I GRANDI ESPLORATORI: Venezia, 1254 Venezia, 8 gennaio 1324) Grande esploratore di tutti i tempi, nato nella Repubblica di Venezia nel 1254, MARCO POLO, insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo furono i primi occidentali ad arrivare fino in Cina. Repubblica di Venezia Nel XIII secolo molti mercanti veneziani si stabilirono a Costantinopoli, l’odierna Istanbul, e accumularono ingenti ricchezze. Fra loro c’erano Niccolò e Matteo Polo, padre e zio di Marco. Verso il 1260 essi vendettero le proprietà che avevano lì, investirono il ricavato in gioielli e partirono per la capitale del khanato occidentale dell’impero mongolo: Saraj, sul Volga. Gli affari andarono bene ed essi raddoppiarono il capitale. Siccome la guerra impedì loro di tornare a casa, si diressero verso Oriente, probabilmente a cavallo, e raggiunsero la città di Buchara, un importante centro di scambi commerciali dell’attuale Uzbekistan. I due facoltosi mercanti puntavano ad ottenere facilitazioni mercantili e commerciali attraverso le nuove vie ed i nuovi contatti con l'Oriente per i propri commerci e quelli della loro città, in concorrenza con le altre città marinare. Nel loro viaggio, i fratelli Polo si spingono fino alla corte del grande Qubilai, il conquistatore e unificatore della Cina, il più illustre discendente di Gengis Can e durante questo loro primo soggiorno ottengono importanti privilegi e probabilmente anche la dignità nobiliare mongola. Nel 1269, quando il padre e lo zio fanno ritorno a Venezia, Marco ha solo quindici anni e, nella primavera o nell’estate del 1271, quando ripartono, parte insieme con loro per la Cina, dove rimarrà per circa venticinque anni. Dopo aver lasciato, nel novembre del 1271, San Giovanni d’Acri con un viaggio attraverso steppe e montagne dell'Asia, durato più di tre anni, i Polo giungono a Pechino alla corte del Gran Kahn verso il maggio 1275, nel punto nevralgico di un impero enorme e favoloso. Marco Polo su incarico dall’Imperatore, ispeziona le regioni al confine del Tibet e lo Yün-nan fregiandosi del titolo di “Messere”, titolo che lo lega direttamente alla figura del sovrano, rappresentandolo come informatore ed ambasciatore personale presso tutti i popoli dell’impero. Durante tutta la sua permanenza presso la corte mongola, Marco svolgerà, per conto del Gran Khan, anche attività amministrative, incarichi diplomatici, lunghe e delicate ambascerie, compiendo per questo diversi viaggi che lo portarono in ogni angolo dell'impero. Nel 1278 Marco Polo viene nominato Governatore di Hang-chou, già capitale, sotto la dinastia dei Sung, del reame dei Mangi. Successivamente i tre attraversarono i paesi che corrispondono agli attuali Turchia e Iran e scesero verso il Golfo Persico con l’intenzione di proseguire per mare. Tuttavia, constatando che le imbarcazioni erano malfatte e tenute insieme con delle funi e quindi non in grado di tenere il mare, presero la via di terra. Dirigendosi a nord e a est, superarono le immense zone desertiche, le imponenti catene montuose, gli altipiani verdeggianti e i fertili pascoli dell’Afghanistan e del Pamir prima di arrivare nella città di Kashgar, in quella che oggi è la regione autonoma cinese del Sinkiang Uighur. Quindi seguendo antiche carovaniere a sud del bacino del Tarim e del deserto del Gobi, giunsero a Cambaluc, l’odierna Pechino. Nel 1292, a ventun'anni dalla partenza da Venezia, Marco Polo inizia il viaggio di ritorno salpando dal porto di Zaitun e arrivando in patria nel 1295 La spedizione compì un viaggio di 21 mesi, partirono da quella che oggi è Quanzhou, sostarono in Vietnam, nella Penisola Malese. Proseguirono per Sumatra e nello Srī Lanka, quindi seguirono la costa dell’India fino in Persia. L’ultima tappa del viaggio li portò a Costantinopoli e infine a Venezia. Poiché erano stati via per 24 anni, non è difficile immaginare che i parenti stentassero a riconoscerli. Ormai Marco aveva 41 o 42 anni. Nel 1298, durante una delle tante battaglie navali che a quel tempo avvenivano tra veneziani e genovesi, probabilmente nella battaglia di Curzola, Marco Polo cade prigioniero dei genoves La Via della Seta: è per questa via che i tre grandi esploratori arrivarono fino in Cina. Un reticolo che si sviluppa per oltre 8.000 km, comprende sia tratti in mare, sia tratti terrestri e tratti fluviali. FINE! GRUPPO COMPOSTO DA: Iuliano Teresa Tumiati Ilaria Zanetti Eleonora Zito Eleonora