AgraNews N° 13 10.04.2007 Settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare Tariffa R.O.C | Poste Italiane SpA | Spedizione in abbonamento postale | DI 353/2003 (conv in L. 27.02.2004 n.46) art. 1 comma 1 | DCB Roma Agricoltura & pesca 4 A23296 De Castro al Vinitaly: fare sistema per vincere le sfide dei mercati 4 A23297 Vinitaly: Galan attacca il Governo sulla sede dell’Authority 4 A23295 Posizioni comuni tra Italia e Gran Bretagna sul futuro della Pac 5 A23298 Dimezzata l’importazione di pomodoro dalla Cina 5 A23299 Oli Dop: italiani consumatori evoluti ed esigenti* 6 A23300 Ogm e prodotti bio: il Parlamento europeo per la “tolleranza zero” 6 A23301 Coldiretti: riforma Ocm a rischio senza il catasto vigneti 7 A23302 Autorizzata l’importazione e la trasformazione di colza Ogm 7 A23304 Wto e riforma della Pac: le proposte di Confagricoltura 7 A23305 Arrivano a Milano le mucche d’artista 8 A23306 Etichettature più chiare per distinguere il “vitello” dal “vitellone” 9 A23307 Andrea Armaro nuovo direttore responsabile di Aiol 9 A23309 Raddoppio in vista per gli aiuti “de minimis” all’agricoltura 9 Trasformazione & industria 12 I23338 I23339 I23340 I23341 I23342 I23344 I23343 I23345 I23346 I23349 Parmalat si concentra sui prodotti a valore aggiunto 12 Fatturato delle aziende vinicole italiane in crescita del 5,1% nel 2006 12 Il 27 maggio Cantine Aperte al Vinofonino 13 Cibus arriva a Roma 13 “Ditecheese” alla Rocca Paolina di Perugia 13 Dal Vinitaly uno studio per il mercato indiano * 14 Commercio estero: migliora il saldo con i paesi extra Ue 14 Oliviero Toscani tra i premiati per le migliori etichette 14 Oltre 150.000 visitatori per il Vinitaly 15 Laboratori portatili per analisi su volatili morti 16 Distribuzione, ristorazione & consumi 17 D23352 La fiducia dei consumatori in crescita a marzo 17 D23353 Confcommercio: confermata la debolezza della domanda interna 17 D23354 Nel 2006 fatturato del commercio all’ingrosso in crescita del 5% 17 Qz D23355 Con Nordiconad “Mangiando S’Impara” 17 D23356 Cresce il giro d’affari dei prodotti equosolidali certificati Fairtrade 18 D23358 Polemica per l’ampliamento dell’Auchan di Giugliano 18 D23361 Vendite record di vino di qualità nella Grande distribuzione * 18 Europa & scenario internazionale 22 E23313 Morrisons pronto a cedere gran parte dei suoi punti vendita 22 E23314 Spagna: molto interesse intorno a Caprabo 22 E23315 Rewe ha chiuso il 2006 in netta crescita 22 E23316 Spar Austria acquisisce 8 outlet Edeka 22 E23317 Wal-Mart rinuncia al marchio Edlp 22 E23318 Gb: i retailer si impegnano ad assumere disoccupati di lungo periodo 22 E23320 Carrefour coinvolge i fornitori nello sviluppo sostenibile 22 E23319 Lidl: a zero i profitti nella Repubblica Ceca 23 E23321 Metro: nel 2006 fatturato a 60 miliardi di euro 23 E23322 Ahold raddoppia l’utile trimestrale 23 E23323 Un miliardo di utili netti per Zara 23 E23324 A Parigi un’enoteca che somiglia ad una biblioteca 23 E23325 Nuove versioni dietetiche per Coca Cola e Pepsi 23 E23326 Lavazza rileva Barista Coffee Company 23 E23327 Francia: Coca Cola riprende la commercializzazione di Capri Sun 24 E23328 Barry Callebaut investe nello stabilimento di Digione 24 E23329 Una Aoc per l’olio di oliva della Provenza 24 E23330 Cambi al vertice di Coles Group 24 E23331 Usa: Autogrill rinnova concessioni per 430 milioni di dollari 24 E23332 McDonald’s: in crescita utili e fatturato 24 E23333 Starbucks: nell’ultimo trimestre 2006 aperti 728 nuovi locali 24 RUBRICHE Editoriale 3 Mercati 10 Nuove aperture 20 Gazzetta ufficiale italiana Gazzetta ufficiale europea 28 Fiere Convegni 30 26 27 Siamo presenti a CIBUS ROMA x v Roma - 13/16 aprile 2007 Padiglione 4 - Stand E046 Pubblicita Editoriale Fiere italiane più grandi e internazionali: Vinitaly docet La scorsa settimana si è chiuso a Verona un grande Vinitaly, sicuramente la migliore edizione della sua storia. Non solo e non tanto per il grande numero di visitatori ed operatori presenti, ma perché gli organizzatori di Veronafiere sono riusciti a creare un evento internazionale impegnando risorse economiche e, soprattutto, mettendo in campo idee ed intelligenze. Tutti ricordano solo alcuni anni addietro le pesanti critiche (alcune strumentali, ma molte reali) mosse alla rassegna veronese, tanto che nel mondo del vino vi era chi proponeva di spostarla in un’altra sede). Veronafiere ha accettato la sfida e in pochi anni ha lavorato intensamente nell’adeguare la struttura con nuovi padiglioni e parcheggi e la diversa collocazione e ampliamento dell’ufficio stampa ma, soprattutto, nel far diventare Vinitaly il più importante appuntamento a livello internazionale per il settore (ci scusino gli organizzatori di Vinexpo, ma quest’anno il Vinitaly, se ancora nel passato c’erano dei dubbi, vi ha superato). Altro aspetto da segnalare è stato l’impegno nell’organizzare convegni e focus di approfondimento sui diversi mercati, in modo da poter mettere a disposizione degli espositori gli elementi di uno scenario in rapida modificazione. Altra punta di diamante del Vinitaly è il Concorso enologico internazionale, sempre più un riferimento per gli operatori del settore. Con questo Veronafiere ha ben interpretato il nuovo ruolo che devono avere gli enti fieristici, che sta non solo e non tanto nell’assolvere ad una funzione logistica (affittare degli spazi agli espositori e farli incontrare con i visitatori), quanto in quello di mettere a disposizione degli espositori input e antenne per sviluppare il loro business. Da questo punto di vista, importante è stata anche l’organizzazione di manifestazioni all’estero nei mercati più promettenti come la Cina e l’India. Il successo ottenuto dall’appuntamento veronese ci deve far sperare che anche in altri settori del food & beverage si riescano a consolidare e a sviluppare importanti appuntamenti internazionali. Purtroppo, in alcuni casi, i segnali non vanno in questa direzione. Così negli ultimi anni si è assistito da una parte al moltiplicarsi di iniziative locali, con il conseguente dispendio di risorse ed energie, e dall’altra all’accentuarsi di una concorrenza tra gli enti fieristici che hanno cercato l’un l’altro di portarsi via manifestazioni. Con la conseguenza che ad avvantaggiarsi di questa situazione sono stati gli organizzatori di fiere degli altri Paesi e segnatamente Francia e Germania e, negli ultimi tempi, anche la Spagna, ai cui appuntamenti non mancano mai nutrite delegazioni di espositori italiani che, in alcuni casi, come all’Anuga di Colonia, superano addirittura quelli tedeschi. Sergio Auricchio [email protected] AgraNews | 3 Agricoltura & pesca A23296 DE CASTRO AL VINITALY: FARE SISTEMA PER VINCERE LE SFIDE DEI MERCATI Importanti strumenti previsti in Finanziaria per favorire l’aggregazione tra cooperative e industrie vinicole (AGRA) - Arrivato a Verona a bordo del “Treno del Vino”, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, ha inaugurato in modo insolito la 41a edizione del Vinitaly. “Vinitaly - ha affermato De Castro - è la fiera internazionale più importante per il vino, prodotto-gioiello della nostra economia. I numeri raccontano di un 2006 chiuso con 3,2 miliardi di euro di export, che rappresentano il 20% dell’export complessivo italiano. Il vino di qualità è il nostro grande orgoglio. L’Italia, però, ha ora bisogno di legare questo straordinario prodotto al territorio. Il vino e il turismo possono essere un’opportunità incredibile. Quindi anche l’idea del treno è un simbolo che lega agricoltura, turismo, qualità e gestione del territorio. È necessario fare sistema per vincere le sfide dei mercati - ha proseguito il ministro - e il nostro vino sta dando al made in Italy grandissime soddisfazioni, ma siamo certi che, nel segno dell’unione tra i protagonisti del mondo agroalimentare, potremo raggiungere ulteriori e magnifici traguardi”. Il settore del vino è caratterizzato da una particolare segmentazione ma, secondo il ministro, ciò non ne riduce la competitività sui mercati internazionali, anche se sarebbe opportuna una maggiore integrazione. In questo contesto si colloca la creazione, in particolare per il movimento cooperativo e per le aziende industriali, di strumenti di aggregazione che attraverso Isa e i fondi cooperativi Fondo Sviluppo e Coopfond avranno l’obiettivo favorire le fusioni delle cooperative. A questo scopo nella Finanziaria sono stati introdotti una serie di strumenti come i crediti di imposta per le innovazioni e per l’internazionalizzazione. Analogamente si sta lavorando con l’industria alimentare, creando una struttura che possa supportare le imprese che si uniscono. Inoltre in Finanziaria c’è uno strumento, valido per le imprese di tutti i settori, che ha ridotto i costi fiscali nelle operazioni di fusione. Per quanto riguarda l’atteggiamento della Commissione europea nei riguardi della riduzione dei vitigni, il ministro si è detto preoccupato per l’atteggiamento troppo difensivo. Secondo De Castro, invece, c’è la necessità “di crescere, non di ridurre il potenziale. Non ci piacciono - ha precisato il ministro - le modalità con cui è stata prevista l’estirpazione di 400mila ettari di vigneti. Mi sembra che la preoccupazione della Commissione sia quella di ridurre la produzione, la nostra è invece quella di aumentare la capacità competitiva. Non siamo pregiudizialmente contro le estirpazioni ha concluso De Castro - ma vorremmo utilizzarle 4 | AgraNews con più flessibilità e con la possibilità di aiutare le imprese a concentrarsi sulle produzioni di qualità. Lo strumento è quello di dare agli Stati membri la flessibilità nelle estirpazioni. Gli stati generali del vino di luglio sono stati anche da questo punto di vista un momento importante per un approccio unitario a livello europeo”. Il ministro ha quindi auspicato una risposta positiva da parte della Commissione europea sulle proposte di modifica presentate a Bruxelles: “Attendiamo i testi giuridici a settembre, come ci ha promesso il commissario all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel, dove speriamo ci siano le correzioni che noi Paesi produttori abbiamo invitato a realizzare. In tal senso - ha concluso il ministro - la riforma dell’Organizzazione comune di mercato (Ocm) del vino, in corso di negoziazione, deve servire a rendere le imprese europee più forti”. A23297 VINITALY: GALAN ATTACCA IL GOVERNO SULLA SEDE DELL’AUTHORITY L’esecutivo accusato anche di non aiutare le imprese (AGRA) - Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto, ha movimentato la giornata inaugurale del Vinitaly con due esternazioni: la prima rivolta al Governo, a suo dire colpevole di non aiutare le imprese, la seconda al ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, che si sarebbe rimangiato la promessa fatta a Verona dal precedente Governo per la sede dell’Agenzia nazionale sulla sicurezza alimentare. Galan, facendo riferimento a un discorso del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione di una recente visita in Veneto, ha polemicamente chiesto se il Governo Prodi comprende la valenza dello spirito imprenditoriale e del dinamismo che caratterizzano le aziende venete. Secondo Galan, infatti, il Governo con “scelte politiche non univoche e confuse fatica ad indicare obiettivi credibili e utili alle forze economiche ed imprenditoriali”. Il riferimento è anche al “freno” sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali a fronte della politica liberalizzatrice del ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. Sulla questione dell’Authority alimentare è intervenuto anche il vicepresidente della Regione, nonché assessore all’Agricoltura, Luca Zaia, affermando che “De Castro non ha risposto alla richiesta di Galan sulla sede a Verona” e che “il Governo si è già espresso con il vicepremier Francesco Rutelli in favore di Foggia”, nonostante un precedente accordo su Verona con l’ex ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno. De Castro ha risposto che “Verona è stata scelta come capitale mondiale del vino visto che ospiterà nel 2008 il congresso dell’Organizzazione internazionale della vite e del vino’. Agricoltura & pesca A23295 POSIZIONI COMUNI TRA ITALIA E GRAN BRETAGNA SUL FUTURO DELLA PAC Accordo su semplificazione della politica agricola, promozione del commercio e della competitività (AGRA) - Paolo De Castro, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, e David Miliband, ministro dell’Agricoltura, dell’ambiente e dell’alimentazione della Gran Bretagna, hanno diffuso un comunicato attraverso il quale delineano posizioni comuni in tema di semplificazione della Pac, promozione del commercio e della competitività e tutela ambientale nella convinzione che l’Unione europea debba continuare a sviluppare la sua politica agricola, in modo da rendere i comparti agroalimentari più competitivi e capaci di portare benefici economici e ambientali alla società. Di seguito la nota dei due ministri: - Verifica sullo stato di salute della PAC - Semplificazione della Politica agricola comune Noi sosteniamo fortemente il programma della Commissione europea sulla necessità di semplificare la Pac, cominciando con un lavoro tecnico volto a razionalizzare il grande numero di Ocm in un sistema unico e procedendo verso una reale semplificazione della gestione, come parte delle verifiche dello stato di salute della Pac per il 2008, che porteranno reali riduzioni negli oneri a carico degli agricoltori. Noi vogliamo anche che la verifica offra agli agricoltori un maggiore controllo sulle loro decisioni di produzione, liberandoli dalle costrizioni e dalla burocrazia. Questo vuol dire che noi sosteniamo la fine del regime di “set-aside” dei terreni nel settore arabile e la fine delle quote di produzione nel settore lattiero-caseario. Per evitare incentivi che alterano le realtà degli agricoltori portandoli a frammentare le loro aziende in unità più piccole, vogliamo l’inserimento di un livello minimo nei pagamenti diretti ai coltivatori. - Promozione del commercio e della competitività a livello mondiale Noi sosteniamo l’adeguamento dell’attività del Consiglio agricoltura e pesca con gli obiettivi dell’Organizzazione mondiale del commercio che persegue lo scopo di far crescere il commercio di prodotti agricoli e di aprire i mercati mondiali ai prodotti europei. Sosteniamo iniziative di politica europea che aumentino la competitività dei prodotti agricoli europei sul mercato internazionale e che salvaguardino le denominazioni d’origine. Vogliamo alimentare rapporti commerciali più profondi tra l’Ue e il resto del mondo, attraverso attività bilaterali e multilaterali. - Secondo pilastro della Pac - Tutela ambientale Crediamo che l’agricoltura europea debba continuare a svolgere una serie di funzioni importanti per la società, in particolare riguardo all’ambiente, affrontando le questioni legate ai cambiamenti climatici, salvaguardando il paesaggio e tutelando la biodiversità. A tal riguardo, crediamo che il secondo pilastro della Pac giochi un ruolo prezioso e vogliamo vedere una maggiore enfasi su schemi efficacemente mirati che offrano compensazioni finanziarie agli agricoltori e proteggano il paesaggio e la biodiversità ed aiutino ad affrontare il problema dei cambiamenti climatici, attraverso misure come lo stivaggio del carbone e la prevenzione delle inondazioni. Sosteniamo iniziative di politica tese ad aumentare l’uso di biocombustibili da fonti sostenibili per ridurre le emissioni di gas serra, ad esempio, ponendo dei requisiti per la proporzione di biocombustibili presenti nella miscela dei carburanti per il trasporto e promuovendo gli investimenti nella lavorazione, la distribuzione e le infrastrutture per la produzione di energia. A23298 DIMEZZATA L’IMPORTAZIONE DI POMODORO DALLA CINA In seguito all’obbligo di indicare la provenienza nell’etichetta della passata (AGRA) - Sono dimezzate le importazioni di pomodoro concentrato dalla Cina destinato ad essere mischiato con quello italiano e “spacciato” come made in Italy sul mercato internazionale. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sul commercio estero sulla base dei dati Istat relativi al 2006 che confermano un’inversione di tendenza, dopo l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del pomodoro impiegato nella passata fortemente sostenuto dalla Coldiretti e scattato il 15 giugno dello scorso anno. “Dopo anni ininterrotti di forte crescita - sottolinea la Coldiretti - le importazioni di pomodori conservati dalla Cina sono drasticamente crollate dai 98 milioni di chili del 2005 ai 58,5 milioni del 2006, con un calo percentuale del 40%. Con la nuova normativa, infatti, si sono strette le maglie della legislazione a tutela del mercato nei confronti di truffe, contraffazioni ma anche da problemi per la salute perché si tratta di un prodotto trasportato per migliaia di chilometri da un Paese come la Cina con regole sanitarie profondamente diverse da quelle nazionali. Infatti, sono stati ripetuti i casi di sequestri di pomodoro conservato proveniente dalla Cina con problemi di natura igienico sanitaria effettuati nei principali porti italiani. L’etichettatura di origine - precisa la Coldiretti - ha consentito di salvare la produzione made in Italy ma anche numerosi posti di lavoro nelle campagne e nell’industria di trasformazione semplicemente con una corretta informazione ai AgraNews | 5 Agricoltura & pesca consumatori per consentire di fare scelte di acquisto consapevoli. Un passo in avanti verso la trasparenza e contro la contraffazione che rischia di essere compromesso dal tentativo di abrogare i contenuti della legge 204/2004 sull’obbligo di indicare nell’etichetta la provenienza degli alimenti previsto in una norma dal disegno di legge comunitaria 2007, approvato dal Consiglio dei ministri e che dovrà essere ora discusso dal Parlamento”. A23299 OLI DOP: ITALIANI CONSUMATORI EVOLUTI ED ESIGENTI * Presentato al Sol il 3° rapporto Unaprol sugli oli a Denominazione di origine protetta (AGRA) - Gli italiani dimostrano di conoscere, ed apprezzare, l’olio extravergine di oliva a Denominazione di origine protetta (Dop), di essere consumatori evoluti ed esigenti, tanto che al ristorante chiedono se l’extravergine è quello delicato, o se c’è il leggero oppure anche quello fruttato, mentre a casa condiscono sempre più frequentemente con olio a Dop e cucinano con l’olio extravergine convenzionale, che preferiscono - ovviamente - a quello di semi. È quanto emerge dal 3° rapporto nazionale sugli oli a denominazione di origine protetta, realizzato da Unaprol - Consorzio olivicolo italiano con il sostengo del ministero delle Politiche agricole, presentato a Verona nella prima giornata di Sol, il salone dell’olio extravergine di oliva di qualità. Lo studio focalizza i risultati di un product test svolto presso 150 famiglie e 100 ristoranti ai quali è stato proposto l’utilizzo di 6 oli Dop e Igp con forti connotazioni di tipicità: Dop Riviera ligure, Umbria, Sabina, Terra di Bari, Valli Trapanesi e Igp Toscano. Le città interessate dai focus test sono state Milano, Roma, Torino, Padova, Verona e Modena. Dal rapporto è emerso che il 60% delle famiglie conosce la sigla Dop ma solo il 4% conosce pienamente il valore aggiunto di una Dop in termini di rispetto di un disciplinare di produzione, legame con un territorio specifico, certificazione e controllo dell’intera filiera produttiva. Successo anche per i test effettuati presso i ristoratori. Il 67% della categoria si dichiara propenso ad acquistare gli oli Dop provati durante i product test. Pole position per i ristoratori di Roma, seguiti da quelli di Modena e Padova più propensi, rispetto a Milano e Torino, nel diffondere tra i propri clienti la cultura e l’interesse verso questo nobile prodotto; mentre il 40% circa di essi frequenterebbe molto volentieri corsi di educazione al gusto degli oli extravergini di oliva a Dop per soddisfare consumatori sempre più esigenti. Un percorso di crescita della conoscenza delle Dop che preveda corsi di formazione degli operatori 6 | AgraNews della ristorazione; ma anche di degustazione, proposte di abbinamento gastronomico tra ricette tipiche ed oli Dop, carrelli degli oli anche attraverso l’uso di confezioni monodose previste dalla normativa vigente, brochure informative per i clienti dei ristoranti, carte degli oli. Un itinerario virtuoso che potrebbe essere sostenuto dal sistema delle Camere di commercio, che organizza la quasi totalità della certificazione di qualità di questi oli a denominazione di origine protetta. “Si apre una finestra su un mondo di opportunità - ha dichiarato Massimo Gargano, presidente di Unaprol - e se persisterà l’attuale tasso di crescita che dal 2001 si sta manifestando nel canale della moderna distribuzione, nel 2008 i volumi di vendita degli oli Dop supereranno gli 8 milioni di litri, ai quali vanno aggiunte le vendite all’estero, anch’esse in forte crescita, e gli acquisti presso i frantoi e le aziende produttrici”. “Un trend di crescita - ha aggiunto Ranieri Filo della Torre, direttore di Unaprol - che fa ben sperare per l’oliveto Italia di qualità. Nella scorsa campagna, nonostante un aumento medio dei prezzi di tutte le categorie di qualità dell’olio di oliva di oltre il 20%, il valore dell’export è cresciuto di oltre il 16%”. Copia del rapporto è a disposizione degli abbonati nell’ambito del servizio di documentazione loro riservato. A23300 OGM E PRODOTTI BIO: IL PARLAMENTO EUROPEO PER LA “TOLLERANZA ZERO” Un emendamento fissa al limite di rilevabilità tecnica (0,1%) il contenuto “accidentale” ammissibile (AGRA) - Il Parlamento europeo ha approvato un emendamento alla legislazione Ue che chiede di imporre la “tolleranza zero” per l’eventuale contaminazione da Ogm (Organismi geneticamente modificati) negli alimenti biologici. L’emendamento fissa al limite di rilevabilità tecnica, pari allo 0,1%, il contenuto “accidentale” ammissibile di Ogm nei prodotti dell’agricoltura biologica. Se prevarrà l’orientamento dell’Europarlamento, che si contrappone alla proposta della Commissione europea di stabilire per il biologico la stessa soglia di tolleranza dello 0,9% che si applica dal 2004 agli alimenti “convenzionali”, la presenza di materiale transgenico al di là dello 0,1% (corrispondente allo zero tecnico) in un prodotto alimentare provocherà la perdita dell’indicazione “prodotto da agricoltura biologica” in etichetta. L’alimento in questione, tuttavia, non dovrà riportare nell’etichetta l’indicazione “contiene Ogm” fino a che la presenza di materiale transgenico non supera la soglia dello 0,9%, che si applica ai cibi “convenzionali”. Il rapporto sulla proposta di revisione del regolamento per il settore biologico non sarà però an- Agricoltura & pesca cora inviato al Consiglio Ue. La relatrice, la verde francese Marie-Hélène Aubert, ha infatti chiesto e ottenuto il rinvio in commissione Agricoltura per rinegoziare con la Commissione europea la procedura decisionale da applicare. L’Europarlamento, con una larghissima maggioranza, ha infatti chiesto che sia modificata la base giuridica della proposta legislativa, passando dalla semplice consultazione dell’assemblea alla procedura di codecisione, in cui gli eurodeputati hanno potere di veto. Il Parlamento europeo ha inoltre approvato la proposta di introdurre un logo comunitario obbligatorio per i prodotti biologici. A23301 COLDIRETTI: RIFORMA OCM A RISCHIO SENZA IL CATASTO VIGNETI Bocciata dagli imprenditori agricoli e dall’Associazione e Città del Vino l’ipotesi di una Igt Italia (AGRA) - La necessaria riforma di mercato del vino deve partire da una fotografia reale del vigneto italiano per garantire trasparenza ed efficacia degli interventi previsti attraverso la piena funzionalità del catasto vigneti. È quanto affermato dalla Coldiretti al Vinitaly in occasione del convegno “La riforma dell’Ocm vino: sostenibilità e prospettive della vitivinicoltura made in Italy”. “Senza un quadro di riferimento reale della situazione - ha sottolineato la Coldiretti - la proposta di estirpazione rischia di risultare dannosa per la vitivinicoltura europea che ha la necessità di confrontarsi con l’aggressiva concorrenza dei nuovi Paesi emergenti. Per questo occorre puntare sulla promozione e sulla valorizzazione della qualità, della tradizione e del territorio riconoscendo le specificità del settore. Un’esigenza che avvalora la netta contrarietà della Coldiretti allo zuccheraggio la cui limitazione è condivisa dalla Commissione europea, mentre appare incomprensibile la riduzione del grado alcolico minimo dei vini proposto per i Paesi del Nord Europa”. “Occorre inoltre - sostiene la Coldiretti - un maggiore impegno sul lato dell’etichettatura e della trasparenza dell’informazione ai consumatori che nel mercato globale chiedono garanzie su origine e metodi di lavorazione a partire dall’impiego dei trucioli. Una necessità per non compromettere il successo registrato nel 2006 dalle esportazioni di vino italiano, anche grazie alle garanzie sul divieto dell’utilizzo dei trucioli e al valore aggiunto assicurato dal legame tra vino e territorio”. “Un successo - sostiene la Coldiretti - che non ha bisogno di scorciatoie, di trucioli, di nuove denominazioni - come l’Igt Italia - che scimmiottano le politiche commerciali di altri Paesi produttori. All’estero viene venduta più di una bottiglia di vino made in Italy ogni tre grazie alla capacità di valorizzare la diversità dei territori che la proposta, formulata a livello nazionale, di omologazione in un’unica Indicazione geografica tipica nazionale, la cosiddetta Igt Italia, rischia di compromettere”. Sulle stesse posizioni della Coldiretti, in particolare per quanto riguarda la contrarietà alla Igt Italia, anche l’Associazione Città del Vino. A23302 AUTORIZZATA L’IMPORTAZIONE E LA TRASFORMAZIONE DI COLZA OGM Si tratta di tre varietà geneticamente modificate per renderle tolleranti ad un erbicida (AGRA) - La Commissione europea ha autorizzato l’importazione nell’Ue e la trasformazione in alimenti per animali di tre varietà di colza geneticamente modificate per renderle tolleranti all’erbicida “glufosinate ammonium” sulle quali il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura non era riuscito a trovare un accordo. Tra i paesi membri contrari anche l’Italia. A23304 WTO E RIFORMA DELLA PAC: LE PROPOSTE DI CONFAGRICOLTURA Presentate in occasione del recente Forum nazionale “Il futuro fertile” (AGRA) - In occasione del suo recente forum nazionale, nel corso del quale sono stati affrontati temi relativi alla competitività dell’agricoltura italiana ed europea, Confagricoltura ha presentato i suoi “punti programmatici” su globalizzazione e politica agricola comunitaria. “L’agricoltura italiana - ha affermato il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni - si muove su uno scenario sempre più complesso e globalizzato, che vede la spinta di Paesi emergenti - dal Brasile, alla Nuova Zelanda - che tentano di aggredire il mercato alimentare europeo, ma anche di alcuni Paesi membri dell’Ue che premono per ridimensionare l’agricoltura europea. La verifica dello stato di salute della Pac, il prossimo anno, potrebbe gettare le basi per un sistema d’intervento in agricoltura del tutto diverso, dopo il 2013, che ridimensioni gli impegni e le politiche. Ma prima ancora potrebbe chiudersi un nuovo accordo sul commercio internazionale: e qui troviamo i grandi Paesi esportatori che chiedono il taglio delle tariffe doganali e dei sostegni agricoli, ma anche alcuni Paesi membri che spingono verso una sostanziale sforbiciata dei pagamenti agricoli, come elemento strategico per ridimensionare il bilancio comune. Senza contare che altri settori economici e sociali potrebbero avvantaggiarsi delle risorse della Pac. Se queste spinte prevalessero, il ruolo strategico della componente agricola, nei territori rurali, sarebbe gravemente compromesso. Per questo è importante che ciascuno, imprese, governo, parti sociali e, naturalmente, Unione europea, faccia la propria parte”. AgraNews | 7 Agricoltura & pesca Di seguito i “punti programmatici” di Confagricoltura su globalizzazione e politica comunitaria. - L’Europa e il nuovo accordo internazionale sul commercio La questione dirimente è la reciprocità. L’Unione europea aveva presentato già prima della Conferenza Ministeriale di Hong Kong un’offerta negoziale che prevedeva il 39% di riduzione delle tariffe. Se si dovesse decidere di andare oltre tale livello, sarà necessario che anche gli altri Paesi più sviluppati diano segnali di corrispondente disponibilità. Una stima dell’Ocse quantifica in una somma compresa tra i 20 e i 37 miliardi di euro annui le perdite per gli agricoltori europei se così non fosse. È necessario, inoltre, non favorire quei prodotti ottenuti grazie alla mancanza delle più elementari forme di tutela della persona umana e dell’ambiente. In prospettiva futura, il negoziato multilaterale dovrà pure occuparsi di questioni che oggi non sono all’ordine del giorno, come l’impiego del lavoro minorile, le foreste abbattute in dispregio degli equilibri ambientali, la mancata tutela della biodiversità nonché degli standard tecnici dei processi di produzione, sempre più rilevanti per la competitività delle imprese sul mercato globale. Altra questione prioritaria è la tutela dei prodotti “a denominazioni d’origine”. Si teme la riduzione del sostegno all’agricoltura europea e l’apertura delle porte a prodotti d’importazione, senza alcuna tutela per l’export dei prodotti di maggiore qualità. Sarebbe una sconfitta cocente, non solo per gli agricoltori, ma anche per tutti coloro che ci hanno indicato la via della qualità, come l’unica soluzione percorribile per avere prospettive future. E a tale proposito: come mai l’Unione europea non ha ancora imposto l’indicazione del Paese d’origine sui prodotti importati, come prevedono, obbligatoriamente, gli Stati Uniti? - L’Italia e le politiche agricole europee La Pac è garantita, nel quadro finanziario e nelle sue regole generali, sino al 2013, ma i pagamenti diretti al singolo agricoltore sono già stati ridotti negli ultimi tre anni per gli effetti combinati della modulazione obbligatoria e per altri aspetti tecnici introdotti con la “revisione di medio termine”. Tra non molto potrebbero essere applicate ulteriori riduzioni conseguenti all’allargamento dell’Ue a Romania e Bulgaria. L’appuntamento del prossimo anno sarà perciò tutt’altro che una partita facile e occorre arrivare preparati. Confagricoltura confida negli impegni assunti dal commissario europeo all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel, che non intende destrutturare la riforma della Pac compiuta nel 2003, né rimetterne in discussione i principi e la dotazione finanziaria fino al 2013. Riforma che è certamente perfettibile e che deve essere pienamente applicata, anche per 8 | AgraNews ridurre, se non annullare del tutto, il problema del mancato utilizzo di parte dei fondi destinati ai pagamenti unici disaccoppiati. Su tale aspetto, il confronto in atto con il ministero delle Politiche agricole ha già prodotto un primo risultato in termini di alleggerimento dei vincoli al trasferimento dei titoli disaccoppiati; ora vanno introdotti quanto prima tutti i correttivi necessari. Occorrono poi assolute garanzie sul fatto che le nuove politiche del “secondo pilastro”, siano funzionali al ruolo produttivo che gli agricoltori svolgono in Europa e ai compiti multifunzionali delle imprese, per dare ad esse dimensioni internazionali. Tutte le misure dei futuri Psr dovranno essere coerenti con questi obiettivi. E l’azione di indirizzo e coordinamento, del livello comunitario, come di quello nazionale, va attuata con efficacia. Pensiamo al grande filone delle bioenergie, che meriterebbe di avere risorse minimali vincolate, in coerenza con i nuovi obiettivi che il Consiglio europeo ha appena fissato per i 27 Stati membri. Occorre anche mettere in evidenza l’aspetto occupazionale. Delegare ai Paesi extraeuropei il compito di fornire ai consumatori - e alle nostre industrie di trasformazione - materie prime alimentari significa non solo rinunciare alla sicurezza degli approvvigionamenti, e ai contenuti intrinseci di qualità presenti nelle produzioni agricole europee, ma anche far venir meno milioni di posti di lavoro, prevalentemente riferibili alle aree meno prospere. Solo in Italia, parliamo, di qualcosa come due milioni di occupati, tra conduttori e dipendenti. Fra l’altro legare l’erogazione degli aiuti al dato occupazionale - oltre che ad una “componente storica” che oggi è l’unico punto di riferimento può rappresentare una spinta decisiva alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro. A beneficio della trasparenza e della qualità della vita nei territori rurali. Parliamo, ovviamente, delle imprese agricole che, proseguendo nella loro attività, sviluppano in ambito rurale processi economici di rilievo, in termini di acquisto di mezzi tecnici, impiego di servizi consulenziali o agromeccanici, gestione commerciale o industriale del prodotto. A23305 ARRIVANO A MILANO LE MUCCHE D’ARTISTA Dal 14 aprile saranno presenti nei luoghi simbolo del capoluogo lombardo (AGRA) - Arrivano a Milano, capitale italiana del design, le mucche d’artista ideate dallo scultore svizzero Pascal Knapp. Cento mucche a grandezza naturale, firmate da artisti come Giulio Cappelini, Piero Lissoni e Oliviero Toscani, invaderanno dal 14 aprile fino a giugno i luoghi simbolo di Milano, da Palazzo Reale alle metropolitane. Agricoltura & pesca A23306 ETICHETTATURE PIÙ CHIARE PER DISTINGUERE IL “VITELLO” DAL “VITELLONE” A23309 RADDOPPIO IN VISTA PER GLI AIUTI “DE MINIMIS” ALL’AGRICOLTURA (AGRA) - La Commissione Ue ha presentato al Parlamento europeo una proposta che definisce le denominazioni di vendita delle carni di bovini fino ai 12 mesi di età per distinguere meglio il “vitello” dal “vitellone” e impedire la concorrenza sleale. Proposti poi dallo stesso Parlamento, che sulle questioni di politica agricola comune ha un potere solo consultivo, anche emendamenti volti a garantire ai consumatori la migliore informazione possibile e a rafforzare le sanzioni in caso di non rispetto di queste regole che andrebbero applicate anche ai prodotti trasformati. La proposta della Commissione riguarda carni ottenute da bovini di età non superiore a 8 mesi (vitello), o compresa tra 8 e 12 mesi (vitellone) escluse quelle per le quali è registrata una denominazione d’origine o un’indicazione geografica protetta. Le nuove regole imporranno l’indicazione dell’età al momento della macellazione. Le carni saranno identificate mediante una lettera per indicarne la denominazione corretta di vendita, nonché la registrazione dei dati che permettono di garantire la veridicità delle informazioni in etichetta. Anche le carni importate dovranno conformarsi a questa classificazione. Temendo che le lettere proposte dalla Commissione per identificare le carni portino a confondere il consumatore, l’Europarlamento chiede che con “V” (al posto di “Z”) siano indicati i bovini di età non superiore a 8 mesi le cui carni, in italiano, sono definite come “vitello” o “carne di vitello”. Con la lettera “Z” (al posto di “Y”), invece, andrebbero indicati i bovini di età compresa tra 8 e 12 mesi, le cui carni, in italiano, sono definite come “vitellone” o “carne di vitellone”. Queste denominazioni di vendita devono figurare sull’etichetta “in ciascuna fase della produzione e della commercializzazione”. (AGRA) - Gli aiuti pubblici che gli Stati membri dell’Unione europea possono elargire ai propri agricoltori senza il preventivo nulla osta della Commissione Ue, i cosiddetti aiuti “de minimis”, potrebbero essere raddoppiati passando da 3.000 a 6.000 euro per triennio e per agricoltore. Sarà comunque previsto un limite massimo per Stato membro. Questo, almeno, è l’orientamento contenuto nella proposta avanzata in sede di esecutivo Ue dal commissario europeo all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel. Segue ora un’articolata procedura che richiede anzitutto la consultazione degli Stati membri. Successivamente il testo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue per darne ampia pubblicità e allo stesso tempo dare la possibilità agli interessati di avanzare osservazioni. Quindi gli uffici del commissario Fischer Boel avranno a disposizione tutti i dati necessari per presentare al collegio dei commissari europei una proposta finale di regolamento che, una volta approvata, potrà essere applicata dai singoli governi. La proposta del commissario europeo all’Agricoltura rientra nel nuovo orientamento comunitario che punta ad abbattere le barriere burocratiche e a snellire le procedure, trattandosi di aiuti di Stato di piccola entità. Un altro esempio in questo senso è relativo all’applicazione in agricoltura del sistema di condizionalità per realizzare una Politica agricola comune (Pac) più semplice ed efficace grazie a regole chiare, minor lavoro d’ufficio, maggiore coordinamento, controlli ragionevoli e sanzioni adeguate. Gli aiuti “de minimis” sono stati introdotti dalla Commissione europea per il settore dell’agricoltura e della pesca nel gennaio 2005 e sono previsti fino al 31 dicembre 2008. L’Italia può accordare importi cumulativi triennali fino a 130,16 milioni per il settore agricolo e a 9,41 milioni per quello della pesca. Cifre destinate ad essere sensibilmente riviste verso l’alto in quanto è atteso il via libera definitivo alla nuova soglia di aiuti de minimis per la pesca che secondo la proposta del commissario europeo Joe Borg passerebbero da 3.000 a 30.000 euro per triennio e per operatore. Il regolamento sugli aiuti “de minimis” garantisce che non vi siano distorsioni di concorrenza e prevede che gli aiuti non superino complessivamente lo 0,3% del valore della produzione nazionale agricola o della pesca. Per garantire trasparenza ai consumatori e impedire la concorrenza sleale A23307 ANDREA ARMARO NUOVO DIRETTORE RESPONSABILE DI AIOL La rivista telematica del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (AGRA) - Andrea Armaro è il nuovo direttore responsabile di Agricoltura italiana online, la rivista telematica del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali consultabile all’indirizzo Internet www.agricolturaitalianaonline.gov.it. Armaro succede a Donata Zanotti, portavoce del ministro Paolo De Castro. Dovrebbero passare da 3.000 a 6.000 euro per triennio. Decuplicano quelli per la pesca Rinnovate l’abbonamento ad AgraNews tel. 0644254205 - fax 0644254239 [email protected] AgraNews | 9 Mercati Categoria Piazze di rilevazione dal 28/03 al 03/04 dal 04/04 al 10/04 159,00-160,00 175,00-177,00 167,00-168,00 160,00-161,00 141,00-142,00 178,00-180,00 165,00-167,00 161,00-163,00 164,00-165,00 168,00-169,00 188,00-190,00 157,00-160,00 174,00-176,00 164,00-165,00 163,00-168,00 164,50-164,50 156,50-158,50 154,00-156,00 160,00-161,00 159,00-160,00 173,00-175,00 166,00-167,00 159,00-160,00 140,00-141,00 175,00-177,00 164,00-166,00 160,50-162,50 163,00-164,00 167,00-168,00 187,00-189,00 156,00-158,50 172,00-173,00 162,00-163,00 162,00-167,00 163,50-164,00 156,00-158,00 154,00-155,00 159,00-160,00 GRANTURCO IBRIDO Alessandria Ancona Bologna Brescia Firenze Grosseto Macerata Mantova Milano Modena Napoli Padova Perugia Reggio Emilia Roma Torino Treviso Udine Verona Categoria Piazze di rilevazione 145/160 145/160 Macerata Mantova Thiene 176/180 176/180 Cremona Milano Modena Parma Perugia Reggio Emilia 144/156 144/156 Cremona Forlì Milano Modena Parma Perugia Reggio Emilia non quot. 176,00-177,00 182,00-184,00 non quot. 169,00-170,00 non quot. non quot. non quot. non quot. 175,00-180,00 174,00-178,00 non quot. non quot. 172,00-173,00 non quot. non quot. 178,00-180,00 169,00-171,00 non quot. non quot. 165,00-166,00 149,00-151,00 135,00-138,00 160,00-162,00 161,00-163,00 164,00-169,00 173,00-175,00 176,00-178,00 non quot. 170,00-171,00 non quot. 159,00-164,00 SUINI VIVI 115/130 Arezzo Cremona Macerata Milano Modena Perugia Reggio Emilia 160/180 Macerata Mantova Thiene 90/115 Macerata Milano Modena Perugia Reggio E milia 130/144 Cremona Forlì Macerata Mantova Milano Modena Parma Perugia Reggio Emilia Elaborazione su dati Ismea 10 | AgraNews 1,85-1,91 0,94 0,96 non quot. 0,97 1,03 0,96 1,04 non quot. 1,06 1,06 non quot. 1,08 1,17 1,03 0,97 0,97 0,99 non quot. non quot. 0,98 0,98 1,04 1,00 1,95-2,01 0,93 0,96 non quot. 0,96 1,03 0,96 1,04 1,02 1,03 1,06 non quot. 1,08 1,17 1,03 0,96 0,97 0,99 0,94 non quot. 0,98 0,96 1,04 1,00 dal 04/04 31/01 al 10/04 06/02 1,04 1,19 0,99 1,11 0,99 1,16 0,93 non quot. non quot. 0,98 1,12 1,00 non quot. 1,07 1,17 1,04 1,17 1,01 non quot. 1,02 1,22 non quot. 0,99 1,13 0,98 non quot. 1,08 1,18 1,03 1,16 Alto Tavoliere Andria Bari Basso Tavoliere Bitonto Brindisi Catanzaro Cosenza Firenze Foggia Gargano Lametia Terme Lecce Milano Palermo Ragusa Rossano Sabina (Rieti) Salerno Taranto Trapani 3,12-3,18 2,87-2,92 3,10-3,25 2,83-3,00 non quot. 3,12-3,18 2,87-2,92 3,10-3,35 2,90-3,27 2,90-3,20 2,88-3,08 3,00-3,10 2,80-2,85 3,05-3,10 2,85-2,90 3,35-3,55 3,00-3,50 non quot. 3,12-3,40 2,87-3,10 3,10-3,15 2,90-2,95 2,90-3,20 2,88-3,08 3,35-3,40 3,20-3,25 3,60-3,70 3,60-3,70 3,10-3,15 2,95-3,00 5,00-5,40 2,50-3,00 2,70-3,36 2,95-3,15 2,88-3,08 3,50-3,60 3,12-3,18 2,85-2,90 3,15-3,30 2,83-3,10 non quot. 3,12-3,18 2,85-2,90 3,20-3,36 2,90-3,27 2,90-3,20 2,88-3,08 3,05-3,10 2,80-2,85 3,10-3,15 2,80-2,85 3,35-3,55 3,00-3,50 non quot. 3,12-3,40 2,85-3,20 3,15-3,20 2,90-2,95 2,90-3,20 2,88-3,08 3,35 3,10-3,15 3,60-3,70 3,60-3,70 2,80-3,00 3,15-3,20 2,85-2,90 5,00-5,40 2,50-3,00 2,90-3,20 2,88-3,08 3,50-3,60 Cagliari Trapani Bari Faenza Lugo Modena Pescara Roma S. Benedetto Treviso Verona Bari Lecce Pescara Treviso Faenza Firenze Lugo Modena Pescara Reggio Emilia S. Benedetto Treviso Verona 2,17 2,22-2,22 2,22-2,27 2,06-2,11 2,15-2,25 2,10-2,20 2,70-3,20 2,60-3,10 2,80-2,90 2,55-2,75 3,35 3,35-3,61 2,78-2,85 2,60-2,68 2,60-2,90 2,40-2,70 3,20-3,50 3,00-3,20 4,00-4,30 3,70-4,00 3,50-3,70 3,40-3,60 2,25-2,33 2,13-2,33 2,30-2,50 2,15-2,35 3,60-3,80 3,35-3,60 3,30-3,80 3,20-3,40 2,70-3,00 2,40-2,80 2,20-2,40 2,50-2,90 2,35-2,80 3,61-3,77 3,46-3,77 3,20-3,40 3,15-3,35 3,61-3,77 3,46-3,77 2,50-2,80 2,90-3,35 2,60-3,35 2,90-3.30 non perv. 2,17 2,07-2,07 2,22-2,27 2,25-2,35 2,13-2,20 2,70-3,20 2,60-3,15 2,80-2,90 2,60-2,80 3,35 2,78-2,85 2,63-2,70 2,60-2,90 3,20-3,50 3,00-3,20 4,00-4,30 3,80-4,10 3,50-3,70 3,40-3,60 2,27-2,37 2,25-2,33 2,30-2,50 2,15-2,35 3,60-3,80 3,50-3,70 3,30-3,80 3,20-3,40 2,70-3,00 2,60-2,80 2,20-2,40 2,50-2,90 2,40-2,80 3,61-3,77 3,56-3,77 3,20-3,40 3,61-3,77 3,56-3,77 2,50-2,80 2,90-3,35 2,65-3,35 2,90-3,30 OLIO DI OLIVA - VERGINE EXTRA ORZO NAZIONALE Bari Bologna Brescia Catania Cuneo Firenze Foggia Grosseto Macerata Mantova Milano Modena Napoli Padova Reggio Emilia Roma dal 28/03 24/01 al 03/04 30/01 1,04 1,25 non quot. 1,02 1,23 0,94 1,17 non quot. 1,21 0,99 1,21 1,02 non quot. 1,07 1,24 1,04 1,26 1,02 1,24 1,02 1,23 non quot. 1,22 1,00 1,22 1,00 non quot. 1,08 1,26 1,03 1,25 Bianco tavola 12/13 Bianco tavola 9/11 Rosso tavola 12/13 Rosso tavola 9/11 VINI Mercati Categoria Baliotti Incrocio Piazze di rilevazione dal 28/03 dal 04/04 al 03/04 al 10/04 Categoria Piazze di rilevazione BOVINI E BUFALINI Cremona Vicenza Baliotti Cremona Pezzata Nera Modena Padova Vicenza Baliotti P. Rossa Vicenza Baliotti R. Carne Modena Padova Baliotti R. Varie Montichiari Reggio Emilia Charolaise Modena Montichiari Padova Incr. francese Montichiari Padova Limousine Modena Montichiari Polacchi Modena Manze macello Carmagnola Modena Montichiari Vicenza Frisona Pez. nera Cremona Modena Incrocio francese Cremona Macerata Montichiari Vicenza Limousine Carmagnola Modena Montichiari Vicenza Pezzata Rossa Modena Piemontese Coscia Cuneo Razze da carne Milano Modena Varie razze Milano Vacche da macello Vicenza Chianina Grosseto Perugia Frisona/ Pez. Nera Carmagnola Cremona Forlì Modena Montichiari Perugia Reggio Emilia Vicenza Marchigiana Macerata Maremmana Grosseto Pezzata Rossa Forlì Perugia Vicenza Piemontese Carmagnola Cuneo Razze da carne Milano Modena Romagnola Forlì Varie razze Carmagnola Milano Padova Vicenza Frisona/Pezz. Nera Montichiari 3,00-4,50 3,00-4,00 1,50-2,00 1,45-1,70 1,50-2,50 1,00-2,00 4,00-6,00 3,05-3,74 3,50-4,00 1,70-2,20 2,65-2,90 2,47-2,53 2,90-3,10 2,78-2,82 2,90-3,10 2,78-2,82 2,81-3,01 3,20-3,30 1,82-1,87 1,77-1,80 2,11-2,26 2,15-2,27 2,13-2,29 1,01-1,23 0,97-1,14 1,62-1,94 3,55-3,60 2,05-2,15 1,82-2,01 2,02-2,15 2,38-2,68 2,55-2,68 2,31-2,50 1,60-1,77 2,93-3,38 2,28-2,43 2,74-3,01 1,05-1,13 0,75-0,95 1,79-1,94 1,70-1,85 0,79-1,14 0,72-0,85 0,86-0,98 0,76-0,88 0,76-0,91 0,75-0,85 0,82-0,90 0,75-1,00 1,18-1,32 1,15-1,25 0,94-1,13 1,05-1,20 1,00-1,21 1,20-1,43 1,07-2,20 0,98-1,08 1,31-1,38 1,36-1,49 non quot. 0,70-0,82 0,97-1,03 0,65-0,75 2,28-2,49 3,00-4,50 3,00-4,00 1,50-2,00 1,55-1,80 1,50-2,50 1,00-2,20 4,00-6,00 3,10-3,79 3,50-4,00 1,70-2,20 2,65-2,90 2,44-2,50 2,90-3,10 2,78-2,82 2,90-3,10 2,78-2,82 2,81-3,01 3,20-3,30 1,82-1,87 1,77-1,80 2,11-2,26 2,15-2,27 2,13-2,29 1,01-1,23 0,97-1,14 1,62-1,94 3,55-3,60 2,05-2,15 1,82-2,01 2,02-2,15 2,38-2,63 2,55-2,68 2,31-2,50 1,60-1,77 2,93-3,38 2,28-2,43 2,74-3,01 1,05-1,13 0,75-1,00 1,73-1,94 1,75-1,90 0,72-0,99 0,72-0,85 0,85-0,93 0,76-0,88 0,76-0,91 0,70-0,80 0,80-0,92 0,75-1,00 1,08-1,32 1,15-1,25 0,90-1,05 1,00-1,14 1,00-1,21 1,20-1,43 1,13-2,27 0,95-1,05 1,31-1,38 1,33-1,41 non quot. 0,70-0,79 0,97-1,03 0,65-0,80 2,38-2,59 dal 28/03 al 03/04 dal 04/04 al 10/04 194,00-196,00 198,00-200,00 194,00-196,00 190,00-192,00 196,00 non quot. 160,00-165,00 191,00-196,00 186,00-188,00 186,00-192,00 196,00-198,00 203,00-205,00 non quot. 185,00-188,00 188,00-193,00 190,00-192,00 178,00-182,00 non quot. 194,00-196,00 197,00-199,00 192,00-194,00 188,00-190,00 196,00 175,00 158,00-163,00 191,00-196,00 185,00-187,00 186,00-192,00 196,00-198,00 203,00-205,00 175,00 184,00-186,00 187,00-192,00 189,00-191,00 178,00-182,00 non quot. FRUMENTO FINO Ancona Bari Bologna centro Bologna nord Cagliari Catania Firenze Foggia Grosseto Macerata Milano Napoli Palermo Pescara Roma Bari Foggia Macerata Mercantile FRUMENTO DURO Bari Cagliari Catania Foggia Grosseto Macerata Milano Napoli Palermo Pescara Roma 194,00-196,00 194,00 non quot. 182,00-184,00 182,00-184,00 180,00-183,00 191,00-196,00 200,00-201,00 non quot. 182,00-185,00 non quot. 192,00-195,00 194,00 170,00 182,00-184,00 182,00-184,00 180,00-183,00 191,00-196,00 200,00-201,00 170,00 181,00-183,00 non quot. OVINI CAPRINI Agnelli Cagliari da macello 10-12 Ferrara Foggia 10-13 Grosseto 11-13 Macomer Noci 12-15 Campobasso Grosseto Napoli Pecore Cagliari da macello 30-50 Campobasso Ferrara Foggia Agnelloni Noci da macello Foggia Napoli Ferrara 3,00 4,00 3,40-3,50 4,10-4,65 2,70-2,90 3,00-3,00 4,10-4,70 4,50-5,00 2,30-2,70 3,50-4,00 0,50-,050 3,90-4,00 4,10-4,60 3,50-3,70 4,00-4,00 4,10-4,70 4,50-5,00 3,20-3,50 3,50-4,00 0,50-0,50 2,50-3,10 0,80-0,85 1,00-1,60 3,50-3,80 3,50-3,80 2,50-3,90 2,80-3,40 1,10-1,20 0,80-0,85 1,00-1,60 3,50-3,80 3,40-3,80 2,50-3,90 2,80-3,40 COLTIVAZIONI FORAGGERE - FIENO Erba Medica Brescia Cremona Modena Piacenza Udine Prato stabile Brescia Cremona Modena Udine Paglia frumento Brescia Cremona Modena Udine Elaborazione su dati Ismea 90,00-95,00 90,00-95,00 100,00-110,00 non quot. 92,00-97,00 90,00-95,00 59,00-67,00 59,00-67,00 110,00-130,00 110,00-130,00 90,00-95,00 90,00-95,00 85,00-100,00 non quot. non quot. non quot. 80,00-100,00 80,00-100,00 68,00-73,00 68,00-73,00 non quot. non quot. 85,00-90,00 85,00-90,00 80,00-90,00 80,00-90,00 AgraNews | 11 Trasformazione & industria TURISMO 30-01-2006 21:00 Pagina 1 IL TURISMO NELL'ECONOMIA ITALIANA Dall'Unità d'Italia a Oggi Autore Franco Paloscia Pagine 288 Formato 17x24 ISBN 88-86850-98-0 Euro 25,00 ECONOMIA DEL TURISMO per Futuri Imprenditori e Manager Autore Tommaso Paolini Pagine 350 Formato 17x24 ISBN 88-86850-84-0 Euro 25,00 TERZO RAPPORTO SUL TURISMO NATURA Promosso da Ecotur e realizzato dall'Osservatorio Permanente sul Turismo Natura Pagine 136 Formato 17x24 ISBN 88-86850-79-4 Euro 15,00 I23338 PARMALAT SI CONCENTRA SUI PRODOTTI A VALORE AGGIUNTO In particolare su latte, yogurt, dessert, formaggi, succhi di frutta e tè (AGRA) - La strategia di riorganizzazione dell’attività della Parmalat prosegue concentrandosi sui prodotti ad alto valore aggiunto, in particolare su latte, yogurt, dessert, formaggi, succhi di frutta e tè. Nel 2006 Parmalat ha realizzato un fatturato consolidato di 3,84 miliardi di euro (+4,4% rispetto al 2005). Il margine operativo lordo è stato pari a 350,7 milioni, l’utile a 192,5 milioni mentre l’indebitamento è passato dai 369,3 milioni del 2005 a 170 milioni. Le previsioni per il 2007 e per il 2008 coincidono: Parmalat prevede di realizzare una crescita del margine operativo lordo tra il 12 e il 15% e del fatturato tra il 3 e il 5%. Il gruppo di Collecchio inizia a guardare a progetti di crescita per linee esterne, anche se non si è più precisi sull’entità del budget e sugli obiettivi di mercato. Per il 2007 Parmalat stima investimenti per 150170 milioni di euro (93,5 milioni nel 2006), di cui circa 50-70 milioni per iniziative strategiche, non legate ad acquisizioni ma per progetti “industriali e logistici”, quasi esclusivamente in Australia e Canada. I23339 FATTURATO DELLE AZIENDE VINICOLE ITALIANE IN CRESCITA DEL 5,1% NEL 2006 Lo rivela l’ottava indagine Mediobanca sul settore che evidenzia l’incidenza dell’export turismo VIAGGI E TURISMO nella Storia delle Civiltà Autore Franco Paloscia Pagine 290 Formato 17x24 ISBN 88-86850-73-5 Euro 25,00 Agra • via Nomentana 257 • 00161 Roma tel. 0644254205 • fax 0644254239 e-mail: [email protected] web: www.agraeditrice.com 12 | AgraNews (AGRA) - L’ottava indagine dell’Ufficio Studi di Mediobanca sul settore vinicolo evidenzia un incremento delle vendite, trainate dalle esportazioni, e profitti che registrano la crescita più elevata degli ultimi cinque anni. La ricerca, che si basa sui risultati di bilancio del periodo 2001-2005 e su interviste alle imprese volte a valutare i consuntivi 2006, prende in esame 85 aziende con fatturato superiore ai 25 milioni di euro rappresentative del 36% della produzione italiana (stimata in 9,7 miliardi) e del 53% dell’export (3 miliardi). In Italia, che è il secondo produttore europeo dopo la Francia, il settore vinicolo è caratterizzato da una proprietà familiare, da una struttura patrimoniale solida e da aziende di dimensioni ridotte rispetto ai grandi gruppi mondiali. Lo scorso anno il fatturato delle nostre imprese vinicole è cresciuto del 5,1% rispetto ad un incremento pressoché stabile realizzato nel 2005 (+0,3% a 3,5 miliardi). In evidenza la componente export, che è salita di oltre il 7%, con il saldo attivo provvisorio 2006 a quota 2,9 miliardi. L’Europa rappresenta di gran lunga l’area più importante per le esportazioni (oltre la metà del totale), seguita da Usa e Canada. In calo del 6-7% gli inve- Trasformazione & industria stimenti, che restano comunque su livelli elevati (228 milioni), mentre nel 2005 la crescita degli utili netti ha segnato il valore più alto degli ultimi cinque anni (l’aumento è stato pari al 26%). Solida la struttura patrimoniale, con un rapporto capitale netto/debiti finanziari pari al 91% e con le imprese capitalisticamente più importanti (che possiedono i più consistenti immobilizzi) che risultano essere, a sorpresa, le meno indebitate. Tra le aziende prese in esame dall’indagine solo due (entrambe cooperative) superano i 200 milioni di fatturato, mentre il fatturato medio delle complessive 85 si attesta intorno ai 41,2 milioni. Caviro ha fatturato lo scorso anno 282 milioni, Giv (Gruppo Italiano Vini) 266 milioni, Cavit (Cantina Viticoltori) 173 milioni e due imprese private a controllo familiare, la Fg - Ferdinando Giordano 136 milioni e Antinori 128 milioni. Delle 85 imprese considerate, 60 sono a controllo familiare (e registrano i rendimenti più elevati), 4 a controllo estero e 20 hanno la forma giuridica delle cooperative, le quali rappresentano una quota importante dell’aggregato (36% del fatturato) oltre a figurare tra le prime tre società del settore per volume di vendite. Il controllo familiare vale comunque indirettamente anche per le cooperative, che raccolgono oltre 20mila aziende socie che a loro volta hanno un carattere essenzialmente familiare. Dall’indagine dell’Ufficio Studi di Mediobanca emerge inoltre che il 29% delle aziende vinicole produce in più di due regioni e che negli ultimi dieci anni si è registrato un aumento della diversificazione geografica: 14 produttori hanno acquisito 32 nuovi siti al di fuori della regione d’origine, soprattutto nel centro-sud, in particolare in Sicilia e in Abruzzo. Tra il 1996 e il 2007 c’è stato un aumento di circa 1.100 etichette (+31%), con il 74% appartenente ad aziende il cui fatturato è realizzato almeno per la metà tramite la grande distribuzione. Quest’anno le imprese si stanno presentando al mercato con un aumento del 10% del numero di etichette dei cosiddetti “grandi vini” (oltre 25 euro la bottiglia). Le spese pubblicitarie sono aumentate nell’ultimo biennio del 32%, mentre per quanto riguarda i canali di vendita, nel 2006 il 44% delle vendite nazionali delle principali società del settore è transitato per la grande distribuzione. Nessuna società vinicola italiana è quotata: dall’indagine emerge che solo 5 delle 85 considerate sono interessate alla Borsa, ma in modo indiretto, attraverso la quotazione della controllante che in due casi corrisponde ad un grande ente finanziario (Ras-Allianz e Mps). Nell’immediato futuro una chance in più potrebbero averla invece i fondi di private equity. I23340 IL 27 MAGGIO CANTINE APERTE AL VINOFONINO 15a edizione della manifestazione che coinvolge le cantine dei soci del Movimento Turismo del Vino (AGRA) - È in calendario per il 27 maggio l’edizione 2007 di Cantine Aperte. L’ultima domenica di maggio, quindi, sarà possibile visitare in tutta Italia le cantine dei soci del Movimento Turismo del Vino. Un evento che richiama ogni anno un milione di persone e contribuisce notevolmente a diffondere la cultura enologica di qualità facendo incontrare i produttori e i consumatori. La 15a edizione di Cantine Aperte sarà caratterizzata dal concorso “Vinofonino” articolato in due sezioni: “Mai... a Corto di Vino” e “Moscatto”. La prima premierà i migliori tre corti girati in cantina con il telefonino, che saranno poi anche visibili sulla web-tv www.winenews.it; la seconda premierà i tre migliori scatti realizzati in cantina con il telefonino. I23341 CIBUS ARRIVA A ROMA Dal 13 al 16 aprile nel nuovo quartiere fieristico della Capitale (AGRA) - Da venerdì 13 a lunedì 16 aprile Cibus arriva a Roma con una nuova manifestazione concepita al fianco delle industrie alimentari italiane che quotidianamente fronteggiano l’aggressività degli altri mercati. Realizzata per promuovere i prodotti alimentari italiani che sono i più imitati del pianeta e oggetto di concorrenza sleale da parte dei produttori di tutto il mondo, la manifestazione nasce nel nuovo quartiere fieristico di Roma. La città più famosa al mondo, costantemente sotto l’attenzione mediatica per l’attività politica e per gli eventi culturali che ospita, è stata individuata come la sede più opportuna per proporre, utilizzando il know-how di Fiere di Parma, un’esperienza in grado di catturare l’attenzione dei nuovi consumatori che dedicano spazio ai prodotti tipici e di nicchia. Le industrie alimentari italiane - sottolinea Fiere di Parma - meritano un palcoscenico di primo piano per la propria promozione; i prodotti alimentari italiani un’attenzione mediatica forte per comunicare al meglio le proprie specificità. Cibus Roma è anche la tappa di avvicinamento all’edizione di Cibus 2008 che si terrà a Parma. I23342 “DITECHEESE” ALLA ROCCA PAOLINA DI PERUGIA Da sabato 28 aprile a martedi 1° maggio quarta edizione della kermesse dedicata al formaggio (AGRA) - Da sabato 28 aprile a martedi 1° maggio la Rocca Paolina di Perugia ospita la quarta edizioAgraNews | 13 Trasformazione & industria ne di “Ditecheese”, kermesse gastronomica dedicata al formaggio che quest’anno presenta anche la “Mostra Mercato” dell’arte casearia che proporrà anche una selezione di formaggi provenienti da Spagna, Francia e Inghilterra. Nelle sale della Rocca Paolina produttori, consorzi, esperti di formaggi e di tutto ciò che ruota intorno a questo alimento troveranno anche una sezione dedicata ai vini umbri e un’area espositiva riservata alle più interessanti proposte di abbinamento del formaggio con i prodotti tipici della tradizione italiana. L’inaugurazione della manifestazione è prevista nella serata di venerdì 27 aprile con il Cheese Party. Tra gli altri appuntamenti in programma, il convegno “Quelli che il Cacio!” che tratterà le tematiche salienti legate al formaggio e ai suoi derivati. Per informazioni: Associazione Culturale Ditecheese, tel. 075/5170247, fax 075/5171430, www.ditecheese.it. I23344 DAL VINITALY UNO STUDIO PER IL MERCATO INDIANO * Consumi sotto il milione di casse ma previsioni per oltre 6 nel 2015 (AGRA) - In India i vini d’importazione hanno prezzi nel range 35-150 euro, con i vini della categoria premium che rappresentano un volume di 50mila casse su un totale di 865mila vendute nell’annata 2005-2006, che diventeranno 6,36 milioni nel 2015. Viste queste grandi potenzialità di consumo e il successo nello scorso gennaio della terza edizione di Vinitaly India, si sta già lavorando per preparare l’edizione del prossimo anno (15-18 gennaio 2008). Vinitaly rappresenta, infatti, un grimaldello per entrare su questo mercato, dove non è possibile fare pubblicità diretta ai prodotti alcolici, mentre grandi opportunità possono venire dalle azioni di promozione realizzate attraverso degustazioni o eventi fieristici. Ma perché puntare sull’India, dove i consumatori sono non più di 200mila su una popolazione di oltre un miliardo di persone? “È vero - ha risposto Rajiv Malhotra, presidente Lotus Exhibitions & Marketing Service, relatore del focus sull’India nel recente Vinitaly di Verona - che chi vuole importare vino nel Paese deve affrontare molti handicap, quali ad esempio dazi doganali proibitivi, controllo rigoroso dello Stato, mancanza di informazione, possibilità di distribuzione limitate al di fuori dei circuiti degli alberghi di lusso e della ristorazione di alto livello, protezionismo nelle regioni produttrici, mancanza di infrastrutture per lo stoccaggio del vino, ma altrettanto vero è che lo spazio per lo sviluppo dei consumi è enorme”. Innanzi tutto un tasso di crescita del 30% annuo sostenibile nel medio-lungo periodo e un bacino di 10-20 milioni di potenziali consumatori. 14 | AgraNews Copia del materiale diffuso in occasione del focus di Vinitaly sull’India (una ventina di pagine) è a disposizione degli abbonati nell’ambito del servizio documentazione loro riservato. I23343 COMMERCIO ESTERO: MIGLIORA IL SALDO CON I PAESI EXTRA UE Nel primo bimestre 2007 esportazioni in calo per prodotti alimentari, bevande e tabacco (AGRA) - A febbraio 2007, rispetto allo stesso mese del 2006, le esportazioni verso i paesi extra Ue sono aumentate del 14,1%, mentre le importazioni sono cresciute del 4,2%. Nello stesso mese il saldo commerciale con i paesi extra Ue è risultato negativo per 1.752 milioni di euro, a fronte di un deficit di 2.593 milioni registrato a febbraio dello scorso anno. Rispetto a gennaio 2007, al netto della stagionalità, le esportazioni sono aumentate del 5,5% e le importazioni dello 0,3%. Nei primi due mesi del 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006, le esportazioni sono aumentate dell’11,6% e le importazioni del 7,8%. Il saldo è stato negativo per 6.060 milioni a fronte di un disavanzo di 6.253 milioni nello stesso periodo del 2006. A febbraio 2007, rispetto a febbraio 2006, i maggiori aumenti delle esportazioni si rilevano per i mezzi di trasporto (+64,3%), per i metalli e prodotti in metallo (+22%), per gli apparecchi elettrici e di precisione (+17,3%) e per i mobili (+16,6%). In diminuzione figurano prodotti alimentari, bevande e tabacco (-3,6%) e prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali (-0,9%). Nel primo bimestre del 2007 le esportazioni hanno registrato aumenti tendenziali in tutti i settori di attività economica ad esclusione degli altri prodotti dell’industria manifatturiera (compresi i mobili) e di prodotti alimentari, bevande e tabacco. I23345 OLIVIERO TOSCANI TRA I PREMIATI PER LE MIGLIORI ETICHETTE Ha curato la grafica del Maremma Toscana Igt Bianco “Acquadoro” 2005 della Tenuta La Badiola (AGRA) - C’è anche Oliviero Toscani tra i premiati del 12° Concorso Internazionale di Packaging del Vinitaly. Il famoso fotografo e designer ha curato la grafica del Maremma Toscana Igt Bianco “Acquadoro” 2005 della Tenuta La Badiola di Castiglione della Pescaia (Grosseto), che si è aggiudicato l’Etichetta d’Oro nella categoria Confezioni di vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica. La giuria, presieduta da Lina Wertmuller, ha assegnato l’Etichetta dell’Anno al “Sicilia Igt Negrello Mascalese Merlot Vajasindi Trasformazione & industria 00 - ATLANTI 1/2 Lavico 2003” della Duca di Salaparuta, mentre il premio speciale “Immagine coordinata 2007” categoria vini è stato vinto dalla Mesa di Sant’Anna Arresi (Cagliari) e il premio speciale “Packaging 2007” per la categoria vini dalla F.lli Gancia di Canelli (Asti) e per quella distillati-liquori dalla Distilleria Bottega di Castello Roganzuolo (Treviso). LE ETICHETTE D’ORO DEL VINITALY 2007 Categoria confezioni di vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica: Maremma Toscana Igt Bianco “Acquadoro” 2005, Tenuta La Badiola - Castiglione della Pescaia (Gr). Grafica: Olivero Toscani Studio - Pisa. Categoria confezioni di vini dolci naturali e di vini liquorosi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica: Puglia Igt Moscato “Pierale” 2005, Antica Azienda Vitivinicola dei Conti Leone De Castris Srl - Salice Salentino (Le). Categoria confezioni di vini rossi e rosati tranquilli a denominazione d’origine e a indicazione geografica: Penedes Vqprd Pinot Noir 2003, Bodega Can Bonastre Masquefa Barcellona (Spagna). Grafica: Connecta Comunicacio i Disseny - Barcellona (Spagna). Categoria confezioni di vini spumanti prodotti con fermentazione in autoclave (metodo charmat) e con fermentazione in bottiglia (metodo classico): Falanghina Vino Spumante Metodo Classico Brut “Dubl” 2004, Feudi di San Gregorio Spa - Sorbo Serpico - Avellino. Grafica: Vignelli Associates - New York (Usa). Categoria confezioni di distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino: Grappa del Gattinara “Luigi Francoli”, Distillerie Francoli Ghemme (No). Grafica: Studio Robilant & Associati - Milano. 26-01-2006 15:55 Pagina 1 ATLANTI DEI PRODOTTI TIPICI IFORMAGGI ILPANE ISALUMI LECONSERVE LAPASTA LEERBE INSOR - ISTITUTO NAZIONALE DI SOCIOLOGIA RURALE TORNANO GLI ATLANTI DEI PRODOTTI TIPICI. DOPO IL PANE, PUBBLICATI I VOLUMI DEDICATI AI FORMAGGI, SALUMI, CONSERVE, PASTA E ERBE una coedizione Rai•Eri - Agra pag. 250 euro 18,00 pag. 712 euro 30,00 pag. 684 euro 30,00 pag. 500 euro 30,00 pag. 424 euro 25,00 pag. 520 euro 30,00 I23346 OLTRE 150.000 VISITATORI PER IL VINITALY Aumentano il numero complessivo (+4%) e le presenze straniere (+15%) (AGRA) - Incremento del 15% degli operatori esteri che hanno raggiunto le 38.000 presenze (erano 33.000 nel 2006) sulle oltre 150.000 totali (+4% rispetto all’edizione precedente) da oltre 100 Paesi, oltre a 2.600 giornalisti da 52 Paesi. Questi i dati della 41a edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati al quale hanno preso parte 4.300 aziende da più di 30 Paesi ospitate su 86.000 metri quadrati netti espositivi. “Vinitaly è l’unica manifestazione al mondo che può vantare trend di crescita degli spazi venduti negli ultimi anni superiori al 5%, contro l’1-2% di altre rassegne. Così come può assicurare un elevato numero di contatti per espositore, superiore a 30 contro gli 11-15 delle altre fiere e con un grado di soddisfazione degli espositori che raggiunge il 95% del totale”, sottolinea il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti. Agra, via Nomentana, 257 - 00161 Roma, Tel. 0644254205, E-mail [email protected] Rai•Eri, viale Mazzini, 14 - 00195 Roma, E-mail [email protected] AgraNews | 15 Trasformazione & industria “La rassegna rappresenta un vero e proprio sistema integrato di promozione al servizio non solo dell’enologia nazionale, ma del sistema Paese nel suo complesso per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane - evidenzia Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - che mette a frutto la sua esperienza e i suoi contatti tutto l’anno. Sono in avanzata fase di organizzazione tutte le tappe estere del 2007. Dopo l’India nel gennaio scorso e la Russia in giugno (dal 4 al 7 a Mosca e a San Pietroburgo), seguiranno il Vinitaly Us Tour a ottobre (dal 22 al 25 con tappe a Chicago, Los Angeles e San Francisco), Vinitaly Japan a novembre (il 27 a Tokio) e subito dopo Vinitaly China (dal 29 novembre al 1° dicembre a Shanghai)”. I23349 LABORATORI PORTATILI PER ANALISI SU VOLATILI MORTI Ridurranno i tempi di intervento in casi di emergenza quali quello dell’influenza aviaria (AGRA) - Il Programma di ricerca congiunto FaoIaea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) esplora il potenziale della tecnologia nucleare per incrementare la produzione agricola. Prevede anche la sperimentazione sul campo di nuovi dispositivi e la definizione del loro impiego. Uno dei frutti di queste attività è un dispositivo portatile per analizzare in maniera semplice e veloce campioni di volatili morti per accertarne le cause del decesso. Uno strumento in grado di ridurre i tempi di intervento in situazioni di emergenza che si sarebbe rivelato molto utile, ad esempio, nel caso dell’epidemia di influenza aviaria iniziata in Asia alla fine del 2003 per poi diffondersi anche in Europa e Africa. Lo strumento messo a punto, che costa circa mille dollari, ha le dimensioni di un televisore portatile, ma già si progetta di renderlo meno ingombrante, arrivando a contenere un laboratorio in una penna idonea ad utilizzare la tecnica Pcr (reazione polimerasica a catena) che consente di amplificare specifiche sequenze di Dna. Recente è un incontro tra esperti di salute animale di 15 Paesi con rappresentanti delle industrie produttrici per sviluppare questo tipo di strumento che potrebbe essere utilizzato direttamente da agricoltori ed allevatori previa una semplice formazione di base. Oltre che per l’influenza aviaria, questi nuovi dispositivi di analisi potrebbero essere adattati per l’identificazione di altre malattie animali epidemiche, come l’afta epizootica o la febbre della valle del Rift. c Abbonati subito ad AgraNews! 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Il mese scorso l’indice destagionalizzato dell’Isae è salito a 112,6 (da 111,7 di febbraio) riavvicinandosi ai valori elevati del dicembre 2006. L’indice grezzo passa da 111,2 a 111,9, mentre quello depurato cresce da 111,7 a 112,2. Il recupero della fiducia si diffonde in modo eterogeneo sul territorio nazionale: l’indice migliora nel Centro e nel Mezzogiorno, scende invece nel Nord. (AGRA) - I dati Istat indicano che nel 2006 il fatturato del commercio all’ingrosso è aumentato del 5% rispetto al 2005, anno in cui si era registrata una crescita dello 0,6% (+2,7% nel 2004, +0,9% nel 2003, +0,8% nel 2002 e +3,9% nel 2001). Lo scorso anno il fatturato del commercio all’ingrosso ha segnato gli aumenti maggiori per le categorie “prodotti intermedi non agricoli, rottami e cascami” (+8,3%), “macchinari e attrezzature” (+6,9%) e “altri prodotti” (+5,6%). Incrementi più contenuti, invece, per “altri beni di consumo finale” (+3,5%), “materie prime agricole e animali vivi” (+3%), “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (+2,8%) e “intermediari del commercio” (+2,5%). Nel quarto trimestre 2006 il fatturato del commercio all’ingrosso è cresciuto del 5,3% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2005, con incrementi tendenziali in tutti i settori. Le “materie prime agricole e animali vivi” hanno segnato un +5%, i “prodotti alimentari, bevande e tabacco” un +3,2%. L’indice Isae migliora nel Centro e nel Mezzogiorno ma scende nel Nord D23353 CONFCOMMERCIO: CONFERMATA LA DEBOLEZZA DELLA DOMANDA INTERNA Tenendo conto dell’inflazione, emerge una riduzione tendenziale dell’1,1% delle vendite al dettaglio (AGRA) - Confermata la debolezza della domanda interna e le preoccupazioni sull’intensità della ripresa in atto: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati diffusi dall’Istat sull’andamento delle vendite del commercio al dettaglio di gennaio. Nel primo mese del 2007 le vendite a valori correnti sono risultate ferme sui livelli del gennaio 2006 e in riduzione di 4 decimi di punto rispetto a dicembre 2006. Depurando il dato dalla componente inflazionistica, ottenuta ponderando gli indici di prezzo delle voci più prossime a quelle cui le vendite si riferiscono - prosegue l’Ufficio Studi di Confcommercio - l’indicazione che emerge è una riduzione tendenziale dei volumi acquistati pari all’1,1%. In particolare, due sono gli elementi che caratterizzano questo dato: le difficoltà che emergono sul versante della grande distribuzione, anche se tengono gli hard discount, format distributivo che stando alle esperienze passate è privilegiato dalle famiglie nei momenti in cui si avvertono segnali di difficoltà; la vivacità dei grandi magazzini che sembrano aver beneficiato più di altri dell’avvio della stagione dei saldi. In generale - conclude l’Ufficio Studi di Confcommercio - il depotenziamento dello sviluppo delle vendite nella fascia alta della distribuzione è un indizio importante di un potenziale ridimensionamento della propensione al consumo. Se questa tendenza fosse confermata, si potrebbe generare un profilo meno dinamico della produzione stessa e degli investimenti, con evidenti riflessi sulla performance del sistema economico nel complesso e, pertanto, difficilmente si potrebbe concretizzare, nel corso dell’anno, l’auspicato sviluppo del prodotto interno lordo prossimo o superiore al 2%. Prodotti alimentari, bevande e tabacco in rialzo del 2,8%, materie prime agricole e animali vivi del 3% D23355 CON NORDICONAD “MANGIANDO S’IMPARA” Prosegue il progetto di educazione alimentare che si avvale ora anche della collaborazione del Coni (AGRA) - Il progetto di educazione alimentare Mangiando S’Impara, promosso da Nordiconad e rivolto ai bambini, prosegue anche per l’anno scolastico 2006/2007 avvalendosi della collaborazione del Coni. “L’iniziativa - spiega Mauro Lusetti, amministratore delegato di Nordiconad - è parte integrante dei progetti che intendiamo diffondere nelle regioni in cui siamo presenti. Come azienda che opera nella grande distribuzione riteniamo che sia nostra responsabilità dare un contributo alla promozione di una corretta cultura alimentare, a partire proprio dai bambini, affinché diventino consumatori di domani attenti e consapevoli. Gli sforzi che abbiamo fatto negli anni per diffondere questa attività sono stati notevoli, con una forte motivazione da parte di tutte le persone coinvolte, e siamo orgogliosi che questa scelta sia stata condivisa dalla Provincia di Modena, che la patrocina, e che ci abbia consentito di unire le nostre risorse a quelle del Coni nella promozione di valori condivisi legati allo sport e a uno stile di vita sano”. Nell’ambito della recente convention della distribuzione responsabile, a Nordiconad è stato assegnato il Premio Consumabile alla Distribuzione Responsabile, promosso dall’Associazione PentaAgraNews | 17 Distribuzione, ristorazione & consumi polis e da Sda Bocconi Milano, Cedoc, Università di Catania e Impronta Etica di Bologna, che premia i progetti che meglio aderiscono ai criteri ispiratori del premio: eticità, trasparenza, correttezza, sensibilità. Ad oggi l’iniziativa ha coinvolto oltre 10.000 bambini in Emilia, Liguria e Piemonte. I punti vendita Conad forniscono alle scuole la merenda per la ricreazione, a base di frutta di stagione, per 3 mesi (2 volte a settimana), oltre a tutto il materiale didattico, un kit composto da un opuscolo, numerose schede didattiche e la piramide alimentare. Il progetto prevede laboratori di educazione e “animazione” alimentare in aula, visita alla fattoria didattica e al punto vendita. Ogni ciclo di attività si conclude con un incontro con i genitori, i docenti ed esperti del settore. Tutte le attività sono coordinate da un’equipe di docenti esperti del settore: un medico, una dietista, due biologi. D23356 CRESCE IL GIRO D’AFFARI DEI PRODOTTI EQUOSOLIDALI CERTIFICATI FAIRTRADE Nel 2006 il valore a consumo è stato di 34,5 milioni (AGRA) - Nel 2006 il valore a consumo dei prodotti equosolidali certificati Fairtrade è stato di 34,5 milioni di euro (erano 30 nel 2005 e 24 nel 2004) a fronte di un centinaio di referenze presenti soprattutto nella grande distribuzione organizzata, con un incremento del 15% a valore e del 45% a volume. Fra le referenze che hanno evidenziato dei veri e propri exploit, le noci dell’Amazzonia, che hanno raggiunto le 60 tonnellate di prodotto, e l’ananas, che ha triplicato il volume superando le 1.700 tonnellate di sell-out. Ottimi risultati anche per il riso (+42%), lo zucchero di canna (+34%) e i succhi di frutta (+28%). Le banane hanno segnato un incremento del 12%, un dato di crescita particolarmente significativo a fronte dell’attuale fase di liberalizzazione dei mercati. Soddisfacenti sono anche i risultati di prodotti storici come il cacaocioccolato (+10%) e caffè (+6%), mentre rimangono stazionari il miele ed il tè. “Stimiamo che circa il 35% delle banane biologiche vendute oggi in Italia sia certificato Fairtrade” - afferma Paolo Pastore, direttore operativo del consorzio Fairtrade TransFair, che certifica queste filiere dei prodotti di commercio equo per conto della rete internazionale Flo e che raggruppa alcune delle più importanti organizzazioni italiane del terzo settore, del commercio equo, della finanza etica e della cooperazione allo sviluppo. Il 2006 è stato anche l’anno dell’inserimento nel mercato di prodotti innovativi, come le rose, presenti dall’autunno scorso nei supermercati e ipermercati del gruppo Pam: in soli due mesi ne sono stati venduti 140mila steli. A fine 2006, poi, sono stati inseriti per la prima volta nella distribuzione 18 | AgraNews italiana (Iper, Celio e sul catalogo Postal Market/ La Redoute) i jeans in cotone equosolidale certificato e vari prodotti di maglieria, con buon riscontro da parte dei consumatori, così come è accaduto per il vino di cooperative di piccoli produttori argentini, importato da Commercio Alternativo. A fronte di consumi generali ancora in una fase di stallo, prevalgono soddisfazione e fiducia nel futuro per il mercato equo garantito Fairtrade, che riscuote un crescente credito da parte dei consumatori e che conta attualmente 69 licenziatari. D23358 POLEMICA PER L’AMPLIAMENTO DELL’AUCHAN DI GIUGLIANO L’Ascom-Confcommercio della provincia di Napoli sollecita un accordo con gli enti locali interessati (AGRA) - “La vicenda merita una diversa attenzione, che non può essere ridotta alla mera competenza territoriale”: questa l’opinione di Antonio Pace, presidente dell’Ascom-Confcommercio della provincia di Napoli, sulla vicenda relativa all’ampliamento dell’ipermercato Auchan di Giugliano, che attualmente ha una superficie di 12.000 metri quadrati. “Questi ipermercati, infatti, evidentemente per la loro stessa natura - ha aggiunto Pace - insistono su più aree e sarebbe quindi più opportuno che la trattativa fosse gestita direttamente dall’Ascom provinciale. Nell’attesa di ulteriori approfondimenti del problema, ritengo ad ogni modo che i sindaci dei territori interessati sappiano ormai, per averlo sperimentato, che siamo attenti alle problematiche e pronti a discuterne intorno ad un tavolo comune, ma soprattutto che intendiamo essere coinvolti attivamente”. D23361 VENDITE RECORD DI VINO DI QUALITÀ NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE * Verso un accordo tra produttori, istituzioni e Gdo per la promozione di Doc, Docg e Igt sui mercati esteri (AGRA) - La Grande distribuzione organizzata si conferma come un canale sempre più importante per la vendita di vino di qualità sul mercato nazionale, mentre si profila un accordo tra produttori, istituzioni e la stessa Gdo per la promozione del vino italiano sui mercati esteri. Nel 2006 la quota di mercato del vino venduto nella grande distribuzione ha raggiunto il 69,2% a volume, con una crescita dello 0,2% rispetto al 2005 (+2,5% per le vendite a valore). Più della metà del vino venduto in supermercati, ipermercati e superette è vino a denominazione d’origine (Doc, Docg e Igt) che nel 2006 ha raggiunto la quota del 52,9% a volume del totale del vino venduto nella Gdo, con una crescita del 2% rispetto al 2005 (a valore la quota è del 74%). Distribuzione, ristorazione & consumi I dati, elaborati da AcNielsen per Vinitaly, indicano che i vini più venduti nella Gdo nel 2006 sono stati, nell’ordine, Chianti classico (Toscana), Montepulciano d’Abruzzo, Sangiovese (Emilia Romagna, Toscana), Nero d’Avola (Sicilia), Merlot (Veneto), Pinot (Tri-Veneto), Bonaria (Lombardia), Barbera (Piemonte), Vermentino (Sardegna) e Barbera d’Asti. Invece i vini che fanno registrare il maggior tasso di crescita sono Brunello di Montalcino, Nero d’Avola, Gewurztraminer, Morellino di Scansano, Verdicchio di Jesi, Dolcetto d’Alba, Bonarda Oltrepò, Barbaresco, Chardonnay e Rosso di Montalcino. Il prezzo medio al litro dei vini venduti è 4,04 euro, mentre le fasce di prezzo che crescono maggiormente sono quelle della fascia superiore ai 6,4 euro. “L’andamento delle vendite nel 2006 - ha detto Vincenzo Carbone del consiglio direttivo di Federdistribuzione, oltre che direttore Merci Food di Carrefour - conferma il fenomeno sociologico di tanti consumatori che vanno a cercare il vino di qualità sugli scaffali di supermercati e ipermercati. Oggi ci confrontiamo con un consumatore che evolve e che alterna al tempo stesso l’acquisto di un vino da 2-3 euro con un acquisto di 15-20 euro, che vuole risparmiare, ma che desidera anche potersi togliere poi il gusto e lo sfizio di provare il vino “top”, come evidenziato dalla classifica AcNielsen dei vini più venduti. In questo senso si può dire che la Gdo dà un contributo alla crescita della cultura enologica operando in sinergia con i produttori nel comune intento di far conoscere ed apprezzare la produzione vinicola italiana. L’obiettivo è far accostare al mondo del vino anche i meno esperti, per i quali uno scaffale di una catena distributiva può essere di più facile accesso e dove oggi si possono trovare anche suggerimenti di abbinamento ai cibi e informazioni di vario tipo”. L’importanza di un accordo tra produttori, distributori e istituzioni per la promozione dei vini di qualità è stata sottolineata da Emilio De Piazza, presidente di Buonitalia: “Internazionalizzare l’agroalimentare è l’elemento chiave della mission di Buonitalia, per questo lavoriamo ad una strategia che prevede un approccio diverso in base ai mercati: aumentare le quote di esportazione in quelli tradizionali e favorire soluzioni distributive che consentano una presenza strutturata delle imprese italiane nei mercati emergenti. Il nostro obiettivo è, quindi, aiutare gli imprenditori italiani a sviluppare relazioni dirette su quei mercati, dando sostegno alle aziende produttrici attraverso un programma di interventi rilevanti ed efficaci, specialmente sulle catene distributive e sui ristoranti di qualità, la prima vetrina all’estero per i prodotti italiani”. Dal canto loro, i produttori di vino si sono espressi per una sempre maggiore collaborazione con la Gdo, sia in Italia che all’estero, come ha sottolineato Enrico Viglierchio del consiglio direttivo di Federvini, nonché direttore generale di Castello Banfi: “Il 2006 è stato un anno positivo per il vino italiano: sul mercato nazionale stiamo assistendo ad una razionalizzazione della filiera e dei portafogli più in linea con le reali necessità del consumatore, mentre i mercati esteri sono stati oggetto di politiche commerciali più aggressive che stanno generando una crescente domanda di prodotto. Va sottolineato anche il netto miglioramento dei rapporti tra produttori e grande distribuzione: una volta la Gdo era vista da alcuni di noi unicamente come venditrice di fascia bassa, mentre oggi il vino di qualità si vende sempre più sugli scaffali dei supermercati. Questo perché la Gdo ha mostrato di capire la logica del brand, non concentrandosi solo sul fattore del prezzo. Siamo quindi ottimisti anche su una collaborazione tra produttori e Gdo italiana sui mercati esteri, tenendo però ben presente che non basta esportare il vino di qualità italiano, occorre anche un’opera parallela di divulgazione e informazione nei punti vendita della Gdo”. Copia dell’indagine (una ventina di pagine illustrate con grafici e tabelle) è a disposizione degli abbonati nell’ambito del servizio documentazione loro riservato. VINI DOC E DOCG NELLA GDO Fascia di prezzo Da € 0 a € 2,6 Vendite a volume Trend vendite a volume 06/05 Trend vendite a valore 06/05 32,9% 4,4 2,8 Da € 2,6 a € 4,1 32,0% 2,8 1,9 Da € 4,1 a € 6,4 24,0% -1,1 0,2 Oltre € 6,4 11,2% 12,0 13,2 Fonte: AcNielsen È uscito l’Annuario della Distribuzione Alimentare in Italia 2007 pagine 970 · euro 100 · Per ordini: Agra editrice · tel 0644254205 · fax 0644254239 www.agraeditrice.com AgraNews | 19 Nuove aperture Il Gruppo Pam inaugura RomaEst, il centro commerciale più grande d’Italia All’interno un ipermercato Panorama e una galleria con 210 negozi Il Gruppo Pam ha inaugurato il 31 marzo scorso RomaEst, il centro commerciale più grande d’Italia che si estende su due livelli su una superficie di 136.000 metri quadrati (120.000 coperti) a Lunghezza, in via Collatina km 12.800, alle porte di Roma, a pochi chilometri dal Grande raccordo anulare, sulla direttrice Roma-L’Aquila. Lo Shopping Center, che ha un potenziale bacino di utenza di un milione di persone, ospita un ipermercato Panorama e una modernissima multisala cinematografica VisPathé. La galleria commerciale conta 210 negozi, tra i quali medie e grandi superfici quali Apple Store, Bata Superstore, Benetton, Brek, McDonald’s (105 posti a sedere), H&M (1.750 mq), libreria Mondadori, Oviesse, Pellizzari, Piazza Italia, Sasch (1.000 mq), Saturn (3.400 mq, 15 casse e sala “Multi Studio” per provare tecnologie e nuovi prodotti), Scarpe & Scarpe (1.400 mq), Universo Sport, Upim, Zara. L’ipermercato Panorama ha una superficie di vendita di 12.000 metri quadrati, un assortimento di oltre 60.000 referenze alimentari e non food (tessile, bazar, igiene, cosmesi, farmacia) e una barriera di 68 casse. Il Gruppo Pam è presente anche con 9 punti di ristorazione della Cibis con le insegne Brek ristorante, Brek focacceria (3), De Gustibus (2 ristoranti-wine bar-happy hour), Bareostato, Tosto (cioccolateriacaffetteria), Il Circolo. La galleria e le piazze dello Shopping Center RomaEst sono dotate di un sistema di segnaletica interna per facilitare gli spostamenti nei cinque piani della struttura, oltreché di elementi di arredo. Dispongono di zone relax e di servizi accessori, quale, tra gli altri, il locale nursery. Il centro commerciale è dotato di un grande parcheggio 20 | AgraNews multipiano con 7.000 posti auto e occupa complessivamente 2.500 persone. “L’apertura di RomaEst - ha dichiarato Arturo Bastianello, amministratore delegato del Gruppo Pam rappresenta una tappa importante nel processo di crescita che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni e ci consente di consolidare ulteriormente la nostra leadership in una regione importante come il Lazio”. L’ipermercato Panorama del centro commerciale RomaEst è il 22° di una catena che nel 2006 ha fatturato 837 milioni di euro (2.650 milioni l’intero Gruppo Pam). Il piano di sviluppo di Panorama, che conta circa 4.500 dipendenti, prevede l’apertura di altri 4 ipermercati entro il 2008 e il raddoppio del numero attuale di punti vendita nel medio/lungo termine. Naturasì tocca il traguardo dei 50 punti vendita Con la doppia apertura a Roma e a Bari del 31 marzo scorso Con una doppia inaugurazione, sabato 31 marzo, a Roma (via Oderisi da Gubbio 66 - zona Viale Marconi) e a Bari (via Papa Giovanni XXIII - zona Poggiofranco), NaturaSì, catena di supermercati specializzata nella vendita di prodotti biologici e naturali, raggiunge l’obiettivo dei 50 punti vendita sul territorio nazionale. Da qui alla fine dell’anno sono programmate altre dieci aperture in importanti città italiane, come Napoli, Ferrara, Alessandria, Livorno e altre inaugurazioni a Roma, Milano e Torino. Ma si guarda anche all’estero per potenziare il mercato spagnolo dove NaturaSì è già presente con due punti vendita a Madrid. Un punto vendita One Price a Roma Aperto da un socio del consorzio Coralis One Price Italia, socio del consorzio Coralis, ha aperto un nuovo punto vendita a Roma, in via Dameta 155, in una zona con un potenziale bacino d’utenza di 12.000 persone. Il negozio, che ha l’insegna One Price, ha un’area netta di vendita di 200 metri quadrati e un assortimento di circa duemila referenze non food. Il fatturato annuo stimato dalla società Pfa che gestisce il negozio è di 460.000 euro. Salgono a 71 i Brico Io Inaugurato a San Sepolcro il 16° punto vendita toscano della catena promossa da Marketing Trend (Coop Lombardia) Marketing Trend, società del gruppo Coop Lombardia ideatrice della catena di centri del fai da te Brico Io, ha recentemente inaugurato a San Sepolcro, in provincia di Arezzo, un nuovo punto vendita in franchising. Si tratta della sedicesima apertura in Toscana, che porta il totale a 71: 52 in franchising e 19 a gestione diretta. Il nuovo punto vendita è ubicato lungo la strada statale 73 Senese Aretina nella zona Alto Tevere della cittadina e si sviluppa su una superficie di vendita di 1.665 metri quadrati. Propone un assortimento completo di articoli per il fai da te suddivisi in 15 reparti per circa 25.000 referenze complessive sia di marca che a marchio commerciale Brico Io Selection. Il nuovo Brico Io è dotato di tre casse, ha un organico di 14 addetti ed è servito da due aree di parcheggio, una a raso antistante il negozio per 150 auto e una interrata per altre 100 auto. Nel 2006 la rete Brico Io ha realizzato vendite per 162 milioni di euro. c Per segnalare nuove aperture e ristrutturazioni di punti vendita inviare una e-mail a [email protected] Pubblicita Europa & scenario internazionale E23313 MORRISONS PRONTO A CEDERE GRAN PARTE DEI SUOI PUNTI VENDITA punti vendita di articoli sportivi legati al brand Hervis e sui negozi dedicati al tempo libero; oltre ad un investimento di circa 200 milioni di euro nel settore dei casalinghi. (AGRA) - Attraverso dichiarazioni rilasciate dal suo portavoce alla stampa, il gruppo Morrisons si è detto disponibile a considerare la possibilità di cedere, alla cifra di 1,9 miliardi di dollari, buona parte dei suoi punti vendita al fine di proteggersi da possibili tentativi di scalata da parte di capitali privati. Sembra che attualmente siano in corso delle trattative con i grandi industriali giapponesi Sol e Eddie Zakay relativamente alla cessione di 26 punti vendita. E23317 WAL-MART RINUNCIA AL MARCHIO EDLP Trattative con gruppi giapponesi disposti a spendere gli 1,9 miliardi di dollari richiesti E23314 SPAGNA: MOLTO INTERESSE INTORNO A CAPRABO Il retailer sul mercato per 1,5 miliardi di euro (AGRA) - Secondo la stampa spagnola, molte aziende e distributori del settore alimentare stanno tenendo d’occhio Caprabo. Il retailer iberico ha incaricato Morgan Stanley e la banca locale Invercaixa di analizzare le possibili strategie, compresa la vendita dell’intero gruppo o l’ingresso in quest’ultimo di un partner dal settore dell’industria. Si ritiene che la cifra per l’eventuale cessione sarebbe di circa 1,5 miliardi di euro. L’operazione dovrebbe concretizzarsi entro la fine di maggio. E23315 REWE HA CHIUSO IL 2006 IN NETTA CRESCITA Il giro di affari del gruppo tedesco ha raggiunto i 43,5 miliardi di euro (AGRA) - Presentando i dati relativi al bilancio del 2006, Rewe Group ha dichiarato di aver registrato un giro di affari significativamente incrementato rispetto all’esercizio precedente. Le vendite del retailer tedesco sono salite di anno in anno del 4,2% raggiungendo la cifra di 43,5 miliardi di euro. A questi positivi risultati hanno egualmente contribuito le operazioni effettuate nel mercato locale e nei mercati esteri. E23316 SPAR AUSTRIA ACQUISISCE 8 OUTLET EDEKA Investimenti anche sui superstore Interspar e sui punti vendita di articoli sportivi Hervis (AGRA) - Secondo la stampa austriaca, la filiale locale del gruppo Spar progetta di comprare 8 Ecenter (outlet Edeka). Si tratta dei punti vendita di Vienna, Stockerau, Amstetten, Melk, Bad Ischl, Oberpullendorf e Obenwart. Nel corso di tutto il 2007 i progetti di Spar continueranno a focalizzarsi sui suoi superstore a marchio Interspar, sui 22 | AgraNews L’acronimo di Every Day Low Prices non comparirà più sui prodotti del retailer americano (AGRA) - Secondo una notizia riportata dal quotidiano The Wall Street Journal, Wal-Mart, in seguito alle proteste avanzate da altri distributori, ha rinunciato ad applicare sui suoi prodotti il marchio Edlp, acronimo di Every Day Low Prices. Nel luglio del 2005 Wal-Mart ha presentato agli uffici competenti una regolare domanda per l’uso del marchio, peraltro estremamente coerente con la strategia di vendite a basso costo che da sempre caratterizza l’azienda. Tuttavia altri 17 grandi distributori e alcune associazioni del settore non l’hanno apprezzato. E23318 GB: I RETAILER SI IMPEGNANO AD ASSUMERE DISOCCUPATI DI LUNGO PERIODO Asda, B&Q, Marks & Spencer, Sainsbury e Tesco hanno sottoscritto un accordo con il ministro delle Finanze (AGRA) - I grandi distributori britannici Asda, B&Q, Marks & Spencer, Sainsbury e Tesco hanno sottoscritto un accordo con il ministro delle Finanze in base al quale si impegnano ad attivare un progetto che consenta l’assunzione di disoccupati da molto tempo che superino con successo un primo periodo di prova. L’accordo prevede un sistema di partnership con i centri di offerta del lavoro, in collaborazione con i quali le aziende realizzeranno un piano di pre-impiego finalizzato alla formazione professionale. L’obiettivo è di riuscire, così, ad offrire un lavoro stabile a circa 100.000 disoccupati entro cinque anni. E23320 CARREFOUR COINVOLGE I FORNITORI NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Messo a punto un sistema denominato Autodiagnostic che permette loro di autovalutarsi (AGRA) - L’autoanalisi messa a punto dal gruppo Carrefour in tema di sostenibilità ambientale sarà allargata ai fornitori del gruppo francese. Questa metodologia risale al 2004 quando le diverse insegne di Carrefour in Francia elaborarono, congiuntamente con un piccolo gruppo di fornitori, uno strumento di valutazione in materia di sviluppo sostenibile. L’obiettivo era quello di aiutare le imprese a misurare le proprie performance per quanto concerneva l’impatto ambientale e le politiche sociali. È stato messo a punto un sistema denominato Autodiagnostic che permette ai fornitori di Europa & scenario internazionale autovalutarsi. Il sistema prevede quattro livelli di performance: bronzo, argento, oro, platino. E23319 LIDL: A ZERO I PROFITTI NELLA REPUBBLICA CECA E23324 A PARIGI UN’ENOTECA CHE SOMIGLIA AD UNA BIBLIOTECA Vini disposti come libri nel locale ad insegna Cavestève nei pressi della Bastiglia Perdite per quasi 40 milioni di dollari per gli alti costi sostenuti per sviluppare la rete di vendita (AGRA) - Secondo la stampa ceca, lo scorso anno le filiali locali del gruppo tedesco Lidl hanno registrato perdite per quasi 40 milioni di dollari, soprattutto a causa dei costi sostenuti per il rapidissimo sviluppo della rete di vendita. Lidl ha fatto il suo ingresso nel mercato della Repubblica Ceca, dove oggi conta quasi 160 discount, nel 2003. E23321 METRO: NEL 2006 FATTURATO A 60 MILIARDI DI EURO Vendite in crescita del 7,5% per il gruppo tedesco (AGRA) - Metro ha chiuso l’anno fiscale 2006 con un fatturato in crescita del 7,5% a 60 miliardi di euro. Il risultato operativo è stato di 1,98 miliardi (+14,1%). L’amministratore delegato del gruppo tedesco, Hans Joachim Koerber, prevede per l’anno in corso un aumento del fatturato tra l’8 e il 9% e del risultato operativo tra il 6 e l’8%. E23322 AHOLD RADDOPPIA L’UTILE TRIMESTRALE Il gruppo olandese porta il piano di buyback da 2 a 3 miliardi di azioni (AGRA) - Il gruppo olandese Royal Ahold ha chiuso il quarto trimestre dell’ultimo esercizio con un utile più che raddoppiato a 239 milioni di euro. Il distributore ha inoltre annunciato che il previsto piano di buyback di azioni da 2 miliardi sale a 3 miliardi. E23323 UN MILIARDO DI UTILI NETTI PER ZARA Oltre 900 milioni di euro destinati allo sviluppo (AGRA) - Inditex, che opera con diverse insegne tra cui la più importante è Zara (rappresenta il 66,3% del giro di affari del gruppo spagnolo), ha chiuso il 2006 con un fatturato consolidato di 8,196 miliardi di euro, cresciuto del 21,6% e con utili netti pari a circa un miliardo di euro (+24,8%). Il gruppo spagnolo ha investito nel 2006 per il suo sviluppo 1.029 milioni di euro, incrementando l’occupazione di 11.000 unità per arrivare a 69.240 dipendenti diretti. Il numero totale di aperture nell’anno passato è stato di 439 unità, portando così il numero dei punti vendita aperti in 64 Paesi a 3.131 unità. Per la prima volta le vendite in Europa hanno superato quelle realizzate in Spagna. Nel 2007 saranno destinati allo sviluppo investimenti per oltre 900 milioni di euro. (AGRA) - Ha aperto a Parigi una grande enoteca dal design moderno. L’insegna è Cavestève (www.cavesteve.com) e si trova vicino alla Bastiglia, in rue de Cerisaie, all’angolo con rue Cesdiguères. Il locale, di forte impatto, si contraddistingue per avere collocate le bottiglie da terra al soffitto come avviene in una biblioteca per i libri. Le bottiglie, appunto, sembrano libri che attendono i loro lettori e i due tavoli al centro rafforzano la sensazione di trovarsi in una vera e propria biblioteca. Il progetto è dello studio Fritz&Associés che ha lavorato molto per creare un ambiente piacevole che, nello stesso tempo, rispetti il vino (luci fredde e climatizzazione del locale). Curata ed immediata è la lettura dei vini, ognuno indicato con la propria denominazione, la regione, il Paese di provenienza e i prezzi. Direttore di Cavestève è Antoine Borgey. E23325 NUOVE VERSIONI DIETETICHE PER COCA COLA E PEPSI Arricchite con vitamine e ginseng, saranno sul mercato degli Stati Uniti entro l’anno (AGRA) - Sono in arrivo sul mercato degli Stati Uniti due nuove versioni della Diet Coke e della Diet Pepsi. La Diet Coke Plus conterrà niacina, vitamine B6 e B12, magnesio, zinco e non avrà calorie come la Diet Coke classica. La Diet Pepsi Max conterrà ginseng e una maggiore quantità di caffeina e sarà posizionata in una fascia intermedia tra gli energy drink e le bibite a basso contenuto calorico. E23326 LAVAZZA RILEVA BARISTA COFFEE COMPANY È la seconda catena di coffee bar in India (AGRA) - Lavazza, con un accordo con Sterling Infotech, ha acquisito Barista Coffee Company che, con 132 locali, è la seconda catena di caffetterie in India. La presenza dei locali è concentrata in particolare nelle grandi metropoli del paese asiatico. Alberto Lavazza, soddisfatto per l’operazione, ha dichiarato di voler arrivare entro il 2010 a contare 400 locali in India. AgraNews | 23 Europa & scenario internazionale E23327 FRANCIA: COCA COLA RIPRENDE LA COMMERCIALIZZAZIONE DI CAPRI SUN I succhi di frutta sono prodotti dalla Alemand Wild (AGRA) - Coca Cola Entreprise riprende in Francia la commercializzazione della gamma Capri Sun. Questo marchio, che è il terzo a livello mondiale nel settore delle bevande a base di succhi di frutta, è distribuito in un centinaio di paesi. Si tratta di prodotti destinati in particolare ai giovani. Capri Sun, brand che appartiene al gruppo Alemand Wild, specializzato nei succhi di frutta, sarà in un primo tempo commercializzato nella grande distribuzione in quattro gusti. E23328 BARRY CALLEBAUT INVESTE NELLO STABILIMENTO DI DIGIONE Sei milioni di euro per realizzare nuove linee di produzione in Francia (AGRA) - Subito dopo aver acquisito a Digione, in Francia, uno stabilimento utilizzato dalla Nestlé per produrre le barrette di cioccolato Lion, Barry Callebaut ha deciso di investire 6 milioni di euro per adeguare gli impianti a nuove linee di produzione. Nello stabilimento di Digione, oltre a continuare a produrre per conto della Nestlé i prodotti a marchio Lion, saranno realizzati altri prodotti a base di cioccolato e delle torte gelato. E23329 UNA AOC PER L’OLIO DI OLIVA DELLA PROVENZA Kmart, una delle numerose insegne del gruppo. E23331 USA: AUTOGRILL RINNOVA CONCESSIONI PER 430 MILIONI DI DOLLARI In due aeroporti di Florida e Rhode Island dove ristrutturerà locali esistenti e ne aprirà di nuovi (AGRA) - Il gruppo Autogrill ha rinnovato in anticipo le concessioni per i servizi di ristorazione negli aeroporti di Jacksonville, in Florida, e di Providence, nel Rhode Island (dove si è aggiudicata anche un nuovo contratto) per un fatturato cumulato complessivo di oltre 430 milioni di dollari nel periodo 2007-2022. A Jacksonville, dov’è presente dal 1988, la divisione americana di Autogrill, HmsHost, gestisce 13 locali che saranno interamente ricostruiti con l’inserimento di nuove insegne. Le attività erano originariamente in scadenza nel 2012. L’operazione rientra nel progetto di potenziamento dello scalo internazionale che prevede, entro il 2008, la costruzione di due nuovi terminal. Al T.F. Green State Airport di Providence, dove HmsHost è attiva dal 1996 attraverso la controllata Anton Airfood, saranno aperti 9 nuovi locali che, insieme ai due già esistenti, genereranno un fatturato cumulato di oltre 190 milioni di dollari nel periodo 2007-2020. E23332 MCDONALD’S: IN CRESCITA UTILI E FATTURATO Solo a dicembre le vendite sono salite del 7,2% Salgono così a otto gli oli francesi che hanno ottenuto il riconoscimento comunitario (AGRA) - McDonald’s ha chiuso il quarto trimestre 2006 con un utile netto più che raddoppiato a 1,24 miliardi di dollari, pari a un dollaro per azione. Nello stesso periodo del 2005 l’utile era stato di 608,5 milioni. Nel solo mese di dicembre le vendite sono salite del 7,2% (+6,9% negli Stati Uniti, +8,2% in Europa). Il fatturato è aumentato dell’11% a 5,63 miliardi di dollari. E23330 CAMBI AL VERTICE DI COLES GROUP E23333 STARBUCKS: NELL’ULTIMO TRIMESTRE 2006 APERTI 728 NUOVI LOCALI (AGRA) - Con il riconoscimento Aoc (la nostra Dop) per gli oli di oliva della Provenza arrivano a 8 gli oli di oliva francesi che si possono fregiare del logo comunitario. Gli oli di oliva francesi sono prodotti in particolare nel Sud della Francia e in Corsica. Avvicendamenti finalizzati anche allo sviluppo di una serie di centri commerciali (AGRA) - Coles Group - uno dei più grandi distributori di Australia e Nuova Zelanda, dove opera attraverso una rete di 2.600 punti vendita sotto diverse insegne - ha avviato la riorganizzazione del massimo livello dirigenziale della sua catena di supermercati. Peter Merritt è stato nominato alla guida del settore merci, mentre Alan Steele diverrà direttore generale del settore operativo. Secondo la stampa australiana, tra i progetti più immediati ci sarebbe quello di costruire dei centri commerciali che ospitino sotto un unico tetto i supermercati Coles e 24 | AgraNews Quest’anno si punta ad aprire altre 2.400 caffetterie (AGRA) - Starbucks ha chiuso l’ultimo trimestre del 2006 con un giro di affari consolidato pari a 2,36 miliardi di dollari, con una crescita del 21,8%, mentre gli utili sono aumentati del 18%. Nel periodo sono stati aperti nel mondo 728 nuovi locali, un record mai fino ad oggi raggiunto. Secondo un comunicato della società americana, le vendite dei caffè aperti da almeno 13 mesi sono aumentate del 6%, mentre il valore medio degli acquisiti ha visto un incremento del 2%. L’obiettivo per l’anno in corso è di aprire complessivamente altri 2.400 locali. Pubblicita Orsetto Teddy, altezza 18 cm. Dal catalogo Prodotti UNICEF 2007. Scopri i tanti prodotti del catalogo UNICEF, sono idee regalo originali e di qualità. Acquistali su www.prodottiunicef.it o presso il Punto UNICEF della tua città. Richiedi il catalogo al Numero Verde 800-76.76.55. Prodotti UNICEF: un bel modo di essere solidale. • IDEE REGALO • GIOCHI PER BAMBINI • MAGLIETTE E ACCESSORI • CARTOLERIA Gazzetta Ufficiale italiana Sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale dell’ultima settimana sono stati pubblicati i seguenti atti normativi di interesse per il settore agroalimentare. I testi integrali dei provvedimenti pubblicati negli ultimi 60 giorni sono consultabili all’indirizzo Internet http://www.gazzettaufficiale. it/guri/elenco?service=0 n. 68 del 22-3-2007 n. 71 del 26-3-2007 MINISTERO DELLE POLITICHE MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 5 marzo 2007 AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI PROVVEDIMENTO 2 marzo 2007 Prezzi unitari dei prodotti agricoli, delle Iscrizione della denominazione «Sardegna» zootecniche per la determinazione dei valori nel registro delle denominazioni di origine assicurabili al mercato agevolato nell’anno protette e delle indicazioni geografiche 2007. (Suppl. Ordinario n. 85) protette. Pag. 31 n. 72 del 27-3-2007 strutture aziendali e delle produzioni n. 74 del 29-3-2007 MINISTERO DELLE POLITICHE MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 13 marzo 2007 AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 2 marzo 2007 Ripristino della validità del decreto di Iscrizione della denominazione «Limone riconoscimento dell’acqua minerale «La Femminello del Gargano» nel registro delle Francesca» di Rionero in Vulture. Pag. 25 denominazioni di origine protette e delle PROVVEDIMENTO 16 novembre 2006 ORDINANZA 26 febbraio 2007 indicazioni geografiche protette. Pag. 32 Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della Proroga dei termini previsti dall’ordinanza 23 DECRETO 12 marzo 2007 legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le gennaio 2006, recante: «Misure sanitarie di Caratteri e condizioni da osservarsi ai fini Regioni e le Province autonome di Trento e di lotta contro le pesti suine in Sardegna». Pag. 29 della iscrizione delle varietà di specie di ortaggi Bolzano, relativa alle linee guida sui prodotti MINISTERO DELLE POLITICHE nel registro nazionale: recepimento della della pesca e la nuova regolamentazione comunitaria. (Repertorio atti n. 2674). (Suppl. AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 4 dicembre 2006 del 7 dicembre 2006. Pag. 36 Ordinario n. 78) Proroga della sperimentazione della pesca DECRETO 15 marzo 2007 dei molluschi bivalvi nell’ambito regionale Riconoscimento del Consorzio di tutela marittimo veneto. Pag. 30 della «soppressata di Calabria DOP», DECRETO 14 febbraio 2007 della «salsiccia di Calabria» DOP, del «capocollo MINISTERO DELLE POLITICHE Modalità di presentazione delle domande di Calabria» DOP e della «pancetta di Calabria» AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 8 marzo 2007 di contributo a seguito della dichiarazione DOP e attribuzione dell’incarico a svolgere di calamità naturale nel compartimento le funzioni di cui all’articolo 14, comma 15 Sostituzione del responsabile del laboratorio marittimo di Pescara per la moria di vongole della legge 21 dicembre 1999, n. 526. Pag. 36 e dell’elenco delle prove di analisi relativo nel mese di ottobre 2003. Pag. 31 al laboratorio «Centro tecnico enologico fu DECRETO 14 febbraio 2007 Carmine di Vittorio Festa», autorizzato con de- Modalità di presentazione delle domande di creto 18 novembre 2005, per l’intero territorio contributo a seguito della dichiarazione di MINISTERO DELLE POLITICHE nazionale, al rilascio dei certificati di analisi nel calamità naturale nel compartimento marittimo settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale, an- di San Benedetto del Tronto per la moria di AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 15 marzo 2007 che ai fini della esportazione. Pag. 19 vongole nel mese di ottobre 2003. Pag. 32 Autorizzazione, al «Laboratorio chimico DECRETO 12 marzo 2007 DECRETO 15 marzo 2007 merceologico della Calabria - Calab», Variazione della denominazione della varietà Modifica del piano dei controlli dei vini DOC per l’intero territorio nazionale, al rilascio di erba medica nel registro nazionale dei pro- «Valpolicella», approvato con decreto 21 dei certificati di analisi nel settore oleicolo, dotti sementieri. Pag. 21 gennaio 2004. Pag. 33 aventi valore ufficiale, limitatamente DECRETO 12 marzo 2007 PROVVEDIMENTO 2 marzo 2007 ad alcune prove. Pag. 37 Iscrizione nel registro nazionale dei prodotti Iscrizione della denominazione DECRETO 15 marzo 2007 sementieri della varietà di girasole. Pag. 21 «Carota dell’Altopiano del Fucino» Autorizzazione, all’organismo denominato DECRETO 14 marzo 2007 nel registro delle denominazioni di origine «Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo di Rettifica al disciplinare di produzione della protette e delle indicazioni geografiche certificazione agroalimentare», denominazione di origine controllata dei vini protette. Pag. 34 ad effettuare i controlli sulla denominazione «Colli Tortonesi». Pag. 22 COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA «Pane di Matera», protetta transitoriamente COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 22 dicembre 2006 a livello nazionale con decreto 28 settembre Contratto di programma tra il Ministero PROVVEDIMENTO 2 marzo 2007 Contratto di programma tra il Ministero dello dello sviluppo economico e il Consorzio Iscrizione della denominazione sviluppo economico e Alimenta-Consorzio Agroindustriale aree svantaggiate «Stelvio» o «Stilfser» nel registro Agroalimentare Siciliano S.C. a.r.l. - Integra- piemontesi - aggiornamento e integrazioni delle denominazioni di origine protette zione agevolazioni. (Deliberazione n. 188/06). agevolazioni. (Deliberazione n. 186/2006). e delle indicazioni geografiche protette. Pag. 42 Pag. 39 Pag. 40 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO n. 69 del 23-3-2007 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 22 dicembre 2006 26 | AgraNews direttiva 2006/127/CE della Commissione n. 75 del 30-3-2007 2004. Pag. 39 Gazzetta Ufficiale europea Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea dell’ultima settimana sono stati pubblicati i seguenti atti normativi di interesse per il settore agroalimentare. I testi integrali dei provvedimenti sono consultabili all’indirizzo Internet http://europa.eu.int/eur-lex/lex/ 27 marzo 2007 C 71 Aiuto di Stato C 55/06 (ex N 42/05) - Abbuoni 2007/C 71/18 Informazioni sintetiche di interesse sui prestiti concessi alle imprese trasmesse dagli Stati membri sugli aiuti di Stato erogati ai sensi del regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del settore della pesca - Invitato a presentare 29 marzo 2007 osservazioni a norma dell’articolo 88, paragrafo 2, del trattato CE (1) 30 marzo 2007 L 90 Regolamento (CE) n. 338/2007 della Commissione, del 29 marzo 2007, recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli L 85 Regolamento (CE) n. 322/2007 L 88 Regolamento (CE) n. 339/2007 della Commissione, del 26 marzo 2007, Regolamento (CE) n. 330/2007 della Commissione, del 29 marzo 2007, che recante fissazione dei valori forfettari della Commissione, del 28 marzo 2007, fissa i tassi delle restituzioni applicabili a taluni all’importazione ai fini della determinazione recante fissazione dei valori forfettari prodotti lattiero-caseari esportati sotto forma di del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli all’importazione ai fini della determinazione merci non comprese nell’allegato I del trattato del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Regolamento (CE) n. 340/2007 L 86 Regolamento (CE) n. 331/2007 della Commissione, del 29 marzo 2007, che 2007/177/CE Decisione n. 1/2006 della Commissione, del 28 marzo 2007, che fissa i tassi delle restituzioni applicabili a del comitato di gestione misto, istituito modifica i prezzi rappresentativi e gli importi taluni prodotti dei settori dei cereali e del riso dall’accordo tra la Comunità europea e la dei dazi addizionali all’importazione per taluni esportati sotto forma di merci non comprese Repubblica del Cile, relativo alle misure prodotti del settore dello zucchero, fissati nell’allegato I del trattato sanitarie e fitosanitarie applicabili agli scambi dal regolamento (CE) n. 1002/2006, per la Regolamento (CE) n. 341/2007 di animali e prodotti di origine animale, campagna 2006/2007 della Commissione, del 29 marzo 2007, vegetali, prodotti vegetali e altre merci e al Regolamento (CE) n. 333/2007 recante apertura e modalità di gestione di benessere degli animali, del 9 novembre della Commissione, del 28 marzo 2007, contingenti tariffari e istituzione di un regime 2006, che modifica le appendici I C, III A, III B e relativo ai metodi di campionamento e di di titoli di importazione e certificati d’origine XI dell’allegato IV dell’accordo analisi per il controllo ufficiale dei tenori di per l’aglio e alcuni altri prodotti agricoli piombo, cadmio, mercurio, stagno inorganico, importati da paesi terzi 3-MCPD e benzo(a)pirene nei prodotti Regolamento (CE) n. 342/2007 alimentari (1) della Commissione, del 29 marzo 2007, L 87 Regolamento (CE) n. 336/2007 recante modifica del regolamento (CE) Regolamento (CE) n. 325/2007 della Commissione, del 28 marzo 2007, recante n. 489/2005 per quanto riguarda la della Commissione, del 27 marzo 2007, modifica dell’allegato II del regolamento (CE) designazione dei centri di intervento e recante fissazione dei valori forfettari n. 1788/2003 del Consiglio che stabilisce un la presa in consegna del risone da parte all’importazione ai fini della determinazione prelievo nel settore del latte e dei prodotti degli organismi di intervento in seguito del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli lattiero-caseari, per quanto riguarda il tenore di all’adesione della Bulgaria e della Romania Regolamento (CE) n. 326/2007 riferimento di grassi per la Romania all’Unione europea della Commissione, del 27 marzo 2007, 2007/196/CE Raccomandazione Regolamento (CE) n. 343/2007 recante deroga per l’anno 2007 al della Commissione, del 28 marzo 2007, sul della Commissione, del 29 marzo 2007, regolamento (CE) n. 1518/2003 per quanto monitoraggio della presenza di furano negli recante fissazione delle restituzioni riguarda le date di rilascio dei titoli di alimenti (1) all’esportazione per lo zucchero bianco e lo 28 marzo 2007 esportazione nel settore delle carni suine zucchero greggio esportati come tali Regolamento (CE) n. 327/2007 L 89 Regolamento (CE) n. 344/2007 della Commissione, del 27 marzo 2007, Decisione del Comitato misto SEE della Commissione, del 29 marzo 2007, recante deroga, per il 2007, al regolamento n. 161/2006, dell’8 dicembre 2006, che recante fissazione delle restituzioni (CE) n. 1445/95 per quanto riguarda la data di modifica il protocollo 47 dell’accordo SEE all’esportazione per gli sciroppi e alcuni altri rilascio dei titoli di esportazione nel settore sull’eliminazione degli ostacoli tecnici al prodotti del settore dello zucchero esportati delle carni bovine commercio del vino come tali Regolamento (CE) n. 328/2007 Regolamento (CE) n. 345/2007 della Commissione, del 27 marzo 2007, C 72 della Commissione, del 29 marzo 2007, recante deroga per l’anno 2007 ai regolamenti 2007/C 72/26 Notifica preventiva recante fissazione della restituzione (CE) n. 596/2004 e (CE) n. 633/2004 per di una concentrazione (Caso n. COMP/M.4590 massima all’esportazione di zucchero bianco quanto riguarda le date di rilascio dei titoli di - REWE/Delvita) (1) nell’ambito della gara permanente prevista esportazione nei settori delle uova e del pollame 2007/C 72/27 Aiuto di Stato - Portogallo - dal regolamento (CE) n. 958/2006 AgraNews | 27 Fiere di settore Aprile 2007 ITALIA 13-15 Milano. FieraMilanoCity. Fa’ la Cosa Giusta - Fiera del Consumo Critico e degli Stili di Vita Sostenibili. Organizzazione: Fa’ la Cosa Giusta (in collaborazione con Rassegne Spa), Via Calatafimi 10, 20122 Milano - Tel. 02/83242426 - Fax 02/83390251 e-mail [email protected] www.falacosagiusta.org 13-16 Roma. Cibus Roma - Salone dell’Alimentazione Italiana di Qualità. Organizzazione: Fiere di Parma Spa, Via F. Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr) Tel. 0521/996206 - 996233 Fax 0521/996270 - www.fiereparma.it e-mail cibus@fiereparma.it 18-21 Reggio Emilia. XLIX Rassegna Suinicola Internazionale. Organizzazione: Siper - Fiere di Reggio Emilia Srl, Via Filangieri 15, 42100 Reggio Emilia Tel. 0522/503511 - Fax 0522/503555 e-mail info@fierereggioemilia.it www.fierereggioemilia.it 20-22 Roma. Ref - Roma Expo Franchising - Salone dell’Affiliazione Commerciale e delle Nuove Formule Distributive. Segreteria Organizzativa: Gruppo Publimedia, Via Monterotondo 14, 00199 Roma - Tel. 06/86200792 Fax 06/86200990 e-mail [email protected] www.ref-franchising.it 26-28 Pievesestina di Cesena (Fc). Macfrut - Mostra Internazionale di Impianti, Tecnologie e Servizi per la Produzione, Condizionamento e Trasporto degli Ortofrutticoli + Agro.Bio.Frut (Salone delle nuove tecnologie e delle produzioni sementiere) + Trans.World (Salone del trasporto agroalimentare). 28 | AgraNews Organizzazione: AgriCesena, Via Dismano 3845, 47023 Pievesestina di Cesena (Fc). Tel. 0547/317435 - Fax 0547/318431 e-mail: [email protected] www.macfrut.com 28/4-3/5 Foggia. LVIII Fiera Internazionale dell’Agricoltura Organizzazione: Fiera di Foggia, Corso del Mezzogiorno, 71100 Foggia Tel. 0881/632511 - 0881/305111 Fax 0881.635414 e-mail info@ fieradifoggia.it www.fieradifoggia.it ESTERO 22-26 Germania. Stoccarda. Intervitis Interfructa - Salone Internazionale delle Tecnologie per Vino, Frutta e Succhi di Frutta. Per Informazioni: Studio Neureiter, Via Napo Torriani 29, 20124 Milano Tel. 02/66982331 - Fax 02/66982664 e-mail [email protected] Organizzazione: Stuttgarter Messe und Kongressgesellschaft mbH, Postfach 103252, 70028 Stoccarda, Germania Tel. +49 (0) 711/25 89 - 602 Fax +49 (0) 711/25 89 - 366 www.intervitis-interfructa.de e-mail: [email protected] Maggio 2007 ITALIA 3-6 Napoli. SaltExpò - Fiera Internazionale del Sale. Organizzazione: AdHoc Culture Srl, Via Domenico Chelini 9, 00197 Roma Tel. 06/80693290 - Fax 06/80693280 e-mail [email protected] www.saltexpo.com 4-7 Genova. Slow Fish - Salone Internazionale del Pesce Sostenibile Organizzazione: Slow Food, Via della Mendicità Istruita 14, 12042 Bra (Cn) Tel. 0172/436711 - Fax 0172/411299 www.slowfish.it e-mail slowfi[email protected] 5-8 Milano. Nuovo quartiere fieristico di Rho. TuttoFood - Milano World Food Exhibition. Organizzazione: Sifa, S.S. del Sempione 28, 20017 Rho (Mi) Tel. 02/49977635 - 02/49976305 e-mail tuttofood@sifafiere.it www.tuttofood.it 5-9 Verona. Siab - VIII Techno Bake Exhibition Salone Internazionale delle Tecnologie, Materie Prime e Semilavorati per la Produzione di Pane, Pasticceria, Pasta, Pizza e Gelato. Organizzazione: Veronafiere, Viale del Lavoro 8, 37135 Verona Tel. 045/8298111 e-mail info@veronafiere.it www.siabweb.com 5-9 Milano. Nuovo quartiere fieristico di Rho. A.B. Tech Expo - Salone delle Tecnologie e Prodotti per Panificazione, Pasticceria e Dolciario (in contemporanea A.B. Tech Expo Pizza). Organizzazione: F&M Fiere e Mostre Srl, Via Caldera 21/c, 20153 Milano Tel. 02/40922511 - Fax 02/40922499 e-mail promo.abtech@fieremostre.it www.abtechexpo.com 9-12 Bologna. Movint+Expologistica - Saloni Internazionali della Movimentazione Industriale e della Logistica. Organizzazione: Promexpo Srl, Via Scarsellini 13, 20161 Milano Tel. 02/45416300 e-mail [email protected] -www.movintexpologistica.it 17-20 Rimini. RiminiWellness - Fitness, Benessere e Sport on Stage. Organizzazione: Rimini Fiera Spa, Via Emilia 155, 47900 Rimini Tel. 0541/744111 - Fax 0541/744200 Per informazioni: Segreteria Fiere di settore Organizzativa, tel. 0541/744634 0541/744477 - Fax 0541/744740 e-mail riminiwellness@riminifiera.it www.riminiwellness.com 20-22 Napoli. III VitignoItalia - Salone del Vino da Vitigno Autoctono e Tradizionale Italiano (include VitignoSud I Salone dei Vini Autoctoni del Mediterraneo) www.vitignoitalia.it ESTERO 8-11 Spagna. Madrid. Sal - VII Salone dell’Alimentazione. Organizzazione e informazioni: Ifema - Feria de Madrid Delegazione Ufficiale per l’Italia e San Marino, Corso Italia 47, 20122 Milano Tel. 02/58313700 - Fax 02/58325077 e-mail ifemaitalia@fieramadrid.com www.sal.ifema.es 16-18 Polonia. Varsavia. Ife Poland - International Food, Drink and Hospitality Exhibition. Organizzazione: Montgomery International, 9 Manchester Square, London, Greit Britain W1U 3PL Tel. +44 (0) 20 7886 3013 Fax +44 (0) 20 7886 3101 e-mail [email protected] www.ifepoland.com 27-30 Portogallo. Lisbona. Alimentaria Lisboa - Salone Internazionale dell’Alimentazione. Organizzazione: Reed Exhibition Italia Srl, Via F. Melzi d’Eril 26, 20154 Milano - Tel. 02/31911625 - Fax 02/34538795 e-mail: [email protected] www.reedexpo.it www.alimentaria-lisboa.com Giugno 2007 ITALIA 1-3 Forte Marghera - Mestre, Venezia. Nature - III Fiera del Naturale e del Benessere. Organizzazione: Veneziafiere, S. Polo 2120, 30125 Venezia Tel. 041/714066 -Fax 041/713151 e-mail nature@veneziafiere.it www.veneziafiere.it 10-12 Trieste. Olio Capitale - Salone degli Oli Extra Vergini Tipici di Qualità. Organizzazione: Fiera Trieste, Piazzale De Gasperi 1, 34139 Trieste Tel. 040/9494111 - Fax 040/393062 e-mail olio@fiera.trieste.it www.fiera.trieste.it ESTERO 5-7 Messico. Città del Messico. Alimentaria Mexico - Salone Internazionale dell’Alimentazione e delle Bevande. Reed Exhibition Italia Srl, Via F. Melzi d’Eril 26, 20154 Milano Tel. 02/31911645 - Fax 02/34538795 e-mail [email protected] www.reedexpo.it 5-8 Spagna. Barcellona. Sil 2007 - IX Salone Internationale della Logistica. Per informazioni: Patricia Iannelli (Advertising & Promotion) Tel. 0332/240285 e-mail [email protected] www.silbcn.com 11-15 Argentina. Buenos Aires. Fithep - Fiera Internazionale delle Tecnologíe per Gelateria, Pasticceria, Panificazione. Organizzazione: Publitec Sa Editora Contatti internazionali: María Cristina Galibert, e-mail [email protected] www.publitec.com 17-21 Francia. Bordeaux. Vinexpo - Salone Internazionale del Vino Per informazioni: Vinexpo Overseas, 2 Cours du XXX Juillet, 33074 Bordeaux Cedex, Francia - Fax +33 5 56560012 e-mail [email protected] www.vinexpo.com Settembre 2007 ITALIA 8-16 Bari. Agrimed Salone della Promozione Agroalimentare delle Regioni. Organizzazione: Ente Autonomo Fiera del Levante, Lungomare Starita, 70123 Bari - Tel. 080/5366111 - 080/5366313 Fax 080/5366474 e-mail messaggi@fieradellevante.it www.fieradellevante.it 13-16 Bologna. Sana - XIX Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale, Salute e Ambiente. Per informazioni: Fiere e Comunicazioni Srl, Via San Vittore 14, 20123 Milano Tel. 02/86451078 - Fax 02/86453506 www.sana.it - e-mail: [email protected] 21-24 Bra (Cn). Cheese Le Forme del Latte - Rassegna Internazionale dedicata al Formaggio e al Latte di Qualità. Per informazioni: Comune di Bra, Piazza Caduti per la Libertà 14, 12042 Bra (Cn) - Tel. 0172/438111 - Fax 0172/44333 www.comune.bra.cn.it Slow Food, Via della Mendicità Istruita 14, 12042 Bra (Cn) Tel. 0172/436711 - Fax 0172/411299 www.slowfood.it e-mail: [email protected] 26-30 Forlì. Fieravicola -XLV Mostra Internazionale delle Attività Avicunicole. Organizzazione: Fiera di Forlì Spa, Via Punta di Ferro, 47100 Forlì Tel. 0543/793511 - Fax 0543/724488 e-mail: info@fieravicola.com www.fieravicola.com ESTERO 20-22 Germania. Colonia. Eu’Vend - Salone Internazionale del Vending. Per informazioni: KoelnMesse Srl, Via Brera 4, 20121 Milano - Tel. 02/86961321 Fax 02/89095134 e-mail: [email protected] h Abbonati subito ad AgraNews! Ogni settimana 32 pagine di notizie utili per il tuo lavoro. AgraNews | 29 Convegni Aprile INDUSTRIA ALIMENTARE: VALORE PER LA SOCIETÀ venerdì 13 Nuova Fiera di Roma Nell’ambito di Cibus Roma, venerdì 13 aprile (ore 14.30, sala 300 Nuova Fiera di Roma) è in programma l’Assemblea di Federalimentare incentrata sul tema titolo “L’industria alimentare: un valore per la società. Responsabilità, competitività, dialogo”. L’assemblea si aprirà con la relazione del nuovo presidente di Federalimentare, Gian Domenico Auricchio, e terminerà con l’intervento di Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Confindustria. Per informazioni: www. federalimentare.it ESPORTAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI NEL MONDO sabato 14 Nuova Fiera di Roma In occasione di Cibus Roma, sabato 14 aprile (ore 10, Sala convegni padiglione 4 della Nuova Fiera di Roma) si terrà il convegno “L’esportazione dei prodotti alimentari italiani nel mondo: come realizzare la conformità di prodotto e di etichetta sotto il profilo legale, scientifico e di marketing” organizzato da Total Quality Food. Per informazioni: Total Quality Food Consultants, tel. 045/8283311, fax 045/8283345, e-mail [email protected] 1º MEETING EUROPEO DELLE PIATTAFORME TECNOLOGICHE NAZIONALI PER LA RICERCA ALIMENTARE sabato 14 Nuova Fiera di Roma Nell’ambito di Cibus Roma, sabato 14 aprile (ore 10-17, sala 120 Nuova Fiera di Roma) è in programma “Food for Life”, il 1º Meeting europeo delle piattaforme tecnologiche nazionali per la ricerca alimentare. Interverranno, tra gli altri, Fabio Mussi (ministro dell’Università e della Ricerca scientifica), Luigi Rossi di Montelera (vicepresidente della Ciaa), Daniele Rossi (presidente della piattaforma tecnologica Italian Food for Life) e rappresentanti di tutte le altre piattaforme nazionali dei paesi dell’Unione europea. Per informazioni: Virginie Rimbert ([email protected]), Maria Cristina Di Domizio ([email protected]), Fiere di Parma (tel. 0521/996206 0521/996233, fax 0521/996270, e-mail cibus@fiereparma.it, s ito web www.fiereparma.it). SVILUPPO DELLE RELAZIONI COMMERCIALI CON LA GDO sabato 14 Nuova Fiera di Roma Nell’ambito di Cibus Roma, sabato 14 aprile (ore 10, sala 300 Nuova Fiera di Roma) è in programma il convegno “Lo sviluppo delle relazioni commerciali con la Gdo: rapporti di filiera e standard di sicurezza” promosso da Federdistribuzione in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Federalimentare. Per informazioni: www. federdistribuzione.it - Fiere di Parma, tel. 0521/996206 - 0521/996233, fax 0521/996270, e-mail cibus@fiereparma.it, sito web www.fiereparma.it. SICUREZZA ALIMENTARE: AGGIORNAMENTO PER LE IMPRESE domenica 15 Nuova Fiera di Roma Nell’ambito di Cibus Roma, domenica 15 aprile (ore 15, sala 90 Nuova Fiera di Roma) è in programma il convegno “Sicurezza alimentare: aggiornamento per le imprese. Formazione di composti a seguito di trattamenti termici negli alimenti” a cura di Federalimentare Servizi, Certiquality e Università di Napoli Federico II. Per informazioni: Fiere di Parma, t el. 0521/996206 - 0521/996233, fax 0521/996270, e-mail cibus@fiereparma.it, sito web www.fiereparma.it. QUALITÀ E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI NELLA DISTRIBUZIONE TRADIZIONALE domenica 15 Nuova Fiera di Roma Nell’ambito di Cibus Roma, domenica 15 aprile (ore 16, sala 300 Nuova Fiera di Roma) è in programma il convegno “Qualità e sicurezza degli alimenti nei negozi della distribuzione tradizionale” a cura di Fida (Federazione italiana distribuzione alimentare) Roma. Per informazioni: Fiere di Parma, tel. 0521/996206 - 0521/996233, fax 0521/996270, e-mail cibus@fiereparma.it, sito web www.fiereparma.it. NUOVA LEGGE REGIONALE SUI PUBBLICI ESERCIZI lunedì 16 Nuova Fiera di Roma Nell’ambito di Cibus Roma, lunedì 16 aprile (ore 10.30, sala 300 Nuova Fiera di Roma) è in programma il convegno “La nuova legge regionale dei pubblici esercizi: passo avanti o passo indietro?”. Un appuntamento a cura della Fipe organizzato in occasione della Giornata della Ristorazione Italiana - Assemblea Regionale Pubblici Esercizi del Lazio per fare il punto sull’impatto che la nuova legge regionale avrà sul mercato del consumo alimentare fuori casa. Ridisegnerà la struttura dell’offerta? Darà maggior valore al mercato e al consumatore? Ma soprattutto saprà valorizzare un modello d’offerta pluralista sia in termini imprenditoriali che commerciali e di servizio? A queste domande sono chiamate a rispondere associazioni di categoria, consumatori, istituzioni. Sono previsti gli interventi degli assessori alle Attività produttive, al Turismo e all’Agricoltura di Regione Lazio e Comune di Roma, i presidenti di Fipe Roma e Lazio, il direttore generale, il direttore legale e il direttore del Centro Studi della Fipe, rappresentante dei consumatori e degli esercenti. Per informazioni: Fipe, tel. 06/583921, fax 06/5818682, e-mail info@fipe.it, www.fipe.it Il calendario dei convegni in programma a Cibus Roma è consultabile sul sito www.agraeditrice.com Agra · Agricoltura e Ambiente Settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare | ISSN 1121 - 905X | Anno XXXI 2007 Direzione: Via Nomentana 257 | 00161 Roma | tel. 0644254205 | fax 0644254239 | www.agraeditrice.com | [email protected] Direttore responsabile: Giancarlo Dosi | Segreteria: Maria Luigia Mazzocchia | Progetto grafico: Blu omelette | Stampa: DasPrint 30 | AgraNews Annuari Agra Pubblicita INDUSTRIA ALIMENTARE in Italia 1500 pp., euro 80,00 TECNOLOGIE & IMPIANTI PER L’ALIMENTARE 916 pp., euro 80,00 DISTRIBUZIONE ALIMENTARE in Italia 1000 pp., euro 100,00 Gli Annuari Agra nascono con l’obiettivo di fornire agli operatori il quadro generale, informazioni specifiche e directory sul settore trattato. Negli Annuari si trovano rapporti, stime di mercato, analisi economiche e classifiche delle più importanti imprese del settore. Vengono poi riportate migliaia di schede delle aziende di ogni singolo settore per ognuna delle quali sono fornite informazioni, oltre che sui dati anagrafici, sul fatturato e sul management aziendale, completate da INDUSTRIA ALIMENTARE in Europa 1000 pp., euro 130,00 CATERING in Europa 380 pp., euro 100,00 DISTRIBUZIONE in Europa 450 pp., euro 100,00 brevi ma accurati ‘company profile’. Hanno collaborato alle diverse edizioni prestigiosi istituti ed enti di ricerca italiani e internazionali come Nomisma e Gira. Sic. CATERING & INGROSSO ALIMENTARE in Italia 672 pp., euro 100,00 DISTRIBUZIONE NON FOOD in Italia 920 pp., euro 80,00 DISCOUNT in Italia 510 pp., euro 57,00 Scenari & Ricerche La collana “Scenari & Ricerche” è strategica nel piano editoriale di Agra per l'importanza che sempre più rivestono gli studi e le analisi di carattere economico. Già pubblicati in questa collana i “Rapporti Indicod-Ecr” a cura di Nomisma; “Le innovazioni del prossimo futuro” a cura di Airi; Airi LE INNOVAZIONI DEL PROSSIMO FUTURO 368 pp., euro 39,00 Adriano Barile EXTRAVERGINE DI OLIVA 286 pp., euro 30,00 Indicod - Nomisma LA QUALITÀ PER COMPETERE 350 pp., euro 25,00 Indicod - Nomisma ORIGINALE ITALIANO 266 pp., euro 30,00 Tommaso Paolini ECOMIA DEL TURISMO PER FUTURI IMPRENDITORI E MANAGER 250 pp., euro 30,00 Franco Paloscia IL TURISMO NELL’ECONOMIA ITALIANA 250 pp., euro 30,00 Franco Paloscia VIAGGI E TURISMO NELLA STORIA DELLE CIVILTÀ 292 pp., euro 25,00 Ecotur 4° RAPPORTO SUL TURISMO NATURA 184 pp., euro 15,00 “Extravergine di oliva - Sofisticazioni, controlli di qualità, analisi chimicosensoriale” di Adriano Barile; “Il turismo nell’economia italiana” e “Viaggi e turismo nella storia delle civiltà” entrambi di Franco Paloscia; “Economia del Turismo per Futuri Imprenditori e Manager” di Tommaso Paolini. fieramilano 5-8 MAY 2007 FOOD BUSINESS AS YOU’VE NEVER TASTED IT BEFORE. S.I.F.A.: S.S. del Sempione, 28 - 20017 Rho (MI) - Italy - Tel: +39 02 4997.7635/6305 - Fax: +39 02 4997 7685 www.tuttofood.it - [email protected]