Regione Campania Azienda Sanitaria Locale BN1 Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie" Via Cesine di Sopra - 0824 812224 – Fax 0824 812285 e-mail: [email protected] 82032 CERRETO SANNITA (BN) “Percorso per accedere all’indagine Endoscopica” Redazione: DATA Verifica: FUNZIONE Direzione Sanitaria; U.R.P.&N.; C.U.P.; Pronto Soccorso; Ambulatorio; Qualità e Dati; Rischio Clinico; VISTO DATA Data 12/12/2008 Rev. 0 Pag. 1 di 5 Approvazione: FUNZIONE Direzione Sanitaria; U.R.P.&N.; C.U.P.; Ambulatorio; Qualità e Dati; Rischio Clinico; VISTO DATA FUNZIONE Direzione Sanitaria; VISTO 1. Oggetto: Il presente Percorso descrive la modalità di gestione del paziente che accede all’Ambulatorio di Endoscopia. 2. Scopo: il documento in oggetto ha lo scopo di rendere evidenti e uniformare le modalità di accesso all’ Ambulatorio di Endoscopia. 3. Obiettivo generale: garantire all’utente la trasparenza del Sistema di prenotazione e un approccio guidato all’indagine. 4. Obiettivo specifico: standardizzare il percorso per un efficace ed efficiente espletamento della prestazione; garantire la trasparenza e la chiarezza nell’atto della prenotazione. 5. Campo di applicazione: il percorso si applica: - nel Servizio C.U.P. durante la fase di prenotazione; - nell’Ambulatorio di Endoscopia nella fase di accoglienza del paziente; - in tutte le UU.OO.CC. del Presidio per la preparazione del paziente alla Colonscopia. 6. Documentazione di riferimento: - Piano Attuativo Aziendale di contenimento delle Liste d’Attesa ASL BN1 256/07; - D.G.R.C. n. 170 del 10/02/2007 Regione Campania; - SCOTT B.B., JENKINS D. (1981) Endoscopic small intestinal biopsy. Gastrintestinal Endoscopy 27 162-7 - P.B. Cotton, C.B. Williams Manuale pratico di enscopia digestive – PICCIN 141-151 - E. De Masi, P. Laringa, L. Manneschi Linee Guida per i servizi di endoscopia digestiva - Infermiere oggi; anno X, n° 3 – 2000 Regione Campania Azienda Sanitaria Locale BN1 Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie" Via Cesine di Sopra - 0824 812224 – Fax 0824 812285 e-mail: [email protected] 82032 CERRETO SANNITA (BN) “Percorso per accedere all’indagine Endoscopica” Data 12/12/2008 Rev. 0 Pag. 2 di 5 6. Diagramma di flusso: ACQUISIZIONE IMPEGNATIVA SSN PRENOTAZIONE AL C.U.P. TELEFONICA L’Utente chiama il C.U.P. 1 – comunica l’indagine da effettuare 2 – comunica il codice a barre dell’impegnativa SSN 3 – comunica eventuale codice esenzione L’Operatore C.U.P. 1 – verifica la disponibilità 2 – attribuisce la data e l’ora dell’indagine 3 – comunica gli esami preliminari da effettuare 4 – illustra eventuale preparazione all’esame ALLO SPORTELLO L’Utente Esibisce all’operatore C.U.P.: - impegnativa SSN - Tessera Sanitaria o Libretto Sanitario L’Operatore C.U.P. 1 – verifica disponibilità 2 – attribuisce la data e l’ora dell’indagine 3 – consegna: - opuscolo informativo per esami preliminari - foglio promemoria prenotazione 1 – comunica l’indagine da effettuare Il giorno stabilito l’Utente 1 – si reca al C.U.P. per pagare ticket e/o vidimare l’impegnativa 2 – si reca all’ambulatorio, seguendo il percorso indicato dalla linea verde 3 – consegna l’impegnativa all’Infermiere dell’ambulatorio 4 – firma il consenso informato 5 – si sottopone all’indagine Aggiornamento informativa Procedura preparazione del paziente alla Colonscopia Regione Campania Azienda Sanitaria Locale BN1 Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie" Via Cesine di Sopra - 0824 812224 – Fax 0824 812285 e-mail: [email protected] 82032 CERRETO SANNITA (BN) “Percorso per accedere all’indagine Endoscopica” Data 12/12/2008 Rev. 0 Pag. 3 di 5 7. Procedura per Esame endoscopico di Colonscopia: 7.1 Modalità operative Le modalità di seguito riportate sono finalizzate a descrivere i comportamenti da adottare per affrontare e gestire l’indagine endoscopica di Colonscopia. La prenotazione dell’esame costituisce il primo contatto con il paziente che deve essere informato circa le modalità di preparazione all’esame. 7.2 Procedura prima dell’esame • L’infermiere, in Ambulatorio, accoglie il paziente, richiede l’impegnativa del SSN e controlla che siano avvenuti gli adempimenti amministrativi previsti (inserimento del nominativo nel piano di lavoro giornaliero, pagamento ticket, firma dell’impegnativa) • Il paziente, generalmente, giunge in Ambulatorio di Endoscopia preoccupato per la sintomatologia, per la diagnosi, per esperienze precedenti ed è provato per la preparazione; l’infermiere lo tranquillizza e lo informa sulle varie fasi dell’esame, precisando i momenti in cui gli verrà richiesta la sua collaborazione. • L’infermiere si accerta che la preparazione sia stata eseguita come previsto (vedi procedura) • Si assicura che sia disponibile tutta la documentazione necessaria (Consenso Informato, foglio di richiesta esame istologico) e prepara un contenitore con alcool per l’eventuale materiale bioptico • Invita il paziente a liberarsi degli effetti personali (protesi, occhiali, collane ecc.) e li sistema adeguatamente • Accompagna il paziente al lettino e si assicura che il colonscopio e gli accessori siano preparati ma nascosti alla sua vista • Invita il paziente a togliere gli indumenti della parte inferiore e fa indossare il camice • Invita il paziente sdraiarsi in posizione supina con la testa rivolta alla parte opposta al carrello operatore Regione Campania Azienda Sanitaria Locale BN1 Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie" Via Cesine di Sopra - 0824 812224 – Fax 0824 812285 e-mail: [email protected] 82032 CERRETO SANNITA (BN) “Percorso per accedere all’indagine Endoscopica” • Data 12/12/2008 Rev. 0 Pag. 4 di 5 Controlla i parametri vitali, predispone un accesso venoso tramite l’applicazione di un ago-cannula e, se prescritto dal medico endoscopista, pratica una sedazione cosciente • Invita il paziente ad assumere la posizione per l’esame (coricato sul fianco sinistro, con le ginocchia flesse verso l’addome) • Prepara una garza con il lubrificante per la lubrificazione dello strumento 7.3 Procedura durante l’esame • L’Infermiere prende il colonscopio, provvede alla sua lubrificazione quindi passa la medico la parte con i comandi per l’esecuzione dell’esame, inserisce lo strumento nell’orifizio anale e lo guida per tutta la durata dell’esame • L’infermiere collabora con il medico durante l’esecuzione dell’esame aiutandolo sia nell’uso degli strumenti (es. pinza per la biopsia) che nel mantenere il paziente rilassato e nella posizione corretta • In caso di biopsia, l’infermiere prende la pinza bioetica, la passa al medico che la introduce nel canale bioptico dell’endoscopio, l’infermiera apre e chiude la pinza su indicazione del medico e deposita il materiale bioptico nell’apposito contenitore • Per tutta la durata dell’esame l’infermiere controlla le reazioni del paziente 7.4 Procedura dopo l’esame • A conclusione dell’esame, dopo aver rimosso il colonscopio, se necessario, si posizione una sonda rettale per eliminare l’aria residua presente nell’intestino immessa durante l’esame; ciò può essere facilitato con un massaggio vigoroso dell’addome • Il paziente dopo l’esame viene mantenuto per un breve periodo (che varia in base all’età ed alla sedazione) in osservazione all’interno dell’Ambulatorio. Accertato il ristabilimento, si può togliere l’infusione • Prima dell’allontanamento definito, devono essere fornite al paziente tutte le informazioni riguardanti i comportamenti da adottare sino al ripristino delle piene funzioni Regione Campania Azienda Sanitaria Locale BN1 Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie" Via Cesine di Sopra - 0824 812224 – Fax 0824 812285 e-mail: [email protected] 82032 CERRETO SANNITA (BN) “Percorso per accedere all’indagine Endoscopica” • Data 12/12/2008 Rev. 0 Pag. 5 di 5 L’infermiere invia l’eventuale campione istologico al Servizio di anatomia patologica insieme alla richiesta previa verifica della rispondenza dei dati anagrafici del paziente, sia sul contenitore sia sulla richiesta • L’infermiere affettua una accurata pulizia del colonscopio aspirando dell’acquaal fine di rimuovere tutti i residui biologici dal canale dell’apparato e dopo lo posiziona nella sterilizzatrice. 7. Allegati - Procedura per la preparazione del paziente all’esame endoscopico – Colonscopia; - Scheda informativa per il Paziente per la preparazione all’esame di endoscopia digestiva e procedura (Aggiornamento) Regione Campania Azienda Sanitaria Locale BN1 Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie" Via Cesine di Sopra - 0824 812224 – Fax 0824 812285 e-mail: [email protected] 82032 CERRETO SANNITA (BN) PROCEDURA PER LA PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALLA RETTOCOLONSCOPIA Per poter effettuare un buon esame è importante che il paziente effettui un’accurata pulizia di tutto il colon. Per ottenere tale risultato l’Operatore deve attenersi alla seguente procedura ed accertarsi che: • • • Il Paziente, cinque giorni prima dell’esame, pratichi dieta priva di scorie; Il Paziente eviti frutta in special modo (uva, kiwi, fichi) e verdure crude o cotte Della disponibilità in reparto di una confezione di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale. 1. La confezione contiene quattro (4) buste, che servono per la preparazione di quattro litri di soluzione Ogni busta va sciolta in un litro d’acqua L’assunzione del prodotto può essere più gradevole facendo raffreddare la soluzione (senza aggiungere ghiaccio). Far bere rapidamente, ogni 15 minuti, ¼ di litro (1 bicchiere grande) evitando i piccoli sorsi. 2. Non far assumere al Paziente cibi solidi nelle 3 ore che precedono l’assunzione di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale e fino all’esecuzione dell’indagine endoscopica. 3. Il Paziente può bere tè zuccherato, camomilla fino a 2 ore prima dell’esame. 4. Non bisogna far assumere purganti e non sono necessari clisteri o diete particolari. 5. Attenersi sempre scrupolosamente alle norme riportate nel foglietto illustrativo della Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale. SE L’ESAME SARA’ ESEGUITO LA MATTINA Il giorno precedente l’esame far assumere una dose completa di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale suddivisa nel seguente modo: • • Il pomeriggio, alle ore 15.00, far bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). La sera, alle ore 19.00, far bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). SE L’ESAME SARA’ ESEGUITO IN TARDA MATTINATA O IL POMERIGGIO Nelle 24 ore precedenti l’esame far assumere una dose completa di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale suddivisa nel seguente modo: • • Il pomeriggio del giorno precedente l’esame, alle ore 18.00, far bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). Il mattino del giorno dell’esame (almeno quattro ore prima dell’esame stesso), far bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). La preparazione causerà naturalmente la rapida emissione delle feci, da prima semisolide, poi liquide e colorate e in fine sempre più chiare; a questo punto la preparazione può considerarsi ottimale. Questo documento sostituisce integralmente qualsiasi altro documento con lo stesso codice e con lo stesso titolo precedentemente in circolazione e che conseguentemente deve essere eliminato e reso inutilizzabile oppure opportunamente identificato come superato. Versione n° 1 /2008 Regione Campania Azienda Sanitaria Locale BN1 Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie" Via Cesine di Sopra - 0824 812224 – Fax 0824 812285 e-mail: [email protected] 82032 CERRETO SANNITA (BN) SCHEDA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE PER LA PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA E PROCEDURA Si prega di portare: 1. Impegnativa del Medico di Base (da vidimare presso lo sportello CUP del Presidio); 2. Tessera Sanitaria SSN e Codice Fiscale; 3. Documentazione clinica, radiologica (Ecotomografia, Tac, RNM ), referti di eventuali esami precedenti; 4. Esami richiesti quali: HbsAg, Anti HCV, Emocromo, PT, PTT, Fibrinogeno e ECG (solo per pazienti affetti da patologie cardiache e per coloro che superano i 50 anni). PREPARAZIONE PER ESOFAGOGASTROSCOPIA: • La sera prima dell’esame cena leggera • Digiuno nelle dodici ore precedenti l’esame PREPARAZIONE PER RETTOCOLONSCOPIA: • Cinque giorni prima dell’esame praticare dieta priva frutta, in special modo (uva, kiwi, fichi) e verdure crude e cotte. • Acquistare in farmacia una confezione di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale. 1. La confezione contiene quattro (4) buste, che servono per la preparazione di quattro litri di soluzione. - Ogni busta va sciolta in un litro di acqua. - L’accettabilità migliora raffreddando la soluzione (senza aggiungere ghiaccio). - Bere rapidamente, ogni 15 minuti, ¼ di litro (1 bicchiere grande) evitando i piccoli sorsi. - L’evacuazione inizia dopo circa 2 ore e prosegue per 3-4 ore. 2. Non assumere cibi solidi nelle 3 ore che precedono l’assunzione di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale e fino all’esecuzione della colonscopia. 3. E’ possibile bere tè zuccherato, camomilla fino a 2 ore prima dell’esame. 4. Non bisogna assumere purganti e non sono necessari clisteri o diete particolari. 5. Attenersi sempre scrupolosamente alle norme riportate nel foglietto illustrativo della Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale. Se l’esame sarà eseguito la mattina: Il giorno precedente l’esame assumere una dose completa di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale suddivisa nel seguente modo: • Il pomeriggio, alle ore 15.00, bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). • La sera, alle ore 19.00, bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). Se l’esame sarà eseguito in tarda mattinata o il pomeriggio: Nelle 24 ore precedenti l’esame assumere una dose completa di Soluzione Elettrolitica per Lavaggio Gastrointestinale suddivisa nel seguente modo: • Il pomeriggio del giorno precedente l’esame, alle ore 18.00, bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). • Il mattino del giorno dell’esame (almeno quattro ore prima dell’esame stesso), bere 2 litri di soluzione (come descritto sopra). Per fare una buona colonscopia è indispensabile che il colon sia perfettamente pulito. Pertanto è fondamentale effettuare con molta scrupolosità la preparazione e le norme dietetiche. La preparazione causerà naturalmente la rapida emissione delle feci, da prima semisolide, poi liquide e colorate e in fine sempre più chiare; a questo punto la preparazione può considerarsi ottimale. Questo documento sostituisce integralmente qualsiasi altro documento con lo stesso codice e con lo stesso titolo precedentemente in circolazione e che conseguentemente deve essere eliminato e reso inutilizzabile oppure opportunamente identificato come superato. Versione n° 2 /2008