B A G N A R A di R O M A G N A in Aspettando il Natale con l’Avis Il 20 dicembre, la sezione Avis organizza la XI edizione di “Aspettando il Natale in Piazza”. Tutti i bagnaresi sono invitati nella piazza centrale del paese per assistere all’esibizione degli studenti della scuola media di Bagnara e partecipare alla distribuzione di polenta e vin brulè. L’Avis ricorda che le donazioni si possono effettuare ogni prima domenica di ogni mese presso il centro sanitario polifunzionale di via Madonna. Comune Iniziative e mostre dedicate alle festività - 18 dicembre ore 20.30, Chiesa Arcipretale dei Ss. Giovanni Battista e Andrea Apostolo: "Natale con noi", festa di Natale della Scuola Media - 19 dicembre ore 20.30, Chiesa Arcipretale dei Ss. Giovanni Battista e Andrea Apostolo: "S. Francesco e le sue creature", festa di Natale della Scuola Elementare - 21 dicembre ore 16.30, Sala Consiliare della Rocca Sforzesca: Festa di Natale della scuola di musi- ca dell'associazione musicale Crescendo in Musica - 21 dicembre ore 20, Auditorium parrocchiale: "Dirottate su Betlemme" festa di Natale della Scuola Materna - dal 23dicembre al 06 gennaio 2004, Sala Consiliare della Rocca Sforzesca: "Luce e colori della Romagna" personale del pittore Marcello Castellari. Inaugurazione martedì 23 dicembre ore 15.30. L’amministrazione comunale di Bagnara augura a tutti un Buon Natale ed un felice 2004 U FFICI ASSESSORI S E RV I Z I Orari e numeri di telefono degli Uffici Comunali • Ufficio tecnico: lunedì e mercoledì, dalle 10 alle 13 - tel. 0545 905510 • Ufficio Edilizia privata: a Bagnara di Romagna il lunedì dalle 11 alle 12,30; nel Comune di Lugo nei restanti giorni, il martedì e il giovedì dalle 11 alle 12,30 e dalle 15 alle 16, il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 12,30 e il venerdì dalle 11 alle 12,30. Telefono ufficio Edilizia privata a Lugo: 0545 38519. • Sportello unico per le imprese: a Bagnara di Romagna, solo su appuntamento; a S.Agata sul Santerno, lunedì, mercoledì, e venerdì dalle 8 alle 13; il martedì e giovedì dalle 10 alel 13, tel. 0545 919918 oppure 0545 919913. • Servizi demografici: dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13,30; il sabato dalle 10 alle 12, tel. 0545 905233. • Urp, turismo, caccia, pesca, notifiche: dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13,30; il sabato dalle 10 alle 12, tel. 0545 76907 • Ufficio commercio e attività produttive: lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12, tel. 0545 905502. • Altri uffici comunali: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13,30 • Segreteria: tel. 0545 905503 Sindaco Emilio Bianchi. Assessorato agli Affari Generali, Personale, Servizi Demografici, Sanità/Igiene, Finanza, Ragioneria e Tributi. Vice Sindaco, Magda Tampieri, Assessore ai Servizi Sociali e Assistenziali, Sport Polizia Amministrativa, Artigianato e Agricoltura. Cristiano Ercolani, Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Turismo, Informatizzazione, Industria e Commercio. Canzio Giuseppe Visentin, Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica/Edilizia, Assetto del Territorio, Ambiente, Polizia Municipale/Viabilità. Gli appuntamenti si possono fissare telefonando al Comune di Bagnara di Romagna, Piazza IV Novembre 3, tel. 0545 905503. Comunicare con Sindaco, Assessori e uffici è possibile anche attraverso l’indirizzo e-mail: [email protected] Bagnara inoltre è presente nel sito Internet: www.racine.ra.it/lugo/comuni.bagnara.htm Hera s.p.a. tariffa rifiuti: sede municipale, tutti i martedì dalle 14,30 alle 16,30. Numero verde per richieste ed informazioni: 800 016057 • HERA-COMM srl, acquedotto, fognature, rete metano, elettricità: Ufficio Guasti, tel. 0542 621248, Numero Verde non stop: 800-011825. Telefono utenti 800-862328 • Consorzio Bonifica Romagna Occidentale: Piazza Savonarola, Lugo, tel. 0545 909511. • Arpa, emergenze ambientali: tel. 0545 900000, servizio di pronta disponibilità tel. 0544 693099, cellulare 335 5756957. • Polizia Municipale: Largo Gramigna, 1, Lugo lunedì-sabato ore 8,30-12,30; martedì 13-18, tel. 0545 38470. • Biblioteca comunale: Via Madonna 16, mercoledì e venerdì, ore 15-17, tel. 0545 905050. • CUP: Centro socio-sanitario di Via Madonna 16, dal lunedì al venerdì, ore 11-13, sabato ore 7,30-8,30 (giovedì chiuso), tel. 0545 76034. • Difensore civico: Urp Lugo, Largo Relencini 1, Lugo, 1°, 2°, 4° martedì di ogni mese. ANAGRAFE Nel mese di giugno sono nati 1 maschio e 2 femmine, sono morte 2 persone, ne sono immigrate 5 ed emigrate 1 A luglio hanno visto la luce 3 bambine, sono morte 3 persone, ne sono immigrate 7 e emigrate 2. In agosto è nata 1 femmina e sono immigrate 13 persone. In settembre è nato 1 maschio, sono immigrate 4 persone e ne sono emigrate altrettante. In ottobre è nata 1 femmina, è morta 1 persona, sono immigrate 15 persone e ne sono emigrate 1. Durante questi mesi sono stati celebrati 7 matrimoni. Il saldo della popolazione al 31 ottobre scorso è di 1792 abitanti. Anno IV • n° 15 • dicembre 2003 • Trimestrale • Reg. presso il Tribunale di Ravenna n. 1146 del 17-02-2000 - Direttore Responsabile: Monia Savioli Redazione e amministrazione: C/o Municipio, Piazza IV Novembre, 3 - 48010 Bagnara di Romagna (Ra) Stampa: tipografia M.F. di Faenza - Progetto grafico: arabesque grafiche (Lugo) 15 15 dicembre • 2003 Poste Italiane - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - DC/DCI/3562/2003/C - Ravenna Il Prefetto a Bagnara di Romagna Giovedì 13 novembre, il prefetto di Ravenna, Dott. Umberto Calandrella, è giunto in visita alla città. Il consiglio comunale, aperto dal saluto del sindaco, Emilio Bianchi, lo ha accolto esprimendo il più vivo ringraziamento per l’interesse dimostrato, attraverso gli interventi dei capigruppo delle forze politiche presenti, Bruno Dal Bosco, capogruppo di Insieme per Bagnara, Nereo Foschini, capogruppo di Forza Romagna ed Erich Guerra, capogruppo di Rifondazione Comunista. Intervento del Prefetto di Ravenna, Dott. Umberto Calandrella Ringrazio il Sindaco di avermi dato l’opportunità di venire a Bagnara di Romagna. E’ stato sottolineato che questo è il più piccolo comune della Provincia e per questo ho deciso di andare, dopo aver visitato tre o quattro Consigli comunali, nel Comune più piccolo della Provincia. Ho visto che Bagnara, con i suoi circa 1.800 abitanti, era il più piccolo della Provincia di Ravenna, sono venuto volentieri. Di questo ringra- zio ancora il Sindaco e anche gli Amministratori comunali che hanno avuto la bontà di ospitarmi in questa giornata. Devo dire che sono stato favorevolmente impressionato. E’ un piccolo paese, ma, come è stato detto, è a dimensione umana ed ha tutte le caratteristiche della grande città: c’è un Museo, struttura che si trova anche nelle grandi città, un Museo parrocchiale che si trova anche nelle grandi Parrocchie. Ci sono anche altre caratteristiche che ovviamente denotano e connotano la popolazione; quella di Bagnara è una popolazione industriosa che lavora, è una popolazione che si è integrata, dico integrata perché non tutti sono di Bagnara, che si è dimostrata disponibile nei confronti delle altre persone venute da fuori. Qui ci sono molti immigrati, non in percentuale così elevata, e si sono anche loro integrati. Gli immigrati rappresentano per noi una necessità, abbiamo bisogno di loro, della loro attività; anche loro devono inserirsi nel contesto del nostro mondo economico, lavorativo, sociale e anche nell’associazionismo. Perchè io predico anche questo: che tra le associazioni di volontari ci siano anche gli extracomunitari; possono essere di aiuto per noi e portano anche una conoscenza e soprattutto integrano la nostra attività lavorativa. Il problema dell’immigrazione, a cui facevano riferimento il consigliere di Rifondazione e anche il Consigliere di Forza Romagna, è un problema che teniamo in grande considerazione. Ieri abbiamo avuto il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione e abbiamo discusso di molte problematiche, tra cui quella della casa perché è un problema che interessa. Se vogliamo utilizzare l’attività di queste persone, dobbiamo metterle anche in condizione di lavorare con tranquillità e ci stiamo interessando, a tutti i livelli, per poter consentire loro di avere una dimora dove stare, perché secondo gli ultimi provvedimenti che sono stati adottati, sono arrivati in Italia, per essere regolarizzati, circa 700.000 immigrati. Noi ne avevamo, nella provincia di Ravenna circa 4.200 e ne abbiamo regolarizzati circa 3.800. Queste sono persone sole o che porteranno, quanto prima, con sé le proprie famiglie: questo è un problema che dobbiamo porci fin da adesso. Sono altre persone che dovranno venire a lavorare qui in Italia. Dobbiamo quindi favorire la loro integrazione, ma pretendere anche che quando arrivano qui abbiamo già un lavoro. I flussi vanno quindi regolarizzati e regolamentati; non si può arrivare in Italia alla ventura, altrimenti nascono le difficoltà. Dobbiamo intraprendere un’azione verso i paesi che permettono l’immigrazione verso l’Italia per fare in modo che queste persone siano prima formate. Oggi noi ne abbiamo bisogno perché ci sono alcuni mestieri che nessuno vuol far più: più del 50% delle persone immigrate costituiscono la categoria delle badanti. Queste badanti oggi sono sole ma quanto prima arriveranno i loro parenti; noi dobbiamo prepararci. Io so che in questo comune l’integrazione è al completo, non ci sono problemi, tutte le persone che sono venute qui si sono integrate benissimo e questo dipende anche dalle caratteristiche della popolazione romagnola che è ospitale e disponibile nei confronti di tutti. Mi rallegro anche con la comunità in quanto qui nessuno ha avuto problematiche di inserimento. E’ importante, perché chi non lavora viene preso dalla tentazione di fare qualcos’altro; non dico di commettere sempre dei reati, ma quasi. Il lavoro oltre che nobilitare, stanca e quando arriva la sera non si và in giro, non si và nei bar ad ubriacarsi non si vanno a commettere reati: bisogna quindi consentire a tutte le persone che arrivano nel nostro territorio nazionale di lavorare. E’ importate questo perché consente di utilizzare persone per lavori che, nella nostra generazione, nessuno vuole fare. I figli dei contadini vogliono fare tutti l’università e non vogliono fare più i contadini; i figli dei 15 B A G N A R A di R O M A G N A in pescatori non vogliono fare più i pescatori. La comunità di Rimini che era composta inizialmente di riminesi è diventata, prima di siciliani, in quanto c’è una vasta colonia di lampedusiani, ma i figli dei lampedusiani non vogliono fare più i pescatori e allora si ricorre ai tunisini, marocchini, algerini: lavori che queste persone fanno volentieri perché sono propri del territorio da cui provengono. E’ anche per questo che dobbiamo cercare di rendere meno difficoltosa la loro integrazione. Dicevo all’inizio che sono venuto volentieri in questo Comune; sono già andato in altri Consigli comunali. Il mio punto di riferimento è il Consiglio comunale. Oggi ho avuto la fortuna, grazie al Sindaco, di vedere alcune caratteristiche molto belle di questa comunità. Però il punto di riferimento per chi rappresenta il Governo e lo Stato è il Consiglio comunale. Io sono il rappresentate del Governo ma anche dello Stato. Sono andato nei consigli comunali e continuerò a farlo perché voglio conoscere le realtà locali come sono; voglio sentire anche i problemi che le comunità mi sottopongono e qualche volta mi è capitato, in altre parti, non di essere contestato, ma di avere delle osservazioni nei confronti del lavoro in generale. Questo va bene, perchè è necessario conoscere il parere di chi sta all’opposizione. Io sono il Prefetto e rappresento lo Stato ma ascolto volentieri sia la maggioranza che l’opposizione; prendo appunti e annoto le esigenze, cerco di risolvere i problemi che ci sono. Intendo svolgere la mia funzione al livello delle comunità locali che rappresentano i cittadini. Cerco di venire incontro alle esigenze non solo amministrative, ma anche al di fuori della normalità, preoccupandomi ad esempio di fare inserire un comune nella trasmissione Linea Verde per dare maggiore spazio e pubblicità alla Provincia di Ravenna. Non rientra nei compiti del Prefetto ma approfittando di qualche piccola conoscenza, se riesco a far vedere in televisione qualche Comune della Provincia di Ravenna ne sono contento e fiero. Non voglio approfittare della vostra disponibilità so che avete il Consiglio comunale, avete degli punti all’ordine del giorno, oggi non molto pesanti, ma credo che qualche volta nei Consiglio comunali debba essere anche portata la voce di chi rappresenta lo Stato. Sono venuto volentieri e tornerò come mi è stato chiesto, di giorno per vedere il Castello alla luce del sole. Sono a vostra disposizione di qualsiasi cosa abbiate bisogno, attraverso il vostro Sindaco, fatevene interprete perché cercherò di venirvi incontro. Del resto, questo è il ruolo nel rispetto delle autonomie e nel rispetto dei compiti istituzionali, che ciascuno di noi ha. Su una cosa vi garantisco fin da ora il mio interessamento: l’or- 15 Comune dine e la sicurezza pubblica. A questo proposito potete stare tranquilli: ho a cuore questi problemi innanzi tutto perché istituzionalmente fanno capo al mio ufficio ma anche perché quando vado nei comuni voglio portare anche la presenza dello Stato e la sicurezza che sono vicino alle comunità locali. Bagnara sotto questo aspetto è un paese abbastanza tranquillo. Non ci sono organizzazioni criminali organizzate; ci sono alcuni furti, ripeto, che però rispetto all’anno scorso sono in diminuzione; c’è qualche incidente stradale abbastanza consistente. L’anno scorso non ci sono stati mortali, quest’anno se ne è verificato uno; certamente dipende dalla viabilità. Se, per quanto riguarda la viabilità, posso esservi utile, e qui mi rivolgo al Comandante dei Vigili, ditemelo. Siete anche tranquilli, perché avete una caserma dei carabinieri, avete un Comandante che ormai ha messo radici qui, tant’è che anche i suoi figli nascono qua, e potete stare tranquilli che sicuramente l’Arma dei Carabinieri, alla quale ovviamente va il mio più commosso saluto per la disgrazia che è capitata in questi giorni a Nassirya, è sensibile alle vostre esigenze. E’ una Caserma che ha poco più di 40 anni, non so se è adeguata alle esigenze attuali dell’Arma; se non lo fosse, è questa l’occasione perché l’Amministrazione comunale riveda eventualmente questa sua posizione. Se potesse essere resa un po’ più funzionale e può darsi che lo sia, ma con qualche ritocco per renderla più consona alle esigenze attuali dell’Arma, potrebbe ospitare anche un eventuale aumento dell’organico. Aumentando il numero dei carabinieri, aumenta anche la visibilità e con la visibilità sul territorio credo possano diminuire anche i reati. Questo è un appello che faccio all’Amministrazione comunale e in questo noi saremo anche a disposizione del comune per eventuali soluzioni. Ringrazio del saluto che i Capigruppo hanno voluto indirizzarmi: assicuro loro che sono a disposizione di tutti. Se ci sono problematiche che interessano l’Amministrazione comunale nell’ambito delle mie competenze e sempre nel rispetto delle Autonomie Locali io, tramite il vostro Sindaco, sono a Vostra disposizione. Grazie dell’accoglienza che mi avete riservato, grazie di tutte le belle cose che mi avete fatto vedere; anche questa mostra che è qui accanto è interessantissima e denota un aspetto particolare di chi ha lavorato in questo settore. Avete colpito il mio punto debole, perché io sono un amante dell’arte e in questa città ho trovato moltissime opere molto belle che mi hanno particolarmente interessato. Grazie e Buon Lavoro per il prosieguo del Consiglio comunale. Cittadini più sicuri dal 1° dicembre Un nuovo accordo definito dai comuni di Massa Lombarda, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna e Fusignano con la società assicurativa Unisalute, ha fatto decollare il progetto “Solidarietà in comune”. La convenzione, assolutamente gratuita per i cittadini, applicata a Bagnara di Romagna a partire dal 1° dicembre, prevede una serie di servizi di assistenza alla persona e alla abitazione nei casi di furto, semplice o con scasso. L’accordo, illustrato da un opuscolo distribuito a tutte le famiglie, prevede una serie di casistiche. Ad esempio, nel caso le porte e finestre dell’abitazione risultino danneggiate dall’intrusione dei ladri, l’assicurazione oltre a inviare una guardia giurata fino all’arrivo degli artigiani, provvede a risarcire le spese di manodopera dei tecnici per un massimo di 5 ore. Se i ladri hanno messo a soqquadro le stanze, l’assistenza prevede l’invio di una colf e, se la casa risulta completamente inagibile, è previsto il pernottamento in albergo. Se durante uno scippo partono anche le chiavi di casa, la polizza provvede all’invio di un fabbro per sostituire la serratura. Interessanti anche i servizi resi disponibili per la tutela della salute delle persone coinvolte in una rapina o scippate. Oltre all’invio di un medico, in caso di fratture o malori, è prevista l’assistenza di specialisti, fisioterapisti, psicologi e di una collaboratrice domestica per l’aiuto nei lavori di casa. Ogni richiesta di assistenza va inoltrata, a partire dal 1° dicembre, alla centrale operativa di Unisalute attiva 24 ore su 24 al numero verde 800-212480, specificando i dati anagrafici del capofamiglia e della persona per la quale si chiede assistenza, i dati relativi al luogo dell’eventuale intervento, il tipo di garanzia di cui si intende usufruire. Successivamente all’intervento di assistenza, il cittadino deve inviare la documentazione dall’autorità competente presso la quale è stato denunciato l’evento, tramite raccomandata A/R, a Unisalute Spa, Ufficio Assistenza, via Formigine 1, 40128 Bologna. Il testo della polizza in originale è disponibile presso gli uffici del Comune. Bollino blu per i veicoli Nell’ambito delle iniziative intraprese dagli enti locali del ravennate per le problematiche relative all’ambiente, il consiglio comunale di Bagnara di Romagna ha approvato il protocollo d'intesa per l'attuazione e l'esercizio delle disposizioni relative al controllo dei gas di scarico degli autoveicoli, tra la Provincia di Ravenna, i Comuni della Provincia di Ravenna, la Sezione Provinciale dell’Arpa di Ravenna, il Dipartimento Trasporti Terrestri Ufficio Provinciale di Ravenna, AIRA CNA e CONFARTIGIANATO Autoriparazione, le B A G N A R A di R O M A G N A in rappresentative degli Autoriparatori e delle Autofficine Concessionarie, le Associazioni dei consumatori e le Associazioni ambientaliste interessate. In tale ottica, il comune si è reso disponibile a rilasciare le autorizzazioni alle officine in possesso delle apparecchiature idonee alla verifica delle emissioni, al fine di consentire a tutti i residenti l’acquisizione del “bollino blu” indispensabile per accedere alle zone escluse al traffico: ad esempio, a partire dal mese di gennaio 2004 non sarà più possibile transitare nei territori comunali di Ravenna, Castel Bolognese e Faenza se non provvisti di tale bollino. In base alla normativa vigente, il controllo delle emissioni per l'ottenimento del bollino blu deve essere effettuato secondo la seguente periodicità: - in sede di prima revisione (ossia alla scadenza del 4° anno di vita del veicolo); - successivamente ogni due anni, nell’ambito della revisione (salvo i veicoli sottoposti a revisione annuale); - negli anni in cui non è prevista la revisione, dovrà essere effettuato il controllo per il rilascio del bollino blu entro 12 mesi dall’ultima revisione. Le autofficine abilitate dal Comune per le operazioni di verifica delle emissioni veicolari e le operazioni accessorie per il rilascio del bollino, dovranno applicare le tariffe concordate in accordo con le Associazioni di categoria. Le officine si impegnano inoltre a rendere possibilmente non oneroso il bollino blu rilasciato in sede di revisione veicolare; le Pubbliche Amministrazioni provvederanno a promuovere e dare visibilità ai centri di revisione che sceglieranno di non far pagare agli utenti il costo per il bollino blu. Si sottolinea infine che il bollino dovrà essere applicato sul parabrezza del veicolo e ben visibile: chi non si attiene a tali prescrizioni verrà sanzionato nel modo previsto dalle rispettive ordinanze. Bagnara, comune riciclone Era il 1994 quando l’iniziativa “Comuni ricicloni” patrocinata da Legambiente e Ministero, vedeva la luce per la prima volta. Era una sorta di scommessa che trovava però fondamento e speranza nel senso civico e di responsabilità che anima la gente comune a cui stanno a cuore tutte le problematiche legate all’ambiente. I comuni, per mezzo di questo strumento di importante verifica e forma di comunicazione, degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, dispongono così di un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti. Prima Team e successivamente Hera, in rappresentanza dei comuni, si sono fatti carico di fornire a Comune Ici in scadenza - Ici in scadenza - Ici in scadenza Entro il 20 dicembre 2003 deve essere effettuato il VERSAMENTO della seconda rata dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.). L’importo da versare in acconto è pari al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e della detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente. L’aliquota per il 2003 è stata determinata con deliberazione di G.C. n. 96 del 28/11/2002 nelle seguenti misure: - ordinaria 6 per mille - per i fabbricati ad uso abitazione principale classificati nella categoria A (ad eccezione della categoria A/10) e relative pertinenze classificate nella categoria C/6 e C/7 5,5 per mille - per alloggi non locati e/o residenza secondaria classificati nella categoria A (ad eccezione della categoria A/10) 7 per mille - per interventi di recupero di immobili inagibili o inabitabili o di immobili di interesse artistico o architettonico 3.5 per mille Detrazioni per abitazione principale: (vedi Art. 13 del Regolamento) - ordinaria . 103,29 elevata a . 160,00 per le categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico - sociale: 1) famiglie di pensionati 2) famiglie numerose 3)famiglie assistite 4) famiglie abitanti in unità immobiliari di tipo ultrapopolare A/5 5) famiglie con portatori di handicap. Alle unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al secondo grado che la occupano quale loro abitazione principale è estesa la detrazione per abitazione principale. Il Regolamento I.C.I e la Delibera di determinazione delle aliquote anno 2003 sono consultabili nel sito Internet www.ancicnc.it Sono a disposizione sul sito Internet www.ici-2000.it tutti i dati relativi all’Ici del Comune di Bagnara di Romagna oltre alla possibilità di calcolo on line. I modelli di dichiarazione con le relative istruzioni sono in distribuzione gratuita presso il Comune. L’Ufficio tributi è a disposizione per ulteriori informazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,30. ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI I cittadini in possesso dei requisiti di seguito indicati, possono presentare domanda presso il Comune di residenza per la concessione di un assegno nell' importo per l'anno 2003 di Euro 113,23 mensili fino a 13 mensilità a sostegno dei nuclei familiari con almeno tre figli minori. Requisiti: 1) cittadinanza italiana; 2) residenza nel Comune in cui si presenta la domanda; 3) tre o più figli con età inferiore ai 18 anni; 4) possesso di risorse economiche (redditi) più patrimonio mobiliare e immobiliare non superiori ai valori dell' indicatore della situazione economica (ISE) di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 109 (esemplificato in tabella). Numero componenti 4 5 6 7. 8 Scala di equivalenza 2,46 2,85 3,20 3,55 3,90 0,93* 1,00 1,12 1,25 1,37 ISE Valore situazione economica 18.955,31 20.382,05 22.827,90 25.477,56 27.923,41 Le domande relative all'anno 2003 devono essere presentate al Comune di residenza entro il 31/01/2004. Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali tel 0545/905508. Legambiente i dati relativi alla raccolta differenziata. Il mese scorso Legambiente ha trasmesso i riconoscimenti ai comuni chehanno ottenuto i migliori risultati nella gestione della raccolta dei rifiuti avviati a riciclaggio. Bagnara di Romagna è risultata tra i 7 comuni su 9 gestiti da Team prima e da Hera Ravenna oggi, che hanno superato il 50% di raccolta differenziata entrando nel Club 50%. Questo risultato premia il sacrificio e la sensibilità ambientale di noi bagnaresi e ci à da stimolo per dimostrare un sempre maggior impegno a salvaguardia di un patrimonio ambientale che dovremo restituire migliore alle generazioni future. L’assessore all’ambiente Canzio Visentin 15