Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 1 Solennità di San Francesco 2002 Sommario Lettera del Governo dell’Ordine a tutti i Frati. Il Ministro generale CISM Dal Congo Vita della Provincia I - Definitorio Note di Cronaca I - Osservanza ... II - Fr. Donato ... III - Missione ... IV - Studio Teolog. Abbiamo vissuto Fraternitas nr. 80 1 6 8 9 13 14 15 16 19 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna “Tra Francesco e la Parola c’è una relazione intima e profonda. Francesco inizia il suo cammino di conversione ascoltando la Parola e muore ascoltando la Parola”. L’augurio è che sia così per tutti i fratelli della Provincia. 2 - Notiziario (In copertina: “San Paolo Apostolo”, Olio su tela di scuola veneta, sec. XVIII) Anno XXXIV - n.s. N. 77 - OTTOBRE 2002 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti Frati Minori dell’Emilia-Romagna A tutti i Frati minori, ai quali dobbiamo riverenza e grande amore, auguriamo “salute in Colui che ci ha redenti e ci ha lavati nel suo preziosissimo sangue” (LOrd 3). In questi cinque anni, dal Capitolo generale del 1997 ad oggi, nei diversi incontri vissuti in ascolto vicendevole e in dialogo fraterno, abbiamo potuto constatare quante buone parole e buone opere il Signore Dio continui a dire e a operare nella nostra Famiglia, sparsa in tutto il mondo, ma unita dalla carità di Cristo. Per tutte queste meraviglie rendiamo continuamente grazie a Colui che è la fonte di ogni bene. Da questi incontri sono emersi anche problemi e preoccupazioni che toccano il nostro vivere e operare nella Chiesa e nel mondo in questo inizio del terzo millennio, e di conseguenza sono sorte indicazioni e proposte che, anno dopo anno, abbiamo condiviso fraternamente con tutti voi, cari Fratelli, “occupati nella predicazione, nell’orazione, nel lavoro, sia chierici sia laici” (Rnb 17, 5). Per la vostra generosa accoglienza di tali indicazioni e proposte, particolarmente quelle presenti nel documento Priorità per il sessennio 1997-2003, vi esprimiamo un grazie sincero. In questa lettera, che vi scriviamo come Definitorio generale in occasione della Festa del nostro Padre San Francesco, vogliamo evidenziare due temi che consideriamo fondamentali per il rinnovamento profondo del nostro Ordine: la centralità della Parola di Dio nella nostra vita e lo studio a servizio di quest’ultima e dell’annuncio del Vangelo. Con riferimento a questi Frati Minori dell’Emilia-Romagna due argomenti abbiamo sviluppato alcune riflessioni, ricavandole dall’esortazione e dall’esempio di frate Francesco e di tanti altri confratelli che ci hanno preceduto nell’impegno di seguire Cristo povero e crocifisso. Tra questi ricordiamo il nostro contemporaneo Gabriele M. Allegra, nato in Sicilia e morto a Hong Kong il 26 gennaio 1976 e la cui beatificazione è ormai prossima. Il nostro Fratello Gabriele, uomo innamorato della Parola e suo instancabile servitore, è stato un chiaro esempio di persona che ha saputo unire - come fecero nel loro tempo i grandi maestri della Scuola francescana – una grande sapienza con un’autentica umiltà. Ci hanno spinto a trattare questi due temi anche le riflessioni provocate dal lavoro della Commissione Internazionale per la Contemplazione sulla Lettura orante della Parola, e dalla recente pubblicazione della Ratio Studiorum dell’Ordine, In notitia veritatis proficere. La Parola di Dio costruisce evangelicamente la persona e la Fraternità Tra Popolo di Dio e Parola esiste un’appartenenza reciproca: la Parola non esiste senza il Popolo, né il Popolo senza la Parola. Il Popolo di Dio è il grembo nel quale si genera la Parola, ma, allo stesso tempo, è la Parola che genera il Popolo; così, la comunità non può sussistere senza la Parola perché in essa trova la sua identità. Anche tra Francesco e la Parola c’è una relazione intima e profonda. Francesco inizia il suo cammino di conversione ascoltando la Parola e muore ascoltando la Parola. Dai biografi sappiamo che frate Francesco, in tutta la sua vita, si è sempre mostrato un uomo “fatto ascolto” della Parola, diventata per lui “sacramento”, “segno” ed “icona” della presenza di Dio e, in modo particolare, della presenza del Figlio di Dio. Per questo, ascoltando la Parola, Francesco sa di ascoltare il Signore; venerando la Parola è sicuro di onorare lo stesso Signore che l’ha pronunciata. Per lui la Parola, ascoltata nella fede, è “spirito e vita” poiché non soltanto ci permette di “vedere” e “riconoscere” il Figlio di Dio, corporalmente presente nell’Eucaristia, ma anche perché porta nel vissuto concreto di ogni giorno l’esperienza dell’incontro con Cristo vivo. In questo modo possiamo affermare che la vita evangelica di Francesco è stata generata, maturata e custodita dalla Parola e che le Scritture Sante, particolarmente i Vangeli, sono state il “libro di testo” della formazione di Francesco, il libro che ha reso possibile il suo incontro con Cristo. La familiarità con la Parola fu per lui un’esperienza talmente gioiosa e coinvolgente da tradursi in una beatitudine: “Beato quel religioso che non ha giocondità e letizia se non nelle santissime parole e opere del Signore e, mediante queste, conduce gli uomini all’amore di Dio mediante gaudio e letizia” (Am 20, 1-2). Si può notare come anche tra Fraternità francescana e Parola ci sia un forte legame. Infatti, non soltanto Francesco “concepisce e partorisce lo spirito della verità evangelica” (la forma vitae in generale) grazie ai meriti di “Colei che concepì il Verbo pieno di grazia e di verità” ( LM III, 1), ma anche la Fraternità stessa nasce dall’ascolto della Parola, come Francesco stesso riconosce nel suo Testamento: “Il Signore [che si è riveNotiziario - 3 lato a Francesco nell’ascolto del Vangelo] mi donò dei fratelli” (Test 14). La Fraternità si alimenta della Parola e ha come Regola suprema la Parola: “La regola e vita dei Frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo” (Rb 1,1). Qual è il nostro atteggiamento di fronte alla Parola? È la Parola a guidare le nostre scelte, a nutrire la nostra preghiera e a risuonare nella nostra evangelizzazione? Lo stesso Francesco, dopo averci invitato alla “venerazione” della Parola di Dio, ci esorta ad essere Fraternità in ascolto obbediente alla stessa: “Ascoltate, figli del Signore e fratelli miei… Inclinate l’orecchio del vostro cuore ed obbedite alla voce del Figlio di Dio” (LOrd 5). Uno degli aspetti caratteristici dell’ascolto della Parola, secondo Francesco, è l’obbedienza immediata. In lui l’ascolto e l’obbedienza sono una stes- 4 - Notiziario sa realtà; l’uno è inseparabile dall’altra. Infatti, l’ascolto della Parola nello Spirito viene riconosciuto nel “santo operare”. Questa è la garanzia che l’ascolto della Parola è stato vivificato dallo Spirito: avere la capacità di restituirla all’Altissimo, al quale appartiene ogni bene, “con le parole e con l’esempio”. Per raggiungere questo fine siamo invitati a fare della lettura orante della Parola (lectio divina) l’alimento per la vita, per la preghiera e per il cammino quotidiano di conversione. Cari Fratelli, per vocazione siamo chiamati ad avere costantemente “il cuore rivolto verso il Signore” e a “pregare sempre il Signore con cuore puro”: queste priorità si possono raggiungere solo attraverso “le parole del Signore nostro Gesù Cristo, che è il Verbo del Padre, e le parole dello Spirito santo” (2Lf 3) contenute nelle Sacre Scritture. In questi ultimi anni si è sviluppato in molti confratelli un contatto più vivo e immediato con la Parola di Dio: in comunione piena con Francesco e con tutta la Chiesa dobbiamo continuare a percorrere questa strada con sempre nuova intensità, trovando nella Parola un segno datore di senso, una luce che rischiara il cammino, una radice che dà stabilità, un’occasione propizia per ricostruirci evangelicamente oggi e per ravvivare la nostra creatività apostolica. Lo studio a servizio della vita e dell’annuncio del Vangelo Non molto tempo fa, in occasione del Congresso dei Rettori delle nostre Università, Giovanni Paolo II ci invitava a “porre il Vangelo nel cuore della cultura e della storia contemporanea”. In quell’occasione il Signor Papa ribadiva quanto disse in occasione del Capitolo generale nel 1991, e cioè che per noi la formazione intellettuale e lo studio sono un’esigenza fondamen- Frati Minori dell’Emilia-Romagna tale per l’evangelizzazione. Chiamati a far “conoscere che non c’è nessuno onnipotente eccetto Lui” (LOrd 9), a osservare per poi “amministrare le fragranti parole del mio Signore” (cfr.2Lf 2), noi Frati minori del terzo millennio abbiamo bisogno di studiare non per “essere ritenuti più sapienti degli altri” o per “sapere solo parole e spiegarle agli altri” (Am 7, 2-3), ma per alimentare la fede nostra e degli altri, per fondare adeguatamente la nostra scelta di vivere secondo il Vangelo, per dare solidità alla nostra vocazione e prepararci alla missione. Infatti, lo studio, “itinerario e via per essere illuminati da Dio nella mente e nel cuore”, ci aiuta contemporaneamente a progredire nella fede e a prepararci per essere “testimoni, annunciatori e servitori della Verità e del Bene, con grande umiltà” (Ratio Studiorum 13), dando ragione della speranza che abita in noi. Alla base della fragilità di certe opzioni vocazionali non sta forse una debolezza di pensiero, la mancanza, cioè, di una formazione integrale - e per questo anche intellettuale - solida e adeguata ai nostri tempi? Con vera gioia riconosciamo che in questi ultimi anni sta avvenendo una certa ripresa degli studi, in sintonia con la grande tradizione dell’Ordine. Le nuove Facoltà e i Centri di Studio, e soprattutto il fatto che tra noi aumentano di giorno in giorno quanti stanno riscoprendo l’importanza degli studi per un servizio qualificato al Vangelo e all’uomo nostro fratello, sono motivi di fiducia e di speranza. Nello stesso tempo sono ancora numerosi quelli che vedono lo studio in opposizione alla “pura e santa semplicità”, amata Frati Minori dell’Emilia-Romagna e salutata dal padre Francesco, o che non considerano lo studio come un impegno che richiede dedizione e disciplina, sottovalutando che si tratta di un investimento prolungato, profondo e austero. Una simile mentalità non fa altro che impoverire la nostra vita e la nostra capacità di dialogo con il mondo e la cultura odierna. È vero che per il piccolo e ignorante Francesco il Signore Iddio è l’assoluto, “ogni nostra ricchezza a sufficienza”; che nulla deve “distogliere la nostra mente e il cuore dal Signore” (Rnb 22, 25) e che “sopra ogni cosa” occorre “avere lo spirito della santa orazione e devozione” (Rb 5, 2). È altrettanto vero, tuttavia, che il cuore rivolto al Signore non lo possiede chi si disinteressa della “vera Sapienza del Padre”, ma chi indaga con cuore orante i sentieri della Verità e del Bene presenti nella creazione e nell’uomo, i quali convergono in Dio, fonte di ogni Verità e di ogni Bene. Lo studio, se unito alla vita – che è conoscenza e devozione, ricerca e contemplazione, scienza e carità - oltre ad aiutare la crescita umana, cristiana e francescana, ci permetterà di trarre dal grande deposito spirituale, teologico e filosofico della scuola e della sapienza francescana “risposte adeguate anche ai drammatici interrogativi dell’umanità, in questo inizio del terzo millennio cristiano”, e così “operare un incontro fecondo tra il Vangelo e le diverse espressioni culturali del nostro tempo” (Giovanni Paolo II, Messaggio al Congresso di Rettori OFM, 19/ 09/2001). In questo contesto non esitiamo a ripetere, con la Ratio Studiorum dell’Ordine, che lo studio “è fondamentale nella vita e nella formazione, sia permanente sia iniziale, di ogni Frate minore” (RS 3). Cari Fratelli, nella prima lettera che vi abbiamo scritto come Definitorio generale, nell’ottobre 1997, affermavamo che il Frate minore del terzo millennio deve essere un uomo appassionato di Gesù Cristo e appassionato dell’uomo; dicevamo, inoltre, che deve essere un uomo fraterno, di dialogo e itinerante. Al termine del nostro servizio siamo convinti che la passione per Dio e per l’uomo, la nostra vocazione e missione, ci chiedono di mettere al centro della nostra vita la Parola di Dio e di fare dello studio uno strumento al servizio della contemplazione, dell’annuncio del Vangelo e dell’uomo nostro fratello. La testimonianza di Fra Gabriele M. Allegra - uomo di cultura vastissima in teologia, storia universale (in particolare quella cinese), patristica e letteratura - che ha fatto della preghiera, della carità e dello studio della Sacra Scrittura il suo programma di vita e che ha reso possibile il più grande monumento della letteratura religiosa cinese del secolo scorso - la traduzione dell’intera Bibbia in cinese - ci sia di esempio nel servire la causa del Regno e dell’uomo d’oggi. “E voi che farete queste cose siate benedetti dal Signore,e il Signore sia con voi in eterno. Amen!” (LOrd 49). Il Ministro, il Vicario, i Definitori e il Segretario generale dell’Ordine Notiziario - 5 Le famiglie francescane presenti presso la città di Parma hanno preparato insieme la Solennità di San Francesco invitando a riflettere sul nostro rapporto con il creato Nel pomeriggio del 5 ottobre presso il convento della SS. Annunziata di Parma è stato presentato il volume di Giancarlo Gonizzi “Il Convento francescano della SS. Annunziata di Parma e la sua biblioteca”. Nella medesima occasione, alla presenza delle autorità cittadine è stata riaperta al pubblico l’antica biblioteca dedica a Padre Ireneo Affò. La biblioteca, attraverso la collaborazione tra i frati, la Regione, la Provincia e l’Università riacquisterà nuova vita. 6 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna CISM Area evangelizzazione Rev.da Madre/Suora, Rev.do Padre/Fratello, vi presento il programma dell’area Evangelizzazione, predisposto per il prossimo anno. Ve ne do pertanto comunicazione perché nella ristrutturazione delle aree CISM, l’area Evangelizzazione è stata divisa in due Sezioni, ognuna delle quali ha predisposto il programma di un Convegno specifico. L’area Evangelizzazione - I Sezione, che a fondamento del suo impegno pone la distinzione tecnica fra evangelizzazione in senso generico ed evangelizzazione in Seminari incentrati sul tema della prima evangelizzazione e del primo annuncio. Testimonianza di quanto finora compiuto sono in particolare i due volumi, editi dalla CISM, dal titolo “Fondamenti biblico feologici della pastorale di evangelizzazione” (2001) e “Nutrirci della Parola per essere servi della Parola” (2002), che costituiscono altrettanti preziosi contributi allo sviluppo della pastorale di evangelizzazione nella Chiesa Italiana. L’Area Evangelizzazione - II Sezione, raccoglie intorno al tema la varietà delle esperienze negli Istituti Religiosi e si propone di verificarli e di Frati Minori dell’Emilia-Romagna sostenerli alla luce dell’impegno delle comunità religiose in sintonia con il cammino di nuova evangelizzazione intrapreso dell’episcopato italiano e segnalato dalla Nota CEI, “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia. Orientamenti pasotrali dell’Episcopato italiano per il primo decennio del 2000” (2001). Il Cammino di Presidenza CISM ha ritenuto, attraverso la scelta di dividere l’Ara Evangelizzazione in due Sezioni che sviluppino un distinto cammino, di offrire un maggiore servizio ai Religiosi e di valorizzare la varieta e la diversità delle riflessioni e delle esperienze. La I Sezione, coordinata da Fr. Ciro Stanzione, ofm, attualizza la riflessione biblicoteologica sviluppata durante questi anni che hanno condotti a una duplice conclusione: 1. non è possibile instaurare una vera pastorale di evangelizzazione senza prima aver instaurato una pastorale dell’ascolto (cfr NMI 39-40; CVMC 3-13-59); 2. non è possibile parlare di primo annuncio, se prima non si riscopre, attraverso l’ascolto, la tematica biblica della promessa. Alla luce di tali conclusioni l’Area Evangelizzazione I Sezione della CISM, proseguire nel cammino iniziato, intende proporre alla Vita Consacrata Italiana esperienze intensive di ascolto della Parola, utili a collocare la riflessione e la ricerca sull’evangelizzazione nell’orizzonte di una vera e propria esperienza di ascolto. Si ritiene che la prima di tali esperienze debba concemere il tema della “Promessa”. A tale scopo, dunque, la I Sezione organizza un Convegno avente come tema: “La promessa: la tradizione di Abramo (Gen. 11,26-22,19)”. Obietrivo del Convegno è quello di proporre una lettura corsiva e contemplativa della storia di Abramo, che consenta di restituire alla tematica della promessa il ruolo che le compete all’interno dell’esperienza di fede di tipo biblico, mostrando l’aggancio profondo che esiste fra tale tematica ed il kerigma del NT, cosi da spianare la via - in modo non solo teorico, ma anche esperienziale - alla proposta del primo annuncio. Il Convegno sarà condotto dall’equipe guidata da Fr. Virginio Spicacci, sj. Esso si svolgera in forNotiziario - 7 ma residenziale e prevederà, oltre ai tempi di preghiera comune, quattro relazioni al giorno distribuite fra mattina e pomeriggio e un tempo di condivisione, dopo cena, sulla giornata trascorsa. Il Convegno si svolgerà dal pranzo del 26 al pranzo del 30 dicembre 2002, presso la Fraterna Domus (Sacrofano). Per partecipare al Convegno basta prenotarsi presso la Segreteria della CISM, via degli Scipioni, 256/B - 00192 Roma - Tel 06-3216841455 – Fax 3222950 – E-mail: [email protected] entro il 20 novembre p.v. La II Sezione, coordinata da Fr. Agostino Mallucci, ofmcon, organizza un Convegno sul tema: -“Comunicare la fede oggi in Italia. II contributo degli Istituti di Vita Consacrata” che ha per obietrivi: - conoscere segni e portata del cambio in atto nella comunicazione della fede: situazione, proposte, esperienze di innovazione; - evidenziare le risorse specifiche di cui dispongono i Consacrati alla luce dei loro carismi e delle esperienze compiute; - dare dei criteri operativi in ordine alle modalita di comunicazione e in vista di una più efficace sinergia con altre agenzie pastorali, nazionali, diocesane, parrocchiali. I contenuti del Convegno sono raccolti in nuclei tematici corrispondenti alla riflessione ed elaborazione di nuove proposte in atto nella Chiesa in Italia. Sono compresi tre momenti: 1. comunicazione della fede al popolo, con peculiare attenzione al servizio dei Consacrati; 2. il quadro propositivo per una comunicazione più ade- 8 - Notiziario guata della fede, in generale e in prospettiva dei Consacrati e delle Consacrate; 3. il profilo di una metodologia efficace. I destinatari sono operatori pastorali Consacrati e Laici che si dedicano all’impegno della comunicazione della fede mediante pevangelizzaziom e la catechesi in diversi ambiti: parrocchiali, diocesani, scuole, centri di formazione (catechisti per le diverse età e condizioni, formatori per catechisti, predicatori, addetti alle missioni al popolo …). Per quanto riguarda il metodo, il convegno prevede relazioni di base tenute da esperti qualificati, lavori di gruppo e laboratori per argomenti specifici a scelta dei partecipanti. Il Convegno si svolgerà dal 27 gennaio (lunedì ppomeriggio) al 30 gennaio (giovcdi a pranzo) 2003 presso la Casa del Pellegrino del Santuario Madonna del Divino Amore – Castel di Leva (RM). Data la ristrettezza dei tempi, siete pregati di dare la vosrra adesione al Convegno della I Sezione compilando il modulo allegato (contattare la Segreteria provinciale per averne una copia, ndr). Per quanto riguarda il Convegno della II Sezione, vi sarà spedito un programma più detiagliato con la relativa scheda di adesione verso la fine di ottobre. Nella speranza di essere stato chiaro e nella certezza di essere riusciti ad avere attenzione alle diverse e ricche espressioni degli Istituti di Vita Consacrata nelcampo dell’ evangelizzazione, vi auguro un proficuo lavoro apostolico e vi saluto con vivissima cordialità. Pace e bene a tutti! Fr. Fidenzio Volpi, ofmcap Segretario generale PROFESSIONE PERPETUA sabato 12 ottobre 2002 alle ore 16.00 Chiesa di Santa Maria di Campagna Piacenza ORIDINAZIONE SACERDOTALE sabato 19 ottobre ore 20.00 Chiesa di San Pier Damiano RA Frati Minori dell’Emilia-Romagna DAL CONGO... Lettera dei frati che operano nella missione di Congo-Brazzaville a tutti i frati della COMPI Carissimo fratello Desideriamo raggiungerti personalmente con questo scritto per condividere con te, ciò che stiamo vivendo in questi giorni, insieme al presidente della COMPI, fra Francesco Bravi e altri frati professi temporanei delle nostre province, nella nostra missione in Congo-Brazzaville. Come vedi la chiamiamo “nostra” questa missione, perché siamo fermamente convinti che questa realtà non è solo dei frati che lavorano in Congo o che vi hanno lavorato, ma bensì di ogni frate italiano, di tutte le nostre province, della Conferenza intera. Pensiamo e sentiamo che questa realtà sta continuando a vivere quella iniziale e profonda intuizione di un lavoro missionario unitario delle nostre Entità per collaborare con la Chiesa locale nel lavoro di evangelizzazione e di promozione umana e per l’implantatio ordinis. Vorremmo innanzitutto condividere con te la gioia e la grande speranza di questi giorni. Il 25 agosto fra Roch, il primo frate congolese, si è consacrato definitivamente al Signore emettendo la professione solenne. Vi sono poi attualmente, altri quindici professi temporanei e due Frati Minori dell’Emilia-Romagna novizi che proseguono il loro cammino formativo rispettivamente a Kolwezi e a Lubumbashi nella vice-provincia S. Benoit della Repubblica Democratica del Congo. In prospettiva vi sono altri aspiranti che potrebbero iniziare il cammino di discernimento in vista del probandato. Ma proprio qui la gioia e la speranza si fanno interrogativi seri. Noi, per questo prossimo anno restiamo in quattro (fra Domenico, fra Luciano, fra Italo, da ottobre fra Alessandro); fra Roch torna a Kolwezi per proseguire gli studi; fra Michele e fra Bruno, a Dio piacendo, rientreranno il prossimo anno; la casa di Boundji (fraternità di probandato) per quest’anno è chiusa; si sta aprendo la casa a Brazzaville. Come affrontare tutto questo? La gioia e la speranza di questi giorni non vorremmo fossero solo transitorie; è vero che abbiamo affrontato altri momenti difficili e faticosi, ma ci sembra importante farti presente questa situazione. Ti chiediamo innanzitutto di pregare per noi, per i giovani frati congolesi; ti chiediamo di far conoscere questa realtà, di parlarne nella tua fraternità e con tutti coloro che tu incontri e infi- ne ti chiediamo di pensare alla possibilità di verificare, davanti al Signore e con i tuoi superiori, una tua presenza in questa “nostra” fondazione. La regola ci invita a manifestarci reciprocamente e con confidenza tutte le nostre necessità come fratelli (cfr cap. VI); nella certezza di essere accolti nel tuo cuore, ti ringraziamo già da ora per tutto quello che potrai fare. Mokonzi àpesa yo boboto (il Signore ti dia pace) I frati della Fondazione Makoua, 31 agosto 2002 Notiziario - 9 Vita della Provincia I Definitorio S. M. di Campagna 8 ottobre 2002 * Alle ore 09.30 si iniziano i lavori presso il Convento di Santa Maria di Campagna come da programma. * Vengono approvati e firmati i Verbali dell’incontro del mese scorso tenuto a Piniè presso la nostra casa alpina. * Il Ministro provinciale chiede ai Definitori proposte circa il prossimo Capitolo generale da far pervenire alla COMPI da presentare al prossimo incontro previsto per la fine del mese a Siviglia. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio circa la venuta a nomina da parte del Governo dell’Ordine con Decreto del 13 settembre 2002 di Fr. Alvaro Rosatelli quale nostro Visitatore Generale. Il Segretario, il Vicario, il Ministro provinciale si recheranno fare visita a Fr. Alvaro il giorno 10 ottobre presso la sua sede, il Convento di Sant’Antonio a Falconara. 10 - Notiziario Fr. Alvaro Rosatelli della Provincia delle Marche nato a Fratterosa (PS) il 2 settembre 1945. Nel 1963 inizia l’anno di noviziato presso il convento di Villa Verucchio. Il 4 ottobre 1971 emette la professione perpetua e il 23 luglio 1972 è ordinato sacerdote. Nel 2000 è Visitatore generale e Presidente del Capitolo provinciale della Provincia di Foggia. Attualmente è Economo provinciale e Rappresentante Legale della sua Provincia, inoltre è guardiano della Fraternità di Sant’Antonio a Falconara M. (AN). Questi i suoi recapiti: Convento Sant’Antonio Piazza Sant’Antoino, 4 60015 Falconara M. (AN) Tel. 071 5903082 Fax 071 9175100 Cell. 348 7433221 E-mail: [email protected] * Il 14 ottobre si terrà presso il Convento di Sant’Antonio a Bologna il 1° incontro regionale degli Assistenti OFS delle 4 famiglie francescane. Il Governo della Provincia auspica che l’incontro possa essere di utilità per l’assistenza pastorale dei fratelli dell’Ordine Francescano Secolare. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio circa l’avvenuto trasferimento di Fr. Paolo Benassi presso l’Infermeria provinciale e come Fr. Donato sia giunto a Toronto e abbia già iniziato la sua pastorale fra gli italiani di quella città. * Si cerca insieme la migliore modalità per giungere all’intestazione all’Ente Provincia dell’Agenzia Viaggi «Frate Sole» per garantire ad essa, nata dal lavoro di un nostro fratello, continuità. * I memhri del Definitorio disegnano insieme il programma di massima della settimana di lavoro prevista per il mese di novembre, definito «tempo forte», che si terrà presso la casa «San Colombano» di Fanano. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ancora una volta possiamo arricchirci della profondità e della saggezza di Fr. Teodoro Bellavista, infatti è uscito un suo ulteriore saggio sulla vita spirituale dell’uomo contemporaneo. Il Ministro provinciale nella sua presentazione così si esprime: “Fr. Teodoro offre con profondità la sua epserienza personale con il Signore della comunicazione, con il Dio che si comunica donandosi; Fr. Teodoro ci dona la sua esperienza con il Padre della Misericordia”. Il vollume, corredato da magnifiche immagini dello stesso Fr. Teodoro, è reperibile presso l’autore. * Viene presentata al Definitorio il Bilancio economico dell’Antoniano ed il «Conto Solidarietà», inoltre vengono presentate alcune situazioni legate al personale. * Si comunica al Definitorio che con il 31 dicembre «Fa- miglia nuova» che gestisce attualmente il complesso conventuale di Borgonovo intende lasciare l’impegno. * I gestori del Cinema Astra di Cesena abbandoneranno l’attività nel giugno del 2004. * Si chiede al Guardiano dell’Annunziata di Parma di sopprassedere un’attimo alla firma della convenzione con la Provincia circa la gestione della Biblioteca conventuale in attesa di necessari chiarimenti riguardo al metodo di catalogazione dei volumi. La CISM ha organizzato il convegno di novembre su “Protesi verso il futuro ... per essere santi”. Indirizzato ad animatori vocazionali superiori e religiosi fratelli. Se sei interessato questo il numero della Segrateria: 06 3216841 Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 11 3-7 febbraio 2003 S. Pancrazio (VI) ESERCIZI SPIRITUALI COME ESPERIENZA ECUMENICA “L’anima mia magnifica il Signore” Lc 1,46-55 LUNEDÌ, 3 FEBBRAIO ore 16. 00: Intronizzazione della Parola “Magnificat: i motivi del canto” (Fr. Tecle Vetrali) MARTEDÌ, 4 FEBBRAIO “Magnificat: il canto della gioia” (Fr. Tecle Vetrali) “La chiesa canta in Maria” (P. Teofil Tia) “Autocefalia e comunione” (P. Teofil Tia) MERCOLEDI, 5 FEBBRAIO “Magnificat: il canto del povero” (Fr. Tecle Vetrali) “Sub tuum praesidium confugimus” (P. Teofil Tia) “La chiesa rumena nel movimento ecumenico” (F. Teofil) GIOVEDI, 6 FEBBRAIO “Magnificat: Paffidamento al Potente” (Fr. Tecle) “La lode e l’umiltà di Maria” (Pastore Jorg Lauster) “La Federazione delle chiese luterane e i rapporti con le chiese riformate” (Pastore Jorg Lauster) VENERDI, 7 FEBBRAIO “Magnificat: il canto della speranza” (Fr. Tecle Vetrali) “Il canto alle opere di Dio” (Pastore Jiirg Lauster) “L’impegno ecumenico della chiesa luterana e i rapporti con la chiesa cattolica” (Pastore Jorg Lauster) Prenotazioni e informazioni. Fra Tecle Vetrali Castello 2786, 30122 Venezia; tel. + fax: 041.5281548; e-mail: [email protected] 12 - Notiziario * Si dà parere favorevole a che la fraternità delle Grazie possa procedere al rifacimento dei tetti sulla parte dell’edificio abitata dai Frati. * Si decide all’unanimità di affidare l’esecuzione dei lavori sul complesso conventuale di Forlì alla ditta Pantaedil di Parma. * Si delibera l’accettazione, con beneficio di inventario, a favore del Convento di Santa Maria di Campagna. * Si concede a Fr. Bonifacio Manduchi e a Fr. Gabriele Raschi di potersi recare nel mese di dicembre in Giappone, il primo per una serie di concerti, il secondo per la F. P. dei Frati. SPIRITUALITA’ VISSUTA Nuova proposta compresa nel calendario della Formazione Permanente. Programma. Il corso offre una visione generale della spiritualità francescana secondo la testimonianza di alcuni personaggi della storia francescana provenienti da diversi paesi e da diverse epoche. I personaggi presentati nel corso e i temi svolti: Introduzione: Lineamenti di una spiritualità vissuta a partire da S. Francesco Chiara d’Assisi e Agnese di Boemia: Un cammino spirituale Pietro di Giovanni-Olivi: Una spiritualità della libertà Angela da Foligno: Vivere in Cristo Jacopone da Todi: La poesia mistica Raimundus Lullus: Il dialogo fra le religioni Bernardino da Siena: Nel segno di Gesù Francesco de Osuna: La mistica francescana spagnola Jeronimo de Mendieta : Una spiritualità missionaria ed escatologica fra gli indiani Francesca Schervier: Povertà incarnata Altri personaggi secondo le esigenze dei partecipanti. Si presenta la vita di queste figure e si elabora insieme il loro pensiero e il loro contributo alla spiritualità francescana. La bibliografia sarà indicata durante il corso Tutti i lunedì dal 7 ottobre al 9 dicembre 2002 dalle ore 15.00 alle 17.00 presso lo Studio Teologico S. Antonio in Bologna Johannes B. Freyer, ofm, Grottaferrata Frati Minori dell’Emilia-Romagna * Il Definitorio considera alcune situazioni che sta vivendo la comunità di Santa Maria di Campagna: Pensionato universitario, pubblicazione del Catalogo del Fondo Musicale di Padre Davide da Bergamo, definizione precisa dei confini con la proprietà del MCL. * Alle 12.15 il Definitorio incontra tutta la comunità. E’ assente Fr. Cesare Tinelli per un suo impegno a Carpi e ciò è dispiaciuto al Governo della Provincia. La Fraternità ha avuto modo di confrontarsi con il Definitorio e di dire le proprie difficoltà e le cose belle che sta vivendo. * Siamo ospiti per il pranzo della Fraternità e con questo momento conviviale si termina l’incontro ricordandoci reciprocamente che in Novembre ci incontreremo dall’11 al 16 a Fanano. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Nella Chiesa di Takada, in Giappone, è stato collocato un nuovo organo (a sinistra nella foto). Lo strumento, un Mascioni proveniente dall’Italia, sarà inaugurato con un concerto di Fr. Bonifacio Manduchi (che ha provveduto all’acquisizione del pregevole manufatto) che si terrà nel periodo pre natalizio. Notiziario - 13 Note di Cronaca I Celebrazioni settembrine all’Osservanza Lodiamo il buon Dio per “frate vento/ et per aere et nubilo et sereno” che ci ha dato la gioia di celebrare le “Giornate Settembrine 2002” con un riscontro inaspettato di partecipazione di pubblico e di Autorità. Temevamo per il protrarsi ossessivo di continue piogge torrenziali di non poter svolgere il “corteo storico”, richiamo devozionale del lontano 1443 della “Cavalcata” alla Ma-donna del Monte, né la 19° Staf-fetta dell’Osservanza. Lode al buon Dio che ci ha benedetti. Sabato 14 settembre, nel primo pomeriggio, sono convenuti nel piazzale della chiesa della SS. Annunziata, gli alfieri , sbandieratori e figuranti e i musici di S. Pietro in Casale; invano abbiamo atteso i “giullari del diavolo” di Foligno, fermi per traffico sulla E 45. Puntuale partiva il Corteo Storico, preceduto dalla Banda “G. Puccini” avviandosi, al suono dei tromboni e delle chiarine, per via D’Azeglio fino al collegio S. Lui- 14 - Notiziario gi e rientrando per affrontare via dell’Osservanza, affiancati dai curiosi anch’essi diretti al piazzale dell’Osservanza, attesi dalle Autorità. Rappresentavano il Municipio il vice sindaco Giovanni Salizzoni; le Forze Armate il vice comandante regio-nale dell’Arma dei Carabinieri col. Francesco Guarata con il Comandante Prov.le col. Luigi Finelli; la Guardia di Finanza il Mag. Enrico Foggia; per l’Esercito il Coordinatore del Comando Reclutamento e Forze di Complemento Col. Gioacchino Di Nucci, convenuti per porgere il saluto al corteo storico. Seguivano i giochi e le esibizioni degli sbandieratori intercalati dalla musica della banda Puccini. Alle 18 è seguita l’inaugurazione della mostra di santini “SS. Sacramento”, allestita nel chiostro in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Librari. Un generoso Vin d’honneur chiudeva per tutti il primo momento di questa rievocazione storica, mentre gli atleti si preparavano al via della 19° Staffetta dell’Osservanza che iniziava alle 18,45 sotto lo sguardo imperturbabile dei cronometristi. Tagliava il traguardo, prima, la squadra Carabinieri per la Classifica Maschile Assoluti con il tempo di 15’39’’2, seguita dalle Fiamme Gialle con 15’53’’0 e dal SACMI IMOLA A con il tempo di 16’04’’6; per la classifica Maschile Amatori è risultata prima la Celtic Druid Castenaso A 17’5’’2, seguita da Celtic Druid Castenaso B 18’07’’8; per la classifica femminile il CUS Bologna, 22’04’’0 poi San Rafel 24’08’’3. Ci siamo ritrovati insieme nella piazza davanti alla Chiesa per le premiazioni dei vincitori. Siamo stati in grado di premiare generosamente tutte le squadre partecipanti; funzionava lo stand gastronomico, gustoso e ricco, della “Trattoria Boni”; le Autorità consegnavano i Trofei e le Coppe offerti dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione. Dopo breve intervallo iniziava il “flusso ininterrotto” degli appassionati dei fuochi pirotecnici in programma alle 21,30. Calorose ovazioni hanno scandito il plauso festoso del pubblico che gremiva il piazzale e il tratto di strada Villa AldiniOsservanza. Gli scrosci di luce annunciavano la fede mariana del colle già sacro alla Madonna del Frati Minori dell’Emilia-Romagna Monte, ora alla dolce B.V. delle Grazie di San Bernardino da Siena. Bologna ha risposto devotamente domenica 15 all’appuntamento del canto solenne dei Vespri delle religiose della città presieduti da S. Em.za Mons. Luigi Amaducci e alla processione con l’immagine sacra della B.V. delle Grazie a Villa Aldini per la benedizione alla città accompagnata dalla banda alpina di Fanano. Una risposta di fede di queste celebrazioni settembrine: per questo le volemmo e così continuiamo a viverle. Defluiva il pubblico numeroso verso villa Aldini in un risveglio della storia, dissacrata da Antonio Aldini luogotenente di Napoleone, oggi di perdono, ansiosi di benedire Bologna che ha applaudito alla luce dei fuochi pirotecnici e che, ora, s’attarda rumorosa sui viali di circonvallazione alle prime ombre di un mite e sereno vespro settembrino. Fr. Onofrio Gianaroli Frati Minori dell’Emilia-Romagna II Fr. Donato dal Canada Sono arrivato finalmente a destinazione da alcuni giorni e ho iniziato quello che è il mio servizio a St Charles: celebrare messe, confessare e rendersi disponibili all’ascolto degli italiani residenti in questa zona. Prima di approdare in terra canadese ho visitato New York alloggiando presso la curia al centro di Manhattan, un luogo molto bello anche per l’accoglienza splendida dell’allegra comunità. Ho visto molte cose: il Metropolitan Museum, il Medison square Theatre, la statua della libertà e sono salito sul Empire State Building in una giornata di sole che illuminava nitidamente l’intera metropoli. Quasi commovente la visita al World Trade Centre in una atmosfera di sentito dolore, di un innaturale silenzio e assenza di movimento: mi è piaciuto tutto, la gente mi è sembrata più tranquilla di quello che i massmedia trasmettono, persone disponibili con voglia di scherzare e di cose belle, basta vedere come apprezzino la domenica stare in libertà in Central Park. Poi … ho incontrato per 28 secondi il Ministro provinciale che mi ha abbracciato e mi ha formulato i migliori auguri per la mia attività a Toronto. Dopo il mio arrivo all’aeroporto di Toronto, con i miei pesanti bagagli, mi sono trasferito presso la sede della comunità dei frati. Il giorno seguente, dopo aver conosciuto i frati della comunità, mi sono recato dal frate responsabile di zona, Fr. Amedeo, e con lui mi sono organizzato per la scuola di lingua, per il permesso di soggiorno, il medico, e la residenza. La gente continuamente chiama per conoscermi, perché la voglia di avere il frate italiano è un fattore patriottico importante. Io celebro alle 08.00 con circa settanta fedeli, alle 12.00 la messa in lingua inglese con la partecipazione di un centinaio di persone. La chiesa è frequentatissima anche se l’attività pastorale guidata da una giovane suora orientale è tutta in lingua inglese; più avanti spero di diventare assistente dell’OFS che per il momento ha sospeso gli incontri. Il lavoro mi piace, non manca, la casa è bella e ha tantissimi spazi, sale, aule, attrezzature di ogni genere e tutto molto in grande in perfetto stile americano rasentando lo spreco. Ho una suite funzionale: grande è la stanza, separata dallo studio e da un ampio bagno privato. Non sono mai stato uno da 10 rosari al giorno, ma l’idea di pregare sempre da solo crea una grande responsabilità. Dio mi è molto vicino, mi dà tanta forza, se penso a dove sono mi spavento eppure sono tranquillo, sento che è quello che voglio e devo fare, chissà che non sia la persona giusta di cui questo posto in questo momento ha bisogno! Forse, io ci sono, il resto è nelle mani di Dio: la lontananza non mi ha fatto mai sentire più vicino, grazie di tutto. Fr. Donato Sartini Notiziario - 15 III Missione ai giovani a Bovisio M. (MI) Anche quest’anno, nei giorni dal 22 al 29 settembre, ho avuto la possibilità di partecipare a una missione organizzata dai frati minori della provincia lombarda rivolta ai giovani dai 18 ai 26 anni di un paesino dell’interland milanese. Interessante è stata la formula usata dai promotori. Innanzitutto le visite alle famiglie si sono svolte dalle 18 alle 20, orario in cui molti ragazzi hanno già terminato di studiare o di lavorare. E gli incontri organizzati per loro si sono svolti tutti a partire dalle 21 e sono stati di vario genere: da spettacoli musicali e teatrali, ad appuntamenti con personaggi dello sport o del mondo del volontariato che hanno raccontato la loro esperienza di fede ciascuno nel suo ambito. Altra cosa, che è stata la causa del successo di questa missione, è stata la tendopoli, una grande tenda nella quale a partire dalle otto di sera c’era la possibilità di mangiare e di fermarsi poi per l’incontro. Sicuramente il fatto che non si siano avuti, in tarda serata, catechesi di tipo classico, ma incontri di vario genere, ha favorito l’ampia partecipazione di giovani anche di quelli ormai lontani dalla pratica religiosa. Nella tenda, per tutto l’arco della giornata, erano presenti frati per l’ascolto dei giovani e il dialogo con loro o per la confessione e, dalle 19, c’era un breve momento d’incontro su varie tematiche sociali denominato l’aperativo. Nella stessa tenda i frati alle 6:45 del mattino 16 - Notiziario celebravano la S. Messa per consentire la partecipazione dei ragazzi che volevano fare un momento di preghiera prima di andare col treno sul posto di lavoro o a scuola. Inoltre, altra novità è stata che ciascun missionario nelle visite alle famiglie era accompagnato da un giovane dell’oratorio. Penso che per questi giovani sia stata una bella esperienza di evangelizzazione e di condivisione di vita con i frati anche se solo per una settimana. Per quanto mi riguarda, sono rimasto un po’ deluso dalle visite in casa perché, nonostante l’orario sia stato posticipato rispetto a quel- lo delle missioni al popolo, molti dei giovani erano ancora fuori casa anche se, con quelli trovati, si è potuto fare una bella chiacchierata e nessuno si è rifiutato o non mi ha fatto entrare. Ho voluto, in questo articolo, visto che l’argomento del prossimo capitolo provinciale sarà su questo tema, raccontare una delle possibili nuove forme di evangelizzazione che la provincia lombarda sta già realizzando sorretta dall’aiuto di una commisione di frati giovani che svolgono per tutto l’anno missioni di questo tipo. Fr. Giuseppe Russo Il Comissario di Terra Santa durante il periodo estivo ha fatto una grande fatica: è uscito l’ultimo suo lavoro “S. Francesco il Terra Santa” l’ultimo di cinque opuscoli che illustrano la presenza dei frati minori nella terra del Signore Frati Minori dell’Emilia-Romagna IV Studio Teologico S. Antonio Il nostro Studio Teologico ha ripreso con il mese di ottobre la propria proposta formativa: quest'anno ad iniziare non sono stati gli studenti, bensì i professori. Il 1° di ottobre, infatti una quindicina di docenti, soprattutto frati minori, si sono ritrovati per una giornata di aggiornamento sulla didattica. Guidati dal Prof. Mario Becciu, docente in psicoterapia e formazione psicosociale, già presente ai momenti formativi della Tre giorni di Milano Marittima, hanno preso atto, come singoli e come collegio, di alcuni bisogni formativi. Si sono scambiati le loro impressioni sulle problematiche che incontrano nell'esercizio dell'attività didattica e hanno cercato di individuare i modelli più adatti all'insegnamento della teologia. L'incontro ha registrato un elevato gradimento e si è convenuto di ritrovarsi prima della fine di questo anno accademico. Il giorno seguente, 2 ottobre, docenti e studenti sono convenuti per la celebrazione della santa messa d'inizio anno, l'Eucarestia è stata presieduta da Mons. Carlo Caffarra, Arcivescovo della Diocesi di FerraraComacchio. Lunedì 7 ottobre sono iniziate regolarmente le lezioni di tutti i bienni del nostro studio. Se può interessare ci sono state 13 nuove immatricolazioni cosicchè il numero degli studenti risulta il medesimo dell'anno passato:53. Quest'anno lo Studio promuove anche un corso di "spiritualità francescana vissuta", che rientra nel programma della formazione permanente: alle prime due ore Frati Minori dell’Emilia-Romagna di lezione svolte dal P. Giovanni Freyer, sono state presenti una trentina di persone, frati della Provincia vecchi e giovani, religiose delle Francescane dell'Immacolata di Palagano e Terziari francescani. Se qualche altro frate della Provincia vuole unirsi è ancora in tempo (il programma del corso è pubblicato sull’attuale notiziario e su quello del mese di settembre). Fra Guido Ravaglia IL primo altrare a sinistra del Santuario delle Grazie a Rimini per decenni è rimasto spoglio dopo la scomparsa di una magnifica opera in avorio (attualmente nel Museo di Francoforte), ora l’altare e la cappella nel pomeriggio del 4 ottobre sono stati benedetti dal Vescovo dedicandoli a San Francesco di Assisi e vi sono state collocate opere di Americo Mazzotta e Paolo Ceccarelli. Notiziario - 17 E’ disponibile il numero sette dei “Quaderni della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna” con gli atti della XXI edizione delle “Giornate dell’Osservanza” (maggio 2002). La Madre Badessa del Monastero del Corpus Domini di Bologna ha curato la pubblicazione del “Somario Affigurato della Vita, Morte e Miracoli della Beata Cattharina Vergine, di Vigri da Bologna ...”, opera di Giulio Morina del 1594. Il volume, bellissimo, si può richiedere direttamente presso il monastero della Santa. 18 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Nella serata del 4 ottobre, Solennità di S. Francesco, presso l’Accademia militare di Modena, nel contesto del Convegno: “Nell’Europa del ‘600: teoria, pratica militare, politica e cultura in Raimondo Montecuccoli” è stato presentato il Volume di Fr. Berardo Rossi, “Raimondo Montecuccoli, un cittadino dell’Europa del Seicento”. Il volume è di 605 pagine ed è la prima vita critica del grande stratega militare frignanese. Nello stesso contesto, nei sotterannei del Palazzo Ducale di Pavullo, è stata aperta la mostra di opere di artisti contemporanei, scultori, pittori e grafici, dedicata al grande personaggio. Tra gli artisti presenti: Fr. Romano Volpari e Fr. Paolo Benfenati. Il catalogo della Mostra è stato curato da Fr. Giangabriele Chierici. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 19 Abbiamo Vissuto * Lunedì 16 settembre inizia a Villa Imelda di Bologna il corso di Formazione per le Maestre dei Monasteri delle Clarisse della nostra Federazione. * Mercoledì 18 Fr. Donato Sartini parte per il Canada, farà tappa a New York per alcuni giorni dove incontrerà il Ministro provinciale della Provincia dell’Immacolata. * Giovedì 19 settembre Fr. Gaetano Orlandi rientra in Papua Nuova Guinea al termine delle vacanze triennali. * Il giorno 21 a Siniscola in Sardegna ordinazione sacerdotale di Fr. Giuseppe Carta già alunno del nostro Studio Teologico. * Domenica 22 Fr. Massimo Pazzini rientra a Gerusalemme. * Nel pomeriggio del 23 settembre inizia ad Assisi il Convegno COMPI dei Formatori, terminerà il giorno 27. * Venerdì 27 Fr. Gabriele Raschi consegue il Master in Bioetica presso il “Gemelli”. 20 - Notiziario * Venerdì 27 Fr. Fedele Pasqui, cadendo, si rompe il femore. * Sabato 5 nel pomeriggio a Parma presentazione del volume sulla Biblioteca del Convento della Santissima Annunziata. * Il giorno 27 settembre ad Assisi incontro dei Maestri di Post-Noviziato delle sei provincie del Nord. * Il 5 e il 6 ottobre ritiro di Accoglienza Vocazionale a Villa Verucchio. * Domenica 29 a Castello di Cisterna (NA) prima messa di Fr. Antonio Mocerino. * Domenica 6 ottobre rientra a Gerusalemme Fr. Matteo Mantovani. * Il giorno 1° ottobre presso lo Studio Teologico seminario di formazione per gli insegnanti sulla didattica, tenuto dal Prof. Becciu. * Il 7 ottobre inizio delle lezioni presso il nostro Studio Teologico. * Mercoledì 2 presso la Chiesa di Sant’Antonio in Bologna messa di apertura dell’anno scolastico presieduta da Mons. Carlo Caffarra. * Venerdì 4 presso l’Accademia Militare di Modena presentazione del libro di Fr. Berardo Rossi su Raimondo Montecuccoli. * Nel pomeriggio del giorno 4 alle Grazie di Rimini dedicazione di una cappella del Santuario a San Francesco di Assisi. * Il giorno 7 presso il nostro Studio Teologico primo incontro del corso “Spiritualità Vissuta”, tenuto da Johannes Frayer. * Lunedì 7 inizia ad Assisi l’incontro dei Segretari provinciali di Giustizia Pace e Salvaguardia del Creato delle Provincie d’Europa. * Martedì 8 presso il Convento di Santa Maria di Campagna a Piacenza incontro del Definitorio provinciale. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fr. T. Matura ha raccolto in una piccola pubblicazione tre saggi di spiritualità francescana: il volumetto (70 pagine) è un ottimo sussidio per la formazione permanente. Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 8 ottobre 2002 Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 21 FRATERNITAS 01.10.2002 ita. Vol.XXXV. No.80 - OFM Roma - tel. +39.0668.491.360 - fax. +39.0668.491.364 ROMA - Un rinnovato ascolto della Parola di Dio Francesco non fu mai un “ascoltatore sordo della Parola” (1Cel 22); a sua volta, “Chiara molto se dilettava de udire la Parola de Dio” (Proc X,8), la vive, ci si “specchia”, si lascia trasformare da essa e la riflette sulle Sorelle e sul mondo, cosciente che questa è la missione propria delle Povere Dame (cfr. TestsC 21). Francesco e Chiara sono artefici di una spiritualità costruita a partire dall’ascolto e dall’obbedienza immediata alla Parola. Si lasciano sorprendere, disarmati, da questa Parola; si lasciano “de-stabilizzare” per intraprendere cammini sempre nuovi, senza sapere, come Abramo, dove condurranno (cfr. Eb 11,8). Si lasciano attrarre (adtrahere), plasmare dalla Parola per conformarsi alle sue esigenze, senza lasciarsi distrarre (dis-trahere) da nulla; finalmente diventano essi stessi parola viva e profetica per il mondo in cui vivono. Uno dei segni più evidenti di questi anni post-conciliari è certamente la riscoperta della centralità della Parola di Dio per un’esperienza spirituale che voglia dirsi cristiana. La Chiesa ci esorta continuamente ad entrare in questa ricchezza e ci invita a formarci e a rinnovarci a questa fonte d’acqua viva. “Il primato della santità e della preghiera non è concepibile che a partire da un rinnovato ascolto della Parola di Dio” (Giovanni Paolo II, Novo Millennio Ineunte 39) … La Parola di Dio provoca sempre una ristrutturazione spirituale personale: ci obbliga a rivedere le nostre abitudini, i nostri schemi; crea una dinamica di ricerca e di adesione che cambia il nostro stile di vita nello Spirito, come avvenne in Francesco e Chiara. Forse per questo, spesso, nei nostri ambienti è possibile notare una certa resistenza, e così si continua nella routine, tomba di ogni entusiasmo. Abbiamo paura che Dio chieda troppo, tutto! Temiamo di perdere certe strutture “di sicurezza” anche quando sono di intralcio al nostro cammino contemplativo. Amiamo di più la conservazione che la contemplazione! Seguitiamo ad affidarci ai mezzi più tradizionali, più immediati, senza chiederci se hanno bisogno di un nuovo spirito. È questo un campo in cui l’aiuto reciproco tra fratelli e sorelle potrebbe ridare dinamicità, entusiasmo alla nostra vita e soprattutto ravvivare quel desiderio di ricerca e di adesione al Signore che solo una profonda spiritualità biblica può offrire. Accogliere, concepire, custodire, generare la Parola, sull’esempio della Vergine Maria, sono elementi indispensabili per una vita consacrata vissuta in profondità e autenticità (Dalla lettera del Ministro generale “Chiara d’Assisi, un inno di lode”). ROMA - Capitolo generale: accogliere, vivere e annunciare il Vangelo “Accogliere, vivere e annunciare il vangelo” è il primo aspetto da mettere a fuoco per essere un’autentica “Fraternità in missione”. Come ci ricorda san Francesco nella Regola e nel Testamento, il Vangelo è la proposta di vita che il Signore ci ha rivelato, la scelta in cui ci siamo impegnati e la missione alla quale siamo chiamati. Nell’attuale contesto – secolarizzato e multireligioso – in cui vive la nostra Fraternità diventa importante unire la testimonianza della vita, l’annuncio della parola e lo sforzo nel dialogo. Il Capitolo generale è un’occasione per mettere a fuoco la qualità attuale della nostra vita evangelica, gli aspetti problematici e quelli da rilanciare con coraggio, sia dentro la nostra Fraternità, sia come missione della Fraternità. ROMA - Un incontro di ecumenismo francescano Su suggerimento e in collaborazione con i Frati della Società dell’Atonement, il Ministro generale, Fr. Giacomo Bini, ha voluto riprendere e proseguire il dialogo già iniziato in occasione del Giubileo con Fratelli e Sorelle francescane appartenenti a confessioni diverse da quella cattolica. È previsto un incontro dall’1 al 7 dicembre prossimo che comincia a Roma, presso la Curia generalizia OFM, e prosegue ad Assisi, La Verna, Greccio e Fonte Colombo. Il tema previsto del dialogo cercherà di rispondere a queste domande: da quale situazione e da quali richieste è nato il movimento francescano avviato da Francesco? Da quali esigenze sono nati i francescani all’interno delle loro chiese? Quali risposte ha offerto il francescanesimo a quelle chiese? Come rispondere oggi insieme alle sfide comuni? Come si sa, ci sono Frati e Clarisse anglicani organizzati in Province e Monasteri, Suore francescane luterane, Francescani presbiteriani e episcopali ed esistono Fraternità francescane ecumeniche. 22 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna ASIA - Visita dell’Assistente generale all’OFS/GiFra Dal 29 aprile al 21 maggio 2002 Fr. Ivan Matic, Assistente generale dell’OFS, ha incontrato varie Fraternità dell’OFS e della GiFra, e i loro Assistenti, delle Filippine, del Giappone, di Corea, di Taiwan, di Hong Kong e Macao. Nelle Filippine è stato presente al Capitolo nazionale elettivo con la partecipazione di 140 terziari. In Giappone – dove ci sono 63 Fraternità locali, con circa 1400 membri dell’OFS, organizzate in 9 Fraternità Regionali – ha incontrato gli Assistenti dell’OFS e, nella riunione della Famiglia francescana, i responsabili dell’assistenza dell’OFS (OFM, OFMConv e OFMCap.). In Corea Fr. Ivan è intervenuto all’assemblea del Consiglio nazionale e Consiglio regionale della Gifra e dell’OFS, il quale conta più di 10.000 membri, con 107 Fraternità locali, raggruppate in 11 Fraternità regionali. A Taiwan, dove vi sono circa 500 i membri dell’OFS, l’Assistente generale si è incontrato con il Ministro Provinciale OFM, che è anche Assistente nazionale dell’OFS, e con altri Assistenti locali. Ad Hong Kong Fr. Ivan si è incontrato con il Consiglio Regionale dell’OFS e il suo Assistente, con la Fraternità locale di lingua inglese e con quella di lingua cinese; in quest’ultima numerosi giovani stanno iniziando il cammino nella GiFra. Infine, Fr. Ivan ha incontrato, presente l’Assistente regionale, la piccola Fraternità locale dell’OFS di Macao con circa 10 membri. FRANCIA - Piccole Fraternità: una tipica esperienza francescana Dal 17 al 20 maggio è avvenuto a Bordeaux, in Francia, il VII° Incontro Europeo delle Piccole Fraternità. Il tema questa volta è stato: “Osare, vincere e proseguire. Fra sicurezza e rischio”. Sotto il nome di Piccole Fraternità si intendono le Fraternità, che cercano di vivere in modo solidale fra e con i poveri. E lo fanno condividendo le condizioni di vita o di lavoro con persone che vivono spesso al margine della società e della Chiesa. I 9 Frati che si sono incontrati a Bordeaux, provenivano da sei nazioni: Spagna, Italia, Germania, Olanda, Belgio e la stessa Francia. Lo scopo di quest’incontro annuale è lo scambio di esperienze, il reciproco sostegno, la segnalazione di sviluppi nelle diverse Province e la creazione di spazi per l’approfondimento. VATICANO - Onorificenza Pontificia “Pro Ecclesia et Pontifice” Il 6 giugno 2002 il Santo Padre ha concesso l’onorificenza pontificia “Pro Ecclesia et Pontifice” a Fr. Giulio Cerchietti, della Provincia Romana dei SS. Pietro e Paolo. Fr. Giulio, laureato in Diritto Canonico nel Pontificio Ateneo Antoniano, è al servizio della Santa Sede dal 1985 ricoprendo gli incarichi di Officiale della Congregazione per i Vescovi, Segretario particolare del Cardinale Bernardin Gantin, sia come Prefetto del medesimo Dicastero che come Decano del Collegio Cardinalizio, Direttore dell’Ufficio Internazionale di coordinamento pastorale degli Ordinariati Militari in seno alla Congregazione. È responsabile, inoltre, della rivista dell’Ufficio “Pastoralis Militum Cura”. Ha oganizzato diversi Convegni europei internazionali degli Ordinari Militari e Delegati sulla Costituzione Apostolica “Spirituali Militum curae”, sulla missione del “Militare chiamato alla perfezione della carità”, sulla legislazione civile e canonica che regola l’assistenza spirituale nelle varie Nazioni, a questa particolare porzione del popolo di Dio. Attualmente è in fase di pubblicazione il volume: “Il Magistero di Giovanni Paolo II sulla cura spirituale ai Militari e ai Corpi di Polizia”, interventi del Santo Padre dal 1978 ad oggi”. GIBUTI - Formazione delle future spose e madri Gibuti è un piccolo stato che si trova sulla costa equatoriale dell’Africa orientale. Indipendente solo dal 1977, Gibuti sorge su un suolo inospitale, con un clima desertico, per cui la popolazione è concentrata nelle città. La popolazione è quasi interamente mussulmana. La minoranza cattolica è accettata grazie alla sua azione nelle scuole e nei centri sanitari, e alla sua opera a favore dei poveri. Dal 2001 è Vescovo di Gibuti Mons. Giorgio Bertin, OFM. Su invito di Mons. Bertin, Fr. Arcangelo Zucchi, del convento di S. Angelo a Milano, ha promosso un’iniziativa di accompagnamento a due “Foyer Social”: il Foyer di Bouaos e il Foyer d’Arta. Il Foyer Social è un centro per ragazze di famiglie povere e svolge attività di alfabetizzazione, aritmetica, cucito, puericultura, cucina e igiene. Gli elementi di cultura generale sono svolti in francese e l’atelier di ricamo è assai rinomato e consente alle ragazze di mantenere la famiglia. BELGIO - Nuovo gruppo di Missionari a Bruxelles La fraternità “Notre Dame des Nations” ha accolto il secondo gruppo di nuovi missionari che si preparano per i progetti dell’Ordine. Il gruppo è formato da quattro missionari che andranno in Marocco: Fr. Gabriele Sabolla (Italia), Fr. Ivica Pavlovic (Bosnia), Fr. Luís Augusto Lessa Ferreira (Brasile) e Fr. Symeon Stachera (Polonia). Per essi, la fraternità ha anche preparato una raccolta di documenti sulla presenza della Chiesa e dei Frati minori in Marocco, dal titolo “Les Franciscains au Maroc, à la rencontre de l’autre”. Gli altri missionari del gruppo sono Fr. Alferinus G. Pontus (indonesiano destinato alla Thailandia), Fr. Roberto Bellato (italiano Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 23 per la Cina), Fr. Michele Impagnatiello (italiano per il Congo-Brazzaville) e Fr. Oscar Perez (argentino per lo Zimbabwe). La formazione ha iniziato il 10 settembre e la prima parte durerà fino a dicembre, poi alcuni continueranno a Bruxelles e altri completeranno la loro preparazione nel loro paese di missione. Lo scopo principale è di preparare i missionari a vivere in Fraternità interculturali e di aiutarli ad assumere la visione della Chiesa e lo spirito francescano della missione. Durante questo periodo sono in programma sessioni sulla storia e teologia della missione, sulla visione, storia e spiritualità “francescana” della missione, sui progetti missionari dell’Ordine, sull’inculturazione, il dialogo e giustizia e pace. Tutto il periodo si aprirà e si chiuderà con due ritiri rispettivamente sulla “vocazione missionaria” e sull’unione tra “contemplazione e missione”. Nel frattempo, la Fraternità “Notre Dame des Nations” si è arricchita di altri membri nominati dal Ministro Generale, e pertanto attualmente essa è composta dai seguenti frati: Fr. Vincenzo Brocanelli (Italia), Fr. FrançoisRégis Fine (Francia), Fr. Basilio de Resende (Brasile), Fr. Francisco Acevez (Messico), Fr. Steve Suding (USA), Fr. Benoît-Michel Amoussou (Togo), Fr. Pierre Nguyen Van Qui (Vietnam). SEGNALIBRO - Voci Francescane: testimonianze da otto secoli Qualche tempo fa alcuni Frati esperti ed altri più giovani sono stati convocati dalla Conferenza dei Ministri provinciali della MEFRA, perché nell’ambito di lingua tedesca stimolassero l’approfondimento della Spiritualità francescana, della teologia e della filosofia. Come primo frutto di questo Gruppo di lavoro “Laboratorio di ricerca francescana”, che occasionalmente si riunisce nel Convento francescano di St. Anna a Monaco, è stato ora pubblicato il libro: Franziskanische Stimmen. Zeugnisse aus acht Jahrhunderten (Voci Francescane. Testimonianze da otto secoli). Paul Zahner (Editore), Casa Editrice Butzon & Bercker (Edizione Coelde), Kevelaer 2002. Lo scopo del libro è quello di mediare un primo accesso all’approfondimento della Tradizione francescana. Quattordici Autori ed Autrici, soprattutto Francescani della Germania, Austria e della Svizzera, ma anche un Cappuccino, una Suora francescana, una Clarissa ed un Laico hanno raccolto, ed in parte tradotto nuovamente in tedesco, 27 Testi della storia secolare francescana. Oltre ad un commento al Testo e ai dati riguardanti la vita e le opere dell’Autore sono state inserite delle brevi indicazioni bibliografiche. Accanto ai Classici del pensiero francescano, come Bonaventura o Scoto, sono stati presi in considerazione fra gli altri anche David da Augsburg, Angela da Foligno, Dietrich Kolde, Caritas Pirckheimer e Olivier Messiaen. Piccole/Grandi notizie Il VI Incontro dei Visitatori generali con il Ministro generale e il suo Definitorio si terrà a Roma presso la Curia generalizia dal 10 al 14 novembre 2002. Il Cardinale Cláudio Hummes, Arcivescovo di São Paulo, Brasile, ha pubblicato in portoghese (Edizione Paulus) le 22 conferenze dettate durante gli Esercizi spirituali in Vaticano nella Quaresima di quest’anno. Il libro porta il titolo: “Sempre discípulos de Cristo” (Sempre discepoli di Cristo). Il libretto di Fr. Massimo Fusarelli sul beato Mariano da Roccacasale, frate portinaio nell’eremo di Bellegra per più di 40 anni, è stato tradotto in polacco: Dobry brat furtian. La traduzione, curata da Fr. Polikarp Nowak, è di Joanna Skrzypnik. Il beato Mariano è conosciuto per il suo grande amore ai poveri e per una costante devozione all’Eucaristia. Il prossimo Congresso (21º) Mariologico/Mariano internazionale si celebrerà a Le Puy-en-Velay (Francia) dal 22 al 29 agosto 2004. Il titolo del Congresso è: “Maria di Nazaret accoglie il Figlio di Dio nella storia”. Il 12 luglio è morto a Chicago (USA) Mons. Tiago Ryan, O.F.M., Vescovo emerito di Santarém (Brasile). Mons. Ryan era nato a Chicago nel 1912. Missionario in Brasile per 59 anni. Era stato ordinato Vescovo nel 1958. Il 27 novembre 1985 aveva rinunciato al governo pastorale della diocesi. Materiale sulla variazione climatica è disponibile come documento word e come file pdf su internet all’ indirizzo www.Jim.Mcintosh.org/globalwarming in inglese, spagnolo, portoghese, tedesco, francese, italiano, basco, croato e polacco. Si stanno ultimando le traduzioni in coreano, giapponese, cantonese, irlandese, olandese e indonesiano. L’Ufficio di GPSC dell’Ordine può spedire il file a chi lo desideri. Per decisione capitolare, la Curia provinciale dei Tre Compagni (Francia/Belgio) ha cambiato sede: 3, rue Dotzinger, Strasbourg. Francia. L’Ordine di Santa Beatrice da Silva celebra quest’anno il IV centenario della nascita della venerabile Sr. Maria di Agreda, nata il 2 aprile 1602. Fino al 13 ottobre si può visitare ad Agreda una mostra d’arte e documenti sulla sua vita di teologa, mistica, missionaria, scrittrice e santa. L’Ordine di Santa Beatrice è un ordine francescano dedito alla contemplazione del mistero dell’Immacolata Concezione, per cui le suore sono chiamate “Concezioniste francescane”. Il 1º novembre 2003 la Provincia di San Francesco di Quito celebrerà il primo centenario della sua restaura 24 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna zione. Il 14 luglio il Ministro provinciale, Fr. Anselmo Díaz Rodríguez, ha presieduto nella Basilica di San Francesco a Lima (Perù) la solenne Eucaristia di apertura delle commemorazioni del 450º anniversario della fondazione della Provincia francescana dei XII Apostoli. Durante l’anno giubilare sono previste altre celebrazioni culturali e religiose con la partecipazione di tutta la Famiglia francescana del Perù. Fr. Louis Vitale, Prov. di Santa Barbara e Fr. Jerry Zawada, Prov. dell’Assunzione, dovranno scontare sei mesi di carcere federale negli USA e un’ammenda di 5.000 dollari per aver partecipato, nel novembre 2001, all’azione non-violenta davanti alla Scuola delle Americhe di Fort Benning, Georgia, ora denominata “Istituto di Cooperazione per la Sicurezza delle Americhe -Emisfero occidentale”. Curia generale Fr. Bernard Thilagarajah, della Provincia d’Assisi, dopo 10 anni di servizio presso la Segreteria generale della Curia è rientrato in Provincia. Fr. Pino Noto, Vice Economo generale e Rappresentante legale dell’Ordine, è stato nominato dal Cardinale Sepe, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione, Economo del Pontificio Collegio Urbano e dell’Università Urbaniana. Fr. Pino ha preso possesso il 1º luglio, ma conserva, per decisione del Definitorio generale, la nomina di Vice-Economo generale e Rappresentante legale dell’Ordine fino al prossimo Capitolo generale. Nuovi Visitatori Fr. Antonio Riccio, Def. generale, per la Provincia di Sardegna. Fr. Basílio de Resende, Prov. S. Croce (Brasile), per la Vice-Prov. S. Francesco (Africa/Madagascar). Fr. Antônio Schauerte, Vice-Prov. Assunzione (Brasile), per la Prov. Imm. Concezione (Brasile). Fr. José Arregui Olaizola, Prov. Arantzazu (Spagna), per la Prov. S. Paolo (Colombia). Fr. Benedikt Vujica, Prov. S. Croce (Bosnia), per la Prov. SS. Redentore (Croazia). Fr. Josep Gendrau Valls, Prov. S. Salvatore da Horta (Spagna), per la Prov. di Granada. Fr. Barnabas Kiss, Prov. S. Stefano (Transilvania), per la Prov. S. Giovanni Capestrano (Ungheria). Fr. Baltazar Obico, Prov. S. Pietro Battista (Filippine), per la Prov. S. Tomaso (India). Fr. Massimo Tedoldi, Prov. Sacro Cuore di Maria (Italia), per la Prov. S. Bonaventura (Italia). Fr. Alojzy Warot, Prov. S. Maria degli Angeli (Polonia), per la Prov. S. Edvige (Polonia). Fr. Czeslaw Gniecki, Prov. Imm. Concezione (Polonia), per la Prov. S. Francesco (Polonia). Fr. Alvaro Rosatelli, Prov. delle Marche (Italia), per la Prov. Cristo Re (Bologna, Italia). Fr. Victor Papez, Prov. slovena, per la Prov. S. Girolamo (Croazia). Nuovi Provinciali Fr. John Felice, Prov. Ss.mo Nome, USA (rieletto). Fr. Austin Linus McCormack, Prov. Imm. Concezione, Inghilterra (rieletto). Fr. Francisco Gómez Vergez, Prov. Santa Fe, (Colombia). Fr. Ulic Troy, Prov. di Irlanda (rieletto). Fr. Angelo Maria Salinas, Prov. S. Maria delle Grazie (Sardegna, Italia). Fr. Cornelio Ramos Moya, Prov. SS. Francesco e Giacomo (Messico). Impegni del Ministro generale 4-16 novembre: Curia: tempo forte del Definitorio generale. 11-16 novembre: Curia: incontro del Definitorio generale con i Visitatori generali. 28-30 novembre: Assemblea dell’Unione dei Superiori generali (USG). FRATERNITAS - OFM - Roma. Editore: Clarêncio Neotti ofm . Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 25