AgraNews
N° 13
10.04.2007 Settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare
Tariffa R.O.C | Poste Italiane SpA | Spedizione in abbonamento postale | DI 353/2003 (conv in L. 27.02.2004 n.46) art. 1 comma 1 | DCB Roma
Agricoltura & pesca 4
A23296 De Castro al Vinitaly: fare sistema per vincere
le sfide dei mercati 4
A23297 Vinitaly: Galan attacca il Governo sulla sede
dell’Authority 4
A23295 Posizioni comuni tra Italia e Gran Bretagna
sul futuro della Pac 5
A23298 Dimezzata l’importazione di pomodoro
dalla Cina 5
A23299 Oli Dop: italiani consumatori evoluti ed esigenti* 6
A23300 Ogm e prodotti bio: il Parlamento europeo
per la “tolleranza zero” 6
A23301 Coldiretti: riforma Ocm a rischio senza il catasto
vigneti 7
A23302 Autorizzata l’importazione e la trasformazione
di colza Ogm 7
A23304 Wto e riforma della Pac: le proposte
di Confagricoltura 7
A23305 Arrivano a Milano le mucche d’artista 8
A23306 Etichettature più chiare per distinguere il
“vitello” dal “vitellone” 9
A23307 Andrea Armaro nuovo direttore responsabile
di Aiol 9
A23309 Raddoppio in vista per gli aiuti “de minimis”
all’agricoltura 9
Trasformazione & industria 12
I23338
I23339
I23340
I23341
I23342
I23344
I23343
I23345
I23346
I23349
Parmalat si concentra sui prodotti a valore
aggiunto 12
Fatturato delle aziende vinicole italiane in crescita
del 5,1% nel 2006 12
Il 27 maggio Cantine Aperte al Vinofonino 13
Cibus arriva a Roma 13
“Ditecheese” alla Rocca Paolina di Perugia 13
Dal Vinitaly uno studio per il mercato indiano * 14
Commercio estero: migliora il saldo con i paesi
extra Ue 14
Oliviero Toscani tra i premiati per le migliori
etichette 14
Oltre 150.000 visitatori per il Vinitaly 15
Laboratori portatili per analisi su volatili morti 16
Distribuzione, ristorazione & consumi 17
D23352 La fiducia dei consumatori in crescita a marzo 17
D23353 Confcommercio: confermata la debolezza
della domanda interna 17
D23354 Nel 2006 fatturato del commercio all’ingrosso
in crescita del 5% 17
Qz
D23355 Con Nordiconad “Mangiando S’Impara” 17
D23356 Cresce il giro d’affari dei prodotti equosolidali
certificati Fairtrade 18
D23358 Polemica per l’ampliamento dell’Auchan
di Giugliano 18
D23361 Vendite record di vino di qualità nella Grande
distribuzione * 18
Europa & scenario internazionale 22
E23313 Morrisons pronto a cedere gran parte dei suoi
punti vendita 22
E23314 Spagna: molto interesse intorno a Caprabo 22
E23315 Rewe ha chiuso il 2006 in netta crescita 22
E23316 Spar Austria acquisisce 8 outlet Edeka 22
E23317 Wal-Mart rinuncia al marchio Edlp 22
E23318 Gb: i retailer si impegnano ad assumere
disoccupati di lungo periodo 22
E23320 Carrefour coinvolge i fornitori nello sviluppo
sostenibile 22
E23319 Lidl: a zero i profitti nella Repubblica Ceca 23
E23321 Metro: nel 2006 fatturato a 60 miliardi di euro 23
E23322 Ahold raddoppia l’utile trimestrale 23
E23323 Un miliardo di utili netti per Zara 23
E23324 A Parigi un’enoteca che somiglia ad una
biblioteca 23
E23325 Nuove versioni dietetiche per Coca Cola
e Pepsi 23
E23326 Lavazza rileva Barista Coffee Company 23
E23327 Francia: Coca Cola riprende la commercializzazione
di Capri Sun 24
E23328 Barry Callebaut investe nello stabilimento di
Digione 24
E23329 Una Aoc per l’olio di oliva della Provenza 24
E23330 Cambi al vertice di Coles Group 24
E23331 Usa: Autogrill rinnova concessioni
per 430 milioni di dollari 24
E23332 McDonald’s: in crescita utili e fatturato 24
E23333 Starbucks: nell’ultimo trimestre 2006
aperti 728 nuovi locali 24
RUBRICHE
Editoriale
3
Mercati
10
Nuove aperture
20
Gazzetta ufficiale italiana
Gazzetta ufficiale europea
28
Fiere
Convegni
30
26
27
Siamo presenti a CIBUS ROMA x v
Roma - 13/16 aprile 2007
Padiglione 4 - Stand E046
Pubblicita
Editoriale
Fiere italiane più
grandi e internazionali:
Vinitaly docet
La scorsa settimana si è chiuso a Verona un grande Vinitaly, sicuramente la
migliore edizione della sua storia. Non solo e non tanto per il grande numero di visitatori ed operatori presenti, ma perché gli organizzatori di Veronafiere sono riusciti a creare un evento internazionale impegnando risorse
economiche e, soprattutto, mettendo in campo idee ed intelligenze. Tutti
ricordano solo alcuni anni addietro le pesanti critiche (alcune strumentali,
ma molte reali) mosse alla rassegna veronese, tanto che nel mondo del vino
vi era chi proponeva di spostarla in un’altra sede). Veronafiere ha accettato la
sfida e in pochi anni ha lavorato intensamente nell’adeguare la struttura con
nuovi padiglioni e parcheggi e la diversa collocazione e ampliamento dell’ufficio stampa ma, soprattutto, nel far diventare Vinitaly il più importante
appuntamento a livello internazionale per il settore (ci scusino gli organizzatori di Vinexpo, ma quest’anno il Vinitaly, se ancora nel passato c’erano dei
dubbi, vi ha superato). Altro aspetto da segnalare è stato l’impegno nell’organizzare convegni e focus di approfondimento sui diversi mercati, in modo
da poter mettere a disposizione degli espositori gli elementi di uno scenario
in rapida modificazione. Altra punta di diamante del Vinitaly è il Concorso
enologico internazionale, sempre più un riferimento per gli operatori del
settore. Con questo Veronafiere ha ben interpretato il nuovo ruolo che devono avere gli enti fieristici, che sta non solo e non tanto nell’assolvere ad una
funzione logistica (affittare degli spazi agli espositori e farli incontrare con i
visitatori), quanto in quello di mettere a disposizione degli espositori input
e antenne per sviluppare il loro business. Da questo punto di vista, importante è stata anche l’organizzazione di manifestazioni all’estero nei mercati
più promettenti come la Cina e l’India.
Il successo ottenuto dall’appuntamento veronese ci deve far sperare che
anche in altri settori del food & beverage si riescano a consolidare e a sviluppare importanti appuntamenti internazionali. Purtroppo, in alcuni casi,
i segnali non vanno in questa direzione. Così negli ultimi anni si è assistito
da una parte al moltiplicarsi di iniziative locali, con il conseguente dispendio di risorse ed energie, e dall’altra all’accentuarsi di una concorrenza tra
gli enti fieristici che hanno cercato l’un l’altro di portarsi via manifestazioni.
Con la conseguenza che ad avvantaggiarsi di questa situazione sono stati gli
organizzatori di fiere degli altri Paesi e segnatamente Francia e Germania e,
negli ultimi tempi, anche la Spagna, ai cui appuntamenti non mancano mai
nutrite delegazioni di espositori italiani che, in alcuni casi, come all’Anuga di
Colonia, superano addirittura quelli tedeschi.
Sergio Auricchio
[email protected]
AgraNews | 3
Agricoltura & pesca
A23296
DE CASTRO AL VINITALY: FARE SISTEMA
PER VINCERE LE SFIDE DEI MERCATI
Importanti strumenti previsti in Finanziaria per favorire
l’aggregazione tra cooperative e industrie vinicole
(AGRA) - Arrivato a Verona a bordo del “Treno del
Vino”, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, ha inaugurato in
modo insolito la 41a edizione del Vinitaly.
“Vinitaly - ha affermato De Castro - è la fiera internazionale più importante per il vino, prodotto-gioiello
della nostra economia. I numeri raccontano di un
2006 chiuso con 3,2 miliardi di euro di export, che
rappresentano il 20% dell’export complessivo italiano. Il vino di qualità è il nostro grande orgoglio. L’Italia, però, ha ora bisogno di legare questo straordinario prodotto al territorio. Il vino e il turismo possono
essere un’opportunità incredibile. Quindi anche l’idea
del treno è un simbolo che lega agricoltura, turismo,
qualità e gestione del territorio. È necessario fare sistema per vincere le sfide dei mercati - ha proseguito il ministro - e il nostro vino sta dando al made in
Italy grandissime soddisfazioni, ma siamo certi che,
nel segno dell’unione tra i protagonisti del mondo
agroalimentare, potremo raggiungere ulteriori e magnifici traguardi”.
Il settore del vino è caratterizzato da una particolare segmentazione ma, secondo il ministro, ciò
non ne riduce la competitività sui mercati internazionali, anche se sarebbe opportuna una maggiore integrazione. In questo contesto si colloca la
creazione, in particolare per il movimento cooperativo e per le aziende industriali, di strumenti di
aggregazione che attraverso Isa e i fondi cooperativi Fondo Sviluppo e Coopfond avranno l’obiettivo favorire le fusioni delle cooperative.
A questo scopo nella Finanziaria sono stati introdotti una serie di strumenti come i crediti di imposta per le innovazioni e per l’internazionalizzazione. Analogamente si sta lavorando con l’industria alimentare, creando una struttura che possa
supportare le imprese che si uniscono. Inoltre in
Finanziaria c’è uno strumento, valido per le imprese di tutti i settori, che ha ridotto i costi fiscali
nelle operazioni di fusione.
Per quanto riguarda l’atteggiamento della Commissione europea nei riguardi della riduzione
dei vitigni, il ministro si è detto preoccupato per
l’atteggiamento troppo difensivo. Secondo De
Castro, invece, c’è la necessità “di crescere, non di
ridurre il potenziale. Non ci piacciono - ha precisato il ministro - le modalità con cui è stata prevista
l’estirpazione di 400mila ettari di vigneti. Mi sembra che la preoccupazione della Commissione sia
quella di ridurre la produzione, la nostra è invece
quella di aumentare la capacità competitiva. Non
siamo pregiudizialmente contro le estirpazioni ha concluso De Castro - ma vorremmo utilizzarle
4 | AgraNews
con più flessibilità e con la possibilità di aiutare le
imprese a concentrarsi sulle produzioni di qualità.
Lo strumento è quello di dare agli Stati membri la
flessibilità nelle estirpazioni. Gli stati generali del
vino di luglio sono stati anche da questo punto di
vista un momento importante per un approccio
unitario a livello europeo”.
Il ministro ha quindi auspicato una risposta positiva da parte della Commissione europea sulle
proposte di modifica presentate a Bruxelles: “Attendiamo i testi giuridici a settembre, come ci ha
promesso il commissario all’Agricoltura, Mariann
Fischer Boel, dove speriamo ci siano le correzioni
che noi Paesi produttori abbiamo invitato a realizzare. In tal senso - ha concluso il ministro - la
riforma dell’Organizzazione comune di mercato
(Ocm) del vino, in corso di negoziazione, deve
servire a rendere le imprese europee più forti”.
A23297
VINITALY: GALAN ATTACCA IL GOVERNO
SULLA SEDE DELL’AUTHORITY
L’esecutivo accusato anche di non aiutare le imprese
(AGRA) - Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto, ha movimentato la giornata inaugurale
del Vinitaly con due esternazioni: la prima rivolta
al Governo, a suo dire colpevole di non aiutare
le imprese, la seconda al ministro delle Politiche
agricole, Paolo De Castro, che si sarebbe rimangiato la promessa fatta a Verona dal precedente
Governo per la sede dell’Agenzia nazionale sulla
sicurezza alimentare.
Galan, facendo riferimento a un discorso del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in
occasione di una recente visita in Veneto, ha polemicamente chiesto se il Governo Prodi comprende la valenza dello spirito imprenditoriale e del
dinamismo che caratterizzano le aziende venete.
Secondo Galan, infatti, il Governo con “scelte politiche non univoche e confuse fatica ad indicare
obiettivi credibili e utili alle forze economiche ed
imprenditoriali”. Il riferimento è anche al “freno”
sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali a
fronte della politica liberalizzatrice del ministro
dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani.
Sulla questione dell’Authority alimentare è intervenuto anche il vicepresidente della Regione, nonché assessore all’Agricoltura, Luca Zaia, affermando che “De Castro non ha risposto alla richiesta di
Galan sulla sede a Verona” e che “il Governo si è
già espresso con il vicepremier Francesco Rutelli
in favore di Foggia”, nonostante un precedente
accordo su Verona con l’ex ministro delle Politiche
agricole, Gianni Alemanno.
De Castro ha risposto che “Verona è stata scelta
come capitale mondiale del vino visto che ospiterà
nel 2008 il congresso dell’Organizzazione internazionale della vite e del vino’.
Agricoltura & pesca
A23295
POSIZIONI COMUNI TRA ITALIA E GRAN
BRETAGNA SUL FUTURO DELLA PAC
Accordo su semplificazione della politica agricola,
promozione del commercio e della competitività
(AGRA) - Paolo De Castro, ministro delle Politiche
agricole alimentari e forestali, e David Miliband,
ministro dell’Agricoltura, dell’ambiente e dell’alimentazione della Gran Bretagna, hanno diffuso
un comunicato attraverso il quale delineano posizioni comuni in tema di semplificazione della Pac,
promozione del commercio e della competitività
e tutela ambientale nella convinzione che l’Unione europea debba continuare a sviluppare la sua
politica agricola, in modo da rendere i comparti
agroalimentari più competitivi e capaci di portare
benefici economici e ambientali alla società. Di seguito la nota dei due ministri:
- Verifica sullo stato di salute della PAC - Semplificazione della Politica agricola comune
Noi sosteniamo fortemente il programma della
Commissione europea sulla necessità di semplificare la Pac, cominciando con un lavoro tecnico
volto a razionalizzare il grande numero di Ocm
in un sistema unico e procedendo verso una reale
semplificazione della gestione, come parte delle
verifiche dello stato di salute della Pac per il 2008,
che porteranno reali riduzioni negli oneri a carico
degli agricoltori.
Noi vogliamo anche che la verifica offra agli agricoltori un maggiore controllo sulle loro decisioni
di produzione, liberandoli dalle costrizioni e dalla
burocrazia. Questo vuol dire che noi sosteniamo
la fine del regime di “set-aside” dei terreni nel settore arabile e la fine delle quote di produzione nel
settore lattiero-caseario.
Per evitare incentivi che alterano le realtà degli agricoltori portandoli a frammentare le loro aziende in
unità più piccole, vogliamo l’inserimento di un livello
minimo nei pagamenti diretti ai coltivatori.
- Promozione del commercio e della competitività a livello mondiale
Noi sosteniamo l’adeguamento dell’attività del
Consiglio agricoltura e pesca con gli obiettivi dell’Organizzazione mondiale del commercio che
persegue lo scopo di far crescere il commercio di
prodotti agricoli e di aprire i mercati mondiali ai
prodotti europei.
Sosteniamo iniziative di politica europea che aumentino la competitività dei prodotti agricoli europei sul mercato internazionale e che salvaguardino le denominazioni d’origine.
Vogliamo alimentare rapporti commerciali più
profondi tra l’Ue e il resto del mondo, attraverso
attività bilaterali e multilaterali.
- Secondo pilastro della Pac - Tutela ambientale
Crediamo che l’agricoltura europea debba continuare a svolgere una serie di funzioni importanti
per la società, in particolare riguardo all’ambiente,
affrontando le questioni legate ai cambiamenti
climatici, salvaguardando il paesaggio e tutelando
la biodiversità.
A tal riguardo, crediamo che il secondo pilastro
della Pac giochi un ruolo prezioso e vogliamo vedere una maggiore enfasi su schemi efficacemente
mirati che offrano compensazioni finanziarie agli
agricoltori e proteggano il paesaggio e la biodiversità ed aiutino ad affrontare il problema dei
cambiamenti climatici, attraverso misure come lo
stivaggio del carbone e la prevenzione delle inondazioni.
Sosteniamo iniziative di politica tese ad aumentare l’uso di biocombustibili da fonti sostenibili per
ridurre le emissioni di gas serra, ad esempio, ponendo dei requisiti per la proporzione di biocombustibili presenti nella miscela dei carburanti per
il trasporto e promuovendo gli investimenti nella
lavorazione, la distribuzione e le infrastrutture
per la produzione di energia.
A23298
DIMEZZATA L’IMPORTAZIONE
DI POMODORO DALLA CINA
In seguito all’obbligo di indicare la provenienza
nell’etichetta della passata
(AGRA) - Sono dimezzate le importazioni di pomodoro concentrato dalla Cina destinato ad essere mischiato con quello italiano e “spacciato”
come made in Italy sul mercato internazionale. È
quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sul
commercio estero sulla base dei dati Istat relativi
al 2006 che confermano un’inversione di tendenza, dopo l’obbligo di indicare in etichetta l’origine
del pomodoro impiegato nella passata fortemente
sostenuto dalla Coldiretti e scattato il 15 giugno
dello scorso anno.
“Dopo anni ininterrotti di forte crescita - sottolinea la Coldiretti - le importazioni di pomodori
conservati dalla Cina sono drasticamente crollate dai 98 milioni di chili del 2005 ai 58,5 milioni
del 2006, con un calo percentuale del 40%. Con
la nuova normativa, infatti, si sono strette le
maglie della legislazione a tutela del mercato nei
confronti di truffe, contraffazioni ma anche da
problemi per la salute perché si tratta di un prodotto trasportato per migliaia di chilometri da un
Paese come la Cina con regole sanitarie profondamente diverse da quelle nazionali. Infatti, sono
stati ripetuti i casi di sequestri di pomodoro conservato proveniente dalla Cina con problemi di
natura igienico sanitaria effettuati nei principali
porti italiani. L’etichettatura di origine - precisa la
Coldiretti - ha consentito di salvare la produzione
made in Italy ma anche numerosi posti di lavoro
nelle campagne e nell’industria di trasformazione
semplicemente con una corretta informazione ai
AgraNews | 5
Agricoltura & pesca
consumatori per consentire di fare scelte di acquisto consapevoli. Un passo in avanti verso la
trasparenza e contro la contraffazione che rischia
di essere compromesso dal tentativo di abrogare i
contenuti della legge 204/2004 sull’obbligo di indicare nell’etichetta la provenienza degli alimenti
previsto in una norma dal disegno di legge comunitaria 2007, approvato dal Consiglio dei ministri
e che dovrà essere ora discusso dal Parlamento”.
A23299
OLI DOP: ITALIANI CONSUMATORI
EVOLUTI ED ESIGENTI *
Presentato al Sol il 3° rapporto Unaprol sugli oli
a Denominazione di origine protetta
(AGRA) - Gli italiani dimostrano di conoscere, ed
apprezzare, l’olio extravergine di oliva a Denominazione di origine protetta (Dop), di essere consumatori evoluti ed esigenti, tanto che al ristorante
chiedono se l’extravergine è quello delicato, o se
c’è il leggero oppure anche quello fruttato, mentre
a casa condiscono sempre più frequentemente
con olio a Dop e cucinano con l’olio extravergine
convenzionale, che preferiscono - ovviamente - a
quello di semi.
È quanto emerge dal 3° rapporto nazionale sugli
oli a denominazione di origine protetta, realizzato da Unaprol - Consorzio olivicolo italiano con
il sostengo del ministero delle Politiche agricole,
presentato a Verona nella prima giornata di Sol, il
salone dell’olio extravergine di oliva di qualità.
Lo studio focalizza i risultati di un product test
svolto presso 150 famiglie e 100 ristoranti ai quali
è stato proposto l’utilizzo di 6 oli Dop e Igp con
forti connotazioni di tipicità: Dop Riviera ligure,
Umbria, Sabina, Terra di Bari, Valli Trapanesi e
Igp Toscano. Le città interessate dai focus test sono state Milano, Roma, Torino, Padova, Verona e
Modena.
Dal rapporto è emerso che il 60% delle famiglie
conosce la sigla Dop ma solo il 4% conosce pienamente il valore aggiunto di una Dop in termini di
rispetto di un disciplinare di produzione, legame
con un territorio specifico, certificazione e controllo dell’intera filiera produttiva.
Successo anche per i test effettuati presso i ristoratori. Il 67% della categoria si dichiara propenso ad acquistare gli oli Dop provati durante i product test.
Pole position per i ristoratori di Roma, seguiti da
quelli di Modena e Padova più propensi, rispetto a
Milano e Torino, nel diffondere tra i propri clienti
la cultura e l’interesse verso questo nobile prodotto; mentre il 40% circa di essi frequenterebbe
molto volentieri corsi di educazione al gusto degli
oli extravergini di oliva a Dop per soddisfare consumatori sempre più esigenti.
Un percorso di crescita della conoscenza delle Dop
che preveda corsi di formazione degli operatori
6 | AgraNews
della ristorazione; ma anche di degustazione, proposte di abbinamento gastronomico tra ricette tipiche ed oli Dop, carrelli degli oli anche attraverso
l’uso di confezioni monodose previste dalla normativa vigente, brochure informative per i clienti
dei ristoranti, carte degli oli. Un itinerario virtuoso che potrebbe essere sostenuto dal sistema delle
Camere di commercio, che organizza la quasi totalità della certificazione di qualità di questi oli a
denominazione di origine protetta.
“Si apre una finestra su un mondo di opportunità - ha dichiarato Massimo Gargano, presidente
di Unaprol - e se persisterà l’attuale tasso di crescita che dal 2001 si sta manifestando nel canale
della moderna distribuzione, nel 2008 i volumi di
vendita degli oli Dop supereranno gli 8 milioni di
litri, ai quali vanno aggiunte le vendite all’estero,
anch’esse in forte crescita, e gli acquisti presso i
frantoi e le aziende produttrici”.
“Un trend di crescita - ha aggiunto Ranieri Filo
della Torre, direttore di Unaprol - che fa ben sperare per l’oliveto Italia di qualità. Nella scorsa campagna, nonostante un aumento medio dei prezzi
di tutte le categorie di qualità dell’olio di oliva di
oltre il 20%, il valore dell’export è cresciuto di oltre il 16%”.
Copia del rapporto è a disposizione degli abbonati
nell’ambito del servizio di documentazione loro
riservato.
A23300
OGM E PRODOTTI BIO: IL PARLAMENTO
EUROPEO PER LA “TOLLERANZA ZERO”
Un emendamento fissa al limite di rilevabilità tecnica
(0,1%) il contenuto “accidentale” ammissibile
(AGRA) - Il Parlamento europeo ha approvato un
emendamento alla legislazione Ue che chiede di
imporre la “tolleranza zero” per l’eventuale contaminazione da Ogm (Organismi geneticamente
modificati) negli alimenti biologici. L’emendamento fissa al limite di rilevabilità tecnica, pari
allo 0,1%, il contenuto “accidentale” ammissibile
di Ogm nei prodotti dell’agricoltura biologica. Se
prevarrà l’orientamento dell’Europarlamento, che
si contrappone alla proposta della Commissione
europea di stabilire per il biologico la stessa soglia
di tolleranza dello 0,9% che si applica dal 2004 agli
alimenti “convenzionali”, la presenza di materiale
transgenico al di là dello 0,1% (corrispondente allo
zero tecnico) in un prodotto alimentare provocherà
la perdita dell’indicazione “prodotto da agricoltura biologica” in etichetta. L’alimento in questione,
tuttavia, non dovrà riportare nell’etichetta l’indicazione “contiene Ogm” fino a che la presenza di materiale transgenico non supera la soglia dello 0,9%,
che si applica ai cibi “convenzionali”.
Il rapporto sulla proposta di revisione del regolamento per il settore biologico non sarà però an-
Agricoltura & pesca
cora inviato al Consiglio Ue. La relatrice, la verde
francese Marie-Hélène Aubert, ha infatti chiesto e
ottenuto il rinvio in commissione Agricoltura per
rinegoziare con la Commissione europea la procedura decisionale da applicare. L’Europarlamento, con una larghissima maggioranza, ha infatti
chiesto che sia modificata la base giuridica della
proposta legislativa, passando dalla semplice consultazione dell’assemblea alla procedura di codecisione, in cui gli eurodeputati hanno potere di veto.
Il Parlamento europeo ha inoltre approvato la
proposta di introdurre un logo comunitario obbligatorio per i prodotti biologici.
A23301
COLDIRETTI: RIFORMA OCM A RISCHIO
SENZA IL CATASTO VIGNETI
Bocciata dagli imprenditori agricoli e dall’Associazione
e Città del Vino l’ipotesi di una Igt Italia
(AGRA) - La necessaria riforma di mercato del vino deve partire da una fotografia reale del vigneto
italiano per garantire trasparenza ed efficacia degli
interventi previsti attraverso la piena funzionalità del catasto vigneti. È quanto affermato dalla
Coldiretti al Vinitaly in occasione del convegno
“La riforma dell’Ocm vino: sostenibilità e prospettive della vitivinicoltura made in Italy”.
“Senza un quadro di riferimento reale della situazione - ha sottolineato la Coldiretti - la proposta
di estirpazione rischia di risultare dannosa per la
vitivinicoltura europea che ha la necessità di confrontarsi con l’aggressiva concorrenza dei nuovi
Paesi emergenti. Per questo occorre puntare sulla
promozione e sulla valorizzazione della qualità,
della tradizione e del territorio riconoscendo le
specificità del settore. Un’esigenza che avvalora la
netta contrarietà della Coldiretti allo zuccheraggio
la cui limitazione è condivisa dalla Commissione
europea, mentre appare incomprensibile la riduzione del grado alcolico minimo dei vini proposto
per i Paesi del Nord Europa”.
“Occorre inoltre - sostiene la Coldiretti - un maggiore impegno sul lato dell’etichettatura e della
trasparenza dell’informazione ai consumatori che
nel mercato globale chiedono garanzie su origine
e metodi di lavorazione a partire dall’impiego dei
trucioli. Una necessità per non compromettere il
successo registrato nel 2006 dalle esportazioni di
vino italiano, anche grazie alle garanzie sul divieto
dell’utilizzo dei trucioli e al valore aggiunto assicurato dal legame tra vino e territorio”.
“Un successo - sostiene la Coldiretti - che non ha
bisogno di scorciatoie, di trucioli, di nuove denominazioni - come l’Igt Italia - che scimmiottano
le politiche commerciali di altri Paesi produttori.
All’estero viene venduta più di una bottiglia di vino made in Italy ogni tre grazie alla capacità di valorizzare la diversità dei territori che la proposta,
formulata a livello nazionale, di omologazione in
un’unica Indicazione geografica tipica nazionale,
la cosiddetta Igt Italia, rischia di compromettere”.
Sulle stesse posizioni della Coldiretti, in particolare per quanto riguarda la contrarietà alla Igt Italia,
anche l’Associazione Città del Vino.
A23302
AUTORIZZATA L’IMPORTAZIONE
E LA TRASFORMAZIONE DI COLZA OGM
Si tratta di tre varietà geneticamente modificate
per renderle tolleranti ad un erbicida
(AGRA) - La Commissione europea ha autorizzato l’importazione nell’Ue e la trasformazione in
alimenti per animali di tre varietà di colza geneticamente modificate per renderle tolleranti all’erbicida “glufosinate ammonium” sulle quali il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura non era riuscito
a trovare un accordo. Tra i paesi membri contrari
anche l’Italia.
A23304
WTO E RIFORMA DELLA PAC: LE
PROPOSTE DI CONFAGRICOLTURA
Presentate in occasione del recente Forum nazionale
“Il futuro fertile”
(AGRA) - In occasione del suo recente forum nazionale, nel corso del quale sono stati affrontati
temi relativi alla competitività dell’agricoltura italiana ed europea, Confagricoltura ha presentato i
suoi “punti programmatici” su globalizzazione e
politica agricola comunitaria.
“L’agricoltura italiana - ha affermato il presidente di
Confagricoltura, Federico Vecchioni - si muove su
uno scenario sempre più complesso e globalizzato,
che vede la spinta di Paesi emergenti - dal Brasile,
alla Nuova Zelanda - che tentano di aggredire il
mercato alimentare europeo, ma anche di alcuni
Paesi membri dell’Ue che premono per ridimensionare l’agricoltura europea. La verifica dello stato di
salute della Pac, il prossimo anno, potrebbe gettare
le basi per un sistema d’intervento in agricoltura
del tutto diverso, dopo il 2013, che ridimensioni gli
impegni e le politiche. Ma prima ancora potrebbe
chiudersi un nuovo accordo sul commercio internazionale: e qui troviamo i grandi Paesi esportatori
che chiedono il taglio delle tariffe doganali e dei
sostegni agricoli, ma anche alcuni Paesi membri
che spingono verso una sostanziale sforbiciata dei
pagamenti agricoli, come elemento strategico per
ridimensionare il bilancio comune. Senza contare
che altri settori economici e sociali potrebbero avvantaggiarsi delle risorse della Pac. Se queste spinte prevalessero, il ruolo strategico della componente agricola, nei territori rurali, sarebbe gravemente
compromesso. Per questo è importante che ciascuno, imprese, governo, parti sociali e, naturalmente, Unione europea, faccia la propria parte”.
AgraNews | 7
Agricoltura & pesca
Di seguito i “punti programmatici” di Confagricoltura
su globalizzazione e politica comunitaria.
- L’Europa e il nuovo accordo internazionale
sul commercio
La questione dirimente è la reciprocità. L’Unione
europea aveva presentato già prima della Conferenza Ministeriale di Hong Kong un’offerta
negoziale che prevedeva il 39% di riduzione delle
tariffe. Se si dovesse decidere di andare oltre tale
livello, sarà necessario che anche gli altri Paesi
più sviluppati diano segnali di corrispondente disponibilità. Una stima dell’Ocse quantifica in una
somma compresa tra i 20 e i 37 miliardi di euro
annui le perdite per gli agricoltori europei se così
non fosse.
È necessario, inoltre, non favorire quei prodotti
ottenuti grazie alla mancanza delle più elementari
forme di tutela della persona umana e dell’ambiente. In prospettiva futura, il negoziato multilaterale dovrà pure occuparsi di questioni che oggi
non sono all’ordine del giorno, come l’impiego del
lavoro minorile, le foreste abbattute in dispregio
degli equilibri ambientali, la mancata tutela della biodiversità nonché degli standard tecnici dei
processi di produzione, sempre più rilevanti per la
competitività delle imprese sul mercato globale.
Altra questione prioritaria è la tutela dei prodotti
“a denominazioni d’origine”. Si teme la riduzione
del sostegno all’agricoltura europea e l’apertura
delle porte a prodotti d’importazione, senza alcuna
tutela per l’export dei prodotti di maggiore qualità. Sarebbe una sconfitta cocente, non solo per gli
agricoltori, ma anche per tutti coloro che ci hanno
indicato la via della qualità, come l’unica soluzione
percorribile per avere prospettive future.
E a tale proposito: come mai l’Unione europea
non ha ancora imposto l’indicazione del Paese
d’origine sui prodotti importati, come prevedono,
obbligatoriamente, gli Stati Uniti?
- L’Italia e le politiche agricole europee
La Pac è garantita, nel quadro finanziario e nelle
sue regole generali, sino al 2013, ma i pagamenti
diretti al singolo agricoltore sono già stati ridotti
negli ultimi tre anni per gli effetti combinati della
modulazione obbligatoria e per altri aspetti tecnici
introdotti con la “revisione di medio termine”. Tra
non molto potrebbero essere applicate ulteriori riduzioni conseguenti all’allargamento dell’Ue a Romania e Bulgaria. L’appuntamento del prossimo
anno sarà perciò tutt’altro che una partita facile e
occorre arrivare preparati.
Confagricoltura confida negli impegni assunti dal
commissario europeo all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel, che non intende destrutturare la riforma della Pac compiuta nel 2003, né rimetterne in
discussione i principi e la dotazione finanziaria fino al 2013. Riforma che è certamente perfettibile
e che deve essere pienamente applicata, anche per
8 | AgraNews
ridurre, se non annullare del tutto, il problema del
mancato utilizzo di parte dei fondi destinati ai pagamenti unici disaccoppiati.
Su tale aspetto, il confronto in atto con il ministero delle Politiche agricole ha già prodotto un
primo risultato in termini di alleggerimento dei
vincoli al trasferimento dei titoli disaccoppiati;
ora vanno introdotti quanto prima tutti i correttivi necessari.
Occorrono poi assolute garanzie sul fatto che le
nuove politiche del “secondo pilastro”, siano funzionali al ruolo produttivo che gli agricoltori svolgono in Europa e ai compiti multifunzionali delle
imprese, per dare ad esse dimensioni internazionali. Tutte le misure dei futuri Psr dovranno essere
coerenti con questi obiettivi. E l’azione di indirizzo
e coordinamento, del livello comunitario, come di
quello nazionale, va attuata con efficacia. Pensiamo
al grande filone delle bioenergie, che meriterebbe
di avere risorse minimali vincolate, in coerenza con
i nuovi obiettivi che il Consiglio europeo ha appena
fissato per i 27 Stati membri.
Occorre anche mettere in evidenza l’aspetto occupazionale. Delegare ai Paesi extraeuropei il compito
di fornire ai consumatori - e alle nostre industrie di
trasformazione - materie prime alimentari significa non solo rinunciare alla sicurezza degli approvvigionamenti, e ai contenuti intrinseci di qualità
presenti nelle produzioni agricole europee, ma anche far venir meno milioni di posti di lavoro, prevalentemente riferibili alle aree meno prospere. Solo
in Italia, parliamo, di qualcosa come due milioni di
occupati, tra conduttori e dipendenti.
Fra l’altro legare l’erogazione degli aiuti al dato
occupazionale - oltre che ad una “componente
storica” che oggi è l’unico punto di riferimento può rappresentare una spinta decisiva alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro. A beneficio della
trasparenza e della qualità della vita nei territori
rurali. Parliamo, ovviamente, delle imprese agricole che, proseguendo nella loro attività, sviluppano in ambito rurale processi economici di rilievo,
in termini di acquisto di mezzi tecnici, impiego
di servizi consulenziali o agromeccanici, gestione
commerciale o industriale del prodotto.
A23305
ARRIVANO A MILANO LE MUCCHE
D’ARTISTA
Dal 14 aprile saranno presenti nei luoghi simbolo
del capoluogo lombardo
(AGRA) - Arrivano a Milano, capitale italiana del
design, le mucche d’artista ideate dallo scultore
svizzero Pascal Knapp. Cento mucche a grandezza
naturale, firmate da artisti come Giulio Cappelini,
Piero Lissoni e Oliviero Toscani, invaderanno dal
14 aprile fino a giugno i luoghi simbolo di Milano,
da Palazzo Reale alle metropolitane.
Agricoltura & pesca
A23306
ETICHETTATURE PIÙ CHIARE PER
DISTINGUERE IL “VITELLO” DAL “VITELLONE”
A23309
RADDOPPIO IN VISTA PER GLI AIUTI
“DE MINIMIS” ALL’AGRICOLTURA
(AGRA) - La Commissione Ue ha presentato al
Parlamento europeo una proposta che definisce le denominazioni di vendita delle carni di
bovini fino ai 12 mesi di età per distinguere
meglio il “vitello” dal “vitellone” e impedire
la concorrenza sleale. Proposti poi dallo stesso Parlamento, che sulle questioni di politica
agricola comune ha un potere solo consultivo,
anche emendamenti volti a garantire ai consumatori la migliore informazione possibile e a
rafforzare le sanzioni in caso di non rispetto di
queste regole che andrebbero applicate anche
ai prodotti trasformati.
La proposta della Commissione riguarda carni
ottenute da bovini di età non superiore a 8 mesi (vitello), o compresa tra 8 e 12 mesi (vitellone) escluse quelle per le quali è registrata una
denominazione d’origine o un’indicazione geografica protetta. Le nuove regole imporranno
l’indicazione dell’età al momento della macellazione. Le carni saranno identificate mediante una lettera per indicarne la denominazione
corretta di vendita, nonché la registrazione dei
dati che permettono di garantire la veridicità
delle informazioni in etichetta. Anche le carni
importate dovranno conformarsi a questa classificazione.
Temendo che le lettere proposte dalla Commissione per identificare le carni portino a
confondere il consumatore, l’Europarlamento
chiede che con “V” (al posto di “Z”) siano indicati i bovini di età non superiore a 8 mesi le cui
carni, in italiano, sono definite come “vitello” o
“carne di vitello”. Con la lettera “Z” (al posto di
“Y”), invece, andrebbero indicati i bovini di età
compresa tra 8 e 12 mesi, le cui carni, in italiano, sono definite come “vitellone” o “carne
di vitellone”. Queste denominazioni di vendita
devono figurare sull’etichetta “in ciascuna fase
della produzione e della commercializzazione”.
(AGRA) - Gli aiuti pubblici che gli Stati membri
dell’Unione europea possono elargire ai propri
agricoltori senza il preventivo nulla osta della
Commissione Ue, i cosiddetti aiuti “de minimis”,
potrebbero essere raddoppiati passando da 3.000
a 6.000 euro per triennio e per agricoltore. Sarà
comunque previsto un limite massimo per Stato
membro. Questo, almeno, è l’orientamento contenuto nella proposta avanzata in sede di esecutivo Ue dal commissario europeo all’Agricoltura,
Mariann Fischer Boel. Segue ora un’articolata
procedura che richiede anzitutto la consultazione
degli Stati membri. Successivamente il testo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue per
darne ampia pubblicità e allo stesso tempo dare la
possibilità agli interessati di avanzare osservazioni. Quindi gli uffici del commissario Fischer Boel
avranno a disposizione tutti i dati necessari per
presentare al collegio dei commissari europei una
proposta finale di regolamento che, una volta approvata, potrà essere applicata dai singoli governi.
La proposta del commissario europeo all’Agricoltura rientra nel nuovo orientamento comunitario
che punta ad abbattere le barriere burocratiche e
a snellire le procedure, trattandosi di aiuti di Stato
di piccola entità. Un altro esempio in questo senso
è relativo all’applicazione in agricoltura del sistema
di condizionalità per realizzare una Politica agricola comune (Pac) più semplice ed efficace grazie
a regole chiare, minor lavoro d’ufficio, maggiore
coordinamento, controlli ragionevoli e sanzioni
adeguate. Gli aiuti “de minimis” sono stati introdotti dalla Commissione europea per il settore dell’agricoltura e della pesca nel gennaio 2005 e sono
previsti fino al 31 dicembre 2008. L’Italia può accordare importi cumulativi triennali fino a 130,16
milioni per il settore agricolo e a 9,41 milioni per
quello della pesca. Cifre destinate ad essere sensibilmente riviste verso l’alto in quanto è atteso
il via libera definitivo alla nuova soglia di aiuti de
minimis per la pesca che secondo la proposta del
commissario europeo Joe Borg passerebbero da
3.000 a 30.000 euro per triennio e per operatore.
Il regolamento sugli aiuti “de minimis” garantisce
che non vi siano distorsioni di concorrenza e prevede che gli aiuti non superino complessivamente
lo 0,3% del valore della produzione nazionale agricola o della pesca.
Per garantire trasparenza ai consumatori e impedire
la concorrenza sleale
A23307
ANDREA ARMARO NUOVO DIRETTORE
RESPONSABILE DI AIOL
La rivista telematica del ministero delle Politiche
agricole alimentari e forestali
(AGRA) - Andrea Armaro è il nuovo direttore responsabile di Agricoltura italiana online, la rivista
telematica del ministero delle Politiche agricole
alimentari e forestali consultabile all’indirizzo Internet www.agricolturaitalianaonline.gov.it.
Armaro succede a Donata Zanotti, portavoce del
ministro Paolo De Castro.
Dovrebbero passare da 3.000 a 6.000 euro
per triennio. Decuplicano quelli per la pesca
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AgraNews | 9
Mercati
Categoria
Piazze di
rilevazione
dal 28/03
al 03/04
dal 04/04
al 10/04
159,00-160,00
175,00-177,00
167,00-168,00
160,00-161,00
141,00-142,00
178,00-180,00
165,00-167,00
161,00-163,00
164,00-165,00
168,00-169,00
188,00-190,00
157,00-160,00
174,00-176,00
164,00-165,00
163,00-168,00
164,50-164,50
156,50-158,50
154,00-156,00
160,00-161,00
159,00-160,00
173,00-175,00
166,00-167,00
159,00-160,00
140,00-141,00
175,00-177,00
164,00-166,00
160,50-162,50
163,00-164,00
167,00-168,00
187,00-189,00
156,00-158,50
172,00-173,00
162,00-163,00
162,00-167,00
163,50-164,00
156,00-158,00
154,00-155,00
159,00-160,00
GRANTURCO IBRIDO
Alessandria
Ancona
Bologna
Brescia
Firenze
Grosseto
Macerata
Mantova
Milano
Modena
Napoli
Padova
Perugia
Reggio Emilia
Roma
Torino
Treviso
Udine
Verona
Categoria
Piazze di
rilevazione
145/160
145/160 Macerata
Mantova
Thiene
176/180
176/180 Cremona
Milano
Modena
Parma
Perugia
Reggio Emilia
144/156
144/156 Cremona
Forlì
Milano
Modena
Parma
Perugia
Reggio Emilia
non quot.
176,00-177,00
182,00-184,00
non quot.
169,00-170,00
non quot.
non quot.
non quot.
non quot.
175,00-180,00
174,00-178,00
non quot.
non quot.
172,00-173,00
non quot.
non quot.
178,00-180,00
169,00-171,00
non quot.
non quot.
165,00-166,00
149,00-151,00
135,00-138,00
160,00-162,00
161,00-163,00
164,00-169,00
173,00-175,00
176,00-178,00
non quot.
170,00-171,00
non quot.
159,00-164,00
SUINI VIVI
115/130 Arezzo
Cremona
Macerata
Milano
Modena
Perugia
Reggio Emilia
160/180 Macerata
Mantova
Thiene
90/115 Macerata
Milano
Modena
Perugia
Reggio E milia
130/144 Cremona
Forlì
Macerata
Mantova
Milano
Modena
Parma
Perugia
Reggio Emilia
Elaborazione su dati Ismea
10 | AgraNews
1,85-1,91
0,94
0,96
non quot.
0,97
1,03
0,96
1,04
non quot.
1,06
1,06
non quot.
1,08
1,17
1,03
0,97
0,97
0,99
non quot.
non quot.
0,98
0,98
1,04
1,00
1,95-2,01
0,93
0,96
non quot.
0,96
1,03
0,96
1,04
1,02
1,03
1,06
non quot.
1,08
1,17
1,03
0,96
0,97
0,99
0,94
non quot.
0,98
0,96
1,04
1,00
dal 04/04
31/01
al 10/04
06/02
1,04
1,19
0,99
1,11
0,99
1,16
0,93
non quot.
non quot.
0,98
1,12
1,00
non quot.
1,07
1,17
1,04
1,17
1,01
non quot.
1,02
1,22
non quot.
0,99
1,13
0,98
non quot.
1,08
1,18
1,03
1,16
Alto Tavoliere
Andria
Bari
Basso Tavoliere
Bitonto
Brindisi
Catanzaro
Cosenza
Firenze
Foggia
Gargano
Lametia Terme
Lecce
Milano
Palermo
Ragusa
Rossano
Sabina (Rieti)
Salerno
Taranto
Trapani
3,12-3,18
2,87-2,92
3,10-3,25
2,83-3,00
non quot.
3,12-3,18
2,87-2,92
3,10-3,35
2,90-3,27
2,90-3,20
2,88-3,08
3,00-3,10
2,80-2,85
3,05-3,10
2,85-2,90
3,35-3,55
3,00-3,50
non quot.
3,12-3,40
2,87-3,10
3,10-3,15
2,90-2,95
2,90-3,20
2,88-3,08
3,35-3,40
3,20-3,25
3,60-3,70
3,60-3,70
3,10-3,15
2,95-3,00
5,00-5,40
2,50-3,00
2,70-3,36
2,95-3,15
2,88-3,08
3,50-3,60
3,12-3,18
2,85-2,90
3,15-3,30
2,83-3,10
non quot.
3,12-3,18
2,85-2,90
3,20-3,36
2,90-3,27
2,90-3,20
2,88-3,08
3,05-3,10
2,80-2,85
3,10-3,15
2,80-2,85
3,35-3,55
3,00-3,50
non quot.
3,12-3,40
2,85-3,20
3,15-3,20
2,90-2,95
2,90-3,20
2,88-3,08
3,35
3,10-3,15
3,60-3,70
3,60-3,70
2,80-3,00
3,15-3,20
2,85-2,90
5,00-5,40
2,50-3,00
2,90-3,20
2,88-3,08
3,50-3,60
Cagliari
Trapani
Bari
Faenza
Lugo
Modena
Pescara
Roma
S. Benedetto
Treviso
Verona
Bari
Lecce
Pescara
Treviso
Faenza
Firenze
Lugo
Modena
Pescara
Reggio Emilia
S. Benedetto
Treviso
Verona
2,17
2,22-2,22
2,22-2,27
2,06-2,11
2,15-2,25
2,10-2,20
2,70-3,20
2,60-3,10
2,80-2,90
2,55-2,75
3,35
3,35-3,61
2,78-2,85
2,60-2,68
2,60-2,90
2,40-2,70
3,20-3,50
3,00-3,20
4,00-4,30
3,70-4,00
3,50-3,70
3,40-3,60
2,25-2,33
2,13-2,33
2,30-2,50
2,15-2,35
3,60-3,80
3,35-3,60
3,30-3,80
3,20-3,40
2,70-3,00
2,40-2,80
2,20-2,40
2,50-2,90
2,35-2,80
3,61-3,77
3,46-3,77
3,20-3,40
3,15-3,35
3,61-3,77
3,46-3,77
2,50-2,80
2,90-3,35
2,60-3,35
2,90-3.30
non perv.
2,17
2,07-2,07
2,22-2,27
2,25-2,35
2,13-2,20
2,70-3,20
2,60-3,15
2,80-2,90
2,60-2,80
3,35
2,78-2,85
2,63-2,70
2,60-2,90
3,20-3,50
3,00-3,20
4,00-4,30
3,80-4,10
3,50-3,70
3,40-3,60
2,27-2,37
2,25-2,33
2,30-2,50
2,15-2,35
3,60-3,80
3,50-3,70
3,30-3,80
3,20-3,40
2,70-3,00
2,60-2,80
2,20-2,40
2,50-2,90
2,40-2,80
3,61-3,77
3,56-3,77
3,20-3,40
3,61-3,77
3,56-3,77
2,50-2,80
2,90-3,35
2,65-3,35
2,90-3,30
OLIO DI OLIVA - VERGINE EXTRA
ORZO NAZIONALE
Bari
Bologna
Brescia
Catania
Cuneo
Firenze
Foggia
Grosseto
Macerata
Mantova
Milano
Modena
Napoli
Padova
Reggio Emilia
Roma
dal 28/03
24/01
al 03/04
30/01
1,04
1,25
non quot.
1,02
1,23
0,94
1,17
non quot.
1,21
0,99
1,21
1,02
non quot.
1,07
1,24
1,04
1,26
1,02
1,24
1,02
1,23
non quot.
1,22
1,00
1,22
1,00
non quot.
1,08
1,26
1,03
1,25
Bianco
tavola 12/13
Bianco
tavola 9/11
Rosso
tavola 12/13
Rosso
tavola 9/11
VINI
Mercati
Categoria
Baliotti Incrocio
Piazze di
rilevazione
dal 28/03 dal 04/04
al 03/04 al 10/04
Categoria
Piazze di
rilevazione
BOVINI E BUFALINI
Cremona
Vicenza
Baliotti
Cremona
Pezzata Nera
Modena
Padova
Vicenza
Baliotti P. Rossa
Vicenza
Baliotti R. Carne Modena
Padova
Baliotti R. Varie
Montichiari
Reggio Emilia
Charolaise
Modena
Montichiari
Padova
Incr. francese
Montichiari
Padova
Limousine
Modena
Montichiari
Polacchi
Modena
Manze macello
Carmagnola
Modena
Montichiari
Vicenza
Frisona Pez. nera Cremona
Modena
Incrocio francese
Cremona
Macerata
Montichiari
Vicenza
Limousine
Carmagnola
Modena
Montichiari
Vicenza
Pezzata Rossa
Modena
Piemontese Coscia Cuneo
Razze da carne
Milano
Modena
Varie razze
Milano
Vacche da macello Vicenza
Chianina
Grosseto
Perugia
Frisona/ Pez. Nera Carmagnola
Cremona
Forlì
Modena
Montichiari
Perugia
Reggio Emilia
Vicenza
Marchigiana
Macerata
Maremmana
Grosseto
Pezzata Rossa
Forlì
Perugia
Vicenza
Piemontese
Carmagnola
Cuneo
Razze da carne
Milano
Modena
Romagnola
Forlì
Varie razze
Carmagnola
Milano
Padova
Vicenza
Frisona/Pezz. Nera Montichiari
3,00-4,50
3,00-4,00
1,50-2,00
1,45-1,70
1,50-2,50
1,00-2,00
4,00-6,00
3,05-3,74
3,50-4,00
1,70-2,20
2,65-2,90
2,47-2,53
2,90-3,10
2,78-2,82
2,90-3,10
2,78-2,82
2,81-3,01
3,20-3,30
1,82-1,87
1,77-1,80
2,11-2,26
2,15-2,27
2,13-2,29
1,01-1,23
0,97-1,14
1,62-1,94
3,55-3,60
2,05-2,15
1,82-2,01
2,02-2,15
2,38-2,68
2,55-2,68
2,31-2,50
1,60-1,77
2,93-3,38
2,28-2,43
2,74-3,01
1,05-1,13
0,75-0,95
1,79-1,94
1,70-1,85
0,79-1,14
0,72-0,85
0,86-0,98
0,76-0,88
0,76-0,91
0,75-0,85
0,82-0,90
0,75-1,00
1,18-1,32
1,15-1,25
0,94-1,13
1,05-1,20
1,00-1,21
1,20-1,43
1,07-2,20
0,98-1,08
1,31-1,38
1,36-1,49
non quot.
0,70-0,82
0,97-1,03
0,65-0,75
2,28-2,49
3,00-4,50
3,00-4,00
1,50-2,00
1,55-1,80
1,50-2,50
1,00-2,20
4,00-6,00
3,10-3,79
3,50-4,00
1,70-2,20
2,65-2,90
2,44-2,50
2,90-3,10
2,78-2,82
2,90-3,10
2,78-2,82
2,81-3,01
3,20-3,30
1,82-1,87
1,77-1,80
2,11-2,26
2,15-2,27
2,13-2,29
1,01-1,23
0,97-1,14
1,62-1,94
3,55-3,60
2,05-2,15
1,82-2,01
2,02-2,15
2,38-2,63
2,55-2,68
2,31-2,50
1,60-1,77
2,93-3,38
2,28-2,43
2,74-3,01
1,05-1,13
0,75-1,00
1,73-1,94
1,75-1,90
0,72-0,99
0,72-0,85
0,85-0,93
0,76-0,88
0,76-0,91
0,70-0,80
0,80-0,92
0,75-1,00
1,08-1,32
1,15-1,25
0,90-1,05
1,00-1,14
1,00-1,21
1,20-1,43
1,13-2,27
0,95-1,05
1,31-1,38
1,33-1,41
non quot.
0,70-0,79
0,97-1,03
0,65-0,80
2,38-2,59
dal 28/03
al 03/04
dal 04/04
al 10/04
194,00-196,00
198,00-200,00
194,00-196,00
190,00-192,00
196,00
non quot.
160,00-165,00
191,00-196,00
186,00-188,00
186,00-192,00
196,00-198,00
203,00-205,00
non quot.
185,00-188,00
188,00-193,00
190,00-192,00
178,00-182,00
non quot.
194,00-196,00
197,00-199,00
192,00-194,00
188,00-190,00
196,00
175,00
158,00-163,00
191,00-196,00
185,00-187,00
186,00-192,00
196,00-198,00
203,00-205,00
175,00
184,00-186,00
187,00-192,00
189,00-191,00
178,00-182,00
non quot.
FRUMENTO FINO
Ancona
Bari
Bologna centro
Bologna nord
Cagliari
Catania
Firenze
Foggia
Grosseto
Macerata
Milano
Napoli
Palermo
Pescara
Roma
Bari
Foggia
Macerata
Mercantile
FRUMENTO DURO
Bari
Cagliari
Catania
Foggia
Grosseto
Macerata
Milano
Napoli
Palermo
Pescara
Roma
194,00-196,00
194,00
non quot.
182,00-184,00
182,00-184,00
180,00-183,00
191,00-196,00
200,00-201,00
non quot.
182,00-185,00
non quot.
192,00-195,00
194,00
170,00
182,00-184,00
182,00-184,00
180,00-183,00
191,00-196,00
200,00-201,00
170,00
181,00-183,00
non quot.
OVINI CAPRINI
Agnelli
Cagliari
da macello 10-12
Ferrara
Foggia
10-13 Grosseto
11-13 Macomer
Noci
12-15 Campobasso
Grosseto
Napoli
Pecore
Cagliari
da macello 30-50
Campobasso
Ferrara
Foggia
Agnelloni
Noci
da macello
Foggia
Napoli
Ferrara
3,00
4,00
3,40-3,50
4,10-4,65
2,70-2,90
3,00-3,00
4,10-4,70
4,50-5,00
2,30-2,70
3,50-4,00
0,50-,050
3,90-4,00
4,10-4,60
3,50-3,70
4,00-4,00
4,10-4,70
4,50-5,00
3,20-3,50
3,50-4,00
0,50-0,50
2,50-3,10
0,80-0,85
1,00-1,60
3,50-3,80
3,50-3,80
2,50-3,90
2,80-3,40
1,10-1,20
0,80-0,85
1,00-1,60
3,50-3,80
3,40-3,80
2,50-3,90
2,80-3,40
COLTIVAZIONI FORAGGERE - FIENO
Erba Medica
Brescia
Cremona
Modena
Piacenza
Udine
Prato stabile
Brescia
Cremona
Modena
Udine
Paglia frumento Brescia
Cremona
Modena
Udine
Elaborazione su dati Ismea
90,00-95,00
90,00-95,00
100,00-110,00
non quot.
92,00-97,00
90,00-95,00
59,00-67,00
59,00-67,00
110,00-130,00 110,00-130,00
90,00-95,00
90,00-95,00
85,00-100,00
non quot.
non quot.
non quot.
80,00-100,00 80,00-100,00
68,00-73,00
68,00-73,00
non quot.
non quot.
85,00-90,00
85,00-90,00
80,00-90,00
80,00-90,00
AgraNews | 11
Trasformazione & industria
TURISMO
30-01-2006
21:00
Pagina 1
IL TURISMO NELL'ECONOMIA ITALIANA
Dall'Unità d'Italia a Oggi
Autore Franco Paloscia
Pagine 288
Formato 17x24
ISBN 88-86850-98-0
Euro 25,00
ECONOMIA DEL TURISMO
per Futuri Imprenditori e Manager
Autore Tommaso Paolini
Pagine 350
Formato 17x24
ISBN 88-86850-84-0
Euro 25,00
TERZO RAPPORTO
SUL TURISMO NATURA
Promosso da Ecotur e realizzato
dall'Osservatorio Permanente
sul Turismo Natura
Pagine 136
Formato 17x24
ISBN 88-86850-79-4
Euro 15,00
I23338
PARMALAT SI CONCENTRA SUI PRODOTTI
A VALORE AGGIUNTO
In particolare su latte, yogurt, dessert, formaggi,
succhi di frutta e tè
(AGRA) - La strategia di riorganizzazione dell’attività della Parmalat prosegue concentrandosi sui
prodotti ad alto valore aggiunto, in particolare su
latte, yogurt, dessert, formaggi, succhi di frutta e
tè. Nel 2006 Parmalat ha realizzato un fatturato
consolidato di 3,84 miliardi di euro (+4,4% rispetto al 2005). Il margine operativo lordo è stato pari a 350,7 milioni, l’utile a 192,5 milioni mentre
l’indebitamento è passato dai 369,3 milioni del
2005 a 170 milioni. Le previsioni per il 2007 e per
il 2008 coincidono: Parmalat prevede di realizzare
una crescita del margine operativo lordo tra il 12
e il 15% e del fatturato tra il 3 e il 5%. Il gruppo
di Collecchio inizia a guardare a progetti di crescita per linee esterne, anche se non si è più precisi
sull’entità del budget e sugli obiettivi di mercato.
Per il 2007 Parmalat stima investimenti per 150170 milioni di euro (93,5 milioni nel 2006), di cui
circa 50-70 milioni per iniziative strategiche, non
legate ad acquisizioni ma per progetti “industriali e logistici”, quasi esclusivamente in Australia e
Canada.
I23339
FATTURATO DELLE AZIENDE VINICOLE
ITALIANE IN CRESCITA DEL 5,1% NEL 2006
Lo rivela l’ottava indagine Mediobanca sul settore
che evidenzia l’incidenza dell’export
turismo
VIAGGI E TURISMO
nella Storia delle Civiltà
Autore Franco Paloscia
Pagine 290
Formato 17x24
ISBN 88-86850-73-5
Euro 25,00
Agra • via Nomentana 257 • 00161 Roma
tel. 0644254205 • fax 0644254239
e-mail: [email protected]
web: www.agraeditrice.com
12 | AgraNews
(AGRA) - L’ottava indagine dell’Ufficio Studi di
Mediobanca sul settore vinicolo evidenzia un incremento delle vendite, trainate dalle esportazioni, e profitti che registrano la crescita più elevata
degli ultimi cinque anni. La ricerca, che si basa sui
risultati di bilancio del periodo 2001-2005 e su
interviste alle imprese volte a valutare i consuntivi 2006, prende in esame 85 aziende con fatturato superiore ai 25 milioni di euro rappresentative
del 36% della produzione italiana (stimata in 9,7
miliardi) e del 53% dell’export (3 miliardi). In Italia, che è il secondo produttore europeo dopo la
Francia, il settore vinicolo è caratterizzato da una
proprietà familiare, da una struttura patrimoniale
solida e da aziende di dimensioni ridotte rispetto
ai grandi gruppi mondiali.
Lo scorso anno il fatturato delle nostre imprese
vinicole è cresciuto del 5,1% rispetto ad un incremento pressoché stabile realizzato nel 2005
(+0,3% a 3,5 miliardi). In evidenza la componente
export, che è salita di oltre il 7%, con il saldo attivo provvisorio 2006 a quota 2,9 miliardi. L’Europa rappresenta di gran lunga l’area più importante
per le esportazioni (oltre la metà del totale), seguita da Usa e Canada. In calo del 6-7% gli inve-
Trasformazione & industria
stimenti, che restano comunque su livelli elevati
(228 milioni), mentre nel 2005 la crescita degli
utili netti ha segnato il valore più alto degli ultimi cinque anni (l’aumento è stato pari al 26%).
Solida la struttura patrimoniale, con un rapporto capitale netto/debiti finanziari pari al 91% e
con le imprese capitalisticamente più importanti
(che possiedono i più consistenti immobilizzi)
che risultano essere, a sorpresa, le meno indebitate.
Tra le aziende prese in esame dall’indagine solo
due (entrambe cooperative) superano i 200 milioni di fatturato, mentre il fatturato medio delle
complessive 85 si attesta intorno ai 41,2 milioni.
Caviro ha fatturato lo scorso anno 282 milioni,
Giv (Gruppo Italiano Vini) 266 milioni, Cavit
(Cantina Viticoltori) 173 milioni e due imprese
private a controllo familiare, la Fg - Ferdinando
Giordano 136 milioni e Antinori 128 milioni.
Delle 85 imprese considerate, 60 sono a controllo
familiare (e registrano i rendimenti più elevati), 4
a controllo estero e 20 hanno la forma giuridica
delle cooperative, le quali rappresentano una quota importante dell’aggregato (36% del fatturato)
oltre a figurare tra le prime tre società del settore
per volume di vendite. Il controllo familiare vale
comunque indirettamente anche per le cooperative, che raccolgono oltre 20mila aziende socie che
a loro volta hanno un carattere essenzialmente
familiare.
Dall’indagine dell’Ufficio Studi di Mediobanca
emerge inoltre che il 29% delle aziende vinicole
produce in più di due regioni e che negli ultimi
dieci anni si è registrato un aumento della diversificazione geografica: 14 produttori hanno acquisito 32 nuovi siti al di fuori della regione d’origine, soprattutto nel centro-sud, in particolare in
Sicilia e in Abruzzo. Tra il 1996 e il 2007 c’è stato
un aumento di circa 1.100 etichette (+31%), con
il 74% appartenente ad aziende il cui fatturato è
realizzato almeno per la metà tramite la grande
distribuzione.
Quest’anno le imprese si stanno presentando al
mercato con un aumento del 10% del numero di
etichette dei cosiddetti “grandi vini” (oltre 25 euro
la bottiglia). Le spese pubblicitarie sono aumentate nell’ultimo biennio del 32%, mentre per quanto riguarda i canali di vendita, nel 2006 il 44%
delle vendite nazionali delle principali società del
settore è transitato per la grande distribuzione.
Nessuna società vinicola italiana è quotata: dall’indagine emerge che solo 5 delle 85 considerate
sono interessate alla Borsa, ma in modo indiretto,
attraverso la quotazione della controllante che in
due casi corrisponde ad un grande ente finanziario (Ras-Allianz e Mps). Nell’immediato futuro
una chance in più potrebbero averla invece i fondi
di private equity.
I23340
IL 27 MAGGIO CANTINE APERTE
AL VINOFONINO
15a edizione della manifestazione che coinvolge
le cantine dei soci del Movimento Turismo del Vino
(AGRA) - È in calendario per il 27 maggio l’edizione 2007 di Cantine Aperte. L’ultima domenica
di maggio, quindi, sarà possibile visitare in tutta
Italia le cantine dei soci del Movimento Turismo
del Vino. Un evento che richiama ogni anno un
milione di persone e contribuisce notevolmente a
diffondere la cultura enologica di qualità facendo
incontrare i produttori e i consumatori.
La 15a edizione di Cantine Aperte sarà caratterizzata dal concorso “Vinofonino” articolato in due
sezioni: “Mai... a Corto di Vino” e “Moscatto”. La
prima premierà i migliori tre corti girati in cantina con il telefonino, che saranno poi anche visibili
sulla web-tv www.winenews.it; la seconda premierà i tre migliori scatti realizzati in cantina con
il telefonino.
I23341
CIBUS ARRIVA A ROMA
Dal 13 al 16 aprile nel nuovo quartiere fieristico
della Capitale
(AGRA) - Da venerdì 13 a lunedì 16 aprile Cibus
arriva a Roma con una nuova manifestazione
concepita al fianco delle industrie alimentari italiane che quotidianamente fronteggiano l’aggressività degli altri mercati. Realizzata per promuovere i prodotti alimentari italiani che sono i più
imitati del pianeta e oggetto di concorrenza sleale
da parte dei produttori di tutto il mondo, la manifestazione nasce nel nuovo quartiere fieristico
di Roma. La città più famosa al mondo, costantemente sotto l’attenzione mediatica per l’attività
politica e per gli eventi culturali che ospita, è stata
individuata come la sede più opportuna per proporre, utilizzando il know-how di Fiere di Parma,
un’esperienza in grado di catturare l’attenzione
dei nuovi consumatori che dedicano spazio ai
prodotti tipici e di nicchia. Le industrie alimentari
italiane - sottolinea Fiere di Parma - meritano un
palcoscenico di primo piano per la propria promozione; i prodotti alimentari italiani un’attenzione mediatica forte per comunicare al meglio le
proprie specificità. Cibus Roma è anche la tappa
di avvicinamento all’edizione di Cibus 2008 che si
terrà a Parma.
I23342
“DITECHEESE” ALLA ROCCA PAOLINA
DI PERUGIA
Da sabato 28 aprile a martedi 1° maggio quarta
edizione della kermesse dedicata al formaggio
(AGRA) - Da sabato 28 aprile a martedi 1° maggio
la Rocca Paolina di Perugia ospita la quarta edizioAgraNews | 13
Trasformazione & industria
ne di “Ditecheese”, kermesse gastronomica dedicata al formaggio che quest’anno presenta anche
la “Mostra Mercato” dell’arte casearia che proporrà anche una selezione di formaggi provenienti
da Spagna, Francia e Inghilterra. Nelle sale della
Rocca Paolina produttori, consorzi, esperti di formaggi e di tutto ciò che ruota intorno a questo
alimento troveranno anche una sezione dedicata
ai vini umbri e un’area espositiva riservata alle più
interessanti proposte di abbinamento del formaggio con i prodotti tipici della tradizione italiana.
L’inaugurazione della manifestazione è prevista
nella serata di venerdì 27 aprile con il Cheese
Party. Tra gli altri appuntamenti in programma,
il convegno “Quelli che il Cacio!” che tratterà le
tematiche salienti legate al formaggio e ai suoi
derivati. Per informazioni: Associazione Culturale
Ditecheese, tel. 075/5170247, fax 075/5171430,
www.ditecheese.it.
I23344
DAL VINITALY UNO STUDIO
PER IL MERCATO INDIANO *
Consumi sotto il milione di casse ma previsioni
per oltre 6 nel 2015
(AGRA) - In India i vini d’importazione hanno
prezzi nel range 35-150 euro, con i vini della categoria premium che rappresentano un volume
di 50mila casse su un totale di 865mila vendute
nell’annata 2005-2006, che diventeranno 6,36
milioni nel 2015. Viste queste grandi potenzialità di consumo e il successo nello scorso gennaio
della terza edizione di Vinitaly India, si sta già
lavorando per preparare l’edizione del prossimo
anno (15-18 gennaio 2008). Vinitaly rappresenta,
infatti, un grimaldello per entrare su questo mercato, dove non è possibile fare pubblicità diretta ai
prodotti alcolici, mentre grandi opportunità possono venire dalle azioni di promozione realizzate
attraverso degustazioni o eventi fieristici.
Ma perché puntare sull’India, dove i consumatori
sono non più di 200mila su una popolazione di
oltre un miliardo di persone? “È vero - ha risposto Rajiv Malhotra, presidente Lotus Exhibitions
& Marketing Service, relatore del focus sull’India nel recente Vinitaly di Verona - che chi vuole
importare vino nel Paese deve affrontare molti
handicap, quali ad esempio dazi doganali proibitivi, controllo rigoroso dello Stato, mancanza di
informazione, possibilità di distribuzione limitate
al di fuori dei circuiti degli alberghi di lusso e della
ristorazione di alto livello, protezionismo nelle regioni produttrici, mancanza di infrastrutture per
lo stoccaggio del vino, ma altrettanto vero è che
lo spazio per lo sviluppo dei consumi è enorme”.
Innanzi tutto un tasso di crescita del 30% annuo
sostenibile nel medio-lungo periodo e un bacino
di 10-20 milioni di potenziali consumatori.
14 | AgraNews
Copia del materiale diffuso in occasione del focus
di Vinitaly sull’India (una ventina di pagine) è a
disposizione degli abbonati nell’ambito del servizio documentazione loro riservato.
I23343
COMMERCIO ESTERO: MIGLIORA
IL SALDO CON I PAESI EXTRA UE
Nel primo bimestre 2007 esportazioni in calo
per prodotti alimentari, bevande e tabacco
(AGRA) - A febbraio 2007, rispetto allo stesso mese del 2006, le esportazioni verso i paesi extra Ue
sono aumentate del 14,1%, mentre le importazioni sono cresciute del 4,2%. Nello stesso mese il
saldo commerciale con i paesi extra Ue è risultato
negativo per 1.752 milioni di euro, a fronte di un
deficit di 2.593 milioni registrato a febbraio dello scorso anno. Rispetto a gennaio 2007, al netto
della stagionalità, le esportazioni sono aumentate
del 5,5% e le importazioni dello 0,3%. Nei primi
due mesi del 2007, rispetto allo stesso periodo del
2006, le esportazioni sono aumentate dell’11,6%
e le importazioni del 7,8%. Il saldo è stato negativo per 6.060 milioni a fronte di un disavanzo di
6.253 milioni nello stesso periodo del 2006.
A febbraio 2007, rispetto a febbraio 2006, i maggiori aumenti delle esportazioni si rilevano per i
mezzi di trasporto (+64,3%), per i metalli e prodotti in metallo (+22%), per gli apparecchi elettrici e di precisione (+17,3%) e per i mobili (+16,6%).
In diminuzione figurano prodotti alimentari, bevande e tabacco (-3,6%) e prodotti chimici e fibre
sintetiche e artificiali (-0,9%). Nel primo bimestre
del 2007 le esportazioni hanno registrato aumenti tendenziali in tutti i settori di attività economica ad esclusione degli altri prodotti dell’industria
manifatturiera (compresi i mobili) e di prodotti
alimentari, bevande e tabacco.
I23345
OLIVIERO TOSCANI TRA I PREMIATI
PER LE MIGLIORI ETICHETTE
Ha curato la grafica del Maremma Toscana Igt Bianco
“Acquadoro” 2005 della Tenuta La Badiola
(AGRA) - C’è anche Oliviero Toscani
tra i premiati del 12° Concorso Internazionale di Packaging del Vinitaly. Il
famoso fotografo e designer ha curato
la grafica del Maremma Toscana Igt
Bianco “Acquadoro” 2005 della Tenuta
La Badiola di Castiglione della Pescaia
(Grosseto), che si è aggiudicato l’Etichetta d’Oro nella categoria Confezioni di vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica. La giuria, presieduta da Lina
Wertmuller, ha assegnato l’Etichetta dell’Anno al
“Sicilia Igt Negrello Mascalese Merlot Vajasindi
Trasformazione & industria
00 - ATLANTI 1/2
Lavico 2003” della Duca di Salaparuta, mentre il
premio speciale “Immagine coordinata 2007” categoria vini è stato vinto dalla Mesa di Sant’Anna
Arresi (Cagliari) e il premio speciale “Packaging
2007” per la categoria vini dalla F.lli Gancia di Canelli (Asti) e per quella distillati-liquori dalla Distilleria Bottega di Castello Roganzuolo (Treviso).
LE ETICHETTE D’ORO DEL VINITALY 2007
Categoria confezioni di vini bianchi tranquilli a
denominazione di origine e a indicazione geografica:
Maremma Toscana Igt Bianco “Acquadoro” 2005, Tenuta La
Badiola - Castiglione della Pescaia (Gr). Grafica: Olivero Toscani
Studio - Pisa.
Categoria confezioni di vini dolci naturali e di vini
liquorosi tranquilli a denominazione di origine e a
indicazione geografica:
Puglia Igt Moscato “Pierale” 2005, Antica Azienda Vitivinicola dei
Conti Leone De Castris Srl - Salice Salentino (Le).
Categoria confezioni di vini rossi e rosati tranquilli a
denominazione d’origine e a indicazione geografica:
Penedes Vqprd Pinot Noir 2003, Bodega Can Bonastre Masquefa Barcellona (Spagna). Grafica: Connecta Comunicacio
i Disseny - Barcellona (Spagna).
Categoria confezioni di vini spumanti prodotti con
fermentazione in autoclave (metodo charmat) e con
fermentazione in bottiglia (metodo classico):
Falanghina Vino Spumante Metodo Classico Brut “Dubl” 2004,
Feudi di San Gregorio Spa - Sorbo Serpico - Avellino. Grafica:
Vignelli Associates - New York (Usa).
Categoria confezioni di distillati provenienti da uve,
vinacce, mosto o vino:
Grappa del Gattinara “Luigi Francoli”, Distillerie Francoli Ghemme (No). Grafica: Studio Robilant & Associati - Milano.
26-01-2006
15:55
Pagina 1
ATLANTI DEI PRODOTTI TIPICI
IFORMAGGI
ILPANE
ISALUMI
LECONSERVE
LAPASTA
LEERBE
INSOR - ISTITUTO NAZIONALE DI SOCIOLOGIA RURALE
TORNANO GLI ATLANTI DEI PRODOTTI TIPICI.
DOPO IL PANE, PUBBLICATI I VOLUMI DEDICATI
AI FORMAGGI, SALUMI, CONSERVE, PASTA E ERBE
una coedizione Rai•Eri - Agra
pag. 250
euro 18,00
pag. 712
euro 30,00
pag. 684
euro 30,00
pag. 500
euro 30,00
pag. 424
euro 25,00
pag. 520
euro 30,00
I23346
OLTRE 150.000 VISITATORI PER IL VINITALY
Aumentano il numero complessivo (+4%) e le
presenze straniere (+15%)
(AGRA) - Incremento del 15% degli operatori
esteri che hanno raggiunto le 38.000 presenze
(erano 33.000 nel 2006) sulle oltre 150.000 totali
(+4% rispetto all’edizione precedente) da oltre 100
Paesi, oltre a 2.600 giornalisti da 52 Paesi. Questi
i dati della 41a edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati al quale hanno preso parte 4.300 aziende da più di 30 Paesi
ospitate su 86.000 metri quadrati netti espositivi.
“Vinitaly è l’unica manifestazione al mondo che
può vantare trend di crescita degli spazi venduti
negli ultimi anni superiori al 5%, contro l’1-2% di
altre rassegne. Così come può assicurare un elevato numero di contatti per espositore, superiore a
30 contro gli 11-15 delle altre fiere e con un grado
di soddisfazione degli espositori che raggiunge il
95% del totale”, sottolinea il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti.
Agra, via Nomentana, 257 - 00161 Roma,
Tel. 0644254205, E-mail [email protected]
Rai•Eri, viale Mazzini, 14 - 00195 Roma, E-mail [email protected]
AgraNews | 15
Trasformazione & industria
“La rassegna rappresenta un vero e proprio sistema integrato di promozione al servizio non
solo dell’enologia nazionale, ma del sistema
Paese nel suo complesso per la promozione e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane - evidenzia Giovanni Mantovani, direttore
generale di Veronafiere - che mette a frutto la
sua esperienza e i suoi contatti tutto l’anno.
Sono in avanzata fase di organizzazione tutte
le tappe estere del 2007. Dopo l’India nel gennaio scorso e la Russia in giugno (dal 4 al 7 a
Mosca e a San Pietroburgo), seguiranno il Vinitaly Us Tour a ottobre (dal 22 al 25 con tappe a
Chicago, Los Angeles e San Francisco), Vinitaly
Japan a novembre (il 27 a Tokio) e subito dopo
Vinitaly China (dal 29 novembre al 1° dicembre a Shanghai)”.
I23349
LABORATORI PORTATILI PER ANALISI
SU VOLATILI MORTI
Ridurranno i tempi di intervento in casi di emergenza
quali quello dell’influenza aviaria
(AGRA) - Il Programma di ricerca congiunto FaoIaea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) esplora il potenziale della tecnologia nucleare
per incrementare la produzione agricola. Prevede
anche la sperimentazione sul campo di nuovi dispositivi e la definizione del loro impiego. Uno dei
frutti di queste attività è un dispositivo portatile
per analizzare in maniera semplice e veloce campioni di volatili morti per accertarne le cause del
decesso. Uno strumento in grado di ridurre i tempi di intervento in situazioni di emergenza che si
sarebbe rivelato molto utile, ad esempio, nel caso
dell’epidemia di influenza aviaria iniziata in Asia
alla fine del 2003 per poi diffondersi anche in Europa e Africa.
Lo strumento messo a punto, che costa circa mille
dollari, ha le dimensioni di un televisore portatile,
ma già si progetta di renderlo meno ingombrante, arrivando a contenere un laboratorio in una
penna idonea ad utilizzare la tecnica Pcr (reazione
polimerasica a catena) che consente di amplificare
specifiche sequenze di Dna. Recente è un incontro
tra esperti di salute animale di 15 Paesi con rappresentanti delle industrie produttrici per sviluppare questo tipo di strumento che potrebbe essere
utilizzato direttamente da agricoltori ed allevatori
previa una semplice formazione di base. Oltre che
per l’influenza aviaria, questi nuovi dispositivi di
analisi potrebbero essere adattati per l’identificazione di altre malattie animali epidemiche, come
l’afta epizootica o la febbre della valle del Rift.
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16 | AgraNews
Distribuzione, ristorazione & consumi
D23352
LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI IN CRESCITA
A MARZO
D23354
NEL 2006 FATTURATO DEL COMMERCIO
ALL’INGROSSO IN CRESCITA DEL 5%
(AGRA) - Cresce a marzo la fiducia dei consumatori. Il mese scorso l’indice destagionalizzato dell’Isae è salito a 112,6 (da 111,7 di febbraio) riavvicinandosi ai valori elevati del dicembre 2006. L’indice grezzo passa da 111,2 a 111,9, mentre quello
depurato cresce da 111,7 a 112,2. Il recupero della
fiducia si diffonde in modo eterogeneo sul territorio nazionale: l’indice migliora nel Centro e nel
Mezzogiorno, scende invece nel Nord.
(AGRA) - I dati Istat indicano che nel 2006 il fatturato del commercio all’ingrosso è aumentato del
5% rispetto al 2005, anno in cui si era registrata
una crescita dello 0,6% (+2,7% nel 2004, +0,9%
nel 2003, +0,8% nel 2002 e +3,9% nel 2001). Lo
scorso anno il fatturato del commercio all’ingrosso ha segnato gli aumenti maggiori per le categorie “prodotti intermedi non agricoli, rottami
e cascami” (+8,3%), “macchinari e attrezzature”
(+6,9%) e “altri prodotti” (+5,6%). Incrementi più
contenuti, invece, per “altri beni di consumo finale” (+3,5%), “materie prime agricole e animali vivi”
(+3%), “prodotti alimentari, bevande e tabacco”
(+2,8%) e “intermediari del commercio” (+2,5%).
Nel quarto trimestre 2006 il fatturato del commercio all’ingrosso è cresciuto del 5,3% rispetto al
periodo ottobre-dicembre 2005, con incrementi
tendenziali in tutti i settori. Le “materie prime
agricole e animali vivi” hanno segnato un +5%,
i “prodotti alimentari, bevande e tabacco” un
+3,2%.
L’indice Isae migliora nel Centro e nel Mezzogiorno
ma scende nel Nord
D23353
CONFCOMMERCIO: CONFERMATA LA
DEBOLEZZA DELLA DOMANDA INTERNA
Tenendo conto dell’inflazione, emerge una riduzione
tendenziale dell’1,1% delle vendite al dettaglio
(AGRA) - Confermata la debolezza della domanda interna e le preoccupazioni sull’intensità della
ripresa in atto: questo il commento dell’Ufficio
Studi di Confcommercio ai dati diffusi dall’Istat
sull’andamento delle vendite del commercio al
dettaglio di gennaio.
Nel primo mese del 2007 le vendite a valori correnti sono risultate ferme sui livelli del gennaio
2006 e in riduzione di 4 decimi di punto rispetto
a dicembre 2006. Depurando il dato dalla componente inflazionistica, ottenuta ponderando gli indici di prezzo delle voci più prossime a quelle cui
le vendite si riferiscono - prosegue l’Ufficio Studi
di Confcommercio - l’indicazione che emerge è
una riduzione tendenziale dei volumi acquistati
pari all’1,1%.
In particolare, due sono gli elementi che caratterizzano questo dato: le difficoltà che emergono
sul versante della grande distribuzione, anche se
tengono gli hard discount, format distributivo
che stando alle esperienze passate è privilegiato
dalle famiglie nei momenti in cui si avvertono segnali di difficoltà; la vivacità dei grandi magazzini
che sembrano aver beneficiato più di altri dell’avvio della stagione dei saldi. In generale - conclude
l’Ufficio Studi di Confcommercio - il depotenziamento dello sviluppo delle vendite nella fascia alta
della distribuzione è un indizio importante di un
potenziale ridimensionamento della propensione
al consumo.
Se questa tendenza fosse confermata, si potrebbe generare un profilo meno dinamico della produzione stessa e degli investimenti, con evidenti
riflessi sulla performance del sistema economico
nel complesso e, pertanto, difficilmente si potrebbe concretizzare, nel corso dell’anno, l’auspicato
sviluppo del prodotto interno lordo prossimo o
superiore al 2%.
Prodotti alimentari, bevande e tabacco in rialzo
del 2,8%, materie prime agricole e animali vivi del 3%
D23355
CON NORDICONAD “MANGIANDO S’IMPARA”
Prosegue il progetto di educazione alimentare che si
avvale ora anche della collaborazione del Coni
(AGRA) - Il progetto di educazione alimentare
Mangiando S’Impara, promosso da Nordiconad e
rivolto ai bambini, prosegue anche per l’anno scolastico 2006/2007 avvalendosi della collaborazione del Coni.
“L’iniziativa - spiega Mauro Lusetti, amministratore delegato di Nordiconad - è parte integrante
dei progetti che intendiamo diffondere nelle regioni in cui siamo presenti. Come azienda che
opera nella grande distribuzione riteniamo che
sia nostra responsabilità dare un contributo alla
promozione di una corretta cultura alimentare,
a partire proprio dai bambini, affinché diventino
consumatori di domani attenti e consapevoli. Gli
sforzi che abbiamo fatto negli anni per diffondere
questa attività sono stati notevoli, con una forte
motivazione da parte di tutte le persone coinvolte, e siamo orgogliosi che questa scelta sia stata
condivisa dalla Provincia di Modena, che la patrocina, e che ci abbia consentito di unire le nostre
risorse a quelle del Coni nella promozione di valori condivisi legati allo sport e a uno stile di vita
sano”.
Nell’ambito della recente convention della distribuzione responsabile, a Nordiconad è stato assegnato il Premio Consumabile alla Distribuzione
Responsabile, promosso dall’Associazione PentaAgraNews | 17
Distribuzione, ristorazione & consumi
polis e da Sda Bocconi Milano, Cedoc, Università
di Catania e Impronta Etica di Bologna, che premia i progetti che meglio aderiscono ai criteri ispiratori del premio: eticità, trasparenza, correttezza,
sensibilità.
Ad oggi l’iniziativa ha coinvolto oltre 10.000 bambini in Emilia, Liguria e Piemonte. I punti vendita
Conad forniscono alle scuole la merenda per la
ricreazione, a base di frutta di stagione, per 3 mesi (2 volte a settimana), oltre a tutto il materiale
didattico, un kit composto da un opuscolo, numerose schede didattiche e la piramide alimentare. Il
progetto prevede laboratori di educazione e “animazione” alimentare in aula, visita alla fattoria didattica e al punto vendita. Ogni ciclo di attività si
conclude con un incontro con i genitori, i docenti
ed esperti del settore. Tutte le attività sono coordinate da un’equipe di docenti esperti del settore:
un medico, una dietista, due biologi.
D23356
CRESCE IL GIRO D’AFFARI DEI PRODOTTI
EQUOSOLIDALI CERTIFICATI FAIRTRADE
Nel 2006 il valore a consumo è stato di 34,5 milioni
(AGRA) - Nel 2006 il valore a consumo dei prodotti equosolidali certificati Fairtrade è stato di 34,5
milioni di euro (erano 30 nel 2005 e 24 nel 2004)
a fronte di un centinaio di referenze presenti soprattutto nella grande distribuzione organizzata,
con un incremento del 15% a valore e del 45% a
volume. Fra le referenze che hanno evidenziato
dei veri e propri exploit, le noci dell’Amazzonia,
che hanno raggiunto le 60 tonnellate di prodotto,
e l’ananas, che ha triplicato il volume superando le
1.700 tonnellate di sell-out. Ottimi risultati anche
per il riso (+42%), lo zucchero di canna (+34%) e i
succhi di frutta (+28%). Le banane hanno segnato
un incremento del 12%, un dato di crescita particolarmente significativo a fronte dell’attuale fase
di liberalizzazione dei mercati. Soddisfacenti sono
anche i risultati di prodotti storici come il cacaocioccolato (+10%) e caffè (+6%), mentre rimangono stazionari il miele ed il tè.
“Stimiamo che circa il 35% delle banane biologiche vendute oggi in Italia sia certificato Fairtrade”
- afferma Paolo Pastore, direttore operativo del
consorzio Fairtrade TransFair, che certifica queste
filiere dei prodotti di commercio equo per conto
della rete internazionale Flo e che raggruppa alcune delle più importanti organizzazioni italiane del
terzo settore, del commercio equo, della finanza
etica e della cooperazione allo sviluppo.
Il 2006 è stato anche l’anno dell’inserimento nel
mercato di prodotti innovativi, come le rose, presenti dall’autunno scorso nei supermercati e ipermercati del gruppo Pam: in soli due mesi ne sono
stati venduti 140mila steli. A fine 2006, poi, sono
stati inseriti per la prima volta nella distribuzione
18 | AgraNews
italiana (Iper, Celio e sul catalogo Postal Market/
La Redoute) i jeans in cotone equosolidale certificato e vari prodotti di maglieria, con buon riscontro da parte dei consumatori, così come è accaduto per il vino di cooperative di piccoli produttori
argentini, importato da Commercio Alternativo.
A fronte di consumi generali ancora in una fase di
stallo, prevalgono soddisfazione e fiducia nel futuro per il mercato equo garantito Fairtrade, che
riscuote un crescente credito da parte dei consumatori e che conta attualmente 69 licenziatari.
D23358
POLEMICA PER L’AMPLIAMENTO
DELL’AUCHAN DI GIUGLIANO
L’Ascom-Confcommercio della provincia di Napoli
sollecita un accordo con gli enti locali interessati
(AGRA) - “La vicenda merita una diversa attenzione, che non può essere ridotta alla mera competenza territoriale”: questa l’opinione di Antonio
Pace, presidente dell’Ascom-Confcommercio della
provincia di Napoli, sulla vicenda relativa all’ampliamento dell’ipermercato Auchan di Giugliano,
che attualmente ha una superficie di 12.000 metri quadrati.
“Questi ipermercati, infatti, evidentemente per la
loro stessa natura - ha aggiunto Pace - insistono
su più aree e sarebbe quindi più opportuno che la
trattativa fosse gestita direttamente dall’Ascom
provinciale. Nell’attesa di ulteriori approfondimenti del problema, ritengo ad ogni modo che i
sindaci dei territori interessati sappiano ormai,
per averlo sperimentato, che siamo attenti alle
problematiche e pronti a discuterne intorno ad
un tavolo comune, ma soprattutto che intendiamo essere coinvolti attivamente”.
D23361
VENDITE RECORD DI VINO DI QUALITÀ
NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE *
Verso un accordo tra produttori, istituzioni e Gdo
per la promozione di Doc, Docg e Igt sui mercati esteri
(AGRA) - La Grande distribuzione organizzata si
conferma come un canale sempre più importante
per la vendita di vino di qualità sul mercato nazionale, mentre si profila un accordo tra produttori, istituzioni e la stessa Gdo per la promozione
del vino italiano sui mercati esteri.
Nel 2006 la quota di mercato del vino venduto
nella grande distribuzione ha raggiunto il 69,2%
a volume, con una crescita dello 0,2% rispetto al
2005 (+2,5% per le vendite a valore). Più della
metà del vino venduto in supermercati, ipermercati e superette è vino a denominazione d’origine
(Doc, Docg e Igt) che nel 2006 ha raggiunto la
quota del 52,9% a volume del totale del vino venduto nella Gdo, con una crescita del 2% rispetto
al 2005 (a valore la quota è del 74%).
Distribuzione, ristorazione & consumi
I dati, elaborati da AcNielsen per Vinitaly, indicano
che i vini più venduti nella Gdo nel 2006 sono stati,
nell’ordine, Chianti classico (Toscana), Montepulciano d’Abruzzo, Sangiovese (Emilia Romagna, Toscana), Nero d’Avola (Sicilia), Merlot (Veneto), Pinot
(Tri-Veneto), Bonaria (Lombardia), Barbera (Piemonte), Vermentino (Sardegna) e Barbera d’Asti. Invece i
vini che fanno registrare il maggior tasso di crescita
sono Brunello di Montalcino, Nero d’Avola, Gewurztraminer, Morellino di Scansano, Verdicchio di Jesi,
Dolcetto d’Alba, Bonarda Oltrepò, Barbaresco, Chardonnay e Rosso di Montalcino. Il prezzo medio al
litro dei vini venduti è 4,04 euro, mentre le fasce di
prezzo che crescono maggiormente sono quelle della
fascia superiore ai 6,4 euro.
“L’andamento delle vendite nel 2006 - ha detto Vincenzo Carbone del consiglio direttivo di Federdistribuzione, oltre che direttore Merci Food di Carrefour
- conferma il fenomeno sociologico di tanti consumatori che vanno a cercare il vino di qualità sugli scaffali
di supermercati e ipermercati. Oggi ci confrontiamo
con un consumatore che evolve e che alterna al tempo stesso l’acquisto di un vino da 2-3 euro con un
acquisto di 15-20 euro, che vuole risparmiare, ma
che desidera anche potersi togliere poi il gusto e lo
sfizio di provare il vino “top”, come evidenziato dalla
classifica AcNielsen dei vini più venduti. In questo
senso si può dire che la Gdo dà un contributo alla
crescita della cultura enologica operando in sinergia
con i produttori nel comune intento di far conoscere
ed apprezzare la produzione vinicola italiana. L’obiettivo è far accostare al mondo del vino anche i meno
esperti, per i quali uno scaffale di una catena distributiva può essere di più facile accesso e dove oggi si
possono trovare anche suggerimenti di abbinamento
ai cibi e informazioni di vario tipo”.
L’importanza di un accordo tra produttori, distributori e istituzioni per la promozione dei vini di qualità
è stata sottolineata da Emilio De Piazza, presidente
di Buonitalia: “Internazionalizzare l’agroalimentare
è l’elemento chiave della mission di Buonitalia, per
questo lavoriamo ad una strategia che prevede un
approccio diverso in base ai mercati: aumentare le
quote di esportazione in quelli tradizionali e favorire soluzioni distributive che consentano una presenza strutturata delle imprese italiane nei mercati
emergenti. Il nostro obiettivo è, quindi, aiutare gli
imprenditori italiani a sviluppare relazioni dirette su
quei mercati, dando sostegno alle aziende produttrici attraverso un programma di interventi rilevanti ed
efficaci, specialmente sulle catene distributive e sui
ristoranti di qualità, la prima vetrina all’estero per i
prodotti italiani”.
Dal canto loro, i produttori di vino si sono espressi
per una sempre maggiore collaborazione con la Gdo,
sia in Italia che all’estero, come ha sottolineato Enrico Viglierchio del consiglio direttivo di Federvini,
nonché direttore generale di Castello Banfi: “Il 2006
è stato un anno positivo per il vino italiano: sul mercato nazionale stiamo assistendo ad una razionalizzazione della filiera e dei portafogli più in linea con
le reali necessità del consumatore, mentre i mercati
esteri sono stati oggetto di politiche commerciali
più aggressive che stanno generando una crescente
domanda di prodotto. Va sottolineato anche il netto
miglioramento dei rapporti tra produttori e grande
distribuzione: una volta la Gdo era vista da alcuni
di noi unicamente come venditrice di fascia bassa,
mentre oggi il vino di qualità si vende sempre più
sugli scaffali dei supermercati. Questo perché la Gdo
ha mostrato di capire la logica del brand, non concentrandosi solo sul fattore del prezzo. Siamo quindi
ottimisti anche su una collaborazione tra produttori
e Gdo italiana sui mercati esteri, tenendo però ben
presente che non basta esportare il vino di qualità
italiano, occorre anche un’opera parallela di divulgazione e informazione nei punti vendita della Gdo”.
Copia dell’indagine (una ventina di pagine illustrate con
grafici e tabelle) è a disposizione degli abbonati nell’ambito del servizio documentazione loro riservato.
VINI DOC E DOCG NELLA GDO
Fascia di prezzo
Da € 0 a € 2,6
Vendite a volume
Trend vendite a volume 06/05
Trend vendite a valore 06/05
32,9%
4,4
2,8
Da € 2,6 a € 4,1
32,0%
2,8
1,9
Da € 4,1 a € 6,4
24,0%
-1,1
0,2
Oltre € 6,4
11,2%
12,0
13,2
Fonte: AcNielsen
È uscito l’Annuario della Distribuzione
Alimentare in Italia 2007
pagine 970 · euro 100 · Per ordini: Agra editrice · tel 0644254205 · fax 0644254239
www.agraeditrice.com
AgraNews | 19
Nuove aperture
Il Gruppo Pam inaugura
RomaEst, il centro
commerciale più grande
d’Italia
All’interno un ipermercato Panorama
e una galleria con 210 negozi
Il Gruppo Pam ha inaugurato il 31 marzo
scorso RomaEst, il centro commerciale
più grande d’Italia che si estende su
due livelli su una superficie di 136.000
metri quadrati (120.000 coperti) a
Lunghezza, in via Collatina km 12.800,
alle porte di Roma, a pochi chilometri
dal Grande raccordo anulare, sulla
direttrice Roma-L’Aquila. Lo Shopping
Center, che ha un potenziale bacino
di utenza di un milione di persone,
ospita un ipermercato Panorama e una
modernissima multisala cinematografica
VisPathé. La galleria commerciale
conta 210 negozi, tra i quali medie e
grandi superfici quali Apple Store, Bata
Superstore, Benetton, Brek, McDonald’s
(105 posti a sedere), H&M (1.750 mq),
libreria Mondadori, Oviesse, Pellizzari,
Piazza Italia, Sasch (1.000 mq), Saturn
(3.400 mq, 15 casse e sala “Multi Studio”
per provare tecnologie e nuovi prodotti),
Scarpe & Scarpe (1.400 mq), Universo
Sport, Upim, Zara.
L’ipermercato Panorama ha una
superficie di vendita di 12.000 metri
quadrati, un assortimento di oltre
60.000 referenze alimentari e non food
(tessile, bazar, igiene, cosmesi, farmacia)
e una barriera di 68 casse. Il Gruppo
Pam è presente anche con 9 punti di
ristorazione della Cibis con le insegne
Brek ristorante, Brek focacceria (3), De
Gustibus (2 ristoranti-wine bar-happy
hour), Bareostato, Tosto (cioccolateriacaffetteria), Il Circolo.
La galleria e le piazze dello Shopping
Center RomaEst sono dotate di un
sistema di segnaletica interna per
facilitare gli spostamenti nei cinque
piani della struttura, oltreché
di elementi di arredo.
Dispongono di zone relax e di servizi
accessori, quale, tra gli altri, il locale
nursery. Il centro commerciale
è dotato di un grande parcheggio
20 | AgraNews
multipiano con 7.000 posti auto e
occupa complessivamente 2.500
persone.
“L’apertura di RomaEst - ha dichiarato
Arturo Bastianello, amministratore
delegato del Gruppo Pam rappresenta una tappa importante
nel processo di crescita che abbiamo
intrapreso in questi ultimi anni
e ci consente di consolidare
ulteriormente la nostra leadership
in una regione importante
come il Lazio”.
L’ipermercato Panorama del centro
commerciale RomaEst è il 22° di una
catena che nel 2006 ha fatturato 837
milioni di euro (2.650 milioni l’intero
Gruppo Pam). Il piano di sviluppo
di Panorama, che conta circa 4.500
dipendenti, prevede l’apertura
di altri 4 ipermercati entro il 2008
e il raddoppio del numero attuale
di punti vendita nel medio/lungo
termine.
Naturasì tocca
il traguardo
dei 50 punti vendita
Con la doppia apertura a Roma
e a Bari del 31 marzo scorso
Con una doppia inaugurazione, sabato
31 marzo, a Roma
(via Oderisi da Gubbio 66 - zona Viale
Marconi) e a Bari
(via Papa Giovanni XXIII - zona
Poggiofranco), NaturaSì, catena di
supermercati specializzata nella
vendita di prodotti biologici e naturali,
raggiunge l’obiettivo dei 50 punti
vendita sul territorio nazionale.
Da qui alla fine dell’anno sono
programmate altre dieci aperture in
importanti città italiane, come Napoli,
Ferrara, Alessandria, Livorno e altre
inaugurazioni a Roma, Milano e Torino.
Ma si guarda anche all’estero per
potenziare il mercato spagnolo dove
NaturaSì è già presente con due punti
vendita a Madrid.
Un punto vendita One
Price a Roma
Aperto da un socio del consorzio
Coralis
One Price Italia, socio del consorzio
Coralis, ha aperto un nuovo punto
vendita a Roma, in via Dameta 155,
in una zona con un potenziale bacino
d’utenza di 12.000 persone. Il negozio,
che ha l’insegna One Price, ha un’area
netta di vendita di 200 metri quadrati
e un assortimento di circa duemila
referenze non food. Il fatturato annuo
stimato dalla società Pfa che gestisce il
negozio è di 460.000 euro.
Salgono a 71 i Brico Io
Inaugurato a San Sepolcro il 16°
punto vendita toscano della catena
promossa da Marketing Trend (Coop
Lombardia)
Marketing Trend, società del gruppo
Coop Lombardia ideatrice della
catena di centri del fai da te Brico Io,
ha recentemente inaugurato a San
Sepolcro, in provincia di Arezzo, un
nuovo punto vendita in franchising.
Si tratta della sedicesima apertura in
Toscana, che porta il totale a 71: 52 in
franchising e 19 a gestione diretta. Il
nuovo punto vendita è ubicato lungo
la strada statale 73 Senese Aretina nella
zona Alto Tevere della cittadina e si
sviluppa su una superficie di vendita
di 1.665 metri quadrati. Propone un
assortimento completo di articoli per il
fai da te suddivisi in 15 reparti per circa
25.000 referenze complessive sia di
marca che a marchio commerciale Brico
Io Selection. Il nuovo Brico Io è dotato di
tre casse, ha un organico di 14 addetti
ed è servito da due aree di parcheggio,
una a raso antistante il negozio per 150
auto e una interrata per altre 100 auto.
Nel 2006 la rete Brico Io ha realizzato
vendite per 162 milioni di euro.
c Per segnalare nuove
aperture e ristrutturazioni
di punti vendita
inviare una e-mail a
[email protected]
Pubblicita
Europa & scenario internazionale
E23313
MORRISONS PRONTO A CEDERE
GRAN PARTE DEI SUOI PUNTI VENDITA
punti vendita di articoli sportivi legati al brand
Hervis e sui negozi dedicati al tempo libero; oltre
ad un investimento di circa 200 milioni di euro
nel settore dei casalinghi.
(AGRA) - Attraverso dichiarazioni rilasciate dal
suo portavoce alla stampa, il gruppo Morrisons si
è detto disponibile a considerare la possibilità di
cedere, alla cifra di 1,9 miliardi di dollari, buona
parte dei suoi punti vendita al fine di proteggersi
da possibili tentativi di scalata da parte di capitali privati. Sembra che attualmente siano in corso
delle trattative con i grandi industriali giapponesi
Sol e Eddie Zakay relativamente alla cessione di
26 punti vendita.
E23317
WAL-MART RINUNCIA AL MARCHIO EDLP
Trattative con gruppi giapponesi disposti a spendere
gli 1,9 miliardi di dollari richiesti
E23314
SPAGNA: MOLTO INTERESSE INTORNO
A CAPRABO
Il retailer sul mercato per 1,5 miliardi di euro
(AGRA) - Secondo la stampa spagnola, molte
aziende e distributori del settore alimentare stanno tenendo d’occhio Caprabo. Il retailer iberico
ha incaricato Morgan Stanley e la banca locale
Invercaixa di analizzare le possibili strategie, compresa la vendita dell’intero gruppo o l’ingresso in
quest’ultimo di un partner dal settore dell’industria. Si ritiene che la cifra per l’eventuale cessione
sarebbe di circa 1,5 miliardi di euro. L’operazione
dovrebbe concretizzarsi entro la fine di maggio.
E23315
REWE HA CHIUSO IL 2006 IN NETTA
CRESCITA
Il giro di affari del gruppo tedesco ha raggiunto
i 43,5 miliardi di euro
(AGRA) - Presentando i dati relativi al bilancio del
2006, Rewe Group ha dichiarato di aver registrato
un giro di affari significativamente incrementato
rispetto all’esercizio precedente. Le vendite del retailer tedesco sono salite di anno in anno del 4,2%
raggiungendo la cifra di 43,5 miliardi di euro. A
questi positivi risultati hanno egualmente contribuito le operazioni effettuate nel mercato locale e
nei mercati esteri.
E23316
SPAR AUSTRIA ACQUISISCE 8 OUTLET
EDEKA
Investimenti anche sui superstore Interspar
e sui punti vendita di articoli sportivi Hervis
(AGRA) - Secondo la stampa austriaca, la filiale
locale del gruppo Spar progetta di comprare 8 Ecenter (outlet Edeka). Si tratta dei punti vendita
di Vienna, Stockerau, Amstetten, Melk, Bad Ischl,
Oberpullendorf e Obenwart. Nel corso di tutto il
2007 i progetti di Spar continueranno a focalizzarsi sui suoi superstore a marchio Interspar, sui
22 | AgraNews
L’acronimo di Every Day Low Prices non comparirà
più sui prodotti del retailer americano
(AGRA) - Secondo una notizia riportata dal quotidiano The Wall Street Journal, Wal-Mart, in
seguito alle proteste avanzate da altri distributori, ha rinunciato ad applicare sui suoi prodotti il
marchio Edlp, acronimo di Every Day Low Prices.
Nel luglio del 2005 Wal-Mart ha presentato agli
uffici competenti una regolare domanda per l’uso
del marchio, peraltro estremamente coerente con
la strategia di vendite a basso costo che da sempre caratterizza l’azienda. Tuttavia altri 17 grandi
distributori e alcune associazioni del settore non
l’hanno apprezzato.
E23318
GB: I RETAILER SI IMPEGNANO AD ASSUMERE
DISOCCUPATI DI LUNGO PERIODO
Asda, B&Q, Marks & Spencer, Sainsbury e Tesco hanno
sottoscritto un accordo con il ministro delle Finanze
(AGRA) - I grandi distributori britannici Asda,
B&Q, Marks & Spencer, Sainsbury e Tesco hanno sottoscritto un accordo con il ministro delle
Finanze in base al quale si impegnano ad attivare
un progetto che consenta l’assunzione di disoccupati da molto tempo che superino con successo
un primo periodo di prova. L’accordo prevede un
sistema di partnership con i centri di offerta del
lavoro, in collaborazione con i quali le aziende realizzeranno un piano di pre-impiego finalizzato alla
formazione professionale. L’obiettivo è di riuscire,
così, ad offrire un lavoro stabile a circa 100.000
disoccupati entro cinque anni.
E23320
CARREFOUR COINVOLGE I FORNITORI
NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Messo a punto un sistema denominato
Autodiagnostic che permette loro di autovalutarsi
(AGRA) - L’autoanalisi messa a punto dal gruppo
Carrefour in tema di sostenibilità ambientale sarà
allargata ai fornitori del gruppo francese. Questa
metodologia risale al 2004 quando le diverse insegne di Carrefour in Francia elaborarono, congiuntamente con un piccolo gruppo di fornitori, uno
strumento di valutazione in materia di sviluppo
sostenibile. L’obiettivo era quello di aiutare le imprese a misurare le proprie performance per quanto concerneva l’impatto ambientale e le politiche
sociali. È stato messo a punto un sistema denominato Autodiagnostic che permette ai fornitori di
Europa & scenario internazionale
autovalutarsi. Il sistema prevede quattro livelli di
performance: bronzo, argento, oro, platino.
E23319
LIDL: A ZERO I PROFITTI NELLA
REPUBBLICA CECA
E23324
A PARIGI UN’ENOTECA CHE SOMIGLIA
AD UNA BIBLIOTECA
Vini disposti come libri nel locale ad insegna
Cavestève nei pressi della Bastiglia
Perdite per quasi 40 milioni di dollari per gli alti costi
sostenuti per sviluppare la rete di vendita
(AGRA) - Secondo la stampa ceca, lo scorso anno
le filiali locali del gruppo tedesco Lidl hanno registrato perdite per quasi 40 milioni di dollari, soprattutto a causa dei costi sostenuti per il rapidissimo sviluppo della rete di vendita. Lidl ha fatto
il suo ingresso nel mercato della Repubblica Ceca,
dove oggi conta quasi 160 discount, nel 2003.
E23321
METRO: NEL 2006 FATTURATO
A 60 MILIARDI DI EURO
Vendite in crescita del 7,5% per il gruppo tedesco
(AGRA) - Metro ha chiuso l’anno fiscale 2006 con
un fatturato in crescita del 7,5% a 60 miliardi di
euro. Il risultato operativo è stato di 1,98 miliardi
(+14,1%). L’amministratore delegato del gruppo
tedesco, Hans Joachim Koerber, prevede per l’anno in corso un aumento del fatturato tra l’8 e il
9% e del risultato operativo tra il 6 e l’8%.
E23322
AHOLD RADDOPPIA L’UTILE TRIMESTRALE
Il gruppo olandese porta il piano di buyback da 2 a 3
miliardi di azioni
(AGRA) - Il gruppo olandese Royal Ahold ha chiuso il quarto trimestre dell’ultimo esercizio con un
utile più che raddoppiato a 239 milioni di euro. Il
distributore ha inoltre annunciato che il previsto
piano di buyback di azioni da 2 miliardi sale a 3
miliardi.
E23323
UN MILIARDO DI UTILI NETTI PER ZARA
Oltre 900 milioni di euro destinati allo sviluppo
(AGRA) - Inditex, che opera con diverse insegne tra cui la più importante è Zara (rappresenta
il 66,3% del giro di affari del gruppo spagnolo), ha
chiuso il 2006 con un fatturato consolidato di 8,196
miliardi di euro, cresciuto del 21,6% e con utili netti
pari a circa un miliardo di euro (+24,8%).
Il gruppo spagnolo ha investito nel 2006 per il suo
sviluppo 1.029 milioni di euro, incrementando l’occupazione di 11.000 unità per arrivare a 69.240
dipendenti diretti. Il numero totale di aperture nell’anno passato è stato di 439 unità, portando così il
numero dei punti vendita aperti in 64 Paesi a 3.131
unità. Per la prima volta le vendite in Europa hanno
superato quelle realizzate in Spagna. Nel 2007 saranno destinati allo sviluppo investimenti per oltre 900
milioni di euro.
(AGRA) - Ha aperto a Parigi una grande enoteca dal
design moderno. L’insegna è Cavestève (www.cavesteve.com) e si trova vicino alla Bastiglia, in rue de
Cerisaie, all’angolo con rue Cesdiguères. Il locale,
di forte impatto, si contraddistingue per avere collocate le bottiglie da terra al soffitto come avviene
in una biblioteca per i libri. Le bottiglie, appunto,
sembrano libri che attendono i loro lettori e i due
tavoli al centro rafforzano la sensazione di trovarsi
in una vera e propria biblioteca. Il progetto è dello
studio Fritz&Associés che ha lavorato molto per
creare un ambiente piacevole che, nello stesso tempo, rispetti il vino (luci fredde e climatizzazione del
locale). Curata ed immediata è la lettura dei vini,
ognuno indicato con la propria denominazione, la
regione, il Paese di provenienza e i prezzi. Direttore
di Cavestève è Antoine Borgey.
E23325
NUOVE VERSIONI DIETETICHE PER COCA
COLA E PEPSI
Arricchite con vitamine e ginseng, saranno
sul mercato degli Stati Uniti entro l’anno
(AGRA) - Sono in arrivo sul mercato degli Stati Uniti
due nuove versioni della Diet Coke e della Diet Pepsi. La Diet Coke Plus conterrà niacina, vitamine B6 e
B12, magnesio, zinco e non avrà calorie come la Diet
Coke classica. La Diet Pepsi Max conterrà ginseng e
una maggiore quantità di caffeina e sarà posizionata
in una fascia intermedia tra gli energy drink e le bibite a basso contenuto calorico.
E23326
LAVAZZA RILEVA BARISTA COFFEE
COMPANY
È la seconda catena di coffee bar in India
(AGRA) - Lavazza, con un accordo con Sterling Infotech, ha acquisito Barista Coffee Company che,
con 132 locali, è la seconda catena di caffetterie in
India. La presenza dei locali è concentrata in particolare nelle grandi metropoli del paese asiatico.
Alberto Lavazza, soddisfatto per l’operazione, ha
dichiarato di voler arrivare entro il 2010 a contare
400 locali in India.
AgraNews | 23
Europa & scenario internazionale
E23327
FRANCIA: COCA COLA RIPRENDE LA
COMMERCIALIZZAZIONE DI CAPRI SUN
I succhi di frutta sono prodotti dalla Alemand Wild
(AGRA) - Coca Cola Entreprise riprende in Francia
la commercializzazione della gamma Capri Sun.
Questo marchio, che è il terzo a livello mondiale
nel settore delle bevande a base di succhi di frutta, è distribuito in un centinaio di paesi. Si tratta
di prodotti destinati in particolare ai giovani. Capri Sun, brand che appartiene al gruppo Alemand
Wild, specializzato nei succhi di frutta, sarà in un
primo tempo commercializzato nella grande distribuzione in quattro gusti.
E23328
BARRY CALLEBAUT INVESTE NELLO
STABILIMENTO DI DIGIONE
Sei milioni di euro per realizzare nuove linee di
produzione in Francia
(AGRA) - Subito dopo aver acquisito a Digione, in
Francia, uno stabilimento utilizzato dalla Nestlé
per produrre le barrette di cioccolato Lion, Barry
Callebaut ha deciso di investire 6 milioni di euro
per adeguare gli impianti a nuove linee di produzione. Nello stabilimento di Digione, oltre a continuare a produrre per conto della Nestlé i prodotti
a marchio Lion, saranno realizzati altri prodotti a
base di cioccolato e delle torte gelato.
E23329
UNA AOC PER L’OLIO DI OLIVA DELLA
PROVENZA
Kmart, una delle numerose insegne del gruppo.
E23331
USA: AUTOGRILL RINNOVA CONCESSIONI
PER 430 MILIONI DI DOLLARI
In due aeroporti di Florida e Rhode Island dove
ristrutturerà locali esistenti e ne aprirà di nuovi
(AGRA) - Il gruppo Autogrill ha rinnovato in anticipo le concessioni per i servizi di ristorazione
negli aeroporti di Jacksonville, in Florida, e di
Providence, nel Rhode Island (dove si è aggiudicata anche un nuovo contratto) per un fatturato
cumulato complessivo di oltre 430 milioni di dollari nel periodo 2007-2022. A Jacksonville, dov’è
presente dal 1988, la divisione americana di Autogrill, HmsHost, gestisce 13 locali che saranno
interamente ricostruiti con l’inserimento di nuove
insegne. Le attività erano originariamente in scadenza nel 2012. L’operazione rientra nel progetto
di potenziamento dello scalo internazionale che
prevede, entro il 2008, la costruzione di due nuovi
terminal. Al T.F. Green State Airport di Providence, dove HmsHost è attiva dal 1996 attraverso la
controllata Anton Airfood, saranno aperti 9 nuovi
locali che, insieme ai due già esistenti, genereranno un fatturato cumulato di oltre 190 milioni di
dollari nel periodo 2007-2020.
E23332
MCDONALD’S: IN CRESCITA UTILI
E FATTURATO
Solo a dicembre le vendite sono salite del 7,2%
Salgono così a otto gli oli francesi che hanno ottenuto
il riconoscimento comunitario
(AGRA) - McDonald’s ha chiuso il quarto trimestre 2006 con un utile netto più che raddoppiato
a 1,24 miliardi di dollari, pari a un dollaro per
azione. Nello stesso periodo del 2005 l’utile era
stato di 608,5 milioni. Nel solo mese di dicembre
le vendite sono salite del 7,2% (+6,9% negli Stati
Uniti, +8,2% in Europa). Il fatturato è aumentato
dell’11% a 5,63 miliardi di dollari.
E23330
CAMBI AL VERTICE DI COLES GROUP
E23333
STARBUCKS: NELL’ULTIMO TRIMESTRE
2006 APERTI 728 NUOVI LOCALI
(AGRA) - Con il riconoscimento Aoc (la nostra
Dop) per gli oli di oliva della Provenza arrivano
a 8 gli oli di oliva francesi che si possono fregiare
del logo comunitario. Gli oli di oliva francesi sono
prodotti in particolare nel Sud della Francia e in
Corsica.
Avvicendamenti finalizzati anche allo sviluppo
di una serie di centri commerciali
(AGRA) - Coles Group - uno dei più grandi distributori di Australia e Nuova Zelanda, dove opera
attraverso una rete di 2.600 punti vendita sotto diverse insegne - ha avviato la riorganizzazione del massimo livello dirigenziale della sua
catena di supermercati. Peter Merritt è stato
nominato alla guida del settore merci, mentre
Alan Steele diverrà direttore generale del settore operativo. Secondo la stampa australiana,
tra i progetti più immediati ci sarebbe quello
di costruire dei centri commerciali che ospitino sotto un unico tetto i supermercati Coles e
24 | AgraNews
Quest’anno si punta ad aprire altre 2.400 caffetterie
(AGRA) - Starbucks ha chiuso l’ultimo trimestre
del 2006 con un giro di affari consolidato pari a 2,36 miliardi di dollari, con una crescita del
21,8%, mentre gli utili sono aumentati del 18%.
Nel periodo sono stati aperti nel mondo 728 nuovi locali, un record mai fino ad oggi raggiunto. Secondo un comunicato della società americana, le
vendite dei caffè aperti da almeno 13 mesi sono
aumentate del 6%, mentre il valore medio degli
acquisiti ha visto un incremento del 2%. L’obiettivo per l’anno in corso è di aprire complessivamente altri 2.400 locali.
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Gazzetta Ufficiale italiana
Sulla Gazzetta Ufficiale - Serie
Generale dell’ultima settimana
sono stati pubblicati i seguenti atti
normativi di interesse per il settore
agroalimentare. I testi integrali dei
provvedimenti pubblicati negli
ultimi 60 giorni sono consultabili
all’indirizzo Internet
http://www.gazzettaufficiale.
it/guri/elenco?service=0
n. 68 del 22-3-2007
n. 71 del 26-3-2007
MINISTERO DELLE POLITICHE
MINISTERO DELLE POLITICHE
AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 5 marzo 2007
AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
PROVVEDIMENTO 2 marzo 2007
Prezzi unitari dei prodotti agricoli, delle
Iscrizione della denominazione «Sardegna»
zootecniche per la determinazione dei valori
nel registro delle denominazioni di origine
assicurabili al mercato agevolato nell’anno
protette e delle indicazioni geografiche
2007. (Suppl. Ordinario n. 85)
protette. Pag. 31
n. 72 del 27-3-2007
strutture aziendali e delle produzioni
n. 74 del 29-3-2007
MINISTERO DELLE POLITICHE
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 13 marzo 2007
AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 2 marzo 2007
Ripristino della validità del decreto di
Iscrizione della denominazione «Limone
riconoscimento dell’acqua minerale «La
Femminello del Gargano» nel registro delle
Francesca» di Rionero in Vulture. Pag. 25
denominazioni di origine protette e delle
PROVVEDIMENTO 16 novembre 2006
ORDINANZA 26 febbraio 2007
indicazioni geografiche protette. Pag. 32
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della
Proroga dei termini previsti dall’ordinanza 23
DECRETO 12 marzo 2007
legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le
gennaio 2006, recante: «Misure sanitarie di
Caratteri e condizioni da osservarsi ai fini
Regioni e le Province autonome di Trento e di
lotta contro le pesti suine in Sardegna». Pag. 29
della iscrizione delle varietà di specie di ortaggi
Bolzano, relativa alle linee guida sui prodotti
MINISTERO DELLE POLITICHE
nel registro nazionale: recepimento della
della pesca e la nuova regolamentazione
comunitaria. (Repertorio atti n. 2674). (Suppl.
AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 4 dicembre 2006
del 7 dicembre 2006. Pag. 36
Ordinario n. 78)
Proroga della sperimentazione della pesca
DECRETO 15 marzo 2007
dei molluschi bivalvi nell’ambito regionale
Riconoscimento del Consorzio di tutela
marittimo veneto. Pag. 30
della «soppressata di Calabria DOP»,
DECRETO 14 febbraio 2007
della «salsiccia di Calabria» DOP, del «capocollo
MINISTERO DELLE POLITICHE
Modalità di presentazione delle domande
di Calabria» DOP e della «pancetta di Calabria»
AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 8 marzo 2007
di contributo a seguito della dichiarazione
DOP e attribuzione dell’incarico a svolgere
di calamità naturale nel compartimento
le funzioni di cui all’articolo 14, comma 15
Sostituzione del responsabile del laboratorio
marittimo di Pescara per la moria di vongole
della legge 21 dicembre 1999, n. 526. Pag. 36
e dell’elenco delle prove di analisi relativo
nel mese di ottobre 2003. Pag. 31
al laboratorio «Centro tecnico enologico fu
DECRETO 14 febbraio 2007
Carmine di Vittorio Festa», autorizzato con de-
Modalità di presentazione delle domande di
creto 18 novembre 2005, per l’intero territorio
contributo a seguito della dichiarazione di
MINISTERO DELLE POLITICHE
nazionale, al rilascio dei certificati di analisi nel
calamità naturale nel compartimento marittimo
settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale, an-
di San Benedetto del Tronto per la moria di
AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 15 marzo 2007
che ai fini della esportazione. Pag. 19
vongole nel mese di ottobre 2003. Pag. 32
Autorizzazione, al «Laboratorio chimico
DECRETO 12 marzo 2007
DECRETO 15 marzo 2007
merceologico della Calabria - Calab»,
Variazione della denominazione della varietà
Modifica del piano dei controlli dei vini DOC
per l’intero territorio nazionale, al rilascio
di erba medica nel registro nazionale dei pro-
«Valpolicella», approvato con decreto 21
dei certificati di analisi nel settore oleicolo,
dotti sementieri. Pag. 21
gennaio 2004. Pag. 33
aventi valore ufficiale, limitatamente
DECRETO 12 marzo 2007
PROVVEDIMENTO 2 marzo 2007
ad alcune prove. Pag. 37
Iscrizione nel registro nazionale dei prodotti
Iscrizione della denominazione
DECRETO 15 marzo 2007
sementieri della varietà di girasole. Pag. 21
«Carota dell’Altopiano del Fucino»
Autorizzazione, all’organismo denominato
DECRETO 14 marzo 2007
nel registro delle denominazioni di origine
«Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo di
Rettifica al disciplinare di produzione della
protette e delle indicazioni geografiche
certificazione agroalimentare»,
denominazione di origine controllata dei vini
protette. Pag. 34
ad effettuare i controlli sulla denominazione
«Colli Tortonesi». Pag. 22
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA
«Pane di Matera», protetta transitoriamente
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 22 dicembre 2006
a livello nazionale con decreto 28 settembre
Contratto di programma tra il Ministero
PROVVEDIMENTO 2 marzo 2007
Contratto di programma tra il Ministero dello
dello sviluppo economico e il Consorzio
Iscrizione della denominazione
sviluppo economico e Alimenta-Consorzio
Agroindustriale aree svantaggiate
«Stelvio» o «Stilfser» nel registro
Agroalimentare Siciliano S.C. a.r.l. - Integra-
piemontesi - aggiornamento e integrazioni
delle denominazioni di origine protette
zione agevolazioni. (Deliberazione n. 188/06).
agevolazioni. (Deliberazione n. 186/2006).
e delle indicazioni geografiche protette.
Pag. 42
Pag. 39
Pag. 40
CONFERENZA PERMANENTE
PER I RAPPORTI TRA LO STATO
LE REGIONI E LE PROVINCE
AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
n. 69 del 23-3-2007
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 22 dicembre 2006
26 | AgraNews
direttiva 2006/127/CE della Commissione
n. 75 del 30-3-2007
2004. Pag. 39
Gazzetta Ufficiale europea
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
europea dell’ultima settimana
sono stati pubblicati i seguenti atti
normativi di interesse per il settore
agroalimentare. I testi integrali dei
provvedimenti sono consultabili
all’indirizzo Internet
http://europa.eu.int/eur-lex/lex/
27 marzo 2007
C 71
Aiuto di Stato C 55/06 (ex N 42/05) - Abbuoni
2007/C 71/18 Informazioni sintetiche
di interesse sui prestiti concessi alle imprese
trasmesse dagli Stati membri sugli aiuti
di Stato erogati ai sensi del regolamento
(CE) n. 1/2004 della Commissione
relativo all’applicazione degli articoli 87
e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a
favore delle piccole e medie imprese
attive nel settore della produzione,
trasformazione e commercializzazione
dei prodotti agricoli
del settore della pesca - Invitato a presentare
29 marzo 2007
osservazioni a norma dell’articolo 88,
paragrafo 2, del trattato CE (1)
30 marzo 2007
L 90
Regolamento (CE) n. 338/2007
della Commissione, del 29 marzo 2007,
recante fissazione dei valori forfettari
all’importazione ai fini della determinazione
del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
L 85
Regolamento (CE) n. 322/2007
L 88
Regolamento (CE) n. 339/2007
della Commissione, del 26 marzo 2007,
Regolamento (CE) n. 330/2007
della Commissione, del 29 marzo 2007, che
recante fissazione dei valori forfettari
della Commissione, del 28 marzo 2007,
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a taluni
all’importazione ai fini della determinazione
recante fissazione dei valori forfettari
prodotti lattiero-caseari esportati sotto forma di
del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
all’importazione ai fini della determinazione
merci non comprese nell’allegato I del trattato
del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 340/2007
L 86
Regolamento (CE) n. 331/2007
della Commissione, del 29 marzo 2007, che
2007/177/CE Decisione n. 1/2006
della Commissione, del 28 marzo 2007, che
fissa i tassi delle restituzioni applicabili a
del comitato di gestione misto, istituito
modifica i prezzi rappresentativi e gli importi
taluni prodotti dei settori dei cereali e del riso
dall’accordo tra la Comunità europea e la
dei dazi addizionali all’importazione per taluni
esportati sotto forma di merci non comprese
Repubblica del Cile, relativo alle misure
prodotti del settore dello zucchero, fissati
nell’allegato I del trattato
sanitarie e fitosanitarie applicabili agli scambi
dal regolamento (CE) n. 1002/2006, per la
Regolamento (CE) n. 341/2007
di animali e prodotti di origine animale,
campagna 2006/2007
della Commissione, del 29 marzo 2007,
vegetali, prodotti vegetali e altre merci e al
Regolamento (CE) n. 333/2007
recante apertura e modalità di gestione di
benessere degli animali, del 9 novembre
della Commissione, del 28 marzo 2007,
contingenti tariffari e istituzione di un regime
2006, che modifica le appendici I C, III A, III B e
relativo ai metodi di campionamento e di
di titoli di importazione e certificati d’origine
XI dell’allegato IV dell’accordo
analisi per il controllo ufficiale dei tenori di
per l’aglio e alcuni altri prodotti agricoli
piombo, cadmio, mercurio, stagno inorganico,
importati da paesi terzi
3-MCPD e benzo(a)pirene nei prodotti
Regolamento (CE) n. 342/2007
alimentari (1)
della Commissione, del 29 marzo 2007,
L 87
Regolamento (CE) n. 336/2007
recante modifica del regolamento (CE)
Regolamento (CE) n. 325/2007
della Commissione, del 28 marzo 2007, recante
n. 489/2005 per quanto riguarda la
della Commissione, del 27 marzo 2007,
modifica dell’allegato II del regolamento (CE)
designazione dei centri di intervento e
recante fissazione dei valori forfettari
n. 1788/2003 del Consiglio che stabilisce un
la presa in consegna del risone da parte
all’importazione ai fini della determinazione
prelievo nel settore del latte e dei prodotti
degli organismi di intervento in seguito
del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
lattiero-caseari, per quanto riguarda il tenore di
all’adesione della Bulgaria e della Romania
Regolamento (CE) n. 326/2007
riferimento di grassi per la Romania
all’Unione europea
della Commissione, del 27 marzo 2007,
2007/196/CE Raccomandazione
Regolamento (CE) n. 343/2007
recante deroga per l’anno 2007 al
della Commissione, del 28 marzo 2007, sul
della Commissione, del 29 marzo 2007,
regolamento (CE) n. 1518/2003 per quanto
monitoraggio della presenza di furano negli
recante fissazione delle restituzioni
riguarda le date di rilascio dei titoli di
alimenti (1)
all’esportazione per lo zucchero bianco e lo
28 marzo 2007
esportazione nel settore delle carni suine
zucchero greggio esportati come tali
Regolamento (CE) n. 327/2007
L 89
Regolamento (CE) n. 344/2007
della Commissione, del 27 marzo 2007,
Decisione del Comitato misto SEE
della Commissione, del 29 marzo 2007,
recante deroga, per il 2007, al regolamento
n. 161/2006, dell’8 dicembre 2006, che
recante fissazione delle restituzioni
(CE) n. 1445/95 per quanto riguarda la data di
modifica il protocollo 47 dell’accordo SEE
all’esportazione per gli sciroppi e alcuni altri
rilascio dei titoli di esportazione nel settore
sull’eliminazione degli ostacoli tecnici al
prodotti del settore dello zucchero esportati
delle carni bovine
commercio del vino
come tali
Regolamento (CE) n. 328/2007
Regolamento (CE) n. 345/2007
della Commissione, del 27 marzo 2007,
C 72
della Commissione, del 29 marzo 2007,
recante deroga per l’anno 2007 ai regolamenti
2007/C 72/26 Notifica preventiva
recante fissazione della restituzione
(CE) n. 596/2004 e (CE) n. 633/2004 per
di una concentrazione (Caso n. COMP/M.4590
massima all’esportazione di zucchero bianco
quanto riguarda le date di rilascio dei titoli di
- REWE/Delvita) (1)
nell’ambito della gara permanente prevista
esportazione nei settori delle uova e del pollame
2007/C 72/27 Aiuto di Stato - Portogallo -
dal regolamento (CE) n. 958/2006
AgraNews | 27
Fiere di settore
Aprile 2007
ITALIA
13-15 Milano. FieraMilanoCity.
Fa’ la Cosa Giusta - Fiera del Consumo
Critico e degli Stili di Vita Sostenibili.
Organizzazione: Fa’ la Cosa Giusta
(in collaborazione con Rassegne Spa),
Via Calatafimi 10, 20122 Milano - Tel.
02/83242426 - Fax 02/83390251
e-mail [email protected]
www.falacosagiusta.org
13-16 Roma.
Cibus Roma - Salone
dell’Alimentazione Italiana di Qualità.
Organizzazione: Fiere di Parma Spa,
Via F. Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr)
Tel. 0521/996206 - 996233
Fax 0521/996270 - www.fiereparma.it
e-mail cibus@fiereparma.it
18-21 Reggio Emilia.
XLIX Rassegna Suinicola
Internazionale.
Organizzazione: Siper - Fiere di Reggio
Emilia Srl, Via Filangieri 15,
42100 Reggio Emilia
Tel. 0522/503511 - Fax 0522/503555
e-mail info@fierereggioemilia.it
www.fierereggioemilia.it
20-22 Roma.
Ref - Roma Expo Franchising - Salone
dell’Affiliazione Commerciale e delle
Nuove Formule Distributive.
Segreteria Organizzativa: Gruppo
Publimedia, Via Monterotondo 14, 00199
Roma - Tel. 06/86200792
Fax 06/86200990
e-mail [email protected]
www.ref-franchising.it
26-28 Pievesestina di Cesena (Fc).
Macfrut - Mostra Internazionale
di Impianti, Tecnologie e Servizi
per la Produzione,
Condizionamento e Trasporto degli
Ortofrutticoli + Agro.Bio.Frut
(Salone delle nuove tecnologie
e delle produzioni sementiere)
+ Trans.World
(Salone del trasporto
agroalimentare).
28 | AgraNews
Organizzazione: AgriCesena, Via Dismano
3845, 47023 Pievesestina di Cesena (Fc).
Tel. 0547/317435 - Fax 0547/318431
e-mail: [email protected]
www.macfrut.com
28/4-3/5 Foggia.
LVIII Fiera Internazionale
dell’Agricoltura
Organizzazione: Fiera di Foggia, Corso
del Mezzogiorno, 71100 Foggia
Tel. 0881/632511 - 0881/305111
Fax 0881.635414
e-mail info@ fieradifoggia.it
www.fieradifoggia.it
ESTERO
22-26 Germania. Stoccarda.
Intervitis Interfructa - Salone
Internazionale delle Tecnologie
per Vino, Frutta e Succhi di Frutta.
Per Informazioni: Studio Neureiter,
Via Napo Torriani 29, 20124 Milano
Tel. 02/66982331 - Fax 02/66982664
e-mail [email protected]
Organizzazione: Stuttgarter Messe und
Kongressgesellschaft mbH, Postfach
103252, 70028 Stoccarda, Germania
Tel. +49 (0) 711/25 89 - 602
Fax +49 (0) 711/25 89 - 366
www.intervitis-interfructa.de e-mail:
[email protected]
Maggio 2007
ITALIA
3-6 Napoli.
SaltExpò - Fiera Internazionale del Sale.
Organizzazione: AdHoc Culture Srl, Via
Domenico Chelini 9, 00197 Roma
Tel. 06/80693290 - Fax 06/80693280
e-mail [email protected]
www.saltexpo.com
4-7 Genova.
Slow Fish - Salone Internazionale
del Pesce Sostenibile
Organizzazione: Slow Food, Via della
Mendicità Istruita 14, 12042 Bra (Cn)
Tel. 0172/436711 - Fax 0172/411299
www.slowfish.it
e-mail slowfi[email protected]
5-8 Milano. Nuovo quartiere fieristico
di Rho.
TuttoFood - Milano World Food
Exhibition.
Organizzazione: Sifa, S.S. del Sempione
28, 20017 Rho (Mi)
Tel. 02/49977635 - 02/49976305
e-mail tuttofood@sifafiere.it
www.tuttofood.it
5-9 Verona.
Siab - VIII Techno Bake Exhibition Salone Internazionale delle Tecnologie,
Materie Prime e Semilavorati
per la Produzione di Pane,
Pasticceria, Pasta, Pizza e Gelato.
Organizzazione: Veronafiere,
Viale del Lavoro 8, 37135 Verona
Tel. 045/8298111
e-mail info@veronafiere.it
www.siabweb.com
5-9 Milano. Nuovo quartiere fieristico
di Rho.
A.B. Tech Expo - Salone delle
Tecnologie e Prodotti per
Panificazione, Pasticceria
e Dolciario (in contemporanea
A.B. Tech Expo Pizza).
Organizzazione: F&M Fiere e Mostre Srl,
Via Caldera 21/c, 20153 Milano
Tel. 02/40922511 - Fax 02/40922499
e-mail promo.abtech@fieremostre.it
www.abtechexpo.com
9-12 Bologna.
Movint+Expologistica - Saloni
Internazionali della Movimentazione
Industriale e della Logistica.
Organizzazione: Promexpo Srl,
Via Scarsellini 13, 20161 Milano
Tel. 02/45416300
e-mail [email protected]
-www.movintexpologistica.it
17-20 Rimini.
RiminiWellness - Fitness, Benessere
e Sport on Stage.
Organizzazione: Rimini Fiera Spa,
Via Emilia 155, 47900 Rimini
Tel. 0541/744111 - Fax 0541/744200
Per informazioni: Segreteria
Fiere di settore
Organizzativa, tel. 0541/744634 0541/744477 - Fax 0541/744740
e-mail riminiwellness@riminifiera.it
www.riminiwellness.com
20-22 Napoli.
III VitignoItalia - Salone del Vino da
Vitigno Autoctono e Tradizionale
Italiano (include VitignoSud I Salone dei Vini Autoctoni del
Mediterraneo)
www.vitignoitalia.it
ESTERO
8-11 Spagna.
Madrid. Sal - VII Salone
dell’Alimentazione.
Organizzazione e informazioni:
Ifema - Feria de Madrid Delegazione
Ufficiale per l’Italia e San Marino,
Corso Italia 47, 20122 Milano
Tel. 02/58313700 - Fax 02/58325077
e-mail ifemaitalia@fieramadrid.com
www.sal.ifema.es
16-18 Polonia.
Varsavia. Ife Poland - International
Food, Drink and Hospitality
Exhibition.
Organizzazione: Montgomery
International, 9 Manchester Square,
London, Greit Britain W1U 3PL
Tel. +44 (0) 20 7886 3013
Fax +44 (0) 20 7886 3101
e-mail [email protected]
www.ifepoland.com
27-30 Portogallo. Lisbona.
Alimentaria Lisboa - Salone
Internazionale dell’Alimentazione.
Organizzazione: Reed Exhibition Italia
Srl, Via F. Melzi d’Eril 26, 20154 Milano
- Tel. 02/31911625 - Fax 02/34538795
e-mail: [email protected]
www.reedexpo.it
www.alimentaria-lisboa.com
Giugno 2007
ITALIA
1-3 Forte Marghera - Mestre, Venezia.
Nature - III Fiera del Naturale
e del Benessere.
Organizzazione: Veneziafiere,
S. Polo 2120, 30125 Venezia
Tel. 041/714066 -Fax 041/713151
e-mail nature@veneziafiere.it
www.veneziafiere.it
10-12 Trieste.
Olio Capitale - Salone degli Oli Extra
Vergini Tipici di Qualità.
Organizzazione: Fiera Trieste, Piazzale De
Gasperi 1, 34139 Trieste
Tel. 040/9494111 - Fax 040/393062
e-mail olio@fiera.trieste.it
www.fiera.trieste.it
ESTERO
5-7 Messico. Città del Messico.
Alimentaria Mexico - Salone
Internazionale dell’Alimentazione
e delle Bevande.
Reed Exhibition Italia Srl,
Via F. Melzi d’Eril 26, 20154 Milano
Tel. 02/31911645 - Fax 02/34538795
e-mail [email protected]
www.reedexpo.it
5-8 Spagna. Barcellona.
Sil 2007 - IX Salone Internationale
della Logistica.
Per informazioni: Patricia Iannelli
(Advertising & Promotion)
Tel. 0332/240285
e-mail [email protected]
www.silbcn.com
11-15 Argentina. Buenos Aires.
Fithep - Fiera Internazionale delle
Tecnologíe per Gelateria, Pasticceria,
Panificazione.
Organizzazione: Publitec Sa Editora
Contatti internazionali: María Cristina
Galibert, e-mail [email protected]
www.publitec.com
17-21 Francia. Bordeaux.
Vinexpo - Salone Internazionale del Vino
Per informazioni: Vinexpo Overseas, 2
Cours du XXX Juillet, 33074 Bordeaux
Cedex, Francia - Fax +33 5 56560012
e-mail [email protected]
www.vinexpo.com
Settembre 2007
ITALIA
8-16 Bari. Agrimed
Salone della Promozione
Agroalimentare delle Regioni.
Organizzazione: Ente Autonomo Fiera
del Levante, Lungomare Starita, 70123
Bari - Tel. 080/5366111 - 080/5366313
Fax 080/5366474
e-mail messaggi@fieradellevante.it
www.fieradellevante.it
13-16 Bologna.
Sana - XIX Salone Internazionale
dell’Alimentazione Naturale,
Salute e Ambiente.
Per informazioni: Fiere e Comunicazioni
Srl, Via San Vittore 14, 20123 Milano
Tel. 02/86451078 - Fax 02/86453506
www.sana.it - e-mail: [email protected]
21-24 Bra (Cn). Cheese
Le Forme del Latte - Rassegna
Internazionale dedicata al Formaggio
e al Latte di Qualità.
Per informazioni: Comune di Bra,
Piazza Caduti per la Libertà 14, 12042 Bra
(Cn) - Tel. 0172/438111 - Fax 0172/44333
www.comune.bra.cn.it
Slow Food, Via della Mendicità Istruita 14,
12042 Bra (Cn)
Tel. 0172/436711 - Fax 0172/411299
www.slowfood.it
e-mail: [email protected]
26-30 Forlì.
Fieravicola -XLV Mostra Internazionale
delle Attività Avicunicole.
Organizzazione: Fiera di Forlì Spa,
Via Punta di Ferro, 47100 Forlì
Tel. 0543/793511 - Fax 0543/724488
e-mail: info@fieravicola.com
www.fieravicola.com
ESTERO
20-22 Germania. Colonia.
Eu’Vend - Salone Internazionale
del Vending.
Per informazioni: KoelnMesse Srl, Via
Brera 4, 20121 Milano - Tel. 02/86961321
Fax 02/89095134
e-mail: [email protected]
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AgraNews | 29
Convegni
Aprile
INDUSTRIA ALIMENTARE:
VALORE PER LA SOCIETÀ
venerdì 13
Nuova Fiera di Roma
Nell’ambito di Cibus Roma, venerdì 13
aprile (ore 14.30, sala 300 Nuova Fiera
di Roma) è in programma l’Assemblea
di Federalimentare incentrata sul tema
titolo “L’industria alimentare: un valore
per la società. Responsabilità,
competitività, dialogo”.
L’assemblea si aprirà con la relazione del
nuovo presidente di Federalimentare,
Gian Domenico Auricchio, e terminerà
con l’intervento di Luca Cordero
di Montezemolo, presidente di
Confindustria. Per informazioni: www.
federalimentare.it
ESPORTAZIONE DEI PRODOTTI
ALIMENTARI ITALIANI NEL MONDO
sabato 14
Nuova Fiera di Roma
In occasione di Cibus Roma, sabato 14
aprile (ore 10, Sala convegni padiglione
4 della Nuova Fiera di Roma) si terrà il
convegno “L’esportazione dei prodotti
alimentari italiani nel mondo: come
realizzare la conformità di prodotto e di
etichetta sotto il profilo legale, scientifico
e di marketing” organizzato da Total
Quality Food.
Per informazioni: Total Quality Food
Consultants, tel. 045/8283311,
fax 045/8283345, e-mail
[email protected]
1º MEETING EUROPEO
DELLE PIATTAFORME
TECNOLOGICHE NAZIONALI
PER LA RICERCA ALIMENTARE
sabato 14
Nuova Fiera di Roma
Nell’ambito di Cibus Roma, sabato 14
aprile (ore 10-17, sala 120 Nuova Fiera
di Roma) è in programma “Food for Life”,
il 1º Meeting europeo delle piattaforme
tecnologiche nazionali per la ricerca
alimentare. Interverranno, tra gli altri,
Fabio Mussi (ministro dell’Università
e della Ricerca scientifica), Luigi Rossi
di Montelera (vicepresidente della
Ciaa), Daniele Rossi (presidente della
piattaforma tecnologica
Italian Food for Life) e rappresentanti
di tutte le altre piattaforme
nazionali dei paesi dell’Unione
europea. Per informazioni: Virginie
Rimbert ([email protected]),
Maria Cristina Di Domizio
([email protected]),
Fiere di Parma (tel. 0521/996206 0521/996233, fax 0521/996270,
e-mail cibus@fiereparma.it, s
ito web www.fiereparma.it).
SVILUPPO DELLE RELAZIONI
COMMERCIALI CON LA GDO
sabato 14
Nuova Fiera di Roma
Nell’ambito di Cibus Roma, sabato
14 aprile (ore 10, sala 300 Nuova
Fiera di Roma) è in programma il
convegno “Lo sviluppo delle relazioni
commerciali con la Gdo: rapporti di filiera
e standard di sicurezza” promosso da
Federdistribuzione in collaborazione
con i Giovani Imprenditori di
Federalimentare. Per informazioni: www.
federdistribuzione.it - Fiere di Parma,
tel. 0521/996206 - 0521/996233, fax
0521/996270, e-mail cibus@fiereparma.it,
sito web www.fiereparma.it.
SICUREZZA ALIMENTARE:
AGGIORNAMENTO PER LE IMPRESE
domenica 15
Nuova Fiera di Roma
Nell’ambito di Cibus Roma, domenica
15 aprile (ore 15, sala 90 Nuova
Fiera di Roma) è in programma il
convegno “Sicurezza alimentare:
aggiornamento per le imprese.
Formazione di composti a seguito di
trattamenti termici negli alimenti” a cura
di Federalimentare Servizi, Certiquality e
Università di Napoli Federico II.
Per informazioni: Fiere di Parma, t
el. 0521/996206 - 0521/996233,
fax 0521/996270,
e-mail cibus@fiereparma.it, sito web
www.fiereparma.it.
QUALITÀ E SICUREZZA DEGLI
ALIMENTI NELLA DISTRIBUZIONE
TRADIZIONALE
domenica 15
Nuova Fiera di Roma
Nell’ambito di Cibus Roma, domenica
15 aprile (ore 16, sala 300 Nuova
Fiera di Roma) è in programma il
convegno “Qualità e sicurezza degli
alimenti nei negozi della distribuzione
tradizionale” a cura di Fida (Federazione
italiana distribuzione alimentare) Roma.
Per informazioni: Fiere di Parma,
tel. 0521/996206 - 0521/996233, fax
0521/996270, e-mail cibus@fiereparma.it,
sito web www.fiereparma.it.
NUOVA LEGGE REGIONALE
SUI PUBBLICI ESERCIZI
lunedì 16
Nuova Fiera di Roma
Nell’ambito di Cibus Roma, lunedì 16
aprile (ore 10.30, sala 300 Nuova Fiera di
Roma) è in programma il convegno “La
nuova legge regionale dei pubblici
esercizi: passo avanti o passo indietro?”.
Un appuntamento a cura della Fipe
organizzato in occasione della Giornata
della Ristorazione Italiana - Assemblea
Regionale Pubblici Esercizi del Lazio
per fare il punto sull’impatto che la
nuova legge regionale avrà sul mercato
del consumo alimentare fuori casa.
Ridisegnerà la struttura dell’offerta?
Darà maggior valore al mercato e al
consumatore? Ma soprattutto saprà
valorizzare un modello d’offerta
pluralista sia in termini imprenditoriali
che commerciali e di servizio? A
queste domande sono chiamate a
rispondere associazioni di categoria,
consumatori, istituzioni. Sono previsti
gli interventi degli assessori alle Attività
produttive, al Turismo e all’Agricoltura
di Regione Lazio e Comune di Roma,
i presidenti di Fipe Roma e Lazio, il
direttore generale, il direttore legale e
il direttore del Centro Studi della Fipe,
rappresentante dei consumatori e degli
esercenti. Per informazioni: Fipe, tel.
06/583921, fax 06/5818682, e-mail
info@fipe.it, www.fipe.it
Il calendario dei convegni in programma a Cibus Roma è consultabile sul sito www.agraeditrice.com
Agra · Agricoltura e Ambiente Settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare | ISSN 1121 - 905X | Anno XXXI 2007
Direzione: Via Nomentana 257 | 00161 Roma | tel. 0644254205 | fax 0644254239 | www.agraeditrice.com | [email protected]
Direttore responsabile: Giancarlo Dosi | Segreteria: Maria Luigia Mazzocchia | Progetto grafico: Blu omelette | Stampa: DasPrint
30 | AgraNews
Annuari Agra
Pubblicita
INDUSTRIA
ALIMENTARE
in Italia
1500 pp., euro 80,00
TECNOLOGIE
& IMPIANTI
PER L’ALIMENTARE
916 pp., euro 80,00
DISTRIBUZIONE
ALIMENTARE
in Italia
1000 pp., euro 100,00
Gli Annuari Agra nascono con l’obiettivo di
fornire agli operatori il quadro generale,
informazioni specifiche e directory sul
settore trattato. Negli Annuari si trovano
rapporti, stime di mercato, analisi
economiche e classifiche delle più
importanti imprese del settore. Vengono
poi riportate migliaia di schede delle
aziende di ogni singolo settore per ognuna
delle quali sono fornite informazioni, oltre
che sui dati anagrafici, sul fatturato e sul
management aziendale, completate da
INDUSTRIA ALIMENTARE
in Europa
1000 pp., euro 130,00
CATERING
in Europa
380 pp., euro 100,00
DISTRIBUZIONE
in Europa
450 pp., euro 100,00
brevi ma accurati ‘company profile’.
Hanno collaborato alle diverse edizioni
prestigiosi istituti ed enti di ricerca italiani e
internazionali come Nomisma e Gira. Sic.
CATERING & INGROSSO
ALIMENTARE in Italia
672 pp., euro 100,00
DISTRIBUZIONE
NON FOOD in Italia
920 pp., euro 80,00
DISCOUNT
in Italia
510 pp., euro 57,00
Scenari & Ricerche
La collana “Scenari & Ricerche” è
strategica nel piano editoriale di Agra
per l'importanza che sempre più
rivestono gli studi e le analisi di
carattere economico. Già pubblicati in
questa collana i “Rapporti Indicod-Ecr”
a cura di Nomisma; “Le innovazioni
del prossimo futuro” a cura di Airi;
Airi
LE INNOVAZIONI DEL
PROSSIMO FUTURO
368 pp., euro 39,00
Adriano Barile
EXTRAVERGINE
DI OLIVA
286 pp., euro 30,00
Indicod - Nomisma
LA QUALITÀ
PER COMPETERE
350 pp., euro 25,00
Indicod - Nomisma
ORIGINALE ITALIANO
266 pp., euro 30,00
Tommaso Paolini
ECOMIA DEL
TURISMO PER FUTURI
IMPRENDITORI
E MANAGER
250 pp., euro 30,00
Franco Paloscia
IL TURISMO
NELL’ECONOMIA
ITALIANA
250 pp., euro 30,00
Franco Paloscia
VIAGGI E TURISMO
NELLA STORIA
DELLE CIVILTÀ
292 pp., euro 25,00
Ecotur
4° RAPPORTO SUL
TURISMO NATURA
184 pp., euro 15,00
“Extravergine di oliva - Sofisticazioni,
controlli di qualità, analisi chimicosensoriale” di Adriano Barile;
“Il turismo nell’economia italiana”
e “Viaggi e turismo nella storia delle
civiltà” entrambi di Franco Paloscia;
“Economia del Turismo per Futuri
Imprenditori e Manager” di Tommaso
Paolini.
fieramilano
5-8 MAY 2007
FOOD BUSINESS AS YOU’VE NEVER TASTED IT BEFORE.
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