2012 2012 RAPPORTO ANNUALE 2012 Dal 1964 al servizio dei più bisognosi 1 Nota del Presidente Cari Soci e cari Amici, il 2012 è stato il mio primo anno in qualità di Presidente del MLFM. Un anno intenso e complesso, non solo perché caratterizzato da incertezze globali e locali che continuamente sollecitano me e il Direttivo come individui, ma perché il senso di frammentazione che ha segnato il 2012 ci ha portato a guardare al Movimento con una visione attenta, concreta, ma nondimeno proiettata verso il futuro. Perché è lì che dobbiamo guardare; il lavoro di chi coopera è quello di dover cercare di andare oltre una visione “parziale” dei problemi, per cercare con i mezzi a disposizione, pochi o tanti che siano, di trovare risposte misurabili, efficaci e “umane” alle difficoltà di chi è nel bisogno. Pare un sfida insormontabile, se si pensa ai tagli alla cooperazione, in Italia, come in Europa e alla riduzione delle donazioni private, frutto di uno stato permanente di difficoltà e di progressivo impoverimento economico e sociale. Eppure, in questo quadro globale che sembra non dare scampo, il Movimento ha superato l’anno appena trascorso con la voglia e la forza di poter investire sul futuro, non solo nei progetti e nei Paesi in Via di Sviluppo, ma anche qui sul territorio in cui viviamo, con le persone che tutti i giorni lavorano con passione nella sede di Lodi, con i volontari, con la rete territoriale costruita nel tempo e che è patrimonio di una storia lunga ormai quasi cinquant’anni. Oggi più che mai il Movimento è chiamato ad agire per dare una svolta ad un domani che non può essere imprescindibilmente segnato. Questa spinta a “reagire”, ad essere parte attiva e non passiva di un cambiamento, ha generato azioni e scelte che qualche anno fa sembravano insperate per MLFM: l’apertura di un focal point a Bruxelles, l’avvio di una progettazione strutturata per realizzare, se ci verranno approvati, interventi mirati sul territorio lodigiano – la banca del sangue tipizzata per stranieri e il progetto educativo/ambientale per il recupero dell’alluminio dalle capsule di caffè. Poi ancora lo sportello stranieri, l’apertura di una piccola mensa del povero nel periodo invernale in sinergia con la Caritas lodigiana ed altre associazioni del territorio tra cui Progetto Insieme, lo studio di fattibilità in corso per la riqualificazione della Casa Cantoniera. Infine, l’avvio di nuove collaborazioni con soggetti istituzionali e privati: penso ad EXPO, all’Università Bicocca quale partner scientifico per i progetti ambientali, all’avvio di un dialogo strutturato e aperto con ONG omologhe ad MLFM con cui si sta camminando assieme in vista di una visione nuova di fare 2 Il Consiglio Direttivo Presidente Onorario Franca Fugazza Caglio Presidente Antonio Colombi Vice-presidente Maurizio Piacentini Tesoriere Rossi Ester Segretario Luigi Bologna Consiglieri Andena Natale Bogliolo Francesco Grecchi Gian Mario Pancerasa Luigi Sibono Rosanna Revisore dei conti Altrocchi Eugenio Capra Ernesto Livraghi Vincenzo Assistente Spirituale Don Gianmario Carenzi cooperazione, all’adesione di MLFM al coordinamento di CoLomba (Cooperazione Lombarda). Così come in Italia anche nei PVS si è voluto investire in Paesi certamente difficili. Penso al Congo, crocevia di conflitti e di violazioni di ogni genere, dove oggi oltre alla presenza pluriennale del progetto Ek’Abana, abbiamo una coppia di cooperanti impegnati sul fronte igienico e sanitario nel Kivu; penso al Togo dove i nostri cooperanti stanno dando lustro ad un progetto che ha tutte le carte in regola per divenire esempio di “buona prassi” in tema di cooperazione allo sviluppo. E poi il Ruanda, Paese cardine per MLFM, dove grazie alla presenza di risorse umane non solo integrate, ma capaci, ha consentito ad MLFM anche nel 2012 di distinguersi nel panorama della cooperazione ruandese come esempio di eccellenza tecnica e di affidabilità. Infine in Tanzania dove siamo al secondo anno di attività per la realizzazione di un acquedotto di oltre 150 chilometri e a Zanzibar dove la scuola API ha concluso il suo progetto, dimostrandosi esempio di assoluta eccellenza progettuale e di sviluppo e che vorremmo replicare sulla vicina Isola di Pemba da dove ci pervengono insistenti richieste. Il puzzle che abbiamo davanti è certamente complesso, ma le azioni messe in campo ci dicono che si può dare una svolta per rendere la cooperazione italiana più coesa, meno frammentata, più vicina alla gente, e, anche qui in Italia, capace di agire solo se ci si unisce. Questo ce lo insegna anche un grande uomo, nuova linfa per l’Italia e per il mondo intero: Papa Francesco. Un uomo che già nel nome porta in sé tutto l’amore per i poveri. Una povertà che è certamente frutto di una mancanza di risorse economiche, ma che oggi è ancora di più espressione di mancanza di valori, di rettitudine, di ideali, quelli grandi, quelli alti, quelli che ti spingono anche nei singoli gesti quotidiani a desiderare di lasciare un segno tangibile di te, quelli che ti fanno dire ad un figlio di guardare oltre, di camminare con la schiena dritta, di non smettere di inseguire quel sogno che può rendere la tua vita unica e speciale. Papa Francesco è un grande segno di rinascita e noi, in quanto ONG cristiana, non possiamo che vivere la sua nomina come un “segno” tangibile dei tempi. Nel nostro piccolo siamo chiamati ad agire con la stessa visione innovatrice che sta muovendo i passi del Santo Padre, nella certezza che dalle ceneri di una crisi non si possa che rinascere a nuova vita. “Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore” Papa Francesco 3 Lo Staff Operativo Italia Amministrazione Maria Pia Soffiantini Ufficio Progetti Enrico Selmi Francesco Quattrin Attività in Italia Simona Mori Viola Guerci Sofia Marconi Annalisa Sordi Maddalena Maraschi (volontaria) IT Dario Caserini (volontario) Bruxelles – focal point Silvia Sinibaldi Lo Staff Operativo Sud del Mondo Haiti Alberto Acquistapace Elisa Chiesa Ruanda Patrizia Facchinelli Omar Fiordalisio Luca Fontana Ruanda – Servizio Civile Alberto Corni Giacomo Corticelli Repubblica Democratica del Congo Natalina Isella Tanzania Riccardo Bevilacqua Edoardo Chiappa Togo Stefano Gaetano Amoroso Marco Galligani Nadia Villa Zanzibar Andrea e Sara Nolli MLFM, la storia e la mission (Papa Francesco)” Quarantacinque anni di vita, tre continenti, molte opere, tante, tantissime persone: il Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo (MLFM) di Lodi nasce nel 1964 con il proposito di combattere la denutrizione e il sottosviluppo. Nel 1983 ottiene l’idoneità dal Ministero Affari Esteri Italiano per operare in qualità di Organismo Non Governativo (O.N.G.) e l'anno prima entra a far parte della Federazione degli Organismi Cristiani per il Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV). Da subito sceglie di operare con progetti di sviluppo e di post emergenza. MLFM opera ad Haiti, nella Repubblica Democratica del Congo, in Niger, Ruanda, Togo, Tanzania, e Zanzibar. In questi Paesi i progetti attivati sono molteplici e vanno dalla lotta al digital divide, al progetto di apicoltura a Unguja a Zanzibar, al Centro di accoglienza per le bambine congolesi accusate di stregoneria. Negli ultimi 20 anni il focus del MLFM si è sempre più concentrato sull’acqua, l’accesso al cibo e all’energia elettrica. L’ONG interviene costruendo e riabilitando strutture idriche e igienico sanitarie, coinvolgendo le popolazioni locali (attraverso la formazione e l’educazione) per garantire la loro autonomia futura e la sostenibilità nel tempo dei progetti. Perché tutto ciò potesse realizzarsi negli anni ha avviato accordi e partenariati con Università, Fondazioni ed Enti che garantissero supporto e consulenza tecnica nel settore igienico-sanitario (Università di Trento, Università di Siena, Politecnico di Milano, Fondazione AVSI, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Ministero Affari Esteri, Unione Europea, Enti Locali). In Italia la mission di MLFM è andata progressivamente modificandosi in funzione dei bisogni del territorio: sensibilizzazione ed educazione sono il punto di partenza per avviare progetti educativi in tema ambientale, di tutela e promozione dei diritti umani, dell’integrazione. A ciò però si aggiunge un forte impulso dato alla tessitura di relazioni con i soggetti del territorio che hanno portato alla stesura e realizzazione di progetti innovativi sui temi della salute, dell’integrazione e della mediazione con gli stranieri, del riciclo e del recupero di materie prime. 4 La Mission Combatte per la difesa e il rispetto dei diritti umani Dà voce ai più poveri ed emarginati Denuncia i maltrattamenti e gli abusi perpetrati nel Sud del Mondo sui minori Diffonde una cultura di solidarietà, uguaglianza e pace tra i popoli Incentiva e stimola i giovani del Sud del Mondo ad essere fautori del proprio futuro Informa sui fatti che accadono nel Sud del Mondo Lotta contro la desertificazione l'analfabetismo fame, la e Opera nel Sud del Mondo con progetti di sviluppo perché le popolazioni locali vivano da protagoniste la propria storia. Attività nei PVS Il 2012 è stato all’insegna della continuità, ma pur sempre alla ricerca di nuovi orizzonti. Gli anni precedenti erano stati segnati indubbiamente dalla solidità dei tre grandi progetti in Ruanda, finanziati da Unione Europea e Ministero Affari Esteri italiano e che ora procedono in autonomia, erogando acqua potabile ad oltre 90.000 persone e permettendo al villaggio di Muhura e a tutto il settore di fruire di un servizio di energia elettrica a basso costo, con cambiamenti significativi per la vita di tutti, di scuole e centro di salute pubblica prima di tutto. Sulla scia di tutto questo nel 2012 si è dato vita alla riabilitazione di tre nuovi acquedotti in Ruanda, a Rutare, a Bukure e a Bulimbi, mentre in Tanzania è partito il primo grande progetto idrico MLFM, come sempre con obiettivi ambiziosi. I numeri di “Acqua Sorgente di vita” • • E’ stato un anno di svolta anche grazie alla nuova collaborazione con Fondazione Milano per Expo, che ci ha permesso di aprirci in una nuova avventura e in un nuovo Paese, il Togo. • • Per realizzare tutto ciò e molto altro dobbiamo come sempre ringraziare i nostri preziosi espatriati, i nostri volontari in servizio civile e i volontari che anche quest’anno hanno preso parte con entusiasmo al campo di lavoro estivo, giunto alla terza edizione. Acqua ed energia _______________________________ Ruanda, “Acqua, Sorgente di Vita”, Rutare Iniziato immediatamente dopo la chiusura degli altri due acquedotti, il progetto ha visto nel 2012 la maggiore concentrazione di sforzi, permettendo la riabilitazione dell’intera infrastruttura che si sviluppa oggi in una rete di oltre 38 km a beneficio di 67.000 persone dei distretti di Gicumbi e Gatsibo. L’inaugurazione dell’acquedotto è avvenuta nel mese di marzo 2013 alla presenza delle autorità locali e la notizia ha corso attraverso i canali radio di tutto il Paese, strumento privilegiato di diffusione delle notizie. Insieme all’acquedotto sono stati costruiti decine di servizi igienici in quattro scuole diverse, i cui scarichi si rivelano utili per la concimazione di terreni, soprattutto in alcuni periodi dell’anno e in un’ottica di sostenibilità. 5 • 38 chilometri di rete idrica realizzata 67.000 persone che hanno acqua potabile 33 fontane pubbliche costruite 1 laboratorio analisi delle acque costruito 4 scuole servite attraverso la costruzione di servizi igienici Ruanda, “Acquedotto di Bukure” Trattasi della riabilitazione di un acquedotto fatta in consorzio con una cooperativa locale, in cui MLFM Rwanda ha fatto lo studio e la supervisione dei lavori, mentre la cooperativa locale ha realizzato i lavori di riabilitazione. I membri della cooperativa locale sono stati formati da MLFM, nei precedenti anni, e avendo avuto le conoscenze tecniche e capacità di gestione si sono uniti in cooperativa e assieme hanno realizzato questo primo lavoro. Ruanda, “Acquedotto di Bulimbi” Ai primi di dicembre 2012 è iniziata la riabilitazione di due acquedotti, Bulimbi e Ruondo, in collaborazione con l’associazione “Giuliano n’abana”, che ci ha sostenuto nell’acquisto di materiali per la riabilitazione di fontane, serbatoi e tubazioni di questi due acquedotti che non erano più funzionanti. A fine dicembre la prima fontanella vicino alle sporgenti con grande gioia della popolazione, distribuiva, anche se in modo provvisorio, già acqua. Ad oggi i lavori continuano a ritmo serrato e contiamo di terminare entro la fine dell’anno 2013. I numeri di “Bukure” • • • • I numeri di “Bulimbi” • • • • • Tanzania, “Acquedotto della Regione di Iringa”. Il 15 gennaio 2012 è iniziato il progetto MAE per la riabilitazione di un acquedotto che serve una parte rurale della Regione di Iringa. A fine anno sono stati concluse le attività inerenti le opere di presa delle sorgenti e la riabilitazione della prima parte dell’acquedotto con la tubazione che porta acqua alla nuova stazione di trattamento, ad oggi finita, ma che ha sofferto i lungi tempi del trasporto e sdoganamento del container (spedito a fine Luglio è arrivato a Iringa poco prima di Natale). Il progetto che è in consorzio con AVSI, ha continuato le attività di formazione e di coinvolgimento della popolazione locale e delle sue autorità per la scelta e formazione di un comitato di gestione che possa dare continuità al progetto grazie ad una formazione degli utenti locali e ad una corretta gestione delle risorse. 6 10 nuovi serbatoi 18 nuove fontane pubbliche riabilitazione di 22 chilometri di tubazioni 12.000 persone che bevono acqua potabile nel Distretto di Gicumbi • • Da realizzare 20 fontane pubbliche 4 serbatoi da 30.000 litri 18 chilometri di tubazioni erogare acqua a 800 famiglie erogare acqua a 2 scuole primarie, 2 scuole secondarie, 1 secondaria con internato erogare acqua a 1 dispensario erogare acqua a 2 mercati settimanali e 1 ufficio del Settore I numeri di “Iringa” • 150 chilometri di tubazioni • 25 villaggi • 45.000 persone che avranno accesso all’acqua potabile Haiti, “Acqua, Energia per la vita - Aquaplus” Il progetto ”Aquaplus” si colloca nello stesso comune dove è stato realizzato l’acquedotto di Torbeck grazie ad un progetto MAE in consorzio con AVSI, e chiuso il 18 febbraio 2012. Le acque sono tutte puntualmente sottoposte ad analisi. Ad oggi tutta la rete è servita grazie ad una nuova linea di adduzione che scende dalle sorgenti per aumentare la quantità di acqua da distribuire, dovuta principalmente all’aumento della popolazione che vive nelle vicinanze dell’acquedotto spostatasi dopo il terremoto. Ad oggi si sta lavorando per l’estensione della vecchia rete e alla regolarizzazione degli allacciamenti privati grazie all’introduzione di un contratto e di un contatore. Oltre alla componente idrica sono previste attività formative ed educative, sia legate all’accesso all’acqua che allo sviluppo agricolo. E’ prevista inoltre la mappatura tramite GIS dell’intera piana di Torbeck. Il progetto Aquaplus è realizzato in consorzio con la Fondazione AVSI e con il contributo del Rotary Club, in linea con le tematiche di Expo 2015. Digital Divide ______________________________ Repubblica Democratica del Congo e Burundi I progetti di lotta al divario informatico sono continuati nel corso del 2012. MLFM ha scelto di investire in questo settore, continuando ad essere ONG pilota sul territorio nazionale. Continua il sostegno negli istituti dei Padri Barnabiti nella R. D. del Congo, Birava e Mbobero e in Ruanda, a Muhura, dove i laboratori beneficiano oggi del collegamento con la linea elettrica. Nel corso dell’anno sono stati stesi progetti e presi accordi con il finanziatore ST Microelectronics per la realizzazione di 9 nuovi laboratori in RDC. Con l’arrivo del container contenente le attrezzature necessarie nel mese di febbraio 2013 si è dato inizio ai lavori e ad oggi 6 laboratori sono stati installati, e sono in corso i lavori per il collegamento satellitare. Internet4dev continua la sua attività di assistenza alle parabole installate e di installazione delle nuove come nel caso della RDC e di nuove 8 parabole in Burundi, sempre al servizio di scuole secondarie. Un portale web e progetti realizzati ci permettono di rispondere alla crescente domanda da parte di Onlus, Missioni, ONG e scuole di collegamento a internet in aree remote del continente africano. Il progetto è portato avanti da personale locale presente nei luoghi da cui partono le richieste, assistiti in remoto. 7 I numeri di “Haiti” • • • • 23 km di acquedotto riabilitati estensione di 2 km costruzione di 47 fontane 10 scuole e 3 centri nutrizionali avranno accesso all’acqua potabile I numeri del Digital Divide • • 9 laboratori di DD realizzati in Congo 8 parabole allestite in Burundi Ospedale Fomulac – RDC Continuano le attività legate al superamento del divario tecnologico all’interno dell’ospedale Fomulac. Beneficiari: personale medico e infermieristico, nonché i giovani che frequentano la scuola infermieristica grazie ad un corso informatico sostenuto da ST Microelectronics. Con il collegamento satellitare continuano le attività di formazione a distanza impartite sia dall’ospedale San Raffaele di Milano che da personale volontario di altri enti e istituzioni che preparano corsi da diffondere poi on-line. Tra le attività da menzionare la formazione in anestesia e terapia intensiva di un medico di Fomulac, Dott. Roger, che ha trascorso tre mesi nella nostra città, grazie all’interessamento dell’Ospedale di Lodi e del dott. Bolis, Primario di Anestesia del nosocomio lodigiano. Da Gennaio 2013 l’invio di due volontari Luca Fontana biologo lodigiano, e Idoia Olabuenaga infermiera spagnola, ha previsto l’avvio di una collaborazione sinergica con l’ospedale Fomulac. Altri settori d’intervento __________________________ Ruanda, Muyanza, Centro di Sviluppo della Donna Il 2012 è stato l’anno centrale anche per lo sviluppo del progetto di Muyanza, terminato a aprile 2013, a breve verrà inviato alla CEI il rendiconto a chiusura del progetto. Gli interventi infrastrutturali e la costruzione della nuova sala polivalente hanno preceduto le attività in programma per le ospiti del centro. La formazione delle donne, mirata all’ inserimento nel mercato lavorativo si è declinata in: corsi di artigianato e fabbricazione di saponi, corsi di lingua inglese, di cucina e di informatica. Grazie alla realizzazione delle cucine le ragazze avevano a disposizione un pasto durante le giornate di permanenza, mentre l’efficienza dei corsi di informatica è garantita a tutt’oggi dalla connessione internet. Ruanda, “Orfanotrofio di Muhura” Grazie all’aiuto del sostegno a distanza, delle bomboniere solidali e di altri privati sono state realizzate delle importanti opere all’orfanotrofio, con lo scopo di facilitare la vita dei suoi ospiti e la gestione della struttura che ospita oltre 100 bambini. 8 A causa del degrado della struttura causata dalle innumerevoli perdite di acqua e dell’odore che dai bagni passava nei dormitori sono stati realizzati i nuovi bagni esterni, ben arieggiati e idonei allo scopo, mentre i vecchi bagni dopo una importante opera di risanamento sono stati trasformati in dormitori per poter accogliere nuovi ospiti. I nuovi bagni sono stati collegati ad un digestore di biogas, in modo che il liquame raccolto dopo adeguata fermentazione nel digestore si trasformi in gas e possa ridurre di almeno il 50% l’utilizzo della legna, che diventa sempre di più un bene prezioso e caro tanto da essere una delle maggiori uscite della gestione dell’orfanotrofio, oltre naturalmente a salvaguardare l’ambiente che è un bene di tutti. Con le offerte raccolte con le bomboniere solidali per un matrimonio si sono costruiti i nuovi locali per un asilo di tre classi, dove i bambini ospiti dell’orfanotrofio potranno frequentare con i bambini del villaggio di Muhura nel segno dell’integrazione e dell’amicizia che caratterizza i bambini e per una migliore formazione dei piccoli ospiti. Tanzania, Isola di Zanzibar, Jambiani, “Progetto di apicoltura razionale All’inizio del 2012 a Jambiani era nata la nuova Casa del Miele (Chuo cha Asali), costruita dagli apicoltori stessi e da numerosi volontari e che, per la prima volta, offriva un tetto sicuro e condiviso a tutti gli apicoltori che avevano preso parte al progetto. Inizialmente poche decine di singoli, alla fine dell’anno erano oltre 50 le famiglie coinvolte, rispettando altresì un certo equilibrio di genere, raggiunto quasi per caso. Alcuni apicoltori hanno scelto di acquistare delle arnie famigliari. L’operazione è riuscita grazie ad un piccolo microcredito, prontamente restituito. La soddisfazione maggiore è stata però quella arrivata dalla smielatura e dalla vendita del miele prodotto, ormai conosciuto in tutta l’isola e anche in diverse strutture turistiche, che vedono spesso l’arrivo di donne cariche di vasetti pronte a raccontare la propria storia. A ottobre ha preso il via il primo corso di formazione totalmente autogestito dai neo apicoltori razionali e destinato a 80 nuove leve… il progetto è autonomo e sostenibile. A dicembre 2012 è stato inviato il report finale alla Fondazione CARIPLO. La buona riuscita del progetto ha fatto sì che la popolazione ne chiedesse una sua replica nella vicina isola di Pemba. Ciononostante un eventuale avvio resta ancora in attesa di adeguati finanziamenti. 9 Togo, Regione delle Savane, Progetto “Tomatogo” Il progetto si propone di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione togolese, attraverso lo sviluppo di alcuni settori strategici per l’affermazione del diritto al cibo e della sovranità alimentare, con una particolare attenzione al coinvolgimento delle donne nella filiera produttiva del pomodoro e della frutta e in linea con le tematiche di Expo 2015, il cui titolo è, appunto, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. La sostenibilità è un obiettivo centrale. Il progetto, della durata di tre anni, ha raggiunto nel 2012 il punto centrale delle attività. Frutto concreto ne è il concentrato di pomodoro che chiamiamo “Tomatogo”, che viene prodotto nella arida Regione delle Savane. Oltre a ciò si è iniziata la realizzazione di succhi di frutta utilizzando frutta locale per fare i succhi di Tamarindo, Ibisco e Zenzero, mentre acquistando frutti nella Regione Centrale si fanno succhi di frutta di Mango, Ananas e mix dei due frutti . Le attività di produzione sono state precedute da attività di formazione, norme sull’igiene, tecniche di produzione e modalità di commercializzazione su diversi mercati. L’attenzione al logo e ai materiali è un elemento nuovo che si è tenuto in considerazione per dare un valore aggiunto e un elemento di distinzione. Niger, Dosso, Supporto alla Diocesi Nell’ambito del rinnovo e ristrutturazione della biblioteca di Lodi, la giunta comunale ha deciso di inviare materiale della biblioteca alla biblioteca di Dosso, in Niger, come forma di supporto e “gemellaggio” culturale. MLFM ha curato l’organizzazione e l’invito del container stesso che è partito dal porto di Genova nell’ottobre 2012. Il container, giunto a destinazione, conteneva computer, cancelleria, comò e armadietti, libri, materiale e accessori vari, una moto, porte in legno e alluminio, tavoli, strumenti musicali e molto altro ancora. Haiti, Les Cayes, Progetto di Formazione Ambientale Il progetto, finanziato dal programma di sviluppo delle Nazioni Unite e chiuso nel mese di giugno del 2012, è stato destinato alla formazione di studenti e insegnanti. I temi considerati hanno spaziato dal rispetto e utilizzo della risorsa idrica e dell’igiene, fino alla morfologia territoriale per imparare l’importanza delle piante nella salvaguardia del territorio. Nelle scuole primarie è stata proclamata la giornata dell’albero e dato inizio ad una semplice attività di raccolta differenziata per dimostrarne la sostenibilità e il riciclo dei rifiuti. Parallelamente a questa formazione ne è stata fatta una a beneficio della polizia locale dei villaggi coinvolti affinché facciano rispettare la natura e la pulizia. 10 Relazioni Istituzionali e rafforzamento di partenariati ALCI (Associazione Internazionale) Lodigiana per la Cooperazione MLFM ha proseguito nella collaborazione territoriale con ALCI, il coordinamento lodigiano per la cooperazione decentrata che è sfociato nel 2012 nella realizzazione del seminario presso il Parco Tecnologico Padano dal titolo: “Sovranità e sicurezza alimentare: problemi e prospettive delle produzioni agroalimentari in Lombardia e nei Paesi del Sud del mondo” e che portato alla progettazione comune del progetto agro-pastorale nel Kivu (Congo) per l’allevamento di vacche da latte. Federutility – Ferrara 24 maggio 2012 MLFM, su richiesta della FOCSIV, ha preso parte alla II Fiera dell’acqua organizzata a Ferrara da Federutility (Federazione delle Imprese Energetiche ed Idriche). MLFM ha partecipato con un intervento su “Acqua e Paesi del sud del mondo”. Anche a Ferrara è stato ribadito quanto già sottoscritto a Genova nel 2011: la volontà perché venga donato lo 0,01% di ogni bolletta dell’acqua a progetti idrici nei paesi in via di sviluppo. La partecipazione MLFM in qualità di relatore ha fruttato a Ferrare la possibilità di interagire con l’On. Patrizia Toia, divenuta in seguito interlocutrice MLFM per l’apertura del focal point MLFM a Bruxelles. Azienda Ospedaliera di Lodi – Direzione Generale In funzione dell’apertura al fronte territoriale per l’avvio di progetti di lotta alla discriminazione e all’inserimento sociale di persone in stato di svantaggio (italiani in difficoltà o stranieri senza dimora), MLFM, unitamente al dott. Cambiè del Centro Trasfusionale e a Casimiro Carniti dell’AVIS provinciale, ha aperto la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Lodi (Direzione Generale) che ha portato alla stesura di un progetto per la creazione di una banca del sangue tipizzata per stranieri, in attesa (ad oggi – 2013) di approvazione da parte del Fondo Europeo per l’Immigrazione (FEI) – Ministero dell’Interno. 11 Fondazione Cariplo L’ufficio Italia si è adoperato per intessere con la Fondazione Cariplo di Milano un rapporto di conoscenza e di fiducia reciproca, stendendo il primo bando di “Capacity Building” teso a rafforzare strutturalmente le associazioni/ONG che operano in ambito ambientale. Da questo bando, sono state avviati scambi con la Fondazione che hanno portato nel 2013 ha partecipare ai bandi della stessa in tre ambiti (emblematici minori, ambiente e il secondo bando capacity building). Bruxelles – Focal Point L’apertura di un focal point a Bruxelles con l’invio di Silvia Sinibaldi, quale riferimento MLFM, ha consentito di individuare alcuni interlocutori istituzionali con cui sono stati avviati scambi informativi su come accedere ai finanziamenti europei in maniera efficace e sulle modalità comunicative più efficaci da adottare per interagire con soggetti istituzionali di così alto livello. Forum della Cooperazione Internazionale di Milano – 01/02 ottobre 2012 Al "Forum della cooperazione internazionale" di Milano dell'1/2 ottobre nutrita la delegazione lodigiana. “Muovi l'Italia, cambia il Mondo” questo il tema del Forum che ha visto la partecipazione sinergica di Provincia di Lodi, Comune di Lodi, Movimento Lotta Fame nel Mondo ed ALCI. Alla presenza delle più alte cariche dello Stato, con un contributo video del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la presenza partecipata del capo del governo Mario Monti, del Ministro per la cooperazione internazionale e l'immigrazione Andrea Riccardi e del Ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, la nutrita delegazione lodigiana è stata rappresentata dall’Ass. alla cooperazione internazionale Mariano Peviani della Provincia di Lodi, dall'Ass. alla cooperazione internazionale Andrea Ferrari del Comune di Lodi, dai rappresentanti dell'ONG lodigiana Movimento Lotta Fame nel Mondo e da ALCI, il coordinamento territoriale per la cooperazione decentrata. 12 Attività in Italia Raccolta Fondi I numeri del “Riso” • • • • • • 2 banchetti gestiti da 5 volontari MLFM a Crema (CR) e Lodi 4 banchetti allestiti da maestre e studenti in scuole elementari e superiori 10 banchetti con 60 volontari delle Parrocchie della Provincia di Lodi, Crema e Bergamo. Novità! Distribuzione all’interno delle liste del Gruppo di Acquisto Solidale di Lodi. I risultati 950 kg di riso venduti € 4758,00 raccolti I numeri delle Bomboniere • • • • € 3363,00 raccolti 16 ricorrenze (cresime, comunioni, matrimoni) 700 pezzi: bomboniere distribuite Sito dell’ONG: canale utilizzato per “arrivare” ad MLFM Campagna nazionale “Abbiamo riso … per una cosa seria” - 19 – 20 maggio 2012 Nel 2012 si è tenuta la X edizione dell’ormai consueta campagna nazionale FOCSIV “Abbiamo riso…per una cosa seria”, volta a sensibilizzare la cittadinanza sul tema del diritto al cibo ed a raccogliere fondi per i progetti ad esso legati che le ONG federate aderenti portano avanti nel Sud del Mondo. Durante i due giorni di campagna, sono state infatti distribuite confezioni di riso biologico Transfair a fronte di un’offerta minima di 5 Euro. MLFM ha dedicato i proventi dell’iniziativa all’Orfanotrofio di Muhura (Ruanda), con l’obiettivo specifico di garantire per 2 mesi a 40 dei piccoli ospiti del centro 3 pasti equilibrati al giorno, ricchi degli elementi nutrivi necessari alla loro corretta crescita. Bomboniere Solidali Continua il successo delle bomboniere solidali di MLFM, come opportunità per coppie e famiglie di celebrare i momenti importanti contribuendo ad una buona causa. I donatori diventano in questo caso “ambasciatori” di un messaggio di solidarietà: le bomboniere rappresentano per MLFM una buona possibilità per diffondere il nome dell’ONG e trasmettere ad un numero sempre crescente di destinatari quanto realizza attraverso i suoi progetti nel Sud del Mondo. Internet è il canale che avvicina i nuovi donatori ad MLFM. I territori maggiormente interessati in termini di adesione e ordini: Lodi e Milano; Marche, Piemonte, Lazio, Veneto. Milano City Marathon MLFM ha partecipato al programma Charity della famosa Milano City Marathon, organizzata dal gruppo RCS Sport, raccogliendo le iscrizioni di 12 squadre “ambasciatrici” del nome dell’ONG, che hanno deciso di donare alla ONG parte della quota di iscrizione alla corsa. Progetti beneficiari Ospedale Fomulac (Congo) Acquedotto di Rutare (Ruanda) Orfanotrofio di Muhura (Ruanda) Centro di accoglienza Ek’Abana (Congo) 13 Lista nozze solidale Il 20 luglio 2012 si è sposata una coppia di ragazzi partiti con il campo di lavoro MLFM in Ruanda del 2011. Ofelia e Flavio hanno scelto di destinare le offerte dei presenti alla cerimonia alla costruzione dell’ècole maternelle nata accanto all'orfanotrofio "Casa S. Giuseppe" di Muhura. II Città di Lodi Relay Marathon Sulla scia del successo della prima edizione del 2011, Domenica 11 novembre 2012 MLFM ha organizzato la II° Città di Lodi Relay Marathon, staffetta podistica a squadre (non competitiva) che ha visto la partecipazione di 90 squadre e 30 partecipanti singoli che hanno corso la 10,20 o 42 km. Il pregio dell’iniziativa, oltre a quello di valorizzare il connubio sport-beneficenza, è stato quello di coinvolgere nella fase organizzativa diverse realtà del territorio, tra cui, oltre a MLFM, il gruppo Scout ed il Gruppo Sportivo Marciatori Lodigiani. Natale Solidale Anche nel 2012 dall’8 al 23 dicembre MLFM ha partecipato al “Mercato Fuoriluogo”, organizzato da Lodi Solidale in occasione delle feste di Natale. L’evento si è tenuto presso l’Ex Chiesa San Cristoforo di Via Fanfulla a Lodi. Due settimane di stand con il coinvolgimento di una ventina di volontari, tra cui alunni delle scuole superiori di Lodi che hanno aderito allo sportello scuolavolontariato del Lausvol. Oltre allo stand al “Mercato Fuoriluogo”, durante le festività natalizie sono state promosse le pergamene solidali come dono da parte di privati ed i biglietti natalizi come iniziativa aziendale. Stand solidali Durante l’anno sono stati organizzati diversi stand di raccolta fondi sul territorio, in collaborazione con diverse realtà attive sul territorio. Segnaliamo le principali: • • • • • Giornata di promozione del cibo a km 0, insieme al Gruppo di Acquisto solidale del Lodigiano Giornate di sensibilizzazione e raccolta fondi in collaborazione con le Parrocchie del territorio Festa del 25 Aprile a Lodivecchio Giornata del Volontariato, insieme alle altre realtà associative del lodigiano Congresso medico presso il BPL Center in tema di rianimazione e anestesia, voluto dal Dott. Bolis che ha consentito ad MLFM di fare raccolta fondi a favore dell’Ospedale Fomulac in Congo. 14 I numeri Milano City Marathon • • € 480,00 raccolti con le quote d’iscrizione 12 squadre “ambasciatrici” MLFM Lista nozze solidale • € 10.000,00 fondi raccolti per l’ècole maternelle II Città di Lodi Relay Marathon • • 390 podisti coinvolti; € 5400 i fondi raccolti a favore dell’acquedotto di Rutare (Ruanda) Natale Solidale • • • • 20 volontari coinvolti 14 i giorni della manifestazione € 1493 i fondi raccolti a favore dell’Ospedale Fomulac in Congo € 675 i fondi raccolti con i biglietti e le pergamene natalizie. Serata di sensibilizzazione sul tema dell’acqua presso il BPL Center in collaborazione con i comici di Zelig in prossimità del periodo natalizio e promossa da Fabrizio Santantonio, quale suo contributo alla causa MLFM. Menzione d’onore al Sodalitas Social Innovation Il 3 ottobre 2012, MLFM ha ricevuto una menzione d’onore nell’ambito del premio “Sodalitas Social Innovation”, programma indetto dall’organizzazione Sodalitas, “costola” di Assolombarda con lo scopo di costruire un collegamento tra imprese e non profit. MLFM ha partecipato al programma presentando il progetto “Energia Pulita per il Ruanda”, volto ad attivare un programma di biogas nel distretto di Gatsibo, Ruanda che ha consentito all’ONG di ritirare la menzione speciale di cui sopra. 15 Il Gioco dell’H2Oca a marchio Clementoni come gadget natalizio aziendale Realizzato grazie al contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi ed in collaborazione tecnica con Clementoni, azienda italiana leader indiscussa nella produzione di giochi in scatola, il Gioco dell’H2Oca è un passatempo divertente per bambini in età scolare ed efficace strumento di sensibilizzazione sul tema del diritto all’acqua, quale bene vitale ed inalienabile. Utilizzato nelle scuole elementari e medie, si è trasformato in un ottimo strumento di raccolta fondi in periodo natalizio, presso aziende di spicco lodigiane e milanesi. • • • • • • • • Banca di Credito Cooperativo Laudense SAP Italia - Vimercate CGT Caterpillar - Vimodrone ICR Cosmetics - Boffalora d’Adda Banca Etica – Milano Coop. Soc. Il Mosaico – Lodi Banca Popolare di Lodi – Sede di Via Cavour (Lodi) Bar Marino Lodi - Lodi Campagna “Emergenza profughi in Congo” Da metà novembre si è deciso di concentrare gli sforzi comunicativi verso l’emergenza profughi venutasi a creare a seguito di scontri armati nella zona del Kivu, tra Ruanda e Congo, in concomitanza con una devastante crisi umanitaria. Oltre ai consueti mezzi di promozione comunicativi, si è dato vita alla prima campagna online di sensibilizzazione e raccolta fondi, attraverso spazi sul web che ha previsto: - creazione di un’apposita sezione del sito internet - attivazione della causale di donazione online - campagna di comunicazione sui social network, con pubblicazione quotidiana di: banner pubblicitari, esempi concreti di aiuto e rimandi alla relativa pagina del sito 16 I numeri Il Gioco dell’H2Oca • 602 scatole distribuiti tra aziende e privati • 612 giochi omaggiati alle autorità locali e agli stakeholder MLFM • 500 dipendenti aziendali che hanno acquistato il gioco • € 17.243,00 i fondi raccolti Campagna Emergenza Profughi Congo online • € 2.000,00 i fondi raccolti tramite donazioni online - internet. Comunicazione I numeri • • • • • • • • • • 46 comunicati pubblicati sul ns. sito nel box “News”; 12 “In Primo Piano” newsletter bisettimanale” lanciata attraverso la mailing list che consta di oltre 6.000 contatti mail nazionali; 24 comunicati stampa a livello locale e nazionale; 1 aggiornamento settimanale del sito internet; 1 Karibu pubblicato e spedito via posta a 2600 donatori. Lo stesso Karibu in versione elettronica è stato spedito alla mailing list; 6 conferenze stampa organizzate con i media locali; 4 interviste radio rilasciate; 6 interviste televisive rilasciate; 2 aggiornamenti settimanali dell’utente Facebook “Mlfm Lodi” che oggi consta di 384 “amici”; 1 aggiornamento settimanale della pagina Facebook “Movimento MLFM” che oggi consta di 2311 “Mi piace” E’ proseguita l’attività di comunicazione dell’ONG, necessaria e doverosa perché da una parte urge informare le persone circa realtà lontane dai riflettori, dall’altro è necessario far conoscere le proprie attività in modo da stimolare interesse e raccolta di fondi. Il 2012 è andato nella direzione dell’anno precedente, pur cercando di introdurre alcuni aspetti innovativi che sono trasversali alla comunicazione e alla raccolta fondi. E’ opportuno però sottolineare che l’attività necessita di maggiore potenziamento ai fini di rendere più penetrante il messaggio, accrescendo la visibilità dell’ONG. Data però la scarsità di risorse economiche a disposizione, si è operato cercando di massimizzare i risultati con gli strumenti a disposizione. Karibu – Nuova veste grafica Nel corso dell’anno 2012 si è deciso di pubblicare un solo numero di Karibu, la newsletter informativa a soci e sostenitori, concentrando le risorse su un necessario miglioramento della forma e della sostanza. Il nuovo Karibu ha ora un formato più ampio e leggibile, una veste grafica più comunicativa, un’impaginazione pulita e semplice, con foto di qualità a colori. Anche la struttura dei contenuti è stata uniformata e le procedure di spedizione sono state ottimizzate, evitando sprechi e doppi invii. Testimonial solidale Nel 2012 si è deciso per la prima volta di adottare la strategia comunicativa del testimonial, un volto conosciuto al grande pubblico che si facesse ambasciatore per promuovere la mission dell’MLFM. La scelta è ricaduta su Luca Klobas, comico di Zelig, che insieme a Mario Simonotti (che ha curato la regia) si è recato in Ruanda per toccare con mano la realtà in cui MLFM opera e per girare materiale comunicativo utile per l’ong (video, foto, uno sketch comico da utilizzare come spot pubblicitario per il diritto all’acqua). 17 Luca ha presenziato ad eventi solidali in nome e per conto di MLFM, ha indossato nei suoi spettacoli teatrali una t-shirt a marchio MLFM e distribuito depliant informativi con ccp per la raccolta fondi pro MLFM. Lo spot girato in Ruanda da Luca è stato veicolato sui social network, arrivando ad un totale di 691 visualizzazioni su YouTube. Social Network Prosegue l’attività di promozione delle attività MLFM sui social network, in particolare sul più diffuso ed utilizzato tra questi, Facebook. FB è utilizzato da MLFM soprattutto per dare eco a notizie e collegamenti sul sito, creare eventi, veicolare foto ma anche ascoltare amici, volontari, sostenitori e curiosi. Varie ricerche hanno dimostrato che Facebook è il principale portatore di visitatori sul sito: un traffico di click non indifferente. Ad aprile 2012, è stata anche ufficializzata l’iscrizione a Twitter, un social network di micro-blogging e di ricerca di aggiornamenti tramite apposizione di ashtag e parole chiave (ad esempio #Africa, #cooperazione, #volontariato). Nell’anno MLFM si è iscritto a Uidu e Google Plus, social network minori e dei quali stiamo ancora sperimentando l’utilizzo e i benefici. 18 Educazione alla Cittadinanza Mondiale I numeri • • • • • 50 classi incontrate 1000 studenti formati; 35 insegnanti incontrati; 622 € raccolti grazie alle offerte delle scuole; 2 iniziative “Il km blu”, realizzate a Graffignana (Marzo) e Santo Stefano Lodigiano (Settembre): marce di sensibilizzazione sul tema dell’accesso idrico con le scuole e le amministrazioni comunali di riferimento. L’impegno di MLFM nell’ambito dell’Educazione allo Sviluppo, oggi chiamata Educazione alla Cittadinanza Mondiale, è in continua ascesa. L’ambito scolastico del territorio risulta essere sempre più consapevole riguardo all’importanza che può assumere il parlare ai ragazzi di tematiche legate all’ambiente e della solidarietà. I percorsi didattici che MLFM ha proposto nelle scuole elementari, medie e superiori durante il 2012 hanno proseguito sulla strada di quanto proposto nell’anno precedente. Le tematiche affrontate sono state principalmente diritto all’acqua e diritto al cibo, con l’ausilio di strumenti didattici già in essere, ma anche strumenti nuovi, tra cui “Il Gioco dell’H2Oca”, realizzato da MLFM, in collaborazione con Clementoni. Oltre ad essere distribuito alle classi incontrate, esso è stato utilizzato durante le ore di formazione coi ragazzi, a complemento della lezione stessa. Anche per quanto riguarda il percorso “Dalla Sicurezza alla Sovranità Alimentare”, a differenza dello scorso anno proposto anche ai bambini della scuola Primaria, è stato prodotto un nuovo supporto didattico. “L’ABC della Sovranità Alimentare” è infatti un opuscolo, che spiega in maniera semplice e sintetica i concetti legati al tema del diritto al cibo. Come lo scorso anno, MLFM non ha richiesto alcun compenso per gli incontri realizzati, consapevole delle difficoltà contingenti che il mondo della scuola sta affrontando in questo periodo di crisi. Ha però proposto alle scuole delle modalità o iniziative di raccolta fondi per poter contribuire ai progetti di MLFM nel Sud del Mondo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare gli studenti sull’importanza della solidarietà. Tra le attività realizzate, “Adotta un diritto umano”, presso l’Istituto Superiore Bassi di Lodi. Durante l’anno scolastico, gli insegnanti delle varie classi dell’istituto si sono impegnate nell’affrontare vari aspetti e sfaccettature del tema dei diritti umani: MLFM ha partecipato a questa iniziativa portando la sua testimonianza sui temi del diritto all’acqua ed al cibo, realizzando insieme ai ragazzi dei video ed opuscoli, che sono stati poi presentati in occasione dell’evento di fine anno. In questa occasione, alcuni ragazzi hanno anche organizzato uno stand di raccolta fondi a favore dell’ONG. 19 “Il Gioco dell’H2Oca” MLFM/ Clementoni La grande novità del 2012 è stata rappresentata dall’uscita de “Il Gioco dell’H2Oca”, un gioco dell’oca sul tema dell’acqua realizzato in collaborazione con Clementoni, azienda leader italiana nel settore dei giochi da tavolo, e grazie al contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi. Le parti creative (tabellone e scatola) e contenutistiche (domande vero/falso e domande aperte) del gioco di società più famoso al mondo sono state realizzate rivisitando il tradizionale regolamento alla luce degli obiettivi. Oltre al fine ludico-ricreativo, il gioco è stato pensato come uno strumento didattico per la sensibilizzazione sulla risorsa idrica nelle scuole e come passatempo per intercettare in maniera innovativa il target di destinatari (bambini over 6 anni, ragazzi e relativi genitori), facendo riflettere sui ns. consumi idrici e suggerendo esempi di comportamenti quotidiani sostenibili. Il Gioco dell’H2Oca è stato presentato durante una conferenza stampa di lancio tenutasi presso la Fondazione Comunitaria ed è stato pubblicizzato tramite il sito, sui social network ed un’intera pagina sulla newsletter Karibu. Come sussidio didattico è stato fornito omaggio a scuole/ parrocchie/ altri partner strategici dell’ong e proposto al pubblico dietro offerta minima di € 9,90, da destinare al progetto Acquedotto di Rutare in Ruanda, mentre ha riscosso uno straordinario successo nelle aziende lombarde, come già anticipato, in occasione del Natale (cfr. capitolo Raccolta fondi). Formazione ai docenti lodigiani su mandato dell’Ufficio Scolastico Provinciale – novembre 2012 Su richiesta della dott.sa Michelini e in occasione della settimana dell’UNESCO, MLFM si è occupato di formare sui temi ambientali e di accesso al cibo, circa cento docenti delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Lodi presso l’aula magna dell’Istituto Bassi, in copresenza con il Parco Tecnologico Padano, la Provincia di Lodi e l’ITAS Tosi di Codogno. 20 I numeri Il Gioco dell’H2Oca • 602 scatole distribuiti tra aziende e privati • 612 giochi omaggiati alle autorità locali e agli stakeholder MLFM • 500 dipendenti aziendali che hanno acquistato il gioco • € 17.243,00 i fondi raccolti Campi di lavoro e gestione volontari Anche nell’estate 2012 sono stati proposti campi di lavoro per ragazzi/ adulti che volessero intraprendere un viaggio di “volontariato internazionale accompagnato” in Africa, guidati nella loro esperienza locale dagli espatriati del MLFM che accompagnano il gruppo alla scoperta non solo dei progetti di sviluppo dell’ONG, ma anche alla scoperta di tradizioni, culture, abitudini e bisogni della gente locale. Sono stati realizzati due turni con due mete distinte: 22 Luglio/ 5 Agosto 2012 RUANDA Gian Mario Grecchi (già socio del Movimento) con i figli Mauro e Maria, Elena e Manuela sono stati protagonisti del primo dei due campi di lavoro, tenutosi in Ruanda. Nel programma la visita ai progetti di sviluppo in essere e conclusi, all’Orfanotrofio di Muhura, oltre a luoghi storici e di memoria del genocidio e a momenti di turismo. 24 Agosto/ 8 Settembre 2012 ZANZIBAR Arianna, Claudia, Francesco, Gianluca, Isabella, Marta e Mattia hanno aderito al secondo campo di lavoro a Zanzibar, tra frutti esotici e miele genuino, accompagnati dalla volontaria Claudia e ospitati da Andrea e Sara, cooperanti MLFM del progetto di apicoltura razionale. Nel programma, attività tecniche e pratiche di apicoltura (pittura e rifinitura arnie, ispezione alle api), visite ai centri di attività economiche locali (allevamento granchi, lavorazione corde del cocco), attività manuali (imbiancatura dei muri dell’asilo) e momenti di animazione con i bambini dell’asilo. Per la promozione dei campi sono stati utilizzati canali comunicativi tradizionali e legati al territorio lodigiano: Intervista su Telepace a Silvia Sinibaldi; Intervista sul quotidiano “Il Cittadino”. I campi si sono dimostrati anche nel 2012 un’iniziativa “win win”, un’opportunità straordinaria e proficua per entrambi le parti. 21 Gestione volontari in Italia Nel corso degli anni è divenuta sempre più impellente l’esigenza di strutturare meglio il gruppo dei volontari e di coordinarlo con uniformità e costanza. Tale volontà si è concretizzata nell’individuazione di una risorsa interna all’ONG e nella creazione di un database di volontari che comprende un vasto ed eterogeneo gruppo di persone: ex cooperanti, sostenitori occasionali, reduci dei campi di lavoro, ragazze delle scuole incontrate con il Lausvol, etc. Oltre a ciò, è proseguita la gestione degli interessati tramite le vetrine online (soprattutto Facebook e sito) che richiedono abitualmente informazioni per diventare volontari dell’ONG. Sono state inoltre individuati 4/5 volontari quali referenti territoriali affidabili per promuovere le iniziative locali dell’ONG, ciascuno operante sul proprio territorio (soprattutto nella provincia di Lodi) attraverso metodologie di sensibilizzazione e raccolta fondi diverse in funzione degli eventi da proporre e degli obiettivi da raggiungere (banchetto in un locale serale, creazione di un gruppo d’appoggio, sostegno alle campagne in essere). Pasto Povero – Pontida (BG) Il 29 marzo si è tenuta una cena di beneficienza con raccolta fondi pro MLFM: “Il Pasto Povero”. Su proposta di Fausto Chiappa, reduce dal campo di lavoro 2011 in Ruanda, il gruppo missionario di Pontida ha organizzato una cena di beneficienza e raccolta fondi a favore dell’orfanotrofio di Muhura, con degustazione di menù tipico ruandese. Nel corso dell’anno sono state infine realizzate altre iniziative di carattere pubblico, aventi sempre l’obiettivo di sensibilizzare e/o raccogliere fondi. In breve: • Partita del cuore - Campo sportivo San Colombano al Lambro Giovedì 26 aprile: Un gol per la solidarietà – rappresentativa SKY vs rappresentativa Spadazze • Parrocchia S. Alberto (lodi) - Incontro con suor Natalina responsabile del Centro Ek’Abana in Congo. • Lodi - Marcia per la Pace lodigiana. • Animazione con i bambini delle famiglie che hanno partecipato alla “Festa della Famiglia” tenutasi presso il BPL center il 31 maggio 2012. 22 Immigrazione ed integrazione I numeri La presenza straniera nel lodigiano* Anno 2011: 29.000 stranieri regolarmente residenti in Prov. con un’incidenza del 13% sulla popolazione provinciale Questioni di genere Anno 2011: 52% maschi e 48%femmine I dati dello “Sportello stranieri” Anno 2009: 1235 accessi Anno 2011: 1946 accessi I ricoveri nella Provincia di Lodi Anno 2011: 8.652 ricoveri, di cui 1.652 sono di origine straniera (20% del totale) *FONTE: XII Rapporto sull’Immigrazione straniera nella Provincia di Lodi (prodotto dall’Osservatorio provinciale) e Ufficio di Piano (Comune di Lodi) Nel corso del 2012 MLFM ha accresciuto la propria consapevolezza dei bisogni nazionali e territoriali in tema di nuove povertà e di integrazione delle persone straniere presenti sul territorio, in continuo aumento. Per questo, in virtù della sua mission, ha iniziato ad operare a livello locale, avendo maturato la consapevolezza dei bisogni del territorio e delle crescenti difficoltà della popolazione lodigiana. In realtà il tema dell’accoglienza non è così nuovo nel senso che negli anni MLFM non si è mai tirato indietro davanti a specifiche richieste di “aiuto”. Considerando gli ultimi 6 anni, infatti ha accolto e formato un medico congolese, accolto e accompagnato nel percorso di studi un ingegnere ruandese, assistito a livello burocratico un minore senegalese bisognoso di un intervento cardiochirurgico con la collaborazione della Regione Lombardia. Inoltre dal 2008 MLFM collabora con una cooperativa di Milano nella gestione di case con affitti agevolati per le famiglie indigenti del territorio lodigiano. Questi interventi sporadici e specifici hanno consentito a MLFM di familiarizzare con le tematiche dell’accoglienza e dell’integrazione incoraggiandolo a scrivere progetti volti alle fasce più deboli della popolazione del proprio territorio, in particolare, alla luce della sua esperienza nei Paesi esteri, alle persone straniere. Mensa cittadina a supporto di Caritas Lodi Un primo grande passo è stata fatto nel dare supporto ai bisogni di alcune realtà lodigiane, in primis la Caritas di Lodi, che insieme a Progetto Insieme, Scout, Servizi Sociali del Comune di Lodi e Diocesi, hanno appurato il bisogno di incrementare l’offerta di mense cittadine rivolte ai senzatetto. Questo progetto, che è partito a febbraio dell’anno in corso (2013), ha visto enti di diversa natura cooperare per un obiettivo comune già a partire dalla fine del 2012 e ha permesso a MLFM di mettersi al servizio del proprio territorio, maturando ancora di più la consapevolezza di base che oggi il “sud del mondo” è anche qui, non solo per la presenza crescente di bisogni tra persone straniere, ma anche per un progressivo impoverimento dei cittadini italiani. 23 Banca del sangue e sportello per stranieri Negli ultimi mesi del 2012 MLFM ha scritto un progetto come capofila di una rete solida e importante composta dall’Azienda Ospedaliera Lodi, l’Ufficio di Piano dei Comuni lodigiani e l’Avis Provinciale. Tale progetto mira a favorire la partecipazione e l’integrazione dello straniero sul territorio da un punto di vista sanitario e sociale. Di seguito, le azioni previste: - Implementazione del servizio comunale di Sportello per stranieri, volto ad accompagnare gli stranieri nel processo di integrazione sul territorio attraverso l’assistenza legale e burocratica e l’informazione circa i servizi territoriali a loro rivolti; - Attivazione della figura del facilitatore sociale, figura educativa presente su strada allo scopo di intercettare e contrastare eventuali fenomeni di intolleranza tra le micro-comunità straniere presenti sul territorio e individuare situazioni di povertà estrema; - Sensibilizzazione rispetto al tema del dono del sangue, opportunità di partecipazione attiva alla vita della comunità lodigiana; - Creazione di una banca del sangue tipizzata, vale a dire comprensiva di differenti ceppi sanguigni allo scopo di offrire sangue a elevata compatibilità anche per le persone di origine extra europea (che hanno un sangue diverso dal nostro). L’originalità del progetto risiede nel fatto che lo straniero non è considerato un mero UTENTE di SERVIZI, ma un vero e proprio CITTADINO ATTIVO della Comunità, che offre il suo servizio di volontariato (il dono del sangue) allo scopo di migliorare la qualità della vita. 24 Sostegno A Distanza (SAD) I numeri del SAD MLFM • • • • • • 50 minori sostenuti attraverso Ek Abana (Congo) 30 minori sostenuti a Muhura (Ruanda) 60 famiglie lodigiane coinvolte nel processo di SAD un’intera scuola (Don Milani di Lodi) coinvolta per 3 SAD 6.500 euro raccolti per tutelare il diritto allo studio delle bambine Mai Mihogo 12 minori congolesi reinseriti nei nuclei familiari Nel corso del 2012 è continuato il sostegno alle strutture per minori di Ek Abana (R.D.Congo) e Muhura (Ruanda) attraverso l’attivazione di sostegni a distanza. Nel corso degli ultimi mesi dell’anno, inoltre, sono stati avviati i contatti con un altro Centro per l’infanzia ruandese, nella provincia di Byumba, grazie al lavoro di dialogo del cooperante MLFM Omar Fiordalisio – in terra ruandese da ormai sei anni. Il Centro Izere di Byumba oltre ad accogliere alcuni bambini orfani, offre servizi terapeutici a bambini e ragazzi con disabilità fisiche e cognitive e affetti da malattie importanti quali l’HIV; offre in generale servizi di sostegno diurno per figli di famiglie indigenti. Per ragioni di tempistiche i sostegni a distanza in questa struttura verranno promossi a partire dal 2013. Nel contempo sono stati individuati nuovi centri d’accoglienza da sostenere, in funzione della crescente richiesta di sostenitori a distanza italiani e in funzione dei bisogni dei minori nei Paesi in cui MLFM è presente. Nel 2012 sono state avviate le procedure per attivare poi nel 2013 nuovi SAD in Niger e mossi i primi passi per l’avvio di SAD in Togo. A settembre, per ragioni di riorganizzazione strutturale, la referente per i SAD Sinibaldi Silvia, ha passato la gestione alla collega Guerci Viola che si è adoperata anche per la riorganizazione del data base gestionale dei SAD stessi. Casa di accoglienza Ek Abana di Bukavu – Rep. Dem. del Congo Il sostegno a Ek Abana è continuato sia attraverso il sostegno a distanza, sia attraverso contributi liberi da parte di donatori affezionati al progetto. Nel corso del 2012 sono stati presi in carico venti nuovi casi, ancora per la maggior parte legati all’abbandono in seguito ad accuse di stregoneria. Suor Natalina, responsabile del Centro, è stata a Lodi a settembre per raccontare ai sostenitori delle “sue streghette”, testimoniando come sempre un grande entusiasmo per ogni piccola conquista: nel corso del 2012 ben 12 minori sono rientrati in famiglia. Questo rimane il vero ultimo obiettivo del progetto: permettere ai bambini di vivere nelle proprie famiglie, grazie ad azioni di demistificazione di una credenza assurda e infondata come quella della stregoneria. 25 Gli ultimi mesi dell’anno purtroppo sono stati caratterizzati dalla ripresa degli scontri tra ribelli, che si sono spinti a pochi km da Bukavu, lasciandosi alle spalle profughi e paure. Questi eventi hanno rallentato la comunicazione tra lo staff MLFM in Italia e Natalina, causando delle mancanze temporanee in termini di aggiornamento dei sostegni a distanza. Sostegno alle bambine Mai Mihogo – Portatrici d’acqua In seguito a una richiesta specifica di aiuto da parte della responsabile del Centro Ek Abana, Suor Natalina Isella, MLFM ha contribuito nel 2012 al sostegno della bambine Mai Mihogo, “le bambine portatrici di acqua”, chiamate così perché trascorrono le giornate al mercato di Bukavu a vendere secchi di acqua per poter guadagnare qualche spicciolo per i pasti, precludendosi così gli studi ed esponendosi in un contesto di adulti non sempre di buona fede. Grazie al contributo di MLFM, Natalina ha pagato loro le rette scolastiche e i pasti, sollevando così le famiglie da alcune spese e mettendole nelle condizioni di riconoscere il diritto al gioco e allo studio dei loro figli. Casa San Giuseppe di Muhura – Ruanda Oltre al sostegno a distanza dei minori accolti dall’orfanotrofio, MLFM ha sostenuto la struttura attraverso la ristrutturazione di alcune sue parti. In particolare nel corso del 2012 sono stati recuperati i vecchi bagni, trasformati in ulteriori spazi atti a servire la zona notte e costruiti dei nuovi servizi all’esterno della struttura. Inoltre è stata portata a termine la costruzione di una scuola materna, ricolta non solo ai piccoli abitanti della Casa, ma a tutti i bambini del villaggio, in modo da favorire l’integrazione tra pari. 26 Grazie! Come sostenere MLFM Movimento Lotta Fame nel Mondo Via Cavour, 73 - 26900 Lodi (LO) Tel. / Fax: 0371 420766 [email protected] Visita LA NOSTRA PAGINA 27 Segui IL NOSTRO ACCOUNT