Comune di Borbona Nota Informativa ai cittadini Caro cittadino, il Servizio Idrico è un bene indispensabile che deve essere assicurato per garantire uno sviluppo armonico di ogni insediamento abitativo, produttivo e ricreativo; Borbona non può e non vuole sottrarsi a questo dovere fondamentale, e intende farlo nel più ampio rispetto dell’ambiente, nostro patrimonio fondamentale. Inoltre, le leggi regolanti il settore ci impongono di fatturare i consumi reali, e che questi debbano essere contabilizzati attraverso l’installazione del contatore presso ogni unità immobiliare. Nelle pagine che seguono Ti vogliamo illustrare il progetto di “Monitoraggio delle Reti Idriche di Borbona”, attraverso il quale ci accingiamo a mettere sotto controllo il nostro acquedotto, per offrirTi un servizio migliore e per tutelare il nostro patrimonio idrico nell’immediato e per il futuro. È un progetto che ha suscitato l’interesse di banche e autorità regionali (che ci stanno supportando) e che sta interessando molti altri Comuni. Dispersioni, abusivismi, carenze idriche, bollette indifferenziate, hanno i mesi contati. Il progetto si riassume in due manovre strategiche, il controllo delle perdite e degli allacci non dichiarati e la riduzione degli sprechi. Il “controllo delle perdite e degli allacci non dichiarati” sarà ottenuto mediante: - la misura di tutta l’acqua immessa in rete; - la conoscenza del tracciato delle reti e dello stato di efficienza degli organi di manovra; Opuscolo realizzato in collaborazione con: - la differenza fra l’acqua in uscita dalla rete, e quella contabilizzata dagli utenti noti (con regolare contratto). La “riduzione degli sprechi” sarà ottenuta mediante: - l’applicazione di un sistema tariffario che privilegi i consumi di base e disincentivi gli sprechi; - la contabilizzazione dei consumi su base mensile e, per il periodo estivo, su base settimanale. Non più stime grossolane, ma solo misure accurate, frequenti e capillari! Adotteremo la telelettura dei contatori, via radio, unico strumento che ci consentirà di effettuare bilanci idrici accurati e di fatturare consumi reali. Quando è emerso che la tecnologia rendeva possibile anche il monitoraggio della rete, non abbiamo esitato a modificare la strategia iniziale, e, visti i maggiori costi, a ricercare finanziamenti che non facessero ricadere l’intero onere economico sugli utenti. Abbiamo sviluppato un progetto ed un Regolamento del Servizio Idrico Integrato appropriato. Abbiamo tenuto conto di alcune anomalie della situazione impiantistica di Borbona che vede una rete pubblica che in alcune parti attraversa proprietà private e reti private ormai gestite dal servizio pubblico. Abbiamo tenuto conto che dovevamo contenere i costi di installazione (che molti utenti avevano quantificato oltre i cinquecento euro) garantendo la totale funzionalità del sistema. Mi scuso fin da ora per il disagio che potresti affrontare nelle fasi di installazione, ma confido nella Tua più attiva collaborazione perché è interesse di tutti la buona riuscita di questo progetto. Il Sindaco Antonio Durante Comune di Borbona tel. 0746/940037 fax 0746/940285 www.comune.borbona.rieti.it [email protected] IL PROGETTO IN BREVE L’acqua è una risorsa naturale ma per poterne usufruire negli insediamenti umani occorre captarla, potabilizzarla, pomparla nei serbatoi, trasportarla fin dentro alle nostre case. E’ per questo che costruiamo le reti idriche, che consumiamo energia e che paghiamo gli addetti alla manutenzione. Se perdiamo l’acqua lungo le condotte, oppure se la sprechiamo, ci costa di più e non basta per tutti. Gli ammanchi possono essere dovuti a perdite “reali”, cioè quando l’acqua fuoriesce dalle rotture lungo condotte, o a perdite “apparenti”, cioè quando l’acqua viene consumata ma non viene contabilizzata. Per sapere come e quando intervenire sulle perdite occorre monitorarne la natura e l’entità. Il Progetto prevede l’esatta misura dei volumi in ingresso e in uscita dalla rete, allo scopo di monitorare, accuratamente e tempestivamente, l’insorgere delle perdite, nonché di contabilizzare i consumi dell’utenza. Ciò sarà realizzato attraverso l’installazione di contatori, di rete e di utenza, che saranno teleletti ad istanti “sincronizzati” tra loro attraverso una tecnica moderna, chiamata BISIV - Bilancio Idrico Sincronizzato ad Intervallo Variabile. La rete sarà suddivisa in “piccoli distretti di misura” con un certo numero di utenze, in modo da sapere sempre dove avviene l’insorgere del deficit idrico, per poter focalizzare la ricerca e la riparazione. Completata la fase di ricognizione delle condotte e la collocazione di contatori ai serbatoi, lungo la rete, e alle utenze, cominceranno le operazioni di ricerca degli ammanchi. Il sistema di telelettura fornirà anche un valido contributo alla riduzione degli sprechi poiché, con le letture mensili, sarà possibile per gli utenti conoscere con dettaglio le proprie abitudini di consumo, ed evitare così le tariffe di punta. La telelettura consentirà inoltre l’installazione dei contatori all’interno delle proprietà private, garantendo così a tutti i cittadini il minimo costo per l’installazione e per la lettura del contatore. LA GESTIONE AMMINISTRATIVA La gestione amministrativa del servizio idrico, attuata sino ad oggi, registra l’assenza di formali contratti di somministrazione, e ha generato allacci fuori standard sotto l’aspetto tecnico e normativo. Quando ci laviamo le mani, i denti o facciamo lo shampoo o ci radiamo la barba, teniamo aperto il rubinetto solo per il tempo necessario. Preferiamo la doccia al bagno (per immergerci in vasca sono necessari 150 litri di acqua, per una doccia circa un terzo). Mentre massaggi i capelli con lo shampoo o il balsamo, chiudi il rubinetto, eviterai un inutile spreco. Se si fa scorrere l'acqua in attesa che arrivi quella calda, anziché sprecarla raccoglierla in un secchio o un catino per altri usi. “Tecnico”, perché molti allacci non partono direttamente dalla rete pubblica, ma passano in cascata da proprietà in proprietà. Questa situazione impiantistica lascia indefinita la responsabilità delle condotte, con tutto quello che ciò comporta in caso di perdite, danni conseguenti ai fabbricati e derivazioni abusive. “Normativo”, poiché non esiste alcun contratto con alcun utente (ciascuno può verificare per se), non esiste un codice identificativo di utenza, non esiste neppure un elenco di quali siano gli allacci con la relativa identificazione dell’immobile interessato. Il servizio viene pagato a canone fisso investendo i cittadini in quanto tali, o al più in base agli allacci richiesti, e non in relazione ai volumi consumati. COSA CAMBIA COL NUOVO REGOLAMENTO Il nuovo regolamento, approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 2 del 14/05/08, introduce, le seguenti novità: La tariffa è composta da una quota fissa (canone) ed una variabile (consumi); il passaggio tuttavia sarà graduale e perfezionato in breve tempo. La quota variabile è organizzata per scaglioni di consumo, in modo da garantire un prezzo basso per le necessità primarie e un prezzo via via crescente per gli usi superflui. I piani tariffari fanno riferimento agli usi, tra cui si distinguono quello Umano (domestico residenziale, commerciale e pubblico) e quello Non Umano (produttivo artigianale/industriale, agricolo e allevamento). Per l’uso Domestico, inoltre, sono previsti l’allaccio Individuale e quello Condiviso, in modo da recuperare tutte quelle situazioni impiantistiche in cui più utenze sono servite da une rete comune che attraversa le “proprietà private”. In dettaglio, se dalla rete pubblica parte un’unica derivazione in comune tra più abitazioni, questi utenti sottoscrivono un contratto Condiviso. In tal caso, poiché il Comune non è responsabile delle condotte che si sviluppano nelle proprietà private, il Regolamento prevede l’installazione di un contatore Generale e più contatori di Sottoutenza. Gli utenti, si impegnano pertanto a pagare un valore corrispondente al volume contabilizzato al contatore Generale, ripartito secondo quanto misurato dai contatori di Sottoutenza. Una volta ripartiti i volumi si procede al calcolo della fattura secondo gli scaglioni del piano tariffario. Il frangigetto è un miscelatore di acqua che vi consigliamo di applicare ai rubinetti di casa: sfruttando il principio della turbolenza, miscela aria al flusso di acqua, e crea un getto più leggero, ma efficace. Un frangigetto richiede ”solo” 9 litri al minuto per la doccia. Il frangigetto può essere acquistato in un negozio di ferramenta o casalinghi e potete montarlo voi stessi. L’operazione è semplice e costa poco, in più vi farà risparmiare diverse migliaia di litri di acqua ogni anno. In altre parole, il volume disperso lungo le “condotte private” viene ripartito tra gli utenti che le condividono. La responsabilità di eventuali perdite, danni connessi, o prelievi abusivi, avvenuti nella rete privata condivisa, sono quindi a carico degli utenti che attingono dalla medesima. Per offrire la possibilità di fatturazione diretta anche ai cittadini ubicati in grossi villaggi privati, il Comune si offre come intestatario del contatore Generale. Qualora emerga che l’installazione su proprietà pubblica comporti un onere eccessivo rispetto all’installazione nella proprietà privata (fermo restando che si individua al limite della proprietà pubblica il punto di consegna e la responsabilità della Amministrazione Comunale), il Cliente potrà richiedere di installare il contatore in una posizione all’interno della proprietà privata. Questa deroga è concessa solo se si garantisce l’accessibilità, e l’osservanza delle ulteriori prescrizioni tecniche del Regolamento. COSA FARE Poiché ad oggi non sussistono contratti formali con l’utenza, e non sono neppure installati i contatori, tutti i cittadini che intendono usufruire da ora in poi del servizio idrico devono presentare Domanda di Somministrazione, stipulare il contratto, e far installare il contatore. Domanda di somministrazione La domanda si effettua tramite la sottoscrizione di apposito modulo. La domanda va presentata al Comune a mezzo raccomandata A.R. oppure consegnata a mano, presso l’ufficio preposto, il quale rilascerà copia per ricevuta con relativo numero di protocollo. Alla Domanda si deve allegare la dovuta ricevuta di versamento di quanto dovuto (vedi voce “Quanto costa”. A seguito della domanda, l’Ufficio Tecnico Comunale si riserva di approvare le caratteristiche della fornitura richiesta, e provvede alla compilazione del contratto che, sottoscritto dall’Amministrazione Comunale, viene trasmesso all’utente. L’utente provvede a restituire copia controfirmata per accettazione, ancora una volta recapitata a mezzo raccomandata A.R. oppure a mano. Scegliete il ciclo ‘economico’ ed evitate i ‘mezzi carichi’: azionando la macchina al massimo carico si possono risparmiare acqua ed energia. Un carico completo di stoviglie lavato a macchina richiede un minor consumo d’acqua rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano. Per lavare i piatti a mano conviene raccogliere la giusta quantità d’acqua nel lavello e lavare con quella. In questo modo si risparmiano alcune migliaia di litri all’anno. Installazione del contatore Il termine installazione del “contatore”, deve essere inteso nella sua accezione più ampia di “punto di misura”, che infatti include: un vano di alloggio (nicchia o pozzetto), staffa, raccordi, valvola antimorosità, valvola di non-ritorno, rubinetti per lo scarico dell’impianto, il contatore vero e proprio, l’elettronica per la telelettura (lanciaimpulsi e centralina radio). Una volta che il Comune ha approvato il Contratto, l’utente verrà contattato per concordare l’appuntamento con una delle Ditte convenzionate per un primo sopralluogo. In tale occasione, all’utente, o al suo eventuale delegato, verrà comunicata la modalità di installazione del kit di misura, e verrà assegnato un temine di 30 giorni per eseguire o far eseguire le opere murarie e/o idrauliche necessarie . Entro tale termine l’utente provvederà a versare la somma variabile di € 134,00 o € 172,00, qualora fosse necessario anche la cassetta o il pozzetto. Ove nei trenta giorni previsti, l’utente non facesse eseguire le opere, e pertanto la ditta incaricata non potesse procedere all’installazione e attivazione del kit, l’utenza verrà considerata priva di requisiti e quindi non regolare, con le conseguenti sanzioni da regolamento. Tutte le somme versate a corredo dell’istanza, compresa la cauzione, verranno incamerate dal Comune. Le Ditte concordano con l’utente l’ubicazione del contatore nel rispetto delle seguenti Regole di priorità: a) Il contatore viene ubicato intercettando la condotta già esistente, senza comportare deviazioni. b) L’intercettazione deve avvenire per quanto possibile al confine tra il suolo pubblico (o di uso pubblico) e la proprietà privata, e comunque “tassativamente” a monte di qualsiasi organo di derivazione. c) In presenza di derivazioni all’interno della proprietà privata, oppure perché economicamente molto più vantaggioso per l’utente, il contatore viene installato all’interno degli edifici, ma prioritariamente in prossimità di un muro perimetrale e ad una quota superiore al piano di campagna, per agevolare la telelettura. d) Qualora il richiedente sia già in possesso di idoneo alloggio per la linea di utenza questi sarà esentato dall’installazione dell’alloggio fornito dal Comune e conseguentemente esentato dal pagamento del relativo corrispettivo. Si tratta in Il 20% dei consumi domestici d’acqua finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’acqua. Non utilizziamo il WC come un cestino della spazzatura: adottiamo scarichi “intelligenti”, quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere o, meglio ancora, quelli a manovella. Oppure è sufficiente porre nella cassetta dello sciacquone una bottiglia di plastica da un litro piena d'acqua ed ermeticamente chiusa con il tappo. Il risultato sarà immediato. genere di utenti che abbiano già realizzato una nicchia o un armadio o un pozzetto che risponda ai requisiti tecnici di corretta installazione degli organi di manovra e di misura (valvole, contatore e centraline), di protezione dal gelo, di limitata schermatura radio, e di operatività dei tre soggetti interessati all'accesso: l'utente stesso, il tecnico idraulico ed il tecnico elettronico. e) Qualora nel rispetto delle precedenti priorità non sia fisicamente possibile installare un alloggio ex novo o neppure sfruttarne uno creato in precedenza, tale alloggio sarà omesso, ma si tratta in ogni caso di una soluzione estrema giustificata da necessità impiantistiche che diversamente comporterebbero la deviazione dell’impianto ovvero la sua intercettazione in un punto molto oneroso come ripristino delle opere civili. Il rispetto delle regole sopradette, e la decisione rispetto al tipo di installazione necessaria, è garantito dalle Ditte installatrici che, quale incaricate dell’Ente, agiscono in tal senso con piena titolarità di giudizio, e alle cui indicazioni l’utente è tenuto ad adempiere . Al termine del sopralluogo la Ditta compilerà il modulo Caratteristiche dell’installazione che al termine del lavori costituirà il Certificato di conformità. L’installazione del gruppo di misura vero e proprio, ossia contatore ed elettronica di telelettura, di norma avviene in un secondo tempo rispetto ai lavori idraulici. QUANTO COSTA L’utente, a fronte della Domanda di Somministrazione, è tenuto a pagare al Comune una quota fissa per le spese di installazione di € 105,00, che comprende le spese per l'idraulico (€ 75,00), il deposito cauzionale (€ 25,00) ed le spese postali (€ 5,00). Il contatore e il sistema di telelettura saranno invece recuperati in tariffa, dalle economie di gestione del servizio idrico dovute al presente progetto. Sono escluse dal precedente importo i lavori di predisposizione dell’alloggio (quali scavo e messa a nudo della condotta) e di ripristino delle opere civili (copertura delle tracce e finiture), che restano ad onere e cura del richiedente. Quando fai scorrere l’acqua in attesa che diventi calda, raccoglila in una bacinella: puoi usarla per lavare i panni, i pavimenti, etc. Quando lavi la frutta e la verdura usa una bacinella e lascia in ammollo, usa l’acqua corrente solo per sciacquare. L’acqua che hai raccolto nella bacinella può essere riutilizzata. Usare l'acqua di cottura della pasta per lavare i piatti e le stoviglie; questa ha infatti un forte potere sgrassante e permette così un risparmio idrico e di detersivi. QUANDO ATTIVARSI Il più presto possibile, poiché quanto prima si installano i contatori tanto prima si può mettere la rete sotto controllo, e quindi tanto prima si possono cercare le perdite e, ancora, tanto prima viene ripristinata la qualità del servizio e la disponibilità idrica. Ai fini della fatturazione, invece si prevede di mantenere il regime forfetario per un anno circa, il tempo necessario a registrare i consumi effettivi di un intero esercizio, e solo in un secondo tempo passare, con gradualità, ad abbassare la quota fissa per introdurre quella variabile. In ogni caso, superato il termine del 31 dicembre 2008 gli utenti che non avranno regolarizzato la loro posizione saranno considerati privi di contratto e pertanto non sarà ed essi erogato il servizio. TECNICI CONVENZIONATI Il contatore è di proprietà del Comune, e pertanto la sua installazione nonché il collegamento alla rete pubblica devono essere effettuati da tecnici abilitati convenzionati. Il Comune ha stabilito una convenzione con alcune ditte incaricate ad eseguire tale lavoro di installazione, definendo un disciplinare tecnico obbligatorio e pattuendo, in relazione alle operazioni previste in tale disciplinare, un compenso fisso, uguale per tutti. Le opere accessorie comunque necessarie per ogni singolo caso, siano esse opere murarie, idrauliche o di finitura, resteranno a carico dei cittadini che le eseguiranno o le faranno eseguire, entro i termini stabiliti nelle disposizioni comunali. L’elenco delle ditte convenzionate è disponibile presso l’Ufficio Tecnico Comunale e verrà aggiornato secondo necessità. Al fine di consentire di pianificare l’intervento dei tecnici convenzionati, il Comune ha messo a disposizione un Ufficio di Coordinamento, contattabile telefonicamente al n. 0746/940040 Detto ufficio, sulla base delle Domande di Somministrazione pervenute e approvate dal Comune, provvederà a contattare gli utenti per fissare l’appuntamento con le Ditte incaricate del sopralluogo e della successiva installazione. Opuscolo realizzato in collaborazione con: Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati; possono sprecare anche 100 litri d’acqua al giorno. Una corretta manutenzione o, se necessario, una piccola riparazione contribuiranno a farvi risparmiare tanta acqua potabile altrimenti dispersa senza essere utilizzata. Una perdita di 90 gocce al minuto corrisponde a circa 4000 litri/ anno. Metti sotto il rubinetto un piccolo contenitore dopo qualche ora potrai rilevare anche una minima perdita.