• PERIODICO BIMESTRALE A CURA DELLE PARROCCHIE DI MARATEA sede: Ufficio Parrocchiale - via S. Pietro - 85046 Maratea (PZ) . tel.lfax 0973.878211 - www.parrocchiemaratea.it Luglio-Agosto 2005 - N° 7 • autorizzazione Tribunale di lagonegro n. 3/04 del 16.09.04 Direttore responsabile Edmonda Soave - Direttore redazionale don Vincenzo lacovino Stampa: Tipografia GAGLIARDI - Vja P. Marsicano, 15 - 85042 Lagonegro (Pz) - Tel. e Fax 0973 22744 ED TORIALE '{)i '()on T-'t'nccnzo IacolJino In occasione della XXV Giornata Mondiale del Turismo, Giovanni Paolo n° ha scritto che "iI turismo rappresenta una porta aperta alia pace e alia convivenza armoniosa". Esso contribuisce in effetti ad accrescere il rapporto fra persone e popoIi e, quando e cordiale, rispettoso e solidale, rappresenta tale porta apertao lVlaratea, per I'incanto del suo paesaggio, per i numerosi posti in cui si puo' sostare e godere momenti di silenzio e di quiete, per la sua cultura fatta di accoglienza, semplicita e bonta d'animo e un luogo ideale in cui poter sperimentare la pace. Molte situazioni di violenza, di inquietudini, di tristezze, di apatia, di noia hanno la 101'0 radice nell'incomprensione, nel riliuto dei valori e dell'identita delle culture altrui. II turismo essendo essenzialmente un viaggio deve come obiettivo finale e come scopo dare soprattutto alia persona la possibilita diritmvare se stesso e ricomporre quella armonia interiol'e che e tanto necessal·ia per affrontare iI quotidiano con entusiasmo e sel"enita. IJ turismo deve essere essenzialmente un viaggio nel cuore deUa pace. A tutti gli ospiti della nostra cittadina augl.lriamo di poter compiere visitando e sostando tra Ie bellezze della nostl"a terra questo importante viaggio. Ai marateoti chiedo di essere sempre ospitali, gentili, accoglienti nei rig'uardi degli altri, rna anche fieri e decisi nel proporre la nostra cuhura, ricca di valori, senza cedere minimamente a tutte Ie tentazioni negative del turismo. II turismo come gia affel"mavo I'anno scorso, puo anche distruggere la personal ita, puo produne I'edonismo e il consumismo ph\ disordinato, puo essere anche abuso economico nei conl'ronti del turista, di contrasto tra costumi e culture differenti, di sfruttamento di persone addette ai servizi turistici. II turismo deve essere un viaggio a'l centro della Pace, perche e la Pace - oggi - la questione al centro della nostra Terra e a'l centro del cuore dell'uomo. La citta di Maratea e posta in que Ila parte dell' rtalia che si chiama it Regno Napoletano; e propriamente in una, centro delle dodici Province, anticamente chiamata Lucania e oggi Basilicata. E. situata verso Occidente nell'estremita della Provincia che bagna il mar Tirreno: anzi non e iste nella Provincia un allro luogo bagnato dal mare al di Fuori di Maratea, la quale con il suo territorio a Occidente confina con it mare, a Nord con la provincia di Salerno e a Sud con la Calabria: la costa e lunga circa 19 km e lungo la costa sono situate sei regie torri di guardia munite di artiglieria. La citta si divide in Maratea Superiore e e inespugnabile essendo la citta sorta a cavaliere di tutti i siti vicini e sopra inaccessibile roccia, e con arte circondata da mura e torrioni, posti dove mancano Ie baize e i precipizi ed eben provvista di artiglieria. La Citta Inferiore e pili popolata, e pili comoda ed e pili trafficata, vi risiede il regio Governatore con la nobilta del paese. II nome di Maratea e composto da mare, voce italiana e latina e BEa, nome greco cioe Dea, per cui si dice Maratea, Dea del Mare, oppure Bta, che signiFica luogo da dove si vede bene e quindi Maratea signiflca luogo da dove si vede bene il mare, nome che Ie si addice perfettamente, poiche la Citta. Superiore, che e I'antica citta sopra quel monte, con nel mezzo la Chiesa del Santo. dominando dall'alto il mare, coronata dagJi altri monti, dona una vista stupenda ai Naviganti e quindi il suo nome e appropriato. Maratea lnferiore. La Superiore sta suI sasso vivo sulla cima del monte, da nessun altro dominata, ma che domina tutto il territorio e il mare. Ai piedi del monte siede la Citta Inferiore, verso Settentrione, per cui intorno al solstizio d'inverno, la maggior parte delle abitazioni reo tano private dei raggi di sole. Ambedue, tuttavia godono di un' aria perfettissima. L'una e ['altra so no distante circa due chilometri dal mare e anche tra di loro, non per via diretta, ma per Ie scoscesi strade del monte. La Superiore e pili antica, e da essa che piano piano si e Formata la Citta InFeriore per maggiore comodita dei cittadini. La Superiore e ancora pili Forte ed I (Dott. Paolo d'Alitti, Della vita e del Nlartirio di S. Biagio, Tip. Ricciardo, Napoli 1728. II brano e stato liberamente tradotto in lingua corren te da don Vincenzo Iacovino.) MA TEA luglio-agosto 2005 VILLA COMUNALE uCARD NALE GENNARI" E doveroso porgere il saluto mio personale, unitamente a tutta l'associazione che umilmente mi onoro di rappresentare, a Lei Sindaco, a Voi autorita tutte, ai graditi rappresentanti della Famiglia Vitolo, nonche a Voi cari cittadini accorsi a questa cerimonia di riapertura di uno dei tanti punti panoramici di cui Maratea dispone. Questo luogo voluto dall'allora Sindaco CDmmendatore Biagio Vitolo nel 1953 e dedicalo ad un illustre nostro concittadino, divenuto Cardinale di Santa Romana Chiesa, e state per anni vanto della intera comunita marateota. II tempo e la poca consapevolezza da parte del popolo di Maratea, delle reali bellezze naturali, di cui dispone, hanno ridotto la vina comunale nell'abbandono e degrado piu totale. Da qui nasce I'idea di richiedere, da parte dell'Associazione On Ius "Solidarieta in semplicitit e letizia", l'aH,damento della Villa comunale, aH,damento, che questa scra, insieme a Voi intervenuti, riceviamo dal Sindaco Arch. Franco Ambrosio. I ringraziamenti che a Lei, Signor Si ndaco noi dell'associazione esprimiamo per la f1ducia accordataci, siamo sicuri che tramite Suo giungano in ugual misura alia intera civica amministrazione comunale, 0ppOSlZIOne compresa. Per l'Associazione, ['aHidamento della villa comunale vuole cssere un impegno visivo e concreto, inFatti la stessa, mettendo a disposizione Ie proprie Forze, vuole adoperarsi per Far sl che angoli stupendi del nostro territorio non restino abbandonati a se stessi, rna recuperati e restituiti, per il tempo libero, principal mente ai cittadini di Maratea, nonche ai graditi ospiti. 1noltre, ['impegno nasce dalla convinzione, che il mondo del volontariato e dell'associazionismo possa sopperire ad eventuali carenze di carattere soprattu tto economico da parte di enti 0 istituzioni. L'idea divenuta realta, e per noi .. . aSSOClaZlOne 1m pegno gravoso e responsabile. Spetta all'associazione far cadere vecchi luoghi comuni che vedono sempre prevalere il pessimismo e il disfattismo in ogni marateota, anzicche I'ottimisma e Ie buone inlenzioni. Sara sicuramente compito altrettanto arduo, isolare quanti gia in questi giorni, remano contro questa iniziativa per il solo fatto che a calcare la scena non sono 101'0. II Sindaco Vitolo scriveva nellontano 1953 " ... non posso non censurare un piccolo numero di persone che, nate stanche, non possono concepire che volere e potere". E scmpre Vitolo scriveva "dico a costoro che non si rinnova il paese con 10 scetticismo 0 I'invidia, e che non si criticano Ie opere che si creano per il bene del paese senza fini egoistici ed interessi personali". Tutto il nostro lavoro sara mirato a Far sl che questo posto possa essere un "gioiellino" cllstodito con garbo e conservato intatto, il piLI a lungo possibile. Proviamo ad immaginare questa villa come una delle tante, che magari, andando in giro per il mondo abbiamo visitato; non sono geni, quelli che in altri posli custodiscono giardini 0 spazi verdi: dimostriamo con Fatti Ie nostre capacita. Pensiamo, come Associazione di aver raggiunto il primo obbiettivo, vale a dire ridare alia gente del posto quel luogo assai caro perche pieno di ricordi di una giovinezza che purtroppo per tutti si allontana sempre di piLI. Convinti, comunque, di essere appena agli inizi di questa prova come Associazione abbiamo iniziato ad individuare Ie prossime tappe: per prima cos a si dovra creare l'accesso ai disabili e poi la Villa dovra essere dotata di un servizio igienico. Per quanto riguarda l'utilizzo immediato, immaginiamo che piccoli concerti, presentazioni di maniFestazioni, quali ad esempio l'u FFicializzazione del program rna estivo, visione di Films per bambini, Festa dell'albero, presepe, collaborazione con Ie scuole, scmplice luogo di lettura, siano tutti ottimi ingredienti per il mantenimento in vita della Villa comunale. Sapendo poi che tanti stranieri amana venire a sposarsi a Maratea, si puo immaginare una foto ricordo sotto questo stemma imponente, con di Fronte una veduta mo~zaJiato del centro Storico di Maralea. Nel concludere, l'Associazione scnte il dovere di farVi partecipi ch~ la ricostruzione dell'aquila e stata a cura di l'V1arta Martino, su interessamento del Parroco Don Vincenzo 1acovino. A Don Vincenzo vanno attribuiti anche i giochi, che verranno installati nella zona di Fronte alia grotta, ed ancora I'opuscolo sulla Villa CDmunale emerita di Don Vincenzo. Gli operai della Comunita Montana con a capo Pinuccio Cernicchiaro hanna provveduto alia pulitura dei rami secchi, nonche ad una prima, ma massiccia pu lizia della vasca. "Maratea Servizi" ha provveduto alia sostituzione di 25 colonnine mancanti dai due terrazzi, al riprislino dello zampillo con relativa eascata d'acqua dalle torri, al cambio di tubi e rubinetti malridotti, al montaggio dei giochi ed infine alia sistemazione di Fari, anche all'interno della vasca. Alia carpenteria metallica di Patrone Antonio il merito per aver riFalto diversi pozzetti con chiusu reo I Fiori so no stati donati dal Centro Giardinaggio di Maimone, dalla casa del I:,ore di ~illiiir.::1~ Panza Vincenzo, dai -.lli Galletta, da Glosa Maria e dalla ditta AJampi, e con un contributo anche del sig. Franceschino Schettino. Piu di trenta pesciolini so no nella vasca grazle a Hobbv Mare di Sapri. II Fontanino per bere e op'ra del Slg. Giannotta Pasquale. Viltoria, Mario, Angela, Rita, Ciccillo, Domenico, Gabriella, Marinella, Giovanna e altri hanno provveduto aile pulizie generali. Un grazie di cuore a Radio 91 Maratea FM. Italia per aver pubblicizzato I'evento. AII'Avv. Piro, a Ciccilluzzo e al Geometra Di Filippo vanno i ringraziamenti in quanto "guardiani" della villa. Ed ancora per il bufFet che andremo a consumare va data merito: alia Pasticceria Panza, al Bar Avigliano, alia CafFetteria di Viscido Gino, al PaniFicio Coccidorio, alia Piccola Dolceria di Ciro Giugliano, al supermercalo Papaleo, al Pick up dei Fratelli Velardi ed alia Farmacia dei Sani. ul buffet troverete pure il pane di Sant'Antonio Fallo preparare da Gerardina Iaria. I ringraziamenti piu senliti vanno alia banda musicale "Cilla di Maratea" per aver eseguito Ie note dell'Inno azionale e della "Turrita". Praticamente bello FarVi sapere che, come Associazione, non abbiamo speso una lira del vecchio conio, al contrario abbiamo incrementato Ie casst' poiche I'associa;clune "Amici di Nlaratea" non appena saputa di que ta iniziativa ci hanno onorato, di un 101'0 generoso contributo economico. Sindaco, autorita, cittadini tutti, grazie e ricordiamoci tutti che ... "Questo luog'o, dunque, considerato in se stesso, considerato nelle sue attrattive, splendido per Ie bellezze panoramiche disseminate d'intorno, sara sempre una gemma incastonata nella roccia, sara sempre un lavoro di cesello tra i tanti, bizzan'i rllievi sparsi dalla natura in qua e in la, sara sempre un sito degno d.i tutti i riguardi, affidato sol tanto alia tutela e alia educazione di chiunque vi mette piede". (diliitim) d/ DOll DOl!1en/m Dalll/mlll, "/Hilratar, nella <I/Ort~l e /leila Iwe (}ellaf,:(}e" Maratea, 13 giugno 2005 PilZO Laprerl Presidente dell'Associazione Onlus "Solidarieta in semplicita e letizia" luglio-agosto 2005 PERICOLO INCE D A MARATEA Le preoccupazioni dei bambini di Maratea sulle conseguenze degli incendi suI territorio Ogni anno, specialmente in estate a Maratea succede che degli uomini incendiano Ie montagne. La gente che abita a Maratea e sempre disperata. Per appiccare gli incendi usano: fiammiferi, benzina, accendini e carte. (Gli uomini che incendiano hanno un trucco: accendono con una candela e poi scappano COS! quando mentre arriva qualcuno il piromane e gia scappato.) A Maratea in estate ci sono tutti questi incendi perche qualcuno che e pazzo mette fuoco. Ci sono anche delle persone che si ritrovano ad accendere dei fuochi, senza volere, magari solo perche hanno buttato una sigaretta. Gli incendi sono pericolosi per questo dobbiamo stare molto attenti a quello che buttiamo per strada. Spesso appiccano gJi incendi nei boschi, qualcuno che Ii vede chiama la polizia, i vigili del Fuoco 0 Ie guardie forestali. Appena si vede un incendio Troppi sono gli animali che abitano nel bosco e durante gli in 'endi perdono Ie 101'0 tane. Gli uccelli scappano in stormi e grazie aile lora ali riescono spesso salvarsi anche se devono sicuramente rinunciare ai 101'0 nidi. Altri animali come Ie volpi, gli scoiattoli. i serpenti, i tassi, i topi, i ricci e tantissimi altri. quando sentono I'odore del rumo 0 il cal ore delle ~Iamme che si avvicinano. sono costretti dal 101'0 istinto Ji sopravvivenza a scappare e cercare I'acqua. QuanJo c'e un incenJio di vaste dimensioni, gli animali scappano velocemente verso il mare, specialmente i serpenti, gli scoiattoli e Ie volpi e come raccontano i vigiLi del fuoco, capita spesso che mentre lora risalgono la montagna per raggiungere il fuoco, incontrano questi animali impauriti che corrono velocissimi. Le mucche che come sappiamo sono animali lenti e pesanti hanno pill diFficolta a scappare e chiaramente rischiano pill di tanti altri animali, rna anche anirnali piccolissimi come Ie formic he si trovano in grandi diHicolta durante gli incendi. PUI-troppO al giorno d'oggi. molti animali a ausa dell'intervento dell'uomo perdono illoro habitat naturale e si trovano a vivere in condizioni e in ambienti non favorevoli. Non solo gli incendi, ma anche il disboscamento, La costruzione di nuovi edilici trappo spesso I'uomo non si preoccupa dell'el1'etto delle, ue azioni. o anche solo del fumo nero bisogna chiamare subito i vigili del Fuoco, senza Fare scherzi. Soprattutto quando c'e il vento, gli incendi crescono sempre di pill, per questo bisogna chiamare subito senza aspettare che chiama qualcun altro. Gli animali perdono la casa negli incendi e scappano per non perdere la vita oppure ferirsi. Speriamo che la gente non 10 faccia a posta. perche gli animali perdono i figli, gli amici e perdono la casa e si ritrovano al freddo 0 in tane scomode. Tanti animali riescono a salvarsl, mentre altri non riescono. Questi incendi sono pericolosi anche per Je persone, non bisogna avvicinarsi. I vigili del fuoco. per la natura rischiano la vita perche fanno il possibiIe per spegnere i fuochi. I pompieri quando vedono che gli incendi sono troppo grandi e pericolosi. chiamano i carabinieri che non fanno avvicinare Ie persone e Ie macchine, e gli aerei chiamati Canader per buttare l'acqua dall'alto. Gli incendi sono pericolosi anche perche cadono Ie pietre dalle montagne che siccome non hanno pill alberi con radici non Ie fermano, COS! spesso Ie strade GLI ANIMALI EG IINCENDI sono bloccate, perche Ie pietre possono anche ferire i passanti. Gli incendi causano problemi anche aile funzioni elettriche. Qui a .Maratea abbiamo la caserma della Guardia ForestaLe che in caso di incendio arriva presto, perche i vigili del Fuoco si travano a Lauria, un paese che e lontano da qUI quasI un ora. Gli incendi distruggono 1a natura. Dopo gli incendi gli alberi rimangono spogli e non dobbiamo dimenticare che meno alberi vuol dire meno ossigeno. Noi chiediamo di non accendere mai incendi, altrimenti la natura diventa tutta cenere. • Ra•.-.. MARATEA luglio-agosto 2005 AD MULTOS ANNOS Figlia di Fedele e di Anita Aguin, Maria Brando e nata il 2 luglio 1905 a S. Fernando de Apure, in Venezuela, ripetendo COS! una situazione comune a tanti altri cittadini, non solo di Maratea, venuti al mondo lontano dall'Italia, lasciata dai genitori costretti alliemigrazione. Rientrata a Maratea nel 1911 e rimasta presto orfana di entrambi i genitori, fu di fatto allevata nella casa di via Cafaro da uno zio, il Canonico don Antonio Brando (1866-1948), sacerdote del Capitolo della Chiesa di S. Maria Maggiore, per cui ben presto fu conosciuta con llappellativo di Maria I donn Antonio, che ancora oggi la distingue. Maria, pero, era anche nipote del pittore Angelo Brando (1878-1955), fratello di don Antonio, e COS! da signorina spesso assisteva alia creazione di opere d'arte nelle quali 10 ZIO slimpegnava quando rientrava da Napoli, dove intanto si affermava come valido artlsta.. Nel 1954, Maria Brando sposo Enrico Maddaluno, funzionario della Motorizzazione Civile, che segu! prima a Potenza e poi a Portici (NA). Rimasta vedova nel1963 ritorno nella casa di via Cafaro dove circondata dai vari nipoti e spesso impegnata in lavori di cucito, e giunta, con serenita e affidandosi alia preghiera, a spe. gnere la centesima candelina. Parrocchie di Maratea CHIESE LUNEDI Antonio Murrone nasce a Longobucco (CS) it 13 luglio 1905. Da lavora in una fabbrica di liquirizia e come guarda bosco. Contrae matrimonio con Genoeffa Gruccione dalla quale ha tre figli: Luigi, Giuseppe e Maria. Durante il tempo della guerra si trasferisce ad Acquafredaa, viene assunto dalle Ferrovie dello Stato come guarda linea e percorre per tanti anni a piedi, tutti i giorni il tratto Acquafredda - CapiteiloAssiste, durante la seconda guerra mondiaIe, nascosto nella galleria al bombardamento di Sapri. Rimasto vedoyO, sposa in seconde nozze Papaleo Domenica con la quale vive felicemente. Allieta di 63 anni va in pensione e dedica il resto della sua vita alia casa e alia famiB"lia. Oggi vive serenamente i suoi giorni, leggendo ogni mattina il glOrnale, spaccando legna e andando il venerd! al mercato a Sapri. ~iovane MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDJ SANTE MESSE DOMENICA 8,30 SANTA CATERINA BREFARO 18,00 18,00 9,30 MASSA 19,00 19,00 11,30 19,00 SAN BIAGIO ORARIO SABATO 19,00 CHIESA MADRE 19,30 OSPEDALE 10,30 CASA 01 RIPOSO 17,30 17,30 17,30 17,30 17,30 ANNUNZIATA 19,30 19,30 19,30 19,30 19,30 ROSARIO 8,00 8,00 8,00 PORTO 7,30 FIUMICELLO 8,00 11,30 8,00 8,00 19,30 20,30 7,30 7,30 19,00 17,30 19,00 8,30 19,00 9,30 19,00 Luglio-Agosto MARINA 9,30 CASTROCUCCO 11,30 ACQUAFREDDA 8,30 19,00 CERSUTA 19,00 19,00 19,00 19,00 19,00 19,00 10,30 -