua , data da una frequenza incostante.
Il docente
Prof.ssa Signori Patrizia
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
36
Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE:
classe:
DANIELA CASAGLI
ore di lezione settimanali n°
1
V
sez. A I.T.C.
a.s. 2014/2015
2
Obiettivi specifici della disciplina
1= POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
2= RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
3= RAFFORZAMENTO DELLA PERCEZIONE DEL CORPO IN RAPPORTO AGLI
ATTREZZI
4= CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E SVILUPPO DELLA SOCIALITA‟
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
-
9.
Tempi di lavoro
10. 1° trimestre
12. ore
11. 2° pentamestre
13. 28
14. 36
16. 18
17. 30
previst
e
15. ore
effettiv
e
-
Contenuti e calendario del loro svolgimento
18. Settembre
Esercizi e giochi per il miglioramento della
coordinazione motoria
Preparazione al test di Cooper con misurazione
delle pulsazioni cardiache.
Effettuazione del test di Cooper
19. Ottobre
Calcetto, pallavolo:fondamentali individuali e
gioco.
Il Baseball: spiegazione del regolamento; tecnica
individuale eseguita a coppie o a gruppi con lanci,
prese, prove di battuta e di ricezione, uso del
guantone. Gioco sulle basi. Vari tipi di
eliminazione. Tecnica di squadra: disposizione
degli alunni nel campo, ruoli e ruolo dell‟interbase.
20. novembre
21. Valutazione relativa al baseball sia pratica che
teorica.
Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una
progressione su base musicale.
22. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
37
Anno scolastico 2014-15
23. dicembre
Preparazione dello spettacolo “Festa di Natale”.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
24. gennaio
La verticale con partenza ventrale dal cavallo.
Lezioni di ginnastica aerobica con preparazione di una
progressione su base musicale con valutazione.
Lezione teorico – pratica sulla BLS tenuta da personale
specializzato della Misericordia di Castelfiorentino con
valutazione.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
25. febbraio
Valutazione sulla verticale con partenza ventrale dal
cavallo con maniglie e uscita in capovolta avanti.
Lezione di step.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
26. marzo
Lezioni di step con costruzione di una progressione su
base musicale. Strutturazione di un percorso di
destrezza con esercizi di presa alla corda con tecnica
“alla marinara”, oscillazioni alla scala orizzontale,
capovolta avanti e tiro in porta di pallamano, oscillazioni
agli anelli, palleggi di pallavolo, passaggio framezzo al
cavallo con maniglie, traslocazione sulla trave,
passaggio sotto gli ostacoli alti e sopra gli ostacoli bassi,
palleggi di palla tamburello, saltelli con la funicella, salita
alla spalliera con esercizi di flessione degli arti inferiori e
uscita in tenuta.
28. Valutazione sulla progressione di step.
27. aprile
Valutazione sul percorso di destrezza
29. Acrosport: costruzione di una piramide umana.
30. Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
31. maggio
Acrosport: costruzione di una piramide umana.
32.
33.
34.
35.
36. 15
maggio 37.
(*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3 Metodi d‟insegnamento
Lezione frontale e guidata
4
Strumenti e spazi utilizzati
Attrezzatura presente in palestra e libro di testo
5
Visite guidate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Incontri con la Misericordia di Castelfiorentino sul pronto soccorso.
Incontro con la Polizia Stradale sulla sicurezza alla guida.
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
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Anno scolastico 2014-15
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
L‟impegno e la partecipazione degli alunni alle lezioni di Educazione Fisica sono stati considerati parte
integrante della valutazione accanto ai risultati oggettivamente conseguiti.
Ad ogni allievo è stata data la possibilità di essere valutato al termine di ogni unità didattica per due
lezioni consecutive. La mancanza di verifiche ha portato ad una penalizzazione sul voto finale.
Ad ogni allievo sono state concesse 2 giustificazioni dalle lezioni pratiche nel trimestre e tre
giustificazioni nel pentamestre. Ogni giustificazione in più richiesta dall‟allievo e non motivata da serie
ragioni documentabili è stata valutata come un impreparato ed è stata considerata nella media
come un 2.
8 / Obiettivi raggiunti
Per la maggioranza degli alunni sono stati raggiunti in massima parte gli obiettivi previsti all‟inizio
dell‟anno scolastico.
La docente
Prof.ssa Daniela Casagli
Documento del consiglio di classe della 5° A Tec. Econ. A.F.M.
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Anno scolastico 2014-15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE:
LASORSA PALMO
ore di lezione settimanali n°1
1
Obiettivi specifici della disciplina
-
conoscenze

Conoscenza dei contenuti essenziali del Cattolicesimo e del suo sviluppo storico e delle
espressioni più significative.

Riferimento corretto alle fonti bibliche e documenti e del magistero.

Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificare di quello cristiano.

competenze

Fare confronti tra cattolicesimo e altre religioni.

capacità
Riconoscere i principi e i valori del cattolicesimo e la loro incidenza sulla cultura europea.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1°trimestre (ore 8)
2° pentamestre
(ore 17)
Contenuti e calendario del loro svolgimento
1° Modulo:
Bioetica
Ottobre/ Dicembre
(rif. Testo: “per il mondo che vogliamo”)









La vita e il suo senso
La bioetica: posizione delle diverse religioni
Manipolazioni genetiche:manipolare la natura
Clonazione: creazione artificiale
La fecondazione assistita: tecniche per combattere l‟infertilità
L‟aborto: quando inizia la vita umana
Il trapianto: una conquista della medicina
L‟eutanasia: il diritto di morire?
Il suicidio: la scelta di morire
2 ° Modulo:
Gennaio/Marzo
Sessualità









Morale sessuale
Sesso e genere: uomini e donne si diventa
La violenza contro le donne: un fenomeno mondiale
Omosessualità: il problema della diversità
Le violenze sessuali: riferimento a donne e bambini
La prostituzione: il mercato del sesso
La contraccezione: i metodi anticoncezionali
I rapporti prematrimoniali: la maturazione psico-sessuale
Le “coppie di fatto”: il problema della diversità sessuale
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Anno scolastico 2014-15
3° Modulo:
Politica
Aprile/Maggio





3
I diritti umani: la conquista dei diritti
La pace: pace come non guerra
Il razzismo: la superiorità di una razza sull‟altra
La pena di morte: una violenza dei diritti umani
Sguardo a problematiche attuali
Metodi d’insegnamento
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività:come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici,ecclesiali,storico-culturali),la ricerca individuale e di gruppo(a
carattere disciplinare, multidisciplinare e interdisciplinare),il confronto e il dialogo con le altre
confessioni cristiane,con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi.
4
Strumenti e spazi utilizzati
Testo di riferimento consigliato;laboratorio di informatica;schede di approfondimento;visione di film e
utilizzo della LIM.
5
Visite guidate
Non effettuate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Dialogo sulla tolleranza e sul rispetto tra le varie religioni.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Test didattici sulla modulistica svolta.......dibattiti frontali di gruppo e individuali.
8
Obiettivi raggiunti

Buona conoscenza oggettiva e sistematica di alcuni documenti essenziali del cattolicesimo.
Discreta conoscenza delle molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello
cattolico.

Buona capacità di confronto tra il Cattolicesimo , le altre confessioni cristiane e i vari sistemi
di significato.


Rispetto per le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
Buona argomentazione dal punto di vista etico sulle potenzialità e rischi delle nuove
tecnologie.


Ottimo confronto con la dimensione delle multiculturalità anche in chiave religiosa.
IL docente
(prof. Lasorsa Palmo )
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Anno scolastico 2014-15
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Classe 5 A - Tecnico Economico Amministrazione Finanza e